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Rapporto sullo stato delle foreste in liguria 2010 - Liguria Ricerche

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Prodotti legnosi<br />

Il settore dei prodotti legnosi <strong>in</strong> <strong>Liguria</strong>, come evidenziato nel<br />

<strong>Rapporto</strong> 2008, presenta svariate problematiche difficilmente<br />

risolvibili <strong>in</strong> tempi brevi, poiché molte, per essere affrontate,<br />

richiederebbero modifiche normative ad hoc che sono attualmente<br />

al vaglio degli addetti ai lavori. Questo per sottol<strong>in</strong>eare il<br />

fatto che il teatro dei prodotti legnosi negli ultimi due anni non<br />

ha subito grosse trasformazioni: l’assortimento che resta<br />

preponderante è la legna da ardere.<br />

Nel biennio trascorso sono stati attivati due studi che hanno<br />

<strong>in</strong>teressato e <strong>in</strong>teressano tuttora il territorio regionale: uno<br />

promosso da Assolegno/Federlegno Arredo realizzato dal Dott.<br />

Paolo Gard<strong>in</strong>o, ed uno affidato dalla Regione <strong>Liguria</strong> al DEI-<br />

STAF dell’Università degli Studi di Firenze nella figura del Prof.<br />

Marco Togni. Il primo è un lavoro basato su <strong>in</strong>terviste, realizzato<br />

nell’estate del <strong>2010</strong>, il cui scopo era di approfondire le<br />

conoscenze nel settore legno dal punto di vista di lavorazioni,<br />

trasformazioni e commercio. è uno studio che ha co<strong>in</strong>volto Valle<br />

d’Aosta, Piemonte e <strong>Liguria</strong>, per cui molti dati sono accorpati.<br />

Interessanti sono comunque le l<strong>in</strong>ee di tendenza emerse da<br />

questo lavoro. La tipologia di ditte <strong>in</strong>tervistate è rappresentata<br />

da segherie, carpentieri, fabbricanti di case, fabbricanti d’imballaggi;<br />

molte aziende svolgono attività diversificata. Il<br />

periodo analizzato ha risentito della forte crisi economica, per<br />

cui <strong>in</strong> ogni settore è emerso un calo <strong>delle</strong> lavorazioni, ma molte<br />

<strong>delle</strong> ditte si dicono ottimiste per il futuro. Sta prendendo piede<br />

il settore <strong>delle</strong> case <strong>in</strong> legno, anche se con qualche difficoltà,<br />

per cui spesso le aziende ripiegano sull’assemblaggio piuttosto<br />

che sulla realizzazione completa dell’edificio. Il settore dell’im-<br />

Foto: Archivio CdF<br />

ballaggio ricopre ancora una fetta di mercato importante,<br />

nonostante sia tra quelli che forse ha risentito maggiormente<br />

della crisi: essendo un ambito operativo che dipende da altre<br />

attività (agroalimentare, <strong>in</strong>dustria) con situazioni oscillanti<br />

se non totalmente <strong>in</strong> crisi, viene da queste trasc<strong>in</strong>ato. Tra le<br />

problematiche emerse risultano pr<strong>in</strong>cipalmente: dimensioni<br />

aziendali medio-piccole; attrezzature talvolta obsolete; maggior<br />

parte del legname acqui<strong>stato</strong> fuori regione (perché è difficile<br />

trovare materiale di buona qualità <strong>in</strong> loco); produzione di legna<br />

da ardere che rende di più dei segati. I suggerimenti riportati<br />

nel documento sono: adeguamento tecnico-strumentale <strong>delle</strong><br />

aziende, maggiore pubblicizzazione dei produttori locali, snellimento<br />

<strong>delle</strong> procedure burocratico-amm<strong>in</strong>istrative e aumento<br />

dei committenti pubblici.<br />

La ricerca <strong>in</strong> corso di svolgimento dell’Università degli Studi<br />

di Firenze punta <strong>in</strong>vece a def<strong>in</strong>ire proprio la qualità del legname<br />

da lavoro ricavabile da boschi liguri selezionati; riguarda il<br />

faggio e il castagno, che da soli rappresentano oltre un qu<strong>in</strong>to<br />

della superficie forestale regionale (dalla Carta dei Tipi Forestali<br />

della Regione <strong>Liguria</strong> si desume che sussitono circa 116.000<br />

ha di castagneti e 41.000 ha di faggete). Dai primi risultati dello<br />

studio è <strong>stato</strong> evidenziato che:<br />

• Il castagno <strong>in</strong> <strong>Liguria</strong> mantiene le sue grandi potenzialità<br />

di albero multifunzionale, con <strong>in</strong>numerevoli possibilità di impiego,<br />

compreso l’uso per falegnameria, previa opportuna<br />

selezione;<br />

• il faggio presenta esemplari di grandi dimensioni (diametro<br />

superiore a 40 cm) che consentono di ottenere tavolame<br />

65 Indicatori <strong>2010</strong>

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