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Annual Report 2005 - Luxottica Group

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LUXOTTICA GROUP • ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

ANNUAL REPORT <strong>2005</strong>


ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE <strong>2005</strong>


Le immagini che arricchiscono questo <strong>Annual</strong> <strong>Report</strong> raccontano le missioni Give the Gift of Sight<br />

attraverso i ritratti di alcune delle oltre 600.000 persone che nel <strong>2005</strong>, in tutto il mondo,<br />

hanno ricevuto assistenza oculista gratuita dalla Fondazione. Ulteriori informazioni sulla Fondazione<br />

sono disponibili nel capitolo dedicato alla sua attività a pagina 55 e su www.givethegiftofsight.org.


INDICE<br />

7 > Lettera agli Azionisti<br />

8 > Profilo di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

13 > Organi sociali, Società di Revisione e Comitati<br />

15 > Principali eventi del <strong>2005</strong><br />

17 > <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel <strong>2005</strong><br />

25 > Distribuzione<br />

33 Marchi di proprietà<br />

39 Marchi in licenza<br />

47 > Produzione<br />

51 > Strategia<br />

55 > Give the Gift of Sight,<br />

A <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> Foundation<br />

61 > Commento ai risultati economici e finanziari<br />

61 Conto Economico Consolidato<br />

62 Rendiconto Finanziario Consolidato<br />

71 > Riconciliazione del Conto Economico Consolidato<br />

tra U.S. GAAP e IAS/IFRS al 31 dicembre <strong>2005</strong><br />

73 > Dividendo proposto e relativo regime fiscale<br />

77 > Relazione annuale sulla Corporate Governance <strong>2005</strong><br />

e progetto Sarbanes-Oxley<br />

91 > Piani di Stock Option e piani di acquisto di azioni proprie<br />

93 > Informazioni relative al capitale sociale di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

94 Quotazioni: 16 anni al NYSE e cinque anni all’MTA<br />

95 Andamento dell’ADS al NYSE e dell’azione all’MTA<br />

95 Andamento del cambio medio Euro/US$: 1995 - <strong>2005</strong><br />

99 > Relazione della Società di Revisione Indipendente<br />

100 Stato Patrimoniale Consolidato<br />

102 Conto Economico Consolidato<br />

103 Prospetto dei movimenti nei conti di Patrimonio Netto Consolidato<br />

104 Rendiconto Finanziario Consolidato<br />

107 > Note esplicative al Bilancio Consolidato<br />

151 > Contatti e indirizzi<br />

153<br />

> Principali società del Gruppo


7 > Lettera agli Azionisti<br />

8 > Profilo di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

13 > Organi sociali<br />

15 > Principali eventi del <strong>2005</strong><br />

17 > <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel <strong>2005</strong><br />

25 > Distribuzione<br />

33 Marchi di proprietà<br />

39 Marchi in licenza<br />

47 > Produzione<br />

51 > Strategia<br />

55 > Give the Gift of Sight,<br />

A <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> Foundation


Cambogia <strong>2005</strong>


LETTERA<br />

AGLI<br />

AZIONISTI<br />

Ai nostri Azionisti,<br />

Il <strong>2005</strong> è stato per il nostro Gruppo un altro anno di crescita importante.<br />

I risultati molto positivi confermano nuovamente la validità delle idee, dei progetti e della strategia<br />

che, anno dopo anno, ci hanno portato a essere l’azienda leader nel settore dell’occhialeria di alta<br />

gamma e del lusso. Per la prima volta nella nostra storia, in particolare, il fatturato ha superato gli Euro 4<br />

miliardi grazie a significativi miglioramenti sia nel retail sia nel wholesale. Il tutto accompagnato da ottimi<br />

livelli di redditività.<br />

La combinazione dei fattori fondanti della nostra strategia - in primis il sistema produttivo e distributivo<br />

integrato e la copertura capillare dei mercati mondiali - si è rivelata ancora una volta unica e vincente.<br />

Siamo in grado di posizionare al meglio e valorizzare alcuni tra i più prestigiosi marchi della moda e del<br />

lusso, così come siamo efficaci nell’attrarne di nuovi. Per questo il nostro portafoglio, già ampio e bilanciato,<br />

si è arricchito nell’anno di un altro marchio prestigioso come Burberry e, agli inizi del 2006, di un brand<br />

internazionale come Polo Ralph Lauren, rafforzandosi ulteriormente per il futuro.<br />

Sul fronte retail abbiamo ottenuto ottimi risultati in tutti i mercati principali, ma in particolare in Nord<br />

America, trainati da LensCrafters e Sunglass Hut, con performance decisamente superiori alla media.<br />

Questi risultati sono la migliore dimostrazione dell’eccellente lavoro fatto sui negozi, sul mix di prodotto<br />

e sul posizionamento delle nostre catene. La parte operativa dell’integrazione di Cole National, acquisita<br />

nel 2004, è stata conclusa con successo dopo un anno di intenso lavoro. I primi esiti positivi saranno<br />

confermati nel 2006 e negli anni successivi, soprattutto dalla catena Pearle Vision in cui nutriamo grandi<br />

aspettative.<br />

Nel <strong>2005</strong>, inoltre, l’ingresso nel retail in Cina ha rappresentato per il nostro Gruppo una tappa molto<br />

importante della strategia di sviluppo. Oggi controlliamo già la maggiore catena distributiva nella fascia<br />

alta del mercato dell’ottica cinese e di Hong Kong. Ma i quasi 300 negozi rappresentano solo il punto<br />

di partenza per aumentare le vendite e consolidare la presenza in un’area fondamentale, dove distribuiremo<br />

qualificanti prodotti di alta gamma e del lusso realizzati in Italia.<br />

Per il wholesale il <strong>2005</strong> è stato un anno molto positivo. Il consistente incremento delle vendite e della<br />

redditività rispecchia il continuo miglioramento della capacità distributiva e la forza sempre maggiore del<br />

nostro portafoglio marchi. Ray-Ban continua a crescere anno dopo anno, così come le nostre principali<br />

licenze: Bvlgari, Chanel, Prada e Versace. Le nuove collezioni Dolce & Gabbana, lanciate a ottobre,<br />

hanno riscosso da subito un grande successo. Il risultato è una maggiore penetrazione nei mercati in<br />

cui eravamo presenti e l’ingresso in nuove aree, già con ottimi risultati e prospettive assai rilevanti.<br />

Il <strong>2005</strong> è stato anche un anno di evoluzione dal punto di vista organizzativo. I cambiamenti hanno<br />

reso la struttura più forte ed efficiente grazie a una maggiore capacità d’impatto delle nostre risorse.<br />

Oggi, in definitiva, siamo più integrati, flessibili, rapidi ed efficaci. Possiamo contare su un modello<br />

distributivo che combina wholesale e retail nei più importanti mercati del mondo, Cina compresa. Per<br />

questo guardiamo avanti con fiducia e ottimismo, nella consapevolezza che i positivi risultati raggiunti<br />

non possono che rappresentare un incentivo per ulteriori sfide.<br />

Maggio 2006<br />

Presidente<br />

|7


8| ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Nord America<br />

Resto del mondo<br />

Asia-Pacifico<br />

Retail<br />

Wholesale<br />

VENDITE<br />

NETTE<br />

PER AREA<br />

GEOGRAFICA<br />

70%<br />

20%<br />

10%<br />

VENDITE<br />

NETTE<br />

PER TIPO DI<br />

DISTRIBUZIONE<br />

75%<br />

25%<br />

PROFILO<br />

DI LUXOTTICA<br />

GROUP<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è leader mondiale nella progettazione, produzione e distribuzione di montature da vista e di<br />

occhiali da sole di fascia medio-alta, alta e lusso. Grazie a un’estesa rete distributiva oggi è presente in tutti i<br />

mercati più importanti del mondo, sia per il business wholesale, sia per il retail. Per quanto riguarda il retail, il<br />

Gruppo vanta la più capillare ed efficiente distribuzione del settore con circa 5.700 negozi operanti nei<br />

segmenti vista e sole. Il Gruppo, infatti, è il principale attore nel retail in Nord America e in Asia-Pacifico, grazie<br />

ai negozi LensCrafters, Sunglass Hut e alle catene che gestisce in Asia-Pacifico. Nel 2004 la presenza nel<br />

mercato nordamericano si è ulteriormente rafforzata con l’acquisizione di Cole National e delle sue catene di<br />

negozi Pearle Vision, Sears Optical, Target Optical e BJ’s Optical. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, inoltre, è leader nel<br />

segmento di fascia alta in Cina con un totale di 276 negozi a Pechino, nella provincia di Guangdong e a Hong<br />

Kong. La rete distributiva wholesale di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> copre 130 Paesi del mondo, con presenza diretta nei<br />

38 mercati più importanti. L’attuale portafoglio di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è composto da 26 marchi, di cui otto propri<br />

e 18 in licenza. Tra i marchi propri figurano Ray-Ban, il brand di occhiali da sole e vista più conosciuto al<br />

mondo, Vogue, Persol, Arnette e Revo. I marchi in licenza includono Bvlgari, Burberry (da gennaio 2006),<br />

Chanel, Dolce & Gabbana, Donna Karan, Prada, Versace e, dal gennaio 2007, Polo Ralph Lauren. I prodotti<br />

del Gruppo sono progettati e realizzati in sei impianti produttivi in Italia e due (il secondo operativo dal 2006),<br />

interamente controllati, in Cina.<br />

Negli anni, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha raggiunto la leadership mondiale nel settore ottico grazie ai seguenti fattori:<br />

• un modello di integrazione verticale progettazione-produzione-distribuzione wholesale e retail unico<br />

nel settore;<br />

• un esteso network distributivo wholesale e retail che massimizza la capacità del Gruppo di servire il<br />

mercato, nonché di controllare meglio costi e tempi della distribuzione;<br />

• un portafoglio marchi tra i più forti ed equilibrati del settore;<br />

• l’alta qualità, in costante progresso, del prodotto;<br />

• l’efficienza e la flessibilità della struttura produttiva, in grado di rispondere tempestivamente<br />

all’andamento del mercato;<br />

• un focus importante sui servizi pre e post vendita.<br />

PRINCIPALI MOMENTI DELLA STORIA DI LUXOTTICA GROUP<br />

1961 Nasce come società specializzata nella produzione di montature per occhiali.<br />

1990 Quotazione alla Borsa di New York (NYSE).<br />

1995 Acquisisce LensCrafters, la più importante catena di ottica di fascia alta nel Nord America.<br />

1999 Acquisisce la divisione eyewear di Bausch & Lomb, con i marchi Ray-Ban, Revo, Arnette e<br />

Killer Loop.<br />

2000 Quotazione al Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana.<br />

2001 Sunglass Hut, catena leader al mondo nella distribuzione di occhiali da sole di fascia alta, entra<br />

nel Gruppo.<br />

2003 Acquisisce OPSM <strong>Group</strong>, il più grande gruppo di negozi di ottica nell’Asia Pacifico.<br />

2004 Cole National, il secondo gruppo ottico nel Nord America, con i negozi Pearle Vision, Sears<br />

Optical, Target Optical e BJ’s Optical, è acquisito dal Gruppo.<br />

<strong>2005</strong> Entra nel mercato cinese con l’acquisizione di due catene distributive, diventando il principale<br />

retailer nel segmento di fascia alta, con un totale di 276 negozi dislocati tra Pechino,<br />

Guangdong e Hong Kong.


6.000<br />

5.000<br />

4.000<br />

3.000<br />

2.000<br />

1.000<br />

2001<br />

2002<br />

in milioni di Euro<br />

2003<br />

2004<br />

<strong>2005</strong><br />

in milioni di US$<br />

4.000<br />

3.500<br />

3.000<br />

2.500<br />

2.000<br />

1.500<br />

1.000<br />

450<br />

400<br />

350<br />

300<br />

250<br />

200<br />

150<br />

100<br />

500<br />

50<br />

2001<br />

2001<br />

2002<br />

in milioni di Euro<br />

2002<br />

2003<br />

2003<br />

2004<br />

<strong>2005</strong><br />

in milioni di US$<br />

VENDITE NETTE UTILE LORDO INDUSTRIALE<br />

800<br />

700<br />

600<br />

500<br />

400<br />

300<br />

200<br />

100<br />

2001<br />

2002<br />

in milioni di Euro<br />

2003<br />

2004<br />

<strong>2005</strong><br />

in milioni di US$<br />

in milioni di Euro<br />

UTILE OPERATIVO UTILE NETTO<br />

3.500<br />

3.000<br />

2.500<br />

2.000<br />

1.500<br />

1.000<br />

500<br />

2001<br />

2002<br />

2003<br />

2004<br />

<strong>2005</strong><br />

16%<br />

14%<br />

12%<br />

10%<br />

8%<br />

6%<br />

4%<br />

2%<br />

2004<br />

<strong>2005</strong><br />

in milioni di US$<br />

vendite (in milioni di Euro) margine in %<br />

vendite (in milioni di Euro) margine in %<br />

1.400<br />

1.200<br />

1.000<br />

RETAIL WHOLESALE<br />

VENDITE NETTE E MARGINE OPERATIVO IN % VENDITE LORDE E MARGINE OPERATIVO IN %<br />

800<br />

600<br />

400<br />

200<br />

2001<br />

2002<br />

2003<br />

2004<br />

<strong>2005</strong><br />

30%<br />

25%<br />

20%<br />

15%<br />

10%<br />

5%<br />

PROFILO DI LUXOTTICA GROUP | 9


10| ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

RISULTATI<br />

TRIMESTRALI<br />

2004-<strong>2005</strong><br />

(sottoposti a revisione contabile limitata)<br />

<strong>2005</strong><br />

In migliaia di Euro (1) 1° TRIMESTRE 2° TRIMESTRE 3° TRIMESTRE 4° TRIMESTRE<br />

Vendite nette 1.037.001 100,0% 1.145.566 100,0% 1.069.381 100,0% 1.118.796 100,0%<br />

Utile lordo industriale 702.943 67,8% 781.146 68,2% 747.635 69,9% 758.366 67,8%<br />

Utile operativo 136.448 13,2% 165.724 14,5% 154.928 14,5% 145.454 13,0%<br />

Utile ante imposte 129.077 12,4% 152.133 13,3% 138.580 13,0% 137.779 12,3%<br />

Utile netto 76.338 7,4% 91.067 7,9% 89.309 8,4% 85.580 7,6%<br />

Utile per:<br />

Azione in Euro 0,17 0,20 0,20 0,19<br />

ADS in US$ (2)<br />

2004<br />

0,22 0,25 0,24 0,23<br />

In migliaia di Euro (1) 1° TRIMESTRE 2° TRIMESTRE 3° TRIMESTRE 4° TRIMESTRE<br />

Vendite nette 769.118 100,0% 811.711 100,0% 726.159 100,0% 948.312 100,0%<br />

Utile lordo industriale 525.073 68,3% 556.866 68,6% 506.840 69,8% 625.824 66,0%<br />

Utile operativo 120.110 15,6% 139.127 17,1% 129.051 17,8% 104.526 11,0%<br />

Utile ante imposte 113.759 14,8% 124.849 15,4% 119.159 16,4% 99.386 10,5%<br />

Utile netto 71.175 9,3% 78.968 9,7% 76.975 10,6% 59.756 6,3%<br />

Utile per:<br />

Azione in Euro 0,16 0,18 0,17 0,13<br />

ADS in US$ (2)<br />

0,20 0,21 0,21 0,17<br />

Secondo U.S GAAP<br />

(1) Esclusi i dati per azione (ADS), che sono espressi in Euro e in US$.<br />

(2) Tutti gli importi in Dollari statunitensi sono convertiti al cambio medio Euro/US$ del periodo di riferimento (cfr. pag. 95).


PRINCIPALI DATI<br />

ECONOMICO-FINANZIARI<br />

2001-<strong>2005</strong><br />

Secondo U.S GAAP<br />

(1) 1 ADS = 1 azione ordinaria.<br />

(2) Proposto dal Consiglio di Amministrazione. Da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea annuale degli Azionisti il 14 giugno 2006.<br />

(3) I dati 2001-<strong>2005</strong> comprendono i risultati delle attività di Sunglass Hut dalla data di acquisizione (31 marzo 2001).<br />

(4) I dati 2003-<strong>2005</strong> comprendono i risultati delle attività di OPSM <strong>Group</strong> dalla data di acquisizione (1° agosto 2003).<br />

(5) I dati 2004 e <strong>2005</strong> comprendono i risultati delle attività di Cole National dalla data di acquisizione (4 ottobre 2004).<br />

(*) Espressi in Euro o in US$.<br />

PROFILO DI LUXOTTICA GROUP | 11<<br />

In migliaia di Euro 2001 2002 2003 2004 <strong>2005</strong><br />

In migliaia di US$ (3) (3) (3) (4) (3) (4) (5) (3) (4) (5)<br />

Vendite nette 3.105.498 100,0% 3.201.788 100,0% 2.852.194 100,0% 3.255.300 100,0% 4.370.744 100%<br />

2.781.594 3.025.690 3.224.976 4.047.966 5.438.875<br />

Utile lordo industriale 2.181.960 70,3% 2.255.654 70,4% 1.948.577 68,3% 2.214.603 68,0% 2.990.091 68,4%<br />

1.954.382 2.131.593 2.203.256 2.753.859 3.720.815<br />

Utile operativo 509.492 16,4% 601.508 18,8% 431.787 15,1% 492.814 15,1% 602.554 13,8%<br />

456.352 568.425 488.222 612.814 749.807<br />

Utile ante imposte 441.311 14,2% 539.442 16,8% 389.793 13,7% 457.153 14,0% 557.569 12,8%<br />

395.282 509.772 440.739 568.470 693.829<br />

Utile netto 316.373 10,2% 372.077 11,6% 267.343 9,4% 286.874 8,8% 342.294 7,8%<br />

283.375 351.613 302.285 356.728 425.945<br />

(ADS) (1) (*)<br />

Dati per azione<br />

Utile 0,70 0,82 0,60 0,64 0,76<br />

0,63 0,78 0,67 0,80 0,95<br />

Dividendo (2)<br />

0,170 0,210 0,210 0,230 0,290<br />

0,165 0,242 0,256 0,277 n.d<br />

N. medio azioni in circolazione 451.036.978 453.174.041 448.664.413 448.275.028 450.179.073


Marocco 2001


ORGANI SOCIALI,<br />

SOCIETÀ DI REVISIONE<br />

E COMITATI<br />

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

Leonardo Del Vecchio (1) Presidente<br />

Luigi Francavilla (1) Vice Presidente<br />

Andrea Guerra (1) Amministratore Delegato<br />

Tancredi Bianchi (2) Consigliere<br />

Mario Cattaneo (2) Consigliere<br />

Enrico Cavatorta (1) Consigliere<br />

Roberto Chemello (1) Consigliere<br />

Claudio Del Vecchio (1) Consigliere<br />

Sergio Erede Consigliere<br />

Sabina Grossi Consigliere<br />

Gianni Mion (2) Consigliere<br />

Lucio Rondelli (2) Consigliere<br />

COLLEGIO SINDACALE<br />

Giancarlo Tomasin Presidente<br />

Mario Medici Sindaco effettivo<br />

Walter Pison Sindaco effettivo<br />

Mario Bampo Sindaco supplente<br />

Giuseppe Tacca Sindaco supplente<br />

SOCIETÀ DI REVISIONE<br />

Deloitte & Touche S.p.A.<br />

COMITATO RISORSE UMANE<br />

Gianni Mion Presidente<br />

Leonardo Del Vecchio<br />

Sabina Grossi<br />

Andrea Guerra<br />

Lucio Rondelli<br />

COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO<br />

Lucio Rondelli Presidente<br />

Tancredi Bianchi<br />

Mario Cattaneo<br />

(1) Amministratore Esecutivo.<br />

(2) Amministratore Indipendente.<br />

|13


PRINCIPALI<br />

EVENTI<br />

DEL <strong>2005</strong><br />

Gennaio<br />

La partecipazione in Pearle Europe, una delle principali catene europee del segmento vista, ereditata<br />

dall’acquisizione di Cole National, è ceduta a HAL Investments.<br />

Le prime collezioni Donna Karan e DKNY sono presentate al mercato.<br />

Febbraio<br />

È lanciata l’Offerta Pubblica di Acquisto residuale sulle azioni OPSM <strong>Group</strong>, società leader nel segmento<br />

vista del retail in Australia e Nuova Zelanda.<br />

Luglio<br />

Il Gruppo acquisisce Beijing Xueliang Optical, catena di 79 negozi leader nel segmento vista di fascia<br />

alta a Pechino. Xueliang Optical rafforza la presenza di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> in quello che sta rapidamente<br />

diventando uno dei più importanti mercati del mondo per gli occhiali di fascia alta.<br />

Ottobre<br />

È firmato con Burberry il contratto di licenza decennale per il design, la produzione e la commercializzazione<br />

in tutto il mondo di occhiali da vista e da sole, valido fino al 2015.<br />

Ottobre<br />

Il Gruppo diventa il principale retailer nel segmento di fascia alta nel mercato cinese, con un totale di<br />

276 negozi dislocati tra Pechino, la provincia di Guangdong e Hong Kong, grazie all’acquisizione di<br />

Ming Long Optical, catena leader nel segmento vista di fascia alta.<br />

Debuttano con successo le collezioni Dolce & Gabbana e D&G.<br />

Dicembre<br />

Ray-Ban raggiunge il traguardo storico di 11 milioni di pezzi nel mondo: è l’occhiale da sole e da vista<br />

più venduto.<br />

|15


Cambogia <strong>2005</strong>


LUXOTTICA<br />

GROUP<br />

NEL <strong>2005</strong><br />

Per <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> il <strong>2005</strong> è stato un altro anno particolarmente positivo e di forte crescita, sia nel retail<br />

sia nel wholesale, a conferma della validità delle scelte strategiche compiute nel corso degli anni in<br />

entrambe le divisioni, e dell’efficacia del modello di business del Gruppo, unico nel settore. La<br />

performance delle catene retail, soprattutto in termini di redditività, è stata superiore a quella dei mercati<br />

di riferimento. In modo analogo la divisione wholesale ha continuato a rafforzare la propria posizione<br />

competitiva nei principali mercati mondiali, confermando la validità di un portafoglio che include marchi<br />

molto prestigiosi, sia in licenza sia propri. Tra quest’ultimi, il principale marchio di occhiali da sole e vista<br />

nel mondo, Ray-Ban, ha superato nel <strong>2005</strong> -per la prima volta nella sua storia- gli undici milioni di pezzi<br />

venduti. È un record per il settore e un’ulteriore testimonianza dell’ottimo lavoro, nel design e nella qualità<br />

del prodotto come nella distribuzione, realizzato dal Gruppo per il rilancio e l’ulteriore sviluppo di questo<br />

marchio storico acquisito nel 1999.<br />

Gli ottimi risultati del <strong>2005</strong> sono stati ottenuti grazie alla combinazione di una serie di fattori prioritari, che<br />

fanno di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> una realtà vincente: la capillarità e la forza della struttura distributiva del Gruppo,<br />

che comprende una rete di distribuzione wholesale con presenza diretta nei principali mercati del<br />

mondo; oltre 5.700 negozi propri di ottica e sole principalmente in Nord America, Asia-Pacifico e nel<br />

mercato cinese; un portafoglio marchi sempre più bilanciato e ulteriormente rafforzato negli ultimi anni;<br />

la tradizione di qualità del prodotto <strong>Luxottica</strong>; la flessibilità della struttura produttiva.<br />

Le vendite consolidate <strong>2005</strong> di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> hanno toccato Euro 4,4 miliardi, il 34,3% in più rispetto<br />

all’anno precedente. Questo risultato è stato ottenuto con l’incremento del 19,7% del fatturato<br />

wholesale e con le maggiori vendite della divisione retail, in progresso del 40,5% anche grazie<br />

all’integrazione del business retail di Cole National. I risultati operativi del <strong>2005</strong> sono migliorati a livello<br />

complessivo e nei due canali distributivi. Inoltre, dal punto di vista della redditività, il margine della<br />

divisione wholesale è ulteriormente migliorato. L’esercizio si è chiuso con un utile netto consolidato di<br />

Euro 342,3 milioni, in aumento del 19,3% sul 2004. La significativa generazione di cassa è stata,<br />

ancora una volta, uno dei punti di forza dei risultati di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>: ha raggiunto gli Euro 440 milioni<br />

per l’anno. L’indebitamento netto del Gruppo a fine <strong>2005</strong> era pari a Euro 1.435,2 milioni, con una<br />

diminuzione di Euro 280,8 milioni rispetto al 2004, a poco più di un anno dall’esborso di circa Euro 600<br />

milioni per l’acquisizione di Cole National (ottobre 2004), e nonostante investimenti complessivi per<br />

circa Euro 176 milioni e il pagamento di Euro 103,5 milioni in dividendi.<br />

RETAIL<br />

La divisione retail ha vissuto un anno importante ed estremamente positivo. Grazie alle ottime<br />

performance delle catene di negozi propri, in particolare LensCrafters e Sunglass Hut, con il contributo<br />

positivo delle catene ex-OPSM <strong>Group</strong> in Asia-Pacifico e il consolidamento dei risultati delle catene ex-<br />

Cole National, le vendite sono cresciute del 40,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo gli Euro<br />

3,3 miliardi. A parità di negozi, cambi e perimetro di consolidamento (1) , le vendite sono aumentate del<br />

5,5%. L’utile operativo è salito a Euro 378,4 milioni (+21,9% rispetto al 2004).<br />

Nel <strong>2005</strong>, inoltre, la divisione retail ha compiuto ulteriori importanti passi avanti nel solco della strategia<br />

avviata già nel 1995 con l’acquisizione di LensCrafters, per arrivare a Cole National nell’ottobre 2004. Gli<br />

straordinari benefici di queste operazioni hanno permesso al Gruppo di servire in maniera sempre più<br />

articolata ed efficiente alcuni tra i mercati più importanti nel settore ottico, controllando direttamente una<br />

parte importante della distribuzione. Forte di queste premesse e consapevole di quanto la presenza nel<br />

retail fosse cruciale in un mercato strutturato come quello nordamericano, nel 2004 <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

(1) Per vendite omogenee si intendono le vendite a parità di negozi, cambi, perimetro di consolidamento e numero di settimane. Le vendite a parità di negozi<br />

per il <strong>2005</strong> includono nel calcolo i negozi di Cole National aperti da almeno 12 mesi, come se la stessa fosse stata acquisita il 1° gennaio 2004. I risultati di<br />

Cole National sono consolidati dal 4 ottobre 2004, data dell’acquisizione.<br />

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18 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

aveva portato a termine l’acquisizione di Cole National: il secondo player del mercato, proprietario di<br />

catene di negozi con marchi storici come Pearle Vision e, nel suo insieme, detentore di un’ampia rete<br />

di negozi di proprietà e in franchising, nonché dei reparti di ottica gestiti in licenza (Licensed Brand)<br />

Sears Optical, Target Optical e BJ’s Optical. Oltre ai punti vendita, l’acquisizione di Cole National ha<br />

incluso anche sette laboratori centrali che, uniti a quelli già attivi in LensCrafters, hanno messo a<br />

disposizione del Gruppo e delle sue catene di negozi uno dei più grandi network nel Nord America.<br />

Infine, con l’integrazione di Cole National Managed Vision Care in EyeMed Vision Care, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

è diventata il secondo gestore di programmi di convenzione per l’ottica rivolti alle imprese, alle<br />

amministrazioni pubbliche e alle assicurazioni. Nel <strong>2005</strong> il management e la struttura di gestione<br />

operativa retail del Gruppo si sono focalizzati sull’integrazione operativa dei business di Cole National,<br />

conclusa con successo durante l’anno come dimostrano i primi importanti segnali positivi registrati a<br />

partire dal quarto trimestre, soprattutto da parte di Pearle Vision. Allo stesso tempo, il business retail<br />

nordamericano ha continuato a fornire ottimi risultati, superiori alle medie dei retailer di alta gamma in<br />

quel mercato, grazie all’ottima performance delle altre catene. È la dimostrazione della grande capacità<br />

di tutta la struttura di gestire, da un lato, un’integrazione complessa e fondamentale per la futura crescita<br />

del Gruppo come quella di Cole National; dall’altro, di mantenere il focus sulla crescita e sul continuo<br />

miglioramento dei risultati nel resto del business retail in Nord America, il mercato più importante per<br />

l’ottica. LensCrafters, infatti, ha registrato vendite -a parità di negozi, cambi e perimetro di<br />

consolidamento- in crescita del 7,2%, frutto delle politiche di costante miglioramento del formato dei<br />

punti vendita, del servizio offerto ai clienti e della selezione di prodotti offerti. Sunglass Hut, a sua volta,<br />

è cresciuta di quasi il 14%: un’ottima performance attribuibile alla prima fase del riposizionamento della<br />

catena, rivolto a consolidarla sempre più come punto di riferimento per gli occhiali da sole fashion e del<br />

lusso nel mercato nordamericano.<br />

Anche in Asia-Pacifico è proseguito il consolidamento della presenza retail del Gruppo. Nel <strong>2005</strong> si è<br />

conclusa l’Offerta Pubblica di Acquisto residuale per portare al 100% la partecipazione in OPSM <strong>Group</strong>,<br />

le cui catene di negozi, ora unite in un’unica divisione retail Asia-Pacifico, godono di una posizione di<br />

leadership nei mercati di Australia, Nuova Zelanda e Hong Kong. I risultati della divisione retail Asia-<br />

Pacifico sono stati positivi, soprattutto per quanto riguarda il comparto ottico grazie, in particolare, al<br />

rilancio della catena OPSM. In chiave di sviluppo futuro, è rilevante sottolineare che tutto il lavoro fatto in<br />

questa regione nel <strong>2005</strong> -dal posizionamento delle varie catene di negozi attraverso le quali il Gruppo<br />

opera all’impegno sulla struttura- pone i presupposti per importanti risultati nel 2006 e negli anni a venire.<br />

Altro evento importante del <strong>2005</strong> per il business retail -ma anche per il Gruppo nel suo insieme- è stato<br />

l’ingresso nel mercato cinese, grazie alle acquisizioni delle catene di negozi Xueliang Optical e Ming Long<br />

Optical. Insieme, e con i negozi già controllati a Hong Kong, formano la più importante catena di ottica di<br />

fascia alta del mercato cinese. Nel <strong>2005</strong> il team retail per l’Asia-Pacifico ha poi sostenuto un importante<br />

progetto di riposizionamento proprio dei negozi di Hong Kong, trasferendoli sempre di più nella fascia alta<br />

e altissima del mercato grazie all’introduzione di un nuovo formato e al focus su un migliore assortimento<br />

di prodotto, con un contributo sempre maggiore dei marchi e dell’expertise <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.


IL FATTURATO DELLA<br />

DIVISIONE RETAIL<br />

1995-2004<br />

In milioni di US$ (1) 1° TRIMESTRE 2° TRIMESTRE 3° TRIMESTRE 4° TRIMESTRE TOTALE ANNO<br />

1996 233,1 233,3 241,1 209,2 916,7<br />

1997 inclusa 53 a sett. 250,7 256,7 271,0 261,6 1.040,0<br />

1997 esclusa 53 a sett. 238,4 1.016,8<br />

1998 280,8 278,6 298,4 270,9 1.128,7<br />

1999 324,6 323,6 329,9 299,3 1.277,4<br />

2000 352,1 342,9 346,0 311,1 1.352,1<br />

2001 (1) 362,9 553,3 530,2 477,3 1.923,7<br />

2002 (1) 516,4 553,0 556,4 479,4 2.105,2<br />

2003 inclusa 53 a sett. (1) (2) 510,8 542,7 603,6 636,2 2.293,3<br />

2003 esclusa 53 a sett. (1) (2) 594,5 2.251,7<br />

2004 (1) (2) (3) 641,5 662,7 668,3 945,5 2.918,1<br />

<strong>2005</strong> (1) (2) (3) 992,4 1.062,7 1.036,7 1.012,4 4.104,2<br />

(1) I dati 2001 comprendono i risultati delle attività di Sunglass Hut dalla data di acquisizione.<br />

(2) I dati 2003 comprendono i risultati delle attività di OPSM <strong>Group</strong> dalla data di acquisizione.<br />

(3) I dati 2004 comprendono i risultati delle attività di Cole National dalla data di acquisizione.<br />

WHOLESALE<br />

PORTAFOGLIO MARCHI<br />

Il <strong>2005</strong> è stato un ottimo anno anche per il business wholesale del Gruppo, grazie a politiche e<br />

strategie avviate da lungo tempo, in primis una politica di rafforzamento del portafoglio marchi ma<br />

anche una più robusta e maggiormente focalizzata struttura di vendita e un supporto marketing<br />

sempre più articolato ed efficiente.<br />

La divisione wholesale ha ottenuto ottimi risultati sia per i marchi propri sia per quelli in licenza. Tra i<br />

primi, Ray-Ban ha registrato il 20% di crescita delle vendite per il terzo anno consecutivo, affermando<br />

di nuovo la propria leadership nel mercato, anche grazie ai risultati delle collezioni vista (lanciate nel<br />

2003), che continuano a riscuotere successo come avviene, del resto, per le storiche collezioni sole.<br />

Anche gli altri marchi propri del Gruppo, in particolare Vogue, Arnette, Persol e Revo, hanno presentato<br />

risultati positivi e lasciano intravedere prospettive di ulteriore crescita.<br />

Per quanto riguarda le licenze, il <strong>2005</strong> è stato un anno di ottimi risultati soprattutto per Bvlgari, Chanel,<br />

Prada e Versace, oltre ovviamente all’ottima performance delle collezioni Dolce & Gabbana che,<br />

lanciate da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nell’ottobre <strong>2005</strong>, hanno immediatamente riscosso un forte successo, in<br />

linea con le aspettative.<br />

Complessivamente, nel <strong>2005</strong> la divisione wholesale di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha confermato la propria<br />

posizione di leadership nella fascia alta e lusso del mercato, grazie a quello che oggi si può<br />

considerare il portafoglio marchi più forte e meglio bilanciato del settore.<br />

Nell’anno, inoltre, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha siglato un accordo di licenza decennale con il gruppo Burberry,<br />

uno tra i brand più dinamici ed esclusivi del lusso, per la commercializzazione in tutto il mondo di<br />

occhiali da vista e da sole, rafforzando ulteriormente il proprio portafoglio marchi, in particolare nei<br />

mercati statunitense, giapponese e in Europa. Le prime collezioni Burberry (l’accordo è partito il primo<br />

gennaio) saranno presentate a settembre 2006.<br />

La collaborazione con Burberry è importante perché rappresenta l’ennesima intesa di lunga durata che<br />

il Gruppo ha stretto o rinnovato negli ultimi anni: dagli accordi con Versace e Prada ai rinnovi nel 2004<br />

LUXOTTICA GROUP NEL <strong>2005</strong> | 19


20 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

con Bvlgari e Chanel, alle firme con Dolce & Gabbana e Donna Karan, sempre nel 2004. La durata degli<br />

accordi -in media almeno dieci anni- incrementa la possibilità di sviluppare le collezioni e di posizionarle<br />

al meglio nel mercato, massimizzandone il potenziale nel pieno rispetto dei valori di ciascun marchio.<br />

Il portafoglio marchi sempre più forte e bilanciato è in grado di coprire tendenze e desideri diversissimi<br />

del mercato e, nel contempo, di attrarre altre griffe prestigiose del lusso e della moda, che sempre di<br />

più scelgono di collaborare con il Gruppo. Come Polo Ralph Lauren, con cui è stato siglato l’ennesimo<br />

accordo decennale agli inizi del 2006.<br />

DISTRIBUZIONE<br />

I positivi dati finanziari aggregati e la continuità dell’ottimo gradimento dimostrato dal mercato e dai<br />

consumatori verso le nuove collezioni hanno fatto del <strong>2005</strong> un anno molto favorevole per la divisione<br />

wholesale. Il fatturato totale è stato pari a Euro 1.310,3 milioni, con un aumento del 19,7% rispetto al<br />

2004. L’utile operativo del wholesale totale è progredito del 30,5% rispetto all’esercizio precedente,<br />

raggiungendo Euro 304,3 milioni, con un’incidenza percentuale sulle vendite pari al 23,2%. Il business<br />

wholesale ha continuato a crescere con tassi superiori al mercato nella maggior parte dei Paesi in cui il<br />

Gruppo è presente. In Europa, che rimane il mercato più importante per il settore, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha<br />

continuato a oggi a guadagnare quote, anche in Paesi che non sono cresciuti in valore assoluto. Lo<br />

stesso si è verificato negli Stati Uniti, dove il processo di riorganizzazione della struttura, avviato dal<br />

Gruppo, ha iniziato a portare risultati molto positivi.<br />

Nel <strong>2005</strong>, la divisione wholesale ha migliorato ulteriormente la propria copertura nei mercati dell’Europa<br />

dell’Est. In particolare, ha aperto un ufficio di rappresentanza a Mosca come presidio stabile del<br />

mercato russo. Svolgerà attività meramente ausiliarie e preparatorie a operazioni commerciali, quali<br />

supportare i distributori russi che vendono prodotti <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, raccogliere informazioni di mercato,<br />

monitorare le attività di marketing e comunicazione commerciale. Un’operazione analoga è stata<br />

realizzata in Cina, per garantire un più diretto monitoraggio del mercato e delle attività distributive. La<br />

distribuzione diretta è iniziata anche nell’importante mercato della Corea del Sud.<br />

Nel <strong>2005</strong> il Gruppo ha continuato a investire nell’ottimizzazione dei servizi e della logistica, proponendosi<br />

come partner ideale per i clienti che possono avvantaggiarsi di una gamma di prodotti e servizi del<br />

miglior livello possibile. Anche l’acquisizione di catene di vendita al dettaglio ha portato benefici al<br />

servizio offerto. L’esperienza di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nella gestione diretta di negozi in alcuni dei mercati più<br />

importanti, infatti, si traduce in un livello di competenza e comprensione delle problematiche unico nel<br />

settore: per le catene di negozi di terzi, dalle più grandi alle più piccole, come per gli ottici indipendenti.<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> non solo propone i migliori marchi, con una gamma studiata per le specifiche esigenze<br />

di ogni mercato, ma li consegna e li presenta in tempi e modi che ne valorizzano al meglio le<br />

caratteristiche, oltre a fornire tutta l’assistenza e il servizio pre e post vendita necessari. Gli operatori di<br />

mercato possono così svolgere il loro lavoro nel migliore dei modi, accrescendo il valore generale del<br />

mercato dell’ottica di alta gamma.<br />

PRODUZIONE<br />

Nel <strong>2005</strong> <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha confermato l’impegno costante per rendere la struttura produttiva ancora<br />

più efficiente con interventi mirati a rinnovare il sistema di previsione dei fabbisogni, la programmazione<br />

e il monitoraggio degli avanzamenti di produzione, al fine di ridurre tempi produttivi, quantità dei<br />

semilavorati e delle scorte. Le principali linee direttrici, in questo ambito, sono la riduzione del costo<br />

industriale, il costante miglioramento dei livelli di servizio alla clientela, la tradizione di qualità del prodotto<br />

e la ricerca continua di nuovi materiali e tipologie produttive.<br />

Nel 2004 erano state inserite nuove figure operative con compiti di controllo industriale, studio per il<br />

miglioramento dei layout e dei flussi produttivi, coordinamento e automazione. Era stato avviato anche<br />

un processo di integrazione delle procedure di programmazione e controllo tra gli stabilimenti italiani e<br />

l’impianto cinese, per garantire sempre maggiore coordinamento e flessibilità.


Le diverse unità produttive del Gruppo, già specializzate in specifiche tecnologie produttive per<br />

perseguire i massimi livelli di efficienza, hanno intensificato l’attività di aggiornamento tecnico del<br />

personale con particolare riguardo alla gestione del lavoro e in un’ottica di ottimizzazione del costo<br />

industriale.<br />

Nel <strong>2005</strong> il Gruppo ha proseguito il processo di rinnovamento organizzativo già avviato nel corso<br />

dell’anno precedente, conseguendo buoni risultati di efficienza, flessibilità produttiva ed economicità di<br />

gestione. Gli organigrammi degli stabilimenti sono stati ulteriormente arricchiti con l’inserimento di<br />

tecnici con ruoli di controllo industriale, studio per il miglioramento di layout e flussi produttivi, maggior<br />

coordinamento degli avanzamenti di produzione e, infine, di analisi di nuove automazioni di processo.<br />

Si è poi proceduto a un radicale rinnovamento dell’intero sistema di previsione dei fabbisogni,<br />

programmazione e monitoraggio degli avanzamenti di produzione. Il rinnovamento è finalizzato alla<br />

riduzione dei tempi di attraversamento della produzione e della quantità di semilavorato, oltre a garantire<br />

all’organizzazione una ancora più rapida capacità di risposta ai mutamenti della domanda. Ciò renderà<br />

possibile una sempre migliore gestione delle scorte, mantenendo inalterato il livello di servizio alla<br />

clientela. Con l’ausilio di consulenti esterni è stata avviata anche un’analisi dei modelli organizzativi<br />

all’interno dei singoli stabilimenti, per verificare che rispondano alle esigenze aziendali nel massimo<br />

rispetto di quelle dei lavoratori. Questa attività, attualmente in corso negli stabilimenti di Rovereto e<br />

Pederobba, sarà estesa a tutte le unità del Gruppo.<br />

Gli investimenti industriali sono aumentati rispetto all’esercizio precedente, per garantire anche nel 2006<br />

una più spiccata capacità di reazione in termini di velocità di risposta alle esigenze della produzione,<br />

della rete distributiva e del mercato in generale. Nel corso dell’anno sono state investite risorse per un<br />

ammontare complessivo di circa Euro 29,7 milioni nella produzione degli stabilimenti italiani, per<br />

l’acquisto di impianti, macchinari, beni mobili e attrezzature. Queste ultime sono state prevalentemente<br />

destinate allo stabilimento di Agordo.<br />

Nel corso dell’anno, lo stabilimento di Pederobba ha completato il progetto di nuova programmazione<br />

della produzione, con la conseguente drastica riduzione dei tempi medi di attraversamento dei prodotti;<br />

negli ultimi mesi dell’anno lo stesso progetto è stato avviato anche nello stabilimento di Sedico. L’avvio<br />

della nuova programmazione a Pederobba e Sedico ha comportato anche una parallela modifica nel<br />

lancio dei programmi di produzione di quei reparti dello stabilimento di Agordo che forniscono loro dei<br />

semilavorati. Questo processo, ancora in fase di completamento, consentirà, una volta a regime, una<br />

significativa riduzione dei tempi di attraversamento dei programmi di produzione, con il conseguente<br />

taglio della tempistica di programmazione, la drastica riduzione degli errori di previsione e quindi dei<br />

livelli di obsolescenza dei magazzini. Sempre nell’ambito della programmazione e degli acquisti, le<br />

accresciute esigenze di efficienza, legate alla continua compressione dei tempi di produzione, hanno<br />

imposto la necessità di potenziare la struttura dei buyer sia in Italia, sia presso la società produttiva<br />

cinese che il Gruppo controlla al 100%, <strong>Luxottica</strong> Tristar Optical. Gli obiettivi sono:<br />

• miglioramento nel controllo sui tempi di consegna e sulla qualità dei fornitori esterni, sia di materie<br />

prime sia di prodotti finiti;<br />

• sviluppo delle attività di scouting di nuovi fornitori alternativi a quelli già utilizzati;<br />

• creazione e successiva gestione di un database delle potenzialità produttive dei fornitori di singole<br />

tipologie di prodotti, per gestire in maniera sempre più strutturata e tempestiva la crescita dei<br />

fabbisogni degli stabilimenti;<br />

• creazione per ogni singolo fornitore di una sistematica attività di previsione a medio termine dei<br />

fabbisogni, per consentirgli di adeguare la capacità produttiva alle richieste del Gruppo.<br />

Particolare attenzione è stata rivolta all’implementazione dei rapporti industriali con la controllata cinese<br />

<strong>Luxottica</strong> Tristar Optical, dove è stato avviato un processo di integrazione delle procedure di<br />

programmazione e controllo per consentire una sempre più coordinata e flessibile gestione delle due<br />

strutture produttive. Nel corso del <strong>2005</strong> sono stati installati nuovi programmi di contabilità generale,<br />

contabilità industriale, distinte base, gestione magazzini, gestione fornitori, prima fase dei controlli di<br />

LUXOTTICA GROUP NEL <strong>2005</strong> | 21


22 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

avanzamento della produzione, in modo coerente e coordinato con i pacchetti software degli<br />

stabilimenti italiani. L’obiettivo è completare il processo quest’anno per gestire anche l’unità produttiva<br />

cinese (che dal 2006 comprende due stabilimenti) in modo assolutamente integrato, con recuperi di<br />

efficienza e flessibilità.<br />

Nel <strong>2005</strong> è stato confermato l’impegno nella ricerca di sempre più alti livelli di flessibilità produttiva ed<br />

efficienza gestionale, per contenere gli aumenti di capitale circolante pur in presenza di un costante<br />

incremento della capacità produttiva, e senza sacrificare gli altissimi livelli di servizio che da sempre<br />

rappresentano il fiore all’occhiello del Gruppo. Per rispondere in modo ancora più efficace alla<br />

crescente dinamicità del mercato e alla conseguente riduzione del ciclo di vita medio dei modelli, nel<br />

corso dell’anno è stata potenziata la struttura dell’ufficio tecnico e dell’officina. È stato anche avviato un<br />

più stretto coordinamento tra ufficio tecnico e ufficio prodotto. Dal giugno <strong>2005</strong>, inoltre, è operativo il<br />

nuovo reparto campioni che, con 120 addetti e la direzione diretta da parte dell’ufficio tecnico, dovrà<br />

produrre i nuovi campioni entro il 2006, oltre a realizzare e collaudare tutte le attrezzature produttive dei<br />

nuovi modelli. Grazie a queste attività, il Gruppo ha raggiunto una sempre maggiore capacità di<br />

pianificazione nel lancio delle nuove collezioni. Conoscendo con la massima precisione la capacità di<br />

realizzare nuovi modelli da parte dell’ufficio tecnico per ogni stagione, l’ufficio sviluppo prodotti può<br />

coordinare più efficacemente la sua attività nello studio, nella scelta e nel lancio delle nuove collezioni.<br />

L’attività di ricerca e sviluppo su processi e materiali è proseguita con l’istituzione di un gruppo di tecnici<br />

dedicati e l’avvio di una serie di progetti specifici in collaborazione con importanti Università italiane.<br />

In relazione ai processi, le attività di ricerca si sono concentrate sull’automazione di alcune rilevanti fasi<br />

produttive, già realizzate entro la fine dell’anno, e sulla ricerca di macchinari con tecnologie nuove che<br />

consentano miglioramenti in termini di qualità, costanza di processo e riduzione degli sfridi.<br />

Per quanto riguarda i materiali, la ricerca si è focalizzata sull’applicazione delle nanotecnologie ai<br />

processi di finitura superficiale dei metalli e delle superfici polimeriche, oltre che sui processi di<br />

arricchimento per migliorare le caratteristiche meccaniche ed estetiche del prodotto. Sono proseguite<br />

anche le ricerche di nuovi materiali, alternativi a quelli normalmente utilizzati.


