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PROVINCIA DI LUCCA<br />

Servizio Presidenza,Politiche Comunitarie,<br />

Culturali e Formative<br />

AVVISO PUBBLICO<br />

per la costituzione <strong>di</strong> un elenco provinciale dei soggetti attuatori <strong>di</strong> interventi per la<br />

“<strong>messa</strong> a livelo”<br />

per l’ingresso al terzo anno professionalizzante del modello toscano <strong>di</strong> istruzione e<br />

formazione – anno scolastico 2009-2010<br />

SOGGETTO ATTUATORE UNICO O CAPOFILA:Isi Barga (capofila)<br />

SOGGETTO/I PARTNER ATTUATORE/I: Ipsia Giorgi - Isi Simoni - Isi Pertini - Ipsar Marconi - Isi<br />

Civitali - Per-Corso Agenzia Formativa<br />

Sede/i <strong>di</strong> svolgimento (in<strong>di</strong>care l’in<strong>di</strong>rizzo/i esato/i) :<br />

Presso Isi Barga via del’Acquedoto n. 18 – Barga (LU)<br />

Presso Ipsia Giorgi Via Del Giar<strong>di</strong>no Botanico, 12 (LU)<br />

Presso Isi Simoni Via Nicola Fabrizi n. 74 Castelnuovo <strong>di</strong> Garfagnana (LU)<br />

Presso Ipsar Marconi Via Trieste angolo Via Virgilio N. 2 (LU)<br />

Presso Isi Civitali Via S.Nicolao, 42 <strong>Lucca</strong> 55100 ( LU )<br />

Presso Isi Pertini Viale Cavour, 267 – 55100 (LU)<br />

Alegato “C”<br />

Periodo <strong>di</strong> svolgimento:<br />

Le attività si concluderanno entro il 31 <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> ogni anno<br />

Per l’anno professionalizzante 2009/2010 le atività si concluderanno entro il 31 marzo 2010<br />

NB: Il <strong>formulario</strong> ed i relativi allegati, debitamente fascicolati, devono essere redatti in duplice<br />

copia, numerati e siglati in ogni pagina.<br />

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SEZIONE 0 - DATI IDENTIFICATIVI DELLA PROPOSTA<br />

01 Soggetto capofila e partenariato operativo<br />

01.1. Denominazione Soggetto attuatore/ capofila Isi Barga<br />

01.2 Forma giuri<strong>di</strong>ca<br />

Soggetto attuatore unico<br />

X ATS<br />

Già costituita<br />

X Da costituire<br />

01.3 Denominazione soggetti partner:<br />

- Ipsia Giorgi<br />

- Isi Simoni<br />

- Isi Pertini<br />

- Ipsar Marconi<br />

- Isi Civitali<br />

- Per-Corso Agenzia Formativa<br />

SEZIONE A – SOGGETTI COINVOLTI NELLA REALIZZAZIONE DELLA ATTIVITA’<br />

A.1 SCHEDA DEI SOGGETTI ATTUATORI<br />

A.1.1 Soggetto attuatore/capofila<br />

A.1.1.1 Dati identificativi:<br />

denominazione e ragione sociale: Istituto Superiore d’Istruzione <strong>di</strong> Barga<br />

natura giuri<strong>di</strong>ca: Istituto scolastico statale<br />

rappresentante legale:Dott. Prof.ssa Giovanna Mannelli<br />

in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, cità, provincia, CAP): via del’Acquedoto n. 18 – Barga (LU)<br />

tel.: 0583 723026 fax: 0583 723595 e-mail: isibarga@isi-barga.it<br />

referente della proposta: Prof.ssa Giovanna Stefani<br />

ruolo: Docente Collaboratore del D.S.<br />

tel.: 0583 723026 fax: 0583 723595 e-mail: giovanna.stefani@tiscali.it<br />

coor<strong>di</strong>nate bancarie/IBAN: IT 67 S 06200 70101 000000132107<br />

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soggetto accre<strong>di</strong>tato:<br />

X SI; in<strong>di</strong>care il co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento (obbligatorio): 932<br />

NO; compilare il riquadro seguente<br />

Sede Legale: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Sede Fiscale: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Sede Operativa: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Registrazioni:<br />

c/o Camera <strong>di</strong> Commercio: n.ro Anno Prov.<br />

c/o Tribunale: n.ro: Anno Prov.<br />

Partita IVA: Co<strong>di</strong>ce fiscale:<br />

A.1.1.2 Atività realizzate nel’ambito dela stessa (o afine) tipologia <strong>di</strong> intervento proposta o in<br />

materia <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica (illustrare le attività più significative ai fini<br />

della proposta) riportando per ciascuna <strong>di</strong> esse:<br />

Progetto MIRO<br />

- breve descrizione: Il progetto è stato realizzato nelle classi prime della sez. IPSSAR ed ha<br />

compreso 3 fasi.<br />

La prima, <strong>di</strong> 40 ore, è stata destinata a tuti gli alievi ed ha avuto come scopo l’accoglienza ad<br />

opera dei docenti e <strong>di</strong> uno psicologo orientatore, su progetti messi a <strong>di</strong>sposizione dalle agenzie<br />

formative; si è avvalsa <strong>di</strong> coloqui a piccoli gruppi con l’orientatore e colloqui con il<br />

coor<strong>di</strong>natore/tutor <strong>di</strong> classe.<br />

La seconda fase, sempre destinata a tutti gli allievi, ha previsto 30 ore <strong>di</strong> attività sud<strong>di</strong>vise tra:<br />

lavoro a classi aperte con lo psicologo orientatore, su problematiche relazionali e comunicative,<br />

lavoro al’interno dela classe con il docente <strong>di</strong> Letere sule competenze <strong>di</strong> base, coloqui<br />

in<strong>di</strong>viduali con il coor<strong>di</strong>natore/tutor <strong>di</strong> classe e con lo psicologo orientatore per l’in<strong>di</strong>viduazione<br />

dela scelta successiva (concludere o proseguire l’esperienza), colloqui con le famiglie.<br />

La terza fase, <strong>di</strong> 110 ore, è stata destinata solo ad un numero ristretto <strong>di</strong> allievi ed ha compreso<br />

- bilancio <strong>di</strong> competenze in<strong>di</strong>viduali (15 ore) gestito da un esperto e finalizzato a orientare -<br />

riorientare;<br />

- modulo <strong>di</strong> conoscenza del mondo del lavoro con un esperto della materia (15 ore);<br />

- laboratorio <strong>di</strong> cucina (70 ore);<br />

- visite guidate ad aziende scelte in base al’esperienza <strong>di</strong> laboratorio efetuata (10 ore).<br />

Gli obiettivi del progetto, in sintesi:<br />

Rafforzare la motivazione allo stu<strong>di</strong>o.<br />

Favorire scelte consapevoli.<br />

Potenziare le capacità degli allievi per metterli in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> superare situazioni<br />

problematiche.<br />

Rafforzare le capacità relazionali e comunicative.<br />

- durata: ore 70 per tutti gli allievi, per un totale <strong>di</strong> 4 classi; un percorso formativo laboratoriale <strong>di</strong><br />

110 ore destinato ad un gruppo ristretto <strong>di</strong> allievi.<br />

- ruolo svolto: partner.<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento: A.S. 2003/2004.<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong><br />

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Progetto MIRO2<br />

- breve descrizione: Il progetto è stato realizzato nelle classi prime della sez. IPSSAR ed ha<br />

compreso due fasi, una prima rivolta al’intero gruppo-classe ed una seconda ad un gruppo<br />

ristretto <strong>di</strong> studenti provenienti dalle varie classi della scuola e delle altre scuole della Rete MIRO2.<br />

Gli scopi dela prima fase sono stati l’accoglienza degli alievi, il raforzamento motivazionale e<br />

dele capacità cognitive utilizzando, in particolare nela <strong>di</strong>datica del’Italiano, un approccio <strong>di</strong> tipo<br />

laboratoriale, la conoscenza del territorio attraverso visite guidate, la riflessione su temi <strong>di</strong> attualità,<br />

problemi sociali e giovanili me<strong>di</strong>ante la visione <strong>di</strong> spettacoli teatrali e cinematografici e la riflessione<br />

sul percorso scolastico in atto. In questa fase, gli studenti sono stati sostenuti in modo<br />

in<strong>di</strong>vidualizzato da esperti del counseling ed orientatori.<br />

La seconda fase del progetto è stata de<strong>di</strong>cata ad un gruppo ristretto <strong>di</strong> studenti, allo scopo <strong>di</strong><br />

consolidare le competenze professionali e <strong>di</strong> ottenere un maggiore coinvolgimento.<br />

Gli obiettivi del progetto, in sintesi:<br />

Prevenire il fenomeno della <strong>di</strong>spersione scolastica e favorire il successo formativo ed il<br />

completamento degli stu<strong>di</strong> secondari.<br />

Orientare gli allievi nelle scelte del loro futuro.<br />

Sostenere i giovani “a rischio <strong>di</strong> abbandono”.<br />

- durata: ore 150 per classe, per un totale <strong>di</strong> 3 classi; un percorso formativo laboratoriale <strong>di</strong> 30<br />

ore; ore servizi in<strong>di</strong>viduali resi <strong>di</strong>sponibili per i soggetti interessati.<br />

- ruolo svolto: partner.<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento: A.S. 2004/2005.<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong><br />

Progetto MIRO3<br />

- breve descrizione: Il progetto è stato realizzato nelle classi prime della sez. IPSSAR ed ha<br />

compreso due fasi, una prima rivolta al’intero gruppo-classe ed una seconda ad un gruppo<br />

ristretto <strong>di</strong> studenti provenienti dalle varie classi prime della scuola e delle altre scuole della Rete<br />

MIRO’ TRE.<br />

Gli scopi dela prima fase sono stati l’accoglienza degli alievi e l’integrazione nela nuova realtà<br />

scolastica, il rafforzamento motivazionale, l’alineamento degli alunni atraverso il recupero dele<br />

competenze <strong>di</strong> base, soprattutto linguistiche e matematico-scientifiche, la conoscenza del territorio<br />

e la riflessione sul percorso scolastico in atto, evitando l'uscita dei ragazzi dai canali ufficiali <strong>di</strong><br />

istruzione/formazione, attraverso la conferma consapevole del percorso scolastico intrapreso<br />

oppure la scelta <strong>di</strong> un percorso alternativo, <strong>di</strong> formazione professionale o <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato. In<br />

questa fase, gli studenti sono stati sostenuti in modo in<strong>di</strong>vidualizzato da esperti del counseling e da<br />

orientatori.<br />

La seconda fase del progetto è stata de<strong>di</strong>cata ad un gruppo ristretto <strong>di</strong> studenti, allo scopo <strong>di</strong><br />

consolidare le competenze professionali e <strong>di</strong> ottenere una maggiore motivazione da parte degli<br />

allievi.<br />

Gli obiettivi del progetto, in sintesi:<br />

Prevenire il fenomeno della <strong>di</strong>spersione scolastica e favorire il successo formativo ed il<br />

completamento degli stu<strong>di</strong> secondari.<br />

Orientare gli allievi nelle scelte del loro futuro.<br />

Sostenere i giovani “a rischio <strong>di</strong> abbandono”.<br />

- durata: ore 122 per classe, per un totale <strong>di</strong> 3 classi; un percorso formativo laboratoriale <strong>di</strong> 30<br />

ore.<br />

- ruolo svolto: partner.<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento: A.S. 2005/2006.<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong><br />

Progetto NON UNO DI MENO<br />

- breve descrizione: Il progetto è stato realizzato nelle classi prime della sez. IPSSAR con<br />

l’obietivo <strong>di</strong> favorire il successo formativo e <strong>di</strong> contrastare l’abbandono scolastico.<br />

Il progetto riguarda le seguenti tipologie <strong>di</strong> attività:<br />

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Tipologia IF (rivolta al gruppo-classe): per il consolidamento delle capacità relazionali,<br />

decisionali, <strong>di</strong> ricerca e <strong>di</strong> rielaborazione delle informazioni da parte degli studenti e della<br />

motivazione al completamento del curricolo scolastico.<br />

Tipologia SI (rivolta al singolo studente o al piccolo gruppo): prevede l’organizzazione <strong>di</strong><br />

attività <strong>di</strong> sostegno personalizzato, rivolte agli studenti a rischio <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersione per età,<br />

percorso scolastico o vissuto familiare.<br />

- durata: ore 150 per classe, per un totale <strong>di</strong> 3 classi.<br />

- ruolo svolto: gestore.<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento: A.S. 2005/2006.<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong><br />

Progetto P.A.S.S. “Prevenzione, Accompagnamento, Socialità, Successo formativo”<br />

- breve descrizione: Il progetto è stato realizzato nelle classi prime della sez. IPSSAR ed ha<br />

compreso due tipologie <strong>di</strong> azione, una prima rivolta al’intero gruppo-classe ed una seconda al<br />

singolo studente o al piccolo gruppo.<br />

Lo scopo dela prima è stato quelo <strong>di</strong> favorire l’acquisizione <strong>di</strong> un approccio corretto e maturo allo<br />

stu<strong>di</strong>o agli studenti e <strong>di</strong> assicurare loro il conseguimento dei saperi e delle competenze per<br />

l’assolvimento del’obbligo <strong>di</strong> istruzione (riferiti ai quatro assi culturali: dei linguaggi, matematico,<br />

scientifico-tecnologico e storico-sociale) e lo sviluppo delle abilità trasversali.<br />

Quello della seconda, è stato il sostegno, in modo in<strong>di</strong>vidualizzato, agli studenti in <strong>di</strong>fficoltà e a<br />

rischio <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersione.<br />

Gli obiettivi del progetto, in sintesi:<br />

Prevenire il fenomeno della <strong>di</strong>spersione scolastica e favorire il successo formativo ed il<br />

completamento degli stu<strong>di</strong> secondari.<br />

Orientare gli allievi nelle scelte del loro futuro.<br />

Sostenere i giovani “a rischio <strong>di</strong> abbandono”.<br />

- durata: ore 170 per classe, per un totale <strong>di</strong> 4 classi.<br />

- ruolo svolto: gestore.<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento: A.S. 2007/2008<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento: finanziamento statale.<br />

Progetto P.E.R.S.E.O. “Percorso Educativo Rinforzo Scelte E Orientamento”<br />

- breve descrizione: Il progetto è stato realizzato nelle classi prime e seconde della sez. IPSSAR<br />

ed ha compreso due tipologie <strong>di</strong> azione, una prima rivolta al’intero gruppo-classe ed una seconda<br />

al singolo studente o al piccolo gruppo.<br />

Lo scopo dela prima è stato quelo <strong>di</strong> favorire l’acquisizione <strong>di</strong> un approccio corretto e maturo allo<br />

stu<strong>di</strong>o da parte degli studenti e <strong>di</strong> assicurare loro il conseguimento dei saperi e delle competenze<br />

per l’assolvimento del’obbligo <strong>di</strong> istruzione (riferiti ai quatro assi culturali: dei linguaggi,<br />

matematico, scientifico-tecnologico e storico-sociale) e lo sviluppo delle abilità trasversali.<br />

Quello della seconda, è stato il sostegno, in modo in<strong>di</strong>vidualizzato, agli studenti in <strong>di</strong>fficoltà e a<br />

rischio <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersione.<br />

Gli obiettivi del progetto, in sintesi:<br />

Prevenire il fenomeno della <strong>di</strong>spersione scolastica e favorire il successo formativo ed il<br />

completamento degli stu<strong>di</strong> secondari.<br />

Orientare gli allievi nelle scelte del loro futuro.<br />

Sostenere i giovani “a rischio <strong>di</strong> abbandono”.<br />

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- durata: ore 78 per classe, per un totale <strong>di</strong> 9 classi.<br />

- ruolo svolto: gestore.<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento: A.S. 2008/2009.<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento: finanziamento statale.<br />

Stazione <strong>di</strong> Confine:<br />

percorso <strong>di</strong> formazione per la prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica rivolto alle classe<br />

terze dei seguenti istituti: ITC Magri, Liceo Pascoli, ITI Ferari. L’atività è consistita in atività <strong>di</strong><br />

counseling scolastico sia <strong>di</strong> gruppo che in<strong>di</strong>viduale.<br />

durata espressa in ore per attività formativa 490 ore<br />

ruolo svolto: partner attuatore<br />

periodo <strong>di</strong> svolgimento: gennaio 2009 – giugno 2009<br />

amministrazione erogatrice finanziamento <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong><br />

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A.1.2 Soggetto partner <strong>di</strong> ATS (se previsto il partenariato)<br />

A.1.2.1 Dati identificativi<br />

denominazione e ragione sociale: ISI “ SANDRO PERTINI”<br />

natura giuri<strong>di</strong>ca:<br />

rappresentante legale: Prof.ssa DANIELA VENTURI<br />

in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP): Viale Cavour, 267 – 55100 LUCCA<br />

tel.: 0583 492318 fax: 0583 471574 e-mail:<br />

<strong>di</strong>rigente@pertini.lucca.it<br />

referente della proposta: Ruolo:<br />

tel.: 0583 492318 fax: 0583 471574 e-mail:<br />

segreteria@pertini.lucca.it<br />

soggetto accre<strong>di</strong>tato:<br />

SI; ; in<strong>di</strong>care il co<strong>di</strong>ce accre<strong>di</strong>tamento (obbligatorio): LU0564<br />

NO; compilare il riquadro seguente<br />

Sede Legale: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Sede Fiscale: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Sede Operativa: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Registrazioni:<br />

c/o Camera <strong>di</strong> Commercio: n.ro Anno Prov.<br />

c/o Tribunale: n.ro: Anno Prov.<br />

Partita IVA: Co<strong>di</strong>ce fiscale:<br />

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A.1.2.2 Atività realizzate nel’ambito dela stessa (o affine) tipologia <strong>di</strong> intervento proposta o in<br />

materia <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica (illustrare le attività più significative ai fini<br />

della proposta) riportando per ciascuna <strong>di</strong> esse:<br />

1. Atuazione del’obbligo <strong>di</strong> istruzione<br />

(Delibera della GRT n.979/08 e DD 3814/09)<br />

Tale progetto è complesso e articolato in <strong>di</strong>verse fasi, si rivolge agli allievi in obbligo formativo e ha<br />

vari soggetti attuatori. Il progetto intende promuovere la realizzazione <strong>di</strong> un percorso <strong>di</strong><br />

orientamento in applicazione della DGRT 979/2008 e successivo decreto regionale 3814/2009<br />

relativo ale Linee guida per la gestione dele azioni preventive per l’ingresso al terzo anno<br />

professionalizzante”. Questo intervento nasce da una lunga colaborazione realizzata tra scuola,<br />

agenzia Percorso e il Centro per l’Impiego dela Piana <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong>. Si trata <strong>di</strong> una colaborazione che<br />

affronta tematiche quali la prevenzione, il contrasto e il recupero dei fenomeni <strong>di</strong> insuccesso, <strong>di</strong><br />

abbandono e <strong>di</strong>spersione scolastica. Grazie a questa collaborazione si è in<strong>di</strong>viduato e consolidato<br />

un modelo d’innovazione metodologica ed organizzativa che coinvolge i sistemi del’istruzione e<br />

della formazione professionale. Alla luce <strong>di</strong> questa esperienza e delle in<strong>di</strong>cazioni fornite dalla<br />

Regione Toscana, la progettazione <strong>di</strong> questo percorso <strong>di</strong> orientamento intende perseguire i<br />

seguenti obiettivi:<br />

Sostenere l’alievo nele fasi <strong>di</strong> scelta del percorso formativo<br />

Educare alo star bene a scuola atraverso tecniche <strong>di</strong> rimotivazione rivolte al’intero gruppo classe<br />

Motivare gli alievi ad un inserimento ativo e consapevole nel’atività scolastica, anche a livelo<br />

sociale<br />

Riorientare e rimotivare la scelta del percorso scolastico degli allievi in <strong>di</strong>fficoltà<br />

Accompagnare gli allievi che si trovano in situazione <strong>di</strong> gravi <strong>di</strong>fficoltà - al limite del’interuzione<br />

della frequenza - in eventuali percorsi formativi paralleli agli iter scolastici, mirati alla rimotivazione<br />

al’istruzione.<br />

Obiettivi specifici<br />

Agevolare la coesione e qualità dei rapporti interpersonali nel Gruppo classe<br />

Raforzare il processo d’integrazione e cooperazione del Gruppo classe.<br />

Facilitare il benessere del’alunno con sé e con i compagni <strong>di</strong> classe.<br />

Stimolare i ragazzi alla consapevolezza sui comportamenti corretti nel sistema scuola.<br />

Questi obietivi tengono conto sopratuto dele carateristiche tipiche del’utenza degli istituti<br />

professionali, spesso contrad<strong>di</strong>stinte da situazioni cosiddette <strong>di</strong>fficili da un punto <strong>di</strong> vista<br />

relazionale, <strong>di</strong>sciplinare, con alunni fortemente demotivati nei confronti del’atività <strong>di</strong>datica.<br />

Altri progetti:<br />

2. L1 e L2 per gli allievi stranieri (FFSS)<br />

3. Interventi e servizi per gli studenti (FFSS)<br />

4. Interventi in ambito psico-sociale (FFSS)<br />

5. Commissione <strong>di</strong>dattica e coor<strong>di</strong>namento gruppo H (FFSS)<br />

6. Un laboratorio teatrali per tuti gli alievi del’istituto interessati in colaborazione con il Teatro<br />

Comunale del Giglio.<br />

7. Percorso teatrale con quattro spettacoli nella programmazione del Teatro Comunale del Giglio<br />

8. La definizione, progettazione e stesura <strong>di</strong> moduli sulle competenze trasversali oltre che<br />

<strong>di</strong>sciplinari relative alle in<strong>di</strong>cazioni ministeriali riguardanti i quattro assi culturali.<br />

8. Scambi con scuole al’estero <strong>di</strong> lingua inglese<br />

10. Vacanza stu<strong>di</strong>o in paese Europeo<br />

11. Inserimento, nel secondo periodo del’anno, <strong>di</strong> un docente per un’ora setimanale, che<br />

affiancherà il curricolare nelle <strong>di</strong>scipline Matematica, Italiano, lingua inglese.<br />

12. Nel mese <strong>di</strong> Febbraio, inoltre, con il progeto “mi fermo con creatività”, saranno attivate<br />

azioni <strong>di</strong> recupero , attività <strong>di</strong> potenziamento e proposte culturali a vari livelli, per tutte le classi<br />

13. Progetto <strong>di</strong> alternanza scuola lavoro con l’agenzia Formativa OIKOS<br />

Tuti i progeti si svolgono nel’intero anno scolastico<br />

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A.1.2 Soggetto partner <strong>di</strong> ATS (se previsto il partenariato)<br />

A.1.2.1 Dati identificativi<br />

denominazione e ragione sociale: I.S.I. “ Mateo Civitali”<br />

natura giuri<strong>di</strong>ca: Istituto istruzione Superiore Ente pubblico<br />

rappresentante legale: Dirigente Scolastico Prof. Andrea Menchetti<br />

in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP): Via S.Nicolao, 42 <strong>Lucca</strong> 55100 ( LU )<br />

tel.0583492283 fax: 0583954094<br />

e-mail:<strong>di</strong>rigentescolastico@istitutocivitali.it<br />

referente della proposta: Prof.ssa Mariacristina Pettorini<br />

Ruolo: Coor<strong>di</strong>natore<br />

tel.0583492283 fax: 0583954094<br />

e-mail: pettorinimc@istitutocivitali.it<br />

soggetto accre<strong>di</strong>tato:<br />

X SI; ; in<strong>di</strong>care il co<strong>di</strong>ce accre<strong>di</strong>tamento (obbligatorio): LU0563<br />

NO; compilare il riquadro seguente<br />

Sede Legale: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Sede Fiscale: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Sede Operativa: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Registrazioni:<br />

c/o Camera <strong>di</strong> Commercio: n.ro Anno Prov.<br />

c/o Tribunale: n.ro: Anno Prov.<br />

Partita IVA: Co<strong>di</strong>ce fiscale:<br />

9/79


A.1.1.2 Atività realizzate nel’ambito dela stessa (o afine) tipologia <strong>di</strong> intervento proposta o in<br />

materia <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica (illustrare le attività più significative ai fini<br />

della proposta) riportando per ciascuna <strong>di</strong> esse:<br />

- breve descrizione<br />

- durata espressa in ore per attività formativa<br />

- ruolo svolto<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento<br />

1) Dal’a.s. 2003/04 al 2005/06 ( 3 anni ) l’ISI M.Civitali ha partecipato ala rete MIRO<br />

proprio con gli stessi partners del’atuale rete CER.CO ,svolgendo interventi sula <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica IF/SI della durata <strong>di</strong> circa ore 250 annuali , in ogni classe prima, così ripartiti :<br />

a) 150 ore <strong>di</strong> Istruzione e formazione con attività <strong>di</strong> accoglienza, empowerment, recupero <strong>di</strong><br />

competenze <strong>di</strong> base , trasversali e tecnico professionali , Bilancio <strong>di</strong> competenze . orientamento<br />

svolto dal centro per l’impiego<br />

b) 100 ore circa <strong>di</strong> servizi in<strong>di</strong>viduali in favore degli allievi svolti dagli orientatori delle agenzie<br />

formative.<br />

c) coinvolgimento delle classi prime<br />

RUOLO . nele prime 2 e<strong>di</strong>zioni IL Civitali era partners sostenitore, nel’ultima era partner atuatore<br />

