Natura, Cultura, Attualità
Natura, Cultura, Attualità
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EcoRomagna EURO 1,00<br />
della<br />
<strong>Natura</strong>, <strong>Cultura</strong>, <strong>Attualità</strong><br />
SCOOP!!!<br />
Stanno per entrare in vigore<br />
le nuove norme<br />
del Codice della Strada!<br />
La Commissione Europea ha finalmente varato<br />
le attese modifiche al Codice della Strada.<br />
Da tempo era stato rilevato come tale codice<br />
fosse del tutto anacronistico rispetto ai valori<br />
che regolano la vita dei popoli del vecchio<br />
continente.<br />
Ecco per sommi capi alcune delle modifiche.<br />
Diritto di precedenza<br />
Abolita la vecchia norma che regolava gli<br />
incroci o tramite stop, o cartello di diritto di<br />
precedenza, o direzione di provenienza dell’autoveicolo,<br />
indipendentemente da quale autoveicolo<br />
fosse.<br />
Con la nuova norma, il diritto di precedenza<br />
spetta a chi ha l’autoveicolo di cilindrata maggiore.<br />
A parità di cilindrata, il veicolo più nuovo.<br />
Semafori<br />
I proprietari di auto oltre i 2000 cc vengono<br />
dotati di telecomando per accendere la luce<br />
verde al loro passaggio.<br />
Divieto di sorpasso<br />
Abolita la striscia centrale continua ed i cartelli;<br />
ha diritto a sorpassare solo chi ha la vettura<br />
di cilindrata maggiore; a parità di cilindrata, il<br />
veicolo più nuovo.<br />
Parcheggio<br />
In caso di mancanza di posti, il guidatore di<br />
auto di cilindrata maggiore ha il diritto di far<br />
rimuovere dal carro attrezzi l’auto di cilindrata<br />
inferiore. Le spese sono addebitate al proprietario<br />
della macchina rimossa<br />
Abolizione dell’autovelox<br />
Solo per le auto di cilindrata oltre 2000 cc, per<br />
tutelare la privacy del guidatore.<br />
Tute le auto blu di proprietà dello stato e<br />
degli enti locali sono equiparate alle auto<br />
oltre i 2000 cc. di cilindrata.<br />
Vecchio codice democratico, ADDIO!<br />
AUGURI a MATTEO e ADRIANA<br />
in questo numero:<br />
Luca caggiano: i germogLi in tavoLa<br />
sandro monaro: Piante medicinaLi<br />
Numero 7 - Estate 2010 - COPIA OMAGGIO<br />
e aPParato urogenitaLe<br />
maurizio cattaneo: iL microeoLico<br />
Fabrizio zani: iL bioscanner<br />
ForLì-cesena: nasce La sezione<br />
… e tanto aLtro!<br />
di medici Per L’ambiente
In questo numero:<br />
pag.6 La Rivoluzione dell’Acqua<br />
pag.8 Il Micro Elico<br />
pag.10 Bio Scanner<br />
pag.12 Medici per l’ambiente<br />
pag.14 Difendere l’apparato<br />
urogenitale<br />
EcoRomagna<br />
Hai un negozio o un centro?<br />
Vuoi essere presente<br />
sul nostro giornale?<br />
Telefonaci! 3484727931<br />
oppure manda una e.mail:<br />
info@rivoluzionenaturale.it<br />
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a Imola<br />
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e Macrobiotici<br />
via Valeriani, 6<br />
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via San Bartolo<br />
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pag.16 Germogli che passione<br />
pag.19 La Sanità in Romagna<br />
pag.25 Tricologia<br />
pag.26 Astri e Fatti<br />
pag.27 Musica Popolare<br />
Eco della Romagna. Supplemento al numero 5 - Nuova serie di Re Nudo<br />
Registrazione del Tribunale di Siena numero 591 del 3 Febbraio 1994. Direttore Responsabile Majid Valcarenghi<br />
Stampa: Nuova Tipografia, Forlimpopoli<br />
Redazione e Amministrazione: Rivoluzione <strong>Natura</strong>le, Via Orselli 36/A Forlì<br />
Redazione: Luca Caggiano, Giovanni Neri, Fabrizio Zani, Giulio Mannino, Annamaria Ghidetti,<br />
Gabriella Zevi, Stefano Ianne, Sandro Monaro, Maurizio Benvenuti, Antonella Guidi.<br />
Con la collaborazione di: Movimento Impatto Zero, Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, Centro di Ecologia<br />
Umana “Villa Frattina”, Assoc. Naturista Ravennate.<br />
Grafica: Lorenzo Mordenti<br />
www.rivoluzionenaturale.it facebook: Ecoromagna<br />
non è stato possibile risalire alla proprietà del copyright di alcune delle immagini<br />
L’editore è a disposizione degli eventuali aventi diritto.
AUGURI a TEO<br />
Come molti dei nostri<br />
lettori sanno, una delle<br />
più note case editrici italiane<br />
dell’area benessere,<br />
medicina alternativa e<br />
‘new age’ ha sede a Cesena.<br />
Si tratta di Macro<br />
Edizioni, ormai famosa<br />
soprattutto per “The<br />
Secret”, il best seller che<br />
ha venduto a oggi circa<br />
350.000 copie.<br />
Dietro il successo di<br />
questa casa editrice stanno<br />
molti fattori: i contenuti, gli autori, le copertine…<br />
Ecco, probabilmente il valore aggiunto che ha permesso a Macro di imporsi è stata<br />
la grafica di copertina, di grande impatto e riconoscibilità.<br />
L’autore di quasi tutte le copertine di Macro Edizioni vive a Santarcangelo di Romagna,<br />
si chiama Matteo Venturi, ed è oggi, ancora giovanissimo, uno dei grafici<br />
editoriali più ricercati: sue molte delle copertine ed i progetti grafici di diverse altre<br />
case editrici, fra cui My Life, la nostra Sì-studi interiori, Essere Felici ecc.<br />
Inoltre Matteo Venturi è un eccellente<br />
web designer, e suoi sono alcuni dei siti<br />
italiani più visitati.<br />
Queste brevi righe per ‘spiegare’ ai nostri<br />
lettori gli auguri dell’Eco della Romagna<br />
a Matteo, che si è sposato sabato 3 luglio<br />
nella Chiesa della Pieve di Santarcangelo<br />
con Adriana Di Pietro, a sua volta valente<br />
grafica e web disegner. Un luminoso<br />
avvenire!<br />
La Redazione<br />
3
4<br />
Racconto<br />
Antonella Guidi Marea Nera<br />
Nell’azienda petrolifera per la quale lavorava<br />
stavano succedendo strane cose.<br />
La G.S.Bank, la banca che possedeva il<br />
43.7% delle azioni della compagnia, le<br />
aveva vendute tutte in sol colpo. Questo<br />
puzzava di sporco, non c’erano ragioni<br />
plausibili. Nel primo trimestre dell’anno<br />
si era registrato un guadagno di oltre 6<br />
milioni di dollari e tutte le previsioni di<br />
mercato, che la banca attuava con softwares<br />
sofisticatissimi, non davano variazioni<br />
significative.<br />
Perché allora vendere?<br />
Era solo un impiegato, certo, e pure paranoico,<br />
vedeva complotti ovunque.<br />
Sua madre gli ripeteva in continuazione<br />
di farla finita, smetterla con<br />
quelle teorie assurde, di non<br />
stare tutte quelle ore al computer,<br />
di dedicarsi a qualche<br />
sport e fare una vita più<br />
sana, aveva una faccia che<br />
faceva schifo.<br />
Ma ormai la ragione per la<br />
quale la G.S.Bank avesse<br />
venduto le azioni era diventato<br />
un chiodo fisso.<br />
Era una delle banche più<br />
importanti e prestigiose al<br />
mondo, una banca che aveva<br />
molto potere e denaro, a<br />
tal punto che circolava voce<br />
che avrebbe potuto armare<br />
e combattere una guerra per molti anni,<br />
forse erano esagerazioni.<br />
La G.S.Bank era anche consulente di<br />
svariati governi che avevano cominciato<br />
il processo di privatizzazione delle loro<br />
aziende statali, e guarda caso si piazzava<br />
spesso tra le prime acquirenti, inoltre la<br />
propria presenza sul mercato delle materie<br />
prime era forte e ben piantata.<br />
Sì, forse era un paranoico, ma c’era un<br />
filo invisibile che legava i protagonisti<br />
di questo disegno che stava prendendo<br />
forma nella sua mente. L’azienda per la<br />
EcoRomagna<br />
quale lavorava era stata assorbita, tempo<br />
addietro, dalla compagnia petrolifera<br />
dell’impero Cockfeccer, e David Cockfeccer<br />
sapevano tutti chi fosse. Un banchiere<br />
che aveva avuto ruoli di rilievo<br />
nelle più grandi aziende del mondo, era<br />
stato presidente del Council on Foreign<br />
Relations, un’associazione di uomini<br />
d’affari e politici che studiavano i problemi<br />
globali, giocando un ruolo chiave<br />
nella definizione della politica estera<br />
USA. Era un membro fondatore della<br />
Commissione Trilaterale, un’organizzazione<br />
nata in seguito al declino subìto<br />
dal Council per la sua politica sulla guerra<br />
del Vietnam e formata da influenti<br />
personaggi dell’Europa, del Giappone<br />
e del nord America, con l’obiettivo di<br />
promuovere una stretta cooperazione<br />
tra queste tre aeree.<br />
Inoltre era membro fondatore del gruppo<br />
Birderberg, una delle associazioni più<br />
controverse, i cui accaniti promotori furono,<br />
era il 1952, il principe Bernardo de<br />
Tippe, olandese, ex ufficiale delle SS e<br />
Joseph Rezinger, faccendiere polacco al<br />
centro di una fittissima trama di rapporti<br />
finanziari internazionali. Organizzazione<br />
dall’ideologia mondialista, accusata<br />
della
di decidere i destini del mondo a porte<br />
chiuse, di cui al momento ne facevano<br />
parte capi di stato e altre personalità di<br />
spicco del mondo politico e economico,<br />
tra i quali figuravano dirigenti e presidenti<br />
della G.S.Bank. Neanche farlo apposta<br />
erano tutti amici. Il gruppo si riuniva<br />
una volta all’anno e i contenuti delle<br />
discussioni rimanevano segreti.<br />
Impossibile capire quali manovre ci fossero<br />
in ballo, ma di sicuro avvenivano<br />
delle riconversioni, spostamenti di capitale<br />
e nuovi investimenti in seguito a<br />
delle strategie speculative di ordine politico,<br />
economico, ambientale.<br />
Perché la G.R. Bank aveva venduto le<br />
azioni? Doveva smetterla davvero con<br />
tutti questi pensieri, gli stava per scoppiare<br />
il cervello.<br />
Quella mattina in ufficio correva una<br />
tensione tra gli impiegati che aumentava<br />
il suo nervosismo.<br />
Tra le innumerevoli mail ne arrivò una<br />
del responsabile del pozzo petrolifero<br />
situato nel golfo del Messico, la lesse velocemente,<br />
faceva riferimenti a problemi<br />
tecnici, la inoltrò al suo capo. Nelle ore<br />
e nei giorni successivi lo scambio di mail<br />
tra i tecnici della piattaforma e il suo<br />
capo si intensificarono. Una di queste<br />
mail, diretta all’Ufficio Ingegneristico<br />
per le risorse Minerarie, diceva che una<br />
conduttura era intasata ed era necessaria<br />
un’ispezione per effettuare<br />
un test per essere certi<br />
che il pozzo fosse sotto<br />
controllo, e stavano iniziando<br />
le operazioni per<br />
staccare la trivella, chiudere<br />
il pozzo e bypassare.<br />
Questa era la procedura.<br />
Ma qualcuno la eluse e<br />
concesse alla compagnia<br />
un rinvio dell’ispezione.<br />
Pochi giorni dopo il pozzo<br />
esplose.<br />
Era sbigottito. In ufficio<br />
era il caos. Telefoni, fax<br />
e cellulari squillavano in<br />
continuazione. I vertici della compagnia<br />
erano in riunione fino a notte inoltrata.<br />
Avevano gli occhi del mondo puntati addosso.<br />
Migliaia di barili di petrolio fuoriuscivano<br />
ogni giorno e ogni intervento<br />
per bloccarlo falliva. Versarono in mare<br />
