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atlante delle opere di sistemazione di costiera - ARPA Lombardia

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Descrizione e<br />

caratteristiche<br />

Figura 5.2.3: Geostuoia<br />

tri<strong>di</strong>mensionale sintetica<br />

prebituminata industrialmente a<br />

caldo: si tratta <strong>di</strong> un intervento che<br />

si utilizza per il rivestimento <strong>di</strong><br />

superfici spondali soggette a<br />

contatto permanente con l'acqua e<br />

per il rivestimento del fondo <strong>di</strong><br />

canali.<br />

Geostuoia sintetica tri<strong>di</strong>mensionale prebitumata<br />

industrialmente a caldo<br />

Il rivestimento spondale in stuoia tri<strong>di</strong>mensionale è costituito da filamenti sintetici<br />

aggrovigliati in modo da trattenere le particelle <strong>di</strong> materiale terroso inerte. La stuoia<br />

viene prebitumata industrialmente a caldo e impiegata in prevalenza per il<br />

rivestimento <strong>di</strong> sponde a contatto con l'acqua.<br />

L'opera si applica a superfici spondali in permanente contatto con l'acqua, quali<br />

sponde o argini <strong>di</strong> canali lagunari con problemi <strong>di</strong> erosione. Il materiale utilizzato ha<br />

effetto antierosivo imme<strong>di</strong>ato e permanente ma ha costi molto elevati ed è poco<br />

flessibile.<br />

Anche per la stuoia tri<strong>di</strong>mensionale occorre regolarizzare preventivamente le<br />

sponde attraverso l'allontanamento <strong>di</strong> apparati ra<strong>di</strong>cali e l'eliminazione <strong>di</strong><br />

avvallamenti e piccoli dossi. E' necessario inoltre creare un solco <strong>di</strong> almeno mezzo<br />

metro <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà a monte della sponda, all'interno del quale verrà posizionata<br />

un'estremità della stuoia che sarà poi fissata con <strong>delle</strong> staffe. Effettuata la semina<br />

me<strong>di</strong>ante mezzo meccanico, si posiziona un'estremità della geostuoia all'interno<br />

del solco, fissandola con staffe e coprendo il solco con terreno. Successivamente,<br />

stesa la biostuoia e fissati i teli me<strong>di</strong>ante picchetti, si ricoprono <strong>di</strong> terreno i bor<strong>di</strong> e si<br />

esegue una semina superficiale <strong>di</strong> rincalzo. Il piede della struttura viene in genere<br />

protetto tramite la posa <strong>di</strong> pietrame.<br />

livello me<strong>di</strong>o<br />

geostuoia tri<strong>di</strong>mensionale sintetica prebitumata<br />

pietrame<br />

cotico erboso da semina<br />

116<br />

picchetti <strong>di</strong> fissaggio<br />

semina preparatoria

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