01.06.2013 Views

Scarica - il Portico di Novellara

Scarica - il Portico di Novellara

Scarica - il Portico di Novellara

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Consulenza e stime immob<strong>il</strong>iari<br />

Gestione Affitti - Compraven<strong>di</strong>te<br />

NOVELLARA (RE) Via Cavour, 62<br />

Cell. 348-4446131 - Tel. 0522-654100<br />

ANNO XXXI MENSILE NOVELLARESE D'INFORMAZIONE Giugno 2012 n.290<br />

Gregorio Paltrinieri<br />

un oro per Londra


2<br />

Terremoto e primarie<br />

L’Em<strong>il</strong>ia è in ginocchio dopo <strong>il</strong> sisma del 20 e 29 maggio e<br />

le altre scosse che non danno tregua. I danni sono <strong>di</strong> una<br />

misura mai vista dalle nostre parti. L’Em<strong>il</strong>ia è in ginocchio,<br />

stremata, ma non vinta.<br />

Meloni Auto - Ven<strong>di</strong>ta Auto<br />

nuove ed usate<br />

<strong>di</strong> tutte le marche<br />

Via A. Negri, 2<br />

42017 <strong>Novellara</strong> (RE)<br />

Tel. 0522 654254<br />

Fax 0522 756377<br />

dell’On. Maino Marchi<br />

Sta reagendo, con un lavoro<br />

instancab<strong>il</strong>e e chiaro negli<br />

obiettivi del Presidente<br />

della Regione e dei Sindaci,<br />

insieme al volontariato,<br />

alla protezione civ<strong>il</strong>e, alla<br />

volontà <strong>di</strong> riprendersi delle<br />

imprese e dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Il Governo è intervenuto<br />

con primi provve<strong>di</strong>menti<br />

significativi (2,5 m<strong>il</strong>iar<strong>di</strong> in<br />

Foto Pederzoli / Costa<br />

3 anni, oltre a misure amministrative<br />

e fiscali), mentre,<br />

contemporaneamente, è in <strong>di</strong>scussione in Parlamento <strong>il</strong> decreto legge che<br />

riforma la protezione civ<strong>il</strong>e.<br />

Occorrerà un lavoro parlamentare del PD, insieme ad Errani, ai Sindaci e alle<br />

Province, per migliorare e perfezionare questi provve<strong>di</strong>menti. C’è un punto che<br />

però vorrei sottolineare.<br />

Anche sul terremoto si misura la <strong>di</strong>fferenza tra <strong>il</strong> Governo Berlusconi e <strong>il</strong> Governo<br />

Monti. Berlusconi ha vissuto <strong>il</strong> terremoto <strong>di</strong> L’Aqu<strong>il</strong>a come un’occasione per acquisire<br />

<strong>il</strong> consenso. All’inizio c’è riuscito: la sua punta più alta <strong>di</strong> consenso l’ha<br />

avuta alle europee ed amministrative del giugno 2009, subito dopo quel terremoto.<br />

Poi si è visto che “sotto <strong>il</strong> fondotinta niente”. O meglio: la cricca e <strong>il</strong> nulla per i<br />

citta<strong>di</strong>ni. Oltre 10 m<strong>il</strong>iar<strong>di</strong> fermi e non ut<strong>il</strong>izzati e L’Aqu<strong>il</strong>a rischia <strong>di</strong> morire definitivamente.<br />

Si è voluto concentrare i poteri e toglierli ai Comuni e Provincia.<br />

Per l’Em<strong>il</strong>ia le cose vanno <strong>di</strong>versamente: provve<strong>di</strong>menti nazionali concertati con<br />

la Regione, poteri a Regione, Province e Comuni. Anche così sarà una partita<br />

tutta in salita, ma giocab<strong>il</strong>e. Ce la faremo. Si è visto un Governo che ha cercato <strong>di</strong><br />

affrontare i problemi, non <strong>di</strong> approfittare delle <strong>di</strong>sgrazie per costruire consenso.<br />

Anche da questa vicenda emerge l’importanza della qualità <strong>di</strong> chi governa.<br />

--------- ----------- ---------<br />

Parma ci <strong>di</strong>ce che c’è una parte del Paese <strong>di</strong>sposta a tutto purché non governi<br />

<strong>il</strong> centrosinistra. L’Italia non ha bisogno <strong>di</strong> un governo qualunque, ma <strong>di</strong> un<br />

governo che sappia affrontare le sfide tremende della ricostruzione economica,<br />

democratica e, nelle nostre terre, anche materiale e psicologica del Paese.<br />

Ci vuole chi sappia governare.<br />

Bersani è la persona giusta per questa sfida. Potrebbe essere <strong>il</strong> can<strong>di</strong>dato del PD<br />

e della nostra coalizione senza nessun altro passaggio, nel rispetto dello Statuto<br />

del PD.<br />

Ha però capito che in un Paese politicamente terremotato “tocca a noi giocarcela<br />

e colmare <strong>il</strong> vuoto tra <strong>il</strong> desiderio <strong>di</strong> essere comunità e l’impossib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> esserlo”.<br />

Per questo motivo ha deciso e proposto al partito le primarie.<br />

Spero che i Democratici sappiano usarle bene per <strong>il</strong> futuro del Paese, più che per<br />

l’ambizione <strong>di</strong> qualcuno.<br />

Fratelli Meloni - Centro Revisioni<br />

Revisione vetture<br />

ed autocarri in sede fino a 35 q<br />

Revisione ciclomotori<br />

Prova sospensioni gratuita<br />

Autorizzazione Ministeriale n° 51 del 22/09/2005<br />

Via A. Negri, 4<br />

42017 <strong>Novellara</strong> (RE)<br />

Tel. 0522 756662<br />

0522 651237<br />

L’impegno del Partito Democratico<br />

dell’Em<strong>il</strong>ia Romagna per i colpiti dal sisma<br />

Il Partito Democratico dell’Em<strong>il</strong>ia-Romagna si è da subito messo a <strong>di</strong>sposizione delle<br />

comunità colpite dal sisma organizzando, anche su in<strong>di</strong>cazione della Protezione<br />

Civ<strong>il</strong>e, la <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong> volontari, la raccolta <strong>di</strong> materiale e fornendo, ad<br />

oggi, oltre una trentina <strong>di</strong> strutture delle feste per l’accoglienza, la <strong>di</strong>stribuzione pasti<br />

e altre attività ut<strong>il</strong>i.<br />

In più ha attivato un conto corrente per raccogliere le donazioni a favore del vanno<br />

versate sul conto corrente IT02N0312702410000000001494 presso UNIPOL BAN-<br />

CA, intestato ‘Emergenza Terremoto Em<strong>il</strong>ia-Romagna - Partito Democratico Em<strong>il</strong>ia-<br />

Romagna’. Alle ore 13.00 del 5 giugno, la cifra raccolta dal PD dell’Em<strong>il</strong>ia-Romagna<br />

ha toccato quota 222.254 euro e i bonifici da parte <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, gruppi, associazioni,<br />

circoli e feste del PD continuano ad aggiungersi ai 1168 giunti sino ad ora.<br />

La somma che sarà raccolta dal PD regionale verrà interamente devoluta ai comuni,<br />

in accordo con la Regione, <strong>il</strong> cui presidente Errani è stato nominato Commissario<br />

per l’emergenza.<br />

Le Unioni provinciali del PD proseguiranno <strong>il</strong> loro impegno anche dopo la prima fase<br />

dell’emergenza, attraverso una particolare forma <strong>di</strong> “adozione” dei comuni colpiti<br />

dal terremoto. Tutte le Feste democratiche devolveranno parte dei loro incassi alle<br />

zone terremotate; saranno organizzate sottoscrizioni; raccolte <strong>di</strong> materiale; verificate<br />

le <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> alloggi; coinvolte le associazioni che operano nelle province; assicurata<br />

una costante presenza dei volontari democratici, con un’attenzione particolare<br />

alle fasce più deboli della popolazione: bambini e anziani. Per le cucine e i ristoranti<br />

delle Feste democratiche <strong>di</strong> tutta la regione sarà poi acquistato <strong>il</strong> parmigiano-reggiano<br />

proveniente dai caseifici colpiti dal sisma.<br />

Autofficina<br />

Auto<strong>di</strong>agnosi<br />

Climatizzatori<br />

Elettrauto


L’impegno del volontariato<br />

novellarese per i terremotati<br />

<strong>di</strong> Benevelli e Strucchi snc<br />

Riscaldamento<br />

Con<strong>di</strong>zionamento<br />

Solare<br />

Energia Alternativa<br />

NOVELLARA (RE) via E. Mattei, 41<br />

Tel. 0522/661281 Fax 0522/662186<br />

Ema<strong>il</strong>: info@tbs.it - www.tbs.it<br />

<strong>di</strong> Marco V<strong>il</strong>la<br />

Anche in occasione dell’ultimo terre-<br />

foto Pederzoli Costa<br />

moto <strong>il</strong> volontariato locale ha risposto<br />

presente. Sono tanti i novellaresi<br />

impegnati nell’aiuto delle popolazioni<br />

colpite dal sisma. Naturalmente ad<br />

intervenire per primi sono stati quelli<br />

della Croce Rossa, recentemente sono<br />

stati impegnati nel campo degli sfollati<br />

a Reggiolo. Il compito non è fac<strong>il</strong>e<br />

oltre a servire i pasti, aprire un ambulatorio<br />

e una farmacia, e assistenza<br />

ai più deboli ci sono state <strong>di</strong>fficoltà<br />

impreviste: anziani non autosufficienti<br />

abbandonati dalle badanti, nervi a<br />

fior <strong>di</strong> pelle che causano tensioni tra<br />

<strong>di</strong>versi gruppi, finti bisognosi ma anche<br />

persone in reale <strong>di</strong>fficoltà che si<br />

vergognavano <strong>di</strong> chiedere aiuto.<br />

Altre realtà associative si stanno impegnando in attività <strong>di</strong> assistenza altrettanto ut<strong>il</strong>i. Di<br />

quella attivata dal nostro giornale o <strong>di</strong> quella sostenuta dal PD leggete in altre pagine del<br />

giornale. Il CT9 su richiesta della protezione civ<strong>il</strong>e ha attivato un ponte per <strong>il</strong> pane. Tutte<br />

le mattina si acquistano 100 ch<strong>il</strong>i <strong>di</strong> pane dai fornai <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> per portarli nei comuni<br />

modenesi più colpiti. A questa attività hanno collaborato altre realtà locali come la pro<br />

loco, l’Arginone e Max Dev<strong>il</strong> L’iniziativa è servita anche per avere contatti affidab<strong>il</strong>i con le<br />

zone colpite e iniziare ad impostare azioni solidali <strong>di</strong> più lungo respiro. Sono state recuperate<br />

scrivanie e mob<strong>il</strong>i per le strutture <strong>di</strong> assistenza e soprattutto è partita l’operazione <strong>di</strong><br />

incontro tra richieste ed offerte. Si sa che in queste occasioni la grande <strong>di</strong>fficoltà è <strong>di</strong> non<br />

<strong>di</strong>sperdere in operazioni inut<strong>il</strong>i la generosità dei citta<strong>di</strong>ni. Così è nata la ma<strong>il</strong>: terremoto.<br />

re@gma<strong>il</strong>.com e <strong>il</strong> sito CT9.it Chi vuole offrire beni, servizi e <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> tempo, sempre<br />

a titolo gratuito non sono previsti rimborsi o compensazioni economiche, può usare<br />

questo canale per scoprire le reali esigenze dei terremotati. Un progetto <strong>di</strong> ancor più lungo<br />

respiro, da definire nei dettagli con le autorità locali, è la costituzione <strong>di</strong> un piccolo laboratorio<br />

artigianale. Un modo per dare autonomia e tenere occupate le persone colpite dal<br />

sisma. Anche i musicisti novellaresi: Paolo Montanari, Bengi e i Rid<strong>il</strong>lo, Gianluca Tagliavini,<br />

Sara Bertolotti si esibiranno in un concerto <strong>di</strong> beneficenza.<br />

A queste attività sul campo andrebbero aggiunte le tante raccolte fon<strong>di</strong>, tra le quali<br />

quella promossa dal nostro mens<strong>il</strong>e a favore della comunità <strong>di</strong> Sant’Agostino (FE), cene<br />

<strong>di</strong> finanziamento, collette tra amici che si stanno tenendo in tutto <strong>il</strong> territorio comunale.<br />

Infine va raccontato lo sforzo del tempio Sikh <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>. Non solo dà ospitalità a molti<br />

sfollati, ma anche loro si recano nei comuni colpiti con piccole cucine da campo. Un’immagine<br />

che ha colpito molti inviati dei gran<strong>di</strong> giornali.<br />

Senz’altro ci sono state altre importanti iniziative <strong>di</strong> cui questo breve articolo non ha dato<br />

conto. Segnalatecele e saranno pubblicate nel prossimo numero del <strong>Portico</strong>.<br />

Purtroppo anche <strong>il</strong> nostro comune ha pagato un piccolo ma doloroso tributo al terremoto.<br />

Ad oggi si contano 16 sfollati e gravi danni ad alcune aziende agricole della zona. Invitiamo<br />

i generosi Novellaresi ad occuparsi anche <strong>di</strong> loro e <strong>di</strong> tenerli presenti anche quando i<br />

gran<strong>di</strong> mezzi <strong>di</strong> comunicazione si saranno <strong>di</strong>menticati delle vicende.<br />

PROTEGGI LA TUA VISTA<br />

CONSULTA SEMPRE<br />

L'OTTICO OPTOMETRISTA<br />

OTTICA<br />

NOVELLARA (RE) via Cavour, 16 tel. 654127<br />

STUDIO APPLICAZIONI LENTI A CONTATTO<br />

ANALISI VISIVA COMPUTERIZZATA<br />

IN NOVELLARA Via C. Cantoni, 21<br />

Aiutiamo la popolazione del Comune <strong>di</strong><br />

Sant’Agostino (FE) colpita dal terremoto<br />

Non si poteva far finta <strong>di</strong> nulla, Io credo che avremmo <strong>di</strong>mostrato scarsa sensib<strong>il</strong>ità<br />

nei confronti delle popolazioni colpite e <strong>di</strong> tutti coloro che già in passato, in occasione<br />

<strong>di</strong> altri drammatici eventi sismici, inondazioni, ecc (Serravalle <strong>di</strong> Chienti, S.Giuliano<br />

<strong>di</strong> Puglia, Alba) hanno sempre raccolto gli appelli lanciati dal <strong>Portico</strong>, <strong>di</strong>mostrando<br />

grande vicinanza, generosità e solidarietà. Lo scorso 20 maggio, e successivamente<br />

<strong>il</strong> 29, la terra ha tremato causando morti e gravi danni ad abitazioni, strutture pubbliche,<br />

capannoni industriali e artigianali, con migliaia <strong>di</strong> sfollati, a pochi ch<strong>il</strong>ometri da<br />

noi: S.Felice sul Panaro, Medolla, Finale Em<strong>il</strong>ia, Cavezzo, Sant’Agostino <strong>di</strong> Ferrara e<br />

Mirandola i comuni più colpiti. Noi abbiamo scelto <strong>di</strong> aiutare, nel nostro piccolo, <strong>il</strong><br />

Comune <strong>di</strong> Sant’Agostino, aprendo una SOTTOSCRIZIONE POPOLARE. Le somme<br />

che riusciremo a raccogliere, al termine della sottoscrizione saranno consegnate al<br />

Sindaco del Comune <strong>di</strong> Sant’Agostino. Un gesto piccolo ma, io credo, signifìcativo,<br />

quale segno tangib<strong>il</strong>e della solidarietà dei novellaresi.<br />

V.le Roma, 4 NOVELLARA (RE) tel.fax 0522/654808<br />

COSTRUISCE E VENDE<br />

Campagnola E. via Levi<br />

V<strong>il</strong>lette abbinate e maisonette<br />

“Lago <strong>di</strong> Garda”<br />

Maisonette a ARCO<br />

Appartamenti a RIVA del Garda<br />

Sardegna<br />

V<strong>il</strong>lette in Costa Para<strong>di</strong>so<br />

V<strong>il</strong>lette ed appartamenti a Badesi<br />

Appartamenti a Valledoria<br />

3


4<br />

Terrore e Tremore<br />

Terrore. Sì<br />

non si trova una parola<br />

che sia peggiore<br />

con la grave aggiunta<br />

del tremore osc<strong>il</strong>lante<br />

che passa ogni fibra<br />

<strong>di</strong> un vascello in balia<br />

che noi siamo<br />

nel fracasso della terra<br />

che urta la crosta<br />

su cui poggiamo.<br />

Traballano come foto sfuocate<br />

le case chiese campan<strong>il</strong>i<br />

i vecchi fien<strong>il</strong>i devastati<br />

le crepe si allargano<br />

tra le mura del nervi<br />

dentro <strong>di</strong> noi andando<br />

<strong>il</strong> pensiero <strong>di</strong>retto a quelli<br />

che più non hanno<br />

che <strong>il</strong> cielo come tetto.<br />

--- --- --- --- --- --- --- ---<br />

Secoli <strong>di</strong> storia decenni<br />

<strong>di</strong> vita attiva e produttiva<br />

finiti nella polvere<br />

un attimo eterno<br />

<strong>di</strong> prometeica nullità<br />

no, non possiamo cedere<br />

all’irruzione bruta della vanità<br />

<strong>il</strong> s<strong>il</strong>enzio non cada<br />

sulle vite martoriate<br />

sulle morti<br />

che non dovevano esserci<br />

in un’Italia settima<br />

o ottava fra le potenze<br />

industriali del globo<br />

questa la rabbia<br />

del resto taci<br />

musa inquieta vedendo<br />

l’arte ridotta a sabbia<br />

come spente braci<br />

Roberto Dall’Olio<br />

Immagini scattate da Pederzoli Graziano e Bianca Costa nel paese <strong>di</strong> Finale Em<strong>il</strong>ia<br />

Le cause dei terremoti in Em<strong>il</strong>ia<br />

L’origine sembra essere lo scontro tra le placche africane e euro asiatiche ma allo<br />

stato attuale delle conoscenze non è possib<strong>il</strong>e stab<strong>il</strong>ire quanto dureranno le scosse<br />

e se è un fenomeno destinato a ripetersi.<br />

Dopo la prima scossa forte del 20 maggio (5,9 <strong>di</strong> magnitudo<br />

della scala Richter) si è passati al 29 maggio con una magnitudo<br />

<strong>di</strong> 5,8, poi, <strong>il</strong> 3 giugno al livello 5,1, ma con molta<br />

preoccupazione in più perché questo sisma sembra non<br />

finire mai. Poi ancora una scossa <strong>di</strong> terremoto <strong>di</strong> magnitudo<br />

4.5 <strong>il</strong> 6 giugno con epicentro questa volta al largo <strong>di</strong> Ravenna,<br />

oltre allo sciame sismico, fatto <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong> scosse <strong>di</strong><br />

me<strong>di</strong>a e bassa intensità che ininterrottamente continuano<br />

a scuotere la terra em<strong>il</strong>iana dal 20 maggio.<br />

In più a inizio 2012 si sono verificate delle scosse molto<br />

intense, <strong>di</strong> magnitudo 4,9 e 5,4 <strong>il</strong> 25 gennaio ed <strong>il</strong> 27 gennaio<br />

rispettivamente nella bassa reggiana e sull’Appennino<br />

in provincia <strong>di</strong> Parma. Questa concentrazione <strong>di</strong> movimenti<br />

tellurici in Em<strong>il</strong>ia è davvero anomala?<br />

L’origine comune a tutti questi eventi sismici sembra essere<br />

lo scontro tra le placche della crosta terrestre, quella africana<br />

contro quella eurasiatica. In particolare la placca dove si<br />

trovano gli Appennini sta spingendo contro la placca su<br />

cui è appoggiata la Pianura Padana. Dallo scontro si genera<br />

energia che si libera con <strong>il</strong> terremoto. La conseguenza è un<br />

accorciamento della Pianura Padana da Nord a Sud: qualche<br />

m<strong>il</strong>limetro all'anno che tra alcuni m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> anni porterà la<br />

pianura a sprofondare sotto la catena alpina.<br />

Fino al 2003, quando si è comp<strong>il</strong>ata l’ultima carta del pericolo<br />

sismico, l’Em<strong>il</strong>ia era considerata tra le aree a bassa<br />

sismicità, ma poi scalò la classifica del pericolo fino alla terza<br />

categoria, ossia me<strong>di</strong>o-bassa.<br />

Gli esperti sono stati comunque colti <strong>di</strong> sorpresa dai fenomeni<br />

sismici <strong>di</strong> queste settimane, paragonab<strong>il</strong>i per entità e<br />

durata in questa zona solo ad eventi <strong>di</strong> oltre 400 anni fa.<br />

Sembra infatti che tra <strong>il</strong> 1570 e <strong>il</strong> 1574 le terre em<strong>il</strong>iane,<br />

soprattutto nella zona intorno a Ferrara, tremarono inten-<br />

<strong>di</strong> Roberto Blundetto<br />

samente e ripetutamente provocando anche allora morte<br />

e <strong>di</strong>struzione.<br />

Sulla base degli acca<strong>di</strong>menti storici accennati, gli eventi<br />

sismici <strong>di</strong> questi giorni potrebbero quin<strong>di</strong> essere configurati<br />

come degli episo<strong>di</strong> molto rari ma non unici.<br />

In Italia i terremoti stanno aumentando? Nemmeno gli<br />

esperti riescono ad essere particolarmente precisi, ma<br />

tendono a dare una valutazione attraverso <strong>il</strong> calcolo della<br />

ricorrenza nel breve periodo dei terremoti cosiddetti <strong>di</strong><br />

"grande intensità", vale a <strong>di</strong>re quelli che superano nella scala<br />

Richter i 5,5 MW. Nel nostro paese negli ultimi 10 anni, dal<br />

2002 ad oggi, gli episo<strong>di</strong> classificab<strong>il</strong>i in questa categoria<br />

sono stati 6. Di questi 6, 3 sono avvenuti in Em<strong>il</strong>ia nel<br />

2012: 2 sono quelli del 20 e del 29 maggio, <strong>il</strong> terzo quello<br />

<strong>di</strong> Parma del 27 gennaio.<br />

Per rispondere a questa domanda è stata avanzata un’altra<br />

teoria sulle cause <strong>di</strong> questi eventi, escludendo quin<strong>di</strong> che si<br />

tratti <strong>di</strong> terremoti naturali.<br />

In base a questa teoria la responsab<strong>il</strong>ità – almeno parziale –<br />

va in<strong>di</strong>viduata nel fracking, la perforazione idraulica condotta<br />

attraverso l'iniezione <strong>di</strong> acqua ad elevata pressione. Ma<br />

secondo <strong>il</strong> Dipartimento <strong>di</strong> Scienze della terra dell'Università<br />

<strong>di</strong> Modena e Reggio Em<strong>il</strong>ia, nessuna attività dell'uomo<br />

(sondaggi, perforazioni, prelievi <strong>di</strong> idrocarburi, prelievi <strong>di</strong><br />

acqua eccetera) può creare o indurre terremoti <strong>di</strong> intensità<br />

pari a quelli avvenuti.<br />

Ad oggi la risposta alla domanda se la concentrazione <strong>di</strong><br />

movimenti tellurici in Em<strong>il</strong>ia è anomala non c’è. Purtroppo<br />

i terremoti non si possono ancora prevedere perchè si tratta<br />

<strong>di</strong> sistemi caotici <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e comprensione, ma la memoria<br />

ci deve aiutare a prevenirli.