quantità inverosimili di disperdenti chimici<br />
per “rompere” il petrolio e renderlo<br />
invisibile. Veleno su veleno. Le previsioni<br />
ipotizzavano la peggiore catastrofe<br />
petrolifera della storia, con ripercussioni<br />
su vasti territori.<br />
Non sapeva perché la G.S.Bank avesse<br />
venduto all’improvviso tutte le azioni<br />
della compagnia petrolifera prima che<br />
esplodesse il pozzo, ma di sicuro, alla<br />
luce dei fatti, era a conoscenza di un progetto<br />
ecoterroristico dalle conseguenze<br />
politico-economiche al momento non<br />
prevedibili per lui, un semplice impiegato,<br />
ma che erano forse ben chiare ai<br />
vertici della G.S.Bank e a chi, con loro,<br />
avesse concertato quel devastante piano<br />
di potere. Probabilmente la sua compagnia<br />
sarebbe fallita, risparmiandosi così<br />
un sacco di soldi, per risorgere nel suo<br />
clone, già pronto da qualche parte.<br />
Erano solo idee e forse aveva ragione<br />
sua madre, quando diceva di staccarsi da<br />
quel computer e fare un po’ di sport.<br />
5
6<br />
Attac Italia<br />
Marco Bersani<br />
EcoRomagna<br />
Riproduciamo l’editoriale pubblicato sul sito<br />
www.acquabenecomune.org Ricordiamo ai nostri lettori che<br />
Rivoluzione <strong>Natura</strong>le ha aderito al comitato per il referen<br />
dum per la cancellazione delle leggi che regalano la gestione<br />
dell’acqua a società di diritto privato.<br />
La Rivoluzione dell’Acqua<br />
Un milione e quattrocentomila donne<br />
e uomini che sottoscrivono i tre<br />
referendum per la ripubblicizzazione<br />
dell’acqua rappresentano una piccola<br />
grande rivoluzione.<br />
Come tale, provoca immediato spavento<br />
nei poteri forti e in un quadro politicoistituzionale<br />
non avvezzo all’idea che<br />
possa esistere una soggettività sociale<br />
capace di prendere parola e di progettazione<br />
autonoma.<br />
Un primo tratto di questa rivoluzione<br />
risiede nel fatto che sul tema dell’acqua<br />
si è ormai costituito, per la prima volta<br />
dopo decenni, un vero e proprio movimento<br />
nazionale di massa.<br />
L’Italia, come ciascuno può intuire anche<br />
ad un’ osservazione superficiale, è<br />
un Paese tutt’altro che pacificato: decine<br />
di conflitti attraversano il mondo del lavoro,<br />
la società e le realtà territoriali.<br />
Sono esperienze dotate spesso di una<br />
fortissima radicalità ma al contempo di<br />
altrettanta frammentazione.<br />
Dentro questo contesto, il movimento<br />
per l’acqua si colloca come una fertile<br />
anomalia: estremamente reticolare e<br />
radicato nei territori, su questo humus<br />
ha saputo costruire e vivificare nel tempo<br />
–dalla legge d’iniziativa popolare alla<br />
campagna referendaria, passando per<br />
due grandi manifestazioni nazionali-<br />
una forte vertenza nazionale, capace di<br />
incidere sull’agenda politica del Paese.<br />
Il secondo tratto risiede nel non negoziabile<br />
contrasto con il pensiero unico<br />
del mercato: dopo due decenni di egemonia<br />
della cultura dell’impresa sulla<br />
società e la vita delle persone, il movimento<br />
per l’acqua costruisce una mobilitazione<br />
densa non per ottenere qualche<br />
riduzione del danno, bensì per affermare<br />
la totale fuoriuscita dell’acqua e dei beni<br />
comuni –essenziali alla vita- dal gorgo<br />
delle Società per Azioni comunque delineate.<br />
E per affermarne la riappropriazione<br />
sociale e una gestione pubblica e<br />
partecipata dalle comunità locali.<br />
della
O la Borsa o la vita, per dirla senza perifrasi.<br />
Il terzo tratto nasce dalla straordinaria<br />
domanda di democrazia e di protagonismo<br />
sociale che questo movimento<br />
ha messo in campo e ha saputo intercettare:<br />
le donne e gli uomini che hanno<br />
profuso energie, in ogni comitato nato<br />
nella più grande metropoli così come nel<br />
più piccolo paese di montagna, e i cittadini<br />
corsi a frotte a firmare affermano la<br />
straordinaria volontà di decidere tutte e<br />
tutti in prima persona su ciò che a tutti<br />
appartiene. Per la qualità della vita nel<br />
presente oggi e una possibilità di futuro<br />
per le future generazioni.<br />
Da questo punto di vista, il referendum<br />
è uno strumento ma anche un fine in<br />
sé, in quanto afferma il principio che su<br />
beni essenziali alla vita come l’acqua nessuna<br />
delega è autorizzata e la decisione<br />
deve appartenere a tutte e tutti.<br />
Da ultimo, ma non per importanza,<br />
emerge il tratto di laboratorio di democrazia<br />
e partecipazione che il movimento<br />
per l’acqua ha saputo costruire in quasi<br />
un decennio di esperienza. Il costante<br />
rapporto fra locale e globale, l’approccio<br />
inclusivo verso le più diverse culture e<br />
provenienze, il metodo del consenso<br />
come elemento costitutivo di tutti processi<br />
decisionali fondamentali, hanno<br />
fatto di questa esperienza un interessante<br />
laboratorio di formazione collettiva,<br />
di saperi condivisi, di redistribuzione<br />
della conoscenza.<br />
Un laboratorio perfettibile, ma sufficientemente<br />
attrezzato da consentire al movimento<br />
dell’acqua, a differenza di altri<br />
luoghi di costruzione dell’opposizione<br />
sociale e politica, di evitare una delle<br />
conseguenze più nefaste del degrado<br />
della politica : la nascita dei populismi,<br />
che, anche nelle loro versioni più avanzate,<br />
costruiscono appartenenza sull’elemento<br />
simbolico della personalizzazione.<br />
Al contrario, nel movimento per l’acqua<br />
l’appartenenza nasce dalla condivisione<br />
del tema e di una piattaforma valoriale,<br />
culturale e politica che si fonda su obiettivi<br />
di radicale trasformazione della de-<br />
mocrazia nel senso della partecipazione<br />
sociale.<br />
Sono queste alcune delle caratteristiche<br />
che, nel determinare il successo della<br />
campagna di raccolta firme, mettono in<br />
campo un potenziale di cambiamento di<br />
grande fertilità sociale.<br />
Un popolo che riprende collettivamente<br />
parola è molto più pericoloso di un popolo<br />
che cerca di volta in volta qualcuno<br />
a cui affidarsi.<br />
Sarà un autunno caldo per la battaglia<br />
dell’acqua.<br />
Sapremo rinfrescarci in primavera con<br />
una marea di SI alla riappropriazione sociale<br />
dell’acqua.<br />
DECRESCIFEST 2010<br />
Lizzano di Cesena –Villa Silvia<br />
Sabato 11 e domenica 12 settembre<br />
dalle ore 15 alle ore 24<br />
Organizzata da:<br />
Movimento Impatto Zero<br />
Si replica la Decrescifest, dopo l’ottimo<br />
successo dello scorso anno.<br />
Appuntamento per tutti coloro che<br />
hanno a cuore la salute degli uomini<br />
e del territori che abitano.<br />
Conferenze, dibattiti, spettacolo,<br />
stand: una fotografia dello ‘stato<br />
dell’arte’ del lavoro di decine di realtà<br />
che hanno fatto proprie le tematiche<br />
ecologiche e danno il loro contributo<br />
nei più svariati ambiti<br />
7
8<br />
EcoRomagna<br />
a Cesena<br />
Centro Olistico<br />
Sorgente<br />
Saiano di Cesena<br />
0547-326238<br />
Erboristeria, Massaggi<br />
RISTORANTE BIOLOGICO<br />
Raffaella della Chiesa<br />
Cosmetica 100%<br />
naturale-biologica-fresca<br />
www.trasparenzanaturale.it<br />
3939467879<br />
Naturvita<br />
via Savio 1877<br />
0547-355311<br />
laboratorio e<br />
spaccio erboristico<br />
Musical Piano<br />
via Cattaneo 55<br />
0547-601765<br />
strumenti musicali<br />
Cartoleria Mami<br />
via S.Mauro in Valle 445<br />
0547-330587<br />
prodotti ecologici<br />
Namaste<strong>Natura</strong><br />
p.zza Magnani 68<br />
0547-332110<br />
biocosmesi<br />
L’Isola del Sud<br />
via Anita Garibaldi 2<br />
0547-611044<br />
idee per arredare<br />
Il Punto <strong>Natura</strong>le<br />
via Strinati 7<br />
0547-22124<br />
alimenti biologici<br />
La Mandragola<br />
via Mura Porta Fiume 51<br />
0547-29331<br />
erboristeria<br />
Sole Luna<br />
viale Matteotti 265<br />
0547-609203<br />
erboristeria<br />
EcoRomagna<br />
Produzione<br />
di Energia<br />
da Fonti Rinnovabili:<br />
il Micro Eolico<br />
Micro Eolico<br />
Maurizio Cattaneo<br />
Se coltivate il desiderio di produrre l’energia che<br />
consumate da fonti rinnovabili, il micro eolico rappresenta<br />
una buona alternativa per piccoli impianti<br />
di taglia inferiore ai 50 Kwp.<br />
Il principio energetico che muove i generatori eolici, nonostante<br />
il loro nome, ha origine dai raggi solari. È il sole<br />
che creando differenziali termici fra una zona e l’altra<br />
della superficie terrestre provoca quel fenomeno che noi<br />
chiamiamo vento, il quale poi muove le pale fornendo<br />
energia meccanica ad un generatore che produce energia<br />
elettrica.<br />
Tutti i sistemi chiamati per questo motivo “eolici” producono<br />
energia elettrica a partire dal vento, il quale come<br />
è noto rappresenta una fonte di energia rinnovabile e<br />
dalla disponibilità pressoché infinita.<br />
Il micro eolico, a differenza degli altri sistemi, però,<br />
quando c’è non si vede. Non c’è l’impatto invadente di<br />
turbine poste a 50 metri di altezza (o più) sormontate da<br />
pale rumorose e invadenti, non ci sono nemmeno quelle<br />
grandi superfici vetrate che nascondono celle fotovoltaiche<br />
per la cattura dei raggi solari e la loro conseguente<br />
conversione in energia elettrica o in acqua calda.<br />
Il micro eolico infatti, per produrre energia, richiede l’installazione<br />
di una “turbina a vento” ad asse verticale, un<br />
aggeggio che somiglia ad una figura geometrica di quelle<br />
studiate ai tempi del liceo che riproduce grosso modo<br />
due coni rovesciati ed uniti per la punta. Una figura più<br />
complessa delle pale aeronautiche alle quali i primi impianti<br />
eolici (macro?) ci avevano abituato. Il bello di questa<br />
turbina è l’ingombro. Anche nelle versioni più potenti<br />
raramente supera i cinque metri di altezza (per 20-30<br />
Kwp), mentre nelle versioni casalinghe (3-5 Kwp) ha un<br />
ingombro simile ad una padella satellitare.<br />
La forma variegata della turbina permette di raccogliere<br />
il vento da tutte le direzioni, e non solo da quella dei<br />
venti prevalenti, e rispetto all’eolico tradizionale, riduce<br />
la velocità minima del vento necessaria per la sua attivazione.<br />
Non occorre poi vivere in campagna per poter usufruire<br />
di questo interessante strumento (vi immaginate pale di<br />
derivazione aeronautica piazzate a 50-100 metri di altez-<br />
della
za nel bel mezzo<br />
di una piazza cittadina).<br />
Ci sono<br />
soluzioni installabili<br />
per fare un<br />
esempio anche<br />
sulla terrazza<br />
condominiale<br />
della casa città.<br />
Ci sono poi numerose<br />
soluzioni<br />
fai da te, recuperabili<br />
su internet,<br />
sia per la turbina<br />
eolica, sia per il generatore di energia elettrica, sia per<br />
l’elettronica necessaria al funzionamento dell’impianto.<br />
