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Natura, Cultura, Attualità

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EcoRomagna EURO 1,00<br />

della<br />

<strong>Natura</strong>, <strong>Cultura</strong>, <strong>Attualità</strong><br />

SCOOP!!!<br />

Stanno per entrare in vigore<br />

le nuove norme<br />

del Codice della Strada!<br />

La Commissione Europea ha finalmente varato<br />

le attese modifiche al Codice della Strada.<br />

Da tempo era stato rilevato come tale codice<br />

fosse del tutto anacronistico rispetto ai valori<br />

che regolano la vita dei popoli del vecchio<br />

continente.<br />

Ecco per sommi capi alcune delle modifiche.<br />

Diritto di precedenza<br />

Abolita la vecchia norma che regolava gli<br />

incroci o tramite stop, o cartello di diritto di<br />

precedenza, o direzione di provenienza dell’autoveicolo,<br />

indipendentemente da quale autoveicolo<br />

fosse.<br />

Con la nuova norma, il diritto di precedenza<br />

spetta a chi ha l’autoveicolo di cilindrata maggiore.<br />

A parità di cilindrata, il veicolo più nuovo.<br />

Semafori<br />

I proprietari di auto oltre i 2000 cc vengono<br />

dotati di telecomando per accendere la luce<br />

verde al loro passaggio.<br />

Divieto di sorpasso<br />

Abolita la striscia centrale continua ed i cartelli;<br />

ha diritto a sorpassare solo chi ha la vettura<br />

di cilindrata maggiore; a parità di cilindrata, il<br />

veicolo più nuovo.<br />

Parcheggio<br />

In caso di mancanza di posti, il guidatore di<br />

auto di cilindrata maggiore ha il diritto di far<br />

rimuovere dal carro attrezzi l’auto di cilindrata<br />

inferiore. Le spese sono addebitate al proprietario<br />

della macchina rimossa<br />

Abolizione dell’autovelox<br />

Solo per le auto di cilindrata oltre 2000 cc, per<br />

tutelare la privacy del guidatore.<br />

Tute le auto blu di proprietà dello stato e<br />

degli enti locali sono equiparate alle auto<br />

oltre i 2000 cc. di cilindrata.<br />

Vecchio codice democratico, ADDIO!<br />

AUGURI a MATTEO e ADRIANA<br />

in questo numero:<br />

Luca caggiano: i germogLi in tavoLa<br />

sandro monaro: Piante medicinaLi<br />

Numero 7 - Estate 2010 - COPIA OMAGGIO<br />

e aPParato urogenitaLe<br />

maurizio cattaneo: iL microeoLico<br />

Fabrizio zani: iL bioscanner<br />

ForLì-cesena: nasce La sezione<br />

… e tanto aLtro!<br />

di medici Per L’ambiente


In questo numero:<br />

pag.6 La Rivoluzione dell’Acqua<br />

pag.8 Il Micro Elico<br />

pag.10 Bio Scanner<br />

pag.12 Medici per l’ambiente<br />

pag.14 Difendere l’apparato<br />

urogenitale<br />

EcoRomagna<br />

Hai un negozio o un centro?<br />

Vuoi essere presente<br />

sul nostro giornale?<br />

Telefonaci! 3484727931<br />

oppure manda una e.mail:<br />

info@rivoluzionenaturale.it<br />

della<br />

EcoRomagna<br />

a Imola<br />

Bio Green Food<br />

Alimenti Dietetici<br />

e Macrobiotici<br />

via Valeriani, 6<br />

0542-30782<br />

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Biologici<br />

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0541-647878<br />

www.desnations.it<br />

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Il Fiordaliso<br />

via San Bartolo<br />

0533-815659<br />

pag.16 Germogli che passione<br />

pag.19 La Sanità in Romagna<br />

pag.25 Tricologia<br />

pag.26 Astri e Fatti<br />

pag.27 Musica Popolare<br />

Eco della Romagna. Supplemento al numero 5 - Nuova serie di Re Nudo<br />

Registrazione del Tribunale di Siena numero 591 del 3 Febbraio 1994. Direttore Responsabile Majid Valcarenghi<br />

Stampa: Nuova Tipografia, Forlimpopoli<br />

Redazione e Amministrazione: Rivoluzione <strong>Natura</strong>le, Via Orselli 36/A Forlì<br />

Redazione: Luca Caggiano, Giovanni Neri, Fabrizio Zani, Giulio Mannino, Annamaria Ghidetti,<br />

Gabriella Zevi, Stefano Ianne, Sandro Monaro, Maurizio Benvenuti, Antonella Guidi.<br />

Con la collaborazione di: Movimento Impatto Zero, Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, Centro di Ecologia<br />

Umana “Villa Frattina”, Assoc. Naturista Ravennate.<br />

Grafica: Lorenzo Mordenti<br />

www.rivoluzionenaturale.it facebook: Ecoromagna<br />

non è stato possibile risalire alla proprietà del copyright di alcune delle immagini<br />

L’editore è a disposizione degli eventuali aventi diritto.


AUGURI a TEO<br />

Come molti dei nostri<br />

lettori sanno, una delle<br />

più note case editrici italiane<br />

dell’area benessere,<br />

medicina alternativa e<br />

‘new age’ ha sede a Cesena.<br />

Si tratta di Macro<br />

Edizioni, ormai famosa<br />

soprattutto per “The<br />

Secret”, il best seller che<br />

ha venduto a oggi circa<br />

350.000 copie.<br />

Dietro il successo di<br />

questa casa editrice stanno<br />

molti fattori: i contenuti, gli autori, le copertine…<br />

Ecco, probabilmente il valore aggiunto che ha permesso a Macro di imporsi è stata<br />

la grafica di copertina, di grande impatto e riconoscibilità.<br />

L’autore di quasi tutte le copertine di Macro Edizioni vive a Santarcangelo di Romagna,<br />

si chiama Matteo Venturi, ed è oggi, ancora giovanissimo, uno dei grafici<br />

editoriali più ricercati: sue molte delle copertine ed i progetti grafici di diverse altre<br />

case editrici, fra cui My Life, la nostra Sì-studi interiori, Essere Felici ecc.<br />

Inoltre Matteo Venturi è un eccellente<br />

web designer, e suoi sono alcuni dei siti<br />

italiani più visitati.<br />

Queste brevi righe per ‘spiegare’ ai nostri<br />

lettori gli auguri dell’Eco della Romagna<br />

a Matteo, che si è sposato sabato 3 luglio<br />

nella Chiesa della Pieve di Santarcangelo<br />

con Adriana Di Pietro, a sua volta valente<br />

grafica e web disegner. Un luminoso<br />

avvenire!<br />

La Redazione<br />

3


4<br />

Racconto<br />

Antonella Guidi Marea Nera<br />

Nell’azienda petrolifera per la quale lavorava<br />

stavano succedendo strane cose.<br />

La G.S.Bank, la banca che possedeva il<br />

43.7% delle azioni della compagnia, le<br />

aveva vendute tutte in sol colpo. Questo<br />

puzzava di sporco, non c’erano ragioni<br />

plausibili. Nel primo trimestre dell’anno<br />

si era registrato un guadagno di oltre 6<br />

milioni di dollari e tutte le previsioni di<br />

mercato, che la banca attuava con softwares<br />

sofisticatissimi, non davano variazioni<br />

significative.<br />

Perché allora vendere?<br />

Era solo un impiegato, certo, e pure paranoico,<br />

vedeva complotti ovunque.<br />

Sua madre gli ripeteva in continuazione<br />

di farla finita, smetterla con<br />

quelle teorie assurde, di non<br />

stare tutte quelle ore al computer,<br />

di dedicarsi a qualche<br />

sport e fare una vita più<br />

sana, aveva una faccia che<br />

faceva schifo.<br />

Ma ormai la ragione per la<br />

quale la G.S.Bank avesse<br />

venduto le azioni era diventato<br />

un chiodo fisso.<br />

Era una delle banche più<br />

importanti e prestigiose al<br />

mondo, una banca che aveva<br />

molto potere e denaro, a<br />

tal punto che circolava voce<br />

che avrebbe potuto armare<br />

e combattere una guerra per molti anni,<br />

forse erano esagerazioni.<br />

La G.S.Bank era anche consulente di<br />

svariati governi che avevano cominciato<br />

il processo di privatizzazione delle loro<br />

aziende statali, e guarda caso si piazzava<br />

spesso tra le prime acquirenti, inoltre la<br />

propria presenza sul mercato delle materie<br />

prime era forte e ben piantata.<br />

Sì, forse era un paranoico, ma c’era un<br />

filo invisibile che legava i protagonisti<br />

di questo disegno che stava prendendo<br />

forma nella sua mente. L’azienda per la<br />

EcoRomagna<br />

quale lavorava era stata assorbita, tempo<br />

addietro, dalla compagnia petrolifera<br />

dell’impero Cockfeccer, e David Cockfeccer<br />

sapevano tutti chi fosse. Un banchiere<br />

che aveva avuto ruoli di rilievo<br />

nelle più grandi aziende del mondo, era<br />

stato presidente del Council on Foreign<br />

Relations, un’associazione di uomini<br />

d’affari e politici che studiavano i problemi<br />

globali, giocando un ruolo chiave<br />

nella definizione della politica estera<br />

USA. Era un membro fondatore della<br />

Commissione Trilaterale, un’organizzazione<br />

nata in seguito al declino subìto<br />

dal Council per la sua politica sulla guerra<br />

del Vietnam e formata da influenti<br />

personaggi dell’Europa, del Giappone<br />

e del nord America, con l’obiettivo di<br />

promuovere una stretta cooperazione<br />

tra queste tre aeree.<br />

Inoltre era membro fondatore del gruppo<br />

Birderberg, una delle associazioni più<br />

controverse, i cui accaniti promotori furono,<br />

era il 1952, il principe Bernardo de<br />

Tippe, olandese, ex ufficiale delle SS e<br />

Joseph Rezinger, faccendiere polacco al<br />

centro di una fittissima trama di rapporti<br />

finanziari internazionali. Organizzazione<br />

dall’ideologia mondialista, accusata<br />

della


di decidere i destini del mondo a porte<br />

chiuse, di cui al momento ne facevano<br />

parte capi di stato e altre personalità di<br />

spicco del mondo politico e economico,<br />

tra i quali figuravano dirigenti e presidenti<br />

della G.S.Bank. Neanche farlo apposta<br />

erano tutti amici. Il gruppo si riuniva<br />

una volta all’anno e i contenuti delle<br />

discussioni rimanevano segreti.<br />

Impossibile capire quali manovre ci fossero<br />

in ballo, ma di sicuro avvenivano<br />

delle riconversioni, spostamenti di capitale<br />

e nuovi investimenti in seguito a<br />

delle strategie speculative di ordine politico,<br />

economico, ambientale.<br />

Perché la G.R. Bank aveva venduto le<br />

azioni? Doveva smetterla davvero con<br />

tutti questi pensieri, gli stava per scoppiare<br />

il cervello.<br />

Quella mattina in ufficio correva una<br />

tensione tra gli impiegati che aumentava<br />

il suo nervosismo.<br />

Tra le innumerevoli mail ne arrivò una<br />

del responsabile del pozzo petrolifero<br />

situato nel golfo del Messico, la lesse velocemente,<br />

faceva riferimenti a problemi<br />

tecnici, la inoltrò al suo capo. Nelle ore<br />

e nei giorni successivi lo scambio di mail<br />

tra i tecnici della piattaforma e il suo<br />

capo si intensificarono. Una di queste<br />

mail, diretta all’Ufficio Ingegneristico<br />

per le risorse Minerarie, diceva che una<br />

conduttura era intasata ed era necessaria<br />

un’ispezione per effettuare<br />

un test per essere certi<br />

che il pozzo fosse sotto<br />

controllo, e stavano iniziando<br />

le operazioni per<br />

staccare la trivella, chiudere<br />

il pozzo e bypassare.<br />

Questa era la procedura.<br />

Ma qualcuno la eluse e<br />

concesse alla compagnia<br />

un rinvio dell’ispezione.<br />

Pochi giorni dopo il pozzo<br />

esplose.<br />

Era sbigottito. In ufficio<br />

era il caos. Telefoni, fax<br />

e cellulari squillavano in<br />

continuazione. I vertici della compagnia<br />

erano in riunione fino a notte inoltrata.<br />

Avevano gli occhi del mondo puntati addosso.<br />

Migliaia di barili di petrolio fuoriuscivano<br />

ogni giorno e ogni intervento<br />

per bloccarlo falliva. Versarono in mare<br />

quantità inverosimili di disperdenti chimici<br />

per “rompere” il petrolio e renderlo<br />

invisibile. Veleno su veleno. Le previsioni<br />

ipotizzavano la peggiore catastrofe<br />

petrolifera della storia, con ripercussioni<br />

su vasti territori.<br />

Non sapeva perché la G.S.Bank avesse<br />

venduto all’improvviso tutte le azioni<br />

della compagnia petrolifera prima che<br />

esplodesse il pozzo, ma di sicuro, alla<br />

luce dei fatti, era a conoscenza di un progetto<br />

ecoterroristico dalle conseguenze<br />

politico-economiche al momento non<br />

prevedibili per lui, un semplice impiegato,<br />

ma che erano forse ben chiare ai<br />

vertici della G.S.Bank e a chi, con loro,<br />

avesse concertato quel devastante piano<br />

di potere. Probabilmente la sua compagnia<br />

sarebbe fallita, risparmiandosi così<br />

un sacco di soldi, per risorgere nel suo<br />

clone, già pronto da qualche parte.<br />

Erano solo idee e forse aveva ragione<br />

sua madre, quando diceva di staccarsi da<br />

quel computer e fare un po’ di sport.<br />

5


6<br />

Attac Italia<br />

Marco Bersani<br />

EcoRomagna<br />

Riproduciamo l’editoriale pubblicato sul sito<br />

www.acquabenecomune.org Ricordiamo ai nostri lettori che<br />

Rivoluzione <strong>Natura</strong>le ha aderito al comitato per il referen<br />

