Giornalino maggio 2013 - Parrocchia di Sanza (SA) Italia
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Giornalino maggio 2013 - Parrocchia di Sanza (SA) Italia
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ARCHIVIO PARROCCHIALE <strong>2013</strong><br />
BATTESIMI<br />
“Sono nati dall’acqua e dallo Spirito”<br />
27 aprile <strong>2013</strong> MATTIA FUSCO,<br />
<strong>di</strong> Giovanni e Giuseppina Ciorciari.<br />
FORTUNATO CIORCIARI,<br />
<strong>di</strong> Sabino e Arcangela Biancamano<br />
DEFUNTI<br />
“ Si sono addormentati nel Signore, in attesa<br />
della resurrezione”<br />
27 aprile <strong>2013</strong> ANTONIO ESPOSITO, <strong>di</strong> anni 91,<br />
vedovo, residente in Largo S.Carlo.<br />
Mese mariano <strong>di</strong> <strong>maggio</strong><br />
Il mese <strong>di</strong> <strong>maggio</strong> è de<strong>di</strong>cato alla Madonna. Per onorarla<br />
recitiamo il santo rosario nelle famiglie, o da soli, o in<br />
gruppo o in compagnia <strong>di</strong> TeleCervati alle ore 18,00. Come<br />
comunità parrocchiale onoreremo la Madonna, alle ore<br />
16,30 in Chiesa Madre con la recita del rosario e alle ore<br />
17,30 con la recita del rosario e della santa messa presso le<br />
seguenti cappelle :<br />
• Lunedì : Cappella <strong>di</strong> San Vito<br />
• Martedì : Cappella <strong>di</strong> San Antonio<br />
• Mercoledì : Cappella Madonna <strong>di</strong> Loreto<br />
• Giovedì : Cappella del Posto della Madonna<br />
• Venerdì : Cappella della Madonna delle Grazie<br />
nella omonima contrada.<br />
Agenda religiosa <strong>di</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong><br />
SS. Messe festive alle ore 7,30 (in Chiesa Madre) - 9,00 (in<br />
S. Antonio) - 11,00 (in Chiesa Madre).<br />
S. Messa feriale alle ore 17,00 in Chiesa Madre.<br />
S. Messa prefestiva alle ore 17,00 in Chiesa Madre.<br />
1 <strong>maggio</strong>: Festa <strong>di</strong> S. Giuseppe Lavoratore e inizio del mese<br />
de<strong>di</strong>cato alla Madonna. Santa Messa solo alle ore 17,00<br />
in Chiesa Madre.<br />
2 <strong>maggio</strong>: Mese mariano <strong>di</strong> <strong>maggio</strong> secondo il programma<br />
pubblicato a parte.<br />
7 <strong>maggio</strong>: Alle ore 19,00 in Contrada Rio Torto presso la<br />
famiglia Prota S. Messa.<br />
8 <strong>maggio</strong>: Alle ore 11,00 in Chiesa Madre santo rosario e<br />
poi supplica alla Madonna <strong>di</strong> Pompei.<br />
11 <strong>maggio</strong>: Alle ore 17,00 in Chiesa Madre S. Messa festiva<br />
e battesimo della piccola YLENIA COSTANZIELLO.<br />
12 <strong>maggio</strong>: Domenica dell’Ascensione del Signore.<br />
SS. Messe come da orario festivo. Alle ore 11,00 in Chiesa<br />
Madre battesimo dei piccoli :<br />
ORESTE COLUCCI, AGNESE e GIOVANNA SCARA-<br />
MUZZO, <strong>SA</strong>MUEL <strong>SA</strong>LSICCIA OTTAVI.<br />
19 <strong>maggio</strong>: Domenica <strong>di</strong> Pentecoste. Alle ore 10,30 celebrazione<br />
delle prime Comunioni in Chiesa Madre.<br />
26 <strong>maggio</strong>: Domenica della SS.ma Trinità. Apertura solenne<br />
ed ufficiale del Santuario del Cervato con la partecipazione<br />
del Vescovo.<br />
31 <strong>maggio</strong>: Festa della visitazione della Beata Vergine.<br />
Alle ore 17,00 S. Messa in Chiesa Madre e alle ore 18,00 S.<br />
Messa presso la cappella della Madonna delle Grazie.<br />
(continua dalla prima pagina) O<strong>maggio</strong> a Maria.<br />
Il Monfort <strong>di</strong>ce con i Santi: la <strong>di</strong>vina Maria è il para<strong>di</strong>so terrestre del nuovo Adamo, dove questi si è<br />
incarnato per opera dello Spirito Santo, per operarvi meraviglie inimmaginabili. E’ il grande e <strong>di</strong>vino<br />
mondo <strong>di</strong> Dio, dove egli custo<strong>di</strong>sce bellezze e tesori ineffabili; è la magnificenza dell’Altissimo, dove è<br />
