05_kalos_libro - Liceo Artistico Preziosissimo Sangue Monza
05_kalos_libro - Liceo Artistico Preziosissimo Sangue Monza
05_kalos_libro - Liceo Artistico Preziosissimo Sangue Monza
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
neSHAMAH<br />
Domenica delle Palme<br />
Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due<br />
malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: + “Padre,<br />
perdonali, perché non sanno quello che fanno”.<br />
C Dopo essersi poi divise le sue vesti, le tirarono a sorte.<br />
Questi è il re dei Giudei<br />
il popolo stava a vedere, i capi invece lo schernivano dicendo: P “Ha<br />
salvato gli altri, salvi se stesso, se è il Cristo di Dio, il suo eletto”. C<br />
Anche i soldati lo schernivano, e gli si accostavano per porgergli<br />
dell’aceto, e dicevano: P “Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso”. C<br />
C’era anche una scritta, sopra il suo capo: Questi è il re dei Giudei.<br />
oggi sarai con me nel paradiso<br />
uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: P “non sei tu il<br />
Cristo? Salva te stesso e anche noi!”. C Ma l’altro lo rimproverava: P<br />
“neanche tu hai timore di Dio, benché condannato alla stessa pena?<br />
noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli<br />
invece non ha fatto nulla di male”. C e aggiunse: P “Gesù, ricordati di<br />
me quando entrerai nel tuo regno”. C Gli rispose: + “in verità ti dico,<br />
oggi sarai con me nel paradiso”.<br />
Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito<br />
C era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su<br />
tema liturgico<br />
Il dramma della paternità ha toccato, per certi aspetti, il cuore di Dio,<br />
particolarmente nel tempo ultimo della vita del Figlio, il tempo della<br />
passione. È un Dio che tace, quello della passione appunto, un Dio di<br />
cui la Parola ci offre il silenzio più alto quale segno, peraltro, della sua<br />
assoluta fedeltà al Figlio e all’uomo.<br />
E pure il tuo figlio<br />
il divino tuo figlio, il figlio<br />
che ti incarna, l’amato<br />
unico figlio uguale<br />
a nessuno, anche lui<br />
ha gridato<br />
alto sul mondo:<br />
“Perché?”<br />
[…]<br />
E tu non puoi rispondere non puoi…<br />
www.liceoartisticomonza.net<br />
Condizionata onnipotenza sei!<br />
tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. il velo del tempio si<br />
squarciò nel mezzo. Gesù, gridando a gran voce, disse: + “Padre,<br />
nelle tue mani consegno il mio spirito”. C Detto questo spirò.<br />
E TU NON PUOI RISPONDERE<br />
Visto ciò che era accaduto, il centurione glorificava Dio: P<br />
David Maria Turoldo, nello spazio proprio della poesia e della fede,<br />
“Veramente quest’uomo era giusto”. C Anche tutte le folle che erano<br />
ha dato voce umana al silenzio indicibile eppure fecondo del Padre.<br />
accorse a questo spettacolo, ripensando a quanto era accaduto, se<br />
ne tornavano percuotendosi il petto. Tutti i suoi conoscenti<br />
assistevano da lontano e così le donne che lo avevano seguito fin<br />
dalla Galilea, osservando questi avvenimenti.]<br />
il tempo della poesia coincide col tempo della malattia sperimentata<br />
dallo stesso poeta nella sua carne: la passione di Cristo e quella dell’uomo<br />
si incontrano, si con-fondono.<br />
Giuseppe pone il corpo di Gesù in una tomba scavata nella roccia<br />
C’era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, persona<br />
buona e giusta. non aveva aderito alla decisione e all’operato degli<br />
altri. egli era di Arimatea, una città dei Giudei, e aspettava il regno<br />
di Dio. Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Lo calò dalla<br />
La sezione Ultime poesie della raccolta Canti ultimi è dedicata a quanto<br />
la Settimana che oggi inizia offre nuovamente alla nostra contemplazione<br />
e preghiera. Potrebbe trattarsi di una sorta di via crucis lungo<br />
la quale il poeta si sofferma su alcune stazioni in particolare.<br />
croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo depose in una tomba scavata<br />
nella roccia, nella quale nessuno era stato ancora deposto. era il<br />
T’invocava con tenerissimo nome:<br />
giorno della Parasceve e già splendevano le luci del sabato. Le donne<br />
la faccia a terra<br />
che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse<br />
osservarono la tomba e come era stato deposto il corpo di Gesù, poi<br />
e sassi e terra bagnati da gocce di sangue:<br />
tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. il giorno di<br />
le mani stringevano zolle<br />
sabato osservarono il riposo, secondo il comandamento.<br />
42 43 di erba e fango:<br />
MaRaN atHa’<br />
E tu non puoi rispondere