Carissimi lettori, quest’oggi mi trovo ad affrontare un<br />

tema quanto mai ut<strong>il</strong>e a tutti noi: imparare a leggere<br />

le fessure e le crepe che si sono formate nelle nostre<br />

case con gli ultimi eventi sismici che hanno colpito la<br />

nostra zona.<br />

Le fessure che possiamo incontrare possono essere<br />

<strong>di</strong> tipo superficiale oppure passanti: quelle superficiali<br />

sono molto meno pericolose rispetto alle altre. Sono<br />

a livello dell’intonaco e si <strong>di</strong>ramano a ragnatela sulle<br />

nostre pareti. Queste non vanno ad intaccare le strutture<br />

portanti ma sono un semplice <strong>di</strong>staccamento del<br />

materiale in superficie, tinteggio o intonaco.<br />

Le fessure passanti invece sono molto più preoccupanti.<br />

In gergo popolare si chiamano “crepe” e sono<br />

degne <strong>di</strong> interesse quando superano i 2-3 mm.<br />

Le riconoscete perché sono molto scure all’interno e<br />

molto profonde. La cosa fondamentale è valutare in<br />

quale parte strutturale si sono formate.<br />

Abbiamo anche una terza tipologia <strong>di</strong> fessure: quelle<br />

che apparentemente sono a livello superficiale dell’intonaco<br />

ma nascondono una netta spaccatura a livello<br />

strutturale. Sono più complesse da in<strong>di</strong>viduare ma con<br />

un piccolo saggio in un punto strategico, è possib<strong>il</strong>e<br />

togliersi ogni dubbio. Con l’aiuto <strong>di</strong> un cacciavite e un<br />

martello possiamo fare una piccola apertura in corrispondenza<br />

della “crepa “ sospetta. Basta effettuare un<br />

saggio <strong>di</strong> uno o due centimetri <strong>di</strong> larghezza e togliere<br />

l’intonaco in superficie per capire se la nostra fessura<br />

è solo a livello superficiale o se nasconde altre problematiche.<br />

Fessura muro-p<strong>il</strong>astro: questo genere <strong>di</strong> rottura è tipica<br />

quando ci sono due <strong>di</strong>versi materiali affiancati come<br />

muratura e cemento armato. Generalmente non creano<br />

troppo problemi in fase <strong>di</strong> stab<strong>il</strong>ità sismica ma in<br />

presenza <strong>di</strong> scosse importanti e ripetute possono provocare<br />

<strong>di</strong>stacco e <strong>di</strong>somogeneità nell’apparato ed<strong>il</strong>izio<br />

quin<strong>di</strong> perdere <strong>il</strong> comportamento scatolare dell’e<strong>di</strong>ficio,<br />

cosa fondamentale per una resistenza sismica e<br />

sicurezza.<br />

Fessura trave-solaio: queste fessure, generalmente<br />

orizzontali, possono presentarsi in corrispondenza<br />

dell’innesto del solaio nel cordolo oppure sul cordolo<br />

Cell. 348.5113228<br />

Rubrica a cura dell’arch. Sara Bertolotti - www.saryproject.com<br />

Cell. 349.7211837<br />

PREVENTIVI<br />

GRATUITI<br />

• Piccole riparazioni in giornata<br />

• Sostituzione vasche con installazione doccia<br />

• Rifacimenti bagni con muratore e elettricista<br />

• Check-Up per impianti <strong>di</strong> riscaldamento<br />

per ridurre consumi<br />

• Installazioni e manutenzione impianti acqua e gas<br />

Via Bruciata, 9 S.Giovanni <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> (RE)<br />

stesso.<br />

Molto più pericolosa quella sul cordolo perché la parte<br />

in cemento che regge la struttura si presenta spaccata<br />

quin<strong>di</strong> priva <strong>di</strong> resistenza. In questo caso non esitate<br />

a far controllare la vostra casa. Se la fessura è in<br />

corrispondenza dell’innesto tra solaio e muratura, può<br />

essere generata da due problemi: l’unione <strong>di</strong> due materiali<br />

<strong>di</strong>versi oppure un <strong>di</strong>staccamento strutturale. In<br />

fase <strong>di</strong> stab<strong>il</strong>ità del sottosuolo, questo genere <strong>di</strong> lesioni<br />

è problematico ma fac<strong>il</strong>mente risolvib<strong>il</strong>e. In fase <strong>di</strong><br />

movimento geologico invece l’intervento <strong>di</strong> ripristino è<br />

piuttosto urgente perché viene meno <strong>il</strong> comportamento<br />

strutturale dell’e<strong>di</strong>ficio quin<strong>di</strong> si perde <strong>il</strong> concetto base<br />

dell’antisismicità.<br />

Fessure agli angoli delle finestre: queste lesioni sono<br />

tipiche del sisma. Se superficiali e abbastanza corte (circa<br />

5-10 cm non c’è pericolo <strong>di</strong> crollo ma se sollecitate<br />

con nuove scosse potrebbero peggiorare e <strong>di</strong>ventare<br />

più pericolose. Consiglio comunque <strong>di</strong> farle visionare<br />

da un occhio esperto.<br />

Fessure nel centro delle pareti: se queste sono <strong>di</strong> tipo<br />

passante <strong>il</strong> problema è importante perché significa che<br />

la muratura ha completamente perso aderenza tra malta<br />

e mattone quin<strong>di</strong> <strong>il</strong> carico della copertura e <strong>di</strong> tutto<br />

quello che sta sopra alla crepa è mal <strong>di</strong>stribuito. Consiglio<br />

anche in questo caso un controllo imme<strong>di</strong>ato.<br />

Quali sono i prossimi passi?<br />

Nel caso <strong>di</strong> fessure superficiali basterà ripristinare l’intonaco<br />

dove necessario. Nel caso invece <strong>di</strong> fessure passanti<br />

sarà necessario valutare, caso per caso, la necessità<br />

<strong>di</strong> catene, tiranti, tasselli chimici, paretine armate o<br />

interventi <strong>di</strong> cuci-scuci. E’ cura del progettista e dell’impresa<br />

consigliarvi <strong>il</strong> miglior rime<strong>di</strong>o ma ricordate: l’e<strong>di</strong>ficio<br />

è come <strong>il</strong> corpo umano, quando è malato non si<br />

ha sempre una cura certa, si cerca la cura migliore alla<br />

malattia valutando tutti i sintomi e le cause nascoste. E’<br />

necessario essere lungimiranti nel valutare “la malattia”<br />

e la “giusta cura”. Consiglio comunque, in caso <strong>di</strong> fessure<br />

passanti, <strong>di</strong> installare qualche puntello provvisorio<br />

in attesa <strong>di</strong> un controllo da parte dell’ente competente<br />

o del responsab<strong>il</strong>e tecnico ab<strong>il</strong>itato. Un Archisaluto e un<br />

in bocca al lupo a tutti.<br />

VILLA SINGOLA (TIPOLOGIA A CORTE)<br />

via Grande Campagnola Em.<br />

VILLETTE A SCHIERA + ABBINATE + TERRENO<br />

via Parrocchia - Cognento Campagnola Em.<br />

ULTIMI 2 APPARTAMENTI<br />

via Valli Campagnola Em.<br />

Fessura superficiale<br />

Fessura passante (grave)<br />

Fessura muro-p<strong>il</strong>astro (grave)<br />

Fessura trave-solaio (grave)<br />

Fessura centro parete (caso limite)<br />

Trave puntellata<br />

VILLETTE A SCHIERA + CASE SINGOLE + TERRENO<br />

Via Ver<strong>di</strong> - Rolo (RE)<br />

TERRENO ARTIGIANALE (loc. S.Giulia)<br />

Ponte Vettigano Campagnola Em.<br />

PER MAGGIORI INFORMAZIONI VISITA IL NS. SITO:<br />

www.immob<strong>il</strong>iareeurocasa.it<br />

CAMPAGNOLA E. (RE) Via E.Fermi, 3/5 - loc. Ponte Vettigano<br />

tel. e fax 0522/649500 - cell.335/7226166 - 335/7226167<br />

5


6<br />

L’URP informa... rubrica a cura dell’ufficio relazioni con <strong>il</strong> pubblico<br />

0522/662733<br />

• IMPIANTI CIVILI - INDUSTRIALI<br />

• RISCALDAMENTO<br />

• CONDIZIONAMENTO<br />

• ENERGIE ALTERNATIVE<br />

• SANITARIO<br />

Foto Pederzoli / Costa<br />

SOSPESI FINO AL 30 SETTEMBRE GLI ADEMPI-<br />

MENTI E OBBLIGHI TRIBUTARI<br />

Per le persone fisiche e giuri<strong>di</strong>che (anche in qualità<br />

<strong>di</strong> sostituti d’imposta) residenti a <strong>Novellara</strong> (o aventi<br />

sede legale o operativa) sono sospesi i termini <strong>di</strong><br />

versamenti e degli adempimenti tributari (IMU compreso)<br />

scadenti nel periodo tra <strong>il</strong> 20/05/2012 e <strong>il</strong><br />

30/06/2012. IMPORTANTE : Nulla vieta, per chi preferisce<br />

pagare regolarmente le prime rate delle imposte<br />

a procedere seguendo le scadenze già comunicate<br />

dal Comune <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>, per evitare <strong>di</strong> dover<br />

versare (probab<strong>il</strong>mente nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre) tutto<br />

in un’unica rata. Per maggiori dettagli consultare la<br />

pagina IMU ON LINE del sito del Comune <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>.<br />

ESENZIONE TICKETS SANITARI<br />

I residenti e lavoratori del Comune <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> rimasti<br />

senza impiego a causa delle aziende danneggiate,<br />

sono esentati dal pagamento del ticket per<br />

visite, esami specialisti e farmaci. A chi ha dovuto<br />

lasciare la propria abitazione è poi assicurata, nelle<br />

località provvisoria, l’assistenza primaria senza alcun<br />

onere. In entrambi i casi basta esibire un documento<br />

<strong>di</strong> identità che certifichi <strong>il</strong> Comune <strong>di</strong> residenza.<br />

ICI 2011: come regolarizzarla<br />

Se non hai pagato entro i termini previsti l’imposta<br />

ICI 2011 verranno applicate le sanzioni monetarie<br />

(<strong>il</strong> 30% in più), ma si può limitare <strong>il</strong> danno rivolgendosi<br />

all’Ufficio Tributi o ad un CAAF PRIMA <strong>di</strong><br />

effettuare <strong>il</strong> versamento per fare un ravve<strong>di</strong>mento<br />

operoso, altrimenti la sanzione sarà del 30% oltre<br />

agli interessi legali dell’1,50%. Attenzione: per <strong>il</strong><br />

mancato pagamento del saldo I.C.I. per l’anno 2011<br />

puoi ravvederti entro <strong>il</strong> 31 luglio 2012 e la sanzione<br />

sarà del 3,75% dell’imposta dovuta più gli interessi<br />

legali (dell’1,50% fino al 31.12.2011 e del 2,50%<br />

dall’1.1.2012).<br />

• ARREDO BAGNO<br />

• SERVIZIO ASSISTENZA<br />

NOVELLARA (RE)<br />

via P. Mascagni, 10 fax 0522/654699<br />

Ema<strong>il</strong>: info@sainsrl.it<br />

BONIFICA: FABBRICATI RURALI<br />

Con deliberazione n. 202 del 19/5/2010 è stato <strong>di</strong>sposto<br />

<strong>di</strong> assoggettare i fabbricati che abbiano mantenuto<br />

<strong>il</strong> requisito <strong>di</strong> ruralità a contribuzione quantificata<br />

in base agli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> beneficio previsti per i<br />

terreni a cui sono asserviti.<br />

Le domande per ottenere l’aggiornamento degli in<strong>di</strong>ci<br />

tecnici al fine del calcolo del contributo <strong>di</strong> bonifica<br />

dovranno essere presentate presso le organizzazioni<br />

<strong>di</strong> categoria agricole o presso l’urp <strong>di</strong> Reggio Em<strong>il</strong>ia<br />

entro <strong>il</strong> 31 agosto <strong>di</strong> ogni anno ed avrà valore<br />

dall’anno successivo.<br />

ESENZIONE CANONE RAI OVER 75 ANNI<br />

Per avere <strong>di</strong>ritto all’esenzione occorre:<br />

- aver compiuto 75 anni <strong>di</strong> eta’ entro <strong>il</strong> termine <strong>di</strong><br />

pagamento del canone;<br />

- non convivere con altri soggetti <strong>di</strong>versi dal coniuge<br />

titolari <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to proprio;<br />

- possedere un red<strong>di</strong>to che unitamente a quello<br />

del proprio coniuge convivente, non sia superiore<br />

complessivamente ad euro 516,46 per tre<strong>di</strong>ci<br />

mens<strong>il</strong>ita’ (euro 6.713,98 annui).<br />

Le domande dovranno essere effettuate secondo le<br />

modalità specificate nel sito www.agenziaentrate.<br />

gov.it o reperib<strong>il</strong>i nelle se<strong>di</strong> dell’Agenzia delle Entrate.<br />

BONUS FISCALE PER L’ACQUISTO DI GASOLIO E<br />

GPL AD USO RISCALDAMENTO<br />

Resta in vigore la delibera <strong>di</strong> Consiglio Comunale<br />

numero 22 del 29 apr<strong>il</strong>e 2010 che in<strong>di</strong>vidua le zone<br />

non metanizzate per cui è possib<strong>il</strong>e richiedere ed<br />

usufruire del bonus gas/metano per <strong>il</strong> riscaldamento<br />

ad uso residenziale. Sul sito del Comune, alla voce<br />

“Guida ai servizi: proce<strong>di</strong>menti e modulistica” basterà<br />

inserire nella casella “parola nel titolo” zone non<br />

metanizzate per capire se l’e<strong>di</strong>ficio per cui si richiede<br />

lo sgravio rientra nella fascia non metanizzata, ossia<br />

se lo stesso è posto a più <strong>di</strong> 70 metri dalla più<br />

vicina conduttura gas . Attraverso una <strong>di</strong>chiarazione<br />

sostitutiva dell’atto <strong>di</strong> notorietà (corredata da fotocopia<br />

<strong>di</strong> un documento d’identità) sempre scaricab<strong>il</strong>e<br />

dal sito internet, da presentare alla <strong>di</strong>tta fornitrice del<br />

combustib<strong>il</strong>e sarà possib<strong>il</strong>e per ottenere lo stesso a<br />

prezzo agevolato.<br />

PERMESSI DI COSTRUIRE - ADEMPIMENTI IN<br />

MATERIA ANTIMAFIA CON L’ENTRATA IN VIGO-<br />

RE ART. 12 L.R. 11/2010<br />

A partire dal 21 maggio i soggetti interessati al r<strong>il</strong>ascio<br />

del permesso <strong>di</strong> costruire dovranno, al momento<br />

della presentazione dell’inizio lavori consegnare:<br />

1) l’idoneità tecnica <strong>di</strong> cui all’articolo 90, comma 9,<br />

lettere a) e b) del decreto legislativo n. 81 del 2008,<br />

e una <strong>di</strong>chiarazione attestante tale avvenuta verifica;<br />

2) la documentazione attestante l’insussistenza delle<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> cui all’articolo 10 della legge 31 maggio<br />

1965, n. 575, attualmente ai sensi dell’art. 67 del<br />

DLgs n. 159/2011, nei confronti delle imprese esecutrici<br />

dei lavori oggetto del permesso <strong>di</strong> costruire<br />

<strong>il</strong> certificato <strong>di</strong> iscrizione alla Camera <strong>di</strong> Commercio<br />

con la <strong>di</strong>citura antimafia o, in alternativa, quello r<strong>il</strong>asciato<br />

<strong>di</strong>rettamente dalle Prefetture.<br />

FORNI - TURNI DI chiusura ESTIVa 2012<br />

Questi i turni <strong>di</strong> ferie estivi dei forni e panifici <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>:<br />

Forno al Pan in Via Cavour n. 72 dal 15 luglio<br />

al 12 agosto - Forno Currieri in Piazza Unità d’Italia<br />

n. 66 dal 13 agosto al 2 settembre – Forno Bottoli<br />

in Via I° Maggio n. 4 dall’ 8 al 28 agosto, mentre <strong>il</strong><br />

Forno Paroli in Via Cavour n. 20 e <strong>il</strong> Forno Crotti in<br />

Strada Provinciale Nord saranno aperti per tutto <strong>il</strong><br />

periodo estivo.<br />

FARMACIE - TURNI DI CHIUSURA ESTIVA 2012<br />

Informiamo sui perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> chiusura estivi delle farmacie<br />

presenti a <strong>Novellara</strong> comunicati: Farmacia Antica<br />

<strong>di</strong> Corso Garibal<strong>di</strong>, 15 dal 30 luglio all’ 11 agosto e<br />

dal 27 agosto al 01 settembre, Farmacia Nuova <strong>di</strong><br />

Corso Garibal<strong>di</strong>, 8 dal 23 al 28 luglio e dal 13 al 25<br />

agosto, Farmacia Rivi <strong>di</strong> Strada Provinciale Sud, 34<br />

dal 15 al 26 agosto.<br />

ANCH’IO PC – SOSTIENI L’INIZIATIVA<br />

Hai un computer che prende polvere in soffitta? Hai<br />

comprato un portat<strong>il</strong>e nuovo e non sai cosa fartene<br />

<strong>di</strong> quello vecchio? Puoi chiamare <strong>il</strong> NUMERO VERDE<br />

800.62.88.99 o scrivere a ritiro@anchiopc.it per donare<br />

<strong>il</strong> tuo vecchio computer. Difenderai l’ambiente<br />

e permetterai <strong>di</strong> rigenerarlo in un apparecchio nuovamente<br />

funzionante, che verrà donato a chi ne è<br />

privo. L’iniziativa è patrocinata dal Comune <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>.<br />

Tinteggi interni ed esterni<br />

decorazioni <strong>di</strong> qualsiasi genere<br />

opere murarie<br />

NOVELLARA (RE) via T. Nuvolari, 19<br />

tel. fax 0522/661805 cell.339/7950728 Brioni Stefano<br />

Ema<strong>il</strong>: 9llaratinteggiatura@gma<strong>il</strong>.com


La ricetta del mese<br />

a cura <strong>di</strong> Eletta e Domenico<br />

Coniglio ai semi <strong>di</strong> finocchio selvatico<br />

Ingre<strong>di</strong>enti per 6 persone<br />

1 coniglio intero(<strong>di</strong>sossato)<br />

3 fegatini <strong>di</strong> coniglio o pollo<br />

3 salsicce luganega<br />

2 spicchi <strong>di</strong> aglio tritati<br />

1 rametto <strong>di</strong> rosmarino tritato<br />

1 cucchiaino <strong>di</strong> semi <strong>di</strong> finocchio selvatico<br />

2 fette sott<strong>il</strong>i <strong>di</strong> pancetta<br />

purè <strong>di</strong> patate (o patate bollite)<br />

2 bicchieri <strong>di</strong> brodo <strong>di</strong> carne<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> vino bianco<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva, sale, pepe <strong>di</strong> mulinello<br />

Preparazione<br />

Pulite <strong>il</strong> coniglio eliminando eventuali residui <strong>di</strong> interiora,<br />

lavatelo, asciugatelo e <strong>di</strong>sossatelo mantenendolo intero<br />

e facendo attenzione a non forare la carne sul dorso.<br />

Se non siete capaci <strong>di</strong> <strong>di</strong>sossare <strong>il</strong> coniglio, chiedetene<br />

uno già <strong>di</strong>sossato al vostro macellaio <strong>di</strong> fiducia. Allargate<br />

<strong>il</strong> coniglio <strong>di</strong>sossato su un tagliere e <strong>di</strong>sponete al<br />

centro i fegatini e la salsiccia <strong>di</strong>stribuiti in f<strong>il</strong>a nel senso<br />

della lunghezza. Adagiatevi sopra le fette <strong>di</strong> pancetta e<br />

spolverizzate con <strong>il</strong> trito <strong>di</strong> aglio e rosmarino e i semi <strong>di</strong><br />

finocchio selvatico. Salate, pepate e formate una rollata.<br />

avvolgetela nella carta da forno legandola con spago.<br />

Scaldate alcuni cucchiai <strong>di</strong> olio in un capace tegame e<br />

fatevi rosolare la rollata da tutti i lati, a fiamma piuttosto<br />

vivace. Salate, pepate, irrorate con <strong>il</strong> vino bianco<br />

e lasciate sfumare completamente, finché <strong>il</strong> fondo<br />

assumerà un leggero colore ambrato. Bagnate con<br />

mezzo bicchiere <strong>di</strong> brodo, abbassate la fiamma, coprite<br />

e proseguite la cottura per circa 1 ora, aggiungendo altro<br />

brodo via via che quello precedente è stato assorbito.<br />

A cottura ultimata, f<strong>il</strong>trate <strong>il</strong> fondo <strong>di</strong> cottura. Servite<br />

la rollata a fette, preferib<strong>il</strong>mente con purè <strong>di</strong> patate o<br />

patate bollite.<br />

Programma <strong>di</strong><br />

Miss Anguria<br />

SABATO 21 LUGLIO IN PIAZZA NOVELLARA<br />

ore 18,00 Apertura Gnocco Fritto, Melonaia e stand giochi a premi<br />

Apertura Mercatino dell’ingegno<br />

Mostra macchine agricole vecchie e nuove<br />

ore 19,30 Apertura Ristorante<br />

ore 21,00 GARA DEL GRADO ZUCCHERINO<br />

ore 22,00 Notte dell’Anguria - Musiche e danze in centro<br />

DOMENICA 22 LUGLIO IN PIAZZA NOVELLARA<br />

ore 17,00 Antichi mestieri e intagliatori <strong>di</strong> anguria<br />

ore 17,30 Apertura Gnocco Fritto, Melonaia e stand giochi a premi<br />

Apertura Mercatino dell’ingegno<br />

Mostra macchine agricole vecchie e nuove<br />

ore 19,00 Sf<strong>il</strong>ata dei trattori d’epoca<br />

ore 19,30 Apertura Ristorante<br />

ore 20,30 Spettacolo con “LA STRANA COPPIA”<br />

musica con DJ<br />

ore 21,00 Sf<strong>il</strong>ata delle Miss Angurie<br />

ore 21,30 Premiazioni dei concorsi<br />

ore 22,00 Premiazione <strong>di</strong> MISS ANGURIA <strong>il</strong> cocomero più grande<br />

7


8<br />

“F<strong>il</strong>os alla Bernolda” ospiti dei Lions e<br />

della famiglia Novelli<br />

Domenica 29 apr<strong>il</strong>e <strong>il</strong> gruppo <strong>di</strong> Telefono Amico<br />

è stato ospite della Famiglia Novelli e del gruppo<br />

Lions Rocca Falcona <strong>di</strong> Fabbrico che per<br />

l’occasione hanno ricostruito nei locali dell’as<strong>il</strong>o<br />

parrocchiale attiguo alla chiesa della Bernolda<br />

la vita famigliare <strong>di</strong> una famiglia conta<strong>di</strong>na dei<br />

primi del novecento. Oltre agli arre<strong>di</strong> antichi e<br />

all’ambientazione curata e perfettamente fedele<br />

al periodo sono stati riproposti i vecchi mestieri,<br />

ovvero la f<strong>il</strong>atura della canapa, <strong>il</strong> lavoro a<br />

maglia l’impagliatura delle se<strong>di</strong>e con la “pavera”<br />

la preparazione del pane (e relativa cottura)<br />

e la lavorazione della panna per la realizzazione<br />

del burro. Il pomeriggio è stato anche allietato<br />

dalla fisarmonica <strong>di</strong> Demetrio Subazzoli e dalla<br />

bella voce <strong>di</strong> Tiziano Cuccolini.<br />

Il pomeriggio è stato molto piacevole, tanti<br />

Al Molein <strong>di</strong><br />

AUTORIPARAZIONI s.n.c.<br />

<strong>di</strong> Parmiggiani P. e Guarini A.<br />

Pneumatici delle Migliori Marche<br />

Grisen<strong>di</strong> Andrea<br />

<strong>di</strong> Emanuela Bartoli<br />

erano gli argomenti oggetto <strong>di</strong> conversazione,<br />

con<strong>di</strong>ti anche <strong>di</strong> ricor<strong>di</strong> e esperienze personali.<br />

Ogni tanto la musica stimolava a intonare canzoni<br />

conosciute cantate in gioventù e questo<br />

rendeva l’atmosfera carica <strong>di</strong> belle emozioni.<br />

La famiglia Novelli ha poi servito una ricca e varia<br />

merenda preparata dalle ab<strong>il</strong>i e instancab<strong>il</strong>i<br />

mani <strong>di</strong> Elisabetta. Ritornando a casa gli anziani<br />

hanno espresso grande sod<strong>di</strong>sfazione e hanno<br />

ringraziato calorosamente sia i volontari sia gli<br />

organizzatori per questo bel pomeriggio dal sapore<br />

antico.<br />

Il gruppo volontari <strong>di</strong> Telefono Amico nell’augurare<br />

a tutti una buona estate ricorda che <strong>il</strong><br />

F<strong>il</strong>os riprenderà dopo la pausa estiva col tra<strong>di</strong>zionale<br />

pranzo alla W<strong>il</strong>ma l’ultima domenica <strong>di</strong><br />

settembre.<br />

Una in più: prime impressioni <strong>di</strong> una<br />

m<strong>il</strong>anese approdata a <strong>Novellara</strong> <strong>di</strong> Mara Boselli<br />

Conoscevo <strong>Novellara</strong> per sentito <strong>di</strong>re, soprattutto per<br />

Augusto e sapevo che è una città ospitale ed aperta<br />

con chi non è <strong>di</strong> queste parti, ora lo posso sperimentare<br />

ed affermare in prima persona. Vivo qui da poco<br />

più <strong>di</strong> un mese, mi ci sono trasferita per amore <strong>di</strong> un<br />

novella rese doc, che ama la sua terra e la sua gente<br />

e che mi sta trasmettendo tutta la sua passione.<br />

Abbiamo scelto <strong>Novellara</strong> perché, <strong>di</strong> questi tempi,<br />

chi ha un lavoro se lo deve tenere stretto e allora l’ho<br />

seguito qui… non senza un po’ <strong>di</strong> paura e tristezza nel<br />

cuore: a M<strong>il</strong>ano lascio la mia, <strong>di</strong> gente, la mia terra e la<br />

mia vita, ma come si <strong>di</strong>ce nel mio <strong>di</strong>aletto: “Quando<br />

l’amore c’è, la gamba la tira el pe’” che, in soldoni,<br />

vuol <strong>di</strong>re che a volte l’amore ti fa fare cose inaspettate.<br />

