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La riabilitazione in acqua - Centro Cardinal Ferrari

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Poste Italiane S.p.A. – Spedizione <strong>in</strong> abbonamento postale –70% aut. N° 070085 del 09/10/2007 DCB Parma<br />

B3271210<br />

Bimestrale del <strong>Centro</strong> Card<strong>in</strong>al <strong>Ferrari</strong> di Fontanellato<br />

Anno 4 Numero 4 - Dicembre2010/Gennaio 2011<br />

In camm<strong>in</strong>o<br />

<strong>La</strong> <strong>riabilitazione</strong><br />

<strong>in</strong> <strong>acqua</strong><br />

I programmi di idroterapia nella<br />

pisc<strong>in</strong>a del CCF, attività e risultati<br />

APPROFONDIMENTO<br />

Conclusa la terza<br />

Conferenza di<br />

Consenso<br />

NEWS<br />

R<strong>in</strong>novati i siti delle<br />

strutture del Gruppo<br />

Santo Stefano<br />

EVENTI<br />

Un pomeriggio di<br />

musica con gli<br />

ex Timoria


2<br />

In camm<strong>in</strong>o<br />

Dicembre 2010


Auguri di Buon Anno<br />

di Simona Lombardi<br />

Ci si arriva di corsa, presi da impegni e obiettivi da raggiungere, scadenze<br />

da rispettare e piani da preparare per l’anno che viene.<br />

All’improvviso è Natale, all’improvviso le feste ci impongono una pausa,<br />

benefica e di riflessione. Uno stop che ci aiuta a fare il punto, come è andata,<br />

come doveva andare, come andrà.<br />

Il 2010 al <strong>Centro</strong> Card<strong>in</strong>al <strong>Ferrari</strong> è stato ricco di novità e avvenimenti.<br />

Il passaggio al nuovo Gruppo ha previsto una fase di riorganizzazione di<br />

procedure, il riassetto delle varie figure e competenze, un approccio aperto<br />

e collaborativo con le altre strutture per <strong>in</strong>tegrare metodi e prassi, scambiare<br />

esperienze e lavorare sulla formazione verso obiettivi comuni.<br />

Tutto ciò senza perdere la propria identità, ma anzi valorizzandola e mettendola<br />

a confronto <strong>in</strong> modo costruttivo. E’ stato un anno importante<br />

anche per l’approfondimento scientifico, con la celebrazione della Terza<br />

Conferenza di Consenso a Salsomaggiore, che ci ha visto impegnati nella<br />

gestione dell’evento come referenti locali del Santo Stefano. Un momento<br />

significativo che ha portato sul territorio oltre 400 persone, esperti da<br />

tutta Italia, per confrontarsi sulle buone pratiche cl<strong>in</strong>iche nella gestione<br />

opsedaliera delle persone colpite da GCA.<br />

Abbiamo <strong>in</strong>augurato il nuovo reparto Grada, dedicato alle gravissime disabilità<br />

acquisite, e aperto spazi per l’attività coi bamb<strong>in</strong>i nell’area del<br />

Day Hospital.<br />

Abbiamo lavorato sulla comunicazione onl<strong>in</strong>e, cercando di semplificare<br />

ed uniformare il nostro “l<strong>in</strong>guaggio”. Un percorso che cont<strong>in</strong>uerà anche<br />

il prossimo anno col rifacimento dei siti <strong>in</strong>ternet di tutte le strutture del<br />

Gruppo.<br />

E abbiamo affrontato anche le emergenze, come l’alluvione del 16 giugno<br />

2010 che ci ha colti di sorpresa. Imprevisti <strong>in</strong>calcolabili ma che vanno<br />

gestiti per non rallentare l’attività. Voglio r<strong>in</strong>graziare tutti coloro che ci<br />

hanno aiutato ad uscire dall’emergenza <strong>in</strong>tervenendo <strong>in</strong> modo tempestivo<br />

durante l’alluvione, che si sono impegnati per un rapido ritorno alla<br />

normalità e che con flessibilità si sono adattati nel periodo <strong>in</strong> cui è stato<br />

necessario riorganizzare gli spazi, dalla mensa alla palestra.<br />

E ora, pausa. Pensiamo a prender fiato, per ripartire con l’entusiasmo e la<br />

tenacia di sempre.<br />

A tutti Auguri di Buone Feste.<br />

Simona Lombardi<br />

Direttore<br />

<strong>Centro</strong> Card<strong>in</strong>al <strong>Ferrari</strong><br />

In copert<strong>in</strong>a:<br />

la pisc<strong>in</strong>a del CCF,<br />

esercizi di <strong>riabilitazione</strong><br />

<strong>in</strong> <strong>acqua</strong><br />

Editoriale<br />

Dicembre 2010 In camm<strong>in</strong>o 3


Focus<br />

4<br />

I percorsi sono differenziati, anche esercizi di fisioterapia mirati al ritorno al nuoto<br />

Idroterapia, come riabilitare <strong>in</strong> <strong>acqua</strong><br />

Monica Pizzaferri: “I programmi <strong>in</strong> pisc<strong>in</strong>a vanno valutati caso per caso”<br />

L’<strong>acqua</strong> come ambiente di <strong>riabilitazione</strong>.<br />

Come opportunità<br />

per i pazienti e come servizio<br />

da offrire anche a utenti esterni.<br />

Il <strong>Centro</strong> Card<strong>in</strong>al <strong>Ferrari</strong> ha<br />

strutturato percorsi di idroterapia<br />

e fisioterapia accompagnata<br />

da esercizi motori <strong>in</strong> <strong>acqua</strong>.<br />

<strong>La</strong> struttura è <strong>in</strong>fatti dotata di<br />

una pisc<strong>in</strong>a, collocata al piano<br />

terra, con spogliatoi per uom<strong>in</strong>i<br />

e donne, attrezzature per i vari<br />

tipi di esercizi. “<strong>La</strong> temperatura<br />

è di 32 gradi adatta ad un<br />

ambiente terapeutico – spiega<br />

Monica Pizzaferri coord<strong>in</strong>atrice<br />

dei fisioterapisti- è di una<br />

misura sufficiente per consentire<br />

ai pazienti di muoversi e<br />

nuotare, la profondità è a misura<br />

di adulto ma per i bamb<strong>in</strong>i<br />

si riduce grazie all’uso di cubi<br />

- cont<strong>in</strong>ua - <strong>in</strong>oltre è dotata di<br />

sollevatore per l’accesso”. <strong>La</strong><br />

pisc<strong>in</strong>a è aperta dalle 9.00 alle<br />

16.30 e possono usufruirne,<br />

nell’ambito di programmi te-<br />

In camm<strong>in</strong>o<br />

Foto del team di operatori della pisc<strong>in</strong>a del CCF<br />

rapeutici proposti dallo staff,<br />

i pazienti ricoverati ed <strong>in</strong> day<br />

hospital, sia adulti sia bamb<strong>in</strong>i.<br />

“In <strong>acqua</strong> a seguire il paziente è<br />

sempre presente un fisioterapista,<br />

solitamente si fanno sedute<br />

<strong>in</strong>dividuali ma a volte si può<br />

optare anche per la presenza di<br />

più pazienti se le capacità mo-<br />

<strong>La</strong> fisioterapista Carol<strong>in</strong>a Malchiodi <strong>in</strong>sieme ad un paziente nella pisc<strong>in</strong>a del CCF<br />

