Hg2 2+ + 4H+ + 2NO3 2Hg++ + 2NO2 + 2H2O + A caldo a ...
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1°Gruppo: Ag + ; <strong>Hg2</strong> <strong>2+</strong> ; Pb ++<br />
Reattivo precipitante: HCl dil (2N).<br />
Procedimento:<br />
Polvere (punta di spatola; provetta da centrifuga)<br />
+ Acqua deionizzata<br />
+ HNO3 dil. (si usa dil. per evitare l’ossidazione di <strong>Hg2</strong> <strong>2+</strong> a Hg ++ che formerebbe<br />
HgCl2 solubile)<br />
Hg 2 <strong>2+</strong> + 4H + + <strong>2NO3</strong> - 2Hg ++ + 2NO 2 + 2H 2 O<br />
+ A <strong>caldo</strong> a bagnomaria nel becker<br />
+ Mescolare con lo specillo per 5-10 min.<br />
⇒ Polvere in soluzione<br />
Si può procedere anche trattando la polvere a freddo direttamente con HCl dil.<br />
Si ottiene il precipitato dei tre cloruri che devono essere lavati a freddo ancora<br />
con qualche goccia di HCl dil.<br />
Addizione del reattivo precipitante: HCl dil (2N) goccia a goccia<br />
HCl conc. ⇒ 12N<br />
HCl 6N ⇒ 1:1<br />
HCl dil ⇒ 2N<br />
Il reattivo precipitante HCl dil. deve essere aggiunto goccia a goccia in eccesso.<br />
Per effetto dello ione in comune la [Me + ] deve diminuire perchè la Kps rimanga<br />
costante e allora precipitano tutti gli ioni metallici in soluzione.<br />
Attenzione a non aggiungere un grande eccesso perchè il Pb può complessare<br />
In HCl conc. dando il complesso [PbCl3] -<br />
Per raffreddamento precipitano i cloruri poco solubili dei metalli del 1° Gruppo:<br />
AgCl – bianco, fioccoso, voluminoso Kps = 1.8 10 -10<br />
PbCl2 – bianco, setaceo, sotto forma di sottili aghi Kps = 1.7 10 -5<br />
<strong>Hg2</strong>Cl2 – bianco (calomelano) Kps = 1.2 10 -18<br />
Per favorire la sedimentazione procedo alla centrifugazione<br />
Alternativa: filtrazione con imbuto e carta<br />
!!!!!!!!!: Necessità di elevate q.tà di precipitato<br />
Elevati volumi di soluzione<br />
Time-consuming<br />
Al termine dell’operazione ho:<br />
precipitato: i cloruri dei metalli del 1° Gruppo<br />
soluzione: soluzione cloridrica eventualmente contenente altri cationi di gruppi<br />
successivi<br />
Verifica del completamento della precipitazione dei cloruri<br />
Decantazione: separazione di soluzione e precipitato<br />
1. aspirazione mediante pipetta Pasteur<br />
2. rovesciamento della soluzione in modo graduale, lento, ma in un<br />
passaggio solo (rischio di rimescolamenti)<br />
Lavaggio del precipitato con HCl dil a freddo per ulteriore purificazione.<br />
1<br />
I Gruppo
Analisi del precipitato dei cloruri:<br />
separazione e riconoscimento dei diversi cationi.<br />
Per la separazione si sfrutta la diversa solubilità a <strong>caldo</strong> dei tre cloruri.<br />
PbCl2 : insolubile in H2O fredda<br />
solubile in H2O calda<br />
1. precipitato + H2O ⇒ a bagnomaria<br />
⇒ PbCl2 in soluzione<br />
Centrifugare a <strong>caldo</strong><br />
Decantazione<br />
Soluzione : Pb ++<br />
Precipitato: cloruri insolubili di <strong>Hg2</strong> <strong>2+</strong> ; Ag +<br />
Dalla soluzione di PbCl2 ⇒ precipitazione per raffreddamento sotto forma di<br />