Come mollare tutto e trasferirsi a <strong>Novellara</strong>, appunto.<br />

E mai due mon<strong>di</strong> potrebbero essere più <strong>di</strong>versi. Noi,<br />

m<strong>il</strong>anesi nevrotici che corriamo sempre e comunque,<br />

a prescindere; voi, em<strong>il</strong>iani sociali che avete ancora <strong>il</strong><br />

senso del portico. Noi, che a pranzo ingolliamo quei<br />

panini <strong>di</strong> plastica che sono <strong>il</strong> primo passo per garantirsi<br />

un’ulcera prima dei quaranta; voi che se le tagliatelle<br />

non sono fatte in casa, non son mica buone. Noi, che<br />

ormai facciamo quei lavori in inglese che nemmeno<br />

noi sappiamo più cosa voglion <strong>di</strong>re; voi che, oggi più<br />

che mai, vi prendete cura della vostra terra.<br />

Non so ancora <strong>di</strong>re dove si viva meglio. Amo la mia<br />

M<strong>il</strong>ano, anche se è caotica, rumorosa e <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>osa;<br />

la amo perché è anche viva, stimolante e operosa.<br />

A <strong>Novellara</strong>, però, ci sto bene, nonostante mi debba<br />

ancora abituare ai forni (che da noi si chiamano<br />

rigorosamente prestinai, al massimo panettieri) che<br />

al pomeriggio son chiusi, ai ciottoli della piazza e<br />

all’assenza dei tram; ci sto bene perché sto ritrovando<br />

<strong>il</strong> gusto <strong>di</strong> salutare i propri vicini <strong>di</strong> casa, <strong>di</strong> sentire la<br />

gente chiacchierare in <strong>di</strong>aletto e <strong>di</strong> camminare per<br />

strada, senza bisogno <strong>di</strong> correre.<br />

Si <strong>di</strong>ce che la casa è dove si ha <strong>il</strong> cuore e <strong>Novellara</strong><br />

si sta prendendo <strong>il</strong> mio: io ho intenzione <strong>di</strong> restare.<br />

Ristorazione e Ospitalità<br />

in ambiente rustico e raffinato<br />

Giar<strong>di</strong>no estivo per eventi e aperitivi<br />

Menù degustativi<br />

a partire da 15 euro<br />

Mercoledì, Venerdì, Sabato<br />

dalle 19,00<br />

Domenica solo a Mezzogiorno<br />

Aperto tutti i Festivi<br />

Via Sturlona, 12 - <strong>Novellara</strong> (RE)<br />

tel. 0522.657046 - info: 334.8965242<br />

www.poderecanovi.it<br />

CONCESSIONARIO<br />

PROGEO<br />

E Mangimi e prodotti per l’allevamento E Fert<strong>il</strong>izzanti, Sementi e Fitofarmaci E Prodotti per l’orto, giar<strong>di</strong>noe animali da affezione<br />

E Accessori e lubrificanti per macchine agricole E Ricambi originali LANDINI - PERKINS E MASSEY FERGUSON<br />

E Attrezzature per l’agricoltura E Plastice e ferramenta<br />

Negozio e Magazzino: Via Pelgreffi, 9 S. Giovanni - <strong>Novellara</strong> (RE) - Tel. e Fax 657111 Abitazione: Via Einau<strong>di</strong>, 49 <strong>Novellara</strong> (RE) - Tel.661897<br />

AUTORIPARAZIONI • BOLLINO BLU<br />

INIEZIONI BENZINA E DIESEL<br />

CLIMATIZZAZIONE • PRE REVISIONI<br />

GOMMISTA • ASSETTO RUOTE<br />

NOVELLARA (RE) Via Virg<strong>il</strong>io, 7 Tel. e Fax 0522/652519 ema<strong>il</strong>: speed-gomma@libero.it - www.speedgomma.it


I Tal<strong>di</strong>rò si aggiu<strong>di</strong>cano <strong>il</strong> prestigioso<br />

attestato <strong>di</strong> “Miglior laboratorio <strong>di</strong>dattico”<br />

Il riconoscimento consegnato alla ressagna “Teatro Lab” organizzata dal Centro<br />

Teatrale Europeo Eto<strong>il</strong>e.<br />

II festival internazionale Teatro Lab, si è svolto<br />

nelle scorse settimane nel Teatro Bismantova <strong>di</strong><br />

Casteinovo Monti e nel teatro Franco Tagliavini <strong>di</strong><br />

<strong>Novellara</strong>. Si è trattato <strong>di</strong> una manifestazione molto<br />

importante che ha visto coinvolte <strong>di</strong>verse scuole provenienti<br />

da tutta Italia e anche da Francia e Olanda.<br />

Ben 5800 i ragazzi impegnati nei vari spettacoli messi<br />

in scena nei 15 giorni della rassegna che quest’anno<br />

aveva come tema quello della migrazione. E’ stato<br />

sorprendente vedere come questo tema sia stato<br />

proposto e sv<strong>il</strong>uppato in tutte le sue molteplici chiavi<br />

<strong>di</strong> lettura, confermando così che davvero l’attività<br />

teatrale si <strong>di</strong>mostra un’effìcace stimolo positivo alla<br />

crescita personale e alla sensib<strong>il</strong>izzazione del pubblico<br />

su temi così delicati.<br />

I Tal<strong>di</strong>rò hanno allestito uno spettacolo interamente<br />

scritto da loro, dove la parola migrazione è stata<br />

proposta in tutte le sue declinazioni possib<strong>il</strong>i, dalla<br />

migrazione verso l’età adulta, per poi, con <strong>di</strong>versi<br />

passaggi, a volte al limite del grottesco, finire con<br />

<strong>di</strong> Grazia Costa<br />

la migrazione quoti<strong>di</strong>ana dalla scuola a casa... e vi<br />

assicuro che prendere <strong>il</strong> bus o <strong>il</strong> treno non è impresa<br />

così fac<strong>il</strong>e.<br />

Il 21 apr<strong>il</strong>e presso <strong>il</strong> teatro Bismantova <strong>di</strong> Casteinovo<br />

Monti grande appuntamento <strong>di</strong> tutte le scuole e istituti<br />

coinvolti, alla cerimonia <strong>di</strong> premiazione e consegna<br />

degli attestati.<br />

In<strong>di</strong>menticab<strong>il</strong>e <strong>il</strong> colpo d’occhio appena arrivati, teatro<br />

stracolmo <strong>di</strong> giovani carichi <strong>di</strong> così tanta energia<br />

da coinvolgerci tutti, bellissimi ed elegantissimi, ragazzi<br />

con giacca e cravatta, ragazze con abiti da sera<br />

e tacchi a sp<strong>il</strong>lo vertiginosi.<br />

I nostri ragazzi si sono guadagnati l’attestato <strong>di</strong><br />

“miglior laboratorio <strong>di</strong>dattico”, con loro a ritirare <strong>il</strong><br />

premio <strong>il</strong> <strong>di</strong>rigente scolastico Dott. D’Agostino accompagnato<br />

dal nostro assessore alla cultura Dott.<br />

Santachiara Paolo.<br />

Per concludere, premio a parte, credo che queste<br />

manifestazioni siano linfa vitale, opportunità uniche<br />

<strong>di</strong> scambio e <strong>di</strong>alogo tra coetanei provenienti da re-<br />

Donne in Gamba: la piacevolezza <strong>di</strong> camminare<br />

Il passo dà ritmo alla parola.<br />

Camminare è una<br />

delle espressioni<br />

motorie che si<br />

apprendono nei<br />

primi anni <strong>di</strong> vita,<br />

ma è solo dopo<br />

qualche anno<br />

che questo gesto<br />

viene affinato e<br />

<strong>di</strong>venta sicuro.<br />

Con <strong>il</strong> passare del<br />

tempo camminare <strong>di</strong>venta un movimento automatico,<br />

che si esegue senza pensare. Rispetto ad altre<br />

forme <strong>di</strong> attività fisica, ha <strong>il</strong> vantaggio <strong>di</strong> poter essere<br />

praticato ovunque, <strong>di</strong> non comportare alcuna spesa,<br />

<strong>di</strong> essere adatto a tutte le età. Camminare aiuta la<br />

<strong>di</strong> Francesca Luppi<br />

funzionalità dell’apparato car<strong>di</strong>ovascolare, rinforza le<br />

ossa e permette <strong>di</strong> tenere <strong>il</strong> peso sotto controllo.<br />

Quando penso al cammino, mi riconosco nei versi<br />

dei poeti più saggi; intendono <strong>il</strong> movimento come<br />

una costante della vita, un gesto che iniziarono i letterati<br />

per spostarsi nel mondo, a pie<strong>di</strong> o a cavallo,<br />

percorrendo gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>stanze alla ricerca <strong>di</strong> conoscenza.<br />

Sete <strong>di</strong> conoscere altre persone, realtà, paesaggi.<br />

L’idea delle camminate collettive nasce l’anno scorso.<br />

Sarà che le mie pause per lo stu<strong>di</strong>o fra un libro<br />

e l’altro sono intervallate da lunghe passeggiate che<br />

danno ritmo al mio pensiero… sarà l’idea dell’antica<br />

ricerca <strong>di</strong> qualcosa che si affrontava camminando…<br />

sarà che si sta bene, quando si cammina; ci si sente<br />

in uno spazio in<strong>di</strong>pendente, proprio, che però non<br />

rimane mai isolato ma fa sempre parte <strong>di</strong> un conte-<br />

altà molto <strong>di</strong>verse, sono quin<strong>di</strong> momenti <strong>di</strong> crescita<br />

irrinunciab<strong>il</strong>i che ci auguriamo non rimangano eventi<br />

isolati, ma che auspichiamo i primi <strong>di</strong> una lunga serie.<br />

sto. Si incontra tanta gente quando si percorrono le<br />

strade <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>. Si vede una natura meravigliosa<br />

e architetture <strong>di</strong>menticate. Il percorso è stato stu<strong>di</strong>ato<br />

dalle associazioni po<strong>di</strong>stiche locali (Team Po<strong>di</strong>stico<br />

Paterlini e Ass.ne Po<strong>di</strong>stica AVIS); è delimitato<br />

da cartelli che in<strong>di</strong>cano la <strong>di</strong>rezione da seguire e <strong>il</strong><br />

ch<strong>il</strong>ometraggio (5, 47 Km). Questa iniziativa, a costo<br />

zero, unisce tante donne in due appuntamenti serali<br />

– Martedì e Giovedì, alle ore 21.00 con partenza<br />

davanti alla Rocca.<br />

J.Luis Borges <strong>di</strong>ce: “nelle nostre vite esistono persone<br />

che ci rendono felici per la semplice casualità <strong>di</strong><br />

averle incrociate nel nostro cammino. Alcune percorrono<br />

<strong>il</strong> cammino al nostro fianco, vedendo molte<br />

lune passare, altre che ve<strong>di</strong>amo appena tra un passo<br />

e l’altro.” Una buona metafora per dare importanza<br />

alla semplice e non banale azione dell’avanzare,<br />

dell’essere in un sistema progressivo, circolare.<br />

Durante <strong>il</strong> mio cammino ho incontrato persone speciali<br />

con le quali ho con<strong>di</strong>viso un percorso intenso.<br />

Desidero ricordare Marta Beltrami e la Prof.ssa Mirella<br />

Santachiara. Grazie a loro ho conosciuto la letteratura<br />

del movimento.<br />

9


10<br />

rubrica a cura <strong>di</strong> Stefania Erlindo<br />

newsletter <strong>di</strong> biblioteca<br />

museo teatro archivio<br />

BIBLIOTECA<br />

ORARIO ESTIVO<br />

Consulta l’orario estivo, ampliato per l’estate 2012<br />

lune<strong>di</strong> 9-13 marte<strong>di</strong> 9-13 15-19,<br />

mercole<strong>di</strong> 9-13, giove<strong>di</strong> 9-13 15-19,<br />

vener<strong>di</strong> 9-13, sabato 9-13.<br />

IN BIBLIOTECA QUESTA ESTATE SI STUDIA AL FRESCO<br />

Da lune<strong>di</strong> 11 giugno stu<strong>di</strong>are nei locali della biblioteca sarà ancora<br />

più piacevole, grazie alla sala stu<strong>di</strong>o climatizzata.<br />

IL PC DI LUNEDI<br />

Per tutto <strong>il</strong> periodo estivo <strong>il</strong> lune<strong>di</strong> mattina i ragazzi potranno essere<br />

affiancati dal volontario del SCN che insegnerà loro come<br />

ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> computer, dai programmi base ai programmi più complessi,<br />

con una panoramica sui social network più ut<strong>il</strong>izzati dai<br />

ragazzi, per conoscerne potenzialità e pericoli.<br />

Il servizio viene erogato sino a concorrenza dei posti <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>i. E’<br />

possib<strong>il</strong>e portare <strong>il</strong> proprio pc.<br />

LEGGERE FA BENE ANCHE D’ESTATE<br />

CONSIGLI DI LETTURA PER RAGAZZI<br />

Consulta <strong>il</strong> sito www.comune.novellara.re.it nella sezione de<strong>di</strong>cata<br />

alla biblioteca per scoprire i nostri consigli <strong>di</strong> lettura per l’estate<br />

2012, de<strong>di</strong>cati a bambini e ragazzi.<br />

Nella sezione Ve<strong>di</strong> anche sono a <strong>di</strong>sposizione le tre bibliografie<br />

rivolte ai bambini della scuola primaria, ai ragazzi della scuola<br />

secondaria inferiore e ai giovani degli istituti secondari superiori.<br />

TUFFATI IN UN LIBRO<br />

CONSIGLI D’ESTATE PER ADULTI<br />

Consulta <strong>il</strong> sito www.comune.novellara.re.it nella sezione de<strong>di</strong>cata<br />

alla biblioteca per visionare i consigli <strong>di</strong> lettura per adulti, per<br />

trascorrere con un buon libro qualche ora <strong>di</strong> relax o qualche forte<br />

emozione.<br />

ARCHIVIO STORICO<br />

NUOVI ORARI DI APERTURA<br />

Lunedì 9.30 - 13.00 e 15.00 - 19.00, Mercoledì 15.00 - 19.00.<br />

Le regole <strong>di</strong> accesso<br />

alla biblioteca<br />

<strong>di</strong> Riccò Susy<br />

I servizi della biblioteca sono riservati a tutti coloro che sono muniti<br />

<strong>di</strong> tessera <strong>di</strong> iscrizione e l’ammissione ai locali è subor<strong>di</strong>nata al rispetto<br />

delle regole <strong>di</strong> convivenza.<br />

La TUA biblioteca garantisce a tutti <strong>il</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> accesso alla cultura e<br />

all’informazione, promuove lo sv<strong>il</strong>uppo della comunicazione in tutte<br />

le sue forme e cura l’informazione al pubblico sull’orario <strong>di</strong> apertura<br />

in modo cap<strong>il</strong>lare attraverso tutti gli strumenti <strong>di</strong> comunicazione<br />

(brochure, sito internet, comunicati stampa etc).<br />

Per accedere ai servizi della biblioteca è necessario essere iscritti:<br />

<strong>di</strong>etro presentazione <strong>di</strong> un documento valido (carta <strong>di</strong> identità, patente,<br />

permesso <strong>di</strong> soggiorno, etc) ti viene r<strong>il</strong>asciata la tessera <strong>di</strong><br />

avvenuta iscrizione.<br />

Sei già utente <strong>di</strong> altra biblioteca <strong>di</strong> Reggio Em<strong>il</strong>ia e provincia? Porta la<br />

tessera che ti è stata r<strong>il</strong>asciata al momento dell’iscrizione.<br />

La prima iscrizione ha vali<strong>di</strong>tà all’interno delle biblioteche che fanno<br />

parte del sistema bibliotecario reggiano (Reggio Em<strong>il</strong>ia e provincia)<br />

occorre solo la sua ab<strong>il</strong>itazione.<br />

In biblioteca devi mantenere un comportamento consono alla<br />

natura pubblica del luogo e dei servizi offerti, devi rispettare le <strong>di</strong>sposizioni<br />

regolamentari e quelle temporaneamente esposte al<br />

pubblico e in particolare non devi danneggiare, in alcun modo<br />

<strong>il</strong> patrimonio della biblioteca con segni e/o scritte, anche a matita<br />

su libri e materiali <strong>di</strong>versi, fumare all’interno dei locali, <strong>di</strong>sturbare<br />

con l’ut<strong>il</strong>izzo <strong>di</strong> apparecchi telefonici cellulari, parlare e stu<strong>di</strong>are<br />

ad alta voce, arrecare <strong>di</strong>sturbo in qualsiasi modo agli altri utenti.<br />

Se arrechi danno agli arre<strong>di</strong> o agli oggetti della biblioteca o tieni comportamenti<br />

tali da turbare <strong>il</strong> normale svolgimento del servizio sarai<br />

temporaneamente o definitivamente sospeso dal <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> accesso<br />

ai servizi.<br />

La tessera è personale e non ce<strong>di</strong>b<strong>il</strong>e e ti permette <strong>di</strong> prendere a<br />

prestito:<br />

n 4 libri per un tempo massimo <strong>di</strong> 30 giorni eventualmente rinnovab<strong>il</strong>i<br />

per altri 30 giorni se non prenotati da altro utente.<br />

n 2 dvd per un tempo massimo <strong>di</strong> 7 giorni eventualmente rinnovab<strong>il</strong>i<br />

per altri 7 giorni se non prenotati da altro utente.<br />

n 2 cd per un tempo massimo <strong>di</strong> 7 giorni eventualmente rinnovab<strong>il</strong>i<br />

per altri 7 giorni se non prenotati da altro utente.<br />

n 2 riviste, ad esclusione <strong>di</strong> quella esposta, per un tempo massimo<br />

<strong>di</strong> 7 giorni eventualmente rinnovab<strong>il</strong>i per altri 7 giorni se non prenotate<br />

da altro utente e per <strong>il</strong> rinnovo è sufficiente una telefonata prima<br />

della data <strong>di</strong> scadenza.<br />

Puoi ut<strong>il</strong>izzare le postazioni internet per un tempo <strong>di</strong> un’ora al giorno.<br />

Non occorre prenotare. Puoi ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> servizio per tutto <strong>il</strong> tempo<br />

che vuoi porta solo <strong>il</strong> tuo Notebook.<br />

Biblioteca chiusa! Nessun problema, un comodo bookbox riceve 24<br />

ore su 24 i materiali che vuoi restituire.<br />

….ma abbiamo tanti altri servizi da offrirti vieni a trovarci all’interno<br />

della splen<strong>di</strong>da cornice della Rocca.<br />

<strong>di</strong> Marco Faietti<br />

Stampa serigrafica - Etichette adesive<br />

Targhe e tastiere - Cartellonistica e decorazione<br />

Cartellini per abbigliamento - Stu<strong>di</strong>o grafico<br />

NOVELLARA (RE)<br />

Via Labriola, 36 tel.0522/756639 fax 651397


I “piccoli” del Circolo Tennis La Rocca primeggiano nelle gare provinciali<br />

Mentre gli agonisti “maturi” del CT La Rocca<br />

sono impegnati nelle competizioni della Coppa<br />

Italia a squadre, i piccoli del nostro circolo<br />

hanno ormai concluso la stagione sportiva<br />

che li ha portati, anche quest’anno, alle prime<br />

posizioni nelle gare provinciali. Orgogliosi <strong>di</strong><br />

questo gruppo <strong>di</strong> bambini e ragazzi che continuano<br />

a portare alto <strong>il</strong> nome del nostro piccolo<br />

circolo tennis, li aspettiamo <strong>il</strong> prossimo autunno<br />

insieme al loro entusiasmo; cogliamo inoltre<br />

l’occasione <strong>di</strong> augurare loro una estate serena<br />

e <strong>di</strong> ringraziare le famiglie che li hanno accompagnati<br />

e sostenuti durante le competizioni!<br />

Ricor<strong>di</strong>amo che è possib<strong>il</strong>e concordare corsi<br />

estivi <strong>di</strong> tennis, in<strong>di</strong>viduali o <strong>di</strong> gruppo, con<br />

l’istruttore Paolo Tagliavini presso la sede del<br />

Circolo Tennis. A.M.Ferrari<br />

Alla Bernolda <strong>il</strong> 13° Torneo notturno<br />

<strong>di</strong> calcio<br />

Anche quest’anno continua <strong>il</strong> torneo notturno <strong>di</strong> calcio della Bernolda, giunto alla<br />

13° e<strong>di</strong>zione. Nonostante le “forze” siano sempre più ridotte, <strong>il</strong> torneo è partito<br />

e si concluderà <strong>il</strong> 13 luglio con la grande festa finale. Tutte le sere del torneo è<br />

sempre aperto <strong>il</strong> servizio “Bar Nolda”.<br />

Il torneo della Bernolda prosegue con la<br />

13sima e<strong>di</strong>zione, con gli obbiettivi <strong>di</strong> sempre<br />

Padre Gianchi nella Favelas <strong>di</strong> Jan<strong>di</strong>ra (S.Paolo Bras<strong>il</strong>e)<br />

<strong>di</strong> Paolo Bigi<br />

che lo hanno contrad<strong>di</strong>stinto nella comunità in<br />

tutti questi anni. Provare a raccogliere fon<strong>di</strong> per<br />

aiutare la favelas <strong>di</strong> Jan<strong>di</strong>ra in Bras<strong>il</strong>e. I ragazzi<br />

del gruppo organizzatore ancora una volta ci<br />

provano, rinvigoriti dalla forza e l’entusiasmo<br />

<strong>di</strong> Enrico Bonazzi e Moris Michelini. Soprattutto<br />

grazie a loro gli appassionati <strong>di</strong> questo<br />

appuntamento possono ancora una volta<br />

ritrovarsi in allegria presso la Parrocchia<br />

della Bernolda, per giocare a calcio con sano<br />

agonismo e degustare poi un buon panino<br />

alla salsiccia con birra, tra risate e commenti<br />

sportivi, ma non solo. E’ un momento per<br />

passare le calde serate tra amici, parlare <strong>di</strong><br />

calcio ma anche delle questioni che riguardano<br />

la comunità novellarese. Quin<strong>di</strong> non mancate<br />

<strong>di</strong> farci visita, vi aspettiamo tutte le sere <strong>di</strong> gioco<br />

LAVORAZIONE LAMIERE - SERBATOI OLEODINAMICI<br />

SALDATURA ROBOTIZZATA - TAGLIO LASER<br />

Socie tà Agricola<br />

BRIONI<br />

Punto ven<strong>di</strong>ta e sti vo<br />

St r a d a Fa l a s c a a No ve l l a r a ( R E)<br />

Tel. 0522/661245 - Cell. 347/0132525<br />

42017 NOVELLARA (RE) via E.Ferrari, 8/10 tel.0522/651041/651047 - fax 0522/651449<br />

http: www.simonazziremo.it - Ema<strong>il</strong>: segreteria@simonazziremo.it<br />

S.r.l.<br />

11<br />

(lunedì, mercoledì, venerdì) fino alla finalissima<br />

<strong>di</strong> venerdì 13 luglio.<br />

Il calendario ed i risultati del torneo saranno<br />

costantemente aggiornati e visib<strong>il</strong>i sul sito<br />

www.torneodellabernolda.it


12<br />

Il 29 e 30 giugno in Rocca a <strong>Novellara</strong><br />

la 4 a e<strong>di</strong>zione della “Primavera Nomade”<br />

Puntualissimi, per <strong>il</strong> quarto anno consecutivo, i ragazzi del Noma<strong>di</strong> Fans Club “La<br />

nostra terra… <strong>Novellara</strong>” hanno organizzato “La Primavera Nomade”.<br />

Anche quest’anno speriamo <strong>di</strong> replicare <strong>il</strong> successo<br />

delle e<strong>di</strong>zioni trascorse, in particolare, nella serata<br />

<strong>di</strong> venerdì 29 giugno, tornerà a <strong>Novellara</strong> Antonio<br />

Guidetti con la sua verve, la sua simpatia e la sua<br />

arte attoriale <strong>di</strong>alettale e ci porterà la sua comme<strong>di</strong>a<br />

“Se negh pinseva mia me”. Lo spettacolo, in Rocca,<br />

inizierà alle ore 21,30… Evviva.<br />

La rassegna continuerà nella serata <strong>di</strong> sabato 30<br />

giugno con la grande musica, la musica dal vivo.<br />

Sarà appunto sabato 30 alle ore 21,00 che inizierà lo<br />

spettacolo dal vivo “Il Nostro Concerto”. Lo spettacolo<br />

nasce dal volere <strong>di</strong> Rosanna Fantuzzi, dalla sua voglia<br />

<strong>di</strong> proporre una manciata <strong>di</strong> canzoni <strong>di</strong> buona musica<br />

con cui incorniciare la proiezione <strong>di</strong> Opere, Fotografie<br />

e ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> Augusto e Rosanna. Il concerto, per la bella<br />

Voce <strong>di</strong> Marco Bezzi ed <strong>il</strong> tocco magistrale <strong>di</strong> Uberto<br />

Pieroni al pianoforte, non mancherà <strong>di</strong> emozionare;<br />

sono alcune fra le canzoni amate ed ascoltate da<br />

Augusto, i pezzi che, idealmente, costituiscono la<br />

colonna sonora del Libro in prossima pubblicazione<br />

scritto da Rosanna “Le tue parole al vento”. Durante<br />

lo spettacolo musicale verrà raccontato e presentato<br />

Ennesima straor<strong>di</strong>naria prestazione <strong>di</strong><br />

Clau<strong>di</strong>o Gelosini. Sabato 2 Giugno a<br />

Bologna ai campionati in pista Uisp dei<br />

5000 mt. l’atleta del Jogging Team Paterlini<br />

si è laureato Campione Italiano<br />

<strong>di</strong> Categoria con <strong>il</strong> tempo <strong>di</strong> 16 minuti<br />

e 17 secon<strong>di</strong>.<br />

RISTORANTE - PIZZERIA<br />

NOVELLARA (RE) via Provinciale, Nord, 51<br />

(chiuso <strong>il</strong> mercoledì) tel. 0522-653122<br />

<strong>il</strong> libro e non mancheranno le sorprese.<br />

Alle 22,00 ancora e ancora musica con i Tempo<br />

Reale, una cover band dei Noma<strong>di</strong> e non solo… la<br />

voce <strong>di</strong> S<strong>il</strong>vano che riesce sempre a sorprendere per<br />

intensità e sentimento, ottima musica anche per i<br />

Tempo Reale che ci accompagneranno fino a chiusura<br />

della serata e musicheranno, anche loro, la bellissima<br />

cornice <strong>di</strong> luci ed ombre della nostra splen<strong>di</strong>da Rocca.<br />