nascosto come nel proprio seno il suo unico Figlio e, in lui, tutto ciò che egli ha <strong>di</strong> più grande e prezioso.<br />
Oh! quante cose gran<strong>di</strong> e nascoste ha compiuto il Dio poten-te in questa creatura meravigliosa;<br />
ella stessa si sente costretta a proclamarlo, nono-stante la sua profonda umiltà: «Gran<strong>di</strong> cose ha fatto<br />
in me l’Onnipotente». Il problema <strong>di</strong> oggi è che sono poco conosciuti sia Gesù Cristo che la Madonna.<br />
La vera devozione a Maria è santa perché porta un’anima a evitare il peccato e imitare le virtù della<br />
santissima Vergine. Ricor<strong>di</strong>amoci che per mezzo <strong>di</strong> Maria incominciò la salvezza del mondo e per mezzo<br />
<strong>di</strong> Maria deve essere compiuta. La santissima Vergine è necessaria agli uomini per conseguire l’ultimo<br />
fine e la devozione a Lei è necessaria ad ogni uomo per salvarsi.<br />
Giovanni Paolo II° <strong>di</strong>sse: “il Rosario è la mia preghiera pre<strong>di</strong>letta” aggiungendo: “noi durante il Rosario<br />
guar<strong>di</strong>amo a Gesù con gli occhi <strong>di</strong> Maria”. Il Rosario è una preghiera cristologia e me<strong>di</strong>ante questa la<br />
Madonna assolve il suo compito <strong>di</strong> ancella del Signore. Ogni singola Ave Maria ha al centro Gesù (“del<br />
tuo seno Gesù”), la Madonna ci porta al cuore stesso <strong>di</strong> Cristo.<br />
Il Rosario è una preghiera meravigliosa nella sua semplicità e nella sua profon<strong>di</strong>tà.<br />
La Madonna è la preghiera fatta carne. La preghiera è Maria in preghiera. Pronunciando l’Ave Maria<br />
ren<strong>di</strong> presente la Madonna in te, viva. Come <strong>di</strong>ceva il Montfort: “Maria è viva in te e tu sei vivo in lei”.<br />
Durante il Rosario Lei effonde su <strong>di</strong> te la sua umiltà, la sua tenerezza materna, il suo Amore per Dio.<br />
Nel Rosario ci si tuffa nell’Oceano Immacolato che è il Cuore Santo <strong>di</strong> Maria, dove abita la Santissima<br />
Trinità. In questo Cuore si adora il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Questa esperienza è accessibile ad<br />
ogni cristiano. Lo stesso Papa <strong>di</strong>ceva che sullo sfondo delle parole dell’Ave Maria passano davanti agli<br />
occhi dell’anima i principali episo<strong>di</strong> della vita <strong>di</strong> Gesù Cristo. Esse si compongono nell’insieme dei vari<br />
Misteri mettendoci in Comunione Viva con Gesù attraverso il Cuore della Madre. Nello stesso tempo il<br />
nostro cuore può racchiudere, in queste decine del Rosario, tutti i fatti che compongono la vita dell’umanità.<br />
Vicende personali e quelle del prossimo. In modo particolare <strong>di</strong> coloro che ci stanno più a cuore.<br />
La semplice preghiera del Rosario batte il ritmo della vita umana.<br />
Io porto tanto amore<br />
Ad una croce d’oro<br />
Che pende sul mio cuore…<br />
Non l’amo per il suo valore…<br />
ma perché so che croce<br />
La croce d’oro<br />
Fu dolore<br />
E assai ne spasimò<br />
Nostro Signore.<br />
Silvana Moschettini<br />
E' necessaria l'infelicità per capire la gioia, il dubbio<br />
per capire la verità ... la morte per comprendere la vita.<br />
Perciò affronta e abbraccia la tristezza quando viene.<br />
(Madre Teresa <strong>di</strong> Calcutta)<br />
Anno XIV n° 5 - 1 <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong><br />
***<br />
Supplemento mensile cartaceo a “TeleCervati”,<br />
pubblicazione registrata presso il Tribunale <strong>di</strong> Sala<br />
Consilina (<strong>SA</strong>) R.G. 143/2007 del 05/9/2007<br />
Direttore responsabile Sac. Giuseppe Spinelli<br />
Mons. De Luca<br />
ringrazia Papa Francesco<br />
Il Vescovo ha inviato a Papa Francesco<br />
un messaggio <strong>di</strong> ringraziamento<br />
per l'U<strong>di</strong>enza Generale dello<br />
scorso 10 aprile. Di seguito il testo<br />
della lettera.<br />
Beatissimo Padre,<br />
