102a Stagione ConCertiStiCa 2011/2012 - Ordine degli Avvocati di ...

www.amicidellamusicavr.it
Manifestazioni effettuate con il contributo
della Provincia di Verona (finanziamento regionale)
e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
102 a Stagione ConCertiStiCa
2011/2012
Programma generale

in copertina:
Jacopo robusti detto il tintoretto, Contesa tra le Muse e le Pieridi, olio su tavola, cm 46x91,
inv. 1562-1B0102, Verona, museo di Castelvecchio, foto Umberto tomba.

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Manifestazioni effettuate con il contributo
della Provincia di Verona (finanziamento regionale)
e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
102 a Stagione ConCertiStiCa
2011/2012
Programma generale
per la cortese ospitalità in Sala maffeiana

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La Società Amici della Musica di Verona è la più antica fra le associazioni concertistiche
cittadine. La fondazione risale al 4 aprile 1909, quando alcuni appassionati
di musica (L. Amistà, G. Bisoffi, G. Fiorio, R. Galli, E. de Marchesetti, G. Pellicari,
U. Scudellari, G. Stegagno, V. Zorzi) diedero vita alla prima società musicale
veronese con attività stabile. Alla presidenza fu eletto Erminio de Marchesetti,
cui in seguito sarebbero succeduti Umberto Boggian, Federico Federici, Francesco
Benciolini e Guido Begal. L’attività musicale iniziò il 25 aprile 1909 con un
concerto del Quartetto Abbiate nel Salone Sanmicheli di Castelvecchio, che dagli
anni Venti al secondo dopoguerra divenne la sede principale dell’associazione.
Altissimo e immediato il consenso del pubblico: dall’iniziale cinquantina di soci
si passò infatti in un paio d’anni a quasi ottocento abbonati. Fra i nomi dei grandi
concertisti che suonarono a Verona durante i primi quarant’anni di attività vanno
ricordati almeno quelli della clavicembalista Wanda Landowska, del violoncellista
Gaspar Cassadò, dei pianisti Wilhelm Backhaus, Arthur Rubinstein, Edwin
Fisher, Walter Gieseking, Wilhelm Kempff, Arturo Benedetti Michelangeli, del
chitarrista Andrés Segovia. Negli anni Sessanta, grazie a una programmazione
artistica di alto livello che coincideva con condizioni particolarmente favorevoli
alla diffusione della cultura musicale, il numero dei soci oltrepassò il migliaio, con
la conseguente necessità di spostare i concerti dal Salone di Castelvecchio al più
capiente Teatro Nuovo. Nella seconda metà del Novecento gli Amici della Musica
chiamarono a Verona i nomi più importanti del concertismo internazionale: i pianisti
Nikita Magaloff, Friedrich Gulda, Géza Anda, Claudio Arrau, Alfred Brendel,
Svjatoslav Richter, Vladimir Askenazij, Martha Argerich, Paul Badura-Skoda,
Maurizio Pollini, il duo Kontarsky, gruppi strumentali come I Solisti Veneti, il
Quartetto LaSalle, il Quartetto Italiano, i violinisti Igor Ojstrakh, Salvatore Accardo
e Uto Ughi, il chitarrista Alirio Diaz, l’arpista Nicanor Zabaleta, il flautista
Severino Gazzelloni, il clavicembalista Gustav Leonhardt. Soprattutto dagli Anni
Settanta sono stati valorizzati i contenuti culturali della programmazione, grazie
a concerti monografici a tema, ad esecuzioni integrali di importanti corpus del
repertorio strumentale e all’inserimento in cartellone di composizioni contemporanee.
(da CARLO BOLOGNA, LAURA OCH, PAOLO RIGOLI, Ottant’anni di vita musicale a Verona. Gli
Amici della Musica, Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona, Verona 1993)

