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Poesie romantiche di Elisabetta Errani Emaldi - Estro-Verso

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<strong>Poesie</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Elisabetta</strong> <strong>Errani</strong> Emal<strong>di</strong><br />

Disegno <strong>di</strong><br />

<strong>Elisabetta</strong> <strong>Errani</strong> Emal<strong>di</strong><br />

1


57 poesie per un mondo migliore e<br />

27 <strong>romantiche</strong>, da pagina 63.<br />

La verità è luce<br />

Titoli:<br />

La potenza dell’amore<br />

La bella Signora dai tre colori<br />

Il demone della paura<br />

Inviamo luce<br />

Nel bosco all’alba nascente<br />

Il tutto nell’uno, l’uno nel tutto<br />

Devo recidere uno stelo.<br />

La magnolia<br />

Viaggio ai cancelli del sole.<br />

La Pace<br />

L’Amore<br />

Le forze del male.<br />

Gloriosi frammenti <strong>di</strong> Dio<br />

Cervelli con<strong>di</strong>zionati dal male<br />

2


Svegliatevi potenti della Terra!!!<br />

Il cuore <strong>di</strong> Spiga<br />

Ehi voi, maleducati e irresponsabili!!!<br />

Tu marionetta dell’ignoranza<br />

I tre cavalieri <strong>di</strong> altri tempi.<br />

L’Angelo bianco dell’amore<br />

Regina dell’ amore<br />

Architetti <strong>di</strong> una nuova alba<br />

Nel giar<strong>di</strong>no dell’alba nascente<br />

I guar<strong>di</strong>ani della rivoluzione<br />

I demoni della pedofilia<br />

Accen<strong>di</strong>amo la nostra scintilla <strong>di</strong> pace!<br />

Tu marionetta dell’ignoranza<br />

Tutto era equilibrio<br />

Piccoli creatori d’illusioni<br />

Aung San Suu Kyi, usignolo dell’Amore!<br />

Arcobaleni d’amore e pace<br />

Svegliamoci, fratelli!<br />

L'anima <strong>di</strong> nostra Madre Terra<br />

3


Alle pagode dell'Universo<br />

Mandala Universale<br />

I<br />

l colore dell'illuminazione<br />

Amore Universale<br />

Ehi tu, ragazzo <strong>di</strong> strada<br />

Libellule della notte<br />

Rintocchi <strong>di</strong> compassione<br />

Due gocce <strong>di</strong> luce nel deserto<br />

La forza dell'amore<br />

E la fame danza<br />

Il frate e la colomba<br />

Gesù alla lavagna<br />

Silenzio<br />

Gesù col flauto<br />

Soli spenti<br />

L'Angelo della pace<br />

Pablo Neruda<br />

Tu Pablo Neruda, il re dei Poeti<br />

Cantar <strong>di</strong> lode le tue poesie geniali<br />

4


Farfalla dalle ali decorate d’intelligenza!<br />

Suor Juana Inés De la Cruz<br />

Suor Juana, spirito prezioso<br />

Tu <strong>di</strong>ttatore<br />

I marinai<br />

La verità è luce<br />

5


La potenza dell’amore<br />

Lo spirito <strong>di</strong> Kryon, un grande Angelo dell’Universo,<br />

trasmette all’umanità il suo messaggio:<br />

“Il big bang in continua espansione forma miria<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> galassie create dal pensiero d’amore<br />

<strong>di</strong> Dio all’unisono con i suoi collaboratori eterni.<br />

Una galassia è unita dall’attrazione d’amore<br />

che la contiene e formata dal pensiero<br />

creativo <strong>di</strong> due spiriti gemelli e architetti.<br />

Le infinite galassie dell’Universo sono unite<br />

dal contatto <strong>di</strong> fratellanza eterno<br />

dei due spiriti gemelli <strong>di</strong> ogni galassia.<br />

Il big bang non è mai terminato, è in continua<br />

espansione, dovuto al frutto del pensiero<br />

creativo d’amore dell’Onnipotente in collaborazione<br />

con tutte le anime dell’Universo che lo abitano.<br />

Una galassia viene formata dall’effetto d’attrazione<br />

e repulsione. I buchi neri non esistono,<br />

sono il frutto <strong>di</strong> menti illuse.<br />

L’amore, il pensiero, il desiderio e l’azione,<br />

sono la leva della creazione dell’universo.<br />

Dalla notte dei tempi anche l’’uomo è un grande Angelo<br />

architetto che collabora in incognito alla creazione<br />

dell’Universo, senza che egli stesso se ne renda conto.<br />

Noi tutti siamo frammenti <strong>di</strong> Dio e<br />

facciamo parte del sistema.<br />

Il big bang continuerà ad espandersi in eterno,<br />

per la forza dell’energia della creazione d’amore<br />

dell’Onnipotente e del suo grande e poderoso esercito”.<br />

01 Giugno 2011<br />

6


La bella Signora dai tre colori<br />

Il grande cuore della bella Signora dai<br />

tre colori, batte ai rintocchi dei<br />

campanili delle gioiose città e villaggi.<br />

Lo stivale verdeggiante <strong>di</strong> splendore<br />

danza dolcemente sulle acque<br />

blu del pianeta azzurro e splende<br />

con la luce <strong>di</strong> uno smeraldo.<br />

Il canto silenzioso <strong>di</strong> Dio<br />

la innaffia d’energia e la tiene viva.<br />

I raggi del sole illuminano i suoi laghi, fiumi,<br />

mari argentati, le sue montagne rosa, colline,<br />

boschi e campi ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> speranze.<br />

Con la forza e il coraggio dei mille<br />

Guerrieri la bella Signora venne<br />

Unita e chiamata Italia, da allora<br />

un arcobaleno la strinse, dal nord al sud,<br />

in un abbraccio d’amore infinito.<br />

L’Unità d’Italia vive da 15o anni<br />

nel cuore e nelle menti degli italiani.<br />

La pioggia dell’amore la nutre.<br />

La nazione splende come un <strong>di</strong>amante<br />

che irra<strong>di</strong>a tutti gli italiani<br />

<strong>di</strong> verde, bianco e rosso.<br />

11 giugno 2011<br />

7


Il demone della paura<br />

Noi siamo quelli che noi siamo, sembriamo<br />

essere alla logica un circolo d’amore, ma quando<br />

la nostra mente incontrollata si espande<br />

ci per<strong>di</strong>amo nel bosco oscuro della sofferenza<br />

La paura è un demone che soffoca<br />

lentamente e <strong>di</strong>lania la vita <strong>di</strong> chi la prova.<br />

Il nostro mondo interiore inconscio<br />

è una creazione della mente mal <strong>di</strong>retta.<br />

Noi siamo i soli creatori del nostro<br />

destino e quin<strong>di</strong> del mondo mentale incontrollato.<br />

Cancelliamo le nostre paure e riscriviamo<br />

un futuro controllato pieno <strong>di</strong> luce.<br />

Noi siamo frammenti <strong>di</strong> Dio <strong>di</strong> passaggio<br />

sulla terra per accrescere la nostra anima eterna<br />

<strong>di</strong> conoscenza, per portare avanti la creazione<br />

in compagnia del nostro Padre Eterno.<br />

Ogni esperienza positiva o negativa serve<br />

per crescere e farci scalare le montagne ver<strong>di</strong><br />

del nostro universo mentale .<br />

Nutriamo, quin<strong>di</strong> la nostra mente <strong>di</strong><br />

luce e abbattiamo così la porta che ci<br />

tiene prigionieri nel buio<br />

La paura è un male oscuro che<br />

impe<strong>di</strong>sce l’evoluzione dell’anima.<br />

La paura è una rete che avvolge la vittima<br />

e la rinchiude nello scrigno oscuro della sofferenza<br />

Il coraggio è il guerriero che combatte l’oscurità<br />

con la luce e vince la sua battaglia mentale.<br />

Noi siamo quelli che noi siamo, alla logica un<br />

circolo d’amore e non <strong>di</strong> dolore.<br />

15 marzo 2011<br />

8


Inviamo luce<br />

Spirito Divino, <strong>di</strong>mmi ciò che devo sapere:<br />

“ Semina luce nel cuore dell’umanità,<br />

trasmetti l’oro a chi ne ha bisogno per illuminare<br />

la sua oscurità e possa così evitare crimini.<br />

Manda luce ai tuoi fratelli sepolti nella grotta<br />

della schiavitù mentale, senza giu<strong>di</strong>care le loro colpe.<br />

Invia energia incon<strong>di</strong>zionata perché irra<strong>di</strong><br />

ogni vicolo oscuro delle menti<br />

cristallizzate nella follia..<br />

Riven<strong>di</strong>ca la <strong>di</strong>vinità del tuo DNA per guarire la<br />

tua mente con<strong>di</strong>zionata e il tuo corpo malato.<br />

Invia il tuo messaggio d’amore a Gaia,<br />

Lei ti ascolterà perché riconoscerà la tua vecchia anima,<br />

dal suono del tuo DNA, dalla notte dei tempi”.<br />

Lo Spirito Divino, mi sorride e continua:<br />

“La tua energia <strong>di</strong> luce ha lasciato le sue impronte<br />

sul pianeta da quando la tua anima rinasce<br />

sul corpo <strong>di</strong> tua Madre Terra,<br />

Lei ti riconoscerà e ubbi<strong>di</strong>rà al tuo<br />

richiamo d’amore per il bene dell’Umanità.<br />

Chie<strong>di</strong> che i terremoti, gli uragani , le inondazioni,<br />

vomiti del veleno ingerito da Gaia,<br />

causati dai vostri pensieri malvagi, siano inviati<br />

lontano dalle popolazioni, nelle viscere degli oceani,<br />

senza provocare maremoti e siano<br />

così risparmiati i figli del cielo.<br />

Invia la tua potente luce incon<strong>di</strong>zionata<br />

al cuore dell’Umanità, al mondo,<br />

che si illuminerà e regalerà il suono<br />

dell’equilibrio all’universo terreno,<br />

così ì venti <strong>di</strong> follia si <strong>di</strong>ssolveranno per sempre<br />

e l’amore trionferà”.<br />

1 marzo 2011<br />

9


Nel bosco all’alba nascente<br />

Mi inoltro tra le fronde variopinte da una<br />

radura verde smeraldo, nel sentiero bianco che<br />

volteggia e si perde nel folto bosco all’alba.<br />

Nell’ombrosa foresta incantata odo un eco d’amore,<br />

che vibra e scivola silenzioso intorno, <strong>di</strong>stribuendo<br />

calore all’Universo boschivo.<br />

Centinaia <strong>di</strong> maestosi alberi e gioiosi animali cantano<br />

una canzone all’alba accompagnati dal suono<br />

del vento tra le foglie, i rami e i dolci cinguettii che<br />

si <strong>di</strong>ffondono nel cuore del bosco che sorride<br />

ai rumori del giorno che ritorna.<br />

Armonie e rilassanti colori <strong>di</strong> varie gradazioni <strong>di</strong> verde,<br />

appaiono nel suggestivo sottobosco con cespugli dalle foglie<br />

fantasiose, illuminate dai colori cal<strong>di</strong> dell’alba nascente.<br />

Uno scoiattolo mi fissa e scappa a nascondersi<br />

tra i rami rosati dal sole che sorge tra gli alberi.<br />

Una fila <strong>di</strong> formiche laboriose corre alla tana<br />

attraversando il sentiero che volteggia<br />

tra le piante del sottobosco, irra<strong>di</strong>ato da lunghe scie<br />

<strong>di</strong> luce argentata che dal cielo scendono<br />

veloci a terra come delle spade raggianti.<br />

I rumori si alternano a misteriosi suoni,<br />

canti e percussioni <strong>di</strong>rette dall’orchestra formata<br />

dai mille strumenti della natura del bosco.<br />

Sento <strong>di</strong> nuovo vibrare l’eco armonioso dell’amore<br />

che scorre leggero nella magica foresta.<br />

Il sorriso sboccia nel volto del bosco che traspare e si<br />

presenta attraverso gli occhi invisibili degli spiriti della natura<br />

che sussurrano parole affettuose e inviano gioia al cuore<br />

dell’uomo attraverso la vita, i profumi e i canti del bosco.<br />

28 aprile 2011<br />

10


Il tutto nell’uno, l’uno nel tutto.<br />

Il pensiero mal <strong>di</strong>retto e insensato dell’uomo è <strong>di</strong>struttivo.<br />

La scienza senza coscienza è rovina.<br />

Il tutto nell’uno, l’uno nel tutto.<br />

Così sarà, quando all’unisono l’universo<br />

mentale umano raggiungerà l’equilibrio<br />

e il pensiero si trasformerà in suono, luce e amore.<br />

Le forze occulte extraterrestri inviano all’Umanità<br />

pensieri positivi attraverso la telepatia, ma l’uomo<br />

è sordo e addormentato nel suo egocentrismo.<br />

I pensieri e le azioni negative seminati nell’etere<br />

dalle menti incontrollate degli esseri umani si tramutano in<br />

nubi velenose che si accumulano pericolosamente intorno<br />

al nostro pianeta, formando una cappa<br />

d’energia <strong>di</strong>struttiva e così l’equilibrio della<br />

natura si sgretola e <strong>di</strong>venta incontrollabile.<br />

Le menti illuminate degli uomini<br />

visualizzano l’anima <strong>di</strong> nostra Madre Terra<br />

avvolta dalla luce <strong>di</strong>vina, tentando così<br />

<strong>di</strong> purificarla <strong>di</strong>ssolvendo l’alone oscuro che la soffoca.<br />

