01.06.2013 Views

Scarica - il Portico di Novellara

Scarica - il Portico di Novellara

Scarica - il Portico di Novellara

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Consulenza e stime immob<strong>il</strong>iari<br />

Gestione Affitti - Compraven<strong>di</strong>te<br />

NOVELLARA (RE) Via Cavour, 62<br />

Cell. 348-4446131 - Tel. 0522-654100<br />

ANNO XXXI MENSILE NOVELLARESE D'INFORMAZIONE Giugno 2012 n.290<br />

Gregorio Paltrinieri<br />

un oro per Londra


2<br />

Terremoto e primarie<br />

L’Em<strong>il</strong>ia è in ginocchio dopo <strong>il</strong> sisma del 20 e 29 maggio e<br />

le altre scosse che non danno tregua. I danni sono <strong>di</strong> una<br />

misura mai vista dalle nostre parti. L’Em<strong>il</strong>ia è in ginocchio,<br />

stremata, ma non vinta.<br />

Meloni Auto - Ven<strong>di</strong>ta Auto<br />

nuove ed usate<br />

<strong>di</strong> tutte le marche<br />

Via A. Negri, 2<br />

42017 <strong>Novellara</strong> (RE)<br />

Tel. 0522 654254<br />

Fax 0522 756377<br />

dell’On. Maino Marchi<br />

Sta reagendo, con un lavoro<br />

instancab<strong>il</strong>e e chiaro negli<br />

obiettivi del Presidente<br />

della Regione e dei Sindaci,<br />

insieme al volontariato,<br />

alla protezione civ<strong>il</strong>e, alla<br />

volontà <strong>di</strong> riprendersi delle<br />

imprese e dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Il Governo è intervenuto<br />

con primi provve<strong>di</strong>menti<br />

significativi (2,5 m<strong>il</strong>iar<strong>di</strong> in<br />

Foto Pederzoli / Costa<br />

3 anni, oltre a misure amministrative<br />

e fiscali), mentre,<br />

contemporaneamente, è in <strong>di</strong>scussione in Parlamento <strong>il</strong> decreto legge che<br />

riforma la protezione civ<strong>il</strong>e.<br />

Occorrerà un lavoro parlamentare del PD, insieme ad Errani, ai Sindaci e alle<br />

Province, per migliorare e perfezionare questi provve<strong>di</strong>menti. C’è un punto che<br />

però vorrei sottolineare.<br />

Anche sul terremoto si misura la <strong>di</strong>fferenza tra <strong>il</strong> Governo Berlusconi e <strong>il</strong> Governo<br />

Monti. Berlusconi ha vissuto <strong>il</strong> terremoto <strong>di</strong> L’Aqu<strong>il</strong>a come un’occasione per acquisire<br />

<strong>il</strong> consenso. All’inizio c’è riuscito: la sua punta più alta <strong>di</strong> consenso l’ha<br />

avuta alle europee ed amministrative del giugno 2009, subito dopo quel terremoto.<br />

Poi si è visto che “sotto <strong>il</strong> fondotinta niente”. O meglio: la cricca e <strong>il</strong> nulla per i<br />

citta<strong>di</strong>ni. Oltre 10 m<strong>il</strong>iar<strong>di</strong> fermi e non ut<strong>il</strong>izzati e L’Aqu<strong>il</strong>a rischia <strong>di</strong> morire definitivamente.<br />

Si è voluto concentrare i poteri e toglierli ai Comuni e Provincia.<br />

Per l’Em<strong>il</strong>ia le cose vanno <strong>di</strong>versamente: provve<strong>di</strong>menti nazionali concertati con<br />

la Regione, poteri a Regione, Province e Comuni. Anche così sarà una partita<br />

tutta in salita, ma giocab<strong>il</strong>e. Ce la faremo. Si è visto un Governo che ha cercato <strong>di</strong><br />

affrontare i problemi, non <strong>di</strong> approfittare delle <strong>di</strong>sgrazie per costruire consenso.<br />

Anche da questa vicenda emerge l’importanza della qualità <strong>di</strong> chi governa.<br />

--------- ----------- ---------<br />

Parma ci <strong>di</strong>ce che c’è una parte del Paese <strong>di</strong>sposta a tutto purché non governi<br />

<strong>il</strong> centrosinistra. L’Italia non ha bisogno <strong>di</strong> un governo qualunque, ma <strong>di</strong> un<br />

governo che sappia affrontare le sfide tremende della ricostruzione economica,<br />

democratica e, nelle nostre terre, anche materiale e psicologica del Paese.<br />

Ci vuole chi sappia governare.<br />

Bersani è la persona giusta per questa sfida. Potrebbe essere <strong>il</strong> can<strong>di</strong>dato del PD<br />

e della nostra coalizione senza nessun altro passaggio, nel rispetto dello Statuto<br />

del PD.<br />

Ha però capito che in un Paese politicamente terremotato “tocca a noi giocarcela<br />

e colmare <strong>il</strong> vuoto tra <strong>il</strong> desiderio <strong>di</strong> essere comunità e l’impossib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> esserlo”.<br />

Per questo motivo ha deciso e proposto al partito le primarie.<br />

Spero che i Democratici sappiano usarle bene per <strong>il</strong> futuro del Paese, più che per<br />

l’ambizione <strong>di</strong> qualcuno.<br />

Fratelli Meloni - Centro Revisioni<br />

Revisione vetture<br />

ed autocarri in sede fino a 35 q<br />

Revisione ciclomotori<br />

Prova sospensioni gratuita<br />

Autorizzazione Ministeriale n° 51 del 22/09/2005<br />

Via A. Negri, 4<br />

42017 <strong>Novellara</strong> (RE)<br />

Tel. 0522 756662<br />

0522 651237<br />

L’impegno del Partito Democratico<br />

dell’Em<strong>il</strong>ia Romagna per i colpiti dal sisma<br />

Il Partito Democratico dell’Em<strong>il</strong>ia-Romagna si è da subito messo a <strong>di</strong>sposizione delle<br />

comunità colpite dal sisma organizzando, anche su in<strong>di</strong>cazione della Protezione<br />

Civ<strong>il</strong>e, la <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong> volontari, la raccolta <strong>di</strong> materiale e fornendo, ad<br />

oggi, oltre una trentina <strong>di</strong> strutture delle feste per l’accoglienza, la <strong>di</strong>stribuzione pasti<br />

e altre attività ut<strong>il</strong>i.<br />

In più ha attivato un conto corrente per raccogliere le donazioni a favore del vanno<br />

versate sul conto corrente IT02N0312702410000000001494 presso UNIPOL BAN-<br />

CA, intestato ‘Emergenza Terremoto Em<strong>il</strong>ia-Romagna - Partito Democratico Em<strong>il</strong>ia-<br />

Romagna’. Alle ore 13.00 del 5 giugno, la cifra raccolta dal PD dell’Em<strong>il</strong>ia-Romagna<br />

ha toccato quota 222.254 euro e i bonifici da parte <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, gruppi, associazioni,<br />

circoli e feste del PD continuano ad aggiungersi ai 1168 giunti sino ad ora.<br />

La somma che sarà raccolta dal PD regionale verrà interamente devoluta ai comuni,<br />

in accordo con la Regione, <strong>il</strong> cui presidente Errani è stato nominato Commissario<br />

per l’emergenza.<br />

Le Unioni provinciali del PD proseguiranno <strong>il</strong> loro impegno anche dopo la prima fase<br />

dell’emergenza, attraverso una particolare forma <strong>di</strong> “adozione” dei comuni colpiti<br />

dal terremoto. Tutte le Feste democratiche devolveranno parte dei loro incassi alle<br />

zone terremotate; saranno organizzate sottoscrizioni; raccolte <strong>di</strong> materiale; verificate<br />

le <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> alloggi; coinvolte le associazioni che operano nelle province; assicurata<br />

una costante presenza dei volontari democratici, con un’attenzione particolare<br />

alle fasce più deboli della popolazione: bambini e anziani. Per le cucine e i ristoranti<br />

delle Feste democratiche <strong>di</strong> tutta la regione sarà poi acquistato <strong>il</strong> parmigiano-reggiano<br />

proveniente dai caseifici colpiti dal sisma.<br />

Autofficina<br />

Auto<strong>di</strong>agnosi<br />

Climatizzatori<br />

Elettrauto


L’impegno del volontariato<br />

novellarese per i terremotati<br />

<strong>di</strong> Benevelli e Strucchi snc<br />

Riscaldamento<br />

Con<strong>di</strong>zionamento<br />

Solare<br />

Energia Alternativa<br />

NOVELLARA (RE) via E. Mattei, 41<br />

Tel. 0522/661281 Fax 0522/662186<br />

Ema<strong>il</strong>: info@tbs.it - www.tbs.it<br />

<strong>di</strong> Marco V<strong>il</strong>la<br />

Anche in occasione dell’ultimo terre-<br />

foto Pederzoli Costa<br />

moto <strong>il</strong> volontariato locale ha risposto<br />

presente. Sono tanti i novellaresi<br />

impegnati nell’aiuto delle popolazioni<br />

colpite dal sisma. Naturalmente ad<br />

intervenire per primi sono stati quelli<br />

della Croce Rossa, recentemente sono<br />

stati impegnati nel campo degli sfollati<br />

a Reggiolo. Il compito non è fac<strong>il</strong>e<br />

oltre a servire i pasti, aprire un ambulatorio<br />

e una farmacia, e assistenza<br />

ai più deboli ci sono state <strong>di</strong>fficoltà<br />

impreviste: anziani non autosufficienti<br />

abbandonati dalle badanti, nervi a<br />

fior <strong>di</strong> pelle che causano tensioni tra<br />

<strong>di</strong>versi gruppi, finti bisognosi ma anche<br />

persone in reale <strong>di</strong>fficoltà che si<br />

vergognavano <strong>di</strong> chiedere aiuto.<br />

Altre realtà associative si stanno impegnando in attività <strong>di</strong> assistenza altrettanto ut<strong>il</strong>i. Di<br />

quella attivata dal nostro giornale o <strong>di</strong> quella sostenuta dal PD leggete in altre pagine del<br />

giornale. Il CT9 su richiesta della protezione civ<strong>il</strong>e ha attivato un ponte per <strong>il</strong> pane. Tutte<br />

le mattina si acquistano 100 ch<strong>il</strong>i <strong>di</strong> pane dai fornai <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> per portarli nei comuni<br />

modenesi più colpiti. A questa attività hanno collaborato altre realtà locali come la pro<br />

loco, l’Arginone e Max Dev<strong>il</strong> L’iniziativa è servita anche per avere contatti affidab<strong>il</strong>i con le<br />

zone colpite e iniziare ad impostare azioni solidali <strong>di</strong> più lungo respiro. Sono state recuperate<br />

scrivanie e mob<strong>il</strong>i per le strutture <strong>di</strong> assistenza e soprattutto è partita l’operazione <strong>di</strong><br />

incontro tra richieste ed offerte. Si sa che in queste occasioni la grande <strong>di</strong>fficoltà è <strong>di</strong> non<br />

<strong>di</strong>sperdere in operazioni inut<strong>il</strong>i la generosità dei citta<strong>di</strong>ni. Così è nata la ma<strong>il</strong>: terremoto.<br />

re@gma<strong>il</strong>.com e <strong>il</strong> sito CT9.it Chi vuole offrire beni, servizi e <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> tempo, sempre<br />

a titolo gratuito non sono previsti rimborsi o compensazioni economiche, può usare<br />

questo canale per scoprire le reali esigenze dei terremotati. Un progetto <strong>di</strong> ancor più lungo<br />

respiro, da definire nei dettagli con le autorità locali, è la costituzione <strong>di</strong> un piccolo laboratorio<br />

artigianale. Un modo per dare autonomia e tenere occupate le persone colpite dal<br />

sisma. Anche i musicisti novellaresi: Paolo Montanari, Bengi e i Rid<strong>il</strong>lo, Gianluca Tagliavini,<br />

Sara Bertolotti si esibiranno in un concerto <strong>di</strong> beneficenza.<br />

A queste attività sul campo andrebbero aggiunte le tante raccolte fon<strong>di</strong>, tra le quali<br />

quella promossa dal nostro mens<strong>il</strong>e a favore della comunità <strong>di</strong> Sant’Agostino (FE), cene<br />

<strong>di</strong> finanziamento, collette tra amici che si stanno tenendo in tutto <strong>il</strong> territorio comunale.<br />

Infine va raccontato lo sforzo del tempio Sikh <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>. Non solo dà ospitalità a molti<br />

sfollati, ma anche loro si recano nei comuni colpiti con piccole cucine da campo. Un’immagine<br />

che ha colpito molti inviati dei gran<strong>di</strong> giornali.<br />

Senz’altro ci sono state altre importanti iniziative <strong>di</strong> cui questo breve articolo non ha dato<br />

conto. Segnalatecele e saranno pubblicate nel prossimo numero del <strong>Portico</strong>.<br />

Purtroppo anche <strong>il</strong> nostro comune ha pagato un piccolo ma doloroso tributo al terremoto.<br />

Ad oggi si contano 16 sfollati e gravi danni ad alcune aziende agricole della zona. Invitiamo<br />

i generosi Novellaresi ad occuparsi anche <strong>di</strong> loro e <strong>di</strong> tenerli presenti anche quando i<br />

gran<strong>di</strong> mezzi <strong>di</strong> comunicazione si saranno <strong>di</strong>menticati delle vicende.<br />

PROTEGGI LA TUA VISTA<br />

CONSULTA SEMPRE<br />

L'OTTICO OPTOMETRISTA<br />

OTTICA<br />

NOVELLARA (RE) via Cavour, 16 tel. 654127<br />

STUDIO APPLICAZIONI LENTI A CONTATTO<br />

ANALISI VISIVA COMPUTERIZZATA<br />

IN NOVELLARA Via C. Cantoni, 21<br />

Aiutiamo la popolazione del Comune <strong>di</strong><br />

Sant’Agostino (FE) colpita dal terremoto<br />

Non si poteva far finta <strong>di</strong> nulla, Io credo che avremmo <strong>di</strong>mostrato scarsa sensib<strong>il</strong>ità<br />

nei confronti delle popolazioni colpite e <strong>di</strong> tutti coloro che già in passato, in occasione<br />

<strong>di</strong> altri drammatici eventi sismici, inondazioni, ecc (Serravalle <strong>di</strong> Chienti, S.Giuliano<br />

<strong>di</strong> Puglia, Alba) hanno sempre raccolto gli appelli lanciati dal <strong>Portico</strong>, <strong>di</strong>mostrando<br />

grande vicinanza, generosità e solidarietà. Lo scorso 20 maggio, e successivamente<br />

<strong>il</strong> 29, la terra ha tremato causando morti e gravi danni ad abitazioni, strutture pubbliche,<br />

capannoni industriali e artigianali, con migliaia <strong>di</strong> sfollati, a pochi ch<strong>il</strong>ometri da<br />

noi: S.Felice sul Panaro, Medolla, Finale Em<strong>il</strong>ia, Cavezzo, Sant’Agostino <strong>di</strong> Ferrara e<br />

Mirandola i comuni più colpiti. Noi abbiamo scelto <strong>di</strong> aiutare, nel nostro piccolo, <strong>il</strong><br />

Comune <strong>di</strong> Sant’Agostino, aprendo una SOTTOSCRIZIONE POPOLARE. Le somme<br />

che riusciremo a raccogliere, al termine della sottoscrizione saranno consegnate al<br />

Sindaco del Comune <strong>di</strong> Sant’Agostino. Un gesto piccolo ma, io credo, signifìcativo,<br />

quale segno tangib<strong>il</strong>e della solidarietà dei novellaresi.<br />

V.le Roma, 4 NOVELLARA (RE) tel.fax 0522/654808<br />

COSTRUISCE E VENDE<br />

Campagnola E. via Levi<br />

V<strong>il</strong>lette abbinate e maisonette<br />

“Lago <strong>di</strong> Garda”<br />

Maisonette a ARCO<br />

Appartamenti a RIVA del Garda<br />

Sardegna<br />

V<strong>il</strong>lette in Costa Para<strong>di</strong>so<br />

V<strong>il</strong>lette ed appartamenti a Badesi<br />

Appartamenti a Valledoria<br />

3


4<br />

Terrore e Tremore<br />

Terrore. Sì<br />

non si trova una parola<br />

che sia peggiore<br />

con la grave aggiunta<br />

del tremore osc<strong>il</strong>lante<br />

che passa ogni fibra<br />

<strong>di</strong> un vascello in balia<br />

che noi siamo<br />

nel fracasso della terra<br />

che urta la crosta<br />

su cui poggiamo.<br />

Traballano come foto sfuocate<br />

le case chiese campan<strong>il</strong>i<br />

i vecchi fien<strong>il</strong>i devastati<br />

le crepe si allargano<br />

tra le mura del nervi<br />

dentro <strong>di</strong> noi andando<br />

<strong>il</strong> pensiero <strong>di</strong>retto a quelli<br />

che più non hanno<br />

che <strong>il</strong> cielo come tetto.<br />

--- --- --- --- --- --- --- ---<br />

Secoli <strong>di</strong> storia decenni<br />

<strong>di</strong> vita attiva e produttiva<br />

finiti nella polvere<br />

un attimo eterno<br />

<strong>di</strong> prometeica nullità<br />

no, non possiamo cedere<br />

all’irruzione bruta della vanità<br />

<strong>il</strong> s<strong>il</strong>enzio non cada<br />

sulle vite martoriate<br />

sulle morti<br />

che non dovevano esserci<br />

in un’Italia settima<br />

o ottava fra le potenze<br />

industriali del globo<br />

questa la rabbia<br />

del resto taci<br />

musa inquieta vedendo<br />

l’arte ridotta a sabbia<br />

come spente braci<br />

Roberto Dall’Olio<br />

Immagini scattate da Pederzoli Graziano e Bianca Costa nel paese <strong>di</strong> Finale Em<strong>il</strong>ia<br />

Le cause dei terremoti in Em<strong>il</strong>ia<br />

L’origine sembra essere lo scontro tra le placche africane e euro asiatiche ma allo<br />

stato attuale delle conoscenze non è possib<strong>il</strong>e stab<strong>il</strong>ire quanto dureranno le scosse<br />

e se è un fenomeno destinato a ripetersi.<br />

Dopo la prima scossa forte del 20 maggio (5,9 <strong>di</strong> magnitudo<br />

della scala Richter) si è passati al 29 maggio con una magnitudo<br />

<strong>di</strong> 5,8, poi, <strong>il</strong> 3 giugno al livello 5,1, ma con molta<br />

preoccupazione in più perché questo sisma sembra non<br />

finire mai. Poi ancora una scossa <strong>di</strong> terremoto <strong>di</strong> magnitudo<br />

4.5 <strong>il</strong> 6 giugno con epicentro questa volta al largo <strong>di</strong> Ravenna,<br />

oltre allo sciame sismico, fatto <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong> scosse <strong>di</strong><br />

me<strong>di</strong>a e bassa intensità che ininterrottamente continuano<br />

a scuotere la terra em<strong>il</strong>iana dal 20 maggio.<br />

In più a inizio 2012 si sono verificate delle scosse molto<br />

intense, <strong>di</strong> magnitudo 4,9 e 5,4 <strong>il</strong> 25 gennaio ed <strong>il</strong> 27 gennaio<br />

rispettivamente nella bassa reggiana e sull’Appennino<br />

in provincia <strong>di</strong> Parma. Questa concentrazione <strong>di</strong> movimenti<br />

tellurici in Em<strong>il</strong>ia è davvero anomala?<br />

L’origine comune a tutti questi eventi sismici sembra essere<br />

lo scontro tra le placche della crosta terrestre, quella africana<br />

contro quella eurasiatica. In particolare la placca dove si<br />

trovano gli Appennini sta spingendo contro la placca su<br />

cui è appoggiata la Pianura Padana. Dallo scontro si genera<br />

energia che si libera con <strong>il</strong> terremoto. La conseguenza è un<br />

accorciamento della Pianura Padana da Nord a Sud: qualche<br />

m<strong>il</strong>limetro all'anno che tra alcuni m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> anni porterà la<br />

pianura a sprofondare sotto la catena alpina.<br />

Fino al 2003, quando si è comp<strong>il</strong>ata l’ultima carta del pericolo<br />

sismico, l’Em<strong>il</strong>ia era considerata tra le aree a bassa<br />

sismicità, ma poi scalò la classifica del pericolo fino alla terza<br />

categoria, ossia me<strong>di</strong>o-bassa.<br />

Gli esperti sono stati comunque colti <strong>di</strong> sorpresa dai fenomeni<br />

sismici <strong>di</strong> queste settimane, paragonab<strong>il</strong>i per entità e<br />

durata in questa zona solo ad eventi <strong>di</strong> oltre 400 anni fa.<br />

Sembra infatti che tra <strong>il</strong> 1570 e <strong>il</strong> 1574 le terre em<strong>il</strong>iane,<br />

soprattutto nella zona intorno a Ferrara, tremarono inten-<br />

<strong>di</strong> Roberto Blundetto<br />

samente e ripetutamente provocando anche allora morte<br />

e <strong>di</strong>struzione.<br />

Sulla base degli acca<strong>di</strong>menti storici accennati, gli eventi<br />

sismici <strong>di</strong> questi giorni potrebbero quin<strong>di</strong> essere configurati<br />

come degli episo<strong>di</strong> molto rari ma non unici.<br />

In Italia i terremoti stanno aumentando? Nemmeno gli<br />

esperti riescono ad essere particolarmente precisi, ma<br />

tendono a dare una valutazione attraverso <strong>il</strong> calcolo della<br />

ricorrenza nel breve periodo dei terremoti cosiddetti <strong>di</strong><br />

"grande intensità", vale a <strong>di</strong>re quelli che superano nella scala<br />

Richter i 5,5 MW. Nel nostro paese negli ultimi 10 anni, dal<br />

2002 ad oggi, gli episo<strong>di</strong> classificab<strong>il</strong>i in questa categoria<br />

sono stati 6. Di questi 6, 3 sono avvenuti in Em<strong>il</strong>ia nel<br />

2012: 2 sono quelli del 20 e del 29 maggio, <strong>il</strong> terzo quello<br />

<strong>di</strong> Parma del 27 gennaio.<br />

Per rispondere a questa domanda è stata avanzata un’altra<br />

teoria sulle cause <strong>di</strong> questi eventi, escludendo quin<strong>di</strong> che si<br />

tratti <strong>di</strong> terremoti naturali.<br />

In base a questa teoria la responsab<strong>il</strong>ità – almeno parziale –<br />

va in<strong>di</strong>viduata nel fracking, la perforazione idraulica condotta<br />

attraverso l'iniezione <strong>di</strong> acqua ad elevata pressione. Ma<br />

secondo <strong>il</strong> Dipartimento <strong>di</strong> Scienze della terra dell'Università<br />

<strong>di</strong> Modena e Reggio Em<strong>il</strong>ia, nessuna attività dell'uomo<br />

(sondaggi, perforazioni, prelievi <strong>di</strong> idrocarburi, prelievi <strong>di</strong><br />

acqua eccetera) può creare o indurre terremoti <strong>di</strong> intensità<br />

pari a quelli avvenuti.<br />

Ad oggi la risposta alla domanda se la concentrazione <strong>di</strong><br />

movimenti tellurici in Em<strong>il</strong>ia è anomala non c’è. Purtroppo<br />

i terremoti non si possono ancora prevedere perchè si tratta<br />

<strong>di</strong> sistemi caotici <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e comprensione, ma la memoria<br />

ci deve aiutare a prevenirli.