Saranno serate suggestive e piene <strong>di</strong> grande pathos,<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento e <strong>di</strong> buona musica…<br />

A completare <strong>il</strong> tutto, dalle ore 19,00, sarà allestito<br />

un punto <strong>di</strong> Ristorazione: Gnocco Fritto, Salumi<br />

profumati… anche da asporto e poi, i nostri Tortelli,<br />

la Pia<strong>di</strong>na… insomma, non mancherà nulla. Cosa<br />

importantissima da non <strong>di</strong>menticare, tutte le e<strong>di</strong>zioni<br />

hanno avuto <strong>il</strong> fine della solidarietà, quest’anno tutti<br />

i proventi della serata saranno devoluti all’Associazione<br />

“Volontari per la Scuola e…”. L’Associazione<br />

ut<strong>il</strong>izzerà <strong>il</strong> danaro per acquistare una moderna Lavagna<br />

Interattiva Multime<strong>di</strong>ale, oggi strumento molto<br />

ut<strong>il</strong>e e particolarmente interessante, che sarà messo a<br />

<strong>di</strong>sposizione delle Scuole del paese. Bravi bravi bravi<br />

Ottima prestazione anche <strong>di</strong> Fausto<br />

Galimberti classificatosi 5° <strong>di</strong> categoria<br />

col tempo <strong>di</strong> 18 minuti e 6 secon<strong>di</strong>.<br />

Eccezionale prestazione <strong>di</strong> Davoli<br />

Gianni nella 100 km del Passatore<br />

conclusa con <strong>il</strong> tempo <strong>di</strong> 9 ore e 50<br />

minuti.<br />

SALUMI DI SUINO<br />

PASTA FRESCA<br />

Cappelletti: tra<strong>di</strong>zionali<br />

<strong>di</strong> cavallo<br />

Tortelli: <strong>di</strong> zucca<br />

ver<strong>di</strong><br />

ai ragazzi del Noma<strong>di</strong> Fans Club “La Nostra Terra…<br />

<strong>Novellara</strong>”, i presupposti ci sono tutti per un altro anno<br />

da ricordare e per un’altra serata estiva <strong>di</strong> emozioni,<br />

canzoni, sorrisi, ricor<strong>di</strong> e tra<strong>di</strong>zione, tutti quanti, ancora<br />

una volta, sedotti dalla bellezza e dalla suggestione<br />

della Rocca <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>. Vi aspettiamo tutti… ma non<br />

da soli, con m<strong>il</strong>le vostri amici!.<br />

e <strong>di</strong> Pellizzar<strong>di</strong> Massimo che ha terminato<br />

la gara col <strong>il</strong> tempo <strong>di</strong> 9 ore<br />

e 56 minuti.<br />

Foto Direttore Sportivo Alby<br />

NOVELLARA (RE) via Gonzaga, 2 tel.0522-652284


Il Diorama Pasquale esposto nella Chiesa<br />

<strong>di</strong> San Giovanni<br />

Raffigura la passione <strong>di</strong> Cristo attraverso 7 scene animate. E’ un’opera <strong>di</strong> Gabriele<br />

Fornaciari una delle colonne del volontariato della frazione.<br />

Durante <strong>il</strong> periodo che va dalla Pasqua alla Pentecoste, che<br />

quest’anno ha coinciso con domenica 27 maggio, nella<br />

Chiesa <strong>di</strong> San Giovanni della fossa è stato esposto un Diorama<br />

Pasquale ab<strong>il</strong>e opera <strong>di</strong> Gabriele Fornaciari una delle<br />

colonne del volontariato della frazione. L’opera è stata visitata,<br />

durante <strong>il</strong> periodo <strong>di</strong> esposizione, da moltissimi fedeli<br />

ed appassionati del genere, oltre che dai bambini delle<br />

scuole <strong>di</strong> San Giovanni: davanti allo spettatore si prof<strong>il</strong>avano<br />

delle scene con personaggi animati e l’ab<strong>il</strong>e spiegazione<br />

del loro significato.<br />

Il Diorama raffigura la passione <strong>di</strong> Cristo attraverso 7 delle<br />

suddette scene animate, commentate dal giornalista Mattia<br />

Mariani.<br />

Va sottolineato che, mentre esistono numerosi esempi relativi<br />

al presepe quello <strong>di</strong> San Giovanni è l’unico esempio<br />

<strong>di</strong> Diorama Pasquale.<br />

Le 7 scene hanno la seguente raffigurazione.<br />

1) Nella prima si vede Cristo nell’ultima cena con gli<br />

apostoli;<br />

2) La seconda scena ci mostra Cristo nell’orto degli ulivi;<br />

3) Nella terza Cristo viene condannato da P<strong>il</strong>ato e mentre<br />

viene segnato <strong>il</strong> destino del Redentore dall’ unica<br />

autorità con poteri decisionali si vede <strong>il</strong> pro-console<br />

romano che si lava le mani;<br />

4) Viene raffigurata la salita <strong>di</strong> Cristo sul monte Calvario;<br />

<strong>di</strong> Lucio Reggiani<br />

durante l’ascesa compare Simone <strong>di</strong> Cirene che regge<br />

al Salvatore la croce <strong>di</strong>ventata ormai insostenib<strong>il</strong>e;<br />

5) La Resurrezione <strong>di</strong> Cristo; l’apertura del Santo<br />

Sepolcro è rappresentata da una botola che si<br />

muove,mentre in sottofondo si sente l’alleluia del<br />

Messiah <strong>di</strong> Handel;<br />

6) L’ascensione al cielo del Redentore viene rappresentata<br />

da un’immagine <strong>di</strong> un uomo che sale verso l’alto<br />

ed è stata riprodotta con un ab<strong>il</strong>e gioco <strong>di</strong> immagini<br />

riflesse in uno specchio.<br />

7) Nell’ultima scena si apre un mappamondo che trasmette<br />

un messaggio <strong>di</strong> pace scritto in tutte le lingue<br />

del mondo.<br />

Il Diorama <strong>di</strong> San Giovanni è un’altra importante, suggestiva<br />

ed emozionante raffigurazione della tra<strong>di</strong>zione cristiana<br />

legata alla parrocchia <strong>di</strong> San Giovanni e si aggiunge al<br />

presepe vivente, appuntamento tra<strong>di</strong>zionale molto atteso<br />

dell’epifania, che si svolge nel campetto <strong>di</strong> fianco alla Chiesa<br />

e si conclude all’interno della stessa con la celebrazione<br />

della Santa Messa, resa suggestiva dal coro delle parrocchie<br />

<strong>di</strong> San Giovanni e Santa Maria.<br />

Le suddette manifestazioni sono frutto della passione del<br />

lavoro e della competenza <strong>di</strong> chi in s<strong>il</strong>enzio e lontano dai<br />

riflettori lavora mesi e mesi nel tempo libero, per allestirle.<br />

Centrale, in entrambe le manifestazioni, è <strong>il</strong> ruolo <strong>di</strong> Ga-<br />

Buon successo del Motoraduno Svalvolati<br />

E’ terminato anche quest’anno <strong>il</strong> Motoraduno Svalvolati;<br />

una tre giorni <strong>di</strong> manifestazioni con un palinsesto<br />

gremito <strong>di</strong> ricchi appuntamenti che, nonostante<br />

le avversità meteorologiche e del terremoto,<br />

è stata molto gra<strong>di</strong>ta dagli innumerevoli avventori.<br />

Gli organizzatori, infatti, molto contenti della riuscita<br />

desiderano ringraziare in primo luogo tutta la citta<strong>di</strong>nanza<br />

senza tralasciare <strong>il</strong> Comune, la Polizia Municipale,<br />

la Pro Loco, <strong>il</strong> CT9 e tutti gli sponsor che hanno<br />

reso possib<strong>il</strong>e l’iniziativa.<br />

Questa festa, ormai attesa, ha <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> essere<br />

versat<strong>il</strong>e e in continua crescita proponendo <strong>il</strong> giusto<br />

connubio tra cucina, intrattenimento musicale e<br />

mondo motociclistico dando la possib<strong>il</strong>ità ai partecipanti<br />

<strong>di</strong> ascoltare ottima musica o ammirare mira-<br />

SPACCIO Ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> cocomeri, meloni<br />

ortaggi - angolo prodotti tipici<br />

Novità 2012 fragole e carciofi<br />

Sulla Provinciale per Reggiolo in via Colombo, 103 a <strong>Novellara</strong> (RE) tel. 0522/652055<br />

FALEGNAMERIA<br />

<strong>di</strong> Sara Lanza<br />

bolanti performance davanti ad una grigliata, vino e<br />

birra. Questi ragazzi sono riusciti nell’intento <strong>di</strong> riunire<br />

gente <strong>di</strong> tutte le età con una passione in comune,<br />

le due ruote, portando <strong>il</strong> messaggio che <strong>il</strong> mondo<br />

dei motori non è solo velocità e sprezzo del pericolo<br />

ma anche saper creare un bel gruppo <strong>di</strong> amici e<br />

un sano impegno per la costruzione <strong>di</strong> un momento<br />

d’incontro. Prezioso anche <strong>il</strong> ritorno atteso del gruppo<br />

“Lourido e i Bisunti” che ha riportato la mente <strong>di</strong><br />

tanti <strong>di</strong> noi ai vecchi tempi delle feste della birra e<br />

<strong>di</strong>mostrando quanto i novellaresi si ricor<strong>di</strong>no delle<br />

manifestazioni ben riuscite.<br />

Un plauso quin<strong>di</strong>, personale e non, a tutti questi ragazzi<br />

che ci hanno trasmesso la loro voglia <strong>di</strong> fare,<br />

<strong>il</strong> loro amore per le motociclette e <strong>il</strong> legame che li<br />

<strong>di</strong> Bigi Ivano<br />

PORTE E SERRAMENTI IN LEGNO SU MISURA<br />

PORTE BLINDATE DIERRE Riven<strong>di</strong>tore specializzato per RE e provincia<br />

S.GIOVANNI DI NOVELLARA (RE) via Prov.le Sud, 119 - Tel. 0522-657182<br />

13<br />

briele Fornaciari figura sempre presente nelle attività <strong>di</strong><br />

volontariato delle frazioni <strong>di</strong> San Giovanni e Santa Maria,<br />

in prima linea a lavorare, ma <strong>di</strong>etro le quinte quando si<br />

tratta <strong>di</strong> apparire per riscuotere <strong>il</strong> consenso ed <strong>il</strong> plauso e<br />

per questo ancora più meritevole <strong>di</strong> un sentito ringraziamento.<br />

unisce in una grande amicizia. Ed è proprio questa<br />

ultima caratteristica che li ha spinti quasi imme<strong>di</strong>atamente<br />

a decidere <strong>di</strong> devolvere parte del ricavato ai<br />

paesi colpiti dal terremoto per cercare <strong>di</strong> trasmettere<br />

la loro passione per ciò che si <strong>di</strong>ce “voglia <strong>di</strong> fare<br />

gruppo” in modo sano e costruttivo. Grazie ragazzi<br />

continuate così! Appuntamento al prossimo anno<br />

con chissà qualche rivisitazione senza tralasciare le<br />

novità.


14<br />

Sport & Ben-essere<br />

Riscopriamo insieme la vera ricchezza dello sport<br />

Immob<strong>il</strong>iare 4M Srl<br />

Costruzione e ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>retta immob<strong>il</strong>i civ<strong>il</strong>i e industriali - Via Provinciale sud, 74 – S. Maria <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> (RE)<br />

Prati Fiera<br />

<strong>di</strong> Angela Tagliavini<br />

È possib<strong>il</strong>e dar vita a un sogno? Un’intuizione che<br />

arriva al cuore, timidamente si con<strong>di</strong>vide con gli<br />

amici, e parlandone pian piano non sembra più così<br />

impossib<strong>il</strong>e, anzi, inconsapevole libera un’energia che<br />

tracima e trascina, superando ostacoli, scetticismo,<br />

<strong>di</strong>fficoltà, e <strong>il</strong> sogno prende vita!!<br />

Questa intuizione è nata da un gruppo <strong>di</strong> amici<br />

dell’oratorio ma è stato subito chiaro <strong>il</strong> desiderio <strong>di</strong><br />

coinvolgere altri giovani, non necessariamente legati<br />

all’oratorio, che hanno a cuore <strong>il</strong> bene comune e <strong>il</strong><br />

desiderio <strong>di</strong> costruire un mondo migliore.<br />

Il grande sogno che con tutto <strong>il</strong> cuore vi invitiamo a<br />

vivere è racchiuso in quattro giornate <strong>di</strong> sport e <strong>di</strong><br />

incontri, dove vorremmo vivere l’importanza e la<br />

bellezza dello stare insieme nel <strong>di</strong>vertirsi serenamente<br />

e responsab<strong>il</strong>mente.<br />

Tornei, musica, e appuntamenti per riunire tutti<br />

i giovani, senza <strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong> razza, sesso, età e<br />

religione, insieme per dare un senso nuovo all’idea <strong>di</strong><br />

sport!<br />

Lo sogniamo più umano e più solidale, più leale e sano,<br />

più rispettoso della vita.<br />

Il mondo contemporaneo ci lancia continuamente<br />

messaggi <strong>di</strong>storti dove <strong>il</strong> fine giustifica i mezzi (anche<br />

non leciti), dove si cerca la scorciatoia e la via più<br />

comoda, si sacrifica <strong>il</strong> rapporto umano sull’altare del<br />

successo, ed è <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e, se non impossib<strong>il</strong>e, viverlo<br />

assaporandone tutta la bellezza.<br />

Cre<strong>di</strong>amo che <strong>il</strong> valore dello sport vada ben oltre <strong>il</strong><br />

gesto tecnico o <strong>il</strong> risultato <strong>di</strong> una partita: la felicità dello<br />

stare insieme, la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> affrontare e con<strong>di</strong>videre<br />

le <strong>di</strong>fficoltà, la <strong>di</strong>sciplina e l’impegno, la necessità<br />

<strong>di</strong> superarsi e <strong>di</strong> mettersi in gioco, la serenità e <strong>il</strong><br />

<strong>di</strong>vertimento del gioco.<br />

Riscopriamo insieme la vera ricchezza dello sport,<br />

perché se ci viene data la possib<strong>il</strong>ità, se ci viene<br />

in<strong>di</strong>cata una via, sapremo scoprire <strong>il</strong> “gusto” più puro e<br />

autentico, non solo dello sport ma <strong>di</strong> tutta la vita!<br />

Un grazie <strong>di</strong> cuore a tutte quelle persone che fino ad<br />

ora hanno sostenuto questo progetto ed in particolare<br />

hanno creduto che noi giovani potessimo avere parole<br />

belle e nuove: grazie all’amministrazione comunale,<br />

grazie al CT9, grazie agli esercenti e alle imprese<br />

che hanno dato <strong>il</strong> loro contributo e una menzione<br />

speciale a tutte quelle “ ’sdore” che ci hanno finanziato<br />

producendo cappelletti e tortelli.<br />

Il sogno ha preso vita ed è pronto a contagiarvi con la<br />

sua energia: vi aspettiamo!!<br />

Residenziale “Il Noce”<br />

Ferrovia Reggio E. - <strong>Novellara</strong><br />

Chiesa S.Maria<br />

Scuola Materna<br />

NUOVA LOTTIZZAZIONE a S.MARIA zona CHIESA<br />

VENDESI<br />

LOTTI EDIFICABILI<br />

COSTRUISCE<br />

VILLETTE - APPARTAMENTI - MAISONETTES<br />

A risparmio energetico<br />

ULTIMI DUE APPARTAMENTI<br />

a <strong>Novellara</strong> via Giotto n. 20 - Trattativa <strong>di</strong>retta con <strong>il</strong> costruttore<br />

INFO: tel.0522/654748 - 347/5854343 - ema<strong>il</strong>: archmonaripaola@libero.it


16<br />

Campionato Kart Amatoriale:<br />

sportività e competizione<br />

Spesso nella vita ci capita <strong>di</strong> iniziare alcune<br />

attività sportive o hobby e poi, a causa del<br />

tempo e degli impegni che riempiono la<br />

nostra vita, doverle limitare o sospendere<br />

facendo determinate scelte.<br />

<strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>o Falletta<br />

Questo è quello che mi è successo a fine 2010, dove,<br />

dopo aver ripreso le corse nel mondo dei rally a<br />

seguito <strong>di</strong> alcuni anni <strong>di</strong> stop ho dovuto sospenderle<br />

nuovamente per de<strong>di</strong>care <strong>il</strong> giusto tempo agli affetti<br />

e a crearmi una famiglia.<br />

Come è ben risaputo quando la passione per una<br />

cosa è vera e forte in un modo o nell’altro ci si gira<br />

intorno e si cerca in qualche modo <strong>di</strong> perseguirla;<br />

ragione per cui sono rimasto nel mondo dei motori<br />

e sono entrato giorno dopo giorno sempre più nel<br />

mondo del Kart.<br />

Nei primi mesi del 2012 sono venuto a conoscenza<br />

del CKA (Campionato Kart Amatoriale) e ne sono<br />

subito rimasto affascinato<br />

Il CKA prima che essere un campionato, un “gruppo<br />

sportivo”, è un gruppo <strong>di</strong> amici; si parla <strong>di</strong> amicizia e<br />

sana competizione: battaglieri rispettandosi a vicenda<br />

in pista e amici fuori; serate all’insegna delle risate e<br />

della compagnia quasi come se la gare <strong>di</strong> kart fossero<br />

solo un contorno.<br />

Un campionato dove nessuno ha un go kart <strong>di</strong> proprietà<br />

e dove nessuno può essere motoristicamente<br />

più performante dell’altro: la <strong>di</strong>fferenza la fa <strong>il</strong> p<strong>il</strong>ota.<br />

Si tratta <strong>di</strong> un Rental Trophy, ovvero senza l’acquisto<br />

<strong>di</strong> un kart, ma avvalendosi del noleggio dei mezzi che<br />

le piste <strong>di</strong> go kart propongono.<br />

Si svolge nei principali circuiti dell’Em<strong>il</strong>ia Romagna<br />

sconfinando anche nel Mantovano, Veronese , Vicentino<br />

e Bresciano per un totale <strong>di</strong> 20 gare comprese<br />

tra marzo e ottobre.<br />

I p<strong>il</strong>oti al momento iscritti sono 8: Zapparoli Fabio,<br />

Bedogna Roberto, Falletta Clau<strong>di</strong>o, Belladelli Michele,<br />

Longobar<strong>di</strong> Paolo, Ferrari Michele, Manganiello<br />

Fabio, Scalco F<strong>il</strong>ippo.<br />

Si sono già svolte 5 gare dall’inizio del campionato<br />

e si preannuncia un percorso lungo, ricco <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento<br />

e combattuto viste le attitu<strong>di</strong>ni dei p<strong>il</strong>oti nei<br />

vari percorsi.<br />

Questo è un campionato libero, dove tra una gara e<br />

l’altra, si possono esprimere i propri punti <strong>di</strong> vista,<br />

riguardo punteggi lo svolgimento delle gare…ecc…..<br />

dove nessuno si sente arrivato, nessuno si sente in<br />

Formula Uno ma da <strong>il</strong> meglio <strong>di</strong> se in pista e anche<br />

nelle serate in compagnia.<br />

E’ questa la ricetta giusta per fare in modo che si<br />

riesca a evadere i pensieri da questo mondo che ogni<br />

giorno ci riempie la testa <strong>di</strong> stress e <strong>di</strong> corse contro <strong>il</strong><br />

tempo! Qui la corsa contro <strong>il</strong> tempo c’è ,ma in pista<br />

e aiuta a scaricarti da tutte le tensioni che accumuli.<br />

Lo sport, qualunque esso sia, è anche una strada per<br />

crescere a livello morale e dobbiamo affrontarlo in<br />

modo che possa essere un passatempo, un modo<br />

per metterci a confronto con gli altri sotto tutti gli<br />

aspetti ma soprattutto un momento magico in cui<br />

sappiamo che tutto ciò che ci circonda è fatto per<br />

farci <strong>di</strong>vertire e <strong>di</strong>vertire chi ci sta guardando senza<br />

rancori del dopogara. Questo è CKA.<br />

Abbiamo vissuto una esperienza stupenda: Greg ce<br />

l’ha fatta, ha vinto, da grande campione, determinato,<br />

ha dominato i 1500 st<strong>il</strong>e libero con 14’48”94,<br />

gara in progressione e tutta al comando. Si migliora<br />

<strong>di</strong> 14 secon<strong>di</strong> e centra la qualificazione ai Giochi<br />

Olimpici <strong>di</strong> Londra insi<strong>di</strong>ando <strong>il</strong> record italiano assoluto<br />

<strong>di</strong> 14’48”28 che Federico Colbertaldo ha stab<strong>il</strong>ito<br />

<strong>il</strong> 2 agosto 2009 ai Mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> Roma, ma fissando<br />

comunque quello con <strong>il</strong> costume in tessuto. Non<br />

solo: “Greg” stab<strong>il</strong>isce <strong>il</strong> record italiano <strong>di</strong> categoria<br />

juniores (precedente 15’04”06 <strong>di</strong> Colbertaldo - 4 agosto<br />

2006 a Budapest) e cadetti (precedente 14’50”59<br />

<strong>di</strong> Colbertaldo - 8 giugno 2008 a Roma) e firma la<br />

terza prestazione mon<strong>di</strong>ale. Al momento, avanti<br />

a lui, ci sono solo <strong>il</strong> cinese Yang Sun (14’42”30)<br />

e <strong>il</strong> coreano Tae Hwan Park (14’47”38). I suoi passaggi:<br />

58”08, 1’58”06, 2’57”66, 3’57”13, 4’56”83,<br />

5’56”26, 6’55”51, 7’54”75, 8’53”89, 9’53”44,<br />

10’52”60, 11’51”94, 12’51”39, 13’50”53,14’48”94.<br />

Gregorio è la grande sorpresa del mondo del nuoto:<br />

non c’è un giornale dove la grande prestazione non<br />

è stata evidenziata, lo abbiamo visto su tutte le reti<br />

Nazionali e private, intervistato da tutti. Abbiamo visto<br />

e rivisto la sua sorpresa all’arrivo guardando <strong>il</strong> “suo”<br />

tempo sul tabellone: nessuno si aspettava un sim<strong>il</strong>e<br />

risultato, neppure <strong>il</strong> tecnico della Nazionale Stefano<br />

Morini, <strong>il</strong> quale solo <strong>di</strong>eci giorni prima aveva r<strong>il</strong>asciato<br />

una <strong>di</strong>chiarazione sulla preparazione dei giovani atleti<br />

in vista delle Olimpia<strong>di</strong> del 2016 ed invece… Eccola<br />

qua, Londra per Gregorio è già in lista. E’ stato molto<br />

bello vederlo sul gra<strong>di</strong>no più alto del po<strong>di</strong>o. Sospirare<br />

profondamente mentre sentiva l’inno nazionale con la<br />

mano sul cuore. Guardarsi intorno con aria interrogativa…Ma<br />

gli Europei <strong>di</strong> Gregorio hanno continuato altri<br />

due giorni: giovedì 24 ha <strong>di</strong>sputato le qualificazione<br />

degli 800 st<strong>il</strong>e e venerdì ha vinto l’argento negli 800<br />

st<strong>il</strong>e chiudendo con 7’52”23 dopo aver ingaggiato un<br />

testa a testa con l’ungherese Gergo Kis. Paltrinieri è<br />

stato a lungo davanti, superato però ai 650 metri dal<br />

magiaro e incalzato dall’ucraino Sergiy Frolov (finito<br />

terzo con 7’52”81). Ha lottato per la sua seconda<br />

medaglia europea che ha conquistato con merito. Da<br />

ricordare che solo <strong>il</strong> 6 marzo u.s. ha vinto <strong>il</strong> titolo italia-<br />

ERBORISTERIA<br />

San Francesco<br />

<strong>di</strong><br />

snc<br />

dottoressa Bigliar<strong>di</strong> & dottoressa Bar<strong>il</strong>li<br />

42017 NOVELLARA (RE) via Veneto, 18<br />

Tel. 0522/662989<br />

www.erboristeriasanfrancesco.com<br />

SPORT / NUOTO<br />

Gregorio Paltrinieri, un oro per Londra<br />

Mercoledì 23 maggio ore 17,00 tutti incollati davanti al televisore per seguire<br />