Uniamoci a questo grido d’amore e guariamo il nostro<br />

pianeta terra e restituiamo la luce ai nostri fratelli dell’universo.<br />

Evolvere significa avvicinarsi all’amore e<br />

alle leggi universali sconosciute agli uomini della terra,<br />

poiché avvolti nelle nebbie del dubbio.<br />

Le menti incontrollate sorbiranno il peso<br />

della loro irresponsabilità e saranno<br />

condannate alla sofferenza.<br />

E’ soltanto l’uomo che separa e <strong>di</strong>vide, perché<br />

danza tra le colline ombrose dell’ignoranza.<br />

Il tutto nell’uno, l’uno nel tutto.<br />

Così sarà quando tutte le menti umane raggiungeranno<br />

l’equilibrio e il pensiero sarà all’unisono suono, luce e amore.<br />

3 gennaio 2011<br />

11


Devo recidere uno stelo.<br />

Otto fiori d’oro puro, energia splendente,<br />

composta da stelle giallo-arancione.<br />

Oh, pianta che fiorisci in pieno inverno, tra le nebbie<br />

del mattino, con il gelo che ti trafigge e ti fa piegare lo stelo.<br />

Oh, energia <strong>di</strong> luce che brilli come un faro <strong>di</strong> notte,<br />

ora io devo recidere il tuo stelo contro la mia volontà.<br />

La brina che ti ha ricoperto brucia il tuo sangue verde che mai<br />

più potrà scorrere nei fiumi del tuo piccolo universo.<br />

Oh, energia arancione, il freddo della morte<br />

brucia piano e ti fa cadere a testa in giù sopra<br />

le gran<strong>di</strong> foglie rotonde, già morenti sulla terra nuda,<br />

ricoperta <strong>di</strong> brillanti e perle argentate.<br />

Oh, i tuoi fiori <strong>di</strong> luce viva splendono<br />

ancora come piccoli soli lucenti.<br />

Oh, anche se la morte vi danza intorno interessata<br />

e pronta a raccogliervi, voi mi sorridete.<br />

Oh, stelo che sostieni otto stelle <strong>di</strong> luce, sei stato tra<strong>di</strong>to<br />

dal gelo della notte, ma io ti recido anche se non amo farlo,<br />

e ti raccolgo a nuova vita, immergendoti nell’acqua limpida<br />

dell’amore, in un vaso d’energia azzurrina,.<br />

E, mentre tu rinasci ancora, io so che la tua luce poi<br />

si spegnerà per sempre e svanirà da questo mondo,<br />

ma la tua energia volerà ancora in altre <strong>di</strong>mensioni<br />

e per sempre la morte correrà alla vita.<br />

4 gennaio 2011<br />

12


La magnolia<br />

I cancelli della primavera si sono aperti!<br />

Dal balcone osservo i germogli delle foglie e i fiori<br />

rosa – lilla della magnolia, corteggiati<br />

dalla bianca luce che corre<br />

ad abbracciare il ritorno del giorno.<br />

Ammiro estasiata una nuvola fiorita <strong>di</strong> colori<br />

splendenti, che danza, spinta dalla fresca forza del vento.<br />

Le gemme delle foglie investite dalla luce mattutina<br />

brillano come smeral<strong>di</strong>, mentre i fiori si spalancano<br />

lentamente ai cal<strong>di</strong> e dorati raggi del sole.<br />

Il felice cinguettio dei passeri<br />

mi riempie il cuore d’energie guaritrici.<br />

La primavera ha spalancato le porte,<br />

il suo cuore generoso offre bellezza e doni preziosi<br />

ai figli della terra.<br />

Il dolce fiorire della magnolia fa<br />

riaffiorare dal passato, nella mia mente,<br />

un antico maniero, danze suggestive al suono <strong>di</strong> violini zigani,<br />

uno scrigno arrugginito che profuma <strong>di</strong> nostalgia.<br />

Un’esperienza imbevuta d'eventi strazianti<br />

risveglia la mia anima dal sonno<br />

dei tempi, riportando alla luce un antico<br />

dramma sortito da tra le colline del passato remoto.<br />

Il lieve sussurro del vento mi accoglie<br />

tra le sue ali trasparenti e riporta<br />

il mio sguardo assopito sui fiori<br />

della magnolia cullati dal vento.<br />

I cancelli della primavera si sono aperti!<br />

12 aprile 2010<br />

13


Viaggio ai cancelli del sole.<br />

Il mio viaggio iniziò tra le colline del pianto,<br />

dove la sofferenza e l’oscurità imperavano.<br />

L’Angelo dell’amore mi raccolse<br />

sul suo veliero <strong>di</strong> cristallo e severo,<br />

appoggiandomi la sua spada <strong>di</strong> luce sulla spalla, sussurrò:<br />

“Tu sei il figlio <strong>di</strong> Dio, un piccolo creatore<br />

del male, perché non conosci le leggi del bene e,<br />

mentre operi sul ventre <strong>di</strong> nostra Madre Terra,<br />

ignori che il pensiero è energia che crea.<br />

L'Onnipotente è tuo padre, il grande architetto<br />

che ha creato l’universo con il suo infinito amore”.<br />

La sua voce toccante continuò:<br />

“Tu sei l’unico creatore responsabile<br />

della tua sofferenza e del tuo destino,<br />

dalla notte dei tempi.<br />

Ricorda, una mente incontrollata ti trascinerà<br />

in fiumi <strong>di</strong> dolore tra le lande del deserto,<br />

mentre una mente controllata ti donerà la pace interiore<br />

e la fine del dolore”.<br />

La verità mi colpì, in quel momento capii che il mio pensiero<br />

controllato sarebbe <strong>di</strong>ventato la mia spada <strong>di</strong> giustizia,<br />

con cui avrei forgiato il mio futuro d’amore e pace,<br />

Sarei <strong>di</strong>ventata come mio padre,<br />

un creatore <strong>di</strong> solo amore.<br />

L’equilibrio mi raccolse e <strong>di</strong>ventò il mio maestro.<br />

Mi trovai a vagare e a me<strong>di</strong>tare su un argenteo,<br />

accecante e cristallizzato lago <strong>di</strong> sale che<br />

conduceva ai cancelli del cerchio d’oro.<br />

La mia mente assopita s’illuminò,<br />

si spalancarono i cancelli dorati del sole<br />

e mi ritrovai alla fine del viaggio,<br />

tra colline fiorite d’amore e pace.<br />

28 agosto 2010<br />

14


La pace<br />

La pace è un mare <strong>di</strong> tranquillità<br />

che si costruisce solo con l’amore.<br />

Le nostre azioni negative portano solo<br />

sofferenza a noi stessi e al mondo intorno a noi.<br />

Un uomo infelice è una bomba che rotola sulle<br />

strade del mondo, seminando <strong>di</strong>struzione e morte.<br />

La pace è un seme prezioso che<br />

nasce e fiorisce in un cuore che trabocca d’amore.<br />

L’infelicità e la sofferenza sono semi<br />

che nascono in un cuore che trabocca <strong>di</strong> rancore<br />

La pace interiore è un <strong>di</strong>amante<br />

<strong>di</strong> luce che ognuno <strong>di</strong> noi si guadagna<br />

con il pensiero e le azioni positive.<br />

Ehi voi, fratelli, che percorrete ancora<br />

le vie della <strong>di</strong>struzione,<br />

controllate le vostre menti ballerine,<br />

eliminate l’oscurità che vi consuma<br />

con la forza dell’amore e trasformatevi<br />

in angeli che seminano e raccolgono solo pace.<br />

12 ottobre 2010<br />

15


L’Amore<br />

L’ Amore è la luce che porta la pace nei cuori<br />

degli esseri umani e nel mondo.<br />

La pace è un <strong>di</strong>amante raro, frutto<br />

dall’energia dell’amore puro.<br />

La pace non entrerà mai nel cuore<br />

impuro dell’uomo.<br />

L’Amore <strong>di</strong>vino è un infuso d’energia potente<br />

che dà la vita, illumina, fa crescere la natura.<br />

riscalda il cuore della Terra e dell’Umanità.<br />

L’Amore è l’energia del grande Architetto<br />

che gli serve per continuare a creare<br />

il grande e infinito Universo.<br />

L’ uomo è il piccolo Creatore <strong>di</strong>vino che<br />

quando <strong>di</strong>mentica <strong>di</strong> esserlo, si perde<br />

nei vicoli ciechi della sua mente malata e<br />

<strong>di</strong>venta l’architetto dell’oscurità,<br />

trasformandosi in un demone che<br />

semina sofferenza e morte.<br />

L’ Amore è la luce che porta la pace nei cuori<br />

degli esseri umani e nel mondo.<br />

3 ottobre 2010<br />

16


Le forze del male.<br />

Il Sole splende nelle menti<br />

illuminate dall’Amore universale.<br />

Il Sole muore nelle menti<br />

oscurate e avvelenate dall’arroganza,<br />

dalla violenza e dall’o<strong>di</strong>o.<br />

Noi siamo i soli responsabili<br />

della nostra sfortuna,<br />

quando con il libero<br />

arbitrio scegliamo le forze del male.<br />

Noi siamo meritevoli<br />

della nostra fortuna<br />

quando, con il libero arbitrio,<br />

scegliamo l’Amore per l’umanità.<br />

Il Sole splende nelle menti<br />

illuminate dall’Amore universale.<br />

29 settembre 2010<br />

17


Gloriosi frammenti <strong>di</strong> Dio<br />

Le anime degli esseri umani sono<br />

Gloriosi frammenti <strong>di</strong> Dio,<br />

che scendono sul cuore della Terra<br />

per inondarla d’amore e pace,<br />

ma <strong>di</strong>menticano chi sono e lungo il percorso<br />

si perdono sulla via dell’egocentrismo,<br />

navigando sul mare della corruzione e nell’oblio,<br />

seminano guerre, ingiustizie e sofferenza.<br />

Fratelli, risvegliamoci alla luce del sole,<br />

nell’amore per la Creazione, nella Fratellanza,<br />

abbracciamo e inon<strong>di</strong>amo<br />

d’energia <strong>di</strong> pace l’umanità<br />

e irra<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> calore il cuore avvelenato<br />

della nostra madre Terra e guariamola.<br />

12 gennaio 2010<br />

18


Cervelli con<strong>di</strong>zionati dal male<br />

Irresponsabili chiamati scienziati,<br />

avvelenati dal vostro mondo inquinato <strong>di</strong> follia.<br />

Voi, che vi credete menti illustri, create bombe<br />

atomiche e or<strong>di</strong>gni per potenti e ven<strong>di</strong>tori <strong>di</strong> morte, malati<br />

mentali che occupano i palazzi oscuri del potere.<br />

Voi, energie perdute nella nebulosa della negatività, ramificate le<br />

vostre essenze <strong>di</strong> luce viva per uscire dal labirinto dell’oblio,<br />

per cambiare il vostro destino e lavorare per il bene dell’Umanità.<br />

Il nostro pianeta azzurro è abitato da cervelli con<strong>di</strong>zionati dal male,<br />

che usano le armi per dettare legge, ricattare, <strong>di</strong>struggere,<br />

uccidere, deturpare i corpi degli innocenti e inquinare.<br />

Aprite le orecchie, demoni alle alte cariche e ven<strong>di</strong>tori <strong>di</strong> armi:<br />

“ voi siete <strong>di</strong>retti dall’energia invisibile dell’oscurità”.<br />

Abbandonate, o architetti maledetti dalle vostre azioni,<br />

la schiera <strong>di</strong> <strong>di</strong>avoli che vi <strong>di</strong>rige come marionette,<br />

con l’astuzia e i fili invisibili della suggestione telepatica.<br />

Riflettete sui corpi senza gambe, braccia, occhi, dei<br />

martiri deturpati dalle vostre armi <strong>di</strong> sofferenza e morte.<br />

Me<strong>di</strong>tate sulle colpe che hanno macchiato per<br />

sempre le vostre anime e il karma che vi condannerà<br />

a espiare le stesse trage<strong>di</strong>e in un futuro prossimo.<br />

Svegliate il buono assopito nei vostri cuori e<br />

inondate la terra d’amore, per riscattare il male e salvare<br />

il vostro spirito dalla schiavitù dell’arroganza e sofferenza.<br />

La pace interiore è il solo e vero frutto d’ amore<br />

per la creazione, l’unica via che porta<br />

alla guarigione dai vostri mali mentali.<br />

Voi. energie perdute nella nebulosa dell’egoismo,<br />

ramificate le vostre essenze <strong>di</strong> luce viva per<br />

uscire dal labirinto dell’oblio e lavorare per il bene dell’Umanità.<br />

15 novembre 2009<br />

19


Svegliatevi potenti della Terra!!!<br />

Basta alla schiavitù importata nel mondo<br />

dai paesi smarriti tra le lande del deserto.<br />

Basta a voi sciacalli senza pietà che sfruttate e maltrattate<br />

i vostri fratelli affamati, che deportate all’estero e nascondete<br />

in tuguri sporchi, stretti, ammuffiti e senza finestre.<br />

Guai a voi, energie smarrite nel<br />

mare oscuro dell’egoismo, che obbligate<br />

le vostre vittime a pasti frugali sulle macchine da cucire,<br />

costringendole a lavorare notte e<br />

giorno come fossero dei robot da <strong>di</strong>rigere senza<br />

pietà e rispetto, per un pugno <strong>di</strong> monete sporche <strong>di</strong> sangue.<br />

Svegliatevi potenti della Terra!!!<br />

Basta alla mafia, basta alla prepotenza, basta<br />

alla schiavitù, basta allo sfruttamento,<br />

basta alla <strong>di</strong>ttatura per un pugno <strong>di</strong> sabbia avvelenata.<br />

Basta alla sofferenza <strong>di</strong> bambini costretti a rubare, a prostituirsi,<br />

a lavorare per due sol<strong>di</strong> che suonano <strong>di</strong> schiavitù e morte.<br />

Basta ai politici che osservano in<strong>di</strong>fferenti,<br />

mentre le strade delle nostre città vengono<br />

invase da prostitute bambine deportate<br />

contro la loro volontà, dai mercanti del sesso.<br />

Svegliatevi potenti della terra!!!!!<br />

Non siete nel paese dei balocchi, ma dovreste<br />

lavorare per il bene comune senza perdervi in camporella<br />

tra viados, prostitute schiavizzate e droghe.<br />

Basta alle <strong>di</strong>scussioni e ai litigi per il potere.<br />

Basta alla corruzione e alla criminalità nelle istituzioni<br />

Svegliatevi, o potenti della terra, e fate valere<br />

il buon senso, ripulite le nostre città dalle droghe,<br />

dalla prigionia, dai ricatti, dalla violenza e dall’ingiustizia<br />

Svegliatevi potenti della terra,non continuate a<br />

trastullarvi sugli allori, l’umanità ha bisogno <strong>di</strong> giustizia.<br />

18 novembre 2009<br />

20


Il cuore <strong>di</strong> Spiga<br />

Una palla <strong>di</strong> riccioli bianchi insanguinati rotolava sul<br />

campo da gioco, presa a calci da un gruppo <strong>di</strong> demoni<br />

mascherati da giovani e dal cuore <strong>di</strong> pietra.<br />

La palla rotolava, mentre<br />

si u<strong>di</strong>va il mugolio dell’animale sofferente.<br />

Il cuore <strong>di</strong> Spiga batteva all’impazzata per la paura,<br />

il dolore e per il filo spinato che gli penetrava le membra.<br />

I folli sghignazzavano <strong>di</strong>vertiti, mentre<br />

continuavano senza pietà a prendere a calci<br />

il piccolo cane nel tentativo <strong>di</strong> fare un gol.<br />

Questa è la storia <strong>di</strong> Spiga, il cane<br />

trovato abbandonato, sanguinante, morente e con<br />

il filo spinato che ancora gli stracciava le carni.<br />

Un Angelo della strada l’ha raccolto, curato,<br />

consolato e strappato alla morte.<br />

Oggi Spiga danza nel pensiero <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> benefattori<br />

che vorrebbero adottarlo e dargli il loro amore<br />

Questa è la storia spietata <strong>di</strong> aguzzini senza cuore che<br />

per la loro ignoranza saranno raccolti tra le ali<br />

nere della sofferenza e condannati dalla legge <strong>di</strong> causa-effetto a<br />

espiare i loro crimini nel nome della giustizia Divina.<br />

E ora voi, stolti senza intelletto, non sghignazzate<br />

affermando che la legge <strong>di</strong>vina <strong>di</strong> causa-effetto non esista,<br />

perché ancora una volta vi state illudendo con il rischio<br />

<strong>di</strong> essere inghiottiti nella spirale della sofferenza<br />

per la vostra stupi<strong>di</strong>tà.<br />

19 novembre 2009<br />

21


Ehi voi, maleducati e irresponsabili!!!<br />

Il mio cuore è in tumulto mentre vedo<br />

ovunque mozziconi <strong>di</strong> sigarette,<br />

rifiuti, bottiglie <strong>di</strong> plastica gettati nei parchi, nei campi,<br />

nei fossi, sulle strade delle nostre città.<br />

Il mio cuore angosciato tace, mentre vorrei gridare<br />

a ognuno <strong>di</strong> voi <strong>di</strong> svegliarvi dall’in<strong>di</strong>fferenza.<br />