con il cuore colmo <strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>ne<br />
intendo esprimere alla Santità Vostra<br />
il più vivo ringraziamento per la<br />
piacevolissima occasione in cui abbiamo<br />
avuto la grazia <strong>di</strong> incontrarLa<br />
durante l’U<strong>di</strong>enza Generale che Ella<br />
ha tenuto lo scorso 10 Aprile in<br />
Piazza S. Pietro. La nostra Diocesi<br />
<strong>di</strong> Teggiano-Policastro ha partecipato<br />
a questo evento con la presenza <strong>di</strong><br />
5000 pellegrini, soprattutto giovani<br />
delle scuole superiori che hanno<br />
risposto con particolare entusiasmo.<br />
Oltre ai moltissimi giovani il pellegrinaggio<br />
ha visto la partecipazione<br />
<strong>di</strong> persone adulte e anziane, <strong>di</strong> alcuni<br />
fratelli <strong>di</strong>sabili, <strong>di</strong> molti Sacerdoti,<br />
dei Sindaci dei comuni della Diocesi.<br />
Abbiamo ringraziato il Signore<br />
per questo particolarissimo dono<br />
con una Celebrazione Eucaristica<br />
all’Altare della Cattedra nel pomeriggio<br />
e in particolar modo abbiamo<br />
pregato per Lei, Santità, perché il<br />
Signore la custo<strong>di</strong>sca a lungo per il<br />
bene della Chiesa. Portiamo scolpite<br />
nel cuore le Sue parole che ci accompagneranno<br />
perché la Resurrezione<br />
<strong>di</strong> Cristo, fondamento della<br />
nostra fede, costituisca la nostra<br />
personale resurrezione e lo Spirito<br />
Santo ci doni sempre la forza <strong>di</strong><br />
rivolgerci al nostro Dio chiamandolo:<br />
Abbà! Mentre affi<strong>di</strong>amo al Signore<br />
la Sua Persona e il Suo Ministero,<br />
La preghiamo <strong>di</strong> bene<strong>di</strong>re i<br />
nostri giovani, i bambini, gli adulti,<br />
gli anziani, i fratelli sofferenti, i<br />
Sacerdoti e tutti coloro che si impegnano<br />
alla <strong>di</strong>ffusione della Buona<br />
notizia del Vangelo <strong>di</strong> Cristo.<br />
+ Antonio De Luca<br />
Vescovo <strong>di</strong> Teggiano-Policastro<br />
<strong>Sanza</strong> 2000<br />
PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA E S. FRANCESCO D’ASSISI<br />
Piazza Plebiscito, 11 84030– <strong>SA</strong>NZA (<strong>SA</strong>)<br />
tel.: 0975/322018 freefax 06/233.221.081 email : smneve@vipnet.it<br />
Sito web: http://www.sanza.org/parrocchia2/index.php<br />
O<strong>maggio</strong> a MARIA!<br />
Il cuore del Cristianesimo è l’Incarnazione e quin<strong>di</strong> la Madonna ha una posizione<br />
centrale in questa fede; Gesù è stato concepito per opera dello Spirito<br />
Santo ma anche con la Sua fede. La Sua grandezza consiste nel fatto che il<br />
Suo Bambino è il Figlio Eterno del Padre che si è fatto uomo nel Suo grembo.<br />
Maria è nel cuore del “Credo”.<br />
La Madonna, negli anni della Sua vita terrena, è stata gran<strong>di</strong>ssima agli occhi<br />
<strong>di</strong> Dio ma nascosta agli occhi degli uomini, però dopo la Sua Assunzione in<br />
Cielo è <strong>di</strong>ventata un fiume travolgente. E’ la donna più amata, celebrata e<br />
glorificata del mondo. Senza la ra<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> carne <strong>di</strong> Maria, garante delle verità<br />
della Incarnazione, la fede in Gesù si <strong>di</strong>ssolve in moralismo, spiritualismo,<br />
solidarismo.Nel “trattato della vera devozione alla Santa Vergine” <strong>di</strong> San<br />
Luigi M. Grignon da Monfort è giustamente scritto che Maria non è stata ancora<br />
abbastanza lodata, esaltata, onorata e servita. Ella merita lo<strong>di</strong>, ossequi,<br />
amore e servizi ancora <strong>maggio</strong>ri.<br />
(continua in quarta pagina)<br />
Il vescovo mons. De Luca aprirà il santuario del Cervato<br />
Domenica 26 <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong>, a motivo delle scadenze del calendario liturgico che prevede per il<br />