PERIO DO DI SVOLGIMENTO l’intero anno scolastico<br />

AMINISTRAZIONE EROGATRICE FINANZIAMENTO FSE EUROPEO<br />

2) a.s. 2006/07 progetto IL FANTASTICO MONDO DELL’INFANZIA , intervento contro la<br />

<strong>di</strong>spersione ed atuazione del’obbligo formativo , stessi contenuti, obietivi e durata delle<br />

precedenti e<strong>di</strong>zioni del MIRO<br />

coinvolgimento delle classi prime<br />

RUOLO . partner attuatore<br />

PERIO DO DI SVOLGIMENTO l’intero anno scolastico<br />

AMINISTRAZIONE EROGATRICE FINANZIAMENTO FSE EUROPEO<br />

3) a.s. 2007/08 progetto ARCOBALENO , intervento contro la <strong>di</strong>spersione ed attuazione<br />

del’obbligo formativo , stessi contenuti, obietivi e durata dele precedenti e<strong>di</strong>zioni del MIRO<br />

coinvolgimento delle classi prime<br />

RUOLO . partner attuatore<br />

PERIO DO DI SVOLGIMENTO l’intero anno scolastico<br />

AMINISTRAZIONE EROGATRICE FINANZIAMENTO Min. Istruzione<br />

4) a.s. 2008/09 progetto POLARIS coinvolgimento delle classi prime, intervento contro la<br />

<strong>di</strong>spersione ed atuazione del’obbligo formativo , stessi contenuti, obietivi e durata dele<br />

precedenti e<strong>di</strong>zioni del MIRO<br />

PROGETTO ARCOBALENO coinvolgimento delle classi seconde<br />

RUOLO . partner attuatore<br />

PERIO DO DI SVOLGIMENTO l’intero anno scolastico<br />

AMINISTRAZIONE EROGATRICE FINANZIAMENTO Min. Istruzione<br />

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5) biennio formativo 2008/09 CORSO <strong>di</strong> ADDETTO ALLE VENDITE NEL SETTORE<br />

COMMERCIALE , (cod. reg.2403123) percorsi biennali per l’obbligo formativo, 15 alievi<br />

RUOLO . Soggetto capofila in partenariato con ISI Pertini, Ceseca, agenzia Percorso.<br />

PERIO DO DI SVOLGIMENTO 1200 ore , 700 <strong>di</strong> aula e 500 <strong>di</strong> stage. Giugno 2008 , settembre<br />

2009<br />

AMINISTRAZIONE EROGATRICE FINANZIAMENTO FSE<br />

A.1.2.1 Dati identificativi<br />

denominazione e ragione sociale: I.S.I. “S.Simoni<br />

natura giuri<strong>di</strong>ca: Istituto Scolastico<br />

rappresentante legale: Pietro Paolo Angelini<br />

in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP): Via N. Fabrizi, 74<br />

città: Castelnuovo G.na (LU) 55032<br />

tel.: 0583/62271 fax: 0583/62003<br />

e-mail: terzaarea@ipsiasimoni.it referente della proposta: Iacopo Regoli Ruolo:<br />

Coor<strong>di</strong>natore corsi FP<br />

tel.: 0583/62271 fax: 0583/62003<br />

e-mail: terzaarea@ipsiasimoni.it<br />

soggetto accre<strong>di</strong>tato:<br />

SI; ; in<strong>di</strong>care il co<strong>di</strong>ce accre<strong>di</strong>tamento (obbligatorio): LU 066<br />

NO; compilare il riquadro seguente<br />

Sede Legale: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Sede Fiscale: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Sede Operativa: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Registrazioni:<br />

c/o Camera <strong>di</strong> Commercio: n.ro Anno Prov.<br />

c/o Tribunale: n.ro: Anno Prov.<br />

Partita IVA: Co<strong>di</strong>ce fiscale:<br />

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A.1.2.2 Atività realizzate nel’ambito dela stessa (o afine) tipologia <strong>di</strong> intervento proposta o in<br />

materia <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica (illustrare le attività più significative ai fini<br />

della proposta) riportando per ciascuna <strong>di</strong> esse:<br />

breve descrizione Miro 1-2-3<br />

- durata espressa in ore per attività formativa<br />

- ruolo svolto Partner<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento 2003-2006<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong><br />

breve descrizione Addetto Elettromeccanico Elettronico<br />

- durata espressa in ore per attività formativa 2400<br />

- ruolo svolto Capofila<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento 2005/2006<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong><br />

breve descrizione: IFTS "Tecnico esperto in telerilevamento GPS - GIS"<br />

- durata espressa in ore per attività formativa 800<br />

- ruolo svolto Capofila<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong><br />

Moduli integrativi e attività <strong>di</strong> sostegno in<strong>di</strong>viduale (Delibera della Giunta Regionale<br />

Toscana n. 615 del 27/08/2007) presso le scuole Isi Barga Isi Simoni Ipsar Marconi Ipsia Giorgi Isi<br />

Civitali Isi Pertini<br />

- durata espressa in ore per attività formativa<br />

- ruolo svolto<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento<br />

Atuazione Del’obbligo Di Istruzione Prime E Seconde Classi (Delibera dela GRT n. 615 del<br />

27/08/2007 – DD 4568 del 3 ottobre 2008) presso le scuole Isi Barga Isi Simoni Ipsar Marconi<br />

Ipsia Giorgi Isi Civitali Isi Pertini<br />

- durata espressa in ore per attività formativa<br />

- ruolo svolto<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento<br />

A.1.2.1 Dati identificativi<br />

denominazione e ragione sociale: I.P.S.S.A.R “G.MARCONI” VIAREGGIO<br />

natura giuri<strong>di</strong>ca: Ente Pubblico<br />

rappresentante legale: Dott. Colucci Vincenzo<br />

In<strong>di</strong>rizzo:<br />

Via Trieste angolo Via Virgilio N. 2<br />

Sede Coor<strong>di</strong>nata (in un altro Comune): Via XXIV maggio n. 23 Seravezza 55047 <strong>Lucca</strong><br />

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tel.: 0584 389486 fax: 0584 389646 e-mail: lurh040002@istruzione.it<br />

referente della proposta: Prof.ssa Pandolfi Maria Pia Prof.ssa Santini Antonella Ruolo:<br />

coor<strong>di</strong>namento<br />

tel. 3288877047 fax: e-mail: mariapiapandolfi@inwind.it<br />

tel.3206960850 fax: e-mail: Antonella.santini2@istruzione.it<br />

soggetto accre<strong>di</strong>tato:<br />

SI; ; in<strong>di</strong>care il co<strong>di</strong>ce accre<strong>di</strong>tamento (obbligatorio): 001221_1<br />

NO; compilare il riquadro seguente<br />

Sede Legale: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Sede Fiscale: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Sede Operativa: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Registrazioni:<br />

c/o Camera <strong>di</strong> Commercio: n.ro Anno Prov.<br />

c/o Tribunale: n.ro: Anno Prov.<br />

Partita IVA: Co<strong>di</strong>ce fiscale:<br />

A.1.2.2 Atività realizzate nel’ambito dela stessa (o afine) tipologia <strong>di</strong> intervento proposta o in<br />

materia <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica (illustrare le attività più significative ai fini<br />

della proposta) riportando per ciascuna <strong>di</strong> esse:<br />

- breve descrizione<br />

- durata espressa in ore per attività formativa<br />

- ruolo svolto<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento<br />

Corsi <strong>di</strong> alfabetizzazione per alunni stranieri. La scuola organizza dal’anno<br />

scolastico 94/95 corsi <strong>di</strong> alfabetizzazione per stranieri, <strong>di</strong>stinguendo tra prima<br />

alfabetizzazione e avanzamento. Nel’anno in corso, la scuola fa parte <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong><br />

scuole del territorio che si avvalgono <strong>di</strong> un finanziamento provinciale destinato a<br />

questa utenza. Si sta inoltre costituendo al’interno del’istituto un gruppo <strong>di</strong><br />

insegnanti aggiornati per l’insegnamento del’italiano come L2. I corsi hanno avuto<br />

una durata <strong>di</strong> circa 40 ore.<br />

I fon<strong>di</strong> per l’ativazione dei corsi hanno avuto negli anni <strong>di</strong>verse provenienze: FSE,<br />

PIA, <strong>Provincia</strong><br />

Attività <strong>di</strong> accoglienza (classi prime), che si articola in vari momenti: a) a giugnoluglio,<br />

colloqui con gli insegnanti delle classi terze delle scuole me<strong>di</strong>e <strong>di</strong> maggior<br />

provenienza, finalizzati a raccogliere notizie utili alla formazione <strong>di</strong> gruppi classe<br />

quanto più possibile equilibrati; b) a settembre, <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> conoscenze<br />

significative al’interno dei consigli <strong>di</strong> classe, in vista <strong>di</strong> un’eficace organizzazione<br />

<strong>di</strong>datica dele atività iniziali; c) periodo iniziale del’anno scolastico mirato a<br />

riequilibrare i livelli iniziali delle classi, oltre che a rilevare la situazione <strong>di</strong> partenza<br />

degli alunni stranieri e <strong>di</strong>versamente abili. Da quest’anno il Dipartimento <strong>di</strong>datico ha<br />

elaborato una sperimentazione che coinvolge tutte le classi prime, finalizzata al<br />

raggiungimento <strong>di</strong> competenze <strong>di</strong> base in<strong>di</strong>spensabili al successo del percorso<br />

scolastico successivo. Finanziato dal fondo <strong>di</strong> Istituto<br />

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Educazione alla salute. La commissione propone e coor<strong>di</strong>na attività inerenti il<br />

benessere psico-fisico degli studenti, finalizzate nel loro complesso alo “star bene a<br />

scuola”, requisito in<strong>di</strong>spensabile ala costruzione <strong>di</strong> un eficace <strong>di</strong>alogo educativo,<br />

senza il quale non è dato alcun appren<strong>di</strong>mento efficace. A tal fine si considerano le<br />

proposte del’ASL e dela provincia, relative a stili <strong>di</strong> vita, prevenzione <strong>di</strong>pendenze,<br />

educazione sessuale e sentimentale, educazione alimentare, educazione<br />

ambientale (particolarmente per le classi seconde: per quest’anno la tematica<br />

in<strong>di</strong>viduata è quella della riduzione dei rifiuti e raccolta <strong>di</strong>fferenziata). La scuola<br />

partecipa inoltre al progeto “I volti dela pace”, finalizzato al’educazione ala pace e<br />

alla legalità<br />

Progetti finalizzati al contenimento della <strong>di</strong>spersione. Dal’anno scolastico<br />

2003/04 al’anno scolastico 2008/09, la scuola ha ativato il Progeto MIRO’ 1 e 2 e<br />

quin<strong>di</strong> il Progetto MARES 1-2-3-4 che, in accordo con le linee guida della regione<br />

Toscana e con il documento del MPI del 22/08/07 si propone <strong>di</strong> contrastare la<br />

<strong>di</strong>spersione scolastica favorendo la permanenza dei ragazzi per almeno 10 anni nel<br />

percorso del’istruzione, con l’obietivo prioritario del conseguimento del <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong><br />

qualifica triennale, e possibilmente del <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> maturità; per i casi in cui questi<br />

obiettivi non siano raggiungibili, ovvero per quei ragazzi che si trovano per vari<br />

motivi in situazione <strong>di</strong> svantaggio e/o <strong>di</strong> deprivazione culturale, l’intento è quelo <strong>di</strong><br />

stabilire una rete con il mondo dela FP o del’appren<strong>di</strong>stato, al fine <strong>di</strong> orientare i<br />

ragazzi nelle scelte riguardanti il loro futuro. Le azioni previste hanno avuto la<br />

durata <strong>di</strong> circa 100 ore per classe.<br />

Per il corente anno scolastico l’istituto atua il Progeto ATTUAZIONE<br />

DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE (Delibera della GRT n.979/08 e DD 3814/09)<br />

finanziato dal Ministero del Lavoro, attivando interventi <strong>di</strong> orientamento della durata<br />

<strong>di</strong> 18 ore per classe.<br />

A.1.2 Soggetto partner <strong>di</strong> ATS (se previsto il partenariato)<br />

A.1.2.1 Dati identificativi<br />

denominazione e ragione sociale: IPSIA G.GIORGI<br />

natura giuri<strong>di</strong>ca: ENTE PUBBLICO (ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE)<br />

rappresentante legale: ERMINIO SERNIOTTI<br />

in<strong>di</strong>rizzo: via del Giar<strong>di</strong>no Botanico,12 -55100 – <strong>Lucca</strong> (LU)<br />

tel.: 0583 494125 fax: 0583 492814 e-mail:istgiorgi@tin.it<br />

referente della proposta: Lorenzo Isoppo Ruolo: Progettazione e Coor<strong>di</strong>namento<br />

tel.: 0583 494125 fax: 0583 492814 e-mail:istgiorgi@tin.it<br />

soggetto accre<strong>di</strong>tato:<br />

SI; ; in<strong>di</strong>care il co<strong>di</strong>ce accre<strong>di</strong>tamento (obbligatorio): LU0658<br />

NO; compilare il riquadro seguente<br />

Sede Legale: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

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tel.: fax: e-mail:<br />

Sede Fiscale: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Sede Operativa: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Registrazioni:<br />

c/o Camera <strong>di</strong> Commercio: n.ro Anno Prov.<br />

c/o Tribunale: n.ro: Anno Prov.<br />

Partita IVA: Co<strong>di</strong>ce fiscale:<br />

A.1.2.2 Atività realizzate nel’ambito dela stessa (o afine) tipologia <strong>di</strong> intervento proposta o in<br />

materia <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica (illustrare le attività più significative ai fini<br />

della proposta) riportando per ciascuna <strong>di</strong> esse:<br />

A partire dai primi anni del nuovo milennio l’IPSIA G.Giorgi ha preso parte attivamente a tutte le<br />

iniziative proposte e finanziate, prima in via sperimentale e poi or<strong>di</strong>namentale,<br />

dal’Amministrazione provinciale <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong>. Si sono quin<strong>di</strong> succeduti i Progeti ANCORA, MIRò,<br />

MIRò 2, MIRò 3 (tutti co-progettati e co-gestiti) assieme ad un partenariato largo <strong>di</strong> agenzie<br />

formative e istituti scolastici e dalla cui esperienza è nata anche la rete che sostiene il presente<br />

progetto formativo. Del Mirò 3 la nostra scuola è stata capofila.<br />

Se il progetto Ancora aveva caratteristiche ancora sperimentali e coinvolgeva un gruppo limitato <strong>di</strong><br />

studenti dele <strong>di</strong>verse scuole, i successivi percorsi Mirò hanno invece coinvolto l’insieme degli<br />

alunni (e dei docenti) delle <strong>di</strong>verse classi della nostra scuola. È appena il caso <strong>di</strong> ricordare che<br />

detti progetti si componevano <strong>di</strong> una serie articolata <strong>di</strong> azioni: IF, SI, IP e PF, buona parte delle<br />

quali assimilabili a quelle che si andranno a realizzare nei percorsi <strong>di</strong> <strong>messa</strong> a <strong>livello</strong>. In particolare<br />

i percorsi IF (Istruzione e formazione), rivolti a tutti gli alunni delle classi prime, prevedevano<br />

consistenti interventi <strong>di</strong>dattici per la costruzione ed il rafforzamento delle competenze <strong>di</strong> base<br />

(linguistiche, matematiche, <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, ecc.) che hanno visto impegnati numerosi docenti del’istituto<br />

ed esperti esterni. La scuola ha quin<strong>di</strong> potuto sviluppare competenze nel tutoraggio,<br />

nel’orientamento e nel’accompagnamento dei ragazzi (tuti, ma sopratuto <strong>di</strong> queli in <strong>di</strong>ficoltà nel<br />

continuare il percorso scolastico). Negli ultimi anni, con l’afermarsi dei progetti integrati <strong>di</strong> istituto<br />

con finalità anti<strong>di</strong>spersione (finanziati dal MIUR atraverso l’Amministrazione <strong>Provincia</strong>le o l’USR)<br />

sono continuate anche le iniziative volte al potenziamento, negli alunni, delle in<strong>di</strong>spensabili<br />

competenze <strong>di</strong> base e <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza e non è venuta meno la propensione ad incontrare le<br />

esperienze delle altre scuole della provincia per fronteggiare assieme il problema, sempre più<br />

grave del’abbandono.<br />

15/79


A.1.2 Soggetto partner <strong>di</strong> ATS (se previsto il partenariato)<br />

A.1.2.1 Dati identificativi<br />

denominazione e ragione sociale: Percorso Agenzia Formativa snc <strong>di</strong> Della Santa Silvia e<br />

Giannini Marialuisa natura giuri<strong>di</strong>ca: Snc<br />

rappresentante legale: Marialuisa Giannini – Silvia Della Santa<br />

in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP): Via Delle Tagliate III n. 645 Borgo Giannotti <strong>Lucca</strong><br />

tel.: 0583/333305 fax: 0583/332042 e-mail: m.giannnini@per-corso.it<br />

referente della proposta: Marialuisa Giannini Ruolo:socio<br />

amministratore<br />

tel.: 0583/333305 fax: 0583/332042 e-mail: m.giannnini@per-corso.it<br />

soggetto accre<strong>di</strong>tato:<br />

SI; ; in<strong>di</strong>care il co<strong>di</strong>ce accre<strong>di</strong>tamento (obbligatorio): LU0163<br />

NO; compilare il riquadro seguente<br />

Sede Legale: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Sede Fiscale: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Sede Operativa: in<strong>di</strong>rizzo (via/piazza, città, provincia, CAP):<br />

tel.: fax: e-mail:<br />

Registrazioni:<br />

c/o Camera <strong>di</strong> Commercio: n.ro Anno Prov.<br />

c/o Tribunale: n.ro: Anno Prov.<br />

Partita IVA: Co<strong>di</strong>ce fiscale:<br />

A.1.2.2 Atività realizzate nel’ambito dela stessa (o afine) tipologia <strong>di</strong> intervento proposta o in<br />

materia <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica (illustrare le attività più significative ai fini<br />

della proposta) riportando per ciascuna <strong>di</strong> esse:<br />

Progetto MIRO<br />

- breve descrizione:<br />

Progetto integrato <strong>di</strong> istruzione e formazione professionale realizzato in parternariato con gli istituti<br />

professionali Isi Barga, Isi Civitali, Ipsia Giorgi, Ipsar Marconi, Isi Simoni Enaip <strong>Lucca</strong> Percorso<br />

<strong>Lucca</strong>. Il progetto è rivolto agli alievi dele classi prime degli istituti professionali. L’atività ha avuto<br />

quale obiettivo principale la prevenzione della <strong>di</strong>spersione scolastica attraverso:<br />

Attività <strong>di</strong> Istruzione e Formazione IF:<br />

- Attività <strong>di</strong> accoglienza e empowerment nei gruppi classe<br />

- Servizi <strong>di</strong> ascolto in<strong>di</strong>vidualizzati e bilancio competenze<br />

- Laboratori e visite guidate<br />

Attività IP – Istruzione Professionalizzante<br />

Moduli professionalizzanti in vari ambiti<br />

Attività PF – Formazione Professionale<br />

Percorso <strong>di</strong> qualifica professionale<br />

Gli obiettivi del progetto, in sintesi:<br />

16/79


Rafforzare la motivazione allo stu<strong>di</strong>o.<br />

Favorire scelte consapevoli.<br />

Potenziare le capacità degli allievi per metterli in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> superare situazioni<br />

problematiche.<br />

Rafforzare le capacità relazionali e comunicative.<br />

Durata IF : ore 70 per tutti gli allievi per gli IF<br />

Durata IP – Varie durate (da 300 a 600)<br />

Durata PF – 1200 ore<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento: A.S. 2003/2004.<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong><br />

Progetto MIRO2<br />

- breve descrizione:<br />

Progetto integrato <strong>di</strong> istruzione e formazione professionale realizzato in parternariato con gli istituti<br />

professionali Isi Barga, Isi Civitali, Ipsia Giorgi, Ipsar Marconi, Isi Simoni Enaip <strong>Lucca</strong> Percorso<br />

<strong>Lucca</strong>. Il progeto è rivolto agli alievi dele classi prime degli istituti professionali. L’atività ha avuto<br />

quale obiettivo principale la prevenzione della <strong>di</strong>spersione scolastica attraverso:<br />

Attività <strong>di</strong> Istruzione e Formazione IF:<br />

- Attività <strong>di</strong> accoglienza e empowerment nei gruppi classe<br />

- Servizi <strong>di</strong> ascolto in<strong>di</strong>vidualizzati e bilancio competenze<br />

- Laboratori e visite guidate<br />

Attività IP – Istruzione Professionalizzante<br />

Moduli professionalizzanti in vari ambiti<br />

Attività PF – Formazione Professionale<br />

Percorso <strong>di</strong> qualifica professionale<br />

Gli obiettivi del progetto, in sintesi:<br />

Rafforzare la motivazione allo stu<strong>di</strong>o.<br />

Favorire scelte consapevoli.<br />

Potenziare le capacità degli allievi per metterli in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> superare situazioni<br />

problematiche.<br />

Rafforzare le capacità relazionali e comunicative.<br />

Durata IF : ore 70 per tutti gli allievi delle classi prime<br />

Durata IP – Varie durate (da 300 a 600)<br />

Durata PF – 1200 ore<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento: A.S. 2004/2005<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong><br />

Progetto MIRO3<br />

- breve descrizione:<br />

Progetto integrato <strong>di</strong> istruzione e formazione professionale realizzato in parternariato con gli istituti<br />

professionali Isi Barga, Isi Civitali, Ipsia Giorgi, Isi Simoni Enaip <strong>Lucca</strong> Percorso <strong>Lucca</strong>, Proteo<br />

<strong>Lucca</strong>, Formetica <strong>Lucca</strong>, Isi Machiavelli, Il progetto è rivolto agli allievi delle classi prime degli<br />

istituti professionali. L’atività ha avuto quale obietivo principale la prevenzione dela <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica attraverso:<br />

Attività <strong>di</strong> Istruzione e Formazione IF/LIF:<br />

- Attività <strong>di</strong> accoglienza e empowerment nei gruppi classe<br />

- Servizi <strong>di</strong> ascolto in<strong>di</strong>vidualizzati e bilancio competenze<br />

- Laboratori e visite guidate<br />

Attività IP/LIP – Istruzione Professionalizzante<br />

Moduli professionalizzanti in vari ambiti<br />

Attività PF – Formazione Professionale<br />

Percorso <strong>di</strong> qualifica professionale<br />

Gli obiettivi del progetto, in sintesi:<br />

Rafforzare la motivazione allo stu<strong>di</strong>o.<br />

Favorire scelte consapevoli.<br />

17/79


Potenziare le capacità degli allievi per metterli in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> superare situazioni<br />

problematiche.<br />

Rafforzare le capacità relazionali e comunicative.<br />

Durata IF : ore 70 per tutti gli allievi delle classi prime<br />

Durata IP – Varie durate (da 300 a 600 ore)<br />

Durata PF – 1200 ore<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento: A.S. 2005/2006<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong><br />

Progetto Mares<br />

breve descrizione:<br />

Progetto integrato <strong>di</strong> istruzione e formazione professionale realizzato in parternariato con gli istituti<br />

Ipsar Marconi, ITC Piaggia Percorso <strong>Lucca</strong>, Enaip <strong>Lucca</strong>. Il progetto è rivolto agli allievi delle<br />

classi prime degli istituti professionali. L’atività ha avuto quale obietivo principale la prevenzione<br />

della <strong>di</strong>spersione scolastica attraverso:<br />

Attività <strong>di</strong> Istruzione e Formazione IF/LIF:<br />

- Attività <strong>di</strong> accoglienza e empowerment nei gruppi classe<br />

- Servizi <strong>di</strong> ascolto in<strong>di</strong>vidualizzati e bilancio competenze<br />

- Laboratori e visite guidate<br />

Attività IP/LIP – Istruzione Professionalizzante<br />

Moduli professionalizzanti in vari ambiti<br />

Attività PF – Formazione Professionale<br />

Percorso <strong>di</strong> qualifica professionale<br />

Gli obiettivi del progetto, in sintesi:<br />

Rafforzare la motivazione allo stu<strong>di</strong>o.<br />

Favorire scelte consapevoli.<br />

Potenziare le capacità degli allievi per metterli in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> superare situazioni<br />

problematiche.<br />

Rafforzare le capacità relazionali e comunicative.<br />

18/79


Durata IF : ore 70 per tutti gli allievi delle classi prime<br />

Durata IP – Varie durate (da 300 a 600 ore)<br />

Durata PF – 1200 ore<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento: A.S. 2005/2006<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong><br />

Moduli integrativi e attività <strong>di</strong> sostegno in<strong>di</strong>viduale (Delibera della Giunta Regionale<br />

Toscana n. 615 del 27/08/2007) presso le scuole Isi Barga Isi Simoni Ipsar Marconi Ipsia Giorgi Isi<br />