dum per la cancellazione delle leggi che regalano la gestione<br />

dell’acqua a società di diritto privato.<br />

La Rivoluzione dell’Acqua<br />

Un milione e quattrocentomila donne<br />

e uomini che sottoscrivono i tre<br />

referendum per la ripubblicizzazione<br />

dell’acqua rappresentano una piccola<br />

grande rivoluzione.<br />

Come tale, provoca immediato spavento<br />

nei poteri forti e in un quadro politicoistituzionale<br />

non avvezzo all’idea che<br />

possa esistere una soggettività sociale<br />

capace di prendere parola e di progettazione<br />

autonoma.<br />

Un primo tratto di questa rivoluzione<br />

risiede nel fatto che sul tema dell’acqua<br />

si è ormai costituito, per la prima volta<br />

dopo decenni, un vero e proprio movimento<br />

nazionale di massa.<br />

L’Italia, come ciascuno può intuire anche<br />

ad un’ osservazione superficiale, è<br />

un Paese tutt’altro che pacificato: decine<br />

di conflitti attraversano il mondo del lavoro,<br />

la società e le realtà territoriali.<br />

Sono esperienze dotate spesso di una<br />

fortissima radicalità ma al contempo di<br />

altrettanta frammentazione.<br />

Dentro questo contesto, il movimento<br />

per l’acqua si colloca come una fertile<br />

anomalia: estremamente reticolare e<br />

radicato nei territori, su questo humus<br />

ha saputo costruire e vivificare nel tempo<br />

–dalla legge d’iniziativa popolare alla<br />

campagna referendaria, passando per<br />

due grandi manifestazioni nazionali-<br />

una forte vertenza nazionale, capace di<br />

incidere sull’agenda politica del Paese.<br />

Il secondo tratto risiede nel non negoziabile<br />

contrasto con il pensiero unico<br />

del mercato: dopo due decenni di egemonia<br />

della cultura dell’impresa sulla<br />

società e la vita delle persone, il movimento<br />

per l’acqua costruisce una mobilitazione<br />

densa non per ottenere qualche<br />

riduzione del danno, bensì per affermare<br />

la totale fuoriuscita dell’acqua e dei beni<br />

comuni –essenziali alla vita- dal gorgo<br />

delle Società per Azioni comunque delineate.<br />

E per affermarne la riappropriazione<br />

sociale e una gestione pubblica e<br />

partecipata dalle comunità locali.<br />

della


O la Borsa o la vita, per dirla senza perifrasi.<br />

Il terzo tratto nasce dalla straordinaria<br />

domanda di democrazia e di protagonismo<br />

sociale che questo movimento<br />

ha messo in campo e ha saputo intercettare:<br />

le donne e gli uomini che hanno<br />

profuso energie, in ogni comitato nato<br />

nella più grande metropoli così come nel<br />

più piccolo paese di montagna, e i cittadini<br />

corsi a frotte a firmare affermano la<br />

straordinaria volontà di decidere tutte e<br />

tutti in prima persona su ciò che a tutti<br />

appartiene. Per la qualità della vita nel<br />

presente oggi e una possibilità di futuro<br />

per le future generazioni.<br />

Da questo punto di vista, il referendum<br />

è uno strumento ma anche un fine in<br />

sé, in quanto afferma il principio che su<br />

beni essenziali alla vita come l’acqua nessuna<br />

delega è autorizzata e la decisione<br />

deve appartenere a tutte e tutti.<br />

Da ultimo, ma non per importanza,<br />

emerge il tratto di laboratorio di democrazia<br />

e partecipazione che il movimento<br />

per l’acqua ha saputo costruire in quasi<br />

un decennio di esperienza. Il costante<br />

rapporto fra locale e globale, l’approccio<br />

inclusivo verso le più diverse culture e<br />

provenienze, il metodo del consenso<br />

come elemento costitutivo di tutti processi<br />

decisionali fondamentali, hanno<br />

fatto di questa esperienza un interessante<br />

laboratorio di formazione collettiva,<br />

di saperi condivisi, di redistribuzione<br />

della conoscenza.<br />

Un laboratorio perfettibile, ma sufficientemente<br />

attrezzato da consentire al movimento<br />

dell’acqua, a differenza di altri<br />

luoghi di costruzione dell’opposizione<br />

sociale e politica, di evitare una delle<br />

conseguenze più nefaste del degrado<br />

della politica : la nascita dei populismi,<br />

che, anche nelle loro versioni più avanzate,<br />

costruiscono appartenenza sull’elemento<br />

simbolico della personalizzazione.<br />

Al contrario, nel movimento per l’acqua<br />

l’appartenenza nasce dalla condivisione<br />

del tema e di una piattaforma valoriale,<br />

culturale e politica che si fonda su obiettivi<br />

di radicale trasformazione della de-<br />

mocrazia nel senso della partecipazione<br />

sociale.<br />

Sono queste alcune delle caratteristiche<br />

che, nel determinare il successo della<br />

campagna di raccolta firme, mettono in<br />

campo un potenziale di cambiamento di<br />

grande fertilità sociale.<br />

Un popolo che riprende collettivamente<br />

parola è molto più pericoloso di un popolo<br />

che cerca di volta in volta qualcuno<br />

a cui affidarsi.<br />

Sarà un autunno caldo per la battaglia<br />

dell’acqua.<br />

Sapremo rinfrescarci in primavera con<br />

una marea di SI alla riappropriazione sociale<br />

dell’acqua.<br />

DECRESCIFEST 2010<br />

Lizzano di Cesena –Villa Silvia<br />

Sabato 11 e domenica 12 settembre<br />

dalle ore 15 alle ore 24<br />

Organizzata da:<br />

Movimento Impatto Zero<br />

Si replica la Decrescifest, dopo l’ottimo<br />

successo dello scorso anno.<br />

Appuntamento per tutti coloro che<br />

hanno a cuore la salute degli uomini<br />

e del territori che abitano.<br />

Conferenze, dibattiti, spettacolo,<br />

stand: una fotografia dello ‘stato<br />

dell’arte’ del lavoro di decine di realtà<br />

che hanno fatto proprie le tematiche<br />

ecologiche e danno il loro contributo<br />

nei più svariati ambiti<br />

7


8<br />

EcoRomagna<br />

a Cesena<br />

Centro Olistico<br />

Sorgente<br />

Saiano di Cesena<br />

0547-326238<br />

Erboristeria, Massaggi<br />

RISTORANTE BIOLOGICO<br />

Raffaella della Chiesa<br />

Cosmetica 100%<br />

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www.trasparenzanaturale.it<br />