Carissimi lettori, quest’oggi mi trovo ad affrontare un<br />

tema quanto mai ut<strong>il</strong>e a tutti noi: imparare a leggere<br />

le fessure e le crepe che si sono formate nelle nostre<br />

case con gli ultimi eventi sismici che hanno colpito la<br />

nostra zona.<br />

Le fessure che possiamo incontrare possono essere<br />

<strong>di</strong> tipo superficiale oppure passanti: quelle superficiali<br />

sono molto meno pericolose rispetto alle altre. Sono<br />

a livello dell’intonaco e si <strong>di</strong>ramano a ragnatela sulle<br />

nostre pareti. Queste non vanno ad intaccare le strutture<br />

portanti ma sono un semplice <strong>di</strong>staccamento del<br />

materiale in superficie, tinteggio o intonaco.<br />

Le fessure passanti invece sono molto più preoccupanti.<br />

In gergo popolare si chiamano “crepe” e sono<br />

degne <strong>di</strong> interesse quando superano i 2-3 mm.<br />

Le riconoscete perché sono molto scure all’interno e<br />

molto profonde. La cosa fondamentale è valutare in<br />

quale parte strutturale si sono formate.<br />

Abbiamo anche una terza tipologia <strong>di</strong> fessure: quelle<br />

che apparentemente sono a livello superficiale dell’intonaco<br />

ma nascondono una netta spaccatura a livello<br />

strutturale. Sono più complesse da in<strong>di</strong>viduare ma con<br />

un piccolo saggio in un punto strategico, è possib<strong>il</strong>e<br />

togliersi ogni dubbio. Con l’aiuto <strong>di</strong> un cacciavite e un<br />

martello possiamo fare una piccola apertura in corrispondenza<br />

della “crepa “ sospetta. Basta effettuare un<br />

saggio <strong>di</strong> uno o due centimetri <strong>di</strong> larghezza e togliere<br />

l’intonaco in superficie per capire se la nostra fessura<br />

è solo a livello superficiale o se nasconde altre problematiche.<br />

Fessura muro-p<strong>il</strong>astro: questo genere <strong>di</strong> rottura è tipica<br />

quando ci sono due <strong>di</strong>versi materiali affiancati come<br />

muratura e cemento armato. Generalmente non creano<br />

troppo problemi in fase <strong>di</strong> stab<strong>il</strong>ità sismica ma in<br />

presenza <strong>di</strong> scosse importanti e ripetute possono provocare<br />

<strong>di</strong>stacco e <strong>di</strong>somogeneità nell’apparato ed<strong>il</strong>izio<br />

quin<strong>di</strong> perdere <strong>il</strong> comportamento scatolare dell’e<strong>di</strong>ficio,<br />

cosa fondamentale per una resistenza sismica e<br />

sicurezza.<br />

Fessura trave-solaio: queste fessure, generalmente<br />

orizzontali, possono presentarsi in corrispondenza<br />

dell’innesto del solaio nel cordolo oppure sul cordolo<br />

Cell. 348.5113228<br />

Rubrica a cura dell’arch. Sara Bertolotti - www.saryproject.com<br />

Cell. 349.7211837<br />

PREVENTIVI<br />

GRATUITI<br />

• Piccole riparazioni in giornata<br />

• Sostituzione vasche con installazione doccia<br />

• Rifacimenti bagni con muratore e elettricista<br />

• Check-Up per impianti <strong>di</strong> riscaldamento<br />

per ridurre consumi<br />

• Installazioni e manutenzione impianti acqua e gas<br />

Via Bruciata, 9 S.Giovanni <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> (RE)<br />

stesso.<br />

Molto più pericolosa quella sul cordolo perché la parte<br />

in cemento che regge la struttura si presenta spaccata<br />

quin<strong>di</strong> priva <strong>di</strong> resistenza. In questo caso non esitate<br />

a far controllare la vostra casa. Se la fessura è in<br />

corrispondenza dell’innesto tra solaio e muratura, può<br />

essere generata da due problemi: l’unione <strong>di</strong> due materiali<br />

<strong>di</strong>versi oppure un <strong>di</strong>staccamento strutturale. In<br />

fase <strong>di</strong> stab<strong>il</strong>ità del sottosuolo, questo genere <strong>di</strong> lesioni<br />

è problematico ma fac<strong>il</strong>mente risolvib<strong>il</strong>e. In fase <strong>di</strong><br />

movimento geologico invece l’intervento <strong>di</strong> ripristino è<br />

piuttosto urgente perché viene meno <strong>il</strong> comportamento<br />

strutturale dell’e<strong>di</strong>ficio quin<strong>di</strong> si perde <strong>il</strong> concetto base<br />

dell’antisismicità.<br />

Fessure agli angoli delle finestre: queste lesioni sono<br />

tipiche del sisma. Se superficiali e abbastanza corte (circa<br />

5-10 cm non c’è pericolo <strong>di</strong> crollo ma se sollecitate<br />

con nuove scosse potrebbero peggiorare e <strong>di</strong>ventare<br />

più pericolose. Consiglio comunque <strong>di</strong> farle visionare<br />

da un occhio esperto.<br />

Fessure nel centro delle pareti: se queste sono <strong>di</strong> tipo<br />

passante <strong>il</strong> problema è importante perché significa che<br />

la muratura ha completamente perso aderenza tra malta<br />

e mattone quin<strong>di</strong> <strong>il</strong> carico della copertura e <strong>di</strong> tutto<br />

quello che sta sopra alla crepa è mal <strong>di</strong>stribuito. Consiglio<br />

anche in questo caso un controllo imme<strong>di</strong>ato.<br />

Quali sono i prossimi passi?<br />

Nel caso <strong>di</strong> fessure superficiali basterà ripristinare l’intonaco<br />

dove necessario. Nel caso invece <strong>di</strong> fessure passanti<br />

sarà necessario valutare, caso per caso, la necessità<br />

<strong>di</strong> catene, tiranti, tasselli chimici, paretine armate o<br />

interventi <strong>di</strong> cuci-scuci. E’ cura del progettista e dell’impresa<br />

consigliarvi <strong>il</strong> miglior rime<strong>di</strong>o ma ricordate: l’e<strong>di</strong>ficio<br />

è come <strong>il</strong> corpo umano, quando è malato non si<br />

ha sempre una cura certa, si cerca la cura migliore alla<br />

malattia valutando tutti i sintomi e le cause nascoste. E’<br />

necessario essere lungimiranti nel valutare “la malattia”<br />

e la “giusta cura”. Consiglio comunque, in caso <strong>di</strong> fessure<br />

passanti, <strong>di</strong> installare qualche puntello provvisorio<br />

in attesa <strong>di</strong> un controllo da parte dell’ente competente<br />

o del responsab<strong>il</strong>e tecnico ab<strong>il</strong>itato. Un Archisaluto e un<br />

in bocca al lupo a tutti.<br />

VILLA SINGOLA (TIPOLOGIA A CORTE)<br />

via Grande Campagnola Em.<br />

VILLETTE A SCHIERA + ABBINATE + TERRENO<br />

via Parrocchia - Cognento Campagnola Em.<br />

ULTIMI 2 APPARTAMENTI<br />

via Valli Campagnola Em.<br />

Fessura superficiale<br />

Fessura passante (grave)<br />

Fessura muro-p<strong>il</strong>astro (grave)<br />

Fessura trave-solaio (grave)<br />

Fessura centro parete (caso limite)<br />

Trave puntellata<br />

VILLETTE A SCHIERA + CASE SINGOLE + TERRENO<br />

Via Ver<strong>di</strong> - Rolo (RE)<br />

TERRENO ARTIGIANALE (loc. S.Giulia)<br />

Ponte Vettigano Campagnola Em.<br />

PER MAGGIORI INFORMAZIONI VISITA IL NS. SITO:<br />

www.immob<strong>il</strong>iareeurocasa.it<br />

CAMPAGNOLA E. (RE) Via E.Fermi, 3/5 - loc. Ponte Vettigano<br />

tel. e fax 0522/649500 - cell.335/7226166 - 335/7226167<br />

5


6<br />

L’URP informa... rubrica a cura dell’ufficio relazioni con <strong>il</strong> pubblico<br />

0522/662733<br />

• IMPIANTI CIVILI - INDUSTRIALI<br />

• RISCALDAMENTO<br />

• CONDIZIONAMENTO<br />

• ENERGIE ALTERNATIVE<br />

• SANITARIO<br />

Foto Pederzoli / Costa<br />

SOSPESI FINO AL 30 SETTEMBRE GLI ADEMPI-<br />

MENTI E OBBLIGHI TRIBUTARI<br />

Per le persone fisiche e giuri<strong>di</strong>che (anche in qualità<br />

<strong>di</strong> sostituti d’imposta) residenti a <strong>Novellara</strong> (o aventi<br />

sede legale o operativa) sono sospesi i termini <strong>di</strong><br />

versamenti e degli adempimenti tributari (IMU compreso)<br />

scadenti nel periodo tra <strong>il</strong> 20/05/2012 e <strong>il</strong><br />

30/06/2012. IMPORTANTE : Nulla vieta, per chi preferisce<br />

pagare regolarmente le prime rate delle imposte<br />

a procedere seguendo le scadenze già comunicate<br />

dal Comune <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>, per evitare <strong>di</strong> dover<br />

versare (probab<strong>il</strong>mente nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre) tutto<br />

in un’unica rata. Per maggiori dettagli consultare la<br />

pagina IMU ON LINE del sito del Comune <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>.<br />

ESENZIONE TICKETS SANITARI<br />

I residenti e lavoratori del Comune <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> rimasti<br />

senza impiego a causa delle aziende danneggiate,<br />

sono esentati dal pagamento del ticket per<br />

visite, esami specialisti e farmaci. A chi ha dovuto<br />

lasciare la propria abitazione è poi assicurata, nelle<br />

località provvisoria, l’assistenza primaria senza alcun<br />

onere. In entrambi i casi basta esibire un documento<br />

<strong>di</strong> identità che certifichi <strong>il</strong> Comune <strong>di</strong> residenza.<br />

ICI 2011: come regolarizzarla<br />

Se non hai pagato entro i termini previsti l’imposta<br />

ICI 2011 verranno applicate le sanzioni monetarie<br />

(<strong>il</strong> 30% in più), ma si può limitare <strong>il</strong> danno rivolgendosi<br />

all’Ufficio Tributi o ad un CAAF PRIMA <strong>di</strong><br />

effettuare <strong>il</strong> versamento per fare un ravve<strong>di</strong>mento<br />

operoso, altrimenti la sanzione sarà del 30% oltre<br />

agli interessi legali dell’1,50%. Attenzione: per <strong>il</strong><br />

mancato pagamento del saldo I.C.I. per l’anno 2011<br />

puoi ravvederti entro <strong>il</strong> 31 luglio 2012 e la sanzione<br />

sarà del 3,75% dell’imposta dovuta più gli interessi<br />

legali (dell’1,50% fino al 31.12.2011 e del 2,50%<br />

dall’1.1.2012).<br />

• ARREDO BAGNO<br />

• SERVIZIO ASSISTENZA<br />

NOVELLARA (RE)<br />

via P. Mascagni, 10 fax 0522/654699<br />

Ema<strong>il</strong>: info@sainsrl.it<br />

BONIFICA: FABBRICATI RURALI<br />

Con deliberazione n. 202 del 19/5/2010 è stato <strong>di</strong>sposto<br />

<strong>di</strong> assoggettare i fabbricati che abbiano mantenuto<br />

<strong>il</strong> requisito <strong>di</strong> ruralità a contribuzione quantificata<br />

in base agli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> beneficio previsti per i<br />

terreni a cui sono asserviti.<br />

Le domande per ottenere l’aggiornamento degli in<strong>di</strong>ci<br />

tecnici al fine del calcolo del contributo <strong>di</strong> bonifica<br />

dovranno essere presentate presso le organizzazioni<br />

<strong>di</strong> categoria agricole o presso l’urp <strong>di</strong> Reggio Em<strong>il</strong>ia<br />

entro <strong>il</strong> 31 agosto <strong>di</strong> ogni anno ed avrà valore<br />

dall’anno successivo.<br />

ESENZIONE CANONE RAI OVER 75 ANNI<br />

Per avere <strong>di</strong>ritto all’esenzione occorre:<br />

- aver compiuto 75 anni <strong>di</strong> eta’ entro <strong>il</strong> termine <strong>di</strong><br />

pagamento del canone;<br />

- non convivere con altri soggetti <strong>di</strong>versi dal coniuge<br />

titolari <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to proprio;<br />

- possedere un red<strong>di</strong>to che unitamente a quello<br />

del proprio coniuge convivente, non sia superiore<br />

complessivamente ad euro 516,46 per tre<strong>di</strong>ci<br />

mens<strong>il</strong>ita’ (euro 6.713,98 annui).<br />

Le domande dovranno essere effettuate secondo le<br />

modalità specificate nel sito www.agenziaentrate.<br />

gov.it o reperib<strong>il</strong>i nelle se<strong>di</strong> dell’Agenzia delle Entrate.<br />

BONUS FISCALE PER L’ACQUISTO DI GASOLIO E<br />

GPL AD USO RISCALDAMENTO<br />

Resta in vigore la delibera <strong>di</strong> Consiglio Comunale<br />

numero 22 del 29 apr<strong>il</strong>e 2010 che in<strong>di</strong>vidua le zone<br />

non metanizzate per cui è possib<strong>il</strong>e richiedere ed<br />

usufruire del bonus gas/metano per <strong>il</strong> riscaldamento<br />

ad uso residenziale. Sul sito del Comune, alla voce<br />

“Guida ai servizi: proce<strong>di</strong>menti e modulistica” basterà<br />

inserire nella casella “parola nel titolo” zone non<br />

metanizzate per capire se l’e<strong>di</strong>ficio per cui si richiede<br />

lo sgravio rientra nella fascia non metanizzata, ossia<br />

se lo stesso è posto a più <strong>di</strong> 70 metri dalla più<br />

vicina conduttura gas . Attraverso una <strong>di</strong>chiarazione<br />

sostitutiva dell’atto <strong>di</strong> notorietà (corredata da fotocopia<br />

<strong>di</strong> un documento d’identità) sempre scaricab<strong>il</strong>e<br />

dal sito internet, da presentare alla <strong>di</strong>tta fornitrice del<br />

combustib<strong>il</strong>e sarà possib<strong>il</strong>e per ottenere lo stesso a<br />

prezzo agevolato.<br />

PERMESSI DI COSTRUIRE - ADEMPIMENTI IN<br />

MATERIA ANTIMAFIA CON L’ENTRATA IN VIGO-<br />

RE ART. 12 L.R. 11/2010<br />

A partire dal 21 maggio i soggetti interessati al r<strong>il</strong>ascio<br />

del permesso <strong>di</strong> costruire dovranno, al momento<br />

della presentazione dell’inizio lavori consegnare:<br />

1) l’idoneità tecnica <strong>di</strong> cui all’articolo 90, comma 9,<br />

lettere a) e b) del decreto legislativo n. 81 del 2008,<br />

e una <strong>di</strong>chiarazione attestante tale avvenuta verifica;<br />

2) la documentazione attestante l’insussistenza delle<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> cui all’articolo 10 della legge 31 maggio<br />

1965, n. 575, attualmente ai sensi dell’art. 67 del<br />

DLgs n. 159/2011, nei confronti delle imprese esecutrici<br />

dei lavori oggetto del permesso <strong>di</strong> costruire<br />

<strong>il</strong> certificato <strong>di</strong> iscrizione alla Camera <strong>di</strong> Commercio<br />

con la <strong>di</strong>citura antimafia o, in alternativa, quello r<strong>il</strong>asciato<br />

<strong>di</strong>rettamente dalle Prefetture.<br />

FORNI - TURNI DI chiusura ESTIVa 2012<br />

Questi i turni <strong>di</strong> ferie estivi dei forni e panifici <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>:<br />

Forno al Pan in Via Cavour n. 72 dal 15 luglio<br />

al 12 agosto - Forno Currieri in Piazza Unità d’Italia<br />

n. 66 dal 13 agosto al 2 settembre – Forno Bottoli<br />

in Via I° Maggio n. 4 dall’ 8 al 28 agosto, mentre <strong>il</strong><br />

Forno Paroli in Via Cavour n. 20 e <strong>il</strong> Forno Crotti in<br />

Strada Provinciale Nord saranno aperti per tutto <strong>il</strong><br />

periodo estivo.<br />

FARMACIE - TURNI DI CHIUSURA ESTIVA 2012<br />

Informiamo sui perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> chiusura estivi delle farmacie<br />

presenti a <strong>Novellara</strong> comunicati: Farmacia Antica<br />

<strong>di</strong> Corso Garibal<strong>di</strong>, 15 dal 30 luglio all’ 11 agosto e<br />

dal 27 agosto al 01 settembre, Farmacia Nuova <strong>di</strong><br />

Corso Garibal<strong>di</strong>, 8 dal 23 al 28 luglio e dal 13 al 25<br />

agosto, Farmacia Rivi <strong>di</strong> Strada Provinciale Sud, 34<br />

dal 15 al 26 agosto.<br />

ANCH’IO PC – SOSTIENI L’INIZIATIVA<br />

Hai un computer che prende polvere in soffitta? Hai<br />

comprato un portat<strong>il</strong>e nuovo e non sai cosa fartene<br />

<strong>di</strong> quello vecchio? Puoi chiamare <strong>il</strong> NUMERO VERDE<br />

800.62.88.99 o scrivere a ritiro@anchiopc.it per donare<br />

<strong>il</strong> tuo vecchio computer. Difenderai l’ambiente<br />

e permetterai <strong>di</strong> rigenerarlo in un apparecchio nuovamente<br />

funzionante, che verrà donato a chi ne è<br />

privo. L’iniziativa è patrocinata dal Comune <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>.<br />

Tinteggi interni ed esterni<br />

decorazioni <strong>di</strong> qualsiasi genere<br />

opere murarie<br />

NOVELLARA (RE) via T. Nuvolari, 19<br />

tel. fax 0522/661805 cell.339/7950728 Brioni Stefano<br />

Ema<strong>il</strong>: 9llaratinteggiatura@gma<strong>il</strong>.com


La ricetta del mese<br />

a cura <strong>di</strong> Eletta e Domenico<br />

Coniglio ai semi <strong>di</strong> finocchio selvatico<br />

Ingre<strong>di</strong>enti per 6 persone<br />

1 coniglio intero(<strong>di</strong>sossato)<br />

3 fegatini <strong>di</strong> coniglio o pollo<br />

3 salsicce luganega<br />

2 spicchi <strong>di</strong> aglio tritati<br />

1 rametto <strong>di</strong> rosmarino tritato<br />

1 cucchiaino <strong>di</strong> semi <strong>di</strong> finocchio selvatico<br />

2 fette sott<strong>il</strong>i <strong>di</strong> pancetta<br />

purè <strong>di</strong> patate (o patate bollite)<br />

2 bicchieri <strong>di</strong> brodo <strong>di</strong> carne<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> vino bianco<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva, sale, pepe <strong>di</strong> mulinello<br />

Preparazione<br />

Pulite <strong>il</strong> coniglio eliminando eventuali residui <strong>di</strong> interiora,<br />

lavatelo, asciugatelo e <strong>di</strong>sossatelo mantenendolo intero<br />

e facendo attenzione a non forare la carne sul dorso.<br />

Se non siete capaci <strong>di</strong> <strong>di</strong>sossare <strong>il</strong> coniglio, chiedetene<br />

uno già <strong>di</strong>sossato al vostro macellaio <strong>di</strong> fiducia. Allargate<br />

<strong>il</strong> coniglio <strong>di</strong>sossato su un tagliere e <strong>di</strong>sponete al<br />

centro i fegatini e la salsiccia <strong>di</strong>stribuiti in f<strong>il</strong>a nel senso<br />

della lunghezza. Adagiatevi sopra le fette <strong>di</strong> pancetta e<br />

spolverizzate con <strong>il</strong> trito <strong>di</strong> aglio e rosmarino e i semi <strong>di</strong><br />

finocchio selvatico. Salate, pepate e formate una rollata.<br />

avvolgetela nella carta da forno legandola con spago.<br />

Scaldate alcuni cucchiai <strong>di</strong> olio in un capace tegame e<br />

fatevi rosolare la rollata da tutti i lati, a fiamma piuttosto<br />

vivace. Salate, pepate, irrorate con <strong>il</strong> vino bianco<br />

e lasciate sfumare completamente, finché <strong>il</strong> fondo<br />

assumerà un leggero colore ambrato. Bagnate con<br />

mezzo bicchiere <strong>di</strong> brodo, abbassate la fiamma, coprite<br />

e proseguite la cottura per circa 1 ora, aggiungendo altro<br />

brodo via via che quello precedente è stato assorbito.<br />

A cottura ultimata, f<strong>il</strong>trate <strong>il</strong> fondo <strong>di</strong> cottura. Servite<br />

la rollata a fette, preferib<strong>il</strong>mente con purè <strong>di</strong> patate o<br />

patate bollite.<br />

Programma <strong>di</strong><br />

Miss Anguria<br />

SABATO 21 LUGLIO IN PIAZZA NOVELLARA<br />

ore 18,00 Apertura Gnocco Fritto, Melonaia e stand giochi a premi<br />

Apertura Mercatino dell’ingegno<br />

Mostra macchine agricole vecchie e nuove<br />

ore 19,30 Apertura Ristorante<br />

ore 21,00 GARA DEL GRADO ZUCCHERINO<br />

ore 22,00 Notte dell’Anguria - Musiche e danze in centro<br />

DOMENICA 22 LUGLIO IN PIAZZA NOVELLARA<br />

ore 17,00 Antichi mestieri e intagliatori <strong>di</strong> anguria<br />

ore 17,30 Apertura Gnocco Fritto, Melonaia e stand giochi a premi<br />

Apertura Mercatino dell’ingegno<br />

Mostra macchine agricole vecchie e nuove<br />

ore 19,00 Sf<strong>il</strong>ata dei trattori d’epoca<br />

ore 19,30 Apertura Ristorante<br />

ore 20,30 Spettacolo con “LA STRANA COPPIA”<br />

musica con DJ<br />

ore 21,00 Sf<strong>il</strong>ata delle Miss Angurie<br />

ore 21,30 Premiazioni dei concorsi<br />

ore 22,00 Premiazione <strong>di</strong> MISS ANGURIA <strong>il</strong> cocomero più grande<br />

7


8<br />

“F<strong>il</strong>os alla Bernolda” ospiti dei Lions e<br />

della famiglia Novelli<br />

Domenica 29 apr<strong>il</strong>e <strong>il</strong> gruppo <strong>di</strong> Telefono Amico<br />

è stato ospite della Famiglia Novelli e del gruppo<br />

Lions Rocca Falcona <strong>di</strong> Fabbrico che per<br />

l’occasione hanno ricostruito nei locali dell’as<strong>il</strong>o<br />

parrocchiale attiguo alla chiesa della Bernolda<br />

la vita famigliare <strong>di</strong> una famiglia conta<strong>di</strong>na dei<br />

primi del novecento. Oltre agli arre<strong>di</strong> antichi e<br />

all’ambientazione curata e perfettamente fedele<br />

al periodo sono stati riproposti i vecchi mestieri,<br />

ovvero la f<strong>il</strong>atura della canapa, <strong>il</strong> lavoro a<br />

maglia l’impagliatura delle se<strong>di</strong>e con la “pavera”<br />

la preparazione del pane (e relativa cottura)<br />

e la lavorazione della panna per la realizzazione<br />

del burro. Il pomeriggio è stato anche allietato<br />

dalla fisarmonica <strong>di</strong> Demetrio Subazzoli e dalla<br />

bella voce <strong>di</strong> Tiziano Cuccolini.<br />

Il pomeriggio è stato molto piacevole, tanti<br />

Al Molein <strong>di</strong><br />

AUTORIPARAZIONI s.n.c.<br />

<strong>di</strong> Parmiggiani P. e Guarini A.<br />

Pneumatici delle Migliori Marche<br />

Grisen<strong>di</strong> Andrea<br />

<strong>di</strong> Emanuela Bartoli<br />

erano gli argomenti oggetto <strong>di</strong> conversazione,<br />

con<strong>di</strong>ti anche <strong>di</strong> ricor<strong>di</strong> e esperienze personali.<br />

Ogni tanto la musica stimolava a intonare canzoni<br />

conosciute cantate in gioventù e questo<br />

rendeva l’atmosfera carica <strong>di</strong> belle emozioni.<br />

La famiglia Novelli ha poi servito una ricca e varia<br />

merenda preparata dalle ab<strong>il</strong>i e instancab<strong>il</strong>i<br />

mani <strong>di</strong> Elisabetta. Ritornando a casa gli anziani<br />

hanno espresso grande sod<strong>di</strong>sfazione e hanno<br />

ringraziato calorosamente sia i volontari sia gli<br />

organizzatori per questo bel pomeriggio dal sapore<br />

antico.<br />

Il gruppo volontari <strong>di</strong> Telefono Amico nell’augurare<br />

a tutti una buona estate ricorda che <strong>il</strong><br />

F<strong>il</strong>os riprenderà dopo la pausa estiva col tra<strong>di</strong>zionale<br />

pranzo alla W<strong>il</strong>ma l’ultima domenica <strong>di</strong><br />

settembre.<br />

Una in più: prime impressioni <strong>di</strong> una<br />

m<strong>il</strong>anese approdata a <strong>Novellara</strong> <strong>di</strong> Mara Boselli<br />

Conoscevo <strong>Novellara</strong> per sentito <strong>di</strong>re, soprattutto per<br />

Augusto e sapevo che è una città ospitale ed aperta<br />

con chi non è <strong>di</strong> queste parti, ora lo posso sperimentare<br />

ed affermare in prima persona. Vivo qui da poco<br />

più <strong>di</strong> un mese, mi ci sono trasferita per amore <strong>di</strong> un<br />

novella rese doc, che ama la sua terra e la sua gente<br />

e che mi sta trasmettendo tutta la sua passione.<br />

Abbiamo scelto <strong>Novellara</strong> perché, <strong>di</strong> questi tempi,<br />

chi ha un lavoro se lo deve tenere stretto e allora l’ho<br />

seguito qui… non senza un po’ <strong>di</strong> paura e tristezza nel<br />

cuore: a M<strong>il</strong>ano lascio la mia, <strong>di</strong> gente, la mia terra e la<br />

mia vita, ma come si <strong>di</strong>ce nel mio <strong>di</strong>aletto: “Quando<br />

l’amore c’è, la gamba la tira el pe’” che, in soldoni,<br />

vuol <strong>di</strong>re che a volte l’amore ti fa fare cose inaspettate.<br />