Civitali Isi Pertini<br />

- durata espressa in ore per attività formativa<br />

- ruolo svolto<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento<br />

Atuazione Del’obbligo Di Istruzione Prime E Seconde Classi (Delibera dela GRT n. 615 del<br />

27/08/2007 – DD 4568 del 3 ottobre 2008) presso le scuole Isi Barga Isi Simoni Ipsar Marconi<br />

Ipsia Giorgi Isi Civitali Isi Pertini<br />

- durata espressa in ore per attività formativa<br />

- ruolo svolto<br />

- periodo <strong>di</strong> svolgimento<br />

- amministrazione erogatrice finanziamento<br />

Stazione <strong>di</strong> Confine: percorso <strong>di</strong> formazione per la prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica<br />

rivolto ale classe terze dei seguenti istituti: ITC Magri, Liceo Pascoli, ITI Ferari. L’atività è<br />

consistita in attività <strong>di</strong> counseling scolastico sia <strong>di</strong> gruppo che in<strong>di</strong>viduale.<br />

durata espressa in ore per attività formativa 490 ore<br />

ruolo svolto: partner attuatore<br />

periodo <strong>di</strong> svolgimento: gennaio 2009 – giugno 2009<br />

amministrazione erogatrice finanziamento <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong><br />

Aggiungere sottosezione A.1.2 per ciascun partner<br />

A.1.3 Specificare nel dettaglio ruolo e attività svolti da ciascun partner.<br />

Soggetto Ruolo e attività svolti<br />

Capofila Isi Barga<br />

Partner n° 1 Ipsia<br />

Giorgi<br />

Partner n° 2<br />

Isi Pertini<br />

Partner n° 3<br />

Isi Civitali<br />

Partner n° 4<br />

Ipsar Marconi<br />

Partner n° 5<br />

Isi Simoni<br />

Partner n° 6<br />

Per-Corso<br />

Agenzia<br />

Formativa<br />

Direzione <strong>di</strong>dattica e amministrativa – coor<strong>di</strong>namento - progettazione<br />

accoglienza partecipanti - docenza - tutoraggio - monitoraggio e valutazione<br />

Coor<strong>di</strong>namento - progettazione accoglienza partecipanti - docenza - tutoraggio -<br />

monitoraggio e valutazione<br />

Coor<strong>di</strong>namento - progettazione accoglienza partecipanti - docenza - tutoraggio -<br />

monitoraggio e valutazione<br />

Coor<strong>di</strong>namento - progettazione accoglienza partecipanti - docenza - tutoraggio -<br />

monitoraggio e valutazione<br />

coor<strong>di</strong>namento - progettazione accoglienza partecipanti - docenza - tutoraggio -<br />

monitoraggio e valutazione<br />

coor<strong>di</strong>namento - progettazione accoglienza partecipanti - docenza - tutoraggio -<br />

monitoraggio e valutazione<br />

Amministrazione - coor<strong>di</strong>namento - progettazione accoglienza partecipanti -<br />

docenza - tutoraggio - monitoraggio e valutazione<br />

19/79


(Aggiungere righe se necessario)<br />

A.1.4 “Valore aggiunto” recato al progeto da ogni partner (specificità/punti <strong>di</strong> forza)<br />

Soggetto Valore aggiunto<br />

Capofila Isi Barga<br />

Partner n° 1 Ipsia<br />

Giorgi<br />

Partner n° 2<br />

Isi Pertini<br />

Partner n° 3<br />

Isi Civitali<br />

Partner n° 4<br />

Ipsar Marconi<br />

Esperienza in precedenti progetti <strong>di</strong> rete volti a contrastare la <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica;<br />

Disponibilità <strong>di</strong> personale docente e <strong>di</strong> tutor esperti nella gestione <strong>di</strong><br />

percorsi in<strong>di</strong>rizzati a studenti in <strong>di</strong>ficoltà nel’appren<strong>di</strong>mento<br />

Disponibilità <strong>di</strong> attrezzature e locali de<strong>di</strong>cati<br />

Esperienza nella gestione <strong>di</strong> progetti finanziati anche in qualità <strong>di</strong> capofila<br />

<strong>di</strong> rete<br />

Contati <strong>di</strong>reti con l’utenza potenziale (gli alunni in <strong>di</strong>ficoltà in carico ala<br />

scuola)<br />

Disponibilità <strong>di</strong> servizi amministrativi e <strong>di</strong> supporto <strong>di</strong>dattico per la<br />

gestione del progetto<br />

Esperienza in precedenti progetti <strong>di</strong> rete volti a contrastare la <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica;<br />

Disponibilità <strong>di</strong> personale docente e <strong>di</strong> tutor esperti nella gestione <strong>di</strong><br />

percorsi in<strong>di</strong>rizzati a studenti in <strong>di</strong>ficoltà nel’appren<strong>di</strong>mento<br />

Disponibilità <strong>di</strong> attrezzature e locali de<strong>di</strong>cati<br />

Esperienza nella gestione <strong>di</strong> progetti finanziati<br />

Contati <strong>di</strong>reti con l’utenza potenziale (gli alunni in <strong>di</strong>ficoltà in carico ala<br />

scuola)<br />

Esperienza in precedenti progetti <strong>di</strong> rete volti a contrastare la <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica;<br />

Disponibilità <strong>di</strong> personale docente e <strong>di</strong> tutor esperti nella gestione <strong>di</strong><br />

percorsi in<strong>di</strong>rizzati a studenti in <strong>di</strong>ficoltà nel’appren<strong>di</strong>mento<br />

Disponibilità <strong>di</strong> attrezzature e locali de<strong>di</strong>cati<br />

Esperienza nella gestione <strong>di</strong> progetti finanziati<br />

Contati <strong>di</strong>reti con l’utenza potenziale (gli alunni in <strong>di</strong>ficoltà in carico ala<br />

scuola)<br />

Esperienza in precedenti progetti <strong>di</strong> rete volti a contrastare la <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica;<br />

Disponibilità <strong>di</strong> personale docente e <strong>di</strong> tutor esperti nella gestione <strong>di</strong><br />

percorsi in<strong>di</strong>rizzati a studenti in <strong>di</strong>ficoltà nel’appren<strong>di</strong>mento<br />

Disponibilità <strong>di</strong> attrezzature e locali de<strong>di</strong>cati<br />

Esperienza nella gestione <strong>di</strong> progetti finanziati<br />

Contati <strong>di</strong>reti con l’utenza potenziale (gli alunni in <strong>di</strong>fficoltà in carico alla<br />

scuola)<br />

Esperienza in precedenti progetti <strong>di</strong> rete volti a contrastare la <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica;<br />

Disponibilità <strong>di</strong> personale docente e <strong>di</strong> tutor esperti nella gestione <strong>di</strong><br />

percorsi in<strong>di</strong>rizzati a studenti in <strong>di</strong>ficoltà nel’appren<strong>di</strong>mento<br />

Disponibilità <strong>di</strong> attrezzature e locali de<strong>di</strong>cati<br />

Esperienza nella gestione <strong>di</strong> progetti finanziati<br />

Contati <strong>di</strong>reti con l’utenza potenziale (gli alunni in <strong>di</strong>ficoltà in carico ala<br />

scuola)<br />

20/79


Partner n° 5<br />

Isi Simoni<br />

Partner n° 6<br />

Per-Corso<br />

Agenzia<br />

Formativa<br />

(Aggiungere righe se necessario)<br />

Esperienza in precedenti progetti <strong>di</strong> rete volti a contrastare la <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica;<br />

Disponibilità <strong>di</strong> personale docente e <strong>di</strong> tutor esperti nella gestione <strong>di</strong><br />

percorsi in<strong>di</strong>rizzati a studenti in <strong>di</strong>ficoltà nel’appren<strong>di</strong>mento<br />

Disponibilità <strong>di</strong> attrezzature e locali de<strong>di</strong>cati<br />

Esperienza nella gestione <strong>di</strong> progetti finanziati<br />

Contati <strong>di</strong>reti con l’utenza potenziale (gli alunni in <strong>di</strong>ficoltà in carico ala<br />

scuola)<br />

Esperienza pluriennale nella progettazione e realizzazione <strong>di</strong> percorsi per<br />

la prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica<br />

Esperienza pluriennale in ambito <strong>di</strong> orientamento e counseling scolastico<br />

Esperienze pregresse nel coor<strong>di</strong>namento gestionale e amministrativo <strong>di</strong><br />

progetti complessi<br />

Esperienze nella gestione <strong>di</strong> progetti cofinanziati dal FSE<br />

Rapporti con scuole superiori <strong>di</strong> primo grado<br />

Esperienze in metodologie formative che integrano l’approccio struturale<br />

e cooperativo con le modalità esperienziali -intuitive.<br />

A.1.5 Modalità organizzative adottate dai soggetti partner per la realizzazione del progetto<br />

(specificare organi e regole per assunzione <strong>di</strong> decisioni, modalità <strong>di</strong> regolazione eventuali<br />

controversie, <strong>di</strong>stribuzione dei compiti ecc.)<br />

La rete verà gestita atraverso l’azione congiunta <strong>di</strong> due organismi <strong>di</strong> gestione:<br />

1. Comitato tecnico <strong>di</strong> gestione del progetto del quale faranno parte i legali<br />

rappresentanti dei soggetti partner della rete con il compito <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo,<br />

supervisione e valutazione dei progetti realizzati.<br />

2. Comitato <strong>di</strong> progettazione, coor<strong>di</strong>namento e monitoraggio <strong>di</strong> progetto del quale<br />

faranno parte un referente per ogni soggetto partner con il ruolo <strong>di</strong> progettazione,<br />

coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> progetto e monitoraggio. Detto comitato si occuperà inoltre della<br />

programmazione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> formazione formatori.<br />

I soggetti partner stipuleranno apposita ATS in caso <strong>di</strong> approvazione del progetto come<br />

richiesto dal’avviso. Una volta efetuato questo passaggio preliminare, sarà cura del<br />

soggetto capofila costituire detto comitato <strong>di</strong> progetto (<strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cato come comitato)<br />

del quale faranno parte una persona referente per ciascuna delle organizzazioni partner.<br />

Tale comitato avrà compiti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo, coor<strong>di</strong>namento, supervisione, valutazione, delle<br />

attività previste. Le decisioni operative relative alla realizzazione delle azioni del progetto<br />

saranno prese con il criterio dela maggioranza al’interno del comitato che sarà convocato<br />

regolarmente con cadenza bimestrale. Riunioni straor<strong>di</strong>narie potranno essere convocate<br />

da parte del presidente o da almeno due dei soggetti partner.<br />

Le riunioni del comitato saranno valide quando sia presente la metà più uno dei suoi<br />

componenti. Per l’assunzione dele decisioni e per la regolazione <strong>di</strong> eventuali controversie<br />

sarà utilizzato il metodo della votazione; le decisioni saranno valide quando avranno<br />

ottenuto la metà più uno dei voti presenti. In caso <strong>di</strong> parità <strong>di</strong> voto prevarrà il voto del<br />

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presidente del comitato che esprime la volontà del soggetto capofila. Lo stesso presidente<br />

del comitato sarà responsabile del’atribuzione dei compiti tra gli altri soggeti atuatori.<br />

Le modalità organizzative sopra esposte saranno senza dubbio facilitate dal fatto che i<br />

soggetti partners hanno già collaborato, a vario titolo, ad iniziative congiunte.<br />

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SEZIONE B<br />

B1 ARCHITETTURA E ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO<br />

B.1.1 Struttura progettuale (descrivere sinteticamente la struttura del’intervento, tenendo conto<br />

delle attività previste. Allegare uno schema esplicativo)<br />

Pre<strong>messa</strong><br />

I partner del progetto intendono costituire una rete denominata CER.CO che si propone<br />

quale organismo integrato tra istruzione e formazione professionale in grado <strong>di</strong> attivare:<br />

1. Azioni <strong>di</strong> Certificazione delle competenze <strong>di</strong> base previste dal Regolamento 22<br />

agosto 2007 n. 139 atuativo del’art. 1, comma 622, dela legge 27 <strong>di</strong>cembre 2006<br />

n.296. per gli allievi che sono fuori dai percorsi scolastici.<br />

2. Interventi <strong>di</strong> <strong>messa</strong> a <strong>livello</strong> finalizzati al recupero delle competenze <strong>di</strong> base per<br />

coloro che intendono partecipare al percorso annuale professionalizzante previsto<br />

dalla normativa regionale. Destinatari delle iniziative <strong>di</strong> <strong>messa</strong> a <strong>livello</strong> sono i<br />

ragazzi e le ragazze che hanno terminato il periodo previsto dal’obbligo <strong>di</strong><br />

istruzione (10 anni) con almeno la licenza me<strong>di</strong>a già acquisita .<br />

Per quanto attiene al secondo punto, la proposta <strong>di</strong>dattica e metodologia della rete si<br />

integra con esperienze <strong>di</strong> sperimentazione realizzate nel territorio toscano, come ad<br />

esempio il progetto Senza Zaino promosso dall'Agenzia Scuola della Toscana (ex IRRE)<br />

e dalla Regione Toscana (ve<strong>di</strong> in proposito brochure allegata), con l’obietivo <strong>di</strong> propore<br />

un metodo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento flessibile e indutivo che ponga l’accento sul processo e sul<br />

pieno coinvolgimento del’alievo.<br />

E’ prevista un’azione <strong>di</strong> supervisione, formazione e accompagnamento condotta dal<br />

personale del Progeto Senza Zaino. E’ stato infati streto un accordo <strong>di</strong> massima tra i<br />

partner della rete Cer.CO e il <strong>di</strong>rettivo del progetto Senza Zaino (ve<strong>di</strong> lettera <strong>di</strong> sostegno<br />

alegata) con l’obietivo <strong>di</strong> promuovere l’ativazione <strong>di</strong> modeli innovativi <strong>di</strong> insegnamento<br />

che tengano conto delle caratteristiche peculiari dei destinatari dei percorsi <strong>di</strong> <strong>messa</strong> a<br />

<strong>livello</strong>.<br />

L’accompagnamento previsto consiste nella:<br />

compartecipazione del personale Senza Zaino alle attività <strong>di</strong> progettazione delle<br />

unità formative<br />

formazione del personale docente<br />

co-docenze in aula durante lo svolgimento delle lezioni<br />

In questa ottica sono state strutturate le fasi <strong>di</strong> attuazione dei percorsi <strong>di</strong> <strong>messa</strong> a <strong>livello</strong>:<br />

1. Pubblicizzazione del percorso formativo<br />

Gli obiettivi che si vogliono raggiungere con la pubblicizzazione dell'intervento formativo,<br />

sono:<br />

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1. Diffusione delle informazioni relative ai percorsi: metodologie adottate, contenuti,<br />

durata e articolazione <strong>di</strong>dattica e ogni altro elemento utile per l’adesione al corso;<br />

2. Informazione ai potenziali allievi sui vantaggi derivanti dal percorso formativo e sugli<br />

aspetti peculiari del modello toscano <strong>di</strong> istruzione e formazione.<br />

Per raggiungere, informare e reperire i destinatari del corso si prevede la seguente<br />

campagna <strong>di</strong> pubblicizzazione:<br />

Incontri particolari con i referenti dei Centri per l’impiego, Asl, Servizi Sociali, Scuole Superiori<br />

<strong>di</strong> primo grado<br />

I partner della Rete hanno programmato la realizzazione <strong>di</strong> incontri particolari con gli enti<br />

territorio che, a vario titolo, sono in collegamento con ragazzi in possesso dei requisiti<br />

previsti per l’accesso ala <strong>messa</strong> a livelo.<br />

Si tratta in particolare dei Centri per l’impiego, delle scuole superiori <strong>di</strong> primo grado, dei<br />

servizi sociali dele Asl e dei Comuni che possono rappresentare un trait d’union per<br />

informare i possibili destinatari ormai fuori dalla scuola circa le opportunità formative<br />

offerte dalla rete.<br />

Utilizzo del WEB:<br />

Informazioni circa i percorsi saranno pubblicizzate anche attraverso:<br />

- inserimento sui siti dei soggetti partner delle caratteristiche e finalità dei percorsi;<br />

- invio ai soggetti sostenitori della rete (scuole superiori <strong>di</strong> primo grado, asl, servizi<br />

sociali dei comuni) <strong>di</strong> un comunicato stampa con link ai siti, attraverso una newsletter<br />

informativa<br />

-<br />

Realizzazione <strong>di</strong> una locan<strong>di</strong>na ad hoc per la comunicazione del corso, contenente tutte le<br />

informazioni necessarie da utilizzare presso:<br />

- Informagiovani<br />

- Centri per l'impiego<br />

- Uffici cultura degli enti e dei Comuni<br />

- Luoghi <strong>di</strong> aggregazione e <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

Pubblicità su stampa locale<br />

- Pubblicazione <strong>di</strong> un apposito avviso sui maggiori quoti<strong>di</strong>ani locali (n. 2 uscite) attraverso la<br />

pubblicazione <strong>di</strong> notizie relative ai contenuti e ai tempi <strong>di</strong> svolgimento del corso <strong>di</strong><br />

formazione.<br />

La locan<strong>di</strong>na e il depliant conterranno nello specifico:<br />

- Obiettivi <strong>di</strong>dattici<br />

- Articolazione delle unità formative (contenuti e durata)<br />

- Modalità <strong>di</strong> svolgimento<br />

- Localizzazione delle e<strong>di</strong>zioni<br />

- Punti informativi e <strong>di</strong> raccolta iscrizioni<br />

- Modalità e documenti necessari per le iscrizioni<br />

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2. Informazione e accoglienza partecipanti<br />

Questa fase del progeto prevede l’ativazione <strong>di</strong> due servizi informazione e accoglienza<br />

partecipanti strutturati su due livelli:<br />

Primo Livello – Prima accoglienza e informazione: il servizio prevede l’istituzione <strong>di</strong> n. 7<br />

punti informativi presso tutte le se<strong>di</strong> degli istituti partner allo scopo <strong>di</strong> verificare i<br />

requisiti d’ingresso richiesti dala normativa, informare i can<strong>di</strong>dati circa le modalità <strong>di</strong><br />

iscrizione ai percorsi, offrire supporto ai can<strong>di</strong>dati per la compilazione della<br />

documentazione <strong>di</strong> accesso al percorso. Questo servizio sarà curato dai tutor dei<br />

percorsi della <strong>messa</strong> a <strong>livello</strong><br />

Secondo <strong>livello</strong> – Accoglienza specialistica: il servizio prevede l’ativazione <strong>di</strong> uno<br />

sportelo gestito da personale esperto del’agenzia formativa Per-Corso che si<br />

occuperà <strong>di</strong> efetuare un primo bilancio dei bisogni formativi del’alievo tenendo conto<br />

della certificazione competenze in possesso del can<strong>di</strong>dato; lo sportello sarà aperto<br />

nelo specifico anche ai genitori e ale famiglie dei can<strong>di</strong>dati con l’obietivo <strong>di</strong> ativare le<br />

basi per la definizione <strong>di</strong> un pato formativo che coinvolga non solo l’alievo, ma anche<br />

la famiglia. L’obietivo <strong>di</strong> questa azione è stimolare l’interesse e ofrire un orientamento<br />

alle famiglie nei confronti della vita scolastica dei figli.<br />

L’esperienza pregressa degli enti dela rete hainfatti <strong>di</strong>mostrato che le famiglie <strong>di</strong><br />

questa tipologia <strong>di</strong> allievi sono a volte <strong>di</strong>stratte e poco sensibili al’esperienza<br />

scolastica dei figli, spesso lontane emotivamente, psicologicamente e anche<br />

fisicamente. Molti alunni con genitori separati non hanno rapporti, o se li hanno sono<br />

molto spora<strong>di</strong>ci, con uno dei due genitori; infine sono presenti alcuni alunni<br />

extracomunitari con famiglie non ricongiunte. In breve, tanti ragazzi con una vita<br />

affettiva precaria.<br />

Diventa quin<strong>di</strong> determinante lo sforzo per coinvolgere i genitori, per riuscire ad<br />

avvicinarli e a confrontarsi con loro su cosa significhi esercitare una funzione educativa<br />

su un figlio studente.<br />

- Stipula del patto formativo<br />

La stipula del patto formativo acquista un valore strategico e rilevante in quanto viene richiesta una<br />

partecipazione attiva del’alievo fin da subito. Si trata <strong>di</strong> definire un accordo programmatico tra<br />

allievo – sistema scolastico-formativo – famiglia che contribuisca alla buona riuscita del percorso.<br />

Elementi del patto formativo saranno:<br />

Dal punto <strong>di</strong> vista del’alievo:<br />

- impegno alla frequenza<br />

- relazioni con gli insegnanti<br />

- relazioni con i compagni<br />

- impegno fuori del’orario del percorso<br />

Dal punto <strong>di</strong> vista del’èquipe docente<br />

- metodologie <strong>di</strong>dattiche innovative e laboratoriali<br />

- <strong>messa</strong> a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> spazi per le attività <strong>di</strong>dattico-laboratoriali<br />

- attivazione <strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong> supporto e sostegno in<strong>di</strong>viduale<br />

- metodo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento flessibile e indutivo che ponga l’accento sul processo e sul pieno<br />

coinvolgimento del’alievo.<br />

Attività formativa<br />

La rete garantisce l’ativazione dei percorsi <strong>di</strong> <strong>messa</strong> a livelo in base ale in<strong>di</strong>cazioni<br />

metodologiche espresse nelle Linee Guida approvate con DD del 25 maggio 2009, n. 2441.<br />

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Nello specifico verranno articolati quattro azioni formative corrispondenti ai quattro assi culturali<br />

per n. 75 ore per asse, opportunamente ridotti per chi deve svolgere complessivamente 3 assi<br />

come <strong>di</strong> seguito descritto:<br />

• 75 ore a ragazzo per <strong>messa</strong> a <strong>livello</strong> su un asse<br />

• 140 su due assi,<br />

• 220 per tre assi<br />

• 300 per quatro assi<br />

L’organizzazione <strong>di</strong>dattica dei percorsi <strong>di</strong> <strong>messa</strong> a <strong>livello</strong> prevede gruppi non superiori a 15<br />

partecipanti per ogni asse.<br />

Ogni istituto scolastico mette a <strong>di</strong>sposizione per lo svolgimento dei percorsi:<br />

aule <strong>di</strong>dattiche<br />

laboratori scientifici<br />

laboratori informatici<br />

-Attività <strong>di</strong> supporto in<strong>di</strong>viduale<br />

Il percorso da noi proposto prevede l’ativazione <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> supporto in<strong>di</strong>viduale quale strumento<br />

in<strong>di</strong>spensabile per costruire una relazione dove i ragazzi si sentono rispettati e compresi nei<br />

bisogni, nelle proteste e nelle <strong>di</strong>ficoltà a vivere in modo positivo l’esperienza formativa.<br />

L’ascolto che noi vogliamo propore consiste in un’esperienza d’interessamento estesa anche ala<br />

vita extrascolastica del’alunno, operando sempre in una cornice <strong>di</strong> counseling e <strong>di</strong> orientamento,<br />

mai psicoterapeutico. L’obietivo è sostenere i ragazi a <strong>di</strong>venire più consapevoli dei propri<br />

comportamenti, spesso <strong>di</strong>sfunzionali, nel vissuto scolastico, per affrontare e risolvere le <strong>di</strong>fficoltà<br />

relazionali con insegnanti o compagni, oppure con gli amici e i genitori. Un approccio educativometodologico<br />

che favorisca un’equilibrata evoluzione socio-relazionale e psico-affettiva del singolo<br />

studente e del gruppo-classe.<br />

A <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> un normale sportello <strong>di</strong> ascolto, dove il professionista aspetta nella sua stanza i<br />

ragazzi così deti “problematici”, magari su prenotazione, gli operatori in questo caso propongono<br />

un modello <strong>di</strong> lavoro innovativo, più <strong>di</strong>namico e informale, <strong>di</strong>retto ad alimentare la partecipazione al<br />

servizio del maggior numero possibile <strong>di</strong> studenti, coinvolgendo e valorizzando il ruolo e le<br />

potenzialità <strong>di</strong> insegnanti, famiglie e risorse territoriali.<br />

Le ore messe a <strong>di</strong>sposizione per questo servizio <strong>di</strong>pendono dalle risorse complessive <strong>di</strong>sponibili.<br />

B.1.2 Attività <strong>di</strong> accoglienza e verifiche interme<strong>di</strong>e<br />

B.1.2.1 Analisi del’aula in fase <strong>di</strong> accoglienza (descrivere le modalità <strong>di</strong> accoglienza degli alievi<br />

ponendo particolare atenzione al’emersione <strong>di</strong> eventuali necessità/bisogni)<br />

L’atività <strong>di</strong> accoglienza si realizza in due fasi:<br />

Fase <strong>di</strong> iscrizione, l’accoglienza in fase <strong>di</strong> iscrizione (come sopra specificato) è svolta con<br />

l’apporto del tutor e <strong>di</strong> un esperto orientatore che si occupano del’informazione generale sul<br />

percorso e <strong>di</strong> una prima analisi fabbisogni formativi. Lo strumento utilizzato per questa prima fase<br />