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Naturvita<br />

via Savio 1877<br />

0547-355311<br />

laboratorio e<br />

spaccio erboristico<br />

Musical Piano<br />

via Cattaneo 55<br />

0547-601765<br />

strumenti musicali<br />

Cartoleria Mami<br />

via S.Mauro in Valle 445<br />

0547-330587<br />

prodotti ecologici<br />

Namaste<strong>Natura</strong><br />

p.zza Magnani 68<br />

0547-332110<br />

biocosmesi<br />

L’Isola del Sud<br />

via Anita Garibaldi 2<br />

0547-611044<br />

idee per arredare<br />

Il Punto <strong>Natura</strong>le<br />

via Strinati 7<br />

0547-22124<br />

alimenti biologici<br />

La Mandragola<br />

via Mura Porta Fiume 51<br />

0547-29331<br />

erboristeria<br />

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viale Matteotti 265<br />

0547-609203<br />

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EcoRomagna<br />

Produzione<br />

di Energia<br />

da Fonti Rinnovabili:<br />

il Micro Eolico<br />

Micro Eolico<br />

Maurizio Cattaneo<br />

Se coltivate il desiderio di produrre l’energia che<br />

consumate da fonti rinnovabili, il micro eolico rappresenta<br />

una buona alternativa per piccoli impianti<br />

di taglia inferiore ai 50 Kwp.<br />

Il principio energetico che muove i generatori eolici, nonostante<br />

il loro nome, ha origine dai raggi solari. È il sole<br />

che creando differenziali termici fra una zona e l’altra<br />

della superficie terrestre provoca quel fenomeno che noi<br />

chiamiamo vento, il quale poi muove le pale fornendo<br />

energia meccanica ad un generatore che produce energia<br />

elettrica.<br />

Tutti i sistemi chiamati per questo motivo “eolici” producono<br />

energia elettrica a partire dal vento, il quale come<br />

è noto rappresenta una fonte di energia rinnovabile e<br />

dalla disponibilità pressoché infinita.<br />

Il micro eolico, a differenza degli altri sistemi, però,<br />

quando c’è non si vede. Non c’è l’impatto invadente di<br />

turbine poste a 50 metri di altezza (o più) sormontate da<br />

pale rumorose e invadenti, non ci sono nemmeno quelle<br />

grandi superfici vetrate che nascondono celle fotovoltaiche<br />

per la cattura dei raggi solari e la loro conseguente<br />

conversione in energia elettrica o in acqua calda.<br />

Il micro eolico infatti, per produrre energia, richiede l’installazione<br />

di una “turbina a vento” ad asse verticale, un<br />

aggeggio che somiglia ad una figura geometrica di quelle<br />

studiate ai tempi del liceo che riproduce grosso modo<br />

due coni rovesciati ed uniti per la punta. Una figura più<br />

complessa delle pale aeronautiche alle quali i primi impianti<br />

eolici (macro?) ci avevano abituato. Il bello di questa<br />

turbina è l’ingombro. Anche nelle versioni più potenti<br />

raramente supera i cinque metri di altezza (per 20-30<br />

Kwp), mentre nelle versioni casalinghe (3-5 Kwp) ha un<br />

ingombro simile ad una padella satellitare.<br />

La forma variegata della turbina permette di raccogliere<br />

il vento da tutte le direzioni, e non solo da quella dei<br />

venti prevalenti, e rispetto all’eolico tradizionale, riduce<br />

la velocità minima del vento necessaria per la sua attivazione.<br />

Non occorre poi vivere in campagna per poter usufruire<br />

di questo interessante strumento (vi immaginate pale di<br />

derivazione aeronautica piazzate a 50-100 metri di altez-<br />

della


za nel bel mezzo<br />

di una piazza cittadina).<br />

Ci sono<br />

soluzioni installabili<br />

per fare un<br />

esempio anche<br />

sulla terrazza<br />

condominiale<br />

della casa città.<br />

Ci sono poi numerose<br />

soluzioni<br />

fai da te, recuperabili<br />

su internet,<br />

sia per la turbina<br />

eolica, sia per il generatore di energia elettrica, sia per<br />

l’elettronica necessaria al funzionamento dell’impianto.<br />

La struttura dell’impianto è abbastanza semplice e si<br />

compone di una turbina eolica (micro) di un sistema di<br />

sostegno e di collegamento della turbina al generatore,<br />

di un generatore elettrico a corrente alternata (non serve<br />

quindi l’inverter come per le celle fotovoltaiche) e di<br />

una centralina elettrica che governa le diverse funzioni e<br />

provvede allo scambio di energia con la rete.<br />

L’energia prodotta può essere infatti consumata al momento<br />

o “venduta” attraverso l’allaccio alla rete pubblica.<br />

In tal modo è possibile compensare quei momenti<br />

con presenza di vento ma scarso utilizzo e viceversa<br />

i momenti dove c’è richiesta di energia, ma le turbine<br />

sono ferme.<br />

I costi delle installazioni attualmente (giugno 2010)<br />

oscillano attorno ai 5 euro per watt, contro i 3,2-3,5 euro<br />

per watt del fotovoltaico, con una maggiore continuità<br />

di esercizio (sono in pratica senza manutenzione) e un<br />

longevità praticamente doppia. Per darvi una idea un<br />

impianto da 3KW può costare attorno ai 15.000 euro,<br />

con una produzione annua pari a circa 4.000 kwh (1.200<br />

euro). Il pay back dell’investimento, ossia il tempo oltre<br />

il quale l’investimento inizia a produrre utili, è attorno ai<br />

12 anni, in base naturalmente alla disponibilità di vento<br />

che, rispetto all’esempio, potrebbe aumentare l’energia<br />

annua prodotta.<br />

Il pay back è un po’ più lungo rispetto al fotovoltaico<br />

(in media, per l’Italia centrale, 9-10 anni), però la durata<br />

dell’impianto può arrivare anche a 50 anni (contro i 25-<br />

30 del fotovoltaico).<br />

Per informazioni<br />

cattaneom@gs-m.it<br />

oppure contattate la redazione<br />

EcoRomagna<br />

a Cesena<br />

Tricologia <strong>Natura</strong>le<br />

via Mattarella 74<br />

0547-24057<br />

Centro Olistico e Tricologico<br />

Ristorante Bangkok<br />

viale Bovio 79<br />

0547-613318<br />

cucina tailandese alla piastra<br />

Acquolina<br />

viale Cattaneo 504<br />

0547-600702<br />

gastronomia di qualità<br />

Marco e Mara<br />

via IX Febbraio 58<br />

0547-613410<br />

studio tricologico<br />

prodotti naturali<br />

Videolife<br />

subb. Comandini 84<br />

0547-28384<br />

videogiochi e dvd<br />

Associazione<br />

un Soffio di Vita<br />

320-5573858<br />

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Vuoi Smettere<br />

di Fumare?<br />

AST ITALIA S.r.l.<br />

cell. 320-5573858<br />

EcoRomagna<br />

a San Vittore<br />

Ambulatorio<br />

Veterinario<br />

Rigacci Roberto<br />

via Perugia 65<br />

0547-346074<br />

Salone Ketty<br />

via Tomaso Gallarati<br />

Scotti<br />

(sopra A&O)<br />

0547-660416<br />

9


EcoRomagna<br />

LUGO<br />

L’albero della vita<br />

via Baracca 82/1<br />

0545-20354<br />

Abbigliamento e detergenti<br />

biologici per neonati,<br />

bambini, adulti<br />

EcoRomagna<br />

a San Carlo<br />

Marina<br />

Piadina d’Oro<br />

via Castiglione 33<br />

349-7448174<br />

Cartolibreria<br />

Coccinella<br />

via S. Carlo 366<br />

349-6072940<br />

Circolo<br />

“La Vecchia Scuola<br />

via Castiglione 37<br />

340-0819980<br />

Ristorante<br />

EcoRomagna<br />

a Ranchio<br />

Rio Cella<br />

via Vallicella 6<br />

340-0819980<br />

Agriturismo<br />

10<br />

EcoRomagna<br />

a Forlimpopoli<br />

Erboristeria<br />

La Mandragola<br />

p.zza Garibaldi 13<br />

0543-745217<br />

Ottica Monti<br />

p.zza Trieste 12<br />

0543-741219<br />

EcoRomagna<br />

a Forlì<br />

Villa Salta<br />

via Albicini 30<br />

0543-35236<br />

Erboristeria<br />

Ki-Art<br />

via Ribolle 2<br />

0543-61375<br />

abitare sano<br />

Bioscanner<br />

Fabrizio Zani<br />

Come Affossare<br />

una Tecnocologia<br />

Salvavita<br />

EcoRomagna<br />

Messo a punto nel 2004 dal fisico<br />

italiano Clarbruno Vedruccio<br />

Il Bioscanner® TRIMprob (Tissue<br />

Resonance Interaction Method probe)<br />

è un dispositivo diagnostico in possesso del marchio<br />

CE quale “sistema elettromedicale per la diagnostica<br />

non invasiva”; iscritto nel Repertorio dei Dispositivi<br />

Medici del Servizio Sanitario Nazionale.<br />

Un apparecchio testato da oncologi di fama, in grado di rilevare<br />

precocemente la presenza di un tumore. Emette radiazioni 100<br />

volte inferiori a quelle di un cellulare, costa un centesimo di una<br />

macchina per le TAC: Ebbene? Non lo usa quasi nessuno, e ne<br />

è stata addirittura bloccata la produzione.<br />

Questo dispositivo consiste in una sonda che, emettendo<br />

un campo elettromagnetico di esigua potenza (cento<br />

volte più bassa di quella dei cellulari) effettua un’analisi<br />

non invasiva dei tessuti che consente di rilevare la presenza<br />

di stati patologici (tra cui di particolare importanza<br />

le formazioni tumorali), e in un ricevitore che,<br />

mediante un programma software dedicato, consente di<br />

visualizzare l’interazione della sonda emettitrice con i<br />

tessuti e di registrare i test effettuati.<br />

L’emissione elettromagnetica consiste nella generazione,<br />

con modalità peculiari, di tre frequenze in banda<br />

UHF (intorno a 460, 920 e 1350 MHz), ognuna delle<br />

quali è associata all’eventuale risposta generata da tessuti<br />

di tipologia differente; in particolare, il segnale sulla<br />

prima frequenza interagisce con le formazioni tumorali<br />

evidenziando sul display del sistema un abbassamento<br />

della riga spettrale.<br />

Hugo Fricke e Sterne Morse scrissero nel 1926 su Cancer<br />

Research che i tessuti sani hanno una capacità elettrica<br />

più bassa di quelli infiammati, e i tessuti cancerosi<br />

ancora più alta.<br />

Il bioscanner Trimprob riesce a rilevare questa capacità<br />

elettrica, e individua qualsiasi tipo di cancro a eccezione<br />

delle leucemie.<br />

Per le ovaie la sperimentazione (Istituto nazionale dei<br />

tumori di Milano) ha dimostrato un’attendibilità del<br />

91% (e si tratta di una neoplasia che non dà sintomi<br />

della


e in genere viene scoperta quando è abbondantemente<br />

troppo tardi).<br />

Per i tumori del retto dell’89% .<br />

Per la tiroide e lo stomaco-duodeno (Università di Catanzaro<br />

e Genova e Ospedale Maggiore della Marina militare<br />

a Taranto) si sono rivelate esatte al 90%.<br />

Per la vescica (ospedale Vito Fazi di Lecce) l’89,5%.<br />

Per la prostata e il seno siamo al 72%».<br />

Il margine d’errore è dovuto essenzialmente a imperizia.<br />

In Italia è presente solo in 50 ospedali, e, più grave, è<br />

praticamente sconosciuto.<br />

All’estero si trova in Gran Bretagna, Francia, Belgio, Malesia,<br />

Turchia, Iran, Giappone, Brasile.<br />

Galileo Avionica, una società che fa parte della Finmeccanica,<br />

ha annunciato la chiusura della Trim Probe Spa, l’azienda<br />

che produceva e vendev a(pochissimo) la macchina capace<br />

di individuare i tumori.<br />

I motivi? “Non è una produzione strategica per un gruppo<br />

internazionale che ha come sua attività principale il settore<br />

militare”.<br />

Forse sarà un caso, ma nessuna azienda elettromedicale,<br />

ha pensato di mettere in produzione<br />

questa macchina, così economica e precisa da poter<br />

ridurre drasticamente il business cancro.<br />

EcoRomagna<br />

a Forlì<br />

<strong>Natura</strong> Infinita<br />

via D. Raggi 191<br />

0543-796039<br />

erboristeria<br />

Ottica Vasumi<br />

corso A. Diaz 94<br />

0543-370742<br />

vasumi@optical.it<br />

Erboristeria<br />

Forlivese<br />

via O. Regnoli 15<br />

0543-31082<br />

Agriturismo Siba<br />

via Del Partigiano 19<br />

0543-478139<br />

ristorante-emporio<br />

Olos Vita<br />

c.so Repubblica 95<br />

0543-21255<br />

erboristeria<br />

Doppio Zero<br />

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Biologica<br />

viale Bologna 214/A<br />

Ambulatorio<br />

Medico<br />

viale Bolognesi 78<br />

0543-30158<br />

Il Falco d’Oro<br />

via D. Bolognesi 118<br />

0543-552073<br />

Erboristeria<br />

Panificio Casamenti<br />

via C. Sforza 28<br />

0543-33727<br />

pane con farine<br />

biologiche<br />

EcoRomagna<br />

a Viserba<br />

L’ Alchimista<br />

via Dati 4/C<br />

0541-733069<br />

erboristeria<br />

11


12<br />

EcoRomagna<br />

ad Alfonsine<br />

I Cugini Toccasana<br />

via Reale 245/E<br />

0544-84939<br />

info@toccasanabioedilizia.com<br />

bioedilizia<br />

arredamento ecologico<br />

EcoRomagna<br />

a Faenza<br />

Madre Terra<br />

via Serevoli 31/F<br />

0546-24670<br />

artigianato tipico<br />

Il Salto<br />

v.le Risorgimento 5<br />

0546-623886<br />

alimenti biologici<br />

Erboristeria Elisir<br />

via Cavour 2/C<br />

0546-663099<br />

Erboristeria 2000<br />

p.zza Libertà 16/C<br />

0546-664453<br />

Pani e Tulipani<br />

Alimenti biologici<br />

e per celiaci<br />