La struttura dell’impianto è abbastanza semplice e si<br />
compone di una turbina eolica (micro) di un sistema di<br />
sostegno e di collegamento della turbina al generatore,<br />
di un generatore elettrico a corrente alternata (non serve<br />
quindi l’inverter come per le celle fotovoltaiche) e di<br />
una centralina elettrica che governa le diverse funzioni e<br />
provvede allo scambio di energia con la rete.<br />
L’energia prodotta può essere infatti consumata al momento<br />
o “venduta” attraverso l’allaccio alla rete pubblica.<br />
In tal modo è possibile compensare quei momenti<br />
con presenza di vento ma scarso utilizzo e viceversa<br />
i momenti dove c’è richiesta di energia, ma le turbine<br />
sono ferme.<br />
I costi delle installazioni attualmente (giugno 2010)<br />
oscillano attorno ai 5 euro per watt, contro i 3,2-3,5 euro<br />
per watt del fotovoltaico, con una maggiore continuità<br />
di esercizio (sono in pratica senza manutenzione) e un<br />
longevità praticamente doppia. Per darvi una idea un<br />
impianto da 3KW può costare attorno ai 15.000 euro,<br />
con una produzione annua pari a circa 4.000 kwh (1.200<br />
euro). Il pay back dell’investimento, ossia il tempo oltre<br />
il quale l’investimento inizia a produrre utili, è attorno ai<br />
12 anni, in base naturalmente alla disponibilità di vento<br />
che, rispetto all’esempio, potrebbe aumentare l’energia<br />
annua prodotta.<br />
Il pay back è un po’ più lungo rispetto al fotovoltaico<br />
(in media, per l’Italia centrale, 9-10 anni), però la durata<br />
dell’impianto può arrivare anche a 50 anni (contro i 25-<br />
30 del fotovoltaico).<br />
Per informazioni<br />
cattaneom@gs-m.it<br />
oppure contattate la redazione<br />
EcoRomagna<br />
a Cesena<br />
Tricologia <strong>Natura</strong>le<br />
via Mattarella 74<br />
0547-24057<br />
Centro Olistico e Tricologico<br />
Ristorante Bangkok<br />
viale Bovio 79<br />
0547-613318<br />
cucina tailandese alla piastra<br />
Acquolina<br />
viale Cattaneo 504<br />
0547-600702<br />
gastronomia di qualità<br />
Marco e Mara<br />
via IX Febbraio 58<br />
0547-613410<br />
studio tricologico<br />
prodotti naturali<br />
Videolife<br />
subb. Comandini 84<br />
0547-28384<br />
videogiochi e dvd<br />
Associazione<br />
un Soffio di Vita<br />
320-5573858<br />
associazioneunsoffiodivita@yahoo.it<br />
Vuoi Smettere<br />
di Fumare?<br />
AST ITALIA S.r.l.<br />
cell. 320-5573858<br />
EcoRomagna<br />
a San Vittore<br />
Ambulatorio<br />
Veterinario<br />
Rigacci Roberto<br />
via Perugia 65<br />
0547-346074<br />
Salone Ketty<br />
via Tomaso Gallarati<br />
Scotti<br />
(sopra A&O)<br />
0547-660416<br />
9
EcoRomagna<br />
LUGO<br />
L’albero della vita<br />
via Baracca 82/1<br />
0545-20354<br />
Abbigliamento e detergenti<br />
biologici per neonati,<br />
bambini, adulti<br />
EcoRomagna<br />
a San Carlo<br />
Marina<br />
Piadina d’Oro<br />
via Castiglione 33<br />
349-7448174<br />
Cartolibreria<br />
Coccinella<br />
via S. Carlo 366<br />
349-6072940<br />
Circolo<br />
“La Vecchia Scuola<br />
via Castiglione 37<br />
340-0819980<br />
Ristorante<br />
EcoRomagna<br />
a Ranchio<br />
Rio Cella<br />
via Vallicella 6<br />
340-0819980<br />
Agriturismo<br />
10<br />
EcoRomagna<br />
a Forlimpopoli<br />
Erboristeria<br />
La Mandragola<br />
p.zza Garibaldi 13<br />
0543-745217<br />
Ottica Monti<br />
p.zza Trieste 12<br />
0543-741219<br />
EcoRomagna<br />
a Forlì<br />
Villa Salta<br />
via Albicini 30<br />
0543-35236<br />
Erboristeria<br />
Ki-Art<br />
via Ribolle 2<br />
0543-61375<br />
abitare sano<br />
Bioscanner<br />
Fabrizio Zani<br />
Come Affossare<br />
una Tecnocologia<br />
Salvavita<br />
EcoRomagna<br />
Messo a punto nel 2004 dal fisico<br />
italiano Clarbruno Vedruccio<br />
Il Bioscanner® TRIMprob (Tissue<br />
Resonance Interaction Method probe)<br />
è un dispositivo diagnostico in possesso del marchio<br />
CE quale “sistema elettromedicale per la diagnostica<br />
non invasiva”; iscritto nel Repertorio dei Dispositivi<br />
Medici del Servizio Sanitario Nazionale.<br />
Un apparecchio testato da oncologi di fama, in grado di rilevare<br />
precocemente la presenza di un tumore. Emette radiazioni 100<br />
volte inferiori a quelle di un cellulare, costa un centesimo di una<br />
macchina per le TAC: Ebbene? Non lo usa quasi nessuno, e ne<br />
è stata addirittura bloccata la produzione.<br />
Questo dispositivo consiste in una sonda che, emettendo<br />
un campo elettromagnetico di esigua potenza (cento<br />
volte più bassa di quella dei cellulari) effettua un’analisi<br />
non invasiva dei tessuti che consente di rilevare la presenza<br />
di stati patologici (tra cui di particolare importanza<br />
le formazioni tumorali), e in un ricevitore che,<br />
mediante un programma software dedicato, consente di<br />
visualizzare l’interazione della sonda emettitrice con i<br />
tessuti e di registrare i test effettuati.<br />
L’emissione elettromagnetica consiste nella generazione,<br />
con modalità peculiari, di tre frequenze in banda<br />
UHF (intorno a 460, 920 e 1350 MHz), ognuna delle<br />
quali è associata all’eventuale risposta generata da tessuti<br />
di tipologia differente; in particolare, il segnale sulla<br />
prima frequenza interagisce con le formazioni tumorali<br />
evidenziando sul display del sistema un abbassamento<br />
della riga spettrale.<br />
Hugo Fricke e Sterne Morse scrissero nel 1926 su Cancer<br />
Research che i tessuti sani hanno una capacità elettrica<br />
più bassa di quelli infiammati, e i tessuti cancerosi<br />
ancora più alta.<br />
Il bioscanner Trimprob riesce a rilevare questa capacità<br />
elettrica, e individua qualsiasi tipo di cancro a eccezione<br />
delle leucemie.<br />
Per le ovaie la sperimentazione (Istituto nazionale dei<br />
tumori di Milano) ha dimostrato un’attendibilità del<br />
91% (e si tratta di una neoplasia che non dà sintomi<br />
della
e in genere viene scoperta quando è abbondantemente<br />
troppo tardi).<br />
Per i tumori del retto dell’89% .<br />
Per la tiroide e lo stomaco-duodeno (Università di Catanzaro<br />
e Genova e Ospedale Maggiore della Marina militare<br />
a Taranto) si sono rivelate esatte al 90%.<br />
Per la vescica (ospedale Vito Fazi di Lecce) l’89,5%.<br />
Per la prostata e il seno siamo al 72%».<br />
Il margine d’errore è dovuto essenzialmente a imperizia.<br />
In Italia è presente solo in 50 ospedali, e, più grave, è<br />
praticamente sconosciuto.<br />
All’estero si trova in Gran Bretagna, Francia, Belgio, Malesia,<br />
Turchia, Iran, Giappone, Brasile.<br />
Galileo Avionica, una società che fa parte della Finmeccanica,<br />
ha annunciato la chiusura della Trim Probe Spa, l’azienda<br />
che produceva e vendev a(pochissimo) la macchina capace<br />
di individuare i tumori.<br />
I motivi? “Non è una produzione strategica per un gruppo<br />
internazionale che ha come sua attività principale il settore<br />
militare”.<br />
Forse sarà un caso, ma nessuna azienda elettromedicale,<br />
ha pensato di mettere in produzione<br />
questa macchina, così economica e precisa da poter<br />
ridurre drasticamente il business cancro.<br />
EcoRomagna<br />
a Forlì<br />
<strong>Natura</strong> Infinita<br />
via D. Raggi 191<br />
0543-796039<br />
erboristeria<br />
Ottica Vasumi<br />
corso A. Diaz 94<br />
0543-370742<br />
vasumi@optical.it<br />
Erboristeria<br />
Forlivese<br />
via O. Regnoli 15<br />
0543-31082<br />
Agriturismo Siba<br />
via Del Partigiano 19<br />
0543-478139<br />
ristorante-emporio<br />
Olos Vita<br />
c.so Repubblica 95<br />
0543-21255<br />
erboristeria<br />
Doppio Zero<br />
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Biologica<br />
viale Bologna 214/A<br />
Ambulatorio<br />
Medico<br />
viale Bolognesi 78<br />
0543-30158<br />
Il Falco d’Oro<br />
via D. Bolognesi 118<br />
0543-552073<br />
Erboristeria<br />
Panificio Casamenti<br />
via C. Sforza 28<br />
0543-33727<br />
pane con farine<br />
biologiche<br />
EcoRomagna<br />
a Viserba<br />
L’ Alchimista<br />
via Dati 4/C<br />
0541-733069<br />
erboristeria<br />
11
12<br />
EcoRomagna<br />
ad Alfonsine<br />
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via Reale 245/E<br />
0544-84939<br />
info@toccasanabioedilizia.com<br />
bioedilizia<br />
arredamento ecologico<br />
EcoRomagna<br />
a Faenza<br />
Madre Terra<br />
via Serevoli 31/F<br />
0546-24670<br />
artigianato tipico<br />
Il Salto<br />
v.le Risorgimento 5<br />
0546-623886<br />
alimenti biologici<br />
Erboristeria Elisir<br />
via Cavour 2/C<br />
0546-663099<br />
Erboristeria 2000<br />
p.zza Libertà 16/C<br />
0546-664453<br />
Pani e Tulipani<br />
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e per celiaci<br />
Corso Garibaldi 67<br />
tel e fax 0546-668566<br />
EcoRomagna<br />
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Piazza Gramsci 3<br />
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Medici per l’Ambiente<br />
a cura della Redazione<br />
EcoRomagna<br />
Si è formalmente costituita, presso il locale ordine<br />
dei Medici, la sezione di Forlì-Cesena dell’Associazione<br />
Medici per l'Ambiente “ISDE” Italia<br />
Presidente la dottoresa Patrizia Gentilini<br />
(oncologa ed ematologa)<br />
Vicepresidente dott.Giuseppe Timoncini (pediatra)<br />
Segretario dott. Ruggero Ridolfi<br />
(oncologo ed endocrinologo)<br />
Tesoriere dottoressa Daniela Rosetti<br />
(medico di base ed oncologa)<br />
L'Associazione Italiana Medici<br />
per l'Ambiente è nata<br />
per stimolare l'impegno dei medici<br />
per la salvaguardia dell'ambiente<br />
sia in quanto medici<br />
che abitanti della terra<br />
Dal momento che i rischi per la salute sono inequivocabilmente<br />
legati al degrado ambientale e agli stili di vita,<br />
i medici devono orientare il loro ruolo professionale e<br />
civile per promuovere la salute anche attraverso scelte<br />
di tutela ambientale; oggi infatti, l'inquinamento dell'ambiente<br />
di vita e di lavoro è sempre più spesso causa o<br />
motivo di aggravamento di numerose patologie.<br />
La dimostrazione che molti processi patologici trovano<br />
una loro eziopatogenesi in cause ambientali, quali l'accumulo<br />
di inquinanti nell'aria, nell'acqua, nel suolo e nel<br />
cibo, e l'esistenza su scala mondiale di gravi e irreversibili<br />
dissesti ambientali, hanno sollecitato una crescente<br />
attenzione del mondo medico verso questi temi.<br />
Sono decenni che nei convegni medici si parla di salute,<br />
di ambiente, di inquinamento e che i ricercatori si impegnano<br />
per evidenziarne le correlazioni.<br />
Queste iniziative che non vanno certamente sottovalutate,<br />
non ci sono comunque sembrate espressione della<br />
intera potenzialità dei medici e degli altri professionisti<br />
della salute nei confronti della popolazione e dei politici.<br />
Con la nascita dell'ISDE Italia si è voluto valorizzare<br />