Come mollare tutto e trasferirsi a <strong>Novellara</strong>, appunto.<br />

E mai due mon<strong>di</strong> potrebbero essere più <strong>di</strong>versi. Noi,<br />

m<strong>il</strong>anesi nevrotici che corriamo sempre e comunque,<br />

a prescindere; voi, em<strong>il</strong>iani sociali che avete ancora <strong>il</strong><br />

senso del portico. Noi, che a pranzo ingolliamo quei<br />

panini <strong>di</strong> plastica che sono <strong>il</strong> primo passo per garantirsi<br />

un’ulcera prima dei quaranta; voi che se le tagliatelle<br />

non sono fatte in casa, non son mica buone. Noi, che<br />

ormai facciamo quei lavori in inglese che nemmeno<br />

noi sappiamo più cosa voglion <strong>di</strong>re; voi che, oggi più<br />

che mai, vi prendete cura della vostra terra.<br />

Non so ancora <strong>di</strong>re dove si viva meglio. Amo la mia<br />

M<strong>il</strong>ano, anche se è caotica, rumorosa e <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>osa;<br />

la amo perché è anche viva, stimolante e operosa.<br />

A <strong>Novellara</strong>, però, ci sto bene, nonostante mi debba<br />

ancora abituare ai forni (che da noi si chiamano<br />

rigorosamente prestinai, al massimo panettieri) che<br />

al pomeriggio son chiusi, ai ciottoli della piazza e<br />

all’assenza dei tram; ci sto bene perché sto ritrovando<br />

<strong>il</strong> gusto <strong>di</strong> salutare i propri vicini <strong>di</strong> casa, <strong>di</strong> sentire la<br />

gente chiacchierare in <strong>di</strong>aletto e <strong>di</strong> camminare per<br />

strada, senza bisogno <strong>di</strong> correre.<br />

Si <strong>di</strong>ce che la casa è dove si ha <strong>il</strong> cuore e <strong>Novellara</strong><br />

si sta prendendo <strong>il</strong> mio: io ho intenzione <strong>di</strong> restare.<br />

Ristorazione e Ospitalità<br />

in ambiente rustico e raffinato<br />

Giar<strong>di</strong>no estivo per eventi e aperitivi<br />

Menù degustativi<br />

a partire da 15 euro<br />

Mercoledì, Venerdì, Sabato<br />

dalle 19,00<br />

Domenica solo a Mezzogiorno<br />

Aperto tutti i Festivi<br />

Via Sturlona, 12 - <strong>Novellara</strong> (RE)<br />

tel. 0522.657046 - info: 334.8965242<br />

www.poderecanovi.it<br />

CONCESSIONARIO<br />

PROGEO<br />

E Mangimi e prodotti per l’allevamento E Fert<strong>il</strong>izzanti, Sementi e Fitofarmaci E Prodotti per l’orto, giar<strong>di</strong>noe animali da affezione<br />

E Accessori e lubrificanti per macchine agricole E Ricambi originali LANDINI - PERKINS E MASSEY FERGUSON<br />

E Attrezzature per l’agricoltura E Plastice e ferramenta<br />

Negozio e Magazzino: Via Pelgreffi, 9 S. Giovanni - <strong>Novellara</strong> (RE) - Tel. e Fax 657111 Abitazione: Via Einau<strong>di</strong>, 49 <strong>Novellara</strong> (RE) - Tel.661897<br />

AUTORIPARAZIONI • BOLLINO BLU<br />

INIEZIONI BENZINA E DIESEL<br />

CLIMATIZZAZIONE • PRE REVISIONI<br />

GOMMISTA • ASSETTO RUOTE<br />

NOVELLARA (RE) Via Virg<strong>il</strong>io, 7 Tel. e Fax 0522/652519 ema<strong>il</strong>: speed-gomma@libero.it - www.speedgomma.it


I Tal<strong>di</strong>rò si aggiu<strong>di</strong>cano <strong>il</strong> prestigioso<br />

attestato <strong>di</strong> “Miglior laboratorio <strong>di</strong>dattico”<br />

Il riconoscimento consegnato alla ressagna “Teatro Lab” organizzata dal Centro<br />

Teatrale Europeo Eto<strong>il</strong>e.<br />

II festival internazionale Teatro Lab, si è svolto<br />

nelle scorse settimane nel Teatro Bismantova <strong>di</strong><br />

Casteinovo Monti e nel teatro Franco Tagliavini <strong>di</strong><br />

<strong>Novellara</strong>. Si è trattato <strong>di</strong> una manifestazione molto<br />

importante che ha visto coinvolte <strong>di</strong>verse scuole provenienti<br />

da tutta Italia e anche da Francia e Olanda.<br />

Ben 5800 i ragazzi impegnati nei vari spettacoli messi<br />

in scena nei 15 giorni della rassegna che quest’anno<br />

aveva come tema quello della migrazione. E’ stato<br />

sorprendente vedere come questo tema sia stato<br />

proposto e sv<strong>il</strong>uppato in tutte le sue molteplici chiavi<br />

<strong>di</strong> lettura, confermando così che davvero l’attività<br />

teatrale si <strong>di</strong>mostra un’effìcace stimolo positivo alla<br />

crescita personale e alla sensib<strong>il</strong>izzazione del pubblico<br />

su temi così delicati.<br />

I Tal<strong>di</strong>rò hanno allestito uno spettacolo interamente<br />

scritto da loro, dove la parola migrazione è stata<br />

proposta in tutte le sue declinazioni possib<strong>il</strong>i, dalla<br />

migrazione verso l’età adulta, per poi, con <strong>di</strong>versi<br />

passaggi, a volte al limite del grottesco, finire con<br />

<strong>di</strong> Grazia Costa<br />

la migrazione quoti<strong>di</strong>ana dalla scuola a casa... e vi<br />

assicuro che prendere <strong>il</strong> bus o <strong>il</strong> treno non è impresa<br />

così fac<strong>il</strong>e.<br />

Il 21 apr<strong>il</strong>e presso <strong>il</strong> teatro Bismantova <strong>di</strong> Casteinovo<br />

Monti grande appuntamento <strong>di</strong> tutte le scuole e istituti<br />

coinvolti, alla cerimonia <strong>di</strong> premiazione e consegna<br />

degli attestati.<br />

In<strong>di</strong>menticab<strong>il</strong>e <strong>il</strong> colpo d’occhio appena arrivati, teatro<br />

stracolmo <strong>di</strong> giovani carichi <strong>di</strong> così tanta energia<br />

da coinvolgerci tutti, bellissimi ed elegantissimi, ragazzi<br />

con giacca e cravatta, ragazze con abiti da sera<br />

e tacchi a sp<strong>il</strong>lo vertiginosi.<br />

I nostri ragazzi si sono guadagnati l’attestato <strong>di</strong><br />

“miglior laboratorio <strong>di</strong>dattico”, con loro a ritirare <strong>il</strong><br />

premio <strong>il</strong> <strong>di</strong>rigente scolastico Dott. D’Agostino accompagnato<br />

dal nostro assessore alla cultura Dott.<br />

Santachiara Paolo.<br />

Per concludere, premio a parte, credo che queste<br />

manifestazioni siano linfa vitale, opportunità uniche<br />

<strong>di</strong> scambio e <strong>di</strong>alogo tra coetanei provenienti da re-<br />

Donne in Gamba: la piacevolezza <strong>di</strong> camminare<br />

Il passo dà ritmo alla parola.<br />

Camminare è una<br />

delle espressioni<br />

motorie che si<br />

apprendono nei<br />

primi anni <strong>di</strong> vita,<br />

ma è solo dopo<br />

qualche anno<br />

che questo gesto<br />

viene affinato e<br />

<strong>di</strong>venta sicuro.<br />

Con <strong>il</strong> passare del<br />

tempo camminare <strong>di</strong>venta un movimento automatico,<br />

che si esegue senza pensare. Rispetto ad altre<br />

forme <strong>di</strong> attività fisica, ha <strong>il</strong> vantaggio <strong>di</strong> poter essere<br />

praticato ovunque, <strong>di</strong> non comportare alcuna spesa,<br />

<strong>di</strong> essere adatto a tutte le età. Camminare aiuta la<br />

<strong>di</strong> Francesca Luppi<br />

funzionalità dell’apparato car<strong>di</strong>ovascolare, rinforza le<br />

ossa e permette <strong>di</strong> tenere <strong>il</strong> peso sotto controllo.<br />

Quando penso al cammino, mi riconosco nei versi<br />

dei poeti più saggi; intendono <strong>il</strong> movimento come<br />

una costante della vita, un gesto che iniziarono i letterati<br />

per spostarsi nel mondo, a pie<strong>di</strong> o a cavallo,<br />

percorrendo gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>stanze alla ricerca <strong>di</strong> conoscenza.<br />

Sete <strong>di</strong> conoscere altre persone, realtà, paesaggi.<br />

L’idea delle camminate collettive nasce l’anno scorso.<br />

Sarà che le mie pause per lo stu<strong>di</strong>o fra un libro<br />

e l’altro sono intervallate da lunghe passeggiate che<br />

danno ritmo al mio pensiero… sarà l’idea dell’antica<br />

ricerca <strong>di</strong> qualcosa che si affrontava camminando…<br />

sarà che si sta bene, quando si cammina; ci si sente<br />

in uno spazio in<strong>di</strong>pendente, proprio, che però non<br />

rimane mai isolato ma fa sempre parte <strong>di</strong> un conte-<br />

altà molto <strong>di</strong>verse, sono quin<strong>di</strong> momenti <strong>di</strong> crescita<br />

irrinunciab<strong>il</strong>i che ci auguriamo non rimangano eventi<br />

isolati, ma che auspichiamo i primi <strong>di</strong> una lunga serie.<br />

sto. Si incontra tanta gente quando si percorrono le<br />

strade <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>. Si vede una natura meravigliosa<br />

e architetture <strong>di</strong>menticate. Il percorso è stato stu<strong>di</strong>ato<br />

dalle associazioni po<strong>di</strong>stiche locali (Team Po<strong>di</strong>stico<br />

Paterlini e Ass.ne Po<strong>di</strong>stica AVIS); è delimitato<br />

da cartelli che in<strong>di</strong>cano la <strong>di</strong>rezione da seguire e <strong>il</strong><br />

ch<strong>il</strong>ometraggio (5, 47 Km). Questa iniziativa, a costo<br />

zero, unisce tante donne in due appuntamenti serali<br />

– Martedì e Giovedì, alle ore 21.00 con partenza<br />

davanti alla Rocca.<br />

J.Luis Borges <strong>di</strong>ce: “nelle nostre vite esistono persone<br />

che ci rendono felici per la semplice casualità <strong>di</strong><br />

averle incrociate nel nostro cammino. Alcune percorrono<br />

<strong>il</strong> cammino al nostro fianco, vedendo molte<br />

lune passare, altre che ve<strong>di</strong>amo appena tra un passo<br />

e l’altro.” Una buona metafora per dare importanza<br />

alla semplice e non banale azione dell’avanzare,<br />

dell’essere in un sistema progressivo, circolare.<br />

Durante <strong>il</strong> mio cammino ho incontrato persone speciali<br />

con le quali ho con<strong>di</strong>viso un percorso intenso.<br />

Desidero ricordare Marta Beltrami e la Prof.ssa Mirella<br />

Santachiara. Grazie a loro ho conosciuto la letteratura<br />

del movimento.<br />

9


10<br />

rubrica a cura <strong>di</strong> Stefania Erlindo<br />

newsletter <strong>di</strong> biblioteca<br />

museo teatro archivio<br />

BIBLIOTECA<br />

ORARIO ESTIVO<br />

Consulta l’orario estivo, ampliato per l’estate 2012<br />

lune<strong>di</strong> 9-13 marte<strong>di</strong> 9-13 15-19,<br />

mercole<strong>di</strong> 9-13, giove<strong>di</strong> 9-13 15-19,<br />

vener<strong>di</strong> 9-13, sabato 9-13.<br />

IN BIBLIOTECA QUESTA ESTATE SI STUDIA AL FRESCO<br />

Da lune<strong>di</strong> 11 giugno stu<strong>di</strong>are nei locali della biblioteca sarà ancora<br />

più piacevole, grazie alla sala stu<strong>di</strong>o climatizzata.<br />

IL PC DI LUNEDI<br />

Per tutto <strong>il</strong> periodo estivo <strong>il</strong> lune<strong>di</strong> mattina i ragazzi potranno essere<br />

affiancati dal volontario del SCN che insegnerà loro come<br />

ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> computer, dai programmi base ai programmi più complessi,<br />

con una panoramica sui social network più ut<strong>il</strong>izzati dai<br />

ragazzi, per conoscerne potenzialità e pericoli.<br />

Il servizio viene erogato sino a concorrenza dei posti <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>i. E’<br />

possib<strong>il</strong>e portare <strong>il</strong> proprio pc.<br />

LEGGERE FA BENE ANCHE D’ESTATE<br />

CONSIGLI DI LETTURA PER RAGAZZI<br />

Consulta <strong>il</strong> sito www.comune.novellara.re.it nella sezione de<strong>di</strong>cata<br />

alla biblioteca per scoprire i nostri consigli <strong>di</strong> lettura per l’estate<br />

2012, de<strong>di</strong>cati a bambini e ragazzi.<br />

Nella sezione Ve<strong>di</strong> anche sono a <strong>di</strong>sposizione le tre bibliografie<br />

rivolte ai bambini della scuola primaria, ai ragazzi della scuola<br />

secondaria inferiore e ai giovani degli istituti secondari superiori.<br />

TUFFATI IN UN LIBRO<br />

CONSIGLI D’ESTATE PER ADULTI<br />

Consulta <strong>il</strong> sito www.comune.novellara.re.it nella sezione de<strong>di</strong>cata<br />

alla biblioteca per visionare i consigli <strong>di</strong> lettura per adulti, per<br />

trascorrere con un buon libro qualche ora <strong>di</strong> relax o qualche forte<br />

emozione.<br />

ARCHIVIO STORICO<br />

NUOVI ORARI DI APERTURA<br />

Lunedì 9.30 - 13.00 e 15.00 - 19.00, Mercoledì 15.00 - 19.00.<br />

Le regole <strong>di</strong> accesso<br />

alla biblioteca<br />

<strong>di</strong> Riccò Susy<br />

I servizi della biblioteca sono riservati a tutti coloro che sono muniti<br />

<strong>di</strong> tessera <strong>di</strong> iscrizione e l’ammissione ai locali è subor<strong>di</strong>nata al rispetto<br />

delle regole <strong>di</strong> convivenza.<br />

La TUA biblioteca garantisce a tutti <strong>il</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> accesso alla cultura e<br />

all’informazione, promuove lo sv<strong>il</strong>uppo della comunicazione in tutte<br />

le sue forme e cura l’informazione al pubblico sull’orario <strong>di</strong> apertura<br />

in modo cap<strong>il</strong>lare attraverso tutti gli strumenti <strong>di</strong> comunicazione<br />

(brochure, sito internet, comunicati stampa etc).<br />

Per accedere ai servizi della biblioteca è necessario essere iscritti:<br />

<strong>di</strong>etro presentazione <strong>di</strong> un documento valido (carta <strong>di</strong> identità, patente,<br />

permesso <strong>di</strong> soggiorno, etc) ti viene r<strong>il</strong>asciata la tessera <strong>di</strong><br />

avvenuta iscrizione.<br />

Sei già utente <strong>di</strong> altra biblioteca <strong>di</strong> Reggio Em<strong>il</strong>ia e provincia? Porta la<br />

tessera che ti è stata r<strong>il</strong>asciata al momento dell’iscrizione.<br />

La prima iscrizione ha vali<strong>di</strong>tà all’interno delle biblioteche che fanno<br />

parte del sistema bibliotecario reggiano (Reggio Em<strong>il</strong>ia e provincia)<br />

occorre solo la sua ab<strong>il</strong>itazione.<br />

In biblioteca devi mantenere un comportamento consono alla<br />

natura pubblica del luogo e dei servizi offerti, devi rispettare le <strong>di</strong>sposizioni<br />

regolamentari e quelle temporaneamente esposte al<br />

pubblico e in particolare non devi danneggiare, in alcun modo<br />

<strong>il</strong> patrimonio della biblioteca con segni e/o scritte, anche a matita<br />

su libri e materiali <strong>di</strong>versi, fumare all’interno dei locali, <strong>di</strong>sturbare<br />

con l’ut<strong>il</strong>izzo <strong>di</strong> apparecchi telefonici cellulari, parlare e stu<strong>di</strong>are<br />

ad alta voce, arrecare <strong>di</strong>sturbo in qualsiasi modo agli altri utenti.<br />

Se arrechi danno agli arre<strong>di</strong> o agli oggetti della biblioteca o tieni comportamenti<br />

tali da turbare <strong>il</strong> normale svolgimento del servizio sarai<br />

temporaneamente o definitivamente sospeso dal <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> accesso<br />

ai servizi.<br />

La tessera è personale e non ce<strong>di</strong>b<strong>il</strong>e e ti permette <strong>di</strong> prendere a<br />

prestito:<br />

n 4 libri per un tempo massimo <strong>di</strong> 30 giorni eventualmente rinnovab<strong>il</strong>i<br />

per altri 30 giorni se non prenotati da altro utente.<br />

n 2 dvd per un tempo massimo <strong>di</strong> 7 giorni eventualmente rinnovab<strong>il</strong>i<br />

per altri 7 giorni se non prenotati da altro utente.<br />

n 2 cd per un tempo massimo <strong>di</strong> 7 giorni eventualmente rinnovab<strong>il</strong>i<br />

per altri 7 giorni se non prenotati da altro utente.<br />

n 2 riviste, ad esclusione <strong>di</strong> quella esposta, per un tempo massimo<br />

<strong>di</strong> 7 giorni eventualmente rinnovab<strong>il</strong>i per altri 7 giorni se non prenotate<br />

da altro utente e per <strong>il</strong> rinnovo è sufficiente una telefonata prima<br />

della data <strong>di</strong> scadenza.<br />

Puoi ut<strong>il</strong>izzare le postazioni internet per un tempo <strong>di</strong> un’ora al giorno.<br />

Non occorre prenotare. Puoi ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> servizio per tutto <strong>il</strong> tempo<br />

che vuoi porta solo <strong>il</strong> tuo Notebook.<br />

Biblioteca chiusa! Nessun problema, un comodo bookbox riceve 24<br />

ore su 24 i materiali che vuoi restituire.<br />

….ma abbiamo tanti altri servizi da offrirti vieni a trovarci all’interno<br />

della splen<strong>di</strong>da cornice della Rocca.<br />

<strong>di</strong> Marco Faietti<br />

Stampa serigrafica - Etichette adesive<br />

Targhe e tastiere - Cartellonistica e decorazione<br />

Cartellini per abbigliamento - Stu<strong>di</strong>o grafico<br />

NOVELLARA (RE)<br />

Via Labriola, 36 tel.0522/756639 fax 651397


I “piccoli” del Circolo Tennis La Rocca primeggiano nelle gare provinciali<br />

Mentre gli agonisti “maturi” del CT La Rocca<br />

sono impegnati nelle competizioni della Coppa<br />

Italia a squadre, i piccoli del nostro circolo<br />

hanno ormai concluso la stagione sportiva<br />

che li ha portati, anche quest’anno, alle prime<br />

posizioni nelle gare provinciali. Orgogliosi <strong>di</strong><br />

questo gruppo <strong>di</strong> bambini e ragazzi che continuano<br />

a portare alto <strong>il</strong> nome del nostro piccolo<br />

circolo tennis, li aspettiamo <strong>il</strong> prossimo autunno<br />

insieme al loro entusiasmo; cogliamo inoltre<br />

l’occasione <strong>di</strong> augurare loro una estate serena<br />

e <strong>di</strong> ringraziare le famiglie che li hanno accompagnati<br />

e sostenuti durante le competizioni!<br />

Ricor<strong>di</strong>amo che è possib<strong>il</strong>e concordare corsi<br />

estivi <strong>di</strong> tennis, in<strong>di</strong>viduali o <strong>di</strong> gruppo, con<br />

l’istruttore Paolo Tagliavini presso la sede del<br />

Circolo Tennis. A.M.Ferrari<br />

Alla Bernolda <strong>il</strong> 13° Torneo notturno<br />

<strong>di</strong> calcio<br />

Anche quest’anno continua <strong>il</strong> torneo notturno <strong>di</strong> calcio della Bernolda, giunto alla<br />

13° e<strong>di</strong>zione. Nonostante le “forze” siano sempre più ridotte, <strong>il</strong> torneo è partito<br />

e si concluderà <strong>il</strong> 13 luglio con la grande festa finale. Tutte le sere del torneo è<br />

sempre aperto <strong>il</strong> servizio “Bar Nolda”.<br />

Il torneo della Bernolda prosegue con la<br />

13sima e<strong>di</strong>zione, con gli obbiettivi <strong>di</strong> sempre<br />

Padre Gianchi nella Favelas <strong>di</strong> Jan<strong>di</strong>ra (S.Paolo Bras<strong>il</strong>e)<br />

<strong>di</strong> Paolo Bigi<br />

che lo hanno contrad<strong>di</strong>stinto nella comunità in<br />

tutti questi anni. Provare a raccogliere fon<strong>di</strong> per<br />

aiutare la favelas <strong>di</strong> Jan<strong>di</strong>ra in Bras<strong>il</strong>e. I ragazzi<br />

del gruppo organizzatore ancora una volta ci<br />

provano, rinvigoriti dalla forza e l’entusiasmo<br />

<strong>di</strong> Enrico Bonazzi e Moris Michelini. Soprattutto<br />

grazie a loro gli appassionati <strong>di</strong> questo<br />

appuntamento possono ancora una volta<br />

ritrovarsi in allegria presso la Parrocchia<br />

della Bernolda, per giocare a calcio con sano<br />

agonismo e degustare poi un buon panino<br />

alla salsiccia con birra, tra risate e commenti<br />

sportivi, ma non solo. E’ un momento per<br />

passare le calde serate tra amici, parlare <strong>di</strong><br />

calcio ma anche delle questioni che riguardano<br />

la comunità novellarese. Quin<strong>di</strong> non mancate<br />

<strong>di</strong> farci visita, vi aspettiamo tutte le sere <strong>di</strong> gioco<br />

LAVORAZIONE LAMIERE - SERBATOI OLEODINAMICI<br />

SALDATURA ROBOTIZZATA - TAGLIO LASER<br />

Socie tà Agricola<br />

BRIONI<br />

Punto ven<strong>di</strong>ta e sti vo<br />

St r a d a Fa l a s c a a No ve l l a r a ( R E)<br />

Tel. 0522/661245 - Cell. 347/0132525<br />

42017 NOVELLARA (RE) via E.Ferrari, 8/10 tel.0522/651041/651047 - fax 0522/651449<br />

http: www.simonazziremo.it - Ema<strong>il</strong>: segreteria@simonazziremo.it<br />

S.r.l.<br />

11<br />

(lunedì, mercoledì, venerdì) fino alla finalissima<br />

<strong>di</strong> venerdì 13 luglio.<br />

Il calendario ed i risultati del torneo saranno<br />

costantemente aggiornati e visib<strong>il</strong>i sul sito<br />

www.torneodellabernolda.it


12<br />

Il 29 e 30 giugno in Rocca a <strong>Novellara</strong><br />

la 4 a e<strong>di</strong>zione della “Primavera Nomade”<br />

Puntualissimi, per <strong>il</strong> quarto anno consecutivo, i ragazzi del Noma<strong>di</strong> Fans Club “La<br />

nostra terra… <strong>Novellara</strong>” hanno organizzato “La Primavera Nomade”.<br />

Anche quest’anno speriamo <strong>di</strong> replicare <strong>il</strong> successo<br />

delle e<strong>di</strong>zioni trascorse, in particolare, nella serata<br />

<strong>di</strong> venerdì 29 giugno, tornerà a <strong>Novellara</strong> Antonio<br />

Guidetti con la sua verve, la sua simpatia e la sua<br />

arte attoriale <strong>di</strong>alettale e ci porterà la sua comme<strong>di</strong>a<br />

“Se negh pinseva mia me”. Lo spettacolo, in Rocca,<br />

inizierà alle ore 21,30… Evviva.<br />

La rassegna continuerà nella serata <strong>di</strong> sabato 30<br />

giugno con la grande musica, la musica dal vivo.<br />

Sarà appunto sabato 30 alle ore 21,00 che inizierà lo<br />

spettacolo dal vivo “Il Nostro Concerto”. Lo spettacolo<br />

nasce dal volere <strong>di</strong> Rosanna Fantuzzi, dalla sua voglia<br />

<strong>di</strong> proporre una manciata <strong>di</strong> canzoni <strong>di</strong> buona musica<br />

con cui incorniciare la proiezione <strong>di</strong> Opere, Fotografie<br />

e ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> Augusto e Rosanna. Il concerto, per la bella<br />

Voce <strong>di</strong> Marco Bezzi ed <strong>il</strong> tocco magistrale <strong>di</strong> Uberto<br />

Pieroni al pianoforte, non mancherà <strong>di</strong> emozionare;<br />

sono alcune fra le canzoni amate ed ascoltate da<br />

Augusto, i pezzi che, idealmente, costituiscono la<br />

colonna sonora del Libro in prossima pubblicazione<br />

scritto da Rosanna “Le tue parole al vento”. Durante<br />

lo spettacolo musicale verrà raccontato e presentato<br />

Ennesima straor<strong>di</strong>naria prestazione <strong>di</strong><br />

Clau<strong>di</strong>o Gelosini. Sabato 2 Giugno a<br />

Bologna ai campionati in pista Uisp dei<br />

5000 mt. l’atleta del Jogging Team Paterlini<br />

si è laureato Campione Italiano<br />

<strong>di</strong> Categoria con <strong>il</strong> tempo <strong>di</strong> 16 minuti<br />

e 17 secon<strong>di</strong>.<br />

RISTORANTE - PIZZERIA<br />

NOVELLARA (RE) via Provinciale, Nord, 51<br />

(chiuso <strong>il</strong> mercoledì) tel. 0522-653122<br />

<strong>il</strong> libro e non mancheranno le sorprese.<br />

Alle 22,00 ancora e ancora musica con i Tempo<br />

Reale, una cover band dei Noma<strong>di</strong> e non solo… la<br />

voce <strong>di</strong> S<strong>il</strong>vano che riesce sempre a sorprendere per<br />

intensità e sentimento, ottima musica anche per i<br />

Tempo Reale che ci accompagneranno fino a chiusura<br />

della serata e musicheranno, anche loro, la bellissima<br />

cornice <strong>di</strong> luci ed ombre della nostra splen<strong>di</strong>da Rocca.<br />