Gregorio impegnato a Debrecen ( Ungaria ) ai Campionati Europei Assoluti.<br />

Coopernuoto si è fermata col cuore in gola.<br />

<strong>di</strong> Anna Torelli<br />

no degli 800 st<strong>il</strong>e libero<br />

ai Primaver<strong>il</strong>i <strong>di</strong> marzo<br />

a Riccione con <strong>il</strong> record<br />

personale <strong>di</strong> 7’51”97.<br />

Ora Gregorio è tornato al<br />

Polo Natatorio al centro<br />

federale <strong>di</strong> Ostia insieme<br />

a una serie <strong>di</strong> atleti,<br />

tra cui Gabriele Detti, i<br />

fratelli Rocco e Marco<br />

Potenza ed Alessandro<br />

Cuoghi, dove proseguono<br />

allenamenti e scuola.<br />

Quando rientra a casa lo<br />

ritroviamo nelle corsie della piscina <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> allenato<br />

dallo storico allenatore Gabriele Bonazzi che, a<br />

sua volta, ogni 30-35 giorni viene convocato al Centro<br />

Federale dalla Federazione Italiana Nuoto per allenare<br />

questi ragazzi.<br />

Allenare Gregorio è fac<strong>il</strong>e: è un atleta corretto, è una<br />

bella persona, molto educata, da sempre, fin da piccolo.<br />

La prima scheda tecnica <strong>di</strong> Gregorio risale alla<br />

stagione 2001-2002 esattamente 10 anni fa: tesserato<br />

Uninuoto Esor<strong>di</strong>ente C 1°anno classe ’94, in sette manifestazioni<br />

nessun po<strong>di</strong>o, ma un quarto posto nei 50<br />

rana ai Provinciali lo porta in finale regionale dove si<br />

piazza 14°. Poi le stagioni si susseguono e scopriamo<br />

Greg ranista, mistista ed infine st<strong>il</strong>e liberista, sempre<br />

nel “Progetto Uninuoto”. Dalla categoria Ragazzi entra<br />

in Coopernuoto, la società che gestisce gli impianti <strong>di</strong><br />

<strong>Novellara</strong>, Correggio, Parma, Cadelbosco, Colorno e<br />

che sponsorizza <strong>il</strong> proseguo dell’agonistica. Iniziano i<br />

primi risultati importanti, i po<strong>di</strong> ai Nazionali Giovan<strong>il</strong>i<br />

e i primi tempi per partecipare ai Campionati Assoluti.<br />

A Roma al Settecolli, esattamente un anno fa vincendo<br />

i 1500 fece <strong>il</strong> tempo per i Mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> Shanghai ad appena<br />

16 anni. Durante la gara Luca Sacchi telecronista<br />

Rai ai metri 800 incominciò a concentrarsi su questo<br />

atleta e riportò le parole dette dal tecnico Morini “tenete<br />

d’occhio questo ragazzino, avrete delle sorprese”.<br />

Da allora Greg ne ha fatte <strong>di</strong> sorprese… <strong>il</strong> nostro “ragazzino”<br />

continua a crescere…<br />

Go to London 2012…. Go Greg go !!!<br />

tende da sole - tende da interno<br />

veneziane - zanzariere - montaggio<br />

assistenza e riparazione<br />

preventivi e consulenza (gratuita)<br />

CAMPAGNOLA E. (RE) via Don Minzoni, 11<br />

Tel. e fax 0522/669324<br />

Cell.333/6448448 - 331/6288986


Basket amatori UISP: <strong>Novellara</strong><br />

riscopre la formula vincente<br />

“Vecchi” al potere: <strong>il</strong> Deportivo <strong>di</strong>namo <strong>Novellara</strong> trova <strong>il</strong> perfetto<br />

equ<strong>il</strong>ibrio <strong>di</strong>fesa attacco, cancella i Clippers Carpi e si aggiu<strong>di</strong>ca <strong>il</strong><br />

titolo provinciale Uisp.<br />

Citando Otello, si poteva <strong>di</strong>re “ad<strong>di</strong>o tempi incantanti<br />

del dolce pensar, ad<strong>di</strong>o sublimi vittorie”,<br />

in effetti dopo un 2010 “strepitoso”, con<br />

tanto <strong>di</strong> titoli:Nazionale, Regionale, Provinciale e<br />

Supercoppa italiana, <strong>il</strong> Deportivo Dinamo <strong>Novellara</strong><br />

, sembrava aver intrapreso la china irta e sconsolata<br />

del declino e quando ci si aggrappa ai ricor<strong>di</strong><br />

soprattutto nello sport è sinonimo <strong>di</strong> non essere<br />

messi troppo bene . Un 2011 <strong>di</strong> secon<strong>di</strong> posti per<br />

l’equipo del Presidente Carletti ed un 2012 iniziato<br />

con l’incubo incombente della teoria del piano<br />

inclinato “con la palla che rotola verso <strong>il</strong> basso e<br />

non si ferma più”. L’eliminazione nel Regionale, la<br />

conseguente mancata qualificazione nei Nazionali,<br />

insomma Cassio e Desdemona a parte, sembrava<br />

una trage<strong>di</strong>a. Ed invece “frenate le ansie finito<br />

l’incubo blando con debol angoscia” Pavone & C.,<br />

al termine <strong>di</strong> un play off superlativo, hanno riportato<br />

per la un<strong>di</strong>cesima volta (5 titoli Deportivo, 4<br />

Team Tondelli, 2 Amatori) <strong>il</strong> titolo amatori provinciale<br />

UISP sotto la torre dei Gonzaga. Si ba<strong>di</strong> bene<br />

non è un impresa sportiva, ma l’ennesima prova<br />

che in quel <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> le squadre <strong>di</strong> basket non<br />

mollano mai. Una regolar season condotta con 37<br />

<strong>di</strong> febbre (non sei malato, ma non stai neanche<br />

benissimo), poi <strong>il</strong> primo turno dei play off ove era<br />

<strong>di</strong> Gloria Grassi<br />

Gloria vi aspetta presso <strong>il</strong> chiosco<br />

del cimitero <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong><br />

con fiori freschi e artificiali, piante,<br />

articoli da regalo e addobbi floreali.<br />

Tutti i giorni dal martedì al sabato<br />

dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,00<br />

Domenica mattina: 8,30 - 12,30<br />

NOVELLARA (RE) Via Toscanini, 12 (Viale Cimitero) Cell. 347/5840670<br />

<strong>di</strong> Giovanni Panini<br />

evidente ma non scontato che nella “conference<br />

B” vi fosse la vera finale. Visto che 4 delle squadre<br />

approdate alle semfinali: Arceto, Budriese,<br />

Carpi e <strong>Novellara</strong>, 3 erano espressione del girone<br />

B, con <strong>il</strong> Carpi superfavorito avendo dominato <strong>il</strong><br />

campionato con una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 82 punti. In semifinale<br />

<strong>il</strong> Deportivo Dinamo incrociava la Budriese<br />

vincitrice del girone A e campione in carica, una<br />

gara molto sentita. Più che una gara una pace instab<strong>il</strong>e,<br />

che <strong>il</strong> Deportivo faceva sua espugnando <strong>il</strong><br />

campo <strong>di</strong> Budrio. Ipnotizzando l’avversario per 30<br />

minuti 69/35, un vantaggio <strong>di</strong> + 34 che uccide la<br />

partita, 90/66 <strong>il</strong> finale. Ora è si vero che nei play<br />

off, aver battuto l’avversario <strong>di</strong> 24 o <strong>di</strong> un punto<br />

è la stessa cosa : conta la vittoria. E’ altresì vero<br />

che una squadra che è sotto <strong>di</strong> 34 in casa, dovrebbe<br />

arrivare a gara 2 con <strong>il</strong> sangue agli occhi<br />

e voglia <strong>di</strong> riscatto, in realtà lo sguardo dei “correggesi”<br />

era uno “sguardo basso”. In gara 2, si è<br />

ripartiti alla pari, ma <strong>il</strong> Deportivo aveva la stessa<br />

intensità dell’andata ed al 30° era 60/31, chiudendo<br />

sul 73/56. e via in finale contro Carpi. Era da<br />

aspettarsi che per vincere <strong>il</strong> titolo la <strong>Novellara</strong> dei<br />

canestri sponda Deportivo, avrebbe dovuto giocare<br />

la partita perfetta contro un avversario che<br />

fino ad una settimana prima sembrava imbattibi-<br />

BIRRERIA-PANINOTECA-STEAK HOUSE-ROSTICCERIA-TAVOLA CALDA<br />

ALCUNE PROPOSTE DI PRANZO VELOCE<br />

Bruschettone<br />

+ Acqua<br />

- 5,00<br />

Pia<strong>di</strong>na<br />

+ CocaCola<br />

- 6,00<br />

1° Piatto<br />

+ Vino<br />

- 7,00<br />

Aperti a mezzogiorno con menù fisso a € 11,00<br />

Tutte le sere dalle ore 18.00 alle ore 2.00<br />

E’ anche cucina da asporto su prenotazione<br />

Primi e Secon<strong>di</strong> Piatti da gustare a casa vostra!!<br />

NOVELLARA (RE) via Costituzione, 3 Tel. 0522/654130<br />

17<br />

le. Però <strong>il</strong> basket è <strong>il</strong> gioco delle 100 verità, dove<br />

primeggia la squadra che sa fare ciò che serve per<br />

vincere. Il Deportivo ha imposto <strong>il</strong> suo ritmo “alla<br />

bersagliera” alla gara, fatto <strong>di</strong> zonaccia e ripartenze<br />

secche a campo aperto, i Clippers hanno accettato<br />

<strong>il</strong> ritmo non sono riusciti ad accendere Losi, su<br />

cui lavorava bene la <strong>di</strong>fesa reggiana. Ingabbiato <strong>il</strong><br />

basket champagne dei modenesi, fermato Losi e<br />

<strong>di</strong>minuiti i giochi <strong>di</strong> pick and roll con Manzini, <strong>il</strong><br />

solo Valenti, riusciva a dare fasti<strong>di</strong>o con la sua continuità,<br />

a <strong>Novellara</strong>. Quello dei modenesi è stato<br />

un “suici<strong>di</strong>o cestistico”, <strong>di</strong>menticandosi <strong>di</strong> essere<br />

molto più giovani e <strong>di</strong> avere molta più profon<strong>di</strong>tà<br />

in panchina. <strong>Novellara</strong> dal canto suo, sapeva<br />

che se la si metteva sul chi corre e chi salta <strong>di</strong> più<br />

senz’altro non finiva bene. Dopo un primo quarto<br />

da N.B.A 26/18 <strong>il</strong> Deportivo si è tenuto, sempre<br />

avanti nel punteggio 37/28 a metà gara, 53/43<br />

al 30°. Una pericolosa flessione ad inizio ultimo<br />

periodo portava le due squadre quasi a contatto<br />

54/52 al 33°, ma poi Spaggiari, Mazzoli, Benevelli<br />

e Panizza armati dalla regia sapiente <strong>di</strong> Pavone firmano<br />

<strong>il</strong> parziale <strong>di</strong> 14/2. Carpi non ci crede più,<br />

nonostante i supporter dei modenesi siano in<br />

netta superiorità sulle tribune <strong>di</strong> via Guasco e non<br />

smettono <strong>di</strong> incitare la propria squadra. I Clippers<br />

vac<strong>il</strong>lano segnano solo 2 miseri punti negli ultimi<br />

7 minuti. Sono invece targati Deportivo, gli squ<strong>il</strong>li<br />

<strong>di</strong> tromba (68 per l’esatezza) <strong>di</strong> una squadra <strong>di</strong><br />

“vecchietti” che adesso corre più dei bersaglieri e<br />

oggi ha schiantato <strong>il</strong> superbo e imbattib<strong>il</strong>e settimo<br />

cavalleggeri dei Clippers, 68/54 <strong>il</strong> finale.<br />

informa<br />

Sabato 7 e domenica 8 luglio 2012, presso<br />

la sede AVIS <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>, ci sarà la consueta<br />

donazione <strong>di</strong> sangue.<br />

Presentarsi dalle ore<br />

7,30 alle 10,45<br />

Alimenti permessi prima della donazione<br />

compresi gli esami annuali: acqua, camom<strong>il</strong>la,<br />

caffé, spremute, <strong>il</strong> tutto senza zucchero.<br />

Evitare tassativamente latte e suoi<br />

derivati.<br />

Il Segretario Piero Ghi<strong>di</strong>ni


18<br />

A Marzocchi Govoni e PuccioCiarlini<br />

<strong>il</strong> 4° Trofeo New Zincomatic<br />

Si è concluso venerdì 4 maggio 2012 con un<br />

grande successo <strong>di</strong> pubblico e partecipazione <strong>il</strong><br />

4° Trofeo New Zincomatic srl gara regionale a 64<br />

coppie cat. A/B separate al possib<strong>il</strong>e e 64 coppie<br />

cat. C/D sempre separate al possib<strong>il</strong>e, svoltosi<br />

presso la Bocciof<strong>il</strong>a Novellarese circolo arci.<br />

La manifestazione organizzata dalla bocciof<strong>il</strong>a<br />

stessa ha visto <strong>il</strong> successo per la categoria A/B<br />

della coppia Marzocchi e Govoni della Buco<br />

Magico che in finale ha battuto la coppia Belelli<br />

e Camurri del G. S. Rinascita <strong>di</strong> Modena. Terzi<br />

a pari merito Rossi e Selogna della Lavinese <strong>di</strong><br />

Bologna e Lasagni e Tasselli della Sanmartinese<br />

<strong>di</strong> Reggio Em<strong>il</strong>ia.<br />

Per la categoria C/D la coppia Puccio e Ciarlini<br />

della Città del Tricolore si è imposta contro la<br />

coppia Oliva e Resca della Cavezzese <strong>di</strong> Modena.<br />

Terzi a pari merito Ferrari e Pigmei della Val<br />

COSTRUZIONI E RISTRUTTURAZIONI EDILI<br />

COMPRAVENDITE IMMOBILIARI - PROGETTAZIONI<br />

Viale Montegrappa, 40 - 42017 <strong>Novellara</strong> (RE) - Tel. 0522 - 652719 - Cell. 348 9000390<br />

www.dmcostruzionisrl.it - Ema<strong>il</strong>: info@dmcostruzioni.it<br />

VENDE A NOVELLARA: Case abbinate e lotto singolo in Via Nova<br />

VENDE A ROLO: Appartamenti e Maisonnettes<br />

<strong>di</strong> Piero Ghi<strong>di</strong>ni<br />

d’Enza e Fontanesi e Longo della Campogalliano<br />

<strong>di</strong> Modena.<br />

Direttore <strong>di</strong> gara <strong>il</strong> sig. Para<strong>di</strong>si Dan<strong>il</strong>o del comitato<br />

Fib <strong>di</strong> Modena coa<strong>di</strong>uvato dall’assistente,<br />

sig. Bonacini Lino del Comitato <strong>di</strong> Reggio Em<strong>il</strong>ia.<br />

Come sempre i vincitori sono stati premiati dalla<br />

splen<strong>di</strong>da titolare della New Zincomatic.<br />

Degna <strong>di</strong> nota la performance dei novellaresi<br />

Arnaldo Marani e Mitrano Bertazzoni che dopo<br />

aver vinto <strong>il</strong> loro girone sui campi <strong>di</strong> Bagnolo,<br />

sono stati gli unici nostri portacolori a raggiungere<br />

la serata finale <strong>di</strong> venerdì.<br />

Ringraziamo i nostri responsab<strong>il</strong>i del settore<br />

bocce Franco Guidetti e Giancarlo Razzini per <strong>il</strong><br />

lavoro svolto e la New Zincomatic per <strong>il</strong> supporto<br />

economico ricevuto in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>i per l’esistenza<br />

stessa della bocciof<strong>il</strong>a Novellarese.<br />

“Pro Secco Bike <strong>Novellara</strong>”: una nuova<br />

società ciclistica amatoriale<br />

L’idea <strong>di</strong> fondare una nuova squadra era nell’aria<br />

e quin<strong>di</strong> con alcuni amici l’abbiamo costituita con<br />

l’intento <strong>di</strong> mantenere viva la voglia <strong>di</strong> confrontarsi<br />

e <strong>di</strong> stare in compagnia... Il team parteciperà ad<br />

alcune granfondo sia MTB che bici da strada ma<br />

sempre con <strong>il</strong> principio che “l’importante è partecipare”<br />

perché prima <strong>di</strong> essere una squadra siamo<br />

soprattutto un gruppo <strong>di</strong> amici cui piace <strong>di</strong>vertirsi<br />

pedalando...<br />

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i tesserati<br />

e non che hanno voluto contribuire come sponsor<br />

alla realizzazione della nostra piccola squadra.<br />

- Bcc Banca Reggiana;<br />

- Cantina Nonsolovino;<br />

- Chiosco Primavera;<br />

- Colorificio Arcobaleno;<br />

- Don Divino;<br />

<strong>di</strong> Barbara Davolio<br />

- Il Forno <strong>di</strong> Crotti Mauro;<br />

- Probike <strong>di</strong> Marani E Davolio;<br />

- Speed Gomma Autoriparazioni.<br />

Il nostro sentito ringraziamento va anche a tutte le<br />

persone che in questo periodo si sono rimboccate<br />

le maniche per svolgere le innumerevoli attività<br />

burocratiche e formali necessarie per realizzare<br />

ed organizzare quanto sopra. Un ringraziamento<br />

speciale anche a Probike <strong>di</strong> Marani e Davolio, che<br />

nel suo 20° anno <strong>di</strong> attività (si, già 20 anni!!!) Ha<br />

voluto festeggiare dando l’opportunità <strong>di</strong> realizzare<br />

un piccolo sogno nel cassetto <strong>di</strong> molti.<br />

Per ogni necessità e informazione potete rivolgere<br />

le vostre domande a Barbara (presso Probike)<br />

oppure a questo in<strong>di</strong>rizzo ema<strong>il</strong> (proseccobike@<br />

libero.It).<br />

BUON PROSECCO A TUTTI!!!<br />

Ruspaggiari Dott. Stefano<br />

Galleria dei Cooperatori 13/2<br />

(Centro Commerciale Coop)<br />

<strong>Novellara</strong> tel./fax 0522/652058<br />

ema<strong>il</strong>: ruspa.s@libero.it<br />

• Erboristeria<br />

• Veterinari<br />

• Omeopatia<br />

• Infanzia<br />

• Sanitaria<br />

• Cosmesi<br />

• Servizi alla persona


Memorie Istoriche <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>/3: capitale<br />

<strong>di</strong> uno stato piccolo ma in<strong>di</strong>pendente<br />

Come abbiamo visto, <strong>Novellara</strong> ha avuto una storia anche prima dell’arrivo dei Gonzaga,<br />

ma è con questi che <strong>di</strong>venta un autonomo soggetto politico, la capitale <strong>di</strong> uno stato piccolo<br />

ma in<strong>di</strong>pendente “degnamente inserito nel novero delle tante piccole signorie dell’Italia<br />

settentrionale”. Dopo la breve parentesi reggiana, la prima in or<strong>di</strong>ne dei tempo fra le piccole<br />

signorie gonzaghesce.<br />

Venduta Reggio ai Visconti, riservando per se e per<br />

i suoi <strong>di</strong>scendenti <strong>Novellara</strong> e Bagnolo, nel 1370<br />

Feltrino Gonzaga si fermò in un primo tempo nella<br />

Rocca <strong>di</strong> Bagnolo, ma poco dopo decise <strong>di</strong> trasferirsi<br />

con la famiglia a <strong>Novellara</strong>, nella casa dei Sessi. Con<br />

l’intenzione <strong>di</strong> fabbricarvi una Rocca al posto del vecchio<br />

fort<strong>il</strong>izio dei Malapresa. Ma, immerso com’era<br />

nella più tetra malinconia, cominciò a viaggiare. Bernabò<br />

Visconti lo voleva come capitano generale delle<br />

sue truppe, ma lui continuò a passare senza pace<br />

da una città all’altra. Terminò i suoi giorni a Padova,<br />

nel 1374, lasciando tre figli maschi: <strong>il</strong> primogenito<br />

Guido, che aveva avuto dalla prima moglie Caterina<br />

Visconti e gli successe come Signore <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> e<br />

Bagnolo, Guglielmo e Odoardo.<br />

Con la signoria, Guido ere<strong>di</strong>tò dal padre anche molti<br />

debiti. Governò 25 anni, fu investito dal vescovo <strong>di</strong><br />

Reggio del feudo <strong>di</strong> Corte Nova, a mezzogiorno <strong>di</strong><br />

<strong>Novellara</strong>; fece scavare le fondamenta della Rocca<br />

ma i debiti non gli consentirono <strong>di</strong> iniziarne la costruzione.<br />

Morto Guido, nel 1399, i figli Giacomo e<br />

Feltrino II si <strong>di</strong>visero lo Stato: a Giacomo toccò <strong>Novellara</strong><br />

e Corte Nova, a Feltrino II Bagnolo con la<br />

sua Pieve.<br />

Giacomo, dopo essersi guadagnò la fame <strong>di</strong> prode<br />

e valoroso cavaliere in guerre varie, ritornò a <strong>Novellara</strong>,<br />

sposò Ippolita, figlia del signore <strong>di</strong> Carpi, e<br />

<strong>di</strong>ede finalmente inizio alla costruzione della Rocca.<br />

Per ampliare i suoi posse<strong>di</strong>menti, acquistò <strong>il</strong> castello<br />

<strong>di</strong> Vescovado con molte case e possessioni nel<br />

Cremonese, e la corte <strong>di</strong> Sabbiola nel Mantovano.<br />

Morì nel 1441. Dei suoi tre figli maschi, Francesco,<br />

Gian Pietro e Giorgio, <strong>il</strong> governo della signoria toccò<br />

a Giorgio.<br />

In quegli anni San Bernar<strong>di</strong>no da Siena, in giro per la<br />

Lombar<strong>di</strong>a a pre<strong>di</strong>care, si fermò più volte a <strong>Novellara</strong><br />

ospite <strong>di</strong> Guido Gonzaga. Ma, per le sue abitu<strong>di</strong>ni,<br />

la corte del signore era troppo ricca e comoda, per<br />

cui chiese e ottenne <strong>di</strong> <strong>di</strong>morare ogni volta nella ca-<br />

<strong>di</strong> Vittorio Ariosi<br />

mera d’angolo sotto <strong>il</strong> portico davanti alla Rocca. Secondo<br />

una credenza popolare, nel partire dopo l’ultimo<br />

soggiorno <strong>il</strong> santo piantò <strong>il</strong> suo bastone sulla riva<br />

del fossato della Rocca e questo si convertì all’istante<br />

in una pianta <strong>di</strong> rose, che sarebbe poi rimasta fresca<br />

e verdeggiante per molti anni, “a beneficio <strong>di</strong> non<br />

pochi infermi”.<br />

Intanto, per una questione <strong>di</strong> successione, <strong>il</strong> castello<br />

<strong>di</strong> Bagnolo tornò sotto <strong>il</strong> dominio dei Gonzaga <strong>di</strong><br />

<strong>Novellara</strong>.<br />

Nel 1452, durante la guerra fra gli Sforza <strong>di</strong> M<strong>il</strong>ano<br />

e i Veneziani, <strong>il</strong> castello <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> fu stretto d’asse<strong>di</strong>o<br />

dalle truppe <strong>di</strong> Manfredo e Giberto <strong>di</strong> Correggio;<br />

resistette due mesi, poi fu preso e saccheggiato.<br />

Stessa sorte toccò al castello <strong>di</strong> Bagnolo. Dopo due<br />

anni, con la pace <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong>, i Gonzaga riottennero la<br />

loro signoria.<br />

E’ <strong>di</strong> quegli anni l’inizio <strong>di</strong> una lunga serie <strong>di</strong> contrasti<br />

con Guastalla, <strong>di</strong> un’inimicizia destinata a durare nel<br />

tempo. Il conte Pietro Guido Torelli, signore <strong>di</strong> Guastalla,<br />

approfittando del fatto che i fratelli Gonzaga<br />

erano impegnati lontano in guerra, cercò <strong>di</strong> allargare<br />

i suoi confini inviando delle genti a devastare ripetutamente<br />

le campagne <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>, contrastato e<br />

respinto però dagli stessi conta<strong>di</strong>ni.<br />

Ritornati a casa, i Gonzaga ripristinarono le fosse e i<br />

terrapieni che circondavano <strong>il</strong> castello e ampliarono<br />

l’abitato con nuove case. Francesco ridusse la Rocca<br />

“ forte e signor<strong>il</strong>e” e <strong>di</strong>ede inizio alla bonifica dei Terreni<br />

Novi; le prime possessioni messe a coltivazione<br />

le chiamò Le Costanze, dal nome della sua prima<br />

moglie, per secoli chiamate in <strong>di</strong>aletto dai novellaresi<br />

al Stansi<br />

Nel 1471 ebbero dal duca Borso <strong>di</strong> Ferrara l’investitura<br />

delle v<strong>il</strong>le reggiane <strong>di</strong> S. Tommaso, S. Maria e S.<br />

Giovanni della Fossa, con <strong>il</strong> canone <strong>di</strong> uno sparviero<br />

all’anno, poi sempre rinnovata fino all’estinzione<br />

della casata,<br />

Per risolvere la spinosa questione dei confini fra<br />

CENTRO REVISIONI<br />

AUTOVEICOLI E MOTOCICLI<br />

- Servizio <strong>di</strong> Gommista<br />

- Ricarica e assist. climatizzatori<br />

- Officina riparazione autoveicoli<br />

- Installazione impianti GPL/Metano<br />

Ven<strong>di</strong>ta autovetture e autocarri<br />

<strong>di</strong> tutte le Marche<br />

con garanzia e assistenza<br />

In origine la Rocca era ad un piano.<br />

OFFICINA AUTORIZZATA<br />

Car Service<br />

NOVELLARA (RE) Via Prov.le Nord, 68/70 - www.novautosoncini.it - Tel. 654430 - 654231 cell. 335/6108145 - 335/6108133<br />

19<br />

Il quattrocentesco convento dei Carmelitani: una testimonianza<br />

della <strong>Novellara</strong> gonzaghesca da recuperare.<br />

<strong>Novellara</strong> e Guastalla, causa frequente <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssi<strong>di</strong> e<br />

<strong>di</strong> scontri, Giorgio chiese l’intervento del marchese<br />

Lodovico <strong>di</strong> Mantova, al quale si unirono poi <strong>il</strong> duca<br />

<strong>di</strong> M<strong>il</strong>ano Gian Galeazzo Maria Sforza Visconti e <strong>il</strong><br />

signore <strong>di</strong> Genova e Cremona Angelo Conti.<br />

Dopo San Bernar<strong>di</strong>no da Siena, venne a pre<strong>di</strong>care a<br />

<strong>Novellara</strong> più volte anche <strong>il</strong> beato francescano Bernar<strong>di</strong>no<br />

da Feltre, ospite in Rocca. Il quale convinse<br />

Francesco ad introdurre a <strong>Novellara</strong> una famiglia <strong>di</strong><br />

religiosi. La scelta cadde sui padri Carmelitani della<br />

congregazione <strong>di</strong> Mantova, ai quali Francesco assegnò<br />

la chiesa all’interno del castello, alcune case contigue<br />

e un recinto <strong>di</strong> terra per l’orto. Fu poi costruito <strong>il</strong><br />

convento, <strong>di</strong> cui rimane oggi solo una parte, meglio<br />

nota come <strong>il</strong> Casino <strong>di</strong> Chiavelli: non è molto rispetto<br />

al complesso originale, ma è un e<strong>di</strong>ficio quattrocentesco,<br />

un pezzo della <strong>Novellara</strong> gonzaghesca che<br />

meriterebbe comunque <strong>di</strong> essere finalmente recuperato<br />

e valorizzato, come è stato recentemente e<br />

lodevolmente fatto per <strong>il</strong> convento dei Gesuiti.<br />

Francesco acquistò anche <strong>il</strong> Campo delle Noci (dov’è<br />

attualmente piazza Unità d’Italia) e altri fon<strong>di</strong> per ingran<strong>di</strong>re<br />

<strong>il</strong> borgo a ponente del castello. I Gonzaga<br />

vi fabbricarono poi le case a proprie spese, con <strong>il</strong><br />

cort<strong>il</strong>e e l’orto, e le cedettero in proprietà a chiunque<br />

volesse abitarle per un canone annuo <strong>di</strong> uno o due<br />

capponi.