il ruolo di interfaccia che il medico può svolgere tra il<br />
mondo della ricerca scientifica e quello dei tecnici che<br />
della
si occupano di salute, per una corretta diffusione delle<br />
conoscenze relative ai problemi della salute legati all'ambiente.<br />
Agli specialisti che tutti i giorni verificano, per le loro<br />
specifiche competenze, i danni che l'ambiente inquinato<br />
determina nella popolazione devono affiancarsi i medici<br />
di famiglia, che possono rappresentare la reale congiunzione<br />
tra sistema sanitario, popolazione e mondo<br />
scientifico.<br />
Per far ciò è necessario superare le barriere corporative<br />
all'interno della categoria, collaborare con le altre figure<br />
di tecnici della salute, raccordarsi con quei settori professionali<br />
che più possono influenzare gli amministratori<br />
e la popolazione - in particolare i media, la scuola,<br />
il mondo giuridico e quello economico. E’ opportuno<br />
sostenere e consigliare le altre categorie professionali<br />
e le amministrazioni affinché promuovano politiche di<br />
prevenzione e quindi di salvaguardia ambientale, creando<br />
consenso intorno a scelte talvolta scomode e impopolari.<br />
E’ altresì necessario intervenire, anche per via legale,<br />
contro i soggetti, pubblici e non, che perseguono<br />
iniziative non rispettose della salute dell'ambiente.<br />
Possono collaborare con l’associazione, ed iscriversi,<br />
anche non-medici.<br />
Per informazioni è possibile chiamare<br />
il numero 340-5995091<br />
Associati!<br />
Quota annuale € 50,00<br />
Quota triennale € 100,00<br />
Versamento da effettuare mediante<br />
bollettino postale sul<br />
c/c n° 14313522<br />
intestato ad<br />
“Associazione Medici per l’Ambiente ISDE Italia “<br />
OPPURE<br />
bonifico bancario<br />
conto corrente n° 33178<br />
Intestato a Associazione Medici per l’Ambiente<br />
ABI 05390 CAB 14100<br />
IBAN IT80X0539014100000000033178<br />
Banca Etruria - Sede Centrale, Corso Italia 179 -<br />
Arezzo<br />
Via della Fioraia n.17/19<br />
52100 Arezzo<br />
EcoRomagna<br />
a Ravenna<br />
Capelli e...<br />
via Montanari 35<br />
0544-407732<br />
parrucchieri<br />
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Erboristeria<br />
lo Zenzero<br />
via Castel S.Pietro 43<br />
0544-35464<br />
Gap Service<br />
via Ricci 5<br />
0544-213890<br />
agenzia viaggi<br />
Erboristeria<br />
il Biancospino<br />
via Maggiore 123<br />
0544-39293<br />
La Piramide<br />
via Montanari 71<br />
0544-270173<br />
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0547-57292<br />
13
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a Rimini<br />
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0541-786801<br />
il mondo biologico<br />
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0541-378637<br />
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14<br />
EcoRomagna<br />
a Cesenatico<br />
Sandro Monaro<br />
via Marco Biagi 13/c<br />
340-9570211<br />
Pranoterapeuta<br />
BioNaturopata<br />
Kate King<br />
viale L. da Vinci 26<br />
0547-75373<br />
libreria esoterica<br />
Crazy Book<br />
via A.Garibaldi 19<br />
0547-675890<br />
libreria - compravendita<br />
CECILY WILDE<br />
Bakery Bar<br />
viale Caboto, 60<br />
347-5731077<br />
www.cecilywilde.it<br />
EcoRomagna<br />
a Castel Bolognese<br />
Erboristeria<br />
Il Quadrifoglio<br />
via Emilia Interna, 63<br />
0546-55709<br />
Piante Medicinali<br />
Sandro Monaro<br />
EcoRomagna<br />
Proseguiamo la pubblicazione dell’approfondito ‘vademecum’<br />
di Sandro Monaro, dedicato all’azione delle Piante Medicinali.<br />
“Il primo passo per aver cura della propria salute è conoscere le proprietà<br />
dei cibi e delle piante”<br />
Difendere l’apparato urogenitale<br />
con le piante medicinali<br />
Le piante attive sull’apparato uro-genitale sono numerose ed<br />
agiscono sia sul sistema sudoriparo che sull’apparato urinario,<br />
in questo modo si concorre ad eliminare le scorie metaboliche<br />
conservando le condizioni di normalità fisiologica dell’ambiente<br />
idro-salino interno.<br />
1) Piante ad azione diaforetica<br />
Favoriscono la sudorazione e quindi sono utili negli attacchi<br />
febbrili, con il sudore avviene la eliminazione delle scorie cataboliche<br />
e delle tossine batteriche. Ricordiamo:<br />
- Sambucus Nigra (sambuco) : si usano i fiori per infuso al 3<br />
–5% ; 3 – 5 tazze al giorno.<br />
- Tilia (varietà diverse , Tiglio) : per infuso 10%; 3 – 5 tazze<br />
al giorno.<br />
- Pilocarpus Jaborandi : per infuso 1 % ; 1 – 2 tazze al giorno.<br />
- Solanum Dulcamara : si usano i fusti per decotto 1 –2 % ;<br />
1- 3 tazze al giorno.<br />
L’azione diaforica è dovuta nel Sambuco e nella tilia ai Flavonoidi<br />
in essi contenuti; nello jaborandi alla Pilocarpina che<br />
favoriscono l’azione secretrice delle ghiandole sudorifere; nella<br />
dulcamara ad un Dulcamaroside eliminatore delle tossine<br />
e delle scorie : è utile quindi anche ai sofferenti di reumatismi,<br />
gotta, artrite. Vi sono però delle piante che contengono<br />
principi attivi che riducono la sudorazione, quando questa è<br />
abbondante e fastidiosa:<br />
- L’Atropa Belladonna<br />
- L’agarico bianco<br />
- La salvia Officinalis : si usa in infuso al 25% (foglie e sommità<br />
fiorite) 2 – 3 tazze al giorno.<br />
2) Piante ad azione diuretica<br />
Ricordiamo le piante che contengono Arbutina e Metilarbutina<br />
che sono Eterosidi (zuccheri) presenti nell’Uva Ursina, nel<br />
Vaccinium Mirtillus, nel Vaccinium Vitis Idaea. Questi eterosodi<br />
svolgono pure un’azione antisettica del tratto uro-genitale<br />
e sono utili nelle pieliti, cistiti, uretriti, ecc. Tra i diuretici<br />
indiretti ricordiamo lo Zea Mais che è un’ eliminatore dell’aci-<br />
della
do urico e dei fosfati, l’Aspergillus officinalis<br />
per eliminare i cloruri, l’Urtica Dioica per<br />
eliminare ancora cloruri e acido urico.<br />
3) Piante ad azione antisettica<br />
Oltre a quelle contenenti arbutina e metiliarbutina,<br />
ricordiamo : il Pino, il Timo, l’Eucalipto,<br />
il Ginepro, la Poligala, il Marrubio,<br />
l’Issopo, già note a proposito dell’apparato<br />
respiratorio. La loro azione antisettica è duplice<br />
ed è dovuta<br />
- all’eliminazione delle sostanze attive;<br />
- combattono così i fenomeni infiammatori<br />
dei bronchi e delle vie urinarie alte e basse.<br />
4) Piante attive sull’apparato genitale:<br />
a) Maschile. Castagno d’india, Kawa-Kawa,<br />
Corbezzolo, Uva ursina, mirto, pine silvestre,<br />
sono utili nelle infiammazioni acute della<br />
prostata. L’Amamelide è utile nel varicolele<br />
, il Pygeum Africanum, la Sebala Serulata<br />
ed Semi di zucca nell’ipertrofia prostatica.<br />
b) Femminile. Premesso che per Metrorragia<br />
s’intende una perdita di sangue di origine<br />
uterina al di fuori del periodo mestruale<br />
e per Menorragia un aumento di perdite<br />
ematiche nel corso delle mestruazioni, nel<br />
primo caso sono utili : la Segale Cornuta<br />
che contiene numerosi principi attivi quali<br />
l’acido lisergico levogiro, l’ergoblastina,<br />
l’ergomina che agiscono in modo sinergico<br />
per le emorragie da fibroma,<br />
Polipo, Metrite e cancro ginecologico.<br />
In ostetricia, la segale cornuta si usa per<br />
attivare le contratture uterine che arrestano<br />
l’emorragia da inerzia post partum<br />
e favoriscono l’involuzione uterina.<br />
Controindicato durante il travaglio.<br />
L’Idrastite svolge azione vasocostrittrice<br />
– emostatica al livello pelvico. Ciò è<br />
dovuto ad un alcaloide , l’Idrastina, che<br />
assieme alla canadina e alla Berberina,<br />
alcaloidi contenuti nel rizoma, produce<br />
tali effetti. Nel secondo caso (menorragia)<br />
sono utili la Borsa del pastore ,<br />
l’Ortica, il Viburno. Modi di somministrazione<br />
: in succo l’ortica, in decotto,<br />
vino medicato, macerato idroalcolico la<br />
Borsa del pastore, in decotto tintura di<br />
viburno. Sostanze ad azione Emmenagoga<br />
: agiscono nei casi d’Amenorrea,<br />
Oligomenorrea, il Ritardo mestruale<br />
mediante un meccanismo ormonale per il<br />
loro contenuto d’estrogeni vegetali, o mediante<br />
la congestione della mucosa uterina.<br />
Piante contenenti gli ormoni vegetali sono :<br />
L’Anice verde, i finocchi, l’eucalipto, il prezzemolo,<br />
il rosmarino, la salvia e l’edera, ad<br />
eccezione dell’edera che va assunta sotto<br />
forma di infuso o tintura; le restanti erbe<br />
vanno assunte sotto forma di oli essenziali 2<br />
– 4 goccie ogni 4 – 6 ore stemperate in miele.<br />
Per le piante che agiscono favorendo la congestione<br />
della mucosa uterina, ricordiamo :<br />
il prezzemolo, la ruta e l’assenzio. Ricordare<br />
che, ad alte dosi, le sostanze contenute in<br />
questa erbe sono altamente tossiche e l’assunzione<br />
va fatta per oli essenziali 2 goccie<br />
per 3 volte al giorno in infuso al 2% o in<br />
tintura (60 –70°) al 10%. Piante attive nelle<br />
infiammazioni vaginali come vulvo vaginiti,<br />
cerviciti, ulcere del collo uterino, prurito vulvale<br />
e perdite bianche sono : Juglans Regina<br />
(noce) foglie per decotto al 5% per lavanda<br />
vaginale, quercus robur (quercia) corteccia<br />
decotto al 5% per lavande vaginali.<br />
Nel prossimo numero di Eco della Romagna,<br />
le piante medicinali e gli apparati fegato-biliare<br />
e cardio-vascolare<br />
15
16<br />
EcoRomagna<br />
In un mondo che ci allontana sempre di più dalla natura<br />
Alimentazione<br />
Luca Caggiano<br />
ed in cui gli incontri con essa sono spesso confinati tra<br />
i banconi di un supermercato, è affascinante scoprire<br />
quanto semplice, pratica e veloce possa essere la coltivazione<br />
in casa dei germogli: delicati alimenti dotati di straordinario potere nutritivo.<br />
Germogli....che Passione<br />
Col termine "germogli" si intende riferirsi<br />
ai semi germogliati di cereali, legumi<br />
ed altre specie vegetali di cui si utilizza<br />
sia il chicco che il germoglio.<br />
I Germogli costituiscono un esempio<br />
della straordinaria capacità della <strong>Natura</strong><br />
di produrre energia, capacità che può essere<br />
sfruttata da ogni consumatore per<br />
procurarsi a basso<br />
costo cibi freschi,<br />
ricchi di principi<br />
nutritivi come vitamine,<br />
enzimi ed<br />
oligoelementi, e di<br />
facile digestione.<br />
Fin dall'antichità<br />
molti popoli utilizzavano<br />
i germogli<br />
per alimentarsi e<br />
mantenere la salute<br />
avendo questi stupefacenti<br />
proprietà<br />
tonificanti e ricostituenti<br />
per l'organismo.<br />
Le testimonianze in<br />
giro per il mondo<br />
ed anche nel passato<br />
sull'uso alimentare<br />
dei germogli<br />
sono numerose e<br />
disparate, ed anche<br />
eclatanti.<br />
Gli Hunza ad esempio, una popolazione<br />
dell'India settentrionale, che hanno<br />