Ehi voi, che ve ne andate fumando la vostra sigaretta<br />

senza pensare al veleno che <strong>di</strong>lanierà il tempio<br />

della vostra anima e il nostro pianeta Terra.<br />

Ehi voi, maledetti dalle vostre azioni senza saggezza,<br />

che rispetto non avete, né per voi,<br />

né per il nostro <strong>di</strong>amante <strong>di</strong> luce verde-azzurra.<br />

Ehi voi, la sfortuna esiste solo per chi<br />

la raccoglie con le sue azioni indegne.<br />

Ehi voi, che gettate i mozziconi ovunque senza riflettere sui<br />

vostri atti vergognosi contro la natura, le vostre città e i vostri simili.<br />

Ehi voi, maleducati e irresponsabili!!!<br />

Guardatevi allo specchio poveri d’intelletto,<br />

non potete essere spiriti degni <strong>di</strong> vivere su questo pianeta,<br />

siete concentrati solo sul vostro nettare <strong>di</strong> morte,<br />

non pensate all’inquinamento, al poco rispetto<br />

che avete per l’Umanità e per voi stessi.<br />

La fortuna è un’energia che segue le buone azioni,<br />

la sfortuna è una energia che segue le cattive azioni,<br />

a cui nessuno può sfuggire.<br />

Ehi voi, involuti senza cuore, responsabili della<br />

vostra sfortuna, non meritate <strong>di</strong> vivere tra le pianure,<br />

i laghi e le colline ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> questo splen<strong>di</strong>do astro.<br />

Ehi, voi, siete condannati dalla vostre azioni incivili,<br />

fatevi un esame <strong>di</strong> coscienza, me<strong>di</strong>tate, vergognatevi, trasformatevi<br />

in angeli degni <strong>di</strong> vivere sul cuore <strong>di</strong> nostra Madre Terra.<br />

Ribellatevi al vostro male interiore<br />

e fate la vostra rivoluzione umana.<br />

20 novembre 2009<br />

22


Tu marionetta dell’ignoranza<br />

Stupratore attratto e manovrato dalle energie invisibili<br />

del male, che te ne vai per la via a rubare la pace, a violare<br />

l’intimità, a <strong>di</strong>struggere la vita, la speranza e<br />

i sogni alle donne, tu non sai che stai<br />

devastando anche te stesso e il tuo futuro.<br />

Mentre nuoti nel tuo oceano <strong>di</strong> follia non ti ren<strong>di</strong> conto che<br />

stai preparando la tua condanna all’auto<strong>di</strong>struzione.<br />

I tuoi crimini <strong>di</strong>venteranno la tua continua tortura mentale e<br />

costruiranno il tuo inferno.<br />

Tu marionetta dell’ignoranza<br />

pensi solo al tuo piacere sensuale, mentre<br />

stai cadendo nella gabbia dorata del predatore delle anime.<br />

Tu, spirito perduto nel tuo deserto mentale, stai venerando<br />

i falsi <strong>di</strong>amanti del principe dell’oscurità.<br />

La tua mente malata non lo sa, poiché è velata<br />

dalla oscura energia dell’aggressività.<br />

Tu manchi della capacità <strong>di</strong> vedere<br />

Dio e il suo piano <strong>di</strong>vino per la tua cecità mentale.<br />

Ti stai condannando ad errare in fiumi <strong>di</strong> dolore.<br />

Tu sei il creatore del tuo oscuro universo mentale e<br />

del tuo <strong>di</strong>sastroso destino per il dono del libero arbitrio.<br />

Neanche t’accorgi che il tuo ispiratore danza, festeggia e si prende<br />

gioco <strong>di</strong> te, mentre tu ubbi<strong>di</strong>sci ai suoi<br />

istinti bestiali e ca<strong>di</strong> nella sua trappola malefica.<br />

Tu non sai che approfitta della tua confusione mentale,<br />

dei tuoi desideri egoistici, del fatto<br />

che tu non cre<strong>di</strong> alla sua esistenza.<br />

La tua mente mal <strong>di</strong>retta è contaminata per mezzo<br />

telepatico dai desideri dei demoni.<br />

Ascolta il richiamo della dolce voce <strong>di</strong>vina che<br />

ti suggerisce la via della luce per salvare la tua anima.<br />

Accen<strong>di</strong> il tuo faro interiore e guarisci la tua mente malata.<br />

18 novembre 209<br />

23


I tre cavalieri <strong>di</strong> altri tempi.<br />

Come i moschettieri, i tre cavalieri <strong>di</strong> altri tempi<br />

affrontano la giornata con il sole negli occhi<br />

e la dolcezza nelle parole.<br />

Sono sempre pronti, sempre sorridenti,<br />

sempre gentili, sempre pazienti,<br />

anche quando i clienti<br />

invadono il negozio tutti insieme<br />

<strong>di</strong>vorati dalla fretta.<br />

Come i tre moschettieri con il cuore impavido<br />

vanno all’attacco,<br />

sguainano la loro arte e armati <strong>di</strong> pazienza<br />

accontentano tutti con il sorriso sulle labbra<br />

e la velocità <strong>di</strong> Superman.<br />

Con il loro sorriso genuino stampato sul volto<br />

i tre cavalieri <strong>di</strong> altri tempi<br />

sono felici <strong>di</strong> servire anche quando<br />

stanno per chiudere il negozio e i ritardatari<br />

irrompono spaval<strong>di</strong>.<br />

Qualunque cosa succeda<br />

i tre gentiluomini non si scompongono,<br />

ma affrontano le <strong>di</strong>fficoltà con<br />

generosità e professionalità .<br />

Come moschettieri, i tre cavalieri <strong>di</strong> altri tempi<br />

affrontano la giornata con il sole negli occhi<br />

e la dolcezza nelle parole.<br />

08 novembre 2009<br />

24


L’Angelo bianco dell’amore<br />

La Donna, cascata d’energia che <strong>di</strong>sseta l’uomo d’amore<br />

e conoscenza nell’universo della creazione.<br />

La Magnifica, il Fiore all’occhiello della famiglia,<br />

la Fiammella dell’alta moralità,<br />

la consolatrice e guaritrice <strong>di</strong> tutti i mali.<br />

La Donna, l’Angelo bianco dell’amore,<br />

la Madre che dona la vita<br />

per i suoi tesori suggellati nel cuore,<br />

la Colomba intelligente della pace del Casato.<br />

Il Cerbiatto che combatte le <strong>di</strong>fficoltà<br />

con la spada <strong>di</strong> <strong>di</strong>amante della pazienza.<br />

La Principessa della famiglia che cresce e <strong>di</strong>fende i<br />

suoi pargoli nel prato verde della Vita.<br />

La Guerriera che cavalca ogni <strong>di</strong>fficoltà<br />

per risolvere le <strong>di</strong>savventure del matrimonio.<br />

Cielo azzurro che raccoglie le stelle dal<br />

firmamento per arricchire <strong>di</strong> conoscenza i suoi cari.<br />

Can<strong>di</strong>do Giglio venuto per il bene della creazione.<br />

La Donna, l’Angelo bianco dell’amore.<br />

che lotta contro le <strong>di</strong>fficoltà con la forza <strong>di</strong> un leone.<br />

La preziosa consolatrice e guaritrice<br />

<strong>di</strong> tutti i mali, che illumina i suoi <strong>di</strong>amanti<br />

grezzi per migliorare il mondo.<br />

10 aprile 2009<br />

25


Regina dell’amore<br />

Cascate d’amore e compassione sgorgano<br />

dal cuore della Regina della casa.<br />

L’Angelo della famiglia travalica anche le prepotenze del compagno<br />

che immaturo e concentrato sul suo crudele ego<br />

impone il suo potere colpendola al cuore e riempiendola <strong>di</strong> livi<strong>di</strong>.<br />

Tornano e ritornano le violenze, ma la can<strong>di</strong>da<br />

farfalla con le ali spezzate sopporta e nasconde il dramma<br />

al mondo, nella speranza <strong>di</strong> nuove albe che non arrivano.<br />

Nell’illusione e nella vergogna la Donna del regno<br />

incantato perdona credendo che, sacrificandosi,<br />

salverà il matrimonio che sta naufragando nel mare della sofferenza.<br />

La Piccola Grande donna piange lacrime amare soffocando<br />

la verità per non denunciare i crimini del marito.<br />

Il piccolo fiore nel deserto<br />

non vuole ribellarsi alle prevaricazioni e non lascia che<br />

quell’anima soggiogata dal demone della malvagità<br />

paghi le sue colpe e si re<strong>di</strong>ma nella vergogna,<br />

passo inevitabile per la sua trasformazione interiore.<br />

Svegliati Piccola Grande donna, basta con il sopruso e<br />

la schiavitù psicologica, tu sei libera <strong>di</strong> volare oltre le colline<br />

della delusione e raggiungere le ver<strong>di</strong> praterie della pace.<br />

L’amore vero è libertà, non sottomissione.<br />

Basta con la <strong>di</strong>ttatura alla Regina della Famiglia,<br />

abbandona il carnefice, l’ignoranza e il maltrattamento.<br />

Vola libera nella vastità dell’amore e della pace.<br />

Cascate d’amore e compassione sgorgano<br />

dal cuore della Regina dell’ amore.<br />

12 Aprile 2009<br />

26


Architetti <strong>di</strong> una nuova alba<br />

L’uomo, entità dell’universo, glorioso frammento<br />

<strong>di</strong> Dio, filo d’energia nutrito dall’amore<br />

infinito del principe della luce.<br />

L’uomo evoluto sarà l’architetto<br />

<strong>di</strong> una nuova alba e il sorriso <strong>di</strong> Dio.<br />

La <strong>di</strong>vinità dell’uomo si specchia<br />

negli occhi innocenti dei fanciulli, nello sguardo <strong>di</strong> luce,<br />

d’amore e <strong>di</strong> pace dei saggi, nei prati fioriti <strong>di</strong> verità,<br />

nel nascer del giorno che sorride al mondo.<br />

L’uomo, arcobaleno d’aure, che pulsa <strong>di</strong> cascate<br />

ver<strong>di</strong>, blu elettrico, e arancione, il colore dell’illuminato.<br />

L’uomo, l’architetto <strong>di</strong> una nuova alba<br />

fiorita <strong>di</strong> speranza.<br />

La vita, una clessidra che lascia scivolare lentamente<br />

l’energia d’oro della conoscenza e<br />

che misura nel tempo l’esperienza che scorre<br />

tra le ali del vento, ai rintocchi del cuore Divino.<br />

L’uomo ancorato al grande mare terreno,<br />

alla fine dei tempi volerà libero<br />

tra i pianeti della rivelazione dell’infinito Universo<br />

e raggiungerà la grande energia d’amore.<br />

L’uomo, l’architetto <strong>di</strong> una nuova alba<br />

fiorita <strong>di</strong> speranza.<br />

18 aprile 2009<br />

27


I guar<strong>di</strong>ani della rivoluzione<br />

Gli occhi del mondo osservano inorri<strong>di</strong>ti i guar<strong>di</strong>ani della<br />

rivoluzione, mentre sparano dai tetti agli angeli della libertà.<br />

Le guar<strong>di</strong>e “spirituali” della follia combattono la loro battaglia<br />

contro la luce, credendo <strong>di</strong> suggellare nello scrigno del silenzio i loro crimini.<br />

Dai fili invisibili nell’etere le notizie <strong>di</strong> torture e massacri volano al mondo,<br />

frantumando le maschere <strong>di</strong> creta dei demoni della valle oscura.<br />

Voi, frammenti d’oscurità accecati dalla vostra<br />

ingor<strong>di</strong>gia non vedete che trascinate la vostra anima<br />

a espiare nel labirinto della sofferenza.<br />

Guar<strong>di</strong>e “spirituali“ della follia, osservate<br />

il male danzare nelle vostre menti ballerine,<br />

controllate dai demoni guerrieri dell’Inferno.<br />

Nelle gran<strong>di</strong> piazze affollate<br />

dagli angeli della protesta contro la corruzione al potere,<br />

i demoni della valle oscura, vestiti <strong>di</strong> nero,<br />

veloci come il vento, sui loro cavalli <strong>di</strong> metallo,<br />

uccidono senza pietà le colombe della libertà.<br />

Le guide “Spirituali“ al potere tremano dalla<br />

paura <strong>di</strong> perdere il loro castello <strong>di</strong> sabbia e<br />

sparano al cuore delle fanciulle e folle innocenti,<br />

che reclamano la libertà.<br />

Gli occhi del mondo osservano scandalizzati, ma i guar<strong>di</strong>ani<br />

della rivoluzione continuano a combattere contro l’amore.<br />

Non illudetevi, menti controllate dallo scalpitante stallone nero della morte,<br />

le vostre azioni vi porteranno alla sconfitta, destino immutabile,<br />

creato dal vostro bestiale ego concentrato sugli interessi personali.<br />

I vostri crimini non potranno continuare in eterno.<br />

L’alba della libertà porterà il vostro popolo in trionfo e voi sarete <strong>di</strong>sarmati<br />

dalla vostra pazzia <strong>di</strong>struttiva che vi incatenerà alle vostre colpe.<br />

12 ottobre 2000<br />

28


I demoni della pedofilia<br />

I pedofili sono luciferi<br />

voraci che derubano<br />

la vita ai fanciulli del mondo<br />

senza rendersi conto che scivolano<br />

nel fetore della loro latrina mentale.<br />

I pedofili sono serpenti<br />

che strisciano lenti verso il cuore puro<br />

del bambino innocente.<br />

Gli uomini, figli dei<br />

satanassi della pedofilia, hanno abbandonato<br />

ogni <strong>di</strong>gnità e sono sprofondati<br />

nel tanfo delle loro menti incontrollate,<br />

ormai incatenate alla volontà<br />

dei <strong>di</strong>avoli selvaggi del piacere.<br />

I malati mentali colpiscono senza pietà<br />

l’innocenza <strong>di</strong> angeli<br />

sbocciati alla luce del sole.<br />

I demoni della pedofilia<br />

violano l’intimità <strong>di</strong> farfalle<br />

che volano sui prati <strong>di</strong> nostra madre terra.<br />

I pedofili sono luciferi<br />

voraci che derubano<br />

la vita ai fanciulli del mondo<br />

senza rendersi conto che scivolano<br />

nel fetore della loro latrina mentale.<br />

22 ottobre 2002<br />

29


Accen<strong>di</strong>amo la nostra scintilla <strong>di</strong> pace!<br />

Svegliamo le nostre menti assopite, incontrollate, accen<strong>di</strong>amo<br />

la scintilla <strong>di</strong> pace nel nostro cuore addormentato.<br />

Noi siamo uno e tutti connessi,<br />

responsabili <strong>di</strong> ciò che trasmettiamo<br />

attraverso gli invisibili e intrecciati fili d’oro della telepatia.<br />

Non lasciamo che la nostra energia <strong>di</strong> natura Divina<br />

sia inquinata dagli influssi del male,<br />

poiché ciò che seminiamo raccoglieremo.<br />

Senza l’ equilibrio l’uomo è un irresponsabile<br />

in balia del principe dell’oscurità,<br />

reo della sua <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> morte e <strong>di</strong>struzione.<br />

Guariamo noi stessi per curare il mondo intorno a noi.<br />

Noi siamo uno e tutti connessi dalla voce del silenzio.<br />

Accen<strong>di</strong>amo la nostra scintilla <strong>di</strong> pace<br />

poiché se non è dentro <strong>di</strong> noi<br />

non possiamo trasmetterla e siamo<br />

colpevoli <strong>di</strong> seminare zizzania nel nostro giar<strong>di</strong>no del tempo.<br />