20<br />

Rubrica mens<strong>il</strong>e <strong>di</strong> musica e spettacoli a cura <strong>di</strong> Luca Lombar<strong>di</strong>ni e alcuni amici<br />

Jack White. Uno che ha bisogno <strong>di</strong> poche presentazioni: ex leader dei <strong>di</strong>sciolti<br />

White Stripes, mente dei progetti Raconteurs e Dead Weather, produttore e<br />

da non molto anche <strong>di</strong>scografico con la sua Third Man Records. Una delle<br />

poche e autentiche rockstar rimaste in giro. Jack è scettico verso i sequencers<br />

e l’elettronica e si sente davvero nel <strong>di</strong>sco, ha costruito <strong>il</strong> suo rifugio a<br />

Nashv<strong>il</strong>le, in uno stu<strong>di</strong>o che per chi l’ha visto è un’autentica meraviglia della<br />

tecnologia analogica. Qui ha ospitato spesso i gruppi della sua Third Man<br />

Records, un po’ produttore un po’ session man. E nei mesi scorsi, tra una<br />

prova e l’altra ha anche registrato <strong>il</strong> suo atteso esor<strong>di</strong>o solista.<br />

Nella musica, come in qualsiasi opera d’arte, <strong>il</strong> titolo conta molto. “Blunderbuss”,<br />

“l’archibugio”, è già un inizio promettente. Evoca in un sol colpo<br />

tutto l’immaginario che è contenuto in queste canzoni che mescolano le<br />

tra<strong>di</strong>zioni musicali con furbizia e mestiere: c’è tanto folk bianco, ma anche<br />

molta “race music”. C’è <strong>il</strong> rock dei White Stripes, ma meno <strong>di</strong> quello che ci<br />

si aspetterebbe. E c’è soprattutto un lavoro certosino sui suoni e sulla profon<strong>di</strong>tà<br />

delle (bellissime) chitarre acustiche ed elettriche. All’interno del <strong>di</strong>sco<br />

troviamo pezzi <strong>di</strong> pura creatività, gioielli <strong>di</strong> rock acustico, suonati in presa<br />

<strong>di</strong>retta e con la giusta dose <strong>di</strong> feeling dei musicisti. Ho sempre ascoltato<br />

Jack anche per via della sua stranissima voce, che a tratti mi ricorda quella<br />

“angelica” <strong>di</strong> Jeff Buckley (inarrivab<strong>il</strong>e), quin<strong>di</strong> suoni belli, puliti, canzoni che<br />

si lasciano i minuti alle spalle perché si fanno apprezzare, in particolare , se<br />

vogliamo, un paio <strong>di</strong> canzoni (le prime) sono un po piu ritmate e da “hit”,<br />

ma tutto <strong>il</strong> lavoro si <strong>di</strong>pana in una serie <strong>di</strong> note e arrangiamenti che era<br />

da un bel po che non sentivo, abituati come siamo a sintetizzatori e drum<br />

machines e tecnologie <strong>di</strong>gitali. Nulla da <strong>di</strong>re sul tema, ma questo <strong>di</strong>sco è<br />

l’opposto <strong>di</strong> tutto ciò. E’ più che mai un omaggio ad un epoca che è stata<br />

e non sarà più, ma è stato fatto con attenzione quasi f<strong>il</strong>ologica alle “fonti”<br />

e con grande passione. Non è solo un <strong>di</strong>sco <strong>di</strong> revival, è qualcosa <strong>di</strong> più.<br />

Musica che Mr.White e pochi altri oggi si possono permettere <strong>di</strong> fare. Alla<br />

fine questa, più che una recensione, è un appello: preserviamo Jack, è una<br />

specie rara. Rarissima.<br />

Via Cristoforo Colombo: manca la<br />

toponomastica stradale <strong>di</strong> Paolo Paterlini<br />

Molti automob<strong>il</strong>isti che arrivano da Campagnola o da Reggio Em<strong>il</strong>ia e<br />

devono immettersi su via Cristoforo Colombo (provinciale per Reggiolo)<br />

dopo aver percorso la rotonda della Fossetta si chiedono dove si trova la<br />

suddetta via.<br />

Il motivo è semplice, incre<strong>di</strong>b<strong>il</strong>e ma ahimè vero: manca qualsiasi in<strong>di</strong>cazione<br />

stradale che riporti <strong>il</strong> nome della suddetta via.<br />

Non mi è dato sapere quali siano le ragioni <strong>di</strong> questa mancanza ma poiché<br />

si tratta <strong>di</strong> una strada <strong>di</strong> grande percorrenza e importanza mi pare<br />

ovvio che la targa in<strong>di</strong>cante “via C. Colombo” vada installata al più presto.<br />

Rubrica a cura della dott.ssa Roberta Boce<strong>di</strong><br />

Ep<strong>il</strong>essia del cane e del gatto<br />

Con <strong>il</strong> termine ep<strong>il</strong>essia si in<strong>di</strong>ca una sindrome caratterizzata da convulsioni<br />

ricorrenti in assenza <strong>di</strong> cause <strong>di</strong>mostrab<strong>il</strong>i. È una patologia che, così come<br />

nell’uomo, possiamo ritrovare anche negli animali domestici. L’ep<strong>il</strong>essia è infatti<br />

la causa più comune <strong>di</strong> convulsioni nel cane, mentre nel gatto si presenta più<br />

raramente. In alcune razze <strong>di</strong> cani la malattia è ere<strong>di</strong>taria (es. Pastore Tedesco,<br />

Beagle, Bassotto, ecc) ed in altre si può riscontrare abbastanza comunemente<br />

(Cocker Spaniel, Setter irlandese, Siberian Husky, Boxer, Border Collie, Barboncino<br />

nano, ecc).<br />

In genere le prime convulsioni si presentano ad una età compresa tra i 6 mesi<br />

ed i 3 anni, occasionalmente anche prima e/o più tar<strong>di</strong>. Sembra che più precocemente<br />

si presenti <strong>il</strong> <strong>di</strong>sturbo, più <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e sarà controllare le crisi.<br />

Come si manifesta l’ep<strong>il</strong>essia? Con una serie <strong>di</strong> convulsioni generalizzate che<br />

possono durare da pochi secon<strong>di</strong> a <strong>di</strong>versi minuti con o senza (nelle forme più<br />

lievi) per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> coscienza. Le convulsioni vengono definite come una scarica<br />

elettrica improvvisa, proveniente dal cervello che causa una per<strong>di</strong>ta o un’ alterazione<br />

dello stato <strong>di</strong> coscienza, contrazioni muscolari, salivazione e, spesso,<br />

urinazione e defecazione involontaria. Durante l’episo<strong>di</strong>o <strong>il</strong> cane può anche<br />

soltanto manifestare ansia, inciampare o arrancare. In alcuni casi, prima della<br />

crisi vera e propria, vi può essere una fase che dura da pochi minuti a qualche<br />

ora, caratterizzata da “comportamenti strani”: agitazione, bisogno <strong>di</strong> attenzione,<br />

tendenza a nascondersi. In <strong>di</strong>versi casi la crisi è poi seguita da un breve periodo<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>sorientamento durante <strong>il</strong> quale si possono osservare movimenti scoor<strong>di</strong>nati,<br />

cecità temporanea, movimenti ripetuti, confusione. Le convulsioni si manifestano<br />

in genere ad intervalli regolari, che possono durare anche settimane o<br />

mesi. Tra una crisi convulsiva e l’atra l’animale è completamente normale. Con<br />

l’avanzare dell’età le crisi convulsive possono peggiorare.<br />

Cosa fare se <strong>il</strong> nostro cane (o gatto) manifesta per la prima volta una crisi convulsiva?<br />

Occorre portarlo dal veterinario per una visita <strong>di</strong> controllo e tutta una<br />

serie <strong>di</strong> accertamenti volti ad escludere la presenza <strong>di</strong> altre malattie (epatiche,<br />

renali, infiammatorie, infettive, neoplastiche, vascolari, degenerative, malformazioni<br />

congenite, avvelenamenti, ecc) che possono, a loro volta, causare<br />

crisi convulsive. Alla <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> ep<strong>il</strong>essia primaria o i<strong>di</strong>opatica, si arriva per<br />

esclusione, dopo aver eliminato tutte le altre possib<strong>il</strong>i cause.<br />

Cosa si fa una volta che <strong>il</strong> nostro cane (o gatto) ha una <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> ep<strong>il</strong>essia<br />

primaria? Dipende. Non tutti i pazienti richiedono trattamento. Gli animali che<br />

hanno manifestato una sola crisi convulsiva o che hanno crisi molto brevi e<br />

molto <strong>di</strong>stanziate tra loro probab<strong>il</strong>mente non necessitano <strong>di</strong> alcun trattamento<br />

a meno che la malattia non progre<strong>di</strong>sca. In tutti gli altri casi invece andrà iniziata<br />

una terapia anticonvulsivante da protrarsi, ed eventualmente “aggiustarsi”, nel<br />

corso <strong>di</strong> tutta la vita dell’animale. Lo scopo del trattamento non è <strong>di</strong> eliminare<br />

completamente le crisi (risultato <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>mente ottenib<strong>il</strong>e), ma <strong>di</strong> ridurne la durata<br />

e la frequenza in modo da consentire una buona qualità <strong>di</strong> vita al nostro cane o<br />

gatto. In alcuni casi molto gravi purtroppo, nonostante le terapie, non si riesce<br />

mai ad ottenere un buon controllo delle crisi ep<strong>il</strong>ettiche e, <strong>di</strong> conseguenza, una<br />

buona qualità <strong>di</strong> vita. Si può persino arrivare ad un punto tale da non ottenere<br />

più risposta alle terapie e giungere ad uno “stato ep<strong>il</strong>ettico”, una con<strong>di</strong>zione<br />

caratterizzata da convulsioni continue. In questi casi occorre pensare seriamente<br />

a cosa sia meglio fare per <strong>il</strong> nostro animale.


Non solo pulci<br />

Rubrica a cura <strong>di</strong> “Gente <strong>di</strong> Can<strong>il</strong>e”via Valle, 104 <strong>Novellara</strong><br />

www.gente<strong>di</strong>can<strong>il</strong>e.it” www.gente<strong>di</strong>can<strong>il</strong>e.it<br />

Nel nostro can<strong>il</strong>e intercomunale soggiornano numerosi trovatelli in attesa<br />

<strong>di</strong> collocazione e tutti, in<strong>di</strong>stintamente, potrebbero trovare un “padrone”<br />

adatto. Il più delle volte i cuccioloni e gli adulti vengono rifiutati; è vero<br />

che allevare un cucciolo è molto più semplice, ma<br />

spesso <strong>il</strong> cucciolone o l’adulto sono in grado <strong>di</strong><br />

adattarsi tanto quanto un cucciolo, solo ci vuole<br />

più amore. Prima <strong>di</strong> rifiutare l’idea <strong>di</strong> adottare<br />

un cane adulto, fateci una visita, sicuramente<br />

qualche ospite vi conquisterà con i suoi occhi<br />

dolci ed invitanti; <strong>il</strong> cucciolo non <strong>di</strong>ce come sarà<br />

da grande, l’adulto è lì da vedere e non ha nulla<br />

da nascondere.<br />

Il peloso qui riprodotto è un perfetto esempio;<br />

maschio <strong>di</strong> un anno circa, castrato, <strong>di</strong> taglia me<strong>di</strong>o<br />

grande, segni particolari “bellissimo”; è stato<br />

abbandonato lo scorso anno e, prima <strong>di</strong> arrivare<br />

in can<strong>il</strong>e, ha vissuto per giorni in un cantiere, da<br />

questo <strong>il</strong> suo nome, TUBO. Ha un carattere dolcissimo, molto buono con i<br />

bambini e gli altri cani, adora andare a passeggio al guinzaglio.<br />

Fatti e personaggi<br />

Rubrica a cura <strong>di</strong> Giovanni Franzoni<br />

Anno 1993 - Amici novellaresi nel cort<strong>il</strong>e del ristorante ”La Bussola” a Campagnola<br />

Ho cercato per giorni una fotografia, tra le tante che possiedo nel mio “archivio”,<br />

da pubblicare sul <strong>Portico</strong>. I motivi sono tanti, ma uno solo, principalmente<br />

mi ha impe<strong>di</strong>to la scelta: qualche amico purtroppo ci ha lasciato,<br />

e i rimanenti sono ormai alla frutta (almeno per quanto mi riguarda). Sono<br />

cose che commuovono. La foto è stata scattata <strong>il</strong> 3 ottobre 1993 perciò quasi<br />

vent’anni orsono. A quel tempo alcuni erano già in pensione, lascio a voi le<br />

considerazioni del caso. Al mio richiamo giungevano da Genova, M<strong>il</strong>ano,<br />

Siena, Empoli e da varie altre località. Osservando la fotografia osservate solo<br />

una cosa: <strong>il</strong> sorriso <strong>di</strong> rivederci e lasciarci nuovamente con un abbraccio. Il<br />

tempo passa e la candela brucia.<br />

.…ELIMINA LA MIOPIA..<br />

..…..……..DORMENDO.…<br />

Certo, dormendo! semplicemente mettendo<br />

delle speciali lenti a contatto quando vai a<br />

dormire e al mattino le togli e ci ve<strong>di</strong> bene.<br />

E’ ormai <strong>di</strong>ventata una realtà e per gli adolescenti<br />

è una vera e propria rivoluzione, e<br />

non solo per loro.<br />

NOVELLARA (RE) Corso Garibal<strong>di</strong>, 21 tel. 654658<br />

CAMPAGNOLA EM. (RE) P.zza Roma tel.669883<br />

ROLO (RE) Corso Repubblica, 67 tel.658376<br />

Gruppi <strong>di</strong> Reggio Em<strong>il</strong>ia e provincia tel.3463037000<br />

DI COLLERA SI PUÒ ANCHE MORIRE<br />

Nei giorni scorsi ho letto in un libro che <strong>di</strong> collera si può anche<br />

morire. Così sono ritornato in<strong>di</strong>etro nel tempo, al periodo attivo del<br />

mio alcolismo rammentando una sera durante una gara <strong>di</strong> briscola<br />

dove io avevo già bevuto parecchi bicchierini e mi accingevo a fare la<br />

partita, (per <strong>il</strong> secondo posto!). Eravamo tre a tre ma all’ultima mano<br />

abbiamo commesso un errore e siamo stati eliminati. Ed ecco che<br />

dentro <strong>di</strong> me è scattata questa molla dell’aggressività, collera, ira e<br />

della mancanza <strong>di</strong> fiducia verso <strong>il</strong> mio compagno <strong>di</strong> gioco. Così si è<br />

scatenato <strong>il</strong> putiferio. Ritornato a casa mentre stavo andando a letto<br />

ho avvertito forti dolori al petto, ho chiamato <strong>il</strong> me<strong>di</strong>co che dopo<br />

avermi visitato, mi portò lui stesso all’ospedale. Dopo circa quaranta<br />

giorni <strong>di</strong> innumerevoli esami, la prognosi parlava <strong>di</strong> esaurimento e<br />

stress. Mi consigliarono <strong>di</strong> trascorrere un periodo in montagna e <strong>di</strong><br />

cercare <strong>di</strong> essere <strong>il</strong> più tranqu<strong>il</strong>lo possib<strong>il</strong>e, <strong>di</strong> mangiare tanto e <strong>di</strong><br />

bere qualche bicchiere <strong>di</strong> buon vino. Andato tra i monti, i primi giorni<br />

rispettavo la cura ma alla fine del periodo mangiavo poco e bevevo<br />

molto. Ho cominciato a isolarmi perché ero <strong>di</strong>ventato aggressivo,<br />

ero un essere superiore, me ne fregavo <strong>di</strong> tutti. Ritornato al lavoro<br />

<strong>il</strong> mio bere si era ri<strong>di</strong>mensionato però non ero più quello <strong>di</strong> prima,<br />

perché mi rendevo conto che l’alcol mi aveva preso la mano. Ero<br />

sempre più in collera con me stesso quando nella vita e nel lavoro<br />

non riuscivo a fare ciò che volevo ed allora per aiutarmi ad avere<br />

coraggio <strong>di</strong> affrontare le cose, dovevo bere due o tre bicchierini. Ho<br />

conosciuto A.A. e la mia vita è cominciata a cambiare, ho iniziato<br />

a ragionare con me stesso, a essere più razionale e a vedere<br />

le cose nella giusta prospettiva. Mi sono abituato a perdonare<br />

rinunciando al risentimento e alle rappresaglie, così facendo mi<br />

libero della rabbia e riesco a <strong>di</strong>menticare più fac<strong>il</strong>mente i torti. Una<br />

volta mi arrabbiavo spesso ma da quando ho conosciuto A.A., mi<br />

sono reso conto che tutte le cose o sciocchezze che mi irritavano<br />

sempre prima, non valevano neanche un briciolo della mia salute.<br />

Malgrado i miei propositi <strong>di</strong> evitare l’ ira<br />

ogni tanto mi capita <strong>di</strong> ricadere nell’errore<br />

però A.A. mi ha insegnato a riflettere, ad<br />

avere più fiducia negli altri e trattarli con<br />

gent<strong>il</strong>ezza, così facendo cerco <strong>di</strong> cancellare<br />

piano piano gli effetti nocivi della collera, dei<br />

risentimenti e <strong>di</strong> essere più cor<strong>di</strong>ale con tutti.<br />

Ora sono più responsab<strong>il</strong>e, più sereno e<br />

soprattutto sincero con me stesso e ringrazio<br />

Alcolisti Anonimi che mi ha fatto conoscere,<br />

attraverso la sobrietà, questo meraviglioso<br />

st<strong>il</strong>e <strong>di</strong> vita. Umberto un Alcolista Anonimo.<br />

dott. M.Bigi, dott.ssa R.Boce<strong>di</strong><br />

dal lunedì al venerdì<br />

09.30 - 12.00<br />

13.00 - 16.00<br />

17.00 - 19.30<br />

sabato 13.00 - 15.00<br />

altri orari e visite a domic<strong>il</strong>io su appuntamento<br />

<strong>Novellara</strong> (RE) via Manzoni, 14<br />

tel. 0522/654710<br />

cell. 337/584683 - 340/2751010<br />

21


22<br />

<strong>Novellara</strong> Sportiva, alcune precisazioni<br />

a proposito della società<br />

Per evitare frainten<strong>di</strong>menti intendo chiarire ancora una volta la situazione della<br />

società e evidenziare che a rischiar grosso sono i 170 ragazzi del settore giovan<strong>il</strong>e.<br />

In un momento come questo dove nel “paese <strong>di</strong> criticopoli”<br />

in cui tutti ci troviamo ad essere oggi geologi ed<br />

ingegneri o commissari tecnici della nazionale, r<strong>il</strong>eggendo<br />

l’articolo che riguardava la <strong>Novellara</strong> Sportiva, apparso sul<br />

precedente numero, mi è sorto un dubbio e per evitare<br />

polemiche frainten<strong>di</strong>menti, vorrei fare alcune precisazioni,<br />

rivolgendomi <strong>di</strong> nuovo al mens<strong>il</strong>e novellarese “Il <strong>Portico</strong>”<br />

(in questo caso nome più adatto non ci poteva essere).<br />

In quelle righe si faceva riferimento ad un momento in<br />

cui alcuni, degli allora <strong>di</strong>rigenti, “abbandonarono la nave”<br />

prematuramente lasciando la società in una situazione<br />

economica poco felice. Il periodo a cui si faceva riferimento<br />

riguardava solamente l’ultimo decennio (2001-2012). Questa<br />

precisazione è dovuta in particolar modo per scagionare<br />

coloro i quali hanno contribuito, con <strong>il</strong> loro volontariato,<br />

a fare una parte della storia <strong>di</strong> questa gloriosa società nel<br />

periodo antecedente non devono assolutamente sentirsi<br />

tirati in ballo. Se così è successo ne sono profondamente<br />

<strong>di</strong>spiaciuto e chiedo loro pubblicamente scusa. Alcune <strong>di</strong><br />

queste persone non sono, purtroppo, più tra noi ed altri<br />

(per correttezza non credo sia necessario citarli per nome<br />

perché sono conosciuti da tutti) hanno da tempo, lasciato<br />

l’incarico però credo <strong>di</strong> poter affermare che personaggi<br />

<strong>di</strong> questo calibro siano una cosa rara da trovare ed è per<br />

questo motivo che li voglio pubblicamente ringraziare e<br />

ricordare con affetto perché sono o erano in possesso <strong>di</strong><br />

valori umani <strong>di</strong> notevole caratura.<br />

Il precedente articolo pubblicato non voleva altro che<br />

essere una attenta <strong>di</strong>samina dell’attuale momento <strong>di</strong> una<br />

associazione sportiva locale e della profonda crisi che,<br />

secondo me, sta vivendo <strong>il</strong> volontariato a livello sportivo<br />

e spero solo a livello sportivo. Sempre in quelle righe<br />

veniva sottolineato <strong>il</strong> percorso che ha portato i firmatari <strong>di</strong><br />

quell’articolo <strong>di</strong> poter affermare che la <strong>Novellara</strong> Sportiva<br />

non ha debiti e sono nuovamente qui a confermarlo anche<br />

se sarà necessario da questo momento in poi reperire i<br />

fon<strong>di</strong> ut<strong>il</strong>i per poter iscrivere le varie squadre ai campionati<br />

della prossima stagione sportiva.<br />

All’ombra degli “storici portici” (e qui mi collego al titolo del<br />

mens<strong>il</strong>e) <strong>di</strong> novellara però un qualche “pseudo sportivo<br />

locale” insinua tra un p<strong>il</strong>astro e l’altro che la Società abbia<br />

ancora delle pendenze con qualcuno, noi cre<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> no<br />

e sono a spiegarvene <strong>il</strong> motivo.<br />

Quando, anni ad<strong>di</strong>etro, le aziende non erano nell’attuale<br />

<strong>di</strong> Omar Malagoli<br />

<strong>di</strong>fficoltà lavorativa avevano pure la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> aiutare<br />

tramite sponsorizzazioni le associazioni sportive locali,<br />

la società aveva in dotazione un pulmino che adoperava<br />

soprattutto per <strong>il</strong> trasporto dei ragazzi del Settore Giovan<strong>il</strong>e<br />

offrendo così anche ai ragazzi residenti lontani dal<br />

capoluogo l’opportunità <strong>di</strong> poter giocare a calcio nella<br />

<strong>Novellara</strong> Sportiva. Purtroppo siamo stati costretti a<br />

dover sopprimere questo servizio. Con gli aiuti che arrivavano<br />

dalle aziende si coprivano le più svariate spese: le<br />

iscrizione ai vari campionati, l’assicurazione dei giocatori<br />

(pagata obbligatoriamente in anticipo alla F.I.G.C. all’atto<br />

dell’iscrizione in base al numero degli atleti tesserati) e<br />

tante altre, necessarie per poter fare l’attività sportiva.<br />

Tra queste spese esistevano ed esistono tutt’ora anche i<br />

così detti “rimborsi spese” che le società riconoscevano o<br />

riconoscono ai tesserati che ricoprivano i vari ruoli come<br />

giocatori (in special modo della prime squadre), allenatori<br />

(settore giovan<strong>il</strong>e compreso), preparatori e massaggiatori.<br />