2 giugno la solennità del Corpus Domini, è stata stabilita come domenica <strong>di</strong> apertura solenne e<br />
ufficiale del Santuario mariano montano del Cervato. Quest’anno è stato invitato il vescovo<br />
<strong>di</strong>ocesano Mons. Antonio De Luca, che volentieri ha accettato. E’ la prima volta che Mons.<br />
Vescovo salirà al Cervato. E’ la prima volta in assoluto per Lui. Non è mai salito a Cervato e<br />
non conosce ancora la devozione alla Madonna del Cervato. Speriamo che sia l’inizio <strong>di</strong> un<br />
proficuo salire al monte della Madonna e <strong>di</strong> un forte attaccamento alle nostre pietà popolari.<br />
Il vescovo per la verità teme il freddo e la neve, ma gli ho assicurato che si troverà bene e troverà<br />
“molto calore”. Il vescovo Mons. De Luca salirà al Cervato insieme a me e al suo segretario<br />
P. Enzo verso le ore 10,00 e giungerà al santuario verso le ore 11,00. Successivamente<br />
saranno “svelati” la statua della Madonna della Grotta e il quadro in Santuario, dove sarà celebrata<br />
la Santa Messa.. Mi ha assicurato la sua presenza anche alla successiva agape fraterna.<br />
E’ l’anno della fede. La nostra fede cristiana non può prescindere da Maria, la Madre del Signore<br />
Gesù Cristo, che ci ha donato l’Autore della vita.<br />
Partecipiamo numerosi e pieni <strong>di</strong> fede all’apertura del Santuario del Cervato e <strong>di</strong>amo buona<br />
accoglienza al nostro vescovo Antonio.<br />
Il santuario del Cervato verrà aperto tutte le domeniche dalle ore 9,00 alle ore 15,00<br />
<strong>Sanza</strong>-Contrada Petraro cappellina Madonna del Carmine<br />
Cappella Madonna del Carmine<br />
In contrada Petraro esiste una antica<br />
e<strong>di</strong>cola votiva, una cappellina<br />
con una pittura murale riproducente<br />
la Madonna del Carmine. Questa<br />
cappellina è attualmente e momentaneamente<br />
gestita da Citera Sabino<br />
(torinese), che ne cura a proprie<br />
spese il mantenimento. La<br />
ristrutturazione dell’affresco è stata<br />
eseguita per mano della pittrice<br />
Patrizia Santoro. Per salvaguardarne<br />
l’integrità e il mantenimento nel<br />
tempo, a cura dell’Arciconfraternita<br />
S. Maria della Neve nell’aprile<br />
<strong>2013</strong> si è intervenuti sulla facciata<br />
esterna. Nella foto qui accanto si<br />
vede il risultato dei lavori.
Roma, in 5mila dalla Diocesi <strong>di</strong> Teggiano- Policastro<br />
da Papa Francesco<br />
U<strong>di</strong>enza pubblica in Piazza S. Pietro il 10 aprile<br />
scorso come ogni mercoledì. Tra le migliaia <strong>di</strong> pellegrini<br />
anche cinquemila circa pellegrini dalla <strong>di</strong>ocesi<br />
<strong>di</strong> Teggiano – Policastro, che hanno vissuto<br />
momenti in<strong>di</strong>menticabili caratterizzati da emozioni<br />
intensissime. I 5mila pellegrini del Vallo <strong>di</strong> Diano,<br />
del Golfo <strong>di</strong> Policastro e del Cilento rappresentavano<br />
le parrocchie, le comunità paesane e le scuole<br />
della Diocesi <strong>di</strong> Teggiano Policastro, guidati dal<br />
Vescovo Monsignor Antonio De Luca, C’erano anche<br />
alcuni sindaci come il sindaco Gaetano Ferrari,<br />
il sindaco Beniamino Curcio, il sindaco Tommaso<br />
Pellegrino, il sindaco Sergio Annunziata e il<br />
sindaco Paolo Imparato, giunti anch’essi in Vaticano<br />
per l’u<strong>di</strong>enza <strong>di</strong> Papa Francesco. Un appuntamento<br />
fortemente voluto da Monsignor De Luca in<br />
occasione dell’Anno della Fede, ma che ha assunto<br />
un significato ancora più speciale proprio per<br />
l’entusiasmo che la personalità del nuovo pontefice<br />
sta generando nelle comunità religiose e non, <strong>di</strong><br />
tutto il mondo. Circa un centinaio i pullman partiti<br />
dal Vallo <strong>di</strong> Diano e dal Golfo <strong>di</strong> Policastro nella<br />
notte tra martedì e mercoledì, tra l’una e le due,<br />
