OCCASIONE FA IL LADRO (L') Compositore ... - Teatro La Fenice
OCCASIONE FA IL LADRO (L') Compositore ... - Teatro La Fenice
OCCASIONE FA IL LADRO (L') Compositore ... - Teatro La Fenice
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
48<br />
lo sposo foste voi, nulla io ricerco;<br />
ma se poi…<br />
ALBERTO<br />
ma se poi…Se la prova<br />
che lo sposo son io fosse evidente?…<br />
BERENICE<br />
Allor parlerei diversamente.<br />
PARMENIONE<br />
Tanto meglio.<br />
BERENICE<br />
Tanto meglio.Eh, già so ch’altra v’accende<br />
di me più vaga, e più gentil donzella.<br />
PARMENIONE<br />
<strong>La</strong> tua padrona, e la mia sposa è quella.<br />
BERENICE<br />
Bravo da ver.<br />
ALBERTO<br />
Bravo da ver.Dunque restiam d’accordo,<br />
che se l’altra è la sposa, io ve la cedo,<br />
e gli insulti sofferti a voi perdono.<br />
PARMENIONE<br />
Ottimamente.<br />
GIOACHINO ROSSINI<br />
ALBERTO<br />
Ottimamente.Ma del vero Alberto<br />
se il premio è questo, l’usurpato nome,<br />
i lesi dritti, l’onor mio tradito<br />
e questa man, che m’appartiene, io voglio.<br />
PARMENIONE<br />
E così finirà qualunque imbroglio.<br />
BERENICE<br />
Ma se incerti voi siete, 19<br />
quale la sposa sia, dubbia non meno<br />
del mio destin, dell’esser vostro io sono;<br />
né tai patti si fanno in presenza,<br />
prima di conseguir la mia licenza.<br />
Voi la sposa pretendete,<br />
voi mi fate il cascamorto:<br />
ma, signori miei, chi siete,<br />
chi ha ragion di voi, chi ha torto?<br />
Se l’intrigo mi sciogliete,<br />
qualche cosa nascerà.<br />
PARMENIONE<br />
Se voi sposa esser bramate,<br />
io non son più il conte Alberto.<br />
19 n. 8 [Recitativo e] Aria Berenice. Maestoso-Andante-Allegro, – -- , Mi -<strong>La</strong> -Mi .<br />
Berenice viene gratificata da un secondo assolo di ampie proporzioni, quadripartito, e per giunta preceduto da<br />
un recitativo accompagnato, onore che di solito spetta alle parti nobili. In fondo è la sposa per davvero, anche<br />
se per qualche istante regna ancora l’equivoco, e sarà dunque lei a decidere. Nella sezione introduttiva (corrispondente<br />
a una «Scena» nella cosiddetta «Solita forma», qui attuata compiutamente da Rossini) l’incertezza è<br />
solo apparente, visto che i due uomini, ridotti a pertichini, sono pronti a fare il loro dovere. <strong>La</strong> sezione lirica (corrispettivo<br />
dell’«Adagio»), viene introdotta da un elegante melodia del clarinetto, raddoppiato dal corno all’ottava<br />
inferiore, ed è uno sfarzo sonoro questo timbro misto, vista la difficoltà della parte dell’ottone:<br />
ESEMPIO 5 (n. 8, bb. 14-18) occorno<br />
Berenice canta a parte, dando vita a un momento di ripiegamento interiore molto espressivo. Si torna alla tonica<br />
nella sezione successiva, un brevissimo «Tempo di mezzo», per spingere la situazione verso una conclusione.<br />
Non basta che gli uomini abbiano stabilito di dividersi le belle, anzi ciò causa l’indignazione di Berenice, che vuol<br />
sapere solo la verità. Una frase ampia, degna di Fiordiligi, introduce la «cabaletta», dinamica e ricca di fioriture,<br />
in cui la voce del soprano sale nuovamente al Do 5 in cadenza.