torie lo consentono - aggiunge<br />

la Pizzaferri -. Oltre alla terapia<br />

<strong>in</strong>dividuale mirata alla persona<br />

per il percorso riabilitativo,<br />

sono previsti anche progetti di<br />

ritorno al nuoto, di sviluppo<br />

delle potenzialità residue, ciò<br />

sia per coloro che già facevano<br />

attività precedentemente al<br />

trauma, sia per chi non praticava<br />

il nuoto - spiega la coord<strong>in</strong>atrice<br />

-. I pazienti tendono a<br />

passare il tempo sul divano una<br />

volta dimessi, sperimentare <strong>in</strong><br />

ambiente protetto consente di<br />

acquisire la sicurezza necessaria<br />

a stimolare la prosecuzione<br />

dell’attività anche dopo il ritorno<br />

a casa, per questo motivo<br />

sono state anche programmate<br />

alcune uscite all’esterno nelle<br />

pisc<strong>in</strong>e di Fidenza e di Fontanellato,<br />

importante è <strong>in</strong>formarsi<br />

prima sull’accessibilità delle<br />

vasche, ormai quasi tutte le pisc<strong>in</strong>e<br />

sono adattate ai disabili e<br />

dotate di attrezzature per l’<strong>in</strong>gresso<br />

<strong>in</strong> <strong>acqua</strong>”.<br />

Esistono però precisi criteri per<br />

Dicembre 2010


Nella foto alcuni momenti di attività <strong>in</strong> <strong>acqua</strong><br />

l’accesso dei pazienti alle attività<br />

nella pisc<strong>in</strong>a del CCF. Infatti,<br />

la terapia <strong>in</strong> <strong>acqua</strong> non ha effetti<br />

benefici per tutti.“Dipende<br />

dai casi, la valutazione è <strong>in</strong>dividuale<br />

– afferma la fisioterapista<br />

Anna Spotti -. Non<br />

è sempre <strong>in</strong>dicata la pisc<strong>in</strong>a,<br />

anzi può essere contro<strong>in</strong>dicata,<br />

ad esempio per i pazienti che<br />

hanno disturbi di percezione<br />

del carico agli arti <strong>in</strong>feriori, per<br />

questa ragione il paziente che<br />

ha accesso alla pisc<strong>in</strong>a è una<br />

persona per la quale esiste un<br />

piano riabilitativo che ha valutato<br />

i possibili benefici derivanti<br />

dall’<strong>acqua</strong>”. <strong>La</strong> pisc<strong>in</strong>a è<br />

<strong>in</strong>dicata per migliorare le articolarità,<br />

per ridurre il dolore e<br />

la spasticità, per favorire il rilassamento<br />

muscolare. è <strong>in</strong>dicata<br />

anche per l’aumento della<br />

forza degli arti per i pazienti<br />

atassici, per migliorare il controllo<br />

dell’equilibrio, per i pazienti<br />

che sono <strong>in</strong> sovrappeso<br />

<strong>in</strong> quanto si muovono meglio<br />

<strong>in</strong> ambiente <strong>acqua</strong>tico.<br />

“Siamo c<strong>in</strong>que fisioterapisti<br />

che si alternano a turno - dice<br />

la Spotti - è un’ attività consolidata,<br />

si svolge sia al matt<strong>in</strong>o sia<br />

al pomeriggio - aggiunge - si<br />

svolge <strong>in</strong>oltre anche attività per<br />

persone che non sono ricoverate<br />

qui al <strong>Centro</strong>, però <strong>in</strong> questi<br />

casi è necessaria l’<strong>in</strong>dicazione<br />

di uno specialista, è un servizio<br />

per il territorio”. Ad esempio,<br />

per il recupero dopo <strong>in</strong>terventi<br />

chirurgici, per problemi articolari<br />

di vario genere e neurologici.<br />

In particolar modo, si è<br />

avviata una collaborazione con<br />

l’esperto Boris Gu<strong>in</strong>zbourg che<br />

è specializzato <strong>in</strong> attività legata<br />

all’<strong>acqua</strong>ticità rivolta ai bamb<strong>in</strong>i<br />

(vedi box <strong>in</strong> basso). I programmi<br />

riabilitativi <strong>in</strong> pisc<strong>in</strong>a sono<br />

molto apprezzati dai pazienti<br />

e dai familiari, questi ultimi<br />

però possono partecipare solo<br />

<strong>in</strong> alcuni casi dove è necessario.<br />

“Ciò che l’idroterapia consente<br />

è di associare il lavoro <strong>in</strong> palestra<br />

con quello <strong>in</strong> <strong>acqua</strong> - conclude<br />

la Pizzaferri - <strong>in</strong> pisc<strong>in</strong>a si<br />

riescono a stimolare movimenti<br />

che possono poi essere ripetuti<br />

fuori, il beneficio è doppio sia<br />

fisico sia psicologico”.<br />

Attività coi bamb<strong>in</strong>i, avviata la collaborazione con l’esperto Boris Gu<strong>in</strong>zbourg<br />

Percorsi di <strong>acqua</strong>ticità per i bimbi ospiti del CCF. E’ questa una delle attività <strong>in</strong> pisc<strong>in</strong>a avviate al <strong>Centro</strong><br />

Card<strong>in</strong>al <strong>Ferrari</strong>, grazie alla collaborazione con Boris Gu<strong>in</strong>zbourg,<br />

presente nella struttura il lunedi e mercoledi matt<strong>in</strong>a. L’esperto,<br />

facendo leva sulla memoria prenatale, segue la teoria per cui l’<strong>acqua</strong><br />

è un ambiente naturale che il bamb<strong>in</strong>o riconosce ed <strong>in</strong> cui si muove<br />

ist<strong>in</strong>tivamente. ”Il percorso terrestre <strong>in</strong>izia dopo la nascita, l’elemento<br />

<strong>acqua</strong> è un elemento primordiale che il bamb<strong>in</strong>o ricorda,per questo è<br />

sempre consigliabile <strong>in</strong>iziare il prima possibile, più piccoli sono più i<br />

benefici aumentano - spiega Gu<strong>in</strong>zbourg - il programma terapeutico si<br />

sviluppa <strong>in</strong> modo graduale, i miglioramenti si riscontrano nel tempo”.<br />

Gli esercizi <strong>in</strong> <strong>acqua</strong> mirano <strong>in</strong> modo particolare al rilassamento dei<br />

muscoli e ad aiutare i movimenti che il bamb<strong>in</strong>o non riesce a compiere a terra, f<strong>in</strong>o ad arrivare all’immersione.<br />