con a bordo circa 5mila persone, tra le quali una<br />
sessantina <strong>di</strong> sacerdoti, tantissimi giovani, semplici<br />
citta<strong>di</strong>ni della Diocesi ma anche e <strong>di</strong>versi sindaci e<br />
rappresentanti delle istituzioni. Insomma una rappresentanza<br />
davvero consistente, con tante richieste<br />
<strong>di</strong> partecipazione degli ultimi giorni che ad<strong>di</strong>rittura<br />
non hanno potuto essere sod<strong>di</strong>sfatte per mancanza<br />
<strong>di</strong> posti. Alle 8,30 <strong>di</strong> ieri mattina la folta pattuglia<br />
proveniente dal Vallo <strong>di</strong> Diano e dal Golfo <strong>di</strong><br />
Policastro aveva già preso posto in Piazza San<br />
Pietro, in attesa dell’u<strong>di</strong>enza fissata per le 10,00.<br />
Piazza gremita ed entusiasmo alle stelle. Ovviamente<br />
l’emozione ha raggiunto il suo culmine<br />
quando il Papa ha percorso la Piazza in papamobile<br />
ed ha salutato le migliaia <strong>di</strong> persone che applau<strong>di</strong>vano<br />
al suo passaggio. Papa Francesco è passato<br />
molto vicino ai rappresentati del Vallo <strong>di</strong> Diano<br />
e del Golfo <strong>di</strong> Policastro, scatenando applausi<br />
ed emozioni e fermandosi, come sua abitu<strong>di</strong>ne, a<br />
salutare in particolare i bambini ed i <strong>di</strong>sabili.<br />
Nel pomeriggio poi il momento centrale del Pellegrinaggio<br />
con la Concelebrazione Eucaristica presieduta<br />
proprio dal Vescovo <strong>di</strong> Teggiano Policastro<br />
De Luca all'altare della Cattedra <strong>di</strong> San Pietro. Particolarmente<br />
significativo, dopo la proclamazione<br />
del Vangelo e l'omelia, l'invito da parte del Vescovo<br />
a rinnovare la professione <strong>di</strong> Fede sulla Tomba<br />
dell'Apostolo Pietro. Particolarmente significativo,<br />
dopo la proclamazione del Vangelo e l'omelia, l'invito<br />
da parte del Vescovo a rinnovare la professione<br />
<strong>di</strong> Fede sulla Tomba dell'Apostolo Pietro: il ripensare<br />
e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>re tutti insieme “Questa è la<br />
nostra fede...” ha dato un più consapevole significato<br />
a quel “credo” che ogni volta siamo stati invitati<br />
a <strong>di</strong>re non solo con labbra ma anche e soprattutto<br />
con il cuore.<br />
La Celebrazione si è infine conclusa con la preghiera<br />
per l'Anno della Fede affidataci dal nostro<br />
Vescovo nella quale, ancora una volta, abbiamo<br />
affermato la nostra <strong>di</strong>sponibilità a “ripetere quoti<strong>di</strong>anamente:<br />
questa è la nostra fede!”.<br />
Randonneé cippo “Carlo Pisacane”<br />
Si è svolta domenica 21 aprile <strong>2013</strong>, la classica randonnee<br />
Cippo Carlo Pisacane con tappa a <strong>Sanza</strong> (<strong>SA</strong>) . 300Km in bicicletta<br />
in ricordo dei 300 valorosi che hanno combattuto e perso<br />
la vita per l'<strong>Italia</strong> unita, guidati da Carlo Pisacane.Una prova<br />
dura, che 23 valorosi ciclisti provenienti da tutta la Campania,<br />
hanno voluto tenacemente concludere. La partenza è stata da<br />
Salerno all'alba per rientrare ...a tarda serata. Attraversando<br />
tutta la provincia <strong>di</strong> Salerno, la parte sud, ed in particolar modo<br />
la Piana del Sele, il Vallo <strong>di</strong> Diano, <strong>Sanza</strong> ed il Cilento. Tanti<br />
km e tanta passione con doverosa e programmata sosta a<br />
<strong>Sanza</strong> presso il cippo <strong>di</strong> Carlo Pisacane. I partecipanti da <strong>Sanza</strong><br />
si sono portati a Caselle in Pittari presso il ristorante la<br />
Pietra Azzurra“ per gustare i piatti tipici della zona.<br />
La bicicletta, il cuore e la mente oltre la stanchezza e la fatica,<br />
per riconciliarsi con l'ambiente e ricordare che ogni impresa<br />