Siamo tutti responsabili dell’oscurità che avviluppa l<br />

la nostra società, poiché creata dal nostro<br />

inferno interiore.<br />

Controlliamo la nostra mente incontrollata con pensieri<br />

d’amore e regaliamo la pace ai nostri fratelli,<br />

per mezzo della voce del silenzio.<br />

Senza una mente controllata, non ci sarà<br />

equilibrio, precipiteremo nella sofferenza totale<br />

e la pace rimarrà una chimera rubata dal vento.<br />

Noi siamo uno e tutti connessi da energie invisibili<br />

intrecciate dai fili d’oro della telepatia e così<br />

trasmettiamo le nostre negatività alla collettività.<br />

Accen<strong>di</strong>amo la nostra scintilla <strong>di</strong> pace!<br />

12 maggio 2009<br />

30


Tu marionetta dell’ignoranza<br />

Stupratore attratto e manovrato dalle energie invisibili<br />

del male, che te ne vai per la via a rubare la pace, a violare<br />

l’intimità, a <strong>di</strong>struggere la vita, la speranza e<br />

i sogni alle donne, tu non sai che stai<br />

devastando anche te stesso e il tuo futuro.<br />

Mentre nuoti nel tuo oceano <strong>di</strong> follia non ti ren<strong>di</strong> conto che<br />

stai preparando la tua condanna all’auto<strong>di</strong>struzione.<br />

I tuoi crimini <strong>di</strong>venteranno la tua continua tortura mentale e<br />

costruiranno il tuo inferno.<br />

Tu marionetta dell’ignoranza<br />

pensi solo al tuo piacere sensuale, mentre<br />

stai cadendo nella gabbia dorata del predatore delle anime.<br />

Tu, spirito perduto nel tuo deserto mentale, stai venerando<br />

i falsi <strong>di</strong>amanti del principe dell’oscurità.<br />

La tua mente malata non lo sa, poiché è velata<br />

dalla oscura energia dell’aggressività.<br />

Tu manchi della capacità <strong>di</strong> vedere<br />

Dio e il suo piano <strong>di</strong>vino per la tua cecità mentale.<br />

Ti stai condannando ad errare in fiumi <strong>di</strong> dolore.<br />

Tu sei il creatore del tuo oscuro universo mentale e<br />

del tuo <strong>di</strong>sastroso destino per il dono del libero arbitrio.<br />

Neanche t’accorgi che il tuo ispiratore danza, festeggia e si prende<br />

gioco <strong>di</strong> te, mentre tu ubbi<strong>di</strong>sci ai suoi<br />

istinti bestiali e ca<strong>di</strong> nella sua trappola malefica.<br />

Tu non sai che approfitta della tua confusione mentale,<br />

dei tuoi desideri egoistici, del fatto<br />

che tu non cre<strong>di</strong> alla sua esistenza.<br />

La tua mente mal <strong>di</strong>retta è contaminata per mezzo<br />

telepatico dai desideri dei demoni.<br />

Ascolta il richiamo della dolce voce <strong>di</strong>vina che<br />

che ti suggerisce la via della luce per salvare la tua anima.<br />

Accen<strong>di</strong> il tuo faro interiore e guarisci la tua mente malata.<br />

18 maggio 2009<br />

31


Tutto era equilibrio<br />

Gli spiriti guar<strong>di</strong>ani della terra comandavano in perfetta sintonia<br />

la pioggia, il vento, le stagioni e tutte le forze della natura<br />

erano in armonia e collaboravano al<br />

suono della voce del silenzio.<br />

Tutto era equilibrio,<br />

la primavera si risvegliava al suono ritmico degli<br />

spiriti della natura, che riportavano la vita dopo<br />

il lungo sonno dell’inverno.<br />

Tutto era in perfetta sintonia con l’amore Divino.<br />

Ma l’angelo caduto sempre in agguato, ha<br />

soggiogato le menti atee degli scienziati e dei potenti con i suoi desideri<br />

malvagi.<br />

Il principe dell’oscurità ha scelto le sue pe<strong>di</strong>ne e ha dato loro il potere<br />

sulle armi atomiche che gli stolti hanno fatto<br />

esplodere nel ventre <strong>di</strong> nostra Madre Terra,<br />

negli abissi delle nostre isole coralline, sotto le sabbie<br />

dei deserti, rendendole ancora più aride e <strong>di</strong>struggendo<br />

così l’equilibrio del nostro mondo.<br />

Tutto era equilibrio, ma adesso i maremoti, i terremoti,<br />

le inondazioni, le siccità, le menti malate dell’uomo devastano<br />

il pianeta e i suoi figli corrotti.<br />

Le mie lacrime cadono sul cuore malato <strong>di</strong> nostra Madre Terra.<br />

Tutto era equilibrio, ma adesso le stagioni, il clima<br />

e la vita sulla Terra sono compromessi<br />

dall’egoismo e dall’ignoranza dei potenti e dell’umanità.<br />

Riflettiamo e facciamo la cosa giusta prima che sia troppo tar<strong>di</strong>!<br />

Svegliamo le nostre coscienze dall’in<strong>di</strong>fferenza,<br />

solo con la preghiera, i pensieri e le azioni corrette <strong>di</strong> ognuno <strong>di</strong> noi<br />

si potrà, forse, ristabilire l’equilibrio sul pianeta Terra.<br />

22 maggio 2009<br />

32


Piccoli creatori d’illusioni<br />

Nell’ in<strong>di</strong>fferenza, nell’ incoscienza,<br />

nell’ignoranza avvelenate il vostro corpo con le droghe,<br />

l’alcool e, mentre il vostro cervello danza nello sballo,<br />

seguite sulle ali dell’ingenuità<br />

i demoni dell’illusione, che vi guidano ad uccidere<br />

gli innocenti che incontrate sulla vostra strada.<br />

Voi, piccoli creatori d’illusioni e pazzia,<br />

imbottiti <strong>di</strong> droga e alcool, nella vostra stupi<strong>di</strong>tà<br />

regalate la vostra mente incontrollata ai demoni<br />

dell’auto<strong>di</strong>struzione.<br />

Poveri stolti, mentre la morte vi rincorre sul suo<br />

carro d’oro lucente, voi non capite neanche che siete gli<br />

architetti del vostro destino <strong>di</strong> malattia e sofferenza.<br />

Piccoli creatori d’illusioni, fate rifiorire i vostri deserti mentali,<br />

prima che il vostro cervello frigga nell’olio della droga e dell’alcool.<br />

Non lasciate che la morte vi raccolga sulle sue<br />

ali nere e vi costringa nel vostro castello infernale.<br />

Trasformatevi in creatori <strong>di</strong> verità, luce e amore, raccogliete<br />

le rose bianche dell’autenticità e risparmiatevi la rovina.<br />

Distruggete il vostro ego contaminato dai vizi, dai desideri<br />

egoistici, dai demoni del pensiero.<br />

Purificatevi l’ anima, la mente inquinata dagli influssi<br />

maligni e trasformatevi in creatori <strong>di</strong> verità, luce e amore.<br />

28 maggio 2009<br />

33


Aung San Suu Kyi, usignolo dell’Amore!<br />

Madre della pace che piangi lacrime amare per colpa<br />

della pazzia che abita i palazzi dorati del potere.<br />

Colomba bianca a cui i guerrieri dell’ingiustizia hanno<br />

rubato la speranza <strong>di</strong> volare sui prati fioriti della libertà.<br />

A te io canto una canzone d’Amore!<br />

A te io suono le note della Libertà!<br />

A te io dono il Trionfo!<br />

Usignolo dell’amore, il tuo bagliore risplende<br />

nell’universo mentale dell’uomo,<br />

il tuo esempio riscalda il cuore dell’Umanità.<br />

L’ego prepotenti è avvelenato dalla forza dei demoni<br />

che perseguitano gli innocenti e non sanno<br />

che la legge <strong>di</strong> causa-effetto condanna le loro anime<br />

a espiare, nella tempesta, le loro crudeli azioni.<br />

Il pensiero telepatico negativo inculcato dai principi<br />

del male soggioga e acceca le menti inquinate<br />

e incontrollate degli involuti al potere.<br />

Le tue lacrime brillano come<br />

<strong>di</strong>amanti <strong>di</strong> luce davanti al mondo,<br />

che ti ammira e sostiene con la sua energia d’amore.<br />

Aung San Suu Kyi, i tuoi carcerieri cadranno<br />

nella vergogna e sconfitta, davanti alla collettività.<br />

Destino inderogabile creato dalla loro energia<br />

creativa negativa e mente incontrollata.<br />

Il tuo cuore trafitto dall’ignoranza<br />

e tra<strong>di</strong>to dal tuo stesso governo è nutrito<br />

dall’Umanità scandalizzata dalla follia della <strong>di</strong>ttatura.<br />

Angelo dei <strong>di</strong>ritti umani,tu volerai nella<br />

libertà <strong>di</strong> giorni fioriti <strong>di</strong> sole.<br />

A te io canto una canzone d’Amore!<br />

A te io suono le note della Libertà!<br />

A te io dono il Trionfo.<br />

09 marzo 2009<br />

34


Arcobaleni d’amore e pace<br />

Dall’infinito Universo giungono a noi arcobaleni d’amore<br />

e pace, fili invisibili dell’Energia Creativa Divina.<br />

Dal Pianeta Terra si espandono nell’Universo<br />

I gomitoli della <strong>di</strong>struttiva energia umana,<br />

creata dall’ignoranza, da cui <strong>di</strong>vampano<br />

le guerre, i crimini, l’o<strong>di</strong>o, e la malvagità.<br />

Noi siamo dei piccoli creatori!!!<br />

Il pensiero è energia che crea!!!<br />

Le nostre menti incontrollate sono inquinate<br />

dalle oscure energie del male.<br />

Il pensiero è Energia Invisibile che trasmette<br />

il nostro aggressivo mondo interiore alla collettività.<br />

Noi siamo il bene e il male del mondo!!!<br />

Il nostro <strong>di</strong>sequilibrio conduce alla <strong>di</strong>struzione<br />

<strong>di</strong> noi stessi e del nostro pianeta.<br />

Noi siamo gli architetti del nostro destino,<br />

inconsapevoli <strong>di</strong> aver creato il nostro universo<br />

<strong>di</strong> sofferenza e malattia.<br />

Noi possiamo controllare le nostre menti, guarire i nostri<br />

mali e insieme inondare il pianeta d’amore e pace.<br />

Un pensiero equilibrato collettivo<br />

seminerà miria<strong>di</strong> d’arcobaleni sulla terra,<br />

nell’Universo e ne illuminerà l’oscurità.<br />

Noi siamo collaboratori <strong>di</strong>vini, abbandoniamo l’ignoranza,<br />

la stupi<strong>di</strong>tà, le droghe, i vizi e <strong>di</strong>ventiamo responsabili<br />

creatori d’amore e pace, degni <strong>di</strong> essere i figli <strong>di</strong> Dio.<br />

12 marzo 2009<br />

35


Svegliamoci, fratelli!<br />

I Cavalieri dal cervello d'oro e dal teschio <strong>di</strong> cristallo<br />

volano nel mistero della Morte per sconfiggerla.<br />

Fluttuano con la mente i Cavalieri dell'invenzione,<br />

nel serbatoio universale della Creazione<br />

e generano sulla Terra nuove macchine per salvare i corpi<br />

malati degli uomini dalla sofferenza e dalla morte.<br />

Svegliamoci dal sonno dell'ignoranza,<br />

fratelli, non lasciamoci terrorizzare<br />

dalla paura della morte.<br />

L'anima è eterna,<br />

solo il nostro corpo cadrà in polvere.<br />

La nostra essenza <strong>di</strong> luce ritornerà nell'altra <strong>di</strong>mensione<br />

e al suono <strong>di</strong> altre liriche, per avere l'opportunità<br />

d'esperienze <strong>di</strong>verse.<br />

Le nuove macchine non devono servire per condannare<br />

le anime nei loro involucri a vegetare.<br />

Svegliamoci uomini, per ignoranza si commettono crimini<br />

efferati e questa è un'altra ingiustizia<br />

che priva lo spirito della sua libertà.<br />

Svegliamoci dal sonno dell'in<strong>di</strong>fferenza, uomini,<br />

l'ignoranza e i pregiu<strong>di</strong>zi<br />

devono essere abbandonati<br />

perché sono i mali che condannano l'Umanità<br />

ad altre sofferenze crudeli ed inutili.<br />

Quando il corpo <strong>di</strong> una creatura è condannato<br />

al suo capezzale senza la speranza <strong>di</strong> rialzarsi, le macchine<br />

non devono e non possono essere usate per prolungare<br />

l'agonia e imprigionare l'anima sulla Terra.<br />

Nutriamo il corpo, ma lasciamo all'anima<br />

la libertà <strong>di</strong> ritornare in fretta al tempio Celeste,<br />

tra le braccia del Padre, nell'Universo.<br />

36


Svegliamoci uomini, non prolunghiamo l'agonia<br />

a chi ha terminato la sua esperienza terrena,<br />

per la nostra grande ignoranza.<br />

Volino nel mistero della Morte i<br />

Cavalieri dal cervello d'oro e dal teschio <strong>di</strong> cristallo,<br />

ma solo per salvare la vita a esseri umani che devono<br />

continuare la loro missione sulla Terra.<br />

Svegliamoci uomini, non condanniamo alla sofferenza in<br />

un involucro vegetale lo spirito <strong>di</strong> un nostro simile<br />

al momento della sua liberazione,<br />

quando ha terminato la sua missione terrena.<br />

Svegliamoci fratelli, e lasciamo<br />

volare nel mistero della Morte i<br />

Cavalieri dal cervello d'oro e dal teschio <strong>di</strong> cristallo,<br />

ma solo per riportare la vita a chi è ancora destinato<br />

a proseguire la sua missione sulla Terra senza vegetare.<br />

23 agosto 2008<br />

37


L'anima <strong>di</strong> nostra Madre Terra<br />

L'amore non trionfa quando<br />

la stupi<strong>di</strong>tà dell'uomo racchiusa nella sua ignoranza<br />

non rispetta la nostra Madre Terra.<br />

L'umanità soffoca, piano,<br />

piano, nella sua totale in<strong>di</strong>fferenza.<br />

Nostra Madre Terra, la grande anima vivente<br />

ci riscalda sul suo cuore e<br />

ci nutre, ma noi avviluppati dall'ignoranza<br />

siamo cechi e sor<strong>di</strong> al suo richiamo.<br />

Stiamo, forse, aspettando che i frutti malati della nostra<br />

Madre Terra, ci avvelenino?<br />

Non lasciamoci soffocare con lei, curiamo nostra<br />

Madre Terra con devozione, perché lei<br />

ci nutre d'amore ed energia.<br />

Sento il mio spirito tremare,<br />

mentre la sua grande anima malata e sofferente<br />

si <strong>di</strong>spera perché i suoi figli sono ingrati,<br />

non hanno rispetto per se stessi e nemmeno per lei.<br />

Mentre nuore lentamente e in silenzio<br />

io sento i suoi lamenti, la sua sofferenza e le sue lacrime<br />

che cadono sul mio cuore angosciato.<br />

L'amore trionfa solo quando<br />

rispettiamo noi stessi e nostra Madre Terra.<br />

La vita continuerà solo se ci sveglieremo dal sonno<br />

dell'in<strong>di</strong>fferenza. Io sento i suoi respiri sofferti,<br />

la pioggia acida che cade su <strong>di</strong> me e mi<br />

consuma le membra, mentre ci implora<br />

<strong>di</strong> ascoltare il suo eco <strong>di</strong> dolore che vola<br />