<strong>di</strong> accoglienza è il coloquio in<strong>di</strong>viduale sia con l’alievo che separatamente con i familiari, allo<br />

scopo <strong>di</strong> strutturare un primo bilancio <strong>di</strong> informazioni. Il colloquio viene realizzato in base ad una<br />

griglia che approfon<strong>di</strong>sce i seguenti elementi:<br />

esperienze scolastiche passate<br />

rapporti con il personale docente<br />

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apporti con i compagni<br />

percezione del’alievo circa risultati raggiunti nel percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>fficoltà riscontrate<br />

modalità con cui sono state affrontate le <strong>di</strong>fficoltà<br />

eventuale supporto della famiglia o della rete amicale<br />

aspettative circa il percorso <strong>di</strong> <strong>messa</strong> a <strong>livello</strong> e il futuro percorso professionalizzante<br />

Al termine dela prima fase <strong>di</strong> accoglienza l’operatore re<strong>di</strong>ge una scheda in<strong>di</strong>viduale alievo che<br />

sarà utilizzata dal personale docente per l’impostazione del progeto in<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> formazione.<br />

La seconda fase <strong>di</strong> accoglienza avviene proprio al’interno del gruppoattraverso un’azione<br />

che ha l’obietivo <strong>di</strong>:<br />

- Impostare una relazionale<br />

- Analizzare i bisogni<br />

- Rilevare le motivazioni e le aspettative<br />

- Programmare i rapporti <strong>di</strong> rete con il territorio<br />

- Definire la mappa delle competenze dei partecipanti<br />

- Impostare la progettazione delle azioni <strong>di</strong>dattiche<br />

Lo sforzo della fase <strong>di</strong> accoglienza è quello <strong>di</strong> costruire una relazione, atraverso l’ascolto<br />

attivo ed empatico quale obiettivo prioritario, partenza necessaria per un successivo<br />

sostegno e guida. Creare una relazione a partire da un reciproco riconoscimento, per dare<br />

vita a uno scambio autentico. Sentirsi ascoltati è il bisogno prioritario, spesso<br />

inconsapevole, nella vita degli alunni. In questo caso infatti è in<strong>di</strong>spensabile costruire un<br />

rapporto basato sulla fiducia: si tratta <strong>di</strong> ragazzi il più delle volte demotivati, che vivono un<br />

senso <strong>di</strong>ffuso <strong>di</strong> inadeguatezza e che affrontano il percorso scolastico con superficialità e<br />

abulia. Così accade che alcuni si lasciano sfuggire la scuola dalle mani (e talvolta la vita)<br />

senza sapere bene il motivo, solo perché in quel momento della loro vita gli andava <strong>di</strong> fare<br />

così. Ragazzi talvolta apatici, svogliati, trascurati, le cui famiglie, spesso assenti o<br />

<strong>di</strong>stratte, non aiutano a dare un’identità al proprio destino e che per trovare un po’ <strong>di</strong><br />

considerazione spesso <strong>di</strong>sturbano le lezioni e si rendono artefici <strong>di</strong> comportamenti<br />

provocatori e ribelli.<br />

Gli interventi degli operatori in fase <strong>di</strong> accoglienza sono volti quin<strong>di</strong> a far vivere ai ragazzi<br />

un’esperienza relazionale più significativa, dove possano sperimentare l’importanza e la<br />

ricchezza <strong>di</strong> essere ascoltati e rispettati, affinché riescano ad affidarsi e a riconoscere<br />

negli stessi operatori, degli adulti cre<strong>di</strong>bili. Questa, secondo il nostro approccio, è la<br />

pre<strong>messa</strong> per esercitare un’influenza positiva e un’azione motivante al’impegno.<br />

Si tratta <strong>di</strong> una partecipazione con<strong>di</strong>visa nel quoti<strong>di</strong>ano processo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento per<br />

conoscere l’alievo come persona, favorendo lo sviluppo dele sue potenzialità e<br />

permettendogli <strong>di</strong> raggiungere un rapporto significativo con se stesso e con gli altri.<br />

La relazione, sperimentata in questa fase <strong>di</strong> accoglienza, può essere attivata con <strong>di</strong>verse<br />

modalità che, <strong>di</strong> volta in volta verranno accuratamente valutate. Potranno essere proposti<br />

ad esempio giochi educativi <strong>di</strong> gruppo che aiutano gli adolescenti ad esercitarsi, a<br />

comparire in pubblico, a prendere la parola, ad attendere fino al proprio turno e ad<br />

ascoltare, offrendo la possibilità <strong>di</strong> apprendere nuove modalità comunicative; oppure<br />

colloqui in<strong>di</strong>viduali programmati e strutturati, ma anche incontri informali fuori dal gruppo<br />

<strong>di</strong> lavoro, magari durante l’intervalo, oppure al’uscita dale lezioni, semplicemente per<br />

sentire come è andata la verifica, se hanno migliorato il loro comportamento e se stanno<br />

frequentando regolarmente, per incoraggiarli e per stimolarli.<br />

27/79


B.1.2.2 Verifiche interme<strong>di</strong>e dell’appren<strong>di</strong>mento (specificare le modalità <strong>di</strong> realizzazione <strong>di</strong><br />

eventuali verifiche perio<strong>di</strong>che dei livelli <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento e se sono previste iniziative <strong>di</strong>dattiche <strong>di</strong><br />

supporto)<br />

Strettamente legata alla logica degli obiettivi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento modulati in base alle<br />

caratteristiche cognitive della tipologia <strong>di</strong> utenza, è la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong><br />

verifiche in itinere per accertare l’efetivo raggiungimento <strong>di</strong> tali obietivi. Non si trata <strong>di</strong> una<br />

verifica sula “bravura” dei partecipanti, ma sul’efetivo avanzamento del processo <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento che, se risulta insod<strong>di</strong>sfacente, deve portare al’ativazione <strong>di</strong> azioni coretive<br />

(rimodulazione percorso, azioni mirate su singoli utenti, ecc.).<br />

Il percorso formativo prevede la verifica interme<strong>di</strong>a del’apren<strong>di</strong>mento nel senso della<br />

valutazione che ogni docente attua all'interno del suo modulo <strong>di</strong> insegnamento. Durante la<br />

realizzazione del’atività formativa è garantito il presi<strong>di</strong>o del’intero processo <strong>di</strong> valutazione<br />

degli appren<strong>di</strong>menti attraverso una funzione specifica, che durante lo svolgimento del<br />

percorso oltre ad assicurare ai docenti l’adeguato supporto metodologico avrà cura <strong>di</strong>:<br />

o garantire la correttezza metodologica delle prove interme<strong>di</strong>e previste nel percorso<br />

formativo,<br />

o coor<strong>di</strong>nare la pre<strong>di</strong>sposizione nel dettaglio delle prove <strong>di</strong> verifica interme<strong>di</strong>e<br />

o concordare con l’équipe <strong>di</strong>datica le modalità, i tempi <strong>di</strong> svolgimento e gli strumenti per la<br />

realizzazione delle prove interme<strong>di</strong>e,<br />

Nel’otica del performance assestment il presente percorso formativo privilegia, rispetto<br />

al’uso <strong>di</strong> prove oggetive, la valutazione dela capacità <strong>di</strong> un alievo <strong>di</strong> usare le competenze e<br />

le conoscenze acquisite durante i moduli nel risolvere i problemi e nello svolgere alcuni<br />

specifici compiti che sono del tipo real life e che richiedono risposte originali.<br />

L’alievo sarà chiamato a produre un lavoro per contro proprio usando un repertorio <strong>di</strong><br />

conoscenze e abilità ed interagendo con le caratteristiche dei particolari compiti e contesti<br />

con cui ha a che fare. Agli allievi sarà chiesto <strong>di</strong> svolgere attivamente compiti complessi e<br />

significativi mettendo in gioco conoscenze, recenti appren<strong>di</strong>menti, e capacità per risolvere<br />

problemi realistici e autentici.<br />

Se la valutazione evidenzierà il mancato raggiungimento degli obiettivi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento<br />

saranno messe a <strong>di</strong>sposizione delle ore <strong>di</strong> supporto in<strong>di</strong>vidualizzato per il recupero delle<br />

competenze risultate non conformi agli obiettivi. In questa fase <strong>di</strong> recupero potranno essere<br />

coinvolti tutti gli allievi del gruppo classe in un’otica <strong>di</strong> cooperazione e muto aiuto.<br />

28/79


B.1.3 METODOLOGIA DIDATTICA<br />

Descrivere la metodologia <strong>di</strong>dattica applicata al progetto ponendo particolare attenzione ai caratteri<br />

innovativi<br />

La metodologia <strong>di</strong> lavoro vuole mutuare alcuni aspetti peculiari del Progetto Senza Zaino<br />

sopra citato. Si tratta <strong>di</strong> un percorso sperimentale nel quale è centrale l'attività, il come si<br />

fanno le cose (le pratiche <strong>di</strong>dattiche), piuttosto che il dove si vuole arrivare (gli obiettivi). I<br />

ragazzi vengono coinvolti e motivati non perché si in<strong>di</strong>cano dei risultati da raggiungere, ma<br />

principalmente perché vi sono attività interessanti basate sull'esperienza, sulla ricerca, sul<br />

rispetto e la globalità della persona.<br />

Parliamo, pertanto, <strong>di</strong> un appren<strong>di</strong>mento orientato all'integrazione tra mente e corpo, tra<br />

razionalità ed emozioni, tra realtà reale, astratta e virtuale, tra tecnologie, materiali,<br />

strategie e meto<strong>di</strong>.<br />

Il Progetto Senza Zaino adotta il metodo del Global Curriculum Approach (GCA). Il GCA<br />

non è un metodo <strong>di</strong> insegnamento, ma una metodologia che abilita alla pianificazione<br />

dell'intero ambiente formativo inteso come sistema che mette in relazione artefatti<br />

immateriali e materiali, software e hardware. L'appren<strong>di</strong>mento è situato, avviene in un<br />

contesto <strong>di</strong> relazioni tra soggetti e soggetti e tra soggetti e oggetti. Tali relazioni<br />

definiscono una storia e costituiscono il tessuto vitale <strong>di</strong> una comunità.<br />

L'aula, in quanto luogo dove quoti<strong>di</strong>anamente si incontrano gli alunni e i docenti, è il cuore<br />

dell'organizzazione. Per questo motivo l’alievo viene coinvolto fin da subito nela<br />

progettazione struturale dela propria classe. Si abbandona l’impostazione classica<br />

del’aula fino ad oggi conosciuta e si propongono aule con tavoli ampi da lavoro dove è<br />

possibile impostare un approccio cooperativo, con spazi per l’uso <strong>di</strong> tecnologie<br />

multime<strong>di</strong>ali, (almeno un PC collegato in rete e una stampante) e uno spazio la<br />

<strong>di</strong>scussione.<br />

A tale proposito le scuole partner si impegnano a in<strong>di</strong>viduare almeno un locale per<br />

ciascuna sede <strong>di</strong> svolgimento delle attività e ad attrezzarlo secondo le modalità previste<br />

dal Senza Zaino:<br />

- tavoli collettivi da lavoro<br />

- scaffalature per raccogliere materiali <strong>di</strong>dattici<br />

- pannelli a muro per esposizione degli elaborati grafici<br />

- pre<strong>di</strong>sposizione della rete internet, installazione PC e stampante<br />

- ecc.<br />

L’alestimento <strong>di</strong> questi spazi sarà efetuato anche con il contribuito <strong>di</strong> enti e fondazioni.<br />

Il coinvolgimento del’alievo nela progetazione dei percorsi è uno dei capisal<strong>di</strong><br />

metodologici del percorso proposto. L’alievo <strong>di</strong>venta co-partecipe del’organizzazione<br />

delle lezioni e del loro funzionamento in quanto il ragazzo è il primo artefice del processo<br />

formativo: gli alunni sono i veri proprietari dell'appren<strong>di</strong>mento e della vita <strong>di</strong> classe per cui<br />

l'insegnante viene a ricoprire un ruolo <strong>di</strong> guida, <strong>di</strong> facilitatore, <strong>di</strong> organizzatore.<br />

In questa ottica i contenuti verranno proposti me<strong>di</strong>ante simulazione <strong>di</strong> situazioni concrete.<br />

L’ipotesi <strong>di</strong> lavoro è quela <strong>di</strong> privilegiare una <strong>di</strong>datica <strong>di</strong> tipo esperienziale volta a<br />

promuovere l’appren<strong>di</strong>mento atraverso la partecipazione ativa e <strong>di</strong>reta degli alievi a<br />

situazioni ed eventi formativi co-progettati; presupposto teorico <strong>di</strong> tale metodologia è che<br />

29/79


l’appren<strong>di</strong>mento scaturisca dal’esperienza atraverso la comprensione, l’elaborazione e la<br />

metabolizzazione del vissuto. Apprendere significa perciò sviluppare specifiche capacità<br />

più che acquisire o memorizzare elementi cognitivi nuovi. Si trata pertanto <strong>di</strong> un ” learning<br />

by doing “ per l’alto grado <strong>di</strong> coinvolgimento e partecipazione degli allievi, indotti a<br />

rafforzare le capacità <strong>di</strong> osservazione, le competenze comunicative oltrechè le abilità<br />

tecnico-pratiche. Gli aspetti teorici verranno proposti con lezioni interattive volte a condurre<br />

ciascun partecipante a riconoscere le proprie personali modalità <strong>di</strong> sapere, saper fare e<br />

saper essere e nel formulare ulteriori possibili applicazioni degli appren<strong>di</strong>menti.<br />

B.1.4 Monitoraggio e verifica<br />

B.1.4.1 Monitoraggio del’andamento del progeto e modalità <strong>di</strong> valutazione finale (descrivere le<br />

modalità <strong>di</strong> rilevazione del’andamento e <strong>di</strong> valutazione finale del progeto; precisare chi svolge le<br />

relative funzioni)<br />

Le azioni <strong>di</strong> monitoraggio sono strutturate su tre fasi principali:<br />

- programmazione/progettazione e valutazione ex-ante<br />

- gestione e valutazione in-itinere<br />

- valutazione dei risultati soto il profilo del’eficacia e del’eficienza ex-post<br />

La metodologia utilizzata per il monitoraggio si inserisce in una logica <strong>di</strong> learning process:<br />

la finalità del’operazione <strong>di</strong> monitoraggio non è il “controlo” sul progeto stesso bensì il<br />

miglioramento dell'efficacia delle azioni progettuali per ottimizzare, in una logica <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento, le attività previste.<br />

Il sistema <strong>di</strong> monitoraggio adotterà strumenti ad hoc e conformi alla normativa del Fondo<br />

Sociale Europeo per verificare:<br />

- l’eficacia, intesa come il ren<strong>di</strong>mento del’azione, ossia la capacità del’intervento <strong>di</strong><br />

produrre i risultati ed il grado <strong>di</strong> raggiungimento degli obiettivi prefissati;<br />

- la riproducibilità, ovvero la potenzialità del’azione <strong>di</strong> essere trasferita e riprodota in<br />

contesti uguali o analoghi a quello <strong>di</strong> riferimento (ad esempio la “normale” atività<br />

scolastica);<br />

- la rilevanza, ovvero l’importanza sociale del’azione corelata al’importanza del problema<br />

<strong>di</strong> riferimento nel contesto sociale <strong>di</strong> appartenenza (conseguire un miglioramento del<br />

tessuto socioeconomico¸ prevenire i fenomeni <strong>di</strong> devianza);<br />

-la congruenza, intesa come confronto tra filosofie <strong>di</strong> riferimento del progetto e le scelte<br />

organizzative e metodologiche adottate nella realizzazione (validazione della metodologia<br />

senza zaino per la fascia <strong>di</strong> età adolescenziale) e, in secondo luogo, come congruenza<br />

finanziaria della proposta;<br />

- l’eficienza, considerata come la capacità del’azione <strong>di</strong> otimizzare o massimizzare in<br />

termini <strong>di</strong> produtività l’impiego <strong>di</strong> risorse <strong>di</strong>sponibili;<br />

- la coerenza, intesa come rilevanza progetuale e qualità del’impianto organizzativo, in<br />

riferimento al’analisi del contesto nel quale s’intende atuare il progeto, nonché al<br />

collegamento con i corsi <strong>di</strong> terzo anno professionalizzante previsti nel nostro territorio<br />

Il comitato <strong>di</strong> gestione del progeto, ovvero l’organo che accompagnerà tuto il processo <strong>di</strong><br />

realizzazione del progetto, sarà responsabile del suo monitoraggio e della sua valutazione<br />

in tutte le fasi <strong>di</strong> svolgimento.<br />

30/79


B.1.3.2 Modalità <strong>di</strong> rilevazione e verifica della sod<strong>di</strong>sfazione degli allievi e chi svolge<br />

questa funzione<br />

Le modalità <strong>di</strong> verifica per la rilevazione della sod<strong>di</strong>sfazione degli allievi verrà effettuata sia<br />

durante la fase <strong>di</strong> formazione sia al termine del’atività.<br />

Il modello <strong>di</strong> rilevazione della customer sa<strong>di</strong>sfaction consiste nella somministrazioni<br />

in<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> questionari per mezzo dei quali ogni partecipante evidenzia la sod<strong>di</strong>sfazione<br />

che trae dal corso sulla base degli in<strong>di</strong>catori standard previsti in sede <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento, e<br />

<strong>di</strong> altri in<strong>di</strong>catori ad hoc.<br />

Gli in<strong>di</strong>catori che permeteranno <strong>di</strong> valutare la percezione e l’opinione del’alievo verso il<br />

corso sono:<br />

- valutazione della capacità dei docenti <strong>di</strong> rapportarsi con il gruppo e con il singolo;<br />

- valutazione dela capacità del docente <strong>di</strong> stimolare al’appren<strong>di</strong>mento;<br />

- valutazione del livelo <strong>di</strong> coinvolgimento del’alievo nel’attività <strong>di</strong>dattica;<br />

- interesse verso le metodologie utilizzate nel’atività <strong>di</strong>datica,<br />

- relazioni interpersonali intessute;<br />

- integrazione nel gruppo.<br />

- gra<strong>di</strong>mento degli spazi e delle attrezzature<br />

I risultati saranno <strong>di</strong>scussi in una riunione del Comitato <strong>di</strong> Progetto durante la quale<br />

saranno evidenziati i punti <strong>di</strong> forza e <strong>di</strong> debolezza e l’eficacia del’atività. Il confronto dele<br />

esperienze e la <strong>messa</strong> in comune dei dati raccolti saranno riassunti nel Report che sarà<br />

esaminato e valutato da ciascun partner.<br />

I dati emersi dai questionari, opportunamente rielaborati contribuiranno a dare una<br />

valutazione globale del’intervento formativo e a creare modelli <strong>di</strong> riferimento per<br />

successivi interventi formativi sugli assi culturali.<br />

L’èquipe <strong>di</strong> valutazione ha in<strong>di</strong>viduato il livelo dei punteggi dei <strong>di</strong>versi in<strong>di</strong>catori ritenuti<br />

necessario per il raggiungimento degli obiettivi:<br />

(scala dei punteggi 0-5) dove zero è insufficiente e 5 molto sod<strong>di</strong>sfacente<br />

- valutazione della capacità dei docenti <strong>di</strong> rapportarsi con il gruppo e con il singolo (4);<br />

- valutazione della capacità del docente <strong>di</strong> stimolare al’appren<strong>di</strong>mento (4);<br />

- valutazione del livelo <strong>di</strong> coinvolgimento del’alievo nel’atività <strong>di</strong>datica (4);<br />

- interesse verso le metodologie utilizzate nel’atività <strong>di</strong>datica (4);<br />

- relazioni interpersonali intessute (3);<br />

- integrazione nel gruppo (3);<br />

- gra<strong>di</strong>mento degli spazi e delle attrezzature (4)<br />

31/79


B.2. RISORSE STRUTTURALI E STRUMENTALI DA UTILIZZARE PER L’ATTIVITÀ<br />

FORMATIVA<br />

B.2.1 Locali<br />

B.2.1 Locali Civitali<br />

Tipologia locali<br />

(specificare)<br />

Luogo in cui<br />

sono ubicati<br />

Locali ad uso ufficio VIA SAN<br />

NICOLAO<br />

42 - 55100<br />

<strong>Lucca</strong> (LU)<br />

Aule <strong>di</strong>dattiche (2) VIA SAN<br />

NICOLAO<br />

42 - 55100<br />

<strong>Lucca</strong> (LU)<br />

Laboratori informatici VIA SAN<br />

NICOLAO<br />

42 - 55100<br />

Altri laboratori<br />

(specificare) LINGUISTICO<br />

Altri laboratori<br />

(specificare)<br />

SCIENTIFICO<br />

Altri locali (specificare<br />

tipologia)<br />

<strong>Lucca</strong> (LU)<br />

VIA SAN<br />

NICOLAO<br />

42 - 55100<br />

<strong>Lucca</strong> (LU)<br />

VIA SAN<br />

NICOLAO<br />

42 - 55100<br />

<strong>Lucca</strong> (LU)<br />

Metri<br />

quad<br />

ri<br />

Numero <strong>di</strong><br />

postazioni <strong>di</strong><br />

lavoro PC /<br />

altro<br />

Capofila/partner che<br />

rende <strong>di</strong>sponibile la<br />

risorsa (1)<br />

155. 9 ISI M.Civitali<br />

<strong>Lucca</strong><br />

60 21 ISI M.Civitali<br />

<strong>Lucca</strong><br />

57 21 ISI M.Civitali<br />

<strong>Lucca</strong><br />

56 20 ISI M.Civitali<br />

<strong>Lucca</strong><br />

43 18 ISI M.Civitali<br />

<strong>Lucca</strong><br />

Risorsa<br />

registrata<br />

nel’accre<strong>di</strong>t<br />

amento<br />

si<br />

SI<br />

SI<br />

SI<br />

SI<br />

SI - NO<br />

32/79


B.2.1 Locali Ipsia Giorgi<br />

Tipologia locali (specificare)<br />

Luogo in<br />

cui sono<br />

ubicati<br />

Metri<br />

quadri<br />

Numero <strong>di</strong><br />

postazioni <strong>di</strong><br />

lavoro PC /<br />

altro<br />

Capofila/partner che<br />

rende <strong>di</strong>sponibile la<br />

risorsa (1)<br />

Locali ad uso ufficio <strong>Lucca</strong> 45 5 IPSIA GIORGI Si<br />

Aule <strong>di</strong>dattiche (2) LUCCA 30 15 IPSIA GIORGI Si<br />

Laborator. informatico LUCCA 80 19 IPSIA GIORGI Si<br />

Laboratorio <strong>di</strong> Fisica LUCCA 60 20 IPSIA GIORGI NO<br />

laboratorio tecnologico LUCCA 60 20 IPSIA GIORGI NO<br />

Risorsa<br />

registrata<br />

nel’accre<strong>di</strong>t<br />

amento<br />

Altri locali (specificare<br />

tipologia)<br />

(1) da compilare solo nel caso <strong>di</strong> ATS; in<strong>di</strong>care se la risorsa è <strong>messa</strong> a <strong>di</strong>sposizione del progetto dal<br />

capofila o da un partner (in<strong>di</strong>candone il nome)<br />

(2) deve essere garantita una superficie una superficie netta delle aule <strong>di</strong>dattiche <strong>di</strong> mq 1,8 per allievo.<br />

SI - NO<br />

33/79


B.2.1 Locali ISi Simoni<br />

Tipologia locali (specificare) Luogo in<br />

cui sono<br />

ubicati<br />

Locali ad uso ufficio Castelnuo<br />

vo<br />

Garfagna<br />

na<br />

Aule <strong>di</strong>dattiche (2) CASTELNU<br />

OVO<br />

GARFAGN<br />

ANA<br />

Laboratori informatici CASTELNU<br />

OVO<br />

Altri laboratori (specificare)<br />

Tecnologico<br />

Altri locali (specificare<br />

tipologia)<br />

B.2.1 LOCALI ISI BARGA<br />

GARFAGN<br />

ANA<br />

CASTELNU<br />

OVO<br />

GARFAGN<br />

ANA<br />

Metri<br />

quadri<br />

Numero<br />

<strong>di</strong><br />

postazio<br />

ni <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

PC /<br />

altro<br />

Capofila/partner/<br />

consorziato che rende<br />

<strong>di</strong>sponibile la risorsa<br />

(5)<br />

Risorsa<br />

registrata<br />

nel’accred<br />

itamento<br />

SI - NO<br />

40 4 Isi Simoni SI<br />

40 15 Isi Simoni SI<br />

40 15 Isi Simoni SI<br />

40 15 Isi Simoni SI<br />

34/79


Tipologia locali (specificare) Luogo in<br />

cui sono<br />

ubicati<br />

Metri<br />

quadri<br />

Numero<br />

<strong>di</strong><br />

postazio<br />

ni <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

PC /<br />

altro<br />

Capofila/partner/<br />

consorziato che rende<br />

<strong>di</strong>sponibile la risorsa<br />

(5)<br />

Risorsa<br />

registrata<br />

nel’accred<br />

itamento<br />

SI - NO<br />

Locali ad uso ufficio Barga 40 4 Isi Barga SI<br />

Aule <strong>di</strong>dattiche (2) Barga 40 Isi Barga SI<br />

Laboratori informatici Barga 40 15 Isi Barga SI<br />

Altri laboratori (specificare)<br />

Scientifico tecnologico<br />

Altri locali (specificare<br />

tipologia)<br />

B.2.1 LOCALI ISI PERTINI<br />

Borgo a<br />

Mozzano<br />

Tipologia locali (specificare) Luogo in<br />

cui sono<br />

ubicati<br />

40 15 Isi Barga SI<br />

Metri<br />

quadri<br />

Numero<br />

<strong>di</strong><br />

postazio<br />

ni <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

PC /<br />

altro<br />

Capofila/partner/<br />

consorziato che rende<br />

<strong>di</strong>sponibile la risorsa<br />

(5)<br />

Risorsa<br />

registrata<br />

nel’accred<br />

itamento<br />

SI - NO<br />

Locali ad uso ufficio <strong>Lucca</strong> 40 4 Isi Pertini SI<br />

Aule <strong>di</strong>dattiche (2) <strong>Lucca</strong> 50 Isi Pertini SI<br />