Panama <strong>2005</strong>


DISTRIBUZIONE<br />

Pilastro fondamentale della leadership di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, la struttura di distribuzione è una delle più<br />

estese e capillari dell’ottica: unisce negozi propri a una rete di distribuzione wholesale, a negozi e<br />

catene di terzi, senza paragoni nel settore. Oggi la rete distributiva wholesale copre più di 130 Paesi del<br />

mondo, con presenza diretta nei 38 mercati più significativi. La parte retail si estende principalmente in<br />

Nord America, Asia-Pacifico e, dalla seconda metà dell’anno, in Cina (con l’acquisizione di due catene<br />

che si sono affiancate ai negozi che il Gruppo già gestiva nel mercato di Hong Kong), assicurando la<br />

migliore e più efficace distribuzione dei prodotti nei più importanti mercati del mondo. In totale <strong>Luxottica</strong><br />

<strong>Group</strong> controlla più di 5.700 negozi, principalmente negli Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda,<br />

Singapore, Hong Kong e Cina. In Europa la presenza si limita ai circa 100 negozi della catena Sunglass<br />

Hut, specializzata nel sole, concentrati principalmente nel Regno Unito. Questa solida struttura<br />

distributiva è il frutto di un’intuizione strategica fondamentale avuta dal management <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

diversi anni fa: il controllo progressivo della distribuzione sarebbe stato determinante per accrescere le<br />

opportunità di sviluppo. Nata come produttore di montature, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha così progressivamente<br />

assunto il controllo diretto della distribuzione wholesale e, dal 1995, di quella retail. Grazie alla rete<br />

distributiva, oggi è presente in tutti i mercati più importanti del mondo, sia per il wholesale sia per il retail,<br />

e osserva da vicino lo sviluppo dei mercati con maggior potenziale di crescita, pronta a intervenire e a<br />

consolidare la propria presenza.<br />

RETAIL<br />

La divisione retail di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> gestisce:<br />

• LensCrafters, Pearle Vision (che comprende negozi propri e in franchising), Sears Optical, Target<br />

Optical, BJ’s Optical in Nord America, dove il Gruppo è leader nella vendita al dettaglio di prodotti di<br />

ottica, nel segmento vista come nel segmento sole;<br />

• OPSM, Laubman & Pank, Budget Eyewear in Australia e OPSM in Nuova Zelanda, che garantiscono<br />

al Gruppo la leadership in quest’area;<br />

• una rete di 276 negozi in Cina e Hong Kong, comprese le catene Xueliang Optical e Ming Long<br />

Optical acquisite nel <strong>2005</strong>;<br />

• Sunglass Hut, la più estesa e più importante catena al mondo per la vendita di occhiali da sole, con<br />

1.849 negozi principalmente in Nord America, Asia-Pacifico e Europa.<br />

Il <strong>2005</strong> è stato un anno particolarmente positivo per l’attività di distribuzione attraverso negozi controllati<br />

dal Gruppo, sia in termini di consolidamento sul mercato, sia per i risultati conseguiti.<br />

Negli Stati Uniti, le catene storiche del Gruppo (LensCrafters, Sunglass Hut) hanno proseguito il loro<br />

consolidamento sul mercato. L’integrazione della rete distributiva al dettaglio di Cole National è avanzata<br />

con successo. L’integrazione operativa dei business è stata completata entro la fine dell’anno. La<br />

presenza di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel mercato nordamericano, oltre ad ampliarsi per numero di punti vendita,<br />

è diventata ancora più bilanciata e articolata. Oggi controlla le due più importanti catene del settore vista<br />

(LensCrafters e Pearle Vision) ed è il numero uno nel settore dei negozi di ottica gestiti in licenza<br />

(Licensed Brands), in cui prima era assente. Con EyeMed Vision Care, inoltre, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è il<br />

secondo gestore nelle convenzioni aziendali nell’ottica, un settore sempre più importante negli Stati Uniti.<br />

Per quanto concerne il mercato dell’Asia-Pacifico, con l’Offerta Pubblica di Acquisto residuale del<br />

febbraio <strong>2005</strong> il Gruppo ha raggiunto il 100% del capitale di OPSM <strong>Group</strong>. La sua piena integrazione<br />

è particolarmente significativa poiché i mercati australiano, neozelandese e del Sud-est asiatico, dove<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> può ora beneficiare di una posizione di leadership, offrono prospettive molto<br />

interessanti a breve, medio e lungo termine.<br />

Con le acquisizioni delle catene distributive realizzate nel <strong>2005</strong> in Cina, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è entrato in<br />

modo deciso in questo enorme mercato le cui potenzialità di sviluppo, molto importanti, richiederanno<br />

tutta la capacità e l’esperienza del Gruppo. Oggi può contare su 276 punti vendita nelle province di<br />

Pechino e Guangdong, due tra le più dinamiche in termini di crescita, e a Hong Kong.<br />

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26 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

In Nord America <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> controlla anche le catene Watch Station, Watch World e Things<br />

Remembered. Le prime due, che operano per la maggior parte all’interno di Sunglass Hut, offrono un<br />

prodotto, l’orologio, altamente complementare agli occhiali da sole. Things Remembered, acquisita<br />

con Cole National, rappresenta una delle più importanti catene statunitensi di oggettistica e articoli da<br />

regalo: è controllata dalla struttura retail di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ma gestita autonomamente in quanto<br />

business non ottico.<br />

CATENE RETAIL DEL GRUPPO OPERANTI NEL MONDO<br />

Area geografica Catena Numero Prodotto Prodotto<br />

negozi principale complementare<br />

Nord America LensCrafters 893 Vista Sole<br />

Pearle Vision (*) 837 Vista Sole<br />

Sunglass Hut 1.557 Sole Orologi<br />

Licensed brands:<br />

Sears Optical 960 Vista Sole<br />

Target Optical 246 Vista Sole<br />

BJ’s Optical 143 Vista Sole<br />

Things remembered 664 Regali<br />

Asia-Pacifico OPSM 314 Vista Sole<br />

Laubman & Pank 123 Vista Sole<br />

Budget Eyewear 75 Vista Sole<br />

Sunglass Hut 182 Sole Orologi<br />

Cina & Hong Kong Xueliang Optical 77 Vista Sole<br />

Ming Long Optical 133 Vista Sole<br />

The Optical Shop 66 Vista Sole<br />

Europa Sunglass Hut 110 Sole Orologi<br />

(*) di cui 462 in franchising.<br />

Dati al 31 dicembre <strong>2005</strong>.<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha ricevuto i permessi necessari al perfezionamento dell’acquisizione di Xueliang Optical nell’Aprile 2006. Per Ming Long Optical, il perfezionamento<br />

dell’acquisizione resta soggetto all’approvazione delle autorità cinesi. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> si aspetta di ricevere tale approvazione nel 2006.<br />

LUXOTTICA RETAIL NORD AMERICA<br />

VISTA<br />

Lenscrafters<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha acquisito LensCrafters nel 1995, entrando nella vendita al dettaglio nel mercato<br />

nordamericano: un passo importante e impegnativo che nell’arco di pochi anni si è rivelato vincente per gli<br />

elevati tassi di crescita e l’importante quota di mercato detenuta dalle catene. LensCrafters è stata la prima<br />

catena di ottica a creare negozi dove trovare sia una vasta scelta di modelli di alta gamma, sia un oculista e<br />

un laboratorio per predisporre velocemente (nella maggior parte dei casi entro un’ora) l’occhiale secondo la<br />

propria prescrizione. Oggi, con 893 negozi in Stati Uniti e Canada, la strategia di LensCrafters si focalizza su<br />

prodotti di lusso e sul servizio ai clienti, che possono disporre di montature fashion, tecnologia all’avanguardia<br />

per le lenti, massima velocità e qualità di servizio. In questo ambito, nel <strong>2005</strong> LensCrafters ha lanciato il Sales<br />

Leadership Model, un programma di formazione per gli addetti sulle modalità di servizio e consulenza. I<br />

risultati sono stati positivi: l’82,5% dei clienti ha giudicato da molto buono a ottimo il servizio fornito.


Per quanto riguarda le vendite, i marchi -di proprietà, in licenza e private label- hanno rappresentato<br />

circa il 70% del totale. Tra i più apprezzati nei segmenti vista e sole figurano Ray-Ban, Adrienne Vittadini,<br />

Brooks Brothers e Vogue.<br />

Nel settore delle lenti, in cui LensCrafters possiede esperienza e capacità elevatissime, si segnalano le<br />

vendite delle antiriflesso che si attestano al 30% del totale, crescendo del 55% rispetto al 2004. Nel corso<br />

dell’anno, inoltre, sono state lanciate in esclusiva le FeatherWates ® Complete Lenses, con Scotchgard TM<br />

Protector, lenti innovative che resistono ad acqua, sporco e polvere, evitando frequenti pulizie.<br />

I laboratori interni dei negozi LensCrafters costituiscono un rilevante punto di forza: sono in grado di<br />

offrire lavorazioni e tipi di lenti sempre più all’avanguardia e con tempi ottimizzati, anche grazie alla rete<br />

di laboratori centrali apportati dall’acquisizione di Cole National. Per questo <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> intende<br />

ricercare costantemente e applicare la migliore tecnologia disponibile, affinché LensCrafters continui<br />

a essere percepito come un negozio di altissima qualità tecnologica, oltre che di prodotto e servizio.<br />

In alternativa, il Gruppo conta su rapporti sempre più forti e convenienti con società che gestiscono<br />

laboratori propri nel mercato nordamericano.<br />

Sul versante marketing, per la prima volta in 20 anni, LensCrafters ha lanciato un nuovo logo,<br />

estremamente stilizzato, che rientra in una strategia complessiva di ulteriore innalzamento del marchio,<br />

la cui identità si traduce sempre più nell’alleanza tra stile e servizio di alto livello per il cliente. La nuova<br />

campagna pubblicitaria “Happiness”, in televisione e sui magazine, sottolinea proprio questo tema.<br />

Pearle Vision<br />

Con l’acquisizione di Cole National, di cui Pearle Vision faceva parte, nell’ottobre 2004, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

ha compiuto un passo decisivo per migliorare ulteriormente la propria capacità di servire il mercato<br />

ottico di alta gamma negli Stati Uniti, coperto ora da Pearle Vision e LensCrafters in modo<br />

complementare. Pearle Vision è presente nel mercato statunitense da oltre 40 anni: i suoi negozi sono<br />

il marchio storico di fiducia per chi si prende cura della vista scegliendo occhiali di alta qualità. I negozi<br />

Pearle Vision furono i primi, nel 1961, a coniugare l’aspetto medico prescrittivo con una vasta scelta di<br />

modelli eleganti e raffinati. Oggi Pearle Vision, il marchio più conosciuto negli Stati Uniti, è sinonimo di<br />

fiducia nel proprio oculista e di servizio personalizzato. La catena opera con 837 negozi, di cui 375 di<br />

proprietà negli Stati Uniti, Canada e Portorico e 462 in franchising, negli Stati Uniti e nei Caraibi.<br />

Nel <strong>2005</strong> Pearle Vision è tornata al profitto. La scelta, tra le altre cose, di ridurre drasticamente gli sconti<br />

promozionali per alzare il posizionamento agli occhi del consumatore e aumentare la redditività, è risultata<br />

vincente, avviando un trend positivo in termini di vendite e risultato operativo. Nell’ottica di una crescita<br />

futura, Pearle Vision presenta una nuova e più efficiente struttura di costi che, centralizzando i servizi di<br />

laboratorio, consente di concentrarsi sui servizi alla clientela. Le vendite di prodotti <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, in<br />

particolare, stanno vivendo una crescita importante, raggiungendo circa il 45% del totale a fine anno. Tra<br />

i marchi di maggiore successo figurano Ray-Ban, Prada, Adrienne Vittadini, Brooks Brothers e Versace.<br />

Nel <strong>2005</strong>, inoltre, marketing, merchandising e formazione degli addetti sono stati focalizzati sul comune<br />

obiettivo del programma “Trusted Eye Care”, per rafforzare la percezione di Pearle Vision come centro<br />

dove instaurare una relazione forte e di fiducia con il proprio oculista. In questo quadro Pearle Vision ha<br />

lanciato la sua prima campagna TV nazionale, centrata proprio sulla relazione, fatta di competenza e<br />

fiducia, tra medico e paziente.<br />

Per quanto riguarda i negozi in franchising della catena Pearle Vision, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è oggi diventato<br />

fornitore preferenziale non solo per la forza dei marchi e la qualità dei prodotti, ma anche, e soprattutto,<br />

per il nuovo e più efficiente pacchetto di servizi Franchise Advantage Program. Il programma include<br />

efficaci soluzioni di marketing, prezzi preferenziali, possibilità di risparmiare su altre categorie di prodotti<br />

(lenti, servizi di laboratorio, lenti a contatto, accessori) e ha aumentato il livello di servizio e il supporto<br />

per il merchandising.<br />

DISTRIBUZIONE | 27


28 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Licensed Brands<br />

Oggi <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è il più importante operatore nel segmento Licensed Brands con una rete, a fine<br />

<strong>2005</strong>, di 1.349 negozi nei grandi magazzini Sears, Target e BJ’s Wholesale Club. Negli Stati Uniti, in<br />

particolare, Sears Optical è presente con 880 punti vendita, Target Optical con 246 negozi, BJ’s Optical<br />

con 143 indirizzi. In Canada sono attivi 80 punti vendita Sears Optical Canada.<br />

Ciascuno di questi marchi, che offrono al cliente la comodità di prendersi cura della vista nello stesso<br />

luogo dove fa normalmente shopping, possiede una precisa collocazione di mercato. Sears, il grande<br />

magazzino per eccellenza con un pubblico vasto ed eterogeneo, ha lanciato nel <strong>2005</strong> una campagna<br />

TV nazionale negli Stati Uniti, focalizzata sul “Life Enhancing”, per rafforzare il posizionamento del<br />

marchio Sears Optical.<br />

Target Optical, apprezzato dal cliente che ama le novità e segue la moda, ha continuato a focalizzarsi<br />

sull’offerta di occhiali fashion e nel contempo ragionevoli dal punto di vista del prezzo. Il grande magazzino<br />

Target ha lavorato per rendere più integrati grafica e visual dei punti vendita, e ha indirizzato la sua<br />

comunicazione sugli inserti dei quotidiani della domenica e su una varietà di iniziative in-store. BJ’s Optical<br />

ha proseguito il suo programma di offrire ai soci del BJ Wholesale Club alta qualità a prezzi molto vantaggiosi.<br />

In generale, anche nel <strong>2005</strong> la partnership con questi grandi magazzini ha permesso a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

di accrescere le vendite e la distribuzione alla rete di clienti dei grandi magazzini. Il 45% delle vendite<br />

totali attraverso questo canale è avvenuto con prodotti <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />

Laboratori<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> gestisce uno dei più grandi network di laboratori di produzione e lavorazione di<br />

materiale ottico, con otto unità operative negli Stati Uniti. Nel <strong>2005</strong>, come supporto alla crescita delle<br />

vendite delle lenti antiriflesso, è stata istallata a Dallas un’unità dedicata, mentre a Memphis la capacità<br />

produttiva delle lenti antiriflesso ha raggiunto il 50%. Questa unità, inoltre, è stata riconfigurata adottando<br />

una tecnologia di produzione avanzata, per sostenere la crescita dell’attività e puntare costantemente<br />

alla qualità e al servizio al cliente.<br />

Con circa 900 laboratori di ottica, principalmente all’interno dei punti vendita LensCrafters, <strong>Luxottica</strong><br />

<strong>Group</strong> controlla uno dei più importanti network di laboratori ottici per la vendita al dettaglio. Questi<br />

laboratori offrono un servizio ai clienti, consentendo loro di ricevere rapidamente gli occhiali, anche entro<br />

un’ora. Nel <strong>2005</strong> <strong>Luxottica</strong> Retail ha provato con successo ad accrescere il livello di utilizzo dei laboratori<br />

di LensCrafters, lavorando sempre di più occhiali anche per i negozi Pearle Vision. Questo programma<br />

sarà ulteriormente esteso nel 2006.<br />

SOLE<br />

Sunglass Hut<br />

Sunglass Hut è la più grande e più importante catena in Nord America e nel mondo per il settore<br />

occhiali da sole: con 1.849 negozi (1.557 in Nord America, 182 in Australia, Nuova Zelanda e<br />

Singapore, 110 in Europa) rappresenta agli occhi del consumatore sempre di più tendenza e moda.<br />

Nata nel 1971, inizialmente all’interno di grandi magazzini, Sunglass Hut si identifica da sempre con<br />

un’immagine giovane, attiva, alla moda. Con l’acquisizione da parte di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, nel 2001, ha<br />

potenziato queste sue caratteristiche grazie al maggior supporto nella presentazione di modelli<br />

fashion, allineandosi alle tendenze del mercato del sole. Per coglierne appieno i benefici, Sunglass Hut<br />

ha avviato un programma di riposizionamento per avvicinare sempre di più la sua immagine ai<br />

consumatori attenti alla moda, che cercano di soddisfare una loro esigenza di stile. In parallelo ha<br />

continuato la sua espansione in Nord America, soprattutto nelle regioni della Sunbelt e nelle aree<br />

costiere. Il programma -che a fine <strong>2005</strong> aveva toccato circa il 45% della catena nel Nord America-


iguarda anche il restyling dei negozi, il loro posizionamento sul territorio e le operazioni di<br />

comunicazione sul consumatore. Nel corso dell’anno sono stati aperti 112 nuovi punti vendita, chiusi<br />

93 e ristrutturati 145. A fine anno, ben il 10% dei negozi Sunglass Hut nordamericani generava vendite<br />

per US$ 750.000, il 60% in più rispetto al 2004.<br />

Per quanto concerne i prodotti, Sunglass Hut continua a beneficiare della forza del portafoglio marchi<br />

del Gruppo: più del 60% dei modelli venduti nel <strong>2005</strong> sono stati prodotti da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />

Particolarmente sostenuta è stata la domanda di prodotti fashion: grazie alle nuove collezioni firmate<br />

Dolce & Gabbana e D&G, e alla conferma del successo di Ray-Ban, Prada, Versace, Chanel e Bvlgari.<br />

MANAGED VISION CARE - EYEMED VISION CARE<br />

Con l’entrata di Cole National Managed Vision in EyeMed Vision Care, attiva sul mercato dal 1988,<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è oggi il secondo operatore nel mercato statunitense di Managed Vision Care,<br />

programmi di convenzione nel campo dell’ottica. Con i 417 nuovi clienti del <strong>2005</strong>, tra i quali Lockheed<br />

Martin, JPMorgan Chase e gli Stati dell’Illinois e dell’Indiana, EyeMed Vision Care offre i suoi servizi a<br />

oltre 3.000 tra grandi e medie imprese, amministrazioni pubbliche e assicurazioni, attraverso una rete di<br />

più di 17.000 punti vendita inclusi ottici, oftalmologi, optometristi e negozi delle catene gestite da<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. Oggi EyeMed Vision Care è un leader riconosciuto nei programmi di convenzione per<br />

qualità, scelta, valore ed eccellenza del servizio prestato. L’assistito ha a disposizione una vasta scelta<br />

tra i numerosissimi negozi delle catene del Gruppo e gli ottici indipendenti.<br />

LUXOTTICA RETAIL ASIA-PACIFICO<br />

Nel marzo <strong>2005</strong> <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha completato l’acquisizione delle azioni che ancora non possedeva<br />

di OPSM <strong>Group</strong>, gruppo leader nell’ottica in Australia, Nuova Zelanda e Hong Kong.<br />

Grazie al controllo dell’intero capitale, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha aumentato il livello di integrazione della sua<br />

distribuzione diretta in Australia che oggi comprende, oltre a Sunglass Hut, le catene di negozi OPSM<br />

(per consumatori orientati alla moda e alle tendenze), Laubman & Pank (per servizi e cura dell’occhio<br />

di alto livello) e Budget Eyewear (per consumatori attenti al prezzo). <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha migliorato<br />

struttura e posizionamento di ciascuna delle catene, rafforzato il loro posizionamento, rinnovato alcuni<br />

punti vendita e generato sinergie produttive, di servizio e distributive, derivanti dall’appartenere al<br />

Gruppo. OPSM e Laubman & Pank sono stati riposizionati attraverso un nuovo design dei negozi,<br />

supportato da prodotti più fashion e lusso, nuovi visual per il merchandising e pubblicità innovativa.<br />

Una campagna TV, in particolare, è stata dedicata a Laubman & Pank per qualificarlo come secondo<br />

marchio nell’ottica in Australia, dopo OPSM.<br />

A fine <strong>2005</strong>, il 30% dei negozi OPSM e Laubman & Pank aveva un nuovo formato, con effetti molto positivi<br />

sulle vendite. Il successo della segmentazione di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> e delle iniziative per il rinnovo dei marchi<br />

si è riflesso in un significativo aumento delle vendite e della brand awareness da parte dei consumatori.<br />

Il programma per posizionare Sunglass Hut come marchio premium della moda nel segmento sole è<br />

iniziato con un nuovo management, il restyling dei negozi e una maggiore presenza dei prodotti<br />

fashion <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. Sono state create funzioni di servizio condivise da retail e wholesale.<br />

Ceduti i negozi in Malaysia e Singapore, a Hong Kong, che rimane un mercato chiave per consolidare<br />

l’espansione in Cina, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è attualmente leader di mercato con due marchi -The Optical<br />

Centre e The Optical Shop- che saranno integrati in un unico brand nel segmento più alto del mercato<br />

verso un’identità e un’immagine più di tendenza e moda.<br />

Nel <strong>2005</strong> il Gruppo ha portato a termine l’acquisizione delle catene cinesi Xueliang Optical a Pechino<br />

(77 negozi), e Ming Long Optical a Guangzhou (133 negozi), rispettivamente leader nei mercati in cui<br />

operano, con un posizionamento verso i consumatori di livello da medio ad alto. Rappresentano un<br />

buon inizio per continuare lo sviluppo in queste due aree prioritarie. I negozi delle due catene sono<br />

gestiti nell’ambito della struttura retail per l’Asia-Pacifico, che in tutto controlla 969 punti vendita, in<br />

Australia (615), Nuova Zelanda (74), Singapore (4), Hong Kong (66) e Cina (210).<br />

DISTRIBUZIONE | 29


30 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

WHOLESALE<br />

PORTAFOGLIO MARCHI<br />

La leadership del Gruppo non dipende solamente dalla vastità e capillarità della distribuzione. Il<br />

portafoglio marchi, con 18 licenze e otto marchi di proprietà, è tra i più forti e bilanciati del settore. Offre<br />

un’ampia gamma di modelli in grado di soddisfare gusti e tendenze eterogenei, oltre a rispettare le<br />

esigenze e le differenti caratteristiche di ciascun mercato. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> concilia le necessità stilistiche<br />

con una produzione industriale complessa e altamente strutturata, senza tralasciare mai la qualità del<br />

prodotto. Con la sua capacità distributiva, la presenza diretta nei mercati, il supporto marketing e la<br />

conoscenza dei diversi scenari internazionali, rappresenta il partner ideale per marchi desiderosi di<br />

tradurre il loro stile e i propri valori in un occhiale di successo e altissima qualità. I 18 marchi in licenza,<br />

tra le più note maison e stilisti internazionali, sono legati al Gruppo da contratti esclusivi la cui durata<br />

media, per i più importanti, si avvicina ai dieci anni. Un obiettivo per il futuro è prolungare il più possibile<br />

il corso di questi rapporti, per permettere una ancora migliore pianificazione degli investimenti e la<br />

valorizzazione delle collezioni. Le licenze firmate nel 2003 con Versace e Prada, i rinnovi del 2004 con i<br />

marchi Chanel e Bvlgari, le licenze siglate nel 2004 con Donna Karan e Dolce & Gabbana, nonché la<br />

nuova licenza firmata nel <strong>2005</strong> con Burberry, vanno in questa direzione.<br />

Grande attenzione è dedicata al continuo miglioramento del mix di prodotto, con l’obiettivo di garantire<br />

la copertura e la segmentazione delle fasce medio-alta, alta e lusso del mercato, minimizzando nel<br />

contempo i potenziali effetti di sovrapposizione dei marchi. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, unica nel settore, dispone<br />

anche di un portafoglio di otto marchi di proprietà, che bilanciano la parte licenze, tra i quali Vogue,<br />

Persol e il brand più venduto al mondo per il sole e la vista, Ray-Ban. Grazie all’ottimo lavoro fatto su<br />

questo storico marchio, le vendite delle linee di marchi di proprietà sono estremamente significative e<br />

garantiscono un importante elemento di equilibrio all’interno del portafoglio complessivo. Con una<br />

propria struttura di distribuzione e vendita al dettaglio e importanti investimenti in comunicazione,<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è in grado di sviluppare e sostenere le sue collezioni in modo molto efficace. Per la<br />

comunicazione dei marchi in licenza il Gruppo beneficia, anche indirettamente, delle campagne delle<br />

singole case di moda.


Repubblica Dominicana 2003


MARCHI DI PROPRIETÀ


CHANGE YOUR VIEW


Nato nel 1937 con il modello<br />

Aviator, creato per i piloti<br />

dell’aeronautica militare<br />

americana, Ray-Ban<br />

è entrato a far parte<br />

del portafoglio marchi<br />

di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel 1999.<br />

Indossato fin dai suoi esordi<br />

da innumerevoli celebrità<br />

del mondo del cinema<br />

e dello spettacolo, Ray-Ban<br />

è l’occhiale da sole per<br />

eccellenza e di gran lunga<br />

il più venduto e il più noto<br />

al mondo. La collezione<br />

Ray-Ban si distingue per<br />

l’alta qualità delle lenti e<br />

dei materiali, un design<br />

e uno stile unici che<br />

trascendono le mode<br />

passeggere e che hanno<br />

reso questo marchio il mito<br />

degli occhiali in tutto il<br />

mondo. Nel 2003 Ray-Ban<br />

ha allargato la sua collezione<br />

con la linea di occhiali da<br />

vista e con la linea di occhiali<br />

da sole Ray-Ban Junior<br />

www.ray-ban.com


Il marchio Arnette nasce in California nel 1992 e nel 1999 viene acquisito da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. Diventa in breve tempo l’occhiale<br />

della generazione che pratica gli sport da tavola (surf, skate, kite surf, snowboard, ecc.), e il simbolo dello stile di vita attivo ed<br />

energico che esso rappresenta. Arnette è un occhiale caratterizzato da un design accattivante, da un elevato comfort e dalla<br />

massima funzionalità, adatto a chi ama praticare sport dinamici ed estremi.<br />

www.arnette.com<br />

Nato nel 1917, Persol è stato acquisito da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel 1995. Una storia di fascino e di eleganza, una tradizione di alta<br />

qualità e di stile rigorosamente Made in Italy. Persol è oggi un marchio leader dell’occhialeria di prestigio: un'icona di stile, di design<br />

e di qualità. Una tradizione prestigiosa di manifattura nata a Torino intorno agli anni ‘20 e costantemente aggiornata con la continua<br />

ricerca di soluzioni tecnologiche e stilistiche sempre all'avanguardia a garantire il massimo confort e protezione combinati con un<br />

design unico. Tutto ciò trova massima espressione in soluzione tecniche uniche come il Meflecto, che dà flessibilità alle aste in<br />

acetato, la freccia in metallo e le lenti in cristallo, elementi che hanno oggi assunto anche la valenza di simboli distintivi del brand,<br />

icone di eleganza e di esclusività. Queste qualità e proprietà hanno reso Persol il marchio di riferimento per gli intenditori oltre che la<br />

scelta preferita di celebri artisti del mondo del cinema e di noti personaggi del panorama internazionale che hanno spesso vestito il<br />

loro sguardo con il fascino di un occhiale Persol e hanno contribuito a renderlo “l’occhiale per eccellenza” con un fortissimo appeal<br />

emozionale,un vero e proprio “star symbol”.<br />

www.persol.com


Il marchio REVO nasce nel 1985 ed è stato acquisito da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel 1999. REVO ha rivoluzionato il mondo degli occhiali da<br />

sole introducendo per la prima volta nel 1985 la migliore tecnologia applicata alle lenti da sole insieme a un design curato e di forte<br />

personalità, capace di trascendere le mode stagionali. Non a caso il marchio REVO nasce come abbreviazione del termine inglese<br />

“revolution”. I modelli della collezione REVO hanno lenti multistrato dotate dell’esclusivo sistema Light Management System (LMS),<br />

una tecnologia nata da un progetto speciale sviluppato dalla NASA per gli oblò delle navicelle spaziali e che garantisce una visione<br />

perfetta e una massima protezione dai raggi del sole. Il sistema LMS è stato applicato in esclusiva agli occhiali REVO, disponibili<br />

anche nella versione con filtro polarizzato.<br />

www.revo.com<br />

Il marchio nasce nel 1973 con lo stesso nome della famosa rivista di moda ed è stato acquisito da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel 1990.<br />

I modelli Vogue si distinguono per il design innovativo, per il grande assortimento di colori e montature e si rivolgono a un pubblico<br />

prevalentemente femminile, attento ai dettagli e alle ultime novità della moda.<br />

www.vogue-eyewear.com


Il marchio Sferoflex è stato acquisito da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel 1981. Sferoflex prende il nome dalla caratteristica asta flessibile che<br />

permette all’occhiale di adattarsi alle dimensioni di ogni viso assicurando in questo modo una calzata estremamente confortevole.<br />

La linea Sferoflex è composta di sole montature da vista ed è indirizzata a coloro che ricercano un prodotto classico e comodo, ma<br />

allo stesso tempo di elevata qualità.<br />

Nasce nel 1967 ed è la prima linea creata da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, quella che meglio di altre testimonia e trasmette tutta l’esperienza e<br />

la tradizione del Gruppo. <strong>Luxottica</strong> è l’occhiale ideale per chi cerca un prodotto dallo stile classico, con design pulito e una<br />

montatura di alta qualità. Il marchio ha visto ampliare la propria gamma con l’aggiunta di una linea di montature (di cui alcune in<br />

titanio) rivolta a coloro che prediligono occhiali superleggeri di altissima qualità e dal design raffinato.<br />

Nato nel 1989, Killer Loop entra nel portafoglio marchi di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel 1999. Il marchio Killer Loop si è evoluto nel corso degli<br />

anni passando da un tipo di occhiale tipicamente sportivo a un occhiale più “urban style” e indossabile in qualsiasi momento della<br />

giornata. Killer Loop è l’occhiale giovane e metropolitano, rivolto a chi ha uno stile di vita moderno e dinamico.<br />

www.killerloopeyewear.com


MARCHI IN LICENZA


Marchio che <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha in licenza dal 1996. Le collezioni di occhiali Anne Klein sono rivolte a una clientela esclusivamente<br />

femminile. La donna che sceglie un occhiale Anne Klein si identifica con il classico modello di donna moderna, in carriera e di<br />

successo, raffinata e attenta alla qualità e all’immagine, che ama un prodotto elegante ma allo stesso tempo pratico e confortevole.<br />

Il marchio Byblos è in licenza a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> dal 1989. I modelli Byblos riflettono uno stile fresco, moderno e anticonformista, un design<br />

all’avanguardia, con colori brillanti e variegati utilizzati sia per le montature che per le lenti. Chi sceglie un occhiale Byblos predilige un<br />

prodotto leggero, non troppo sofisticato e intellettuale, dalla calzata comoda e lo stile sportivo ma allo stesso tempo elegante.<br />

Il contratto di licenza tra Brooks Brothers e <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> risale al 1993. Caratterizzate da materiali leggeri e da una linea sottile, le<br />

collezioni Brooks Brothers riflettono i tratti peculiari dello stile del marchio statunitense. Un prodotto dallo stile classico, accessibile<br />

a tutti, che offre funzionalità, leggerezza e un’alta qualità.<br />

Il contratto di licenza per la produzione e distribuzione di occhiali Bvlgari è stato stipulato da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel 1997. Gli occhiali<br />

Bvlgari si rivolgono a una clientela elegante e selezionata che ricerca nell’occhiale un accessorio con il quale distinguersi. La linea<br />

Bvlgari comprende occhiali caratterizzati dall’alta qualità dei materiali impiegati, dalla ricercatezza nei dettagli, dal design<br />

contemporaneo e inconfondibile: tutto questo li rende oggetti preziosi ed esclusivi, quasi dei veri e propri gioielli.


L’accordo di licenza con la Maison Chanel è stato siglato nel 1999 e <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è stata la prima azienda licenziataria per gli<br />

occhiali di questo importante marchio del lusso. Le collezioni di occhiali Chanel riflettono i valori essenziali del marchio, che si<br />

declina in uno stile unico e in un design creativo nelle forme, nei materiali e nei colori. Gli occhiali Chanel si rivolgono a una clientela<br />

sofisticata, alla moda, elegante, raffinata e attenta alla cura dei minimi dettagli.<br />

Lusso e professionalità. Glamour e stile. Creatività e ricerca. Dolce & Gabbana e <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, aziende leader nel mercato<br />

siglano un nuovo accordo di licenza nell’ottobre <strong>2005</strong>. Il marchio Dolce & Gabbana nasce nel 1985 dal celebre duo stilistico<br />

composto da Domenico Dolce e Stefano Gabbana, i quali fanno della sensualità e delle radici mediterranee il segno distintivo di un<br />

marchio divenuto ormai simbolo del Made in Italy in tutto il mondo. La prima collezione occhiali Dolce & Gabbana prodotta da<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, si ispira al fascino indiscusso degli anni ’60 e ’70, ne modernizza le forme esaltando i materiali caratterizzati da<br />

preziosissimi dettagli come loghi in cristalli Swarovski o eleganti cerchi di metallo.<br />

D&G: due semplici iniziali che nel corso degli anni sono diventate un simbolo, uno stile di vita, un logo e molto più di un logo,<br />

l’espressione contemporanea del vestire di oggi. Nata nel ’94, “dalla strada per la strada”, la moda D&G si è sempre distinta per<br />

l’anticonformismo espressivo, per la sensibilità nell’accogliere ispirazioni, modi, tendenze e colori dei giovani, un’attenzione del<br />

tutto ricambiata dal momento che il logo D&G è diventato un linguaggio universale, non solo un simbolo decorativo ma un vero e<br />

proprio fenomeno collettivo da sempre in perfetta sintonia con il mondo musicale. Incontrando l’ineccepibile professionalità di<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, D&G presenta una nuova collezione di occhiali coerente con il proprio spirito giovane, innovativo e<br />

anticonvenzionale. I nuovi modelli D&G prodotti da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> sono caratterizzati da forme di ispirazione vintage anni ’70 e ’80<br />

ma anche da grintose e colorate montature sportive che rimandano al mondo delle corse.<br />

L'accordo di licenza con Donna Karan Studio LLC è stato stipulato nel 2004 e la prima collezione Donna Karan Eyewear è stata<br />

presentata nel gennaio <strong>2005</strong>. Donna Karan International è una delle più importanti case di moda al mondo. Disegna, commercializza<br />

e distribuisce collezioni di abbigliamento per uomo e per donna, abbigliamento sportivo, accessori e scarpe con i marchi Donna<br />

Karan Collection e DKNY. Sistema di abbigliamento moderno, il concetto della collezione Donna Karan Collection è basato su sette<br />

semplici pezzi tra loro interscambiabili che creano un interno guardaroba che va dal mattino alla sera, dal giorni lavorativi al fine<br />

settimana, da stagione a stagione. La collezione di occhiali da sole e da vista riflette la sensibilità del design e lo spirito di Donna<br />

Karan Collection, e presenta modelli per uomo e per donna sofisticati, con una scelta di materiali moderni e leggeri. Come dichiarato<br />

dalla stilista Donna Karan, "Gli occhiali fanno parte integrante della mia filosofia del total look e sono una mia personale passione".


L'accordo di licenza con Donna Karan Studio LLC è stato stipulato nel 2004 insieme a quello per la linea Donna Karan Eyewear e la<br />

prima collezione DKNY Eyewear è stata presentata a gennaio <strong>2005</strong>. Cominciata nel 1989 come risultato della ricerca da parte della<br />

stilista Donna Karan del jeans perfetto così come dell'abbigliamento adatto per la figlia Gabby, la linea DKNY consiste di moda<br />

facile da portare caratterizzata da una mentalità urbana, il look street-smart di New York City. DKNY Eyewear, così come<br />

l'abbigliamento, si rivolge a uomini e donne moderni, metropolitani, consapevoli della moda e che interpretano variegati stili di vita;<br />

la sua cifra stilistica è internazionale, eclettica, divertente e vera.<br />

Grazie all’accordo di licenza con <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, nel 1989 viene prodotta e distribuita la prima linea di occhiali da donna con<br />

marchio Genny. Gli occhiali Genny, che si rivolgono a una clientela di fascia alta, sono creati per una donna classica e sofisticata,<br />

estremamente femminile, sicura di sé, e che ricerca uno stile distintivo ma sobrio.<br />

Il marchio Miu Miu è stato creato nel 1993 in seguito a uno specifico desiderio di Miuccia Prada di indirizzarsi anche a una clientela<br />

particolarmente attenta alle nuove tendenze, disinvolte e sofisticate. Con questa collezione Miuccia Prada esprime la sua visione di<br />

uno stile alternativo, sempre caratterizzato da una forte personalità; la provocazione innovativa coesiste con il classico,<br />

reinterpretato per ottenere un “nuovo classico”. La collezione Miu Miu comprende abbigliamento, accessori, calzature e occhiali<br />

per Donna e per Uomo. Il marchio Miu Miu può essere definito come urbano, giovane, sofisticato e sensuale, un “nuovo classico”.<br />

Moschino, marchio in licenza a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> dal 1995 è, fra tutte le linee prodotte dal Gruppo, quella che più si distingue per la<br />

creatività e l’originalità dei modelli, in linea con l’immagine del marchio stesso. Gli occhiali Moschino si rivolgono a un pubblico<br />

giovanile, ironico e anticonformista, che sceglie una montatura originale e audace dallo stile decisamente non convenzionale, che<br />

ama osare con gli abbinamenti di forme e colori per sorprendere e stupire, senza comunque rinunciare a elevati standard qualitativi.<br />

Il marchio Prada contraddistingue prodotti di alta qualità che abbinano un approccio innovativo a una forte tradizione<br />

artigianale.Prada è sinonimo di uno stile che ha sempre anticipato, e spesso dettato, nuove tendenze in tutti i campi. Un’influenza<br />

riconosciuta all’unanimità dal mercato e dagli osservatori più qualificati. Per Prada, il punto di partenza è la qualità assoluta, che si<br />

applica a ogni singola fase del processo, dal design alla scelta dei materiali, dalla produzione ai concept di vendita al dettaglio,<br />

dalle campagne pubblicitarie alle strategie di comunicazione, creando una “catena di valore” che genera la “qualità totale”. Questa<br />

attenzione non è mai ostentata, ma si esprime piuttosto nella cura dei dettagli che rendono così unici e desiderabili i prodotti con il<br />

marchio Prada. Sofisticati ed eleganti, i prodotti Prada sono caratterizzati da una spiccata personalità e da uno stile inconfondibile.<br />

Ritroviamo queste caratteristiche anche negli occhiali, proposti nella collezione “vista”, alla quale si affiancano alcune novità “sole”.


Alla fine del 1998, anno in cui viene firmato l’accordo di licenza con <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, nasce la prima linea di occhiali Salvatore<br />

Ferragamo. Le collezioni Salvatore Ferragamo sono caratterizzate da una grande cura verso i dettagli e le rifiniture, dall’originalità<br />

nell’uso dei materiali e nella scelta dei colori. Chi indossa un occhiale Salvatore Ferragamo ha la sensazione di possedere un oggetto<br />

unico fatto su misura, un piccolo capolavoro che si ispira alla tradizione artigianale della omonima casa di moda, reinterpretato in<br />

chiave contemporanea.<br />

Il marchio Sergio Tacchini, da sempre sinonimo di sport e tempo libero, è in licenza a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> dal 1993. È una linea rivolta<br />

non soltanto agli amanti dello sport ma anche a chi desidera un occhiale per il tempo libero. Infatti le collezioni si adeguano molto<br />

bene alle nuove tendenze che vedono lo stile sportivo entrare nella vita di tutti i giorni. Gli occhiali Sergio Tacchini sono l’ideale per<br />

coloro che prediligono uno stile allo stesso tempo classico e informale.<br />

Il contratto di licenza per la produzione e la distribuzione di occhiali Versace è stato sottoscritto da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> all’inizio del 2003. Gli<br />

occhiali Versace, dal design estremo e innovativo, sono caratterizzati dai segni distintivi del marchio (la greca, la medusa ecc.) e si<br />

rivolgono a una clientela che ama vestire alla moda. Chi indossa gli occhiali Versace predilige un prodotto di lusso assolutamente non<br />

convenzionale, dai colori vivaci e dal design all’avanguardia, è attento alle ultime tendenze della moda, ama apparire e farsi notare, è<br />

sensuale, dinamico e sicuro di sé.<br />

Il contratto di licenza per la produzione e la distribuzione di occhiali Versus è stato firmato da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> all’inizio del 2003,<br />

unitamente a quello per il marchio Versace. Versus rappresenta il marchio giovane nella “famiglia” Versace. Gli occhiali Versus sono<br />

infatti studiati per una clientela giovane e attenta al prezzo, ma che allo stesso tempo segue l’evoluzione della moda e non vuole,<br />

dunque, rinunciare ad avere un occhiale innovativo e originale.


Cambogia <strong>2005</strong>


DISTRIBUZIONE<br />

Oggi <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> distribuisce all’ingrosso (wholesale) i propri prodotti in 130 Paesi. Nei principali<br />

mercati si avvale di 38 società operative direttamente controllate. Nella maggior parte dei Paesi nei quali<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è presente con proprie società, i principali clienti sono rivenditori al dettaglio di occhiali<br />

di fascia alta e medio-alta: ottici indipendenti, catene al dettaglio di ottica, negozi specializzati in occhiali<br />

da sole e duty-free shop. In altri Paesi, particolarmente in Nord America, tra i principali clienti figurano<br />

anche optometristi e oftalmologi indipendenti, e grandi magazzini. L’attività distributiva diretta nei<br />

principali mercati costituisce un notevole vantaggio competitivo. Consente di mantenere uno stretto<br />

contatto con i propri distributori, massimizzando l’immagine e la visibilità dei prodotti <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>,<br />

nonché di controllare e ottimizzarne la diffusione. Il Gruppo fornisce al settore wholesale un attento ed<br />

efficace supporto marketing e PR per sostenere la propria immagine e coordinare la presentazione dei<br />

vari marchi a livello internazionale.<br />

In questo quadro, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> intende espandere ulteriormente la propria rete distributiva con<br />

l’apertura di nuove società commerciali. Nei Paesi in cui la dimensione del mercato non giustificasse i<br />

costi di una filiale commerciale di tipo tradizionale, si valuta l’apertura di uffici di rappresentanza in grado<br />

di controllare direttamente lo sviluppo del business a costi limitati. La supervisione diretta della<br />

distribuzione in questi mercati sarebbe comunque garantita.<br />

Un altro dei principali punti di forza di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è la capacità di offrire il miglior servizio pre e post<br />

vendita attraverso un sistema costantemente sviluppato e perfezionato nel corso di decenni, per fornire<br />

ai clienti il prodotto migliore, nei tempi e nei modi che sono in grado di valorizzarlo. Il sistema distributivo<br />

è collegato a livello internazionale con un apparato centrale di programmazione della produzione, grazie<br />

a una rete che raccorda i centri logistici e di vendita con gli impianti produttivi in Italia e Cina. Il network<br />

consente di controllare giornalmente l’andamento delle vendite mondiali e i livelli delle scorte,<br />

programmando le risorse produttive e riallocando gli stock di magazzino in base alla specifica domanda<br />

del mercato. Questo sistema integrato si avvale di una logistica fra le più efficienti e veloci del settore.<br />

In Asia, Europa e Stati Uniti operano centri unificati per lo smistamento degli ordini, che hanno<br />

dimostrato di fornire un apporto decisivo alla velocità e all’efficienza della distribuzione. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

è in grado di fornire ai propri clienti un sistema altamente automatizzato per la gestione degli ordini, che<br />

riduce al minimo i tempi di consegna della merce e consente di tenere scorte limitate in magazzino. Il<br />

Gruppo è impegnato per agevolare costantemente il lavoro dei propri clienti, assicurando la massima<br />

visibilità a prodotti ricchi di qualità e stile, con l’obiettivo comune di valorizzare e far crescere il mercato.<br />

DISTRIBUZIONE | 45


PRODUZIONE<br />

Nata in quello che è diventato il principale polo mondiale nella produzione di occhiali, da oltre 40 anni<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> produce montature da vista e occhiali da sole controllando tutto il ciclo della<br />

produzione, dall’acquisto delle materie prime alla realizzazione della montatura finita. Il processo<br />

produttivo è il frutto di decenni di studi e perfezionamenti in un percorso di ricerca e sviluppo costante.<br />

Questo sistema assicura che i prodotti siano sempre della massima qualità, realizzati nel modo più<br />

efficiente possibile, sfruttando tecnologie e materiali all’avanguardia. La ricerca, perciò, riguarda tutti gli<br />

aspetti della produzione: dai materiali ai macchinari, dalla progettazione del prodotto alla<br />

programmazione. Decenni di esperienza, passione, volontà di non accontentarsi mai dei risultati<br />

raggiunti, hanno reso la struttura produttiva di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> la più efficiente, flessibile e creativa nel<br />

settore, in grado di mantenersi costantemente ai livelli più alti. I risultati del Gruppo negli anni, compresi<br />

quelli del <strong>2005</strong>, confermano la validità degli investimenti e delle iniziative assunte in quest’area<br />

assolutamente chiave del business.<br />

GLI STABILIMENTI E LA PRODUZIONE<br />

La produzione è quasi interamente realizzata in sei impianti produttivi in Italia, per la maggior parte<br />

nell’area geografica del Nordest, in cui opera la più alta concentrazione di aziende del comparto ottico<br />

italiano. Il settimo impianto, e dal 2006 l’ottavo, interamente controllati, sono attivi nella Repubblica<br />

Popolare Cinese. La scelta di realizzare in Italia circa l’80% della produzione nasce dalla volontà di creare<br />

un prodotto di altissima qualità con le caratteristiche del miglior Made in Italy: obiettivo possibile solo<br />

avvalendosi delle esperienze e delle conoscenze sviluppate negli anni nei distretti italiani. Ogni<br />

stabilimento è specializzato in una tecnologia produttiva per incrementare la redditività, migliorare la<br />

qualità della produzione e l’efficienza complessiva del Gruppo. Per quanto riguarda la struttura<br />

produttiva in Cina, nel 2006 il Gruppo ha aperto un secondo stabilimento produttivo, accanto al primo,<br />

proprio per concentrare sempre più negli stabilimenti italiani quella parte di produzione cui il Made in<br />

Italy conferisce, nell’ambito del mercato ottico mondiale, un altissimo valore aggiunto che lo rende<br />

molto ambito dal consumatore. Si tratta di un valore sempre più richiesto anche grazie al lavoro che il<br />

Gruppo sta facendo -direttamente, attraverso i propri negozi o indirettamente, attraverso i clienti della<br />

divisione wholesale- sul prodotto di alta gamma e lusso.<br />

INTEGRAZIONE VERTICALE<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, nel corso di decenni, ha integrato verticalmente tutte le fasi del processo produttivo<br />

perché solo così era possibile raggiungere un livello di efficienza adeguato al tipo di prodotti e servizi che<br />

il Gruppo intende offrire. Il controllo delle diverse fasi di produzione consente infatti di verificare la qualità<br />

dei prodotti e dei processi, introducendo innovazioni, scoprendo sinergie e nuove modalità operative. La<br />

supervisione di queste fasi permette di mantenere il controllo e ottimizzare tempi e costi, senza<br />

compromettere la qualità del prodotto. Il raggiungimento di questo risultato nasce dal perfezionare ogni<br />

singola procedura, da un minuzioso controllo di qualità e, soprattutto, dalla sensibilizzazione di ciascun<br />

reparto al raggiungimento del risultato finale. Il continuo impegno di ricerca e sviluppo fornisce agli<br />

stabilimenti i macchinari più moderni e le migliori metodologie produttive. Oltre a possedere impianti<br />

efficienti, il Gruppo dispone di un sistema centralizzato per il controllo dello stock di magazzino e degli<br />

ordini. Ogni giorno, l’elaborazione dei dati permette di sviluppare proiezioni sulla domanda e, quindi, di<br />

programmare con anticipo la produzione e le attività collegate. Il perfetto coordinamento tra domanda e<br />

produzione riduce gli stock di magazzino e gli approvvigionamenti di materie prime, assicurando un<br />

vantaggio competitivo prioritario. Unendo la velocità e l’efficienza degli impianti a un preciso monitoraggio<br />

del mercato, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è nelle migliori condizioni per soddisfare prontamente le richieste della<br />

clientela, adattarsi ai cambiamenti delle tendenze del mercato e della moda, sia per quanto concerne la<br />

tipologia sia per le quantità di prodotto. Una flessibilità rilevante per essere al passo con un mercato<br />

articolato, dove peraltro le tendenze moda sono fondamentali, come quello in cui opera <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />

Negli anni l’integrazione verticale della produzione è stata unita al controllo diretto della rete distributiva<br />

| 47


48 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

wholesale e della distribuzione retail. Questo ha consentito al Gruppo di diventare il leader mondiale del<br />

settore e il produttore di montature da vista e occhiali da sole nel segmento di fascia alta con un ottimale<br />

controllo dei costi e gli utili operativi più elevati.<br />

LA QUALITÀ: UN VALORE CHIAVE<br />

La qualità dei prodotti, un aspetto cruciale per il mercato di fascia alta e lusso sia nei confronti dell’ottico<br />

sia del consumatore finale, è sempre stata l’obiettivo primario di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> che per questo ha<br />

integrato internamente tutte le fasi della produzione. I team di controllo qualità e processo ispezionano<br />

con regolarità i semilavorati nelle diverse fasi della produzione: nella progettazione per verificare la<br />

fattibilità del prototipo, durante la realizzazione per garantire i medesimi standard su tutti i prodotti,<br />

successivamente per controllare tenuta, resistenza e proprietà ottiche a seconda delle diverse<br />

condizioni d’uso. Inoltre, viene controllata e certificata la conformità dei processi produttivi dei principali<br />

fornitori, nonché dei materiali utilizzati. Grazie alle continue verifiche, all’accuratezza e perizia con cui<br />

vengono svolte le fasi di produzione, la qualità finale dei prodotti di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è da sempre<br />

elevatissima. Questo dato, punto di forza fondamentale dei prodotti, è confermato sia dalla continua<br />

fiducia degli operatori di catene piccole e grandi di negozi di ottica indipendenti e, sia dal basso tasso<br />

di resi. La qualità, comunque, rappresenta un aspetto globale del modo di produrre di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />

L’ottimizzazione, l’efficienza della produzione e la sua flessibilità sono tutti aspetti legati alla qualità finale<br />

dei prodotti che i test specifici confermano costantemente.