alle nostre orecchie sorde e alle nostre menti<br />

lontane dal cuore.<br />

15 novembre 2008<br />

38


Alle pagode dell'Universo<br />

Liriche misteriose<br />

vibrano d'emozioni straniere suonate dagli<br />

strumenti magici degli angeli bianchi<br />

che danzano e cantano intorno alle pagode dell'Universo.<br />

Circondate dal mare verde dell'infinito<br />

e da farfalle <strong>di</strong> luci,<br />

le pagode dell'Universo seminano<br />

energia nei cuori addormentati degli uomini.<br />

Il canto magico del mare del tempo si <strong>di</strong>ffonde<br />

nel campo dell'universo mentale.<br />

Dalla notte dei tempi l'umanità scopre le<br />

orme <strong>di</strong> Dio e la sua scia <strong>di</strong> saggezza.<br />

Dalle pagode dell'Universo si <strong>di</strong>ffondono<br />

melo<strong>di</strong>e nel vento che<br />

fanno vibrare d'energia i fiori del loto che sbocciano,<br />

mentre si esibiscono in una danza d'amore.<br />

Le pagode dell'Universo splendono<br />

circondate dal mare verde dell'infinito,<br />

incastonato <strong>di</strong> smeral<strong>di</strong>, nati da un gioco <strong>di</strong> luci, scaturite<br />

da un Mandala solare.<br />

Liriche misteriose<br />

vibrano d'emozioni straniere suonate dagli<br />

strumenti magici degli angeli bianchi<br />

che danzano e cantano intorno alle pagode dell'Universo.<br />

15/07/2007<br />

39


Mandala Universale<br />

Luci riflesse cadono sulla terra dal Mandala Universale.<br />

Portano l'illuminazione alle anime evolute,<br />

lasciano cadere sapienza nelle menti<br />

degli uomini confuse nell'oblio terreno.<br />

Non vi sarà via breve, né facile per il figlio dell'uomo,<br />

che dovrà scavare nella roccia gra<strong>di</strong>no per gra<strong>di</strong>no,<br />

onde salire la scala che porta alla conoscenza.<br />

Luci riflesse cadono sulla terra dal Mandala Universale.<br />

La sapienza Divina innaffia <strong>di</strong> luce i suoi figli<br />

che lottano contro il loro inferno mentale.<br />

Non ci sarà pace, ma dolore per l'uomo che non<br />

avrà abbandonato l'o<strong>di</strong>o, il desiderio e l'ignoranza.<br />

L'aiuto Divino si riversa sempre dai lontani tempi<br />

del passato nell'universo mentale dell'uomo che lotta<br />

per risalire alla luce del sole.<br />

Nessuno è solo sulla terra, nessuno è abbandonato<br />

nella sua oscurità mentale, gli angeli della<br />

luce sono pronti a versare l'oro della sapienza universale<br />

su chiunque desideri uscire dall'inferno creato<br />

dalla sua mente mal <strong>di</strong>retta.<br />

Luci riflesse cadono sulla terra dal Mandala Universale.<br />

8 maggio 2006<br />

40


Il colore dell'illuminazione<br />

Nel lontano tempo dell'universo,<br />

una perla <strong>di</strong> piacere sensuale cade tra due parentesi<br />

e chiude il cancello dell'inganno terreno<br />

lasciando crescere nel mio giar<strong>di</strong>no d'estate,<br />

sotto l'ulivo <strong>di</strong> pace, un mare<br />

<strong>di</strong> fiori arancione,<br />

il colore dell'illuminazione.<br />

Amore universale ai rintocchi del cuore che si sveglia.<br />

L'astenersi dal piacere egoistico,<br />

in<strong>di</strong>viduale e terreno,<br />

per raccogliere i frutti dell'amore universale.<br />

L'astenersi dal piacere egoistico, in<strong>di</strong>viduale<br />

e terreno, per dare amore all'umanità intera.<br />

La sensualità vola via da me e corre tra le<br />

foglie grigio - argento che danzano<br />

con i loro rami fuori dal mio campo illimitato.<br />

Ritorna la luce nei vicoli nascosti della mia mente<br />

che tuona al risveglio dell'amore universale.<br />

Luce d'infinito che ritorna e illumina i vicoli ciechi<br />

e assopiti dell'anima mia.<br />

Amore universale ai rintocchi del cuore che si sveglia.<br />

Nel lontano tempo dell'universo,<br />

una perla <strong>di</strong> piacere sensuale cade tra due parentesi<br />

e chiude il cancello dell'inganno terreno lasciando crescere<br />

nel mio giar<strong>di</strong>no d'estate, sotto l'ulivo <strong>di</strong> pace,<br />

un mare <strong>di</strong> fiori arancione, il colore dell'illuminazione.<br />

01/08/2006<br />

41


Amore Universale<br />

Nel lontano tempo dell'universo,<br />

una perla <strong>di</strong> piacere sensuale cade tra due parentesi<br />

e chiude il cancello dell'inganno terreno<br />

lasciando crescere nel mio giar<strong>di</strong>no d'estate, sotto l'ulivo <strong>di</strong> pace,<br />

un mare <strong>di</strong> fiori arancione, il colore dell'illuminazione.<br />

Amore universale ai rintocchi del cuore che si sveglia.<br />

L'astenersi dal piacere egoistico, in<strong>di</strong>viduale e terreno,<br />

per raccogliere i frutti dell'amore universale.<br />

L'astenersi dal piacere egoistico, in<strong>di</strong>viduale<br />

e terreno, per dare amore all'umanità intera.<br />

La sensualità vola via da me e corre tra le<br />

foglie grigio - argento che danzano<br />

con i loro rami fuori dal mio campo illimitato.<br />

Ritorna la luce nei vicoli nascosti della mia mente<br />

che tuona al risveglio dell'amore universale.<br />

Luce d'infinito che ritorna e illumina i vicoli ciechi<br />

e assopiti dell'anima mia.<br />

Amore universale ai rintocchi del cuore che si sveglia.<br />

Nel lontano tempo dell'universo,<br />

una perla <strong>di</strong> piacere sensuale cade tra due parentesi<br />

e chiude il cancello dell'inganno terreno<br />

lasciando crescere nel mio giar<strong>di</strong>no d'estate,<br />

sotto l'ulivo <strong>di</strong> pace, un mare <strong>di</strong> fiori arancione,<br />

il colore dell'illuminazione.<br />

01/08/2006<br />

42


Ehi tu, ragazzo <strong>di</strong> strada<br />

Ehi tu, ragazzo sbandato, imbottito <strong>di</strong> droga<br />

e alcool, che te ne vai per la strada pronto<br />

a far esplodere la tua bomba <strong>di</strong> veleno,<br />

senza riflettere sulle terribili conseguenze<br />

che ricadranno su <strong>di</strong> te.<br />

Ehi tu, ragazzo <strong>di</strong> strada,<br />

affronta la tua rivoluzione<br />

umana, pren<strong>di</strong>ti le tue responsabilità,<br />

respingi i pensieri e le azioni negative,<br />

controlla la tua mente incontrollata<br />

e ricostruisci la tua vita trasformandoti in<br />

una lanterna che illumina<br />

Ehi tu, ragazzo <strong>di</strong> strada,<br />

imbottito <strong>di</strong> droga e alcool,<br />

che te ne vai a zonzo senza lasciare<br />

spazio all'intelligenza, col tuo cuore<br />

freddo e senza amore, non sai che il<br />

male che fai al tuo prossimo è una cambiale<br />

<strong>di</strong> dolore che pagherai nel tuo futuro.<br />

Ehi tu, ragazzo <strong>di</strong> strada, infrangi le tue<br />

Prepotenze e lascia spazio alla pace che guarirà<br />

la tua anima afflitta, se non vuoi crearti un<br />

destino <strong>di</strong> sofferenza che ti torturerà nel tempo.<br />

Ehi tu, ragazzo <strong>di</strong> strada, imbottito<br />

<strong>di</strong> droga e alcool, domani avrai ciò che hai<br />

seminato oggi, per questo devi<br />

combattere adesso e vincere la tua battaglia,<br />

per abbandonare il tuo inferno presente.<br />

13 - 05 - '99<br />

43


Libellule della notte<br />

Guai a te, uomo senza scrupoli<br />

dal cuore malato, che per quattro denari<br />

obblighi sulla via dell'oscurità le libellule della notte.<br />

La tua maledetta bestialità costringe<br />

sui sentieri della sensualità<br />

fanciulle perdute nel mare delle sofferenza.<br />

Guai a te, cavaliere del male,<br />

che derubi loro il futuro e la <strong>di</strong>gnità.<br />

Guai a te, demone incallito, che avveleni il tuo destino.<br />

Guai a te, bestia immonda che condanni alla tortura<br />

i corpi in<strong>di</strong>fesi <strong>di</strong> fanciulle confuse.<br />

Guai a te, che doni il corpo delle libellule della notte<br />

a depravati che hanno smarrito la<br />

loro anima nel piacere della carne.<br />

Le schiave del male si perdono sul sentiero della notte<br />

e cadono nel labirinto della lussuria.<br />

La tua semina sulla strada dell'ingiustizia<br />

condannerà la tua scintilla <strong>di</strong> vita alla sofferenza.<br />

Tu che osi tanto, tu che calpesti<br />

la libertà e i <strong>di</strong>ritti altrui per adempiere ai tuoi desideri<br />

egoistici, ti condanni alla stessa male<strong>di</strong>zione.<br />

Tu che osi violenza e costringi alla tua volontà anime perdute<br />

nell'oblio, pagherai con gli interessi i tuoi debiti.<br />

Guai a te, sfruttatore senza rispetto<br />

per le creature terrene.<br />

14 - 05 - '99<br />

44


Rintocchi <strong>di</strong> compassione<br />

Rintocchi <strong>di</strong> nostalgia<br />

al fiorire del<br />

mio cuore <strong>di</strong> pace per l'aggressione<br />

dell'animo rude dell'ignoranza.<br />

La paura e l'insicurezza altrui colpiscono sempre<br />

senza sosta il prossimo.<br />

Rintocchi <strong>di</strong> sofferenza alle porte della<br />

mia anima, per l'incomprensione e la stupi<strong>di</strong>tà<br />

che attacca senza pietà il prossimo.<br />

Quanta ingiustizia per il maledetto orgoglio<br />

che avvelena i cuori degli egocentrici immaturi.<br />

Quanta aggressività, quanta insicurezza nelle menti<br />

contaminate dall'o<strong>di</strong>o.<br />

Quanti demoni nati dalla loro ira.<br />

Rintocchi <strong>di</strong> compassione<br />

per una società confusa<br />

e vittima <strong>di</strong> se stessa.<br />

Rintocchi <strong>di</strong> compassione<br />

alle porte del mio cuore, che ritornano<br />

al fiorire della speranza.<br />

09/07/2006<br />

45


Due gocce <strong>di</strong> luce nel deserto<br />

Palestina, Israele,<br />

svegliate i vostri cuori assopiti, scrollate le vostre menti incontrollate.<br />

Lasciate che il sole della pace illumini le vostre anime.<br />

Tagliate le catene dell'aggressione e scoprirete<br />

che siete vittime del vostro rancore.<br />

Due popoli, due gocce <strong>di</strong> luce nel deserto!<br />

Due popoli, due astri spenti guidati dall'o<strong>di</strong>o!<br />

Israele, Palestina,<br />

raccogliete il sangue che avete seminato<br />

nel vento e versatelo nel calice prezioso della pace.<br />

Non lasciate che l'ira spenga quel barlume <strong>di</strong> luce<br />

che ancora accende i vostri cuori malati.<br />

Palestina, Israele,<br />

seminate luce, perdonate, <strong>di</strong>struggete l'astio<br />

che vi consuma, con gesti d'amore e <strong>di</strong> riconciliazione.<br />

Fratelli, innaffiate gli ulivi assetati <strong>di</strong> pace<br />

e amore, che vogliono crescere nei vostri deserti.<br />

Due popoli, due gocce <strong>di</strong> luce nel deserto!<br />

Due popoli, due astri spenti guidati dall'o<strong>di</strong>o!<br />

Israele, Palestina,<br />

accendete i vostri astri e fatevi guidare dall'amore!<br />

Purificate i vostri cuori inquinati!<br />

Acquietate le tempeste <strong>di</strong> sabbia nel vostro deserto mentale e<br />

la vostra sofferenza si tramuterà in un giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> luce e pace.<br />

I vostri frutti deformi , hanno portato sofferenza<br />

e <strong>di</strong>struzione sulle vostre colline <strong>di</strong> pietra e assetate d'amore.<br />

l'Onnipotente non ha <strong>di</strong>segnato i confini.<br />

L'amore non ha razza e colore.<br />

L'o<strong>di</strong>o è il filo <strong>di</strong>retto che conduce all'auto<strong>di</strong>struzione.<br />

Palestina, Israele, accendete il vostro sole e riscaldate il cuore<br />

fossilizzato nella sofferenza dei vostri fratelli.<br />

12/07/2006<br />

46


La forza dell'amore<br />

Israele, Palestina, lasciate che la luce del sole illumini<br />

il vostro universo mentale e lo guarisca.<br />

Palestina, Israele, abbandonate i vostri rancori arrugginiti e<br />

lasciate che la forza dell'amore cavalchi gli eventi futuri.<br />

Israele, Palestina, <strong>di</strong>struggete l'o<strong>di</strong>o e la<br />

forza dell'amore cadrà su <strong>di</strong> voi!<br />

Fratelli, lasciate che il vostro deserto fiorisca <strong>di</strong> luce!<br />