Cari “Amici della Musica”,
questa 102a Stagione concertistica della “Società Amici della Musica di Verona”,
Stagione che il Consiglio Direttivo con passione è riuscito a organizzare, è un
anno pieno di musica ed eventi di altissimo livello con interpreti di grande fama
internazionale e senza dimenticare le giovani promesse del concertismo internazionale.
E’ stata molto curata la scelta dei programmi, per offrire agli abbonati la possibilità
di ascoltare musiche che vanno dal Seicento ad oggi, comprendendo anche,
dopo molti anni di assenza nel nostro cartellone, un concerto di musica jazz.
Tutto questo è stato possibile non solo grazie alla generosità e alla sensibilità dei
nostri finanziatori, ma anche grazie ai buoni risultati ottenuti l’anno scorso, anno
in cui per la prima volta dopo molte Stagioni sono aumentati sia gli abbonati che
il numero dei biglietti venduti.
Confido che tutti gli appassionati ci aiutino a curare la diffusione di questo programma,
in modo che sia possibile anche quest’anno aumentare il numero degli
abbonati e offrire quindi a tutti una prossima Stagione ancora più interessante.
Un particolare impegno del Consiglio Direttivo durante la scorsa Stagione è stato
indirizzato a promuovere gli “Amici della Musica” tra i giovani, attraverso convenzioni
con l’Università e con l’Assessorato delle Politiche Giovanili del Comune
di Verona. Abbiamo partecipato al concorso “Pagella d’Oro”, organizzato dall’Assessorato
stesso, concedendo in premio agli studenti biglietti gratuiti per i nostri
concerti. Sappiamo bene che un’organizzazione culturale se non riesce ad aprirsi
ai giovani non ha futuro e quindi continueremo a impegnarci in questa direzione.
Vorrei qui anche ricordare che la “Società Amici della Musica” è un’associazione
di appassionati spinti dal desiderio di continuare una gloriosa tradizione che
dura da oltre cent’anni: tutti i componenti del Consiglio, a cui va il mio personale
ringraziamento, lavorano unicamente per portare la buona musica alla città.
Quindi anche quest’anno è per me un privilegio e un grande piacere presentare
questo programma, frutto del lavoro svolto, sperando che contribuisca a far conoscere
sempre più la nostra associazione per avere nuovi “Amici” con cui passare
insieme serate stimolanti, ascoltando grande musica e affermati interpreti.
Proveremo a dare così tutti insieme il nostro contributo affinché Verona continui
ad avere un posto di rilievo nella conoscenza e nella diffusione della cultura
musicale in Italia.
lucio lombardi
presidente
Società Amici della Musica di Verona
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aBBonamenti e Biglietti
in vendita dal 19 settembre 2011
Per disposizioni del Ministero delle Finanze la vendita degli abbonamenti sarà
possibile solo presso le biglietterie elettroniche del TEATRO NUOVO e del BOX
OFFICE. I biglietti, invece, oltre che al Teatro Nuovo e al Box Office, si potranno
acquistare presso le biglietterie della Sala Maffeiana, dell’Auditorium della
Gran Guardia (la sera del concerto dalle ore 20) e presso gli sportelli di tutte le
filiali abilitate di UNICREDIT BANCA.
abbonamento intero 16 concerti: € 120
abbonamento ridotto* 16 concerti: € 100
abbonamento sostenitore 16 concerti: € 160
Ogni abbonato ha diritto per ogni concerto (a eccezione di quelli che si svolgono
in Sala Maffeiana, per ragioni di spazio) a portare con sé un ragazzo/a di
età inferiore ai 15 anni, che potrà entrare al prezzo simbolico di € 2.
All’esaurimento dei 250 posti disponibili presso la Sala Maffeiana, verrà messa in
vendita la seguente tipologia di abbonamento:
abbonamento intero 8 concerti (esclusi i concerti in Sala maffeiana): € 90
abbonamento ridotto* 8 concerti: € 70
Biglietto concerti: € 20
Biglietto ridotto* concerti: € 15
Biglietto concerto inaugurale: € 30
Biglietto ridotto* concerto inaugurale: € 25
* fino a 26 anni, oltre i 60 anni e studenti iscritti all’Università di Verona
Teatro Nuovo, Piazza Viviani 10 - tel. 045 8006100 - 045 596251 (ore 15.30-19.30
dal lunedì al venerdì).
Box Office, Via Pallone 12/a - tel. 045 8011154 (ore 9.30-12.30 / 15.30-19.30, esclusi
sabato pomeriggio e lunedì mattina).
Prevendite: Società Amici della Musica di Verona, Vicolo Pomo d’Oro 13 -
tel. 045 913108 (dal 19 settembre al 3 ottobre, ore 10.30-12.30 esclusi giorni festivi).