un’alimentazione basata esclusivamente<br />
sui germogli sono noti per avere salute,<br />
longevità e vigore fisico assolutamente<br />
fuori della norma.<br />
I soldati romani, durante i loro lunghis-<br />
simi spostamenti erano soliti portare addosso<br />
una sacca di stoffa piena di semi<br />
di vario tipo. Col sudore e il calore del<br />
corpo i semi germogliavano garantendogli<br />
un cibo altamente nutritivo e poco<br />
ingombrante.<br />
Nel "Pen Tsao" o "Grande Erbario della<br />
Medicina Cinese", circa 2700 anni a.C.,<br />
il germoglio crudo<br />
di soia veniva<br />
raccomandato per<br />
moltissimi problemi<br />
di salute; edemi, dolori<br />
alle articolazioni,<br />
crampi, disturbi<br />
digestivi, polmoni<br />
"deboli", macchie<br />
sulla pelle e malattie<br />
del cuoio capelluto.<br />
Sembra anche che<br />
i focosi cavalli di<br />
Attila ed i veloci<br />
destrieri arabi venissero<br />
nutriti con<br />
semi di frumento<br />
germogliato, prima<br />
delle occasioni importanti.<br />
Oggi questo cibo è<br />
stato riscoperto anche<br />
da noi occidentali<br />
proprio per la<br />
sua grande ricchezza<br />
nutrizionale.<br />
Diversamente da quanto accade per<br />
frutta e verdura che una volta raccolte<br />
iniziano un lento deterioramento e quindi<br />
una perdita progressiva di tutte le sostanze<br />
nutritive, i germogli rimangono<br />
“vivi”a lungo.<br />
della
Nei germogli (ovviamente in modo variabile<br />
a seconda delle specie) troviamo<br />
tutta la gamma di vitamine che a differenza<br />
di integratori in commercio contengono<br />
l'elemento biologico attivo proprio<br />
dei prodotti freschi, naturali.<br />
C'è da dire poi che gli integratori vitaminici<br />
di sintesi, sono spesso derivati dalla<br />
sintesi di idrocarburi del petrolio e un<br />
loro consumo può, nel lungo periodo<br />
avere effetti dannosi per la salute.<br />
Al pari delle alghe i germogli sono pure<br />
una fonte preziosissima di sali minerali e<br />
oligoelementi, ma caratteristica peculiare<br />
dei germogli è la presenza degli enzimi<br />
che se non forniti con l'alimentazione (e<br />
la dieta moderna ne è sempre più povera)<br />
devono comunque essere sintetizzati<br />
dal nostro organismo con gran dispendio<br />
di energia. Maggiore è il consumo<br />
delle riserve enzimatiche interne e più<br />
accelerato è l'invecchiamento.<br />
Dopo la teoria passiamo alla pratica.<br />
I tipi di germogli che possono essere<br />
coltivati e consumati sono davvero numerosi<br />
e offrono una vasta gamma di<br />
sapori, e qualità nutritive, per ogni esigenza<br />
e palato.<br />
Si possono far germogliare quasi tutti<br />
i semi, c'è solo l'imbarazzo della scelta,<br />
ma i più indicati e sperimentati sono il<br />
frumento, la soia verde, il miglio, i ceci,<br />
i fagioli, le lenticchie, il riso integrale,<br />
l'avena, il girasole: ma, come detto va<br />
benissimo qualunque altro seme commestibile<br />
la fantasia vi suggerisca.<br />
Unica accortezza è quella evitare i semi<br />
delle solanacee (es. melanzana, pomodoro)<br />
perché contengono sostanze tossiche.<br />
E' preferibile utilizzare semi di coltivazione<br />
biologica, quelli cioè ottenuti senza<br />
uso di concimi chimici di sintesi, di<br />
diserbanti, di anticrittogamici e altri veleni,<br />
per ovvi motivi.<br />
Il metodo più semplice per ottenere i<br />
germogli, se non si dispone di un germogliatore<br />
apposito, è quello di disporre<br />
i semi ben mondati e sciacquati in un<br />
piatto fondo con dell'acqua, in modo<br />
che vi restino immersi; coprirli quindi<br />
con un tovagliolo umido e lasciarli a bagno<br />
da sei a dodici ore, a seconda della<br />
grandezza dei semi. Al mattino i semi<br />
vanno risciacquati ancora e disposti nuovamente<br />
sul fondo del piatto, così umidi<br />
come sono, ma senza aggiungere altra<br />
acqua; vanno nuovamente ricoperti col<br />
17
tovagliolo umido e ancora con un piatto<br />
rovesciato, e lasciati germogliare.<br />
I semi così predisposi vanno sciacquati<br />
due volte al giorno per i primi 2-3 giorni,<br />
poi basta una sola volta, ad eccezione<br />
dei ceci e della soia che vanno sciacquati<br />
sempre due volte, poi sempre ricoperti<br />
nel solito modo.<br />
Si ripete il procedimento per 3-5 giorni,<br />
a seconda dei semi scelti, finché i germogli<br />
avranno raggiunto una lunghezza<br />
di 3-4 centimetri, dopodiché si possono<br />
scoprire per esporli per qualche tempo<br />
alla luce, per far sì che si arricchiscano<br />
della preziosa clorofilla (circa 7-8 ore alla<br />
luce indiretta, meno se al sole, per evitare<br />
che si dissecchino). I tempi di germinazione<br />
possono variare al variare della<br />
temperatura, oltre che dipendere dal<br />
tipo di seme scelto. Utilizzare quantità<br />
di semi non troppo elevata, perché si ha<br />
un'ottima resa e anche per avere sempre<br />
un prodotto fresco e vitale.<br />
La stessa operazione si può effettuare<br />
anche con un barattolo di vetro ricoperto<br />
con una garza, che va inizialmente<br />
riposto al buio, oppure con uno scolapasta<br />
sul cui fondo sia stato messo un<br />
tovagliolo e ricoperto con un altro.<br />
18<br />
EcoRomagna<br />
Una volta ottenuti, i germogli vanno<br />
sciacquati delicatamente in un colino,<br />
eliminando eventuali bucce libere e semi<br />
non germogliati; si lasciano scolare per<br />
qualche minuto e si possono mettere in<br />
un contenitore di vetro con coperchio<br />
(non in busta di plastica!) e, se non si<br />
consumano tutti, si possono mettere in<br />
frigo dove si possono lasciare anche fino<br />
a 6-7 giorni, sciacquandoli però ogni due<br />
giorni.<br />
Una volta pronti, i germogli si possono<br />
mangiare tal quali, crudi o dopo breve<br />
cottura (che però tende ad alterarne la<br />
ricchezza vitaminica).<br />
Si consumano da soli, in insalata conditi<br />
con un po' d'olio e sale, oppure uniti<br />
a verdura o frutta, anche nella preparazione<br />
di frullati e puree, o tritati e uniti<br />
a maionese fatta in casa, puré o salse<br />
di vario tipo, o ancora uniti allo yogurt,<br />
aggiunti alle minestre di verdura o agli<br />
stufati, pochi minuti prima di servirli a<br />
tavola, aggiunti al ripieno dei tortellini,<br />
all'impasto delle polpette, come condimento<br />
di pasta e riso, eccetera. Come vedete,<br />
gli utilizzi possibili sono tantissimi,<br />
e sono limitati solo dalla fantasia.<br />
Buona coltivazione !<br />
della
Bell’Italia<br />
Franco Slegato<br />
Le notizie sono sparse, spesso sono da ‘capire’ o interpretare.<br />
Occorre uno sforzo di memoria, al lettore, per riuscire a ricollegare<br />
nomi e fatti, e farsi un quadro della situazione della nostra sanità,<br />
l’Area Vasta Romagna, che comprende i territori delle Aziende sanita-<br />
rie di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, creata per assicurare “equità di accesso ad una<br />
gamma di servizi completa e di qualità, adeguata allo stato delle conoscenze scientifiche<br />
ed alle aspettative della popolazione”.<br />
La Sanità in Romagna:<br />
un Sistema di Potere Ben Oliato<br />
In realtà, la vita di Area Vasta procede<br />
a fatica, fra numerosi intoppi, numerose<br />
contestazioni politiche e numerose inchieste<br />
giudiziarie.<br />
Il nostro garantismo è assoluto, e non<br />
ci permettiamo di accusare chicchessia<br />
di essere corrotto, né di avere abusato<br />
del proprio potere: il problema di cui ci<br />
occupiamo non è giudiziario, ma strettamente<br />
politico sociale.<br />
Basta scorre i titoli dei quotidiani, dal<br />
2009 a oggi… possiamo ovviamente<br />
partire dal gigantesco buco di bilancio<br />
scoperto nella AUSL di Forlì, di cui la regione<br />
è costretta a farsi carico. Possiamo<br />
continuare con l’abnorme affitto pagato<br />
dall’ente pubblico al privato proprietario<br />
del palazzo di Pievesistina in cui sorge il<br />
Laboratorio unico di analisi.<br />
Possiamo andare ai concorsi evidentemente<br />
manipolati. Possiamo parlare di<br />
personaggi politici ‘eccellenti’ che nella<br />
loro qualità di medici incappano in imbarazzanti<br />
inchieste su ricette inutili e<br />
favori a società farmaceutiche. Possiamo<br />
continuare con inchieste della magistratura<br />
su pressioni per l’affidamento di<br />
servizi a società ‘amiche’ (di partito? di<br />
consorteria?) al di fuori del sistema degli<br />
appalti….<br />
Non è poco, ed è ancora di più se si pensa<br />
che a fronte di buchi e spese gigantesche<br />
i servizi risultano spesso essere ben<br />
poco soddisfacenti… e sarà anche vero<br />
che comparata con la sanità calabrese<br />
quella emiliano-romagnola appare piena<br />
di virtù: ma perché paragonarsi sempre<br />
al peggio?<br />
L’impressione che si ricava dalla lettura<br />
dei quotidiani, è quella di un sistema di<br />
potere, ben collaudato ed auto replicante,<br />
il cui primo scopo è quello di mantenersi.<br />
Alcuni nomi passano disinvoltamente<br />
da un’indagine giudiziaria a un’altra, qui<br />
assolti, là prescritti, là non punibili per<br />
mancanza di danno patrimoniale…là<br />
ancora sulle spine in attesa di giudizio.<br />
Certo, saranno sfortunatissimi, certo ci<br />
sarà una magistratura che li perseguita,<br />
ma al lettore accorto sorge il dubbio che<br />
quantomeno la gestione della cosa pubblica<br />
sia un po’ disinvolta.<br />
Questa disinvoltura a livello locale non è<br />
caratteristica dei soli piccoli ras del sud<br />
Italia: è la stimmate delle classi dirigenti<br />
regionali, che hanno saputo, in maniera<br />
‘bipartisan’ sorvolare su una legge dello<br />
stato che vieta la possibilità di tre mandati<br />
consecutivi alla Presidenza della Regione.<br />
Ed è questa la cosa peggiore: non esiste<br />
possibilità di cambiamento a livello nazionale,<br />
perché le strategie e i comportamenti<br />
della classe dirigente sono uniformati<br />
già a livello locale.<br />
19
Notizie<br />
a cura della Redazione<br />
(ANSA) - ROMA, 7 LUG - Bullo, e per<br />
giunta omofobo: una somma di qualita'<br />
negative che a quanto pare riguarda uno<br />
studente italiano su cinque. Un "esercito"<br />
potenziale di piu' di mezzo milione<br />
di adolescenti delle scuole superiori. Che<br />
prendono in giro, offendono, minacciano,<br />
picchiano, umiliano i loro coetanei<br />
che sono, o sembrano, omosessuali. Il<br />
dato emerge da un'indagine di Arcigay,<br />
la prima in Italia a dare un'idea della diffusione<br />
del bullismo omofobico.<br />
(ANSA)<br />
ROMA, 5 LUG - Il disturbo della<br />
condotta sociale che colpisce spesso<br />
i giovanissimi sarebbe frutto di una<br />
qualche disfunzione neurale. E' la<br />
scoperta di uno studio italo-britannico<br />
diretto da Luca Passamonti del<br />
Cnr di Cosenza, pubblicato sugli Archives<br />
of General Psychiatry.<br />
'I nostri risultati dimostrano che<br />
meccanismi neurobiologici e disfunzioni<br />