Laboratori informatici <strong>Lucca</strong> 40 15 Isi Pertini SI<br />

Altri locali (Linguistico) <strong>Lucca</strong> 30 15 Isi Pertini SI<br />

B.2.1 Locali Isi Marconi<br />

Tipologia locali (specificare) Luogo in<br />

cui sono<br />

ubicati<br />

Metri<br />

quadri<br />

Numero<br />

<strong>di</strong><br />

postazio<br />

ni <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

PC /<br />

altro<br />

Capofila/partner/<br />

consorziato che rende<br />

<strong>di</strong>sponibile la risorsa<br />

(5)<br />

Risorsa<br />

registrata<br />

nel’accred<br />

itamento<br />

SI - NO<br />

Locali ad uso ufficio <strong>Lucca</strong> 35 6 Ipsar Marconi SI<br />

Aule <strong>di</strong>dattiche (2) <strong>Lucca</strong> 50 Ipsar Marconi SI<br />

Laboratori informatici <strong>Lucca</strong> 40 15 Ipsar Marconi SI<br />

Altri locali (Linguistico) <strong>Lucca</strong> 30 15 Ipsar Marconi SI<br />

35/79


B.2.2 Attrezzature (in<strong>di</strong>care le principali attrezzature da utilizzare con finalità <strong>di</strong>dattiche per la<br />

realizzazione dell’atività):<br />

Tipologia attrezzature (specificare) Capofila/partner che<br />

rende <strong>di</strong>sponibile la<br />

risorsa (3)<br />

N° 15 PC COLLEGATI IN RETE (CON<br />

VIDEOPROIETTORE, SCHERMO, SCANNER E<br />

STRAMPANTE)<br />

N° 15 PC COLLEGATI IN RETE (CON<br />

VIDEOPROIETTORE, SCHERMO, SCANNER E<br />

STRAMPANTE)<br />

N° 15 PC COLLEGATI IN RETE (CON<br />

VIDEOPROIETTORE, SCHERMO, SCANNER E<br />

STRAMPANTE)<br />

N° 15 PC COLLEGATI IN RETE (CON<br />

VIDEOPROIETTORE, SCHERMO, SCANNER E<br />

STRAMPANTE)<br />

N° 15 PC COLLEGATI IN RETE (CON<br />

VIDEOPROIETTORE, SCHERMO, SCANNER E<br />

STRAMPANTE)<br />

N° 15 PC COLLEGATI IN RETE (CON<br />

VIDEOPROIETTORE, SCHERMO, SCANNER E<br />

STRAMPANTE)<br />

IPSIA GIORGI No<br />

ISI CIVITALI No<br />

ISI PERTINI No<br />

ISI BARGA No<br />

ISI SIMONI No<br />

IPSSAR MARCONI No<br />

STRUMENTAZIONE DEL LABORATORIO DI FISICA IPSIA GIORGI No<br />

STRUMENTAZIONE DEL LABORATORIO DI FISICA ISI BARGA No<br />

STRUMENTAZIONE DEL LABORATORIO DI FISICA ISI SIMONI No<br />

STRUMENTAZIONE DEL LABORATORIO LINGUISTICO ISI CIVITALI No<br />

STRUMENTAZIONE DEL LABORATORIO LINGUISTICO ISI PERTINI No<br />

STRUMENTAZIONE DEL LABORATORIO LINGUISTICO IPSSAR MARCONI No<br />

STRUMENTAZIONE DEL LABORATORIO<br />

TECNOLOGICO<br />

ISI SIMONI NO<br />

STRUMENTAZIONE DEL LABORATORIO<br />

TECNOLOGICO<br />

ISI BARGA NO<br />

STRUMENTAZIONE DEL LABORATORIO<br />

TECNOLOGICO<br />

IPSIA GIORGI NO<br />

PROGRAMMI INFORMATICI OPEN SOURCE TUTTI I PARNER NO<br />

STRUMENTI VISIVI TRADIZIONALI: LAVAGNA A FOGLI<br />

MOBILI, PANNELLI PER ESPOSIZIONE ELABORATI<br />

TUTTI I PARNER NO<br />

Risorsa<br />

registrata<br />

nel’accre<strong>di</strong>tamen<br />

to<br />

SI - NO<br />

STRUMENTI AUDIOVISIVI: TELECAMERA E<br />

FOTOCAMERA DIGITALE<br />

TUTTI I PARNER NO<br />

(3) da compilare solo nel caso <strong>di</strong> ATS; in<strong>di</strong>care se la risorsa è <strong>messa</strong> a <strong>di</strong>sposizione del progetto dal<br />

capofila o da un partner (in<strong>di</strong>candone il nome)<br />

36/79


B.2.3 Descrivere le caratteristiche delle attrezzature che si prevede <strong>di</strong> utilizzare<br />

La dotazione strutturale <strong>messa</strong> a <strong>di</strong>sposizione per la gestione delle attività rappresenta un<br />

elemento fondante della nostra proposta <strong>di</strong> formazione. Le attività <strong>di</strong>dattiche sono infatti<br />

basate sull'esperienza e sulla ricerca e utilizzano tecnologie, materiali, software e<br />

hardware. Le attrezzature e le tecnologie <strong>di</strong>dattiche scelte saranno utilizzate al fine <strong>di</strong><br />

facilitare il processo <strong>di</strong> insegnamento/appren<strong>di</strong>mento e si configurano come “interative”,<br />

capaci cioè <strong>di</strong> determinare interazioni comunicative tra insegnante/attrezzatura/allievo. Le<br />

atrezzature e le tecnologie <strong>di</strong>datiche non sono infati un semplice supporto al’atività<br />

formativa, ma costituiscono uno degli aspeti del’intero processo al’interno del quale i<br />

singoli strumenti assumono valore <strong>di</strong> mezzo per la veicolazione dei contenuti.<br />

Ogni aula sarà attrezzata con:<br />

- tavoli collettivi da lavoro<br />

- scaffalature per raccogliere materiali <strong>di</strong>dattici<br />

- pannelli a muro per esposizione degli elaborati grafici<br />

- pre<strong>di</strong>sposizione della rete internet, installazione PC e stampante<br />

Per alcune attività verranno messi a <strong>di</strong>sposizione laboratori informatici e scientifico<br />

tecnologico, linguistico ecc.<br />

Tra le attrezzature figurano:<br />

- strumenti visivi tra<strong>di</strong>zionali: lavagna a fogli mobili, pannelli per esposizione elaborati<br />

- strumenti au<strong>di</strong>ovisivi: telecamera e fotocamera <strong>di</strong>gitale, videoproiettore<br />

strumenti informatici: personal computer con collegamento internet, programmi informatici<br />

open source per il montaggio e l’elaborazione dei materiali multime<strong>di</strong>ali<br />

37/79


B.3 COMPETENZE/ESPERIENZE PROFESSIONALI DEGLI ESPERTI<br />

B.3.1. Descrivere con cura, per ciascun docente/tutor d’aula, le competenze e le esperienze<br />

professionali maturate in materia <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica<br />

(Aggiungere le sottosezioni B.3.1.1 per ciascun soggetto incaricato, <strong>di</strong> cui andrà allegato CV)<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME DARRIGO DANIELE (TUTOR)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Attività <strong>di</strong> couseling scolastico e orientamento<br />

presso Istituto Giorgi <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong> nei progetti <strong>di</strong><br />

prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica<br />

Attività <strong>di</strong> couseling scolastico e orientamento<br />

presso Istituto Giorgi <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong> nei progetti <strong>di</strong><br />

prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica<br />

Attività <strong>di</strong> couseling scolastico e orientamento<br />

presso Istituto Giorgi <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong> nei progetti <strong>di</strong><br />

prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Scuola Biennale per la conduzione <strong>di</strong><br />

calssi boenergentyiche<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Percorso<br />

Agenzia<br />

Formativa<br />

Percorso<br />

Agenzia<br />

Formativa<br />

Percorso<br />

Agenzia<br />

Formativa<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Data<br />

inizio<br />

Gennaio<br />

2009<br />

Gennaio<br />

2008<br />

Gennaio<br />

2007<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

Giugno<br />

2009<br />

Giugno<br />

2008<br />

Giugno<br />

2007<br />

Data<br />

fine<br />

IIFAB 2008 2008 300<br />

Diploma <strong>di</strong> Gestalt Couselor CNCP 2007 2007 300<br />

Master advanced in PNL PNL Meta <strong>di</strong> 2006 2006 50<br />

(Programmazione Neo Linguistica) Milano<br />

Durata in mesi<br />

6<br />

6<br />

6<br />

Durata in ore<br />

38/79


B.3.1. Descrivere con cura, per ciascun docente/tutor d’aula, le competenze e le esperienze<br />

professionali maturate in materia <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica<br />

(Aggiungere le sottosezioni B.3.1.1 per ciascun soggetto incaricato, <strong>di</strong> cui andrà allegato CV)<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME MAZZANTI MARCELLO (TUTOR)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Attività <strong>di</strong> couseling scolastico e orientamento<br />

presso Istituto ISI BARGA e ISI SIMONI <strong>di</strong><br />

<strong>Lucca</strong> nei progetti <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla<br />

<strong>di</strong>spersione scolastica<br />

Attività <strong>di</strong> couseling scolastico e orientamento<br />

presso Istituto ISI BARGA <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong> nei<br />

progetti <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica<br />

Attività <strong>di</strong> couseling scolastico e orientamento<br />

presso Istituto ISI BARGA <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong> nei<br />

progetti <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

PERCORSO<br />

AGENZIA<br />

FORMATIVA<br />

PERCORSO<br />

AGENZIA<br />

FORMATIVA<br />

PERCORSO<br />

AGENZIA<br />

FORMATIVA<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Data<br />

inizio<br />

Percorso<br />

Agenzia<br />

Formativa<br />

Percorso<br />

Agenzia<br />

Formativa<br />

Percorso<br />

Agenzia<br />

Formativa<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

Gennaio<br />

2009<br />

Gennaio<br />

2008<br />

Gennaio<br />

2007<br />

Data<br />

fine<br />

Corso per couseling relazionale familiare Scuola<br />

Bolognese <strong>di</strong><br />

Terapia<br />

Familiare<br />

2004 2007 600<br />

Corso <strong>di</strong> formazione in me<strong>di</strong>azione sociale Cesvot 2003 2003 40<br />

Corso <strong>di</strong> formazione in Comunicare in<br />

pubblico<br />

Accademia<br />

Kipling <strong>di</strong><br />

Firenze<br />

06-05-<br />

04<br />

12-05-<br />

04<br />

Durata in mesi<br />

Giugno 2009<br />

Giugno 2008<br />

Giugno 2007<br />

Durata in ore<br />

40<br />

39/79


B.3.1. Descrivere con cura, per ciascun docente/tutor d’aula, le competenze e le esperienze<br />

professionali maturate in materia <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica<br />

(Aggiungere le sottosezioni B.3.1.1 per ciascun soggetto incaricato, <strong>di</strong> cui andrà allegato CV)<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME Anna Maria Marongiu (TUTOR)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Attività <strong>di</strong> couseling scolastico e orientamento<br />

presso Istituto ISI PERTINI <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong> nei<br />

progetti <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica<br />

Attività <strong>di</strong> couseling scolastico e orientamento<br />

presso Istituto ISI CIVITALI <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong> nei<br />

progetti <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica<br />

Attività <strong>di</strong> couseling scolastico e orientamento<br />

presso Istituto Pertini nei progetti <strong>di</strong><br />

prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica<br />

Attività <strong>di</strong> couseling scolastico e orientamento<br />

presso Istituto ISI CIVITALI <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong> nei<br />

progetti <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi<br />

formativi frequentati significativi ai fini<br />

della attività da svolgere)<br />

1-2 anno al Master triennale in Artiterapie<br />

ad in<strong>di</strong>rizzo Psicofisologico<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

PERCORSO<br />

AGENZIA<br />

FORMATIVA<br />

PERCORSO<br />

AGENZIA<br />

FORMATIVA<br />

PERCORSO<br />

AGENZIA<br />

FORMATIVA<br />

PERCORSO<br />

AGENZIA<br />

FORMATIVA<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Data<br />

inizio<br />

Gennaio<br />

2009<br />

Gennaio<br />

2009<br />

Gennaio<br />

2008<br />

Gennaio<br />

2008<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

Giugno<br />

2009<br />

Giugno<br />

2009<br />

Giugno<br />

2008<br />

Giugno<br />

2008<br />

Durata in mesi<br />

6<br />

6<br />

6<br />

6<br />

Data fine Durata in ore<br />

Roma 2007 In corso il 400<br />

terzo anno<br />

Diploma <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>atore Familiare IPR Pisa 2007 2006 40<br />

Playback Theatre Scuola 2005 2009 in 500<br />

Italiana <strong>di</strong> corso<br />

Playback<br />

Moduli<br />

Theatre<br />

progressivi<br />

40/79


B.3.1. Descrivere con cura, per ciascun docente/tutor d’aula, le competenze e le esperienze<br />

professionali maturate in materia <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione scolastica<br />

(Aggiungere le sottosezioni B.3.1.1 per ciascun soggetto incaricato, <strong>di</strong> cui andrà allegato CV)<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME Mirko Magri (TUTOR)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Attività <strong>di</strong> couseling scolastico e orientamento<br />

presso Istituto Marconi <strong>di</strong> Viareggio nei<br />

progetti <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica<br />

Attività <strong>di</strong> couseling scolastico e orientamento<br />

presso Istituto Marconi <strong>di</strong> Viareggio nei<br />

progetti <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica<br />

Attività <strong>di</strong> couseling scolastico e orientamento<br />

presso Istituto Marconi <strong>di</strong> Viareggio nei<br />

progetti <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica<br />

Attività <strong>di</strong> couseling scolastico e orientamento<br />

presso Istituto Marconi <strong>di</strong> Viareggio nei<br />

progetti <strong>di</strong> prevenzione e lotta alla <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi<br />

formativi frequentati significativi ai fini<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

PERCORSO<br />

AGENZIA<br />

FORMATIVA<br />

PERCORSO<br />

AGENZIA<br />

FORMATIVA<br />

PERCORSO<br />

AGENZIA<br />

FORMATIVA<br />

PERCORSO<br />

AGENZIA<br />

FORMATIVA<br />

Data<br />

inizio<br />

Gennaio<br />

2009<br />

Gennaio<br />

2008<br />

Gennaio<br />

2007<br />

Gennaio<br />

2006<br />

Ente erogatore Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

Giugno<br />

2009<br />

Giugno<br />

2008<br />

Giugno<br />

2007<br />

Giugno<br />

2006<br />

Data<br />

fine<br />

della attività da svolgere)<br />

Laboratorio sulla Psicologia della Pace Direttore<br />

Antonella<br />

2005 2005 16<br />

Sapio<br />

Seravezza<br />

–<br />

Clown in corsia Vip<br />

Onlus<br />

Italia 2005 2005 16<br />

AAA Cercasi Clown percorso alla ricerca Coquellicotatro 2004<br />

de proprio clown<br />

2004 16<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME Maria Rosaria Mencacci (Tutor)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Docenza <strong>di</strong> materie letterarie in istituti<br />

professionali<br />

Docenza <strong>di</strong> materie letterarie in istituti<br />

professionali<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

IPSIA<br />

Simoni<br />

1994 1996<br />

IPSIA Giorgi 1996 Ad oggi<br />

Attività <strong>di</strong> tutoraggio nel corso Mirò 1 IPSIA Giorgi 2004<br />

Attività <strong>di</strong> tutoraggio nel corso Mosaico IPSIA Giorgi<br />

(educazione degli adulti)<br />

2004<br />

Attività <strong>di</strong> progettazione e coor<strong>di</strong>namento IPSIA Giorgi 2004 Ad oggi<br />

Durata in mesi<br />

6<br />

6<br />

6<br />

6<br />

Durata in ore<br />

Durata in mesi<br />

41/79


nella rete asterisco finalizzata<br />

al’educazione degli adulti<br />

Docenza nel corso “ Autoriparatori” PF<br />

Mirò 2<br />

Docenza nel corso “Costrutori <strong>di</strong> struture<br />

<strong>di</strong> carpenteria” PF Mirò 3<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

IPSIA Giorgi 2006<br />

IPSIA Giorgi 2007<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Corso <strong>di</strong> laurea in lettere classiche Università <strong>di</strong><br />

Pisa<br />

Corso <strong>di</strong> perfezionamento post lauream Università <strong>di</strong><br />

“La <strong>di</strong>rigenza scolastica”<br />

Firenze<br />

Corso <strong>di</strong> perfezionamento post lauream Università <strong>di</strong><br />

“Formazione integrata e cre<strong>di</strong>ti formativi” Firenze<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME Paolo Sgamma (Tutor)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Tutoraggio degli alunni inseriti nel progetto<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

anti<strong>di</strong>spersione denominato<br />

IPSIA<br />

“Ancora” G.GIORGI<br />

Tutoraggio degli alunni <strong>di</strong> classe prima e<br />

degli alunni dei corsi <strong>di</strong> formazione<br />

professionale inseriti al’interno dei progetti<br />

Mirò 1 -2- 3<br />

Organizzazione e tutoraggio nelle attività<br />

<strong>di</strong> alternanza scuola lavoro per soggetti<br />

<strong>di</strong>sabili o con forti problemi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio<br />

scolastico<br />

Tutoraggio e attività <strong>di</strong> riorientamento <strong>di</strong><br />

IPSIA<br />

G.GIORGI<br />

IPSIA<br />

G.GIORGI<br />

IPSIA<br />

alunni in <strong>di</strong>ficoltà al’interno dei percorsi G.GIORGI<br />

attivati contro la <strong>di</strong>spersione scolastica<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

1982<br />

2004<br />

2005<br />

Data<br />

fine<br />

2000 2003<br />

2003 2007<br />

2004 Ad oggi<br />

2008 Ad oggi<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

Laurea in scienze politiche<br />

Specializzazione<br />

insegnamento <strong>di</strong>sabili<br />

polivalente e<br />

1994<br />

Corso “progeto integrazione nela scuola 1995<br />

Durata in ore<br />

Durata in mesi<br />

Durata in ore<br />

42/79


me<strong>di</strong>a superiore”<br />

Corso “dal progeto <strong>di</strong> integrazione alla<br />

in<strong>di</strong>vidualizzazione e valutazione degli<br />

interessi”<br />

Corso “i percorsi <strong>di</strong>datici e l’ evoluzione<br />

globale dela persona”<br />

Corso <strong>di</strong> formazione “prevenzione dei<br />

problemi <strong>di</strong> alcool correlati<br />

Corso <strong>di</strong> alta qualificazione: particolari<br />

strategie e tecniche pedagogiche<br />

<strong>di</strong>datiche mirate al’integrazione<br />

tramite la costruzione <strong>di</strong> percorsi<br />

scuola-lavoro<br />

Corso <strong>di</strong> “formazione progeto integrazione<br />

scuole superiori”<br />

Seminario “particolari strategie e tecniche<br />

pedagogiche e <strong>di</strong>dattiche mirate<br />

al’integrazione <strong>di</strong> alunni con accentuate<br />

<strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> comunicazione<br />

Corso <strong>di</strong> alta qualificazione “particolari<br />

strategie e tecniche pedagogiche<br />

<strong>di</strong>datiche mirate al’ integrazione tramite la<br />

costruzione <strong>di</strong> percorso scuola lavoro”<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME _Bianchi Rita (TUTOR)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

1996<br />

1997 1998<br />

2000<br />

2001<br />

2001<br />

2001<br />

2001<br />

Datore <strong>di</strong> lavoro Data inizio Data<br />

fine<br />

Tutor corso Fp“tecnico per la gestione <strong>di</strong> Isi Civitali A.S. 2001/<br />

imprese no profit”<br />

2002<br />

Tutor corso Fp “animatore <strong>di</strong> comunità” Isi Civital 2003/<br />

2005<br />

Tutor corso Fp “Parole percorsi <strong>di</strong> Isi Civitali AS 2006/<br />

educazione interculturale”<br />

07<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da “Progeto svolgere) integrazione nela scuola me<strong>di</strong>a<br />

superiore<br />

Dal progetto <strong>di</strong> integrazione alla<br />

in<strong>di</strong>vidualizzazione e valutazione degli<br />

interessi<br />

La famiglia e i suoi problemi oggi Dipartimento <strong>di</strong><br />

scienze<br />

del’educazione<br />

Ente erogatore Data inizio Data<br />

fine<br />

Amministrazione<br />

Prov. <strong>Lucca</strong><br />

1995<br />

Amministrazione<br />

Prov. <strong>Lucca</strong><br />

1996<br />

univ. Di firenze<br />

Viaggio nel’universo del’hen<strong>di</strong>cap Comune <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong>/<br />

ANNFAS<br />

1996<br />

1998<br />

Durata in<br />

mesi<br />

11<br />

20<br />

8<br />

Durata<br />

in ore<br />

43/79


B.3.1.2 NOME E COGNOME _D’Urzo Maria Rosaria (TUTOR)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Datore <strong>di</strong> lavoro Data inizio Data fine Durata in<br />

mesi<br />

Tutor corso “Polis” ISI S.Simoni” 2004/2005<br />

Tutor progeto “Obbligo scolastico” ISI S.Simoni” 2007/2009<br />

Tutor progetto Mirò 1, Mirò 2, Mir ò 3<br />

Obbligo scolastico e <strong>di</strong>spersone)<br />

ISI S.Simoni” 2003/2006<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Corso <strong>di</strong> formazione “Ancora”per la<br />

prevenzione della <strong>di</strong>spersione scolastica<br />

Corso <strong>di</strong> formazione “PROMETHEUS”<br />

sule strategie comunicative e del’ascolto.<br />

Corso <strong>di</strong> formazione su “Tutoraggio e<br />

bilancio <strong>di</strong> orientamento nella<br />

professionalità docente”<br />

Corso <strong>di</strong> aggiornamento su Disagio<br />

psicologico e sociale nel’età del’infanzia e<br />

del’adolescenza”<br />

B.3.1.3 NOME E COGNOME _Biagini Monica (TUTOR)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Tutor corso professionalizzante “Addeto<br />

ale ven<strong>di</strong>te”(Dispersione scolastica)<br />

Ente erogatore Data inizio Data fine Durata in<br />

ore<br />

2002/2003<br />

2001/2002<br />

2003/2005<br />

2001/2002<br />

Datore <strong>di</strong> lavoro Data inizio Data fine Durata in<br />

mesi<br />

Isi Sandro Pertini 2007/2008 11<br />

Tutor corso alfabetizzazione per docenti Miur 2002/2004 18<br />

Docente in corsi Mirò (Dispersione<br />

scolastica)<br />

ISI Sandro Pertini<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Ente erogatore Data inizio Data fine Durata in<br />

ore<br />

Corso <strong>di</strong> formazione “Ricerca Azione” ISI Sandro Pertini 2007/08<br />

Corso <strong>di</strong> formazione per certificazione dei<br />

sistemi <strong>di</strong> qualità scolastica<br />

AICQ ToscoLigure 2006/2007<br />

Patente informatica Europea AICARR 2001<br />

44/79


B.3.1.4 NOME E COGNOME _Pandolfi Maria Pia (TUTOR)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Datore <strong>di</strong> lavoro Data inizio Data fine Durata in<br />

mesi<br />

Coor<strong>di</strong>natrice progetto Mirò 1 IPSSAR Marconi 2003/04 11<br />

Coor<strong>di</strong>natrice progetto Mirò 2 IPSSAR Marconi 2004/05 9<br />

Coor<strong>di</strong>natrice progetto Mares IPSSAR Marconi 2005/2009<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Corso <strong>di</strong> perfezionamento<br />

triennale”Orientamento formativo-<br />

Continuità”<br />

Corso <strong>di</strong> aggiornamento relativi al metodo<br />

Feuerstein <strong>di</strong> primo, secondo e terzo<br />

<strong>livello</strong>.<br />

B.3.1.5 NOME E COGNOME _Santini Antonella (TUTOR)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Ente erogatore Data inizio Data fine Durata in<br />

ore<br />

Datore <strong>di</strong> lavoro Data inizio Data fine Durata in<br />

mesi<br />

Tutor corso Afame<strong>di</strong>are IPSSAR Marconi 2005/06 11<br />

Tutor corso Imparo Italiano IPSSAR Marconi 2006/07 5<br />

Tutor corso Passaparola IPSSAR Marconi 2007/208<br />

Coor<strong>di</strong>natrice corso Mares 2-3-4<br />

(Dispersione scolastica<br />

IPSSAR Marconi 2006/2009<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Corso <strong>di</strong> aggiornamento relativi al metodo<br />