SoCietÀ amiCi Della mUSiCa Di Verona
Stagione 2011/2012
Programma generale
CONCERTO INAUGURALE
Domenica 16 ottobre 2011, ore 20.30
Auditorium della Gran Guardia
SHlomo mintZ, violino
Petr JiriKoVSKY, pianoforte
Musiche di Beethoven.
Sabato 22 ottobre 2011, ore 20.30
Auditorium della Gran Guardia
aleXanDer lonQUiCH, pianoforte
Musiche di Liszt, Scriabin, Chopin, Schubert.
Martedì 15 novembre 2011, ore 20.30
Auditorium della Gran Guardia
alain meUnier, violoncello
anne le BoZeC, pianoforte
Musiche di Mendelssohn, Hindemith, Brahms.
INTEGRALE CONCERTI PER PIANOFORTE DI BEETHOVEN (secondo anno)
Martedì 29 novembre 2011, ore 20.30
Auditorium della Gran Guardia
orCHeStra Di PaDoVa e Del Veneto
HoWarD SHelleY, direzione e pianoforte
Domenica 4 dicembre 2011, ore 20.30
Sala Maffeiana
QUartetto taliCH
Jan Talich violino
Petr Macecek violino
Vladimir Bukac viola
Petr Prause violoncello
Musiche di Beethoven, Mendelssohn.
Mercoledì 11 gennaio 2012, ore 20.30
Sala Maffeiana
leStari SCHolteS-gWYlim JanSSenS, duo pianistico
Musiche di Ravel, Rachmaninov, Stravinskij.
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Giovedì 19 gennaio 2012, ore 20.30
Auditorium della Gran Guardia
enriCo PieranUnZi trio
Enrico Pieranunzi pianoforte
Luca Bulgarelli contrabbasso
Mauro Beggio batteria
MUSICA JAZZ
Musiche di Gershwin, Evans, Pieranunzi.
Martedì 7 febbraio 2012, ore 20.30
Sala Maffeiana
temenUSCHKa VeSSelinoVa, fortepiano
Sonatori De la gioioSa marCa, quintetto d’archi
Giorgio Fava violino
Giovanni Dalla Vecchia violino
Judit Foldes viola
Walter Vestidello violoncello
Carlo Pavan contrabbasso
Musiche di Mozart.
… E QUEST’ANNO CONOSCIAMO IL QUINTETTO CON PIANOFORTE
Giovedì 16 febbraio 2012, ore 20.30
Sala Maffeiana
FiVe lineS QUintet
Gisella Curtolo violino
Marco Bronzi violino
Andrea Repetto viola
Davide Cabassi violoncello
Lucio Labella Danzi pianoforte
Musiche di Brahms, Webern, Franck.
IL QUINTETTO CON PIANOFORTE, SECONDO CONCERTO
Martedì 28 febbraio 2012, ore 20.30
Sala Maffeiana
QUintetto antHoS
Agnese Tasso violino
Alessandro Simoncini violino
Jessica Orlandi viola
Silvia Dal Paos violoncello
Francesco Spazian pianoforte
Musiche di Schumann, Shostakovich.
Lunedì 5 marzo 2012, ore 20.30
Auditorium della Gran Guardia
orCHeStra arCHi De Sono
marKUS DaÜnert, violino solista
Musiche di Bach, Tchaikovsky.