valorosa costa sacrificio e che mai deve essere <strong>di</strong>menticato il<br />
sacrificio dei "300 giovani e forti..."Organizzata con maestria<br />
dall'Audax Bike Cilento guidata dal suo Presidente Giancarlo<br />
Benivento, storico delle randonnee è una delle iniziative più<br />
particolari del panorama ciclistico italiano.Il prossimo appuntamento<br />
con le randonnee organizzate dall'Audax Bike Cilento<br />
sarà la classica 3° Memorial "Angelo Vassallo", in ricordo del<br />
Sindaco Pescatore ucciso il 5 settembre 2010 ad Accairoli (Sa)<br />
che si svolgerà domenica 15 settembre <strong>2013</strong> e che sarà prova<br />
del Campionato <strong>Italia</strong>no ARI (Audax Randonnee <strong>Italia</strong>).<br />
A <strong>Sanza</strong> (<strong>SA</strong>) la prima Maratona <strong>di</strong> beneficenza, domenica 5<br />
<strong>maggio</strong> <strong>2013</strong>.<br />
<strong>Sanza</strong> – Prederà il via alle 8,30 del prossimo 5 <strong>maggio</strong>, dalla piazzetta<br />
situata <strong>di</strong>nanzi al Comune <strong>di</strong> Buonabitacolo la 1^ Maratona <strong>di</strong> beneficenza<br />
“Sempre più avanti <strong>2013</strong>" organizzata dalla Consulta delle donne<br />
<strong>di</strong> <strong>Sanza</strong>, con arrivo previsto in Piazza XXIV <strong>maggio</strong> a <strong>Sanza</strong>.<br />
Oltre cento già le adesioni da <strong>di</strong>versi comuni del comprensorio Vallo<br />
<strong>di</strong> Diano. Un’iniziativa <strong>di</strong> assoluto spessore promossa dalla neo Consulta<br />
delle donne <strong>di</strong> <strong>Sanza</strong> in collaborazione con l’amministrazione<br />
comunale con lo scopo nobile <strong>di</strong> raccogliere fon<strong>di</strong> da destinare all’acquisto<br />
<strong>di</strong> un ecografo da rendere <strong>di</strong>sponibile presso l’ambulatorio<br />
me<strong>di</strong>co-sanitario del Comune che sarà attivato nelle prossime settimane.<br />
Una spesa notevole alla quale il sodalizio sanzese ha inteso<br />
partecipare, in una prima fase almeno con il noleggio della sofisticate<br />
ed importante strumentazione che garantirà alle donne che vi si sottoporranno<br />
screening e visite <strong>di</strong> controllo che saranno effettuate da me<strong>di</strong>ci<br />
volontari che presteranno la loro professionalità durante alcune<br />
sedute settimanali. L’iniziativa ha il preciso obiettivo <strong>di</strong> sensibilizzare<br />
la popolazione femminile del comprensorio ai necessari controlli me<strong>di</strong>co-sanitari<br />
al fine <strong>di</strong> attuare un programma <strong>di</strong> prevenzione della<br />
salute. Età minima per partecipare alla maratona è fissata ad 11 anni.<br />
Le quote <strong>di</strong> iscrizione sono <strong>di</strong> 5euro per i minorenni e <strong>di</strong> 10euro per<br />
gli adulti. La maratona seguirà per un percorso <strong>di</strong> poco più <strong>di</strong> 8 chilometri<br />
il percorso della Strada Statale 517. Per eventuali adesioni e per<br />
chiedere informazioni ci si può rivolgere alla parafarmacia Marchese<br />
in via Piaggio a <strong>Sanza</strong> (<strong>SA</strong>) oppure telefonando al n. 349.6354476<br />
Fonte: www.quasimeggiorno.org del 30/4/<strong>2013</strong><br />
Trema ancora il golfo <strong>di</strong> Policastro: magnitudo 2.6<br />
Il 30 aprile la terra del golfo <strong>di</strong> Policastro ha tremato ancora. A<br />
una <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci giorni esatti dall'ultima scossa, l'istituto<br />
nazionale <strong>di</strong> geofisica e vulcanologia ha registrato un altro<br />
terremoto. La scossa è stata avvertita alle 3.32 del 30 aprile<br />
ed è stata localizzata dalla rete sismica nazionale nel <strong>di</strong>stretto<br />
del golfo <strong>di</strong> Policastro. Il magnitudo è <strong>di</strong> 2.6 ad una profon<strong>di</strong>tà<br />
<strong>di</strong> 287 chilometri. Il terremoto, come si apprende dal sito dell'Ingv,<br />