Thailandia 2004


STRATEGIA<br />

Negli anni <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha raggiunto la leadership mondiale nel segmento dell’ottica di fascia alta e<br />

del lusso grazie ad alcuni fondamentali fattori:<br />

• un esteso network distributivo wholesale e retail, in grado di aumentare la capacità di comprendere e<br />

servire il mercato sia dal punto di vista degli operatori sia dei consumatori, nonché di controllare<br />

meglio costi e tempi della distribuzione;<br />

• un portafoglio marchi tra i più forti e bilanciati del settore;<br />

• l’alta qualità, in costante progresso, del prodotto, con un focus importante sui servizi pre e post vendita;<br />

• l’efficienza e la flessibilità della struttura produttiva, in grado di rispondere tempestivamente<br />

all’andamento del mercato.<br />

L’integrazione verticale di progettazione-produzione-distribuzione rappresenta un modello di business<br />

unico nel suo settore, come dimostrato dai risultati della Società e dalle partnership con marchi della<br />

moda e del lusso sempre più importanti e di lungo termine.<br />

Oggi, a seguito delle acquisizioni nel retail, con il continuo consolidamento del portafoglio marchi e della<br />

distribuzione wholesale, e dopo due anni di forte sviluppo nel 2004 e <strong>2005</strong>, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> si trova nella<br />

posizione ideale per continuare la sua crescita e il rafforzamento. Quelli che seguono sono i principali<br />

obiettivi strategici che <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> si pone per il medio termine. Il successo dell’integrazione<br />

operativa dei business acquisiti con Cole National e il progresso registrato in Asia-Pacifico, dopo aver<br />

raggiunto il controllo al 100% di OPSM <strong>Group</strong>, permettono a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> di focalizzarsi con tutte le<br />

risorse sul nuovo stadio di sviluppo e sul consolidamento della sua posizione per cogliere al meglio<br />

opportunità future di ulteriore crescita.<br />

RETAIL<br />

NORD AMERICA<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> controlla tre delle più importanti catene retail di prodotti di ottica e sole: LensCrafters, Pearle<br />

Vision e Sunglass Hut. Per svilupparne il potenziale in maniera più articolata, intende perfezionare ancora il<br />

posizionamento di queste catene nei rispettivi segmenti, accentuando le caratteristiche che le differenziano<br />

agli occhi del consumatore, per coprire in maniera sempre più articolata e compiuta il mercato.<br />

LensCrafters<br />

Saranno ancora più sottolineati lo stile e l’ambiente sofisticato, dove il consumatore può trovare prodotti<br />

di fascia alta, consulenze di stile, assistenza e velocità di servizio. In quest’ottica, nell’aprile 2006 è stato<br />

lanciato un nuovo concept store.<br />

Pearle Vision<br />

È il marchio storico dell’ottica americana, identificato dai consumatori come il luogo di fiducia dove<br />

prendersi cura della vista, con esami accurati e occhiali di alta gamma. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> rafforzerà<br />

ulteriormente l’elevatissimo standard di servizio oculistico e il rapporto di fiducia con i consumatori.<br />

Inoltre, con Pearle Vision Franchising (parte della catena Pearle Vision) il Gruppo può contare su una rete<br />

di negozi in franchising, perfezionando, in collaborazione con gli affiliati, un modello di vendita che<br />

combina competenze ed esperienza del marchio storico dell’ottica americana con know-how, qualità<br />

del prodotto e del servizio di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. A oggi, il Gruppo ritiene che il marchio Pearle Vision abbia<br />

significative opportunità di crescita sia negli Stati Uniti sia in Canada.<br />

Sunglass Hut<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> proseguirà il positivo percorso intrapreso negli ultimi anni, aumentando la quota di occhiali<br />

fashion venduti presso i negozi, che presentano margini più elevati e attraggono la clientela femminile con<br />

una propensione al consumo più elevata. Il posizionamento del marchio sarà sostenuto anche da un’attenta<br />

localizzazione dei punti vendita e dal rinnovamento, entro il 2008, di circa l’85% dei negozi.<br />

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52 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Licensed Brands (Sears Optical, Target Optical, BJ’s Optical<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è entrata da poco nel settore, diventando subito il più importante operatore. Questo<br />

segmento presenta notevoli possibilità di crescita di volumi, qualitativa ma anche e soprattutto<br />

quantitativa, che <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> può cogliere grazie alla sua struttura distributiva e produttiva.<br />

Laboratori<br />

Unendo una più ampia presenza nel mercato alle accresciute possibilità nell’ambito delle lavorazioni<br />

specialistiche, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> intende massimizzare la quota di lavorazioni di lenti a elevato margine<br />

offerte ai clienti nei propri negozi, oltre a migliorare tempi e costi delle lavorazioni fatte da terzi.<br />

Managed Vision Care - EyeMed Vision Care<br />

Con l’integrazione di Cole National Managed Vision Care, EyeMed Vision Care è ora il secondo<br />

operatore nei programmi di convenzione nel campo dell’ottica negli Stati Uniti. La sua capacità di servire<br />

il mercato è aumentata sia da un punto di vista geografico sia per l’articolazione dei prodotti, rendendo<br />

i servizi offerti da EyeMed Vision Care più appetibili per le società e i loro addetti. Questo, tra l’altro,<br />

determina un maggior numero di consumatori che utilizzano le convenzioni sia presso terzi<br />

convenzionati, sia presso i negozi del Gruppo.<br />

ASIA-PACIFICO<br />

L’obiettivo principale, entro la fine del 2006, è avvicinare sempre di più tutta la distribuzione retail nella<br />

regione ai livelli di efficienza e redditività raggiunti dal retail nordamericano prima dell’acquisizione di<br />

Cole National. Per questo il Gruppo intende:<br />

• ottimizzare il posizionamento delle catene attraverso le quali il Gruppo opera in Australia e Nuova<br />

Zelanda per migliorare ulteriormente la redditività complessiva;<br />

• completare la ristrutturazione del business di Sunglass Hut nella regione;<br />

• integrare le catene acquisite in Cina nel <strong>2005</strong>, studiare, creare l’infrastruttura e mettere in opera il<br />

migliore posizionamento per tutta la struttura retail cinese, Hong Kong compresa;<br />

• tenere sotto osservazione i mercati di quest’area per cogliere le ulteriori opportunità che dovessero<br />

presentarsi, compreso il mercato cinese nel medio termine.


WHOLESALE<br />

PORTAFOGLIO MARCHI<br />

Con la firma dell’accordo di licenza con Polo Ralph Lauren e la naturale conclusione a fine 2006 di altri<br />

rapporti di licenza esistenti, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> considera quasi completato il lavoro di ottimizzazione del<br />

portafoglio marchi. Abbinato all’ottimo servizio di pre e post vendita offerto costantemente, è in grado<br />

di rispondere nel modo migliore alle aspettative dei clienti e alla domanda del mercato.<br />

Marchi di proprietà<br />

Con il lancio delle linee Ray-Ban vista e Ray-Ban Junior il Gruppo ha mostrato come sia possibile<br />

espandere ulteriormente anche un marchio già sviluppato, il più famoso per il sole al mondo, creando<br />

nuove possibilità subito apprezzate dal mercato. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> lavorerà sempre di più allo stesso<br />

modo anche su altri marchi di proprietà suscettibili di ulteriore crescita, come Vogue -marchio con il<br />

quale è già stato fatto molto nel <strong>2005</strong>- Arnette, Persol e Revo.<br />

Marchi in licenza<br />

Eventuali altri marchi in licenza dovrebbero essere particolarmente forti in mercati strategici per il<br />

Gruppo, oppure marchi che coprono fasce di mercato nelle quali la presenza dell’attuale portafoglio<br />

possa avere ancora margini di miglioramento.<br />

DISTRIBUZIONE<br />

Nonostante la presenza in 130 Paesi, di cui 38 con società operative, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> considera ulteriori<br />

possibilità di sviluppo, sia in mercati nei quali è già presente sia in nuovi. Il Gruppo nel <strong>2005</strong> ha intrapreso<br />

i primi passi per un’ulteriore sviluppo delle attività di distribuzione wholesale Europa dell’Est, in Russia e<br />

in Cina. Importanti risorse saranno poi dedicate a cogliere e massimizzare opportunità di sviluppo e<br />

crescita ulteriore nei mercati cosiddetti emergenti, come Turchia, Messico e altri, India compresa.<br />

PRODUZIONE<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> continuerà a essere un punto di riferimento per il Made in Italy, grazie alla qualità e allo<br />

stile dei suoi prodotti, riconoscibili e ricercati nel settore di alta gamma al quale appartengono. Per<br />

questo proseguiranno gli investimenti in tecnologia, sistemi produttivi, ricerca e sviluppo, per mantenere<br />

sempre elevato il valore aggiunto dei prodotti. La crescita del Gruppo nella distribuzione retail nel Nord<br />

America, in particolare dei volumi nel segmento dei Licensed Brand, e in Asia-Pacifico, e i nuovi accordi<br />

di licenza firmati negli ultimi anni, stanno portando a un incremento della domanda alla quale dovrà<br />

essere in grado di far fronte. Per questo <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> intende massimizzare il vantaggio produttivo e<br />

logistico di avere, unico tra i produttori di alta gamma al mondo, due stabilimenti interamente controllati<br />

in Cina, dove produrre tipologie di prodotto che non richiedono il valore aggiunto dato dal Made in Italy.<br />

Sarà così disponibile una maggiore flessibilità produttiva in Italia per realizzare i prodotti più sofisticati e<br />

complessi, sempre più richiesti dal settore wholesale e retail servito da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />

STRATEGIA | 53


GIVE THE GIFT OF SIGHT,<br />

UNA FONDAZIONE<br />

DI LUXOTTICA GROUP<br />

Give the Gift of Sight è una fondazione di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> che si propone di aiutare coloro che non<br />

possono permettersi un’adeguata assistenza oculistica. Attualmente opera all’interno della struttura<br />

retail nordamericana: grazie al contributo volontario di addetti del Gruppo, oculisti, fornitori e partner,<br />

effettua gratuitamente esami della vista e distribuisce occhiali a persone in condizioni disagiate, in Nord<br />

America e nel resto del mondo.<br />

Le modalità attraverso le quali opera sono molteplici. In Nord America, oltre alle visite oculistiche presso<br />

cliniche, scuole e centri di assistenza, si raggiungono quartieri e aree isolate con unità mobili attrezzate<br />

per la lavorazione delle lenti.<br />

A livello internazionale, team di volontari si recano in vari Paesi del mondo e, in collaborazione con<br />

organizzazioni benefiche locali, forniscono esami e occhiali gratuiti alle comunità disagiate. Dal 1991 a<br />

oggi sono state compiute 101 missioni internazionali, in più di 27 Paesi, nelle quali hanno prestato la<br />

loro opera volontaria circa 1.200 persone del Gruppo. Give the Gift of Sight, inoltre, raccoglie -attraverso<br />

i negozi del Gruppo e altre fonti- occhiali da vista e da sole usati che, dopo un’attenta analisi di idoneità,<br />

sono rimessi a nuovo e donati a persone bisognose.<br />

LA STORIA<br />

Give the Gift of Sight nasce nel 1988 sulla base del principio che “la vista non è un lusso ma un diritto di<br />

ogni essere umano”. Inizialmente attiva solo in alcune città del Nord America, all’interno della struttura di<br />

LensCrafters, ha gradualmente esteso l’attività all’intero territorio nordamericano e, in seguito, a livello<br />

internazionale. L’acquisizione di LensCrafters da parte di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nel 1995 ha permesso al<br />

programma di ampliarsi sempre più, coinvolgendo progressivamente nuove entità del Gruppo. Nel 2004,<br />

in particolare, il programma “Recycle Huts” di Sunglass Hut, altra catena del Gruppo, ha consentito di<br />

raccogliere occhiali da sole che sono stati rimessi a nuovo e poi donati nelle missioni internazionali,<br />

specialmente in zone dove l’esposizione ai raggi solari è molto dannosa per gli occhi. La Fondazione,<br />

che si era prefissata di aiutare un milione di persone entro il 2003, ha raggiunto questo obiettivo già nel<br />

1999, quando un’unità mobile in Oregon ha consegnato il suo primo paio di occhiali a Jessica, una<br />

bambina di sei anni. Nel 2001, in Bolivia, Julia è stata la duemilionesima persona a ricevere l’aiuto di Give<br />

the Gift of Sight. La tremilionesima persona a beneficiare dell’opera della Fondazione è stato Gabriel, un<br />

bambino di Guayaquil (Ecuador) nel 2003. Nel <strong>2005</strong>, Give the Gift of Sight ha raggiunto quota quattro<br />

milioni di persone assistite, aiutando una ragazza di 14 anni nel Fresh Air Fund camp di Fishkill, New York.<br />

I VALORI<br />

L’attività di Give the Gift of Sight ha permesso a molte persone di godere pienamente del dono della<br />

vista, ma ha anche dato a tutti i volontari l’occasione per impegnarsi in un’esperienza unica,<br />

emozionante e ricca di valori positivi. La partecipazione ai programmi della Fondazione contribuisce a<br />

rafforzare valori come senso di appartenenza al Gruppo, rispetto per la diversità, lavoro di squadra e<br />

cultura dell’aiuto al prossimo.<br />

Queste esperienze, attraverso il particolare legame che si crea, contribuiscono ad aumentare la<br />

coesione tra le persone del Gruppo. Nel 2004, per esempio, per la prima volta addetti italiani hanno<br />

partecipato come volontari alle missioni internazionali, mentre la catena Sunglass Hut è stata coinvolta<br />

nella raccolta di migliaia di occhiali da sole.<br />

In un Gruppo così grande e internazionale come <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, conoscere persone diverse, a livello<br />

locale ma ancora di più nelle missioni internazionali, e collaborare con colleghi che spesso non si sono<br />

mai incontrati, contribuisce ad aumentare il rispetto reciproco e insegna ad apprezzare le differenze tra<br />

persone e culture.<br />

I programmi di Give the Gift of Sight richiedono un grande impegno di squadra per ottimizzare risorse<br />

e tempo a disposizione, e superare le difficoltà per aiutare il maggior numero possibile di persone.<br />

Quest’esperienza sviluppa, attraverso il lavoro di gruppo, la capacità di risolvere i problemi con soluzioni<br />

creative, facendo emergere le doti decisionali.<br />

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56 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Attraverso i programmi di Give the Gift of Sight, inoltre, i volontari comprendono meglio il valore di aiutare<br />

a migliorare la vista delle persone e possono portare questa consapevolezza nel loro lavoro quotidiano<br />

e nella dedizione al servizio verso tutti i clienti.<br />

IL <strong>2005</strong><br />

Nel <strong>2005</strong> Give the Gift of Sight ha prestato assistenza oculistica gratuita a 667.141 persone nel mondo.<br />

In particolare, 345.531 persone in 12 missioni internazionali -in Messico, Costa Rica, Panama, Romania,<br />

Honduras, Paraguay, Cambogia, Cile e Tailandia- hanno beneficiato di esami della vista e occhiali<br />

riciclati negli Stati Uniti. In Nord America sono state compiuti Vision Screenings nelle scuole e in negozi<br />

del Gruppo durante giornate dedicate, e sono stati riparati occhiali negli ospedali o in case di riposo,<br />

aiutando 199.412 persone. Il grande impegno a favore dei bambini ha portato due unità mobili<br />

attraverso le aree disagiate o remote del Nord America, fornendo occhiali a 24.748 piccoli. Nelle città,<br />

durante le giornate dedicate a Give the Gift of Sight “Hometown Day”, 20.010 bambini hanno effettuato<br />

gli esami della vista.<br />

Negli Stati Uniti, è stato determinante l’impegno a favore delle vittime dell’uragano Katrina che ha colpito<br />

la Louisiana e altri Stati limitrofi in settembre: i Vision Van Clinics, speciali mezzi attrezzati, hanno aiutato<br />

5.324 persone alloggiate in strutture provvisorie a San Antonio e Houston (Texas) e Monroe (Louisiana).<br />

I dipendenti della rete Retail, inoltre, hanno distribuito occhiali a 9.352 persone, la maggior parte delle<br />

quali colpite dall’uragano. Nel corso del <strong>2005</strong>, almeno 400 tra dipendenti e ottici hanno viaggiato in<br />

missioni interne e internazionali. In totale, Give the Gift of Sight ha distribuito nuovi occhiali a 121.561<br />

persone in Nord America.<br />

IL FUTURO<br />

Gli importanti risultati conseguiti da Give the Gift of Sight sono il frutto della passione e della dedizione<br />

di volontari del Gruppo, oculisti, fornitori e altri partner, nonché di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. La gioia e<br />

l’entusiasmo nel raggiungere questi obiettivi sono le basi migliori per continuare a porsi mete molto<br />

ambiziose per il futuro. I progetti 2006 si propongono di portare assistenza ad almeno 766.000 persone,<br />

nelle missioni internazionali e in Nord America, e di riciclare 988.000 occhiali da vista e da sole. Sempre<br />

nel 2006, la Fondazione aumenterà a 16 il numero delle missioni internazionali (sono state 12 nel <strong>2005</strong>).<br />

Inoltre, potrà contare sul sostegno e sulla dedizione delle nuove forze di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> provenienti<br />

dall’acquisizione dei business di Cole National.<br />

COMMUNITY-I-CARE<br />

Oltre a Give the Gift of Sight, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è coinvolta nel programma Community-I-Care, attraverso<br />

la struttura retail dell’Asia-Pacifico, che al momento focalizza le sue attività principalmente in Australia.<br />

Community-I-Care, il programma della Fondazione OPSM dell’ex-OPSM <strong>Group</strong> creato nel 1978 con<br />

l’obiettivo primario di sostenere la ricerca sulla salute dell’occhio, si propone di riflettere i valori e<br />

l’impegno della società per risolvere i problemi legati alla vista, e dare assistenza alle comunità locali<br />

nelle aree remote dell’Australia offrendo gratuitamente esami, occhiali da vista e da sole.<br />

La collaborazione con il Croc Festival, iniziata nel 2003, ha portato a effettuare in tutta l’Australia test<br />

preliminari su oltre 55.000 studenti e 2.168 esami completi dell’occhio, con oltre 900 paia di occhiali<br />

consegnati a giovani senza mezzi.<br />

In partnership con il Rose Bay Rotary Club di Sydney, dal 2003 Community-I-Care ha compiuto anche<br />

cinque missioni nelle aree depresse delle Figi, dove 4.660 abitanti hanno avuto esami della vista, con<br />

3.600 paia di occhiali e 850 occhiali da sole distribuiti, oltre a 291 interventi.<br />

Una collaborazione con l’Esercito della Salvezza, iniziata a metà <strong>2005</strong> con un programma di prova per<br />

raggiungere coloro che non possono permettersi la cura della vista, ha ottenuto un grande successo.<br />

Questo programma ha aiutato anche le persone colpite dai disastri naturali del 2006 in Australia.


Cambogia <strong>2005</strong>


61 > Commento ai risultati economici e finanziari<br />

61 Conto Economico Consolidato<br />

62 Rendiconto Finanziario Consolidato<br />

71 > Riconciliazione del Conto Economico Consolidato<br />

tra U.S. GAAP e IAS/IFRS al 31 dicembre <strong>2005</strong><br />

73 > Dividendo proposto e relativo regime fiscale<br />

77 > Relazione annuale sulla Corporate Governance <strong>2005</strong><br />

e progetto Sarbanes-Oxley<br />

91 > Piani di Stock Option e piani di acquisto di azioni proprie<br />

93 > Informazioni relative al capitale sociale di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

94 Quotazioni: 16 anni al NYSE e cinque anni all’MTA<br />

95 Andamento dell’ADS al NYSE e dell’azione all’MTA<br />

95 Andamento del cambio medio Euro/US$: 1995 - <strong>2005</strong>


Thailandia 2004


COMMENTO AI<br />

RISULTATI ECONOMICI<br />

E FINANZIARI<br />

CONTO ECONOMICO<br />

CONSOLIDATO<br />

(esercizi chiusi al 31 dicembre)<br />

In migliaia di Euro 2002 2003 2004 <strong>2005</strong><br />

Secondo U.S GAAP<br />

(1) I dati 2003-<strong>2005</strong> comprendono i risultati delle attività di OPSM <strong>Group</strong> dalla data di acquisizione (1° agosto 2003).<br />

(2) I dati 2004 e <strong>2005</strong> comprendono i risultati delle attività di Cole National dalla data di acquisizione (4 ottobre 2004).<br />

(1) (1) (2) (1) (2)<br />

Vendite nette 3.201.788 100,0% 2.852.194 100,0% 3.255.300 100,0% 4.370.744 100,0%<br />

Costo del venduto (946.134) 29,6% (903.617) 31,7% (1.040.697) 32,0% (1.380.653) 31,6%<br />

Consumi (509.725) 15,9% (506.335) 17,8% (571.038) 17,5% (815.893) 18,7%<br />

Costi di produzione (147.977) 4,6% (134.037) 4,7% (190.041) 5,8% (234.581) 5,4%<br />

Ammortamenti industriali (27.224) 0,9% (22.320) 0,8% (22.742) 0,7% (28.788) 0,7%<br />

Costo del personale (261.208) 8,2% (240.925) 8,4% (256.876) 7,9% (301.391) 6,9%<br />

Utile lordo industriale 2.255.654 70,4% 1.948.577 68,3% 2.214.603 68,0% 2.990.091 68,4%<br />

Spese operative (1.654.146) 51,7% (1.516.790) 53,2% (1.721.789) 52,9% (2.387.537) 54,6%<br />

Spese di vendita (1.087.321) 34,0% (1.015.918) 35,6% (1.133.114) 34,8% (1.564.006) 35,8%<br />

Royalty (62.274) 1,9% (41.537) 1,5% (51.002) 1,6% (67.050) 1,5%<br />

Spese di pubblicità (210.744) 6,6% (178.303) 6,3% (192.430) 5,9% (278.691) 6,4%<br />

Spese generali e amministrative (257.742) 8,0% (243.717) 8,5% (300.095) 9,2% (423.619) 9,7%<br />

Ammortamento dell’avviamento e marchi (36.065) 1,1% (37.316) 1,3% (45.148) 1,4% (54.170) 1,2%<br />

Utile operativo 601.508 18,8% 431.787 15,1% 492.814 15,1% 602.554 13,8%<br />

Altri proventi/(oneri) (62.066) 1,9% (41.994) 1,5% (35.661) 1,1% (44.985) 1,0%<br />

Interessi attivi 5.036 0,2% 5.922 0,2% 6.662 0,2% 5.650 0,1%<br />

Interessi passivi (65.935) 2,1% (47.117) 1,7% (56.115) 1,7% (66.332) 1,5%<br />

Proventi e oneri diversi (1.167) 0,0% (799) 0,0% 13.792 0,4% 15.697 0,4%<br />

Utile ante imposte 539.442 16,8% 389.793 13,7% 457.153 14,0% 557.569 12,8%<br />

Imposte sul reddito (162.696) 5,1% (117.328) 4,1% (161.665) 5,0% (206.022) 4,7%<br />

Interessi minoritari (4.669) 0,1% (5.122) 0,2% (8.614) 0,3% (9.253) 0,2%<br />

Utile netto 372.077 11,6% 267.343 9,4% 286.874 8,8% 342.294 7,8%<br />

| 61


62 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

RENDICONTO<br />

FINANZIARIO<br />

CONSOLIDATO<br />

In migliaia di Euro 2003 2004 <strong>2005</strong><br />

Secondo U.S GAAP<br />

(1) I dati 2003-<strong>2005</strong> comprendono i risultati delle attività di OPSM <strong>Group</strong> dalla data di acquisizione (1° agosto 2003).<br />

(2) I dati 2004 e <strong>2005</strong> comprendono i risultati delle attività di Cole National dalla data di acquisizione (4 ottobre 2004).<br />

(1) (1) (2) (1) (2)<br />

Cassa 151.418 299.973 257.349<br />

Depositi vincolati - - -<br />

Scoperti di conto corrente (371.729) (516.905) (290.531)<br />

Quota corrente di finanziamenti a lungo termine (178.335) (390.935) (405.369)<br />

Finanziamenti a lungo termine (855.654) (862.492) (1.277.495)<br />

Posizione finanziaria netta, inizio anno (1.254.300) (1.470.395) (1.716.046)<br />

Utile netto prima degli interessi minoritari 267.343 286.874 342.294<br />

Ammortamenti 134.840 152.751 194.205<br />

Variazione del capitale circolante netto (94.910) 34.061 134.846<br />

Accantonamenti e altro 20.266 54.992 (47.885)<br />

Flusso di cassa generato dall’attività operativa 327.539 528.678 623.460<br />

Investimenti in immobilizzazioni materiali (81.288) (117.420) (229.416)<br />

(Investimenti)/Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali (48.177) (301) (4.479)<br />

Acquisizioni d’azienda al netto delle disponibilità liquide (342.432) (362.978) (86.966)<br />

Vendita di Pearle Europe 144.000<br />

Altro<br />

Flusso di cassa generato dall’attività operativa<br />

3.839 198 1.082<br />

al netto degli investimenti (141.020) 48.177 447.681<br />

Dividendi (95.405) (94.113) (103.484)<br />

(Acquisto)/Vendita azioni proprie (45.440) - -<br />

Esercizio di Stock Option 1.476 5.994 28.229<br />

Debito assunto con le acquisizioni - (275.952) -<br />

Effetto cambio relativo alla posizione finanziaria netta 64.294 70.243 (91.618)<br />

Decremento/(Incremento) della posizione finanziaria netta (216.095) (245.651) 280.808<br />

Cassa 299.973 257.349 372.256<br />

Depositi vincolati - - -<br />

Scoperti di conto corrente (516.905) (290.531) (276.122)<br />

Quota corrente finanziamento lungo termine (390.935) (405.369) (111.323)<br />

Finanziamenti a lungo termine (862.492) (1.277.495) (1.420.049)<br />

Posizione finanziaria netta, fine anno (1.470.395) (1.716.046) (1.435.238)


COMMENTI AI RISULTATI<br />

DELL’ESERCIZIO CHIUSO<br />

IL 31 DICEMBRE <strong>2005</strong><br />

La seguente tabella illustra in maniera sintetica il Conto Economico Consolidato dei 12 mesi chiusi<br />

il 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong>, nonché l’incidenza delle singole voci sul fatturato netto:<br />

In migliaia di Euro - Al 31 dicembre 2004 <strong>2005</strong><br />

Vendite nette 3.255.300 100,0% 4.370.744 100,0%<br />

Costo del venduto 1.040.697 32,0% 1.380.653 31,6%<br />

Utile lordo industriale 2.214.603 68,0% 2.990.091 68,4%<br />

Spese di vendita e pubblicità 1.376.546 42,3% 1.909.747 43,7%<br />

Spese generali, amministrative 345.243 10,6% 477.790 10,9%<br />

Utile operativo 492.814 15,1% 602.554 13,8%<br />

Altri proventi/(oneri netti) (35.661) 1,1% (44.985) 1,0%<br />

Utile prima delle imposte 457.153 14,0% 557.569 12,8%<br />

Imposte sul reddito 161.665 5,0% 206.022 4,7%<br />

Interessi minoritari 8.614 0,3% 9.253 0,2%<br />

Utile netto 286.874 8,8% 342.294 7,8%<br />

CONTO ECONOMICO<br />

Vendite nette. Nel <strong>2005</strong> le vendite nette sono aumentate del 34,3%, a Euro 4.370,7 milioni, rispetto a<br />

Euro 3.255,3 milioni nel 2004.<br />

Le vendite al dettaglio, realizzate da LensCrafters, Sunglass Hut, OPSM <strong>Group</strong> e Cole National sono<br />

aumentate del 40,5% a Euro 3.298,2 milioni nel <strong>2005</strong> rispetto a Euro 2.346,7 milioni nel 2004. Questo<br />

incremento è dovuto principalmente all’inclusione delle vendite di Cole National nei risultati del Gruppo per 12<br />

mesi nel <strong>2005</strong> rispetto a tre mesi nel 2004 e alla performance positiva della divisione retail del Nord America.<br />

Le vendite dell’attività di distribuzione all’ingrosso ai clienti terzi nel <strong>2005</strong> sono aumentate del 18,3% e sono<br />

pari a Euro 1.075,0 milioni rispetto a Euro 908,6 milioni nel 2004. Questo incremento è dovuto principalmente<br />

all’aumento delle vendite delle linee Ray-Ban, Prada, Versace, Dolce & Gabbana (la cui distribuzione<br />

è iniziata a ottobre <strong>2005</strong>) e Bvlgari, in particolare nel mercato europeo e in quello nordamericano.<br />

Su base geografica, il fatturato del <strong>2005</strong> negli Stati Uniti e Canada è stato pari a Euro 3.048,3 milioni,<br />

pari al 69,7% delle vendite totali del Gruppo, e in aumento di Euro 964,8 milioni rispetto al 2004.<br />

Questo aumento è principalmente dovuto all’inclusione del fatturato di Cole National per l’intero <strong>2005</strong><br />

rispetto a solamente tre mesi nel 2004, una differenza che ammonta a Euro 758,1 milioni. Il fatturato<br />

realizzato nella regione Asia-Pacifico è stato di Euro 461,2 milioni nel <strong>2005</strong> rispetto a Euro 435,0 milioni<br />

nel 2004, e rappresenta, nel <strong>2005</strong>, il 10,6% delle vendite nette del Gruppo. Il fatturato del resto del<br />

mondo è stato di Euro 861,2 milioni nel <strong>2005</strong>, e rappresenta un incremento del 16,9% rispetto al 2004.<br />

Nel <strong>2005</strong> il fatturato della divisione retail rappresentava approssimativamente il 75,4% del totale fatturato<br />

del Gruppo, rispetto al 72,1% del 2004.<br />

Costo del venduto. Il costo del venduto è aumentato del 32,7% nel <strong>2005</strong>, a Euro 1.380,7 milioni,<br />

rispetto a Euro 1.040,7 milioni nel 2004, ed è diminuito in percentuale sul fatturato al 31,6% dal 32,0%. Il<br />

costo del venduto nella divisione retail è aumentato di Euro 315,4 milioni grazie all’inclusione dei<br />

risultati di Cole National. Il costo del venduto nel segmento wholesale è aumentato di Euro 68,6 milioni<br />

a seguito dell’aumento del fatturato. Il costo del lavoro produttivo è aumentato nel <strong>2005</strong> del 17,3% a<br />

Euro 301,4 milioni, rispetto a Euro 256,9 milioni nel 2004. In percentuale sul fatturato, il costo del lavoro<br />

produttivo è diminuito al 6,9% nel <strong>2005</strong> dal 7,9% nel 2004. Sia nel 2004 che nel <strong>2005</strong>, il Gruppo ha<br />

prodotto nei suoi stabilimenti una media giornaliera di 125.000 montature.<br />

COMMENTO AI RISULTATI<br />

ECONOMICI E FINANZIARI | 63


64 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Utile lordo industriale. L’utile lordo industriale è aumentato del 35,0% nel <strong>2005</strong>, a Euro 2.990,1 milioni,<br />

rispetto a Euro 2.214,6 milioni nel 2004. In percentuale sul fatturato, l’utile lordo industriale è aumentato<br />

al 68,4% nel <strong>2005</strong>, rispetto al 68,0% nel 2004, grazie all’aumento dell’utile lordo industriale nella<br />

divisione wholesale.<br />

Spese operative. Le spese operative totali sono aumentate del 38,7% nel <strong>2005</strong>, a Euro 2.387,5<br />

milioni, rispetto a Euro 1.721,8 milioni nel 2004. In percentuale sul fatturato, le spese operative sono<br />

aumentate al 54,6% nel <strong>2005</strong> dal 52,9% del 2004, a causa dell’inclusione dei risultati di Cole National.<br />

Le spese di vendita e pubblicità (incluse spese per royalty) sono aumentate del 38,7% nel <strong>2005</strong>, a<br />

Euro 1.909,7 milioni, rispetto a Euro 1.376,5 milioni nel 2004. Questo aumento è stato in parte<br />

determinato dall’inclusione dei risultati di Cole National nel <strong>2005</strong>, il cui effetto è quantificabile in Euro<br />

399,3 milioni. In percentuale sul fatturato, le spese di vendita, pubblicità del Gruppo sono aumentate<br />

dal 42,3% nel 2004 al 43,7% nel <strong>2005</strong>.<br />

Le spese generali e amministrative, inclusive dell’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali,<br />

sono aumentate nel <strong>2005</strong> del 38,4% a Euro 477,8 milioni rispetto a Euro 345,2 milioni nel 2004.<br />

L’effetto dell’inclusione dei risultati di Cole National nel <strong>2005</strong> è stato pari a Euro 90,1 milioni. In<br />

percentuale sul fatturato le spese generali e amministrative sono incrementate nel <strong>2005</strong> al 10,9% dal<br />

10,6% nel 2004. Il processo di integrazione e ristrutturazione all’interno del Gruppo di Cole National è<br />

stato completato, e dovrebbe comportare una diminuzione dell’incidenza percentuale delle spese<br />

generali e amministrative nel corso del 2006.<br />

Utile operativo. L’utile operativo è aumentato nel <strong>2005</strong> del 22,3% a Euro 602,6 milioni, rispetto a Euro<br />

492,8 milioni nel 2004. In percentuale sul fatturato, l’utile operativo è diminuito al 13,8% nel <strong>2005</strong> dal<br />

15,1% nel 2004.<br />

Il margine operativo dell’attività di produzione e di distribuzione all’ingrosso è aumentato al 23,2% nel<br />

<strong>2005</strong>, rispetto al 21,3% nel 2004. L’aumento del margine operativo è attribuibile alla diminuzione delle<br />

commissioni agenti e a un più elevato utile lordo industriale dovuto a un più favorevole mix di prodotto,<br />

parzialmente compensato da maggiori spese di pubblicità (incluse le spese per royalty).<br />

Il margine operativo dell’attività di vendita al dettaglio è diminuito nel <strong>2005</strong> al 11,5% dal 13,2% nel 2004,<br />

a causa dell’inclusione di Cole National nei risultati del Gruppo. A giudizio degli Amministratori della<br />

Società, il livello del margine operativo del retail in Nord America ritornerà a essere quello ante<br />

acquisizione del 2004, entro la fine del 2006.<br />

Altri proventi (oneri) netti. Gli altri proventi (oneri) netti sono stati nel <strong>2005</strong> pari a Euro (45,0) milioni,<br />

rispetto a Euro (35,7) milioni nel 2004. Questo incremento è principalmente attribuibile all’aumento<br />

degli interessi passivi da imputarsi, in primo luogo al maggior debito netto per finanziare l’acquisizione<br />

di Cole National avvenuta a ottobre 2004<br />

Utile netto. L’utile prima delle imposte sul reddito è aumentato, nel <strong>2005</strong>, del 22,0% a Euro 557,6<br />

milioni, rispetto a Euro 457,2 milioni nel 2004. In percentuale sul fatturato, è diminuito al 12,8% nel <strong>2005</strong><br />

dal 14,0% nel 2004. Gli interessi minoritari nel <strong>2005</strong> sono stati pari a Euro (9,3) milioni, rispetto a Euro<br />

(8,6) milioni del 2004. L’aliquota fiscale effettiva è stata pari al 37,0% nel <strong>2005</strong>, rispetto al 35,4% nel<br />

2004. L’utile netto è aumentato nel <strong>2005</strong> del 19,3% a Euro 342,3 milioni, rispetto a Euro 286,9 milioni<br />

nel 2004. In percentuale sul fatturato, l’utile netto è diminuito al 7,8% nel <strong>2005</strong> dal 8,8% del 2004.<br />

L’utile per azione e l’utile per azione diluito nel <strong>2005</strong> sono stati pari a Euro 0,76, rispetto a Euro 0,64 (sia<br />

utile per azione, sia utile per azione completamente diluito) nel 2004.


INDICATORI FINANZIARI NON-GAAP<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> predispone alcuni dati economici e finanziari in modo da escludere l’impatto delle<br />

variazioni dei tassi di cambio nella conversione dei risultati operativi in Euro e da includere i risultati di<br />

Cole National per l’intero 2004. La Società ritiene che i risultati espressi a parità di condizioni forniscano<br />

informazioni utili sia al management sia agli investitori consentendo un confronto dei risultati in termini<br />

omogenei. Inoltre, in considerazione del fatto che alla comunità finanziaria è stata sempre fornita<br />

questa tipologia di dati, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> reputa che continuare a fornire tali dati consenta di realizzare<br />

omogeneità e continuità nell’informativa di natura finanziaria. Infine, questi risultati sono alcuni tra i<br />

principali indicatori utilizzati dal management al fine di formulare previsioni in relazione ai periodi futuri. I<br />

risultati espressi a tassi di cambio costanti sono calcolati per ciascuna valuta utilizzando per il <strong>2005</strong> e il<br />

2004 la media dei tassi di cambio del 2004.<br />

I risultati espressi a tassi di cambio costanti non sono calcolati sulla base dei principi contabili<br />

americani (U.S. GAAP) e non devono essere utilizzati isolatamente o essere un sostituito dei risultati<br />

predisposti in base agli U.S. GAAP. Inoltre, il metodo di calcolo dei dati a cambi costanti utilizzato da<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> può differire dai metodi utilizzati per il medesimo fine da altre società. Si rimanda alla<br />

tabella sottostante per la riconciliazione tra i risultati predisposti secondo gli U.S. GAAP e i dati a parità<br />

di cambi. Questi ultimi debbono essere utilizzati a integrazione dei risultati predisposti secondo i<br />

principi contabili U.S. GAAP in modo che il lettore possa meglio comprendere l’andamento del<br />

business di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />

In milioni di Euro 2004 <strong>2005</strong> <strong>2005</strong><br />

Risultati U.S. GAAP Risultati U.S. GAAP Rettifiche cambi Risultati a parità di cambi<br />

Fatturato consolidato<br />

Fatturato dell’attività<br />

3.255,3 4.370,7 (16,9) 4.353,8<br />

di distribuzione all’ingrosso<br />

Fatturato dell’attività<br />

1.094,8 1.310,3 (7,5) 1.302,8<br />

di distribuzione al dettaglio 2.346,7 3.298,2 (10,3) 3.287,9<br />

Il management ha incluso nella successiva tabella il fatturato e l’utile operativo consolidati del 2004,<br />

“rettificato” per omogeneità. Il management ritiene che tali dati “rettificati” possano essere di aiuto nel<br />

confrontare le performance del Gruppo del <strong>2005</strong> con quelle del 2004. Tali informazioni non vanno<br />

comunque interpretate come sostitutive dei risultati calcolati secondo i principi contabili U.S. GAAP.<br />

Questi dati rettificati riflettono le seguenti rettifiche:<br />

1. Il consolidamento dei risultati di Cole National per l’intero 2004.<br />

2. L’elisione del fatturato del Gruppo a Cole National per l’intero 2004.<br />

Queste informazioni sono qui fornite al solo scopo di offrire un confronto omogeneo, e non<br />

intendono essere indicative dei risultati consuntivi che sarebbero stati raggiunti se<br />

l’acquisizione di Cole fosse avvenuta il 1° gennaio 2004.<br />

La seguente tabella illustra il fatturato e l’utile operativo consolidato per i dodici mesi chiusi il 31<br />

dicembre 2004, consuntivo e rettificato:<br />

In milioni di Euro 12 mesi 2004 12 mesi 2004<br />

risultati U.S. GAAP Rettifiche per Cole National risultati rettificati<br />

Fatturato consolidato 3.255,3 747,7 4.003,0<br />

Utile operativo consolidato 492,8 (10,6) 482,2<br />

COMMENTO AI RISULTATI<br />

ECONOMICI E FINANZIARI | 65


66 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

La seguente tabella riassume l’effetto combinato sulle vendite nette del Gruppo delle variazioni del<br />

tasso di cambio e dell’acquisizione di Cole National, in modo da permettere un confronto su basi<br />

omogenee:<br />

FATTURATO CONSOLIDATO<br />

In milioni di Euro 2004 <strong>2005</strong> Variazione %<br />

Risultati U.S. GAAP 3.255,3 4.307,7 34,3%<br />

i) Effetto cambio (16,9)<br />

Tassi di cambio costanti 3.255,3 4.353,8 33,7%<br />

ii) Risultati Cole National nel 2004 747,7<br />

Confronto su basi omogenee 4.003,0 4.353,8 8,8%<br />

L’incremento dell’8,8% nel fatturato netto calcolato su basi omogenee del <strong>2005</strong> rispetto al 2004 è da<br />

attribuire principalmente all’incremento delle vendite della nostra linea Ray-Ban, delle nuove linee Prada<br />

e Versace, e all’incremento delle vendite a parità di negozi (1)<br />

nella divisione retail.<br />

La seguente tabella riassume l’effetto sull’utile operativo consolidato dell’acquisizione di Cole National<br />

in modo da permettere un confronto su basi omogenee:<br />

UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO<br />

In milioni di Euro 2004 <strong>2005</strong> Variazione %<br />

Risultati U.S. GAAP 492,8 602,6 22,3%<br />

% sul fatturato 15,1% 13,8%<br />

i) Risultati Cole National nel 2004 (10,6)<br />

Confronto su basi omogenee 482,2 602,6 25,0%<br />

% sul fatturato 12,0% 13,8%<br />

L’aumento dell’utile operativo consolidato calcolato su basi omogenee del <strong>2005</strong> rispetto al 2004 sarebbe<br />

stato del 25,0%, mentre il margine operativo sarebbe aumentato a 13,8% da 12,0%, rispetto al 2004.<br />

LIQUIDITÀ E RISORSE FINANZIARIE<br />

La Società si basa principalmente sull’autofinanziamento, i crediti commerciali e i prestiti bancari per<br />

finanziare la sua attività ordinaria e le sua espansione commerciale.<br />

I debiti verso banche a breve rappresentano scoperti di conto corrente e aperture di credito ottenute<br />

dalla Società e da certe sue controllate presso istituti di credito locali. Questi finanziamenti sono a<br />

breve termine e comprendono clausole di rinnovo automatico con breve periodo di preavviso. Alcuni<br />

di questi accordi prevedono una garanzia da parte di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. Il tasso di interesse su<br />

(1) Le vendite a parità di negozi riflettono la variazione delle vendite da un periodo a un altro, per uniformità, considerando solo i negozi aperti nel periodo più recente<br />

che però erano aperti anche durante il periodo precedente di confronto, e si applica per entrambi i periodi il cambio medio del periodo precedente e la stessa<br />

area geografica. Il calcolo delle vendite a parità di negozi dei primi nove mesi del <strong>2005</strong> include i negozi di Cole National come se l’acquisizione fosse stata<br />

completata il 1° gennaio, 2004. I dati di bilancio di Cole National sono consolidati nei risultati di Bilancio del Gruppo solo dal 4 ottobre 2004, data di acquisizione.


queste linee di credito varia a seconda del Paese in cui è stato acceso il finanziamento. La Società utilizza<br />

queste linee di credito a breve termine per soddisfare le sue esigenze finanziare di breve periodo.<br />

Nel giugno 2002, <strong>Luxottica</strong> U.S. Holding Corp. (“U.S. Holdings”), società statunitense interamente<br />

controllata dal Gruppo, ha stipulato un contratto di finanziamento pari a US$ 350 milioni con un pool di<br />

quattro banche italiane guidate da UniCredito Italiano S.p.A. Il finanziamento è garantito da <strong>Luxottica</strong><br />