Boris Gu<strong>in</strong>zbourg è laureato <strong>in</strong> cibernetica ed <strong>in</strong> matematica applicativa, ha operato <strong>in</strong> vari centri di ricerca<br />

sviluppando gli effetti dell’immersione del corpo <strong>in</strong> <strong>acqua</strong>. Ha elaborato alcune metodiche personali<br />

sull’idromotricità nei bamb<strong>in</strong>i e negli adulti, rivolte sia all’armonico sviluppo psicomotorio sia al supporto di<br />

terapie mediche di recupero funzionale. Oggi lavora come operatore di <strong>acqua</strong>ticità <strong>in</strong> strutture pubbliche e<br />

private, a breve <strong>in</strong>izierà una collaborazione col Meyer di Firenze per attività rivolta ai bamb<strong>in</strong>i cardiopatici.<br />

Focus<br />

Dicembre 2010 In camm<strong>in</strong>o 5


Approfondimento<br />

6<br />

Due giorni a Salsomaggiore per fare il punto sulle Gravi Cerebrolesioni Acquisite<br />

Conclusa la III° Consensus Conference<br />

Presentate le conclusioni prelim<strong>in</strong>ari <strong>in</strong> attesa del documento def<strong>in</strong>itivo<br />

Conclusa la terza Conferenza<br />

Nazionale di Consenso dal titolo<br />

“Buona pratica cl<strong>in</strong>ica nella<br />

<strong>riabilitazione</strong> ospedaliera delle<br />

persone con Gravi Cerebrolesioni<br />

Acquisite”. Due giornate<br />

<strong>in</strong>tense, che hanno registrato il<br />

pieno di iscritti, oltre 450. Cent<strong>in</strong>aia<br />

di partecipanti provenienti<br />

da tutte le Regioni italiane e di<br />

tutte le professionalità: medici,<br />

assistenti sociali, terapisti occupazionali,<br />

logopedisti, fisioterapisti,<br />

psicologi, <strong>in</strong>fermieri.<br />

Rispetto alle due precedenti<br />

Conferenze di Consenso, più<br />

legate agli aspetti organizzativi<br />

di <strong>in</strong>gresso e dimissione del paziente,<br />

la terza può essere considerata<br />

la prima Conferenza di<br />

Consenso a livello europeo che<br />

ha trattato la fase riabilitativa<br />

ospedaliera dei pazienti con<br />

GCA con il supporto di una rigorosa<br />

metodologia di lavoro.<br />

Insieme ai rappresentanti del<br />

mondo scientifico e istituzionale,<br />

assoluti protagonisti della<br />

Conferenza sono stati i familia-<br />

In camm<strong>in</strong>o<br />

Il dott. Antonio De Tanti durante il suo <strong>in</strong>tervento alla Conferenza di Salsomaggiore<br />

ri dei pazienti rappresentati dai<br />

due più importanti network di<br />

Associazioni, ovvero la Federazione<br />

Nazionale Trauma Cranico<br />

e <strong>La</strong> Rete.<br />

Relatori autorevoli, esperti e<br />

rappresentanti di tutti i centri<br />

riabilitativi italiani, si sono<br />

confrontati a ritmo serrato sulle<br />

pr<strong>in</strong>cipali problematiche legate<br />

al tema della <strong>riabilitazione</strong> del-<br />

le Gravi Cerebrolesioni Acquisite,<br />

un tema di grande <strong>in</strong>teresse<br />

sanitario ma anche di stretta<br />

attualità e con implicazioni sulla<br />

vita sociale, scolastica e lavorativa<br />

dei soggetti co<strong>in</strong>volti.<br />

“Più ampia è la partecipazione<br />

delle parti sociali più le Conferenze<br />

di Consenso acquistano<br />

importanza ed efficacia – afferma<br />

Antonio De Tanti, Direttore<br />

Medico scientifico del <strong>Centro</strong><br />

Card<strong>in</strong>al <strong>Ferrari</strong> e fra i promotori<br />

della Conferenza di Salsomaggiore<br />

– i dest<strong>in</strong>atari sono<br />

tutti i professionisti a qualsiasi<br />

titolo co<strong>in</strong>volti nella fase <strong>in</strong>tensiva<br />

ospedaliera del processo<br />

riabilitativo delle persone colpite<br />

da Grave Cerebrolesione<br />

Acquisita, ma le <strong>in</strong>dicazioni<br />

fornite dalle conclusioni, se<br />

da un lato hanno un’evidenza<br />

scientifica, dall’altro hanno un<br />

impatto diretto sulla gestione<br />

dei malati, perciò il paziente e<br />

la sua famiglia devono essere<br />

al centro dell’attenzione e della<br />

discussione”. Dai traumi cra-<br />

Dicembre 2010


nici agli stati vegetativi, la due<br />

giorni ha visto alternarsi <strong>in</strong>terventi<br />

scientifici a momenti di<br />

discussione aperta. L’obiettivo<br />

della Conferenza è stato quello<br />

di def<strong>in</strong>ire <strong>in</strong>dicazioni e raccomandazioni<br />