Popoli assetati <strong>di</strong> pace, lasciate che la scintilla della<br />

compassione accenda il vostro cuore.<br />

Lasciate che i raggi della giustizia illuminino la<br />

vostra mente oscurata dall'incomprensione.<br />

Lasciate che la luce del sole scal<strong>di</strong><br />

i vostri cuori gelati dall'ira.<br />

Lasciate che la verità illumini i vostri occhi<br />

accecati dalle atrocità della guerra.<br />

Palestina, Israele, i confini sono solo dei<br />

limiti umani. I muri che <strong>di</strong>vidono crescono<br />

soltanto nelle menti avvelenate degli uomini.<br />

Fratelli, non lasciate che le lacrime <strong>di</strong> Dio bagnino le salme<br />

degli innocenti, uccisi dai criminali<br />

che non credono nella forza dell'amore.<br />

Israele, Palestina, lasciate che la luce del sole illumini<br />

il vostro universo mentale e lo guarisca<br />

dall'orribile tumore del male creato dall'o<strong>di</strong>o.<br />

21 luglio 2006<br />

47


E la fame danza<br />

Il cuore malato dell'umanità e<br />

la mente incontrollata dell'uomo<br />

vorticano in<strong>di</strong>fferenti<br />

al pianto degli Africani affamati.<br />

Le orecchie dei potenti sono sorde<br />

alla sofferenza dei figli <strong>di</strong> nessuno.<br />

Il sole sorge, ma il cibo non arriva<br />

tra le dune del deserto.<br />

E la fame danza.<br />

Mentre le loro anime fluttuano tra<br />

le braccia dagli angeli della morte,<br />

noi navighiamo<br />

nel mare della noncuranza.<br />

E la fame danza.<br />

Gli occhi dei potenti non vogliono vedere<br />

la fame danzare nei ventri vuoti<br />

dei bambini denutriti.<br />

Il sole sorge, ma il cibo non arriva<br />

tra le dune del deserto.<br />

E la fame danza.<br />

Il ben <strong>di</strong> Dio abbonda<br />

sulle nostre tavole, mentre<br />

gli africani muoiono<br />

nel silenzio dell'insensibilità<br />

umana, innaffiata d'egoismo.<br />

E la fame danza.<br />

24 novembre 2008<br />

48


Il frate e la colomba<br />

Ti vi<strong>di</strong> in una visione, frate,<br />

avevi una lunga barba bianca,<br />

portavi sulla spalla sinistra una can<strong>di</strong>da<br />

colomba dallo sguardo dolce.<br />

Avviluppata da un'energia<br />

<strong>di</strong> pace percepii la purezza<br />

della luce eterna immersa nello<br />

spirito santo.<br />

Ma tu, frate, mi riappari ancora<br />

nella notte, con la tua colomba<br />

bianca sulla spalla sinistra, e mi sorri<strong>di</strong>.<br />

Ti sei fatto strada<br />

tra i miei grovigli <strong>di</strong> sogni e mi hai portato<br />

un messaggio <strong>di</strong> gioia,<br />

<strong>di</strong> pace, <strong>di</strong> nettare universale<br />

e <strong>di</strong> can<strong>di</strong><strong>di</strong> cieli fioriti d'amore.<br />

(Poesia ispirata da un sogno)<br />

26-09-'99<br />

49


Gesù alla lavagna<br />

Fra grovigli <strong>di</strong> sogni<br />

vedo nell'aula vuota<br />

Gesù alla lavagna.<br />

Echi <strong>di</strong> voci intorno, strane visioni,<br />

messaggi segreti penetrano il mio<br />

inconscio<br />

Can<strong>di</strong>de colombe, angeli<br />

<strong>di</strong> luce volano intorno.<br />

L'amore <strong>di</strong>vino esplode<br />

nell'universo.<br />

L'uomo non è solo ma è<br />

accecato dall'ignoranza.<br />

Nell'aula vuota vedo<br />

Gesù alla lavagna.<br />

I suoi messaggi riempiono<br />

il mio cuore d'amore.<br />

Un eco <strong>di</strong>vino irra<strong>di</strong>a<br />

il mio essere.<br />

Deliziose energie mi<br />

pervadono l'anima<br />

in un bagno <strong>di</strong> luce.<br />

Vibrazioni misteriose m'avvolgono e<br />

nell'aula vuota appare Gesù<br />

alla lavagna.<br />

Il 20-01-'99<br />

Poesia ispirata<br />

da un sogno<br />

50


Silenzio<br />

Silenzio, nella valle del mare,<br />

un pianista suona ai rintocchi<br />

dell'universo.<br />

Silenzio,<br />

le note volano<br />

nel giar<strong>di</strong>no, sopra le gardenie in fiore, che<br />

danzano tra le ali trasparenti del vento.<br />

Silenzio,<br />

un bimbo canta al levar del sole,<br />

al fiorire del mattino<br />

al suono della vita.<br />

Silenzio,<br />

gli uccelli volano<br />

al suono misterioso dell'universo,<br />

che risuona nell'apprir del giorno, che sboccia<br />

alla luce bianca del mattino.<br />

20 -06-2008<br />

51


Gesù col flauto<br />

Nel sonno<br />

dell'ignoranza uno<br />

squarcio <strong>di</strong> luce,<br />

Gesù appare col suo flauto.<br />

L'energia <strong>di</strong>vina si è fatta<br />

spazio nella mente assopita<br />

dell'uomo.<br />

Da occidente ad oriente<br />

una fusione<br />

<strong>di</strong> religioni che si mescolano in una<br />

melo<strong>di</strong>a d'amore e si<br />

plasmano nel battito del<br />

cuore universale.<br />

Gesù appare col suo flauto,<br />

magici e misteriosi suoni,<br />

estasi infinite svegliano il cuore dell'uomo<br />

assopito dal sonno dell'ignoranza.<br />

Gesù col suo flauto<br />

da occidente a oriente<br />

sveglia l'umanità<br />

smarrita<br />

nella miseria della maledetta<br />

materia che incatena<br />

al dolore.<br />

(Poesia ispirata<br />

da un sogno)<br />

Aprile 1998<br />

52


Soli spenti<br />

Voi anime smarrite nel mare della vostra<br />

coscienza addormentata, sarete perseguitate<br />

dal peso delle vostre colpe.<br />

Voi, soli spenti,<br />

porterete sulle spalle<br />

il calvario della vostra stupi<strong>di</strong>tà.<br />

Sarete strappate alla pace dalla vostra<br />

stessa ignoranza e sprofonderete tra le ali nere<br />

della sofferenza<br />

Voi anime affogate nell'arroganza<br />

della vostra crudeltà, trasporterete con voi<br />

il peso dei vostri crimini,<br />

che vi schiacceranno.<br />

Pregate per le vostre anime smarrite<br />

lungo il sentiero impervio<br />

della sofferenza.<br />

Pentitevi e pregate per il perdono,<br />

per riemergere alla luce<br />

e accendere i vostri soli spenti.<br />

Uscite dall'oscurità,<br />

riscaldate l'ulivo in fiore e<br />

portate pace alla vostra anima straziata<br />

dalla vostra stessa ignoranza.<br />

21-06-2008<br />

53


L'Angelo della pace<br />

Vai Angelo della pace, vola,<br />

vai a posarti con le tue can<strong>di</strong>de<br />

colombe sulle rovine,<br />

sui corpi senza vita<br />

degli innocenti.<br />

Vai Angelo della pace, vola,<br />

fai esplodere la tua luce d'amore intensa<br />

sul cuore <strong>di</strong> pietra<br />

dei <strong>di</strong>ttatori sulla Terra.<br />

Vai Angelo della pace,<br />

con il crocifisso <strong>di</strong> luce sulla fronte,<br />

i tuoi capelli d’oro al vento,<br />

gli occhi azzurri inorri<strong>di</strong>ti<br />

dai terribili eventi terreni.<br />

Vai Angelo spinto dalla forza<br />

<strong>di</strong>vina, vola sulle coscienze degli uomini<br />

potenti per ispirare la pace, per svegliare<br />

la ragione assopita<br />

nella mente malata<br />

dei <strong>di</strong>ttatori del mondo.<br />

54


Tre poesie de<strong>di</strong>cate a Pablo Neruda<br />

Pablo Neruda<br />

Dal tuo scrigno <strong>di</strong> <strong>di</strong>amanti donati<br />

dal tuo cuore generoso agli abitanti della terra, volano<br />

cascate <strong>di</strong> parole d’oro che scoprono la tua natura<br />

sensibile allo splendore della vita.<br />

I tuoi occhi furono incantati dal tesoro nascosto<br />

dell’esperienza terrena che tu hai<br />

registrato nel libro del tempo.<br />

Il poeta è la sorgente che <strong>di</strong>sseta<br />

l’umanità assopita nel suo deserto mentale e<br />

incapace <strong>di</strong> vedere le magnificenze terrene.<br />

Il tuo cofanetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>amanti regala emozioni,<br />

splendore ed energia al cuore dell’uomo che<br />

non sa vedere il miracolo dell’amore e<br />

la magnificenza della creazione.<br />

La bellezza del tuo grande cuore batte <strong>di</strong> note<br />

gioiose e tristi per gli eventi che<br />

ti hanno forgiato con la fatica, il sudore<br />

e la sofferenza, trasformandoti nel poeta dell’amore sensuale.<br />

Pablo, tu hai trasformato le tue emozioni<br />

in esplosioni <strong>di</strong> fiori colorati<br />

e arcobaleni.<br />

03 settembre 2009<br />

55


Tu Pablo Neruda, il re dei Poeti<br />

Tu che d’amore e passione hai<br />

parlato alle donne che ti hanno toccato il cuore.<br />

Tu, Pablo Neruda, il Re dei poeti, che hai raccolto<br />

le meraviglie <strong>di</strong> sguar<strong>di</strong> preziosi, muti <strong>di</strong> silenzi.<br />

Tu che con la bellezza della tua<br />

mente innamorata della vita hai saputo raccogliere<br />

le emozioni recon<strong>di</strong>te della grande Anima.<br />

Tu, che a ogni tremore del cuore hai riempito <strong>di</strong> pensieri<br />

preziosi la tua mente assetata <strong>di</strong> bellezza.<br />

Tu, Principe della parola, che con i tuoi occhi attenti<br />

hai saputo cogliere gli attimi fuggenti della magnificenza<br />

per gli esseri ancora lontani<br />

dall’arte della mente e del cuore.<br />

La tua bocca <strong>di</strong> rosa era complice della tua mente fiorita<br />

<strong>di</strong> meraviglie che ha regalato all’umanità il nettare<br />

e l’arte dell’amore della parola.<br />

Tu, Pablo Neruda, il re dei Poeti, che canta<br />

al mondo assopito le misteriose<br />

liriche dell’amore e della bellezza<br />

04 settembre 2009<br />

56


Poesia de<strong>di</strong>cata a Pablo Neruda<br />

Cantar <strong>di</strong> lode le tue poesie geniali<br />

Colorar <strong>di</strong> luce il tuo operato <strong>di</strong> passione.<br />

Coprir <strong>di</strong> vento le tue parole preziose.<br />

Cantar <strong>di</strong> lo<strong>di</strong> le tue poesie geniali.<br />

Volteggiar danzando intorno a te Pablo Neruda!!<br />

Saltellare cantando d’amore per te, anima<br />

dell’universo, frammento Divino.<br />

Ora tu appartieni ai campi stellari,<br />

nei vicoli nascosti della grande Anima.<br />

Tu ritornerai sempre seminando sulle colline del mondo<br />

cascate <strong>di</strong> parole incantevoli su coloro<br />

che ancora vagano ciechi<br />

sulle montagne che oscurano la bellezza<br />

<strong>di</strong> una mente fiorita <strong>di</strong> mistero.<br />

Colorar <strong>di</strong> luce il tuo operato <strong>di</strong> passione.<br />

Coprir <strong>di</strong> vento le tue parole preziose.<br />

Cantar <strong>di</strong> lo<strong>di</strong> le tue poesie geniali.<br />

Bagnar <strong>di</strong> rugiada il tuo cuore che ha saputo<br />

ammirare e annotare nel quaderno<br />

del tempo lo splendore della vita.<br />

04 settembre 2009<br />

57


Tres poemas de<strong>di</strong>cados a Sor Juana Inès De la Cruz,<br />

Farfalla dalle ali decorate d’intelligenza!<br />

Suor Juana Inés De la Cruz, piccola grande<br />

donna moderna del mondo antico.<br />

Creatura angelica che imparasti a leggere<br />

in un batter d’ali.<br />

Genio femminile delle arti e delle scienze,<br />

che per un libro in dono, componesti,<br />

alla sola età <strong>di</strong> sette anni, un inno alla comunione.<br />

Anima eletta, che appena sapesti<br />

dell’esistenza, a Città del Messico,<br />

<strong>di</strong> scuole per lo stu<strong>di</strong>o delle scienze,<br />

supplicasti tua madre <strong>di</strong> lasciarti travestire<br />

da ragazzo per andare all’università.<br />

Colomba dalla sapiente mente che<br />

componesti sonetti per <strong>di</strong>fendere le donne<br />

dall’uomo possessivo e <strong>di</strong>ttatore dei tempi lontani.<br />

Piccola grande donna che cavalcasti i tempi<br />

con lo spirito <strong>di</strong> un guerriero<br />

per portare a termine le tue innumerevoli opere.<br />

Dolce angelo che lottasti per spalancare le<br />

menti egoistiche degli uomini padroni.<br />

Farfalla dalle ali decorate d’intelligenza!<br />

Tu meravigliosa creatura che per lo stu<strong>di</strong>o delle<br />

arti ti travestisti da uomo in un antico tempo<br />

ove soltanto il maschio dettava legge.<br />

Suor Juana Inés De la Cruz, piccola, grande<br />

donna moderna del mondo antico.<br />

Libellula dal cuore generoso,<br />

magnifico spirito dalle dolci energie Divine.<br />

8 ottobre 2009<br />

58


Suor Juana Inés De la Cruz<br />

Tu anima gloriosa, seme <strong>di</strong> luce scesa<br />

sulla terra per portare energia alle arti umane.<br />

Tu sei venuta per seminare la tua poesia e la<br />

scienza nei campi dell’universo mentale umano.<br />

Sei arrivata con il tuo baule <strong>di</strong> poesie preziose<br />

per portare magnificenza nel mondo terreno.<br />

L’eccellenza nella poesia, nelle arti e<br />

nelle scienze <strong>di</strong> una fanciulla così<br />

giovane e bella da stupire i<br />

i dotti e i sapienti che ti esaminarono.<br />

Come un galeone reale che scivola nelle<br />

acque chete <strong>di</strong> un lago<br />

hai raccolto i segreti della tua anima<br />

e li hai donati alle arti e alle scienze<br />

per il tuo piccolo fratello ancora addormentato<br />

tra le valli dell’esistenza.<br />

Suor Juana Inés De la Cruz, fiore che sbocciò nel mondo negli<br />

antichi tempi del passato per regalare al mondo i suoi <strong>di</strong>amanti.<br />

