rapporto sulle attività - FPRC - Fondazione Piemontese per la ...
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Dettaglio<br />
dei principali<br />
macchinari<br />
6 Lampade scialitiche<br />
6 Tavoli o<strong>per</strong>atori<br />
1 Lavaletti automatica <strong>per</strong> tavoli o<strong>per</strong>atori<br />
1 γ - camera (in fase di instal<strong>la</strong>zione)<br />
1 CT-PET (in fase di instal<strong>la</strong>zione)<br />
Investimenti in attrezzature<br />
Nell’ultimo triennio (2003-2005) il Centro di Candiolo si è arricchito delle seguenti dotazioni<br />
strumentali:<br />
Technos MPX ESAOTE<br />
È un ecografo multidisciplinare (anno 2003) che consente <strong>la</strong> gestione globale di tutti i Mezzi<br />
di Contrasto di prima e seconda generazione ed è predisposto anche <strong>per</strong> quelli futuri.<br />
Permette l’analisi funzionale mediante Curve di analisi “Tempo Intensità” integrata sul<strong>la</strong> macchina<br />
e funzionante anche su WorkStation esterna. Effettua <strong>la</strong> ricostruzione panoramica di<br />
immagini con <strong>la</strong> Tecnologia VPan, tridimensionale 3D integrata e funzionante su tutte le<br />
sonde. La funzione P.B.I. (Pure Bril<strong>la</strong>nce Imaging) consente, mediante l’utilizzo di algoritmi<br />
proprietari dedicati, di ottenere automaticamente un’immagine ecografica ottimizzata.<br />
LightSpeed 16 Advantage<br />
Il Tomografo Computerizzato Multislice MSCT (2003) è uno scanner con rive<strong>la</strong>tore a matrice<br />
che consente l’acquisizione simultanea di 16 strati di 0,625 mm di spessore.<br />
L’indagine viene utilizzata <strong>per</strong> <strong>la</strong> diagnosi del<strong>la</strong> maggior parte dei tumori e <strong>per</strong> studi partico<strong>la</strong>ri<br />
quali <strong>la</strong> colonscopia virtuale. Quest’ultima consiste nell’e<strong>la</strong>borazione 3D di dati ottenuti<br />
da uno studio MSCT dell’addome. L’e<strong>la</strong>borazione dei dati viene effettuata su una potente<br />
workstation dotata di software innovativi, acquisita contemporaneamente al<strong>la</strong> TAC. È possibile<br />
anche effettuare ricostruzioni ad altissima risoluzione di vasi arteriosi e venosi.<br />
OmniDiagnost Eleva Philips<br />
Il sistema radiologico telecomandato (2004), completo di funzioni angiografiche e<br />
modulo di comando, è composto da un tavolo telecomandato ribaltabile con un piano<br />
portapazienti a sbalzo ad altezza variabile che <strong>per</strong>mette l’esecuzione di elevati volumi di<br />
esami radiografici e fluoroscopici, con metodica digitale o tradizionale su film, dell’apparato<br />
digerente, scheletrico e vasco<strong>la</strong>re, <strong>per</strong> applicazioni contrastografiche, interventive,<br />
ERCP e tomografiche. È dotato di un seriografo automatico con suddivisioni a croce e<br />
intensificatore di immagini. Ha anche un sistema integrato <strong>per</strong> l’acquisizione, l’e<strong>la</strong>borazione<br />
digitale e <strong>la</strong> visualizzazione delle immagini radiologiche in applicazioni fluorografiche<br />
e fluoroscopiche dedicato all’<strong>attività</strong> diagnostica ed interventiva.<br />
Ecografo Philips IU22 e Ecografo Philips SONOS 5500<br />
A novembre del 2004 sono stati acquistati due ecografi digitali grazie ad un leasing<br />
finanziario di durata quinquennale con diritto di riscatto a scadenza dei termini.<br />
L’ecografo IU22 utilizza una tecnologia di ottimizzazione tramite un nuovo sistema di<br />
compensazione di acquisizione variabile: campiona i dati digitali con una singo<strong>la</strong> immagine<br />
o in modo continuo con un nuovo livello di ottimizzazione automatizzata 2D.<br />
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