<strong>Group</strong> S.p.A. ed è scaduto nel giugno <strong>2005</strong>. Esso era costituito da una parte “fissa” pari a US$ 200<br />

milioni, il cui capitale è stato rimborsato con rate trimestrali costanti a partire dal marzo 2003. L’altra parte<br />

del finanziamento, sotto forma di prestito revolving fino a un massimo di US$ 150 milioni, è stata<br />

rimborsata e ripresa a prestito fino alla scadenza dell’accordo di finanziamento. Tale prestito poteva<br />

essere rinnovato per periodi di uno, due o tre mesi, a discrezione della Società. Gli interessi previsti dal<br />

contratto di finanziamento erano pari al Libor più 0,5%. Il contratto di finanziamento prevedeva alcuni<br />

vincoli finanziari e operativi. La Società ha ripagato completamente l’ammontare residuo a giugno <strong>2005</strong>.<br />

Nel luglio 2002, U.S. Holding ha stipulato un contratto di Convertible Swap Step-Up (“Swap 2002”). Lo<br />

Swap 2002 aveva un ammontare nozionale massimo pari a US$ 275 milioni e prevedeva una<br />

diminuzione trimestrale di US$ 20 milioni a partire dal 17 marzo 2003. Lo swap è scaduto il 17 giugno<br />

<strong>2005</strong>. Lo Swap 2002 è stato stipulato per trasformare la posizione a tasso variabile del finanziamento,<br />

di cui si è parlato nel paragrafo precedente, in una posizione mista. Lo swap 2002 ha permesso a U.S.<br />

Holdings di pagare un tasso di interesse fisso se il Libor rimaneva sotto certi limiti predefiniti e di<br />

ricevere un tasso di interesse pari al Libor trimestrale. Questi ammontari erano regolati in conto ogni<br />

trimestre. Questo contratto derivato non era considerato strumento di copertura in base al Financial<br />

Accounting Standards No. 133, e, come tale, comportava la registrazione delle eventuali perdite o<br />

guadagni calcolati in base al “valore di mercato” della transazione direttamente a Conto Economico. A<br />

giugno <strong>2005</strong> lo Swap 2002 è stato estinto.<br />

Nel mese di dicembre 2002, il Gruppo ha firmato un contratto di finanziamento con Banca Intesa<br />

S.p.A.. Questo finanziamento, che non comportava garanzie reali, prevedeva una linea di credito per<br />

un ammontare fino a Euro 650 milioni. Esso era costituito da una parte fissa pari a Euro 500 milioni che<br />

è stato rimborsato per Euro 200 milioni nel giugno 2004 e per la parte restante tramite quote trimestrali<br />

da Euro 50 milioni a partire da settembre 2004. Il tasso di interesse era l’Euribor più lo 0,45%. L’altra<br />

parte del finanziamento, sotto forma di prestito revolving fino a un massimo di Euro 150 milioni, poteva<br />

essere rimborsata e ripresa a prestito fino alla scadenza dell’accordo di finanziamento ovvero il 27<br />

dicembre <strong>2005</strong>. Tale prestito poteva essere rinnovato per periodi di uno, due o tre mesi, a discrezione<br />

della Società. Il contratto di finanziamento prevedeva alcuni vincoli finanziari e operativi. A dicembre<br />

<strong>2005</strong>, il Gruppo ha rimborsato completamente l’ammontare residuo.<br />

Nel mese di dicembre 2002, il Gruppo ha stipulato due contratti di Interest Swap Transaction (“Swap<br />

Intesa”). Gli Swap Intesa hanno un ammontare nozionale massimo complessivo pari a Euro 250 milioni<br />

e prevedono una diminuzione di Euro 100 milioni il 27 giugno 2004, e di Euro 25 milioni ogni trimestre<br />

successivo. Gli swap sono scaduti il 27 dicembre <strong>2005</strong>. Gli Swap Intesa sono stati stipulati per coprire<br />

una parte del finanziamento di Euro 650 milioni, di cui si è parlato nel paragrafo precedente. Gli Swap<br />

Intesa permettevano di convertire il tasso variabile Euribor in un tasso di interesse fisso pari al 2,99%<br />

annuale. Gli Swap Intesa sono scaduti a dicembre <strong>2005</strong>.<br />

Il 3 settembre 2003 la società controllata U.S. Holdings ha terminato il collocamento di un prestito<br />

obbligazionario privato di US$ 300 milioni emesso in tre tranche (Serie A, Serie B, Serie C). Gli interessi<br />

annui che maturano sulle obbligazioni della Serie A sono pari al 3,94% mentre quelli relativi alle<br />

obbligazioni della Serie B e della Serie C sono pari al 4,45%. Le obbligazioni della Serie A e della Serie<br />

B scadono il 3 settembre 2008 mentre quelle della Serie C scadono il 3 settembre 2010. Le<br />

obbligazioni della Serie A e della Serie C richiedono pagamenti annuali a partire dal 3 settembre 2006<br />

COMMENTO AI RISULTATI<br />

ECONOMICI E FINANZIARI | 67


68 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

secondo un piano di rimborso definito nel contratto delle obbligazioni. Le obbligazioni sono garantite<br />

dalla Società e da una sua controllata, <strong>Luxottica</strong> S.r.l. Le obbligazioni possono essere pagate<br />

anticipatamente a discrezione di U.S. Holdings in presenza di determinate circostanze. Gli introiti<br />

provenienti dal prestito obbligazionario sono stati usati per pagare il debito esistente e per altre esigenze<br />

legate all’attività operativa. Il finanziamento prevede il rispetto di certi parametri operativi e finanziari. Al 31<br />

dicembre <strong>2005</strong>, tali vincoli, laddove il calcolo era applicabile, sono stati rispettati dal Gruppo.<br />

In coincidenza con l’emissione del prestito obbligazionario privato, U.S. Holdings ha stipulato tre contratti di<br />

Interest Rate Swap con Deutsche Bank AG (“Swap DB”). Gli Swap DB hanno contratti con ammontare<br />

nozionale e date di pagamento degli interessi che coincidono con le tre diverse tranche di obbligazioni<br />

emesse. Gli Swap DB sono stati stipulati per convertire il tasso fisso delle obbligazioni in un tasso variabile<br />

pari al tasso Libor semestrale più 0,66% per le obbligazioni della Serie A e al tasso Libor semestrale più<br />

0,73% per le obbligazioni della Serie B e della Serie C. A dicembre <strong>2005</strong>, gli Swap DB sono stati estinti.<br />

Nel mese di settembre 2003 il Gruppo ha acquisito l’82,57% delle azioni ordinarie di OPSM <strong>Group</strong> e<br />

più del 90% delle opzioni per un prezzo complessivo pari a A$ 442,7 milioni (Euro 253,7 milioni). Il<br />

prezzo è stato pagato attraverso un nuovo contratto di finanziamento con Banca Intesa S.p.A. per un<br />

importo di Euro 200 milioni, in aggiunta all’utilizzo di altre linee di credito già disponibili. Questo nuovo<br />

finanziamento è costituito da un prestito a medio-lungo termine, pari a Euro 150 milioni, il cui capitale<br />

viene rimborsato con rate semestrali di Euro 30 milioni ciascuna a partire dal 30 settembre 2006 fino<br />

alla data di scadenza. Il tasso di interesse applicato è pari all’Euribor (così come definito nel contratto)<br />

più lo 0,55% (3,04% al 31 dicembre <strong>2005</strong>). L’altra parte del finanziamento, sotto forma di prestito<br />

revolving fino a un massimo di Euro 50 milioni, può essere rimborsata e ripresa a prestito fino alla<br />

scadenza dell’accordo di finanziamento. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> la parte revolving risulta utilizzata per<br />

Euro 25 milioni. Tale prestito può essere rinnovato per periodi di uno, due o tre mesi, a discrezione<br />

della Società, sino alla scadenza dell’accordo e comporta il pagamento di interessi al tasso Euribor<br />

(così come definito nel contratto) più lo 0,55% (2,76% al 31 dicembre <strong>2005</strong>). Il contratto di<br />

finanziamento prevede alcuni vincoli finanziari e operativi. Al 31 dicembre <strong>2005</strong>, tali vincoli, laddove il<br />

calcolo è applicabile, sono stati rispettati dal Gruppo. La data di scadenza è il 30 settembre 2008. Al<br />

31 dicembre <strong>2005</strong>, questo finanziamento era utilizzato per Euro 175 milioni.<br />

A giugno <strong>2005</strong>, il Gruppo ha stipulato quattro contratti di Interest Swap Transaction con differenti banche per<br />

un ammontare nozionale iniziale complessivo di Euro 120 milioni che diminuirà di Euro 30 milioni ogni sei<br />

mesi iniziando dal 30 marzo 2007 (“Intesa OPSM Swap”). Questi swap si estingueranno il 30 settembre<br />

2008. Gli “Intesa OPSM Swap” sono stati stipulati per coprire una parte del finanziamento di Banca Intesa di<br />

Euro 200 milioni, di cui si è parlato nel paragrafo precedente. Gli “Intesa OPSM Swap” permettono di<br />

convertire il tasso variabile Euribor in un tasso di interesse fisso pari al 2,38% annuale.<br />

Nel mese di dicembre <strong>2005</strong>, il Gruppo ha firmato un nuovo contratto di finanziamento con Banca<br />

Popolare di Verona e Novara S.c.ar.l. Questo finanziamento di 18 mesi consiste in un prestito revolving<br />

che permette utilizzi fino a un massimo di Euro 100 milioni; il prestito può essere rimborsato e<br />

riutilizzato fino alla scadenza dell’accordo di finanziamento. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> il prestito revolving<br />

risulta utilizzato per Euro 100 milioni. Tale prestito comporta il pagamento di interessi al tasso Euribor<br />

(così come definito nel contratto) più lo 0,25% (2,73% al 31 dicembre <strong>2005</strong>). La data di scadenza è il<br />

1° giugno 2007. Il prestito può essere rinnovato per periodi di uno, tre o sei mesi.


Il 3 giugno 2004, il Gruppo ha stipulato con un gruppo di banche un nuovo contratto di<br />

finanziamento di Euro 740 milioni e US$ 325 milioni. Il finanziamento quinquennale si compone di tre<br />

tranche (Tranche A, Tranche B e Tranche C). La Tranche A è pari a Euro 405 milioni, ammortizzabili in<br />

nove rate trimestrali di Euro 45 milioni ciascuna a partire da giugno 2007, e sarà utilizzata per<br />

fabbisogno di Gruppo, incluso il rifinanziamento delle linee di credito attualmente in essere quando<br />

giungeranno a scadenza. La Tranche B è pari a US$ 325 milioni a favore della controllata U.S.<br />

Holdings ed è stata utilizzata il 1° ottobre 2004 per l’acquisizione di Cole National Corp. Gli importi<br />

presi a prestito in base alla Tranche B matureranno a giugno 2009. La Tranche C consiste in una<br />

linea di credito revolving di Euro 335 milioni multi-valuta (Euro/US$) a disposizione del Gruppo. Gli<br />

importi presi a prestito in base alla Tranche C possono essere rimborsati o ripresi a prestito fino alla<br />

scadenza a giugno 2009. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> la Tranche C risulta utilizzata per US$ 290,0 milioni<br />

(Euro 244,8 milioni) da parte di U.S. Holdings e per Euro 50,0 milioni da parte di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

S.p.A. Il finanziamento prevede periodi di interessi di uno, due, tre o sei mesi, a discrezione della<br />

Società e comporta il pagamento di interessi per la parte in Euro al tasso Euribor e per la parte in<br />

Dollari statunitensi, al tasso Libor più un margine compreso tra lo 0,40% e lo 0,60% calcolato in base<br />

al rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA come stabilito nel contratto. Il contratto di<br />

finanziamento prevede alcuni vincoli finanziari e operativi. Al 31 dicembre <strong>2005</strong>, gli interessi erano<br />

pari al 2,94% sulla Tranche A, al 4,56% sulla Tranche B, al 4,83% sulla Tranche C per gli importi presi<br />

a prestito in Dollari statunitensi e al 2,87% sulla Tranche C per gli importo presi a prestito in Euro. Il<br />

contratto di finanziamento prevede alcuni vincoli finanziari e operativi. Al 31 dicembre <strong>2005</strong>, tali<br />

vincoli sono stati rispettati dal Gruppo. Le banche che hanno sottoscritto il finanziamento sono ABN<br />

AMRO, Banca Intesa S.p.A., Bank of America, Citigroup, HSBC, Mediobanca, The Royal Bank of<br />

Scotland e UniCredit Banca Mobiliare. UniCredito Italiano S.p.A. - New York branch e UniCredit<br />

Banca d’Impresa S.p.A. agiscono da Facility Agent. Al 31 dicembre <strong>2005</strong>, questo finanziamento era<br />

utilizzato per Euro 974,3 milioni. Questo contratto è stato modificato a marzo 2006 (si rimanda alla<br />

sezione “Eventi successivi”).<br />

A giugno <strong>2005</strong>, il Gruppo ha stipulato nove contratti di Interest Swap Transaction con differenti<br />

banche per un ammontare nozionale iniziale complessivo di Euro 405 milioni che diminuirà di Euro<br />

45 milioni ogni tre mesi iniziando dal 3 giugno 2007 (“Club Deal Swap”). Questi swap si<br />

estingueranno il 3 giugno 2009. I “Club Deal Swap” sono stati stipulati per coprire la Tranche A del<br />

finanziamento di cui si è parlato nel paragrafo precedente. I “Club Deal Swap” permettono di<br />

convertire il tasso variabile Euribor in un tasso di interesse fisso pari al 2,40% annuale.<br />

Nel mese di agosto 2004, OPSM <strong>Group</strong> ha rinegoziato il prestito multi-valuta (A$ e HK$) con<br />

Westpac Banking Corporation. La linea di credito aveva un tetto massimo disponibile di A$ 100<br />

milioni, che è stato diminuito a A$ 50 milioni a settembre <strong>2005</strong>. Per prestiti in Dollari australiani,<br />

l’interesse matura in base al BBR (Bank Bill Rate), e per prestiti denominati in Dollari Hong Kong<br />

l’interesse matura in base al HIBOR (Hong Kong Inter Bank Rate) più lo 0,40%. Al 31 dicembre<br />

<strong>2005</strong>, il tasso di interesse era pari a 6,03% sul prestito denominato in Dollari australiani e 4,46% sul<br />

prestito denominato in Dollari Hong Kong. La linea di credito era utilizzata per un ammontare pari a<br />

HK$ 125,0 milioni (A$ 21,9 milioni). La scadenza è il 31 agosto 2006. OPSM <strong>Group</strong> ha la possibilità<br />

di scegliere interessi su base settimanale o mensile. Il contratto di finanziamento prevede alcuni<br />

vincoli finanziari e operativi. Al 31 dicembre <strong>2005</strong>, tali vincoli, laddove il calcolo era applicabile, sono<br />

stati rispettati dal Gruppo.<br />

COMMENTO AI RISULTATI<br />

ECONOMICI E FINANZIARI | 69


Panama <strong>2005</strong>


RICONCILIAZIONE<br />

DEL CONTO ECONOMICO<br />

CONSOLIDATO TRA U.S.<br />

GAAP E IAS/IFRS<br />

I Bilanci Consolidati di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. contenuti in questo fascicolo sono stati predisposti dalla<br />

Società in base ai principi contabili americani, U.S. GAAP. La Società, previo parere favorevole da parte<br />

della CONSOB (Comunicazione n. 27021 del 7 aprile 2000), ha ritenuto infatti opportuno comunicare le<br />

informazioni contabili e finanziarie in base ai principi contabili U.S. GAAP, piuttosto che secondo i<br />

principi contabili internazionali, IAS / IFRS, per i seguenti motivi:<br />

• mantenere la continuità e l’omogeneità con l’informativa contabile comunicata al mercato negli anni<br />

precedenti, predisposta in base agli U.S. GAAP, per consentirne la diretta confrontabilità;<br />

• mantenere l’omogeneità del Bilancio Consolidato di Gruppo con i bilanci delle società controllate<br />

americane (predisposti in base agli U.S. GAAP), che rappresentano oltre il 50% dei risultati del Gruppo.<br />

La Società predispone in ogni caso il Bilancio Consolidato secondo gli International Accounting<br />

Standards / International Financial <strong>Report</strong>ing Standards (IAS/IFRS), in osservanza alla normativa<br />

comunitaria (Regolamento CE n. 1606/2002). Tale normativa prevede che, a partire dall’esercizio <strong>2005</strong>,<br />

le società europee quotate in Borsa redigano il Bilancio Consolidato in conformità agli IAS/IFRS. Nella<br />

tabella seguente viene fornito il dettaglio delle differenze tra i due Bilanci Consolidati, per quanto<br />

riguarda il Conto Economico dell’esercizio <strong>2005</strong>.<br />

Al 31 dicembre <strong>2005</strong> - In migliaia di Euro (1) U.S. GAAP IAS 19 IAS 38 IAS 39 IFRS 2 IFRS 3 Altre Totale IAS / IFRS<br />

31 dicembre Benefici ai Ammortamenti Derivati Stock Business minori e aggiustamenti 31 dicembre<br />

<strong>2005</strong> dipendenti beni immateriali Option combination riclassifiche IAS / IFRS <strong>2005</strong><br />

Fatturato netto 4.370.744 4.370.744<br />

Costo del venduto (1.380.653) 2.016 (5.361) (3.345) (1.383.999)<br />

Utile lordo industriale 2.990.091 2.016 (5.361) (3.345) 2.986.745<br />

Spese operative:<br />

Spese di vendita (1.564.006) (630) (630) (1.564.636)<br />

Royalties (67.050) (145) (145) (67.195)<br />

Spese di pubblicità (278.691) (3.117) (816) (3.933) (282.624)<br />

Spese generali e amministrative (423.619) 2.063 (2.195) 5.929 (4.996) 801 (422.819)<br />

Ammortamenti (54.170) (54.170)<br />

Totale (2.387.537) 2.063 (3.117) (2.195) 5.929 (6.587) (3.907) (2.391.445)<br />

Utile operativo 602.554 4.078 (3.117) (2.195) 5.929 (11.948) (7.253) 595.301<br />

Altri proventi (oneri) non operativi:<br />

Oneri finanziari (66.332) (2.471) 4 (2.467) (68.799)<br />

Proventi finanziari 5.650 5.650<br />

Altri, netti 15.697 4.176 4.176 19.873<br />

Altri proventi (oneri) non operativi netti (44.985) (2.471) 4.180 1.709 (43.276)<br />

Utile ante imposte 557.569 4.078 (3.117) (2.471) (2.195) 5.929 (7.768) (5.544) 552.025<br />

Imposte sul reddito (206.022) (1.392) 930 1.104 (2.067) 2.676 1.250 (204.771)<br />

Utile al lordo degli interessi minoritari 351.547 2.686 (3.117) (1.541) (1.092) 3.863 (5.092) (4.293) 347.254<br />

Interessi minoritari (9.253) (4) (4) (9.257)<br />

Utile netto 342.294 2.686 (3.117) (1.541) (1.092) 3.863 (5.096) (4.297) 337.997<br />

Utile per azione (1) 0,76 0,75<br />

Utile per azione interamente diluito (1) 0,76 0,75<br />

Numero di azioni in circolazione 450.179 450.179<br />

Numero totale di azioni 453.303 453.303<br />

(1) Eccetto l'utile per azione espresso in Euro.<br />

| 71


DIVIDENDO PROPOSTO<br />

PER L’ESERCIZIO CHIUSO<br />

AL 31 DICEMBRE <strong>2005</strong><br />

Ai nostri Azionisti<br />

In occasione dell’Assemblea <strong>Annual</strong>e degli Azionisti di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. che si terrà in data 14<br />

giugno 2006 in prima convocazione, il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto delle prospettive di<br />

sviluppo e delle aspettative reddituali future del Gruppo, propone di deliberare la distribuzione di un<br />

dividendo unitario lordo di Euro 0,29 per azione ordinaria, e quindi per American Depositary Share<br />

(ADS), a fronte di un dividendo unitario lordo di Euro 0,23 deliberato lo scorso anno.<br />

Se approvato dall’Assemblea annuale degli Azionisti, la data di stacco del dividendo sarà il 19 giugno<br />

2006 sia per le azioni ordinarie quotate all’MTA, sia per gli ADS quotati al NYSE. Avranno diritto a<br />

percepire il dividendo i possessori di azioni alla data del 16 giugno 2006 e i possessori di ADS alla<br />

data del 21 giugno 2006. Per essere possessore di ADS alla data del 21 giugno e quindi aver diritto a<br />

percepire il dividendo si devono acquistare gli ADS entro e non oltre il 16 giugno 2006.<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> metterà in pagamento il dividendo in Euro, tramite Monte Titoli S.p.A., intermediario<br />

autorizzato, il 22 giugno 2006, a tutte le banche depositarie delle azioni ordinarie. Per i possessori di<br />

ADS, il dividendo sarà pagato a Deutsche Bank Trust Company Americas, la banca depositaria delle<br />

azioni ordinarie a fronte delle quali sono stati emessi gli ADS, tramite Deutsche Bank S.p.A., in qualità<br />

di suo sub-depositario italiano. Deutsche Bank Trust Company Americas metterà in pagamento il<br />

dividendo in Dollari statunitensi sugli ADS il 29 giugno 2006, al cambio Euro/US$ del 22 giugno 2006.<br />

(ADS) (1) (4)<br />

DIVIDENDO LORDO PER AZIONE<br />

Euro (5) US$ (2)<br />

<strong>2005</strong> 0,290 (6) n.d. (3)<br />

2004 0,230 0,277<br />

2003 0,210 0,256<br />

2002 0,210 0,242<br />

2001 0,170 0,165<br />

2000 0,140 0,120<br />

1999 0,085 0,081<br />

1998 0,074 0,075<br />

1997 0,063 0,068<br />

1996 0,052 0,059<br />

1995 0,045 0,057<br />

1994 0,041 0,049<br />

(1) 1 ADS = 1 azione ordinaria.<br />

(2) Convertito da The Bank of New York al cambio Lira/US$ dell’8 luglio 1994, 6 luglio 1995, 5 luglio 1996, 7 luglio 1997, 6 luglio 1998 e al cambio Euro/US$ del 9<br />

luglio 1999, 6 luglio 2000, 12 luglio 2001, 5 luglio 2002, 3 luglio 2003, 24 giugno 2004 e 23 giugno <strong>2005</strong>.<br />

(3) Se approvato, il dividendo per azione sarà convertito in Dollari statunitensi da The Bank of New York al cambio del 22 giugno 2006.<br />

(4) I dati dal 1994 al 1999 sono stati rettificati per riflettere i frazionamenti azionari nel rapporto 5 a 1 effettivo dal 16 aprile 1998 e nel rapporto 2 a 1 effettivo dal 26 giugno 2000.<br />

(5) I dati fino al 1999 sono stati calcolati convertendo il dividendo in Lire al cambio fisso di Lire 1.936,27 = Euro 1,00. A partire dal bilancio 2000 il dividendo è<br />

deliberato in Euro.<br />

(6) Proposto dal Consiglio di Amministrazione e da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea annuale degli Azionisti il 14 giugno 2006.<br />

REGIME FISCALE - POSSESSORI DI AZIONI ORDINARIE<br />

Ai possessori di azioni ordinarie immesse nel sistema di deposito accentrato gestito da Monte Titoli<br />

S.p.A., sui dividendi corrisposti a persone fisiche residenti, non costituenti partecipazioni qualificate, a<br />

condizione che tali partecipazioni non siano relative all’impresa, si applica l’imposta sostitutiva del<br />

12,5% a titolo definitivo. Nei confronti delle persone fisiche residenti l’imposta sostituiva del 12,5% non<br />

è applicata a condizione che venga tempestivamente fornita dichiarazione di possesso dei requisiti<br />

necessari di partecipazione qualificata ovvero di partecipazione assunta nell’esercizio d’impresa.<br />

| 73


74 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

L’imposta sostitutiva è applicata dai soggetti residenti presso i quali i titoli sono depositati, aderenti al<br />

sistema di deposito accentrato gestito da Monte Titoli, nonché, tramite un rappresentante fiscale<br />

nominato in Italia (in particolare, una banca o una SIM residente in Italia, ovvero una stabile<br />

organizzazione in Italia di banche o imprese di investimento non residenti), dai soggetti non residenti<br />

che aderiscono al Sistema Monte Titoli o a sistemi esteri di deposito accentrato aderenti al Sistema<br />

Monte Titoli.<br />

L’imposta sostitutiva non è operata nei confronti delle persone fisiche residenti che, all’atto della<br />

riscossione degli utili, dichiarino di possedere una partecipazione qualificata ovvero una partecipazione<br />

assunta nell’esercizio di impresa. In questi casi, i dividendi sono soggetti al regime di imposizione<br />

ordinaria secondo le regole e nella misura previste dal DPR 22 dicembre 1986, n. 917.<br />

I dividendi percepiti da soggetti residenti diversi da quelli in precedenza descritti, compresi i soggetti<br />

IRES / IRPEF e i soggetti esteri aventi stabili organizzazioni in Italia, cui le partecipazioni siano<br />

effettivamente connesse, inclusi i fondi di investimento mobiliari e immobiliari, i fondi pensione e i<br />

soggetti esclusi dalle imposte sul reddito ai sensi dell’art. 74 DPR 917/86, non sono soggetti ad<br />

alcuna imposta sostitutiva. I dividendi percepiti da soggetti IRES/IRPEF, diversi dalle persone fisiche<br />

che detengono partecipazioni non qualificate al di fuori dell’esercizio di impresa, concorrono invece a<br />

formare il relativo reddito imponibile complessivo secondo le modalità e nelle misure previste dalla<br />

normativa vigente. I dividendi percepiti da soggetti residenti esenti dall’imposta sul reddito delle<br />

società sono soggetti all’imposta sostitutiva del 27% a titolo definitivo.<br />

I dividendi percepiti da soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia a cui le<br />

partecipazioni siano effettivamente connesse sono generalmente soggetti all’imposta sostitutiva del<br />

27%, salvo il diritto all’applicazione di un’aliquota fiscale ridotta prevista da eventuali accordi bilaterali<br />

contro la doppia imposizione tra lo stato di residenza del percepente e l’Italia. In questo caso, sarà il<br />

soggetto che applica l’imposta sostitutiva ad applicare direttamente l’aliquota prevista dal trattato<br />

bilaterale, sempre che abbia ricevuto in tempo utile dal percepente la documentazione necessaria a<br />

norma di legge. Sui dividendi di pertinenza di enti od organismi internazionali che godono<br />

dell’esenzione dalle imposte in Italia per effetto di leggi o di accordi internazionali resi esecutivi in Italia,<br />

non si applica l’imposta sostitutiva.<br />

L’imposta sostitutiva non si applica ai dividendi relativi a partecipazioni non qualificate conferite in<br />

gestioni individuali presso intermediari abilitati, per le quali gli Azionisti optino per il regime del risparmio<br />

gestito di cui all’art. 7 D. Lgs. 21 novembre 1997, n. 461, in quanto in tal caso i dividendi concorrono a<br />

formare il risultato complessivo annuo maturato della gestione soggetto a imposta sostitutiva con<br />

aliquota del 12,5%.<br />

REGIME FISCALE - POSSESSORI DI ADS<br />

Ai possessori di ADS, al momento del pagamento, sui dividendi pagati a Deutsche Bank Trust<br />

Company Americas, banca depositaria delle azioni ordinarie a fronte delle quali sono stati emessi gli<br />

ADS, e successivamente da quest’ultima ai titolari degli ADS, verrà operata a cura di Deutsche Bank<br />

S.p.A., subdepositario italiano delle azioni ordinarie per conto di Deutsche Bank Trust Company<br />

Americas, l’imposta sostitutiva provvisoria del 27%, in quanto soggetto non residente. In concomitanza<br />

con l’invio del Proxy Statement la banca depositaria ha inviato a tutti i possessori di ADS fiscalmente<br />

residenti in Italia o in Paesi con cui vige un accordo bilaterale contro la doppia imposizione, la<br />

documentazione contenente in dettaglio la procedura per ottenere il rimborso, parziale o totale, di<br />

detta imposta sostitutiva.


A tutti i possessori di ADS fiscalmente residenti in Italia, è infatti data la facoltà entro e non oltre il 7 luglio 2006<br />

di presentare a Deutsche Bank Trust Company Americas la documentazione attestante il diritto<br />

all’applicazione di nessuna imposta sostitutiva, ovvero dell’imposta sostitutiva nella misura ridotta del 12,5%<br />

a seconda del regime fiscale del percepente (Modello da A a G “Dichiarazione beneficiario dividendo”).<br />

Anche i possessori di ADS fiscalmente non residenti in Italia avranno tempo fino al 7 luglio 2006 per<br />

presentare a Deutsche Bank Trust Company Americas la documentazione, firmata prima del 22 giugno<br />

2006, attestante il diritto all’applicazione della ritenuta fiscale ridotta prevista dagli eventuali accordi<br />

bilaterali contro la doppia imposizione tra lo stato di residenza del portatore di ADS e l’Italia, anziché<br />

nella misura piena del 27% subita all’atto del pagamento (Form 8802 e DIV/EX per i residenti negli Stati<br />

Uniti d’America, Form DIV/EX per i residenti in altri Paesi).<br />

Non appena tale documentazione sarà trasmessa da Deutsche Bank Trust Company Americas alla<br />

cassa incaricata del pagamento e cioè a Deutsche Bank S.p.A., quest’ultimo provvederà al<br />

pagamento al portatore di ADS della differenza tra il 27% trattenuto originariamente e l’aliquota<br />

eventualmente applicabile ai sensi della normativa interna italiana, in caso di Azionista residente,<br />

ovvero della convenzione contro la doppia imposizione esistente tra l’Italia e il Paese di residenza<br />

fiscale dell’Azionista, in caso di Azionista non residente. A titolo di esempio, premesso che tra l’Italia e<br />

gli Stati Uniti d’America, così come per molti altri Paesi, esiste una convenzione fiscale che prevede<br />

l’applicazione di una ritenuta del 15% sui dividendi pagati, il portatore di ADS residente negli Stati Uniti<br />

d’America e soggetto alla convenzione potrà incassare presso Deutsche Bank S.p.A., tramite<br />

Deutsche Bank Trust Company Americas, la differenza tra il 27% già trattenuto al momento del primo<br />

pagamento e il 15% previsto come ritenuta fiscale dalla vigente convenzione Italia-Stati Uniti,<br />

incassando cioè un ulteriore 12% di dividendo lordo.<br />

Comunque, considerando che in passato molti possessori di ADS non sono stati in grado di<br />

fornire le attestazioni richieste entro la data di scadenza, dal momento che le autorità fiscali<br />

possono richiedere più di due mesi per rilasciare tale documentazione, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

consiglia di attivare in anticipo la procedura per ottenere il rimborso inviando i moduli<br />

necessari a Deutsche Bank Trust Company Americas (Modello da A a G per i residenti in<br />

Italia, Form 8802 per i residenti negli Stati Uniti d’America, Form DIV/EX per i residenti in altri<br />

Paesi), documenti che dovranno essere firmati. La procedura predisposta da Deutsche Bank<br />

Trust Company Americas e Deutsche Bank S.p.A. prevede che, non appena Deutsche Bank<br />

Trust Company Americas riceve la documentazione dai possessori di ADS, la trasmette a<br />

Deutsche Bank S.p.A. affinché possa procedere al rimborso.<br />

<strong>Luxottica</strong> group desidera ricordare ai possessori di ADS che per poter trarre vantaggio dal<br />

rimborso fiscale accelerato (Quick refund), la documentazione necessaria dovrà essere<br />

firmata dall’Autorità Fiscale competente e dovrà essere ricevuta da Deutsche Bank Trust<br />

Company Americas entro il 7 luglio 2006.<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> consiglia a tutti i possessori di ADS che sono interessati a beneficiare di tale rimborso, di<br />

richiedere ulteriori informazioni relative all’esatta procedura a Deutsche Bank Trust Company Americas (ADR<br />

Dept., tel. +1 800 876-0959, fax +1 866 888-1120, attenzione di Gregory Lewis) o direttamente a <strong>Luxottica</strong><br />

<strong>Group</strong> (Investor Relations Dept., tel. +39 0437 644527, fax +39 0437 63840). I possessori di ADS sono<br />

inoltre informati del fatto che, una volta che le imposte trattenute vengono versate all’Amministrazione<br />

Finanziaria Italiana, coloro che hanno diritto a una ritenuta fiscale ridotta possono rivolgersi soltanto alle<br />

autorità fiscali italiane per ottenere il rimborso della maggior imposta pagata sui dividendi della Società. Tale<br />

procedura richiede diversi anni prima che il rimborso venga effettuato. Pertanto, la procedura illustrata più<br />

sopra è stata stabilita da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nell’interesse dei propri Azionisti.<br />

DIVIDENDO PROPOSTO<br />

PER L’ESERCIZIO CHIUSO<br />

AL 31 DICEMBRE <strong>2005</strong> | 75


RELAZIONE ANNUALE<br />

SULLA CORPORATE GOVERNANCE <strong>2005</strong><br />

E PROGETTO SARBANES-OXLEY<br />

Le regole e le procedure in cui si sostanzia il sistema di direzione e controllo del gruppo di società di<br />

capitali facenti capo a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. sono qui di seguito esposte in ottemperanza alle<br />

indicazioni e alle raccomandazioni della Borsa Italiana S.p.A. (di seguito, “Borsa Italiana”), tenuto conto<br />

anche del documento “Guida alla compilazione della relazione sulla Corporate Governance” emesso<br />

nel febbraio 2004 dall’Assonime e dalla Emittente Titoli S.p.A.<br />

I. INTRODUZIONE<br />

1. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, leader mondiale nel settore degli occhiali, è una impresa guidata da una<br />

strategia unitaria che vuole realizzarsi mediante un’articolazione societaria nei diversi Paesi in cui ha<br />

scelto di operare.<br />

2. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è presente con 144 società operanti in Europa, America, Australia e Nuova<br />

Zelanda, Asia Pacifico,Cina, Sud Africa e Medio Oriente. L’attività è particolarmente rilevante per<br />

dimensioni di fatturato e di personale in Europa, in Nord America, in Australia e in Asia.<br />

3. La Società Capogruppo è quotata al NYSE e al Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito<br />

da Borsa Italiana e deve assolvere gli obblighi previsti dalla normativa USA e italiana a carico delle<br />

società quotate, tenendo particolarmente conto delle disposizioni emanate sia da SEC, sia da<br />

CONSOB.<br />

4. La Società Capogruppo esercita attività di direzione e coordinamento sulle società direttamente e<br />

indirettamente controllate mirando costantemente anche al perseguimento del risultato<br />

complessivo vantaggioso e sostenibile per <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />

5. I principali strumenti per l’esercizio della direzione unitaria sono:<br />

• la formulazione di piani industriali e commerciali;<br />

• la determinazione dei budget e l’assegnazione di obiettivi e progetti;<br />

• l’imposizione di flussi informativi adeguati alle esigenze della gestione e del controllo;<br />

• l’esame e l’approvazione di operazioni straordinarie o particolarmente rilevanti;<br />

• la predisposizione di linee di politica finanziaria (per esempio definizione dei criteri di<br />

indebitamento e di investimento della liquidità);<br />

• la creazione di strutture centrali preposte allo svolgimento di funzioni professionalmente<br />

qualificate per tutte le società del Gruppo;<br />

• l’adozione di codici di comportamento e procedure vincolanti l’intero Gruppo;<br />

• la predisposizione e l’indicazione di modelli organizzativi comuni;<br />

• la formulazione di linee guida per la composizione, il funzionamento e il ruolo dei consigli di<br />

amministrazione delle società controllate nonché per le deleghe operative nelle società<br />

controllate compatibili con quanto adottato dalla Capogruppo.<br />

Il sistema di Corporate Governance della Società Capogruppo vuole essere valido per l’intero <strong>Luxottica</strong><br />

<strong>Group</strong>.<br />

Il sistema è costruito alla luce delle raccomandazioni tra loro compatibili espresse da Borsa Italiana,<br />

CONSOB, SEC, NYSE, in conformità agli standard più evoluti di Corporate Governance.<br />

La Corporate Governance di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è fondata su cinque pilastri:<br />

1. l’insieme dei valori definiti, riconosciuti e condivisi;<br />

2. il ruolo centrale del Consiglio di Amministrazione;<br />

3. l’efficacia e la trasparenza delle scelte gestionali;<br />

4. l’adeguatezza del sistema di controllo interno;<br />

| 77


78 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

5. la disciplina corretta e trasparente relativa alle operazioni effettuate da parti correlate e da soggetti<br />

rilevanti, ai rapporti infragruppo e al trattamento delle informazioni privilegiate.<br />

Per quanto riguarda il primo pilastro, i valori fissati nel Codice Etico di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> impegnano tutti<br />

coloro che lavorano in <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> a garantire che tutte le attività del Gruppo siano svolte<br />

nell’osservanza delle leggi, in un quadro di concorrenza leale, con onestà, integrità e correttezza, nel<br />

rispetto degli interessi legittimi di Azionisti, dipendenti, clienti, fornitori, partner commerciali e finanziari<br />

nonché delle collettività dei Paesi in cui <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è presente.<br />

II. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

Ruolo e compiti. Il Consiglio di Amministrazione è organo centrale nel sistema di Corporate Governance<br />

di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />

Esso ha il potere e dovere di indirizzare e dirigere l’impresa, perseguendo l’obiettivo di massimizzare il<br />

valore per gli Azionisti e di assicurare il rispetto delle aspettative degli altri stakeholder.<br />

A tal fine il Consiglio delibera le operazioni necessarie per l’attuazione dell’oggetto sociale, salvo<br />

quanto espressamente riservato dalla legge o dallo statuto all’Assemblea degli Azionisti.<br />

Il Consiglio di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. con delibera del 27 luglio 2004 si è riservato in via esclusiva<br />

e preventiva alcune competenze di particolare rilevanza quali, tra le altre:<br />

(i) la definizione delle regole di Corporate Governance e delle linee di indirizzo del sistema di controllo<br />

interno della Società e del Gruppo,<br />

(ii) l’approvazione della struttura organizzativa e la verifica dell’adeguatezza dell’assetto organizzativo,<br />

amministrativo e contabile della Società e del Gruppo,<br />

(iii) la definizione dei programmi generali di sviluppo e di investimento e degli obiettivi della Società e<br />

del Gruppo, sulla base delle proposte presentate dall’ Amministratore Delegato,<br />

(iv) l’approvazione dei programmi finanziari e delle operazioni di indebitamento oltre i 12 mesi;<br />

(v) l’approvazione della bozza di Bilancio Civilistico e del Bilancio Consolidato,<br />

(vi) l’approvazione dei rendiconti periodici,<br />

(vii) l’approvazione dei piani di incentivazione azionaria secondo la delega ricevuta dall’assemblea<br />

degli Azionisti nonché la definizione dei criteri per la remunerazione del top management;<br />

(viii) l’approvazione delle operazioni di competenza della Società o di altre società del Gruppo aventi<br />

significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario quali, tra le altre: gli accordi di carattere<br />

strategico, aventi un valore economico superiore a Euro 30 milioni o con impegni per la società<br />

eccedenti tre anni; le acquisizioni o dismissioni di partecipazioni, aziende o immobili di valore<br />

superiore a Euro 2 milioni, il rilascio a terzi di garanzie reali di ammontare superiore a Euro 15 milioni.<br />

Nomina. L’attuale Consiglio è stato nominato dall’Assemblea degli Azionisti tenutasi il 25 giugno 2003 e il 14<br />

settembre 2004 sulla base dello statuto attualmente vigente, che non prevede il meccanismo del voto di lista.<br />

L’Azionista proponente ha messo a disposizione di tutti il profilo dei singoli candidati, in modo<br />

da consentire di conoscerne le caratteristiche ai fini del consapevole esercizio del diritto di voto.<br />

Gli Amministratori posseggono i requisiti di professionalità e l’esperienza necessaria a svolgere<br />

con efficacia ed efficienza il loro mandato.<br />

Composizione. L’Assemblea degli Azionisti il 14 settembre 2004 ha fissato in 12 il numero dei componenti.


L’attuale Consiglio resterà in carica fino all’approvazione del Bilancio dell’esercizio <strong>2005</strong><br />

ed è composto dai seguenti Amministratori:<br />

Nome e cognome Cariche<br />

Leonardo Del Vecchio Presidente e Componente Comitato Risorse Umane<br />

Luigi Francavilla Vice Presidente<br />

Andrea Guerra Amministratore Delegato e Componente Comitato Risorse Umane<br />

Tancredi Bianchi Componente Comitato Controllo Interno<br />

Mario Cattaneo<br />

Roberto Chemello<br />

Enrico Cavatorta<br />

Claudio Del Vecchio<br />

Sergio Erede<br />

Componente Comitato Controllo Interno<br />

Sabina Grossi Componente Comitato Risorse Umane<br />

Gianni Mion Presidente Comitato Risorse Umane<br />

Lucio Rondelli Presidente Comitato Controllo Interno e Componente Comitato Risorse Umane<br />

L’Amministratore Delegato è anche dipendente della Società.<br />

Si indicano di seguito le cariche ricoperte dagli Amministratori in altre società quotate nonché in società<br />

finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni:<br />

Leonardo Del Vecchio<br />

Presidente di Beni Stabili S.p.A. e <strong>Luxottica</strong> S.r.l., Amministratore Unico di Delfin S.r.l. e Leo Invest S.r.l.<br />

Luigi Francavilla<br />

Vice Presidente di <strong>Luxottica</strong> S.r.l.<br />

Andrea Guerra<br />

Consigliere di Amministrazione della nuova Parmalat S.p.A., di <strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings, LensCrafters<br />

Inc., Sunglass Hut Inc., Presidente di OPSM <strong>Group</strong> Pty Ltd.<br />

Tancredi Bianchi<br />

Presidente di Fondo Immobiliare Polis S.g.r.<br />

Mario Cattaneo<br />

Consigliere di Amministrazione di Banca Lombarda S.p.A., Bracco S.p.A. e Fin. Bansel S.p.A.;<br />

Presidente del Consiglio di Amministrazione di CBI Factor S.p.A, Presidente del Collegio Sindacale di<br />

Intesa Mediofactoring S.p.A. e Sara Assicurazioni S.p.A.<br />

Enrico Cavatorta<br />

Consigliere di Amministrazione di <strong>Luxottica</strong> S.r.l., <strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings, LensCrafters Inc., Sunglass<br />

Hut Inc. e OPSM <strong>Group</strong> Pty Ltd.<br />

Roberto Chemello<br />

Amministratore Delegato di <strong>Luxottica</strong> S.r.l.<br />

Claudio Del Vecchio<br />

Chairman e Chief Executive Officer di Retail Brand Alliance Inc., Consigliere di <strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings.<br />

RELAZIONE ANNUALE SULLA<br />

CORPORATE GOVERNANCE <strong>2005</strong><br />

E PROGETTO SARBANES-OXLEY | 79


80 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Sergio Erede<br />

Consigliere di Amministrazione di Autogrill S.p.A., Carraro S.p.A., Interpump <strong>Group</strong> S.p.A.,<br />

Marzotto S.p.A., Valentino Fashion <strong>Group</strong> S.p.A. e Galbani S.p.A.<br />

Gianni Mion<br />

Amministratore Delegato di Edizione Holding S.p.A., Consigliere di Amministrazione di Benetton <strong>Group</strong><br />

S.p.A., Autogrill S.p.A., Autostrade S.p.A., Olimpia S.p.A. e Telecom Italia S.p.A.<br />

Lucio Rondelli<br />

Presidente di Assiparos GPA e di Banca Italease, Consigliere di Amministrazione di Spafid.<br />

Amministratori Indipendenti. Sulla base dei criteri indicati da Borsa Italiana e dalla SEC, alla luce delle<br />

dichiarazioni rese dai Consiglieri, si considerano indipendenti quattro Consiglieri su 12: Tancredi<br />

Bianchi, Mario Cattaneo, Gianni Mion e Lucio Rondelli.<br />

Amministratori Esecutivi. In data 27 luglio 2004 il Consiglio ha preso atto della volontà del Presidente<br />

e del Vice Presidente di rinunciare alle deleghe operative, mantenendo il Presidente le funzioni allo<br />

stesso riservate dalla legge e dallo statuto e sovrintendendo all’attività della funzione di Internal<br />

Auditing.<br />

In data 14 settembre 2004 il Consiglio ha confermato quale Presidente della Società Leonardo Del<br />

Vecchio, Vice Presidente Luigi Francavilla e Amministratore Delegato Andrea Guerra.<br />

Pur in assenza di deleghe operative, il Presidente deve continuare a essere annoverato tra gli<br />

Amministratori Esecutivi in considerazione dell’impegno che ancora dedica alla società e del suo<br />

coinvolgimento in tutte le principali decisioni di carattere strategico.<br />

All’Amministratore Delegato Andrea Guerra sono attribuiti tutti i poteri per l’amministrazione della<br />

Società secondo le linee e nei limiti dei programmi deliberati dal Consiglio di Amministrazione, a<br />

eccezione dei poteri riservati al Consiglio stesso dalla legge, dallo statuto e da delibere del Consiglio,<br />

nonché con l’eccezione del compimento di atti aventi valore eccedente determinati importi.<br />

Ai Consiglieri Enrico Cavatorta, Roberto Chemello e Luigi Francavilla è stata conferita procura<br />

dall’Amministratore Delegato per il compimento di operazioni di valore non eccedente determinati importi.<br />

Il Vice Presidente Luigi Francavilla e gli Amministratori Roberto Chemello e Claudio Del Vecchio<br />

ricoprono cariche con ampie deleghe operative di società controllate di rilevanti dimensioni industriali e<br />

commerciali.<br />

Il Consiglio annovera quindi sei Amministratori Esecutivi: Leonardo Del Vecchio, Andrea Guerra, Enrico<br />

Cavatorta, Luigi Francavilla, Roberto Chemello e Claudio Del Vecchio.<br />

Amministratori non Esecutivi e non Indipendenti. Alla luce delle dichiarazioni rese si considerano<br />

tali i Consiglieri Sergio Erede e Sabina Grossi.<br />

Nomina e remunerazione degli Amministratori. Il Consiglio di Amministrazione non ha finora ritenuto<br />

necessaria l’istituzione di un Comitato per le proposte di nomina alla carica di Amministratore in quanto<br />

non si sono mai registrate difficoltà da parte degli Azionisti nel predisporre tali proposte di nomina.<br />

I compensi Agli amministratori sono deliberati dall’Assemblea degli Azionisti.