Saranno serate suggestive e piene <strong>di</strong> grande pathos,<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento e <strong>di</strong> buona musica…<br />

A completare <strong>il</strong> tutto, dalle ore 19,00, sarà allestito<br />

un punto <strong>di</strong> Ristorazione: Gnocco Fritto, Salumi<br />

profumati… anche da asporto e poi, i nostri Tortelli,<br />

la Pia<strong>di</strong>na… insomma, non mancherà nulla. Cosa<br />

importantissima da non <strong>di</strong>menticare, tutte le e<strong>di</strong>zioni<br />

hanno avuto <strong>il</strong> fine della solidarietà, quest’anno tutti<br />

i proventi della serata saranno devoluti all’Associazione<br />

“Volontari per la Scuola e…”. L’Associazione<br />

ut<strong>il</strong>izzerà <strong>il</strong> danaro per acquistare una moderna Lavagna<br />

Interattiva Multime<strong>di</strong>ale, oggi strumento molto<br />

ut<strong>il</strong>e e particolarmente interessante, che sarà messo a<br />

<strong>di</strong>sposizione delle Scuole del paese. Bravi bravi bravi<br />

Ottima prestazione anche <strong>di</strong> Fausto<br />

Galimberti classificatosi 5° <strong>di</strong> categoria<br />

col tempo <strong>di</strong> 18 minuti e 6 secon<strong>di</strong>.<br />

Eccezionale prestazione <strong>di</strong> Davoli<br />

Gianni nella 100 km del Passatore<br />

conclusa con <strong>il</strong> tempo <strong>di</strong> 9 ore e 50<br />

minuti.<br />

SALUMI DI SUINO<br />

PASTA FRESCA<br />

Cappelletti: tra<strong>di</strong>zionali<br />

<strong>di</strong> cavallo<br />

Tortelli: <strong>di</strong> zucca<br />

ver<strong>di</strong><br />

ai ragazzi del Noma<strong>di</strong> Fans Club “La Nostra Terra…<br />

<strong>Novellara</strong>”, i presupposti ci sono tutti per un altro anno<br />

da ricordare e per un’altra serata estiva <strong>di</strong> emozioni,<br />

canzoni, sorrisi, ricor<strong>di</strong> e tra<strong>di</strong>zione, tutti quanti, ancora<br />

una volta, sedotti dalla bellezza e dalla suggestione<br />

della Rocca <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>. Vi aspettiamo tutti… ma non<br />

da soli, con m<strong>il</strong>le vostri amici!.<br />

e <strong>di</strong> Pellizzar<strong>di</strong> Massimo che ha terminato<br />

la gara col <strong>il</strong> tempo <strong>di</strong> 9 ore<br />

e 56 minuti.<br />

Foto Direttore Sportivo Alby<br />

NOVELLARA (RE) via Gonzaga, 2 tel.0522-652284


Il Diorama Pasquale esposto nella Chiesa<br />

<strong>di</strong> San Giovanni<br />

Raffigura la passione <strong>di</strong> Cristo attraverso 7 scene animate. E’ un’opera <strong>di</strong> Gabriele<br />

Fornaciari una delle colonne del volontariato della frazione.<br />

Durante <strong>il</strong> periodo che va dalla Pasqua alla Pentecoste, che<br />

quest’anno ha coinciso con domenica 27 maggio, nella<br />

Chiesa <strong>di</strong> San Giovanni della fossa è stato esposto un Diorama<br />

Pasquale ab<strong>il</strong>e opera <strong>di</strong> Gabriele Fornaciari una delle<br />

colonne del volontariato della frazione. L’opera è stata visitata,<br />

durante <strong>il</strong> periodo <strong>di</strong> esposizione, da moltissimi fedeli<br />

ed appassionati del genere, oltre che dai bambini delle<br />

scuole <strong>di</strong> San Giovanni: davanti allo spettatore si prof<strong>il</strong>avano<br />

delle scene con personaggi animati e l’ab<strong>il</strong>e spiegazione<br />

del loro significato.<br />

Il Diorama raffigura la passione <strong>di</strong> Cristo attraverso 7 delle<br />

suddette scene animate, commentate dal giornalista Mattia<br />

Mariani.<br />

Va sottolineato che, mentre esistono numerosi esempi relativi<br />

al presepe quello <strong>di</strong> San Giovanni è l’unico esempio<br />

<strong>di</strong> Diorama Pasquale.<br />

Le 7 scene hanno la seguente raffigurazione.<br />

1) Nella prima si vede Cristo nell’ultima cena con gli<br />

apostoli;<br />

2) La seconda scena ci mostra Cristo nell’orto degli ulivi;<br />

3) Nella terza Cristo viene condannato da P<strong>il</strong>ato e mentre<br />

viene segnato <strong>il</strong> destino del Redentore dall’ unica<br />

autorità con poteri decisionali si vede <strong>il</strong> pro-console<br />

romano che si lava le mani;<br />

4) Viene raffigurata la salita <strong>di</strong> Cristo sul monte Calvario;<br />

<strong>di</strong> Lucio Reggiani<br />

durante l’ascesa compare Simone <strong>di</strong> Cirene che regge<br />

al Salvatore la croce <strong>di</strong>ventata ormai insostenib<strong>il</strong>e;<br />

5) La Resurrezione <strong>di</strong> Cristo; l’apertura del Santo<br />

Sepolcro è rappresentata da una botola che si<br />

muove,mentre in sottofondo si sente l’alleluia del<br />

Messiah <strong>di</strong> Handel;<br />

6) L’ascensione al cielo del Redentore viene rappresentata<br />

da un’immagine <strong>di</strong> un uomo che sale verso l’alto<br />

ed è stata riprodotta con un ab<strong>il</strong>e gioco <strong>di</strong> immagini<br />

riflesse in uno specchio.<br />

7) Nell’ultima scena si apre un mappamondo che trasmette<br />

un messaggio <strong>di</strong> pace scritto in tutte le lingue<br />

del mondo.<br />

Il Diorama <strong>di</strong> San Giovanni è un’altra importante, suggestiva<br />

ed emozionante raffigurazione della tra<strong>di</strong>zione cristiana<br />

legata alla parrocchia <strong>di</strong> San Giovanni e si aggiunge al<br />

presepe vivente, appuntamento tra<strong>di</strong>zionale molto atteso<br />

dell’epifania, che si svolge nel campetto <strong>di</strong> fianco alla Chiesa<br />

e si conclude all’interno della stessa con la celebrazione<br />

della Santa Messa, resa suggestiva dal coro delle parrocchie<br />

<strong>di</strong> San Giovanni e Santa Maria.<br />

Le suddette manifestazioni sono frutto della passione del<br />

lavoro e della competenza <strong>di</strong> chi in s<strong>il</strong>enzio e lontano dai<br />

riflettori lavora mesi e mesi nel tempo libero, per allestirle.<br />

Centrale, in entrambe le manifestazioni, è <strong>il</strong> ruolo <strong>di</strong> Ga-<br />

Buon successo del Motoraduno Svalvolati<br />

E’ terminato anche quest’anno <strong>il</strong> Motoraduno Svalvolati;<br />

una tre giorni <strong>di</strong> manifestazioni con un palinsesto<br />

gremito <strong>di</strong> ricchi appuntamenti che, nonostante<br />

le avversità meteorologiche e del terremoto,<br />

è stata molto gra<strong>di</strong>ta dagli innumerevoli avventori.<br />

Gli organizzatori, infatti, molto contenti della riuscita<br />

desiderano ringraziare in primo luogo tutta la citta<strong>di</strong>nanza<br />

senza tralasciare <strong>il</strong> Comune, la Polizia Municipale,<br />

la Pro Loco, <strong>il</strong> CT9 e tutti gli sponsor che hanno<br />

reso possib<strong>il</strong>e l’iniziativa.<br />

Questa festa, ormai attesa, ha <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> essere<br />

versat<strong>il</strong>e e in continua crescita proponendo <strong>il</strong> giusto<br />

connubio tra cucina, intrattenimento musicale e<br />

mondo motociclistico dando la possib<strong>il</strong>ità ai partecipanti<br />

<strong>di</strong> ascoltare ottima musica o ammirare mira-<br />

SPACCIO Ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> cocomeri, meloni<br />

ortaggi - angolo prodotti tipici<br />

Novità 2012 fragole e carciofi<br />

Sulla Provinciale per Reggiolo in via Colombo, 103 a <strong>Novellara</strong> (RE) tel. 0522/652055<br />

FALEGNAMERIA<br />

<strong>di</strong> Sara Lanza<br />

bolanti performance davanti ad una grigliata, vino e<br />

birra. Questi ragazzi sono riusciti nell’intento <strong>di</strong> riunire<br />

gente <strong>di</strong> tutte le età con una passione in comune,<br />

le due ruote, portando <strong>il</strong> messaggio che <strong>il</strong> mondo<br />

dei motori non è solo velocità e sprezzo del pericolo<br />

ma anche saper creare un bel gruppo <strong>di</strong> amici e<br />

un sano impegno per la costruzione <strong>di</strong> un momento<br />

d’incontro. Prezioso anche <strong>il</strong> ritorno atteso del gruppo<br />

“Lourido e i Bisunti” che ha riportato la mente <strong>di</strong><br />

tanti <strong>di</strong> noi ai vecchi tempi delle feste della birra e<br />

<strong>di</strong>mostrando quanto i novellaresi si ricor<strong>di</strong>no delle<br />

manifestazioni ben riuscite.<br />

Un plauso quin<strong>di</strong>, personale e non, a tutti questi ragazzi<br />

che ci hanno trasmesso la loro voglia <strong>di</strong> fare,<br />

<strong>il</strong> loro amore per le motociclette e <strong>il</strong> legame che li<br />

<strong>di</strong> Bigi Ivano<br />

PORTE E SERRAMENTI IN LEGNO SU MISURA<br />

PORTE BLINDATE DIERRE Riven<strong>di</strong>tore specializzato per RE e provincia<br />

S.GIOVANNI DI NOVELLARA (RE) via Prov.le Sud, 119 - Tel. 0522-657182<br />

13<br />

briele Fornaciari figura sempre presente nelle attività <strong>di</strong><br />

volontariato delle frazioni <strong>di</strong> San Giovanni e Santa Maria,<br />

in prima linea a lavorare, ma <strong>di</strong>etro le quinte quando si<br />

tratta <strong>di</strong> apparire per riscuotere <strong>il</strong> consenso ed <strong>il</strong> plauso e<br />

per questo ancora più meritevole <strong>di</strong> un sentito ringraziamento.<br />

unisce in una grande amicizia. Ed è proprio questa<br />

ultima caratteristica che li ha spinti quasi imme<strong>di</strong>atamente<br />

a decidere <strong>di</strong> devolvere parte del ricavato ai<br />

paesi colpiti dal terremoto per cercare <strong>di</strong> trasmettere<br />

la loro passione per ciò che si <strong>di</strong>ce “voglia <strong>di</strong> fare<br />

gruppo” in modo sano e costruttivo. Grazie ragazzi<br />

continuate così! Appuntamento al prossimo anno<br />

con chissà qualche rivisitazione senza tralasciare le<br />

novità.


14<br />

Sport & Ben-essere<br />

Riscopriamo insieme la vera ricchezza dello sport<br />

Immob<strong>il</strong>iare 4M Srl<br />

Costruzione e ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>retta immob<strong>il</strong>i civ<strong>il</strong>i e industriali - Via Provinciale sud, 74 – S. Maria <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> (RE)<br />

Prati Fiera<br />

<strong>di</strong> Angela Tagliavini<br />

È possib<strong>il</strong>e dar vita a un sogno? Un’intuizione che<br />

arriva al cuore, timidamente si con<strong>di</strong>vide con gli<br />

amici, e parlandone pian piano non sembra più così<br />

impossib<strong>il</strong>e, anzi, inconsapevole libera un’energia che<br />

tracima e trascina, superando ostacoli, scetticismo,<br />

<strong>di</strong>fficoltà, e <strong>il</strong> sogno prende vita!!<br />

Questa intuizione è nata da un gruppo <strong>di</strong> amici<br />

dell’oratorio ma è stato subito chiaro <strong>il</strong> desiderio <strong>di</strong><br />

coinvolgere altri giovani, non necessariamente legati<br />

all’oratorio, che hanno a cuore <strong>il</strong> bene comune e <strong>il</strong><br />

desiderio <strong>di</strong> costruire un mondo migliore.<br />

Il grande sogno che con tutto <strong>il</strong> cuore vi invitiamo a<br />

vivere è racchiuso in quattro giornate <strong>di</strong> sport e <strong>di</strong><br />

incontri, dove vorremmo vivere l’importanza e la<br />

bellezza dello stare insieme nel <strong>di</strong>vertirsi serenamente<br />

e responsab<strong>il</strong>mente.<br />

Tornei, musica, e appuntamenti per riunire tutti<br />

i giovani, senza <strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong> razza, sesso, età e<br />

religione, insieme per dare un senso nuovo all’idea <strong>di</strong><br />

sport!<br />

Lo sogniamo più umano e più solidale, più leale e sano,<br />

più rispettoso della vita.<br />

Il mondo contemporaneo ci lancia continuamente<br />

messaggi <strong>di</strong>storti dove <strong>il</strong> fine giustifica i mezzi (anche<br />

non leciti), dove si cerca la scorciatoia e la via più<br />

comoda, si sacrifica <strong>il</strong> rapporto umano sull’altare del<br />

successo, ed è <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e, se non impossib<strong>il</strong>e, viverlo<br />

assaporandone tutta la bellezza.<br />

Cre<strong>di</strong>amo che <strong>il</strong> valore dello sport vada ben oltre <strong>il</strong><br />

gesto tecnico o <strong>il</strong> risultato <strong>di</strong> una partita: la felicità dello<br />

stare insieme, la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> affrontare e con<strong>di</strong>videre<br />

le <strong>di</strong>fficoltà, la <strong>di</strong>sciplina e l’impegno, la necessità<br />

<strong>di</strong> superarsi e <strong>di</strong> mettersi in gioco, la serenità e <strong>il</strong><br />

<strong>di</strong>vertimento del gioco.<br />

Riscopriamo insieme la vera ricchezza dello sport,<br />

perché se ci viene data la possib<strong>il</strong>ità, se ci viene<br />

in<strong>di</strong>cata una via, sapremo scoprire <strong>il</strong> “gusto” più puro e<br />

autentico, non solo dello sport ma <strong>di</strong> tutta la vita!<br />

Un grazie <strong>di</strong> cuore a tutte quelle persone che fino ad<br />

ora hanno sostenuto questo progetto ed in particolare<br />

hanno creduto che noi giovani potessimo avere parole<br />

belle e nuove: grazie all’amministrazione comunale,<br />

grazie al CT9, grazie agli esercenti e alle imprese<br />

che hanno dato <strong>il</strong> loro contributo e una menzione<br />

speciale a tutte quelle “ ’sdore” che ci hanno finanziato<br />

producendo cappelletti e tortelli.<br />

Il sogno ha preso vita ed è pronto a contagiarvi con la<br />

sua energia: vi aspettiamo!!<br />

Residenziale “Il Noce”<br />

Ferrovia Reggio E. - <strong>Novellara</strong><br />

Chiesa S.Maria<br />

Scuola Materna<br />

NUOVA LOTTIZZAZIONE a S.MARIA zona CHIESA<br />

VENDESI<br />

LOTTI EDIFICABILI<br />

COSTRUISCE<br />

VILLETTE - APPARTAMENTI - MAISONETTES<br />

A risparmio energetico<br />

ULTIMI DUE APPARTAMENTI<br />

a <strong>Novellara</strong> via Giotto n. 20 - Trattativa <strong>di</strong>retta con <strong>il</strong> costruttore<br />

INFO: tel.0522/654748 - 347/5854343 - ema<strong>il</strong>: archmonaripaola@libero.it


16<br />

Campionato Kart Amatoriale:<br />

sportività e competizione<br />

Spesso nella vita ci capita <strong>di</strong> iniziare alcune<br />

attività sportive o hobby e poi, a causa del<br />

tempo e degli impegni che riempiono la<br />

nostra vita, doverle limitare o sospendere<br />

facendo determinate scelte.<br />

<strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>o Falletta<br />

Questo è quello che mi è successo a fine 2010, dove,<br />

dopo aver ripreso le corse nel mondo dei rally a<br />

seguito <strong>di</strong> alcuni anni <strong>di</strong> stop ho dovuto sospenderle<br />

nuovamente per de<strong>di</strong>care <strong>il</strong> giusto tempo agli affetti<br />

e a crearmi una famiglia.<br />

Come è ben risaputo quando la passione per una<br />

cosa è vera e forte in un modo o nell’altro ci si gira<br />

intorno e si cerca in qualche modo <strong>di</strong> perseguirla;<br />

ragione per cui sono rimasto nel mondo dei motori<br />

e sono entrato giorno dopo giorno sempre più nel<br />

mondo del Kart.<br />

Nei primi mesi del 2012 sono venuto a conoscenza<br />

del CKA (Campionato Kart Amatoriale) e ne sono<br />

subito rimasto affascinato<br />

Il CKA prima che essere un campionato, un “gruppo<br />

sportivo”, è un gruppo <strong>di</strong> amici; si parla <strong>di</strong> amicizia e<br />

sana competizione: battaglieri rispettandosi a vicenda<br />

in pista e amici fuori; serate all’insegna delle risate e<br />

della compagnia quasi come se la gare <strong>di</strong> kart fossero<br />

solo un contorno.<br />

Un campionato dove nessuno ha un go kart <strong>di</strong> proprietà<br />

e dove nessuno può essere motoristicamente<br />

più performante dell’altro: la <strong>di</strong>fferenza la fa <strong>il</strong> p<strong>il</strong>ota.<br />

Si tratta <strong>di</strong> un Rental Trophy, ovvero senza l’acquisto<br />

<strong>di</strong> un kart, ma avvalendosi del noleggio dei mezzi che<br />

le piste <strong>di</strong> go kart propongono.<br />

Si svolge nei principali circuiti dell’Em<strong>il</strong>ia Romagna<br />

sconfinando anche nel Mantovano, Veronese , Vicentino<br />

e Bresciano per un totale <strong>di</strong> 20 gare comprese<br />

tra marzo e ottobre.<br />

I p<strong>il</strong>oti al momento iscritti sono 8: Zapparoli Fabio,<br />

Bedogna Roberto, Falletta Clau<strong>di</strong>o, Belladelli Michele,<br />

Longobar<strong>di</strong> Paolo, Ferrari Michele, Manganiello<br />

Fabio, Scalco F<strong>il</strong>ippo.<br />

Si sono già svolte 5 gare dall’inizio del campionato<br />

e si preannuncia un percorso lungo, ricco <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento<br />

e combattuto viste le attitu<strong>di</strong>ni dei p<strong>il</strong>oti nei<br />

vari percorsi.<br />

Questo è un campionato libero, dove tra una gara e<br />

l’altra, si possono esprimere i propri punti <strong>di</strong> vista,<br />

riguardo punteggi lo svolgimento delle gare…ecc…..<br />

dove nessuno si sente arrivato, nessuno si sente in<br />

Formula Uno ma da <strong>il</strong> meglio <strong>di</strong> se in pista e anche<br />

nelle serate in compagnia.<br />

E’ questa la ricetta giusta per fare in modo che si<br />

riesca a evadere i pensieri da questo mondo che ogni<br />

giorno ci riempie la testa <strong>di</strong> stress e <strong>di</strong> corse contro <strong>il</strong><br />

tempo! Qui la corsa contro <strong>il</strong> tempo c’è ,ma in pista<br />

e aiuta a scaricarti da tutte le tensioni che accumuli.<br />

Lo sport, qualunque esso sia, è anche una strada per<br />

crescere a livello morale e dobbiamo affrontarlo in<br />

modo che possa essere un passatempo, un modo<br />

per metterci a confronto con gli altri sotto tutti gli<br />

aspetti ma soprattutto un momento magico in cui<br />

sappiamo che tutto ciò che ci circonda è fatto per<br />

farci <strong>di</strong>vertire e <strong>di</strong>vertire chi ci sta guardando senza<br />

rancori del dopogara. Questo è CKA.<br />

Abbiamo vissuto una esperienza stupenda: Greg ce<br />

l’ha fatta, ha vinto, da grande campione, determinato,<br />

ha dominato i 1500 st<strong>il</strong>e libero con 14’48”94,<br />

gara in progressione e tutta al comando. Si migliora<br />

<strong>di</strong> 14 secon<strong>di</strong> e centra la qualificazione ai Giochi<br />

Olimpici <strong>di</strong> Londra insi<strong>di</strong>ando <strong>il</strong> record italiano assoluto<br />

<strong>di</strong> 14’48”28 che Federico Colbertaldo ha stab<strong>il</strong>ito<br />

<strong>il</strong> 2 agosto 2009 ai Mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> Roma, ma fissando<br />

comunque quello con <strong>il</strong> costume in tessuto. Non<br />

solo: “Greg” stab<strong>il</strong>isce <strong>il</strong> record italiano <strong>di</strong> categoria<br />

juniores (precedente 15’04”06 <strong>di</strong> Colbertaldo - 4 agosto<br />

2006 a Budapest) e cadetti (precedente 14’50”59<br />

<strong>di</strong> Colbertaldo - 8 giugno 2008 a Roma) e firma la<br />

terza prestazione mon<strong>di</strong>ale. Al momento, avanti<br />

a lui, ci sono solo <strong>il</strong> cinese Yang Sun (14’42”30)<br />

e <strong>il</strong> coreano Tae Hwan Park (14’47”38). I suoi passaggi:<br />

58”08, 1’58”06, 2’57”66, 3’57”13, 4’56”83,<br />

5’56”26, 6’55”51, 7’54”75, 8’53”89, 9’53”44,<br />

10’52”60, 11’51”94, 12’51”39, 13’50”53,14’48”94.<br />

Gregorio è la grande sorpresa del mondo del nuoto:<br />

non c’è un giornale dove la grande prestazione non<br />

è stata evidenziata, lo abbiamo visto su tutte le reti<br />

Nazionali e private, intervistato da tutti. Abbiamo visto<br />

e rivisto la sua sorpresa all’arrivo guardando <strong>il</strong> “suo”<br />

tempo sul tabellone: nessuno si aspettava un sim<strong>il</strong>e<br />

risultato, neppure <strong>il</strong> tecnico della Nazionale Stefano<br />

Morini, <strong>il</strong> quale solo <strong>di</strong>eci giorni prima aveva r<strong>il</strong>asciato<br />

una <strong>di</strong>chiarazione sulla preparazione dei giovani atleti<br />

in vista delle Olimpia<strong>di</strong> del 2016 ed invece… Eccola<br />

qua, Londra per Gregorio è già in lista. E’ stato molto<br />

bello vederlo sul gra<strong>di</strong>no più alto del po<strong>di</strong>o. Sospirare<br />

profondamente mentre sentiva l’inno nazionale con la<br />

mano sul cuore. Guardarsi intorno con aria interrogativa…Ma<br />

gli Europei <strong>di</strong> Gregorio hanno continuato altri<br />

due giorni: giovedì 24 ha <strong>di</strong>sputato le qualificazione<br />

degli 800 st<strong>il</strong>e e venerdì ha vinto l’argento negli 800<br />

st<strong>il</strong>e chiudendo con 7’52”23 dopo aver ingaggiato un<br />

testa a testa con l’ungherese Gergo Kis. Paltrinieri è<br />

stato a lungo davanti, superato però ai 650 metri dal<br />

magiaro e incalzato dall’ucraino Sergiy Frolov (finito<br />

terzo con 7’52”81). Ha lottato per la sua seconda<br />

medaglia europea che ha conquistato con merito. Da<br />

ricordare che solo <strong>il</strong> 6 marzo u.s. ha vinto <strong>il</strong> titolo italia-<br />

ERBORISTERIA<br />

San Francesco<br />

<strong>di</strong><br />

snc<br />

dottoressa Bigliar<strong>di</strong> & dottoressa Bar<strong>il</strong>li<br />

42017 NOVELLARA (RE) via Veneto, 18<br />

Tel. 0522/662989<br />

www.erboristeriasanfrancesco.com<br />

SPORT / NUOTO<br />

Gregorio Paltrinieri, un oro per Londra<br />

Mercoledì 23 maggio ore 17,00 tutti incollati davanti al televisore per seguire<br />

