viaggio tra i mistral-ironman - Chi siamo
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Castiglion del Lago - Trasimeno 04/06/2000 Triathon Olimpico<br />
Sono le ore 7.15 quando gli atleti Mis<strong>tra</strong>l si ritrovano per andare a Castiglion del Lago, dove si svolgerà<br />
il primo Triathlon olimpico del Trasimeno. Si <strong>tra</strong>tta di Giovanni Pardini, Mauro Della Croce<br />
Graziano Sodi, Luciano Burellini, e Saverio Loprete da Viterbo che li raggiungerà direttamente là.<br />
Al seguito abbiamo anche Anna, moglie di Giovanni, Doranna, Maria Enrica e Tiziana che, per motivi<br />
di lavoro, seguirà la gara solo via messaggeria telefonica.<br />
Castiglion del Lago è una piccola località situata sul lago Trasimeno. Il luogo dove si svolge la gara è<br />
molto accogliente, la zona cambio è all’ombra. La frazione di nuoto verrà effettuata nel lago e l’acqua<br />
non è delle migliori, il fondo è fangoso e per circa 200 m il livello dell’acqua è all’altezza del ginocchio.<br />
Si parte quando sono le 11.30 davanti<br />
ad un pubblico più che altro di gitanti della domenica,<br />
casualmente po- sizionati, con tanto di<br />
asciugamani e ombrello- ni e accessori vari, nella<br />
zona di partenza e sono lì che guardano un po’<br />
increduli questi duecen- to con la muta nera, gli<br />
occhialini e la cuffia bianca. I commenti sono<br />
i più svariati: “ma cosa faranno”, “nuotano<br />
fino alla boa e ritorna- no”, “sì ma le boe sono<br />
tre, ma allora ci mettono tanto”, “sì poi dice che<br />
vanno anche in biciclet-<br />
La frazione di corsa si<br />
La lunga corsa in acqua<br />
ta e poi corrono, mah!”.<br />
svolge su un percorso di<br />
40 km completamente ondulato in mezzo alla campagna, molto bello, ma anche molto faticoso. È qui<br />
che si<br />
inizia a capire che la giornata è veramente calda. Gli atleti in gruppo si scambiano le borracce e chi<br />
ha più acqua la passa gli altri.<br />
Si ritorna in zona cambio assetati, ma non c’è tempo da perdere, dobbiamo<br />
correre e qui sì che è dura! Il percorso presenta nei primi 3 chilometri<br />
una salita durissima e dopo si va verso un vialone completamente al sole,<br />
dove alcuni atleti vedono i miraggi, ma, fortunatamente, ci sono i ristori,<br />
dove ti danno l’acqua… ma no! è gassata! ed alcuni atleti, compreso il nostro<br />
Saverio, rimangono vittime del gas che in qualche modo devono<br />
espellere. È <strong>tra</strong> il 5. e il 7. km che Luciano trova il cavaliere nero e non c’è<br />
verso di mollarlo fino alla fine. Giovanni fora e si fa 6 o 7 km sul cerchio<br />
(Giovanni, ma perché non ti porti il kit per le forature?). Graziano, dopo<br />
una buona frazione di nuoto e bici, accusa un po’ il caldo, tanto oggi dicono<br />
tutti così (ha corso nel solito tempo delle altre volte) e conclude la gara<br />
al 33° posto.<br />
Ma è lui, Mauro, 74 anni, che non finisce mai di stupirci: è ancora lì, all’ultimo<br />
km, fresco come una rosa, scherza e saluta tutti e conclude anche<br />
questo olimpico accolto da un grosso applauso e tante congratulazione<br />
Pag. 9<br />
Lawrence D’Arabia