È riservata al Consiglio la determinazione, sentito il parere del Comitato Risorse Umane e del Collegio<br />

Sindacale, della remunerazione degli Amministratori investiti di cariche particolari nonché, qualora non<br />

vi provveda l’Assemblea degli Azionisti, la suddivisione del compenso globale spettante ai singoli<br />

componenti del Consiglio.<br />

Comitato Risorse Umane. Il Consiglio di Amministrazione, in data 27 ottobre 2004, ha costituito al<br />

proprio interno un Comitato composto da cinque amministratori in maggioranza non esecutivi<br />

(Leonardo Del Vecchio, Sabina Grossi, Andrea Guerra, Gianni Mion, Lucio Rondelli) con funzioni<br />

istruttorie, consultive e propositive nei confronti del Consiglio, quali le seguenti:<br />

• formulazione di proposte al Consiglio relative alla remunerazione complessiva degli Amministratori<br />

della Società e alla determinazione dei criteri per la remunerazione dell’alta direzione della Società e<br />

del Gruppo;<br />

• esame dei piani di incentivazione per i dipendenti di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> e dei criteri per la<br />

composizione degli organi di amministrazione delle società controllate di rilevanti dimensioni.<br />

III. IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO<br />

Il sistema di controllo interno si sostanzia in un insieme di procedure per ciascuna attività esercitata,<br />

codificate in manuali aggiornati e diffusi all’interno del Gruppo.<br />

In conformità alle disposizioni dell’art. 2381 del Codice Civile, sulla base delle informazioni ricevute<br />

dagli organi delegati ai quali spetta curare che l’assetto organizzativo, amministrativo e contabile siano<br />

adeguati alla natura e alle dimensioni dell’impresa, il Consiglio di Amministrazione fissa le linee di<br />

indirizzo del sistema di controllo interno e ne valuta l’adeguatezza.<br />

A tale fine, il Consiglio si avvale del Comitato per il Controllo Interno, nonché del Preposto al Controllo<br />

Interno, dell’Internal Auditing e dell’Organismo di Vigilanza sul modello organizzativo previsto dalla<br />

Legge 231/2001.<br />

Restano salve le funzioni di vigilanza e di controllo riservate per legge al Collegio Sindacale, mentre<br />

l’attività di revisione contabile è affidata in conformità alla normativa italiana a una Società di Revisione.<br />

Comitato per il Controllo Interno. Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 27 luglio <strong>2005</strong>, ha<br />

provveduto a nominare il terzo membro del Comitato per il Controllo Interno, individuato nella persona<br />

del prof. Mario Cattaneo.<br />

Il Comitato per il Controllo Interno risulta, così, composto da tre Amministratori Indipendenti (Tancredi<br />

Bianchi, Lucio Rondelli e Mario Cattaneo) nominati dal Consiglio di Amministrazione.<br />

Inoltre, sempre nella riunione del 27 luglio <strong>2005</strong>, il Consiglio di Amministrazione ha approvato<br />

il Regolamento del Comitato per il Controllo Interno, che definisce le funzioni svolte dal Comitato, nella<br />

prima parte, in via permanente, come Comitato per il Controllo Interno e nella seconda parte, in via<br />

transitoria, come Audit Committee.<br />

Infatti, conformemente a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione, il Comitato svolge, a<br />

partire dal 31 luglio <strong>2005</strong> e sino alla data dell’esercizio 2006 in cui l’Assemblea di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

S.p.A. provvederà alla nomina del nuovo Collegio Sindacale, anche le funzioni di Audit Committee<br />

previste dal Sarbanes-Oxley Act e dalla normativa della Securities and Exchange Commission e del<br />

New York Stock Exchange; tali funzioni saranno svolte poi dal Collegio Sindacale che sarà nominato<br />

dall’Assemblea degli Azionisti del 2006.<br />

RELAZIONE ANNUALE SULLA<br />

CORPORATE GOVERNANCE <strong>2005</strong><br />

E PROGETTO SARBANES-OXLEY | 81


82 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Secondo quanto disposto dal Regolamento, il Comitato per il Controllo Interno ha funzioni istruttorie,<br />

consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione.<br />

Svolge in particolare le seguenti attività:<br />

• valuta (i) l’adeguatezza del sistema di controllo interno, (ii) il piano di lavoro del Preposto al Controllo<br />

Interno, (iii) il corretto utilizzo dei principi contabili unitamente ai responsabili amministrativi e ai<br />

revisori della Società, (iv) le risultanze dell’attività svolta dall’Internal Auditing;<br />

• svolge ulteriori compiti che possono essergli attribuiti dal Consiglio, come per esempio la verifica<br />

della diffusione e dell’applicazione del Codice Etico e la valutazione preventiva degli incarichi extraaudit<br />

alla Società di Revisione, d’intesa con il Collegio Sindacale.<br />

Il Comitato per il Controllo Interno riferisce al Consiglio almeno semestralmente sull’attività svolta.<br />

Il Preposto al Controllo Interno. Egli ha il compito di verificare l’adeguatezza e l’efficienza del sistema<br />

e di proporre le soluzioni correttive.<br />

È stato identificato nel responsabile dell’Internal Auditing di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, dipende gerarchicamente<br />

dal Presidente e riferisce del proprio operato all’Amministratore Delegato, al Comitato per il Controllo<br />

Interno e al Collegio Sindacale.<br />

Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. n. 231/2001. Il Consiglio di<br />

Amministrazione, in data 27 ottobre <strong>2005</strong>, ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e<br />

Controllo previsto dal D. Lgs. n. 231/2001, idoneo a prevenire il rischio del compimento di illeciti da<br />

parte di dipendenti e collaboratori della Società, con la conseguente responsabilità amministrativa<br />

prevista dalla Legge 231/2001. Tale Modello è stato predisposto tenendo presenti, oltre alle<br />

prescrizioni del Decreto, le Linee Guida elaborate nel tempo da Confindustria, nonché la best practice<br />

maturata nel periodo di vigenza della normativa e quella consolidatasi nell’esperienza statunitense a<br />

seguito dell’emanazione, nel 1991, delle Federal Sentencing Guidelines.<br />

Scopo del Modello è la costruzione di un sistema strutturato e organico di procedure e di attività di<br />

controllo da svolgersi anche e principalmente in via preventiva e tale da non poter essere violato se<br />

non eludendone fraudolentemente le disposizioni.<br />

A tal fine, il Modello assolve alle seguenti funzioni:<br />

• rendere consapevoli tutti coloro che operano in nome per conto di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> dell’esigenza di<br />

un puntuale rispetto del Modello, alla cui violazione conseguono severe sanzioni disciplinari;<br />

• stigmatizzare la condanna da parte della Società di ogni comportamento che, ispirato da un<br />

malinteso interesse sociale, si ponga in contrasto con leggi, regolamenti o, più in generale, con<br />

principi di correttezza e trasparenza cui la sua attività si ispira;<br />

• informare in ordine alle gravose conseguenze che potrebbero derivare alla Società (e dunque a tutti<br />

i suoi dipendenti, dirigenti e vertici) dall’applicazione delle sanzioni pecuniarie e interdittive previste<br />

dal Decreto e della possibilità che esse siano disposte anche in via cautelare;<br />

• consentire alla Società un costante controllo e un’attenta vigilanza sulle attività, in modo da poter<br />

intervenire tempestivamente ove si manifestino profili di rischio ed eventualmente applicare le<br />

misure disciplinari previste dallo stesso Modello.<br />

Contestualmente all’adozione del Modello, il Consiglio di Amministrazione ha nominato l’Organismo di<br />

Vigilanza, nelle persone del Direttore Internal Auditing, del Direttore Risorse Umane e del Direttore Affari<br />

Legali e Societari, che riferirà al Consiglio di Amministrazione, al Comitato per il Controllo Interno e al<br />

Collegio Sindacale sull’attività svolta.<br />

Per l’espletamento dei suoi compiti, l’Organismo di Vigilanza è dotato di un budget idoneo ad<br />

assumere tutte le decisioni di spesa necessarie per assolvere alle proprie mansioni.


Sarbanes-Oxley Act - Section 404. L’adozione di un sistema di controllo interno efficace, il suo<br />

continuo miglioramento e l’adeguamento all’evoluzione delle attività aziendali, del contesto socioeconomico<br />

e del quadro normativo, costituiscono gli elementi basilari anche per garantire un’informativa<br />

finanziaria completa, veritiera e corretta.<br />

Uno stimolo in tale direzione è stato fornito dal legislatore americano con l’emanazione del Sarbanes-Oxley<br />

Act (SOA) nel luglio 2002 che rappresenta la legge di riforma del sistema di Corporate Governance<br />

delle società quotate negli Stati Uniti avente la finalità di proteggere gli investitori mediante il<br />

miglioramento dell’accuratezza e dell’affidabilità dell’informativa societaria.<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, essendo quotata presso il New York Stock Exchange, è tenuta al rigoroso rispetto<br />

delle prescrizioni del SOA, la cui mancata osservanza comporta sanzioni civili e penali di rilevante<br />

entità. L’approccio di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è stato però di più ampio respiro: non un mero adempimento a<br />

una normativa, ma l’occasione per migliorare effettivamente la propria governance amministrativofinanziaria<br />

e la qualità del proprio sistema di controllo interno in modo da renderlo più sistematico,<br />

costantemente monitorato, metodologicamente più definito e documentato.<br />

In sostanza il Gruppo ha inteso finalizzare, in chiave di vantaggio competitivo, l’opportunità offerta<br />

dall’adeguamento alla normativa e, in particolare, alla Section 404 concernente gli “Internal Controls<br />

over Financial <strong>Report</strong>ing”.<br />

Con riferimento a tale Section a partire dall’<strong>Annual</strong> <strong>Report</strong> on Form 20-F al 31 Dicembre 2006,<br />

l’Amministratore Delegato e il Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo del Gruppo esprimeranno<br />

la propria valutazione in ordine all’efficacia del sistema dei controlli interni che presidia il processo di<br />

costruzione e presentazione del Financial <strong>Report</strong>ing. Tale valutazione sarà sottoposta ad assessment<br />

indipendente da parte della Società di Revisione che rilascerà un’attestazione formale.<br />

L’attività sinora svolta, iniziata sul finire del 2004, ha già garantito risultati importanti che saranno<br />

passibili di ulteriori miglioramenti ed evoluzioni nel futuro. In particolare la capillare attività di analisi dei<br />

processi e sub-processi aziendali ha consentito di ottenere una mappatura completa degli snodi<br />

cruciali che vanno adeguatamente presidiati per garantire l’affidabilità del sistema di controllo interno<br />

che sovrintende la generazione dei dati oggetto del Financial <strong>Report</strong>ing. Sono state anche definite le<br />

azioni di miglioramento che riguardano sia l’ambiente di controllo in generale, che attività specifiche di<br />

rafforzamento dei controlli relativi ai diversi processi aziendali.<br />

Il Gruppo si è anche dotato di policy di gestione e di uno strumento informatico idonei per la<br />

manutenzione, l’aggiornamento e l’arricchimento del patrimonio informativo relativo alla<br />

rappresentazione “dinamica” dei processi aziendali. Tale impostazione consente e consentirà anche<br />

l’utilizzo efficiente del patrimonio informativo in maniera trasversale a diversi ambiti e normative (D. Lgs.<br />

n. 231/01, processo di risk assessment, anti-fraud program, etc.) assicurando complementarietà e<br />

omogeneità a livello di Gruppo nelle attività di continuo adeguamento ai cambiamenti richiesti<br />

dall’evoluzione interna e/o dal contesto esterno.<br />

Collegio Sindacale. Il Collegio è stato nominato dall’Assemblea degli Azionisti il 25 giugno 2003 con<br />

durata in carica fino all’approvazione del Bilancio dell’esercizio <strong>2005</strong> ed è costituito da tre sindaci<br />

effettivi (Giancarlo Tomasin, che è anche Presidente, Walter Pison, Mario Medici) e da due sindaci<br />

supplenti (Giuseppe Tacca e Mario Bampo).<br />

Secondo lo statuto sociale, la nomina dei Sindaci è effettuata mediante voto di lista.<br />

Il Collegio Sindacale, come previsto dalla normativa italiana applicabile alle società quotate, vigila<br />

sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione,<br />

sull’adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, sul sistema di<br />

controllo interno e del sistema amministrativo-contabile nonché sull’affidabilità di quest’ultimo nel<br />

rappresentare correttamente i fatti di gestione.<br />

RELAZIONE ANNUALE SULLA<br />

CORPORATE GOVERNANCE <strong>2005</strong><br />

E PROGETTO SARBANES-OXLEY | 83


84 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Il Collegio Sindacale esprime il parere sul conferimento alla Società di Revisione dell’incarico di<br />

revisione triennale conferito dall’Assemblea degli Azionisti.<br />

Il Consiglio di Amministrazione nell’adunanza del 28 aprile <strong>2005</strong> avvalendosi della facoltà concessa<br />

dalla SEC nella rule 10A3 agli emittenti esteri quotati al NYSE ha individuato nel Collegio Sindacale<br />

l’organo idoneo a svolgere nei limiti consentiti dalla normativa italiana i compiti di Audit Committee<br />

previsti dal Sarbanes-Oxley Act e dalla normativa SEC e in particolare:<br />

1. valutare le proposte delle Società di Revisione per l’affidamento dell’incarico di revisione;<br />

2. svolgere l’attività di supervisione sull’operato della Società di Revisione incaricata della revisione<br />

contabile e della fornitura di servizi di consulenza e assistenza a società del Gruppo;<br />

3. formulare raccomandazioni al Consiglio in merito alla soluzione di controversie tra il management<br />

e la Società di Revisione concernenti l’informativa finanziaria;<br />

4. approvare le procedure per la preventiva autorizzazione dei servizi non-audit ammissibili<br />

ed esprimere al Consiglio il parere in merito al conferimento alla Società di Revisione di incarichi per<br />

servizi non-audit ammissibili.<br />

Il Collegio Sindacale svolgerà a partire dall’esercizio 2006 le funzioni di Audit Committee sopra previste<br />

ai fini SEC e NYSE.<br />

Per l’espletamento dei predetti compiti, il Collegio sarà dotato delle competenze e delle risorse adeguate.<br />

Il Consiglio di Amministrazione del 28 aprile <strong>2005</strong> ha deliberato che “nell’ambito degli ulteriori compiti<br />

attribuibili al Comitato per il Controllo Interno”, per il periodo dal 31 luglio <strong>2005</strong> alla data dell’esercizio 2006<br />

in cui l’Assemblea degli Azionisti avrà nominato il nuovo Collegio Sindacale con il meccanismo del voto di<br />

lista previsto in statuto, le funzioni di Audit Committee sopra previste ai fini SEC e NYSE saranno svolte dal<br />

Comitato per il Controllo Interno, integrato il 27 ottobre <strong>2005</strong> con la nomina da parte del Consiglio di un<br />

Amministratore Indipendente (nella persona del prof. Mario Cattaneo) quale terzo membro.<br />

Revisore contabile. L’attività di revisione contabile è affidata a una Società di Revisione iscritta nel<br />

registro dei revisori contabili, la cui nomina spetta all’assemblea degli Azionisti.<br />

La Società di Revisione in carica è Deloitte & Touche, il cui incarico scade con l’approvazione del<br />

bilancio dell’esercizio <strong>2005</strong>.<br />

In data 27 ottobre <strong>2005</strong>, con delibera del Consiglio di Amministrazione, è stata adottata la “Procedura<br />

di Gruppo per il conferimento di incarichi a Società di Revisione”, al fine di salvaguardare<br />

l’indipendenza del revisore esterno, fondamentale garanzia dell’affidabilità dell’informativa contabile,<br />

rispetto alle società conferenti gli incarichi.<br />

IV. CODICI DI CONDOTTA E PROCEDURE<br />

Alla base del sistema di Corporate Governance del Gruppo vi sono i codici fondamentali di condotta e<br />

le procedure idonee a regolare i comportamenti interni, in coerenza con i principi di trasparenza,<br />

correttezza e lealtà.<br />

Codice Etico. Il Codice Etico del Gruppo rappresenta la carta dei valori informatori dell’attività di<br />

impresa ed è oggetto di continua verifica e aggiornamento per tener conto dei suggerimenti derivanti<br />

in particolare dalla disciplina statunitense.<br />

Il Codice Etico attualmente in vigore, diffuso in tutto il Gruppo, è stato approvato dal Consiglio di<br />

Amministrazione il 4 marzo 2004 ed è stato modificato dal Consiglio medesimo nella riunione del 27<br />

ottobre <strong>2005</strong> per introdurre le modifiche strettamente conseguenti alla nomina del Garante del Codice.


In data 27 marzo 2006 il Codice Etico è stato inoltre parzialmente modificato per prevedere, in<br />

particolare, una nuova disciplina sull’uso corretto dei beni aziendali da parte dei dipendenti del Gruppo<br />

e degli altri destinatari del Codice.<br />

Procedura per la gestione di segnalazioni e denunce riguardanti violazioni di principi e norme<br />

definiti e/o riconosciuti da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. In data 27 ottobre <strong>2005</strong>, il Consiglio di<br />

Amministrazione ha approvato, dopo parere positivo del Comitato di Controllo Interno, una<br />

“Procedura per la gestione di segnalazioni e denunce riguardanti violazioni di principi e norme definiti<br />

e/o riconosciuti da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>”.<br />

Rientrano in tale procedura le denunce, i reclami e le segnalazioni riguardanti casi di presunta frode, di<br />

violazione dei principi etici e comportamentali previsti dal Codice Etico di Gruppo e di irregolarità o<br />

negligenze nella tenuta della contabilità, dei controlli interni e nella revisione contabile.<br />

Vengono prese in considerazione sia le denunce pervenute da soggetti interni dipendenti, sia da<br />

soggetti esterni al Gruppo, che si impegna a salvaguardare l’anonimato del denunciante e a garantire<br />

che il dipendente che segnali la violazione non sia oggetto di alcuna forma di ritorsione.<br />

La procedura è valida per tutte le società del Gruppo.<br />

Codice di Autodisciplina. Secondo quanto disposto dall’art. 124-bis del D. Lgs. n. 58/1998 (di<br />

seguito, “TUF”), la Società dichiara di conformarsi ai principi contenuti nel Codice Etico e a quelli del<br />

Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.<br />

Le previsioni del Codice di Autodisciplina sono riassunte nelle tabelle predisposte in conformità alle<br />

indicazioni di Borsa Italiana, di Assonime e di Emittente Titoli.<br />

Principi di comportamento per l’effettuazione di operazioni con parti correlate. In data 27 marzo<br />

2006, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il nuovo testo delle “Linee Guida per le operazioni<br />

con parti correlate”, che ha sostituito le precedenti “Linee Guida per le operazioni significative e con<br />

parti correlate”.<br />

Il nuovo documento prevede la più ampia definizione di parti correlate prevista dal Principio Contabile<br />

IAS 24, introdotto nel nostro ordinamento dalla CONSOB con la Delibera n. 14990 del 14 aprile <strong>2005</strong>.<br />

Le attuali Linee Guida individuano due differenti categorie di operazioni con parti correlate, prevedendo<br />

per ognuna di esse una differente procedura.<br />

Per le operazioni “straordinarie” con parti correlate compiute da qualsiasi società del Gruppo è prevista<br />

l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A.<br />

Per le operazioni “ordinarie” con parti correlate non è prevista la preventiva approvazione del Consiglio di<br />

Amministrazione, rientrando il compimento delle stesse nei poteri delegati dall’organo amministrativo ai<br />

singoli membri del Consiglio di Amministrazione o a loro delegati; pertanto, tali operazioni sono oggetto di<br />

presentazione periodica al Consiglio di Amministrazione da parte dei Consiglieri muniti di delega.<br />

Il Consiglio di Amministrazione chiamato ad approvare l’operazione deve essere adeguatamente<br />

informato sulla natura della correlazione, sulle modalità esecutive dell’operazione, sulle condizioni<br />

temporali ed economiche per il suo compimento, sul procedimento valutativo seguito, sull’interesse e<br />

le motivazioni sottostanti e sugli eventuali rischi per il Gruppo.<br />

Il Consiglio può farsi assistere secondo il caso da uno o più esperti indipendenti e competenti che<br />

esprimono un’opinione sul condizioni, legittimità e aspetti tecnici dell’operazione.<br />

RELAZIONE ANNUALE SULLA<br />

CORPORATE GOVERNANCE <strong>2005</strong><br />

E PROGETTO SARBANES-OXLEY | 85


86 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Infine, (i) ai sensi di quanto disposto dall’art. 2391-bis del Codice Civile, è previsto che il Consiglio di<br />

Amministrazione della società interessata (qualora faccia ricorso al mercato del capitale di rischio)<br />

renda note tali operazioni nella Relazione sulla Gestione di cui all’art. 2428 del Codice Civile; (ii) ai sensi<br />

di quanto disposto dall’art. 71-bis del Regolamento Emittenti, è previsto che qualora una delle società<br />

del Gruppo effettui operazioni con parti correlate, “che per oggetto, corrispettivo, modalità o tempi di<br />

realizzazione possono avere effetti sulla salvaguardia del patrimonio aziendale o sulla completezza e<br />

correttezza delle informazioni anche contabili”, relative a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, quest’ultima metta a<br />

disposizione del pubblico un documento informativo redatto in conformità alle disposizioni vigenti.<br />

Procedura in materia di Internal Dealing. In data 27 marzo 2006, il Consiglio di Amministrazione, al<br />

fine di recepire le recenti novità normative in materia di internal dealing, di cui all’art. 114, settimo<br />

comma, TUF e agli artt. 152-sexies e seguenti del Regolamento Emittenti, che a far data dal 1° aprile<br />

2006 si sostituiscono alla disciplina prevista dal Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa<br />

Italiana, ha approvato la nuova procedura in materia di internal dealing, che sostituisce il vecchio<br />

Codice di Comportamento.<br />

La nuova procedura in materia di internal dealing approvata dal Consiglio di Amministrazione disciplina<br />

in dettaglio gli obblighi di comportamento e informativi inerenti alle operazioni su strumenti finanziari<br />

compiute dai c.d. “soggetti rilevanti”, dei quali viene fornita un’elencazione.<br />

Sono oggetto di comunicazione da parte dei “soggetti rilevanti” alla Società, alla CONSOB e al pubblico<br />

le operazioni di acquisto, vendita, sottoscrizione o scambio di azioni o di strumenti finanziari, il cui importo<br />

complessivo sia almeno pari a Euro 5.000 in ragione d’anno, calcolato sommando le operazioni, relative<br />

alle azioni e agli strumenti finanziari a esse collegati, effettuate per conto di ciascun soggetto rilevante e<br />

quelle effettuate per conto delle persone strettamente legate a tali soggetti.<br />

Il Codice sull’internal dealing prevede determinati black-out period e un sistema sanzionatorio delle<br />

violazioni degli obblighi.<br />

Procedura per la gestione delle informazioni privilegiate. In data 27 marzo 2006, il Consiglio di<br />

Amministrazione, conformemente alle disposizioni contenute negli artt. 114, 115-bis TUF e negli artt.<br />

152-bis e seguenti del Regolamento Emittenti, nonché alle indicazioni del Codice di Autodisciplina,<br />

attualmente in vigore, redatto dal Comitato per la Corporate Governance delle Società Quotate di<br />

Borsa Italiana, ha adottato una nuova procedura per le gestione delle informazioni privilegiate, al fine di<br />

assicurare che la loro comunicazione avvenga tempestivamente, in forma completa e adeguata.<br />

Secondo quanto disposto dall’art. 181 TUF, per informazione “privilegiata” si intende “un’informazione<br />

di carattere preciso, che non è stata resa pubblica, concernente, direttamente o indirettamente, uno o<br />

più emittenti strumenti finanziari o uno o più strumenti finanziari, che, se resa pubblica, potrebbe influire<br />

in modo sensibile sui prezzi degli strumenti finanziari a cui l’informazione stessa si riferisce”.<br />

Sono tenuti a mantenere riservati i documenti e le informazioni privilegiate, tra gli altri: (i) gli<br />

Amministratori; (ii) i Sindaci; (iii) tutti gli esercenti attività direttive in <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> e nelle società del<br />

Gruppo; (iv) qualsiasi altro dipendente di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> e delle società del Gruppo che, per ragioni<br />

di ufficio o professionali, venga a conoscenza di informazioni e/o entri in possesso di documentazione<br />

attinente la tipologia di informazioni privilegiate.<br />

Al fine di ottemperare a quanto disposto dall’art. 115-bis TUF, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha inoltre istituito il<br />

registro delle persone che hanno accesso a informazioni privilegiate.<br />

I dati relativi alle persone iscritte nel Registro verranno conservati per i cinque anni successivi al venir<br />

meno delle circostanze che ne hanno determinato l’iscrizione o l’aggiornamento.


Conferimento di incarichi a Società di Revisione. La normativa USA prevede un obbligo di<br />

approvazione da parte dell’Audit Committee o dell’organo equipollente nelle specifiche legislazioni dei<br />

servizi resi dal revisore alla Società e alle sue controllate.<br />

In data 27 ottobre <strong>2005</strong>, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la “Procedura di Gruppo per il<br />

conferimento di incarichi a Società di Revisione”, al fine di salvaguardare l’indipendenza del revisore<br />

esterno, fondamentale garanzia dell’affidabilità dell’informativa contabile, rispetto alle società<br />

conferenti gli incarichi.<br />

Il revisore della Società Capogruppo è il revisore principale dell’intero <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />

I limiti al conferimento degli incarichi contenuti in tale procedura derivano dalla normativa vigente in<br />

Italia e negli USA, in considerazione della quotazione delle azioni <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> sia al mercato<br />

telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana, sia a quella di New York. Sono fatti salvi gli<br />

eventuali ulteriori vincoli posti dalle leggi locali applicabili alle singole società controllate non italiane.<br />

A seguito delle rilevanti modifiche degli articoli 159 e seguenti del TUF, dovute a quanto disposto dalla<br />

Legge sul Risparmio (Legge 28 dicembre <strong>2005</strong>, n. 262), è entrata in vigore una nuova disciplina<br />

relativa, tra l’altro, al conferimento e alla revoca dell’incarico ai revisori, al regime delle incompatibilità e<br />

ai poteri di vigilanza e sanzionatori della CONSOB.<br />

La società modificherà quanto prima la propria procedura in forza di tali novità legislative, anche in<br />

conformità alle disposizioni attuative che la CONSOB è chiamata ad adottare.<br />

V. STATUTO<br />

La Società adotterà quanto prima -anche in conformità alle disposizioni attuative che la CONSOB è<br />

chiamata ad adottare- le modifiche statutarie che saranno necessarie, per adeguare l’attuale Statuto<br />

alle nuove disposizioni introdotte dalla Legge sul Risparmio (Legge 28 dicembre <strong>2005</strong>, n. 262).<br />

Le principali modifiche statutarie riguarderanno:<br />

1. l’introduzione di un meccanismo di voto di lista per l’elezione degli Amministratori;<br />

2. l’indicazione della quota minima di partecipazione necessaria per presentare una lista, in ogni caso<br />

non superiore al 2,5% del capitale sociale;<br />

3. le modalità per la nomina del Presidente del Collegio Sindacale scelto tra i Sindaci eletti dalla<br />

minoranza;<br />

4. le modalità per la nomina di un dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili.<br />

VI. REGOLAMENTO ASSEMBLEARE<br />

Il Regolamento assembleare, adottato al fine di un ordinato e funzionale svolgimento delle riunioni<br />

dell’Assemblea ordinaria e straordinaria di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A., è a disposizione degli Azionisti<br />

presso la sede legale della Società e nei luoghi in cui si svolgono le adunanze assembleari; è inoltre a<br />

disposizione del pubblico sul sito www.luxottica.com.<br />

Il Regolamento assembleare potrà subire modifiche nel corso dell’esercizio 2006 a seguito dell’entrata<br />

in vigore della Legge sul Risparmio (Legge 28 dicembre <strong>2005</strong>, n. 262).<br />

RELAZIONE ANNUALE SULLA<br />

CORPORATE GOVERNANCE <strong>2005</strong><br />

E PROGETTO SARBANES-OXLEY | 87


88 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

VII. INVESTOR RELATIONS<br />

Un’apposita funzione alle dirette dipendenze dell’Amministratore Delegato è dedicata ai rapporti con la<br />

comunità finanziaria nazionale e internazionale, con gli investitori e gli analisti finanziari, con gli organi di<br />

informazione e con il mercato.<br />

I documenti relativi alla Corporate Governance sono reperibili sul sito www.luxottica.com e possono essere<br />

richiesti tramite e-mail.<br />

Le informazioni riguardanti i rendiconti periodici e gli eventi/operazioni rilevanti sono diffuse<br />

tempestivamente al pubblico anche mediante pubblicazione sul sito internet di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />

VIII. SINTESI DEI PRINCIPALI EVENTI SOCIETARI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA<br />

DELL’ESERCIZIO <strong>2005</strong><br />

Conformemente a quanto consigliato dalle Linee Guida sulla Corporate Governance, vengono qui di<br />

seguito riassunte le principali novità, già evidenziate nei paragrafi che precedono, intervenute a partire<br />

dalla chiusura dell’esercizio <strong>2005</strong> e fino alla data della presentazione della presente relazione.<br />

In particolare, si sottolinea che in data 27 marzo 2006, il Consiglio di Amministrazione ha:<br />

(i) adottato le nuove Linee Guida per le operazioni con parti correlate;<br />

(ii) adottato la nuova Procedura in materia di internal dealing;<br />

(iii) adottato la nuova Procedura per la gestione delle informazioni privilegiate;<br />

(iv) aggiornato il Codice Etico in seguito all’adozione delle procedure di cui sub (ii) e (iii).


Cambogia <strong>2005</strong>


PIANI DI STOCK OPTION<br />

E PIANI DI ACQUISTO<br />

DI AZIONI PROPRIE<br />

PIANI DI STOCK OPTION<br />

In data 10 marzo 1998 l’Assemblea straordinaria di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha deliberato un programma di<br />

Stock Option che prevede di aumentare il capitale sociale in una o più volte, per un massimo di<br />

nominali Lire 1.225.000.000, mediante l’emissione di 12.250.000 azioni ordinarie da offrire in<br />

sottoscrizione esclusivamente ai dipendenti del Gruppo. La conversione del capitale in Euro deliberata<br />

in data 26 giugno 2001 ha determinato una riduzione del numero di azioni ordinarie da destinare a tale<br />

piano di Stock Option.<br />

In considerazione della riduzione del numero di azioni ordinarie riservate al piano di Stock Option e<br />

dell’accresciuta dimensione del Gruppo, con il conseguente aumento del numero dei dipendenti<br />

potenziali beneficiari delle opzioni, in data 20 settembre 2001 l’Assemblea straordinaria della Società<br />

ha deliberato un programma di Stock Option che prevede di aumentare il capitale sociale in una o più<br />

volte, per un massimo di nominali Euro 660.000, mediante l’emissione di nuove azioni ordinarie da<br />

offrire in sottoscrizione esclusivamente ai dipendenti del Gruppo.<br />

Il 14 settembre 2004, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha annunciato che il suo maggiore Azionista, Leonardo Del<br />

Vecchio, ha destinato la quota di circa 2,11% delle azioni della Società pari a 9,6 milioni di azioni da lui<br />

detenute attraverso la società La Leonardo Finanziaria S.r.l a un piano di Stock Option da destinare al<br />

top management della Società. Le opzioni che verranno emesse sulla base di questo piano di Stock<br />

Option diventeranno esercitabili sulla base del raggiungimento di determinati obiettivi economici. Di<br />

conseguenza verrà iscritto a bilancio un costo calcolato sulla base del valore di mercato delle<br />

sottostanti azioni solo nel momento in cui il numero di opzioni esercitabili sarà noto.<br />

PIANI DI ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE<br />

In data 25 settembre 2002, previa autorizzazione di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A., una controllata americana<br />

di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, <strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings Corp., ha deliberato di acquistare fino a un massimo di<br />

11.500.000 ADS, rappresentativi di un uguale numero di azioni ordinarie della Capogruppo <strong>Luxottica</strong><br />

<strong>Group</strong>, pari complessivamente al 2,5% del capitale sociale. Tale piano prevedeva che gli acquisti<br />

fossero effettuati sul New York Stock Exchange entro un periodo non superiore a 18 mesi a partire dalla<br />

data di approvazione.<br />

In data 20 marzo 2003 <strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings Corp. ha deliberato di acquistare fino a un massimo di<br />

10.000.000 ADS, rappresentativi di un uguale numero di azioni ordinarie di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, pari<br />

complessivamente al 2,2% del capitale sociale, da effettuarsi sul New York Stock Exchange entro un<br />

periodo non superiore a 18 mesi a partire dalla data di approvazione.<br />

Alla data di scadenza del piano, <strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings Corp. aveva acquistato 6.434.786 ADS pari<br />

rispettivamente all’1,4% del capitale sociale. Tali ADS sono stati ceduti da <strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings<br />

Corp. alla sua controllata Arnette Optics Illusions, Inc. e nel primo trimestre 2006 sono stati da<br />

quest’ultima convertiti in azioni ordinarie nel rispetto della normativa vigente.<br />

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Cambogia <strong>2005</strong>


INFORMAZIONI RELATIVE<br />

AL CAPITALE SOCIALE<br />

DI LUXOTTICA GROUP<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. è quotata al NYSE dal 23 gennaio 1990. In occasione del collocamento al<br />

NYSE sono state offerte 10.350.000 azioni ordinarie, che corrispondevano a 5.175.000 ADS (ciascuna<br />

rappresentativa di due azioni ordinarie). Il prezzo di collocamento è stato di US$ 19 per ADS.<br />

Nel giugno 1992 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato una variazione nel rapporto di conversione<br />

degli ADS in azioni da 1:2 a 1:1. La variazione nel rapporto di conversione, effettiva dal 10 luglio 1992,<br />

non ha modificato il numero delle azioni ordinarie in circolazione che è rimasto pari a 45.050.000.<br />

Il 10 marzo 1998 l’Assemblea straordinaria di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha deliberato il frazionamento delle azioni<br />

in circolazione nel rapporto di 5 a 1. Ciò ha comportato un aumento del numero di azioni ordinarie, da<br />

45.050.000 a 225.250.000, e una conseguente riduzione del valore nominale di ciascuna azione da<br />

Lire 1.000 a Lire 200. Tale frazionamento, effettivo dal 16 aprile 1998, non ha avuto alcun effetto<br />

sull’ammontare del capitale sociale, che è rimasto invariato a Lire 45.050.000.000. Ogni ADS<br />

continuava a essere rappresentativo di un’azione ordinaria.<br />

In data 3 maggio 2000 l’Assemblea straordinaria della Società ha deliberato il frazionamento delle<br />

azioni in circolazione nel rapporto di 2 a 1. Ciò ha comportato un aumento del numero di azioni<br />

ordinarie, da 231.375.000 a 462.750.000, e una conseguente riduzione del valore nominale di<br />

ciascuna azione da Lire 200 a Lire 100. Tale frazionamento, effettivo dal 26 giugno 2000, non ha avuto<br />

alcun effetto sull’ammontare del capitale sociale, che è rimasto invariato a Lire 46.275.000.000. Ogni<br />

ADS continuava a essere rappresentativo di un’azione ordinaria.<br />

Dopo oltre dieci anni le azioni ordinarie di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> sono state quotate all’MTA il 4 dicembre<br />

2000. In occasione di tale collocamento sono state offerte 10.385.000 azioni ordinarie al prezzo di Euro<br />

16,83 per azione.<br />

Le azioni ordinarie e gli ADS di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> sono negoziati su entrambi i mercati con il simbolo “LUX”.<br />

In data 26 giugno 2001 l’Assemblea straordinaria di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha deliberato la conversione del<br />

capitale sociale in Euro attraverso la ridenominazione in Euro del valore nominale delle azioni della<br />

Società da Lire 100 a Euro 0,06.<br />

Al 31 dicembre <strong>2005</strong> il capitale sociale di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> era pari a Euro 27.478.543,38 suddiviso in<br />

457.975.723 azioni ordinarie.<br />

| 93


94 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

QUOTAZIONI: 16 ANNI AL NYSE E CINQUE ANNI ALL’MTA<br />

NYSE<br />

ADS (Per trimestre - In US$ (1) ) <strong>2005</strong> 2004 2003 2002<br />

Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura<br />

Primo 21,99 20,06 20,40 17,85 15,18 15,82 14,05 10,23 10,95 19,82 15,90 19,38<br />

Secondo 21,32 19,69 20,59 16,90 15,18 16,90 14,11 10,69 13,90 20,85 17,85 19,00<br />

Terzo 25,35 20,61 24,91 17,85 16,30 17,85 15,48 13,73 14,29 18,70 11,82 12,88<br />

Quarto 25,83 23,75 25,31 20,39 17,99 20,39 18,15 14,40 17,40 15,51 12,00 13,65<br />

Anno 25,83 19,69 20,39 15,18 18,15 10,23 20,85 11,82<br />

2001 2000 1999 1998<br />

Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura<br />

Primo 16,09 13,13 15,17 12,34 7,97 12,25 6,66 5,00 6,44 9,41 6,28 9,37<br />

Secondo 16,00 13,25 16,00 12,97 11,19 12,19 8,63 6,19 7,78 9,49 7,75 7,75<br />

Terzo 17,99 12,15 13,99 17,00 12,38 16,13 9,53 7,00 9,53 8,66 4,97 5,19<br />

Quarto 17,21 13,45 16,48 16,44 13,00 13,75 10,31 7,81 8,78 6,00 3,88 6,00<br />

Anno 17,99 12,15 17,00 7,97 10,31 5,00 9,49 3,88<br />

1997 1996 1995 1994<br />

Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura<br />

Primo 6,64 5,13 5,31 7,83 5,63 7,81 3,96 3,13 3,60 3,38 2,79 3,04<br />

Secondo 6,99 5,30 6,78 8,10 6,91 7,34 3,83 3,43 3,71 3,50 2,98 3,41<br />

Terzo 6,98 5,63 5,69 7,64 6,51 7,28 4,92 3,70 4,89 3,58 3,28 3,39<br />

Quarto 6,51 5,68 6,25 7,23 5,21 5,21 5,95 4,54 5,85 3,65 3,23 3,41<br />

Anno 6,99 5,13 8,10 5,21 5,95 3,13 3,65 2,79<br />

1993 1992 1991 1990<br />

Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura<br />

Primo 2,49 2,49 2,49 3,23 2,74 2,90 1,41 0,99 1,38 1,06 0,95 0,98<br />

Secondo 2,56 2,56 2,56 3,28 2,63 2,71 1,71 1,39 1,51 1,38 0,96 1,32<br />

Terzo 2,38 2,38 2,38 3,11 2,66 2,95 2,28 1,51 2,26 1,46 0,99 1,01<br />

Quarto 2,95 2,95 2,95 2,93 2,25 2,51 2,75 2,25 2,75 1,11 0,79 1,02<br />

Anno 2,95 2,95 2,95 3,28 2,25 2,75 0,99 1,46 0,79<br />

Prezzo massimo su 16 anni: US$ 25,83 il 4 ottobre <strong>2005</strong>.<br />

Prezzo minimo su 16 anni: US$ 0,79 il 7 novembre 1990.<br />

(1) Questi dati sono stati rettificati per riflettere il frazionamento azionario nel rapporto 5 a 1 effettivo<br />

dal 16 aprile 1998 e il frazionamento azionario nel rapporto 2 a 1 effettivo dal 26 giugno 2000.


MTA<br />

INFORMAZIONI RELATIVE<br />

AL CAPITALE SOCIALE<br />

DI LUXOTTICA GROUP | 95 <<br />

Azioni ordinaria (Per trimestre - In Euro) <strong>2005</strong> 2004 2003 2002 2001<br />

Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura Max. Min. Chiusura<br />

Primo 17,02 15,11 15,83 14,08 12,42 12,80 13,48 9,25 9,81 22,95 18,34 22,43 7,20 14,37 16,80<br />

Secondo 17,55 15,31 17,13 13,99 12,82 13,70 12,37 9,85 11,92 22,88 18,54 19,69 19,11 15,04 19,11<br />

Terzo 21,00 17,21 20,69 14,54 13,31 14,42 13,96 11,67 12,23 19,05 11,75 13,22 20,62 13,41 15,74<br />

Quarto 21,94 19,62 21,43 15,51 14,31 14,99 14,82 12,35 13,70 15,52 12,00 12,58 19,59 14,88 18,43<br />

Anno 21,94 15,11 15,51 12,42 14,82 9,25 22,95 11,75 20,62 13,41<br />

Prezzo massimo su cinque anni: Euro 22,95 il 27 marzo 2002.<br />

Prezzo minimo su cinque anni: Euro 9,25 il 12 marzo 2003.<br />

ANDAMENTO DELL'ADS AL NYSE<br />

E DELL'AZIONE ALL'MTA<br />

E PRINCIPALI INDICI DI RIFERIMENTO<br />

30<br />

25<br />

20<br />

15<br />

10<br />

5<br />

gen-01<br />

apr-01<br />

lug-01<br />

ott-01<br />

gen-02<br />

apr-02<br />

lug-02<br />

ott-02<br />

gen-03<br />

apr-03<br />

lug-03<br />

MTA (in Euro) NYSE (in US$) S&P Mib (ribasato) Dow Jones Industrial Average (ribasato)<br />

ANDAMENTO DEL CAMBIO MEDIO EURO/US$: 1995-<strong>2005</strong><br />

ott-03<br />

gen-04<br />

apr-04<br />

lug-04<br />

ott-04<br />

gen-05<br />

apr-05<br />

lug-05<br />

1995 (1) 1996 (1) 1997 (1) 1998 (1) 1999 2000 2001 2002 2003 2004 <strong>2005</strong><br />

Primo trimestre 1,1793 1,2307 1,1823 1,0802 1,1207 0,9859 0,9230 0,8766 1,0731 1,2497 1,3113<br />

Secondo trimestre 1,1613 1,2443 1,1457 1,0944 1,0567 0,9326 0,8721 0,9198 1,1372 1,2046 1,2594<br />

Semestre 1,1711 1,2376 1,1634 1,0873 1,0873 0,9591 0,8990 0,8980 1,1049 1,2273 1,2847<br />

Terzo trimestre 1,2081 1,2727 1,0991 1,1130 1,0483 0,9041 0,8895 0,9838 1,1248 1,2220 1,2197<br />

Nove mesi 1,1816 1,2493 1,1405 1,0961 1,0737 0,9400 0,8956 0,9277 1,1117 1,2255 1,2627<br />

Quarto trimestre 1,2160 1,2721 1,1255 1,1765 1,0370 0,8676 0,8959 0,9982 1,1882 1,2968 1,1886<br />

Anno 1,1887 1,2549 1,1367 1,1152 1,0642 0,9209 0,8957 0,9450 1,1307 1,2435 1,2444<br />

(1) I tassi di cambio Euro/US$ fino al 1998 sono stati calcolati dal cambio Lira/US$ e convertiti al tasso fisso di Lire 1.936,27 = Euro 1,00.<br />

ott-05<br />

dic-05


99 > Relazione della Società di Revisione Indipendente<br />

100 Stato Patrimoniale Consolidato<br />

102 Conto Economico Consolidato<br />

103 Prospetto dei movimenti nei conti di Patrimonio Netto Consolidato<br />

104 Rendiconto Finanziario Consolidato<br />

107 > Note esplicative al Bilancio Consolidato<br />

151 > Contatti e indirizzi<br />

153 > Principali società del Gruppo


Repubblica Dominicana 2003


RELAZIONE DELLA<br />

SOCIETÀ DI REVISIONE<br />

INDIPENDENTE<br />

LUXOTTICA GROUP S.P.A.<br />

Abbiamo esaminato l’allegato Stato Patrimoniale consolidato della <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. (una società<br />

italiana) e delle società controllate (di seguito nel loro insieme definite “la Società”) al 31 dicembre 2004<br />

e <strong>2005</strong>, il Conto Economico, il Prospetto dei movimenti nei conti di patrimonio netto e il Rendiconto<br />

Finanziario Consolidati per ciascuno degli esercizi chiusi nel triennio fino al 31 dicembre <strong>2005</strong>. La<br />

responsabilità della redazione di tali bilanci compete agli Amministratori della Società. È nostra<br />

responsabilità l’espressione di un giudizio su tali bilanci in base alle procedure di revisione applicate.<br />

Il nostro esame è stato condotto secondo i principi e i criteri per la revisione contabile raccomandati dal<br />

“Public Company Accounting Oversight Board”. Tali principi richiedono la pianificazione e l’effettuazione<br />

delle procedure di verifica in maniera tale da ottenere una ragionevole sicurezza che il bilancio non risulti<br />

inficiato da errori significativi. La Società non ha l’obbligo di effettuare, e non siamo stati incaricati di<br />

svolgere, la revisione del sistema di controllo interno in relazione all’informativa finanziaria. La revisione<br />

da noi condotta ha implicato considerazioni in merito al sistema di controllo interno relativo all’informativa<br />

finanziaria. Ciò al fine di pianificare le procedure di revisione più appropriate in relazione alle circostanze,<br />

ma non al fine di esprimere un’opinione sull’efficacia del sistema di controllo interno della Società. Di<br />

conseguenza non esprimiamo tale opinione. La revisione include l’esame, su base campionaria, dei<br />

supporti documentali relativi alle poste contabili e alle informazioni contenute nel bilancio. Le procedure<br />

in oggetto includono inoltre la valutazione dei principi contabili usati e dei processi di stima effettuati<br />

dalla Direzione, inclusa la valutazione complessiva delle modalità di presentazione del Bilancio.<br />

Riteniamo che le procedure di revisione da noi applicate costituiscano una ragionevole base per<br />

l’espressione del nostro giudizio professionale.<br />

A nostro giudizio, tali Bilanci Consolidati presentano attendibilmente, in tutti i loro aspetti significativi, la<br />

situazione patrimoniale-finanziaria di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. e delle società controllate al 31 dicembre<br />

2004 e <strong>2005</strong>, il risultato economico e le variazioni nelle situazioni patrimoniali-finanziarie per ciascuno<br />

degli esercizi chiusi nel triennio fino al 31 dicembre <strong>2005</strong>, secondo i principi contabili generalmente<br />

accettati negli Stati Uniti d’America.<br />

Nel nostro lavoro di revisione abbiamo inoltre verificato la conversione degli ammontari in Euro nei<br />

corrispondenti ammontari in dollari USA e, a nostro giudizio, essa è stata effettuata in conformità a<br />

quanto esposto nella Nota 1 del Bilancio Consolidato. Gli ammontari espressi in dollari USA sono<br />

esposti unicamente per facilitare i lettori degli Stati Uniti d’America.<br />

Treviso, 3 aprile 2006<br />

Member of<br />

Deloitte Touche Tohmatsu<br />

|99


100 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

STATO PATRIMONIALE<br />

CONSOLIDATO<br />

AL 31 DICEMBRE<br />

2004 E <strong>2005</strong> (*)<br />

ATTIVITÀ<br />

ATTIVITÀ CORRENTI<br />

2004 <strong>2005</strong> <strong>2005</strong><br />

(Euro/000) (US$/000) (1)<br />

Cassa e valori equivalenti<br />

Crediti verso clienti (al netto del fondo svalutazione crediti:<br />

Euro 23,4 milioni nel 2004, ed Euro 27,6 milioni nel <strong>2005</strong>;<br />

257.349 372.256 440.826<br />

US$ 32,6 milioni) 406.437 461.682 546.724<br />

Crediti verso Erario per IVA e imposte dirette 33.120 45.823 54.264<br />

Rimanenze di magazzino 433.158 404.331 478.809<br />

Ratei, risconti attivi e altre attività a breve 69.151 93.140 110.296<br />

Attività destinate alla vendita 143.617 10.847 12.845<br />

Imposte differite attive 104.508 93.600 110.841<br />

Totale attività correnti 1.447.340 1.481.679 1.754.604<br />

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (nette) 599.245 735.115 870.523<br />

ALTRE ATTIVITÀ<br />

Avviamento 1.500.962 1.700.383 2.013.594<br />

Immobilizzazioni immateriali-nette 972.091 994.803 1.178.046<br />

Partecipazioni 13.371 15.832 18.748<br />

Altre attività 23.049 45.710 54.130<br />

Totale altre attività 2.509.473 2.756.728 3.264.517<br />

TOTALE 4.556.058 4.973.522 5.889.645<br />

(1) Convertiti per convenienza al New York City Noon Buying Rate come determinato in Nota 1.<br />

Vedi le Note al Bilancio Consolidato.<br />

(*) Secondo U.S. GAAP.


