Novembre - Parrocchia S. Anna

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..CAMPO ESTIVO A VITORCHIANO.. Provate ad immaginare don Angelo, 6 catechisti e 30 ragazzi che trascorrono insieme10 giorni lontano da Morena: cosa possono fare?!? Sicuramente conoscersi meglio, giocando e divertendosi tanto. E proprio così è stato per noi catechisti che insieme ad un gruppo di ragazzi dell'oratorio abbiamo trascorso dal 9 al 13 luglio a Vitorchiano (VT)….Siete curiosi di sapere com'è andata? Proviamo a raccontarvi brevemente cosa è successo…… In questo campo abbiamo avuto la possibilità di conoscere la storia del profeta Giona; infatti, ogni giorno è stato affrontato un episodio della sua "tempestosa" vita: abbiamo visto Giona fuggire dalla volontà di Dio e per questo finire nella pancia di una balena, rimanere coinvolto in una tempesta e infine "arrendersi" al progetto che Dio aveva su di lui. Per far rivivere meglio le emozioni e le sensazioni di Giona, durante le mattinate, noi catechisti abbiamo coinvolto i ragazzi in strepitosi giochi: gli abbiamo fatto superare inusuali staffette, per poter "uscire dalla balena", abbiamo simulato "tempeste" travolgendoli con spugne e palloncini pieni di acqua…e tante altre cose ancora , rendendo le mattine festose e molto movimentate!! Durante i giochi i ragazzi erano divisi in 4 squadre che si incontravano nuovamente nel pomeriggio per preparare, con creatività e fantasia, un'attività collegata all'episodio della vita di Giona affrontato nella mattinata. La sera, dopo cena, i ragazzi ne facevano la rappresentazione, recitata e mimata davanti a tutti gli altri; abbiamo pertanto assistito a "teatrali turbolenze metereologiche", documentari sulla balena con servizi poco scientifici ma molto simpatici…insomma, abbiamo scoperto che tra i ragazzi dell'oratorio di S. <strong>Anna</strong> ci sono promettenti attori !!! Ai momenti di divertimento, comunque, si sono alternati anche momenti di riflessione: ogni giorno, prima di cena, ci riunivamo in celebrazione, durante la quale abbiamo avuto la possibilità di riscoprire l'importanza dei 7 sacramenti, ognuno dei quali era riconducibile ad un episodio della vita di Giona. Bè, speriamo di aver stimolato la vostra curiosità su questa nostra esperienza, ma dato che è impossibile descrivere e trasmettere le emozioni per scritto, suggeriamo ai ragazzi ed alle ragazze di circa 13 anni di non perdere l'occasione di partecipare al campo previsto per il prossimo anno!!! Simona Lorino & Francesca Carbone ..CAMPO CATECHISTI.. UNA SETTIMANA ALTERNATIVA!!! Immaginate delle montagne stupende… una vegetazione rigogliosa e animali selvatici (tra cui vespe giganti e scarafaggi volanti)… un agriturismo con solo cibi biologici distante mezz'ora di
macchina dalla prima casa e un'ora e passa dal primo centro abitato… due grandi camerate con soli tre bagni funzionanti… un posto talmente lontano dalle abitudini della nostra città che neanche il cellulare prende… Fatto? Ora metteteci trenta ragazzi abituati a tutti i comfort della vita moderna, a cui è stato promesso una settimana nella natura con piscina all'aperto (in realtà una pozza di sì e no 9 metri di diametro alta un metro e mezzo), un campo di calcio (dove pascolano i cavalli) e una gita nei dintorni, e avrete il campo che i catechisti del nostro oratorio hanno dovuto affrontare quest'estate al rifugio Valnera, disperso negli Appennini dietro Firenze, dal 2 al 10 agosto. Ma armati di pazienza, buon umore, voglia di stare insieme e tanto, tanto coraggio hanno dato vita ad una settimana certamente fuori dal normale! La mattina la sveglia era alle otto: si era pur sempre in vacanza! Poi la colazione, animata, per così dire, dalle nostre amiche vespe, attirate dalle marmellate in cui spesso non disdegnavano di morire. Chiedete ad Alessia e Simona quanto fossero felici di dividere con loro il primo pasto della giornata… Alle 9,15 le lodi per ringraziare il Signore per quello che quotidianamente ci dà: i primi giorni qualcuno non era tanto convinto visto il posto in cui era capitato, ma si è dovuto veramente ricredere! Dopodiché, per unire l'utile al dilettevole, largo spazio ad una mattinata da passare obbligatoriamente a giocare tutti insieme, come insegnano ai loro bambini all'oratorio! Così tra campi di calcio in pura terra, dove anche il più brocco dei nostri catechisti riusciva a segnare sbucando improvvisamente dalle nuvole di polvere, e piscine olimpioniche solo per gli insetti che vi sguazzavano dentro, le mattinate passavano in allegria come dimostrano ampiamente le foto scattate dal nostro parroco, per l'occasione fotografo ufficiale del "Campo catechisti 2003"®. All'una tutti pronti per il pranzo e lì sono cominciate le sorprese: il cibo oltre ad essere biologico era anche vegetariano, esclusivamente vegetariano! Qualcuno ha pensato di rifornirsi nei boschi che ci circondavano, ma, per fortuna degli animali che là vivono liberamente, la stagione di caccia era chiusa! Eppoi quasi mai mancava qualcuno che chiedeva una seconda porzione! Dopo il sonnellino pomeridiano, che qualcuno sfruttava per reimmergersi in piscina o per esplorare i boschi (la più ciecata delle catechiste giura anche di aver visto probabilmente un cinghiale di sfuggita…), alle quattro si cominciava a fare sul serio. Guidati da don Angelo e il loro direttore Fabio, i "nostri" si sono concentrati tutti i pomeriggi su tematiche riguardanti la loro vita quotidiana: il rapporto con i genitori, il fare il proprio dovere, la vita di coppia, la felicità, il riposo, il giudicare gli altri. Hanno potuto, così, conoscere meglio loro stessi e anche conoscersi tra di loro al di fuori di quello che poi è il posto dove si incontrano normalmente: nel nostro oratorio. Nei lavori di gruppo ognuno esponeva la propria esperienza confrontandosi con gli altri e facendo emergere problemi comuni, ai quali si cercava di dare con gli altri una risposta. E' stata un'occasione per maturare non solo interiormente, ma anche insieme. Alle sette non poteva mancare la celebrazione organizzata a turno dai catechisti sotto la supervisione di don Angelo, che tirava un po' le somme della giornata. Alle otto cena, sempre e rigorosamente vegetariana! Dicono che le fibre vegetali fanno bene all'intestino, anche se con trenta persone e soli tre bagni può diventare un problema… Poi serata organizzata con dei giochi che sicuramente i bambini della nostra parrocchia non mancheranno di sperimentare sulla loro pelle durante le domeniche all'oratorio! Bisogna anche ringraziare i
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