aghi setacei bianchi ⇔ condizioni di soluzione satura. Eventualmente diluire<br />
con acqua per riportarlo in soluzione.<br />
Riconoscimento del Pb ++ :<br />
1. Trattamento della soluzione con H2SO4 dil.<br />
Addizione di alcune gocce di H2SO4 dil<br />
⇒ precipitato bianco di PbSO4, sale poco solubile (Kps = 1.8 10 -8 )<br />
centrifugazione e decantazione<br />
PbSO4 è solubile nei sali ammonici (tartrato o acetato di ammonio) a differenza<br />
del BaSO4 (Kps = 1.1 10 -10 ) che non lo è; ciò viene sfruttato per la loro<br />
separazione.<br />
Trattamento del precipitato di PbSO4 con cristalli di CH3COONH4<br />
Si ha la formazione di un equilibrio avendo da una parte un sale poco solubile<br />
ma un eccesso di acetato di ammonio, dall’altra un elettrolita debole come<br />
l’acetato di piombo.<br />
PbSO 4 + CH 3 COONH 4<br />
(CH 3 COO) 2 Pb + (NH 4 ) 2 SO 4<br />
poco solubile<br />
solubile eccesso elettrolita debole<br />
2. Addizione di alcune gocce di KI<br />
⇒ precipitato giallo di PbI2<br />
E’ meno solubile del corrispondente cloruro.<br />
PbCl2 Kps = 2.4 10 -4<br />
PbI2 Kps = 1.4 10 -8<br />
PbI2 è solubile in HI e negli ioduri alcalini con formazione degli ioni complessi<br />
PbI2 + I- [PbI3 ] -<br />
2<br />
I Gruppo
3. Trattamento della soluzione con K2CrO4<br />
⇒ precipitato giallo di PbCrO4, solubile in NaOH<br />
Pb ++ + CrO 4 2- PbCrO 4<br />
Il cromato ha una Kps pari a 1.8 10 -14 mentre il solfato era meno insolubile (Kps:<br />
1.8 10 -8 ). Per favorire la precipitazione del cromato si aggiunge CH3COOK ⇒<br />
soluzione tampone ⇒ impedita la conversione da CrO4 2- a Cr2O7 2- dovuta a<br />
eccesso di H + .<br />
2CrO 4 2- + 2H + Cr 2 O 7 2- + H 2 O<br />
si avrebbe la formazione del bicromato solubile (colore giallo della soluzione).<br />
PbCrO4 è insolubile in ammoniaca, acido acetico, mentre è solubile in nitrico<br />
conc. e negli idrossidi alcalini con formazione dei piombiti.<br />
PbCrO 4 + 3KOH K 2 CrO 4 + K[Pb(OH) 3 ]<br />
Analisi del precipitato di AgCl e <strong>Hg2</strong>Cl2<br />
Lavaggio del precipitato con H2O calda<br />
Centrifugazione a <strong>caldo</strong> e verifica della presenza nella soluzione di Pb <strong>2+</strong> con<br />
uno dei saggi precedentemente indicati.<br />
Per l’analisi si sfrutta la solubilità dell’Ag + nell’NH3 per dare il complesso<br />
diamminoargento (vedi scala di formazione dei complessi dello ione Ag + ).<br />
Tutti i sali di argento ad eccezione di AgI e Ag2S si sciolgono in NH3 per la<br />
formazione di questo complesso.<br />
AgCl Ag + + Cl -<br />
Ag + + 2NH 3<br />
Ag(NH 3 ) 2 +<br />
Trattamento con poche gocce di NH3 conc.<br />
⇒ soluzione: complesso Ag(NH3)2 +<br />
⇒ precipitato: HgCl2 bianco; Hg 0 nero che copre il bianco<br />
Centrifugazione<br />
Separazione<br />
Riconoscimento dell’Ag + :<br />
1. Acidificazione della soluzione con HNO3 dil.<br />
⇒ precipitato di AgCl – bianco<br />
Ag + + 2NH 3<br />
[Ag(NH 3 ) 2 ] +<br />
HNO3 cattura NH3. L’equilibrio si sposta a destra, aumenta la [Ag + ] in soluzione<br />