STATO PATRIMONIALE<br />

CONSOLIDATO<br />

AL 31 DICEMBRE<br />

2004 E <strong>2005</strong> (*)<br />

PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO<br />

PASSIVITÀ CORRENTI<br />

2004 <strong>2005</strong> <strong>2005</strong><br />

(Euro/000) (US$/000) (1)<br />

Debiti verso banche 290.531 276.122 326.984<br />

Quota corrente dei debiti finanziari a medio/lungo termine 405.369 111.323 131.829<br />

Debiti verso fornitori 222.550 291.734 345.471<br />

Accantonamento per passività relative a:<br />

• Personale e oneri accessori 137.947 136.143 161.221<br />

• Resi da clienti 8.802 7.996 9.469<br />

• Altre passività 238.832 257.121 304.483<br />

Fondo imposte 12.722 133.382 157.951<br />

Totale passività correnti 1.316.753 1.213.821 1.437.407<br />

DEBITI FINANZIARI A LUNGO TERMINE 1.277.495 1.420.049 1.681.622<br />

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 52.656 56.600 67.026<br />

FONDO IMPOSTE DIFFERITE 215.891 127.120 150.536<br />

ALTRE PASSIVITÀ A LUNGO TERMINE 173.896 188.421 223.128<br />

IMPEGNI E RISCHI<br />

PATRIMONIO NETTO DI COMPETENZA DI TERZI 23.760 13.478 15.961<br />

PATRIMONIO NETTO<br />

Capitale sociale, valore nominale Euro 0,06 per ciascuna<br />

delle 455.205.473 e 457.975.723 azioni ordinarie emesse<br />

rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong>, di cui sono<br />

in circolazione 448.770.687 e 451.540.937 azioni rispettivamente<br />

al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> 27.312 27.479 32.541<br />

Riserva sovrapprezzo azioni 47.167 150.179 177.842<br />

Utili non distribuiti 1.812.073 2.050.883 2.428.656<br />

Compensi per Stock Option non esercitate - (48.567) (57.513)<br />

Riserva di conversione (320.958) (155.954) (184.681)<br />

Totale 1.565.594 2.024.020 2.396.845<br />

Meno: azioni proprie al costo: 6.434.786 e 6.434.786<br />

al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> 69.987 69.987 82.879<br />

Totale patrimonio netto 1.495.607 1.954.033 2.313.966<br />

TOTALE 4.556.058 4.973.522 5.889.645<br />

(1) Convertiti per convenienza al New York City Noon Buying Rate come determinato in Nota 1.<br />

Vedi le Note al Bilancio Consolidato.<br />

(*) Secondo U.S. GAAP.<br />

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ<br />

DI REVISIONE INDIPENDENTE | 101


102 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

CONTO ECONOMICO<br />

CONSOLIDATO PER<br />

GLI ESERCIZI CHIUSI<br />

AL 31 DICEMBRE<br />

2003, 2004 E <strong>2005</strong> (*)<br />

2003 2004 <strong>2005</strong> <strong>2005</strong><br />

(Euro/000) (US $/000) (1)<br />

VENDITE NETTE 2.852.194 3.255.300 4.370.744 $5.175.835<br />

COSTO DEL VENDUTO (903.617) (1.040.697) (1.380.653) (1.634.969)<br />

UTILE LORDO INDUSTRIALE 1.948.577 2.214.603 2.990.091 3.540.866<br />

SPESE OPERATIVE<br />

Spese di vendita e pubblicità (1.235.757) (1.376.546) (1.909.747) (2.261.522)<br />

Spese generali e amministrative (281.033) (345.243) (477.790) (565.799)<br />

Totale (1.516.790) (1.721.789) (2.387.537) (2.827.321)<br />

UTILE OPERATIVO 431.787 492.814 602.554 713.544<br />

ALTRI PROVENTI (ONERI)<br />

• Interessi attivi 5.922 6.662 5.650 6.691<br />

• Interessi passivi (47.117) (56.115) (66.332) (78.550)<br />

• Proventi e oneri diversi (799) 13.792 15.697 18.588<br />

Altri proventi (oneri) - netti (41.994) (35.661) (44.985) (53.271)<br />

UTILE ANTE IMPOSTE 389.793 457.153 557.569 660.273<br />

Imposte (117.328) (161.665) (206.022) (243.971)<br />

UTILE PRIMA DEGLI INTERESSI DI TERZI<br />

NELLE SOCIETÀ CONSOLIDATE 272.465 295.488 351.547 416.302<br />

Utile di competenza di terzi (5.122) (8.614) (9.253) (10.957)<br />

UTILE NETTO 267.343 286.874 342.294 405.345<br />

UTILE PER AZIONE Euro 0,60 Euro 0,64 Euro 0,76 US$ 0,90<br />

UTILE PER AZIONE DILUITO Euro 0,59 Euro 0,64 Euro 0,76 US$ 0,89<br />

NUMERO MEDIO PONDERATO<br />

DI AZIONI IN CIRCOLAZIONE (migliaia)<br />

di base 448.664 448.275 450.179<br />

diluito 450.202 450.361 453.303<br />

(1) Convertiti per convenienza al New York City Noon Buying Rate come determinato in Nota 1.<br />

Vedi le Note al Bilancio Consolidato.<br />

(*) Secondo U.S. GAAP.


PROSPETTO DEI<br />

MOVIMENTI NEI CONTI<br />

DI PATRIMONIO NETTO<br />

CONSOLIDATO AL<br />

31 DICEMBRE 2003,<br />

2004 E <strong>2005</strong> (*)<br />

(1) Convertiti per convenienza al New York City Noon Buying Rate come determinato in Nota 1.<br />

Vedi le Note al Bilancio Consolidato.<br />

(*) Secondo U.S. GAAP.<br />

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ<br />

DI REVISIONE INDIPENDENTE | 103 <<br />

Riserva di<br />

Riserva Compensi per conversione Altri movimenti Patrimonio<br />

Capitale sociale sovrapprezzo Utili non Stock Option al netto delle al netto Azioni netto<br />

In migliaia di Euro Azioni Ammontare azioni distribuiti non maturati imposte delle imposte proprie consolidato<br />

SALDI AL 1° GENNAIO 2003 454.263.600 27.256 38.693 1.447.374 - (70.881) (24.547) 1.417.895<br />

Esercizio delle Stock Option 213.433 13 1.476 1.489<br />

Differenze di conversione<br />

Fondo pensioni al netto di imposte<br />

(169.307) (169.307) (169.307)<br />

per Euro 0,7 milioni (1.228) (1.228) (1.228)<br />

Beneficio fiscale sulle Stock Option 254 254<br />

Acquisto di azioni proprie<br />

Valutazione di derivati al fair value al netto<br />

(45.440) (45.440)<br />

di imposte per Euro 0,4 milioni (1.067) (1.067) (1.067)<br />

Dividendi (Euro 0,21 per azione) (95.405) (95.405)<br />

Utile netto 267.343 267.343 267.343<br />

Altri movimenti 95.741<br />

SALDI AL 31 DICEMBRE 2003 454.477.033 27.269 40.423 1.619.312 - (242.483) (69.987) 1.374.534<br />

Esercizio delle Stock Option 728.440 43 5.950 5.993<br />

Differenze di conversione<br />

Fondo pensioni al netto di imposte<br />

(79.897) (79.897) (79.897)<br />

per Euro 0,2 milioni 248 248 248<br />

Beneficio fiscale sulle Stock Option<br />

Valutazione di derivati al fair value al netto<br />

794 794<br />

di imposte per Euro 0,2 milioni 1.174 1.174 1.174<br />

Dividendi (Euro 0,21 per azione) (94.113) (94.113)<br />

Utile netto 286.874 286.874 286.874<br />

Altri movimenti 208.399<br />

SALDI AL 31 DICEMBRE 2004 455.205.473 27.312 47.167 1.812.073 - (320.958) (69.987) 1.495.607<br />

Esercizio delle Stock Option 2.770.250 167 28.062 28.229<br />

Differenze di conversione 157.776 157.776 157.776<br />

Compensi per Stock Option non esercitate 70.273 (70.273) -<br />

Compensi per Stock Option esercitate<br />

Fondo pensioni al netto di imposte<br />

21.706 21.706<br />

per Euro 1,6 milioni 2.534 2.534 2.534<br />

Beneficio fiscale su Stock Option<br />

Valutazione di derivati al fair value al netto<br />

4.677 4.677<br />

di imposte per Euro 2,3 milioni 4.694 4.694 4.694<br />

Dividendi (Euro 0,23 per azione) (103.484) (103.484)<br />

Utile netto 342.294 342.294 342.294<br />

Altri movimenti 507.298<br />

SALDI AL 31 DICEMBRE <strong>2005</strong> 457.975.723 27.479 150.179 2.050.883 (48.567) (155.954) (69.987) 1.954.033<br />

Altri movimenti (migliaia di US$) (1) 600.742<br />

SALDI AL 31 DICEMBRE <strong>2005</strong><br />

(migliaia di US$) (1) 457.975.723 32.541 177.842 2.428.656 (57.513) (184.681) (82.879) 2.313.966


104 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

RENDICONTO<br />

FINANZIARIO<br />

CONSOLIDATO PER<br />

GLI ESERCIZI CHIUSI<br />

AL 31 DICEMBRE,<br />

2003, 2004 E <strong>2005</strong> (*)<br />

FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL’ATTIVITÀ OPERATIVA<br />

2003 2004 <strong>2005</strong> <strong>2005</strong><br />

(Euro/000) (US $/000) (1)<br />

Utile netto 267.343 286.874 342.294 405.345<br />

RETTIFICHE PER RACCORDARE L’UTILE NETTO<br />

ALLA LIQUIDITÀ GENERATA (UTILIZZATA)<br />

DALLA GESTIONE OPERATIVA<br />

Utile di competenza di terzi 5.122 8.614 9.253 10.957<br />

Compensi differiti con stock-option - - 22.711 26.894<br />

Ammortamenti 134.840 152.751 194.205 229.978<br />

Accantonamento (Utilizzo) fondo imposte differite<br />

Perdita (utile) dalla vendita<br />

12.865 45.414 (90.104) (106.701)<br />

di immobilizzazioni - netto (124) 7.641 6.532 7.735<br />

Utili su cambi non realizzati - (13.445) - -<br />

Trattamento di fine rapporto maturato nell’esercizo 2.403 6.768 3.723 4.409<br />

VARIAZIONI NELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ<br />

CORRENTI AL NETTO DELLE ACQUISIZIONI<br />

Crediti verso clienti 23.888 (15.819) (33.266) (39.394)<br />

Ratei e risconti attivi e altre attività (43.556) 21.077 (56.773) (67.231)<br />

Rimanenze di magazzino 17.120 44.139 64.584 76.480<br />

Debiti verso fornitori (45.029) 7.062 52.233 61.854<br />

Ratei e risconti passivi e altre passività (39.857) (22.365) (14.011) (16.592)<br />

Fondo resi da clienti (249) 727 (1.882) (2.229)<br />

Fondo imposte (7.227) (760) 123.961 146.795<br />

Totale rettifiche 60.196 241.804 281.166 332.955<br />

Flussi di cassa generati dall’attività operativa 327.539 528.678 623.460 738.300<br />

FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO<br />

Immobilizzazioni materiali:<br />

• Acquisti (81.288) (117.420) (229.416) (271.674)<br />

• Cessioni<br />

Acquisizioni d’azienda al netto<br />

3.839 198 1.082 1.281<br />

delle disponibilità liquide (342.432) (362.978) (86.966) (102.985)<br />

Incremento partecipazioni (501) - - -<br />

Vendita partecipazione in Pearle Europe - - 144.000 170.525<br />

Incremento immobilizzazioni immateriali<br />

Flussi di cassa utilizzati nell’attività<br />

(48.177) (301) (4.479) (5.304)<br />

di investimento (468.559) (480.501) (175.779) (208.157)<br />

(1) Convertiti per convenienza al New York City Noon Buying Rate come determinato in Nota 1.<br />

Vedi le Note al Bilancio Consolidato.<br />

(*) Secondo U.S. GAAP.


RENDICONTO<br />

FINANZIARIO<br />

CONSOLIDATO PER<br />

GLI ESERCIZI CHIUSI<br />

AL 31 DICEMBRE,<br />

2003, 2004 E <strong>2005</strong> (*)<br />

(segue)<br />

FLUSSI DI CASSA GENERATI DALLE ATTIVITÀ FINANZIARIE<br />

Debiti a lungo termine:<br />

2003 2004 <strong>2005</strong> <strong>2005</strong><br />

(Euro/000) (US $/000) (1)<br />

• Assunzione 619.859 1.187.601 373.462 442.254<br />

• Rimborso (332.045) (935.443) (627.949) (743.617)<br />

Onorari per chiusura Swap - - (7.062) (8.363)<br />

(Decremento) incremento debiti verso le banche 156.290 (246.680) (21.520) (25.484)<br />

Acquisto di azioni proprie (45.440) - - -<br />

Stock option esercitate 1.476 5.994 28.229 33.429<br />

Dividendi<br />

Flussi di cassa (utilizzati) generati<br />

(95.405) (94.113) (103.484) (122.546)<br />

dalle attività finanziarie 304.735 (82.641) (358.324) (424.327)<br />

(DECREMENTO) INCREMENTO<br />

NEI CONTI CASSA E BANCHE 163.715 (34.466) 89.357 105.817<br />

CASSA E BANCHE ALL’INIZIO<br />

DELL’ESERCIZIO 151.418 299.937 257.349 304.753<br />

Effetto su cassa e banche<br />

delle differenze di conversione (15.196) (8.122) 25.550 30.256<br />

CASSA E BANCHE ALLA FINE<br />

DELL’ESERCIZIO 299.937 257.349 372.256 440.826<br />

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI AL RENDICONTO FINANZIARIO<br />

Ammontare pagato nell’anno per interessi 44.951 58.371 61.770 73.148<br />

Ammontare pagato nell’anno per imposte 110.609 108.440 153.287 181.522<br />

Acquisizioni dell’esercizio:<br />

Fair value delle attività acquisite 102.323 157.905 3.702 4.384<br />

(1) Convertiti per convenienza al New York City Noon Buying Rate come determinato in Nota 1.<br />

Vedi le Note al Bilancio Consolidato.<br />

(*) Secondo U.S. GAAP.<br />

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ<br />

DI REVISIONE INDIPENDENTE | 105


Thailandia 2004


NOTE AL BILANCIO<br />

CONSOLIDATO<br />

1. ORGANIZZAZIONE E PRINCIPALI CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

Organizzazione - <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. e le sue controllate (di seguito “<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>” o “la<br />

Società”) operano in due segmenti di mercato: (1) produzione e distribuzione all’ingrosso, e (2)<br />

distribuzione al dettaglio. Attraverso la propria attività di produzione e distribuzione all’ingrosso, la<br />

Società si occupa della progettazione, produzione e commercializzazione di montature da vista e di<br />

occhiali da sole nella fascia di mercato medio-alta e alta, sia con marchi propri che con marchi in<br />

licenza. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è attiva anche nella distribuzione al dettaglio attraverso la divisione <strong>Luxottica</strong><br />

Retail, formata da LensCrafters, Inc. e altre consociate (“LensCrafters”), da Sunglass Hut International,<br />

Inc. e relative controllate (“Sunglass Hut International”), da OPSM <strong>Group</strong> Limited e controllate<br />

(“OPSM”), e da Cole National Corporation e le sue controllate (“Cole”). Al 31 dicembre <strong>2005</strong><br />

LensCrafters gestiva 893 negozi negli Stati Uniti e in Canada; Sunglass Hut International gestiva 1.849<br />

negozi in Nord America, Europa e Australia; OPSM gestiva 549 negozi propri e 29 negozi in franchise,<br />

con tre marchi, in Australia, Nuova Zelanda, Hong Kong, Singapore e Malesia; Cole National gestiva<br />

2.388 negozi propri e 462 negozi in franchise specializzati nella vendita di prodotti ottici e regali<br />

personalizzati negli Stati Uniti e Canada. Alcune società controllate presenti negli Stati Uniti operano<br />

anche come fornitori di servizi di assistenza nella cura della vista e come gestori di piani di assistenza,<br />

sempre nel campo della vista, principalmente a favore di grandi aziende e di compagnie di<br />

assicurazione.<br />

Principi di consolidamento e modalità di presentazione - Il Bilancio Consolidato di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

comprende i Bilanci della Capogruppo e di tutte le società nelle quali la Capogruppo detiene,<br />

direttamente o indirettamente, la totalità o la maggioranza dei diritti di voto esercitabili in Assemblea, e<br />

di tutte le società a capitale variabile delle quali la Società è il principale beneficiario. Le società<br />

collegate, nelle quali la partecipazione è uguale o superiore al 20% e sulle quali la Società esercita<br />

un’influenza significativa nella determinazione delle politiche operative e finanziarie, sono state<br />

consolidate con il metodo del patrimonio netto. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> detiene una partecipazione del 44% in<br />

una società di distribuzione all’ingrosso, con sede in India e quotata sul mercato regolamento di tale<br />

Paese, e una partecipazione del 50% in una società con sede in Gran Bretagna. Entrambe queste<br />

partecipazioni sono consolidate con il metodo del patrimonio netto. I risultati di queste partecipazioni<br />

non sono comunque significativi se rapportati ai risultati operativi della Società. Le partecipazioni<br />

inferiori al 20% nelle quali la Società non ha la possibilità di esercitare un’influenza significativa sono<br />

contabilizzate al costo. Tutti i rilevanti saldi infragruppo sono elisi nel consolidamento. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

predispone il Bilancio Consolidato in base ai principi contabili generalmente accettati negli Stati Uniti<br />

d’America (“U.S. GAAP”).<br />

La Società ha incluso nell’area di consolidamento una società a partecipazione variabile (“Trust”),<br />

rappresentata da un leasing operativo sottoscritto per uno degli stabilimenti di Cole. Il Trust è incluso<br />

nel Bilancio Consolidato in quanto la Società ha la responsabilità di coprirne le eventuali perdite,<br />

riceverà la maggior parte dei redditi futuri e ne è il principale beneficiario. Le attività, pari a Euro 1,6<br />

milioni e le passività, pari a Euro 1,6 milioni, sono state consolidate nel bilancio al 31 dicembre <strong>2005</strong>. Si<br />

prevede che i risultati operativi futuri del Trust non avranno effetti significativi sulla posizione finanziaria e<br />

sui risultati operativi della Società.<br />

La divisione retail nordamericana ha un esercizio di 52 o 53 settimane, che termina il sabato più vicino<br />

al 31 dicembre. Il Bilancio Consolidato include le operazioni della sopra citata divisione per un periodo<br />

di 53 settimane per l’esercizio chiuso il 3 gennaio 2004 e di 52 settimane per gli esercizi chiusi al 31<br />

dicembre <strong>2005</strong> e al 1° gennaio <strong>2005</strong>.<br />

Conversione dei bilanci e delle operazioni in valuta estera - <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> contabilizza le<br />

operazioni in valuta e le transazioni con l’estero secondo lo “Statement of Financial Accounting<br />

| 107


108 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Standards” (“SFAS”) n. 52 (“Foreign Currency Translation”). I bilanci delle controllate estere sono<br />

convertiti in Euro, che è sia la divisa funzionale della Capogruppo, che quella usata per la redazione<br />

dei bilanci. Le attività e le passività delle controllate estere, che utilizzano quale divisa funzionale la<br />

divisa nazionale, sono convertite usando il cambio alla data di chiusura dell’esercizio. I costi e i ricavi<br />

sono convertiti in base alla media dei cambi dell’esercizio. Le differenze cambio che ne scaturiscono<br />

sono state iscritte come componente separato del patrimonio netto nella voce Riserva di conversione.<br />

Una delle società controllate da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> opera in un Paese caratterizzato da un’economia ad<br />

alta inflazione. I volumi di attività di questa società non sono tuttavia significativi in rapporto a <strong>Luxottica</strong><br />

<strong>Group</strong> nel suo complesso.<br />

Le operazioni in valuta estera sono convertite in Euro al cambio vigente alla data dell’operazione. Gli<br />

utili o le perdite su cambi realizzati nel corso dell’esercizio sulle transazioni in valuta, come gli utili o<br />

le perdite realizzate sulla liquidazione di crediti e debiti denominati in valuta estera sono imputati a<br />

Conto Economico dell’esercizio. Gli utili (perdite) su cambi complessivi per gli esercizi chiusi al 31<br />

dicembre 2003, 2004 e <strong>2005</strong> sono stati rispettivamente pari a Euro 1,3 milioni, Euro 12,5 milioni, e<br />

Euro 9,5 milioni.<br />

Cassa e valori equivalenti - La voce Cassa e valori equivalenti include i saldi di cassa, i depositi<br />

bancari e gli investimenti finanziari ad alta liquidità la cui scadenza non è superiore ai tre mesi, cassa in<br />

transito dalla banca per incassi o pagamenti attraverso carte di credito e traferimenti bancari.<br />

Sono in pratica considerati cassa tutti gli ammontari che siano convertibili in cassa entro quattro giorni<br />

lavorativi dalla vendita che li ha originati. Gli ammontari relativi a cassa in transito sono stati all’incirca<br />

Euro 23,3 milioni al 31 dicembre 2004 e Euro 17,8 milioni al 31dicembre <strong>2005</strong>.<br />

Debiti verso banche - I debiti verso banche sono rappresentati da saldi liquidi negativi presso<br />

banche o somme prese a prestito utilizzando varie linee di credito non garantite (si veda, per maggiori<br />

informazioni sulle linee di credito a breve, la voce Linee di credito inclusa nella Nota 14) che la Società<br />

ha ottenuto da istituti bancari locali. Tali linee di credito sono, di solito, a breve termine o prevedono<br />

clausole che consentono un rinnovo automatico con un preavviso di estinzione. I contratti stipulati da<br />

alcune controllate richiedono una garanzia prestata da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. I tassi di interesse su<br />

queste linee di credito sono variabili e le linee di credito possono essere utilizzate per ottenere, se<br />

necessario, lettere di credito.<br />

Rimanenze - Le rimanenze relative ad articoli prodotti dalla Società (pari a circa il 65,0% e il 75,4% del<br />

totale giacenze rispettivamente del 2004 e del <strong>2005</strong>) sono valutate al minore tra il costo, determinato<br />

usando il metodo della media ponderata (che approssima il metodo FIFO), e il valore di mercato. Le<br />

rimanenze della divisione retail, relative ad articoli prodotti da terzi, sono valutate al minore tra il costo -<br />

determinato in base a uno dei seguenti metodi: FIFO o costo medio ponderato - e il valore di mercato.<br />

Con l’esercizio chiuso il 2 gennaio <strong>2005</strong>, la Società ha cambiato il proprio metodo di valutazione delle<br />

rimanenze della divisione retail passando dal LIFO al FIFO con l’obiettivo di ridurre i metodi di<br />

valutazione utilizzati in tale divisione. Tale cambiamento non ha avuto un effetto significativo sul Conto<br />

Economico consolidato del <strong>2005</strong>. Il magazzino della divisione retail valutato al LIFO rappresentava al<br />

31 dicembre 2003 e 2004 rispettivamente il 43% e il 33 % di Euro 100,4 milioni e di 97,7 milioni. La<br />

riserva LIFO al 31 dicembre 2003 e al 31 dicembre 2004 era rispettivamente di inferiore a Euro 2 milioni<br />

e a Euro 3 milioni. Il magazzino è contabilizzato al netto di fondi per perdite future. Questi sono calcolati<br />

utilizzando vari fattori fra i quali i volumi di vendita, livello storico e corrente delle rottamazioni.<br />

Immobilizzazioni materiali - Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo storico di acquisto o di<br />

produzione. Gli ammortamenti sono calcolati principalmente in quote costanti secondo la presunta vita<br />

utile dei relativi cespiti, stimata come segue:


Vita utile stimata<br />

Fabbricati e migliorie Da 19 a 40 anni<br />

Macchinari e impianti Da 3 a 12 anni<br />

Velivoli 25 anni<br />

Altre immobilizzazioni Da 5 a 8 anni<br />

Migliorie su beni di terzi Il minore tra 10 e la residua durata del contratto di locazione<br />

Le spese di manutenzione e riparazione sono contabilizzate tra i costi di esercizio. In caso di<br />

alienazione cespiti, il costo e il relativo fondo ammortamento vengono stornati e l’eventuale plus o<br />

minusvalenza viene contabilizzata a Conto Economico.<br />

Beni in leasing capitalizzati - I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati usando il metodo lineare<br />

per una durata pari al contratto di leasing, o in accordo con la prassi stabilita per beni similari in<br />

proprietà, se previsto che la proprietà del bene venga trasferita a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> al termine del<br />

contratto di leasing.<br />

Avviamento - L’avviamento rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto (incluse le spese di<br />

acquisizione) e il valore attribuito alle immobilizzazioni materiali e alle attività immateriali identificabili<br />

acquisite. La verifica sull’eventuale riduzione del valore dell’avviamento della Società viene svolta al 31<br />

dicembre di ogni anno come previsto dallo SFAS n. 142 Goodwill and Other Intangible Assets (“SFAS<br />

142”). Vengono effettuate verifiche addizionali ogniqualvolta la Società ritenga che possa essere<br />

intervenuto un fatto che possa implicare la necessità di ridurre il valore dell’avviamento. Le suddette<br />

verifiche sono svolte a livello di singolo settore di attività (ingrosso e dettaglio) come previsto da SFAS<br />

142. Il risultato di tale verifica relativa agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e <strong>2005</strong> ha portato<br />

alla conclusione che il valore dei singoli settori di attività non ha subito riduzioni se confrontato con il<br />

valore contabile e pertanto <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> non ha effettuato alcuna svalutazione dell’avviamento.<br />

Marchi e altre immobilizzazioni immateriali - <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha contabilizzato tra i beni immateriali<br />

alcuni marchi e altre immobilizzazioni immateriali derivanti dalle varie acquisizioni effettuate. <strong>Luxottica</strong><br />

<strong>Group</strong> ritiene che questi cespiti abbiano una durata definita. I marchi sono ammortizzati in quote<br />

costanti per un periodo che varia dai 20 ai 25 anni (vedi Nota 6). Le altre immobilizzazioni immateriali<br />

comprendono reti di distribuzione, liste e contratti clienti, accordi di franchise e licenze e vengono<br />

ammortizzate in base alla loro vita utile. Tutte le immobilizzazioni immateriali sono soggette a una<br />

periodica verifica dell’eventuale riduzione di valore come previsto dallo SFAS n. 144 Accounting for the<br />

Impairment or Disposal of Long-Lived Assets (“SFAS 144”). L’ammortamento complessivo operato sui<br />

marchi e sulle altre immobilizzazioni immateriali per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e<br />

<strong>2005</strong> è pari, rispettivamente, a Euro 42,6 milioni, Euro 51,6 milioni ed Euro 64,6 milioni.<br />

Riduzione di valore delle immobilizzazioni - Il valore dei cespiti di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> caratterizzati da<br />

un lungo periodo di ammortamento, e diversi dall’avviamento, è periodicamente riesaminato al fine di<br />

identificare possibili perdite durature di valore nel caso intervengano eventi o cambiamenti tali da<br />

ipotizzare che il valore netto di bilancio non sia più recuperabile. Quando si verificano tali circostanze<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> determina la perdita durevole di valore attraverso la comparazione del valore contabile<br />

dell’immobilizzazione con la stima dei flussi di cassa attesi dall’uso dei cespiti, tenendo conto del loro<br />

eventuale valore di realizzo. Se la somma dei flussi di cassa attesi non attualizzati è inferiore al valore<br />

contabile del bene, la Società contabilizza una perdita durevole di valore, qualora ritenga necessario<br />

riconoscerla. La perdita durevole è definita come l’eccedenza del valore contabile del bene rispetto al<br />

valore normale (“fair value”) in accordo con lo SFAS 144. Il valore complessivo relativo alla riduzione di<br />

valore contabilizzata nel <strong>2005</strong> non è stato significativo, mentre negli esercizi 2003 e 2004 non è stata<br />

contabilizzata alcuna riduzione di valore sulle immobilizzazioni.<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 109


110 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Oneri per l’apertura e la chiusura di negozi - Gli oneri per l’apertura di negozi sono imputati<br />

all’esercizio in cui vengono sostenuti in base allo Statement of Position no. 98-5 (“Accounting for the<br />

Cost of Start-up Activities”). I costi associati alla chiusura di negozi o stabilimenti sono contabilizzati al<br />

valore normale (“fair value”) nell’esercizio in cui vengono sostenuti. Gli oneri per la chiusura dei negozi<br />

rilevati nel Conto Economico degli esercizi 2003, 2004 e <strong>2005</strong> non erano significativi.<br />

Auto-assicurazione - La Società si auto-assicura contro alcuni rischi. In particolare <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

provvede ad auto-assicurare le eventuali perdite collegate alla remunerazione dei dipendenti, alla<br />

responsabilità civile, a propri rischi e prestazioni mediche cui abbiano fatto ricorso i dipendenti, già<br />

denunciate o per eventi già occorsi ma non ancora denunciati. Tale passività è determinata sulla base di<br />

una stima non attualizzata, che prende in considerazione sia gli eventi storicamente occorsi nonché la<br />

media del settore. Il costo complessivo delle richieste di rimborso dei danni può non essere conosciuto<br />

per periodi superiori ai cinque anni. Al 31 dicembre 2004 e al 31 dicembre <strong>2005</strong> gli accantonamenti per<br />

auto-assicurazione erano pari rispettivamente a Euro 36,1 milioni e Euro 46,8 milioni.<br />

Imposte sul reddito - Le imposte sul reddito sono contabilizzate secondo lo SFAS n. 109 “Accounting<br />

for Income Taxes”, che richiede il riconoscimento delle attività e passività per imposte differite risultanti<br />

dagli effetti fiscali attesi in futuro relativamente a eventi che sono stati inclusi nel Bilancio Consolidato o<br />

nelle dichiarazioni dei redditi delle società del Gruppo. Secondo questo metodo, le passività e le attività<br />

per imposte differite sono determinate in base alle differenze tra le attività e le passività consolidate e<br />

quelle risultanti ai fini fiscali, utilizzando le aliquote in vigore nell’esercizio in cui è atteso l’annullamento di<br />

tali differenze. Viene contabilizzato un fondo svalutazione per le imposte differite attive qualora sia più<br />

probabile che no che le stesse non possano dare benefici in futuro. Le variazioni da un anno all’altro nei<br />

fondi svalutazione sono ricompresi nell’accantonamento fiscale del periodo della variazione.<br />

Trattamento di fine rapporto - Il trattamento di fine rapporto delle società italiane è considerato alla<br />

stregua di un piano a benefici definiti accantonato attraverso il pagamento di imposte e oneri sociali<br />

calcolati sui costi del personale, sulla base delle normative locali (vedi Nota 9).<br />

Imputazione dei ricavi - I ricavi comprendono le vendite di merci (sia all’ingrosso che al dettaglio), i<br />

corrispettivi da prestazioni di servizi di assicurazione e di servizi amministrativi collegati alle attività nel<br />

campo della cura della vista, i corrispettivi derivanti dagli esami della vista e dai servizi collegati, le vendite<br />

di merci agli affiliati (franchisees) nonché altri ricavi derivanti dai rapporti con gli affiliati, quali royalty basate<br />

sulle vendite e ricavi derivanti da addebiti iniziali effettuati nell’ambito del rapporto di franchise.<br />

I ricavi della divisione wholesale sono registrati al momento della spedizione, allorquando il titolo, i<br />

rischi e i benefici della proprietà sono assunti definitivamente dai clienti. I prodotti non sono soggetti<br />

all’accettazione formale da parte dei clienti. In alcuni Paesi i clienti hanno il diritto di restituire il bene<br />

ricevuto per un limitato periodo di tempo dopo il perfezionamento della vendita. Comunque tale diritto<br />

non ha effetti sul riconoscimento dei ricavi, in quanto tutte le condizioni previste dallo SFAS n. 48<br />

(“Revenue Recognition When Right of Return Exists”) sono soddisfatti al momento della vendita. Infatti<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> effettua un accantonamento a fronte della stima dei possibili resi da clienti sulla base<br />

delle specifiche condizioni di vendita. Tale stima è basata sia sulle politiche e sulle prassi adottate dalla<br />

Società in tema di diritto ai resi, che sui dati storici e sull’andamento delle vendite. Non vi sono altri<br />

obblighi post-consegna. I proventi derivanti dal riaddebito dei costi di spedizione e movimentazione<br />

merci sono inclusi nelle vendite, mentre i relative costi sono inclusi nei costi operativi. I costi totali di<br />

spedizione relativi all’attività all’ingrosso negli esercizi 2003, 2004 e <strong>2005</strong> sono stati rispettivamente<br />

Euro 6,5 milioni, Euro 6,2 milioni e Euro 6,0 milioni.<br />

I ricavi della divisione retail (inclusiva delle vendite realizzate via internet e attraverso cataloghi) sono<br />

registrati al momento della consegna al cliente del bene presso il punto vendita, o al momento della


spedizione, nel caso delle vendite via internet o attraverso cataloghi. In alcuni Paesi <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

riconosce il diritto di restituire le merci acquistate per un certo periodo di tempo dopo l’acquisto e,<br />

conseguentemente, ha provveduto a effettuare un accantonamento, stimando l’ammontare dei resi.<br />

Tale accantonamento è basato sull’andamento storico dei resi espresso in percentuale delle vendite e<br />

sul tempo trascorso dalla data della vendita. Non vi sono altri obblighi post-consegna. Inoltre la<br />

divisione retail partecipa a programmi di sconto o a programmi similari con soggetti terzi che hanno<br />

una durata di 12 mesi o durate superiori. Anche in questo caso i ricavi maturati nell’ambito di tali<br />

accordi sono riconosciuti al momento della consegna al cliente delle merci e della prestazione dei<br />

servizi presso il punto vendita della Società. Nei ricavi della divisione retail sono inoltre compresi i<br />

corrispettivi derivanti dalla prestazione di servizi nel campo della cura della vista. Essi sono<br />

rappresentati da: (i) ricavi da prestazioni collegate a servizi assicurativi che sono riconosciuti quando<br />

maturati in base ai termini contrattualmente stabiliti; e (ii) ricavi da servizi amministrativi prestati che<br />

sono riconosciuti quando i servizi sono prestati nel corso del periodo contrattuale. Vengono effettuati<br />

accantonamenti per i crediti maturati in esecuzione di tali contratti e giudicati irrecuperabili.<br />

Cole matura e contabilizza i ricavi derivanti dai contratti con gli affiliati sulla base delle vendite maturate<br />

e contabilizzate dell’affiliato. Gli addebiti iniziali maturati nell’ambito del rapporto di affiliazione sono<br />

riconosciuti come ricavi quando tutti i servizi o le condizioni previste sono stati rispettivamente prestati<br />

o soddisfatti da Cole e quando il negozio in oggetto avvia la propria attività. Vengono effettuati<br />

accantonamenti per i crediti maturati in esecuzione di tali contratti se giudicati irrecuperabili.<br />

La divisione retail sottoscrive, separatamente dalla vendita dei beni, estensioni a pagamento delle<br />

garanzie prodotto. La durata della garanzia addizionale può essere di 12 o 24 mesi. I ricavi derivanti da<br />

tali contratti di garanzia vengono differiti e ammortizzati secondo la durata degli stessi contratti, mentre i<br />

costi dei servizi collegati sono contabilizzati quando sostenuti.<br />

Di seguito viene esposto il prospetto delle variazioni intervenute nei ricavi differiti derivanti dalla vendita<br />

dei contratti di garanzia e di altri ricavi differiti per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong>.<br />

In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong><br />

Saldo iniziale 512 40.964<br />

Differenza di traduzione (3.631) 1.901<br />

Saldi derivanti dall’acquisizione di Cole 44.161 -<br />

Contratti di garanzia venduti nell’esercizio 10.152 44.639<br />

Altri ricavi differiti 3.922 2.528<br />

Quota dell’esercizio dei ricavi differiti (14.152) (46.800)<br />

Totale 40.964 43.232<br />

Parte corrente 31.948 37.465<br />

Parte non corrente 9.016 5.767<br />

Le divisioni wholesale e retail possono offrire alcune promozioni nel corso dell’anno. Le montature<br />

fornite gratuitamente ai clienti come parte di offerte promozionali sono contabilizzate nel costo del<br />

venduto al momento della spedizione al cliente. Sconti e abbuoni offerti ai clienti sono contabilizzati a<br />

riduzione dei ricavi alla data della vendita.<br />

Assicurazioni per la cura della vista e spese correlate - La Società vende piani di assicurazione<br />

riguardanti la vista che generalmente hanno una durata fino a due anni. La Società ritiene, sulla base<br />

dell’esperienza, di potere formulare previsioni estremamente attendibili sull’utilizzazione e sulle richieste<br />

di rimborso, incluse quelle maturate e non ancora pervenute, collegate a tali piani. Le richieste di<br />

rimborso sono contabilizzate al momento in cui sono conosciute, mentre gli altri costi sono<br />

ammortizzati in correlazione alla durata del piano.<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 111


112 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Pubblicità e campagne pubblicitarie di direct response - Fatta eccezione per alcune campagne<br />

pubblicitarie di risposta diretta (“direct response advertising”), i costi collegati alla ideazione e<br />

realizzazione di campagne pubblicitarie a mezzo stampa, televisione, radio o altri mezzi vengono<br />

contabilizzati nel momento in cui sono sostenuti. I costi collegati al lancio della campagna attraverso i<br />

mezzi prescelti vengono contabilizzati nel momento in cui la campagna viene lanciata. Alcune spese<br />

relative alle campagne pubblicitarie “direct response” sono capitalizzate se tali spese sono in grado<br />

di portare un beneficio economico futuro e se lo scopo principale della campagna pubblicitaria è<br />

quello di aumentare le vendite a clienti che potrebbero avere reagito positivamente alle campagne<br />

pubblicitarie. Le campagne pubblicitarie “direct response” capitalizzate sono ammortizzate in<br />

correlazione ai ricavi e comunque per un periodo non superiore ai 90 giorni. Generalmente i costi<br />

relativi ad altre campagne pubblicitarie “direct response” che non soddisfano i criteri per la<br />

capitalizzazione sono contabilizzati quando sostenuti. Le spese pubblicitarie sostenuti negli esercizi<br />

chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e <strong>2005</strong> ammontavano rispettivamente a Euro 178,3 milioni, Euro<br />

192,4 milioni e Euro 278,7 milioni.<br />

A seguito dell’acquisizione di Cole avvenuta nell’ottobre 2004, la Società riceve dei rimborsi a fronte di<br />

costi di marketing sostenuti. Le spese operative incluse nel Conto Economico consolidato sono al<br />

netto dei rimborsi effettuati dagli affiliati, calcolati in percentuale delle loro vendite. Gli importi ricevuti<br />

negli esercizi 2004 e <strong>2005</strong> per tali rimborsi erano rispettivamente di Euro 4,2 milioni e Euro 15,5 milioni.<br />

Influenza delle stime - La redazione dei bilanci secondo gli U.S. GAAP richiede, da parte della<br />

Direzione, l’utilizzo di stime e assunzioni che influenzano il valore delle attività e passività incluse nello<br />

stato patrimoniale o nell’informativa che viene data nelle note esplicative in merito a attività e passività<br />

potenziali alla data di divulgazione del bilancio, nonché a ricavi e costi del periodo. Sono richieste<br />

significative assunzioni e stime per la determinazione dei fondi rettificativi dei crediti, del magazzino e<br />

delle imposte differite, per il calcolo dei fondi pensione e altri benefici a lungo termine per i dipendenti,<br />

per accantonamento dei costi legali e altri costi relativi alle passività potenziali e per la determinazione<br />

del valore delle immobilizzazioni. I risultati effettivi potrebbero pertanto differire da quelli stimati.<br />

Utile per azione - <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> determina l’utile per azione e l’utile per azione diluito in base allo SFAS<br />

n. 128, “Earnings per Share”. L’utile netto disponibile per gli Azionisti su cui vengono calcolati l’utile per<br />

azione e l’utile per azione diluito, è il medesimo per gli esercizi chiusi il 31 dicembre 2003, 2004 e <strong>2005</strong>.<br />

L’utile per azione è determinato utilizzando il numero medio ponderato di azioni in circolazione durante il<br />

periodo di riferimento. L’utile diluito è calcolato utilizzando il numero medio ponderato di azioni e titoli<br />

equivalenti (opzioni) in circolazione durante il periodo di riferimento, tranne nel caso in cui i titoli equivalenti<br />

non prevedano effetti di diluizione. Viene esposto di seguito un prospetto di raccordo tra azioni di base e<br />

azioni diluite in circolazione utilizzate nella determinazione dell’utile per azione:<br />

In migliaia 2003 2004 <strong>2005</strong><br />

Numero medio ponderato<br />

di azioni in circolazione - di base 448.664,4 448.275,0 450.179,1<br />

Stock Option diluite<br />

Numero medio ponderato<br />

1.537,7 2.085,9 3.124,3<br />

di azioni in circolazione diluite<br />

Opzioni non considerate<br />

nella determinazione delle azioni<br />

diluite a causa di un prezzo di esercizio<br />

più elevato rispetto al prezzo medio<br />

450.202,1 450.360,9 453.303,4<br />

del periodo di riferimento 4.046,6 2.169,6 569,1


Valore normale (“fair value”) degli strumenti finanziari - Gli strumenti finanziari sono rappresentati<br />

principalmente da cassa e valori equivalenti, titoli negoziabili, debiti, e nel 2004, strumenti finanziari<br />

derivati che sono contabilizzati in base al loro fair value o come previsto per gli strumenti di copertura<br />

dei flussi di cassa. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> effettua delle stime relative al fair value dei valori di cassa e dei titoli<br />

negoziabili sulla base dei tassi di interesse disponibili e mediante comparazione dei propri titoli con le<br />

quotazioni di titoli quotati, e, ove non vi fossero simili titoli quotati, utilizzando i tassi di interesse<br />

disponibili. La valutazione a fair value delle garanzie è stata effettuata quando necessario ed è<br />

evidenziata in Nota 14. Non è stata effettuata la valutazione a fair value delle lettere di credito in quanto<br />

non possibile, tuttavia questi strumenti sono stati utilizzati per scopi operativi, quali garanzie sui leasing<br />

e sui piani sanitari a favore dei dipendenti. Al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> il valore normale degli<br />

strumenti finanziari della Società era sostanzialmente in linea con il loro valore contabile.<br />

Assegnazione di stock option ai dipendenti - <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha scelto di adottare l’Opinion n. 25<br />

dell’Accounting Principles Board (“APB”), (“Accounting for Stock Issued to Employees”) (“APB 25”), in<br />

materia di assegnazione di Stock Option ai dipendenti e di esporre nelle note esplicative le informazioni<br />

richieste dallo SFAS n. 123, “Accounting for Stock-Based Compensation”, così come modificato dallo<br />

SFAS n. 148, “Accounting for Stock-based Compensation Transition and Disclosure” (congiuntamente<br />

“SFAS 123”) (vedi Nota 10). Non è stato riflesso nel Conto Economico alcun costo per compensi a<br />

dipendenti mediante assegnazione di stock option, non incluse nei piani di incentivazione al personale<br />

(vedi Nota 10), dal momento che tutte le opzioni garantite attraverso tali piani hanno un prezzo di<br />

esercizio eguale al valore di mercato del titolo cui si riferiscono alla data dell’assegnazione. Le opzioni<br />

emesse in base a tali piani e i costi connessi sono stati contabilizzati in base alle condizioni del piano.<br />

La Società ha modificato il metodo di valutazione delle opzioni con decorrenza dal 1° gennaio 2004,<br />

passando dal modello di Black-Scholes a un modello binomiale, in quanto la Società ritiene che una<br />

valutazione con la tecnica binomiale conduca a una migliore stima del valore normale delle opzioni. La<br />

tabella che segue evidenzia l’effetto su utile netto e utile per azione dei costi per Stock Option nel caso<br />

in cui <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> avesse adottato il metodo del valore normale (“fair value”) in base allo SFAS 123:<br />

Esercizi chiusi al 31 dicembre - In migliaia di Euro 2003 2004 <strong>2005</strong><br />

Utile netto come da bilancio 267.343 286.874 342.294<br />

più: Costi delle Stock Option inclusi<br />

nell’utile netto, al netto delle imposte - - 21.706<br />

meno: costi relativi alle remunerazioni<br />

in forma di azioni determinati in base<br />

al criterio del fair value per tutte le opzioni<br />

assegnate, al netto delle imposte (11.127) (9.964) (23.203)<br />

Pro-forma 256.216 276.910 340.797<br />

Utile per azione di base (in Euro)<br />

Come da bilancio 0,60 0,64 0,76<br />

Pro-forma 0,57 0,62 0,76<br />

Utile per azione diluito (in Euro)<br />

Come da bilancio 0,59 0,64 0,76<br />

Pro-forma 0,57 0,61 0,75<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 113


114 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Il valore normale delle Stock Option è stato stimato alla data dell’assegnazione usando il modello di<br />

option pricing Black-Sholes per le opzioni assegnate prima del 1° gennaio 2004 e usando un modello<br />

binomiale per le opzioni assegnate dopo tale data, basandosi sulle seguenti ipotesi medie ponderate:<br />

2003 2004 <strong>2005</strong><br />

Rendimento del dividendo 1,06% 1,71% 1,54%<br />

Tasso di interesse risk free 3,65% 2,92% 3,17%<br />

Vita stimata dell’opzione (anni) 5 5,44 5,84<br />

Volatilità stimata 36,00% 36,56% 25,92%<br />

Valore normale medio ponderato (Euro) 5,45 5,10 4,27<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> fino al 2003 ha considerato la decadenza dei diritti di opzione al momento del suo<br />

verificarsi; mentre con l’adozione del metodo binomiale avvenuto nel 2004 ha ipotizzato un tasso di<br />

decadenza del 6% nel 2004 e nel <strong>2005</strong>.<br />

Strumenti finanziari derivati - Gli strumenti finanziari derivati sono contabilizzati secondo lo SFAS n.<br />

133 “Accounting for Derivative Instruments and Hedging Activities”, così come modificato e interpretato<br />

(“SFAS 133”).<br />

Lo SFAS 133 richiede che tutti gli strumenti derivati, di copertura e non, vengano contabilizzati a bilancio<br />

al valore normale (“fair value”), indipendentemente dall’intenzione di mantenerli sino a scadenza. Se uno<br />

strumento finanziario derivato viene predisposto come strumento di copertura a valore normale,<br />

eventuali differenze nel fair value del derivato e la conseguente variazione nell’attività o passività<br />

sottostante, vengono contabilizzate a Conto Economico. Se il derivato è identificato quale strumento di<br />

copertura dei flussi di cassa, le variazioni nel suo valore normale vengono contabilizzate nelle altre<br />

riserve (riserva di conversione) nel Prospetto dei movimenti dei conti di patrimonio netto e sono rilevate a<br />

Conto Economico consolidato quando viene chiusa l’operazione sottostante. Gli effetti di tali strumenti<br />

sul Conto Economico dipendono dalla natura della copertura sottostante (per esempio le coperture<br />

sugli interessi sono registrate nella voce Spese per interessi). Per gli strumenti derivati non qualificabili<br />

come strumenti di copertura, le variazioni del valore normale sono attribuite alla voce Altri - al netto.<br />

Transazioni e altri eventi futuri tra i quali (i) strumenti derivati che non possono più essere considerati<br />

di copertura, (ii) strumenti derivati che arrivano a scadenza o sono venduti, o (iii) qualsiasi altra<br />

ragione per cui la Società determini che lo strumento derivato non possa più essere considerato di<br />

copertura, richiederanno che l’ammontare contabilizzato nelle altre riserve (riserva di conversione) sia<br />

trasferito immediatamente a Conto Economico. Per quanto detto precedentemente, sulla base dei<br />

tassi correnti di interesse e delle attuali condizioni di mercato si stima che dovrebbe essere trasferito<br />

dalla voce Riserva di conversione al Conto Economico del 2006 un ammontare di circa Euro 0,5<br />

milioni, al netto delle imposte.<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> utilizza strumenti finanziari derivati, principalmente “interest rate swap” e “currency<br />

swap”, nell’ambito della propria politica di gestione del rischio al fine di ridurre la propria esposizione alle<br />

variazioni dei tassi di interesse e dei tassi di cambio. La Società potrebbe ricorrere, in futuro, a ulteriori<br />

tipologie di strumenti finanziari derivati qualora li ritenesse idonei a un’adeguata copertura del rischio.<br />

Principi contabili di recente emissione - Nel novembre 2004, il Financial Accounting Standards<br />

Board (“FASB”) ha emesso lo SFAS n. 151 “Inventory Costs - an amendment of ARB No. 43, Chapter<br />

4” per chiarire che costi anomali relativi a immobili inutilizzati, spese di trasporto e spese relative a<br />

materiale di scarto, dovrebbero essere considerati costi dell’esercizio. Inoltre tale principio richiede che<br />

l’attribuzione dei costi fissi di produzione sia basata sulla normale capacità produttiva degli impianti.