Corso Garibaldi 67<br />

tel e fax 0546-668566<br />

EcoRomagna<br />

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Piazza Gramsci 3<br />

0541-626350<br />

EcoRomagna<br />

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Medici per l’Ambiente<br />

a cura della Redazione<br />

EcoRomagna<br />

Si è formalmente costituita, presso il locale ordine<br />

dei Medici, la sezione di Forlì-Cesena dell’Associazione<br />

Medici per l'Ambiente “ISDE” Italia<br />

Presidente la dottoresa Patrizia Gentilini<br />

(oncologa ed ematologa)<br />

Vicepresidente dott.Giuseppe Timoncini (pediatra)<br />

Segretario dott. Ruggero Ridolfi<br />

(oncologo ed endocrinologo)<br />

Tesoriere dottoressa Daniela Rosetti<br />

(medico di base ed oncologa)<br />

L'Associazione Italiana Medici<br />

per l'Ambiente è nata<br />

per stimolare l'impegno dei medici<br />

per la salvaguardia dell'ambiente<br />

sia in quanto medici<br />

che abitanti della terra<br />

Dal momento che i rischi per la salute sono inequivocabilmente<br />

legati al degrado ambientale e agli stili di vita,<br />

i medici devono orientare il loro ruolo professionale e<br />

civile per promuovere la salute anche attraverso scelte<br />

di tutela ambientale; oggi infatti, l'inquinamento dell'ambiente<br />

di vita e di lavoro è sempre più spesso causa o<br />

motivo di aggravamento di numerose patologie.<br />

La dimostrazione che molti processi patologici trovano<br />

una loro eziopatogenesi in cause ambientali, quali l'accumulo<br />

di inquinanti nell'aria, nell'acqua, nel suolo e nel<br />

cibo, e l'esistenza su scala mondiale di gravi e irreversibili<br />

dissesti ambientali, hanno sollecitato una crescente<br />

attenzione del mondo medico verso questi temi.<br />

Sono decenni che nei convegni medici si parla di salute,<br />

di ambiente, di inquinamento e che i ricercatori si impegnano<br />

per evidenziarne le correlazioni.<br />

Queste iniziative che non vanno certamente sottovalutate,<br />

non ci sono comunque sembrate espressione della<br />

intera potenzialità dei medici e degli altri professionisti<br />

della salute nei confronti della popolazione e dei politici.<br />

Con la nascita dell'ISDE Italia si è voluto valorizzare<br />

il ruolo di interfaccia che il medico può svolgere tra il<br />

mondo della ricerca scientifica e quello dei tecnici che<br />

della


si occupano di salute, per una corretta diffusione delle<br />

conoscenze relative ai problemi della salute legati all'ambiente.<br />

Agli specialisti che tutti i giorni verificano, per le loro<br />

specifiche competenze, i danni che l'ambiente inquinato<br />

determina nella popolazione devono affiancarsi i medici<br />

di famiglia, che possono rappresentare la reale congiunzione<br />

tra sistema sanitario, popolazione e mondo<br />

scientifico.<br />

Per far ciò è necessario superare le barriere corporative<br />

all'interno della categoria, collaborare con le altre figure<br />

di tecnici della salute, raccordarsi con quei settori professionali<br />

che più possono influenzare gli amministratori<br />

e la popolazione - in particolare i media, la scuola,<br />

il mondo giuridico e quello economico. E’ opportuno<br />

sostenere e consigliare le altre categorie professionali<br />

e le amministrazioni affinché promuovano politiche di<br />

prevenzione e quindi di salvaguardia ambientale, creando<br />

consenso intorno a scelte talvolta scomode e impopolari.<br />

E’ altresì necessario intervenire, anche per via legale,<br />

contro i soggetti, pubblici e non, che perseguono<br />

iniziative non rispettose della salute dell'ambiente.<br />

Possono collaborare con l’associazione, ed iscriversi,<br />

anche non-medici.<br />

Per informazioni è possibile chiamare<br />

il numero 340-5995091<br />

Associati!<br />

Quota annuale € 50,00<br />

Quota triennale € 100,00<br />

Versamento da effettuare mediante<br />

bollettino postale sul<br />

c/c n° 14313522<br />

intestato ad<br />

“Associazione Medici per l’Ambiente ISDE Italia “<br />

OPPURE<br />

bonifico bancario<br />

conto corrente n° 33178<br />

Intestato a Associazione Medici per l’Ambiente<br />

ABI 05390 CAB 14100<br />

IBAN IT80X0539014100000000033178<br />

Banca Etruria - Sede Centrale, Corso Italia 179 -<br />

Arezzo<br />

Via della Fioraia n.17/19<br />

52100 Arezzo<br />

EcoRomagna<br />

a Ravenna<br />

Capelli e...<br />

via Montanari 35<br />

0544-407732<br />

parrucchieri<br />

prodotti naturali<br />

Erboristeria<br />

lo Zenzero<br />

via Castel S.Pietro 43<br />

0544-35464<br />

Gap Service<br />

via Ricci 5<br />

0544-213890<br />

agenzia viaggi<br />

Erboristeria<br />

il Biancospino<br />

via Maggiore 123<br />

0544-39293<br />

La Piramide<br />

via Montanari 71<br />

0544-270173<br />

pietre, libri, oggetti<br />

Cartoleria Pavirani<br />

via V.A. Meucci, 9<br />

EcoRomagna<br />

a San Marino<br />

India World<br />

via 5 Febbraio 136<br />

0549-961232<br />

Arredamento etnico<br />

Harmoniae<br />

Cristalli - Essenze<br />

via 5 Febbraio 118<br />

0549-900828<br />

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EcoRomagna<br />

a Gambettola<br />

Remedia<br />

Estratti idroalcolici<br />

Gemmoderivati-<br />

Floriessenze<br />

via De Gasperi 22<br />

0547-57292<br />

13


EcoRomagna<br />

a Rimini<br />

Terra e Sole<br />

via Bramante 7<br />

0541-786801<br />

il mondo biologico<br />

Il Giardino del Re<br />

viale Oliveti 80/A<br />

0541-378637<br />

erboristeria<br />

Manager Zen<br />

via S. Giovenale 86<br />

0541-736362<br />

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via Acquario, 5<br />

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14<br />

EcoRomagna<br />

a Cesenatico<br />

Sandro Monaro<br />

via Marco Biagi 13/c<br />

340-9570211<br />

Pranoterapeuta<br />

BioNaturopata<br />

Kate King<br />

viale L. da Vinci 26<br />

0547-75373<br />

libreria esoterica<br />

Crazy Book<br />

via A.Garibaldi 19<br />

0547-675890<br />

libreria - compravendita<br />

CECILY WILDE<br />

Bakery Bar<br />

viale Caboto, 60<br />

347-5731077<br />

www.cecilywilde.it<br />

EcoRomagna<br />

a Castel Bolognese<br />

Erboristeria<br />

Il Quadrifoglio<br />

via Emilia Interna, 63<br />

0546-55709<br />

Piante Medicinali<br />

Sandro Monaro<br />

EcoRomagna<br />

Proseguiamo la pubblicazione dell’approfondito ‘vademecum’<br />

di Sandro Monaro, dedicato all’azione delle Piante Medicinali.<br />

“Il primo passo per aver cura della propria salute è conoscere le proprietà<br />

dei cibi e delle piante”<br />

Difendere l’apparato urogenitale<br />

con le piante medicinali<br />

Le piante attive sull’apparato uro-genitale sono numerose ed<br />

agiscono sia sul sistema sudoriparo che sull’apparato urinario,<br />

in questo modo si concorre ad eliminare le scorie metaboliche<br />

conservando le condizioni di normalità fisiologica dell’ambiente<br />

idro-salino interno.<br />

1) Piante ad azione diaforetica<br />

Favoriscono la sudorazione e quindi sono utili negli attacchi<br />

febbrili, con il sudore avviene la eliminazione delle scorie cataboliche<br />

e delle tossine batteriche. Ricordiamo:<br />

- Sambucus Nigra (sambuco) : si usano i fiori per infuso al 3<br />

–5% ; 3 – 5 tazze al giorno.<br />

- Tilia (varietà diverse , Tiglio) : per infuso 10%; 3 – 5 tazze<br />

al giorno.<br />

- Pilocarpus Jaborandi : per infuso 1 % ; 1 – 2 tazze al giorno.<br />

- Solanum Dulcamara : si usano i fusti per decotto 1 –2 % ;<br />

1- 3 tazze al giorno.<br />

L’azione diaforica è dovuta nel Sambuco e nella tilia ai Flavonoidi<br />

in essi contenuti; nello jaborandi alla Pilocarpina che<br />

favoriscono l’azione secretrice delle ghiandole sudorifere; nella<br />

dulcamara ad un Dulcamaroside eliminatore delle tossine<br />

e delle scorie : è utile quindi anche ai sofferenti di reumatismi,<br />

gotta, artrite. Vi sono però delle piante che contengono<br />

principi attivi che riducono la sudorazione, quando questa è<br />

abbondante e fastidiosa:<br />

- L’Atropa Belladonna<br />

- L’agarico bianco<br />

- La salvia Officinalis : si usa in infuso al 25% (foglie e sommità<br />

fiorite) 2 – 3 tazze al giorno.<br />

2) Piante ad azione diuretica<br />

Ricordiamo le piante che contengono Arbutina e Metilarbutina<br />

che sono Eterosidi (zuccheri) presenti nell’Uva Ursina, nel<br />

Vaccinium Mirtillus, nel Vaccinium Vitis Idaea. Questi eterosodi<br />

svolgono pure un’azione antisettica del tratto uro-genitale<br />

e sono utili nelle pieliti, cistiti, uretriti, ecc. Tra i diuretici<br />

indiretti ricordiamo lo Zea Mais che è un’ eliminatore dell’aci-<br />

della


do urico e dei fosfati, l’Aspergillus officinalis<br />

per eliminare i cloruri, l’Urtica Dioica per<br />

eliminare ancora cloruri e acido urico.<br />

3) Piante ad azione antisettica<br />

Oltre a quelle contenenti arbutina e metiliarbutina,<br />

ricordiamo : il Pino, il Timo, l’Eucalipto,<br />

il Ginepro, la Poligala, il Marrubio,<br />

l’Issopo, già note a proposito dell’apparato<br />

respiratorio. La loro azione antisettica è duplice<br />

ed è dovuta<br />

- all’eliminazione delle sostanze attive;<br />

- combattono così i fenomeni infiammatori<br />

dei bronchi e delle vie urinarie alte e basse.<br />

4) Piante attive sull’apparato genitale:<br />

a) Maschile. Castagno d’india, Kawa-Kawa,<br />

Corbezzolo, Uva ursina, mirto, pine silvestre,<br />

sono utili nelle infiammazioni acute della<br />

prostata. L’Amamelide è utile nel varicolele<br />

, il Pygeum Africanum, la Sebala Serulata<br />

ed Semi di zucca nell’ipertrofia prostatica.<br />

b) Femminile. Premesso che per Metrorragia<br />

s’intende una perdita di sangue di origine<br />

uterina al di fuori del periodo mestruale<br />

e per Menorragia un aumento di perdite<br />

ematiche nel corso delle mestruazioni, nel<br />

primo caso sono utili : la Segale Cornuta<br />

che contiene numerosi principi attivi quali<br />

l’acido lisergico levogiro, l’ergoblastina,<br />

l’ergomina che agiscono in modo sinergico<br />

per le emorragie da fibroma,<br />

Polipo, Metrite e cancro ginecologico.<br />

In ostetricia, la segale cornuta si usa per<br />

attivare le contratture uterine che arrestano<br />

l’emorragia da inerzia post partum<br />

e favoriscono l’involuzione uterina.<br />

Controindicato durante il travaglio.<br />

L’Idrastite svolge azione vasocostrittrice<br />

– emostatica al livello pelvico. Ciò è<br />

dovuto ad un alcaloide , l’Idrastina, che<br />

assieme alla canadina e alla Berberina,<br />

alcaloidi contenuti nel rizoma, produce<br />

tali effetti. Nel secondo caso (menorragia)<br />

sono utili la Borsa del pastore ,<br />

l’Ortica, il Viburno. Modi di somministrazione<br />

: in succo l’ortica, in decotto,<br />

vino medicato, macerato idroalcolico la<br />

Borsa del pastore, in decotto tintura di<br />

viburno. Sostanze ad azione Emmenagoga<br />

: agiscono nei casi d’Amenorrea,<br />

Oligomenorrea, il Ritardo mestruale<br />

mediante un meccanismo ormonale per il<br />

loro contenuto d’estrogeni vegetali, o mediante<br />

la congestione della mucosa uterina.<br />

Piante contenenti gli ormoni vegetali sono :<br />

L’Anice verde, i finocchi, l’eucalipto, il prezzemolo,<br />

il rosmarino, la salvia e l’edera, ad<br />

eccezione dell’edera che va assunta sotto<br />

forma di infuso o tintura; le restanti erbe<br />

vanno assunte sotto forma di oli essenziali 2<br />

– 4 goccie ogni 4 – 6 ore stemperate in miele.<br />

Per le piante che agiscono favorendo la congestione<br />

della mucosa uterina, ricordiamo :<br />

il prezzemolo, la ruta e l’assenzio. Ricordare<br />

che, ad alte dosi, le sostanze contenute in<br />

questa erbe sono altamente tossiche e l’assunzione<br />

va fatta per oli essenziali 2 goccie<br />

per 3 volte al giorno in infuso al 2% o in<br />

tintura (60 –70°) al 10%. Piante attive nelle<br />

infiammazioni vaginali come vulvo vaginiti,<br />

cerviciti, ulcere del collo uterino, prurito vulvale<br />

e perdite bianche sono : Juglans Regina<br />

(noce) foglie per decotto al 5% per lavanda<br />

vaginale, quercus robur (quercia) corteccia<br />

decotto al 5% per lavande vaginali.<br />

Nel prossimo numero di Eco della Romagna,<br />

le piante medicinali e gli apparati fegato-biliare<br />

e cardio-vascolare<br />

15


16<br />

EcoRomagna<br />

In un mondo che ci allontana sempre di più dalla natura<br />

Alimentazione<br />

Luca Caggiano<br />

ed in cui gli incontri con essa sono spesso confinati tra<br />

i banconi di un supermercato, è affascinante scoprire<br />

quanto semplice, pratica e veloce possa essere la coltivazione<br />

in casa dei germogli: delicati alimenti dotati di straordinario potere nutritivo.<br />