Feuerstein <strong>di</strong> primo, secondo e terzo<br />

<strong>livello</strong>.<br />

B.3.1.6 NOME E COGNOME _Biagini Gemma (TUTOR)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Coor<strong>di</strong>namento corsi <strong>di</strong> “Rinforzo<br />

competenze <strong>di</strong> base e trasversali”<br />

Tutor corsi <strong>di</strong> formazione Ag. Formativa<br />

Proteo <strong>Lucca</strong><br />

Ente erogatore Data inizio Data fine Durata in<br />

ore<br />

Datore <strong>di</strong> lavoro Data inizio Data fine Durata in<br />

mesi<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong><br />

Ag. Formativa<br />

Proteo<br />

2001/2009<br />

Progettazione e coor<strong>di</strong>namento corsi Ag. Formativa 2001/2005<br />

45/79


Form. professionale Proteo<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Corso formazione “ Sui Generis percorsi<br />

sperimentali per un sistema formativo<br />

sensibile ale <strong>di</strong>ferenze”<br />

Corso <strong>di</strong> formazione “Società Multietnica e<br />

scuola”<br />

Corso <strong>di</strong> formazione “Formazione e<br />

tutoraggio per l’appren<strong>di</strong>stato”<br />

Partecipazione convegno “Bulismo uno<br />

dei volti del <strong>di</strong>sagio in adolescenza”<br />

B.3.1.7 NOME E COGNOME _Terziani Mirko (TUTOR)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Ente erogatore Data inizio Data fine Durata in<br />

ore<br />

IAL Toscana 2008<br />

Associazione Ghibli 2004<br />

e com. Gallicano<br />

Agenzia formativa 2001<br />

Proteo<br />

Regione Toscana 2004<br />

Datore <strong>di</strong> lavoro Data inizio Data fine Durata in<br />

mesi<br />

Tutor progetto Mares Istituto C.Piaggia 2005/2006<br />

Tutor progetto @Labora (Misura C2) Istituto C.Piaggia 2006/2007<br />

Tutor Progeto “Laboratorio <strong>di</strong><br />

integrazione” Mis. C2<br />

ISI Barga 2007/2008<br />

Tutor progeto “Costruire insieme” Mis. C2 ITC Gramsci Prato 2007/2008<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Corso perfezionamento “La <strong>di</strong>datica per le<br />

<strong>di</strong>verse abilità”<br />

Corso <strong>di</strong> perfezionamento in “Comunicare<br />

in classe <strong>di</strong>namiche e modeli”<br />

Corso <strong>di</strong> perfezionamento “Teoria e<br />

pratica della progettazione educativa e<br />

formativa”<br />

Ente erogatore Data inizio Data fine Durata in<br />

ore<br />

Consorzio<br />

Interuniversitario<br />

FOR.COM<br />

Università degli<br />

stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Firenze<br />

Università degli<br />

stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Padova<br />

B.3.1.8 NOME E COGNOME _Biagi Monica (TUTOR)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Tutor progetto <strong>di</strong> prevenzione della<br />

<strong>di</strong>spersione scolastica<br />

2009<br />

2005/2006<br />

2002/2003<br />

Datore <strong>di</strong> lavoro Data inizio Data fine Durata in<br />

mesi<br />

IP Sismon<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

Pescia<br />

2005/2006<br />

46/79


Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Corso <strong>di</strong> formazione “Lavorare per<br />

competenze”<br />

Ente erogatore Data inizio Data fine Durata in<br />

ore<br />

ITC Carrara <strong>Lucca</strong> 2009 20<br />

Specializzazione per il sostegno SSIS Toscana 2005<br />

Corso <strong>di</strong> formazione “Progetazione <strong>di</strong><br />

percorsi formativi”<br />

Ag. Per-Corso 2007<br />

B.3.1.9 NOME E COGNOME _Puppa Davide (TUTOR)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Tutor Corso IFTS Tecnico Rilevamento<br />

GPS GIS<br />

Datore <strong>di</strong> lavoro Data inizio Data<br />

fine<br />

ISI Simoni 2006/2007 11<br />

Docenza in corsi Mis. A2 ISI Simoni 2006/2009 23<br />

Docenza prog. “Moduli integrativi ed<br />

atività <strong>di</strong> sostegno in<strong>di</strong>viduale”<br />

ISI Simoni 2008/2009 5<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Durata<br />

in mesi<br />

Ente erogatore Data inizio Data fine Durata in<br />

ore<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME MARIACRISTINA PETTORINI (Asse storico Sociale)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Docenza <strong>di</strong> Discipline Giuri<strong>di</strong>che ed<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

Durata in mesi<br />

MIUR A.s. Ad oggi Anni 22<br />

economiche in istituti superiori<br />

1987<br />

Docenza in qualità <strong>di</strong> esperto <strong>di</strong> Agenzia 5 anni <strong>di</strong> 100 ore in corsi<br />

legislazione sociale e del lavoro<br />

Percorso seguito<br />

professionali ,<br />

dal 2002 riconosciuti e<br />

al 2007<br />

finanziati<br />

Docenza in qualità <strong>di</strong> esperto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto ISI M. Dal 1998 Al 2007 270 ore Corsi<br />

/economia<br />

Civitali<br />

terza Area<br />

Docenza in qualità <strong>di</strong> esperto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto ISI M. Dal 2002 Al 2007<br />

professionalizzant<br />

e<br />

Corsi finanziati dal<br />

/economia<br />

Civitali<br />

FSE 53 ore<br />

47/79


Docenza in qualità <strong>di</strong> esperto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto<br />

/economia<br />

Docenza in qualità <strong>di</strong> esperto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto<br />

/economia<br />

Docenza in qualità <strong>di</strong> esperto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto<br />

/economia<br />

Docenza in qualità <strong>di</strong> esperto <strong>di</strong><br />

certificazione competenze e rielaborazione<br />

dei percorsi <strong>di</strong> istruzione formazione<br />

Coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong> classi prime e<br />

coor<strong>di</strong>namento generale <strong>di</strong> istituto, non<br />

chè progettista<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi<br />

formativi frequentati significativi ai fini<br />

della attività da svolgere)<br />

ISI M.<br />

Civitali<br />

Febbraio<br />

2005<br />

Ceseca Gennaio<br />

2001<br />

UCIIM<br />

associazion<br />

e maestri<br />

cattolici<br />

Gennaio<br />

2000<br />

ISI Civitali Dal<br />

2003<br />

ISI M.<br />

Civitali<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Maggio<br />

2005<br />

Aprile<br />

2001<br />

Aprile<br />

2000<br />

dal 2003 Ad oggi<br />

m<br />

Data inizio Data<br />

fine<br />

Progetto MIRO 2<br />

<strong>di</strong>spersione<br />

scolastica corso <strong>di</strong><br />

operatore<br />

informatico ore 9<br />

Corsi<br />

appren<strong>di</strong>stato 50<br />

ore<br />

Preparazione<br />

esame <strong>di</strong><br />

abilitazione<br />

docenti scuola<br />

superiore<br />

Al 2008 Corsi <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica, Miro 1,<br />

2, 3, e progetti <strong>di</strong><br />

istituto dal 2006<br />

ad oggi<br />

Corsi <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica, Miro 1,<br />

2, 3, e progetti <strong>di</strong><br />

istituto dal 2006<br />

ad oggi<br />

Durata in ore<br />

Laurea in Giurisprudenza UNIV.<br />

Roma<br />

1977<br />

Abilitazione al’insegnamento <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline Min. 1992<br />

Giuri<strong>di</strong>che ed economiche<br />

Istruzione<br />

Corsi <strong>di</strong> aggiornamento al’insegnamento MIUR<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline Giuri<strong>di</strong>che ed economiche<br />

1993 20<br />

Corsi <strong>di</strong> aggiornamento al’insegnamento MIUR<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline Giuri<strong>di</strong>che ed economiche<br />

2005/06 30<br />

Corso perfezionamento post lauream Univ. novembre1995 Giugno 250<br />

.<strong>di</strong>mensione europea della scuola e Firenze<br />

del’insegnamento<br />

1996<br />

Corso perfezionamento post lauream , Univ. Novembre 2000 Giugno 250<br />

“progetazione curicolare e Firenze<br />

2001<br />

comunicazione<br />

del’autonomia “<br />

nella scuola<br />

Corso perfezionamento post lauream , Univ. Novembre 2004 Giugno 200<br />

“Formazione<br />

formativi “<br />

integrata e cre<strong>di</strong>ti Firenze<br />

2005<br />

Corsi <strong>di</strong> aggiornamento per formatori Rete Mirò Novembre 2003 Maggio 30<br />

progetto MIRO 1 sulla <strong>di</strong>spersione<br />

2004<br />

48/79


scolastica<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME KATIA GIANNELLI (Asse storico Sociale)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Docenza <strong>di</strong> Discipline Giuri<strong>di</strong>che ed<br />

economiche in istituti superiori<br />

Utilizzazione in Docenza sostegno<br />

area tecnica<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Docenza in qualità <strong>di</strong> esperto <strong>di</strong><br />

informatica e legislazione ISI M.<br />

Civitali<br />

Docenza in qualità <strong>di</strong> esperto <strong>di</strong><br />

informatica e legislazione<br />

Docenza in qualità <strong>di</strong> esperto <strong>di</strong><br />

informatica e legislazione<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

Durata in mesi<br />

MIUR A.s.<br />

1999<br />

Ad oggi Anni 10<br />

MIUR 2002 2009 Anni 7<br />

ISI M.<br />

Civitali<br />

ISI M.<br />

Civitali<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Gennaio<br />

2005<br />

Dal<br />

2006<br />

Dal luglio<br />

2008<br />

Data<br />

inizio<br />

Laurea in Economia e commercio UNIV. Pisa 1997<br />

Abilitazione al’insegnamento <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline Min.<br />

Giuri<strong>di</strong>che ed economiche<br />

Istruzione<br />

1992<br />

Novemb<br />

re 2006<br />

40 ore in cors0<br />

professionale<br />

Operatore<br />

Informatico, MIRO<br />

“2 sula<br />

<strong>di</strong>spersione<br />

scolastica<br />

Al 2007 40 ore corso<br />

Operatore<br />

socioculturale<br />

MIRO 3 sulla<br />

<strong>di</strong>spersione<br />

Al<br />

settemb<br />

re 2009<br />

Data<br />

fine<br />

scolastica<br />

Corso Addetto<br />

alle ven<strong>di</strong>te nel<br />

settore<br />

commerciale,<br />

percorsi biennali<br />

su <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica e d<br />

obbligo formativo<br />

ore 96<br />

Durata in ore<br />

49/79


B.3.1.1 NOME E COGNOME ROSSANA ROSSO (Asse storico Sociale)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Docenza <strong>di</strong> MATERIE LETTERARIE in<br />

istituti superiori<br />

Redazione, tutoraggio e verifica <strong>di</strong> un<br />

progetto <strong>di</strong> sperimentazione <strong>di</strong>dattica<br />

classi prime , contro la <strong>di</strong>spersione<br />

scolastica<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Data<br />

inizio<br />

MIUR A.s.<br />

1985<br />

ISI Marconi 2009/<br />

Viareggio 10<br />

Assessore politiche sociali Comune <strong>di</strong><br />

Viareggio<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Laurea in fILOSOFIA UNIV. Pisa<br />

Abilitazione al’insegnamento <strong>di</strong> Filosofia, Min.<br />

materie letterarie scuola me<strong>di</strong>a e superiore Istruzione<br />

Corso <strong>di</strong> Referente Educazione alla salute MIUR ASL<br />

e prevenzione <strong>di</strong>sagio giovanile<br />

12<br />

Corsi <strong>di</strong> aggiornamento su materie<br />

letterarie<br />

Data<br />

fine<br />

Durata in mesi<br />

Ad oggi Anni 24<br />

2008 Ad oggi 2 anni<br />

Data<br />

inizio<br />

1985<br />

Data<br />

fine<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME ROMANO PESAVENTO (Asse storico Sociale)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Docenza <strong>di</strong> Discipline Giuri<strong>di</strong>che ed<br />

economiche in istituti superiori<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

Durata in ore<br />

Durata in mesi<br />

MIUR A.s.<br />

2007<br />

Ad oggi Anni 2<br />

Utilizzazione sul sostegno area tecnica miur a.s. 2006 2007 Anni 1<br />

ATTIVITà DI DOCENZA come esperto in<br />

cultura <strong>di</strong> impresa, economia, inglese,<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Regione<br />

Calabria e<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

Crotone<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Laurea in scienze economiche e sociali Università<br />

Calabria<br />

Abilitazione insegnamento in Discipline MIUR<br />

giuri<strong>di</strong>che ed economiche<br />

calabria<br />

Data<br />

inizio<br />

1997<br />

2001<br />

Data<br />

fine<br />

Corsi professionali<br />

, anche finanziati<br />

dal FSE per varie<br />

annualità<br />

Durata in ore<br />

50/79


B.3.1.1 NOME E COGNOME Giovanni Casanova (Asse dei Linguaggi)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Colaborazione ala realizzazione del Film “I Libero<br />

sogni nele mani” documentario sul filmaker Professionist<br />

Roberto Carli<br />

a<br />

Redazione del documentario “Il filo nela storia” Libero<br />

storia della fabbrica lucchese Cucirini Canoni Professionist<br />

Coats <strong>Lucca</strong><br />

a<br />

Presentazione video dei libri:<br />

Libero<br />

- Se per amore<br />

Professionist<br />

- La danza dei ricor<strong>di</strong><br />

a<br />

- Pearl e 18 racconti <strong>di</strong> natale<br />

Operatore <strong>di</strong> ripresa e montaggio con concerti Libero<br />

Professionist<br />

a<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

2009 2009 6<br />

2008 2008 3<br />

2007 2007 3<br />

2007 2007<br />

Durata in mesi<br />

51/79


Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi<br />

formativi frequentati significativi ai fini<br />

della attività da svolgere)<br />

Ente erogatore Data<br />

inizio<br />

Corso <strong>di</strong> formazione “Facciamo un Film” Comune <strong>di</strong><br />

Montecarlo<br />

Tenuto da<br />

Roberto Merlino<br />

Stage formativo Riprese e Montaggio <strong>di</strong><br />

video<br />

Corso <strong>di</strong> formazione operatore <strong>di</strong> ripresa<br />

e montaggio<br />

Unipi<br />

Corte Tripoli<br />

Cinematografica<br />

Pisa<br />

Accademia de<br />

cinema <strong>di</strong><br />

Bologna<br />

Work shop per Talent Scout Toscana Film<br />

Commision<br />

13<br />

febbraio<br />

06<br />

Marzo<br />

07<br />

Marzo<br />

08<br />

Ottobre<br />

09<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME Stefano Pieroni (Asse dei Linguaggi)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Video Produzioni Hirin Film<br />

Bologna<br />

Produzioni Video e televisive Immagina<br />

Produzioni<br />

Presentazione video dei libri:<br />

Associazione<br />

- Se per amore<br />

cinematografi<br />

- La danza dei ricor<strong>di</strong><br />

ca il gancio<br />

- Pearl e 18 racconti <strong>di</strong> natale<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi<br />

formativi frequentati significativi ai fini<br />

della attività da svolgere)<br />

Data<br />

inizio<br />

Ente erogatore Data<br />

inizio<br />

Operatore <strong>di</strong> ripresa e montaggio Accademia<br />

Nazionale del<br />

Cinema Di<br />

Bologna<br />

Laurea Triennale in cinema musica e<br />

teatro<br />

Data<br />

fine<br />

22<br />

giugno<br />

06<br />

Luglio<br />

07<br />

In<br />

corso<br />

Ottobre<br />

09<br />

Data<br />

fine<br />

Durata in ore<br />

???<br />

Durata in mesi<br />

Da<br />

gennaio<br />

09<br />

In corso In corso<br />

Maggio<br />

2009<br />

In corso Occasionale<br />

2007 2007 3<br />

Marzo<br />

08<br />

Unipi Ottobre<br />

02<br />

Data fine Durata in ore<br />

Febbraio<br />

09<br />

Marzo 07<br />

52/79


B.3.1.1 NOME E COGNOME Monica Maria Teresa Lorenzini (Asse dei Linguaggi)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Docente <strong>di</strong> storia del’arte Diversi<br />

istituti<br />

superiori<br />

Docente nel laboratorio “ La narazione: ISI<br />

analisi <strong>di</strong> un adattamento filmico: Morte a Machiavelli<br />

venezia <strong>di</strong> Mann-visconti”<br />

<strong>Lucca</strong><br />

Docente nel “Laboratorio <strong>di</strong> storia e ISI<br />

teoria del cinema”<br />

Machiavelli<br />

<strong>Lucca</strong><br />

Docente nel “Corso <strong>di</strong> teoria e storia del Circolo<br />

cinema”<br />

culturale<br />

Vino e Kino<br />

Docente in corsi <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica del<br />

linguaggio cinematografico e au<strong>di</strong>ovisivo<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi<br />

formativi frequentati significativi ai fini<br />

della attività da svolgere)<br />

Qualifica <strong>di</strong> operatore alla macchinacameraman”<br />

Corso <strong>di</strong> laurea in lettere moderne con<br />

in<strong>di</strong>rizzo storico-artistico<br />

Specializzazione in “Arte e nuove<br />

tecnologie: la progettazione web per<br />

l’arte contemporanea”<br />

Numerosi<br />

istituti<br />

scolastici e<br />

associazioni<br />

culturali<br />

Ente<br />

erogatore<br />

<strong>Provincia</strong><br />

<strong>di</strong> Pisa<br />

Università<br />

<strong>di</strong> Pisa<br />

<strong>Provincia</strong><br />

<strong>di</strong> Pisa<br />

Data<br />

inizio<br />

12.2001 Ad oggi<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME Cinzia Chillemi (Asse dei Linguaggi)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Attività <strong>di</strong> educatrice/animatrice rivolta a<br />

soggetti in <strong>di</strong>fficoltà<br />

Attività <strong>di</strong> insegnamento specializzato<br />

rivolta a soggetti in <strong>di</strong>fficoltà<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Diversi<br />

soggetti<br />

pubblici e<br />

privati<br />

Diversi<br />

istituti<br />

superiori<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Data fine Durata in mesi<br />

01.2008 05.2008 15 ore<br />

12.2006 05.2007 28 ore<br />

11.2004 04.2006 3 e<strong>di</strong>zioni del<br />

corso per<br />

complessive 82<br />

ore<br />

10.1996 03.2002 9 corsi per<br />

complesssive<br />

175 ore<br />

Data inizio Data fine Durata in ore<br />

05.1991 01.1992 600<br />

30.03.1993<br />

05.02.2003 05.03.2003 60<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

2000 2005<br />

2005 2009<br />

Data<br />

inizio<br />

Durata in mesi<br />

Data fine Durata in ore<br />

53/79


da svolgere)<br />

Corso <strong>di</strong> Laurea in Scienze<br />

del’Educazione – Educatore<br />

Professionale Extrascolastico<br />

Abilitazione<br />

scienze umane<br />

al’insegnamento delle<br />

Specializzazione polivalente abilitante<br />

al’atività <strong>di</strong>datica <strong>di</strong> sostegno<br />

Università <strong>di</strong><br />

Messina<br />

12.2002<br />

SISSIS 2003 04.2005<br />

SISSIS 2005 05.2006<br />

Master <strong>di</strong> perfezionamento “Il recupero FORCOM<br />

dele <strong>di</strong>verse abilità a scuola”<br />

2006 02.2007 1500<br />

Master <strong>di</strong> perfezionamento ”La <strong>di</strong>sabilità FORCOM<br />

nel’appren<strong>di</strong>mento lingustico2<br />

2007 01.2008 1500<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME Chiara Piegaia (Asse dei linguaggi)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Docenza <strong>di</strong> psicologia al corso integrativo<br />

per Operatori Socio Sanitari AAB/OTA<br />

Docente <strong>di</strong> psicologia presso in<br />

corsi per adulti<br />

Docente <strong>di</strong> Psicologia del Lavoro e<br />

del’organizzzazione al corso per Operatori<br />

Socio Sanitari OSS FCAS<br />

Attività <strong>di</strong> educatrice in progetto rivolto a<br />

soggetti <strong>di</strong>versamente abili<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

CTP<br />

Castenuovo<br />

G.na<br />

Associazion<br />

e GVS <strong>di</strong><br />

Barga<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

2005 2006<br />

2007<br />

2007<br />

2006 2009<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

Corso <strong>di</strong> laurea in Psicologia Università <strong>di</strong> 1996<br />

Firenze<br />

2003<br />

Specializzazione in Counseling (teoria) 2000 2001<br />

Specializzazione in Counseling (pratica) 2002 2003<br />

Tirocinio <strong>di</strong> psicologia sociale (1 semestre)<br />

e psicologia clinica (1 semestre)<br />

2003 2004<br />

Abilitazione al’esercizio dela libera<br />

2008<br />

professione <strong>di</strong> Psicologo<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME Alessandra Venuti (Asse dei linguaggi)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Docente <strong>di</strong> materie letterarie in <strong>di</strong>verse<br />

scuole superiori (con incarico annuale)<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

2005 Ad oggi<br />

Durata in mesi<br />

Durata in ore<br />

Durata in mesi<br />

54/79


Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Corso <strong>di</strong> Laurea in Lettere Classiche Università <strong>di</strong><br />

Messina<br />

Dottorato <strong>di</strong> Ricerca in Letteratura Università <strong>di</strong><br />

Scientifica e Tecnica Greca e Latina Perugia<br />

Abilitazione al’insegnamento SISSIS<br />

Messina<br />

<strong>di</strong><br />

Abilitazione al’atività <strong>di</strong>dattica <strong>di</strong> sostegno SSIS<br />

Ferrara<br />

<strong>di</strong><br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

1995<br />

1996 2001<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME Maria Luisa Carrai (Asse dei linguaggi)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Docente <strong>di</strong> lettere in istituto professionale<br />

(anche serale<br />

Attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e tutoraggio nei<br />

corsi or<strong>di</strong>nari e serali del’istruzione<br />

professionale<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Data<br />

inizio<br />

2005<br />

2007<br />

Data<br />

fine<br />

ISI Pertini 2000 Ad oggi<br />

ISI 2000 Ad oggi<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Corso <strong>di</strong> laurea in lettere moderne Università <strong>di</strong><br />

Pisa<br />

Corso <strong>di</strong> formazione “I <strong>di</strong>sturbi<br />

del’appren<strong>di</strong>mento”<br />

Corso <strong>di</strong> formazione sul counseling PerCorso<br />

gestaltico<br />

Corso <strong>di</strong> formazione per “Animatrice <strong>di</strong><br />

Pari Opportunità”<br />

Hermes<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

2005 2006<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME Rossana Rosso (Asse dei linguaggi)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Responsabile CIC del’istituto e dela<br />

commissione per l’educazione ala salute e<br />

la prevenzione del <strong>di</strong>sagio giovanile<br />

Coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong><br />

istituto e funzione strumentale POF<br />

Esperienza nel campo delle politiche<br />

sociali (Assessore al comune <strong>di</strong> Viareggio)<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

IPSAAR<br />

Marconi<br />

IPSAAR<br />

Marconi<br />

2006 2007 300<br />

Data<br />

inizio<br />

2007<br />

Data<br />

fine<br />

1992 1999<br />

2008 Ad oggi<br />

Durata in ore<br />

Durata in mesi<br />

Durata in ore<br />

Durata in mesi<br />

55/79


Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Laurea in Filosofia (con piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

psico-pedagogico)<br />

Corsi <strong>di</strong> aggiornamento sulle tematiche del<br />

<strong>di</strong>sagio scolastico<br />

Corso <strong>di</strong> formazione per Referente<br />

del’educazione ala salute<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME Marialisa Andreucci (Asse dei linguaggi)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

Durata in ore<br />

Durata in mesi<br />

Docente <strong>di</strong> sostegno Diverse<br />

scuole<br />

1989 1992 Incarichi annuali<br />

Docente <strong>di</strong> sostegno ISI Civitali 1993 Ad oggi<br />

Esperienza in commissioni <strong>di</strong> esame <strong>di</strong><br />

stato<br />

1991 Ad oggi<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Corso <strong>di</strong> laurea in lingue e letterature<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Università <strong>di</strong><br />

straniere moderne (Inglese)<br />

Pisa<br />

Specializzazione polivalente Scuola<br />

magistrale<br />

ortofrenica<br />

Stella Maris<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

1986<br />

1989<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME Stefano Del Grande (Asse dei linguaggi)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Esperienza <strong>di</strong> traduttore in <strong>di</strong>versi contesti<br />

(letterario e giu<strong>di</strong>ziario)<br />

Esperienza <strong>di</strong> insegnamento delle lingue<br />

straniere in <strong>di</strong>versi istituti scolastici sia<br />

pubblici che privati e in corsi <strong>di</strong> formazione<br />

(sia con ragazzi che con adulti)<br />

Docente <strong>di</strong> ruolo in lingua e letteratura<br />

inglese<br />

Attività formative frequentate<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Data<br />

inizio<br />

Dal 1993<br />

Dal 1995<br />

Dal 2008<br />

Data<br />

fine<br />

Durata in ore<br />

Durata in mesi<br />

56/79


Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Corso <strong>di</strong> laurea in lingua e letteratura<br />

straniera (inglese)<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Università <strong>di</strong><br />

