Luglio-Agosto 2012 - ANB Tuscania

attività associativa
Roccafranca e della “Luciano Manara” di Milano, accompagnati
dalla pattuglia veneta. È giunta anche la Fanfara di Jesolo
per un breve concerto prima dell’arrivo della staffetta
con la fiaccola del Centenario, ricevuta davanti al Tempietto
ai Caduti dal Medagliere ANB, da quello ANB regionale, da
alcuni Labari della provincia di Udine, da un folto gruppo di
bersaglieri piemontesi e friulani, dai Presidenti nazionale e
provinciale, dai Consiglieri nazionali Adriano Bidin, Camillo
Ferroni e Roberto Giannursini e dal Presidente Regionale
ANB - Veneto Antonio Bozzo, che per la manifestazione ha
svolto l’incarico di Speaker.
Con l’accensione della fiamma del Tripode ha avuto inizio la
Celebrazione del centesimo compleanno della Sezione e della
provincia, così come annunciato dallo speaker Bozzo che
ha ricordato che ben quattro bersaglieri dell’11° reggimento
di stanza a Mocenigo (PN), avevano partecipato alla lunga
marcia nel pieno rispetto della tradizione bersaglieresca. Dopo
i complimenti del Presidente Nazionale e le foto di rito, la
staffetta con la Fanfara, i Medaglieri ed i Labari ha raggiunto
Piazza 1° maggio ove le pattuglie ciclisti attendevano il via
per le gare con le caratteristiche “ carriole”.
I giudici ufficiali della Federazione Ciclistica Italiana hanno
accertato l’idoneità degli atleti, stilato l’ordine di partenza e
all’arrivo della fiaccola del Centenario sulla linea del traguardo,
hanno di fatto partire in successione le pattuglie per la gara
di regolarità a tempo; non paghi dell’impegno e su suggerimento
dello speaker Bozzo, i giudici hanno convocato i cinque
migliori rappresentanti delle pattuglie per una seconda
gara, questa volta a tempo e al massimo della velocità. Così, i
bersaglieri ciclisti bresciani, piemontesi, milanesi, veneti e
friulani, con le loro uniformi e le piume al vento, hanno affrontato
il nuovo impegno con mirabile spirito agonistico e
sportivo e a dispetto dell’età hanno dato una grande prova di
giovinezza per non smentire il detto “ Bersagliere a vent’anni
Bersagliere per tutta la vita”. La folta cittadinanza accorsa ha
applaudito l’impegno degli atleti mentre inanellavano i giri
del circuito. La classifica stilata secondo i migliori tempi realizzati
nelle due manches ha confermato al primo posto la pattuglia
di Roccafranca, seguita da quella di Ciriè, di S. Donà di
Piave, e di Palmanova. Il Presidente Nazionale ha elogiato
tutti i concorrenti: “Perché vi siete messi in gioco e con magnifico
spirito bersaglieresco avete affrontato questo impegno
segno di grande amore verso il Padre Fondatore e il Corpo
che vi ha forgiato”; ha quindi espresso grande soddisfazione
a Bidin e Borean per l’organizzazione dei due eventi sportivi
succedutisi in contemporanea durante un raduno: “Mai a
memoria che ricordi“, ha sottolineato, “simili manifestazioni
sono state realizzate e meritano di essere prese ad esempio”.
Il grande concerto delle fanfare. Spente le luci sulle imprese
sportive, i bersaglieri si sono rimessi in gioco con gli squilli
degli ottoni delle Fanfare delle Sezioni di Jesolo, di Roccafranca
e quella dell’11° reggimento bersaglieri, dirette dai rispettivi
capifanfara Siepi, Basso e Miele. Il folto drappello
degli ottoni con in testa quello dell’11° reggimento si è presentato
in Piazza Libertà tra lo stupore dei numerosi cittadini
e, scortati dai Vigili Urbani, le Fanfare si sono portate nelle
maggiori piazze centrali e si sono esibite in concerti che hanno
allietato altri cittadini assiepati ed entusiasti per i sonori e
27