Nel mistero rimane la ragione che ti portò alla monacazione<br />

abbandonando la mondanità alla corte della viceregina.<br />

Sepolte dalla polvere dei tempi, le voci <strong>di</strong> allora<br />

pensarono a una scelta dettata da una<br />

delusione d’amore, all’insistenza <strong>di</strong> Padre Antonio,<br />

o forse a una chiamata da Dio;<br />

ma poiché tu mostrasti scarsi segni <strong>di</strong> religiosità,<br />

forse per continuare la tua missione artistica<br />

hai soltanto saputo afferrare l’opportunità<br />

che ti si offriva come donna a quei tempi in Messico.<br />

In<strong>di</strong>menticabile si <strong>di</strong>ce fosse il tuo sguardo:<br />

profondo, luminoso, uno specchio dell’ardore<br />

della conoscenza che infiammò la tua esistenza.<br />

09 ottobre 2009<br />

59


Suor Juana, spirito prezioso<br />

Le contesse, principesse e le viceregine<br />

furono la tua fonte <strong>di</strong> sostegno, protezione e aiuto<br />

nella pubblicazione delle tue arti,<br />

ma come ogni spirito speciale<br />

che deve lottare per la sua libertà, anche tu<br />

trovasti il tuo nemico da combattere.<br />

Lottasti con tutte le tue forze per non soccombere<br />

alle cattiverie dell’Arcivescovo che ti sottopose<br />

ad ogni genere <strong>di</strong> pressione,<br />

mentre in Messico infuriavano <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ni civili,<br />

rivolte e lotte per il pane.<br />

Tu ti <strong>di</strong>fendesti con la forza <strong>di</strong> un leone infuriato,<br />

ma poi cadesti e ti sottomettesti confessando<br />

<strong>di</strong> aver vissuto nella religione senza religione,<br />

e consegnasti al tuo nemico, l’Arcivescovo, la tua amata<br />

biblioteca, i tuoi strumenti scientifici,<br />

musicali e i doni preziosi che ti erano stati fatti<br />

dai tuoi ammiratori.<br />

Fosti così costretta a crocifiggere le tue passioni,<br />

sottoposta com’eri ad ogni privazione,<br />

fu così che firmasti con il tuo sangue<br />

una completa rinuncia agli stu<strong>di</strong>.<br />

Così Suor Juana, spirito prezioso,<br />

rinunciasti al tuo grande amore, forse<br />

era l’ultima tua strategia <strong>di</strong>fensiva<br />

che ti restò per non affrontare l’accusa <strong>di</strong> <strong>di</strong>sobbe<strong>di</strong>enza e<br />

quello ben più temibile <strong>di</strong> eresia.<br />

Ridotta al silenzio, senza il tuo unico scopo <strong>di</strong> vita<br />

ti lasciasti scivolare tra le braccia della peste e così<br />

il tuo spirito prezioso ritornò<br />

alla fonte originale.<br />

10 0tt0bre 2009<br />

60


Tu <strong>di</strong>ttatore<br />

Così tornerò ai bagliori dell'alba,<br />

lasciando impronte d'amore e pace<br />

sull'uomo addolorato nei campi, villaggi e città,<br />

perché tu <strong>di</strong>ttatore condannato dalle tue azioni<br />

sarai sconfitto dalla forza dell'amore.<br />

Tu col tuo pensiero accecato da o<strong>di</strong>o,<br />

orgoglio e ignoranza,<br />

hai bagnato <strong>di</strong> sangue una nazione,<br />

bruciato i villaggi,<br />

deportato vecchi e bambini,<br />

stuprato le donne, e assassinato<br />

senza pietà.<br />

Tu <strong>di</strong>ttatore senza anima,<br />

hai chiuso le porte del tuo cuore all'ispirazione<br />

<strong>di</strong>vina, tu guerriero del male contro il mondo<br />

sarai sconfitto dall'esercito dell'amore.<br />

Tu anima nera, sputata dal principe dell’oscurità,<br />

non <strong>di</strong>struggerai lo spirito dell'uomo e le leggi <strong>di</strong>vine,<br />

ma sarai trascinato dal turbine della sofferenza<br />

nel labirinto dell'espiazione.<br />

Così tornerò ai bagliori dell'alba<br />

lasciando impronte d'amore e<br />

<strong>di</strong> pace su spiagge,<br />

campi, villaggi e nazioni del mondo e tu,<br />

<strong>di</strong>ttatore spietato,<br />

percorrerai le vie della <strong>di</strong>sperazione<br />

trafitto dalla verità <strong>di</strong>vina.<br />

3 marzo 2007<br />

61


I marinai.<br />

Silenzio, nella valle del mare<br />

due marinai hanno confidato<br />

i loro segreti<br />

ai rintocchi del mattino.<br />

Silenzio, ho u<strong>di</strong>to il battito dei<br />

loro cuori addolorati per<br />

le ingiustizie che volano e<br />

danzano tra le ali trasparenti del vento.<br />

Silenzio,<br />

I marinai cantano al levar del sole,<br />

al fiorire del mattino<br />

al suono della vita.<br />

Silenzio,i gabbiani roteano<br />

garrendo gioiosi<br />

sulle sofferenze dei marinai.<br />

3 Ottobre 1991<br />

62


<strong>Poesie</strong> <strong>romantiche</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Elisabetta</strong> <strong>Errani</strong> Emal<strong>di</strong><br />

Disegno <strong>di</strong><br />

<strong>Elisabetta</strong> <strong>Errani</strong> Emal<strong>di</strong><br />

63


27 poesie <strong>di</strong><br />

<strong>Elisabetta</strong> <strong>Errani</strong> Emal<strong>di</strong><br />

Titoli:<br />

Energia d’amore.<br />

Un <strong>di</strong>amante<br />

Fuoco <strong>di</strong> desiderio<br />

Labirinto d’amore<br />

Nel giar<strong>di</strong>no dell’amore<br />

Tra grovigli <strong>di</strong> sogni<br />

Venezia, la Magnifica Signora della Laguna<br />

Nel giar<strong>di</strong>no dell’alba nascente<br />

Cieli d’Oriente<br />

Nel giar<strong>di</strong>no del tempo<br />

Alba sul Gargano<br />

All'alba sul fiume<br />

Echi nella valle<br />

Fiori <strong>di</strong> luce sul lago<br />

Giorni <strong>di</strong> primavera<br />

Il Dharma<br />

Piccolo principe<br />

L'inverno<br />

Angeli blu<br />

Il frate e la colomba<br />

L'Autunno<br />

<strong>Verso</strong> l'infinito<br />

Il pianto<br />

Le ver<strong>di</strong> spighe<br />

Vago sotto la pioggia<br />

Piccolo fiore<br />

64


Energia d’amore.<br />

Ti ho sentito nel core,<br />

nel corpo e nell’anima, la tua energia d’amore<br />

mi scorreva dentro e si univa alla mia<br />

<strong>di</strong>ventando una.<br />

Insieme vibravamo d’estasi nell’aria<br />

nel vento, tra boschi profumati<br />

<strong>di</strong> piacere infinito.<br />

8 febbraio 2011<br />

Un <strong>di</strong>amante<br />

Tu sei un <strong>di</strong>amante puro<br />

e prezioso come<br />

l’acqua che sgorga dal tuo cuore<br />

che mi <strong>di</strong>sseta d’amore, con la purezza<br />

<strong>di</strong> una colomba bianca che fissa i<br />

misteri dell’universo<br />

con la vista del terzo occhio.<br />

15 gennaio 2011<br />

65


Fuoco <strong>di</strong> desiderio<br />

Il bacio è un fuoco <strong>di</strong> desiderio<br />

che conduce la tua anima tra le braccia<br />

dell’estasi, nella valle del cuore<br />

fiorita <strong>di</strong> passione.<br />

28 marzo 2010<br />

Labirinto d’amore<br />

Il bacio è una rosa rossa<br />

che t’accoglie nel labirinto<br />

d’amor e t’accompagna nel suo cuore<br />

<strong>di</strong> petali cal<strong>di</strong> <strong>di</strong> passione.<br />

27 marzo 2010<br />

Nel giar<strong>di</strong>no dell’amore<br />

Stelle <strong>di</strong> luci dorate volano<br />

tra le ali del vento,<br />

sulle strade che hanno condotto<br />

le nostre anime all’incontro.<br />

Le tue labbra profumate<br />

<strong>di</strong> primavera,<br />

mi baciano nel giar<strong>di</strong>no dell’amore,<br />

tra i cinguettii dei passeri sui rami<br />

sbocciati <strong>di</strong> gemme luminose<br />

come il tuo sorriso.<br />

Io corro avviluppata<br />

dalla tua passione,<br />

che mi riscalda il cuore palpitante,<br />

mentre tu mi rincorri<br />

tra prati fioriti <strong>di</strong> speranza.<br />

30 marzo 2010<br />

66


Tra grovigli <strong>di</strong> sogni<br />

Volando nello spazio senza tempo dei sogni,<br />

un frate splendente <strong>di</strong> luce dorata, dalla lunga barba bianca,<br />

appare all’improvviso con una can<strong>di</strong>da colomba<br />

sulla spalla sinistra e sorride irra<strong>di</strong>andomi d’amore.<br />

.<br />

Continuo il mio viaggio nel mondo pro<strong>di</strong>gioso del sogno e<br />

riemergo dal sonno profondo sopra colli luminosi:<br />

sono tra due presidenti, stiamo mangiando e, mentre <strong>di</strong>co<br />

a Barack Obama <strong>di</strong> essere una donna fortunata<br />

per avere avuto l’onore <strong>di</strong> sedergli accanto,<br />

egli mi abbraccia sorridendo e<br />

poi scoppiamo in una risata fragorosa.<br />

Mi sveglio all’improvviso con le immagini del sogno che<br />

fluttuano chiare nella mia mente stupita.<br />

Sprofondo nel tunnel dell’oblio tra le braccia<br />

<strong>di</strong> Morfeo, mentre la voce del silenzio<br />

si affaccia <strong>di</strong> nuovo alla mente<br />

e la mia anima ricomincia a volare nelle ver<strong>di</strong> e infinite<br />

praterie dell’inconscio collettivo universale.<br />

Sono all’interno <strong>di</strong> un bacino naturale<br />

vuoto ai pie<strong>di</strong> <strong>di</strong> una montagna,<br />

ove, nei tempi passati, cadevano le acque <strong>di</strong> una sorgente.<br />

Odo suoni <strong>di</strong> echi lontani, poi lo scroscio<br />

d’acque scendere veloci, quando un cavallo bianco con la sua<br />

criniera al vento mi corre incontro e mi ritrovo d’incanto<br />

sul suo dorso, mentre vola tra i cal<strong>di</strong> raggi del sole che<br />

spuntano tra nuvole grigio perla.<br />

Tra scie <strong>di</strong> luci dorate riappare il frate con la sua can<strong>di</strong>da<br />

colomba che mi regala un altro sorriso gioioso.<br />

Tra grovigli <strong>di</strong> sogni viaggio veloce nel meraviglioso mondo<br />

dell’inconscio ove so <strong>di</strong> raccogliere doni<br />

preziosi per nutrire la mia anima.<br />

Tra note arcane, suonate da strumenti<br />

67


sconosciuti, appare d’incanto un’arca<br />

dai riflessi argentei, poi un fanciullo <strong>di</strong> colore a me noto<br />

mi sorride, mentre sulla sua fronte vedo un minuscolo<br />

fiore <strong>di</strong> loto <strong>di</strong>segnato da una fonte <strong>di</strong> luce bianca che rimanda<br />

al magico terzo Occhio, l’ Energia dell’evoluzione.<br />

Ricado nel silenzio <strong>di</strong> un sonno profondo.<br />

Riappare il cavallo alato che mi porta all’arca<br />

enigmatica e straniera sulle colline del magico inconscio.<br />

08 ottobre 2009<br />

Fiori <strong>di</strong> luce sul lago<br />

Là, il villaggio riflette d’incanto,<br />

fra fiori <strong>di</strong> luci, nelle acque del lago.<br />

Là, ove volano farfalle bianche,<br />

l’oro del sole accarezza angeli d’argento,<br />

che danzano sull’acqua all’alba morente del giorno.<br />

Cavalieri <strong>di</strong> fuoco galoppano intorno al sole<br />

nascente, ubbidendo al richiamo dell’universo.<br />

Là, il villaggio riflette d’incanto,<br />

fra fiori <strong>di</strong> luci, nelle acque del lago.<br />

68


Venezia, la Magnifica Signora della Laguna<br />

Diamante unico che irra<strong>di</strong>a<br />

l’universo terreno <strong>di</strong> meraviglie occulte.<br />

Un intreccio <strong>di</strong> calli strette e canali che portano<br />

nel cuore nascosto dell’enigmatica e arcaica Venezia<br />

in una notte illuminata da una luna rossa e miriade <strong>di</strong> stelle.<br />

San Marco, la piazza ove roteano tra i palazzi<br />

misteriosi gli uccelli sacri dell’amore.<br />

L’astro inabitato posa i suoi raggi sulle acque<br />

ridenti, ove cascate d’oro colano sulla<br />

Magnifica, illuminandola <strong>di</strong> brillanti ballerini.<br />

I leoni <strong>di</strong> pietra con le loro ali aperte sostano immobili a<br />

Spiare gli innamorati, mentre si baciano tra<br />

il volo dei colombi che garriscono allegri e si posano<br />

intorno svolazzando in<strong>di</strong>fferenti.<br />

Alcune gondole si avviano lungo il canale<br />

dondolando come in una danza al suono<br />

del fragore delle onde, mentre le coppiette ridono eccitate.<br />

Tra le tue calli, o bella Signora, l’anima<br />

estasiata canta alla tua arcana magnificenza<br />

e al tuo cuore appassionato che batte in silenzio.<br />

Le tue ali maestose e notturne mostrano il tuo eterno splendore.<br />

Un gondoliere rema, il violinista<br />

inizia a strimpellare le sue note <strong>romantiche</strong> a due giovani<br />

che si fissano incantati, mentre la gondola scivola leggera<br />

tra i favolosi palazzi decorati d’oro zecchino.<br />

Gli stranieri osservano stupiti il tuo antico fascino,<br />

mentre corre sul ponte <strong>di</strong> Rialto, nei mercatini<br />

e vetrine ove splendono le arti Veneziane e le fantastiche<br />

maschere piene <strong>di</strong> decori geniali.<br />

Venezia, la Magnifica Signora della Laguna,<br />

città benedetta dai mille Santi da cui hanno preso<br />

il nome le stazioni, le piazze e le calli.<br />

18 settembre 200<br />

69


Nel giar<strong>di</strong>no dell’alba nascente<br />

Una cascata <strong>di</strong> fiori mi accoglie, mentre<br />

osservo incantata centinaia <strong>di</strong> viti avvinghiate<br />

ai rami degli alberi e all’alto pino,<br />

ricoperti da miria<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

grappoli <strong>di</strong> glicini pennellati <strong>di</strong> rosa-azzurro,<br />

nel giar<strong>di</strong>no dell’alba nascente.<br />

Dai giochi <strong>di</strong> luci colorate, le viti attorcigliate<br />

appaiono come serpenti grigio-perla<br />

che scivolano lentamente tra i rami<br />

e si perdono contro il sole che sorge.<br />

Folate <strong>di</strong> vento strappano<br />

altri fiori dal glicine, che come farfalline<br />

si lasciano andare in una lenta danza <strong>di</strong> morte e cadono<br />

sul prato ricoperto <strong>di</strong> viola-azzurro.<br />

All’ alba sfiorente, osservo incantata<br />

il giar<strong>di</strong>no ricoperto <strong>di</strong> grappoli <strong>di</strong> glicini<br />

trapassati da spade <strong>di</strong> <strong>di</strong>amante che sfrecciano tra i rami,<br />

seminando raggi d’oro che esplodono tra gli alberi.<br />

Alcuni passeri volteggiano nel cielo<br />

e si posano sul manto<br />

<strong>di</strong> fiori morenti che vibrano<br />

all’arrivo del giorno nascente.<br />

La pioggia <strong>di</strong> fiori continua<br />

dal grande pino imprigionato<br />

dai serpenti grigio-argento che sembrano<br />

intrecciarsi all’infinito<br />

tra gli aghi che brillano <strong>di</strong> smeraldo.<br />

Piacevoli silenzi allo scomparire dell’alba, alternati<br />

dai cinguettii dei passeri che sembrano cantare<br />

all’arrivo del giorno.<br />

Un tonfo sordo e una pigna rotola ai miei pie<strong>di</strong>, lasciando<br />