Giovedì 15 marzo 2012, ore 20.30
Sala Maffeiana
DiVertimento enSemBle
Maurizio Longoni clarinetto
Lorenzo Gorli violino
Relja Lukic violoncello
Maria Grazia Bellocchio pianoforte
Musiche di Stravinskij, Kagel, Castiglioni, Donatoni, Bertelli.
Martedì 27 marzo 2012, ore 20.30
Auditorium della Gran Guardia
olli mUStonen, pianoforte
Musiche di Bach.
Giovedì 12 aprile 2012, ore 20.30
Sala Maffeiana
QUintetto “Prime Parti Della SCala”
Marco Zoni flauto
Fabien Thouand oboe
Valentino Zucchiatti fagotto
Sandro Laffranchini violoncello
Irene Veneziano pianoforte
Musiche di Triébert, Saint-Saëns, Weber, Chick Corea, Piazzolla, Poulenc.
Sabato 21 aprile 2012, ore 20.30
Sala Maffeiana
enSemBle nUoVe mUSiCHe
Rolf Lislevand chitarrone, chitarra barocca e liuto
Umberto Forni organo positivo
Thor Harald Johnsen liuto e chitarra battente
Marco Ambrosini nyckelharpa
Bjorn Kjellemyr colascione
Andre Lislevand violone
Musiche di Kapsberger, Gianoncelli, Da Milano, De Santa Cruz, Sanz,
Dowland, Mudarra, Dalza Piva, De Murcia.
INTEGRALE CONCERTI PER PIANOFORTE DI BEETHOVEN (secondo anno)
Mercoledì 2 maggio 2012, ore 20.30
Auditorium della Gran Guardia
orCHeStra Di PaDoVa e Del Veneto
HoWarD SHelleY, direzione e pianoforte
La Direzione della Società Amici della Musica di Verona si riserva il diritto di apportare al programma della Stagione
i cambiamenti resi necessari da esigenze tecniche o di forza maggiore.
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102 a Stagione ConCertiStiCa 2011/2012
La Società Amici della Musica di Verona è ormai al suo 102° anno di attività e si presenta
all’attenzione dei suoi soci con una programmazione di concerti che per la loro
qualità e livello la distingue da sempre. Una serietà, un impegno e uno sforzo (non ultimo
anche finanziario) che l’ha premiata particolarmente anche nell’ultima Stagione
con un incremento dei suoi abbonati. Con entusiasmo e anche con certo orgoglio, il
Consiglio Direttivo è così in grado di offrire anche quest’anno gli Artisti più illustri e
programmi attenti e selezionati, con lo scopo di coniugare insieme Evento e Cultura.
Nella prima parte della Stagione ospitiamo il violinista Shlomo Mintz, che critici, colleghi
e pubblico sono concordi nel considerare uno dei violinisti maggiori del nostro
tempo, che con il pianista Petr Jirikovsky eseguirà un programma interamente dedicato
a Beethoven.
Secondo concerto con Alexander Lonquich, pianista ben conosciuto dal pubblico
della nostra città per le incredibili performance, sia in recital che con l’Orchestra da
Camera di Mantova, con musiche di Liszt, Scriabin, Chopin e Schubert, e sempre in
autunno il violoncellista Alain Meunier, nel pieno della sua maturità artistica, uno
degli ultimi eredi della prestigiosa scuola violoncellistica francese (Navarra, Fournier,
Tortelier); eseguirà musiche di Mendelssohn, Hindemith e Brahms.
La Stagione prosegue sempre all’Auditorium della Gran Guardia con il ciclo dei Concerti
di Beethoven, per pianoforte e orchestra, con l’Orchestra di Padova e del Veneto
e Howard Shelley che tanto entusiasmo ha suscitato lo scorso anno. Ed è il Quartetto
Talich in dicembre a chiudere questa prima parte di Stagione, con il monumentale
Quartetto per archi op. 130 di Beethoven e l’op. 44 di Mendelssohn.
Il 2012, nella prestigiosa sede della Sala Maffeiana, inizia con il duo olandese Scholtes-
Janssens, pianoforte a quattro mani (una formazione che manca da vari anni agli
Amici della Musica), giovani artisti fra i più promettenti della loro generazione, presenti
nei maggiori Festival e in sale prestigiose, dal Concertgebouw alla Carnegie Hall.
Subito dopo, una serata dedicata ai giovani che sarà una novità anche per i nostri soci:
il jazz! il jazz con Enrico Pieranunzi al pianoforte, Luca Bulgarelli al contrabbasso e
Mauro Beggio alla batteria, con musiche di Gershwin, Evans e Pieranunzi.
Nel mese di febbraio gli Amici della Musica aprono con un concerto dei Sonatori de
la Gioiosa Marca con Temenuschka Vesselinova (incaricata dal Ministero dell’Università
e Ricerca scientifica e tecnologica del primo corso quinquennale del “pianoforte
storico”), con musiche di Mozart eseguite con strumenti antichi (originali o copie), e
successivamente presentano la formazione del “quintetto con pianoforte” in due concerti:
il Five Lines Quintet, con musiche di Brahms, Webern (mai eseguito a Verona) e
Franck, e il Quintetto Anthos, con musiche di Schumann e Shostakovich.

