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46 Emissioni elettromagnetiche Le emissioni elettromagnetiche sono dovute principalmente all’attività dell’alternatore, alla trasformazione di energia elettrica in AT/MT e alla trasformazione e distribuzione interna di energia elettrica in MT e BT. Nel 2002 è stato effettuato uno studio (Relazione di Fenice CSE-RL 640/02 del 24/09/2002) sulle emissioni elettromagnetiche, finalizzato ad aspetti di salute dei lavoratori. Tale studio ha utilizzato le linee guida ICNIRP (International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection) “Linee guida sui limiti di esposizione ai campi variabili, elettrici, magnetici ed elettromagnetici (fino a 300 GHz)” del 1998, valide per i lavoratori. I valori sono risultati inferiori ai valori guida o trascurabili: i massimi valori di campo elettrico (da 477 a 4195 V/m a fronte di un valore guida di 10.000 V/m) sono stati rilevati in postazioni presso la sottostazione da 132 kV, mentre i massimi valori di induzione magnetica (da 36 a 208 μT a fronte di un valore guida di 1.000 μT) sono stati rilevati, rispettivamente, presso l’interruttore Shelter e di fronte all’alternatore. Il D.P.C.M. del 08/07/2003 fissa i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti. Il decreto è pertanto indirizzato alla protezione della popolazione ed è specifico per gli elettrodotti, quindi non applicabili alla Centrale di Rivalta. 8.6 Attività a controllo indiretto Come attività a controllo indiretto sono state considerate: il trasporto dell’energia elettrica all’esterno della Centrale il traffico autoveicolare dovuto agli automezzi dei dipendenti ed ai veicoli adibiti al trasporto di materie prime e rifiuti la scelta dei prodotti utilizzati nel ciclo produttivo L’energia elettrica prodotta dalla Centrale BG Italia Power S.p.A. è consegnata subito a valle della propria stazione blindata e immessa nella rete in alta tensione gestita dal GSE che ne cura il trasporto e la distribuzione agli utenti finali tramite reti in media e bassa tensione. I relativi impatti, rumore ed emissioni elettromagnetiche, sono stati considerati e ritenuti rispettivamente significativo e non significativo. L’impatto legato dal traffico autoveicolare da e per la Centrale è alquanto modesto, essendo determinato solamente da traffico privato dei dipendenti della Centrale (10-12 persone) e dagli autoveicoli destinati all’approvvigionamento dei prodotti chimici e all’allontanamento dei rifiuti. La scelta dei prodotti è a carico dell’operatore che valuta la disponibilità di alternative e le conseguenze di prescrizioni legislative in essere o in divenire. Le alternative nella scelta del campo del gas combustibile sono influenzate da elementi politici (origine del gas naturale), contrattuali (scelte ed indirizzi degli azionisti) o tecnici (potere calorifico etc.). Le alternative nell’ambito dei prodotti chimici, sono gestite primariamente dall’operatore nel rispetto del proprio Sistema di Gestione Ambientale (certificato). Infine la gestione dell’approvvigionamento idrico, è governata primariamente da scelte di carattere locale e/o territoriale. www.bg-group.com/italiapower
8.7 Gestione delle emergenze Gestione del fuori servizio dell’alimentazione elettrica La Centrale è dotata di un gruppo diesel della potenza di 400 kW in grado di avviarsi automaticamente nel caso di mancanza dell’alimentazione elettrica; il gruppo è in grado di alimentare tutti i servizi essenziali della Centrale. Gestione delle emergenze ambientali L’operatore, utilizzando il proprio Sistema di Gestione Ambientale, ha individuato i possibili eventi accidentali che possono determinare emergenze ambientali, sia da cause esterne (allagamenti, eventi meteorologici anomali etc.) sia da guasti agli impianti (rotture etc.); l’operatore ha individuato azioni e responsabilità per ognuno di tali eventi, svolge periodicamente simulazioni di azioni in emergenza e ne tiene registrazione; il Sistema di Gestione Ambientale prevede specifiche procedure di emergenza. 8.8 Il Programma Ambientale e gli obiettivi di miglioramento La Centrale di Rivalta, la cui attività è iniziata nel 1997, adotta le migliori tecnologie disponibili e avanzate tecniche gestionali. La Direzione ha formulato per il periodo 2008-2010, relativamente alla Centrale di Rivalta, il Programma ambientale riconoscendolo come strumento chiave del Sistema di Gestione Ambientale nel quale indica concretamente il proprio impegno per il continuo miglioramento degli aspetti ambientali in accordo con le linee guida definite nella politica ambientale, pur in presenza di condizioni operative e di situazioni impiantistiche particolarmente favorevoli dal punto di vista dell’impatto ambientale. La responsabilità del Programma ambientale è della Direzione che deve indicare gli obiettivi, i mezzi, le risorse finanziarie, la tempistica e le responsabilità. La Direzione aggiorna e approva il Programma ambientale durante il Riesame. Nel periodo 2001-2004 sono stati realizzati investimenti per un importo totale di circa 210.000 €. Per il triennio 2005-2007 sono previsti, a carico di BG Italia Power S.p.A., investimenti complessivi per circa 81.000 €. Per il triennio 2008-2010 sono previsti a carico di BGIP investimenti complessivi per 28.000 €; l’importo, inferiore rispetto a quanto realizzato nel periodo precedente, è motivato dalla necessità di eseguire interventi residuali a valle dei consistenti investimenti effettuati nel quadriennio 2001-2004 e 2005-2007. Una sintesi dei punti qualificanti del Programma ambientale è riportata qui di seguito. BG Italia Power S.p.A. - REV 04/06/2008 47 8. LA CENTRALE EL’AMBIENTE
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