e si raggiunge la Kps di AgCl. Si agisce sulla concentrazione di NH3 presente<br />
nell’equilibrio di complessazione. Non precipita AgNO3 perchè solubile.<br />
2. Addizione di alcune gocce di KI<br />
⇒ precipitato di AgI – giallo solubile in eccesso di KI.<br />
3<br />
I Gruppo
Ag + [Ag(NH3 ) 2 ] + 2NH3 +<br />
Il complesso lascia in soluzione pochi Ag + , meno di quelli necessari alla<br />
precipitazione di AgCl (che altrimenti non si scioglierebbe). Per ottenere un<br />
precipitato con i pochi Ag + in soluzione si utilizza KI. AgI è meno solubile di<br />
AgCl e riesce a precipitare anche con i pochi Ag + presenti in soluzione.<br />
AgCl Kps ~ 10 -10<br />
AgI Kps ~ 10 -16<br />
AgBr Kps ~ 10 -13<br />
AgI è solubile in eccesso di reattivo con formazione dello ione complesso<br />
[AgI3] 2-<br />
Lasciando la soluzione ammoniacale di diamminoargento a contatto con il<br />
precipitato di HgNH2Cl + Hg può accadere che il Hg sposti l’Ag dal suo sale.<br />
2Ag(NH 3 ) 2 Cl + 2Hg 2Ag + 2Hg 2 Cl 2 + 4NH 3<br />
Nel trattamento del precipitato con acqua regia si arriva alla formazione di AgCl<br />
e di HgCl4 2- . AgCl, solubilizzato in NH3 conc e precipitato con HNO3 è la prova<br />
definitiva della presenza di Ag(I).<br />
Riconoscimento del Hg ++ /Hg 0 :<br />
Per il Hg esiste un equilibrio di disproporzionamento per cui Hg(I) vive solo in<br />
presenza di Hg(II) e di Hg(0).<br />
Hg 2 <strong>2+</strong> Hg + Hg ++<br />
Se in una soluzione di Hg(I) si introduce un reattivo che consuma Hg(II), Hg(I)<br />
dismuta per dare Hg(0) e Hg(II). NH3 con Hg ++ dà un amiduro, il cloroamiduro<br />
mercurico, bianco insolubile. Con la precipitazione di HgNH2Cl, dell’Hg ++ viene<br />
sottratto all’equilibrio, per cui <strong>Hg2</strong> <strong>2+</strong> dismuta per dare amiduro bianco e Hg(0)<br />
nero. Si ottiene un residuo nero.<br />
Il residuo viene trasferito con HCl conc. in capsula e viene trattato con acqua<br />
regia.<br />
Miscela di : 3 parti di HCl conc.<br />
1 parte di HNO3 conc.<br />
Nel residuo si ha Hg + HgNH2Cl (cloroamiduro mercurico).<br />
HgNH 2 Cl + 3HCl + HNO 3<br />
3Hg + 12HCl + 2HNO 3<br />
H 2 [HgCl 4 ] + 1/2N 2 + NO + 2H 2 O<br />
3H 2 [HgCl 4 ] + 2NO + 4H 2 O<br />
3HCl + HNO3 Cl2 + NOCl + <strong>2H2O</strong> Attenzione alla decomposizione del cloruro di nitrosile per dare NO<br />
Caratteristiche:<br />
Ossidante : ⇒ ossida Hg 0 a Hg ++<br />
Protica: ⇒ fornisce ioni H+<br />
Clorurante: ⇒Hg ++ complessa formando H2HgCl4, acido cloromercurico.<br />
4<br />
I Gruppo
Trattamento della polvere con acqua regia<br />
Utilizzare il bunsen e una reticella con frangifiamma<br />
⇒ riscaldare sino a piccolo volume, non a secchezza per non perdere HgCl2,<br />
sublimato corrosivo.<br />
Hg 0 viene ossidato e passa in soluzione<br />
⇒rimane un residuo bianco: HgCl2: cloruro mercurico o sublimato corrosivo<br />
Attenzione: non calcinare, non surriscaldare il solido quando il liquido è<br />
evaporato. HgCl2 è solubile in eccesso di ioni Cl - con formazione di [HgCl4] 2-<br />
La frazione ossidante viene eliminata per aggiunta di HCl conc.<br />
Saggi di riconoscimento del Mercurio:<br />
