Memori@ e futuro

delle biotecnologie, ossia la capacità dell'uomo di uti­
lizzare gli organismi biologici anche per scopi
meramente pratici. Questa "nuova scienza" offre, co­
munque, una grande possibilità di intervento dell'uo­
mo sulla natura; possibilità attuabile attraverso l'uso
di nuove tecnologie che ci permettono uno studio sem­
pre più semplificato degli organismi più complessi.
Grazie alla possibilità di isolare e moltiplicare indefi­
nitamente singoli geni di organismi superiori all'in­
terno di microorganismi batterici (il così detto
clonaggio molecolare) siamo in grado di studiare a
fondo i geni di organismi come le piante e l'uomo e di
poter intervenire su di essi. Inoltre viene offerta la pos­
sibilità di migliorare o, addirittura, inventare nuovi
farmaci a struttura complessa (tipicamente a struttura
proteica) non più utilizzando parti estratte da organi­
smi viventi ma per semplice manipolazione di alcuni
microorganismi. Un'altra rivoluzione è avvenuta nel
campo della medicina preventiva, usando infatti parti
di DNA si è potuto vedere quali sono i rischi che un
individuo possiede di contrarre una malattia rispetto
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