sulle condotte più<br />

adeguate da tenere nella fase<br />

di <strong>riabilitazione</strong> <strong>in</strong>tensiva ospedaliera<br />

delle persone colpite da<br />

GCA, per ridurre l’eterogeneità<br />

di comportamenti ancor oggi<br />

esistente <strong>in</strong> questo campo. Rispondendo<br />

ad alcuni quesiti<br />

rilevanti, la Giuria ha qu<strong>in</strong>di<br />

elaborato il documento prelim<strong>in</strong>are.<br />

A Napoli, l’1 e 2 dicembre<br />

prossimi, sarà organizzato<br />

il primo convegno <strong>in</strong> cui verranno<br />

divulgati ufficialmente i<br />

risultati prelim<strong>in</strong>ari di questa<br />

Terza Consensus Conference.<br />

Entro f<strong>in</strong>e marzo 2011 è prevista<br />

la stesura del documento<br />

ufficiale def<strong>in</strong>itivo.<br />

“I risultati sono positivi, le conferenze<br />

di consenso sono organizzate<br />

proprio quando sussiste<br />

<strong>in</strong>certezza, <strong>in</strong> particolare sulle<br />

Gravi Cerebrolesioni Acquisite<br />

c’è difficoltà a livello mondiale,<br />

non solo <strong>in</strong> Italia - afferma il<br />

presidente della Giuria Andrea<br />

Nistri, Direttore del SISSA di<br />

Da destra, Brizioli, Fletzer, Fogar e Fabi<br />

Lo spazio libri Desk registrazioni<br />

Trieste - ma la prassi dei trattamenti<br />

è piuttosto consolidata e<br />

stabile, e questo rappresenta un<br />

risultato positivo: l’<strong>in</strong>certezza è<br />

condivisa, ma c’è la consapevolezza<br />

provata del fatto che si<br />

sta lavorando bene e spesso <strong>in</strong><br />

direzioni che sono comuni”.<br />

Le conclusioni <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tesi<br />

Su 65 Centri Riabilitativi <strong>in</strong>terpellati<br />

per rispondere ai quesiti<br />

della Giuria, ben 58 hanno<br />

confermato la loro adesione.<br />

E’ risultato che i Centri sono<br />

all<strong>in</strong>eati su alcuni aspetti (es.<br />

il trattamento dell’agitazione<br />

nella fase acuta, la stimolazione<br />

del paziente <strong>in</strong> fase di scarsa<br />

responsività, la valutazione e<br />

il monitoraggio degli stati vegetativi)<br />

e disomogenei su altri<br />

(es. nutrizione artificiale con<br />

pompa, gestione della cannula<br />

tracheale). Sulla base dello studio<br />

e della revisione di tutti i<br />

lavori scientifici esistenti sulle<br />

Gravi Cerebrolesioni Acquisite,<br />

la Giuria ha concluso che<br />

non esiste una completa condivisione<br />

delle l<strong>in</strong>ee guida e dei<br />

protocolli riabilitativi da parte<br />

di tutti i Centri che operano i<br />

Italia.<br />

<strong>La</strong> gestione del paziente grave<br />

cerebroleso è complessa e<br />

richiede una valutazione caso<br />

per caso, ma c’è consapevolezza<br />

della necessità di un approccio<br />

multidiscipl<strong>in</strong>are e dell’esigenza<br />

di <strong>in</strong>dividuare <strong>in</strong>dicatori<br />

condivisi nei percorsi di cura.<br />

Ci sono comunque prassi consolidate<br />

nei centri riabilitativi,<br />

che confermano una certa uniformità<br />

e appropriatezza di<br />

approccio. Occorre approfondire<br />

alcuni aspetti importanti<br />

nella gestione dei pazienti: ad<br />

esempio, l’uso di farmaci <strong>in</strong><br />

fase acuta, l’utilità delle apparecchiature<br />

robotiche, l’<strong>in</strong>divi-<br />

Approfondimento<br />

Dicembre 2010 In camm<strong>in</strong>o 7


Approfondimento<br />

8<br />

duazione di un modello unico<br />

di gestione del percorso riabilitativo.<br />

Sul fronte familiari, è<br />

fondamentale studiare forme<br />

di co<strong>in</strong>volgimento più strutturate<br />

e aderenti alle esigenze dei<br />

pazienti. In particolare, l’obiettivo<br />

è quello di co<strong>in</strong>volgere la<br />

famiglia <strong>in</strong> ogni fase del percorso<br />

con un ruolo attivo nell’assistenza,<br />

rispettando il diritto<br />

ad essere <strong>in</strong>formati e partecipi<br />

nelle scelte.<br />

I dati sulla <strong>riabilitazione</strong><br />

Gli studi di settore testimoniano<br />

che oggi, <strong>in</strong> Italia, il numero<br />

di persone affette da GCA è<br />

purtroppo <strong>in</strong> costante aumento.<br />

Addirittura, i gravi traumi<br />

cranici rappresentano una delle<br />

pr<strong>in</strong>cipali cause di disabilità<br />

fisica, cognitiva, psicologica e<br />

una delle più importanti limitazioni<br />

alla partecipazione sociale<br />

nelle persone <strong>in</strong> giovane<br />

età, mentre sono sempre di più<br />

le persone che sopravvivono<br />

con grande disabilità a gravi<br />

cerebrolesioni secondarie, a<br />

emorragie cerebrali o a danno<br />

In camm<strong>in</strong>o<br />

anossico da arresto cardiaco.<br />

Dal 2008 è attivo <strong>in</strong> Italia un<br />

registro on l<strong>in</strong>e che mette <strong>in</strong><br />

rete i maggiori centri di <strong>riabilitazione</strong><br />

italiani che si occupano<br />

di GCA. I dati relativi all’anno<br />

2009 rilevano una dim<strong>in</strong>uzione<br />

dei traumi cranici, un <strong>in</strong>nalzamento<br />

dell’età media e un aumento<br />

della complessità assistenziale.<br />

A fronte di un 45% di<br />

pazienti di orig<strong>in</strong>e traumatica<br />

ricoverati <strong>in</strong> <strong>riabilitazione</strong> <strong>in</strong>tensiva,<br />

vi è un 55% di soggetti<br />

non traumatici (38% con danni<br />

vascolari gravi, 11% con quadri<br />

post anossici, 6% con patologie<br />

<strong>in</strong>fettive e tumorali). L’età media<br />

è di 40,56 anni per i soggetti<br />

traumatici e di 56 anni per i non<br />

traumatici. Dopo un periodo di<br />

<strong>riabilitazione</strong> media di 117 giorni,<br />

il 47% dei soggetti traumatici<br />

tornano a casa contro il 30,4 %<br />

dei non traumatici. Per quanto<br />

riguarda nello specifico i traumi<br />

cranici, dalla banca dati italiana<br />

dello studio GISCAR emerge<br />

che la prima causa <strong>in</strong> assoluto<br />

è rappresentata dagli <strong>in</strong>cidenti<br />

stradali (80,96%), seguita da ca-<br />

Il presidente della Giuria Andrea Nistri<br />

dute accidentali (12,36%), episodi<br />

di autolesionismo (0,99%)<br />

e violenze altrui (0,74%).<br />

Il sito<br />

A supportare l’organizzazione<br />

della Conferenza il sito www.<br />

consensusconferencegca.com,<br />

sul quale sono stati pubblicati i<br />

documenti presentati dai gruppi<br />

di lavoro. Entro al f<strong>in</strong>e di<br />

marzo 2011, verrà pubblicato il<br />

documento conclusivo.<br />

I familiari protagonisti della Consensus, l’<strong>in</strong>tervento di Ivana Cannoni<br />

A differenza delle Consensus precedenti di Modena e Verona, nella terza di Salsomaggiore abbiamo svolto<br />

un lavoro sistematico e formale sulla revisione della letteratura. Abbiamo cercato di capire come rispondere<br />

al quesito che ci era stato assegnato e di imparare, tramite una metodologia strutturata e trasparente, come<br />

fare la revisione degli studi. Questo sforzo è servito a capire quanto sia difficile <strong>in</strong> realtà avere studi mirati<br />

sull’<strong>in</strong>formazione, sulla formazione ed il co<strong>in</strong>volgimento delle famiglie e dei caregivers nel percorso riabilitativo<br />

subito dopo una grave cerebrolesione. Il lavoro svolto ci ha consentito di approfondire diversi aspetti: come<br />

sono stati impostati gli studi, con quali obiettivi, se hanno avuto un seguito e su quali esigenze si basano.<br />

Capire il metodo, elaborare s<strong>in</strong>tesi e tavole mirate su ciò che ritenevamo importante classificare, non è stato<br />

facile, ha richiesto un grande impegno da parte nostra, non avendo dimestichezza con la letteratura scientifica.<br />