il manto sfregiato <strong>di</strong> verde, mentre l’alba scompare<br />

avviluppata dalla luce del mattino.<br />

28 Aprile 2009<br />

70


Cieli d’Oriente<br />

Templi e pagode s’affacciano al dì <strong>di</strong> luce.<br />

Garriti e affanni <strong>di</strong> ali, al mio apparire<br />

fra colombi che s’alzano in volo<br />

a roteare sui bagliori dorati dello Stupa d’oro,<br />

contro il sole nei cieli d’Oriente.<br />

Riflessi perlati s’intrecciano<br />

fra nuvole profumate d’incenso,<br />

che sembrano danzare<br />

al suono <strong>di</strong> un flauto.<br />

Nello stagno del tempo, <strong>di</strong>etro ai cancelli del cielo<br />

il fior <strong>di</strong> loto pulsa ai rintocchi del cuore,<br />

ed io cammino avviluppata<br />

tra le ali dorate del sole,<br />

che scorrono lungo il corso del giorno<br />

al dì <strong>di</strong> luce<br />

71


Nel giar<strong>di</strong>no del tempo<br />

Tu ritornasti là fra le torri<br />

dell’isola, sul lago argentato,<br />

ove le nostre essenze si fusero in energia d’amore,<br />

là nel giar<strong>di</strong>no del tempo,<br />

d’incanto inventasti un sogno,<br />

fra argentei raggi lunari,<br />

là ove costruisti un letto <strong>di</strong> petali bianchi,<br />

raccolti dalla rosa selvatica, sulla roccia.<br />

Tu ritornasti sui tuoi passi, nel<br />

giar<strong>di</strong>no del tempo, all’alba,<br />

nel mese <strong>di</strong> maggio.<br />

Là ove il profumo riaffiora i ricor<strong>di</strong>,<br />

là ove i petali bagnati <strong>di</strong> rugiada<br />

splendono ancora nel tempo,<br />

come <strong>di</strong>amanti, nell’amore<br />

nell’energia che tu ancora coltivi nell’anima,<br />

nel cuore, nella tua mente innaffiata <strong>di</strong> luce.<br />

Tu ritornasti là ove turbinii<br />

d'emozioni caddero nella clessidra del tempo.<br />

Là ove le nostre labbra s’incontrarono<br />

in un labirinto <strong>di</strong> passione.<br />

Tu ritornasti là fra le torri dell’isola,<br />

sul mare argentato,<br />

ove posasti petali bianchi sul prato verde,<br />

in una notte fiorita <strong>di</strong> stelle<br />

07 – 06 – ’99<br />

72


Alba sul Gargano<br />

M'avvio sul sentiero del sole, nella valle incantata<br />

d'ulivi in fiore, a Mattinata.<br />

Dal mare il profumo <strong>di</strong> salse<strong>di</strong>ne<br />

si miscela ad altri odori stranieri.<br />

Gabbiani roteano giocosi sopra<br />

gli ulivi nella valle,<br />

ai cancelli <strong>di</strong> fuoco sul mare e nel cielo.<br />

L'alba nascente sul Gargano innaffia <strong>di</strong> colori<br />

vivaci i campi <strong>di</strong> pace.<br />

Avvolta dalla luce del mattino<br />

passeggio tra gli ulivi antichi,<br />

dai tronchi deformi e marchiati dal tempo.<br />

Api luminose ronzano intorno ai minuscoli<br />

fiori bianchi, colorati d'alba.<br />

Vibrano le luci multicolori<br />

sui campi d'olivi in fiore<br />

accarezzati dalla brezza<br />

del mattino.<br />

Distese <strong>di</strong> limoni dorati e olivi costeggiano<br />

il sentiero che porta al mare.<br />

Sagome multiformi arancione e gialle<br />

emergono sul mare e nel cielo<br />

alla fine del sentiero del sole.<br />

Cavalieri rosa galoppano sui loro stalloni<br />

d'argento alle porte <strong>di</strong> fuoco, sul mare e nel cielo.<br />

S'affaccia, alla fine del sentiero,<br />

una spiaggia <strong>di</strong> sassi colorati<br />

dai riflessi del sole alto sul mare, allo sfiorire dell'alba.<br />

21 Maggio 2006<br />

73


All'alba sul fiume<br />

Dal capanno da pesca<br />

vedo il fiorire dell'alba che traspare <strong>di</strong> pace,<br />

mentre melo<strong>di</strong>e <strong>di</strong> luci colorano<br />

<strong>di</strong> rosa argento la pineta, il cielo e<br />

le acque del fiume,<br />

che scivolano lente al mare.<br />

D'incanto i suoni della natura si svegliano e<br />

si rincorrono tra echi misteriosi che risuonano.<br />

Dalle acque tinte<br />

la rete sale lentamente e splende<br />

incastonata da <strong>di</strong>amanti che cadono<br />

seminando intorno stelle <strong>di</strong> luci bianche.<br />

Le sar<strong>di</strong>ne brillano d'argento in fondo alla rete,<br />

mentre in una danza ribelle saltellano<br />

ai colori dell'alba che sa ora <strong>di</strong> morte.<br />

Un gabbiano solitario plana in picchiata,<br />

al centro della rete e<br />

fugge contro un cielo <strong>di</strong> rose<br />

con un filo d'argento<br />

nel becco arancione.<br />

Le canne danzano al vento del mattino.<br />

Sussurrano insieme messaggi <strong>di</strong> pace<br />

chiusi in scrigni d'oro<br />

dagli angeli dell'amore.<br />

22 maggio 2007<br />

74


Echi nella valle<br />

Sul selciato costeggiato da oleandri in fiore<br />

le grida <strong>di</strong> fanciulli che giocano echeggiano<br />

all'infinito nella valle.<br />

Dalle piante <strong>di</strong> oleandro accarezzate dal vento<br />

volano piogge <strong>di</strong> fiori sul sentiero<br />

trasformandolo in un tappeto multicolore.<br />

Echi nella valle<br />

che ritornano e si perdono lontano.<br />

Tra campagne ver<strong>di</strong> smeraldo si odono i cinguettii<br />

degli uccelli che si trasformano<br />

in canti melo<strong>di</strong>osi che rilassano la mente.<br />

Gli echi nella valle ritornano e<br />

si perdono fra le ali trasparenti del vento.<br />

S'ode il continuo ronzio delle api che danzano<br />

laboriose sui prati <strong>di</strong> ranuncoli gialli fosforescenti,<br />

sotto l'oro del sole che cola dal cielo azzurro.<br />

I suoni della valle si perdono fra case bianche<br />

che brillano contro il cerchio d'oro.<br />

Le nuvole color perla corrono spinte dal<br />

vento sotto un cielo<br />

<strong>di</strong>segnato <strong>di</strong> luci bianche.<br />

I raggi del sole che corrono tra le ombre degli<br />

alberi sembrano trasformarsi in angeli d'argento<br />

che fuggono lontano tra i boschi.<br />

Echi nella valle,<br />

che ritornano e si perdono lontano.<br />

75


Castelli <strong>di</strong> nebbia<br />

Rami ricamati dalla brina<br />

riflettono d'argento.<br />

Tra banchi <strong>di</strong> nebbia vaganti<br />

castelli grigi danzano<br />

sopra trasparenti campi ver<strong>di</strong>.<br />

Ombre <strong>di</strong> paesaggi<br />

galleggiano lontano.<br />

Forme minacciose galoppano<br />

intorno silenziose.<br />

All'improvviso squarci <strong>di</strong> luci<br />

fosforescenti perforano<br />

la nebbia.<br />

Come spade dorate i raggi<br />

del sole penetrano i castelli<br />

<strong>di</strong> nebbia che si perdono e<br />

si <strong>di</strong>ssolvono.<br />

D'incanto brillano sui rami<br />

i ricami <strong>di</strong> brina che sembrano<br />

<strong>di</strong>amanti.<br />

Il 19-01-'99<br />

76


Giorni <strong>di</strong> primavera<br />

Spaziar cantando fra prati in fior, al dì <strong>di</strong> luce,<br />

ove il roteare <strong>di</strong> una ron<strong>di</strong>ne contro il sole<br />

riflette tra miraggi <strong>di</strong> luci bianche.<br />

Le farfalle volano leggere,<br />

fra profumi antichi<br />

che si mescolano lungo sentieri<br />

bianchi, che s'allontanano<br />

verso orizzonti <strong>di</strong> luci,<br />

tra pioppi in fiore.<br />

Pallide nuvole nel cielo<br />

azzurro si uniscono in una<br />

danza con l'immenso.<br />

Spaziar cantando fra prati<br />

in fior, avviluppata da<br />

energie <strong>di</strong> pace.<br />

Un vento caldo m'accompagna al dì <strong>di</strong> luce,<br />

dove un'esplosione <strong>di</strong> ranuncoli<br />

illumina il verde campo d'oro lucente.<br />

27-03-'99<br />

77


Il Dharma<br />

Dall'universo infinito<br />

scaturisce un Mandala <strong>di</strong> luce,<br />

il Dharma,<br />

che illumina<br />

l'umanità addormentata,<br />

strappandola alla corsa senza fine<br />

della ruota del samsara.<br />

30 <strong>di</strong>cembre 2001<br />

Piccolo principe<br />

Piccolo principe del tempio celeste,<br />

sbocciato da un fiordaliso,<br />

i nostri cuori uniti<br />

battono <strong>di</strong> luce frizzante,<br />

mentre zampillano nella sorgente<br />

d’amore universale.<br />

Tra prati in fiore le ron<strong>di</strong>ni<br />

danzano sul nostro silenzio,<br />

nel giar<strong>di</strong>no dell’amore,<br />

là dove il tuo sorriso sveglia<br />

il cuore in estasi, fra petali <strong>di</strong><br />

rose splendenti d’energia <strong>di</strong> fuoco.<br />

Piccolo principe del tempio celeste,<br />

pren<strong>di</strong> il mio messaggio <strong>di</strong> luce<br />

nel tuo cuore e tienilo prigioniero<br />

nel tuo dolce silenzio.<br />

78


L'inverno<br />

L'inverno è alle porte, brivi<strong>di</strong> <strong>di</strong> freddo<br />

mi pervadono, tra nebbie vaganti.<br />

La luce del giorno è prigioniera<br />

tra nubi grigie e minacciose.<br />

I rami neri dei platani sembrano<br />

sfrecciare contro il cielo plumbeo.<br />

I passeri si alzano in volo<br />

roteando nervosi nel vuoto.<br />

L'inverno è alle porte.<br />

Il 03-11-'98<br />

Angeli blu<br />

Le voci degli angeli blu torneranno<br />

a raccogliere le mie emozioni.<br />

I vostri cuori <strong>di</strong> luce<br />

accenderanno il mio.<br />

Sulle colline torneranno a roteare<br />

le farfalle pulsanti d’energia dorata.<br />

Tornerete angeli blu,<br />

perché io camminerò sul vostro cuore<br />

con la forza del pensiero.<br />

Mi perderò nella fonte della vostra energia,<br />

avvolta fra sinfonie d’immenso.<br />

Le nostre anime si mescoleranno insieme<br />

in un lago d'argento lunare<br />

da dove sbocceranno<br />

i nostri spiriti<br />

trasformati dall’amore.<br />

79


Il frate e la colomba<br />

Ti vi<strong>di</strong> in una visione, frate,<br />

avevi una lunga barba bianca,<br />

portavi sulla spalla sinistra una can<strong>di</strong>da<br />

colomba dallo sguardo dolce.<br />

Avviluppata da un'energia<br />

<strong>di</strong> pace percepii la purezza<br />

della luce eterna immersa nello<br />

Spirito Santo.<br />

Ma tu, frate, mi riappari ancora<br />

nella notte, con la tua colomba<br />

bianca sulla spalla sinistra, e mi sorri<strong>di</strong>.<br />

Ti sei fatto strada<br />

tra i miei grovigli <strong>di</strong> sogni e mi hai portato<br />

un messaggio <strong>di</strong> gioia,<br />

<strong>di</strong> pace, <strong>di</strong> nettare universale<br />

e <strong>di</strong> can<strong>di</strong><strong>di</strong> cieli fioriti d'amore.<br />

(Poesia ispirata da un sogno)<br />

Il 26-09-'98<br />

80


L'Autunno<br />

L'ultimo giorno <strong>di</strong> vita<br />

esplode intorno in un eco<br />

<strong>di</strong> colori vibranti.<br />

Io cammino in mezzo a<br />

filari <strong>di</strong> peschi quasi spogli,<br />

mentre le foglie cadono<br />

in una lenta danza <strong>di</strong> morte.<br />

Io cammino<br />

su quel manto<br />

rosso, giallo, arancione e<br />

nel mio solitario<br />

vagare il vento mi regala<br />

una pioggia <strong>di</strong> foglie<br />

contro<br />

il sole d'oro.<br />

Io cammino in quel campo<br />

d'autunno fiorito <strong>di</strong> morte.<br />

Il 02-11-'98<br />

<strong>Verso</strong> l'infinito<br />

<strong>Verso</strong> l'infinito,<br />

là nel labirinto d'energia il cuore<br />

si riempie d'amore universale.<br />

03-03-'9.<br />

81


Il pianto<br />

Piansi e tu raccogliesti le mie lacrime<br />

sul tuo cuore assetato d’amore.<br />

Piansi e tu m’implorasti<br />

d’attendere il tuo ritorno.<br />

Sotto il sole splendente del<br />

mattino, tu mi porgesti la tua<br />

anima,<br />

fra boccioli <strong>di</strong> rose rosse.<br />

Piansi e il tuo dolore esplose<br />

avviluppandomi nel tuo fuoco.<br />

Piansi e le tue labbra calde e tremanti<br />

sfiorarono le mie, i tuoi occhi neri<br />

mi parlarono,<br />

le nostre <strong>di</strong>ta si toccarono<br />

e in silenzio<br />

te n’andasti.<br />

Le ver<strong>di</strong> spighe<br />

Le ver<strong>di</strong> spighe danzano silenziose sotto<br />

i bianchi raggi del sole.<br />

L'allegro vento trascina scheletri <strong>di</strong> foglie secche<br />

che volteggiano in labirinti <strong>di</strong> polvere,<br />

lungo sentieri che s'allungano tra i campi.<br />

Il mio sguardo spazia là fra un mare<br />

<strong>di</strong> spighe ver<strong>di</strong>, trapuntato <strong>di</strong> papaveri e<br />

fiordalisi azzurri, tra l'infinito spazio celeste.<br />

17 - 05 - '99.<br />

82


Vago sotto la pioggia<br />

Me ne vado per le vie<br />

pedalando sotto la pioggia<br />

che cade rumorosa<br />

sopra l’ombrello.<br />

Specchi <strong>di</strong> luci danzano<br />

sull’asfalto nero<br />

e mi inseguono per la via.<br />

All’improvviso<br />

un’esplosione <strong>di</strong> luci<br />

trafiggono il cielo grigio, come<br />

spade d’oro lucenti<br />

che illuminano le gocce<br />

d’acqua <strong>di</strong> bianco splendore.<br />

Poi il sole s’affaccia tra le<br />

nuvole, donando vivacità<br />

all’ultima cascata <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>amanti dal cielo.<br />

M’arresto,<br />

incantata,<br />

alla siepe d’alloro che<br />

m'appare ricoperta<br />

<strong>di</strong> smeral<strong>di</strong> lucenti.<br />

20 - 05 – ’99<br />

83


Piccolo fiore<br />

Piccolo fiore che brilli <strong>di</strong> luce dorata,<br />

sbocciato da una ninfea rossa,<br />

il tuo cuore<br />

batte d’energia universale.<br />

Tra prati in fiore il nostro amore<br />

danza alle note <strong>di</strong> un flauto<br />

nel giar<strong>di</strong>no fiorito <strong>di</strong> primavera.<br />

Il tuo sorriso, piccolo fiore, sveglia il cuore in estasi,<br />

fra petali <strong>di</strong> rose blu.<br />

Piccolo fiore <strong>di</strong> luce dorata,<br />

pren<strong>di</strong> il mio sorriso nel tuo cuore<br />

e tienilo nascosto nel tuo ricordo.<br />

07 – 03 - 2000<br />

84

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