Si ritorna alla Gran Guardia con l’Orchestra Archi De Sono, nuovissima formazione
composta da musicisti di talento già affermati e da giovani borsisti impegnati negli
studi di perfezionamento che lavorano insieme per ultimare la loro formazione.
Il programma prevede due Concerti per violino di Bach e “Souvenir de Florence” op.
70 di Tchaikovsky, concertati ed eseguiti dal violinista Markus Daünert.
Non possono mancare nel nostro cartellone un concerto di musica contemporanea e
uno di musica antica: quest’anno il Divertimento Ensemble di Milano (in programma
una prima esecuzione del nostro ex studente del Conservatorio Giovanni Bertelli che
ha terminato di recente i suoi studi a Parigi), pendant dell’Ensemble Nuove Musiche
(Umberto Forni all’organo), gruppo di musica antica vincitore del “Diapason d’Oro 1994”.
Un interessante programma con musiche di Saint-Saëns, Weber e Piazzolla verrà offerto
dal gruppo Prime Parti della Scala, composto da musicisti membri dell’Orchestra
del prestigioso teatro lirico.
Olli Mustonen occupa un posto unico nella scena musicale odierna. Come pianista ha
affascinato il pubblico in ogni parte del mondo per la tecnica strepitosa e la personalità
d’interprete. Come direttore ha fondato la Helsinki Festival Orchestra. Ha suonato
in tutte le capitali mondiali della musica, da Vienna a Berlino, da Tokyo a Londra,
da New York a Parigi, per non parlare delle orchestre che ha diretto, tra cui i Berliner
Philarmoniker, la Cleveland Orchestra e la London Philarmonic. È da noi con le monumentali
Variazioni Goldberg di Bach.
La Stagione si concluderà completando il ciclo dei concerti beethoveniani con l’“Imperatore”
e la Settima Sinfonia ancora con l’Orchestra di Padova e del Veneto, direttore
Howard Shelley.
Siamo certi che l’impegno profuso nel costruire questo programma incontrerà il favore
dei nostri associati, che sempre ci sostengono con la loro passione per la musica.
Virginio Pavarana
direttore artistico
Società Amici della Musica di Verona
Si evidenzia che anche in questa Stagione i concerti avranno inizio alle ore 20.30.
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S.te Cécile, incisione in rame da un dipinto di le Dominiquin; inciso a Stoccarda da muller, prima metà dell’800.

CONCERTO INAUGURALE
Domenica 16 ottobre 2011, ore 20.30
Auditorium della Gran Guardia
SHlomo mintZ, violino
Petr JiriKoVSKY, pianoforte
PROGRAMMA
L. v. Beethoven Sonata per violino e pianoforte
(1770-1827) in Mi bem. maggiore op. 12 n. 3
Allegro con spirito
Adagio con molta espressione
Rondò. Allegro molto
L. v. Beethoven Sonata per violino e pianoforte
in Fa maggiore op. 24 “La Primavera”
Allegro
Adagio molto espressivo
Scherzo. Allegro molto
Rondò. Allegro ma non troppo
L. v. Beethoven Sonata per violino e pianoforte
in La maggiore op. 47 “A Kreutzer”
Adagio. Adagio sostenuto - Presto
Andante con Variazioni
Finale: Presto
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Sabato 22 ottobre 2011, ore 20.30
Auditorium della Gran Guardia
aleXanDer lonQUiCH, pianoforte
PROGRAMMA
F. Liszt Vallée d’Obermann
(1872-1915)
A. Scriabin Otto studi op. 42
(1811-1886)
F. Chopin Scherzo n. 4 in Mi maggiore op. 54
(1810-1849)
F. Schubert Sonata in La maggiore D 959
(1797-1828) Allegro
Andantino
Scherzo, Allegro vivace
Rondò, Allegretto

Martedì 15 novembre 2011, ore 20.30
Auditorium della Gran Guardia
alain meUnier, violoncello
anne le BoZeC, pianoforte
PROGRAMMA
F. Mendelssohn Sonata n. 1 in Si bem. maggiore op. 45
(1809-1847) Allegro vivace
Andante
Allegro assai
P. Hindemith Sonata n. 3 op. 11
(1895-1963) Massig Schnell Viertel. Mit Kraft
Langsam-Sehr Lebhaft
J. Brahms Sonata n. 1 in Mi minore op. 38
(1833-1897) Allegro non troppo
Allegretto quasi Menuetto
Allegro
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INTEGRALE CONCERTI PER PIANOFORTE DI BEETHOVEN (secondo anno)
Martedì 29 novembre 2011, ore 20.30
Auditorium della Gran Guardia
orCHeStra Di PaDoVa e Del Veneto
HoWarD SHelleY, direzione e pianoforte
PROGRAMMA
L. v. Beethoven Concerto n. 2 in Si bem. maggiore
(1770-1827) per pianoforte e orchestra op. 19
Allegro con brio
Adagio
Rondò - Molto Allegro
L. v. Beethoven Sinfonia n. 8 in Fa maggiore op. 93
Allegro vivace e con brio
Allegretto scherzando
Tempo di minuetto
Allegro vivace
L. v. Beethoven Concerto n. 4 in Sol maggiore
per pianoforte e orchestra op. 58
Allegro moderato
Andante con moto
Rondò - Vivace