sarebbe avvenuto in mare. I comuni segnalati dal sito<br />
dell'Ingv dove si sarebbe avvertita la scossa sono: Maratea,<br />
Trecchina, Aieta, Praia a Mare, Tortora, Sapri, Torraca, Lagonegro,<br />
Lauria, Nemoli e Rivello.<br />
Comunican<strong>di</strong> <strong>2013</strong><br />
(19 <strong>maggio</strong>)<br />
1. Antonucci Serena<br />
2. Buono Emanuela<br />
3. Buono Nicole<br />
4. Caiafa Giovanni<br />
5. Catania Michela<br />
6. Citera Alessio<br />
7. Citera Mariagiovanna<br />
8. Doddato Saverio<br />
9. D’Onza Andrea<br />
10. Grimal<strong>di</strong> Carolina<br />
11. Grimal<strong>di</strong> Elisabetta<br />
12. Laveglia Francesco<br />
13. Laveglia Mariagiovanna<br />
14. Laveglia Pasquale<br />
15. Laveglia Sabino<br />
16. Laveglia Teresa<br />
17. Mason Antonio Sabino<br />
18. Murlo Demetrio<br />
19. Pastena Mariapia<br />
20. Peluso Lorenzo<br />
21. Pesce Guerino<br />
22. Sasso Demetrio<br />
23. Speranza Erminia<br />
24. Speranza Giovanna<br />
25. Speranza Giuseppina<br />
26. Zambrotta Pasquale<br />
Riflessione presa da facebook <strong>di</strong> Concetta Cuore Citera<br />
sul PRIMO MAGGIO FESTA DEL LAVORO<br />
Riflettevo: domani è la festa dei lavoratori... Dei lavoratori<br />
<strong>di</strong>soccupati? Di quelli che lavorano, lavorano, lavorano,<br />
per arrivare a stento a fine mese,male<strong>di</strong>cendo le 1000<br />
tasse e una busta paga sempre volte ad accrescere i privilegi<br />
<strong>di</strong> una casta indecente? Dei lavoratori che dovranno<br />
lavorare perche' vivono secondo un calendario che non<br />
contempla festivi? Dei lavoratori che "il calendario segna<br />
rosso:quin<strong>di</strong> non si lavora", e che si sveglieranno alla<br />
solita ora e rigirandosi nel letto si convinceranno <strong>di</strong> avere<br />
un impiego a prova <strong>di</strong> crisi? Di quei lavoratori che finalmente<br />
sono riusciti a staccare la spina per un po' <strong>di</strong> relax?<br />
O <strong>di</strong> quelli a cui questo periodo drammatico,in cui e' piu'<br />
facile uccidersi o uccidere piuttosto che ribaltare un sistema<br />
fatto altri (pseudo?)lavoratori, proprio nn interessa,perche',<br />
in fin dei conti, hanno una scappatoia?<br />
Mi chiedo: avrebbe senso fasteggiare il Natale senza Gesu'<br />
che dona la sua vita per i nostri peccati? (O pensavate<br />
che fosse tutta una messa in scena per ricevere 2 o 3 regali?)<br />
Che festa e' quella <strong>di</strong> domani? Che senso ha il 1 <strong>maggio</strong><br />
<strong>2013</strong>?<br />
Io,lavoratrice la cui sveglia suonera' piu' volte domattina,<br />
lavoratrice che spera ancora <strong>di</strong> poter scegliere un mestiere<br />
ke mi gratifichi, mantendone, nel frattempo, uno che<br />
"nobiliti" la mia esistenza, io domani non ho l'animo <strong>di</strong><br />
festeggiare!!!<br />
Informazioni<br />
COMUNICATO STAMPA comitato consumatori sanza<br />
RIGUARDO LA RICHIESTA DEL CUD DA PARTE DEI PENSIONA-<br />
TI TRAMITE LA POSTA CERTIFICATA CI SIAMO ACCORTI CHE<br />
SUL SITO ISTITUZIONALE DELL’INPS L’INDIRIZZO INDICATO E’<br />
ERRATO.CONTATTANDO TELEFONICAMENTE L’IPA(in<strong>di</strong>rizzario<br />
pubbliche amministrazioni) CI HANNO CONFERMATO CHE L’INDI-<br />
RIZZO PUBBLICATO SUL SITO INPS E’ ERRATO E SEGNALAN-<br />
DO IL FATTO AL CALL CENTER DELL’INPS CI HANNO COMUNI-<br />
CATO CHE AGGIORNERANNO IL SITO E CHE L’INDIRIZZO E-<br />
<strong>SA</strong>TTO PER RICHIEDERE IL CUD E’:<br />
richiestacud@postacert.inps.gov.it.<br />
Chiunque voglia richiederlo tramite posta certificata lo puo’ fare a<br />
questo in<strong>di</strong>rizzo esatto,ricor<strong>di</strong>amo inoltre che si puo’ chiamare oltre<br />
al call center INPS 803164, anche il numero verde 800434320.<br />
Ciorciari Demetrio su facebook<br />
In memoria <strong>di</strong> Antonio Esposito<br />