cerebrali giocano un ruolo<br />
chiave in tutti i giovanissimi con disturbi<br />
della condotta sociale', spiega<br />
Passamonti.<br />
Nello stesso numero della rivista si possa trovare<br />
un importante ed interessante saggio che<br />
spiega in che modo la terapia comportamentale<br />
abbia influenza sulla schizofrenia e sulle modificazioni<br />
cerebrali a questa collegate.<br />
Questa evidemente contraddizione ha sollevato<br />
la nostra curiosità, e ci ha spinti a contattare il<br />
professor Passamonti che ha gentilmente risposto<br />
ai nostri dubbi.<br />
La sintesi della conversazione è questa.<br />
L’attività elettrica di certe aree del cervello<br />
è diversa, rispetto a stimoli simili,<br />
in soggetti con ‘disturbi della condotta<br />
sociale’ e soggetti che non presentano<br />
questi ‘disturbi’.<br />
20<br />
EcoRomagna<br />
BULLI e GENETICA<br />
A parere dei ricercatori, la condotta<br />
violenta è dovuta a questo malfunzionamento<br />
cerebrale, che avrebbe a loro<br />
dire basi ‘genetiche’, un po’ come per<br />
le malattie fisiche causate da fattori ambientali,<br />
che si manifestano differentemente<br />
a seconda della predisposizione<br />
genetica del soggetto.<br />
A nostra domanda precisa, il professor<br />
Passamonti ha però detto che non è stato<br />
fatto, in materia, uno studio specifico,<br />
e che dunque altri fattori ambientali,<br />
precedenti a quelli che scatenano il<br />
comportamento antisociale, potrebbero<br />
avere lo stesso risultato di una<br />
presunta predisposizione genetica.<br />
Alcuni soggetti che hanno subito violenze<br />
da bambino, a loro volta diventano<br />
violenti; mentre altri no.<br />
La nostra domanda è stata: questa differenza<br />
è dovuta al fatto che i primi hanno una<br />
predisposizione genetica, o forse perché, oltre alle<br />
violenze, hanno avuto altri traumi?<br />
La risposta è: occorrerebbe poter monitorare<br />
fin da bambini soggetti diversi per vedere se e<br />
quando si innescano modificazioni funzionali<br />
del cervello corrispondenti a comportamenti antisociali.<br />
Ai lettori capire perché e come in mancanza (o<br />
nell’impossiblità) di compiere un simile studio,<br />
dli ‘scienziati’ affermano la base materiale e la<br />
predisposizione genetica per il bullismo.<br />
della
“il vostro errore fondamentale sta nel sottovalutare<br />
l’importanza degli occhi umani. Capite,<br />
la lingua può nascondere la verità, ma gli occhi<br />
mai!” Michail Bulgakov<br />
Il Linguaggio del Corpo svela tutto<br />
Un testo importante per imparare a<br />
‘leggere’ le persone attraverso il loro<br />
comportamento, le loro posture, la loro<br />
gestualità.<br />
Uno studio semplice ma esauriente del<br />
‘linguaggio non verbale’, un piccolo<br />
manuale che può aiutarci a muoverci con<br />
più sicurezza, e che è il risultato di oltre<br />
10 anni di studi, ricerche, osservazioni.<br />
Spesso ci troviamo in difficoltà nell’interpretare<br />
i nostri interlocutori:<br />
sono sinceri? Sono convinti di ciò che<br />
dicono? Sono bendisposti nei nostri<br />
confronti?<br />
Antonio Luce e Daniele Bondi,<br />
attraverso centinaia di immagini<br />
(fotografie e disegni) ci propongono una<br />
fondamentale chiave di lettura e comprensione<br />
di chi ci sta intorno.<br />
Antonio Luce, formatore e psicologo,<br />
è oggi particolarmente conosciuto per le<br />
sue collaborazioni istituzionali e televisive;<br />
Daniele Bondi, è scrittore e giornalista,<br />
esperto in Programmazione Neurolinguistica.<br />
Il Linguaggio del Corpo Svela Tutto<br />
pagine104; formato 13x20,5<br />
Euro 8,00<br />
Richiedetelo a<br />
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La Ricetta<br />
Alice Savorelli<br />
Ricette Vegane<br />
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Frullato di Avena,<br />
Banana e Ciliegia<br />
Per circa 2 bicchieri<br />
-2 bicchieri di latte d'avena<br />
una banana<br />
-7/8 ciliegie denocciolate<br />
-4 cucchiaini di malto di riso<br />
-un pizzico di vaniglia in polvere<br />
Facoltativo: un cubetto di ghiaccio<br />
Frullate insieme tutti gli ingredienti a<br />
massima velocità per circa un minuto<br />
(incluso il ghiaccio, se deciderete di<br />
utilizzarlo). Versate nei bicchieri e servite<br />
subito. Potete guarnire con ciliegie a<br />
pezzetti.<br />
21
22<br />
A Lugo l’Albero della Vita<br />
EcoRomagna<br />
Informazioni Una delle funzioni dell’Eco della Romagna (ovviamente distribuito<br />
a cura della Redazione all’Albero della Vita) è quella di sviluppare un ambiente fatto<br />
di persone, attività, produzioni, associazioni legate all’idea ecologista<br />
e olistica. Per far questo presentiamo ai nostri lettori le attività che<br />
ci sembrano più interessanti e che ci sembra giusto sostenere.<br />
In nessun modo questo articolo è da considerare pubblicità commerciale.<br />
Monica e Pierfranco hanno aperto il 24<br />
aprile di quest’anno questo negozio, un<br />
vero e punto di riferimento per chiunque<br />
cerchi prodotti sicuri, informazione,<br />
‘ambiente’.<br />
La ‘scoperta’ del nostro modo, fatto di<br />
alimentazione naturale, medicine dolci,<br />
energie rinnovabili, discipline spirituali, è<br />
avvenuta nel loro caso tramite “Lothus<br />
Birth”<br />
E' la procedura di nascita in cui il cordone<br />
ombelicale non viene reciso e il neonato resta<br />
collegato alla sua placenta. Pochi giorni dopo<br />
la nascita (dai 2 ai 10, ma di media 3/4) il<br />
cordone si separa in modo naturale dall'ombelico<br />
del bambino.<br />
Il distacco avviene quando entrambi, bambino<br />
e placenta, hanno realmente concluso il loro<br />
rapporto e decidono sia giunto il momento della<br />
separazione.<br />
Il contatto prolungato con la placenta permette<br />
al bambino di ricevere tutta la quantità del preziosissimo<br />
sangue placentare che è presente alla<br />
nascita e che la natura ha previsto per la costituzione<br />
del sistema immunitario. E' un periodo di<br />
transizione in cui il bambino può separarsi dal<br />
corpo della madre dolcemente e gradualmente e<br />
completare il suo corpo eterico*. Un tempo importante<br />
per stabilizzare il sistema respiratorio<br />
autonomo e gli altri organi.<br />
Quindi un tempo che rallenta il processo del<br />
dopo nascita e porta la consapevolezza dei bisogni<br />
del neonato, permettendo che germoglino<br />
intimità e integrazione: il vero bonding, i cui<br />
benefici effetti accompagnano la famiglia nel corso<br />
della vita<br />
Il piccolo Noah è nato in questo modo,<br />
e Monica e Pierfranco sono davvero felici<br />
della scelta compiuta. Il fratellino più<br />
grande, Samuele nato in maniera consueta,<br />
gode comunque di tutti i benefici<br />
che derivano da un’attenzione e una cura<br />
speciali, messi in atto da genitori attenti<br />
e consapevoli.<br />
All’Albero della Vita possiamo trovare:<br />
Abbigliamento bio per neonati, bambini<br />
e adulti.<br />
Pannolini lavabili, biancheria per culla e<br />
lettino.<br />
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Un fornitissimo reparto libri<br />
L’Albero della Vita<br />
via Baracca 82/I tel. 054520354<br />
della
Terme<br />
a cura di<br />
Franco Slegato<br />
Le proprietà benefiche<br />
e curative delle Terme Euganee<br />
Le proprietà benefiche e curative dei<br />
fanghi e delle acque termali euganee,<br />
note fin dai tempi dei romani, sono<br />
ancor oggi largamente utilizzate.<br />
In tempi passati si riteneva che il termalismo<br />
del bacino euganeo fosse legato ad<br />
una attività vulcanica residua presente<br />
nella zona, ma studi più recenti (Piccoli<br />
et al., 1981) hanno dimostrato che esso<br />
è dovuto ad un semplice fenomeno di<br />
riscaldamento (superiore ai 200°C) di<br />
natura geotermica di acque meteoriche<br />
che scorrono molto lentamente in profondità<br />
(3000-4000 metri). Il bacino di<br />
alimentazione è situato nelle prealpi venete<br />
e, solo in corrispondenza dei Colli<br />
Euganei, il sistema geologico permette<br />
la risalita e la fuoriuscita dell'acqua. Questa<br />
sgorga ad una temperatura di circa<br />
87°C a causa di un parziale raffreddamento<br />
durante la risalita.<br />
Da un punto di vista chimico è classificata<br />
come acqua salso-bromo-iodica ipertermale<br />
con un residuo fisso a 180°C di<br />
5-6 gr di sali disciolti per litro. Questa,<br />
oltre ad essere utilizzata nella balneoterapia<br />
e nelle terapie inalatorie, viene<br />
prevalentemente impiegata nella maturazione,<br />
conservazione e rigenerazione<br />
del fango termale. Il fango, caratteristico<br />
del bacino Euganeo, è un sistema complesso<br />
formato da 3 tipi di componenti:<br />
una solida, di tipo argilloso; una idrominerale<br />
(acqua termale); ed una biologica (bioglea).<br />
Gli effetti benefici del fango non sono<br />
solamente imputabili al calore a alla presenza<br />
di elettroliti in soluzione, ma dipendono<br />
molto da quello che avviene<br />
durante il suo processo di "maturazione".<br />
Questo processo, necessario per ottimizzare<br />
le caratteristiche terapeutiche<br />
del fango, consiste nel lasciar "riposare",<br />
in apposite vasche e per un periodo non<br />
inferiore ai 60 giorni, l'argilla blu, un silicato<br />
di alluminio che viene estratta dai<br />
laghetti di Arquà e di Lispida, anch'essi<br />
localizzati nel comprensorio euganeo.<br />
Questo trattamento oltre a modificare<br />
le caratteristiche chimico-fisiche del<br />
fango permette la crescita di specifiche<br />
comunità di microrganismi autotrofi,<br />
mixotrofi ed eterotrofi. Fra questi, quelli<br />
più rappresentativi, sia per ampiezza di<br />
colonizzazione sia per biomassa prodotta,<br />
sono risultati essere alcune specie di<br />
microalghe, prevalentemente Bacillariophyceae<br />
(diatomee), e di cianobatteri.<br />
Le prime sono in grado di colonizzare<br />
il fango sia in superficie che nei primi<br />
centimetri di profondità (20 cm circa, i<br />
cianobatteri invece colonizzano soprattutto<br />
la superficie dei fanghi dove vanno<br />
a formare caratteristici feltri di color verde-azzurro.<br />
Questi organismi, proprio in<br />
risposta all'ambiente estremo in cui vivono<br />
e si sviluppano, producono tutta<br />
una serie di metaboliti che, come rilevato<br />
in Phormidium spp. - ETS05 (Oscillatoriales),<br />
un cianobatterio recentemente<br />
descritto da Ceschi Berrini et al. (2004),<br />
sono alla base delle caratteristiche capacità<br />
terapeutiche dei fanghi termali del<br />
Comprensorio Euganeo. La frazione più<br />
importante di questi principi attivi è rappresentata<br />
da solfoglicolipidi che, durante<br />
i trattamenti di fangoterapia, vengono<br />
assorbiti dal paziente attraverso la pelle.<br />
Questo tipo di terapia è molto usata nei<br />
trattamenti delle affezioni osteo-articolari<br />
e delle alterazioni della pelle grazie<br />