Aver potuto lavorare però <strong>in</strong>sieme a persone che rappresentano discipl<strong>in</strong>e differenti (medici, psicologi ecc) è<br />

stato utile, perché abbiamo avuto modo di confrontarci e comprendere meglio le difficoltà che affrontano<br />

medici e operatori. Ci ha consentito di valutare le problematiche sotto diversi punti di vista, non solo il nostro<br />

di famigliari, abbiamo compreso con quali limitazioni tutti noi dobbiamo fare i conti nell’affrontare la cura<br />

dei nostri cari e quanto lavoro <strong>in</strong>sieme ci sia ancora da fare. Le difficoltà che affrontano i medici nella gestione<br />

dei casi arrivano così a convergere con le nostre, il lavoro diventa di squadra col paziente al centro della<br />

discussione, f<strong>in</strong>e ultimo la def<strong>in</strong>izione del migliore percorso di cura possibile. Il nostro obiettivo, qu<strong>in</strong>di, è<br />

stato valutare la coerenza e la validità dello studio, per ricavare le <strong>in</strong>formazioni giuste che potessero servire<br />

per la stesura del documento (Ivana Cannoni, vicepresidente FNATC e presidente ATRACTO).<br />

Dicembre 2010


Potrà essere acquistato <strong>in</strong> libreria o dal sito della Casa editrice Franco Angeli<br />

Terapia Occupazionale, pronto il libro<br />

Da gennaio sarà <strong>in</strong> distribuzione il volume dei medici De Tanti e Saviola<br />

Sarà <strong>in</strong> distribuzione da gennaio<br />

il libro “Trauma cranico e<br />

Terapia Occupazionale”, a cura<br />

dei medici Antonio De Tanti<br />

e Donatella Saviola, edito da<br />

Franco Angeli. Un libro che nasce<br />

dall’idea di raccontare una<br />

serie di esperienze e riflessioni<br />

teoriche sull’apporto cruciale<br />

degli strumenti propri della terapia<br />

occupazionale applicati al<br />

contesto del percorso riabilitativo<br />

di persone che hanno subito<br />

un trauma cranio-encefalico.<br />

Gli autori co<strong>in</strong>volti nella stesura<br />

del testo sono molti e con diverse<br />

competenze. Hanno dato<br />

un contributo anche i pazienti<br />

e i loro familiari, sia <strong>in</strong> veste di<br />

testimoni, sia perchè alcuni di<br />

loro, dopo un’esperienza di disabilità,<br />

hanno tradotto la propria<br />

sofferenza <strong>in</strong> occasione di<br />

arricchimento professionale e<br />

sono ora esperti <strong>in</strong> settori startegici<br />

per la <strong>riabilitazione</strong> e la<br />

TO. Il volume è diviso <strong>in</strong> c<strong>in</strong>que<br />

sezioni. <strong>La</strong> prima sezione “<strong>La</strong>boratori<br />

e progetti tematici” si<br />

caratterizza per sett<strong>in</strong>g molto<br />

strutturati (la cuc<strong>in</strong>a, il laboratorio<br />

di arte-terapia, il teatro) ed<br />

esperienze nate da specifici progetti<br />

di ricerca per poi entrare a<br />

far parte delle attività strutturate<br />

e cont<strong>in</strong>uative del CCF (ritorno<br />

alla guida, guida di carrozz<strong>in</strong>a<br />

elettronica da esterni). Nella<br />

seconda sezione “Avviamento<br />

allo sport e tempo libero” sono<br />

descritti quattro percorsi tematici:<br />

il progetto orto giard<strong>in</strong>o;<br />

il ritorno allo sport <strong>in</strong> <strong>acqua</strong>; la<br />

montagna accoglie il disabile; la<br />

gestione del denaro <strong>in</strong> autonomia<br />

e lo shopp<strong>in</strong>g. <strong>La</strong> terza sezione<br />

affronta il tema del “Ritorno<br />

<strong>La</strong> copert<strong>in</strong>a del libro<br />

all’ambiente di vita” , trattando<br />

il ritorno a domicilio, il re<strong>in</strong>serimento<br />

lavorativo e scolastico, il<br />

turismo accessibile, con un capitolo<br />

dedicato al punto di vista<br />

dei diretti <strong>in</strong>teressati. <strong>La</strong> quarta<br />

sezione approfondisce il “Supporto<br />

della tecnologia <strong>in</strong> <strong>riabilitazione</strong>”,<br />

passando dalla realtà<br />

virtuale alla comunicazione aumentativa,<br />

domotica e controllo<br />

ambientale. <strong>La</strong> qu<strong>in</strong>ta sezione,<br />

Chi sono gli autori del volume<br />

non si occupa direttamente di<br />

percorsi di TO, ma co<strong>in</strong>volge<br />

nel libro altre figure che di fatto<br />

hanno un ruolo fondamentale<br />

nel garantire la buona riuscita<br />

dei progetti di presa <strong>in</strong> carico<br />

e, di conseguenza, il buon esito<br />

del progetto riabilitativo. Nel<br />

capitolo 19 il Direttore della Motorizzazione<br />

Civile di Parma ci<br />

riferisce circa le norme del nuovo<br />

codice della strada <strong>in</strong> tema di<br />

guida dei disabili, di adattamento<br />

del veicolo, di obbligatorietà<br />

di segnalazione da parte degli<br />

ospedali dei pazienti che hanno<br />

avuto una GCA. Nel capitolo 20<br />

un avvocato presenta <strong>in</strong> modo<br />

dettagliato lo statuto dell’amm<strong>in</strong>istratore<br />

di sostegno, ne def<strong>in</strong>isce<br />

la funzione e spiega come<br />

chiederne la modalità di nom<strong>in</strong>a.<br />

Nell’ultimo capitolo due<br />

funzionari della Regione Emilia<br />

Romagna descrivono il modello<br />

virtuoso che sta consentendo di<br />

offrire percorsi <strong>in</strong>tegrati di cura<br />

e assistenza ai suoi cittad<strong>in</strong>i con<br />

esiti di GCA.<br />

Donatella Saviola, medico, specialista <strong>in</strong> neurologia e psicoterapeuta,<br />

è responsabile del Day Hospital e Coord<strong>in</strong>atrice del Servizio di<br />

Terapia Occupazionale del <strong>Centro</strong> Card<strong>in</strong>al <strong>Ferrari</strong>. Ha curato con<br />

Antonio De Tanti il volume “Trauma cranico e disabilità. Esperienze<br />

di psicoterapia” (Franco Angeli 2010).<br />

Antonio De Tanti, medico, specialista <strong>in</strong> medic<strong>in</strong>a fisica e riabilitativa,<br />

direttore cl<strong>in</strong>ico del <strong>Centro</strong>, membro della Direzione Scientifica del<br />

Gruppo Santo Stefano Riabilitazione, è segretario della Sezione sulla<br />

<strong>riabilitazione</strong> dei traumatizzati cranici e delle gravi cerebrolesioni<br />

acquisite, della Società Italiana Medic<strong>in</strong>a Fisica e Riabilitativa<br />

(Simfer) e fa parte del Comitato Tecnico Scientifico della rete Gracer<br />

dell’Assessorato alla Sanità e Politiche Sociali, Regione Emilia<br />

Romagna.<br />

News<br />

Dicembre 2010 In camm<strong>in</strong>o 9


News<br />

10<br />

Esemplare il lavoro dei volontari che si sono impegnati per affrontare l’emergenza<br />

Alluvione, la piena ripresa delle attività<br />

Riprist<strong>in</strong>ati i locali del piano terra. Rimessa a posto anche la radiologia<br />