Mi associo al dolore che ha colpito la famiglia Esposito per la per<strong>di</strong>ta del<br />
carissimo Zi 'ndonio..era un anziano simpaticissimo oltre che elegantissimo.L'ultima<br />
volta che ci parlai su una panchina al Purtieddo durante una<br />
pausa al fresco e all'ombra della grande noce in un pomeriggio d'agosto...seduto<br />
su una panchina e poggiato al suo fedele bastone mi <strong>di</strong>sse come<br />
saggiamente fanno solo persone anziane: Demetrio, un anno io e mia moglie<br />
avevamo coltivato tanti carciofi che bastavano sia per la famiglia e sia<br />
per portarli al mercato a venderli.Quando passavano sanzesi si fermavano a<br />
guardare questi bei carciofi e <strong>di</strong>cevano quanto so belli quanto saranno buoni<br />
ma nessuno comprava un carciofo per darmi sod<strong>di</strong>sfazione.A un certo<br />
punto mi vide un ortofrutticolo <strong>di</strong> Sala Consilina e mi <strong>di</strong>sse: Anto' dallo a<br />
me questi carciofi che te li vendo io ai tuoi compaesani.Presi i carciofi il<br />
salese li espose sulla sua bancarella e quando passavano i sanzesi <strong>di</strong>cevano<br />
che belli questi carciofi Maronna quanto so belli Maronna saranno buoni e<br />
li compravano con tanto <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione.Credo questo sia un grande insegnamento<br />
che mi ha trasmesso questo anziano sanzese e la morale si comprende:<br />
i sanzese e' amande ru furistiero.Grazie Zi 'ndonio riposa in pace.<br />
INIZIO DELLA DEVOZIONE ALLA MADONNA DELLA NEVE<br />
Il titolo <strong>di</strong> Madonna della Neve è strettamente legato al sorgere della Basilica<br />
<strong>di</strong> S. Maria Maggiore in Roma.<br />
Nel IV secolo, sotto il pontificato <strong>di</strong> papa Liberio (352-366), un nobile e<br />
ricco patrizio romano <strong>di</strong> nome Giovanni, insieme alla sua altrettanto ricca e<br />
nobile moglie, non avendo figli decisero <strong>di</strong> offrire i loro beni alla Santa Vergine,<br />
per la costruzione <strong>di</strong> una chiesa a lei de<strong>di</strong>cata.<br />
La Madonna gradì il loro desiderio e apparve in sogno ai coniugi la notte fra<br />
il 4 e il 5 agosto, tempo <strong>di</strong> gran caldo a Roma, in<strong>di</strong>cando con un miracolo il<br />
luogo dove doveva sorgere la chiesa. Infatti la mattina dopo, i coniugi romani<br />
si recarono da papa Liberio a raccontare il sogno fatto da entrambi, anche<br />
il papa aveva fatto lo stesso sogno e quin<strong>di</strong> si recò sul luogo in<strong>di</strong>cato, il colle<br />
Esquilino e lo trovò coperto <strong>di</strong> neve, in piena estate romana. Il pontefice<br />
tracciò il perimetro della nuova chiesa, seguendo la superficie del terreno<br />
innevato e fece costruire il tempio a spese dei nobili coniugi. Questa la tra<strong>di</strong>zione,<br />
anche se essa non è comprovata da nessun documento; la chiesa fu<br />
detta ‘Liberiana’ dal nome del pontefice, ma dal popolo fu chiamata anche<br />
“ad Nives”, della Neve.<br />
A <strong>Sanza</strong> la devozione a Santa Maria della neve inizia prima dell’anno 900<br />
d.C. ed è in relazione alla neve che staziona sul Monte Cervato (mt.1.898<br />
slm) per molti mesi dell’anno. In una grotta <strong>di</strong> questa alta montagna gli antichi<br />
Sanzesi dovettero nascondere una sacra statua della Madonna che gli<br />
iconoclasti volevano <strong>di</strong>struggere. Terminata la persecuzione iconoclasta sul<br />
monte poco lontano dalla grotta fu costruita prima dell’anno 900 d.C. una<br />
cappella, che rivela come già fosse ra<strong>di</strong>cata in <strong>Sanza</strong> la devozione alla Madonna<br />
della Neve del monte Cervato. E poiché molti devoti elargirono beni<br />
immobili per il culto della Madonna, si rese necessario che alcune persone<br />
si interessassero <strong>di</strong> amministrare quei beni. Prima dell’anno mille, fu istituita,<br />
così, la Congrega Santa Maria della Neve.