Domenica 4 dicembre 2011, ore 20.30
Sala Maffeiana
QUartetto taliCH
Jan Talich violino
Petr Macecek violino
Vladimir Bukac viola
Petr Prause violoncello
PROGRAMMA
L. v. Beethoven Quartetto op. 130
(1770-1827) Adagio, ma non troppo - Allegro
Presto
Andante con moto, ma non troppo. Poco scherzoso
Alla danza tedesca. Allegro assai
Cavatina. Adagio molto espressivo
F. Mendelssohn Quartetto in Mi bem. maggiore op. 44 n. 3
(1809-1847) Allegro vivace
Scherzo: assai leggiero vivace
Adagio non troppo
Molto allegro con fuoco
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Mercoledì 11 gennaio 2012, ore 20.30
Sala Maffeiana
leStari SCHolteS-gWYlim JanSSenS
duo pianistico
PROGRAMMA
M. Ravel Rapsodie espagnole
(1875-1937) Prélude à la nuit
Malagueña
Habanera
Feria
S. Rachmaninov Six morceaux opus 11
(1873-1943) Barcarolle
Scherzo
Russian theme
Valse
Romance
Slava
I. Stravinskij Da “Petrouchka”
(1882-1971) The Shrovetide Fair
Petrushka’s Cell
The Moor’s Room
The Shrovetide Fair (Evening)

Giovedì 19 gennaio 2012, ore 20.30
Auditorium della Gran Guardia
enriCo PieranUnZi trio
Enrico Pieranunzi pianoforte
Luca Bulgarelli contrabbasso
Mauro Beggio batteria
PROGRAMMA
MUSICA JAZZ
Musiche di G. Gershwin (1898-1937),
B. Evans (1929-1980),
E. Pieranunzi (1949).
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Martedì 7 febbraio 2012, ore 20.30
Sala Maffeiana
temenUSCHKa VeSSelinoVa, fortepiano
Sonatori De la gioioSa marCa, quintetto d’archi
Giorgio Fava, Giovanni Dalla Vecchia violini
Judit Foldes viola - Walter Vestidello violoncello
Carlo Pavan contrabbasso
PROGRAMMA
W.A. Mozart Divertimento in Si bem. maggiore KV 137
(1756-1791) Andante
Allegro di molto
Allegro assai
W.A. Mozart Concerto in Mi bem. maggiore KV 449
Allegro vivace
Andantino
Allegro ma non troppo
W.A. Mozart Concerto in Do maggiore KV 415
Allegro
Andante
Allegro
Fotoritratto di Gianni Berengo Gardin

… E QUEST’ANNO CONOSCIAMO IL QUINTETTO CON PIANOFORTE
Giovedì 16 febbraio 2012, ore 20.30
Sala Maffeiana
FiVe lineS QUintet
Gisella Curtolo violino
Marco Bronzi violino
Andrea Repetto viola
Davide Cabassi violoncello
Lucio Labella Danzi pianoforte
PROGRAMMA
J. Brahms Quintetto con pianoforte in Fa minore op. 34
(1833-1897) Allegro non troppo
Andante, un poco adagio
Scherzo: Allegro
Finale: Poco sostenuto - Allegro non troppo -
Presto, non troppo
A. Webern Quintetto per pianoforte e archi
(1883-1945) Moderato (1907)
C. Franck Quintetto in Fa minore per pianoforte e archi
(1822-1890) Molto moderato quasi lento. Allegro
Lento con molto sentimento
Allegro non troppo ma con fuoco
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IL QUINTETTO CON PIANOFORTE, SECONDO CONCERTO
Martedì 28 febbraio 2012, ore 20.30
Sala Maffeiana
QUintetto antHoS
Agnese Tasso violino
Alessandro Simoncini violino
Jessica Orlandi viola
Silvia Dal Paos violoncello
Francesco Spazian pianoforte
PROGRAMMA
R. Schumann Quintetto con pianoforte in Mi bem. maggiore op. 44
(1810-1856) Allegro brillante
In modo d’una marcia - Un poco largamente
Scherzo (Molto vivace)
Allegro ma non troppo
D. Shostakovich Quintetto per pianoforte e archi in Sol minore op. 57
(1906-1975) Preludio
Fuga
Scherzo
Intermezzo
Finale