Tutto riprist<strong>in</strong>ato per il rientro<br />

alla normalità. E l’alluvione<br />

del giugno 2010 ora è solo un<br />

ricordo. Quei 50 mm di pioggia<br />

cumulata <strong>in</strong> 9 ore (paragonabile<br />

alla media dei tre mesi<br />

primaverili) che aveva colpito<br />

diversi comuni del parmense,<br />

non aveva risparmiato Fontanellato,<br />

ed il <strong>Centro</strong> Card<strong>in</strong>al<br />

<strong>Ferrari</strong>. Ingenti i danni provocati<br />

dall’<strong>acqua</strong> che come<br />

un fiume ha <strong>in</strong>vaso la struttura.<br />

“Le piogge ci avevano costretto<br />

ad <strong>in</strong>tervenire già alle<br />

sei del matt<strong>in</strong>o quel giorno<br />

– ricorda Filippo Romagnoli<br />

responsabile Ufficio tecnico e<br />

Manutenzione del CCF – poi<br />

alle nove, l’<strong>in</strong>gresso improvviso<br />

di una ondata d’<strong>acqua</strong>–<br />

racconta – la prima idea è stata<br />

quella di posizionare sacchetti<br />

di sabbia per bloccare il flusso,<br />

Pollo <strong>in</strong> salsa di soia<br />

Un pranzo con la ricetta di Sabr<strong>in</strong>a,<br />

“Pollo <strong>in</strong> salsa di soia”.<br />

Nella cuc<strong>in</strong>a del piano rialzato<br />

un piatto da leccarsi i baffi,<br />

con pochi semplici passaggi.<br />

E’ quello che hanno gustato<br />

alcuni operatori nell’ambito<br />

delle attività di TO <strong>in</strong> cuc<strong>in</strong>a<br />

grazie ai consigli di Sabr<strong>in</strong>a:<br />

tagliare il petto di pollo a dad<strong>in</strong>i;<br />

impanare nella far<strong>in</strong>a;<br />

rosolare con olio e burro; aggiungere<br />

salsa di soia; coprire<br />

e lasciare <strong>in</strong>saporire per qualche<br />

m<strong>in</strong>uto a fuoco lento.<br />

In camm<strong>in</strong>o<br />

Il primo gruppo del CCF che è <strong>in</strong>tervenuto durante l’alluvione di giugno<br />

ma era troppo rapido essendo<br />

il <strong>Centro</strong> al di sotto del livello<br />

stradale”. Poi l’<strong>in</strong>tervento della<br />

Protezione Civile, dei Vigili<br />

del Fuoco e del 118. “Al piano<br />

terra l’<strong>acqua</strong> aveva raggiunto<br />

80 cm di altezza e per evitare<br />

un corto circuito abbiamo disattivato<br />

il quadro elettrico”<br />

cont<strong>in</strong>ua Romagnoli. Cosa che<br />

ha fatto pensare alla necessità<br />

di evacuare i pazienti. “Ancora<br />

oggi lo ripeto, la lucidità<br />

della Direzione, della dottoressa<br />

Lombardi è stata esemplare<br />

– aggiunge – il panico <strong>in</strong><br />

queste situazioni può venire<br />

facilmente, <strong>in</strong>vece le direttive<br />

sono state le migliori, col riprist<strong>in</strong>o<br />

della cab<strong>in</strong>a elettrica,<br />

Pensieri natalizi PIM, chi è e cosa fa<br />

è stata organizzata, anche<br />

quest’anno, la bancarella natalizia<br />

che espone i manufatti e gli<br />

oggetti realizzati dai pazienti.<br />

Un appuntamento fisso ormai<br />

che rientra nelle attività di Terapia<br />

occupazionale del CCF. <strong>La</strong><br />

bancarella è stata allestita nella<br />

saletta del secondo piano ed il<br />

ricavato verrà devoluto all’Associazione<br />

Amici di Elsa (A.Ami.<br />

EL.), da anni impegnata attivamente<br />

ad aiutare i bamb<strong>in</strong>i a<br />

superare disagi e difficoltà (per<br />

<strong>in</strong>formazioni www. aamiel.it).<br />

Avvic<strong>in</strong>are le ragazze, <strong>in</strong>formare<br />

sulla prevenzione sanitaria<br />

ed <strong>in</strong>vitarle a cambiare vita, con<br />

un servizio di accoglienza <strong>in</strong> una<br />

casa ad <strong>in</strong>dirizzo riservato, dove<br />

trovare una prima via di fuga dai<br />

loro sfruttatori. Questo <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tesi<br />

il progetto “Emergenza - Unità<br />

di strada” dell’Associazione<br />

PIM contro la prostituzione, <strong>in</strong><br />

collaborazione col Comune di<br />

Parma, le Forze dell’Ord<strong>in</strong>e e le<br />

associazioni del territorio. Per<br />

<strong>in</strong>fo 340-8927538 <strong>in</strong>fopim@libero.it,<br />

www.pimparma.org<br />

Dicembre 2010


Le immag<strong>in</strong>i dell’alluvione che ha colpito il CCF nel mese di giugno 2010<br />

tramite collegamenti provvisori,<br />

per restituire l’energia ai<br />

piani alti dove sono ricoverati<br />

i pazienti”. Poi, superato il rischio<br />

evacuazione, <strong>in</strong> tanti si<br />

sono rimboccati le maniche.<br />

Pronte all’<strong>in</strong>tervento anche<br />

Elisa Testi e Alessandra Sac-<br />

<strong>La</strong> radiologia riprist<strong>in</strong>ata<br />

cucci dell’amm<strong>in</strong>istrazione:<br />

“E’ stato ist<strong>in</strong>tivo precipitarci<br />

al piano terra – spiegano – la<br />

nostra prima preoccupazione<br />

è stata di salvare i farmaci e i<br />

presidi alimentari, poi anche<br />

noi con pantaloni al g<strong>in</strong>occhio<br />

abbiamo cercato di aiutare<br />

News<br />

News<br />

come potevamo”. “Nonostante<br />

la situazione critica, la collaborazione<br />

di tutti è stata straord<strong>in</strong>aria,<br />

tante persone, come<br />

ad esempio Mar<strong>in</strong>a Zoni che<br />

era <strong>in</strong> ferie quel giorno, sono<br />

venute ad aiutare- spiega Rita<br />

Comberiati coord<strong>in</strong>atore <strong>in</strong>fermieristico<br />

del CCF – la partecipazione<br />

ed il lavoro di squadra<br />

sono stati una ricetta v<strong>in</strong>cente,<br />

sia nei primi <strong>in</strong>terventi sia nei<br />

giorni successivi”. <strong>La</strong> direttrice<br />

del CCF Simona Lombardi:<br />

“R<strong>in</strong>grazio tutti, <strong>in</strong> questi momenti<br />

l’organizzazione viene<br />

messa alla prova e direi che<br />

ha funzionato perfettamente,<br />

r<strong>in</strong>grazio anche la Protezione<br />

civile, i Vigili del fuoco, il 118<br />

e anche i s<strong>in</strong>goli, cittad<strong>in</strong>i, che<br />

sono venuti a darci una mano”.<br />

Con l’occasione della rimessa a<br />

nuovo della radiologia, è stata<br />

portata a term<strong>in</strong>e la digitalizzazione<br />

e sono state acquisite<br />

<strong>in</strong>oltre le apparecchiature per<br />

la videofluoroscopia, per valutare<br />

la deglutizione.<br />

Dicembre 2010 In camm<strong>in</strong>o 11


News<br />

12<br />

<strong>La</strong> revisione dei contenuti e della grafica risponde all’immag<strong>in</strong>e coord<strong>in</strong>ata del Gruppo<br />