Germogli....che Passione<br />

Col termine "germogli" si intende riferirsi<br />

ai semi germogliati di cereali, legumi<br />

ed altre specie vegetali di cui si utilizza<br />

sia il chicco che il germoglio.<br />

I Germogli costituiscono un esempio<br />

della straordinaria capacità della <strong>Natura</strong><br />

di produrre energia, capacità che può essere<br />

sfruttata da ogni consumatore per<br />

procurarsi a basso<br />

costo cibi freschi,<br />

ricchi di principi<br />

nutritivi come vitamine,<br />

enzimi ed<br />

oligoelementi, e di<br />

facile digestione.<br />

Fin dall'antichità<br />

molti popoli utilizzavano<br />

i germogli<br />

per alimentarsi e<br />

mantenere la salute<br />

avendo questi stupefacenti<br />

proprietà<br />

tonificanti e ricostituenti<br />

per l'organismo.<br />

Le testimonianze in<br />

giro per il mondo<br />

ed anche nel passato<br />

sull'uso alimentare<br />

dei germogli<br />

sono numerose e<br />

disparate, ed anche<br />

eclatanti.<br />

Gli Hunza ad esempio, una popolazione<br />

dell'India settentrionale, che hanno<br />

un’alimentazione basata esclusivamente<br />

sui germogli sono noti per avere salute,<br />

longevità e vigore fisico assolutamente<br />

fuori della norma.<br />

I soldati romani, durante i loro lunghis-<br />

simi spostamenti erano soliti portare addosso<br />

una sacca di stoffa piena di semi<br />

di vario tipo. Col sudore e il calore del<br />

corpo i semi germogliavano garantendogli<br />

un cibo altamente nutritivo e poco<br />

ingombrante.<br />

Nel "Pen Tsao" o "Grande Erbario della<br />

Medicina Cinese", circa 2700 anni a.C.,<br />

il germoglio crudo<br />

di soia veniva<br />

raccomandato per<br />

moltissimi problemi<br />

di salute; edemi, dolori<br />

alle articolazioni,<br />

crampi, disturbi<br />

digestivi, polmoni<br />

"deboli", macchie<br />

sulla pelle e malattie<br />

del cuoio capelluto.<br />

Sembra anche che<br />

i focosi cavalli di<br />

Attila ed i veloci<br />

destrieri arabi venissero<br />

nutriti con<br />

semi di frumento<br />

germogliato, prima<br />

delle occasioni importanti.<br />

Oggi questo cibo è<br />

stato riscoperto anche<br />

da noi occidentali<br />

proprio per la<br />

sua grande ricchezza<br />

nutrizionale.<br />

Diversamente da quanto accade per<br />

frutta e verdura che una volta raccolte<br />

iniziano un lento deterioramento e quindi<br />

una perdita progressiva di tutte le sostanze<br />

nutritive, i germogli rimangono<br />

“vivi”a lungo.<br />

della


Nei germogli (ovviamente in modo variabile<br />

a seconda delle specie) troviamo<br />

tutta la gamma di vitamine che a differenza<br />

di integratori in commercio contengono<br />

l'elemento biologico attivo proprio<br />

dei prodotti freschi, naturali.<br />

C'è da dire poi che gli integratori vitaminici<br />

di sintesi, sono spesso derivati dalla<br />

sintesi di idrocarburi del petrolio e un<br />

loro consumo può, nel lungo periodo<br />

avere effetti dannosi per la salute.<br />

Al pari delle alghe i germogli sono pure<br />

una fonte preziosissima di sali minerali e<br />

oligoelementi, ma caratteristica peculiare<br />

dei germogli è la presenza degli enzimi<br />

che se non forniti con l'alimentazione (e<br />

la dieta moderna ne è sempre più povera)<br />

devono comunque essere sintetizzati<br />

dal nostro organismo con gran dispendio<br />

di energia. Maggiore è il consumo<br />

delle riserve enzimatiche interne e più<br />

accelerato è l'invecchiamento.<br />

Dopo la teoria passiamo alla pratica.<br />

I tipi di germogli che possono essere<br />

coltivati e consumati sono davvero numerosi<br />

e offrono una vasta gamma di<br />

sapori, e qualità nutritive, per ogni esigenza<br />

e palato.<br />

Si possono far germogliare quasi tutti<br />

i semi, c'è solo l'imbarazzo della scelta,<br />

ma i più indicati e sperimentati sono il<br />

frumento, la soia verde, il miglio, i ceci,<br />

i fagioli, le lenticchie, il riso integrale,<br />

l'avena, il girasole: ma, come detto va<br />

benissimo qualunque altro seme commestibile<br />

la fantasia vi suggerisca.<br />

Unica accortezza è quella evitare i semi<br />

delle solanacee (es. melanzana, pomodoro)<br />

perché contengono sostanze tossiche.<br />

E' preferibile utilizzare semi di coltivazione<br />

biologica, quelli cioè ottenuti senza<br />

uso di concimi chimici di sintesi, di<br />

diserbanti, di anticrittogamici e altri veleni,<br />

per ovvi motivi.<br />

Il metodo più semplice per ottenere i<br />

germogli, se non si dispone di un germogliatore<br />

apposito, è quello di disporre<br />

i semi ben mondati e sciacquati in un<br />

piatto fondo con dell'acqua, in modo<br />

che vi restino immersi; coprirli quindi<br />

con un tovagliolo umido e lasciarli a bagno<br />

da sei a dodici ore, a seconda della<br />

grandezza dei semi. Al mattino i semi<br />

vanno risciacquati ancora e disposti nuovamente<br />

sul fondo del piatto, così umidi<br />

come sono, ma senza aggiungere altra<br />

acqua; vanno nuovamente ricoperti col<br />

17


tovagliolo umido e ancora con un piatto<br />

rovesciato, e lasciati germogliare.<br />

I semi così predisposi vanno sciacquati<br />

due volte al giorno per i primi 2-3 giorni,<br />

poi basta una sola volta, ad eccezione<br />

dei ceci e della soia che vanno sciacquati<br />

sempre due volte, poi sempre ricoperti<br />

nel solito modo.<br />

Si ripete il procedimento per 3-5 giorni,<br />

a seconda dei semi scelti, finché i germogli<br />

avranno raggiunto una lunghezza<br />

di 3-4 centimetri, dopodiché si possono<br />

scoprire per esporli per qualche tempo<br />

alla luce, per far sì che si arricchiscano<br />

della preziosa clorofilla (circa 7-8 ore alla<br />

luce indiretta, meno se al sole, per evitare<br />

che si dissecchino). I tempi di germinazione<br />

possono variare al variare della<br />

temperatura, oltre che dipendere dal<br />

tipo di seme scelto. Utilizzare quantità<br />

di semi non troppo elevata, perché si ha<br />

un'ottima resa e anche per avere sempre<br />

un prodotto fresco e vitale.<br />

La stessa operazione si può effettuare<br />

anche con un barattolo di vetro ricoperto<br />

con una garza, che va inizialmente<br />

riposto al buio, oppure con uno scolapasta<br />

sul cui fondo sia stato messo un<br />

tovagliolo e ricoperto con un altro.<br />

18<br />

EcoRomagna<br />

Una volta ottenuti, i germogli vanno<br />

sciacquati delicatamente in un colino,<br />

eliminando eventuali bucce libere e semi<br />

non germogliati; si lasciano scolare per<br />

qualche minuto e si possono mettere in<br />

un contenitore di vetro con coperchio<br />

(non in busta di plastica!) e, se non si<br />

consumano tutti, si possono mettere in<br />

frigo dove si possono lasciare anche fino<br />

a 6-7 giorni, sciacquandoli però ogni due<br />

giorni.<br />

Una volta pronti, i germogli si possono<br />

mangiare tal quali, crudi o dopo breve<br />

cottura (che però tende ad alterarne la<br />

ricchezza vitaminica).<br />

Si consumano da soli, in insalata conditi<br />

con un po' d'olio e sale, oppure uniti<br />

a verdura o frutta, anche nella preparazione<br />

di frullati e puree, o tritati e uniti<br />

a maionese fatta in casa, puré o salse<br />

di vario tipo, o ancora uniti allo yogurt,<br />

aggiunti alle minestre di verdura o agli<br />

stufati, pochi minuti prima di servirli a<br />

tavola, aggiunti al ripieno dei tortellini,<br />

all'impasto delle polpette, come condimento<br />

di pasta e riso, eccetera. Come vedete,<br />

gli utilizzi possibili sono tantissimi,<br />

e sono limitati solo dalla fantasia.<br />

Buona coltivazione !<br />

della


Bell’Italia<br />

Franco Slegato<br />

Le notizie sono sparse, spesso sono da ‘capire’ o interpretare.<br />

Occorre uno sforzo di memoria, al lettore, per riuscire a ricollegare<br />

nomi e fatti, e farsi un quadro della situazione della nostra sanità,<br />

l’Area Vasta Romagna, che comprende i territori delle Aziende sanita-<br />

rie di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, creata per assicurare “equità di accesso ad una<br />

gamma di servizi completa e di qualità, adeguata allo stato delle conoscenze scientifiche<br />