Gregorio impegnato a Debrecen ( Ungaria ) ai Campionati Europei Assoluti.<br />

Coopernuoto si è fermata col cuore in gola.<br />

<strong>di</strong> Anna Torelli<br />

no degli 800 st<strong>il</strong>e libero<br />

ai Primaver<strong>il</strong>i <strong>di</strong> marzo<br />

a Riccione con <strong>il</strong> record<br />

personale <strong>di</strong> 7’51”97.<br />

Ora Gregorio è tornato al<br />

Polo Natatorio al centro<br />

federale <strong>di</strong> Ostia insieme<br />

a una serie <strong>di</strong> atleti,<br />

tra cui Gabriele Detti, i<br />

fratelli Rocco e Marco<br />

Potenza ed Alessandro<br />

Cuoghi, dove proseguono<br />

allenamenti e scuola.<br />

Quando rientra a casa lo<br />

ritroviamo nelle corsie della piscina <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> allenato<br />

dallo storico allenatore Gabriele Bonazzi che, a<br />

sua volta, ogni 30-35 giorni viene convocato al Centro<br />

Federale dalla Federazione Italiana Nuoto per allenare<br />

questi ragazzi.<br />

Allenare Gregorio è fac<strong>il</strong>e: è un atleta corretto, è una<br />

bella persona, molto educata, da sempre, fin da piccolo.<br />

La prima scheda tecnica <strong>di</strong> Gregorio risale alla<br />

stagione 2001-2002 esattamente 10 anni fa: tesserato<br />

Uninuoto Esor<strong>di</strong>ente C 1°anno classe ’94, in sette manifestazioni<br />

nessun po<strong>di</strong>o, ma un quarto posto nei 50<br />

rana ai Provinciali lo porta in finale regionale dove si<br />

piazza 14°. Poi le stagioni si susseguono e scopriamo<br />

Greg ranista, mistista ed infine st<strong>il</strong>e liberista, sempre<br />

nel “Progetto Uninuoto”. Dalla categoria Ragazzi entra<br />

in Coopernuoto, la società che gestisce gli impianti <strong>di</strong><br />

<strong>Novellara</strong>, Correggio, Parma, Cadelbosco, Colorno e<br />

che sponsorizza <strong>il</strong> proseguo dell’agonistica. Iniziano i<br />

primi risultati importanti, i po<strong>di</strong> ai Nazionali Giovan<strong>il</strong>i<br />

e i primi tempi per partecipare ai Campionati Assoluti.<br />

A Roma al Settecolli, esattamente un anno fa vincendo<br />

i 1500 fece <strong>il</strong> tempo per i Mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> Shanghai ad appena<br />

16 anni. Durante la gara Luca Sacchi telecronista<br />

Rai ai metri 800 incominciò a concentrarsi su questo<br />

atleta e riportò le parole dette dal tecnico Morini “tenete<br />

d’occhio questo ragazzino, avrete delle sorprese”.<br />

Da allora Greg ne ha fatte <strong>di</strong> sorprese… <strong>il</strong> nostro “ragazzino”<br />

continua a crescere…<br />

Go to London 2012…. Go Greg go !!!<br />

tende da sole - tende da interno<br />

veneziane - zanzariere - montaggio<br />

assistenza e riparazione<br />

preventivi e consulenza (gratuita)<br />

CAMPAGNOLA E. (RE) via Don Minzoni, 11<br />

Tel. e fax 0522/669324<br />

Cell.333/6448448 - 331/6288986


Basket amatori UISP: <strong>Novellara</strong><br />

riscopre la formula vincente<br />

“Vecchi” al potere: <strong>il</strong> Deportivo <strong>di</strong>namo <strong>Novellara</strong> trova <strong>il</strong> perfetto<br />

equ<strong>il</strong>ibrio <strong>di</strong>fesa attacco, cancella i Clippers Carpi e si aggiu<strong>di</strong>ca <strong>il</strong><br />

titolo provinciale Uisp.<br />

Citando Otello, si poteva <strong>di</strong>re “ad<strong>di</strong>o tempi incantanti<br />

del dolce pensar, ad<strong>di</strong>o sublimi vittorie”,<br />

in effetti dopo un 2010 “strepitoso”, con<br />

tanto <strong>di</strong> titoli:Nazionale, Regionale, Provinciale e<br />

Supercoppa italiana, <strong>il</strong> Deportivo Dinamo <strong>Novellara</strong><br />

, sembrava aver intrapreso la china irta e sconsolata<br />

del declino e quando ci si aggrappa ai ricor<strong>di</strong><br />

soprattutto nello sport è sinonimo <strong>di</strong> non essere<br />

messi troppo bene . Un 2011 <strong>di</strong> secon<strong>di</strong> posti per<br />

l’equipo del Presidente Carletti ed un 2012 iniziato<br />

con l’incubo incombente della teoria del piano<br />

inclinato “con la palla che rotola verso <strong>il</strong> basso e<br />

non si ferma più”. L’eliminazione nel Regionale, la<br />

conseguente mancata qualificazione nei Nazionali,<br />

insomma Cassio e Desdemona a parte, sembrava<br />

una trage<strong>di</strong>a. Ed invece “frenate le ansie finito<br />

l’incubo blando con debol angoscia” Pavone & C.,<br />

al termine <strong>di</strong> un play off superlativo, hanno riportato<br />

per la un<strong>di</strong>cesima volta (5 titoli Deportivo, 4<br />

Team Tondelli, 2 Amatori) <strong>il</strong> titolo amatori provinciale<br />

UISP sotto la torre dei Gonzaga. Si ba<strong>di</strong> bene<br />

non è un impresa sportiva, ma l’ennesima prova<br />

che in quel <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> le squadre <strong>di</strong> basket non<br />

mollano mai. Una regolar season condotta con 37<br />

<strong>di</strong> febbre (non sei malato, ma non stai neanche<br />

benissimo), poi <strong>il</strong> primo turno dei play off ove era<br />

<strong>di</strong> Gloria Grassi<br />

Gloria vi aspetta presso <strong>il</strong> chiosco<br />

del cimitero <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong><br />

con fiori freschi e artificiali, piante,<br />

articoli da regalo e addobbi floreali.<br />

Tutti i giorni dal martedì al sabato<br />

dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,00<br />

Domenica mattina: 8,30 - 12,30<br />

NOVELLARA (RE) Via Toscanini, 12 (Viale Cimitero) Cell. 347/5840670<br />

<strong>di</strong> Giovanni Panini<br />

evidente ma non scontato che nella “conference<br />

B” vi fosse la vera finale. Visto che 4 delle squadre<br />

approdate alle semfinali: Arceto, Budriese,<br />

Carpi e <strong>Novellara</strong>, 3 erano espressione del girone<br />

B, con <strong>il</strong> Carpi superfavorito avendo dominato <strong>il</strong><br />

campionato con una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 82 punti. In semifinale<br />

<strong>il</strong> Deportivo Dinamo incrociava la Budriese<br />

vincitrice del girone A e campione in carica, una<br />

gara molto sentita. Più che una gara una pace instab<strong>il</strong>e,<br />

che <strong>il</strong> Deportivo faceva sua espugnando <strong>il</strong><br />

campo <strong>di</strong> Budrio. Ipnotizzando l’avversario per 30<br />

minuti 69/35, un vantaggio <strong>di</strong> + 34 che uccide la<br />

partita, 90/66 <strong>il</strong> finale. Ora è si vero che nei play<br />

off, aver battuto l’avversario <strong>di</strong> 24 o <strong>di</strong> un punto<br />

è la stessa cosa : conta la vittoria. E’ altresì vero<br />

che una squadra che è sotto <strong>di</strong> 34 in casa, dovrebbe<br />

arrivare a gara 2 con <strong>il</strong> sangue agli occhi<br />

e voglia <strong>di</strong> riscatto, in realtà lo sguardo dei “correggesi”<br />

era uno “sguardo basso”. In gara 2, si è<br />

ripartiti alla pari, ma <strong>il</strong> Deportivo aveva la stessa<br />

intensità dell’andata ed al 30° era 60/31, chiudendo<br />

sul 73/56. e via in finale contro Carpi. Era da<br />

aspettarsi che per vincere <strong>il</strong> titolo la <strong>Novellara</strong> dei<br />

canestri sponda Deportivo, avrebbe dovuto giocare<br />

la partita perfetta contro un avversario che<br />

fino ad una settimana prima sembrava imbattibi-<br />

BIRRERIA-PANINOTECA-STEAK HOUSE-ROSTICCERIA-TAVOLA CALDA<br />

ALCUNE PROPOSTE DI PRANZO VELOCE<br />

Bruschettone<br />

+ Acqua<br />

- 5,00<br />

Pia<strong>di</strong>na<br />

+ CocaCola<br />

- 6,00<br />

1° Piatto<br />

+ Vino<br />

- 7,00<br />

Aperti a mezzogiorno con menù fisso a € 11,00<br />

Tutte le sere dalle ore 18.00 alle ore 2.00<br />

E’ anche cucina da asporto su prenotazione<br />

Primi e Secon<strong>di</strong> Piatti da gustare a casa vostra!!<br />

NOVELLARA (RE) via Costituzione, 3 Tel. 0522/654130<br />

17<br />

le. Però <strong>il</strong> basket è <strong>il</strong> gioco delle 100 verità, dove<br />

primeggia la squadra che sa fare ciò che serve per<br />

vincere. Il Deportivo ha imposto <strong>il</strong> suo ritmo “alla<br />

bersagliera” alla gara, fatto <strong>di</strong> zonaccia e ripartenze<br />

secche a campo aperto, i Clippers hanno accettato<br />

<strong>il</strong> ritmo non sono riusciti ad accendere Losi, su<br />

cui lavorava bene la <strong>di</strong>fesa reggiana. Ingabbiato <strong>il</strong><br />

basket champagne dei modenesi, fermato Losi e<br />

<strong>di</strong>minuiti i giochi <strong>di</strong> pick and roll con Manzini, <strong>il</strong><br />

solo Valenti, riusciva a dare fasti<strong>di</strong>o con la sua continuità,<br />

a <strong>Novellara</strong>. Quello dei modenesi è stato<br />

un “suici<strong>di</strong>o cestistico”, <strong>di</strong>menticandosi <strong>di</strong> essere<br />

molto più giovani e <strong>di</strong> avere molta più profon<strong>di</strong>tà<br />

in panchina. <strong>Novellara</strong> dal canto suo, sapeva<br />

che se la si metteva sul chi corre e chi salta <strong>di</strong> più<br />

senz’altro non finiva bene. Dopo un primo quarto<br />

da N.B.A 26/18 <strong>il</strong> Deportivo si è tenuto, sempre<br />

avanti nel punteggio 37/28 a metà gara, 53/43<br />

al 30°. Una pericolosa flessione ad inizio ultimo<br />

periodo portava le due squadre quasi a contatto<br />

54/52 al 33°, ma poi Spaggiari, Mazzoli, Benevelli<br />

e Panizza armati dalla regia sapiente <strong>di</strong> Pavone firmano<br />

<strong>il</strong> parziale <strong>di</strong> 14/2. Carpi non ci crede più,<br />

nonostante i supporter dei modenesi siano in<br />

netta superiorità sulle tribune <strong>di</strong> via Guasco e non<br />

smettono <strong>di</strong> incitare la propria squadra. I Clippers<br />

vac<strong>il</strong>lano segnano solo 2 miseri punti negli ultimi<br />

7 minuti. Sono invece targati Deportivo, gli squ<strong>il</strong>li<br />

<strong>di</strong> tromba (68 per l’esatezza) <strong>di</strong> una squadra <strong>di</strong><br />

“vecchietti” che adesso corre più dei bersaglieri e<br />

oggi ha schiantato <strong>il</strong> superbo e imbattib<strong>il</strong>e settimo<br />

cavalleggeri dei Clippers, 68/54 <strong>il</strong> finale.<br />

informa<br />

Sabato 7 e domenica 8 luglio 2012, presso<br />

la sede AVIS <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>, ci sarà la consueta<br />

donazione <strong>di</strong> sangue.<br />

Presentarsi dalle ore<br />

7,30 alle 10,45<br />

Alimenti permessi prima della donazione<br />

compresi gli esami annuali: acqua, camom<strong>il</strong>la,<br />

caffé, spremute, <strong>il</strong> tutto senza zucchero.<br />

Evitare tassativamente latte e suoi<br />

derivati.<br />

Il Segretario Piero Ghi<strong>di</strong>ni


18<br />

A Marzocchi Govoni e PuccioCiarlini<br />

<strong>il</strong> 4° Trofeo New Zincomatic<br />

Si è concluso venerdì 4 maggio 2012 con un<br />

grande successo <strong>di</strong> pubblico e partecipazione <strong>il</strong><br />

4° Trofeo New Zincomatic srl gara regionale a 64<br />

coppie cat. A/B separate al possib<strong>il</strong>e e 64 coppie<br />

cat. C/D sempre separate al possib<strong>il</strong>e, svoltosi<br />

presso la Bocciof<strong>il</strong>a Novellarese circolo arci.<br />

La manifestazione organizzata dalla bocciof<strong>il</strong>a<br />

stessa ha visto <strong>il</strong> successo per la categoria A/B<br />

della coppia Marzocchi e Govoni della Buco<br />

Magico che in finale ha battuto la coppia Belelli<br />

e Camurri del G. S. Rinascita <strong>di</strong> Modena. Terzi<br />

a pari merito Rossi e Selogna della Lavinese <strong>di</strong><br />

Bologna e Lasagni e Tasselli della Sanmartinese<br />

<strong>di</strong> Reggio Em<strong>il</strong>ia.<br />

Per la categoria C/D la coppia Puccio e Ciarlini<br />

della Città del Tricolore si è imposta contro la<br />

coppia Oliva e Resca della Cavezzese <strong>di</strong> Modena.<br />

Terzi a pari merito Ferrari e Pigmei della Val<br />

COSTRUZIONI E RISTRUTTURAZIONI EDILI<br />

COMPRAVENDITE IMMOBILIARI - PROGETTAZIONI<br />

Viale Montegrappa, 40 - 42017 <strong>Novellara</strong> (RE) - Tel. 0522 - 652719 - Cell. 348 9000390<br />

www.dmcostruzionisrl.it - Ema<strong>il</strong>: info@dmcostruzioni.it<br />

VENDE A NOVELLARA: Case abbinate e lotto singolo in Via Nova<br />

VENDE A ROLO: Appartamenti e Maisonnettes<br />

<strong>di</strong> Piero Ghi<strong>di</strong>ni<br />

d’Enza e Fontanesi e Longo della Campogalliano<br />

<strong>di</strong> Modena.<br />

Direttore <strong>di</strong> gara <strong>il</strong> sig. Para<strong>di</strong>si Dan<strong>il</strong>o del comitato<br />

Fib <strong>di</strong> Modena coa<strong>di</strong>uvato dall’assistente,<br />

sig. Bonacini Lino del Comitato <strong>di</strong> Reggio Em<strong>il</strong>ia.<br />

Come sempre i vincitori sono stati premiati dalla<br />

splen<strong>di</strong>da titolare della New Zincomatic.<br />

Degna <strong>di</strong> nota la performance dei novellaresi<br />

Arnaldo Marani e Mitrano Bertazzoni che dopo<br />

aver vinto <strong>il</strong> loro girone sui campi <strong>di</strong> Bagnolo,<br />

sono stati gli unici nostri portacolori a raggiungere<br />

la serata finale <strong>di</strong> venerdì.<br />

Ringraziamo i nostri responsab<strong>il</strong>i del settore<br />

bocce Franco Guidetti e Giancarlo Razzini per <strong>il</strong><br />

lavoro svolto e la New Zincomatic per <strong>il</strong> supporto<br />

economico ricevuto in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>i per l’esistenza<br />

stessa della bocciof<strong>il</strong>a Novellarese.<br />

“Pro Secco Bike <strong>Novellara</strong>”: una nuova<br />

società ciclistica amatoriale<br />

L’idea <strong>di</strong> fondare una nuova squadra era nell’aria<br />

e quin<strong>di</strong> con alcuni amici l’abbiamo costituita con<br />

l’intento <strong>di</strong> mantenere viva la voglia <strong>di</strong> confrontarsi<br />

e <strong>di</strong> stare in compagnia... Il team parteciperà ad<br />

alcune granfondo sia MTB che bici da strada ma<br />

sempre con <strong>il</strong> principio che “l’importante è partecipare”<br />

perché prima <strong>di</strong> essere una squadra siamo<br />

soprattutto un gruppo <strong>di</strong> amici cui piace <strong>di</strong>vertirsi<br />

pedalando...<br />

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i tesserati<br />

e non che hanno voluto contribuire come sponsor<br />

alla realizzazione della nostra piccola squadra.<br />

- Bcc Banca Reggiana;<br />

- Cantina Nonsolovino;<br />

- Chiosco Primavera;<br />

- Colorificio Arcobaleno;<br />

- Don Divino;<br />

<strong>di</strong> Barbara Davolio<br />

- Il Forno <strong>di</strong> Crotti Mauro;<br />

- Probike <strong>di</strong> Marani E Davolio;<br />

- Speed Gomma Autoriparazioni.<br />

Il nostro sentito ringraziamento va anche a tutte le<br />

persone che in questo periodo si sono rimboccate<br />

le maniche per svolgere le innumerevoli attività<br />

burocratiche e formali necessarie per realizzare<br />

ed organizzare quanto sopra. Un ringraziamento<br />

speciale anche a Probike <strong>di</strong> Marani e Davolio, che<br />

nel suo 20° anno <strong>di</strong> attività (si, già 20 anni!!!) Ha<br />

voluto festeggiare dando l’opportunità <strong>di</strong> realizzare<br />

un piccolo sogno nel cassetto <strong>di</strong> molti.<br />

Per ogni necessità e informazione potete rivolgere<br />

le vostre domande a Barbara (presso Probike)<br />

oppure a questo in<strong>di</strong>rizzo ema<strong>il</strong> (proseccobike@<br />

libero.It).<br />

BUON PROSECCO A TUTTI!!!<br />

Ruspaggiari Dott. Stefano<br />

Galleria dei Cooperatori 13/2<br />

(Centro Commerciale Coop)<br />

<strong>Novellara</strong> tel./fax 0522/652058<br />

ema<strong>il</strong>: ruspa.s@libero.it<br />

• Erboristeria<br />

• Veterinari<br />

• Omeopatia<br />

• Infanzia<br />

• Sanitaria<br />

• Cosmesi<br />

• Servizi alla persona


Memorie Istoriche <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>/3: capitale<br />

<strong>di</strong> uno stato piccolo ma in<strong>di</strong>pendente<br />

Come abbiamo visto, <strong>Novellara</strong> ha avuto una storia anche prima dell’arrivo dei Gonzaga,<br />

ma è con questi che <strong>di</strong>venta un autonomo soggetto politico, la capitale <strong>di</strong> uno stato piccolo<br />

ma in<strong>di</strong>pendente “degnamente inserito nel novero delle tante piccole signorie dell’Italia<br />

settentrionale”. Dopo la breve parentesi reggiana, la prima in or<strong>di</strong>ne dei tempo fra le piccole<br />

signorie gonzaghesce.<br />

Venduta Reggio ai Visconti, riservando per se e per<br />

i suoi <strong>di</strong>scendenti <strong>Novellara</strong> e Bagnolo, nel 1370<br />

Feltrino Gonzaga si fermò in un primo tempo nella<br />

Rocca <strong>di</strong> Bagnolo, ma poco dopo decise <strong>di</strong> trasferirsi<br />

con la famiglia a <strong>Novellara</strong>, nella casa dei Sessi. Con<br />

l’intenzione <strong>di</strong> fabbricarvi una Rocca al posto del vecchio<br />

fort<strong>il</strong>izio dei Malapresa. Ma, immerso com’era<br />

nella più tetra malinconia, cominciò a viaggiare. Bernabò<br />

Visconti lo voleva come capitano generale delle<br />

sue truppe, ma lui continuò a passare senza pace<br />

da una città all’altra. Terminò i suoi giorni a Padova,<br />

nel 1374, lasciando tre figli maschi: <strong>il</strong> primogenito<br />

Guido, che aveva avuto dalla prima moglie Caterina<br />

Visconti e gli successe come Signore <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> e<br />

Bagnolo, Guglielmo e Odoardo.<br />

Con la signoria, Guido ere<strong>di</strong>tò dal padre anche molti<br />

debiti. Governò 25 anni, fu investito dal vescovo <strong>di</strong><br />

Reggio del feudo <strong>di</strong> Corte Nova, a mezzogiorno <strong>di</strong><br />

<strong>Novellara</strong>; fece scavare le fondamenta della Rocca<br />

ma i debiti non gli consentirono <strong>di</strong> iniziarne la costruzione.<br />

Morto Guido, nel 1399, i figli Giacomo e<br />

Feltrino II si <strong>di</strong>visero lo Stato: a Giacomo toccò <strong>Novellara</strong><br />

e Corte Nova, a Feltrino II Bagnolo con la<br />

sua Pieve.<br />

Giacomo, dopo essersi guadagnò la fame <strong>di</strong> prode<br />

e valoroso cavaliere in guerre varie, ritornò a <strong>Novellara</strong>,<br />

sposò Ippolita, figlia del signore <strong>di</strong> Carpi, e<br />

<strong>di</strong>ede finalmente inizio alla costruzione della Rocca.<br />

Per ampliare i suoi posse<strong>di</strong>menti, acquistò <strong>il</strong> castello<br />

<strong>di</strong> Vescovado con molte case e possessioni nel<br />

Cremonese, e la corte <strong>di</strong> Sabbiola nel Mantovano.<br />

Morì nel 1441. Dei suoi tre figli maschi, Francesco,<br />

Gian Pietro e Giorgio, <strong>il</strong> governo della signoria toccò<br />

a Giorgio.<br />

In quegli anni San Bernar<strong>di</strong>no da Siena, in giro per la<br />

Lombar<strong>di</strong>a a pre<strong>di</strong>care, si fermò più volte a <strong>Novellara</strong><br />

ospite <strong>di</strong> Guido Gonzaga. Ma, per le sue abitu<strong>di</strong>ni,<br />

la corte del signore era troppo ricca e comoda, per<br />

cui chiese e ottenne <strong>di</strong> <strong>di</strong>morare ogni volta nella ca-<br />

<strong>di</strong> Vittorio Ariosi<br />

mera d’angolo sotto <strong>il</strong> portico davanti alla Rocca. Secondo<br />

una credenza popolare, nel partire dopo l’ultimo<br />

soggiorno <strong>il</strong> santo piantò <strong>il</strong> suo bastone sulla riva<br />

del fossato della Rocca e questo si convertì all’istante<br />

in una pianta <strong>di</strong> rose, che sarebbe poi rimasta fresca<br />

e verdeggiante per molti anni, “a beneficio <strong>di</strong> non<br />

pochi infermi”.<br />

Intanto, per una questione <strong>di</strong> successione, <strong>il</strong> castello<br />

<strong>di</strong> Bagnolo tornò sotto <strong>il</strong> dominio dei Gonzaga <strong>di</strong><br />

<strong>Novellara</strong>.<br />

Nel 1452, durante la guerra fra gli Sforza <strong>di</strong> M<strong>il</strong>ano<br />

e i Veneziani, <strong>il</strong> castello <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> fu stretto d’asse<strong>di</strong>o<br />

dalle truppe <strong>di</strong> Manfredo e Giberto <strong>di</strong> Correggio;<br />

resistette due mesi, poi fu preso e saccheggiato.<br />

Stessa sorte toccò al castello <strong>di</strong> Bagnolo. Dopo due<br />

anni, con la pace <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong>, i Gonzaga riottennero la<br />

loro signoria.<br />

E’ <strong>di</strong> quegli anni l’inizio <strong>di</strong> una lunga serie <strong>di</strong> contrasti<br />

con Guastalla, <strong>di</strong> un’inimicizia destinata a durare nel<br />

tempo. Il conte Pietro Guido Torelli, signore <strong>di</strong> Guastalla,<br />

approfittando del fatto che i fratelli Gonzaga<br />

erano impegnati lontano in guerra, cercò <strong>di</strong> allargare<br />

i suoi confini inviando delle genti a devastare ripetutamente<br />

le campagne <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>, contrastato e<br />

respinto però dagli stessi conta<strong>di</strong>ni.<br />

Ritornati a casa, i Gonzaga ripristinarono le fosse e i<br />

terrapieni che circondavano <strong>il</strong> castello e ampliarono<br />

l’abitato con nuove case. Francesco ridusse la Rocca<br />

“ forte e signor<strong>il</strong>e” e <strong>di</strong>ede inizio alla bonifica dei Terreni<br />

Novi; le prime possessioni messe a coltivazione<br />

le chiamò Le Costanze, dal nome della sua prima<br />

moglie, per secoli chiamate in <strong>di</strong>aletto dai novellaresi<br />

al Stansi<br />

Nel 1471 ebbero dal duca Borso <strong>di</strong> Ferrara l’investitura<br />

delle v<strong>il</strong>le reggiane <strong>di</strong> S. Tommaso, S. Maria e S.<br />

Giovanni della Fossa, con <strong>il</strong> canone <strong>di</strong> uno sparviero<br />

all’anno, poi sempre rinnovata fino all’estinzione<br />

della casata,<br />

Per risolvere la spinosa questione dei confini fra<br />

CENTRO REVISIONI<br />

AUTOVEICOLI E MOTOCICLI<br />

- Servizio <strong>di</strong> Gommista<br />

- Ricarica e assist. climatizzatori<br />

- Officina riparazione autoveicoli<br />

- Installazione impianti GPL/Metano<br />

Ven<strong>di</strong>ta autovetture e autocarri<br />

<strong>di</strong> tutte le Marche<br />

con garanzia e assistenza<br />

In origine la Rocca era ad un piano.<br />

OFFICINA AUTORIZZATA<br />

Car Service<br />

NOVELLARA (RE) Via Prov.le Nord, 68/70 - www.novautosoncini.it - Tel. 654430 - 654231 cell. 335/6108145 - 335/6108133<br />

19<br />

Il quattrocentesco convento dei Carmelitani: una testimonianza<br />

della <strong>Novellara</strong> gonzaghesca da recuperare.<br />

<strong>Novellara</strong> e Guastalla, causa frequente <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssi<strong>di</strong> e<br />

<strong>di</strong> scontri, Giorgio chiese l’intervento del marchese<br />

Lodovico <strong>di</strong> Mantova, al quale si unirono poi <strong>il</strong> duca<br />

<strong>di</strong> M<strong>il</strong>ano Gian Galeazzo Maria Sforza Visconti e <strong>il</strong><br />

signore <strong>di</strong> Genova e Cremona Angelo Conti.<br />

Dopo San Bernar<strong>di</strong>no da Siena, venne a pre<strong>di</strong>care a<br />

<strong>Novellara</strong> più volte anche <strong>il</strong> beato francescano Bernar<strong>di</strong>no<br />

da Feltre, ospite in Rocca. Il quale convinse<br />

Francesco ad introdurre a <strong>Novellara</strong> una famiglia <strong>di</strong><br />

religiosi. La scelta cadde sui padri Carmelitani della<br />

congregazione <strong>di</strong> Mantova, ai quali Francesco assegnò<br />

la chiesa all’interno del castello, alcune case contigue<br />

e un recinto <strong>di</strong> terra per l’orto. Fu poi costruito <strong>il</strong><br />

convento, <strong>di</strong> cui rimane oggi solo una parte, meglio<br />

nota come <strong>il</strong> Casino <strong>di</strong> Chiavelli: non è molto rispetto<br />

al complesso originale, ma è un e<strong>di</strong>ficio quattrocentesco,<br />

un pezzo della <strong>Novellara</strong> gonzaghesca che<br />

meriterebbe comunque <strong>di</strong> essere finalmente recuperato<br />

e valorizzato, come è stato recentemente e<br />

lodevolmente fatto per <strong>il</strong> convento dei Gesuiti.<br />

Francesco acquistò anche <strong>il</strong> Campo delle Noci (dov’è<br />

attualmente piazza Unità d’Italia) e altri fon<strong>di</strong> per ingran<strong>di</strong>re<br />

<strong>il</strong> borgo a ponente del castello. I Gonzaga<br />

vi fabbricarono poi le case a proprie spese, con <strong>il</strong><br />

cort<strong>il</strong>e e l’orto, e le cedettero in proprietà a chiunque<br />

volesse abitarle per un canone annuo <strong>di</strong> uno o due<br />

capponi.