Nuovo volto ai siti del Santo Stefano<br />

Oltre al CCF, cambiano look anche le pag<strong>in</strong>e <strong>in</strong>ternet di altre tre strutture<br />

Prima il sito <strong>in</strong>ternet del Gruppo,<br />

poi a seguire quello delle<br />

strutture che ne fanno parte. Il<br />

percorso di rifacimento e revisione<br />

delle pag<strong>in</strong>e <strong>in</strong>ternet del<br />

Santo Stefano prosegue. Cambiano<br />

il loro look onl<strong>in</strong>e, <strong>in</strong>fatti,<br />

il <strong>Centro</strong> Card<strong>in</strong>al <strong>Ferrari</strong><br />

(www.centrocard<strong>in</strong>alferrari.<br />

it), l’Ospedale San Pancrazio<br />

(www.ospedalesanpancrazio.<br />

it), la residenza Abitare il Tempo<br />

(www.abitareiltempo.org) e<br />

Casa Argento (www.casargento.it).<br />

<strong>La</strong> rivisitazione è <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea<br />

con l’idea di un’immag<strong>in</strong>e coord<strong>in</strong>ata<br />

che punti alla navigabilità,<br />

alla facile reperibilità delle<br />

<strong>in</strong>formazioni, all’all<strong>in</strong>eamento<br />

dei contenuti <strong>in</strong> una struttura<br />

pensata per l’utente.<br />

Un restyl<strong>in</strong>g grafico e funzionale<br />

che gioca su pochi tasti e<br />

menu a tend<strong>in</strong>a razionalizzati<br />

secondo l’esigenze del “navigatore<br />

tipo”. Una home page<br />

l<strong>in</strong>eare con un menu orizzontale<br />

suddiviso <strong>in</strong> pochi tasti : Chi<br />

siamo, Cosa offriamo, <strong>La</strong> struttura,<br />

Il ricovero, Contatti. Previsti<br />

anche <strong>in</strong> alcuni siti, la sezione<br />

Notizie e Media. Cliccando<br />

ed entrando nelle varie sezioni,<br />

si apre un menu verticale con<br />

diverse e specifiche sottovoci.<br />

Navigando all’<strong>in</strong>terno dei vari<br />

siti <strong>in</strong>ternet è possibile trovare<br />

tutte le <strong>in</strong>formazioni necessarie,<br />

dalla storia della struttura alle<br />

modalità di ricovero, dall’organizzazione<br />

del personale ai servizi.<br />

Le strutture possono essere<br />

visitate anche direttamente dal<br />

sito del Santo Stefano cliccando<br />

sul tasto presente nel menu orizzontale:<br />

Strutture. In particolare<br />

sul sito del Santo Stefano è pos-<br />

In camm<strong>in</strong>o<br />

sibile consultare la sezione della<br />

formazione ed <strong>in</strong>viare il curriculum<br />

tramite il tasto “<strong>La</strong>vora<br />

con noi”. Prosegue poi sul sito<br />

del <strong>Centro</strong> Card<strong>in</strong>al <strong>Ferrari</strong> la<br />

rubrica il Medico Risponde che<br />

consente di rivolgere domande<br />

al team di esperti scrivendo a<br />

ilmedicorisponde@sstefano.it.<br />

<strong>La</strong> rubrica è <strong>in</strong> home page ed<br />

è possibile leggere le domande<br />

più frequenti cliccando sulla<br />

voce “Leggi le domande più<br />

frequenti” riportate <strong>in</strong> modo<br />

anonimo ed esemplificativo. Le<br />

risposte a quesiti vengono <strong>in</strong>viate<br />

via email nel rispetto delle<br />

regole della privacy.<br />

Resta, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, la possibilità di<br />

scaricare dal sito del <strong>Centro</strong><br />

Card<strong>in</strong>al <strong>Ferrari</strong> l’houseorgan<br />

bimestrale In camm<strong>in</strong>o.<br />

Dicembre 2010


Per Santa Lucia si è tenuta una festa rivolta ai bamb<strong>in</strong>i organizzata dal personale<br />

Le <strong>in</strong>iziative per festeggiare il Natale<br />

Term<strong>in</strong>ato il quadro dip<strong>in</strong>to dai pazienti del gruppo di Arte Terapia<br />

Si è <strong>in</strong>iziato dal 13 dicembre con<br />

la festa di Santa Lucia, organizzata<br />

per i bamb<strong>in</strong>i dal personale<br />

del CCF (vedi foto <strong>in</strong> basso a<br />

destra). Come già avvenuto per<br />

la festa <strong>in</strong> maschera di carnevale,<br />

l’<strong>in</strong>iziativa rientra nei programmi<br />

di Terapia Occupazionale<br />

e nell’idea dell’Ospedale<br />

del sorriso, che segue la teoria<br />

del medico americano Patch<br />

Adams. Fra le altre <strong>in</strong>iziative<br />

previste per il periodo natalizio,<br />

anche il presepe nella cappella<br />

all’<strong>in</strong>gresso della struttura, realizzato<br />

con statue di cartapesta,<br />

una novità di quest’anno. Ma<br />

non solo. Il personale, medici<br />

e operatori, si sono prestati anche<br />

come attori per realizzare<br />

un presepe vivente. Novità assoluta<br />

<strong>in</strong>vece di questo Natale<br />

è la “Madonna della speranza”,<br />

il dip<strong>in</strong>to realizzato dai pazienti<br />

del gruppo di Arte Terapia (la<br />

foto qui a fianco). <strong>La</strong> tela ritrae<br />

una donna che tiene <strong>in</strong> braccio<br />

un bamb<strong>in</strong>o avvolta <strong>in</strong> un fascio<br />

di luce di grande effetto e che<br />

risalta particolarmente grazie<br />

all’uso del colore che gioca con<br />

gli effetti del chiaroscuro. An-<br />

che la cornice della tela è stata<br />

dip<strong>in</strong>ta e decorata dai pazienti.<br />

“<strong>La</strong> Madonna della speranza”,<br />

come già altre opere realizzate<br />

nei mesi scorsi, verrà esposta<br />

nella cappella del <strong>Centro</strong>.<br />

Speciale Natale<br />

Dicembre 2010 In camm<strong>in</strong>o 13


Eventi<br />

14<br />

Insieme a Illorca e al dj di Radio Onda d’Urto c’erano Diego Galeri e Omar Pedr<strong>in</strong>i<br />