ed alle aspettative della popolazione”.<br />

La Sanità in Romagna:<br />

un Sistema di Potere Ben Oliato<br />

In realtà, la vita di Area Vasta procede<br />

a fatica, fra numerosi intoppi, numerose<br />

contestazioni politiche e numerose inchieste<br />

giudiziarie.<br />

Il nostro garantismo è assoluto, e non<br />

ci permettiamo di accusare chicchessia<br />

di essere corrotto, né di avere abusato<br />

del proprio potere: il problema di cui ci<br />

occupiamo non è giudiziario, ma strettamente<br />

politico sociale.<br />

Basta scorre i titoli dei quotidiani, dal<br />

2009 a oggi… possiamo ovviamente<br />

partire dal gigantesco buco di bilancio<br />

scoperto nella AUSL di Forlì, di cui la regione<br />

è costretta a farsi carico. Possiamo<br />

continuare con l’abnorme affitto pagato<br />

dall’ente pubblico al privato proprietario<br />

del palazzo di Pievesistina in cui sorge il<br />

Laboratorio unico di analisi.<br />

Possiamo andare ai concorsi evidentemente<br />

manipolati. Possiamo parlare di<br />

personaggi politici ‘eccellenti’ che nella<br />

loro qualità di medici incappano in imbarazzanti<br />

inchieste su ricette inutili e<br />

favori a società farmaceutiche. Possiamo<br />

continuare con inchieste della magistratura<br />

su pressioni per l’affidamento di<br />

servizi a società ‘amiche’ (di partito? di<br />

consorteria?) al di fuori del sistema degli<br />

appalti….<br />

Non è poco, ed è ancora di più se si pensa<br />

che a fronte di buchi e spese gigantesche<br />

i servizi risultano spesso essere ben<br />

poco soddisfacenti… e sarà anche vero<br />

che comparata con la sanità calabrese<br />

quella emiliano-romagnola appare piena<br />

di virtù: ma perché paragonarsi sempre<br />

al peggio?<br />

L’impressione che si ricava dalla lettura<br />

dei quotidiani, è quella di un sistema di<br />

potere, ben collaudato ed auto replicante,<br />

il cui primo scopo è quello di mantenersi.<br />

Alcuni nomi passano disinvoltamente<br />

da un’indagine giudiziaria a un’altra, qui<br />

assolti, là prescritti, là non punibili per<br />

mancanza di danno patrimoniale…là<br />

ancora sulle spine in attesa di giudizio.<br />

Certo, saranno sfortunatissimi, certo ci<br />

sarà una magistratura che li perseguita,<br />

ma al lettore accorto sorge il dubbio che<br />

quantomeno la gestione della cosa pubblica<br />

sia un po’ disinvolta.<br />

Questa disinvoltura a livello locale non è<br />

caratteristica dei soli piccoli ras del sud<br />

Italia: è la stimmate delle classi dirigenti<br />

regionali, che hanno saputo, in maniera<br />

‘bipartisan’ sorvolare su una legge dello<br />

stato che vieta la possibilità di tre mandati<br />

consecutivi alla Presidenza della Regione.<br />

Ed è questa la cosa peggiore: non esiste<br />

possibilità di cambiamento a livello nazionale,<br />

perché le strategie e i comportamenti<br />

della classe dirigente sono uniformati<br />

già a livello locale.<br />

19


Notizie<br />

a cura della Redazione<br />

(ANSA) - ROMA, 7 LUG - Bullo, e per<br />

giunta omofobo: una somma di qualita'<br />

negative che a quanto pare riguarda uno<br />

studente italiano su cinque. Un "esercito"<br />

potenziale di piu' di mezzo milione<br />

di adolescenti delle scuole superiori. Che<br />

prendono in giro, offendono, minacciano,<br />

picchiano, umiliano i loro coetanei<br />

che sono, o sembrano, omosessuali. Il<br />

dato emerge da un'indagine di Arcigay,<br />

la prima in Italia a dare un'idea della diffusione<br />

del bullismo omofobico.<br />

(ANSA)<br />

ROMA, 5 LUG - Il disturbo della<br />

condotta sociale che colpisce spesso<br />

i giovanissimi sarebbe frutto di una<br />

qualche disfunzione neurale. E' la<br />

scoperta di uno studio italo-britannico<br />

diretto da Luca Passamonti del<br />

Cnr di Cosenza, pubblicato sugli Archives<br />

of General Psychiatry.<br />

'I nostri risultati dimostrano che<br />

meccanismi neurobiologici e disfunzioni<br />

cerebrali giocano un ruolo<br />

chiave in tutti i giovanissimi con disturbi<br />

della condotta sociale', spiega<br />

Passamonti.<br />

Nello stesso numero della rivista si possa trovare<br />

un importante ed interessante saggio che<br />

spiega in che modo la terapia comportamentale<br />

abbia influenza sulla schizofrenia e sulle modificazioni<br />

cerebrali a questa collegate.<br />

Questa evidemente contraddizione ha sollevato<br />

la nostra curiosità, e ci ha spinti a contattare il<br />

professor Passamonti che ha gentilmente risposto<br />

ai nostri dubbi.<br />

La sintesi della conversazione è questa.<br />

L’attività elettrica di certe aree del cervello<br />

è diversa, rispetto a stimoli simili,<br />

in soggetti con ‘disturbi della condotta<br />

sociale’ e soggetti che non presentano<br />

questi ‘disturbi’.<br />

20<br />

EcoRomagna<br />

BULLI e GENETICA<br />

A parere dei ricercatori, la condotta<br />

violenta è dovuta a questo malfunzionamento<br />

cerebrale, che avrebbe a loro<br />

dire basi ‘genetiche’, un po’ come per<br />

le malattie fisiche causate da fattori ambientali,<br />

che si manifestano differentemente<br />

a seconda della predisposizione<br />

genetica del soggetto.<br />

A nostra domanda precisa, il professor<br />

Passamonti ha però detto che non è stato<br />

fatto, in materia, uno studio specifico,<br />

e che dunque altri fattori ambientali,<br />

precedenti a quelli che scatenano il<br />

comportamento antisociale, potrebbero<br />

avere lo stesso risultato di una<br />

presunta predisposizione genetica.<br />

Alcuni soggetti che hanno subito violenze<br />

da bambino, a loro volta diventano<br />

violenti; mentre altri no.<br />

La nostra domanda è stata: questa differenza<br />

è dovuta al fatto che i primi hanno una<br />

predisposizione genetica, o forse perché, oltre alle<br />

violenze, hanno avuto altri traumi?<br />

La risposta è: occorrerebbe poter monitorare<br />

fin da bambini soggetti diversi per vedere se e<br />

quando si innescano modificazioni funzionali<br />

del cervello corrispondenti a comportamenti antisociali.<br />

Ai lettori capire perché e come in mancanza (o<br />

nell’impossiblità) di compiere un simile studio,<br />

dli ‘scienziati’ affermano la base materiale e la<br />

predisposizione genetica per il bullismo.<br />

della


“il vostro errore fondamentale sta nel sottovalutare<br />

l’importanza degli occhi umani. Capite,<br />

la lingua può nascondere la verità, ma gli occhi<br />

mai!” Michail Bulgakov<br />

Il Linguaggio del Corpo svela tutto<br />

Un testo importante per imparare a<br />

‘leggere’ le persone attraverso il loro<br />

comportamento, le loro posture, la loro<br />

gestualità.<br />

Uno studio semplice ma esauriente del<br />

‘linguaggio non verbale’, un piccolo<br />

manuale che può aiutarci a muoverci con<br />

più sicurezza, e che è il risultato di oltre<br />

10 anni di studi, ricerche, osservazioni.<br />

Spesso ci troviamo in difficoltà nell’interpretare<br />

i nostri interlocutori:<br />

sono sinceri? Sono convinti di ciò che<br />

dicono? Sono bendisposti nei nostri<br />

confronti?<br />

Antonio Luce e Daniele Bondi,<br />

attraverso centinaia di immagini<br />

(fotografie e disegni) ci propongono una<br />

fondamentale chiave di lettura e comprensione<br />

di chi ci sta intorno.<br />

Antonio Luce, formatore e psicologo,<br />

è oggi particolarmente conosciuto per le<br />

sue collaborazioni istituzionali e televisive;<br />

Daniele Bondi, è scrittore e giornalista,<br />

esperto in Programmazione Neurolinguistica.<br />

Il Linguaggio del Corpo Svela Tutto<br />

pagine104; formato 13x20,5<br />

Euro 8,00<br />

Richiedetelo a<br />

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La Ricetta<br />

Alice Savorelli<br />

Ricette Vegane<br />

www.cottoecrudo.com<br />

Frullato di Avena,<br />

Banana e Ciliegia<br />

Per circa 2 bicchieri<br />

-2 bicchieri di latte d'avena<br />

una banana<br />

-7/8 ciliegie denocciolate<br />

-4 cucchiaini di malto di riso<br />

-un pizzico di vaniglia in polvere<br />

Facoltativo: un cubetto di ghiaccio<br />

Frullate insieme tutti gli ingredienti a<br />

massima velocità per circa un minuto<br />

(incluso il ghiaccio, se deciderete di<br />

utilizzarlo). Versate nei bicchieri e servite<br />

subito. Potete guarnire con ciliegie a<br />

pezzetti.<br />

21


22<br />

A Lugo l’Albero della Vita<br />

EcoRomagna<br />

Informazioni Una delle funzioni dell’Eco della Romagna (ovviamente distribuito<br />

a cura della Redazione all’Albero della Vita) è quella di sviluppare un ambiente fatto<br />

di persone, attività, produzioni, associazioni legate all’idea ecologista<br />

e olistica. Per far questo presentiamo ai nostri lettori le attività che<br />

ci sembrano più interessanti e che ci sembra giusto sostenere.<br />

In nessun modo questo articolo è da considerare pubblicità commerciale.<br />

Monica e Pierfranco hanno aperto il 24<br />

aprile di quest’anno questo negozio, un<br />

vero e punto di riferimento per chiunque<br />

cerchi prodotti sicuri, informazione,<br />

‘ambiente’.<br />

La ‘scoperta’ del nostro modo, fatto di<br />

alimentazione naturale, medicine dolci,<br />

energie rinnovabili, discipline spirituali, è<br />

avvenuta nel loro caso tramite “Lothus<br />

Birth”<br />

E' la procedura di nascita in cui il cordone<br />

ombelicale non viene reciso e il neonato resta<br />

collegato alla sua placenta. Pochi giorni dopo<br />

la nascita (dai 2 ai 10, ma di media 3/4) il<br />

cordone si separa in modo naturale dall'ombelico<br />

del bambino.<br />

Il distacco avviene quando entrambi, bambino<br />

e placenta, hanno realmente concluso il loro<br />

rapporto e decidono sia giunto il momento della<br />

separazione.<br />

Il contatto prolungato con la placenta permette<br />

al bambino di ricevere tutta la quantità del preziosissimo<br />

sangue placentare che è presente alla<br />

nascita e che la natura ha previsto per la costituzione<br />

del sistema immunitario. E' un periodo di<br />

transizione in cui il bambino può separarsi dal<br />

corpo della madre dolcemente e gradualmente e<br />

completare il suo corpo eterico*. Un tempo importante<br />

per stabilizzare il sistema respiratorio<br />

autonomo e gli altri organi.<br />

Quindi un tempo che rallenta il processo del<br />

dopo nascita e porta la consapevolezza dei bisogni<br />

del neonato, permettendo che germoglino<br />

intimità e integrazione: il vero bonding, i cui<br />

benefici effetti accompagnano la famiglia nel corso<br />

della vita<br />

Il piccolo Noah è nato in questo modo,<br />

e Monica e Pierfranco sono davvero felici<br />

della scelta compiuta. Il fratellino più<br />

grande, Samuele nato in maniera consueta,<br />

gode comunque di tutti i benefici<br />

che derivano da un’attenzione e una cura<br />

speciali, messi in atto da genitori attenti<br />

e consapevoli.<br />

All’Albero della Vita possiamo trovare:<br />

Abbigliamento bio per neonati, bambini<br />

e adulti.<br />

Pannolini lavabili, biancheria per culla e<br />

lettino.<br />

Abbigliamento sportivo.<br />

Tutti i prodotti biologici per la casa<br />

Un fornitissimo reparto libri<br />

L’Albero della Vita<br />

via Baracca 82/I tel. 054520354<br />

della


Terme<br />

a cura di<br />

Franco Slegato<br />

Le proprietà benefiche<br />

e curative delle Terme Euganee<br />

Le proprietà benefiche e curative dei<br />

fanghi e delle acque termali euganee,<br />

note fin dai tempi dei romani, sono<br />

ancor oggi largamente utilizzate.<br />

In tempi passati si riteneva che il termalismo<br />

del bacino euganeo fosse legato ad<br />

una attività vulcanica residua presente<br />

nella zona, ma studi più recenti (Piccoli<br />

et al., 1981) hanno dimostrato che esso<br />

è dovuto ad un semplice fenomeno di<br />

riscaldamento (superiore ai 200°C) di<br />

natura geotermica di acque meteoriche<br />

che scorrono molto lentamente in profondità<br />

(3000-4000 metri). Il bacino di<br />

alimentazione è situato nelle prealpi venete<br />

e, solo in corrispondenza dei Colli<br />

Euganei, il sistema geologico permette<br />

la risalita e la fuoriuscita dell'acqua. Questa<br />

sgorga ad una temperatura di circa<br />

87°C a causa di un parziale raffreddamento<br />

durante la risalita.<br />

Da un punto di vista chimico è classificata<br />

come acqua salso-bromo-iodica ipertermale<br />

con un residuo fisso a 180°C di<br />

5-6 gr di sali disciolti per litro. Questa,<br />

oltre ad essere utilizzata nella balneoterapia<br />

e nelle terapie inalatorie, viene<br />

prevalentemente impiegata nella maturazione,<br />

conservazione e rigenerazione<br />

del fango termale. Il fango, caratteristico<br />

del bacino Euganeo, è un sistema complesso<br />

formato da 3 tipi di componenti:<br />

una solida, di tipo argilloso; una idrominerale<br />

(acqua termale); ed una biologica (bioglea).<br />

Gli effetti benefici del fango non sono<br />

solamente imputabili al calore a alla presenza<br />

di elettroliti in soluzione, ma dipendono<br />

molto da quello che avviene<br />

durante il suo processo di "maturazione".<br />

Questo processo, necessario per ottimizzare<br />

le caratteristiche terapeutiche<br />

del fango, consiste nel lasciar "riposare",<br />

in apposite vasche e per un periodo non<br />

inferiore ai 60 giorni, l'argilla blu, un silicato<br />

di alluminio che viene estratta dai<br />

laghetti di Arquà e di Lispida, anch'essi<br />

localizzati nel comprensorio euganeo.<br />

Questo trattamento oltre a modificare<br />

le caratteristiche chimico-fisiche del<br />

fango permette la crescita di specifiche<br />

comunità di microrganismi autotrofi,<br />

mixotrofi ed eterotrofi. Fra questi, quelli<br />

più rappresentativi, sia per ampiezza di<br />

colonizzazione sia per biomassa prodotta,<br />

sono risultati essere alcune specie di<br />

microalghe, prevalentemente Bacillariophyceae<br />

(diatomee), e di cianobatteri.<br />

Le prime sono in grado di colonizzare<br />

il fango sia in superficie che nei primi<br />

centimetri di profondità (20 cm circa, i<br />

cianobatteri invece colonizzano soprattutto<br />

la superficie dei fanghi dove vanno<br />

a formare caratteristici feltri di color verde-azzurro.<br />

Questi organismi, proprio in<br />

risposta all'ambiente estremo in cui vivono<br />

e si sviluppano, producono tutta<br />

una serie di metaboliti che, come rilevato<br />

in Phormidium spp. - ETS05 (Oscillatoriales),<br />

un cianobatterio recentemente<br />

descritto da Ceschi Berrini et al. (2004),<br />

sono alla base delle caratteristiche capacità<br />

terapeutiche dei fanghi termali del<br />

Comprensorio Euganeo. La frazione più<br />

importante di questi principi attivi è rappresentata<br />

da solfoglicolipidi che, durante<br />

i trattamenti di fangoterapia, vengono<br />

assorbiti dal paziente attraverso la pelle.<br />

Questo tipo di terapia è molto usata nei<br />

trattamenti delle affezioni osteo-articolari<br />

e delle alterazioni della pelle grazie<br />

agli effetti antinfiammatori prodotti da<br />

questi composti.<br />

Il bacino euganeo ha tutte le caratteristiche,<br />

nelle strutture e nelle risorse termali,<br />

per rappresentare un importante centro<br />

per il recupero funzionale nel caso di re-<br />

23


cuperi post-traumatici o post interventi<br />

chirurgici dell’apparato locomotore. Le<br />

caratteristiche dell’acqua termale che<br />

consente, grazie alle sue azioni mediate<br />

dalle componenti biochimiche e fisiche<br />

(costituenti minerali e calore), di superare<br />

tutta una serie di limitazioni operative,<br />

è una ricchezza da sfruttare appieno per<br />

chi deve intraprendere un percorso di<br />

recupero funzionale<br />

E’ possibile accedere alla terapia termale<br />

grazie alla prescrizione del proprio medico<br />

di famiglia. Tale prescrizione deve<br />

essere formulata nell’apposito modulo<br />

ASL, deve riportare la patologia del<br />

soggetto, l’indicazione terapeutica ed il<br />

numero delle cure prescritte:<br />

per malattie legate all’apparato osteoarticolare<br />

e muscolare il ciclo di cura è<br />

di 12 fanghi + 12 bagni terapeutici; per<br />

malattie respiratorie e malattie della sfera<br />

ORL è di 12 inalazioni + 12 aerosol. E’<br />

possibile usufruire solamente di una sola<br />

cura termale all'anno solare a carico dell’<br />

A.S.L.<br />

Hotel IMPERIAL<br />

Via S. Pio X, 1 - 35036<br />

Montegrotto Terme Padova - Italy -<br />

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di pensione per chi usufruisce delle<br />