Pisa<br />

Corso <strong>di</strong> formazione “Comunicazione e Assoser -<br />

gestione dele risorse umane”<br />

Pisa<br />

Abilitazione alle attività <strong>di</strong>dattiche con SSIS<br />

alunni in situazione <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap<br />

Toscana<br />

Data<br />

inizio<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME Maria Angela Ricci (Asse dei linguaggi)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Docente <strong>di</strong> lingua straniera negli istituti<br />

scolastici superiori<br />

Preparatrice per esami <strong>di</strong> certificazione<br />

della conoscenza della lingua inglese<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Corso <strong>di</strong> laurea in lingue e letterature<br />

straniere<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Diversi<br />

istituti<br />

scolastici<br />

Diverse<br />

istituzioni<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

1993<br />

1997<br />

2008<br />

Data<br />

fine<br />

1992 Ad oggi<br />

2003 2005<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

Univ. Roma<br />

Tor Vergata<br />

1987<br />

First Certificate in English Univ.<br />

Cambridge<br />

Di 1983<br />

Corso <strong>di</strong> perfezionamento “Didatica Univ. Roma 1998<br />

del’orientamento”<br />

Tor Vergata<br />

Corso <strong>di</strong> perfezionamento “Lingua e Univ. Roma 1998<br />

Leteratura inglese. Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>datica” Tor Vergata<br />

Corso <strong>di</strong> perfezionamento “Meto<strong>di</strong> dela Univ. Roma 2000<br />

valutazione scolastica”<br />

Tor Vergata<br />

Borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o “Pestalozzi” del Consiglio Scottish<br />

d’Europa in “Cooperative learning for Staf Center<br />

2007<br />

and Pupils”<br />

E<strong>di</strong>mburgo<br />

Lavorare per competenze nella scuola Progetto PIA 2008<br />

superiore <strong>di</strong> II grado<br />

2009<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME Gabriella Dolfi (Asse dei linguaggi)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Docenza <strong>di</strong> lingua inglese e tedesca negli<br />

istituti scolastici<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Diversi<br />

istituti<br />

scolastici<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

1986 Ad oggi<br />

Referente progetto Lingue 2000 IPSSAR<br />

Marconi<br />

2004 2006<br />

Referente Progetto Europeo Polis IPSSAR 2004<br />

Durata in ore<br />

Durata in mesi<br />

Durata in ore<br />

Durata in mesi<br />

57/79


(potenziamento linguistico) Marconi<br />

Coor<strong>di</strong>natore progetto MARES IF IPSSAR<br />

(prevenzione <strong>di</strong>spersione scolastica) Marconi<br />

Docenza <strong>di</strong> lingua inglese nel corso IPSSAR<br />

“Pasticcere” PF del MARES<br />

Marconi<br />

Coor<strong>di</strong>natore progetto MARES 4 IPSSAR<br />

(prevenzione <strong>di</strong>spersione scolastica) Marconi<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi<br />

formativi frequentati significativi ai fini<br />

della attività da svolgere)<br />

Corso <strong>di</strong> laurea in lingue e letterature<br />

2005 2006<br />

2005 2006<br />

2008 2009<br />

Ente erogatore Data<br />

inizio<br />

Università <strong>di</strong><br />

straniere<br />

Pisa<br />

Diploma <strong>di</strong> specializzazione polivalente Provve<strong>di</strong>torato<br />

ali stu<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

Firenze<br />

Seminari <strong>di</strong> aggiornamento <strong>di</strong>sciplinari British<br />

(numerosi)<br />

Counseling<br />

Trinity<br />

e<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME Antonietta Franchi (Asse dei linguaggi)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Docenza <strong>di</strong> lingua straniera (inglese) in<br />

istituti superiori<br />

Docenza nei corsi per l’acquisizione della<br />

certificazione Trinity<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Laurea in lingue e letterature straniere<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

1983<br />

1993<br />

Data<br />

fine<br />

1975 Ad oggi<br />

ISI Barga 2002 Ad oggi<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

Università <strong>di</strong> 1974<br />

(inglese)<br />

Pisa<br />

Corso <strong>di</strong> aggiornamento “Towards the Trinity<br />

2003<br />

Future”<br />

College<br />

London<br />

Corso <strong>di</strong> aggiornamento “Trinity Exams” Trinity<br />

College<br />

London<br />

2004<br />

Corso <strong>di</strong> aggiornamento “”Why test?” Trinity<br />

College<br />

London<br />

2005<br />

Corso <strong>di</strong> aggiornamento “Language skils – Trinity<br />

2006<br />

life skills<br />

College<br />

London<br />

Corso <strong>di</strong> I e II <strong>livello</strong> per certificatori CILS Università 2009<br />

Durata in ore<br />

Durata in mesi<br />

Durata in ore<br />

58/79


(Certificazione <strong>di</strong> italiano come lingua<br />

Straniera)<br />

per stranieri<br />

<strong>di</strong> Siena)<br />

59/79


B.3.1.1 NOME E COGNOME _MAFFEI LAURA (Asse Matematico)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Progetto <strong>di</strong> collaborazione con AID<br />

rivolto a ragazzi Discalculici<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

33° International Conference for the<br />

Psychology of Mathematics Education<br />

30° International Conference for the<br />

Psychology of Mathematics Education<br />

5° Convegno Nazionale “Matematica,<br />

Formazione e Nuove Tecnologie”<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Data inizio Data<br />

fine<br />

AID Milano Febbraio<br />

2008<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Data<br />

inizio<br />

Giugno<br />

2008<br />

Data<br />

fine<br />

Durata in mesi<br />

5<br />

19/07/09 24/07/09 48<br />

16/07/09 21/07/09 48<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME _RICCI GIUSEPPE_ (Asse Matematico)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Responsible funzione Strumentale n.1<br />

(gestione del POF)<br />

Docente <strong>di</strong> Informatica corso <strong>di</strong> formazione<br />

professionale progetto Mirò<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Prove strutturate e semistrutturate-<br />

Tecniche <strong>di</strong> costruzione e analisi<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

ISI Civitali Dal’a.s.<br />

<strong>Lucca</strong> 2000/01<br />

ISI Civitali Dal’a.s.<br />

<strong>Lucca</strong> 2004/05<br />

Ente<br />

erogatore<br />

IPSSCT<br />

Pertini <strong>Lucca</strong><br />

L’insegnamento dela matematica ad ISI Civitali<br />

allievi con <strong>di</strong>fficoltà<br />

<strong>Lucca</strong><br />

Conferenza nazionale sugli appren<strong>di</strong>menti ISI Nottolini<br />

<strong>di</strong> base<br />

<strong>Lucca</strong><br />

Durata in ore<br />

Data inizio Data fine Durata in mesi<br />

Data<br />

inizio<br />

Al’a.s.<br />

2009/10<br />

Al’a.s.<br />

2006/07<br />

Data<br />

fine<br />

120<br />

Durata in ore<br />

24<br />

3<br />

4<br />

60/79


B.3.1.1 NOME E COGNOME _CIUFFOLINI DONATELLA (Asse Matematico - Asse Scientifico<br />

Tecnologico)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Progeto <strong>di</strong> matematica “insegnare per ITCG Don<br />

in<strong>di</strong>vidualità”<br />

Lazzeri<br />

Pietrasanta<br />

Progetto Mares referente <strong>di</strong> classe e IPSSAR<br />

docente <strong>di</strong> matematica in copresenza Marconi<br />

Viareggio<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi<br />

formativi frequentati significativi ai fini<br />

della attività da svolgere)<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Corso <strong>di</strong> perfezionamento “Dificoltà in Dipartimento<br />

matematica nella scuola superiore. Matematica<br />

Strategie per il recupero e la prevenzione” università <strong>di</strong><br />

Pisa<br />

Data inizio Data<br />

fine<br />

Dal’a.s.<br />

2002/03<br />

Al’a.s.<br />

2004/05<br />

a.s.2008/09 9<br />

Data inizio Data<br />

fine<br />

a.s.2008/09 300<br />

Durata in mesi<br />

Durata in ore<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME _MONTESANO GIAMPIERO(Asse Matematico - Asse Scientifico<br />

Tecnologico)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Progetto Mares 3-4 referente <strong>di</strong> classe e<br />

docente <strong>di</strong> matematica in copresenza<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

IPSSAR<br />

Marconi<br />

Viareggio<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Data inizio Data fine Durata in mesi<br />

a.s.2007/08 a.s.2008-<br />

09<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

18<br />

Durata in ore<br />

61/79


B.3.1.1 NOME E COGNOME _PANDOLFI MARIA PIA_ (Asse Matematico)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Datore<br />

<strong>di</strong> lavoro<br />

Coor<strong>di</strong>natrice Progetto Mirò 1-2 IPSSAR<br />

Marconi<br />

Viareggio<br />

Coor<strong>di</strong>natrice Progetto Mares 1-2-3-4 IPSSAR<br />

Marconi<br />

Viareggio<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi<br />

formativi frequentati significativi ai fini<br />

della attività da svolgere)<br />

Corso <strong>di</strong> perfezionamento “Orientamento<br />

formativo-continuità”<br />

Corso <strong>di</strong> perfezionamento “Metodo<br />

Feuerstein”<br />

Ente<br />

erogatore<br />

IPSSAR<br />

Marconi<br />

Viareggio<br />

Data inizio Data<br />

fine<br />

Dal’a.s.<br />

2003/04<br />

Dal’a.s.<br />

2005/06<br />

Al’a.s.<br />

2004/05<br />

Al’a.s.<br />

2008/09<br />

Durata in mesi<br />

18<br />

36<br />

Data inizio Data fine Durata in ore<br />

a.s.2006/07 a.s.2008/09<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME _Nannizzi Silvia (Asse Matematico - Asse Scientifico<br />

Tecnologico)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Data inizio Data<br />

fine<br />

attività da svolgere)<br />

Collaborazione Progetto <strong>di</strong> sostegno e IC Coreglia<br />

recupero alunni a rischio <strong>di</strong>spersione<br />

a.s.2006/07 9<br />

Responsabile Progetto <strong>di</strong> sostegno e ITCG a.s.<br />

9<br />

recupero alunni a rischio <strong>di</strong>spersione Campedelli<br />

Castelnuovo<br />

Garfagnana<br />

2007/08<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

fine<br />

Durata in mesi<br />

Durata in ore<br />

62/79


B.3.1.1 NOME E COGNOME _SANTINI ANTONELLA (Asse Scientifico Tecnologico)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Datore<br />

<strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Coor<strong>di</strong>natrice Progetto Mares 2-3-4 IPSSAR<br />

Marconi<br />

Viareggio<br />

Data inizio Data fine Durata in mesi<br />

Dal’a.s.<br />

2006/07<br />

Al’a.s.<br />

2008/09<br />

Tutor corsi <strong>di</strong> Italiano L2 per alunni<br />

stranieri<br />

Dal’a.s.05/06 Al’a.s.08/09<br />

Docente HACCP a.s.06/07 a.s.08/09<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi<br />

formativi frequentati significativi ai fini<br />

della attività da svolgere)<br />

Corso <strong>di</strong> perfezionamento triennale<br />

“Metodo Feuerstein”<br />

Ente<br />

erogatore<br />

IPSSAR<br />

Marconi<br />

Viareggio<br />

Data inizio Data fine Durata in ore<br />

a.s.2004/05 a.s.2005-<br />

06<br />

B.3.1.1 NOME E COGNOME _SCARAMUZZINO LUIGI (Asse Scientifico Tecnologico)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Datore<br />

<strong>di</strong> lavoro<br />

Colaborazione “Progeto Idrorisorse” <strong>Provincia</strong><br />

<strong>di</strong><br />

Cosenza<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Data inizio Data fine Durata in mesi<br />

Novembre<br />

2003<br />

Data<br />

inizio<br />

Novembre<br />

2005<br />

Data<br />

fine<br />

Corso <strong>di</strong> perfezionamento “Didatica FOR.COM 1500<br />

dele Scienze Ambientali”<br />

24<br />

Durata in ore<br />

63/79


B.3.1.1 NOME E COGNOME _PAGLIANTI CARLA MARIA (Asse Scientifico Tecnologico)<br />

Esperienze professionali:<br />

Descrizione (descrivere le esperienze<br />

professionali significative ai fini della<br />

attività da svolgere)<br />

Collaborazione progetti per integrazione<br />

scolastica degli alunni con <strong>di</strong>fficoltà<br />

Attività formative frequentate<br />

Descrizione (descrivere i percorsi formativi<br />

frequentati significativi ai fini della attività<br />

da svolgere)<br />

Master “Innovazioni <strong>di</strong>datiche e gestione<br />

dei processi educativi”<br />

Datore <strong>di</strong><br />

lavoro<br />

Ente<br />

erogatore<br />

Università <strong>di</strong><br />

Teramo<br />

Master “psicopedagogia dele <strong>di</strong>sabilità: Università <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>sturbi delle funzioni cognitive del Pisa<br />

linguaggio e del’appren<strong>di</strong>mento”<br />

Data<br />

inizio<br />

Data<br />

inizio<br />

Data fine Durata in mesi<br />

Data<br />

fine<br />

2008<br />

2007<br />

Durata in ore<br />

64/79


SEZIONE C – RIEPILOGO DELLE ATTIVITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO E SCHEDE DI<br />

DETTAGLIO PER SINGOLO ASSE CULTURALE<br />

C.1 RIEPILOGO ATTIVITA’<br />

Inserire le attività previste da percorso formativo<br />

N° ASSE CULTURALE<br />

N° max<br />

Destinatari<br />

previsti<br />

N° formatori<br />

previsti<br />

1 Asse dei Linguaggi 15 per e<strong>di</strong>zione 20 (16 docenti + 4<br />

tutor)<br />

2 Asse matematico 15 per e<strong>di</strong>zione 9 (6 docenti + 3<br />

tutor)<br />

3 Asse scientifico tecnologico 15 per e<strong>di</strong>zione 9 (6 docenti + 3<br />

tutor)<br />

4 Asse Storico Sociale 15 per e<strong>di</strong>zione 8 (5 docenti + 3<br />

tutor)<br />

Totale<br />

Per ciascun Asse culturale sopra in<strong>di</strong>cato compilare ed alegare una “Scheda Asse”<br />

Compilate ed allegate n° 4 schede<br />

C.2 SCHEDA Asse Culturale dei Linguaggi N° 1 DI 4<br />

C.2.1 Metodologie e strumenti <strong>di</strong> formazione (descrivere sinteticamente le <strong>di</strong>verse modalità<br />

<strong>di</strong>dattiche con le quali i contenuti <strong>di</strong> questo modulo e previsti nel’alegato H al presente avviso,<br />

definiti dal Regolamento sul’obbligo <strong>di</strong> istruzione approvato con Decreto Ministeriale n. 139 del 22<br />

agosto 2007, vengono affrontati. Ad esempio, in aula, in laboratorio, FAD, simulazioni, casi <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive<br />

nonché i materiali <strong>di</strong>dattici previsti )<br />

Pre<strong>messa</strong><br />

L’acquisizione dela strumentazione <strong>di</strong> base nel campo dei linguaggi verbali (lingua madre<br />

ed una lingua straniera veicolare) ed iconici è operazione lunga che richiede tempi <strong>di</strong>stesi<br />

e che coinvolge la persona sin dai primi anni della sua esistenza e lungo tutto il percorso<br />

<strong>di</strong> scuola primaria (né può <strong>di</strong>rsi terminato con esso). Gli allievi dei percorsi <strong>di</strong> <strong>messa</strong> a<br />

<strong>livello</strong> sono spesso estremamente carenti nelle competenze linguistiche, già nella lingua<br />

madre. Difficoltà (anche gravi) <strong>di</strong> comprensione dei testi si sposano, il più delle volte, con<br />

una scarsa propensione alla lettura e una pressochè totale mancanza <strong>di</strong> interesse per la<br />

comunicazione scritta (fatti salvi, naturalmente i sms!). Né tali carenze possono <strong>di</strong>rsi<br />

compensate da una presunta maggior <strong>di</strong>mestichezza dei se<strong>di</strong>cenni con la comunicazione<br />

per immagini. Pur essendo sottoposti giornalmente a dosi massicce <strong>di</strong> raffigurazioni<br />

iconiche, sovente ripetute anche in maniera ossessiva, non ne conoscono la<br />

“grammatica” e non sembrano in grado <strong>di</strong> coglierne gli aspeti meno superficiali.<br />

L’acquisizione poi <strong>di</strong> competenze comunicative (<strong>di</strong> una qualche eficacia) in una lingua<br />

straniera è spesso, sopratuto per “questi” ragazzi, poco più che una Chimera. La<br />

65/79


complessità delle competenze da formare, la stratificazione <strong>di</strong> sentimenti negativi verso la<br />

scuola nel suo complesso, e verso queste “materie” in particolare, che accompagna gli<br />

alunni della <strong>messa</strong> a <strong>livello</strong> e si sposa, il più delle volte, con una profonda sfiducia nei<br />

propri mezzi, rende estremamente arduo il lavoro da intraprendere soprattutto (è appena il<br />

caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>rlo) dovendo farsi bastare tempi tanto risicati.<br />

La proposta metodologica<br />

In un contesto così segnato da <strong>di</strong>fficoltà, <strong>di</strong>venta essenziale poter contare su <strong>di</strong> una<br />

proposta metodologica cre<strong>di</strong>bile ed efficace, per aver qualche possibilità <strong>di</strong> conseguire un<br />

risultato sod<strong>di</strong>sfacente. La strada prescelta è quella <strong>di</strong> lavorare per compiti reali in un<br />

contesto laboratoriale partecipato, nel quale i docenti svolgano più il ruolo <strong>di</strong> facilitatori <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>menti che non quello <strong>di</strong> <strong>di</strong>spensatori <strong>di</strong> conoscenze e dove il soggetto in<br />

appren<strong>di</strong>mento sia esso costruttore del suo sapere, delle sue competenze (o sia in grado<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>venirlo).<br />

Una simile impostazione necessità in primo luogo <strong>di</strong> una attenta impostazione del lavoro<br />

del’equipe docente e <strong>di</strong> un larga con<strong>di</strong>visione metodologica.<br />

Ogni e<strong>di</strong>zione del percorso relativo al’asse dei linguaggi (<strong>di</strong> complessive 75 ore) vedrà la<br />

presenza <strong>di</strong> tre docenti esperti: un insegnante <strong>di</strong> lingua italiana (30 ore) uno <strong>di</strong> lingua<br />

inglese (25 ore) e un esperto <strong>di</strong> linguaggi multime<strong>di</strong>ali ed artistici (20 ore) responsabili<br />

ciascuno della acqusizione dele competenze del’asse relative ai propri campi <strong>di</strong>sciplinari,<br />

La ripartizione oraria e <strong>di</strong>sciplinare avrà però un valore assolutamente relativo; i tre docenti<br />

lavoreranno infatti assieme attorno a una tematica comune e si alterneranno nella classe<br />

per aiutarla nella costruzione <strong>di</strong> un percorso <strong>di</strong> conoscenza <strong>di</strong> cui la classe sarà<br />

responsabile. Al centro del’atività starà, <strong>di</strong> volta in volta, un tema, da sviluppare in un<br />

tempo definito e con il concorso <strong>di</strong> tutte le competenze docenti presenti. Il tema, definito<br />

assieme da docenti ed alievi, potrà essere esaurito nel giro <strong>di</strong> qualche “lezione” e quin<strong>di</strong><br />

lasciar spazio ad ulteriori lavori oppure, per la sua rilevanza, necessitare del’intero<br />

monteore de<strong>di</strong>cato al’area dei linguaggi. Non vi sono ostacoli, né preferenze per una o<br />

l’altra dele soluzioni. Non c’è un programma da svolgere, ma competenze da far<br />

maturare.<br />

Lo sviluppo del tema prescelto, da parte della classe, avverrà con il concorso delle<br />

professionalità e delle competenze (nella comunicazione nella lingua italiana, inglese e<br />

nella capacità <strong>di</strong> usare e leggere gli strumenti multime<strong>di</strong>ali e le <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> arte) dei<br />

<strong>di</strong>versi docenti. Per dare concretezza al’appren<strong>di</strong>mento e accrescere il coinvolgimento<br />

degli allievi, lo sviluppo <strong>di</strong> ogni tema avverrà attorno alla realizzazione <strong>di</strong> un compito<br />

concreto, <strong>di</strong> un “manufato” da costruire assieme giorno dopo giorno.<br />

A titolo puramente esemplificativo, dal momento che nella concreta definizione <strong>di</strong> una<br />

<strong>di</strong>dattica secondo le modalità in<strong>di</strong>cate nella pre<strong>messa</strong> generale al progetto, un ruolo<br />

importante ha la negoziazione con il gruppo classe sugli argomenti da sviluppare, sui<br />

tempi e le modalità ed il tipo <strong>di</strong> prodotto finito da realizzare, si potrebbe pensare alla<br />

stesura <strong>di</strong> una piccola guida multime<strong>di</strong>ale bilingue (italiano-inglese) della città.. Si tratta <strong>di</strong><br />

una tematica larga, inclusiva dele <strong>di</strong>verse professionalità e “<strong>di</strong>scipline” presenti, ben in<br />

grado <strong>di</strong> sollecitare il recupero delle competenze linguistiche <strong>di</strong> comunicazione e<br />

comprensione tanto nella lingua madre che in inglese, per non parlare delle potenzialità<br />

che avrebbe <strong>di</strong> incontro, da parte degli allievi con la <strong>di</strong>mensione iconica e artistica. Un<br />

simile argomento potrebbe infatti avvalersi, per il suo sviluppo, delle enormi potenzialità<br />

offerte dalla città <strong>Lucca</strong> (o da altre zone del nostro territorio) in termini <strong>di</strong> patrimonio<br />

66/79


artistico e paesaggistico e <strong>di</strong> presenza <strong>di</strong> stranieri che utilizzano l’inglese come lingua<br />

madre o veicolare.<br />

In tale prospettiva appare <strong>di</strong>fficile <strong>di</strong>stinguere una % <strong>di</strong> lezioni in aula da contrapporre ad<br />

una in laboratorio, una % <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> casi rispetto ad una <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica trasmissiva.<br />

L’in<strong>di</strong>cazione che si può dare è che l’intera atività avrà caratere “laboratoriale”.<br />

67/79


C.2.2 Numero e tipologia formatori<br />

N° Disciplina Cognome e nome<br />

(Fare riferimento sezione<br />

B.3.1)<br />

1 Chillemi Cinzia Docente<br />

2 Chiara Piegaia Docente<br />

LINGUA ITALIANA<br />

3 Alessandra venuti Docente<br />

4 Maria Luisa Carrai Docente<br />

5 Rossana Rosso Docente<br />

6<br />

Daniele D’Arigo Docente<br />

7 Marialisa Andreucci Docente<br />

8 Stefano Del Grande Docente<br />

LINGUA INGLESE<br />

9 Maria Angela Ricci Docente<br />

10 Gabriella Dolfi Docente<br />

11<br />

Antonietta Franchi Docente<br />

12 Monica Maria Teresa<br />

Lorenzini<br />

Ruolo Ore previste<br />

per l’atività<br />

Docente<br />

13<br />

LINGUAGGI DELL’ARTE E<br />

Stefano Pieroni Docente<br />

14<br />

MULTIMEDIALITA’<br />

Giovanni Casanova Docente<br />

15 Mirko Magri Docente<br />

16<br />

Kety <strong>di</strong> Basilio Docente<br />

17 Marongiu Tutor<br />

18 Mazzanti Tutor<br />

19 Mencacci Tutor<br />

20 D’urso Tutor<br />

30<br />

25<br />

20<br />

68/79


C.2.3 Descrivere per ogni Disciplina le modalità,e le metodologie <strong>di</strong> verifica finale delle<br />

relative competenze acquisite<br />

Nela prospetiva metodologica ilustrata, la verifica finale del’appren<strong>di</strong>mento (come già<br />

quelle interme<strong>di</strong>e illustrate al punto b 1.2.2) coincide con la valutazione dei prodotti finali (e<br />

finiti) dela loro atività laboratoriale. Nel’ipotesi dela produzione <strong>di</strong> una piccola guida<br />

multime<strong>di</strong>ale della città e del territorio sarà questa a costituire, al termine del percorso, la<br />

prova del’avvenuta costruzione <strong>di</strong> competenze e come tale essere “leta” e valutato dai<br />

certificatori<br />

C.2 SCHEDA Asse Culturale Matematico N° 2 DI 4<br />

C.2.1 Metodologie e strumenti <strong>di</strong> formazione (descrivere sinteticamente le <strong>di</strong>verse modalità<br />