L’applicazione di tale principio decorre dal primo esercizio che inizia dopo il 15 giugno <strong>2005</strong>. La<br />

Società ritiene che la sua adozione non avrà un effetto significativo sul Bilancio Consolidato.<br />

Nel dicembre 2004, il FASB ha emesso lo SFAS n. 123-R (revisione 2004), “Share-Based Payment”<br />

(“SFAS 123-R”) che sostituisce l’attuale SFAS 123 e l’APB 25. Lo SFAS 123-R richiede alle società di<br />

stimare e contabilizzare le spese relative a remunerazioni sotto forma di Stock Option e altre forme di<br />

pagamento sotto forma di azioni in base al valore normale delle stesse azioni. Lo SFAS 123-R entrerà<br />

in vigore per la Società il 1° gennaio 2006. La Società ha valutato l’impatto derivante dell’adozione dello<br />

SFAS 123-R e ha determinato che il costo aggiuntivo del personale che si sarebbe dovuto riconoscere<br />

nel <strong>2005</strong> non sia significativo. Sulla base delle opzioni in circolazione al 31 dicembre <strong>2005</strong>,<br />

escludendo premi e incentivi dell’azionista che con l’adozione dello SFAS 123-R sarebbero soggetti a<br />

significative variazioni a causa delle numerose variabili fra le quali, prezzo futuro del titolo e data stimata<br />

di maturazione del diritto, l’effetto dell’adozione dello SFAS 123-R darebbe una riduzione dell’utile<br />

prima delle imposte pari a circa Euro 4,4 milioni.<br />

Nel dicembre 2004, il FASB ha emesso lo SFAS n. 153 “Exchanges of Non-monetary Assets” (“SFAS 153”).<br />

Lo SFAS 153 ha modificato l’APB Opinion n. 29 “Accounting for Non-monetary Transactions” al fine di<br />

eliminare le deroghe relative alle transazioni non monetarie di equivalenti attività produttive. Al loro posto<br />

viene introdotta una deroga generale relativa agli scambi non monetari che rivestono rilevanza commerciale.<br />

Una transazione non monetaria assume rilevanza commerciale se il cash flow generato in futuro a beneficio<br />

del soggetto coinvolto subisce variazioni significative in seguito allo scambio. Lo SFAS 153 va applicato a<br />

partire dal primo esercizio o periodo infrannuale che inizia dopo il 15 giugno <strong>2005</strong>. Si ritiene che l’adozione<br />

dello SFAS 153 avrà un impatto non significativo sul Bilancio Consolidato della Società.<br />

Nel marzo <strong>2005</strong>, il FASB ha emesso l’Interpretation n. 47 “Accounting for Conditional Asset Retirement<br />

Obligations - an interpretation of FASB Statement No. 143” (“FIN 47”), che chiarisce il termine<br />

“conditional asset retirement obligation” utilizzato nello SFAS 143 e richiede l’iscrizione di una passività<br />

qualora il valore normale della passività possa essere stimato in modo attendibile. Il FIN 47 va<br />

applicato a partire dal primo esercizio o periodo infrannuale che inizia dopo il 31 dicembre <strong>2005</strong>. La<br />

Società ritiene che l’adozione del FIN 47 non avrà un effetto significativo sul Bilancio Consolidato.<br />

Nel maggio <strong>2005</strong>, il FASB ha emesso lo SFAS n. 154 “Accounting Changes and Error Corrections - a<br />

replacement of APB Opinion No. 20 and FASB Statement No. 3” (“SFAS 154”). Lo SFAS 154 si applica<br />

a tutti i cambiamenti a carattere volontario dei principi contabili e ai cambiamenti richiesti da nuovi<br />

principi dove non sia inclusa una specifica previsione per gestire la transizione. Questo SFAS<br />

sostituisce l’APB n. 20 “Accounting Changes”, e lo SFAS n. 3 “<strong>Report</strong>ing Accounting Changes in<br />

Interim Financial Statements”. Lo SFAS 154 richiede un’applicazione retroattiva al bilancio precedente<br />

alla variazione del principio contabile a meno che ciò non sia possibile. Lo SFAS 154 dovrà essere<br />

utilizzato per le variazioni nei principi contabili e nelle correzioni di errori effettuate negli esercizi iniziati<br />

successivamente al 15 dicembre <strong>2005</strong>.<br />

Nel giugno <strong>2005</strong> la Emerging Issues Task Force (“EITF”) ha raggiunto un accordo su Issue No. 05-6,<br />

Determinazione del periodo di ammortamento per le migliorie su beni di terzi (“EITF 05-6”), che<br />

richiede che le migliorie su beni di terzi acquisite attraverso un’acquisizione d’azienda o acquisite<br />

significativamente dopo la stipula di un contratto di affitto, e a quel tempo non previste, siano<br />

ammortizzate lungo la minore tra la loro vita utile e la durata del contatto, inclusi i rinnovi<br />

ragionevolmente prevedibili. Questo principio è applicabile per le migliorie su immobili in locazione<br />

effettuate negli esercizi iniziati successivamente al 29 giugno <strong>2005</strong>.<br />

Nel ottobre <strong>2005</strong>, il FASB ha emesso lo Staff Position No. 13-1 “Accounting for Rental Costs Incurred during<br />

a Construction Period” (“FSP 13-1”), che ha concluso che i costi di affitto relativi a leasing operativi di terreni<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 115


116 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

e fabbricati sostenuti durante il periodo di costruzione debbano essere contabilizzati come costi per affitto<br />

di tali periodi. Tale chiarimento va applicato a partire dal primo esercizio o periodo infrannuale che inizia<br />

successivamente al 15 dicembre <strong>2005</strong>. La Società ritiene che l’adozione del FSP 13-1 non avrà un effetto<br />

significativo sul Bilancio Consolidato. Tali linee guide verranno seguite nel futuro se ritenuto necessario.<br />

Nel febbraio 2006, il FASB ha emesso lo SFAS n. 155 “Accounting for Certain Hybrid Financial<br />

Instruments - an amendment of FASB Statements No. 133 and 140” (“SFAS 155”), che modifica lo<br />

SFAS 133, e lo SFAS 140, “Accounting for Transfers and Servicing of Financial Assets and<br />

Extinguishments of Liabilities”.<br />

Lo SFAS 155 avrà efficacia per tutti gli strumenti finanziari acquistati o emessi successivamente all’inizio<br />

del primo di anno di attività che inizia successivamente al 15 settembre 2006. La Società ritiene che<br />

l’adozione dello SFAS 153 non avrà un effetto significativo sul Bilancio Consolidato.<br />

Informazioni espresse in Dollari - Il Bilancio Consolidato di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è espresso in Euro,<br />

divisa del Paese in cui la Capogruppo opera e ha sede legale. La conversione in Dollari degli importi in<br />

Euro è stata effettuata esclusivamente per facilitare i lettori stranieri facendo riferimento al cambio di 1<br />

Euro per 1,1842 US$, sulla base del tasso di cambio Euro/Dollaro (noon buying rate) del 31 dicembre<br />

<strong>2005</strong> certificato ai fini doganali dalla Federal Reserve Bank di New York. Tale conversione non può<br />

tuttavia intendersi rappresentativa dei valori effettivi in Dollari.<br />

Riclassifiche - Alcune voci di bilancio relative all’anno precedente sono state riclassificate al fine di<br />

rendere comparabile il confronto con le voci di bilancio dell’esercizio corrente.<br />

2. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE<br />

Immobilizzazioni - Nel gennaio 2002 una società controllata da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha acquistato per<br />

Euro 28,5 milioni alcuni cespiti e un mutuo bancario da “Partimmo S.a.S.”, una società appartenente al<br />

Presidente della Società. I cespiti acquistati sono costituiti da un immobile, incluse le migliorie, per un<br />

costo complessivo di Euro 42,0 milioni. La Società ha iscritto questi cespiti al loro costo storico. La<br />

Direzione Generale di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è situata in questo edificio. Il mutuo acquisito aveva un saldo<br />

residuo di Euro 20,6 milioni alla data di acquisizione e il mutuo è stato estinto nel novembre 2004. In<br />

relazione all’acquisizione di questo immobile, la controllata della Società ha sottoscritto un contratto di<br />

affitto con il Presidente, che prevede la locazione di una parte di tale immobile per Euro 0,5 milioni<br />

all’anno. La data di scadenza della locazione è nel 2010.<br />

Contratti di licenza - <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha stipulato un contratto di licenza a livello mondiale in esclusiva<br />

per la produzione e la distribuzione di prodotti oftalmici a marchio Brooks Brothers, marchio della<br />

società Retail Brand Alliance, Inc., (“RBA”) posseduta e controllata da un amministratore di <strong>Luxottica</strong><br />

<strong>Group</strong>. L’accordo di licenza scade nel 2009. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha corrisposto a RBA Euro 1,1 milioni,<br />

Euro 0,9 milioni e Euro 0,5 milioni negli esercizi chiusi rispettivamente al 31 dicembre 2003, 2004 e<br />

<strong>2005</strong> per tale accordo.<br />

Nel luglio 2004 <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha stipulato un contratto di licenza mondiale in esclusiva per la<br />

produzione e la distribuzione di prodotti oftalmici a marchio Adrienne Vittadini, marchio di RBA.<br />

L’accordo di licenza scade il 31 dicembre 2007. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha corrisposto a RBA Euro 0,9 milioni<br />

e Euro 0,9 milioni negli esercizi chiusi rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> per tale licenza.<br />

Proventi da servizi - Negli esercizi chiusi il 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong>, <strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings Corp.<br />

(“US Holdings”) ha prestato servizi per RBA. Per tali servizi sono stati ricevuti nel 2003, 2004 e <strong>2005</strong><br />

rispettivamente Euro 0,5 milioni, Euro 0,7 milioni e Euro 0,6 milioni.


Piano di incentivazione azionario - Nel settembre 2004, il Presidente e Azionista di maggioranza<br />

della Società, Sig. Leonardo Del Vecchio, ha attribuito azioni, rappresentative del 2,11% (9,6 milioni di<br />

azioni) del capitale sociale della Società, per un piano di Stock Option a favore dell’Alta Direzione<br />

della Società stessa. Le azioni attribuite al piano erano possedute da “La Leonardo Finanzaria S.r.l.”,<br />

una holding di controllo di diritto italiano facente capo alla famiglia Del Vecchio. Il prezzo di esercizio<br />

di tali opzioni era Euro 13,67 (il prezzo di mercato al 31 dicembre <strong>2005</strong> era 21,43). Le opzioni emesse<br />

nell’ambito di tale piano matureranno al verificarsi di determinati obiettivi economici. I costi derivanti<br />

da tale piano saranno contabilizzati, ai sensi del trattamento contabile previsto dall’APB 25 per le<br />

opzioni emesse a favore dell’Alta Direzione, sulla base del valore di mercato delle azioni ordinarie<br />

sottostanti, solo nel momento in cui sarà conosciuto il numero delle azioni da emettere per cui<br />

saranno maturati i diritti. Nel corso del <strong>2005</strong> si è considerato che gli obiettivi economici fissati nel<br />

piano saranno probabilmente raggiunti e, sulla base di questo, la Società ha contabilizzato circa Euro<br />

19,9 milioni come costo per compensi, al netto dell’impatto fiscale, e ha contabilizzato Euro 45,8<br />

milioni alla stregua di compensi non ancora maturati riducendo per tale ammontare la voce Riserva<br />

sovrapprezzo azioni.<br />

Tale costo, se calcolato come richiesto dallo SFAS 123-R sarebbe stato di circa Euro 16,9 milioni, al netto<br />

dell’effetto fiscale, ed è stato incluso nel calcolo dell’utile netto e utile per azione pro forma (vedi Nota 1).<br />

3. RIMANENZE DI MAGAZZINO<br />

Le rimanenze sono così composte:<br />

Al 31 dicembre - In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong><br />

Materie prime e imballaggi 50.656 43.191<br />

Prodotti in corso di lavorazione 24.486 26.932<br />

Prodotti finiti 358.016 334.208<br />

Totale 433.158 404.331<br />

4. ACQUISIZIONI E INVESTIMENTI<br />

a) OPSM<br />

Nel maggio 2003, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha costituito in Australia una nuova società, indirettamente<br />

posseduta al 100%, <strong>Luxottica</strong> South Pacific Pty Limited, al fine di effettuare un’Offerta Pubblica di<br />

Acquisto su tutte le azioni e le opzioni in circolazione di OPSM (“OPSM”), società quotata alla Borsa<br />

australiana. L’Offerta Pubblica di Acquisto è iniziata il 16 giugno 2003 e in data 8 agosto 2003 <strong>Luxottica</strong><br />

South Pacific Pty Limited possedeva il 50,68% di OPSM. Alla chiusura dell’offerta, avvenuta il 3<br />

settembre 2003, <strong>Luxottica</strong> South Pacific Pty Limited deteneva l’82,57% delle azioni ordinarie di OPSM.<br />

A seguito dell’acquisizione, tutte le opzioni sono stati annullate. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha consolidato OPSM<br />

dal 1° agosto 2003 a seguito dell’acquisizione della maggioranza delle azioni di OPSM da parte di<br />

<strong>Luxottica</strong> South Pacific, avvenuta in data 8 agosto 2003. Il risultato economico realizzato nei sette giorni<br />

intercorsi tra l’1 e il 7 agosto 2003 è stato irrilevante. L’acquisizione è stata contabilizzata in base allo<br />

SFAS 141 e, di conseguenza, il prezzo d’acquisto di Euro 253,7 milioni (A$ 442,7 milioni comprensivi<br />

di oneri accessori per circa A$ 7,2 milioni) è stato imputato alle attività acquisite e alle passività assunte<br />

in base ai valori normali attribuiti alla data di acquisizione. La Società utilizza diversi metodi di<br />

valutazione per determinare il valore normale delle attività nette acquisite, fra i quali, ma non solo, i<br />

flussi di cassa attualizzati e le proiezioni del valore attuale. Le immobilizzazioni immateriali sono<br />

individuate come elementi distinti dall’avviamento se derivano da diritti contrattuali o altri diritti legali o<br />

se soddisfano la definizione di elementi identificabili riportata nello SFAS 141. La valutazione delle<br />

attività acquisite e delle passività assunte di OPSM è stata completata nel giugno 2004, senza rilevare<br />

variazioni significative dei valori provvisoriamente determinati. L’eccedenza del prezzo di acquisto<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 117


118 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

sull’attivo netto acquistato (“goodwill”) è stata contabilizzata nello stato patrimoniale consolidato.<br />

L’acquisizione di OPSM è stata realizzata nell’ambito della strategia della Società volta a espandere il<br />

proprio business retail nell’area Asiatica e del Pacifico.<br />

Il prezzo di acquisto e gli oneri correlati sono stati allocati in base alla valutazione delle attività acquisite<br />

e delle passività assunte dalla Società, come segue (con riferimento al tasso di cambio in essere alla<br />

data di acquisizione):<br />

In migliaia di Euro Attività acquisite<br />

Cassa e valori equivalenti 5.990<br />

Rimanenze 23.623<br />

Immobilizzazioni materiali 49.781<br />

Ratei, risconti attivi e altre attività a breve 7.433<br />

Crediti verso clienti 1.064<br />

Marchio (vita utile 25 anni, nessun valore residuo) 141.195<br />

Altre attività comprese imposte differite 12.616<br />

In migliaia di Euro Passività assunte<br />

Debiti verso fornitori e ratei passivi (34.831)<br />

Altre passività a breve (11.426)<br />

Imposte differite passive (42.359)<br />

Interessi di terzi (11.246)<br />

Debiti verso banche (42.914)<br />

Fair value dell’attivo netto acquisito 98.926<br />

Avviamento 154.750<br />

Prezzo d’acquisto totale 253.676<br />

I seguenti dati pro-forma relativi al Conto Economico Consolidato, rappresentati in forma sintetica per<br />

l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2003, illustrano i risultati nell’ipotesi che l’operazione di acquisizione<br />

di OPSM fosse stata perfezionata il 1° gennaio 2003, e includono rettifiche pro-forma, tra cui il maggior<br />

ammortamento del marchio registrato alla data di acquisizione.<br />

In migliaia di Euro, a eccezione dei dati relativi alle azioni - Dati non sottoposti a revisione contabile 2003<br />

Vendite nette 3.018.670<br />

Utile operativo 439.676<br />

Utile netto 266.188<br />

Numero di azioni di base (migliaia) 448.664<br />

Numero di azioni diluite (migliaia) 450.202<br />

Utile per azione: di base (Euro) 0,59<br />

Utile per azione: diluito (Euro) 0,59<br />

Tale situazione finanziaria pro-forma è presentata a soli scopi informativi e non è necessariamente indicativa<br />

dei risultati che avrebbero potuto essere ottenuti se l’acquisizione avesse avuto luogo il 1° gennaio 2003.<br />

Il 26 novembre 2004, la Società, attraverso la controllata in forma totalitaria, <strong>Luxottica</strong> South Pacific Pty<br />

Limited, ha lanciato un’offerta per acquisire tutte le azioni ancora in circolazione e non possedute dalla<br />

Società, di OPSM.


Alla data di chiusura dell’offerta, il 7 febbraio <strong>2005</strong>, la Società aveva acquisito un’ulteriore partecipazione<br />

pari al 15,5% del capitale, per un totale di 98,5% delle azioni di OPSM, percentuale superiore al limite<br />

oltre il quale scatta l’obbligo di lanciare un’offerta sull’intero capitale sociale. Successivamente, la<br />

Società ha annunciato l’avvio di un’offerta pubblica obbligatoria su tutte azioni residue di OPSM non<br />

ancora possedute dalla Società. L’offerta di acquisto obbligatoria si è conclusa il 23 marzo <strong>2005</strong> e, a<br />

quella data, la Società possedeva il 100% delle azioni di OPSM. La parte rimanente dell’acquisizione di<br />

OPSM è stata contabilizzata sulla base dello SFAS 141, e pertanto il prezzo di acquisto di Euro 61,9<br />

milioni o A$ 102,9 milioni in contanti (inclusi costi connessi all’acquisizione e dividendi da ricevere per<br />

circa A$ 3,5 milioni) è stato allocato sulle attività e passività acquisite sulla base del loro fair value alla<br />

data di acquisizione. La differenza tra il prezzo pagato e il valore delle quote di minoranza in OPSM è<br />

stata allocata ad avviamento per un ammontare di Euro 46,3 milioni (A$ 77,7 milioni).<br />

b) I.C. Optics<br />

Il 13 gennaio 2003 <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha reso noto di aver firmato un accordo di licenza mondiale per la<br />

progettazione, produzione e distribuzione di occhiali da sole e montature da vista a marchio Versace,<br />

Versus e Versace Sport. L’accordo iniziale, della durata di dieci anni, è rinnovabile per ulteriori dieci<br />

anni. L’operazione è stata perfezionata mediante l’acquisizione di IC Optics <strong>Group</strong> (“IC Optics”),<br />

gruppo con sede in Italia che produceva e distribuiva collezioni di occhiali, a fronte di un corrispettivo<br />

complessivo di Euro 5,4 milioni. Precedentemente al perfezionarsi dell’operazione I.C. Optics era<br />

detenuta pariteticamente da Gianni Versace S.p.A. e Italocremona S.p.A. L’acquisizione è stata<br />

contabilizzata in base allo SFAS 141 e, di conseguenza, il prezzo d’acquisto è stato imputato alle<br />

attività acquisite e alle passività assunte in base ai valori normali attribuiti alla data di acquisizione, ivi<br />

incluse immobilizzazioni immateriali relative a un accordo di licenza per un valore di circa Euro 28,8<br />

milioni e ad avviamento per un valore di circa Euro 10,7 milioni. È stato inoltre corrisposto un importo di<br />

Euro 25 milioni per il diritto di opzione che consente a <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> di prorogare per ulteriori 10 anni<br />

il contratto di licenza stipulato inizialmente. Non sono stati presentati valori pro-forma poiché<br />

l’acquisizione non era significativa, se rapportata al Bilancio Consolidato di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />

c) E.I.D.<br />

Il 23 luglio 2003 <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha stipulato un contratto di licenza mondiale della durata di dieci anni<br />

per la produzione e distribuzione in esclusiva di montature da vista e occhiali da sole a marchio Prada<br />

e Miu Miu. L’operazione è stata portata a termine tramite l’acquisizione di due società interamente<br />

possedute da Prada, E.I.D. Italia e E.I.D. Luxembourg, le quali producevano e commercializzavano<br />

occhiali, a fronte di un corrispettivo di Euro 26,5 milioni. L’acquisizione è stata contabilizzata in base<br />

allo SFAS 141 e, di conseguenza, il prezzo d’acquisto è stato imputato alle attività acquisite e alle<br />

passività assunte in base ai valori normali attribuiti alla data di acquisizione, ivi incluse immobilizzazioni<br />

immateriali relative a un accordo di licenza per un valore di circa Euro 29,7 milioni e ad avviamento per<br />

un valore di circa Euro 11,1 milioni. Non sono stati presentati valori pro-forma poiché l’acquisizione non<br />

era significativa, se rapportata al Bilancio Consolidato di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />

d) Cole National<br />

Il 23 luglio 2003, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. ha costituito la società controllata Colorado Acquisition Corp.<br />

(indirettamente partecipata al 100% da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>) allo scopo di iniziare un’Offerta Pubblica di<br />

Acquisto di tutte le azioni in circolazione di Cole National, società quotata al New York Stock Exchange.<br />

Il 23 gennaio 2004 la Società e Cole hanno stipulato un contratto, modificato il 2 giugno 2004 e<br />

successivamente il 15 luglio 2004, di fusione a titolo definitivo con l’approvazione unanime dei Consigli<br />

di Amministrazione di entrambe le società. Il 4 ottobre 2004 Cole è diventata una controllata in misura<br />

totalitaria di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha pagato ai precedenti soci di Cole e ai titolari di opzioni<br />

e azioni vincolate, un corrispettivo totale pari a circa Euro 407,9 milioni (US$ 500,6 milioni). In seguito<br />

alla fusione, la Società ha assunto debiti finanziari la cui quota capitale aveva un valore normale (fair<br />

value) di circa Euro 253,2 milioni (US$ 310,8 milioni). L’acquisizione è stata contabilizzata secondo il<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 119


120 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

metodo del “purchase method” e, di conseguenza, il prezzo d’acquisto di Euro 423,7 milioni (US$<br />

520,1 milioni), comprensivo di oneri accessori direttamente collegati all’acquisizione per Euro 15,8<br />

milioni (US$ 19,5 milioni) è stato imputato alle attività acquisite e alle passività assunte in base ai valori<br />

normali attribuiti alla data di acquisizione. La Società ha utilizzato diversi metodi per calcolare il “fair<br />

value” delle attività e passività e tutte le valutazioni sono ormai state completate. L’eccedenza del<br />

prezzo di acquisto sull’attivo netto acquistato (“goodwill”) è stata contabilizzata nello stato patrimoniale<br />

consolidato. L’acquisizione di Cole National è stata realizzata nell’ambito del piano strategico della<br />

Società volto a proseguire l’espansione del proprio business retail in Nord America.<br />

Il prezzo di acquisto e gli oneri correlati sono stati allocati in base a una valutazione dei valori normali<br />

(fair value) delle attività acquisite e delle passività assunte dalla Società, come dettagliato di seguito:<br />

In migliaia di Euro Attività acquisite<br />

Cassa e valori equivalenti 60.762<br />

Rimanenze 95.601<br />

Crediti verso clienti 45.446<br />

Ratei, risconti attivi e altre attività a breve 12.456<br />

Immobilizzazioni materiali 109.174<br />

Marchi (vita utile 25 anni, nessun valore residuo) 72.909<br />

Rete di distribuzione (vita utile 23 anni, nessun valore residuo) 98.322<br />

Liste e contratti clienti (vita utile 21-23 anni, nessun valore residuo) 68.385<br />

Contratti di franchise (vita utile 20 anni, nessun valore residuo) 18.413<br />

Altre immobilizzazioni immateriali 17.214<br />

Attività destinate alla vendita - Pearle Europe 143.617<br />

Imposte differite attive 74.949<br />

Altre attività 11.252<br />

In migliaia di Euro Passività assunte<br />

Debiti verso fornitori (49.190)<br />

Ratei passivi e altre passività a breve (164.205)<br />

Imposte differite passive (94.910)<br />

Debiti a lungo termine (253.284)<br />

Debiti verso banche (22.668)<br />

Altre passività a lungo termine (78.425)<br />

Fair value dell’attivo netto acquisito 165.818<br />

Avviamento 257.922<br />

Prezzo d’acquisto totale 423.740<br />

Nell’ambito dell’acquisizione di Cole, la Società ha acquisito il 21% circa delle azioni in circolazione di Pearle<br />

Europe B.V. (“PE”). Una clausola contenuta nello statuto di PE, e avente a oggetto il cambio di controllo<br />

azionario, ha imposto alla Società di formulare, entro 30 giorni dalla data di effettivo cambio del controllo,<br />

un’offerta di vendita delle azioni all’azionista di maggioranza di PE. Entrambe le parti hanno convenuto sulla<br />

necessità di posporre l’originale scadenza di 30 giorni. Nel dicembre 2004 sono stati sostanzialmente definiti<br />

tutti i termini della vendita e il prezzo definitivo di vendita è stato fissato, di comune accordo, nell’importo di Euro<br />

144,0 milioni. La transazione è stata perfezionata nel gennaio <strong>2005</strong>. Poiché la partecipazione è espressa in<br />

Euro, valuta non funzionale della controllata che la deteneva, la Società ha contabilizzato, al 31 dicembre 2004,<br />

un utile su cambi non realizzato pari a circa Euro 13,4 milioni (US$ 18,4 milioni), attribuibile alla variazione del<br />

cambio tra il Dollaro e l’Euro, fatta registrare tra il 4 ottobre 2004 (data dell’acquisizione) e il 31 dicembre 2004.


I seguenti dati pro-forma relativi al Conto Economico Consolidato, rappresentati in forma sintetica per<br />

gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003 e 2004, illustrano i risultati nell’ipotesi che l’operazione di<br />

acquisizione di Cole fosse stata perfezionata il 1° gennaio 2003, e includono alcune rettifiche<br />

pro-forma, tra cui il maggior ammortamento di immobilizzazioni immateriali singolarmente identificabili:<br />

In migliaia di Euro, a eccezione dei dati relativi alle azioni - dati non sottoposti a revisione contabile 2003 2004<br />

Vendite nette 3.901.288 4.027.057<br />

Utile operativo 417.598 488.223<br />

Utile netto 251.605 276.212<br />

Numero di azioni di base (migliaia) 448.664 448.275<br />

Numero di azioni diluite (migliaia) 450.202 450.361<br />

Utile per azione: di base (Euro) 0,56 0,62<br />

Utile per azione: diluito (Euro) 0,56 0,61<br />

Tale situazione finanziaria pro-forma è presentata a soli scopi informativi e non è necessariamente<br />

indicativa dei risultati che avrebbero potuto essere ottenuti se l’acquisizione avesse avuto luogo il<br />

1° gennaio 2003.<br />

Il 17 ottobre 2004, Cole ha fatto si che una sua controllata acquisisse, tramite un Offerta Pubblica di<br />

Acquisto, le sue obbligazioni in circolazione (8 7/8% Senior Subordinated Notes), scadenti nel 2012 del<br />

valore di Euro 122,2 milioni (US$ 150 milioni), per un corrispettivo di Euro 143 milioni (US$ 175,5<br />

milioni), acquisendo con tale ammontare tutte le obbligazioni emesse e in circolazione di tale serie. Il<br />

30 novembre 2004, Cole ha rimborsato tutte le obbligazioni (8 5/8% Senior Subordinated Notes)<br />

scadenti nel 2007 per un ammontare di Euro 103,0 milioni (US$ 126,4 milioni).<br />

e) Altre acquisizioni e nuove costituzioni<br />

• Nel corso del 2003, <strong>Luxottica</strong> Holland B.V., società interamente posseduta da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, ha<br />

acquisito il controllo totale di Mirari Japan, società commerciale, acquistando le quote residue per<br />

un corrispettivo complessivo di Euro 18,0 milioni. Questa operazione ha implicato l’iscrizione di un<br />

avviamento pari a circa Euro 16,9 milioni, in quanto la partecipazione è stata contabilizzata come<br />

una acquisizione avvenuta in più fasi.<br />

• Nell’aprile del <strong>2005</strong> la Società ha acquisito 26 negozi da SunShade Holding Corporation e Hao’s<br />

International. L’acquisizione è stata contabilizzata in base allo SFAS 141 e, di conseguenza, il prezzo<br />

d’acquisto di Euro 11,1 milioni è stato imputato alle attività acquisite e alle passività assunte in base ai<br />

valori stabiliti nel contratto di acquisizione. Tutte le valutazioni relative alle attività acquisite, non<br />

necessariamente solo immobilizzazioni e magazzino, non sono state completate e possono essere<br />

soggette a variazioni nel corso 2006. Nel Bilancio Consolidato è stato contabilizzato un valore<br />

provvisorio relativo all’avviamento per Euro 8,5 milioni. Non sono stati presentati valori pro-forma<br />

poiché l’acquisizione non era significativa, se rapportata al Bilancio Consolidato di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />

• Nel settembre <strong>2005</strong> la Società ha acquisito 27 negozi in Canada. L’acquisizione è stata contabilizzata in<br />

base allo SFAS 141 e, di conseguenza, il prezzo d’acquisto di Euro 13,8 milioni è stato imputato<br />

provvisoriamente alle attività acquisite e alle passività assunte in base ai valori stabiliti nel contratto di<br />

acquisizione. Tutte le valutazioni relative alle attività acquisite, non necessariamente solo immobilizzazioni e<br />

magazzino, non sono state completate e possono essere soggette a variazioni nel corso 2006. Nel<br />

Bilancio Consolidato è stato contabilizzato un valore provvisorio relativo all’avviamento pari a Euro 12,8<br />

milioni. Non sono stati presentati valori pro-forma poiché l’acquisizione non è significativa, per il Bilancio<br />

Consolidato di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. L’acquisizione è stata realizzata nell’ambito del piano strategico della<br />

Società volto a proseguire l’espansione del proprio business retail in Nord America.<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 121


122 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

f) Acquisizioni in corso di completamento<br />

• Nel luglio <strong>2005</strong>, la Società ha annunciato che SPV Zeta S.r.l., una società italiana interamente<br />

posseduta, acquisirà il 100% di del capitale Beijing Xueliang Optical Technology Co. Ltd. (“Xueliang<br />

Optical”) per un prezzo di Renminbi (“RMB”) 169 milioni (circa Euro 17 milioni), più RMB 40 milioni<br />

(circa Euro 4 milioni) di passività. Xueliang Optical presenta per il 2004 vendite (non assoggettate a<br />

revisione contabile) pari a RMB 102 milioni (circa Euro 10 milioni). Xueliang Optical ha 79 negozi a<br />

Pechino. Il completamento della transazione rimane soggetto all’ottenimento dei consueti permessi<br />

da parte delle Autorità Governative Cinesi. La Società ha attualmente ricevuto tali permessi e ci si<br />

aspetta di concludere la transazione nel secondo trimestre del 2006.<br />

• Nell’ottobre del <strong>2005</strong> la Società ha annunciato che la sua controllata, SPV Eta S.r.l., una società<br />

italiana costituita per l’occasione, acquisterà il 100% del capitale di Ming Long Optical, la più grande<br />

catena ottica nel segmento premium della provincia di Guangdong, Cina, per un prezzo di RMB 290<br />

milioni (circa Euro 29 milioni). Il completamento della transazione rimane soggetto all’ottenimento dei<br />

consueti permessi da parte delle Autorità Governative Cinesi. La Società si aspetta di ricevere tali<br />

permessi entro giugno 2006.<br />

5. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI - NETTE<br />

Le immobilizzazioni materiali nette sono così composte:<br />

Al 31 dicembre - In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong><br />

Terreni e fabbricati (incluse migliorie su immobili di terzi) 475.605 563.535<br />

Macchinari e impianti 473.515 566.185<br />

Velivoli 25.908 39.107<br />

Altre immobilizzazioni 305.140 395.705<br />

Fabbricati in leasing 2.332 -<br />

1.282.500 1.564.532<br />

meno: fondi ammortamento 683.255 829.417<br />

Totale 599.245 735.115<br />

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e<br />

<strong>2005</strong> ammontano rispettivamente a Euro 92,2 milioni, Euro 101,1 milioni e Euro 129,6 milioni. Le “Altre<br />

immobilizzazioni” includono Euro 26,6 milioni ed Euro 69,9 milioni di immobilizzazioni in corso di<br />

costruzione relative, rispettivamente, al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong>.<br />

L’aumento nel valore dei velivoli è attribuibile all’acquisto di un nuovo velivolo durante il <strong>2005</strong> in<br />

sostituzione di quello precedente che è divenuto obsoleto. Il valore del vecchio velivolo è compreso<br />

tra le “Attività destinate alla vendita” al valore contabile netto di Euro 10,8 milioni, che è inferiore al suo<br />

valore di mercato al netto delle spese di vendita. La vendita di questo velivolo è prevista per il mese di<br />

giugno 2006. La Società ha smesso di ammortizzare tale cespite dal momento in cui è stato<br />

considerato come “attivita destinata alla vendita”.


6. AVVIAMENTO E IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI - NETTE<br />

I movimenti nel valore contabile dell’avviamento durante gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong><br />

sono i seguenti:<br />

In migliaia di Euro Segmento al dettaglio Segmento all’ingrosso Totale<br />

Saldo al 1° gennaio 2004 1.014.252 314.662 1.328.914<br />

Acquisizioni (a) 265.835 - 265.835<br />

Attribuzione del prezzo definitivo di acquisto 2.111 (18.745) (16.634)<br />

Variazioni dei cambi (b) (77.173) 20 (77.153)<br />

Saldo al 31 dicembre 2004 1.205.025 295.937 1.500.962<br />

Acquisizioni (a) 71.897 - 71.897<br />

Attribuzione del prezzo definitivo di acquisto Cole (8.165) - (8.165)<br />

Variazioni dei cambi (b) 135.729 (40) 135.689<br />

Saldo al 31 dicembre <strong>2005</strong> 1.404.486 295.897 1.700.383<br />

(a) L’avviamento derivante da acquisizioni perfezionate nel 2004 si riferisce prevalentemente alle acquisizioni di OPSM e Cole nel retail. L’avviamento derivante da acquisizioni<br />

perfezionate nel <strong>2005</strong> si riferisce prevalentemente alle acquisizioni di una partecipazione minoritaria in OPSM e ad altre acquisizioni minori nel settore retail (vedi Nota 4).<br />

(b) Alcuni saldi relativi all’avviamento sono stati esposti originariamente in divise diverse dall’Euro (divisa utilizzata per la redazione dei bilanci) e subiscono pertanto le<br />

fluttuazioni a cui sono soggetti i rispettivi tassi di cambio.<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 123


124 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Le immobilizzazioni immateriali nette sono così composte:<br />

Al 31 dicembre - In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong><br />

Marchio LensCrafters, al netto dell’ammortamento<br />

di Euro 62.565 migliaia e di Euro 78.956 migliaia<br />

rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (a)<br />

Marchi Ray-Ban, al netto dell’ammortamento<br />

di Euro 76.836 migliaia e di Euro 90.806 migliaia<br />

99.941 106.823<br />

rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (a)<br />

Marchio Sunglass Hut, al netto dell’ammortamento<br />

di Euro 33.461 migliaia e di Euro 48.455 migliaia<br />

202.364 188.394<br />

rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (a)<br />

Marchi OPSM, al netto dell’ammortamento<br />

di Euro 7.998 migliaia e Euro 14.786 migliaia<br />

189.614 206.570<br />

rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (vedi Nota 4) (a)<br />

Marchi diversi di Cole, al netto dell’ammortamento<br />

di Euro 777 migliaia e Euro 3.779 migliaia<br />

133.133 138.172<br />

rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (vedi Nota 4) (a)<br />

Rete di distribuzione, al netto dell’ammortamento<br />

di Euro 969 migliaia e Euro 5.539 migliaia<br />

68.023 71.797<br />

rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (vedi Nota 4) (b)<br />

Liste e contratti clienti, al netto dell’ammortamento<br />

di Euro 701 migliaia e Euro 4.006 migliaia<br />

88.173 96.370<br />

rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (vedi Nota 4) (b)<br />

Contratti di franchise, al netto dell’ammortamento<br />

di Euro 209 migliaia e Euro 1.195 migliaia<br />

61.299 66.874<br />

rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (vedi Nota 4) (b)<br />

Altre immobilizzazioni immateriali, al netto dell’ammortamento<br />

di Euro 42.085 migliaia e di Euro 60.392 migliaia<br />

16.484 17.890<br />

rispettivamente al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> (vedi Nota 4) (c) 113.060 101.913<br />

Totale 972.091 994.803<br />

(a) I marchi LensCrafters, Sunglass Hut, OPSM e Cole sono ammortizzati in quote costanti per un periodo di 25 anni, a eccezione del marchio Ray-Ban<br />

ammortizzato in 20 anni, in quanto la Società ritiene che tali marchi abbiano una vita utile definita.<br />

(b) La rete di distribuzione, le liste e contratti clienti e i contratti di franchise sono state considerate immobilizzazioni immateriali identificabili, al momento<br />

dell’acquisizione di Cole nel 2004. Queste attività hanno una vita utile definita e sono ammortizzate in quote costanti per periodi compresi tra i 20 e i 23 anni. Il<br />

periodo medio ponderato di ammortamento è di 22,2 anni.<br />

(c) Le altre immobilizzazioni immateriali identificabili hanno una vita utile definita compresa tra i tre e 17 anni e sono ammortizzate in quote costanti per tali periodi. Il<br />

periodo medio ponderato di ammortamento è di 11,4 anni. La maggior parte di tali periodi di ammortamento è basato sulla durata di accordi di licenza o patti di<br />

non concorrenza. Nel <strong>2005</strong> sono stati stralciati circa Euro 7,1 milioni di beni immateriali completamente ammortizzati.<br />

Alcune immobilizzazioni immateriali sono state contabilizzate originariamente in valute diverse dall’Euro<br />

(valuta utilizzata per la redazione del bilancio) e subiscono pertanto le fluttuazioni a cui sono soggetti i<br />

rispettivi tassi di cambio. Stima degli ammortamenti annuali previsti per i prossimi cinque anni delle<br />

immobilizzazioni immateriali identificabili, comprese le recenti acquisizioni per cui il prezzo di acquisto<br />

non sia ancora definitivo:<br />

Esercizi chiusi al 31 dicembre - In migliaia di Euro<br />

2006 62.796<br />

2007 59.331<br />

2008 57.018<br />

2009 56.884<br />

2010 56.434


7. IMPOSTE SUL REDDITO<br />

L’utile prima delle imposte e l’accantonamento per imposte sul reddito sono così composti:<br />

Esercizi chiusi al 31 dicembre - In migliaia di Euro 2003 2004 <strong>2005</strong><br />

Utile ante imposte<br />

Società italiane 146.055 149.479 216.438<br />

Società statunitensi 192.732 235.551 262.310<br />

Società estere 51.006 72.123 78.821<br />

Totale 389.793 457.153 557.569<br />

Accantonamento per imposte sul reddito<br />

• Correnti<br />

Società italiane 17.313 23.194 127.730<br />

Società statunitensi 74.113 65.356 127.540<br />

Società estere 13.037 27.701 40.855<br />

Totale 104.463 116.251 296.125<br />

• Differite<br />

Società italiane 14.174 9.017 (74.874)<br />

Società statunitensi 1.419 39.377 (14.295)<br />

Società estere (2.728) (2.980) (934)<br />

Totale 12.865 45.414 (90.103)<br />

Totale 117.328 161.665 206.022<br />

L’aliquota fiscale teorica vigente in Italia è data da due imposte: IRES, imposta nazionale, e IRAP,<br />

imposta regionale calcolata sul valore aggiunto. L’imponibile ai fini IRAP potrebbe essere<br />

significativamente diverso rispetto a quello ai fini IRES.<br />

Una riconciliazione tra l’aliquota fiscale teorica vigente in Italia e l’aliquota effettiva viene esposta di<br />

seguito:<br />

Esercizi chiusi al 31 dicembre 2003 2004 <strong>2005</strong><br />

Aliquota fiscale teorica vigente in Italia<br />

Effetto cumulato delle diverse aliquote applicate<br />

38,3% 37,3% 37,3%<br />

in virtù delle legislazioni fiscali vigenti nei Paesi esteri (1,9%) 0,5% 1,7%<br />

Beneficio cumulativo netto a livello italiano<br />

Differenze permanenti, relative principalmente<br />

ai versamenti effettuati per ripianamento perdite delle<br />

- - (4,1%)<br />

società controllate, al netto dell’avviamento non deducibile (6,3%) (2,4%) -<br />

Altri effetti cumulativi netti - - 2,1%<br />

Aliquota fiscale effettiva 30,1% 35,4% 37,0%<br />

Il beneficio cumulativo netto a livello italiano del <strong>2005</strong> è il risultato delle differenze permanenti derivanti<br />

dalla rivalutazione di alcune immobilizzazioni immateriali effettuata in base a una legge italiana.<br />

Dal 2004 la Società e le sue controllate italiane presentano la dichiarazione dei redditi su base<br />

consolidata.<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 125


126 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Le attività e le passività per imposte differite al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> sono composte<br />

rispettivamente come segue:<br />

Al 31 dicembre - In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong><br />

Imposte differite a credito/(debito) Imposte differite a credito/(debito)<br />

Attività per imposte differite attive - a breve<br />

Magazzino 47.424 68.176<br />

Costi per assicurazioni e altri accantonamenti 27.212 22.765<br />

Riserve iscritte 10.248 -<br />

Beneficio fiscale delle perdite pregresse 47.101 1.674<br />

Perdite su partecipazioni 3.930 2.513<br />

Accantonamento per passività relative a resi da clienti 10.572 8.039<br />

Ricavi differiti - Estensione dei contratti di garanzia 10.508 5.336<br />

Altre, nette 14.232 3.691<br />

Attività per imposte differite a breve 171.227 112.194<br />

Passività per imposte differite passive - a breve<br />

Dividendi (6.092) (8.766)<br />

Marchi (5.179) (5.597)<br />

Attività destinate alla vendita - Pearle Europe (55.448) -<br />

Altre - (4.231)<br />

Imposte differite correnti a credito, netto 104.508 93.600<br />

Imposte differite non correnti a credito<br />

Beneficio fiscale delle perdite pregresse 70.071 52.659<br />

Riserve iscritte 14.305 11.248<br />

Accantonamento per impegni di locazione 15.558 14.305<br />

TFR e altre riserve (incluso fondo pensioni) 28.503 22.585<br />

Marchi - 78.746<br />

Altre, nette 10.767 14.185<br />

Fondo svalutazione (22.837) (15.038)<br />

Attività per imposte differite a lungo, al netto dei fondi svalutazione 116.367 178.690<br />

Passività per imposte differite a lungo<br />

Differenze nel calcolo degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali (126.324) (129.682)<br />

Ammortamenti (2.843) -<br />

Marchi (108.833) (116.551)<br />

Rivalutazione marchi - (40.950)<br />

Altre immobilizzazioni immateriali (19.917) (18.627)<br />

Ammortamento anticipato dei marchi (74.341) -<br />

Passività per imposte differite a lungo - nette (215.891) (127.120)<br />

Nel 2004 l’incidenza delle aliquote fiscali italiane è stata ridotta al 37,25%. A seguito di tale riduzione le<br />

imposte differite attive e passive sono state ricalcolate sulla base della nuova aliquota fiscale. Il risultato,<br />

non significativo, della variazione dell’aliquota fiscale italiana è stato incluso tra le imposte differite.<br />

Le società italiane sono assoggettabili, in base alle norme di legge, a verifiche fiscali. Alla data del 31<br />

dicembre <strong>2005</strong>, gli esercizi assoggettabili a tali verifiche fiscali sono quelli chiusi a partire dal 1999.<br />

Talune controllate sono state oggetto di verifica fiscale relativamente ad anni precedenti, mentre nel<br />

<strong>2005</strong> una controllata italiana ha subito una verifica fiscale. In conseguenza di questo, un ammontare


poco significativo di perdite fiscali è stato disconosciuto ed è stata accantonata una passività di<br />

importo non rilevante. La Direzione ritiene che dalla conclusione delle suddette verifiche fiscali non<br />

emergeranno significative passività non accantonate.<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> normalmente non accantona le imposte sugli utili indivisi delle sue controllate estere,<br />

in quanto tali riserve sono destinate a essere permanentemente reinvestite. Non è possibile calcolare<br />

l’ammontare della passività fiscale che ci sarebbe nel caso fossero rimpatriati gli utili non distribuiti<br />

dalle controllate estere. La Società ha provveduto ad accantonare le imposte sui dividendi solo<br />

relativamente agli utili conseguiti nel <strong>2005</strong> da alcune controllate italiane.<br />