cure termali anche con prescrizione<br />

medica<br />

24<br />

EcoRomagna<br />

della


Tricologia<br />

Mara Zoffoli Freschi<br />

I capelli sono una componente fondamentale<br />

dell’aspetto fisico di ognuno di noi.<br />

Stress e cattive abitudini ne rovinano<br />

la struttura, facendoli apparire spenti e<br />

opachi, o addirittura causarne la caduta.<br />

Fondamentale è prendersene cura quotidianamente,<br />

e non solo quando insorgono<br />

i problemi.<br />

Le cause che innescano il deterioramento<br />

del fusto e del bulbo del capello<br />

sono molteplici. Ogni giorno, per effetto<br />

dell’inquinamento ambientale, i capelli<br />

sono messi a dura prova: essi assorbono<br />

attraverso la pelle e la cheratina, sostanza<br />

elastica e porosa che li compone, vari<br />

elementi altamente irritanti.<br />

Shampoo, colorazioni, gel, lacche…<br />

tutti questi composti sono a loro volta<br />

fra le principali cause del degrado deinostri<br />

capelli.<br />

Restituire bellezza e soprattutto salute a<br />

chioma cuoio capelluto richiede costanza<br />

nella cura e seclta oculata dei prodotti.<br />

Attraverso la consulenza tecnica e con<br />

l’ausilio di una strumentazione progettata<br />

per il rilevamento delle condizioni<br />

di cute e capelli (test del pH cutaneo,<br />

sebometria e microscopia bulbare) si<br />

potrà indicare con certezza che tipo di<br />

prodotto scegliere e il comportamento<br />

che ognuno dovrà seguire per ristabilire i<br />

giusti parametri di salute della pelle e ottenere<br />

così il meglio per i propri capelli.<br />

Un altro problema molto serio è quello<br />

delle persone che si scoprono molto<br />

sensibili ai prodotti della chimica, ad<br />

esempio alla formaldeide, una sostanza<br />

Difendere la Vita<br />

dei Nostri Capelli<br />

molto irritante e largamente utilizzata<br />

come conservante per shampoo scadenti<br />

e prodotti di bassa qualità.<br />

Chi si occupa di cura del capello, ha il<br />

preciso dovere di selezionare le aziende<br />

fornitrici tra quelle che utilizzano prodotti<br />

di altissimo pregio, formulati proprio<br />

per prevenire il deterioramento del<br />

capello.<br />

Questo articolo è stato scritto da Mara Freschi,<br />

la cui collaborazione con Rivoluzione <strong>Natura</strong>le,<br />

la nostra associazione che edita questo giornale,<br />

risale ai tempi di “La <strong>Natura</strong> & La Città”.<br />

Mara Freschi, col marito Marco, mette in opera<br />

le cose di cui parla nello studio tricologico di Cesena,<br />

in via IX febbraio.<br />

25


Astri e Fatti<br />

Gabriella Zevi Gli Scoppiati<br />

Vi sono tra i lettori persone<br />

nate tra la fine del 1962 e il<br />

1969?<br />

Vi sono genitori, amici, coniugi,<br />

di nati in quegli anni? Se si<br />

possono essere interessati a<br />

queste righe.<br />

E’ un dato di fatto che negli<br />

ultimi 20 anni si sia verificato<br />

un forte calo della popolazione<br />

italiana.<br />

I dati Istat ci dicono che nel decennio<br />

1995-2005 le separazioni<br />

sono aumentate del 57% e i<br />

divorzi del 74 %.<br />

Nel 2005 le separate-divorziate<br />

avevano in media 40 anni e i separati-<br />

divorziati 43.<br />

Un semplice calcolo ci porta a datare<br />

la nascita dei mancati genitori o dei<br />

genitori separati con un figlio o raramente<br />

due, nel decennio degli anni<br />

’60 del secolo scorso.<br />

Il cielo astrologico di quegli anni vedeva<br />

la congiunzione, più o meno<br />

stretta, tra Urano e Plutone nel segno<br />

della Vergine, segno che secondo la<br />

crono astrologia tutti vivono tra i 30<br />

ai 36 anni.<br />

Urano e Plutone sono pianeti lontani<br />

dal Sole, pianeti lenti, cosi detti “generazionali”,<br />

particolarmente potenti<br />

in senso trasformativo.<br />

Nella mia esperienza ho potuto verificare<br />

che per i nati dalla fine del 1962<br />

alla fine del 1969 l’incontro con i due<br />

pianeti ha significato un momento<br />

di grande cambiamento, soprattutto<br />

26<br />

EcoRomagna<br />

nell’ambito sessuale e di conseguenza<br />

familiare.<br />

Una ricerca in internet mette in evidenza<br />

che la generazione degli attuali<br />

quarantenni è definita la generazione<br />

degli “ scoppiati” e cioè di quelli<br />

senza coppia o con coppie anomale<br />

rispetto alla tradizione, ad esempio le<br />

coppie omosessuali. o quelle formate<br />

da divorziati….-o forse anche “scoppiati”<br />

in senso più generale.<br />

I nati in quel periodo possono confermare<br />

che dai 30 ai 36 hanno vissuto<br />

esperienze molto “forti” ?<br />

Se si possono trovare ulteriori spiegazioni<br />

nel mio libro Manuale di<br />

Crono astrologia, Edizioni Sì<br />

della


Musica Popolare<br />

Marco Bartolini<br />

“Diecimila fiumi vanno nel mare ma il<br />

mare non trabocca mai...“ le acque di<br />

Nilo e Tevere, le acque sorgenti del Caucaso,<br />

dei Balcani e i Pirenei, delle Alpi e<br />

dell'Atlante si uniscono nel Mar Mediterraneo.<br />

I romani lo chiamavano “mare<br />

nostrum“ ma appartiene a tutti i popoli<br />

che popolano le sue coste.<br />

Nella coscienza delle generazioni antiche<br />

rappresentava il vero e proprio centro<br />

del mondo, dove si incrociavano le<br />

vie del commercio da nord a sud e da<br />

est a ovest, e dove i continenti Europa,<br />

Africa e Asia e le loro civiltà e religioni si<br />

incontravano.<br />

Se, fin dai tempi antichi, i popoli che<br />

prosperavano sulle sue sponde, creavano<br />

lingue franche come il Sabir, lingue fatte<br />

per poter dialogare con tutti, oggi, per<br />

alcuni è un confine da controllare, per<br />

altri una frontiera da superare, in fuga<br />

dalla miseria.<br />

Per noi rimane una nazione d'acqua dove<br />

pellegrini, mercanti, musicisti e uomini<br />

di sapere si incrociano, si lambiscono, lasciano<br />

e prendono. Una nazione d'acqua<br />

che nessuno può dire propria ma tutti<br />

hanno il diritto di chiamare “Mare Nostrum”.<br />

Mediterraneum, l'edizione 2010 del Festival<br />

di Musica popolare di Forlimpopoli,<br />

propone proprio gli aspetti “sincretici”<br />

della musica che è stata creata sulle<br />

sponde di questo mare.<br />

Vedere, ascoltare e capire quanto, le<br />

singole specificità, abbiano influenzato<br />

e siano state influenzate da un comune<br />

sentire, da un riconoscersi, da un convivere<br />

dei popoli che l'hanno solcato e ne<br />

hanno popolato le coste.<br />

Per farlo, abbiamo chiamato musicisti<br />

provenienti da 6 Nazioni diverse, che,<br />

Mediterraneum<br />

Rotte di Note<br />

su una Nazione d’acqua<br />

per tre giorni, suoneranno, insegneranno,<br />

respireranno, con noi, la musica che<br />

ha accompagnato10 secoli di storia di<br />

quello che, per millenni, è stato considerato<br />

il centro del mondo, la nazione<br />

d'acqua, il Maditerraneo.<br />

XVI FESTIVAL<br />

DI MUSICA POPOLARE<br />

25 – 26 - 27 – 28 - 29 AGOSTO 2010<br />

ROCCA DI FORLIMPOPOLI<br />

MEDITERRANEUM<br />

Rotte di note su una nazione d’acqua<br />

www.musicapopolare.net<br />

www.bertinoromusica.it<br />

Il festival è inserito nella programmazione<br />

del J.C.E. Network Festival col supporto di<br />

Mat-Er e MuPop Network<br />

PROGRAMMA<br />

Aspettando il Festival - La musica al Cinema<br />

Mercoledi 25, Giovedì 26 Agosto<br />

in collaborazione con<br />

Arena Cinema Verdi – Gestione Vitali<br />

MERCOLEDÌ 25 AGOSTO<br />

Arena Cinema Verdi Piazza Fratti ore 21,15<br />

I GATTI PERSIANI<br />

Regia: Bahman Ghobadi;<br />

con Ashkan Koshanejad - Negar Shaghaghi<br />

Anno 2010<br />

GIOVEDÌ 26 AGOSTO<br />

Arena Cinema Verdi - Piazza Fratti ore 21,15<br />

IL CONCERTO<br />

Regia: Radu Mihaileanu; con Alexeï Guskov<br />

- Dmitry Nazarov - Francois Berleand -<br />

Miou-Miou - Mélanie Laurent - Anno 2010<br />

27


I CONCERTI<br />

VENERDÌ 27 AGOSTO<br />

Rocca di Forlimpopoli ore 21:00<br />

Grecia, Magna Grecia, Isole: villani e pescatori<br />

Ore 21,00 Ensemble Oni Wytars<br />

(Germania/Austria/Inghilterra/Italia)<br />

Crai crai crai, La musica alla corte di Napoli<br />

Ore 22,00 Ailanthus Quartet<br />

(Irlanda/Grecia/Spagna/Italia)<br />

Ross Daly, lira cretese, tarhu<br />

Carlo Rizzo, tamburello, riqq, canto<br />

Efrén López, oud<br />

Kelly Thoma, lira cretese<br />

SABATO 28 AGOSTO<br />

Rocca di Forlimpopoli ore 21:00<br />

Mediterraneum Mondi d’improvisazioni<br />

medioevali tra Oriente ed Occidente<br />

(Germania/Austria/Inghilterra/Italia/Irlanda/Grecia/Spagna)<br />

Un progetto in collaborazione con la Radio Nazionale<br />

Tedesca Deutschlandfunk e SONY MUSIC/<br />

Deutsche Harmonia Mundi<br />

ESCLUSIVA ASSOLUTA<br />

In esclusiva Italiana, Anteprima dell’omonimo<br />

Album in uscita nei negozi ai primi di<br />

settembre<br />

DOMENICA 29 AGOSTO<br />

Rocca di Forlimpopoli ore 21:00<br />

38° Parallelo, Con i piedi piantati a terra, gli occhi rivolte<br />

al mare, le orecchie tese al futuro e le parole della<br />

gente sconosciuta che narra la storia: Unknown people<br />

Terrae:<br />

Compagnia di Musiche Popolari (Sicilia)<br />

info:<br />

http://www.myspace.com/terraecompagnia<br />

WORKSHOPS<br />

ATTENZIONE, FORMULA APERTA<br />

Iscrivendoti ad un corso potrai proseguirlo fino alla<br />

fine o passare liberamente ad un altro al termine di<br />

ogni giornata!!!!!<br />

Troubadour o Trad?<br />

Canzoni e balli occitani dal paese dei Catari<br />

Docente: Peter Rabanser<br />

27 / 28 Agosto dalle 10 alle 12 /<br />

29 Agosto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17<br />

Introduzione ad un’ipotesi di esecuzione<br />

odierna della musica del periodo medievale.<br />

28<br />

EcoRomagna<br />

Docente: Marco Ambrosini<br />

28 Agosto dalle 10 alle 12<br />

29 Agosto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17<br />

Arrangiare i canti medievali<br />

(particolarmente indicato per cantanti)<br />

Docente: Belinda Sykes<br />

27/28/29 Agosto dalle 10 alle 12<br />

Tecniche tradizionali e moderne<br />

dei tamburi a cornice<br />

Docente: Carlo Rizzo<br />

27/28 Agosto dalle 10 alle 12<br />

29 Agosto dalle 10 alle 12 dalle 15 alle 17<br />

Tombak (Zarb)<br />

Docente: Katharina Dustmann<br />

28 Agosto dalle 10 alle 12<br />