1. Addizione di HCl dil.<br />
Introduco un pezzetto di filo di Cu 0<br />
Vale la reazione:<br />
Cu + Hg ++<br />
Cu ++ + Hg 0<br />
si forma Hg 0 che si deposita sulla superficie del filo di rame.<br />
Strofinando con il camice si forma l’amalgama Hg/Cu ⇒ bianco lucente.<br />
Il Cu, Zn, Al, e i metalli in genere riducono a metallo i sali di mercurio<br />
2. Residuo in provetta<br />
Addizione di HCl dil.<br />
Addizione di SnCl2: cloruro stannoso<br />
⇒ precipitato bianco di <strong>Hg2</strong>Cl2 che diventa nero (Hg 0 )<br />
Sn ++ + 2HgCl2 Sn4+ + <strong>Hg2</strong>Cl2 + 2Cl- Sn ++ + Hg 2 Cl 2<br />
Sn 4+ + 2Hg + 2Cl -<br />
SnCl2: ottimo riducente<br />
con O2 dell’aria passa a Sn 4+<br />
Sn ++ + 2H + + 1/2 O2 Sn4+ + H2O in eccesso di SnCl2<br />
In acqua idrolizza con separazione del sale basico:<br />
Sn ++ + H 2 O + Cl - Sn(OH)Cl + H +<br />
Conservazione:<br />
⇒ aggiunta HCl per impedire l’idrolisi<br />
⇒ aggiunta di Sn 0 (per ridurre il cloruro stannico in formazione in cloruro<br />
stannoso)<br />
In soluzione alcalina Sn ++ è un riducente ancora migliore che in ambiente acido.<br />
Gli idrossidi alcalini producono un precipitato bianco di idrossido stannoso:<br />
Sn ++ + 2OH - Sn(OH) 2<br />
5<br />
I Gruppo
solubile in eccesso di reattivo con la formazione dello ione stannito<br />
Sn(OH) 2 + 2OH - [Sn(OH) 4 ] 2-<br />
instabile, che produce la dismutazione che separa Sn metallico, nero:<br />
Sn0 + [Sn(OH) 6 ] 2- + 2OH- 2[Sn(OH) 4 ] 2-<br />
3. specillo inumidito di soluzione di KOH sul coccio di porcellana<br />
⇒ precipita ossido mercurico, giallo<br />
Gli idrossidi dei metalli nobili sono instabili; in soluzione acquosa perdono<br />
acqua trasformandosi negli ossidi corrispondenti.<br />
Hg HgO + H2O ++ + 2OH- 4. specillo inumidito di soluzione di KI (poco KI !!!!)<br />
⇒ precipita ioduro mercurico, rosso fiamma.<br />
HgI2 + 2Cl- HgCl2 + 2I -<br />
solubile in un eccesso di KI con formazione di un sale complesso di colore<br />
giallino:<br />
[HgI4 ] 2-<br />
HgI2 + 2I -<br />
iodomercurato (di potassio)<br />
L’equilibrio è fortemente spostato a destra. La soluzione di iodomercurato<br />
contiene così pochi ioni Hg ++ da non consentire la precipitazione di HgO in<br />
ambiente di KOH o NaOH.<br />
K2[HgI4] in KOH ⇒ reattivo di Nessler per cercare l’NH3 presente in tracce.<br />
Si forma un composto bruno che si discioglie con colore giallo intenso<br />
nell’eccesso della soluzione di Nessler.<br />
O<br />
Hg<br />
NH2 I<br />
Hg<br />
5. Residuo sciolto in HCl dil.<br />
Tioacetammide a <strong>caldo</strong> sotto cappa<br />
⇒ precipitato nero di HgS, solfuro mercurico.<br />
La Tioacetammide è, per idrolisi a <strong>caldo</strong>, una fonte di acido solfidrico.<br />
C<br />
H 3<br />
S<br />
NH 2<br />
+ H 2 O + H 2 S<br />
H 3<br />
C<br />
O<br />
HgS è insolubile negli acidi diluiti bollenti. L’acqua regia lo scioglie facilmente<br />
con formazione del cloruro mercurico e separazione di zolfo.<br />
3HgS + 6HCl + 2HNO 3HgCl2 + 3S + 2 NO + 4H2O 3<br />
6<br />
NH 2<br />
I Gruppo
7<br />
I Gruppo