20<br />

Rubrica mens<strong>il</strong>e <strong>di</strong> musica e spettacoli a cura <strong>di</strong> Luca Lombar<strong>di</strong>ni e alcuni amici<br />

Jack White. Uno che ha bisogno <strong>di</strong> poche presentazioni: ex leader dei <strong>di</strong>sciolti<br />

White Stripes, mente dei progetti Raconteurs e Dead Weather, produttore e<br />

da non molto anche <strong>di</strong>scografico con la sua Third Man Records. Una delle<br />

poche e autentiche rockstar rimaste in giro. Jack è scettico verso i sequencers<br />

e l’elettronica e si sente davvero nel <strong>di</strong>sco, ha costruito <strong>il</strong> suo rifugio a<br />

Nashv<strong>il</strong>le, in uno stu<strong>di</strong>o che per chi l’ha visto è un’autentica meraviglia della<br />

tecnologia analogica. Qui ha ospitato spesso i gruppi della sua Third Man<br />

Records, un po’ produttore un po’ session man. E nei mesi scorsi, tra una<br />

prova e l’altra ha anche registrato <strong>il</strong> suo atteso esor<strong>di</strong>o solista.<br />

Nella musica, come in qualsiasi opera d’arte, <strong>il</strong> titolo conta molto. “Blunderbuss”,<br />

“l’archibugio”, è già un inizio promettente. Evoca in un sol colpo<br />

tutto l’immaginario che è contenuto in queste canzoni che mescolano le<br />

tra<strong>di</strong>zioni musicali con furbizia e mestiere: c’è tanto folk bianco, ma anche<br />

molta “race music”. C’è <strong>il</strong> rock dei White Stripes, ma meno <strong>di</strong> quello che ci<br />

si aspetterebbe. E c’è soprattutto un lavoro certosino sui suoni e sulla profon<strong>di</strong>tà<br />

delle (bellissime) chitarre acustiche ed elettriche. All’interno del <strong>di</strong>sco<br />

troviamo pezzi <strong>di</strong> pura creatività, gioielli <strong>di</strong> rock acustico, suonati in presa<br />

<strong>di</strong>retta e con la giusta dose <strong>di</strong> feeling dei musicisti. Ho sempre ascoltato<br />

Jack anche per via della sua stranissima voce, che a tratti mi ricorda quella<br />

“angelica” <strong>di</strong> Jeff Buckley (inarrivab<strong>il</strong>e), quin<strong>di</strong> suoni belli, puliti, canzoni che<br />

si lasciano i minuti alle spalle perché si fanno apprezzare, in particolare , se<br />

vogliamo, un paio <strong>di</strong> canzoni (le prime) sono un po piu ritmate e da “hit”,<br />

ma tutto <strong>il</strong> lavoro si <strong>di</strong>pana in una serie <strong>di</strong> note e arrangiamenti che era<br />

da un bel po che non sentivo, abituati come siamo a sintetizzatori e drum<br />

machines e tecnologie <strong>di</strong>gitali. Nulla da <strong>di</strong>re sul tema, ma questo <strong>di</strong>sco è<br />

l’opposto <strong>di</strong> tutto ciò. E’ più che mai un omaggio ad un epoca che è stata<br />

e non sarà più, ma è stato fatto con attenzione quasi f<strong>il</strong>ologica alle “fonti”<br />

e con grande passione. Non è solo un <strong>di</strong>sco <strong>di</strong> revival, è qualcosa <strong>di</strong> più.<br />

Musica che Mr.White e pochi altri oggi si possono permettere <strong>di</strong> fare. Alla<br />

fine questa, più che una recensione, è un appello: preserviamo Jack, è una<br />

specie rara. Rarissima.<br />

Via Cristoforo Colombo: manca la<br />

toponomastica stradale <strong>di</strong> Paolo Paterlini<br />

Molti automob<strong>il</strong>isti che arrivano da Campagnola o da Reggio Em<strong>il</strong>ia e<br />

devono immettersi su via Cristoforo Colombo (provinciale per Reggiolo)<br />

dopo aver percorso la rotonda della Fossetta si chiedono dove si trova la<br />

suddetta via.<br />

Il motivo è semplice, incre<strong>di</strong>b<strong>il</strong>e ma ahimè vero: manca qualsiasi in<strong>di</strong>cazione<br />

stradale che riporti <strong>il</strong> nome della suddetta via.<br />

Non mi è dato sapere quali siano le ragioni <strong>di</strong> questa mancanza ma poiché<br />

si tratta <strong>di</strong> una strada <strong>di</strong> grande percorrenza e importanza mi pare<br />

ovvio che la targa in<strong>di</strong>cante “via C. Colombo” vada installata al più presto.<br />

Rubrica a cura della dott.ssa Roberta Boce<strong>di</strong><br />

Ep<strong>il</strong>essia del cane e del gatto<br />

Con <strong>il</strong> termine ep<strong>il</strong>essia si in<strong>di</strong>ca una sindrome caratterizzata da convulsioni<br />

ricorrenti in assenza <strong>di</strong> cause <strong>di</strong>mostrab<strong>il</strong>i. È una patologia che, così come<br />

nell’uomo, possiamo ritrovare anche negli animali domestici. L’ep<strong>il</strong>essia è infatti<br />

la causa più comune <strong>di</strong> convulsioni nel cane, mentre nel gatto si presenta più<br />

raramente. In alcune razze <strong>di</strong> cani la malattia è ere<strong>di</strong>taria (es. Pastore Tedesco,<br />

Beagle, Bassotto, ecc) ed in altre si può riscontrare abbastanza comunemente<br />

(Cocker Spaniel, Setter irlandese, Siberian Husky, Boxer, Border Collie, Barboncino<br />

nano, ecc).<br />

In genere le prime convulsioni si presentano ad una età compresa tra i 6 mesi<br />

ed i 3 anni, occasionalmente anche prima e/o più tar<strong>di</strong>. Sembra che più precocemente<br />

si presenti <strong>il</strong> <strong>di</strong>sturbo, più <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e sarà controllare le crisi.<br />

Come si manifesta l’ep<strong>il</strong>essia? Con una serie <strong>di</strong> convulsioni generalizzate che<br />

possono durare da pochi secon<strong>di</strong> a <strong>di</strong>versi minuti con o senza (nelle forme più<br />

lievi) per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> coscienza. Le convulsioni vengono definite come una scarica<br />

elettrica improvvisa, proveniente dal cervello che causa una per<strong>di</strong>ta o un’ alterazione<br />

dello stato <strong>di</strong> coscienza, contrazioni muscolari, salivazione e, spesso,<br />

urinazione e defecazione involontaria. Durante l’episo<strong>di</strong>o <strong>il</strong> cane può anche<br />

soltanto manifestare ansia, inciampare o arrancare. In alcuni casi, prima della<br />

crisi vera e propria, vi può essere una fase che dura da pochi minuti a qualche<br />

ora, caratterizzata da “comportamenti strani”: agitazione, bisogno <strong>di</strong> attenzione,<br />

tendenza a nascondersi. In <strong>di</strong>versi casi la crisi è poi seguita da un breve periodo<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>sorientamento durante <strong>il</strong> quale si possono osservare movimenti scoor<strong>di</strong>nati,<br />

cecità temporanea, movimenti ripetuti, confusione. Le convulsioni si manifestano<br />

in genere ad intervalli regolari, che possono durare anche settimane o<br />

mesi. Tra una crisi convulsiva e l’atra l’animale è completamente normale. Con<br />

l’avanzare dell’età le crisi convulsive possono peggiorare.<br />

Cosa fare se <strong>il</strong> nostro cane (o gatto) manifesta per la prima volta una crisi convulsiva?<br />

Occorre portarlo dal veterinario per una visita <strong>di</strong> controllo e tutta una<br />

serie <strong>di</strong> accertamenti volti ad escludere la presenza <strong>di</strong> altre malattie (epatiche,<br />

renali, infiammatorie, infettive, neoplastiche, vascolari, degenerative, malformazioni<br />

congenite, avvelenamenti, ecc) che possono, a loro volta, causare<br />

crisi convulsive. Alla <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> ep<strong>il</strong>essia primaria o i<strong>di</strong>opatica, si arriva per<br />

esclusione, dopo aver eliminato tutte le altre possib<strong>il</strong>i cause.<br />

Cosa si fa una volta che <strong>il</strong> nostro cane (o gatto) ha una <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> ep<strong>il</strong>essia<br />

primaria? Dipende. Non tutti i pazienti richiedono trattamento. Gli animali che<br />

hanno manifestato una sola crisi convulsiva o che hanno crisi molto brevi e<br />

molto <strong>di</strong>stanziate tra loro probab<strong>il</strong>mente non necessitano <strong>di</strong> alcun trattamento<br />

a meno che la malattia non progre<strong>di</strong>sca. In tutti gli altri casi invece andrà iniziata<br />

una terapia anticonvulsivante da protrarsi, ed eventualmente “aggiustarsi”, nel<br />

corso <strong>di</strong> tutta la vita dell’animale. Lo scopo del trattamento non è <strong>di</strong> eliminare<br />

completamente le crisi (risultato <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>mente ottenib<strong>il</strong>e), ma <strong>di</strong> ridurne la durata<br />

e la frequenza in modo da consentire una buona qualità <strong>di</strong> vita al nostro cane o<br />

gatto. In alcuni casi molto gravi purtroppo, nonostante le terapie, non si riesce<br />

mai ad ottenere un buon controllo delle crisi ep<strong>il</strong>ettiche e, <strong>di</strong> conseguenza, una<br />

buona qualità <strong>di</strong> vita. Si può persino arrivare ad un punto tale da non ottenere<br />

più risposta alle terapie e giungere ad uno “stato ep<strong>il</strong>ettico”, una con<strong>di</strong>zione<br />

caratterizzata da convulsioni continue. In questi casi occorre pensare seriamente<br />

a cosa sia meglio fare per <strong>il</strong> nostro animale.


Non solo pulci<br />

Rubrica a cura <strong>di</strong> “Gente <strong>di</strong> Can<strong>il</strong>e”via Valle, 104 <strong>Novellara</strong><br />

www.gente<strong>di</strong>can<strong>il</strong>e.it” www.gente<strong>di</strong>can<strong>il</strong>e.it<br />

Nel nostro can<strong>il</strong>e intercomunale soggiornano numerosi trovatelli in attesa<br />

<strong>di</strong> collocazione e tutti, in<strong>di</strong>stintamente, potrebbero trovare un “padrone”<br />

adatto. Il più delle volte i cuccioloni e gli adulti vengono rifiutati; è vero<br />

che allevare un cucciolo è molto più semplice, ma<br />

spesso <strong>il</strong> cucciolone o l’adulto sono in grado <strong>di</strong><br />

adattarsi tanto quanto un cucciolo, solo ci vuole<br />

più amore. Prima <strong>di</strong> rifiutare l’idea <strong>di</strong> adottare<br />

un cane adulto, fateci una visita, sicuramente<br />

qualche ospite vi conquisterà con i suoi occhi<br />

dolci ed invitanti; <strong>il</strong> cucciolo non <strong>di</strong>ce come sarà<br />

da grande, l’adulto è lì da vedere e non ha nulla<br />

da nascondere.<br />

Il peloso qui riprodotto è un perfetto esempio;<br />

maschio <strong>di</strong> un anno circa, castrato, <strong>di</strong> taglia me<strong>di</strong>o<br />

grande, segni particolari “bellissimo”; è stato<br />

abbandonato lo scorso anno e, prima <strong>di</strong> arrivare<br />

in can<strong>il</strong>e, ha vissuto per giorni in un cantiere, da<br />

questo <strong>il</strong> suo nome, TUBO. Ha un carattere dolcissimo, molto buono con i<br />

bambini e gli altri cani, adora andare a passeggio al guinzaglio.<br />

Fatti e personaggi<br />

Rubrica a cura <strong>di</strong> Giovanni Franzoni<br />

Anno 1993 - Amici novellaresi nel cort<strong>il</strong>e del ristorante ”La Bussola” a Campagnola<br />

Ho cercato per giorni una fotografia, tra le tante che possiedo nel mio “archivio”,<br />

da pubblicare sul <strong>Portico</strong>. I motivi sono tanti, ma uno solo, principalmente<br />

mi ha impe<strong>di</strong>to la scelta: qualche amico purtroppo ci ha lasciato,<br />

e i rimanenti sono ormai alla frutta (almeno per quanto mi riguarda). Sono<br />

cose che commuovono. La foto è stata scattata <strong>il</strong> 3 ottobre 1993 perciò quasi<br />

vent’anni orsono. A quel tempo alcuni erano già in pensione, lascio a voi le<br />

considerazioni del caso. Al mio richiamo giungevano da Genova, M<strong>il</strong>ano,<br />

Siena, Empoli e da varie altre località. Osservando la fotografia osservate solo<br />

una cosa: <strong>il</strong> sorriso <strong>di</strong> rivederci e lasciarci nuovamente con un abbraccio. Il<br />

tempo passa e la candela brucia.<br />

.…ELIMINA LA MIOPIA..<br />

..…..……..DORMENDO.…<br />

Certo, dormendo! semplicemente mettendo<br />

delle speciali lenti a contatto quando vai a<br />

dormire e al mattino le togli e ci ve<strong>di</strong> bene.<br />

E’ ormai <strong>di</strong>ventata una realtà e per gli adolescenti<br />

è una vera e propria rivoluzione, e<br />

non solo per loro.<br />

NOVELLARA (RE) Corso Garibal<strong>di</strong>, 21 tel. 654658<br />

CAMPAGNOLA EM. (RE) P.zza Roma tel.669883<br />

ROLO (RE) Corso Repubblica, 67 tel.658376<br />

Gruppi <strong>di</strong> Reggio Em<strong>il</strong>ia e provincia tel.3463037000<br />

DI COLLERA SI PUÒ ANCHE MORIRE<br />

Nei giorni scorsi ho letto in un libro che <strong>di</strong> collera si può anche<br />

morire. Così sono ritornato in<strong>di</strong>etro nel tempo, al periodo attivo del<br />

mio alcolismo rammentando una sera durante una gara <strong>di</strong> briscola<br />

dove io avevo già bevuto parecchi bicchierini e mi accingevo a fare la<br />

partita, (per <strong>il</strong> secondo posto!). Eravamo tre a tre ma all’ultima mano<br />

abbiamo commesso un errore e siamo stati eliminati. Ed ecco che<br />

dentro <strong>di</strong> me è scattata questa molla dell’aggressività, collera, ira e<br />

della mancanza <strong>di</strong> fiducia verso <strong>il</strong> mio compagno <strong>di</strong> gioco. Così si è<br />

scatenato <strong>il</strong> putiferio. Ritornato a casa mentre stavo andando a letto<br />

ho avvertito forti dolori al petto, ho chiamato <strong>il</strong> me<strong>di</strong>co che dopo<br />

avermi visitato, mi portò lui stesso all’ospedale. Dopo circa quaranta<br />

giorni <strong>di</strong> innumerevoli esami, la prognosi parlava <strong>di</strong> esaurimento e<br />

stress. Mi consigliarono <strong>di</strong> trascorrere un periodo in montagna e <strong>di</strong><br />

cercare <strong>di</strong> essere <strong>il</strong> più tranqu<strong>il</strong>lo possib<strong>il</strong>e, <strong>di</strong> mangiare tanto e <strong>di</strong><br />

bere qualche bicchiere <strong>di</strong> buon vino. Andato tra i monti, i primi giorni<br />

rispettavo la cura ma alla fine del periodo mangiavo poco e bevevo<br />

molto. Ho cominciato a isolarmi perché ero <strong>di</strong>ventato aggressivo,<br />

ero un essere superiore, me ne fregavo <strong>di</strong> tutti. Ritornato al lavoro<br />

<strong>il</strong> mio bere si era ri<strong>di</strong>mensionato però non ero più quello <strong>di</strong> prima,<br />

perché mi rendevo conto che l’alcol mi aveva preso la mano. Ero<br />

sempre più in collera con me stesso quando nella vita e nel lavoro<br />

non riuscivo a fare ciò che volevo ed allora per aiutarmi ad avere<br />

coraggio <strong>di</strong> affrontare le cose, dovevo bere due o tre bicchierini. Ho<br />

conosciuto A.A. e la mia vita è cominciata a cambiare, ho iniziato<br />

a ragionare con me stesso, a essere più razionale e a vedere<br />

le cose nella giusta prospettiva. Mi sono abituato a perdonare<br />

rinunciando al risentimento e alle rappresaglie, così facendo mi<br />

libero della rabbia e riesco a <strong>di</strong>menticare più fac<strong>il</strong>mente i torti. Una<br />

volta mi arrabbiavo spesso ma da quando ho conosciuto A.A., mi<br />

sono reso conto che tutte le cose o sciocchezze che mi irritavano<br />

sempre prima, non valevano neanche un briciolo della mia salute.<br />

Malgrado i miei propositi <strong>di</strong> evitare l’ ira<br />

ogni tanto mi capita <strong>di</strong> ricadere nell’errore<br />

però A.A. mi ha insegnato a riflettere, ad<br />

avere più fiducia negli altri e trattarli con<br />

gent<strong>il</strong>ezza, così facendo cerco <strong>di</strong> cancellare<br />

piano piano gli effetti nocivi della collera, dei<br />

risentimenti e <strong>di</strong> essere più cor<strong>di</strong>ale con tutti.<br />

Ora sono più responsab<strong>il</strong>e, più sereno e<br />

soprattutto sincero con me stesso e ringrazio<br />

Alcolisti Anonimi che mi ha fatto conoscere,<br />

attraverso la sobrietà, questo meraviglioso<br />

st<strong>il</strong>e <strong>di</strong> vita. Umberto un Alcolista Anonimo.<br />

dott. M.Bigi, dott.ssa R.Boce<strong>di</strong><br />

dal lunedì al venerdì<br />

09.30 - 12.00<br />

13.00 - 16.00<br />

17.00 - 19.30<br />

sabato 13.00 - 15.00<br />

altri orari e visite a domic<strong>il</strong>io su appuntamento<br />

<strong>Novellara</strong> (RE) via Manzoni, 14<br />

tel. 0522/654710<br />

cell. 337/584683 - 340/2751010<br />

21


22<br />

<strong>Novellara</strong> Sportiva, alcune precisazioni<br />

a proposito della società<br />

Per evitare frainten<strong>di</strong>menti intendo chiarire ancora una volta la situazione della<br />

società e evidenziare che a rischiar grosso sono i 170 ragazzi del settore giovan<strong>il</strong>e.<br />

In un momento come questo dove nel “paese <strong>di</strong> criticopoli”<br />

in cui tutti ci troviamo ad essere oggi geologi ed<br />

ingegneri o commissari tecnici della nazionale, r<strong>il</strong>eggendo<br />

l’articolo che riguardava la <strong>Novellara</strong> Sportiva, apparso sul<br />

precedente numero, mi è sorto un dubbio e per evitare<br />

polemiche frainten<strong>di</strong>menti, vorrei fare alcune precisazioni,<br />

rivolgendomi <strong>di</strong> nuovo al mens<strong>il</strong>e novellarese “Il <strong>Portico</strong>”<br />

(in questo caso nome più adatto non ci poteva essere).<br />

In quelle righe si faceva riferimento ad un momento in<br />

cui alcuni, degli allora <strong>di</strong>rigenti, “abbandonarono la nave”<br />

prematuramente lasciando la società in una situazione<br />

economica poco felice. Il periodo a cui si faceva riferimento<br />

riguardava solamente l’ultimo decennio (2001-2012). Questa<br />

precisazione è dovuta in particolar modo per scagionare<br />

coloro i quali hanno contribuito, con <strong>il</strong> loro volontariato,<br />

a fare una parte della storia <strong>di</strong> questa gloriosa società nel<br />

periodo antecedente non devono assolutamente sentirsi<br />

tirati in ballo. Se così è successo ne sono profondamente<br />

<strong>di</strong>spiaciuto e chiedo loro pubblicamente scusa. Alcune <strong>di</strong><br />

queste persone non sono, purtroppo, più tra noi ed altri<br />

(per correttezza non credo sia necessario citarli per nome<br />

perché sono conosciuti da tutti) hanno da tempo, lasciato<br />

l’incarico però credo <strong>di</strong> poter affermare che personaggi<br />

<strong>di</strong> questo calibro siano una cosa rara da trovare ed è per<br />

questo motivo che li voglio pubblicamente ringraziare e<br />

ricordare con affetto perché sono o erano in possesso <strong>di</strong><br />

valori umani <strong>di</strong> notevole caratura.<br />

Il precedente articolo pubblicato non voleva altro che<br />

essere una attenta <strong>di</strong>samina dell’attuale momento <strong>di</strong> una<br />

associazione sportiva locale e della profonda crisi che,<br />

secondo me, sta vivendo <strong>il</strong> volontariato a livello sportivo<br />

e spero solo a livello sportivo. Sempre in quelle righe<br />

veniva sottolineato <strong>il</strong> percorso che ha portato i firmatari <strong>di</strong><br />

quell’articolo <strong>di</strong> poter affermare che la <strong>Novellara</strong> Sportiva<br />

non ha debiti e sono nuovamente qui a confermarlo anche<br />

se sarà necessario da questo momento in poi reperire i<br />

fon<strong>di</strong> ut<strong>il</strong>i per poter iscrivere le varie squadre ai campionati<br />

della prossima stagione sportiva.<br />

All’ombra degli “storici portici” (e qui mi collego al titolo del<br />

mens<strong>il</strong>e) <strong>di</strong> novellara però un qualche “pseudo sportivo<br />

locale” insinua tra un p<strong>il</strong>astro e l’altro che la Società abbia<br />

ancora delle pendenze con qualcuno, noi cre<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> no<br />

e sono a spiegarvene <strong>il</strong> motivo.<br />

Quando, anni ad<strong>di</strong>etro, le aziende non erano nell’attuale<br />

<strong>di</strong> Omar Malagoli<br />

<strong>di</strong>fficoltà lavorativa avevano pure la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> aiutare<br />

tramite sponsorizzazioni le associazioni sportive locali,<br />

la società aveva in dotazione un pulmino che adoperava<br />

soprattutto per <strong>il</strong> trasporto dei ragazzi del Settore Giovan<strong>il</strong>e<br />

offrendo così anche ai ragazzi residenti lontani dal<br />

capoluogo l’opportunità <strong>di</strong> poter giocare a calcio nella<br />

<strong>Novellara</strong> Sportiva. Purtroppo siamo stati costretti a<br />

dover sopprimere questo servizio. Con gli aiuti che arrivavano<br />

dalle aziende si coprivano le più svariate spese: le<br />

iscrizione ai vari campionati, l’assicurazione dei giocatori<br />

(pagata obbligatoriamente in anticipo alla F.I.G.C. all’atto<br />

dell’iscrizione in base al numero degli atleti tesserati) e<br />

tante altre, necessarie per poter fare l’attività sportiva.<br />

Tra queste spese esistevano ed esistono tutt’ora anche i<br />

così detti “rimborsi spese” che le società riconoscevano o<br />

riconoscono ai tesserati che ricoprivano i vari ruoli come<br />

giocatori (in special modo della prime squadre), allenatori<br />

(settore giovan<strong>il</strong>e compreso), preparatori e massaggiatori.<br />

