L'INFORMATORE COMUNALE - Città di Mariano Comense
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Servizi Sociali<br />
32<br />
È nata la Rete <strong>di</strong> famiglie<br />
aperte per l’accoglienza<br />
Nei numeri precedenti abbiamo<br />
de<strong>di</strong>cato ampio spazio alla<br />
necessità <strong>di</strong> rispondere alle esigenze<br />
derivanti dal <strong>di</strong>sagio familiare<br />
e che coinvolgono minorenni<br />
del nostro territorio,<br />
per questo è partito un progetto<br />
con l’obiettivo <strong>di</strong> fare emergere<br />
quella solidarietà familiare<br />
certamente presente nei nostri<br />
paesi.<br />
Così, dopo un percorso ad hoc,<br />
in questi giorni si è costituita la<br />
Rete <strong>di</strong> famiglie aperte del Distretto<br />
<strong>di</strong> <strong>Mariano</strong> <strong>Comense</strong>.<br />
L’evento è coinciso con il termine<br />
del percorso <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />
e <strong>di</strong> formazione sul tema<br />
dell’accoglienza.<br />
Il percorso <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />
ha toccato i sei Comuni del <strong>di</strong>stretto:<br />
sono stati proposti tre<br />
momenti per i bambini e una<br />
rassegna cinematografica sul<br />
tema dell’accoglienza e del sostegno<br />
interfamigliare. Il percorso<br />
<strong>di</strong> formazione si è articolato<br />
in sei serate, presso la Sala<br />
Brenna, aperte a chiunque fosse<br />
interessato all’argomento. I<br />
docenti e i tecnici incontrati sono<br />
stati capaci <strong>di</strong> smuovere degli<br />
interrogativi, delle curiosità<br />
nelle persone che hanno partecipato<br />
e hanno saputo spiegare<br />
i loro ruoli e compiti, nei <strong>di</strong>versi<br />
servizi <strong>di</strong> appartenenza, in modo<br />
molto esauriente e comprensibile<br />
ad un pubblico <strong>di</strong> “non<br />
esperti”. Centrale è stata la messa<br />
a fuoco su una caratteristica<br />
<strong>di</strong> ciascuna famiglia: l’essere “risorsa”,<br />
riconoscersi questa caratteristica<br />
e mettere a <strong>di</strong>sposizione<br />
della società e del benessere<br />
collettivo questa caratteristica.<br />
Le famiglie, che sono<br />
state chiamate a<br />
portare la loro testimonianza,<br />
hanno<br />
messo in luce l’operatività,<br />
il significato <strong>di</strong><br />
“essere in gioco”.<br />
Hanno raccontato la<br />
loro esperienza <strong>di</strong>chiarando,<br />
accanto alla<br />
fatica, la crescita – come<br />
persone e come famiglia,<br />
il sentire <strong>di</strong> aver fatto “ciò che<br />
potevano perché altri si sentissero<br />
accolti, non soli, sostenuti”.<br />
La presenza <strong>di</strong> testimonianze<br />
<strong>di</strong>rette, parte dalla consapevolezza<br />
che il territorio del Distretto<br />
<strong>di</strong> <strong>Mariano</strong> <strong>Comense</strong> è un<br />
territorio attivo, già in movimento<br />
e attento alle <strong>di</strong>namiche sociali<br />
in atto.<br />
La decisione <strong>di</strong> Tecum <strong>di</strong> investire<br />
in un progetto, che ha come<br />
obiettivo quello <strong>di</strong> sensibilizzare<br />
i citta<strong>di</strong>ni al sostegno reciproco,<br />
mette in luce la consapevolezza<br />
delle Amministrazioni della necessità<br />
<strong>di</strong> collaborare con le famiglia<br />
del proprio territorio per<br />
promuovere il benessere e lo<br />
sviluppo del territorio stesso.<br />
Consapevolezza che investe e<br />
riconosce a ciascuna famiglia il<br />
suo essere “risorsa sociale”.<br />
Attualmente la Rete è composta<br />
da tre<strong>di</strong>ci famiglie che hanno<br />
<strong>di</strong>chiarato il proprio interesse<br />
al tema dell’accoglienza, che<br />
hanno deciso <strong>di</strong> mettersi in gioco,<br />
ognuna rispetto alla propria<br />
<strong>di</strong>sponibilità e al proprio vissuto.<br />
Le famiglie, insieme agli operatori<br />
<strong>di</strong> rete (due), hanno deciso<br />
<strong>di</strong> incontrarsi ancora una volta<br />
prima del periodo estivo – il 2 luglio<br />
– per allargare lo sguardo al<br />
futuro<br />
più prossimo e decidere insieme<br />
quali strategie, quali proposte<br />
fare al territorio. Infatti,<br />
mentre inizierà la collaborazione<br />
coi servizi sociali per rispondere<br />
a bisogni territoriali, si continuerà<br />
la sensibilizzazione del<br />
territorio. La Rete è un gruppo <strong>di</strong><br />
famiglie in movimento che avrà,<br />
come uno degli obiettivi principali,<br />
quello <strong>di</strong> andare a stanare<br />
tutte le altre risorse <strong>di</strong> cui il territorio<br />
è ricco.<br />
La Rete è un gruppo <strong>di</strong> famiglie<br />
aperte e come tale sarà sempre<br />
pronto ad accogliere nel suo interno<br />
nuove persone, nuove famiglie<br />
che, riconoscendo la propria<br />
ricchezza, decideranno <strong>di</strong><br />
sperimentarsi nella sensibilizzazione,<br />
nell’accoglienza stessa o<br />
in entrambe le situazioni.<br />
È possibile allargare la Rete fin<br />
da subito!<br />
Per informazioni:<br />
RETE DI FAMIGLIE APERTE<br />
ALL’ACCOGLIENZA<br />
Gigi SANTAMBROGIO<br />
Tel. 0362- 852931<br />
Sara SANTAGOSTINO<br />
Tel. 340-1637161