Lunedì 5 marzo 2012, ore 20.30
Auditorium della Gran Guardia
orCHeStra arCHi De Sono
marKUS DaÜnert, violino solista
PROGRAMMA
J.S. Bach Concerto per violino e archi in La minore BWV 1041
(1685-1750) Allegro moderato
Andante
Allegro assai
J.S. Bach Concerto per violino e archi in Mi minore BWV 1042
Allegro
Tempo
Allegro assai
P.I. Tchaikovsky “Souvenir de Florence” op. 70
(1840-1893) Allegro con spirito
Adagio cantabile
Allegretto moderato
Allegro vivace
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Giovedì 15 marzo 2012, ore 20.30
Sala Maffeiana
DiVertimento enSemBle
Maurizio Longoni clarinetto - Lorenzo Gorli violino
Relja Lukic violoncello - Maria Grazia Bellocchio pianoforte
I. Stravinskij Suite italienne, per violoncello e pianoforte
(1882-1971) Introduzione
Serenata
Tarantella
Gavotta con due variazioni
Scherzino
Minuetto e Finale
M. Kagel rrrrr… 5 jazzstücke, per violino, clarinetto e pianoforte
(1931-2008) Rackett
Rrrrrrr-Bop
Reed
R:Old/New [1986]
Riff
N. Castiglioni (1932-1996) Undici danze per la bella Verena, per violino e pianoforte
F. Donatoni (1927-2000) Spice, per clarinetto, violino, violoncello e pianoforte
G. Bertelli (1980) Novità
PROGRAMMA

Martedì 27 marzo 2012, ore 20.30
Auditorium della Gran Guardia
olli mUStonen, pianoforte
PROGRAMMA
J.S. Bach Variazioni Goldberg BWV 988
(1685-1750)
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Giovedì 12 aprile 2012, ore 20.30
Sala Maffeiana
QUintetto “Prime Parti Della SCala”
Marco Zoni flauto - Fabien Thouand oboe
Valentino Zucchiatti fagotto - Sandro Laffranchini violoncello
Irene Veneziano pianoforte
PROGRAMMA
Ch. Triébert (1810-1867) Fantasia su ”L’Italiana in Algeri” per oboe, fagotto e pianoforte
C. Saint-Saëns (1835-1921) Toccata d’après le Cinquième Concerto per pianoforte
C.M. v. Weber (1786-1826) Trio in Sol minore op. 63 per pianoforte, flauto e violoncello
Allegro Moderato
Scherzo
The Shepherd’s Lament
Allegro
A. Chick Corea (1941) Trio per flauto, fagotto e pianoforte
A. Piazzolla (1921-1992) Le Grand Tango per violoncello e pianoforte
F. Poulenc (1899-1963) Trio per oboe, fagotto e pianoforte
Presto
Andante
Rondò

Sabato 21 aprile 2012, ore 20.30
Sala Maffeiana
enSemBle nUoVe mUSiCHe
Rolf Lislevand chitarrone, chitarra barocca e liuto
Umberto Forni organo positivo
Thor Harald Johnsen liuto e chitarra battente
Marco Ambrosini nyckelharpa - Bjorn Kjellemyr colascione
Andre Lislevand violone
PROGRAMMA
IL CHIAROSCURO MUSICALE
Musica barocca dell’Italia settentrionale e spagnola
J.H. Kapsberger (ca 1580-1651) Toccata
B. Gianoncelli (att. ca 1650) Corrente
F. da Milano (1497-1543) Canon-La Spagna-Passamezzo
J.H. Kapsberger Toccata- Canarios-Passacalles-Arpeggiata-Ciaccona
A. de Santa Cruz (XVII sec.) Jacaras
G. Sanz (1640 - ca 1710) Canarios
Tradizionale Passacalles andaluz
J. Dowland (1563-1626) Home Again, Market is done
A. Mudarra (ca 1510-1580) Fantasia que contrehaze l’arpa
J.A. Dalza Piva (? - dopo 1508) Saltarello
S. de Murcia (1673-1739) Fandango-Mariçapalos-Zarambeques-Folias-Tarantelas
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INTEGRALE CONCERTI PER PIANOFORTE DI BEETHOVEN (secondo anno)
Mercoledì 2 maggio 2012, ore 20.30
Auditorium della Gran Guardia
orCHeStra Di PaDoVa e Del Veneto
HoWarD SHelleY, direzione e pianoforte
PROGRAMMA
L. v. Beethoven Concerto in Mi bem. maggiore
(1770-1827) per pianoforte e orchestra WoO 4
Allegro moderato
Larghetto
Rondò
L. v. Beethoven Sinfonia n. 7 in La maggiore op. 92
Poco sostenuto, Vivace
Allegretto
Presto
Allegro con brio
L. v. Beethoven Concerto n. 5 in Mi bem. maggiore
per pianoforte e orchestra op. 73 “Imperatore”
Allegro
Adagio un poco mosso
Rondò (Allegro)