I tempi sono purtroppo repentinamente cambiati e chi<br />

prima sosteneva lo sport con sponsorizzazioni non ha<br />

potuto mantenere fede alla parola data e a dover <strong>di</strong>s<strong>di</strong>re,<br />

a novembre, “l’aiuto” che si era amichevolmente ipotizzato<br />

a giugno. Questo è quello che è successo alla nostra<br />

Associazione, che ha dovuto adottare una nuova strategia.<br />

Credo che iniziare una stagione sportiva con una quota <strong>di</strong><br />

un mutuo “importante” sia problematico per tutti per cui la<br />

nostra idea è stata quella <strong>di</strong> mettere in f<strong>il</strong>a per importanza<br />

i pagamenti da fare: a) mutuo, b) fornitori e c) giocatori,<br />

allenatori e massaggiatori. Ebbene sì, purtroppo non siamo<br />

riusciti a tener fede alle parole spese ma non per una nostra<br />

volontà ma solamente per non essere riusciti a reperire i<br />

fon<strong>di</strong> necessari per rimborsare anche quest’ultimi. A noi<br />

<strong>di</strong>spiace molto ma coscientemente pensiamo <strong>di</strong> aver fatto<br />

la cosa giusta. Alcuni allenatori e giocatori hanno capito<br />

e accettato, a malincuore, <strong>di</strong> non poter ricevere quanto<br />

pattuito <strong>di</strong>mostrando una certa sensib<strong>il</strong>ità; altri però non<br />

hanno accettato questa soluzione per cui adesso “scre<strong>di</strong>tano”<br />

la <strong>Novellara</strong> Sportiva ed <strong>il</strong> lavoro che alcuni “volontari”<br />

hanno fatto per la società. Quello che mi rammarica è che<br />

questi personaggi si definiscono “d<strong>il</strong>ettanti” ma quello che<br />

lascia perplessi è che sono persone locali. Forse qualcuno<br />

<strong>di</strong> questi si è <strong>di</strong>menticato quello che questa società ha fatto<br />

o sta facendo per i loro figli o i loro nipoti.<br />

Spendo in fine due righe per quelli che sostengono che gli<br />

attuali <strong>di</strong>rigenti, firmatari della precedente lettera dovrebbero<br />

consegnare all’Amministrazione comunale le chiavi<br />

della Società, facendola così fallire (dopo aver pagato <strong>di</strong>eci<br />

anni <strong>di</strong> mutuo per salvarla dal fallimento) per poi sperare<br />

che “un qualche calciof<strong>il</strong>o locale” subentri a portare avanti<br />

<strong>il</strong> calcio a <strong>Novellara</strong>. Non credo che ci siano problemi a<br />

fare questo gesto anche perché qualcuno <strong>di</strong> noi smetterà<br />

veramente (sottoscritto compreso). Volevo informare<br />

queste “menti eccelse” che l’attuale situazione societaria è:<br />

Terza Categoria (a parte la necessità <strong>di</strong> reperire i fon<strong>di</strong><br />

necessari per l’iscrizione) non ha problemi perché esistono<br />

ancora (pochi ma buoni) volontari D.O.C. che seguono<br />

sempre la squadra e qui un ringraziamento va fatto <strong>di</strong><br />

cuore ai vari Fabio Montanari, Ferrari Pierluigi, Bedogni<br />

Giovanni, Passerella Dan<strong>il</strong>o, Franchi Giovanni, Paolo Stoppa,<br />

Marcella Tondelli che si adoperano settimanalmente<br />

alternandosi nelle varie mansioni societarie a cui bisogna<br />

aggiungere Il parco giocatori che quest’anno hanno fatto<br />

parte della Prima Squadra (tutti novellaresi) ed ai nuovi<br />

(sempre novellaresi) che ne faranno parte nella prossima<br />

stagione sportiva senza <strong>di</strong>menticare “<strong>il</strong> mister” Clau<strong>di</strong>o<br />

Franchi ed <strong>il</strong> “perenne” Primo Losi a cui se esistesse “Il<br />

pallone d’oro dei volontari” sarebbe senz’altro assegnato<br />

all’unanimità a lui. A tutta questa gente <strong>di</strong>co con tutto <strong>il</strong><br />

cuore “chapeau” (termine che si usa come espressione <strong>di</strong><br />

ammirata approvazione).<br />

La Serie D Femmin<strong>il</strong>e si autogestisce molto bene per cui,<br />

secondo me, chi rischia grosso è <strong>il</strong> settore giovan<strong>il</strong>e che<br />

ha costantemente bisogno <strong>di</strong> volontari per fare bene le loro<br />

attività per cui mi chiedo “ma far fallire una società e togliere<br />

<strong>il</strong> calcio a 170 giovani sembra un’idea felice?” Il Settore<br />

Giovan<strong>il</strong>e è un settore che necessità frequentemente <strong>di</strong><br />

linfa nuova, idee nuove e <strong>di</strong> tanto impegno e tempo libero.<br />

C’è “un tesoro notevole a nel nostro comune” tanti giovani<br />

che fanno sport e per dare loro la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> continuare<br />

a frequentare le varie Associazioni Sportive e far bene,<br />

manca solo una cosa: l’apporto dei novellaresi.<br />

Foto sull’evento terremoto scattata<br />

dai sigg. Pederzoli - Costa a Sant’Agostino (FE)<br />

S.GIOVANNI DI NOVELLARA (RE) via Provinciale Sud, 45 tel.0522657123 - fax 657735 ema<strong>il</strong>: info@arredamentisaccani.it<br />

Ristorante Pizzeria<br />

Aperto tutti i giorni anche amezzogiorno - Turno <strong>di</strong> chiusura: Giovedì Tel. 0522-651301


Nel ricamo abbiamo <strong>di</strong>segnato i sogni<br />

della nostra vita<br />

Tanti sono gli artisti che soprattutto nel periodo della Fiera espongono i loro<br />

capolavori. Ho visitato tutte le mostre però per ultima mi sono tenuta quella del<br />

ricamo...<br />

Nel foyer del teatro<br />

“Franco Tagliavini” alla<br />

mostra del ricamo con<br />

i lavori delle donne del<br />

Circolo mi sono soffermata<br />

molto tempo per ammirare,<br />

capo per capo tutte le<br />

meraviglie esposte.<br />

Su stoffe <strong>di</strong> qualità le<br />

amanti <strong>di</strong> quest’arte<br />

creano veri capolavori.<br />

Nell’ingresso del Teatro<br />

che già da solo ti porta in<strong>di</strong>etro<br />

nel tempo, questi meravigliosi drappi fanno<br />

Autofficina Meccanica:<br />

• Taglian<strong>di</strong><br />

• Elettrauto<br />

• Gommista<br />

• Auto<strong>di</strong>agnosi Bosch<br />

• Climatizzatori<br />

<strong>di</strong> S<strong>il</strong>vana Selogna<br />

ricordare l’infanzia.Parecchi anni fa quando frequentavo<br />

la scuola <strong>di</strong> avviamento al lavoro, una gent<strong>il</strong>issima<br />

signorina avanti con l’età, (che in quel periodo<br />

si classificava zitella) con tanta pazienza ci insegnava<br />

l’arte del ricamo. Per una ragazza era importante saper<br />

fare almeno l’orlo a giorno e <strong>il</strong> gigliaccio perché<br />

nelle “doti per <strong>il</strong> matrimonio” non poteva mancare<br />

qualche bel capo ricamato a mano. Quando una<br />

ragazza entrava nella nuova famiglia, mostrare la<br />

sua biancheria ricamata con le proprie mani era<br />

una garanzia <strong>di</strong> “buona provenienza”. Quin<strong>di</strong> già a<br />

scuola si imparavano i primi punti, poi a fine anno<br />

scolastico, sempre in occasione della Fiera si esponevano<br />

in bella mostra i nostri lavoretti. Sono passati<br />

LA SCUTELLARIA FIORE A BERRETTO ALATO DI MERCURIO<br />

Questa pianta cresce inframmezzata alla rigogliosa<br />

vegetazione erbacea delle zone umide del<br />

mese <strong>di</strong> maggio. Anche se è <strong>di</strong>scretamente presente<br />

nel nostro territorio non sempre si nota con<br />

fac<strong>il</strong>ità e solo prestando attenzione si possono notare<br />

i suoi fiori blù nel fitto delle erbe.<br />

La Scutellaria è una pianta perenne grazie ai fusti<br />

sotterranei rizomatosi che la perpetuano negli<br />

anni per cui la si ritrova negli stessi luoghi. I fusti<br />

possono essere ramosi, sono pelosi, hanno sezione<br />

quadrangolare, sono alti fino a 50 cm. Le<br />

foglie sono lanceolate , arrotondate alla base, sess<strong>il</strong>i<br />

(senza gambo) o con un breve picciolo, pelose,<br />

a margine crenato (dentature arrotondate).<br />

I fiori spuntano alla ascella delle foglie superiori,<br />

in genere a coppie, lunghi fino a 2 cm, blu, a forma<br />

labiata per la fusione dei petali, con <strong>il</strong> labbro<br />

superiore più corto a forma <strong>di</strong> elmo, quello inferiore<br />

con una larga macchia bianca punteggiata <strong>di</strong><br />

blù. Il calice che sostiene <strong>il</strong> fiore ha forma <strong>di</strong> scudo,<br />

ancora più accentuata per la protuberanza che è presente<br />

sulla parte superiore.<br />

La scutellaria appartiene alla famiglia delle Labiate<br />

dalla tipica forma dei fiori, sopra descritta.<br />

Il nome scientifico , Scutellaria galericulata, le deriva<br />

da “Scutellum”, <strong>il</strong> calice a forma <strong>di</strong> scodella o scudo<br />

e da “Galerus”, berretto alato del <strong>di</strong>o Mercurio, a<br />

richiamare la forma del fiore.<br />

Nella me<strong>di</strong>cina e nelle tra<strong>di</strong>zioni popolari la scutellaria<br />

costituiva <strong>il</strong> tipico rime<strong>di</strong>o per i <strong>di</strong>sturbi nervosi.<br />

Dalle forme più leggere, stress, insonnia, mal <strong>di</strong><br />

testa, spasmi isterici, sino a delirio tremens , ballo<br />

<strong>di</strong> san Vito, ep<strong>il</strong>essia. Il contenuto in flavonoi<strong>di</strong> , iridoi<strong>di</strong><br />

amari ,olio etereo, tannini, ha portato ad ut<strong>il</strong>izzare<br />

questo rime<strong>di</strong>o anche come antinfiammatorio<br />

, febbrifugo, astringente, tonico. Il genere botanico<br />

scutellaria annovera nel mondo oltre cento specie e<br />

la cosa interessante è che in altre me<strong>di</strong>cine popolari<br />

VENDITA AUTOVETTURE<br />

NUOVE E USATE<br />

TAGLIANDI<br />

OLIO MOTORE<br />

Roberto 340-1956534 – Mattia 340-1956465 - Tel. 0522/756661 – Fax. 0522/758745<br />

Via C. Colombo 58/60 – 42017 <strong>Novellara</strong> (RE)<br />

23<br />

tanti anni, tanti avvenimenti sono succeduti, quelle<br />

bambine <strong>di</strong> allora ora sono pensionate e dopo una<br />

vita de<strong>di</strong>cata al lavoro, alla famiglia, ai figli hanno<br />

riscoperto una passione nascosta in un angolo per<br />

tanto tempo. Hanno ripreso in mano l’ago e da un<br />

minuscolo attrezzo come quello, scaturiscono degli<br />

intrecci <strong>di</strong> cotone meravigliosi. Capolavori che non<br />

hanno prezzo, le ore impiegate non si contano, l’importante<br />

alla fine è <strong>il</strong> risultato che è sempre ottimo.<br />

Nessuno <strong>di</strong> questi capi è in ven<strong>di</strong>ta. Al massimo si<br />

regala alla figlia o alla nuora ma tutto deve restare<br />

nell’ambito della famiglia.<br />

Finita la Fiera la mostra si smonta, si ripiegano tutti<br />

i lavori esposti e subito si pensa ad iniziarne altri<br />

che per <strong>il</strong> prossimo anno saranno <strong>di</strong> nuovo mostrati<br />

al pubblico. Vi auguriamo buon lavoro ricamatrici,<br />

e noi vi aspettiamo prossimamente per stupirci ancora.<br />

era entrata con<br />

altre specie<br />

nelle pratiche<br />

curative più <strong>di</strong>verse.<br />

Presso<br />

la tribù in<strong>di</strong>ana<br />

Chippewa del<br />

nord-america<br />

era un gran rime<strong>di</strong>o<br />

per <strong>il</strong> cuore. Ma è nella me<strong>di</strong>cina tra<strong>di</strong>zionale<br />

cinese che ritroviamo l’ut<strong>il</strong>izzo <strong>di</strong> varie specie<br />

<strong>di</strong> scutellaria. Intanto troviamo confermate le proprietà<br />

già citate nel campo nervoso. Di particolare<br />

si ricorda che riduce gli effetti della privazione<br />

<strong>di</strong> varie sostanze, quali alcool, <strong>di</strong> Valium e <strong>di</strong> altri<br />

barbiturici e allevia i dolori della sclerosi multipla.<br />

Alcuni principi estratti da una scutellaria inibiscono<br />

lo sv<strong>il</strong>uppo <strong>di</strong> alcuni tipi <strong>di</strong> cellule cancerogene. La<br />

pianta è tossica se usata in modo inadeguato e<br />

accentua i sintomi dei malanni a cui si vorrebbe<br />

porre rime<strong>di</strong>o, per cui le notizie riportate sono da<br />

considerare solo a titolo informativo per dare un<br />

quadro conoscitivo generale della pianta.


24<br />

È una storia piena <strong>di</strong> gent<strong>il</strong>ezza, <strong>di</strong> amore reciproco<br />

e <strong>di</strong> de<strong>di</strong>zione da parte dei tre personaggi principali<br />

e nella quale, quando la famiglia è ridotta in<br />

miseria, le due sorelle maggiori manifestano gli<br />

aspetti peggiori del loro carattere, mentre Bella<br />

non si smentisce. Ricor<strong>di</strong>amo che tutto ha origine<br />

dal gesto del padre che ha rubato una rosa, per<br />

portarla alla figlia minore pred<strong>il</strong>etta. Il gesto, che<br />

simboleggia l’amore per lei, (ma <strong>il</strong> fiore spezzato,<br />

in particolare la rosa spezzata simboleggia la per<strong>di</strong>ta<br />

della verginità) è anche un’anticipazione della<br />

per<strong>di</strong>ta della sua verginità. Questo può far pensare,<br />

sia al padre sia alla figlia, che essa debba patire<br />

un’esperienza “ bestiale”, ma la storia <strong>di</strong>ce che le<br />

loro ansie sono infondate, poiché quella che era<br />

temuta come un’esperienza animalesca, <strong>di</strong>venta<br />

un’esperienza <strong>di</strong> profonda umanità e d’amore.<br />

LA BELLA e LA BESTIA (che nonostante le sue<br />

sembianze è un persona bellissima come la Bella)<br />

offre al bambino la forza <strong>di</strong> capire che le sue<br />

paure circa <strong>il</strong> sesso sono <strong>il</strong> prodotto delle sue fantasie<br />

sessuali ansiose e che, benché <strong>il</strong> sesso possa<br />

sembrare a prima vista bestiale, in realtà l’amore<br />

fra donna e uomo è la più sod<strong>di</strong>sfacente <strong>di</strong> tutte<br />

le emozioni e l’unica che garantisca la felicità per-<br />

Un pizzicotto ai più piccoli e non solo<br />

La Bella<br />

e la Bestia<br />

manente: l’amore e<strong>di</strong>pico della Bella per suo padre,<br />

quando è trasferito al suo futuro marito è meravigliosamente<br />

salutare e solo allora <strong>il</strong> sesso, che prima era<br />

ripugnante, <strong>di</strong>venta meraviglioso<br />

Secondo Freud, <strong>il</strong> sesso deve essere percepito dal<br />

bambino come <strong>di</strong>sgustoso, fintanto che i suoi desideri<br />

sessuali sono fissati sul suo genitore, perché<br />

soltanto me<strong>di</strong>ante un tale atteggiamento negativo<br />

verso <strong>il</strong> sesso, <strong>il</strong> tabù dell’incesto, insieme all’unità<br />

della famiglia umana, può essere al sicuro. Ma una<br />

volta <strong>di</strong>staccati dal genitore e rivolti verso un partner<br />

<strong>di</strong> età più adeguata, nello sv<strong>il</strong>uppo normale, i desideri<br />

sessuali non sembrano più bestiali, ma al contrario<br />

sono percepiti come meravigliosi. Trasferendo <strong>il</strong> suo<br />

originario amore e<strong>di</strong>pico per suo padre al proprio futuro<br />

marito, la Bella dà a suo padre <strong>il</strong> tipo <strong>di</strong> affetto<br />

<strong>di</strong> maggior beneficio per lui. Questo è un toccasana<br />

per la sua malferma salute e gli consente <strong>di</strong> vivere<br />

felicemente accanto alla sua d<strong>il</strong>etta figlia. Inoltre ciò<br />

reintegra la Bestia nella sua umanità e allora <strong>di</strong>venta<br />

possib<strong>il</strong>e una vita <strong>di</strong> beatitu<strong>di</strong>ne matrimoniale per lui<br />

e la Bella. La fiaba, inoltre, ci da un’immagine suggestiva:<br />

quella <strong>di</strong> un mondo dove i buoni vivono felici<br />

e i cattivi (in questo caso le sorelle) possono ancora<br />

re<strong>di</strong>mersi.<br />

Nelle sere d’estate, nella natura libera, si possono sentire gracidare le<br />

rane e i rospi: ce ne sono centinaia <strong>di</strong> specie in tutto <strong>il</strong> mondo, ut<strong>il</strong>i perché<br />

mangiano molti insetti fasti<strong>di</strong>osi.<br />

Se si osserva un rospo, qualcuno esclamerà: “Che brutto!”.<br />

Per secoli, nelle fiabe, i più bei principi furono trasformati in rospi.<br />

Se una principessa baciava un rospo brutto, questo significava che <strong>il</strong><br />

suo cuore sapeva amare oltre le apparenze, allora <strong>il</strong> rospo ritornava<br />

subito principe.<br />

C’è da sempre un luogo molto misterioso nelle rotte dell’Oceano<br />

Atlantico: <strong>il</strong> Mar dei Sargassi. Le forti correnti marine radunano lì<br />

le alghe galleggianti, i sargassi, appunto, per formare un’immensa<br />

prateria sulla superficie dell’oceano: un’isola <strong>di</strong> vegetazione<br />

che offre riparo a molte specie animali. Le angu<strong>il</strong>le e le tartarughe,<br />

ad esempio, percorrono enormi <strong>di</strong>stanze per ritornare al<br />

Mar dei Sargassi, dove sono nate. Lì, a loro volta, depongono<br />

le uova e fanno crescere i propri piccoli, protetti da un ambiente<br />

in cui si possono nutrire al riparo dai predatori. Alcune specie<br />

animali, tra cui un meraviglioso cavalluccio marino, abitano solo<br />

tra questa alghe, dove sono riuscite a sopravvivere facendo del<br />

mimetismo una vera forma d’arte.<br />

In giugno, la notte si riempie <strong>di</strong> piccole luci che si accendono e si<br />

spengono: sono le lucciole.<br />

C’è anche un pesce che emana luce: accade ogni volta che apre<br />

gli occhi e <strong>il</strong> suo nome è Flash.<br />

Alcuni tipi <strong>di</strong> meduse sono a luce intermittente e la rana pescatrice<br />

usa la sua luce per incantare e attirare a sé le prede.<br />

C’è un luogo, invece, dove non arriva mai la luce, <strong>il</strong> più profondo<br />

e nascosto del mondo: è la Fossa delle Marianne che si trova<br />

negli abissi dell’Oceano Pacifico.<br />

IL 21 GIUGNO<br />

C’È IL SOLSTIZIO D’ESTATE:<br />

IL GIORNO DELL’ANNO<br />

CON PIÙ ORE DI LUCE<br />

Il termine solstizio deriva dal latino solstitium,<br />

composto <strong>di</strong> sole e <strong>di</strong> fermarsi. E’ l’istante e<br />

punto dell’eclittica in cui <strong>il</strong> sole cessa <strong>di</strong> allontanarsi<br />

dall’equatore celeste e comincia a<br />

ravvicinarvisi. Astronomicamente i due solstizi<br />

(uno invernale e uno estivo) cadono <strong>il</strong><br />

21 <strong>di</strong>cembre e <strong>il</strong> 21 giugno. Astrologicamente<br />

corrispondono all’entrata del sole nei segni<br />

<strong>di</strong> Capricorno (22 <strong>di</strong>cembre) e del Cancro<br />

(22 giugno). Tra<strong>di</strong>zionalmente <strong>il</strong> solstizio<br />

d’inverno apre la fase ascendente del ciclo<br />

annuale e coincide con la nascita <strong>di</strong> Cristo,<br />

mentre quello estivo apre la fase <strong>di</strong>scendente<br />

e coincide con la nascita del Battista, come<br />

sottolinea la formula evangelica “bisogna che<br />

egli cresca e che io decada”(Giovanni 3,30).<br />

Giovanni Battista è <strong>di</strong>venuto ben presto oggetto<br />

<strong>di</strong> culto liturgico e popolare. A lui furono<br />

de<strong>di</strong>cate due feste: quella della natività,<br />

originariamente collegata con l’Epifania e poi<br />

spostata al 24 giugno e quella del martirio<br />

(voluto per capriccio da Salomé, figlia <strong>di</strong><br />

Ero<strong>di</strong>ade). In concomitanza con la festa <strong>di</strong><br />

giugno, la devozione popolare ha assunto<br />

credenze e pratiche della festa del solstizio<br />

estivo: in questo contesto si introdussero feste<br />

e riti popolari come “la notte”, “<strong>il</strong> bagno”,<br />

“i fuochi <strong>di</strong> S.Giovanni”, collegandosi ai momenti<br />

legati al lavoro dei campi. Di qui l’abitu<strong>di</strong>ne<br />

<strong>di</strong> bruciare le sterpaglie e i resti <strong>di</strong> fine<br />

raccolto, che a seconda delle zone riguardava<br />

<strong>il</strong> grano, <strong>il</strong> mais, <strong>il</strong> lino o la canapa. In primo<br />

luogo, nel giorno <strong>di</strong> inizio <strong>di</strong> un ciclo (a<br />

partire dal solstizio estivo la notte si allunga),<br />

gli elementi della natura acquistano poteri del<br />

tutto straor<strong>di</strong>nari e pro<strong>di</strong>giosi, così l’acqua e<br />

le erbe, così <strong>il</strong> fuoco. Diventa allora importante<br />

rendere puri e fert<strong>il</strong>i i campi, incen<strong>di</strong>andoli.<br />

Fare puri e fecon<strong>di</strong> gli animali domestici,<br />

costringendoli a passare tra le braci o tra<br />

le fiamme della notte più corta dell’anno. A<br />

maggior ragione, in tempi <strong>di</strong> epidemie e <strong>di</strong><br />

stregonerie: quella <strong>di</strong> S. Giovanni, infatti, è<br />

anche la notte delle streghe.<br />

Parte importante del rito comportava <strong>il</strong> salto<br />

del falò da soli o in coppia, con significato<br />

ben augurante, <strong>di</strong> fecon<strong>di</strong>tà o ad<strong>di</strong>rittura per<br />

guarire <strong>il</strong> mal <strong>di</strong> schiena, per migliorare la vista<br />

e per tonificare la vir<strong>il</strong>ità.<br />

L’accensione del fuoco simboleggia <strong>il</strong> portare<br />

la luce nella notte, per far si che <strong>il</strong> futuro<br />

allungarsi delle ore <strong>di</strong> tenebra conservi nel<br />

cuore questo sole allo zenit.