29 Agosto dalle 10 alle 12 dalle 15 alle 17<br />

Il flauto magico<br />

Docente: Michael Posch<br />

27/28Agosto dalle 10 alle 12<br />

29 Agosto dalle 10 alle 12 dalle 15 alle 17<br />

contattateci al +39 3383473990<br />

o musicapopolare@alice.it per prezzi e iscrizioni<br />

COSTO DEI WORKSHOP: 90 euro<br />

(comprensivi di ingresso ai concerti)<br />

MOSTRE<br />

Sala Mostre<br />

Piazza Fratti<br />

27/28/29 Agosto Dalle 20,00 alle 24,00<br />

LEGNI, PELLI, CANNE E BUDELLI<br />

... LIUTAI IN MOSTRA<br />

Esposizione di liuteria tradizionale e antica<br />

con gli strumenti di: Walter Rizzo-Peter<br />

Rabanser-Ettore “Bani” Losini-Lino Mognaschi<br />

e la Scuola di Liuteria de “La Compagnia<br />

del Lorno” di Colorno (PR)<br />

Centro <strong>Cultura</strong>le Polivalente<br />

Piazza Fratti 27/28/29 Agosto<br />

Dalle 20,00 alle 24,00<br />

Mostra Fotografica<br />

LA SCUOLA ED IL FESTIVAL<br />

DI MUSICA POPOLARE<br />

XX anni ed oltre di Internazionalismo<br />

a cura di Marco Tadolini<br />

della


CONFERENZA<br />

Sala Consiliare Piazza Fratti<br />

Sabato 28 Agosto Ore 20,00<br />

Lino Mognaschi, Silver Plachesi, con la partecipazione<br />

di Marco Ambrosini e Marco<br />

Bartolini Presentano<br />

VIELLA A TASTI - RICOSTRUZIONE<br />

DELLO STRUMENTO<br />

Da un affresco di Taddeo Di Bartolo –<br />

Siena 1408 di Silver Plachesi a cura della<br />

Scuola di Liuteria de “La Compagnia del<br />

Lorno” di Colorno (PR)<br />

IL CIBO<br />

Ogni sera del Festival, a partire dalle 19,30<br />

Sapori tipici “Frutta-Verdura & Prodotti Tipici<br />

consegnati a casa tua” www.sapori-tipici.it propone i<br />

prodotti Bio a Km 0 della sua azienda ed:<br />

1 piatto tipico del Mediterraneo<br />

27 Agosto: Strozzapreti alla pacorara<br />

28 Agosto: Paella<br />

29 Agosto: Cous Cous<br />

Ingresso + menu Mediterraneum: 15 euro<br />

(consigliabile prenotare scrivendo a: info@<br />

sapori-tipici.it o telefonando al: 347 3434388)<br />

I PREZZI<br />

PROIEZIONI DEL 25 E 26 AGOSTO:<br />

Intero: 5 euro<br />

Ridotto: 3 euro (iscritti organizzazioni aderenti<br />

convenzione AGIS, WWF, ACI, Scuola<br />

di Musica Popolare di Forlimpopoli, Associazione<br />

Giovanile Andrea Forlimpopoli,<br />

militari, ragazzi fino a 10 anni, anziani oltre<br />

il 60° anno di età, universitari)<br />

CONCERTI DEL 26/27/28<br />

Intero: 8 euro<br />

Ridotto: 6 euro<br />

(Soci Scuola di Musica popolare,<br />

Khatawat, Casa del<br />

Cuculo, Fermento Etnico)<br />

Abbonamenti (<br />

per le serate di concerto)<br />

2 Serate: 12 euro<br />

3 Serate: 14 euro<br />

Ingresso + menu Mediterraneum:<br />

15 euro<br />

PROMOZIONE<br />

METTI IN CIRCOLO<br />

CULTURA<br />

In collaborazione con Cinema<br />

Teatro Verdi e Museo<br />

della Marineria di Cesenatico<br />

Acquista un ingresso al Museo<br />

della Marineria di Cesenaticowww.museomarineria.eu<br />

o al Cinema Verdi di<br />

Forlimpopoli http://www.cinemaverdi.it , e<br />

conserva il biglietto.<br />

Presentandolo alla biglietteria del Festival di<br />

musica popolare avrai diritto ad un ingresso<br />

ridotto<br />

Conserva il biglietto del Festival di Musica popolare,<br />

presentandolo alla biglietteria del Museo della Marineria<br />

di Cesenatico o al Cinema Verdi di Forlimpopoli<br />

avrai diritto ad un ingresso ridotto<br />

29


30<br />

LA BUSSOLA DELL’ANIMA<br />

DOMENICA 12 SETTEMBRE 2010<br />

presso HOTEL REGINA ELENA 57<br />

viale regina elena 57 – RIMINI<br />

Dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 20.30<br />

Docente: Dott. Carmela Lo Presti<br />

EcoRomagna<br />

VENERDI 10 SETTEMBRE ORE 20.30<br />

Serata di presentazione gratuita presso hotel Regina Elena 57<br />

PRIMO DI 9 LABORATORI PER SVILUPPARE<br />

IN MODO INTEGRATO<br />

INTELLIGENZA EMOTIVA<br />

& INTELLIGENZA SPIRITUALE<br />

1) la bussola dell’anima<br />

laboratorio sul ruolo delle emozioni nello sviluppo della propria evoluzione spirituale<br />

2) il linguaggio della matrix divina (domenica 3 ottobre 2010)<br />

laboratorio sul ruolo dei pensieri e delle emozioni nella creazione della propria realtà<br />

3) conversazioni con … se stessi, l’anima, le guide, dio<br />

laboratorio per lo sviluppo della consapevolezza del proprio dialogo interiore e<br />

delle capacità di comunicazione con le proprie dimensioni superiori<br />

4) il corpo, i sensi e la dimensione dell’anima<br />

laboratorio per imparare ad utilizzare il corpo, i sensi e le intelligenze percettive in<br />

funzione di un vivere e un relazionarsi in modo spiritualmente intelligente<br />

5) io e gli altri: il punto di vista dell’anima<br />

laboratorio per lo sviluppo di un punto di vista più evoluto su se stessi e sugli altri e<br />

lo sviluppo dell’amore incondizionato<br />

6) problem solving: il punto di vista dell’anima<br />

laboratorio sulle strategie dell’anima per il “problem solving”<br />

7) seme di luce<br />

laboratorio sul punto di vista dell’anima rispetto alle ferite affettive e alle strategie<br />

per risolvere conflitti interiori<br />

8) l’ottimismo dell’anima<br />

laboratorio per imparare l’ottimismo dell’anima<br />

9) essere una relazione di luce<br />

laboratorio per imparare a vivere le relazioni in modo evoluto<br />

Costo: 100,00 euro + iva scadenza iscrizione 18 AGOSTO 2010<br />

Numero massimo di iscritti: 10<br />

La partecipazione al primo laboratorio non obbliga l’iscrizione ai successivi.<br />

Per descrizione dettagliata del programma, modulo iscrizione, modalità di<br />

pagamento, e prenotazione albergo, visitare il sito:<br />

www.intelligenzaemotiva.it - www.for-mother-earth.it<br />

o contattare:<br />

Daniela Gaiotto: dg1970@libero.it cell.: 338.9024659<br />

Dott.Carmela Lo Presti: carmela@intelligenzaemotiva.it cell.: 320.8211171<br />

della


CENTRO OLISTICO RIMINI<br />

giovedì 23 settembre 2010 – ore 21<br />

Lo staff del benessere dell'associazione Arco di Luce presenta:<br />

"Tecniche olistiche per il tuo benessere globale"<br />

Sala Archi 2 - Piazza Cavour - Rimini<br />

Esperti in varie discipline come Naturopatia, Psicologia, Massaggio, Reiki, Feldenkrais®,<br />

Arte e musica, Cristalli, Floriterapia, Rune, Meditazione, Yoga della risata®,<br />

Aurasoma®, Costellazioni Familiari®, ecc. illustreranno l'importanza del raggiungimento<br />

del benessere globale della persona attraverso varie tecniche olistiche e illustreranno<br />

il programma della "OPEN-WEEK", la settimana di prova aperta a tutti.<br />

Da lunedì 27 settembre a domenica 3 ottobre 2010<br />

OPEN-WEEK<br />

una settimana di conferenze gratuite ed esperienziali (a 5€)<br />

e trattamenti individuali a offerta libera per il tuo benessere<br />

globale!<br />

Centrolistico - Via Acquario, 5 - Rimini<br />

Orari e maggiori informazioni sul sito www.centrolisticorimini.it<br />

Esperti in varie discipline come Naturopatia, Psicologia, Massaggio, Reiki, Feldenkrais®,<br />

Arte e musica, Cristalli, Floriterapia, Rune, Meditazione, Yoga della risata®,<br />

Aurasoma®, Costellazioni Familiari®, ecc. illustreranno e faranno provare le varie<br />

tecniche olistiche per il raggiungimento del benessere globale della persona. Sul sito<br />

il programma della settimana e i contatti per prenotare le sedute.<br />

31


“Fra Cielo e Terra – Eticamente <strong>Natura</strong>le”<br />

25 e 26 settembre 2010<br />

musica, conferenze, prodotti biologici ed ecologici, trattamenti bionaturali<br />

Venerdì 24 settembre ore 21 (anteprima festa)<br />

Nuovo Ordine Mondiale:<br />

Politica ed informazione “servono” veramente il popolo, o hanno altri padroni?<br />

a cura di:Marco Pizzuti<br />

Sempre più spesso ci si chiede se siamo realmente informati di ciò che accade nel mondo o<br />

se quello che sappiamo è solamente una versione dei fatti ad uso e consumo di “masse” sempre<br />

meno critiche! Che ruolo hanno: televisione, stampa, informazione, politica ed economia<br />

in un ottica di corsa sfrenata alla globalizzazione?<br />

Marco Pizzuti, laureato in legge, ex ufficiale dell’ esercito e collaboratore di una nota agenzia<br />

di servizi presso le più alte istituzioni dello Stato. Ha collaborato con radio, riviste e trasmissioni<br />

televisive a diffusione nazionale. Scrittore di saggi come: Rivelazioni Non Autorizzate<br />

(2009), e Scoperte archeologiche Non Autorizzate (2010). Conferenziere di fama nazionale.<br />

Sabato 25 settembre ore 21<br />

L’Uomo, la Terra, il Cielo…. “separatamente” insieme!<br />

a cura di Demetrio Iero<br />

L’alleanza tra scienza meccanicistica ed una politica capitalista hanno imposto all’uomo una<br />

visione di sé cieca ed arrogante obbligandolo ad una condizione di povertà e malattia, portandolo<br />

sull’orlo di un baratro. Recuperiamo i collegamenti tra spiritualità, esistenza, vita e<br />

benessere per un nuovo domani…..<br />

Demetrio P. F. Iero, laureato in medicina e chirurgia, omeopata, naturopata, agopuntore,<br />

esperto in radioestesia e radionica, da molti anni si dedica all’insegnamento e alla divulgazione<br />

di queste discipline in Italia e all’estero. Autore di numerosi saggi e articoli scientifici,<br />

inventore di diversi strumenti di biorisonanza, collabora come formulatore con ditte farmaceutiche<br />

omeopatiche<br />

Domenica 26 settembre ore 21<br />

2012 - Un cambiamento vibrazionale della Terra.<br />

a cura di Salvatore Brizzi<br />

Salvatore Brizzi è un'esperto di Alchimia trasformativa. Egli intende l'Alchimia come un'Arte<br />

e una Via che portano alla trasformazione psicologica e spirituale degli individui.<br />

Attraverso la sua attività di scrittore, insegnante e conferenziere, si occupa di trasmettere i<br />

principi della creazione della propria realtà per mezzo della trasmutazione alchemica delle<br />

emozioni.<br />

Partecipa attivamente al movimento di “restaurazione dei Misteri” che sempre di più in futuro<br />

coinvolgerà quella parte dell'umanità sensibile al richiamo dell'anima.<br />

L'evento è organizzato dall' ASD Il Giardino Interiore e Patrocinato dal Comune di Gatteo.<br />

Rivoluzione <strong>Natura</strong>le sarà presente con un suo stand di vendita dove potrete trovare:<br />

Edizioni Sì, Edizioni mediterranee, Amrita, RED, Tecniche Nuove, Macro, Arianna,<br />

BIS, Crisalide, Xenia. E tanti altri editori

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