gran gUarDia
“Loco per stallone, alloggiamenti, munizione di biade” nel 1609 e poi, nell’Ottocento,
passaggio coperto con botteghe, sede del Museo dell’Adige, dell’Esposizione
Agricola Regionale, Autorimessa, Borsa Grani, luogo di proiezione dei primissimi
film e di recite di burattini, ufficio anagrafe: la Gran Guardia è stata davvero
un edificio pubblico che nella sua lunga storia ha dato ospitalità a tutti. Nacque
all’inizio del Seicento, come luogo per gli uomini d’arme che presidiavano la città
e fu da loro pagato. E proprio qui cominciarono le difficoltà, soprattutto economiche,
tanto che l’edificio rimase incompleto per due secoli. Dopo la Repubblica
Veneta passò al demanio e infine al Comune di Verona che durante tutto l’Ottocento
portò a compimento l’opera. Dovuto al progetto di Domenico Curtoni,
nipote e allievo di Sammicheli, il grande fabbricato impressiona per la sua mole
che sembra la sola a poter dialogare con l’altra grande inquilina della Bra, l’Arena
romana. Con il recentissimo restauro, la Gran Guardia, come una Fenice mitica,
ha iniziato una nuova vita nel solco della lunga tradizione di luogo pubblico posto
“al decoro e al servizio della città”.
Vecchio Palazzo della Gran Guardia, litografia di marco moro e Brizeghel; Venezia, 1850.
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Sala maFFeiana
“In questa piazza abbiamo fatto guadagni / di due nuovi edifici, alteri e magni, / l’un per
l’Accademia chiara ed illustre / più che per l’ampie logge e stanze e sale / non ben finita
ancor da mano industre …”. I versi farraginosi che il poeta Adriano Grandi scriveva
nel 1617 testimoniano del fervore costruttivo in piazza Bra, in quel luogo ove, circa un
secolo prima, non si era eretto un palazzo progettato da Palladio. Passato al Comune e
poi investito dal Senato Veneto all’Accademia Filarmonica sotto il titolo feudale perpetuo,
qui fu costruito un fabbricato nel cui cortile fu collocato il primo nucleo di quello
che diventerà il Museo Lapidario Maffeiano. Era il Teatro Filarmonico, inaugurato il
6 gennaio 1732, distrutto da un incendio nel 1749, riaperto nel 1754, bruciato nuovamente
nel 1945, a causa di un bombardamento. Questa fitta sequenza di nascite, morti
e rinascite dello storico edificio ha risparmiato solamente il Ridotto del teatro, chiamato
“Sala Maffeiana”, grazie all’eroico intervento di un vigile del fuoco che tagliò le travi
che lo univano al resto dell’edificio. Qui lo spirito del tempo si è fermato e sussiegoso
ma sorridente si dispiega a noi dalle pareti affrescate allo splendido soffitto decorato a
cassettoni, alle balaustre. Una lunga storia di amore per la musica e la cultura che, com’è
noto, vide anche un giovanissimo Wolfgang Amadeus Mozart tenere una pubblica “Academia”,
ovvero un concerto, il 5 gennaio 1770.
Cortile del Museo Maffeiano, particolare dell’accesso in Sala Maffeiana, incisione in rame della fine del Settecento.

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Presidente
Lucio Lombardi
Vicepresidenti
Alberto Benciolini
Manola Campagnari
Consiglieri
Adriano Ambrosini
Sergio Carugno
Franco Franceschini
Virginio Pavarana
Leopoldo Picotti
Luisa Zecchinelli
reViSori Dei Conti
Arnaldo Caprara
Luca Reale
Alberto Tognetti
Si ringrazia la Libreria Antiquaria Perini di Verona
per la ricerca e la disponibilità degli originali delle stampe antiche
utilizzate in quest’opuscolo.
Un ringraziamento, inoltre, a Francesco Bletzo, per l’appropriata stesura
dei testi d’introduzione alle sedi ospitanti i concerti, e all’Archivio Pino Breanza,
preziosa fonte di documentazione sulla vita della città.
Progetto e realizzazione:
ALBRIGO & ASSOCIATI s.r.l. - studio di relazioni pubbliche - Verona

Qui e in 2 a di copertina:
notazioni su tetragramma manoscritto su pergamena, XVi secolo.