agli effetti antinfiammatori prodotti da<br />
questi composti.<br />
Il bacino euganeo ha tutte le caratteristiche,<br />
nelle strutture e nelle risorse termali,<br />
per rappresentare un importante centro<br />
per il recupero funzionale nel caso di re-<br />
23
cuperi post-traumatici o post interventi<br />
chirurgici dell’apparato locomotore. Le<br />
caratteristiche dell’acqua termale che<br />
consente, grazie alle sue azioni mediate<br />
dalle componenti biochimiche e fisiche<br />
(costituenti minerali e calore), di superare<br />
tutta una serie di limitazioni operative,<br />
è una ricchezza da sfruttare appieno per<br />
chi deve intraprendere un percorso di<br />
recupero funzionale<br />
E’ possibile accedere alla terapia termale<br />
grazie alla prescrizione del proprio medico<br />
di famiglia. Tale prescrizione deve<br />
essere formulata nell’apposito modulo<br />
ASL, deve riportare la patologia del<br />
soggetto, l’indicazione terapeutica ed il<br />
numero delle cure prescritte:<br />
per malattie legate all’apparato osteoarticolare<br />
e muscolare il ciclo di cura è<br />
di 12 fanghi + 12 bagni terapeutici; per<br />
malattie respiratorie e malattie della sfera<br />
ORL è di 12 inalazioni + 12 aerosol. E’<br />
possibile usufruire solamente di una sola<br />
cura termale all'anno solare a carico dell’<br />
A.S.L.<br />
Hotel IMPERIAL<br />
Via S. Pio X, 1 - 35036<br />
Montegrotto Terme Padova - Italy -<br />
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di pensione per chi usufruisce delle<br />
cure termali anche con prescrizione<br />
medica<br />
24<br />
EcoRomagna<br />
della
Tricologia<br />
Mara Zoffoli Freschi<br />
I capelli sono una componente fondamentale<br />
dell’aspetto fisico di ognuno di noi.<br />
Stress e cattive abitudini ne rovinano<br />
la struttura, facendoli apparire spenti e<br />
opachi, o addirittura causarne la caduta.<br />
Fondamentale è prendersene cura quotidianamente,<br />
e non solo quando insorgono<br />
i problemi.<br />
Le cause che innescano il deterioramento<br />
del fusto e del bulbo del capello<br />
sono molteplici. Ogni giorno, per effetto<br />
dell’inquinamento ambientale, i capelli<br />
sono messi a dura prova: essi assorbono<br />
attraverso la pelle e la cheratina, sostanza<br />
elastica e porosa che li compone, vari<br />
elementi altamente irritanti.<br />
Shampoo, colorazioni, gel, lacche…<br />
tutti questi composti sono a loro volta<br />
fra le principali cause del degrado deinostri<br />
capelli.<br />
Restituire bellezza e soprattutto salute a<br />
chioma cuoio capelluto richiede costanza<br />
nella cura e seclta oculata dei prodotti.<br />
Attraverso la consulenza tecnica e con<br />
l’ausilio di una strumentazione progettata<br />
per il rilevamento delle condizioni<br />
di cute e capelli (test del pH cutaneo,<br />
sebometria e microscopia bulbare) si<br />
potrà indicare con certezza che tipo di<br />
prodotto scegliere e il comportamento<br />
che ognuno dovrà seguire per ristabilire i<br />
giusti parametri di salute della pelle e ottenere<br />
così il meglio per i propri capelli.<br />
Un altro problema molto serio è quello<br />
delle persone che si scoprono molto<br />
sensibili ai prodotti della chimica, ad<br />
esempio alla formaldeide, una sostanza<br />
Difendere la Vita<br />
dei Nostri Capelli<br />
molto irritante e largamente utilizzata<br />
come conservante per shampoo scadenti<br />
e prodotti di bassa qualità.<br />
Chi si occupa di cura del capello, ha il<br />
preciso dovere di selezionare le aziende<br />
fornitrici tra quelle che utilizzano prodotti<br />
di altissimo pregio, formulati proprio<br />
per prevenire il deterioramento del<br />
capello.<br />
Questo articolo è stato scritto da Mara Freschi,<br />
la cui collaborazione con Rivoluzione <strong>Natura</strong>le,<br />
la nostra associazione che edita questo giornale,<br />
risale ai tempi di “La <strong>Natura</strong> & La Città”.<br />
Mara Freschi, col marito Marco, mette in opera<br />
le cose di cui parla nello studio tricologico di Cesena,<br />
in via IX febbraio.<br />
25
Astri e Fatti<br />
Gabriella Zevi Gli Scoppiati<br />
Vi sono tra i lettori persone<br />
nate tra la fine del 1962 e il<br />
1969?<br />
Vi sono genitori, amici, coniugi,<br />
di nati in quegli anni? Se si<br />
possono essere interessati a<br />
queste righe.<br />
E’ un dato di fatto che negli<br />
ultimi 20 anni si sia verificato<br />
un forte calo della popolazione<br />
italiana.<br />
I dati Istat ci dicono che nel decennio<br />
1995-2005 le separazioni<br />
sono aumentate del 57% e i<br />
divorzi del 74 %.<br />
Nel 2005 le separate-divorziate<br />
avevano in media 40 anni e i separati-<br />
divorziati 43.<br />
Un semplice calcolo ci porta a datare<br />
la nascita dei mancati genitori o dei<br />
genitori separati con un figlio o raramente<br />
due, nel decennio degli anni<br />
’60 del secolo scorso.<br />
Il cielo astrologico di quegli anni vedeva<br />
la congiunzione, più o meno<br />
stretta, tra Urano e Plutone nel segno<br />
della Vergine, segno che secondo la<br />
crono astrologia tutti vivono tra i 30<br />
ai 36 anni.<br />
Urano e Plutone sono pianeti lontani<br />
dal Sole, pianeti lenti, cosi detti “generazionali”,<br />
particolarmente potenti<br />
in senso trasformativo.<br />
Nella mia esperienza ho potuto verificare<br />
che per i nati dalla fine del 1962<br />
alla fine del 1969 l’incontro con i due<br />
pianeti ha significato un momento<br />
di grande cambiamento, soprattutto<br />
26<br />
EcoRomagna<br />
nell’ambito sessuale e di conseguenza<br />
familiare.<br />
Una ricerca in internet mette in evidenza<br />
che la generazione degli attuali<br />
quarantenni è definita la generazione<br />
degli “ scoppiati” e cioè di quelli<br />
senza coppia o con coppie anomale<br />
rispetto alla tradizione, ad esempio le<br />
coppie omosessuali. o quelle formate<br />
da divorziati….-o forse anche “scoppiati”<br />
in senso più generale.<br />
I nati in quel periodo possono confermare<br />
che dai 30 ai 36 hanno vissuto<br />
esperienze molto “forti” ?<br />
Se si possono trovare ulteriori spiegazioni<br />
nel mio libro Manuale di<br />
Crono astrologia, Edizioni Sì<br />
della
Musica Popolare<br />
Marco Bartolini<br />
“Diecimila fiumi vanno nel mare ma il<br />
mare non trabocca mai...“ le acque di<br />
Nilo e Tevere, le acque sorgenti del Caucaso,<br />
dei Balcani e i Pirenei, delle Alpi e<br />
dell'Atlante si uniscono nel Mar Mediterraneo.<br />
I romani lo chiamavano “mare<br />
nostrum“ ma appartiene a tutti i popoli<br />
che popolano le sue coste.<br />
Nella coscienza delle generazioni antiche<br />
rappresentava il vero e proprio centro<br />
del mondo, dove si incrociavano le<br />
vie del commercio da nord a sud e da<br />
est a ovest, e dove i continenti Europa,<br />
Africa e Asia e le loro civiltà e religioni si<br />
incontravano.<br />
Se, fin dai tempi antichi, i popoli che<br />
prosperavano sulle sue sponde, creavano<br />
lingue franche come il Sabir, lingue fatte<br />
per poter dialogare con tutti, oggi, per<br />
alcuni è un confine da controllare, per<br />
altri una frontiera da superare, in fuga<br />
dalla miseria.<br />
Per noi rimane una nazione d'acqua dove<br />
pellegrini, mercanti, musicisti e uomini<br />
di sapere si incrociano, si lambiscono, lasciano<br />
e prendono. Una nazione d'acqua<br />
che nessuno può dire propria ma tutti<br />
hanno il diritto di chiamare “Mare Nostrum”.<br />
Mediterraneum, l'edizione 2010 del Festival<br />
di Musica popolare di Forlimpopoli,<br />
propone proprio gli aspetti “sincretici”<br />
della musica che è stata creata sulle<br />
sponde di questo mare.<br />
Vedere, ascoltare e capire quanto, le<br />
singole specificità, abbiano influenzato<br />
e siano state influenzate da un comune<br />
sentire, da un riconoscersi, da un convivere<br />
dei popoli che l'hanno solcato e ne<br />
hanno popolato le coste.<br />
Per farlo, abbiamo chiamato musicisti<br />
provenienti da 6 Nazioni diverse, che,<br />
Mediterraneum<br />
Rotte di Note<br />
su una Nazione d’acqua<br />
per tre giorni, suoneranno, insegneranno,<br />
respireranno, con noi, la musica che<br />
ha accompagnato10 secoli di storia di<br />
quello che, per millenni, è stato considerato<br />
il centro del mondo, la nazione<br />
d'acqua, il Maditerraneo.<br />
XVI FESTIVAL<br />
DI MUSICA POPOLARE<br />
25 – 26 - 27 – 28 - 29 AGOSTO 2010<br />
ROCCA DI FORLIMPOPOLI<br />
MEDITERRANEUM<br />
Rotte di note su una nazione d’acqua<br />
www.musicapopolare.net<br />
www.bertinoromusica.it<br />
Il festival è inserito nella programmazione<br />
del J.C.E. Network Festival col supporto di<br />
Mat-Er e MuPop Network<br />
PROGRAMMA<br />
Aspettando il Festival - La musica al Cinema<br />
Mercoledi 25, Giovedì 26 Agosto<br />
in collaborazione con<br />
Arena Cinema Verdi – Gestione Vitali<br />
MERCOLEDÌ 25 AGOSTO<br />
Arena Cinema Verdi Piazza Fratti ore 21,15<br />
I GATTI PERSIANI<br />
Regia: Bahman Ghobadi;<br />
con Ashkan Koshanejad - Negar Shaghaghi<br />
Anno 2010<br />
GIOVEDÌ 26 AGOSTO<br />
Arena Cinema Verdi - Piazza Fratti ore 21,15<br />
IL CONCERTO<br />
Regia: Radu Mihaileanu; con Alexeï Guskov<br />
- Dmitry Nazarov - Francois Berleand -<br />
Miou-Miou - Mélanie Laurent - Anno 2010<br />
27
I CONCERTI<br />
VENERDÌ 27 AGOSTO<br />
Rocca di Forlimpopoli ore 21:00<br />
Grecia, Magna Grecia, Isole: villani e pescatori<br />
Ore 21,00 Ensemble Oni Wytars<br />
(Germania/Austria/Inghilterra/Italia)<br />
Crai crai crai, La musica alla corte di Napoli<br />
Ore 22,00 Ailanthus Quartet<br />
(Irlanda/Grecia/Spagna/Italia)<br />
Ross Daly, lira cretese, tarhu<br />
Carlo Rizzo, tamburello, riqq, canto<br />
Efrén López, oud<br />
Kelly Thoma, lira cretese<br />
SABATO 28 AGOSTO<br />
Rocca di Forlimpopoli ore 21:00<br />
Mediterraneum Mondi d’improvisazioni<br />
medioevali tra Oriente ed Occidente<br />
(Germania/Austria/Inghilterra/Italia/Irlanda/Grecia/Spagna)<br />
Un progetto in collaborazione con la Radio Nazionale<br />
Tedesca Deutschlandfunk e SONY MUSIC/<br />
Deutsche Harmonia Mundi<br />
ESCLUSIVA ASSOLUTA<br />
In esclusiva Italiana, Anteprima dell’omonimo<br />
Album in uscita nei negozi ai primi di<br />
settembre<br />
DOMENICA 29 AGOSTO<br />
Rocca di Forlimpopoli ore 21:00<br />
38° Parallelo, Con i piedi piantati a terra, gli occhi rivolte<br />
al mare, le orecchie tese al futuro e le parole della<br />
gente sconosciuta che narra la storia: Unknown people<br />
Terrae:<br />
Compagnia di Musiche Popolari (Sicilia)<br />
info:<br />
http://www.myspace.com/terraecompagnia<br />
WORKSHOPS<br />
ATTENZIONE, FORMULA APERTA<br />
Iscrivendoti ad un corso potrai proseguirlo fino alla<br />
fine o passare liberamente ad un altro al termine di<br />
ogni giornata!!!!!<br />
Troubadour o Trad?<br />
Canzoni e balli occitani dal paese dei Catari<br />
Docente: Peter Rabanser<br />