I tempi sono purtroppo repentinamente cambiati e chi<br />

prima sosteneva lo sport con sponsorizzazioni non ha<br />

potuto mantenere fede alla parola data e a dover <strong>di</strong>s<strong>di</strong>re,<br />

a novembre, “l’aiuto” che si era amichevolmente ipotizzato<br />

a giugno. Questo è quello che è successo alla nostra<br />

Associazione, che ha dovuto adottare una nuova strategia.<br />

Credo che iniziare una stagione sportiva con una quota <strong>di</strong><br />

un mutuo “importante” sia problematico per tutti per cui la<br />

nostra idea è stata quella <strong>di</strong> mettere in f<strong>il</strong>a per importanza<br />

i pagamenti da fare: a) mutuo, b) fornitori e c) giocatori,<br />

allenatori e massaggiatori. Ebbene sì, purtroppo non siamo<br />

riusciti a tener fede alle parole spese ma non per una nostra<br />

volontà ma solamente per non essere riusciti a reperire i<br />

fon<strong>di</strong> necessari per rimborsare anche quest’ultimi. A noi<br />

<strong>di</strong>spiace molto ma coscientemente pensiamo <strong>di</strong> aver fatto<br />

la cosa giusta. Alcuni allenatori e giocatori hanno capito<br />

e accettato, a malincuore, <strong>di</strong> non poter ricevere quanto<br />

pattuito <strong>di</strong>mostrando una certa sensib<strong>il</strong>ità; altri però non<br />

hanno accettato questa soluzione per cui adesso “scre<strong>di</strong>tano”<br />

la <strong>Novellara</strong> Sportiva ed <strong>il</strong> lavoro che alcuni “volontari”<br />

hanno fatto per la società. Quello che mi rammarica è che<br />

questi personaggi si definiscono “d<strong>il</strong>ettanti” ma quello che<br />

lascia perplessi è che sono persone locali. Forse qualcuno<br />

<strong>di</strong> questi si è <strong>di</strong>menticato quello che questa società ha fatto<br />

o sta facendo per i loro figli o i loro nipoti.<br />

Spendo in fine due righe per quelli che sostengono che gli<br />

attuali <strong>di</strong>rigenti, firmatari della precedente lettera dovrebbero<br />

consegnare all’Amministrazione comunale le chiavi<br />

della Società, facendola così fallire (dopo aver pagato <strong>di</strong>eci<br />

anni <strong>di</strong> mutuo per salvarla dal fallimento) per poi sperare<br />

che “un qualche calciof<strong>il</strong>o locale” subentri a portare avanti<br />

<strong>il</strong> calcio a <strong>Novellara</strong>. Non credo che ci siano problemi a<br />

fare questo gesto anche perché qualcuno <strong>di</strong> noi smetterà<br />

veramente (sottoscritto compreso). Volevo informare<br />

queste “menti eccelse” che l’attuale situazione societaria è:<br />

Terza Categoria (a parte la necessità <strong>di</strong> reperire i fon<strong>di</strong><br />

necessari per l’iscrizione) non ha problemi perché esistono<br />

ancora (pochi ma buoni) volontari D.O.C. che seguono<br />

sempre la squadra e qui un ringraziamento va fatto <strong>di</strong><br />

cuore ai vari Fabio Montanari, Ferrari Pierluigi, Bedogni<br />

Giovanni, Passerella Dan<strong>il</strong>o, Franchi Giovanni, Paolo Stoppa,<br />

Marcella Tondelli che si adoperano settimanalmente<br />

alternandosi nelle varie mansioni societarie a cui bisogna<br />

aggiungere Il parco giocatori che quest’anno hanno fatto<br />

parte della Prima Squadra (tutti novellaresi) ed ai nuovi<br />

(sempre novellaresi) che ne faranno parte nella prossima<br />

stagione sportiva senza <strong>di</strong>menticare “<strong>il</strong> mister” Clau<strong>di</strong>o<br />

Franchi ed <strong>il</strong> “perenne” Primo Losi a cui se esistesse “Il<br />

pallone d’oro dei volontari” sarebbe senz’altro assegnato<br />

all’unanimità a lui. A tutta questa gente <strong>di</strong>co con tutto <strong>il</strong><br />

cuore “chapeau” (termine che si usa come espressione <strong>di</strong><br />

ammirata approvazione).<br />

La Serie D Femmin<strong>il</strong>e si autogestisce molto bene per cui,<br />

secondo me, chi rischia grosso è <strong>il</strong> settore giovan<strong>il</strong>e che<br />

ha costantemente bisogno <strong>di</strong> volontari per fare bene le loro<br />

attività per cui mi chiedo “ma far fallire una società e togliere<br />

<strong>il</strong> calcio a 170 giovani sembra un’idea felice?” Il Settore<br />

Giovan<strong>il</strong>e è un settore che necessità frequentemente <strong>di</strong><br />

linfa nuova, idee nuove e <strong>di</strong> tanto impegno e tempo libero.<br />

C’è “un tesoro notevole a nel nostro comune” tanti giovani<br />

che fanno sport e per dare loro la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> continuare<br />

a frequentare le varie Associazioni Sportive e far bene,<br />

manca solo una cosa: l’apporto dei novellaresi.<br />

Foto sull’evento terremoto scattata<br />

dai sigg. Pederzoli - Costa a Sant’Agostino (FE)<br />

S.GIOVANNI DI NOVELLARA (RE) via Provinciale Sud, 45 tel.0522657123 - fax 657735 ema<strong>il</strong>: info@arredamentisaccani.it<br />

Ristorante Pizzeria<br />

Aperto tutti i giorni anche amezzogiorno - Turno <strong>di</strong> chiusura: Giovedì Tel. 0522-651301


Nel ricamo abbiamo <strong>di</strong>segnato i sogni<br />

della nostra vita<br />

Tanti sono gli artisti che soprattutto nel periodo della Fiera espongono i loro<br />

capolavori. Ho visitato tutte le mostre però per ultima mi sono tenuta quella del<br />

ricamo...<br />

Nel foyer del teatro<br />

“Franco Tagliavini” alla<br />

mostra del ricamo con<br />

i lavori delle donne del<br />

Circolo mi sono soffermata<br />

molto tempo per ammirare,<br />

capo per capo tutte le<br />

meraviglie esposte.<br />

Su stoffe <strong>di</strong> qualità le<br />

amanti <strong>di</strong> quest’arte<br />

creano veri capolavori.<br />

Nell’ingresso del Teatro<br />

che già da solo ti porta in<strong>di</strong>etro<br />

nel tempo, questi meravigliosi drappi fanno<br />

Autofficina Meccanica:<br />

• Taglian<strong>di</strong><br />

• Elettrauto<br />

• Gommista<br />

• Auto<strong>di</strong>agnosi Bosch<br />

• Climatizzatori<br />

<strong>di</strong> S<strong>il</strong>vana Selogna<br />

ricordare l’infanzia.Parecchi anni fa quando frequentavo<br />

la scuola <strong>di</strong> avviamento al lavoro, una gent<strong>il</strong>issima<br />

signorina avanti con l’età, (che in quel periodo<br />

si classificava zitella) con tanta pazienza ci insegnava<br />

l’arte del ricamo. Per una ragazza era importante saper<br />

fare almeno l’orlo a giorno e <strong>il</strong> gigliaccio perché<br />

nelle “doti per <strong>il</strong> matrimonio” non poteva mancare<br />

qualche bel capo ricamato a mano. Quando una<br />

ragazza entrava nella nuova famiglia, mostrare la<br />

sua biancheria ricamata con le proprie mani era<br />

una garanzia <strong>di</strong> “buona provenienza”. Quin<strong>di</strong> già a<br />

scuola si imparavano i primi punti, poi a fine anno<br />

scolastico, sempre in occasione della Fiera si esponevano<br />

in bella mostra i nostri lavoretti. Sono passati<br />

LA SCUTELLARIA FIORE A BERRETTO ALATO DI MERCURIO<br />

Questa pianta cresce inframmezzata alla rigogliosa<br />

vegetazione erbacea delle zone umide del<br />

mese <strong>di</strong> maggio. Anche se è <strong>di</strong>scretamente presente<br />

nel nostro territorio non sempre si nota con<br />

fac<strong>il</strong>ità e solo prestando attenzione si possono notare<br />

i suoi fiori blù nel fitto delle erbe.<br />

La Scutellaria è una pianta perenne grazie ai fusti<br />

sotterranei rizomatosi che la perpetuano negli<br />

anni per cui la si ritrova negli stessi luoghi. I fusti<br />

possono essere ramosi, sono pelosi, hanno sezione<br />

quadrangolare, sono alti fino a 50 cm. Le<br />

foglie sono lanceolate , arrotondate alla base, sess<strong>il</strong>i<br />

(senza gambo) o con un breve picciolo, pelose,<br />

a margine crenato (dentature arrotondate).<br />

I fiori spuntano alla ascella delle foglie superiori,<br />

in genere a coppie, lunghi fino a 2 cm, blu, a forma<br />

labiata per la fusione dei petali, con <strong>il</strong> labbro<br />

superiore più corto a forma <strong>di</strong> elmo, quello inferiore<br />

con una larga macchia bianca punteggiata <strong>di</strong><br />

blù. Il calice che sostiene <strong>il</strong> fiore ha forma <strong>di</strong> scudo,<br />

ancora più accentuata per la protuberanza che è presente<br />

sulla parte superiore.<br />

La scutellaria appartiene alla famiglia delle Labiate<br />

dalla tipica forma dei fiori, sopra descritta.<br />

Il nome scientifico , Scutellaria galericulata, le deriva<br />

da “Scutellum”, <strong>il</strong> calice a forma <strong>di</strong> scodella o scudo<br />

e da “Galerus”, berretto alato del <strong>di</strong>o Mercurio, a<br />

richiamare la forma del fiore.<br />

Nella me<strong>di</strong>cina e nelle tra<strong>di</strong>zioni popolari la scutellaria<br />

costituiva <strong>il</strong> tipico rime<strong>di</strong>o per i <strong>di</strong>sturbi nervosi.<br />

Dalle forme più leggere, stress, insonnia, mal <strong>di</strong><br />

testa, spasmi isterici, sino a delirio tremens , ballo<br />

<strong>di</strong> san Vito, ep<strong>il</strong>essia. Il contenuto in flavonoi<strong>di</strong> , iridoi<strong>di</strong><br />

amari ,olio etereo, tannini, ha portato ad ut<strong>il</strong>izzare<br />

questo rime<strong>di</strong>o anche come antinfiammatorio<br />

, febbrifugo, astringente, tonico. Il genere botanico<br />

scutellaria annovera nel mondo oltre cento specie e<br />

la cosa interessante è che in altre me<strong>di</strong>cine popolari<br />

VENDITA AUTOVETTURE<br />

NUOVE E USATE<br />

TAGLIANDI<br />

OLIO MOTORE<br />

Roberto 340-1956534 – Mattia 340-1956465 - Tel. 0522/756661 – Fax. 0522/758745<br />

Via C. Colombo 58/60 – 42017 <strong>Novellara</strong> (RE)<br />

23<br />

tanti anni, tanti avvenimenti sono succeduti, quelle<br />

bambine <strong>di</strong> allora ora sono pensionate e dopo una<br />

vita de<strong>di</strong>cata al lavoro, alla famiglia, ai figli hanno<br />

riscoperto una passione nascosta in un angolo per<br />

tanto tempo. Hanno ripreso in mano l’ago e da un<br />

minuscolo attrezzo come quello, scaturiscono degli<br />

intrecci <strong>di</strong> cotone meravigliosi. Capolavori che non<br />

hanno prezzo, le ore impiegate non si contano, l’importante<br />

alla fine è <strong>il</strong> risultato che è sempre ottimo.<br />

Nessuno <strong>di</strong> questi capi è in ven<strong>di</strong>ta. Al massimo si<br />

regala alla figlia o alla nuora ma tutto deve restare<br />

nell’ambito della famiglia.<br />

Finita la Fiera la mostra si smonta, si ripiegano tutti<br />

i lavori esposti e subito si pensa ad iniziarne altri<br />

che per <strong>il</strong> prossimo anno saranno <strong>di</strong> nuovo mostrati<br />

al pubblico. Vi auguriamo buon lavoro ricamatrici,<br />

e noi vi aspettiamo prossimamente per stupirci ancora.<br />

era entrata con<br />

altre specie<br />

nelle pratiche<br />

curative più <strong>di</strong>verse.<br />

Presso<br />

la tribù in<strong>di</strong>ana<br />

Chippewa del<br />

nord-america<br />

era un gran rime<strong>di</strong>o<br />

per <strong>il</strong> cuore. Ma è nella me<strong>di</strong>cina tra<strong>di</strong>zionale<br />

cinese che ritroviamo l’ut<strong>il</strong>izzo <strong>di</strong> varie specie<br />

<strong>di</strong> scutellaria. Intanto troviamo confermate le proprietà<br />

già citate nel campo nervoso. Di particolare<br />

si ricorda che riduce gli effetti della privazione<br />

<strong>di</strong> varie sostanze, quali alcool, <strong>di</strong> Valium e <strong>di</strong> altri<br />

barbiturici e allevia i dolori della sclerosi multipla.<br />

Alcuni principi estratti da una scutellaria inibiscono<br />

lo sv<strong>il</strong>uppo <strong>di</strong> alcuni tipi <strong>di</strong> cellule cancerogene. La<br />

pianta è tossica se usata in modo inadeguato e<br />

accentua i sintomi dei malanni a cui si vorrebbe<br />

porre rime<strong>di</strong>o, per cui le notizie riportate sono da<br />

considerare solo a titolo informativo per dare un<br />

quadro conoscitivo generale della pianta.


24<br />

È una storia piena <strong>di</strong> gent<strong>il</strong>ezza, <strong>di</strong> amore reciproco<br />

e <strong>di</strong> de<strong>di</strong>zione da parte dei tre personaggi principali<br />

e nella quale, quando la famiglia è ridotta in<br />

miseria, le due sorelle maggiori manifestano gli<br />

aspetti peggiori del loro carattere, mentre Bella<br />

non si smentisce. Ricor<strong>di</strong>amo che tutto ha origine<br />

dal gesto del padre che ha rubato una rosa, per<br />

portarla alla figlia minore pred<strong>il</strong>etta. Il gesto, che<br />

simboleggia l’amore per lei, (ma <strong>il</strong> fiore spezzato,<br />

in particolare la rosa spezzata simboleggia la per<strong>di</strong>ta<br />

della verginità) è anche un’anticipazione della<br />

per<strong>di</strong>ta della sua verginità. Questo può far pensare,<br />

sia al padre sia alla figlia, che essa debba patire<br />

un’esperienza “ bestiale”, ma la storia <strong>di</strong>ce che le<br />

loro ansie sono infondate, poiché quella che era<br />

temuta come un’esperienza animalesca, <strong>di</strong>venta<br />

un’esperienza <strong>di</strong> profonda umanità e d’amore.<br />

LA BELLA e LA BESTIA (che nonostante le sue<br />

sembianze è un persona bellissima come la Bella)<br />

offre al bambino la forza <strong>di</strong> capire che le sue<br />

paure circa <strong>il</strong> sesso sono <strong>il</strong> prodotto delle sue fantasie<br />

sessuali ansiose e che, benché <strong>il</strong> sesso possa<br />

sembrare a prima vista bestiale, in realtà l’amore<br />

fra donna e uomo è la più sod<strong>di</strong>sfacente <strong>di</strong> tutte<br />

le emozioni e l’unica che garantisca la felicità per-<br />

Un pizzicotto ai più piccoli e non solo<br />

La Bella<br />

e la Bestia<br />

manente: l’amore e<strong>di</strong>pico della Bella per suo padre,<br />

quando è trasferito al suo futuro marito è meravigliosamente<br />

salutare e solo allora <strong>il</strong> sesso, che prima era<br />

ripugnante, <strong>di</strong>venta meraviglioso<br />

Secondo Freud, <strong>il</strong> sesso deve essere percepito dal<br />

bambino come <strong>di</strong>sgustoso, fintanto che i suoi desideri<br />

sessuali sono fissati sul suo genitore, perché<br />

soltanto me<strong>di</strong>ante un tale atteggiamento negativo<br />

verso <strong>il</strong> sesso, <strong>il</strong> tabù dell’incesto, insieme all’unità<br />

della famiglia umana, può essere al sicuro. Ma una<br />

volta <strong>di</strong>staccati dal genitore e rivolti verso un partner<br />

<strong>di</strong> età più adeguata, nello sv<strong>il</strong>uppo normale, i desideri<br />

sessuali non sembrano più bestiali, ma al contrario<br />

sono percepiti come meravigliosi. Trasferendo <strong>il</strong> suo<br />

originario amore e<strong>di</strong>pico per suo padre al proprio futuro<br />

marito, la Bella dà a suo padre <strong>il</strong> tipo <strong>di</strong> affetto<br />

<strong>di</strong> maggior beneficio per lui. Questo è un toccasana<br />

per la sua malferma salute e gli consente <strong>di</strong> vivere<br />

felicemente accanto alla sua d<strong>il</strong>etta figlia. Inoltre ciò<br />

reintegra la Bestia nella sua umanità e allora <strong>di</strong>venta<br />

possib<strong>il</strong>e una vita <strong>di</strong> beatitu<strong>di</strong>ne matrimoniale per lui<br />

e la Bella. La fiaba, inoltre, ci da un’immagine suggestiva:<br />

quella <strong>di</strong> un mondo dove i buoni vivono felici<br />

e i cattivi (in questo caso le sorelle) possono ancora<br />

re<strong>di</strong>mersi.<br />

Nelle sere d’estate, nella natura libera, si possono sentire gracidare le<br />

rane e i rospi: ce ne sono centinaia <strong>di</strong> specie in tutto <strong>il</strong> mondo, ut<strong>il</strong>i perché<br />

mangiano molti insetti fasti<strong>di</strong>osi.<br />

Se si osserva un rospo, qualcuno esclamerà: “Che brutto!”.<br />

Per secoli, nelle fiabe, i più bei principi furono trasformati in rospi.<br />

Se una principessa baciava un rospo brutto, questo significava che <strong>il</strong><br />

suo cuore sapeva amare oltre le apparenze, allora <strong>il</strong> rospo ritornava<br />

subito principe.<br />

C’è da sempre un luogo molto misterioso nelle rotte dell’Oceano<br />

Atlantico: <strong>il</strong> Mar dei Sargassi. Le forti correnti marine radunano lì<br />

le alghe galleggianti, i sargassi, appunto, per formare un’immensa<br />

prateria sulla superficie dell’oceano: un’isola <strong>di</strong> vegetazione<br />

che offre riparo a molte specie animali. Le angu<strong>il</strong>le e le tartarughe,<br />

ad esempio, percorrono enormi <strong>di</strong>stanze per ritornare al<br />

Mar dei Sargassi, dove sono nate. Lì, a loro volta, depongono<br />

le uova e fanno crescere i propri piccoli, protetti da un ambiente<br />

in cui si possono nutrire al riparo dai predatori. Alcune specie<br />

animali, tra cui un meraviglioso cavalluccio marino, abitano solo<br />

tra questa alghe, dove sono riuscite a sopravvivere facendo del<br />

mimetismo una vera forma d’arte.<br />

In giugno, la notte si riempie <strong>di</strong> piccole luci che si accendono e si<br />

spengono: sono le lucciole.<br />

C’è anche un pesce che emana luce: accade ogni volta che apre<br />

gli occhi e <strong>il</strong> suo nome è Flash.<br />

Alcuni tipi <strong>di</strong> meduse sono a luce intermittente e la rana pescatrice<br />

usa la sua luce per incantare e attirare a sé le prede.<br />

C’è un luogo, invece, dove non arriva mai la luce, <strong>il</strong> più profondo<br />

e nascosto del mondo: è la Fossa delle Marianne che si trova<br />

negli abissi dell’Oceano Pacifico.<br />

IL 21 GIUGNO<br />

C’È IL SOLSTIZIO D’ESTATE:<br />

IL GIORNO DELL’ANNO<br />

CON PIÙ ORE DI LUCE<br />

Il termine solstizio deriva dal latino solstitium,<br />

composto <strong>di</strong> sole e <strong>di</strong> fermarsi. E’ l’istante e<br />

punto dell’eclittica in cui <strong>il</strong> sole cessa <strong>di</strong> allontanarsi<br />

dall’equatore celeste e comincia a<br />

ravvicinarvisi. Astronomicamente i due solstizi<br />

(uno invernale e uno estivo) cadono <strong>il</strong><br />

21 <strong>di</strong>cembre e <strong>il</strong> 21 giugno. Astrologicamente<br />

corrispondono all’entrata del sole nei segni<br />

<strong>di</strong> Capricorno (22 <strong>di</strong>cembre) e del Cancro<br />

(22 giugno). Tra<strong>di</strong>zionalmente <strong>il</strong> solstizio<br />

d’inverno apre la fase ascendente del ciclo<br />

annuale e coincide con la nascita <strong>di</strong> Cristo,<br />

mentre quello estivo apre la fase <strong>di</strong>scendente<br />

e coincide con la nascita del Battista, come<br />

sottolinea la formula evangelica “bisogna che<br />

egli cresca e che io decada”(Giovanni 3,30).<br />

Giovanni Battista è <strong>di</strong>venuto ben presto oggetto<br />

<strong>di</strong> culto liturgico e popolare. A lui furono<br />

de<strong>di</strong>cate due feste: quella della natività,<br />

originariamente collegata con l’Epifania e poi<br />

spostata al 24 giugno e quella del martirio<br />

(voluto per capriccio da Salomé, figlia <strong>di</strong><br />

Ero<strong>di</strong>ade). In concomitanza con la festa <strong>di</strong><br />

giugno, la devozione popolare ha assunto<br />

credenze e pratiche della festa del solstizio<br />

estivo: in questo contesto si introdussero feste<br />

e riti popolari come “la notte”, “<strong>il</strong> bagno”,<br />

“i fuochi <strong>di</strong> S.Giovanni”, collegandosi ai momenti<br />

legati al lavoro dei campi. Di qui l’abitu<strong>di</strong>ne<br />

<strong>di</strong> bruciare le sterpaglie e i resti <strong>di</strong> fine<br />

raccolto, che a seconda delle zone riguardava<br />

<strong>il</strong> grano, <strong>il</strong> mais, <strong>il</strong> lino o la canapa. In primo<br />

luogo, nel giorno <strong>di</strong> inizio <strong>di</strong> un ciclo (a<br />

partire dal solstizio estivo la notte si allunga),<br />

gli elementi della natura acquistano poteri del<br />

tutto straor<strong>di</strong>nari e pro<strong>di</strong>giosi, così l’acqua e<br />

le erbe, così <strong>il</strong> fuoco. Diventa allora importante<br />

rendere puri e fert<strong>il</strong>i i campi, incen<strong>di</strong>andoli.<br />

Fare puri e fecon<strong>di</strong> gli animali domestici,<br />

costringendoli a passare tra le braci o tra<br />

le fiamme della notte più corta dell’anno. A<br />

maggior ragione, in tempi <strong>di</strong> epidemie e <strong>di</strong><br />

stregonerie: quella <strong>di</strong> S. Giovanni, infatti, è<br />

anche la notte delle streghe.<br />

Parte importante del rito comportava <strong>il</strong> salto<br />

del falò da soli o in coppia, con significato<br />

ben augurante, <strong>di</strong> fecon<strong>di</strong>tà o ad<strong>di</strong>rittura per<br />

guarire <strong>il</strong> mal <strong>di</strong> schiena, per migliorare la vista<br />

e per tonificare la vir<strong>il</strong>ità.<br />

L’accensione del fuoco simboleggia <strong>il</strong> portare<br />

la luce nella notte, per far si che <strong>il</strong> futuro<br />

allungarsi delle ore <strong>di</strong> tenebra conservi nel<br />

cuore questo sole allo zenit.


