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Biodiversità a rischio - Legambiente

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6<br />

Rapporto di <strong>Legambiente</strong> <strong>Biodiversità</strong> a <strong>rischio</strong><br />

1<br />

Cos’è la biodiversità<br />

La definizione di biodiversità<br />

La prima definizione di biodiversità la troviamo nell’articolo 2 della Convenzione<br />

sulla Diversità Biologica, stipulata a Rio de Janeiro nel 1992, durante la<br />

Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e sullo sviluppo: “L’espressione<br />

«diversità biologica» significa la variabilità degli organismi viventi di ogni<br />

origine, compresi inter alia gli ecosistemi terrestri, marini ed altri ecosistemi<br />

acquatici, ed i complessi ecologici di cui fanno parte; ciò include la diversità<br />

nell’ambito delle specie, e tra le specie degli ecosistemi”.<br />

Il concetto di diversità biologica, ovvero<br />

di biodiversità, indica la varietà di<br />

tutti gli organismi viventi presenti sulla<br />

Terra, inclusi ovviamente quelli del<br />

sottosuolo, dell’aria, degli ecosistemi<br />

terrestri, ac quatici e marini, ma anche<br />

la varietà dei complessi ecologici dei<br />

quali loro sono parte.<br />

Questa ricchezza di forme di vita è<br />

scindibile schematicamente in tre sottolivelli:<br />

• Diversità del patrimonio genetico<br />

presente all’interno della stessa<br />

sin gola specie (razze o varietà di<br />

specie selvatiche e domestiche);<br />

• Diversità delle specie (animali, piante,<br />

funghi, microrganismi);<br />

• Diversità degli ecosistemi. Questa<br />

rap presenta la massima complessità<br />

in quanto riassume quella dei livelli<br />

pre cedenti comprendendo le relazioni<br />

tra il complesso degli organismi<br />

viventi (componente biotica) e gli<br />

elementi non viventi inclusi i fattori<br />

climati ci (componente abiotica); ne<br />

sono esempi gli ambienti naturali<br />

quali acque, boschi, spazio alpino<br />

ecc.<br />

La <strong>Biodiversità</strong> riscontrata oggi sulla<br />

Terra è il risultato di 3.5 miliardi di anni<br />

di evoluzione che, sotto la spinta della<br />

selezione naturale, agisce sulle caratteristiche<br />

genetiche e morfologiche delle<br />

varie specie, permettendo così alle forme<br />

di vita di adattarsi al cambiamento<br />

delle condizioni ambientali. La perdita<br />

di diversità biologica è tanto più preoccupante<br />

in quanto il processo che accompagna<br />

le trasformazioni am bientali<br />

è assolutamente irreversibile. Occorre<br />

inoltre considerare la biodiversi tà non<br />

come qualcosa di statico, ma come un<br />

fenomeno in continua trasformazione,<br />

proiettato verso la futura evoluzione<br />

delle specie e degli ambienti. È dal<br />

ser batoio delle specie attuali che il<br />

proces so evolutivo attingerà per formarne<br />

di nuove. Minore è il numero di<br />

partenza, minore sarà la biodiversità<br />

futura.<br />

Valorizzare le conoscenze e sviluppare<br />

strategie mirate a conservare la biodiversità<br />

genetica dell’ambiente che ci<br />

circonda è fondamentale anche per la<br />

nostra stessa sopravvivenza: l’agricoltura,<br />

infatti, che perde la capacità

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