La scuola comunale nel Settecento a<br />

<strong>Novellara</strong>/1<br />

Rumori <strong>di</strong> guerra a <strong>Novellara</strong>.<br />

L’anno 1701 segnò l’inizio della guerra <strong>di</strong> successione<br />

spagnola che doveva durare ben tre<strong>di</strong>ci anni.<br />

Il territorio della contea <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> e Bagnolo e,<br />

quello vicino, furono teatro delle operazioni m<strong>il</strong>itari<br />

che causarono molti lutti, danni e tribolazioni. Il male<br />

sembrava non aver fine. Le ost<strong>il</strong>ità iniziarono dopo la<br />

lettura del testamento del re <strong>di</strong> Spagna che lasciava<br />

erede universale F<strong>il</strong>ippo d’Angiò Borbone, nipote <strong>di</strong><br />

Luigi XIV, oppure l’imperatore Leopoldo I, sia pure a<br />

con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> unire la corona spagnola a quella francese.<br />

Il problema politico era <strong>di</strong> enorme importanza<br />

perché nel caso che tale ere<strong>di</strong>tà, formata dai vastissimi<br />

territori della Spagna in Europa e in America,<br />

fosse restata in<strong>di</strong>visa, Luigi XIV (oppure l’imperatore<br />

Leopoldo I) sarebbe <strong>di</strong>ventato padrone dell’Europa.<br />

Contro la Francia, che minacciava <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare<br />

invincib<strong>il</strong>e, si unirono Austria, Ingh<strong>il</strong>terra, Olanda<br />

e buona parte degli stati tedeschi<br />

dando vita alla “Grande Alleanza”<br />

al cui comando furono nominati i<br />

marescialli Eugenio <strong>di</strong> Savoia del<br />

ramo <strong>di</strong> Carignano e John Church<strong>il</strong>l<br />

duca <strong>di</strong> Marborough (esercito imperiale).<br />

Dalla parte <strong>di</strong> Luigi XIV e del<br />

nipote F<strong>il</strong>ippo V si schierano invece<br />

la Baviera, <strong>il</strong> duca Amedeo II, <strong>il</strong> re<br />

del Portogallo e Pietro <strong>di</strong> Braganza<br />

(esercito franco-spagnolo). Al comando<br />

dell’esercito furono chiamati<br />

i marescialli V<strong>il</strong>lars, Vêndome e La<br />

Feu<strong>il</strong>lade.<br />

Sul finire del 1701, F<strong>il</strong>ippo V e gli<br />

alleati calarono in Italia e, dopo aver<br />

occupato Mirandola e parte dei territori<br />

del parmense e del cremonese,<br />

asse<strong>di</strong>arono Mantova. Queste<br />

truppe si accamparono nei <strong>di</strong>ntorni<br />

<strong>di</strong> Luzzara, Guastalla e parte presso<br />

S.Vittoria <strong>di</strong> Gualtieri, fra <strong>il</strong> torrente<br />

Crostolo e <strong>il</strong> Canale Tassone. L’obbiettivo era <strong>di</strong> occupare<br />

Mantova e <strong>di</strong> cacciare l’esercito imperiale.<br />

L’incen<strong>di</strong>o del castello <strong>di</strong> Bagnolo e le battaglie <strong>di</strong><br />

Santa Vittoria e <strong>di</strong> Luzzara.<br />

Il 26 luglio 1702, pochi soldati francesi, al cui comando<br />

era un sergente, si portarono a Bagnolo ;<br />

alcuni imprudenti bagnolesi ebbero la temerarietà<br />

d’insultarli e <strong>di</strong> suonare le campane a martello.<br />

Era <strong>il</strong> segnale <strong>di</strong> pericolo per la comunità. I fratelli<br />

Zanetti detti Pezzoli, dalla finestra dell’osteria che<br />

gestivano, scaricarono le loro armi uccidendo <strong>il</strong> sergente.<br />

I compagni, con la fuga, riuscirono a salvarsi e<br />

raggiungere <strong>il</strong> campo base dell’armata che si trovava<br />

a Castelnuovo Sotto.<br />

La mattina seguente i francesi ritornarono più numerosi<br />

a Bagnolo e si <strong>di</strong>edero al saccheggio e all’incen<strong>di</strong>o;<br />

convocarono poi l’alfiere Gian Battista Borri<br />

e, dopo un sommario giu<strong>di</strong>zio, lo uccisero nel cort<strong>il</strong>e<br />

della Rocca, con un colpo <strong>di</strong> pistola (venerdì 28 luglio<br />

1702).<br />

<strong>di</strong> Sergio Cirol<strong>di</strong><br />

I soldati incen<strong>di</strong>arono poi la Rocca, l’osteria e la casa<br />

degli Zanetti, Casa Veroni, <strong>il</strong> mulino delle Rotte ed<br />

alcune case del centro e della campagna.<br />

Il cadavere dell’alfiere Borri fu sepolto, in gran segreto,<br />

nella notte del 30 luglio nella chiesa <strong>di</strong> S. Francesco<br />

<strong>di</strong> Paola, a Bagnolo.<br />

Nella stessa giornata <strong>il</strong> maresciallo Vêndome avanzò<br />

da Castelnuovo Sotto con <strong>di</strong>verse squadre <strong>di</strong> cavalleria.<br />

Raggiunse <strong>il</strong> ponte Crostolo, separò la cavalleria<br />

in due colonne parallele: la prima si attestò lungo la<br />

riva destra del Crostolo, la seconda lungo la strada<br />

Reggio-Guastalla.<br />

La punta avanzata degl’imperiali formata da cento<br />

corazzieri fu subito investita e vinta. La cavalleria imperiale<br />

formata da trem<strong>il</strong>a uomini corse in aiuto, ma<br />

attaccata da tutte le parti non tardò a sbandarsi e a<br />

cercare rifugio oltre <strong>il</strong> canale Tassone. Nella confusione<br />

che si era creata, molti cavalieri si buttarono<br />

dall’argine sperando <strong>di</strong> passare <strong>il</strong> Crostolo e perirono.<br />

La per<strong>di</strong>ta dei tre reggimenti fu <strong>di</strong> ottocento uomini<br />

dei quali cinquecento tra morti e feriti (Battaglia<br />

<strong>di</strong> Santa Vittoria del 26 luglio 1702). Santa Vittoria,<br />

dopo essere stata saccheggiata fu , per intero, <strong>di</strong>strutta<br />

dal fuoco.<br />

Quando <strong>il</strong> conte Cam<strong>il</strong>lo III Gonzaga fu informato<br />

degli avvenimenti fu preso da una grande paura e<br />

timore.<br />

I francesi, infatti, avevano detto che avrebbero saccheggiato<br />

e incen<strong>di</strong>ato anche <strong>Novellara</strong>.<br />

Inviò subito <strong>il</strong> suo segretario, Giuseppe Taschini e un<br />

non meglio identificato Gessati da Luzzara a Bagnolo<br />

per chiarire la posizione politica dei Gonzaga da<br />

sempre fedeli all’imperatore. Giunti a Bagnolo furono,<br />

dai francesi, derisi e denudati. Trovarono rifugio<br />

nella vicina San Martino in Rio, presso <strong>il</strong> marchese<br />

d’Este. Dopo qualche giorno, giunse a <strong>Novellara</strong> F<strong>il</strong>ippo<br />

V con la Grande Armata formata da sessantam<strong>il</strong>a<br />

uomini. Il re e gli alti gra<strong>di</strong> furono ospitati in<br />

LO STUDIO DEL DOTT.MINGHETTI LUCA HA TRASFERITO LA PROPRIA SEDE<br />

PRESSO LA “CORTE DEI SERVI” (ex ospedale)<br />

PER GARANTIRVI LOCALI PIÙ AMPI ED UN SERVIZIO DI SEMPRE MIGLIOR QUALITÀ<br />

dott. Minghetti Luca - Me<strong>di</strong>co Chirurgo Specialista In Odontostomatologia<br />

42017 <strong>Novellara</strong> (RE) Viale Monte Grappa Tel. 0522 / 653343<br />

25<br />

Rocca, nei casini e nelle case dei nob<strong>il</strong>i. Il resto delle<br />

truppe in paese e nelle campagne. Cam<strong>il</strong>lo III accolse<br />

con gran<strong>di</strong> onori l’<strong>il</strong>lustre ospite.<br />

F<strong>il</strong>ippo V, riconoscente per le manifestazioni <strong>di</strong> simpatie,<br />

accettò <strong>di</strong> tenere a battesimo <strong>il</strong> figlio del conte,<br />

F<strong>il</strong>ippo Alfonso, nonostante avesse già compiuto<br />

due anni e mezzo e lo creò insieme al padre, Grande<br />

<strong>di</strong> Spagna <strong>di</strong> prima classe (Battesimo del conte F<strong>il</strong>ippo<br />

Alfonso 1 agosto 1702).<br />

In segno <strong>di</strong> ringraziamento per lo scampato pericolo<br />

e per la riacquistata salute del piccolo conte F<strong>il</strong>ippo<br />

Alfonso, gli abitanti <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong>, <strong>il</strong> conte Cam<strong>il</strong>lo III e<br />

la Comunità degli Anziani, fecero erigere <strong>il</strong> Santuario<br />

della Madonna del Popolo (1704).<br />

La mattina seguente <strong>il</strong> Re F<strong>il</strong>ippo V con la Grande<br />

Armata, si avviò in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> Luzzara dove l’attendeva<br />

<strong>il</strong> tremendo scontro con le truppe imperiali<br />

(Battaglie <strong>di</strong> Luzzara 15 agosto 1702).<br />

Le per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> uomini e mezzi furono, per entrambi<br />

gli eserciti elevatissime : 2800 uomini, tra morti e<br />

feriti, tra gli imperiali; 4600 tra gli alleati. In totale<br />

7500 uomini.<br />

Fine della signoria dei Gonzaga<br />

Come se ciò non bastasse la moglie <strong>di</strong> Cam<strong>il</strong>lo III<br />

Gonzaga, Mat<strong>il</strong>de d’Este, accecata dalla gelosia,<br />

dall’orgoglio ferito e da una malattia del sistema nervoso<br />

cercò, più volte, senza riuscirvi, <strong>di</strong> avvelenare <strong>il</strong><br />

marito. Allora visti gli insuccessi ordì<br />

un attentato.<br />

“1714 a<strong>di</strong> 16 giugno dopo un hora<br />

<strong>di</strong> notte in venerdì S.E.<strong>il</strong> conte Cam<strong>il</strong>lo<br />

essendo stato a visitare l’Altare<br />

<strong>di</strong> San Francesco <strong>di</strong> Paola nell’andare<br />

al Casino <strong>di</strong> Sotto <strong>di</strong>rimpetto pure<br />

al casino del dottor Rossi fu assalito<br />

da più sicari con molte archibugiate,<br />

restò <strong>il</strong>leso e altri del suo seguito,<br />

benché lo sterzo fosse tutto traforato<br />

da molte palle…..” ( Davolio).<br />

Dalle testimonianze e dalle confessioni<br />

risultò che la mandante della<br />

congiura era stata la moglie.<br />

I capi dell’attentato furono arrestati<br />

e condannati al taglio della testa.<br />

Uno dei congiurati, Stefano Tirelli,<br />

fu impiccato in una cella del campanone<br />

( ora ricordata come “stefanina”).<br />

Mat<strong>il</strong>de fu spe<strong>di</strong>ta a casa <strong>di</strong> suo padre<br />

e poi, sotto scorta, a Modena nel convento <strong>di</strong><br />

clausura <strong>di</strong> S. Geminiano. Ritornò a <strong>Novellara</strong> dopo<br />

più <strong>di</strong> 10 anni (27 giugno 1725) in occasione della<br />

nascita della nipotina Maria Teresa Cybo Malaspina.<br />

Nel 1724 <strong>il</strong> conte Cam<strong>il</strong>lo III fu colpito da ictus. Si<br />

riprese abbastanza bene. Morì <strong>il</strong> 16 agosto 1727.<br />

Dopo una breve reggenza della madre, <strong>il</strong> conte F<strong>il</strong>ippo<br />

Alfonso ebbe i poteri <strong>di</strong> signore <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> e<br />

Bagnolo. Ma era gravemente ammalato. Nonostante<br />

le cure del prof. Antonio Vallisneri morì a Massa, in<br />

casa della sorella Ricciarda, <strong>il</strong> 13 <strong>di</strong>cembre 1728.<br />

Durante la notte, tutte le chiese della contea, suonarono<br />

le campane a martello. Il 22 <strong>di</strong>cembre giunse<br />

a <strong>Novellara</strong> <strong>il</strong> Delegato Fiscale accompagnato da un<br />

notaio. Dopo avere redatto l’inventario dei beni mise<br />

i sig<strong>il</strong>li agli appartamenti della Rocca. Il 29 <strong>di</strong>cembre<br />

1728 s’inse<strong>di</strong>ò a <strong>Novellara</strong> <strong>il</strong> Commissario imperiale.<br />

Nei prossimi articoli seguiremo le vicende della nostra<br />

comunità e della scuola.


26<br />

Lettera al giornale<br />

Mi ha rotto lo specchietto<br />

Spett. redazione, l’uomo che mi ha chiesto <strong>di</strong> scrivere una sua <strong>di</strong>savventura<br />

stradale mi ha convinto sul suo assioma: “perché la gente, specie se anziana,<br />

sappia <strong>di</strong>fendersi da “pacifici” pirati <strong>di</strong> strada che forse si procurano un buon<br />

stipen<strong>di</strong>o sfruttando l’ingenuità degli automob<strong>il</strong>isti”. Siamo a <strong>Novellara</strong>.<br />

Scrivo quasi sotto dettatura.<br />

“Questa mattina percorrevo, come da decenni, via della Costituzione <strong>di</strong>retto<br />

dal giornalaio, poco dopo l’incrocio <strong>di</strong> via Ariosto e via Allegri, mentre transitavo<br />

accanto a due auto in f<strong>il</strong>a parcheggiate fuori dall’asfalto, ho u<strong>di</strong>to come un<br />

botto contro la portiera posteriore (una pietra? un pezzo <strong>di</strong> legno?), ma non<br />

ho potuto fermarmi per un controllo essendo seguito a pochissima <strong>di</strong>stanza<br />

da un camioncino. Eccomi a <strong>di</strong>stanza al giornalaio e non vedo alcun segno<br />

sulla carrozzeria sto per entrare quando da un’auto appena giunta, una mano<br />

d’uomo al finestrino mi chiama: -scusi ...- e fa segno <strong>di</strong> avvicinarmi. Ritenendo<br />

volesse chiedere informazioni mi sono presentato ed egli con somma<br />

calma :<br />

- guar<strong>di</strong> che mi ha rotto lo specchietto<br />

- ma io non ho proprio urtato nessuno<br />

- eppure l’avrà u<strong>di</strong>to <strong>il</strong> rumore del botto, ero parcheggiato sul ciglio e lei mi ha<br />

urtato lo specchio, guar<strong>di</strong> che è rotto, forse non se ne è accorto perché aveva<br />

<strong>di</strong>etro <strong>il</strong> camioncino<br />

Effettivamente <strong>il</strong> vetro era sano ma custo<strong>di</strong>a rigata. Preso alla sprovvista, con<br />

la moglie che mi aveva raccomandato <strong>di</strong> rientrare presto, non del tutto convinto<br />

però verosim<strong>il</strong>e <strong>il</strong> caso, ho proposto <strong>di</strong> chiudere <strong>il</strong> caso (metterci <strong>di</strong><br />

mezzo l’assicurazione? Poi aumenta la tariffa) offrendogli 50 euro. Quasi con<br />

sorriso sprezzante: “50 euro? Ma ne costa 180! l’avevo cambiato due settimane<br />

fa” e si rivolge al figliolo, quin<strong>di</strong>cenne, seduto accanto “lo sa anche lui”.<br />

M’è caduto mezzo mondo addosso, ho aperto <strong>il</strong> portafoglio:<br />

-al massimo le posso dare 100 euro<br />

-a fare a modo al minimo 150.<br />

Ormai ero nel vortice della confusione ed ho mostrato che oltre i due pezzi da<br />

50 avevo solamente altri due pezzi da 20 e null’altro. Mostrandosi alquanto<br />

<strong>di</strong>spiacente alla fine ha concluso “be mi <strong>di</strong>a quelli...” E se li è presi.<br />

Come stor<strong>di</strong>to, col giornale in mano sono risalito in auto. Ed ho avuto come<br />

un risveglio od una <strong>il</strong>luminazione. Mi sono ricordato d’aver letto tempo fa su<br />

un quoti<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> uno che incolpava i passanti d’avergli rotto uno specchio<br />

dell’auto, facendoselo pagare, senza ricordare <strong>il</strong> finale. Ho provato imme<strong>di</strong>atamente<br />

la sensazione <strong>di</strong> essere caduto in un tranello teso da un farabutto,<br />

un lestofante, uno dei tanti pirati della strada. Il mio specchio infatti è al suo<br />

posto normale, in caso <strong>di</strong> urto si sarebbe almeno piegato, escluso quin<strong>di</strong> che<br />

abbia toccato lo specchio suo, per quanto <strong>di</strong>stratto non avrei mai rasentato<br />

l’auto in sosta, forse è qui che è scattato l’idea del complotto, <strong>il</strong> lancio <strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

un oggetto (pietruzza?, legnetto?, piccolo petardo?) per simulare l’urto dello<br />

specchietto,la scusa del camioncino e l’inseguimento per reclamare <strong>il</strong> danno<br />

subito . Ecco come si guadagna lo stipen<strong>di</strong>o quel delinquente e che insegna<br />

proprio da bravo papà, l’arte al figlioletto. Bisogna che la gente sappia.”<br />

A questo punto mi ha ringraziato. Chissà se spargendo la voce, qualcuno non<br />

arrivi a incastrare <strong>il</strong> lestofante dello specchietto d’auto.<br />

Terezio Succi<br />

NOVELLARA (RE) via C. Colombo, 91/93 Tel. 0522/662526<br />

SALTINI ROBERTO<br />

Escavazioni, preparazione aree cort<strong>il</strong>ive con posa autobloccanti<br />

- Irrigazione - Lavori ed<strong>il</strong>i in genere - Materiali ghiaiosi<br />

NOVELLARA (RE) Cel. 338/3620702<br />

UGO FERRARINI<br />

Ti guar<strong>di</strong>amo e ci sfugge un sorriso... è bello ricordarti<br />

così che esibisci <strong>di</strong>vertito e sod<strong>di</strong>sfatto le tue<br />

passioni: i cani e la pesca. Ciao Ugo, un bacio alla<br />

tua allegria e un lungo abbraccio per sentirti ancora<br />

un po’ qui con noi, ciao.... La tua famiglia<br />

La famiglia Ferrarini Varini commossa per <strong>il</strong> tributo<br />

d’affetto e la partecipazione alle esequie del proprio<br />

caro Ugo, ringrazia e sottoscrive in sua memoria a<br />

favore delle popolazioni terremotate del comune <strong>di</strong><br />

Sant’Agostino <strong>di</strong> Ferrara.<br />

i<br />

In memoria <strong>di</strong> Ugo i coinqu<strong>il</strong>ini del civico numero<br />

9 <strong>di</strong> Borgonuovo tramite <strong>il</strong> <strong>Portico</strong> sottoscrivono in<br />

favore dei terremotati del comune <strong>di</strong> Sant’Agostino<br />

<strong>di</strong> Ferrara.<br />

In memoria <strong>di</strong> Ugo i sigg. Paterlini Giuseppe, Lino,<br />

Ivanna e Clau<strong>di</strong>a S<strong>il</strong>igar<strong>di</strong>, sottoscrivono a favore<br />

dei terremotati del comune <strong>di</strong> Sant’Agostino (FE)<br />

Luca<br />

Soprani<br />

A due anni dalla scomparsa <strong>il</strong> tuo<br />

ricordo con amore la mamma Albertina,<br />

<strong>il</strong> fratello Lucio e i nonni<br />

Otello e Luciana<br />

Umberto Bertani<br />

(Namber)<br />

A due anni dalla scomparsa <strong>il</strong> tuo<br />

ricordo è sempre vivo in noi.<br />

Il fratello Rainero con Rina e i nipoti.


JAMES BERTAZZONI<br />

Nel 21° anniversario della scomparsa,<br />

lo ricordano con affetto la moglie<br />

Virginia, le figlie Savia e Clau<strong>di</strong>a, i<br />

generi e i nipoti.<br />

EZIO BERTAZZONI<br />

Nell’ 7° anniversario della scomparsa,<br />

lo ricordano con affetto le sorelle e<br />

i nipoti.<br />

RENATO PATERLINI<br />

Nel 4° anniversario, ti ricordano<br />

con l’affetto <strong>di</strong> sempre i figli, la<br />

nuora i nipoti e pronipoti.<br />

GIACOMO LOSCHI<br />

Nel 21° anniversario della scomparsa,<br />

lo ricordano con affetto <strong>il</strong> figlio<br />

Giorgio con la moglie Diana e <strong>il</strong> figlio<br />

Massimo.<br />

Offerte in favore dei servizi<br />

Istituzione “I M<strong>il</strong>lefiori”<br />

In memoria del tenore Franco Tagliavini<br />

Gli amici del Circolo Omnibus <strong>di</strong> RE e le amiche del “Bar Mari”<br />

In memoria <strong>di</strong> Panizza Edmondo<br />

Istituto Comprensivo <strong>Novellara</strong>, le nipoti, la fam. Morellini.<br />

In memoria <strong>di</strong> Bigarelli Guerrino<br />

Bartoli Elio, Bettini Gabriele, Bisi Bruno e Daniela, Bianchi<br />

Ivo, Bianchi Renzo, Bonfà Vincenzo, Bulgarelli Afro, Bulgarelli<br />

Rita Bussei Romano, Carina, Daolio Iside, Moreschi<br />

Adriano, Rossi Luciana, Soragni Riccardo, Stefano e Rosanna;<br />

Magnani Loris e Rabitti S<strong>il</strong>vana, Santachiara Antonella<br />

e Zecchini Sergio.<br />

In memoria <strong>di</strong> Bruna Rossi ved. Bondavalli<br />

Le amiche della figlia: Ettorina, Giordana, Ida, Severina,<br />

Anna e Clau<strong>di</strong>o, Gino e Andrea.<br />

In memoria <strong>di</strong> Cuccolini Quirino<br />

Battini S<strong>il</strong>la.<br />

In memoria <strong>di</strong> Mazza Pasquina<br />

Faietti Marco; Fam. Gual<strong>di</strong> W<strong>il</strong>liam<br />

In memoria <strong>di</strong> Zangelmi Antonio<br />

Zangelmi Antonella.<br />

FIORAVANTE DALLAGLIO<br />

Nell’ 18° anniversario della scomparsa,<br />

lo ricordano con affetto i famigliari<br />

e i parenti tutti.<br />

MARCO SAVAZZA<br />

Troppo presto ci hai lasciato ma<br />

per la tua bontà sarai sempre<br />

vivo tra noi.<br />

I tuoi cari<br />

SACCHI SETTIMO<br />

Nel 12° anniversario della scomparsa<br />

lo ricordano con affetto la moglie<br />

Ivana Simonazzi i figli, Morena, E<strong>di</strong>s<br />

e Andrea genero nuore e nipoti.<br />

RICCARDO LOMBARDINI<br />

La Pro loco Città <strong>di</strong> <strong>Novellara</strong> appreso con<br />

costernazione della improvvisa scomparsa<br />

del sig. Riccardo, esprime le più sentite condoglianze<br />

alla famiglia Lombar<strong>di</strong>ni da sempre<br />

a fianco dell’associazionismo novellarese.<br />

Anche la redazione del <strong>Portico</strong> partecipa al<br />

cordoglio.<br />

la voce dei novellaresi<br />

NATALE BRIONI<br />

IDA MASSARI<br />

Nel 12° e 21° anniversario della scomparsa dei propri cari<br />

li ricordano con affetto i figli, la nuora, <strong>il</strong> genero e i nipoti.<br />

FRANCO SACCANI VEZZANI<br />

A due anni dalla scomparsa <strong>il</strong><br />

ricordo è sempre vivo. La moglie,<br />

i figli, fratelli, nuore e nipoti.<br />

TOMMASINA<br />

RAZZINI<br />

CIRCOLO IL CONTEMPORANEO<br />

mens<strong>il</strong>e novellarese d'informazione<br />

Autorizzazione Tribunale<br />

Reg. stampa RE nº589 del 7/12/89<br />

Redazione: viale MONTEGRAPPA, 54<br />

<strong>Novellara</strong> (RE) tel. 0522/654447<br />

Direttore responsab<strong>il</strong>e: Dino Me<strong>di</strong>ci<br />

Proprietario: Circolo <strong>il</strong> Contemporaneo<br />

Capo Redattore: Paolo Paterlini<br />

Redazione: Marco V<strong>il</strong>la, Giovanni Franzoni,<br />

Giovanni Panini, Paolo Bigi,<br />

Simone Oliva, Sara Lanza.<br />

Impaginazione: Ci&Wi viale Montegrappa, 50<br />

Stampato presso Tipolito Lugli<br />

<strong>Novellara</strong> via Prov.le Nord, 20/C<br />

Il contenuto degli articoli firmati esprime l'opinione<br />

dell'autore e non necessariamente quella della redazione.<br />

27<br />

ARTURO SACCANI VEZZANI<br />

Nel 36° anniversario della scomparsa lo<br />

ricordano con affetto, i figli con le nuore <strong>il</strong><br />

genero e i nipoti. Un pensiero anche dalle<br />

pronipoti Laura, Greta, Marlene e Sara.<br />

Sono ormai passati due anni ma<br />

fatichiamo ancora ad accettare <strong>il</strong><br />

fatto che tu non sia più fra noi.<br />

Le giornate sono vuoter e cupe<br />

senza te. Ci manchi!<br />

A 2° anno dalla scomparsa la ricordano<br />

con affetto <strong>il</strong> marito Massim<strong>il</strong>iano,<br />

le figlie Lorena e Melissa, la<br />

nipote Denise e i generi.<br />

Il cuore delle donne<br />

Recentemente ho appreso da un programma televisivo che “<strong>il</strong> cuore<br />

delle donne” batte più forte rispetto al cuore degli uomini, penso,<br />

che una delle tante cause sia che <strong>il</strong> nostro cuore vive emozioni più<br />

forti nelle varie tappe importanti della nostra vita; come l’infanzia,<br />

l’adolescenza, i primi amori, le passioni, le delusioni, <strong>il</strong> giorno del<br />

matrimonio, la nascita dei figli e dei nipoti ti riempono la vita! Ma<br />

<strong>il</strong> cuore è sottoposto a una ginnastica ritmica molto veloce! Quante<br />

emozioni, gioie, dolori, speranze, viviamo ogni giorno! Il “Cuore”<br />

è sempre <strong>il</strong> soggetto più importante delle nostre azioni quoti<strong>di</strong>ane!<br />

Noi donne abbiamo più forza d’animo e ci facciamo più coraggio<br />

nell’affrontare certi perio<strong>di</strong> <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>i della vita! Speriamo sempre che<br />

<strong>il</strong> nostro cuore si conservi in salute!<br />

È per ogni essere vivente è <strong>il</strong> motore “della Vita”.<br />

Branchetti Maria Grazia


28<br />

NOVITÀ ! Ora anche cucina senza glutine<br />

Campagnola Em<strong>il</strong>ia via Reggiolo, 22<br />

tel.0522/663508<br />

Il giovedì torna la pizza<br />

Pren<strong>di</strong> 3 paghi 2

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!