La scuola comunale nel Settecento a<br />

<strong>Novellara</strong>/1<br />

Rumori <strong>di</strong> guerra a <strong>Novellara</strong>.<br />

L’anno 1701 segnò l’inizio della guerra <strong>di</strong> successione<br />

spagnola che doveva durare ben tre<strong>di</strong>ci anni.<br />

Il territorio della contea <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> e Bagnolo e,<br />

quello vicino, furono teatro delle operazioni m<strong>il</strong>itari<br />

che causarono molti lutti, danni e tribolazioni. Il male<br />

sembrava non aver fine. Le ost<strong>il</strong>ità iniziarono dopo la<br />

lettura del testamento del re <strong>di</strong> Spagna che lasciava<br />

erede universale F<strong>il</strong>ippo d’Angiò Borbone, nipote <strong>di</strong><br />

Luigi XIV, oppure l’imperatore Leopoldo I, sia pure a<br />

con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> unire la corona spagnola a quella francese.<br />

Il problema politico era <strong>di</strong> enorme importanza<br />

perché nel caso che tale ere<strong>di</strong>tà, formata dai vastissimi<br />

territori della Spagna in Europa e in America,<br />

fosse restata in<strong>di</strong>visa, Luigi XIV (oppure l’imperatore<br />

Leopoldo I) sarebbe <strong>di</strong>ventato padrone dell’Europa.<br />

Contro la Francia, che minacciava <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare<br />

invincib<strong>il</strong>e, si unirono Austria, Ingh<strong>il</strong>terra, Olanda<br />

e buona parte degli stati tedeschi<br />

dando vita alla “Grande Alleanza”<br />

al cui comando furono nominati i<br />

marescialli Eugenio <strong>di</strong> Savoia del<br />

ramo <strong>di</strong> Carignano e John Church<strong>il</strong>l<br />

duca <strong>di</strong> Marborough (esercito imperiale).<br />

Dalla parte <strong>di</strong> Luigi XIV e del<br />

nipote F<strong>il</strong>ippo V si schierano invece<br />

la Baviera, <strong>il</strong> duca Amedeo II, <strong>il</strong> re<br />

del Portogallo e Pietro <strong>di</strong> Braganza<br />

(esercito franco-spagnolo). Al comando<br />

dell’esercito furono chiamati<br />

i marescialli V<strong>il</strong>lars, Vêndome e La<br />

Feu<strong>il</strong>lade.<br />

Sul finire del 1701, F<strong>il</strong>ippo V e gli<br />

alleati calarono in Italia e, dopo aver<br />

occupato Mirandola e parte dei territori<br />

del parmense e del cremonese,<br />

asse<strong>di</strong>arono Mantova. Queste<br />

truppe si accamparono nei <strong>di</strong>ntorni<br />

<strong>di</strong> Luzzara, Guastalla e parte presso<br />

S.Vittoria <strong>di</strong> Gualtieri, fra <strong>il</strong> torrente<br />

Crostolo e <strong>il</strong> Canale Tassone. L’obbiettivo era <strong>di</strong> occupare<br />

Mantova e <strong>di</strong> cacciare l’esercito imperiale.<br />

L’incen<strong>di</strong>o del castello <strong>di</strong> Bagnolo e le battaglie <strong>di</strong><br />

Santa Vittoria e <strong>di</strong> Luzzara.<br />

Il 26 luglio 1702, pochi soldati francesi, al cui comando<br />

era un sergente, si portarono a Bagnolo ;<br />

alcuni imprudenti bagnolesi ebbero la temerarietà<br />

d’insultarli e <strong>di</strong> suonare le campane a martello.<br />

Era <strong>il</strong> segnale <strong>di</strong> pericolo per la comunità. I fratelli<br />

Zanetti detti Pezzoli, dalla finestra dell’osteria che<br />

gestivano, scaricarono le loro armi uccidendo <strong>il</strong> sergente.<br />

I compagni, con la fuga, riuscirono a salvarsi e<br />

raggiungere <strong>il</strong> campo base dell’armata che si trovava<br />

a Castelnuovo Sotto.<br />

La mattina seguente i francesi ritornarono più numerosi<br />

a Bagnolo e si <strong>di</strong>edero al saccheggio e all’incen<strong>di</strong>o;<br />

convocarono poi l’alfiere Gian Battista Borri<br />

e, dopo un sommario giu<strong>di</strong>zio, lo uccisero nel cort<strong>il</strong>e<br />

della Rocca, con un colpo <strong>di</strong> pistola (venerdì 28 luglio<br />

1702).<br />

<strong>di</strong> Sergio Cirol<strong>di</strong><br />

I soldati incen<strong>di</strong>arono poi la Rocca, l’osteria e la casa<br />

degli Zanetti, Casa Veroni, <strong>il</strong> mulino delle Rotte ed<br />

alcune case del centro e della campagna.<br />

Il cadavere dell’alfiere Borri fu sepolto, in gran segreto,<br />

nella notte del 30 luglio nella chiesa <strong>di</strong> S. Francesco<br />

<strong>di</strong> Paola, a Bagnolo.<br />

Nella stessa giornata <strong>il</strong> maresciallo Vêndome avanzò<br />

da Castelnuovo Sotto con <strong>di</strong>verse squadre <strong>di</strong> cavalleria.<br />

Raggiunse <strong>il</strong> ponte Crostolo, separò la cavalleria<br />

in due colonne parallele: la prima si attestò lungo la<br />

riva destra del Crostolo, la seconda lungo la strada<br />

Reggio-Guastalla.<br />

La punta avanzata degl’imperiali formata da cento<br />

corazzieri fu subito investita e vinta. La cavalleria imperiale<br />

formata da trem<strong>il</strong>a uomini corse in aiuto, ma<br />

attaccata da tutte le parti non tardò a sbandarsi e a<br />

cercare rifugio oltre <strong>il</strong> canale Tassone. Nella confusione<br />

che si era creata, molti cavalieri si buttarono<br />

dall’argine sperando <strong>di</strong> passare <strong>il</strong> Crostolo e perirono.<br />

La per<strong>di</strong>ta dei tre reggimenti fu <strong>di</strong> ottocento uomini<br />

dei quali cinquecento tra morti e feriti (Battaglia<br />

<strong>di</strong> Santa Vittoria del 26 luglio 1702). Santa Vittoria,<br />

dopo essere stata saccheggiata fu , per intero, <strong>di</strong>strutta<br />

dal fuoco.<br />

Quando <strong>il</strong> conte Cam<strong>il</strong>lo III Gonzaga fu informato<br />

degli avvenimenti fu preso da una grande paura e<br />

timore.<br />

I francesi, infatti, avevano detto che avrebbero saccheggiato<br />

e incen<strong>di</strong>ato anche <strong>Novellara</strong>.<br />

Inviò subito <strong>il</strong> suo segretario, Giuseppe Taschini e un<br />

non meglio identificato Gessati da Luzzara a Bagnolo<br />

per chiarire la posizione politica dei Gonzaga da<br />

sempre fedeli all’imperatore. Giunti a Bagnolo furono,<br />

dai francesi, derisi e denudati. Trovarono rifugio<br />

nella vicina San Martino in Rio, presso <strong>il</strong> marchese<br />

d’Este. Dopo qualche giorno, giunse a <strong>Novellara</strong> F<strong>il</strong>ippo<br />

V con la Grande Armata formata da sessantam<strong>il</strong>a<br />

uomini. Il re e gli alti gra<strong>di</strong> furono ospitati in<br />

LO STUDIO DEL DOTT.MINGHETTI LUCA HA TRASFERITO LA PROPRIA SEDE<br />

PRESSO LA “CORTE DEI SERVI” (ex ospedale)<br />

PER GARANTIRVI LOCALI PIÙ AMPI ED UN SERVIZIO DI SEMPRE MIGLIOR QUALITÀ<br />

dott. Minghetti Luca - Me<strong>di</strong>co Chirurgo Specialista In Odontostomatologia<br />

42017 <strong>Novellara</strong> (RE) Viale Monte Grappa Tel. 0522 / 653343<br />

25<br />

Rocca, nei casini e nelle case dei nob<strong>il</strong>i. Il resto delle<br />

truppe in paese e nelle campagne. Cam<strong>il</strong>lo III accolse<br />

con gran<strong>di</strong> onori l’<strong>il</strong>lustre ospite.<br />

F<strong>il</strong>ippo V, riconoscente per le manifestazioni <strong>di</strong> simpatie,<br />

accettò <strong>di</strong> tenere a battesimo <strong>il</strong> figlio del conte,<br />

F<strong>il</strong>ippo Alfonso, nonostante avesse già compiuto<br />

due anni e mezzo e lo creò insieme al padre, Grande<br />

<strong>di</strong> Spagna <strong>di</strong> prima classe (Battesimo del conte F<strong>il</strong>ippo<br />

Alfonso 1 agosto 1702).<br />

In segno <strong>di</strong> ringraziamento per lo scampato pericolo<br />

e per la riacquistata salute del piccolo conte F<strong>il</strong>ippo<br />

Alfonso, gli abitanti <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>, <strong>il</strong> conte Cam<strong>il</strong>lo III e<br />

la Comunità degli Anziani, fecero erigere <strong>il</strong> Santuario<br />

della Madonna del Popolo (1704).<br />

La mattina seguente <strong>il</strong> Re F<strong>il</strong>ippo V con la Grande<br />

Armata, si avviò in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> Luzzara dove l’attendeva<br />

<strong>il</strong> tremendo scontro con le truppe imperiali<br />

(Battaglie <strong>di</strong> Luzzara 15 agosto 1702).<br />

Le per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> uomini e mezzi furono, per entrambi<br />

gli eserciti elevatissime : 2800 uomini, tra morti e<br />

feriti, tra gli imperiali; 4600 tra gli alleati. In totale<br />

7500 uomini.<br />

Fine della signoria dei Gonzaga<br />

Come se ciò non bastasse la moglie <strong>di</strong> Cam<strong>il</strong>lo III<br />

Gonzaga, Mat<strong>il</strong>de d’Este, accecata dalla gelosia,<br />

dall’orgoglio ferito e da una malattia del sistema nervoso<br />

cercò, più volte, senza riuscirvi, <strong>di</strong> avvelenare <strong>il</strong><br />

marito. Allora visti gli insuccessi ordì<br />

un attentato.<br />

“1714 a<strong>di</strong> 16 giugno dopo un hora<br />

<strong>di</strong> notte in venerdì S.E.<strong>il</strong> conte Cam<strong>il</strong>lo<br />

essendo stato a visitare l’Altare<br />

<strong>di</strong> San Francesco <strong>di</strong> Paola nell’andare<br />

al Casino <strong>di</strong> Sotto <strong>di</strong>rimpetto pure<br />

al casino del dottor Rossi fu assalito<br />

da più sicari con molte archibugiate,<br />

restò <strong>il</strong>leso e altri del suo seguito,<br />

benché lo sterzo fosse tutto traforato<br />

da molte palle…..” ( Davolio).<br />

Dalle testimonianze e dalle confessioni<br />

risultò che la mandante della<br />

congiura era stata la moglie.<br />

I capi dell’attentato furono arrestati<br />

e condannati al taglio della testa.<br />

Uno dei congiurati, Stefano Tirelli,<br />

fu impiccato in una cella del campanone<br />

( ora ricordata come “stefanina”).<br />

Mat<strong>il</strong>de fu spe<strong>di</strong>ta a casa <strong>di</strong> suo padre<br />

e poi, sotto scorta, a Modena nel convento <strong>di</strong><br />

clausura <strong>di</strong> S. Geminiano. Ritornò a <strong>Novellara</strong> dopo<br />

più <strong>di</strong> 10 anni (27 giugno 1725) in occasione della<br />

nascita della nipotina Maria Teresa Cybo Malaspina.<br />

Nel 1724 <strong>il</strong> conte Cam<strong>il</strong>lo III fu colpito da ictus. Si<br />

riprese abbastanza bene. Morì <strong>il</strong> 16 agosto 1727.<br />

Dopo una breve reggenza della madre, <strong>il</strong> conte F<strong>il</strong>ippo<br />

Alfonso ebbe i poteri <strong>di</strong> signore <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> e<br />

Bagnolo. Ma era gravemente ammalato. Nonostante<br />

le cure del prof. Antonio Vallisneri morì a Massa, in<br />

casa della sorella Ricciarda, <strong>il</strong> 13 <strong>di</strong>cembre 1728.<br />

Durante la notte, tutte le chiese della contea, suonarono<br />

le campane a martello. Il 22 <strong>di</strong>cembre giunse<br />

a <strong>Novellara</strong> <strong>il</strong> Delegato Fiscale accompagnato da un<br />

notaio. Dopo avere redatto l’inventario dei beni mise<br />

i sig<strong>il</strong>li agli appartamenti della Rocca. Il 29 <strong>di</strong>cembre<br />

1728 s’inse<strong>di</strong>ò a <strong>Novellara</strong> <strong>il</strong> Commissario imperiale.<br />

Nei prossimi articoli seguiremo le vicende della nostra<br />

comunità e della scuola.


26<br />

Lettera al giornale<br />

Mi ha rotto lo specchietto<br />

Spett. redazione, l’uomo che mi ha chiesto <strong>di</strong> scrivere una sua <strong>di</strong>savventura<br />

stradale mi ha convinto sul suo assioma: “perché la gente, specie se anziana,<br />

sappia <strong>di</strong>fendersi da “pacifici” pirati <strong>di</strong> strada che forse si procurano un buon<br />

stipen<strong>di</strong>o sfruttando l’ingenuità degli automob<strong>il</strong>isti”. Siamo a <strong>Novellara</strong>.<br />

Scrivo quasi sotto dettatura.<br />

“Questa mattina percorrevo, come da decenni, via della Costituzione <strong>di</strong>retto<br />

dal giornalaio, poco dopo l’incrocio <strong>di</strong> via Ariosto e via Allegri, mentre transitavo<br />

accanto a due auto in f<strong>il</strong>a parcheggiate fuori dall’asfalto, ho u<strong>di</strong>to come un<br />

botto contro la portiera posteriore (una pietra? un pezzo <strong>di</strong> legno?), ma non<br />

ho potuto fermarmi per un controllo essendo seguito a pochissima <strong>di</strong>stanza<br />

da un camioncino. Eccomi a <strong>di</strong>stanza al giornalaio e non vedo alcun segno<br />

sulla carrozzeria sto per entrare quando da un’auto appena giunta, una mano<br />

d’uomo al finestrino mi chiama: -scusi ...- e fa segno <strong>di</strong> avvicinarmi. Ritenendo<br />

volesse chiedere informazioni mi sono presentato ed egli con somma<br />

calma :<br />

- guar<strong>di</strong> che mi ha rotto lo specchietto<br />

- ma io non ho proprio urtato nessuno<br />

- eppure l’avrà u<strong>di</strong>to <strong>il</strong> rumore del botto, ero parcheggiato sul ciglio e lei mi ha<br />

urtato lo specchio, guar<strong>di</strong> che è rotto, forse non se ne è accorto perché aveva<br />

<strong>di</strong>etro <strong>il</strong> camioncino<br />

Effettivamente <strong>il</strong> vetro era sano ma custo<strong>di</strong>a rigata. Preso alla sprovvista, con<br />

la moglie che mi aveva raccomandato <strong>di</strong> rientrare presto, non del tutto convinto<br />

però verosim<strong>il</strong>e <strong>il</strong> caso, ho proposto <strong>di</strong> chiudere <strong>il</strong> caso (metterci <strong>di</strong><br />

mezzo l’assicurazione? Poi aumenta la tariffa) offrendogli 50 euro. Quasi con<br />

sorriso sprezzante: “50 euro? Ma ne costa 180! l’avevo cambiato due settimane<br />

fa” e si rivolge al figliolo, quin<strong>di</strong>cenne, seduto accanto “lo sa anche lui”.<br />

M’è caduto mezzo mondo addosso, ho aperto <strong>il</strong> portafoglio:<br />

-al massimo le posso dare 100 euro<br />

-a fare a modo al minimo 150.<br />

Ormai ero nel vortice della confusione ed ho mostrato che oltre i due pezzi da<br />

50 avevo solamente altri due pezzi da 20 e null’altro. Mostrandosi alquanto<br />

<strong>di</strong>spiacente alla fine ha concluso “be mi <strong>di</strong>a quelli...” E se li è presi.<br />

Come stor<strong>di</strong>to, col giornale in mano sono risalito in auto. Ed ho avuto come<br />

un risveglio od una <strong>il</strong>luminazione. Mi sono ricordato d’aver letto tempo fa su<br />

un quoti<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> uno che incolpava i passanti d’avergli rotto uno specchio<br />

dell’auto, facendoselo pagare, senza ricordare <strong>il</strong> finale. Ho provato imme<strong>di</strong>atamente<br />

la sensazione <strong>di</strong> essere caduto in un tranello teso da un farabutto,<br />

un lestofante, uno dei tanti pirati della strada. Il mio specchio infatti è al suo<br />

posto normale, in caso <strong>di</strong> urto si sarebbe almeno piegato, escluso quin<strong>di</strong> che<br />

abbia toccato lo specchio suo, per quanto <strong>di</strong>stratto non avrei mai rasentato<br />

l’auto in sosta, forse è qui che è scattato l’idea del complotto, <strong>il</strong> lancio <strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

un oggetto (pietruzza?, legnetto?, piccolo petardo?) per simulare l’urto dello<br />

specchietto,la scusa del camioncino e l’inseguimento per reclamare <strong>il</strong> danno<br />

subito . Ecco come si guadagna lo stipen<strong>di</strong>o quel delinquente e che insegna<br />

proprio da bravo papà, l’arte al figlioletto. Bisogna che la gente sappia.”<br />

A questo punto mi ha ringraziato. Chissà se spargendo la voce, qualcuno non<br />

arrivi a incastrare <strong>il</strong> lestofante dello specchietto d’auto.<br />

Terezio Succi<br />

NOVELLARA (RE) via C. Colombo, 91/93 Tel. 0522/662526<br />

SALTINI ROBERTO<br />

Escavazioni, preparazione aree cort<strong>il</strong>ive con posa autobloccanti<br />

- Irrigazione - Lavori ed<strong>il</strong>i in genere - Materiali ghiaiosi<br />

NOVELLARA (RE) Cel. 338/3620702<br />

UGO FERRARINI<br />

Ti guar<strong>di</strong>amo e ci sfugge un sorriso... è bello ricordarti<br />

così che esibisci <strong>di</strong>vertito e sod<strong>di</strong>sfatto le tue<br />

passioni: i cani e la pesca. Ciao Ugo, un bacio alla<br />

tua allegria e un lungo abbraccio per sentirti ancora<br />

un po’ qui con noi, ciao.... La tua famiglia<br />

La famiglia Ferrarini Varini commossa per <strong>il</strong> tributo<br />

d’affetto e la partecipazione alle esequie del proprio<br />

caro Ugo, ringrazia e sottoscrive in sua memoria a<br />

favore delle popolazioni terremotate del comune <strong>di</strong><br />

Sant’Agostino <strong>di</strong> Ferrara.<br />

i<br />

In memoria <strong>di</strong> Ugo i coinqu<strong>il</strong>ini del civico numero<br />

9 <strong>di</strong> Borgonuovo tramite <strong>il</strong> <strong>Portico</strong> sottoscrivono in<br />

favore dei terremotati del comune <strong>di</strong> Sant’Agostino<br />

<strong>di</strong> Ferrara.<br />

In memoria <strong>di</strong> Ugo i sigg. Paterlini Giuseppe, Lino,<br />

Ivanna e Clau<strong>di</strong>a S<strong>il</strong>igar<strong>di</strong>, sottoscrivono a favore<br />

dei terremotati del comune <strong>di</strong> Sant’Agostino (FE)<br />

Luca<br />

Soprani<br />

A due anni dalla scomparsa <strong>il</strong> tuo<br />

ricordo con amore la mamma Albertina,<br />

<strong>il</strong> fratello Lucio e i nonni<br />

Otello e Luciana<br />

Umberto Bertani<br />

(Namber)<br />

A due anni dalla scomparsa <strong>il</strong> tuo<br />

ricordo è sempre vivo in noi.<br />

Il fratello Rainero con Rina e i nipoti.


JAMES BERTAZZONI<br />

Nel 21° anniversario della scomparsa,<br />

lo ricordano con affetto la moglie<br />

Virginia, le figlie Savia e Clau<strong>di</strong>a, i<br />

generi e i nipoti.<br />

EZIO BERTAZZONI<br />

Nell’ 7° anniversario della scomparsa,<br />

lo ricordano con affetto le sorelle e<br />

i nipoti.<br />

RENATO PATERLINI<br />

Nel 4° anniversario, ti ricordano<br />

con l’affetto <strong>di</strong> sempre i figli, la<br />

nuora i nipoti e pronipoti.<br />

GIACOMO LOSCHI<br />

Nel 21° anniversario della scomparsa,<br />

lo ricordano con affetto <strong>il</strong> figlio<br />

Giorgio con la moglie Diana e <strong>il</strong> figlio<br />

Massimo.<br />

Offerte in favore dei servizi<br />

Istituzione “I M<strong>il</strong>lefiori”<br />

In memoria del tenore Franco Tagliavini<br />

Gli amici del Circolo Omnibus <strong>di</strong> RE e le amiche del “Bar Mari”<br />

In memoria <strong>di</strong> Panizza Edmondo<br />

Istituto Comprensivo <strong>Novellara</strong>, le nipoti, la fam. Morellini.<br />

In memoria <strong>di</strong> Bigarelli Guerrino<br />

Bartoli Elio, Bettini Gabriele, Bisi Bruno e Daniela, Bianchi<br />

Ivo, Bianchi Renzo, Bonfà Vincenzo, Bulgarelli Afro, Bulgarelli<br />

Rita Bussei Romano, Carina, Daolio Iside, Moreschi<br />

Adriano, Rossi Luciana, Soragni Riccardo, Stefano e Rosanna;<br />

Magnani Loris e Rabitti S<strong>il</strong>vana, Santachiara Antonella<br />

e Zecchini Sergio.<br />

In memoria <strong>di</strong> Bruna Rossi ved. Bondavalli<br />

Le amiche della figlia: Ettorina, Giordana, Ida, Severina,<br />

Anna e Clau<strong>di</strong>o, Gino e Andrea.<br />

In memoria <strong>di</strong> Cuccolini Quirino<br />

Battini S<strong>il</strong>la.<br />

In memoria <strong>di</strong> Mazza Pasquina<br />

Faietti Marco; Fam. Gual<strong>di</strong> W<strong>il</strong>liam<br />

In memoria <strong>di</strong> Zangelmi Antonio<br />

Zangelmi Antonella.<br />

FIORAVANTE DALLAGLIO<br />

Nell’ 18° anniversario della scomparsa,<br />

lo ricordano con affetto i famigliari<br />

e i parenti tutti.<br />

MARCO SAVAZZA<br />

Troppo presto ci hai lasciato ma<br />

per la tua bontà sarai sempre<br />

vivo tra noi.<br />

I tuoi cari<br />

SACCHI SETTIMO<br />

Nel 12° anniversario della scomparsa<br />

lo ricordano con affetto la moglie<br />

Ivana Simonazzi i figli, Morena, E<strong>di</strong>s<br />

e Andrea genero nuore e nipoti.<br />

RICCARDO LOMBARDINI<br />

La Pro loco Città <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> appreso con<br />

costernazione della improvvisa scomparsa<br />

del sig. Riccardo, esprime le più sentite condoglianze<br />

alla famiglia Lombar<strong>di</strong>ni da sempre<br />

a fianco dell’associazionismo novellarese.<br />

Anche la redazione del <strong>Portico</strong> partecipa al<br />

cordoglio.<br />

la voce dei novellaresi<br />

NATALE BRIONI<br />

IDA MASSARI<br />

Nel 12° e 21° anniversario della scomparsa dei propri cari<br />

li ricordano con affetto i figli, la nuora, <strong>il</strong> genero e i nipoti.<br />

FRANCO SACCANI VEZZANI<br />

A due anni dalla scomparsa <strong>il</strong><br />

ricordo è sempre vivo. La moglie,<br />

i figli, fratelli, nuore e nipoti.<br />

TOMMASINA<br />

RAZZINI<br />

CIRCOLO IL CONTEMPORANEO<br />

mens<strong>il</strong>e novellarese d'informazione<br />

Autorizzazione Tribunale<br />

Reg. stampa RE nº589 del 7/12/89<br />

Redazione: viale MONTEGRAPPA, 54<br />

<strong>Novellara</strong> (RE) tel. 0522/654447<br />

Direttore responsab<strong>il</strong>e: Dino Me<strong>di</strong>ci<br />

Proprietario: Circolo <strong>il</strong> Contemporaneo<br />

Capo Redattore: Paolo Paterlini<br />

Redazione: Marco V<strong>il</strong>la, Giovanni Franzoni,<br />

Giovanni Panini, Paolo Bigi,<br />

Simone Oliva, Sara Lanza.<br />

Impaginazione: Ci&Wi viale Montegrappa, 50<br />

Stampato presso Tipolito Lugli<br />

<strong>Novellara</strong> via Prov.le Nord, 20/C<br />

Il contenuto degli articoli firmati esprime l'opinione<br />

dell'autore e non necessariamente quella della redazione.<br />

27<br />

ARTURO SACCANI VEZZANI<br />

Nel 36° anniversario della scomparsa lo<br />

ricordano con affetto, i figli con le nuore <strong>il</strong><br />

genero e i nipoti. Un pensiero anche dalle<br />

pronipoti Laura, Greta, Marlene e Sara.<br />

Sono ormai passati due anni ma<br />

fatichiamo ancora ad accettare <strong>il</strong><br />

fatto che tu non sia più fra noi.<br />

Le giornate sono vuoter e cupe<br />

senza te. Ci manchi!<br />

A 2° anno dalla scomparsa la ricordano<br />

con affetto <strong>il</strong> marito Massim<strong>il</strong>iano,<br />

le figlie Lorena e Melissa, la<br />

nipote Denise e i generi.<br />

Il cuore delle donne<br />

Recentemente ho appreso da un programma televisivo che “<strong>il</strong> cuore<br />

delle donne” batte più forte rispetto al cuore degli uomini, penso,<br />

che una delle tante cause sia che <strong>il</strong> nostro cuore vive emozioni più<br />

forti nelle varie tappe importanti della nostra vita; come l’infanzia,<br />

l’adolescenza, i primi amori, le passioni, le delusioni, <strong>il</strong> giorno del<br />

matrimonio, la nascita dei figli e dei nipoti ti riempono la vita! Ma<br />

<strong>il</strong> cuore è sottoposto a una ginnastica ritmica molto veloce! Quante<br />

emozioni, gioie, dolori, speranze, viviamo ogni giorno! Il “Cuore”<br />

è sempre <strong>il</strong> soggetto più importante delle nostre azioni quoti<strong>di</strong>ane!<br />

Noi donne abbiamo più forza d’animo e ci facciamo più coraggio<br />

nell’affrontare certi perio<strong>di</strong> <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>i della vita! Speriamo sempre che<br />

<strong>il</strong> nostro cuore si conservi in salute!<br />

È per ogni essere vivente è <strong>il</strong> motore “della Vita”.<br />

Branchetti Maria Grazia


28<br />

NOVITÀ ! Ora anche cucina senza glutine<br />

Campagnola Em<strong>il</strong>ia via Reggiolo, 22<br />

tel.0522/663508<br />

Il giovedì torna la pizza<br />

Pren<strong>di</strong> 3 paghi 2

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!