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atlante delle opere di sistemazione di costiera - ARPA Lombardia

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Leonello Serva<br />

Capo Dipartimento <strong>di</strong>fesa del suolo<br />

Premessa<br />

Nell'ultimo secolo l'interesse economico nei confronti dei litorali ha comportato un aumento <strong>delle</strong><br />

costruzioni, <strong>delle</strong> infrastrutture e della popolazione nelle aree costiere. L'uomo ha da sempre realizzato <strong>opere</strong><br />

per proteggere i tratti <strong>di</strong> costa soggetti all'azione degli elementi meteo-marini.<br />

La realizzazione <strong>di</strong> varie tipologie <strong>di</strong> <strong>opere</strong> strutturali a basso impatto ambientale e la buona<br />

applicazione <strong>di</strong> normative ad hoc sulla gestione integrata <strong>delle</strong> coste si auspica possano consentire uno<br />

sviluppo ambientalmente compatibile <strong>di</strong> tali aree.<br />

L'Atlante <strong>delle</strong> <strong>opere</strong> <strong>di</strong> <strong>sistemazione</strong> <strong>costiera</strong> intende fornire, quin<strong>di</strong>, una casistica ragionata <strong>delle</strong><br />

<strong>opere</strong> realizzate sul territorio seguendo l'impostazione che ha decretato il successo <strong>delle</strong> precedenti<br />

pubblicazioni sulle <strong>opere</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa dei versanti e <strong>delle</strong> aste fluviali: anche questa volta ci si rivolge ad un ampio<br />

spettro <strong>di</strong> lettori senza sposare decisamente né il taglio tecnico-scientifico né quello <strong>di</strong>vulgativo.<br />

L'<strong>atlante</strong> si presenta con una prima parte introduttiva, che consente anche ai meno esperti <strong>di</strong> accostarsi<br />

alle nozioni <strong>di</strong> base <strong>delle</strong> problematiche in aree costiere quali la <strong>di</strong>namica dei litorali. E' importante comprendere<br />

quale sia la complessità <strong>di</strong> una unità fisiografica e dei fenomeni che vi si svolgono in modo da evidenziare<br />

l'inter<strong>di</strong>pendenza dei processi naturali e, <strong>di</strong> conseguenza, la necessità <strong>di</strong> operare con una visione unitaria <strong>delle</strong><br />

aree costiere. Questo tipo <strong>di</strong> approccio si riflette nella pur ancora scarsa normativa vigente sulla gestione<br />

integrata <strong>delle</strong> coste e a questo principio si faranno alcuni richiami per completare il panorama <strong>delle</strong><br />

problematiche <strong>delle</strong> sistemazioni costiere.<br />

La seconda parte è costituita dal catalogo <strong>delle</strong> <strong>opere</strong> nel quale sono descritte le singole tipologie <strong>di</strong><br />

intervento con le loro caratteristiche e funzionalità, utilizzando principalmente schemi e fotografie. Il catalogo si<br />

snoda attraverso i vari tipi <strong>di</strong> <strong>opere</strong> seguendo una classificazione <strong>di</strong> carattere funzionale. Sono state incluse<br />

anche quelle relative ai porti e quelle per la <strong>sistemazione</strong> <strong>delle</strong> aree costiere umide.<br />

In appen<strong>di</strong>ce sono riportate le “Istruzioni tecniche per la progettazione e la esecuzione <strong>di</strong> <strong>opere</strong> <strong>di</strong><br />

protezione <strong>delle</strong> coste” redatte dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nel 1991. Da tale data ad oggi il<br />

contesto tecnico, scientifico e normativo si è ampiamente sviluppato dando luogo ad ulteriori esperienze. Tale<br />

documento è stato comunque inserito perché ha accompagnato i processi <strong>di</strong> realizzazione <strong>delle</strong> <strong>opere</strong> in<br />

qualità <strong>di</strong> unico riferimento in materia prodotto dagli organi tecnici dello Stato e perché contiene, pur se espressi<br />

nel linguaggio del tempo e sulla scorta <strong>delle</strong> conoscenze allora <strong>di</strong>sponibili, molti dei principi e concetti <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà<br />

generale alla base della <strong>di</strong>fesa <strong>costiera</strong>.<br />

Giancarlo Boeri<br />

Capo Dipartimento tutela <strong>delle</strong> acque interne e marine

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