27 / 28 Agosto dalle 10 alle 12 /<br />
29 Agosto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17<br />
Introduzione ad un’ipotesi di esecuzione<br />
odierna della musica del periodo medievale.<br />
28<br />
EcoRomagna<br />
Docente: Marco Ambrosini<br />
28 Agosto dalle 10 alle 12<br />
29 Agosto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17<br />
Arrangiare i canti medievali<br />
(particolarmente indicato per cantanti)<br />
Docente: Belinda Sykes<br />
27/28/29 Agosto dalle 10 alle 12<br />
Tecniche tradizionali e moderne<br />
dei tamburi a cornice<br />
Docente: Carlo Rizzo<br />
27/28 Agosto dalle 10 alle 12<br />
29 Agosto dalle 10 alle 12 dalle 15 alle 17<br />
Tombak (Zarb)<br />
Docente: Katharina Dustmann<br />
28 Agosto dalle 10 alle 12<br />
29 Agosto dalle 10 alle 12 dalle 15 alle 17<br />
Il flauto magico<br />
Docente: Michael Posch<br />
27/28Agosto dalle 10 alle 12<br />
29 Agosto dalle 10 alle 12 dalle 15 alle 17<br />
contattateci al +39 3383473990<br />
o musicapopolare@alice.it per prezzi e iscrizioni<br />
COSTO DEI WORKSHOP: 90 euro<br />
(comprensivi di ingresso ai concerti)<br />
MOSTRE<br />
Sala Mostre<br />
Piazza Fratti<br />
27/28/29 Agosto Dalle 20,00 alle 24,00<br />
LEGNI, PELLI, CANNE E BUDELLI<br />
... LIUTAI IN MOSTRA<br />
Esposizione di liuteria tradizionale e antica<br />
con gli strumenti di: Walter Rizzo-Peter<br />
Rabanser-Ettore “Bani” Losini-Lino Mognaschi<br />
e la Scuola di Liuteria de “La Compagnia<br />
del Lorno” di Colorno (PR)<br />
Centro <strong>Cultura</strong>le Polivalente<br />
Piazza Fratti 27/28/29 Agosto<br />
Dalle 20,00 alle 24,00<br />
Mostra Fotografica<br />
LA SCUOLA ED IL FESTIVAL<br />
DI MUSICA POPOLARE<br />
XX anni ed oltre di Internazionalismo<br />
a cura di Marco Tadolini<br />
della
CONFERENZA<br />
Sala Consiliare Piazza Fratti<br />
Sabato 28 Agosto Ore 20,00<br />
Lino Mognaschi, Silver Plachesi, con la partecipazione<br />
di Marco Ambrosini e Marco<br />
Bartolini Presentano<br />
VIELLA A TASTI - RICOSTRUZIONE<br />
DELLO STRUMENTO<br />
Da un affresco di Taddeo Di Bartolo –<br />
Siena 1408 di Silver Plachesi a cura della<br />
Scuola di Liuteria de “La Compagnia del<br />
Lorno” di Colorno (PR)<br />
IL CIBO<br />
Ogni sera del Festival, a partire dalle 19,30<br />
Sapori tipici “Frutta-Verdura & Prodotti Tipici<br />
consegnati a casa tua” www.sapori-tipici.it propone i<br />
prodotti Bio a Km 0 della sua azienda ed:<br />
1 piatto tipico del Mediterraneo<br />
27 Agosto: Strozzapreti alla pacorara<br />
28 Agosto: Paella<br />
29 Agosto: Cous Cous<br />
Ingresso + menu Mediterraneum: 15 euro<br />
(consigliabile prenotare scrivendo a: info@<br />
sapori-tipici.it o telefonando al: 347 3434388)<br />
I PREZZI<br />
PROIEZIONI DEL 25 E 26 AGOSTO:<br />
Intero: 5 euro<br />
Ridotto: 3 euro (iscritti organizzazioni aderenti<br />
convenzione AGIS, WWF, ACI, Scuola<br />
di Musica Popolare di Forlimpopoli, Associazione<br />
Giovanile Andrea Forlimpopoli,<br />
militari, ragazzi fino a 10 anni, anziani oltre<br />
il 60° anno di età, universitari)<br />
CONCERTI DEL 26/27/28<br />
Intero: 8 euro<br />
Ridotto: 6 euro<br />
(Soci Scuola di Musica popolare,<br />
Khatawat, Casa del<br />
Cuculo, Fermento Etnico)<br />
Abbonamenti (<br />
per le serate di concerto)<br />
2 Serate: 12 euro<br />
3 Serate: 14 euro<br />
Ingresso + menu Mediterraneum:<br />
15 euro<br />
PROMOZIONE<br />
METTI IN CIRCOLO<br />
CULTURA<br />
In collaborazione con Cinema<br />
Teatro Verdi e Museo<br />
della Marineria di Cesenatico<br />
Acquista un ingresso al Museo<br />
della Marineria di Cesenaticowww.museomarineria.eu<br />
o al Cinema Verdi di<br />
Forlimpopoli http://www.cinemaverdi.it , e<br />
conserva il biglietto.<br />
Presentandolo alla biglietteria del Festival di<br />
musica popolare avrai diritto ad un ingresso<br />
ridotto<br />
Conserva il biglietto del Festival di Musica popolare,<br />
presentandolo alla biglietteria del Museo della Marineria<br />
di Cesenatico o al Cinema Verdi di Forlimpopoli<br />
avrai diritto ad un ingresso ridotto<br />
29
30<br />
LA BUSSOLA DELL’ANIMA<br />
DOMENICA 12 SETTEMBRE 2010<br />
presso HOTEL REGINA ELENA 57<br />
viale regina elena 57 – RIMINI<br />
Dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 20.30<br />
Docente: Dott. Carmela Lo Presti<br />
EcoRomagna<br />
VENERDI 10 SETTEMBRE ORE 20.30<br />
Serata di presentazione gratuita presso hotel Regina Elena 57<br />
PRIMO DI 9 LABORATORI PER SVILUPPARE<br />
IN MODO INTEGRATO<br />
INTELLIGENZA EMOTIVA<br />
& INTELLIGENZA SPIRITUALE<br />
1) la bussola dell’anima<br />
laboratorio sul ruolo delle emozioni nello sviluppo della propria evoluzione spirituale<br />
2) il linguaggio della matrix divina (domenica 3 ottobre 2010)<br />
laboratorio sul ruolo dei pensieri e delle emozioni nella creazione della propria realtà<br />
3) conversazioni con … se stessi, l’anima, le guide, dio<br />
laboratorio per lo sviluppo della consapevolezza del proprio dialogo interiore e<br />
delle capacità di comunicazione con le proprie dimensioni superiori<br />
4) il corpo, i sensi e la dimensione dell’anima<br />
laboratorio per imparare ad utilizzare il corpo, i sensi e le intelligenze percettive in<br />
funzione di un vivere e un relazionarsi in modo spiritualmente intelligente<br />
5) io e gli altri: il punto di vista dell’anima<br />
laboratorio per lo sviluppo di un punto di vista più evoluto su se stessi e sugli altri e<br />
lo sviluppo dell’amore incondizionato<br />
6) problem solving: il punto di vista dell’anima<br />
laboratorio sulle strategie dell’anima per il “problem solving”<br />
7) seme di luce<br />
laboratorio sul punto di vista dell’anima rispetto alle ferite affettive e alle strategie<br />
per risolvere conflitti interiori<br />
8) l’ottimismo dell’anima<br />
laboratorio per imparare l’ottimismo dell’anima<br />
9) essere una relazione di luce<br />
laboratorio per imparare a vivere le relazioni in modo evoluto<br />
Costo: 100,00 euro + iva scadenza iscrizione 18 AGOSTO 2010<br />
Numero massimo di iscritti: 10<br />
La partecipazione al primo laboratorio non obbliga l’iscrizione ai successivi.<br />
Per descrizione dettagliata del programma, modulo iscrizione, modalità di<br />
pagamento, e prenotazione albergo, visitare il sito:<br />
www.intelligenzaemotiva.it - www.for-mother-earth.it<br />
o contattare:<br />
Daniela Gaiotto: dg1970@libero.it cell.: 338.9024659<br />
Dott.Carmela Lo Presti: carmela@intelligenzaemotiva.it cell.: 320.8211171<br />
della
CENTRO OLISTICO RIMINI<br />
giovedì 23 settembre 2010 – ore 21<br />
Lo staff del benessere dell'associazione Arco di Luce presenta:<br />
"Tecniche olistiche per il tuo benessere globale"<br />
Sala Archi 2 - Piazza Cavour - Rimini<br />
Esperti in varie discipline come Naturopatia, Psicologia, Massaggio, Reiki, Feldenkrais®,<br />
Arte e musica, Cristalli, Floriterapia, Rune, Meditazione, Yoga della risata®,<br />
Aurasoma®, Costellazioni Familiari®, ecc. illustreranno l'importanza del raggiungimento<br />
del benessere globale della persona attraverso varie tecniche olistiche e illustreranno<br />
il programma della "OPEN-WEEK", la settimana di prova aperta a tutti.<br />
Da lunedì 27 settembre a domenica 3 ottobre 2010<br />
OPEN-WEEK<br />
una settimana di conferenze gratuite ed esperienziali (a 5€)<br />
e trattamenti individuali a offerta libera per il tuo benessere<br />
globale!<br />
Centrolistico - Via Acquario, 5 - Rimini<br />
Orari e maggiori informazioni sul sito www.centrolisticorimini.it<br />
Esperti in varie discipline come Naturopatia, Psicologia, Massaggio, Reiki, Feldenkrais®,<br />
Arte e musica, Cristalli, Floriterapia, Rune, Meditazione, Yoga della risata®,<br />
Aurasoma®, Costellazioni Familiari®, ecc. illustreranno e faranno provare le varie<br />
tecniche olistiche per il raggiungimento del benessere globale della persona. Sul sito<br />
il programma della settimana e i contatti per prenotare le sedute.<br />
31
“Fra Cielo e Terra – Eticamente <strong>Natura</strong>le”<br />
25 e 26 settembre 2010<br />
musica, conferenze, prodotti biologici ed ecologici, trattamenti bionaturali<br />
Venerdì 24 settembre ore 21 (anteprima festa)<br />
Nuovo Ordine Mondiale:<br />
Politica ed informazione “servono” veramente il popolo, o hanno altri padroni?<br />
a cura di:Marco Pizzuti<br />
Sempre più spesso ci si chiede se siamo realmente informati di ciò che accade nel mondo o<br />
se quello che sappiamo è solamente una versione dei fatti ad uso e consumo di “masse” sempre<br />
meno critiche! Che ruolo hanno: televisione, stampa, informazione, politica ed economia<br />
in un ottica di corsa sfrenata alla globalizzazione?<br />
Marco Pizzuti, laureato in legge, ex ufficiale dell’ esercito e collaboratore di una nota agenzia<br />
di servizi presso le più alte istituzioni dello Stato. Ha collaborato con radio, riviste e trasmissioni<br />
televisive a diffusione nazionale. Scrittore di saggi come: Rivelazioni Non Autorizzate<br />
(2009), e Scoperte archeologiche Non Autorizzate (2010). Conferenziere di fama nazionale.<br />
Sabato 25 settembre ore 21<br />
L’Uomo, la Terra, il Cielo…. “separatamente” insieme!<br />
a cura di Demetrio Iero<br />
L’alleanza tra scienza meccanicistica ed una politica capitalista hanno imposto all’uomo una<br />
visione di sé cieca ed arrogante obbligandolo ad una condizione di povertà e malattia, portandolo<br />
sull’orlo di un baratro. Recuperiamo i collegamenti tra spiritualità, esistenza, vita e<br />
benessere per un nuovo domani…..<br />
Demetrio P. F. Iero, laureato in medicina e chirurgia, omeopata, naturopata, agopuntore,<br />
esperto in radioestesia e radionica, da molti anni si dedica all’insegnamento e alla divulgazione<br />
di queste discipline in Italia e all’estero. Autore di numerosi saggi e articoli scientifici,<br />
inventore di diversi strumenti di biorisonanza, collabora come formulatore con ditte farmaceutiche<br />
omeopatiche<br />
Domenica 26 settembre ore 21<br />
2012 - Un cambiamento vibrazionale della Terra.<br />
a cura di Salvatore Brizzi<br />
Salvatore Brizzi è un'esperto di Alchimia trasformativa. Egli intende l'Alchimia come un'Arte<br />
e una Via che portano alla trasformazione psicologica e spirituale degli individui.<br />
Attraverso la sua attività di scrittore, insegnante e conferenziere, si occupa di trasmettere i<br />
principi della creazione della propria realtà per mezzo della trasmutazione alchemica delle<br />
emozioni.<br />
Partecipa attivamente al movimento di “restaurazione dei Misteri” che sempre di più in futuro<br />
coinvolgerà quella parte dell'umanità sensibile al richiamo dell'anima.<br />
L'evento è organizzato dall' ASD Il Giardino Interiore e Patrocinato dal Comune di Gatteo.<br />
Rivoluzione <strong>Natura</strong>le sarà presente con un suo stand di vendita dove potrete trovare:<br />
Edizioni Sì, Edizioni mediterranee, Amrita, RED, Tecniche Nuove, Macro, Arianna,<br />
BIS, Crisalide, Xenia. E tanti altri editori