<strong>di</strong>dattiche con le quali i contenuti <strong>di</strong> questo modulo e previsti nel’alegato H al presente avviso,<br />

definiti dal Regolamento sul’obbligo <strong>di</strong> istruzione approvato con Decreto Ministeriale n. 139 del 22<br />

agosto 2007, vengono affrontati. Ad esempio, in aula, in laboratorio, FAD, simulazioni, casi <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive<br />

nonché i materiali <strong>di</strong>dattici previsti )<br />

Per tuti i moduli del’asse si privilegiano <strong>di</strong>datiche e atività che prevedano la<br />

partecipazione attiva degli allievi e la scoperta delle regole, favorendo così la loro<br />

appropriazione; lo scopo è quello <strong>di</strong> attivare processi consapevoli per arrivare a dare<br />

significato e valore al’esperienza <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento.<br />

Si riconosce l’opportunità <strong>di</strong> impostare l’insegnamento atraverso lezioni <strong>di</strong>alogate, che<br />

<strong>di</strong>ano ampio spazio agli interventi e nelle quali il docente guida le intuizioni degli allievi e le<br />

loro riflessioni, valorizza gli errori come strumento per apprendere e utilizza elementi <strong>di</strong><br />

costruttività e <strong>di</strong> laboratorialità al’insegnamento-appren<strong>di</strong>mento della matematica.<br />

Per favorire un appren<strong>di</strong>mento sempre più consapevole, il docente verifica costantemente<br />

la comprensione del testo e del’ascolto.<br />

La facilitazione del percorso può essere operata anche me<strong>di</strong>ante la <strong>di</strong>dattica modulare,<br />

con una necessaria e in<strong>di</strong>spensabile selezione dei contenuti, operata sulla base delle<br />

in<strong>di</strong>cazioni nazionali per l’in<strong>di</strong>viduazione dei “nuclei fondanti dela <strong>di</strong>sciplina”.<br />

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,<br />

rappresentandole anche sotto forma grafica.<br />

Saranno utilizzati giochi matematici numerici, tipo queli proposti dal’accademia dela<br />

matematica, da mat@.abel ad Applusix, per introdurre e sviluppare gli argomenti; si<br />

attueranno lavori <strong>di</strong> gruppo favorendo, con varie strategie, la partecipazione <strong>di</strong> ogni alunno<br />

e, ala conclusione, ogni gruppo dovrà relazionare sul’operato svolto.<br />

Sarà proposto e incentivato anche il lavoro fra pari, in modo da favorire lo scambio <strong>di</strong><br />

conoscenze e <strong>di</strong> linguaggi e lo sviluppo della cultura della con<strong>di</strong>visione.<br />

Per introdurre la rappresentazione grafica <strong>di</strong> equazione si prevede <strong>di</strong> utilizzare il metodo<br />

laboratoriale, cioè partire da situazioni reali e <strong>di</strong> vissuto per arivare al’astrazione.<br />

Per questo modulo si prevedono 25 ore.<br />

69/79


Confrontare ed analizzare figure geometriche, in<strong>di</strong>viduando invarianti e relazioni.<br />

Per favorire l’introduzione degli aspeti geometrici saranno utilizzati principalmente due<br />

meto<strong>di</strong>:<br />

- costruire manualmente con le metodologie degli origami semplici figure geometriche<br />

per ricavarne le proprietà;<br />

- utilizzare il sofware Cabrì per costruire e trasformare figure più complesse e per<br />

dedurre dalla costruzione proprietà e invarianti.<br />

Per questo modulo si prevedono 25 ore<br />

In<strong>di</strong>viduare le strategie appropriate per la soluzione <strong>di</strong> problemi<br />

L’obietivo sarà quelo <strong>di</strong> favorire, atraverso il <strong>di</strong>alogo e l’analisi <strong>di</strong> problematiche legate<br />

ala realtà del’alievo, “il sapere, il sapere interagire, il saper fare”.<br />

Il punto <strong>di</strong> partenza saranno ancora giochi matematici sotto forma <strong>di</strong> problemi, per<br />

stimolare metodologie <strong>di</strong> risoluzione da formalizzare in seguito.<br />

La proposta <strong>di</strong> semplici quesiti e la successiva formalizzazioni <strong>di</strong> risoluzioni, sarà dettata<br />

dalla necessità <strong>di</strong> rimuovere gli ostacoli ed i malesseri da cui <strong>di</strong>pendono gli insuccessi<br />

scolastici degli alunni.<br />

Si potranno affrontare vari contenuti, fra cui anche quelli geometrici, facendo riferimento al<br />

modulo precedentemente descritto.<br />

Per questo modulo si prevedono 10 ore<br />

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi<br />

anche con l’ausilio <strong>di</strong> rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli<br />

strumenti <strong>di</strong> calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche <strong>di</strong> tipo<br />

informatico.<br />

Potranno essere proposte attività <strong>di</strong> indagine da cui ricavare tabelle e <strong>di</strong>agrammi a cui<br />

applicare semplici concetti <strong>di</strong> statistica e utilizzando tabelle <strong>di</strong> excel.<br />

L’indagine su problematiche <strong>di</strong> atualità, dati relativi ad argomenti legati ad esigenze e<br />

energie del teritorio, vicini quin<strong>di</strong> ala realtà del’alievo, potranno costituire i contenuti<br />

ideali su cui ricercare e operare.<br />

Per questo modulo si prevedono 15 ore.<br />

70/79


C.2.2 Numero e tipologia formatori<br />

N° Disciplina Cognome e nome<br />

(Fare riferimento sezione<br />

B.3.1)<br />

Ruolo Ore previste<br />

per l’atività<br />

1 CALCOLO<br />

Ciuffolini Docente 25<br />

2<br />

Ricci Docente<br />

3 GEOMETRIA<br />

Montesano Docente 25<br />

4<br />

5 STRATEGIE PER LA<br />

SOLUZIONE DI PROBLEMI<br />

Maffei Docente<br />

Pandolfi Docente 10<br />

6 ANALISI DATI Nannizzi Docente 15<br />

7<br />

Santini Tutor<br />

8<br />

9<br />

Puppa Tutor<br />

Biagi Tutor<br />

C.2.3 Descrivere per ogni Disciplina le modalità e le metodologie <strong>di</strong> verifica finale delle<br />

relative competenze acquisite<br />

Nel’otica <strong>di</strong> una <strong>di</strong>datica rinnovata anche la verifica finale dele competenze avrà un<br />

carattere innovativo. Essa si baserà su rilevazioni e osservazioni costanti del soggetto,<br />

che non perdano mai <strong>di</strong> vista la sua situazione <strong>di</strong> partenza.<br />

Sono previsti momenti <strong>di</strong> valutazione interme<strong>di</strong>a con prove formative e sommative. Tale<br />

valutazione tiene conto degli obiettivi trasversali (comportamentali e cognitivi) e<br />

dell'andamento <strong>di</strong>sciplinare <strong>di</strong> ogni allievo e tende a far acquisire agli alunni la<br />

consapevolezza dei risultati del percorso che stanno effettuando.<br />

Gli strumenti potranno essere test, colloqui, lavori <strong>di</strong> gruppo, relazioni, completi<br />

del’in<strong>di</strong>cazione chiara e puntuale agli alunni dei criteri <strong>di</strong> valutazione e degli obietivi da<br />

valutare.<br />

Questo per favorire l’assoluta percezione del’alunno dei propri progressi e dela propria<br />

situazione.<br />

71/79


C.2 SCHEDA Asse Culturale scientifico-tecnologico N° 3 DI 4<br />

C.2.1 Metodologie e strumenti <strong>di</strong> formazione (descrivere sinteticamente le <strong>di</strong>verse modalità<br />

<strong>di</strong>datiche con le quali i contenuti <strong>di</strong> questo modulo e previsti nel’alegato H al presente avviso,<br />

definiti dal Regolamento sul’obbligo <strong>di</strong> istruzione approvato con Decreto Ministeriale n. 139 del 22<br />

agosto 2007, vengono affrontati. Ad esempio, in aula, in laboratorio, FAD, simulazioni, casi <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive<br />

nonché i materiali <strong>di</strong>dattici previsti )<br />

Le metodologie <strong>di</strong>datiche da adotare per l’acquisizione dele competenze relative al’asse<br />

scientifico-tecnologico devono essere quanto più possibile <strong>di</strong> tipo operativo, come del<br />

resto già in<strong>di</strong>cato nel’alegato H. Inoltre le due componenti, quela relativa ale<br />

competenze scientifiche ed a quele tecnologiche, devono essere interconnesse. L’uso<br />

delle nuove tecnologie offre e deve offrire anche in questi ambito, spunti ed occasioni <strong>di</strong><br />

una loro applicazione a percorsi sia professionali che formativo-cognitivi, agevolmente<br />

utilizzabili in qualsiasi settore professionale il/la ragazzo/a si inserisca.<br />

I percorsi che si intendono realizzare sono finalizzati a trovare risposte a molte domande<br />

e curiosità della realtà che ci circonda. Ampio spazio quin<strong>di</strong> alle attività laboratoriali,<br />

inquadrate nel’ambito dele <strong>di</strong>verse fasi del metodo scientifico (osservazione, raccolta dati,<br />

formulazione <strong>di</strong> ipotesi, verifica sperimentale e comunicazione dei risultati) ed utilizzo del<br />

computer per la realizzazione <strong>di</strong> tabelle, schemi e grafici, soprattutto nelle fasi <strong>di</strong> raccolta e<br />

sistematizzazione dei dati e nella comunicazione dei risultati.<br />

Le attività laboratoriali saranno integrate da attività in aula, che avranno il solo scopo <strong>di</strong><br />

precisare le conoscenze minime del’argomento oggeto <strong>di</strong> atività operative, <strong>di</strong> cui<br />

eventualmente ofrire spunti e spaccati <strong>di</strong>versi con l’utilizzo <strong>di</strong> au<strong>di</strong>ovisivi. Sono previste<br />

anche visite guidate, sia <strong>di</strong> ambienti naturali che artificiali, perché il contatto <strong>di</strong>retto con la<br />

realtà e con il territorio costituisce un momento irrinunciabile in un percorso <strong>di</strong> questo tipo.<br />

A queste attività si possono aggiungere esperienze più innovative quali brain-storming,<br />

role playng ed al termine <strong>di</strong> ogni segmento, sarà opportuno effettuare un feedback<br />

<strong>di</strong>alogato ( debriefing ) per sondare le conoscenze/competenze acquisite ed impostare il<br />

percorso successivo.<br />

In specifico, le attività relative alle competenze tecnologiche avranno il seguente impianto<br />

metodologico: attività in laboratorio che avranno lo scopo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>care le conoscenze<br />

minime del’architetura e del’uso del computer e sopratuto atività operative/pratiche per<br />

documentare e rappresentare graficamente i dati elaborati sfruttando tutte le conoscenze<br />

dei vari software (Word, Excel, Power Point, Internet).<br />

Per quanto riguarda la ripartizione oraria, si suggerisce <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care il 50% delle ore alle<br />

competenze <strong>di</strong> tipo scientifico (<strong>di</strong> cui il 20% attività in aula, il 40 % attività <strong>di</strong> laboratorio e<br />

40% visite guidate ) ed il 50% a quelle tecnologiche con le interconnessioni già segnalate.<br />

In relazione ai materiali <strong>di</strong>dattici, saranno utilizzati strumenti scientifici <strong>di</strong> vario tipo<br />

(microscopi, vetreria <strong>di</strong> vario genere, bussole ecc.), au<strong>di</strong>ovisivi e computer con adeguati<br />

programmi software.<br />

72/79


C.2.2 Numero e tipologia formatori<br />

N° Disciplina Cognome e nome<br />

(Fare riferimento sezione<br />

B.3.1)<br />

1 TECNOLOGIA<br />

Ciuffolini Docente<br />

2 Montesano Docente<br />

3<br />

Nannizzi Docente<br />

4 SCIENZE<br />

Santini Docente<br />

5 Scaramuzzino Docente<br />

6<br />

Paglianti Docente<br />

7 Pandolfi Tutor<br />

8 Biagini Tutor<br />

9 Magri Tutor<br />

Ruolo Ore previste<br />

per l’atività<br />

C.2.3 Descrivere per ogni Disciplina le modalità,e le metodologie <strong>di</strong> verifica finale delle<br />

relative competenze acquisite<br />

Nel’otica <strong>di</strong> una <strong>di</strong>datica rinnovata anche la verifica finale dele competenze avrà un<br />

carattere innovativo. Essa si baserà su rilevazioni e osservazioni costanti del soggetto,<br />

che non perdano mai <strong>di</strong> vista la sua situazione <strong>di</strong> partenza.<br />

Sono previsti momenti <strong>di</strong> valutazione interme<strong>di</strong>a con prove formative e sommative. Tale<br />

valutazione tiene conto degli obiettivi trasversali (comportamentali e cognitivi) e<br />

dell'andamento <strong>di</strong>sciplinare <strong>di</strong> ogni allievo e tende a far acquisire agli alunni la<br />

consapevolezza dei risultati del percorso che stanno effettuando.<br />

Gli strumenti potranno essere test, colloqui, lavori <strong>di</strong> gruppo, relazioni, completi<br />

del’in<strong>di</strong>cazione chiara e puntuale agli alunni dei criteri <strong>di</strong> valutazione e degli obietivi da<br />

valutare.<br />

Questo per favorire l’assoluta percezione del’alunno dei propri progressi e dela propria<br />

situazione<br />

32<br />

33<br />

73/79


C.2 SCHEDA Asse Culturale STORICO SOCIALE N° 4 DI 4<br />

C.2.1 Metodologie e strumenti <strong>di</strong> formazione (descrivere sinteticamente le <strong>di</strong>verse modalità<br />

<strong>di</strong>datiche con le quali i contenuti <strong>di</strong> questo modulo e previsti nel’alegato H al presente avviso,<br />

definiti dal Regolamento sul’obbligo <strong>di</strong> istruzione approvato con Decreto Ministeriale n. 139 del 22<br />

agosto 2007, vengono affrontati. Ad esempio, in aula, in laboratorio, FAD, simulazioni, casi <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive<br />

nonché i materiali <strong>di</strong>dattici previsti )<br />

L’asse storico-sociale<br />

La <strong>di</strong>mensione storico-sociale attraversa trasversalmente l’intero arco del’insegnamento/<br />

appren<strong>di</strong>mento.<br />

Il suo obiettivo è dotare le persone degli strumenti necessari per osservare il passato, per<br />

comprendere il presente, per leggere gli effetti prodotti nel contesto sociale, per cogliere le<br />

connessioni tra aspeti legati in prevalenza al’ Economia, al Dirito, ala Storia e ala Geografia,<br />

insomma per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza storica ed ai saperi della<br />

realtà sociale e politica, così da suscitare l’ interesse dei giovani <strong>di</strong>scenti per tale realtà e viverla<br />

in modo attivo ed il più possibile autonomo, esprimendo un atteggiamento critico ma anche<br />

responsabile.<br />

L’ obietivo per i docenti è il passaggio dal ‘lavorare per programmi’ al ‘ lavorare per competenze’ ;<br />

si trata , per la scuola del’ obbligo, sopratuto dele competenze necessarie ad una cita<strong>di</strong>nanza<br />

ativa’ .<br />

Le tre competenze che caraterizzano l’ asse sono:<br />

1. <strong>di</strong> tipo <strong>di</strong>sciplinare ( storiche ) comprendere il cambiamento e la <strong>di</strong>versità dei tempi<br />

storici in una <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong>acronica attraverso il confronto tra epoche e in una <strong>di</strong>mensione<br />

sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali<br />

2. <strong>di</strong> tipo pratico – sociale ( giuri<strong>di</strong>che ) colocare l’ esperienza personale in un sistema <strong>di</strong><br />

regole fondato sul reciproco riconoscimento dei <strong>di</strong>ritti garantiti dalla Costituzione, a tutela<br />

dela persona, dela coletività e del’ ambiente<br />

3. <strong>di</strong> tipo progettuale operativo ( economiche) riconoscere le caratteristiche essenziali del<br />

sistema socio – economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio<br />

Si possono qui esprimere alcuni concetti guida per il loro stu<strong>di</strong>o :<br />

- costruzione del sé come memoria e come progetto<br />

- gli umani a fronte dei bisogni per la sopravvivenza come costruttori consapevoli dello sviluppo<br />

- le aggregazioni gruppali e la <strong>di</strong>visione del lavoro nel gruppo<br />

- lavoro manuale e lavoro intellettuale<br />

- lo sviluppo come socializzazione nei gruppi e conflittualità tra i gruppi<br />

- le società organizzate, le <strong>di</strong>visioni in classi e lo sfrutamento del’uomo sul’uomo<br />

- la conservazione del’ignoranza come strumento <strong>di</strong> <strong>di</strong>visione<br />

- strutture socioeconomiche e rapporti sociali<br />

- sovrastrutture istituzionali, statuali e sovrastatuali<br />

- le ideologie e la conflittualità tra le “nazioni”<br />

- l’ evoluzione del conceto e dela pratica dela democrazia<br />

- con<strong>di</strong>zionamenti socioeconomici e sviluppo della persona<br />

74/79


- la Costituzione come Bibbia laica<br />

- <strong>di</strong>mensioni sovranazionali e conflittualità nel XXI° secolo<br />

Per quanto concerne le modalità <strong>di</strong>dattiche con le quali i contenuti <strong>di</strong> questo modulo devono<br />

essere trattati , occorre ridurre al minimo la lezione frontale , in aula, sostituendola piuttosto con<br />

una lezione <strong>di</strong> tipo <strong>di</strong>alogato e partecipato . Non <strong>di</strong>mentichiamo che i destinatari del’intervento<br />

sono allievi che hanno rifiutato la scuola o che, comunque, non hanno trovato in essa le<br />

motivazioni sufficienti per proseguire nel percors<strong>di</strong>dattico tra<strong>di</strong>zionale. Allora è preferibile impostare<br />

il lavoro secondo un taglio pratico, <strong>di</strong> tipo esperienziale e laboratoriale. I laboratori vanno<br />

presentati come luogo <strong>di</strong> incontro, <strong>di</strong> confronto e con<strong>di</strong>visione con i docenti e , comunque, come<br />

luogo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento “atraente” per gli alievi. Il laboratorio <strong>di</strong> Informatica rappresenta una<br />

risorsa importante per impostare buona parte del lavoro : il p.c. può costituire uno strumento<br />

importante per elaborare lavori scritti, per esercitazioni pratiche e grafiche , per realizzare schemi,<br />

tavole sinottiche, per applicazioni <strong>di</strong> tipo matematico al servizio del’Economia e dela Storia ( ad<br />

esempio i piani cartesiani per <strong>di</strong>mostrare leggi economiche o per rielaborare dati statistici relativi<br />

alla Storia).Lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> alcune impegnative tematiche giuri<strong>di</strong>che può essere facilitato grazie<br />

al’ausilio <strong>di</strong> CD interattivi.<br />

Internet può costituire una risorsa strategica per reperire ed analizzare documenti storici, testi<br />

normativi, articoli <strong>di</strong> stampa , report economici. ed informazioni varie per un’osservazione <strong>di</strong>reta<br />

del territorio.<br />

I docenti devono in<strong>di</strong>rizzare gli allievi ad utilizzare fonti cartografiche, a realizzare foto per<br />

utilizzarle come fonti e a preparare interviste per raccogliere informazioni attraverso testimoni<br />

<strong>di</strong>reti degli avvenimenti analizzati. Va incoraggiato l’esame dele fonti giuri<strong>di</strong>che . Il ricorso ad<br />

esercitazioni pratiche deve essere frequente , come pure la lettura e la comprensione <strong>di</strong> brani<br />

significativi e <strong>di</strong> documenti storici.<br />

Strumenti e materiali<br />

Testi, riviste, collegamento ad internet, <strong>di</strong>spense , luci<strong>di</strong> realizzati ad hoc dai docenti ed<br />

esplicativi <strong>di</strong> tematiche e concetti fondanti, CD , lavagna tra<strong>di</strong>zionale, <strong>di</strong>apositive e<br />

fotografie, Co<strong>di</strong>ci e testi normativioTrattazione dei contenuti oggetto delle tre competenze<br />

e ripartizione delle ore:<br />

Per quanto riguarda la ripartizioni oraria delle singole attività la percentuale delle <strong>di</strong>verse<br />

modalità <strong>di</strong>dattiche prescelte si vedano le seguenti tabelle <strong>di</strong>stinte per <strong>di</strong>sciplina<br />

75/79


1) STORIA 30 ore<br />

1 Le fonti storiche ORE 3<br />

2 Perio<strong>di</strong> storici ( soprattutto evoluzione dei mezzi<br />

monetari e delle istituzioni giuri<strong>di</strong>che nel tempo<br />

ORE 10<br />

3 La Storia italiana ORE 10<br />

4 dalla rivoluzione industriale ad oggi ,<br />

globalizzazione<br />

ORE 5<br />

5 La storia locale ORE 2<br />

Ripartizione secondo il criterio metodologico:<br />

ORE 30<br />

ATTIVITA’ ORE PERCENTUALE<br />

1 AULA 13 43%<br />

2 LABORATORIO 9 30%<br />

3 ESAME DEI TESTI 3 10%<br />

4 ESERCITAZIONI 3 10%<br />

5 VERIFICHE 2 7%<br />

2) DIRITTO 30 ore<br />

1 L’or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co e politico delo Stato ORE 15<br />

2 Enti Pubblici territoriali : Regione,<strong>Provincia</strong> e<br />

Comune<br />

ORE 7<br />

3 Organizzazioni internazionali ed Unione Europea ORE 5<br />

4 I servizi sul territorio ORE 3<br />

Ripartizione secondo il criterio metodologico<br />

ORE 30<br />

76/79


ATTIVITA’ ORE PERCENTUALE<br />

1 AULA 10 33%<br />

2 LABORATORIO 7 23%<br />

3 ESAME DEI TESTI 6 20%<br />

4 ESERCITAZIONI 5 17%<br />

5 VERIFICHE 2 7%<br />

3) ECONOMIA 15 ore<br />

1 Concetti microeconomici <strong>di</strong> base ( produzione,<br />

scambio ) e sistemi economici.<br />

ORE 7<br />

2 Dinamiche del mercato del lavoro ORE 5<br />

3 Il sistema economico locale ORE 3<br />

4 ORE 15<br />

Ripartizione secondo il criterio metodologico<br />

ATTIVITA’ ORE PERCENTUALE<br />

1 AULA 4 27%<br />

2 LABORATORIO 6 40%<br />

3 ESERCITAZIONI 4 27%<br />

4 VERIFICHE 1 6%<br />

.<br />

77/79


.2.2 Numero e tipologia formatori<br />

N° Disciplina Cognome e nome<br />

(Fare riferimento sezione<br />

B.3.1)<br />

Ruolo Ore previste<br />

per l’atività<br />

1 Storia Rosso Docente 30<br />

2 Diritto Pettorini Docente<br />

3 Diritto Giannelli Docente<br />

4 Economia Pettorini Docente<br />

5 Economia Pesavento Docente<br />

6 Terziani Tutor<br />

7 Sgamma Tutor<br />

8 Bianchi Tutor<br />

C.2.3 Descrivere per ogni Disciplina le modalità,e le metodologie <strong>di</strong> verifica finale delle<br />

relative competenze acquisite<br />

Nel’otica <strong>di</strong> una <strong>di</strong>datica rinnovata anche la verifica finale dele competenze nele tre<br />

<strong>di</strong>scipline (Storia, Diritto, Economia) dovrà avere un carattere innovativo. Essa si baserà<br />

su rilevazioni e osservazioni costanti del soggetto, che non perdano mai <strong>di</strong> vista la sua<br />

situazione <strong>di</strong> partenza.<br />

Sono previsti momenti <strong>di</strong> valutazione interme<strong>di</strong>a con prove formative e sommative. Tale<br />

valutazione tiene conto degli obiettivi trasversali (comportamentali e cognitivi) e<br />

dell'andamento <strong>di</strong>sciplinare <strong>di</strong> ogni allievo e tende a far acquisire agli alunni la<br />

consapevolezza dei risultati del percorso che stanno effettuando.<br />

Gli strumenti potranno essere test, colloqui, lavori <strong>di</strong> gruppo, relazioni, completi<br />

del’in<strong>di</strong>cazione chiara e puntuale agli alunni dei criteri <strong>di</strong> valutazione e degli obietivi da<br />

valutare.<br />

In particolare, al termine del percorso verrà somministrata una prova semistrutturata scritta<br />

(tempo in<strong>di</strong>cativo <strong>di</strong> svolgimento: due ore) che tenderà ad appurare :<br />

A ) conoscenze ( attraverso cloze, scelte multiple, risposte aperte )<br />

30<br />

15<br />

78/79


B ) inferenze logiche ed applicazione, (cloze, scelte multiple, problemi e schemi, applicazioni<br />

matematiche )<br />

C ) comprensione <strong>di</strong> un testo, analisi e sintesi ( scelte multiple vero o falso, corrispondenze,<br />

risposta aperta )<br />

Tale prova sarà accompagnata da brevi colloqui in<strong>di</strong>viduali ( tempo in<strong>di</strong>cativo <strong>di</strong> svolgimento: 1,5<br />

ore ) tendenti ad appurare l’acquisizione dele competenze :<br />

a ) <strong>di</strong> tipo <strong>di</strong>sciplinare ( storiche )<br />

b) <strong>di</strong> tipo pratico – sociale ( giuri<strong>di</strong>che )<br />

c ) <strong>di</strong> tipo progettuale operativo ( economiche )<br />

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