“Sassi nelle scarpe” è sbarcato al CCF<br />

Carlo Alberto Pellegr<strong>in</strong>i e Gerry Ferrara <strong>in</strong> onda con le note dei Timoria<br />

Per qualche ora ci si è dimenticati<br />

di tutto e la sala riunioni del CCF<br />

si è trasformata <strong>in</strong> un piccolo “palcoscenico”.<br />

Immersi nella musica<br />

dei Timoria, <strong>in</strong> un magico tuffo<br />

nel passato della nota rock band<br />

bresciana, per ripercorrere la loro<br />

storia e il loro successi. E’ quanto<br />

avvenuto al CCF grazie ad un’<strong>in</strong>iziativa<br />

organizzata dall’educatore<br />

Alberto Cavagni che ha portato<br />

Carlo Alberto Pellegr<strong>in</strong>i, ex bassista<br />

dei Timoria, a registrare una<br />

puntata di “Sassi nelle scarpe”,<br />

il programma radiofonico col<br />

dj Gerry Ferrara che va <strong>in</strong> onda<br />

settimanalmente su Radio Onda<br />

d’Urto. Un programma ironico,<br />

giocato su un botta e risposta<br />

con Gerry e su liberi “deliri” musicali<br />

per ripercorrere aneddoti<br />

In camm<strong>in</strong>o<br />

e brani di gruppi e cantanti. Un<br />

luogo significativo per “Illorca”.<br />

Qui <strong>in</strong>fatti, nel parmense, è stato<br />

ricoverato per un percorso di<br />

<strong>riabilitazione</strong> <strong>in</strong> seguito ad un<br />

<strong>in</strong>cidente stradale. Ma a Fontanellato<br />

non era solo, durante la<br />

registrazione sono arrivati gli ex<br />

compagni di band Omar Pedr<strong>in</strong>i<br />

e Diego Galeri, a sopresa Claudio<br />

Morselli <strong>in</strong>gegnere del suono dei<br />

loro migliori dischi.<br />

Nelle foto, momenti della puntata “Sassi nelle scarpe”<br />

registrata al <strong>Centro</strong> Card<strong>in</strong>al <strong>Ferrari</strong><br />

Dicembre 2010


In Camm<strong>in</strong>o<br />

Bimestrale del <strong>Centro</strong> Card<strong>in</strong>al <strong>Ferrari</strong><br />

Anno IV - N. 4 novembre 2010<br />

Autorizzazione del Tribunale di Parma n.<br />

10/2007 del 04/09/2007. Spedizione A.P. –70%<br />

aut. N° 070085 del 09/10/2007 DCB Parma<br />

Editore: <strong>Centro</strong> Card<strong>in</strong>al <strong>Ferrari</strong> srl<br />

via IV Novembre 21 - 43012 Fontanellato (PR)<br />

Direttore Responsabile: Simona Lombardi<br />

Coord<strong>in</strong>amento editoriale:<br />

Rosaria Fris<strong>in</strong>a<br />

Santo Stefano Riabilitazione opera nella <strong>riabilitazione</strong> attraverso strutture operative di degenza e<br />

ambulatoriali diffuse sul territorio nazionale, organizzate <strong>in</strong> base ai bisogni riabilitativi e assistenziali dei pazienti.<br />

L’attività è svolta nei :<br />

• Centri di Riabilitazione<br />

Istituto di Riabilitazione S.Stefano - Porto Potenza Picena (MC)<br />

Villa Adria - Ancona (AN)<br />

<strong>Centro</strong> di Macerata Feltria - c/o Ospedale C. Belli - Macerata Feltria (PU)<br />

<strong>Centro</strong> di Cagli - c/o Ospedale Civile A. Celli - Cagli (PU)<br />

<strong>Centro</strong> di Ascoli Piceno - c/o Casa di Cura San Giuseppe - Ascoli Piceno (AP)<br />

Villa San Giuseppe - Anzano del Parco (CO)<br />

Ospedale San Pancrazio - Arco di Trento (TN)<br />

<strong>Centro</strong> Card<strong>in</strong>al <strong>Ferrari</strong> - Fontanellato (PR)<br />

• Residenze Sanitarie e Riabilitative<br />

Abitare il Tempo - Loreto (AN)<br />

Casa Argento - Fossombrone (PU)<br />

Residenza Dorica - Ancona (AN)<br />

Redazione: Antonio De Tanti, Donatella<br />

Saviola, Sab<strong>in</strong>a Cavatorta, Chiara Bertol<strong>in</strong>o,<br />

Iolanda Antonelli, Monica Beghetti,<br />

Rita Comberiati, Stefano P<strong>in</strong>telli, Nadia Marad<strong>in</strong>i,<br />

Monica Pizzaferri, Gerardo Malangone,<br />

Stefano Gabelli.<br />

Contatti: tel. 0521.820211<br />

email: ufficiostampa@centrocard<strong>in</strong>alferrari.it<br />

Stampa: Tipografia Stamperia Scrl, Parma<br />

Tiratura: 2.500 copie<br />

Questa rivista è stampata su carta riciclata<br />

al 100%<br />

Le foto del 19 marzo<br />

Casa di Cura Villa P<strong>in</strong>i - Civitanova Marche (MC)<br />

<strong>La</strong> casa di curra è dotata anche di 105 posti letto ospedalieri per acuti<br />

• Rete di Centri Ambulatoriali<br />

diffusi sul territorio della regione Marche<br />

Persone per servire Persone<br />

Santo Stefano Riabilitazione opera da anni per dare risposte riabilitative altamente specializzate, appropriate e complete alle persone con disabilità e<br />

alle loro famiglie. Abbiamo scelto un approccio terapeutico multidiscipl<strong>in</strong>are che garantisce la realizzazione di un progetto riabilitativo personalizzato,<br />

<strong>in</strong> considerazione del quadro cl<strong>in</strong>ico delle esigenze del s<strong>in</strong>golo. Il nostro lavoro è improntato alle più recenti acquisizioni scientifiche, tecnologiche ed<br />

organizzative. L’obiettivo: la massima riduzione possibile della disabilità e la valorizzazione delle abilità residue nel rispetto della dignità della persona.<br />

Istituto di Riabilitazione S.Stefano s.r.l. - via Aprut<strong>in</strong>a, 194 - 62018 Porto Potenza Picena (MC) - Tel. 07336891- Fax 0733688958 e-mail: sstefano@sstefano.it - www.sstefano.it<br />

Dicembre Novembre 2010 In In camm<strong>in</strong>o 15 15


Sul sito www.consensusconferencegca.com sono disponibili i<br />

documenti presentati dai gruppi di lavoro della terza Conferenza di<br />

Consenso di Salsomaggiore “Buona pratica cl<strong>in</strong>ica nella <strong>riabilitazione</strong><br />

ospedaliera delle persone con Gravi Cerebrolesioni Acquisite”.<br />

è 16 prevista In camm<strong>in</strong>o entro f<strong>in</strong>e marzo 2011, la pubblicazione del documento Dicembre 2010<br />

conclusivo.

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