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V TITOLO ARTE & DELL'ARTICOLO<br />

LETTERATURA<br />

di ANDREA FOGAROLLO<br />

Car<strong>la</strong> Tocchetti: <strong>la</strong> poesia dei fontanili<br />

Piccole storie da <strong>la</strong>vatoio<br />

Un’epoca lontana che ha molto da raccontare<br />

“Tutti i giorni, tutto il giorno, avevo compagnia. Le donne<br />

erano organizzate e si davano una mano, il bucato era<br />

una faccenda comune. Dalle case vic<strong>in</strong>e venivano col<br />

cat<strong>in</strong>o di acqua calda <strong>in</strong> una mano, e il secchiello del<strong>la</strong> cenere<br />

di cam<strong>in</strong>o nell’altra, e il marito o il figlio aiutavano con il<br />

gerlo dei panni. Le prime che arrivavano, si accomodavano<br />

a scegliere le pietre migliori, le più adatte per strof<strong>in</strong>are […]”.<br />

L’ antico <strong>la</strong>vatoio - Car<strong>la</strong> Tocchetti<br />

dà voce a un antico <strong>la</strong>vatoio, gli permette<br />

di raccontare, di raccontarsi,<br />

di diventare testimone di un’epoca<br />

ormai f<strong>in</strong>ita da molto tempo. Si tratta<br />

del fontanile di Casciago, le cui<br />

orig<strong>in</strong>i si perdono addirittura nel<strong>la</strong><br />

leggenda ma che recentemente è stato<br />

oggetto di un’importante opera di<br />

restauro che lo ha riportato a nuova<br />

vita. Se è vero, come annota Rosalba<br />

Ferrero nel<strong>la</strong> sua postfazione storica,<br />

che esiste una leggenda secondo <strong>la</strong><br />

quale Sant’Agost<strong>in</strong>o avrebbe att<strong>in</strong>to<br />

acqua dal fontanile di cui stiamo<br />

par<strong>la</strong>ndo, e che lo farebbe dunque<br />

risalire addirittura al V secolo, dai<br />

documenti catastali <strong>in</strong> nostro possesso<br />

possiamo affermare che, più verosimilmente,<br />

esso sia stato costruito<br />

nel corso del XIX secolo.<br />

La sua storia - Attraverso gli anni, il<br />

<strong>la</strong>vatoio fu accatastato prima <strong>in</strong> territorio<br />

di Masnago, poi di Casciago;<br />

l’autrice, di orig<strong>in</strong>e veneta ma vares<strong>in</strong>a<br />

di adozione, nel suo breve ma<br />

<strong>in</strong>tenso e poetico testo (Il <strong>la</strong>vatoio racconta, Mi<strong>la</strong>no, Edizioni<br />

Virgilio, 2011, pp.47, € 8,00), rende questo <strong>la</strong>vatoio, <strong>in</strong>dipendentemente<br />

dal<strong>la</strong> sua età e dal<strong>la</strong> sua esatta collocazione catastale,<br />

protagonista e narratore non di una ma di mille storie,<br />

diverse eppure simili. Gli permette di diventare il testimone<br />

di un mondo ormai scomparso eppure non così lontano nel<br />

tempo: un mondo costruito su ritmi ben diversi da quelli cui<br />

siamo abituati noi oggi, fatto di cose semplici e antiche, di<br />

lentezza e di pazienza da usare ogni giorno. Al di là di ogni<br />

diatriba territoriale, per tutte le persone che lo frequentavano,<br />

fossero esse ve<strong>la</strong>tesi, masnaghesi, casciaghesi o altro ancora,<br />

quel luogo, misterioso e affasc<strong>in</strong>ante, era semplicemente il<br />

“Lavatoio del<strong>la</strong> Valletta”.<br />

La presenza dell’acqua è già di per sé qualcosa di magico: <strong>la</strong><br />

connessione acqua-vita è ben nota f<strong>in</strong> dall’antichità; numerosi<br />

riti pagani ne sottol<strong>in</strong>earono sempre <strong>la</strong> valenza, collegandole<br />

il mistero del r<strong>in</strong>novarsi del<strong>la</strong> vita e dell’avvicendarsi dei<br />

cicli naturali. Numerose le div<strong>in</strong>ità delle acque legate, già <strong>in</strong><br />

epoca pre-romana, alle sorgenti dei fontanili. In partico<strong>la</strong>re, il<br />

<strong>la</strong>vatoio di cui ci par<strong>la</strong> l’autrice è immerso <strong>in</strong> un luogo boschivo,<br />

lontano dai rumori di tutti i giorni.<br />

Un luogo di ritrovo - Eppure esso<br />

era molto frequentato, vero e proprio<br />

punto di riferimento per le comunità<br />

che vivevano nei suoi d<strong>in</strong>torni. In una<br />

società priva del<strong>la</strong> tecnologia dal<strong>la</strong> quale<br />

oggi siamo sommersi, <strong>in</strong> un mondo<br />

che non conosceva televisione o radio,<br />

il <strong>la</strong>vatoio svolgeva <strong>in</strong> pieno il suo ruolo<br />

di luogo di socializzazione.<br />

Qui, oltre a <strong>la</strong>vare i panni, le persone<br />

potevano par<strong>la</strong>re, conoscersi, confidare<br />

i propri problemi, scambiarsi <strong>in</strong>formazioni<br />

e notizie riguardanti <strong>la</strong> vita che si<br />

svolgeva nel circondario. Tutto questo<br />

il fontanile cui Car<strong>la</strong> Tocchetti ha così<br />

sapientemente dato voce; lo esprime<br />

benissimo, raccontando delle “sue”<br />

donne, “[…] forti e svelte, con il fazzoletto<br />

<strong>in</strong> testa annodato sotto il mento,<br />

proprio belle […]”; donne che par<strong>la</strong>vano,<br />

che cantavano, che andavano a<br />

<strong>la</strong>vare <strong>la</strong> propria dote prima delle nozze,<br />

che arrivavano presto, il matt<strong>in</strong>o,<br />

per trovare <strong>la</strong> pietra giusta per battere<br />

i panni. E poi era tutto un cicaleccio<br />

di voci che raccontavano delle proprie<br />

storie, del proprio marito o figlio, che si<br />

scambiavano conoscenze preziose, ricette di cuc<strong>in</strong>a, patrimoni<br />

orali ricevuti <strong>in</strong> eredità dai genitori e dai nonni.<br />

La f<strong>in</strong>e di un mondo - Poi quel mondo è scomparso: l’acqua è<br />

entrata nelle case, il progresso ha creato <strong>la</strong> <strong>la</strong>vatrice e il <strong>la</strong>vatoio<br />

è stato abbandonato. Oggi per fortuna i comuni di <strong>Varese</strong> e<br />

di Casciago hanno bonificato questo luogo prezioso che non<br />

deve essere dimenticato.<br />

Car<strong>la</strong> Tocchetti, con estrema grazia, lo ha fatto rivivere <strong>la</strong>sciando<br />

par<strong>la</strong>re proprio lui, il fontanile. Un testo breve ma<br />

molto prezioso, da non perdere.<br />

Nel<strong>la</strong> foto: <strong>la</strong> copert<strong>in</strong>a del libro di Car<strong>la</strong> Tocchetti<br />

DICEMBRE 2012 V 35

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