Al 31 dicembre <strong>2005</strong> US Holdings aveva perdite pregresse soggette a limitazioni e utilizzabili a fronte<br />

delle imposte federali di US Holdings o una sua controllata totalitaria pari a circa Euro 114,8 milioni<br />

(US$ 135,4 milioni). Tali perdite pregresse non potranno più essere utilizzate a partire dal 2019. Inoltre,<br />

in seguito all’acquisizione di Cole, la Società ha acquisito circa Euro 26,5 milioni (US$ 32,5 milioni) di<br />

perdite pregresse soggette a limitazioni e utilizzabili a fronte delle imposte federali, di cui circa Euro<br />

21,1 milioni (US$ 25,8 milioni) sono state utilizzate nel <strong>2005</strong>. Una quota di queste perdite pregresse<br />

sono soggette a limitazioni dettate dalla normativa fiscale statunitense riguardante l’utilizzo di perdite<br />

pregresse nel caso di cambio della proprietà. Nel corso dei prossimi anni una parte delle perdite<br />

pregresse di Cole non potrà più essere utilizzata. Gli importi scaduti negli esercizi 2004 e <strong>2005</strong> sono<br />

stati pari rispettivamente a Euro 1,8 milioni e zero.<br />

Al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha contabilizzato un fondo svalutazione rispettivamente<br />

di Euro 22,8 milioni e di Euro 15,0 milioni, a fronte di imposte differite attive, derivanti da perdite<br />

operative pregresse, in quanto si ritiene probabile che le suddette imposte differite attive non possano<br />

essere completamente utilizzate nei futuri esercizi.<br />

8. DEBITI FINANZIARI A MEDIO-LUNGO TERMINE<br />

I debiti a medio-lungo termine sono così composti:<br />

Al 31 dicembre - In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong><br />

Contratto di finanziamento con varie istituzioni finanziarie italiane (a) 450.000 275.000<br />

Linea di credito ottenuta da UniCredito Italiano (b) 125.572 -<br />

Prestito obbligazionario privilegiato non assistito da garanzie reali (c) 221.598 246.273<br />

Contratto di finanziamento con varie istituzioni finanziarie (d) 851.890 974.338<br />

Quota capitale di rate leasing, scadenti entro il <strong>2005</strong><br />

Finanziamenti da banche e da terzi, a vari tassi d’interesse<br />

(dal 3,14% al 19,96% annuo), rimborsabili ratealmente entro il 2017.<br />

Taluni cespiti di società controllate sono gravati da ipoteche<br />

4.107 4.170<br />

a garanzia di tali debiti (e) 29.697 31.591<br />

Totale 1.682.864 1.531.372<br />

meno: quote correnti 405.369 111.323<br />

(a) Nel dicembre 2002, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha ottenuto una linea di credito, non assistita da garanzie reali,<br />

da Banca Intesa S.p.A. Tale linea di credito prevede una disponibilità totale fino a Euro 650 milioni. Una<br />

parte del finanziamento pari a Euro 500 milioni è stata rimborsata mediante una rata di Euro 200 milioni<br />

a giugno 2004 e con rate trimestrali pari a Euro 50 milioni a partire da tale data. Su questa parte di<br />

finanziamento venivano calcolati interessi pari all’Euribor maggiorato dello 0,45%. La parte di<br />

finanziamento revolving prevedeva una disponibilità fino a Euro 150 milioni. Era prevista la facoltà di<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 127


128 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

rimborsi e riutilizzi fino alla scadenza del contratto. La scadenza finale degli importi in linea capitale e<br />

degli interessi ancora dovuti era fissata per il 27 dicembre <strong>2005</strong>. Nel dicembre <strong>2005</strong> la Società ha<br />

rimborsato totalmente il finanziamento residuo acceso in base a questa linea di credito<br />

(rispettivamente Euro 50 milioni e Euro 75 milioni per la parte revolving).<br />

Nel dicembre 2002, la Società ha stipulato due contratti di interest rate swap (gli “Swap Intesa”) che<br />

partono da un importo nozionale complessivo massimo pari a Euro 250 milioni, che è diminuito di Euro<br />

100 milioni il 27 giugno 2004 e di Euro 25 milioni ogni tre mesi a partire da quella data. Gli Swap Intesa<br />

sono scaduti il 27 dicembre <strong>2005</strong>. Questi contratti sono stati stipulati come copertura dei flussi di<br />

cassa relativi a una parte della già descritta linea di credito, non assistita da garanzie reali, concessa<br />

da Banca Intesa e pari a Euro 650 milioni. Di conseguenza, le variazioni nel fair value degli Swap Intesa<br />

sono state contabilizzate nelle altre riserve (riserva di conversione) sino alla conclusione dei contratti<br />

quando saranno girate a Conto Economico. Gli Swap Intesa consentivano di convertire il tasso<br />

variabile basato sull’Euribor con un tasso fisso pari al 2,985% annuale.<br />

Come descritto nella Nota 4 (a), nel settembre 2003 <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha acquisito OPSM e oltre il 90%<br />

dei performance rights e options di OPSM per un corrispettivo complessivo (comprensivo degli oneri<br />

accessori), di A$ 442,7 milioni (Euro 253,7 milioni). Per finanziare l’acquisizione, la Società ha ottenuto<br />

una nuova linea di credito da Banca Intesa di Euro 200 milioni, in aggiunta ad altre linee di credito a<br />

breve termine. La nuova linea di credito include un finanziamento a termine di Euro 150 milioni da<br />

rimborsare tramite rate semestrali costanti di Euro 30 milioni ciascuna a partire dal 30 settembre 2006.<br />

Gli interessi che maturano su tale finanziamento vengono calcolati sull’Euribor (come da contratto)<br />

maggiorato dello 0,55% (3,04% al 31 dicembre 2004). La parte di finanziamento revolving prevede una<br />

disponibilità massima di Euro 50 milioni che possono essere rimborsati e riutilizzati fino alla scadenza<br />

del contratto. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> la parte revolving era stata interamente utilizzata per un importo di<br />

Euro 25 milioni. Gli interessi relativi alla parte di finanziamento revolving sono calcolati sull’Euribor<br />

maggiorato dello 0,55% (2,76% al 31 dicembre 2004). La scadenza finale della linea di credito è fissata<br />

per il 30 settembre 2008. La Società può scegliere se liquidare gli interessi mensilmente,<br />

bimestralmente o trimestralmente. Il contratto prevede alcuni covenant finanziari e operativi rispettati da<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> al 31 dicembre <strong>2005</strong>.<br />

Nel giugno <strong>2005</strong>, la Società ha stipulato quattro contratti di interest rate swap con diverse banche che<br />

partono da un importo nozionale complessivo pari a Euro 120 milioni, che diminuirà di Euro 30 milioni<br />

ogni sei mesi a partire dal 30 marzo 2007 (“Swap Intesa OPSM”). Tali swap hanno una scadenza<br />

prevista per il 30 settembre <strong>2005</strong>. Gli Swap Intesa OPSM sono stati stipulati come copertura dei flussi di<br />

cassa relativi a una parte della linea di credito già descritta, non assistita da garanzie reali, concessa da<br />

Banca Intesa e pari a Euro 200 milioni. Gli Swap Intesa OPSM consentono di convertire il tasso variabile<br />

basato sull’Euribor con un tasso medio fisso pari al 2,38% annuale. L’efficacia di questa copertura è<br />

stata verificata sia al momento della stipula del contratto che a fine anno. I risultati di queste verifiche<br />

hanno dimostrato che queste coperture sono altamente efficaci e l’ammontare inefficace si è rivelato,<br />

alla data della verifica, non significativo. Di conseguenza, un importo pari a circa Euro 0,9 milioni è stato<br />

iscritto nella riserva di conversione al 31 dicembre <strong>2005</strong>. Sulla base degli attuali tassi di interesse e delle<br />

condizioni di mercato, la stima di quanto dovrebbe essere trasferito nel 2006 al Conto Economico dalla<br />

voce Altre riserve ammonta complessivamente a Euro 0,1 milioni al netto delle imposte.<br />

Nel dicembre <strong>2005</strong>, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha ottenuto una nuova linea di credito, non assistita da garanzie<br />

reali, da Banca Popolare di Verona e Novara. La linea di credito, di una durata di 18 mesi, comprende<br />

un finanziamento revolving che prevede una disponibilità massima di Euro 100 milioni, i quali possono<br />

essere rimborsati e riutilizzati fino alla scadenza del contratto. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> la parte revolving<br />

era stata interamente utilizzata per un importo pari a Euro 100 milioni. Gli interessi relativi alla parte di<br />

finanziamento revolving sono calcolati sull’Euribor maggiorato dello 0,25% (2,73% al 31 dicembre


<strong>2005</strong>). La scadenza finale della linea di credito è fissata per il 1° giugno 2007. La Società può scegliere<br />

se liquidare gli interessi mensilmente, trimestralmente o semestralmente. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> questa<br />

linea di credito era utilizzata per Euro 100 milioni.<br />

(b) Nel giugno 2002, US Holdings ha ottenuto una linea di credito di US$ 350 milioni da un pool di quattro<br />

banche italiane, con UniCredito Italiano S.p.A. come capofila. Questa linea di credito è stata interamente<br />

rimborsata alla scadenza nel giugno <strong>2005</strong>. La linea di credito era garantita da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. Una parte<br />

del finanziamento pari a US$ 200 milioni era rimborsabile in rate costanti trimestrali a partire da marzo 2003.<br />

La parte revolving del finanziamento prevedeva una erogazione massima di US$ 150 milioni. Gli interessi<br />

venivano calcolati sul LIBOR maggiorato dello 0,5% con la possibilità di scegliere tra liquidazione mensile,<br />

bimestrale o trimestrale. Il contratto prevedeva alcuni covenant finanziari e operativi.<br />

(c) Il 3 settembre 2003, US Holdings ha emesso obbligazioni privilegiate private, non assistite da<br />

garanzie reali (le “Obbligazioni”), per un totale di US$ 300 milioni (Euro 253,3 milioni), suddivise in tre<br />

serie (Serie A, Serie B e Serie C). Gli interessi sulle Obbligazioni di Serie A vengono calcolati al tasso<br />

annuale del 3,94% mentre gli interessi sulle Obbligazioni di Serie B e C vengono calcolati al tasso<br />

annuale del 4,45%. Le Obbligazioni di Serie A e B hanno scadenza in data 3 settembre 2008, mentre<br />

quelle di Serie C scadono il 3 settembre 2010. Le Obbligazioni di Serie A e C prevedono dei rimborsi<br />

con cadenza annuale a partire dal 3 settembre 2006 sino alla scadenza del prestito obbligazionario. Le<br />

Obbligazioni sono garantite su base privilegiata da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> e dalla controllata <strong>Luxottica</strong> S.r.l.,<br />

società posseduta interamente da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. Il prestito obbligazionario prevede covenant<br />

finanziari e operativi, rispettati dalla Società al 31 dicembre <strong>2005</strong>. La Società nel dicembre del <strong>2005</strong> ha<br />

chiuso il contratto di interest rate swap descritto di seguito e, in conseguenza di questo, ammortizzerà il<br />

costo di tale chiusura sul costo per interessi lungo la residua vita del finanziamento. Il tasso di interesse<br />

effettivo sulle Note A, B e C per la loro vita utile residua è rispettivamente del 5,64%, 5,99% e 5,44%.<br />

Congiuntamente all’operazione sopra descritta, US Holdings ha stipulato con Deutsche Bank AG tre<br />

distinti contratti di interest rate swap (“DB Swap”) con i medesimi importi nominali e le medesime<br />

scadenze di pagamento degli interessi delle Obbligazioni. Il DB Swap consentiva di convertire il tasso<br />

fisso delle obbligazioni al tasso LIBOR a sei mesi maggiorato dello 0,6575% per le Obbligazioni di<br />

Serie A e al tasso LIBOR a sei mesi maggiorato dello 0,73% per le Obbligazioni di Serie B e C. Questi<br />

swap sono trattati contabilmente al fair value, come operazioni di copertura dei relativi debiti, e<br />

presentano i requisiti necessari per l’applicazione dello shortcut method (assumendo che la copertura<br />

tramite un interest rate swap possa essere efficace). L’utile o la perdita sugli swap erano pertanto<br />

contabilizzati a rettifica degli interessi passivi che maturano sul debito poiché il tasso fisso del debito<br />

viene di fatto convertito al tasso degli swap. Nel dicembre <strong>2005</strong> la Società, a causa del contesto di<br />

tassi crescenti, ha chiuso i DB Swap. La Società ha pagato alla banca complessivamente Euro 7,0<br />

milioni (US$ 8,4 milioni), esclusi gli interessi accantonati per la chiusura finale del DB Swaps.<br />

(d) Il 3 giugno 2004 la Società e US Holdings hanno stipulato un contratto per una linea di credito con<br />

un gruppo di banche. Le banche hanno concesso un finanziamento per un importo in linea capitale di<br />

complessivi Euro 740 milioni e US$ 325 milioni. Questo finanziamento, della durata di cinque anni, è<br />

composto da tre Tranche (Tranche A, Tranche B, Tranche C). La Tranche A è rappresentata da un<br />

finanziamento con rate di ammortamento trimestrali dell’importo di Euro 45 milioni ciascuna,<br />

rimborsabili a partire dal giugno 2007. Tale finanziamento ha lo scopo di fornire risorse finanziarie<br />

destinate alle attività di gruppo, incluso il rifinanziamento del debito in essere di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A.,<br />

in relazione alle diverse scadenze. La Tranche B è rappresentata da un finanziamento a termine di US$<br />

325 milioni che è stato erogato il 1° ottobre 2004 a favore di US Holdings allo scopo di finanziare<br />

l’acquisizione di Cole. Gli importi presi a prestito nell’ambito della Tranche B scadranno nel giugno<br />

2009. La tranche C è rappresentata da una linea di credito multi-currency (Euro/US$) e revolving per<br />

un importo di Euro 335 milioni. I finanziamenti assunti nell’ambito della Tranche C prevedono la facoltà<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 129


130 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

di rimborsi e riutilizzi con scadenza finale nel giugno 2009. La Società può scegliere se liquidare gli<br />

interessi mensilmente, bimestralmente, trimestralmente o semestralmente. Gli interessi sui<br />

finanziamenti in Euro sono calcolati sulla base del tasso Euribor corrispondente, mentre i finanziamenti<br />

in US$ sono calcolati sulla base del LIBOR, entrambi maggiorati di un margine tra il 0,40% e il 0,60%,<br />

determinato in base al rapporto “Indebitamento netto/MOL”, come definito nell’accordo. Il tasso di<br />

interesse al 31 dicembre <strong>2005</strong> era 2,94% per la Tranche A, 4,56% per la Tranche B e 4,83% per<br />

Tranche C ammontare in US$ e 2,87% per Tranche C ammontare in Euro. Il contratto prevede alcuni<br />

covenant finanziari e operativi rispettati da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> al 31 dicembre <strong>2005</strong>. I Mandated Lead<br />

Arrangers e Bookrunners sono ABN AMRO, Banca Intesa S.p.A., Bank of America, Citigroup Global<br />

Markets Limited, HSBC Bank plc, Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A., The Royal Bank of<br />

Scotland plc e UniCredit Banca Mobiliare S.p.A. UniCredito Italiano S.p.A. - New York Branch e<br />

UniCredit Banca d’Impresa S.p.A. agiscono in qualità di Facility Agents. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> questa<br />

linea di credito era utilizzata per Euro 974,3 milioni.<br />

Nel giugno <strong>2005</strong>, la Società ha stipulato nove contratti di interest rate swap con diverse banche per un<br />

importo nozionale complessivo pari a Euro 405 milioni, che diminuirà di Euro 45 milioni ogni tre mesi a<br />

partire dal 3 giugno 2007 (“Swap Club Deal”). Tali swap hanno scadenza prevista al 3 giugno 2009.<br />

Questi contratti sono stati stipulati come copertura dei flussi di cassa relativi alla Tranche A della già<br />

descritta linea di credito. Gli Swap Club Deal consentono di convertire il tasso variabile basato sull’Euribor<br />

con un tasso medio fisso pari al 2,40% annuale. L’efficacia di questa copertura è stata testata sia al<br />

momento della stipula del contratto che a fine anno. I risultati di queste verifiche hanno dimostrato che<br />

queste coperture sono altamente efficaci e l’ammontare inefficace si è rivelato, alla data del test, non<br />

significativo. In conseguenza di questo, è stato contabilizzato al 31 dicembre <strong>2005</strong> un importo pari a circa<br />

Euro 3,5 milioni nella riserva di conversione. Sulla base degli attuali tassi di interesse e delle condizioni di<br />

mercato, la stima di quanto dovrebbe essere trasferito nel 2006 al Conto Economico dalla voce Altre<br />

riserve ammonta complessivamente a Euro 0,4 milioni al netto delle imposte.<br />

(e) La voce Altri comprende numerosi contratti di finanziamento di modesto importo e una cambiale. Tra<br />

questi l’importo più significativo è rappresentato da un finanziamento multicurrency rinegoziato da OPSM e<br />

stipulato con Westpac Banking Corporation. Questa linea di credito aveva una disponibilità totale di circa<br />

Euro 62,4 milioni (A$ 100 milioni), ridotti a Euro 31,2 milioni (A$ 50 milioni) nel settembre <strong>2005</strong>. Il tasso di<br />

interesse di base è diverso a seconda della valuta in cui vengono assunti i finanziamenti. Per i finanziamenti<br />

assunti in Dollari australiani gli interessi maturano sulla base del BBR (Bank Bill Rate) mentre per i<br />

finanziamenti assunti in Dollari di Hong Kong il tasso è basato sul HIBOR (HK Inter Bank Rate) maggiorato<br />

di un margine complessivo dello 0,40% (al 31 dicembre <strong>2005</strong> il BBR e lo HIBOR erano pari rispettivamente<br />

al 6,03% e 4,46%). Al 31 dicembre <strong>2005</strong> la linea di credito era utilizzata per Euro 13,59 milioni (A$ 21,88<br />

milioni). La scadenza finale di tutti gli importi in linea capitale e degli interessi ancora dovuti è fissata per il<br />

31 agosto 2006. OPSM può scegliere se liquidare gli interessi settimanalmente o mensilmente. Il contratto<br />

prevede alcuni covenant finanziari e operativi, rispettati da OPSM al 31 dicembre <strong>2005</strong>.<br />

I debiti a lungo termine sono rimborsabili negli esercizi successivi al 31 dicembre 2006 così come di<br />

seguito evidenziato:<br />

Esercizi chiusi al 31 dicembre - In migliaia di Euro<br />

2007 370.722<br />

2008 369.270<br />

2009 669.914<br />

2010 9.686<br />

Anni successivi 457<br />

Totale 1.420.049


9. BENEFICI A FAVORE DEI DIPENDENTI<br />

Trattamento di fine rapporto<br />

Come richiesto dalla normativa italiana, il beneficio cui un dipendente ha diritto in base al suo stato di<br />

servizio è pagabile al momento della conclusione del suo rapporto di lavoro. Di conseguenza il valore<br />

di tale beneficio eccede il valore attuale dello stesso dal momento che si stima che il pagamento verrà<br />

effettuato alla data attesa di conclusione del rapporto di lavoro. La Società stima la passività maturata<br />

al valore attuale che sarebbe corrisposto qualora tutti i dipendenti si dimettessero o concludessero il<br />

proprio rapporto di lavoro alla data di bilancio. Ogni anno <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> provvede all’adeguamento<br />

del fondo in base al numero dei dipendenti, alle variazioni nei livelli di retribuzione e all’andamento<br />

inflazionistico. A fronte di questa passività non sono state destinate specifiche attività. Ci sono inoltre<br />

altri piani minori in altre nazioni che sono adeguati attraverso il pagamento di imposte e contributi<br />

sociali pagati con le retribuzioni ai dipendenti in accordo a quanto richiesto dalle normative locali.<br />

L’imputazione al Conto Economico negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e <strong>2005</strong> ammonta<br />

rispettivamente a Euro 12,5 milioni, Euro 10,4 milioni ed Euro 12,0 milioni.<br />

Fondi pensione<br />

Nel corso del 2004 e del <strong>2005</strong> US Holdings ha continuato a sostenere un fondo pensionistico<br />

qualificato a benefici definiti, non contributivo, che provvede a erogare le prestazioni a favore di<br />

dipendenti qualificati. Questi possono essere, al momento del loro pensionamento, sia dipendenti in<br />

forza che ex dipendenti di US Holdings. Le prestazioni pensionistiche maturano in base all’anzianità e<br />

alla remunerazione annua, escludendo le componenti non monetarie.<br />

Questo piano pensionistico è stato modificato con efficacia dal 1° gennaio 2006 garantendone la<br />

partecipazione ai dipendenti dei negozi Cole impiegati dell’amministrazione, dei laboratori e dei centri<br />

distribuzione. Inoltre, la formula di accantonamento è stata modificata sia per i dipendenti Cole che per<br />

i nuovi assunti. La nuova formula consente un accantonamento più graduale a tale piano.<br />

Alla data di perfezionamento dell’acquisizione Cole, US Holdings ha assunto la responsabilità del<br />

piano pensionistico di Cole National <strong>Group</strong>, Inc. Questo è un piano pensionistico qualificato, non<br />

contributivo, a favore dei dipendenti di Cole che hanno i necessari requisiti lavorativi e che non sono<br />

membri di determinate associazioni sindacali. Il piano pensionistico prevede che i benefici<br />

pensionistici vengano erogati, a partire dalla data di pensionamento, a dipendenti qualificati sia in<br />

servizio che cessati. Le prestazioni erogate sono in relazione agli anni di servizio e al livello retributivo<br />

raggiunto in prossimità del pensionamento. Nel gennaio 2002 tale piano è stato congelato per tutti i<br />

beneficiari. La remunerazione media utilizzata per calcolare le prestazioni è stata congelata al 31 marzo<br />

2002, mentre le prestazioni coperte sono state congelate alla data di 31 dicembre 2001. Inoltre<br />

l’anzianità ai fini delle prestazioni future è stata congelata al 31 marzo 2002, fatta eccezione per le<br />

persone con un’età di almeno 50 anni e con almeno 10 anni di anzianità, ai fini delle prestazioni, alla<br />

data del congelamento. Tali dipendenti continueranno a maturare l’anzianità ai fini delle prestazioni<br />

future per il periodo di servizio alle dipendenze US Holdings.<br />

Fondo pensione supplementare e altri accordi<br />

US Holdings sostiene, inoltre, un fondo pensionistico supplementare non coperto da specifiche attività<br />

(“SERP”) allo scopo di fornire ulteriori benefici ai dipendenti americani già iscritti al fondo pensione di<br />

cui al punto precedente. Tale piano è destinato a erogare prestazioni superiori rispetto a quanto<br />

previsto della vigente legislazione. La passività relativa al fondo pensione è determinata utilizzando i<br />

medesimi metodi attuariali e le medesime ipotesi usate per i piani sopra descritti.<br />

A partire dal 1° gennaio 2006, questo piano rifletterà le variazioni fatte nel piano qualificato a<br />

benefici definiti.<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 131


132 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Alla data di acquisizione di Cole, U.S. Holdings ha assunto la responsabilità per il piano pensionistico<br />

supplementare di Cole National <strong>Group</strong>, Inc. Tale piano è non qualificato e non finanziato con<br />

specifiche attività. I beneficiari erano designati dal Consiglio di Amministrazione sulla base delle<br />

indicazioni del Chief Executive Officer di Cole. Il piano prevede prestazioni che superano i limiti previsti<br />

dalla vigente legislazione. La passività relativa al fondo pensione è determinata utilizzando i medesimi<br />

metodi attuariali e le medesime ipotesi usate per i piani sopra descritti.<br />

Le seguenti tabelle riassumono le principali informazioni relative ai piani pensionistici di US Holdings e a<br />

quello supplementare. US Holdings utilizza la data di 30 settembre per fornire un rendiconto di tali piani.<br />

Impegni pensionistici e relativi accantonamenti<br />

Piani pensionistici SERP<br />

In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong> 2004 <strong>2005</strong><br />

Variazioni degli impegni pensionistici<br />

Passività all’inizio del periodo 191.787 225.028 4.667 4.814<br />

Differenze di conversione (17.558) 33.278 (366) 739<br />

Costo contributivo 11.584 12.356 199 218<br />

Spese per interessi 11.012 13.859 248 318<br />

Perdita (utile) attuariale (5.648) 2.364 (169) 497<br />

Acquisizioni 41.536 - 564 -<br />

Prestazioni erogate (7.685) (7.934) (329) (55)<br />

Passività alla fine del periodo 225.028 278.951 4.814 6.531<br />

Piani pensionistici SERP<br />

In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong> 2004 <strong>2005</strong><br />

Variazioni nelle attività del fondo<br />

Fair value delle attività del fondo<br />

all’inizio del periodo 123.044 149.644 - -<br />

Differenze di conversione (11.748) 23.137 - -<br />

Rendimento delle attività del piano 10.486 18.020 - -<br />

Attività derivanti da acquisizioni 23.913 - - -<br />

Contributi dal datore di lavoro 11.634 23.449 329 55<br />

Prestazioni erogate<br />

Fair value delle attività del fondo<br />

(7.685) (7.934) (329) (55)<br />

alla fine del periodo 149.644 206.316 - -<br />

Accantonamenti effettuati (75.384) (72.631) (4.814) (6.530)<br />

Perdita attuariale netta non realizzata 43.520 47.373 965 1.494<br />

Precedente costo contributivo non realizzato 1.623 1.262 47 43<br />

Altre rettifiche 464 - 40 3<br />

Costi pensionistici maturati (29.777) (23.996) (3.762) (4.990)


Gli importi contabilizzati nello Stato Patrimoniale Consolidato includono:<br />

Piani pensionistici SERP<br />

In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong> 2004 <strong>2005</strong><br />

Passivo<br />

Costo pensionistico maturato 29.777 23.997 3.762 4.990<br />

Passività minima aggiuntiva 31.689 31.372 745 852<br />

Passività totali per debiti pensionistici 61.466 55.369 4.507 5.842<br />

Attivo<br />

Attività immateriali 1.623 1.262 47 43<br />

Patrimonio netto<br />

Altri movimenti 30.066 30.110 698 809<br />

Gli impegni totali derivanti dai piani pensionistici alla data del 30 settembre sono i seguenti:<br />

Piani pensionistici<br />

In migliaia di Euro 2003 2004 <strong>2005</strong><br />

Impegni totali<br />

Costo pensionistico netto del periodo<br />

193.473 230.990 248.771<br />

Costo contributivo 11.816 11.584 12.356<br />

Spese per interessi 12.035 11.012 13.859<br />

Rendimento atteso dalle attività del fondo (13.333) (12.263) (14.959)<br />

Ammortamento della perdita attuariale 294 564 1.564<br />

Ammortamento netto e differimento 624 568 566<br />

Costo pensionistico netto del periodo 11.436 11.465 13.386<br />

Altre informazioni<br />

(Decremento)/Incremento della passività<br />

minima compresa nel patrimonio netto 1.045 (546) (4.055)<br />

Gli impegni accumulati per il SERP al 30 settembre erano i seguenti:<br />

SERP<br />

In migliaia di Euro 2003 2004 <strong>2005</strong><br />

Impegni accumulati<br />

Costo pensionistico netto del periodo<br />

4.610 4.965 5.549<br />

Costo contributivo 221 199 218<br />

Costo per interessi 287 248 318<br />

Rendimento atteso dalle attività del piano - - -<br />

Ammortamento della perdita attuariale 115 48 10<br />

Ammortamento netto e differimento 12 11 125<br />

Costo pensionistico netto del periodo 635 506 671<br />

Altre informazioni<br />

(Decremento)/Incremento in passività<br />

minima compresa nel patrimonio netto 640 30 (8)<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 133


134 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Ipotesi<br />

Piani pensionistici SERP<br />

2004 <strong>2005</strong> 2004 <strong>2005</strong><br />

Ipotesi medie ponderate utilizzate per determinare il debito pensionistico al 30 settembre<br />

Tasso di sconto 5,75 % 5,75% 5,75 % 5,75%<br />

Tasso di incremento delle retribuzioni 4,25 % 4,25% 4,25 % 4,25%<br />

Ipotesi medie ponderate utilizzate per determinare il costo pensionistico netto<br />

del periodo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong><br />

Tasso di sconto 6,00 % 5,75% 6,00 % 5,75%<br />

Rendimento a lungo termine atteso dalle attività 8,50 % 8,50% n.d. n.d.<br />

Tasso di incremento delle retribuzioni 4,75 % 4,25% 4,75 % 4,25%<br />

Tabelle di mortalità 1983 GAM RP-2000 1983 GAM RP-2000<br />

Il rendimento a lungo termine sulle attività gestite nell’ambito dei piani pensionistici è stato ipotizzato<br />

pari all’8,50% per il <strong>2005</strong>. Nello sviluppare tali assunzioni, la Società ha considerato le informazioni<br />

ricevute da terzi quali pension manager, consulenti di investimento e attuari, incluse le loro conclusioni<br />

sulle attese di redditività per le varie classi di attività e le ipotesi in tema di inflazione nel lungo periodo.<br />

La Società ha anche preso in considerazione i rendimenti medi storicamente registrati per classe di<br />

attività lungo diversi orizzonti temporali (fino al 31 dicembre 2004). A esso si è giunti applicando i<br />

rendimenti medi totali storicamente registrati per classe di attività lungo diversi orizzonti temporali, alla<br />

composizione, attuale e obiettivo, delle attività relative al piano pensionistico. L’assunzione cui si è<br />

pervenuti con tale metodo è stata poi confrontata con le ipotesi usate da altre società negli Stati Uniti,<br />

come riportato in diverse indagini sul consenso al momento di queste assunzioni<br />

Attività relative al piano<br />

La composizione ponderata, attuale e obiettivo, del portafoglio di attività, suddivise per categoria,<br />

rispettivamente al 30 settembre 2004 e <strong>2005</strong> è la seguente:<br />

Categoria Composizione Attività del fondo Attività del fondo<br />

obiettivo pensione US Holdings pensione Cole<br />

30 settembre 4 ottobre 30 settembre<br />

2004 <strong>2005</strong> 2004 <strong>2005</strong><br />

Titoli azionari 65 % 62 % 60 % 65 % 68 %<br />

Titoli obbligazionari 35 % 35 % 36 % 33 % 31 %<br />

Altro 0 % 3 % 4 % 2 % 1 %<br />

Totale 100 % 100 % 100 % 100 % 100 %<br />

La composizione percentuale del portafoglio può, nel corso del tempo, variare dalla composizione<br />

fissata come obiettivo a causa sia delle variazioni nelle valutazioni delle azioni e obbligazioni che della<br />

tempistica di contribuzione e degli incassi dai gestori dei fondi pensione.<br />

Le attività del piano sono investite in portafogli diversificati consistenti in varie classi di attività all’interno degli<br />

stabiliti obiettivi di allocazione e utilizzando una combinazione di strategie di investimento attive e, per quanto<br />

riguarda Cole, passive. Per le strategie attive di investimento vengono utilizzate varie società di consulenza<br />

all’investimento. Il rischio è controllato attraverso la diversificazione tra vari tipi di attività, managers, stili,<br />

capitalizzazione di mercato (per le azioni) e obbligazioni. Il rischio è ulteriormente controllato sia a livello di<br />

classi di attività assegnando specifici obiettivi di redditività. I manager dedicati agli investimenti sono<br />

costantemente monitorati per confrontare i loro risultati con quelli del mercato e con gli obiettivi prestabiliti.


Ciascuno dei piani a benefici definiti ha una sua politica di investimento che è stata sviluppata per<br />

servire come strumento manageriale per fornire l’intorno entro il quale sono prese le decisioni di<br />

investimento, stabilire standard per misurare i risultati raggiunti dai manager che si occupano degli<br />

investimenti; delineare ruoli e responsabilità delle varie parti coinvolte e descrivere il processo<br />

quotidiano di supervisione.<br />

Pagamento delle prestazioni - Le seguenti stime rappresentano le prestazioni che si prevede<br />

vengano erogate, negli anni indicati, nell’ambito dei piani pensionistici US Holdings e Cole (convertiti<br />

per convenienza al noon buying rate del 31 dicembre <strong>2005</strong>):<br />

In migliaia di Euro Piani pensionistici Piani supplementari<br />

2006 12.068 341<br />

2007 10.707 226<br />

2008 12.036 1.095<br />

2009 12.998 388<br />

2010 14.130 332<br />

2011-2015 100.087 3.937<br />

Contribuzione - US Holdings prevede di contribuire, nel corso del 2006, al proprio piano pensioni con<br />

un importo di US$ 29,3 milioni (Euro 24,7 milioni convertiti al noon buying rate del 31 dicembre <strong>2005</strong>) e<br />

al piano supplementare con un importo di US$ 0,4 milioni (Euro 0,3 milioni convertiti al noon buying<br />

rate del 31 dicembre <strong>2005</strong>).<br />

Altri benefici - US Holdings fornisce a personale pensionato un’assicurazione sanitaria,<br />

un’assicurazione sulla vita e un’assicurazione sugli infortuni. Al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> gli importi<br />

accantonati a fronte di tali impegni non erano significativi e erano inclusi, nel Bilancio Consolidato, nella<br />

voce Benefici ai dipendenti.<br />

US Holdings sostiene un piano di risparmio, incentivato fiscalmente, a favore di tutti i dipendenti a<br />

tempo pieno. Ogni tre mesi US Holdings versa contributi in relazione a tale piano, pari a una<br />

percentuale dei contributi a carico dei dipendenti. US Holdings ha inoltre la facoltà di effettuare un<br />

versamento contributivo annuale, di natura discrezionale. Tale versamento può essere effettuato<br />

direttamente o può essere eseguito in forma di “American Depositary Receipt” (ADR) di <strong>Luxottica</strong>.<br />

Il contributo complessivo versato da US Holdings al piano di risparmio incentivato fiscalmente per gli<br />

esercizi chiusi al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> è stato rispettivamente di US$ 8,3 milioni (Euro 6,7 milioni)<br />

e di US$ 11,5 milioni (Euro 9,2 milioni).<br />

Con efficacia dal 1° gennaio 2006, il piano a contribuzione definita di Cole è stato inglobato nell’US<br />

Holdings’ tax incentive savings plan.<br />

Con l’acquisizione di Cole, US Holdings, tramite una sua controllata totalitaria, è divenuta responsabile<br />

dei piani riguardanti altri benefici aggiuntivi a favore di dipendenti in forza o di ex dipendenti delle<br />

società dello stesso gruppo Cole:<br />

• Cole fornisce, attraverso accordi individuali, assicurazione mediche e assicurazioni sulla vita a ex<br />

dipendenti. Le prestazioni vengono erogate successivamente all’interruzione del rapporto di lavoro<br />

ma prima del pensionamento. Al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> gli importi accantonati a fronte di tali<br />

impegni erano pari rispettivamente a US$ 1,6 milioni (Euro 1,2 milioni) e US$ 2,4 milioni (Euro 2,0<br />

milioni) ed erano inclusi, nel Bilancio Consolidato, nella voce Benefici ai dipendenti. L’incremento<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 135


136 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

nella passività avvenuto nel <strong>2005</strong> è sostanzialmente attribuibile alla variazione nella tavola dei sinistri<br />

utilizzata dall’attuario nel calcolare la futura passività. Questa variazione è stata fatta in quanto i piani<br />

sanitari della Società prevedono maggiori benefici dei precedenti piani.<br />

• Cole ha promosso un piano contributivo qualificato a beneficio di tutti i dipendenti a tempo pieno<br />

degli Stati Uniti. I dipendenti qualificati possono contribuire al piano in una misura percentuale della<br />

loro remunerazione. Cole provvede a effettuare un versamento obbligatorio pari al 25% del primo 4%<br />

della contribuzione effettuata dai dipendenti. È facoltà della Società effettuare, su base discrezionale,<br />

ulteriori versamenti annuali. I versamenti obbligatori effettuati da US Holdings all’inizio del 2006 sono<br />

stati pari a Euro 0,9 milioni. L’importo contribuito nel <strong>2005</strong> era pari a Euro 0,9 milioni.<br />

• Cole ha promosso inoltre un piano contributivo a beneficio di tutti i dipendenti a tempo pieno di<br />

Porto Rico. Questo piano prevede un versamento obbligatorio pari al 50% del primo 6% della<br />

contribuzione effettuata dai dipendenti. I versamenti obbligatori effettuati da parte della Società sono<br />

stati effettuati su base settimanale durante il 2004 e il <strong>2005</strong>. I dipendenti di Porto Rico che avevano<br />

precedentemente partecipato al tax incentive plan della Società sono stati trasferiti nel piano di Cole<br />

con efficacia dal 1° gennaio 2006. Il piano è stato inoltre modificato per uniformare al 100% i primi tre<br />

punti percentuali di contribuzione.<br />

• Cole National <strong>Group</strong>, Inc. ha creato e sostiene un piano supplementare di prestazioni pensionistiche<br />

(“Supplemental Retirement Benefit Plan”). Esso consente di erogare prestazioni pensionistiche<br />

supplementari a determinati dipendenti con elevata remunerazione e che svolgono attività direttive. I<br />

beneficiari erano precedentemente indicati dal Consiglio di Amministrazione. Si tratta di un piano di<br />

natura non contributiva e a fronte del quale non vi sono specifiche attività. I partecipanti vedono<br />

accreditata su un conto individuale una percentuale della loro remunerazione di base, oltre agli<br />

interessi maturati nel corso dell’anno sulle somme già accumulate. Questo piano è stato congelato<br />

alla data dell’acquisizione Cole avvenuta nel 2004. Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2004 e<br />

<strong>2005</strong> comprende, nella voce Benefici al personale, le passività maturate nell’ambito della gestione<br />

di tale piano pari rispettivamente a Euro 1,6 milioni e Euro 1,7 milioni.<br />

• Cole ha mantenuto un piano di remunerazione differita a favore del top management e di altri<br />

dirigenti. Tale piano consente di differire il godimento di una parte della retribuzione. Un importo<br />

totale di US$ 3,2 milioni (Euro 2,3 milioni) è stato pagato, in applicazione delle previsioni relative al<br />

cambio del controllo societario, a favore dei partecipanti al piano nel quarto trimestre del 2004. Non<br />

vi sono altre passività che avrebbero dovuto essere registrate in relazione a tale piano nel bilancio<br />

consolidato al 31 dicembre 2004.<br />

Piano a contribuzione definita - US Holdings è responsabile di un piano, di natura non contributiva,<br />

di partecipazione agli utili a favore dei dipendenti delle attività, ormai abbandonate, di abbigliamento<br />

femminile. La contribuzione a favore di questo piano era stata interrotta a partire dal 28 gennaio 1995.<br />

Questo piano è in fase di dismissione dato che U.S. Holdings sta cercando di compensare<br />

diversamente i pochi partecipanti rimasti.<br />

Piani sanitari - US Holdings sovvenziona parzialmente un piano assicurativo sanitario per pensionati<br />

con i necessari requisiti. I beneficiari maturano il diritto a godere delle prestazioni sanitarie<br />

generalmente quando abbandonano il servizio attivo, nella fascia di età compresa tra 55 e 65 anni. Il<br />

diritto a godere di tali prestazioni viene meno quando il beneficiario raggiunge l’età di 65 anni.<br />

In seguito all’acquisizione di Cole, US Holdings ha assunto la responsabilità per le passività relative a<br />

un piano pensionistico promosso da Cole nel contesto dell’acquisizione di Pearle, perfezionata nel<br />

1996. L’ingresso di nuovi partecipanti è stato precluso dopo l’acquisizione di Pearle. Questo piano


assicura agli ex dipendenti della società, aventi i necessari requisiti, l’assicurazione sulla vita e alcune<br />

prestazioni mediche parzialmente sovvenzionate da Cole. Questo piano assicura le prestazioni<br />

mediche anche dopo il raggiungimento dell’età di 65 anni.<br />

Il costo netto relativo a tali piani per gli esercizi 2004 e <strong>2005</strong> comprende:<br />

In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong><br />

Costo contributivo 126 139<br />

Costo per interessi 72 216<br />

Ammortamento dell’(utile) netto non riconosciuto (3)<br />

Ammortamento netto e differimento (23) (23)<br />

Costo netto del periodo 172 332<br />

La tabella che segue riassume lo situazione del piano pensionistico:<br />

In migliaia di Euro 2004 <strong>2005</strong><br />

Variazioni del debito pensionistico<br />

Debito - all’inizio dell’anno 1.330 3.468<br />

Differenze di conversione (298) 533<br />

Costo contributivo 126 139<br />

Spese per interessi 72 216<br />

Contributi da parte dei beneficiari 23 57<br />

Rettifiche (94) -<br />

Utile attuariale (2) (129)<br />

Acquisizione 2.359 -<br />

Variazione nelle previsioni del piano - 701<br />

Benefici pagati (48) (318)<br />

Debiti - alla fine dell’anno 3.468 4.667<br />

Variazioni nelle attività del fondo<br />

Fair value delle attività del fondo - inizio dell’anno - -<br />

Differenze di conversione<br />

Contributi dalla società 25 261<br />

Contributi versati dai partecipanti al piano 23 57<br />

Benefici pagati (48) (318)<br />

Fair value delle attività del fondo - fine dell’anno - -<br />

Stato dell’accantonamento (3.468) (4.668)<br />

Utile netto non riconosciuto e costi contributivi precedenti (213) 365<br />

Rettifica per contributi del quarto trimestre - 74<br />

Costi pensionistici riscontati (maturati) (3.681) (4.229)<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 137


138 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Pagamento delle prestazioni - Le seguenti stime rappresentano le prestazioni che si prevede<br />

vengano erogate, negli anni indicati, nell’ambito dei piani pensionistici US Holdings e Cole (convertiti<br />

per convenienza al noon buying rate del 31 dicembre <strong>2005</strong>):<br />

2006 209<br />

2007 233<br />

2008 247<br />

2009 285<br />

2010 319<br />

2011-2015 2.082<br />

Contribuzione - La contribuzione attesa per il <strong>2005</strong> è di Euro 0,2 per la Società ed Euro 0,1 per i<br />

partecipanti.<br />

Per il <strong>2005</strong> è stato ipotizzato un incremento del 10,0% (10,5% nel 2004) dei costi per le prestazioni<br />

sanitarie coperte dai piani. È previsto che tale tasso decresca progressivamente al 5,0% entro il 2015 e<br />

rimanga a tale livello per gli anni successivi. Le ipotesi sull’andamento delle spese sanitarie hanno un<br />

rilevante effetto sugli importi indicati. Un aumento o una diminuzione dell’1,0% nell’andamento della<br />

spesa sanitaria avrebbe un impatto non significativo sul Bilancio Consolidato. Il tasso medio ponderato<br />

utilizzato per determinare gli impegni complessivi per prestazioni pensionistiche era pari al 5,75% e al<br />

6,00% rispettivamente al 30 settembre 2004 e <strong>2005</strong>.<br />

Il tasso medio ponderato utilizzato per determinare le prestazioni nette da erogare nei diversi anni era<br />

pari, per il 2004 e il <strong>2005</strong>, rispettivamente al 5,75% e al 6,00%.<br />

Alcune società, fra le quali non vi sono società italiane e statunitensi, prevedono l’erogazione di<br />

benefici non pensionistici a favore del personale non più in servizio. Tali benefici si aggiungono ai<br />

programmi governativi. Il costo di tali programmi non è significativo.<br />

Il giorno 8 dicembre 2003 è divenuto legge il Medicare Prescription Drug Improvement and<br />

Modernization Act of 2003. La stima della passività per i benefici cumulativi relativa ai dipendenti<br />

cessati e la stima dei costi a carico della Società imputati nel Bilancio Consolidato, in accordo con la<br />

FASB Staff Position 106-2, riflette quanto richiesto dalla sopraccitata legge. L’adozione del FASB Staff<br />

Position 106-2 non ha avuto un effetto significativo sul Bilancio Consolidato.<br />

10. PIANI DI STOCK OPTION E DI INCENTIVAZIONE<br />

Piano di Stock Option<br />

A partire dall’aprile 1998 sono state assegnate ad alcuni dirigenti della Società e delle sue controllate<br />

opzioni per l’acquisto di azioni <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nell’ambito dello Stock Option Plan della Società. Le<br />

opzioni sono state assegnate a un prezzo per azione equivalente al valore di mercato risultante alla<br />

data dell’assegnazione. Queste opzioni sono esercitabili in tre rate annuali di pari importo a partire dal<br />

31 gennaio dell’anno successivo alla data dell’assegnazione o nel caso di assegnazione nel <strong>2005</strong>, in<br />

due rate annue uguali a partire dal 31 gennaio dei due anni successivi alla data di assegnazione e<br />

scadono entro il 31 gennaio 2014.<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha deciso di applicare l’APB 25: non è stato quindi riflesso in bilancio alcun costo in<br />

quanto il prezzo a cui è esercitata l’opzione è equivalente al valore di mercato dell’azione al momento<br />

della sua assegnazione. Tuttavia, dal momento che alcuni beneficiari sono cittadini o contribuenti<br />

statunitensi, e dal momento che l’esercizio di tali opzioni determina del reddito imponibile, la Società


ha conseguito un beneficio fiscale nel computo delle tasse federali eguale al reddito dichiarato a<br />

questo riguardo dai singoli individui. Gli US GAAP non consentono la contabilizzazione di tale beneficio<br />

a Conto Economico e pertanto lo stesso è stato contabilizzato a riduzione delle tasse pagate e ad<br />

aumento della riserva sovrapprezzo azioni. Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2004 e al 31 dicembre<br />

<strong>2005</strong> il beneficio è stato rispettivamente pari a circa Euro 0,8 milioni ed Euro 4,7 milioni.<br />

La seguente tabella riepiloga, per ciascuno dei tre esercizi, le informazioni relative alle Stock Option:<br />

Numero di opzioni Prezzo di esercizio medio<br />

in circolazione ponderato (in Euro)(1)<br />

In circolazione al 1° gennaio 2003 8.110.033 11,51<br />

Opzioni concesse 2.397.300 10,51<br />

Opzioni decadute (176.600) 11,77<br />

Opzioni esercitate (213.433) 6,97<br />

In circolazione al 31 dicembre 2003 10.117.300 10,29<br />

Opzioni concesse 2.035.500 13,79<br />

Opzioni decadute (70.300) 9,73<br />

Opzioni esercitate (728.440) 8,07<br />

In circolazione al 31 dicembre 2004 11.354.060 10,74<br />

Opzioni concesse 1.512.000 16,89<br />

Opzioni decadute (51.500) 13,10<br />

Opzioni esercitate (2.770.250) 10,38<br />

In circolazione al 31 dicembre <strong>2005</strong> 10.044.310 12,68<br />

Le opzioni in circolazione al 31 dicembre <strong>2005</strong> vengono dettagliate come segue:<br />

Assegnazione Prezzo di esercizio Numero di opzioni Numero di opzioni Vita residua<br />

(Euro)(2) in circolazione esercitabili (anni)<br />

1 7,38 397.600 397.600 1,1<br />

2 4,38 788.660 788.660 2,1<br />

3 9,52 804.250 804.250 3,1<br />

4 12,84 1.214.750 1.214.750 4,1<br />

5 15,03 1.622.650 1.622.650 5,1<br />

6 10,51 1.772.200 1.015.700 6,1<br />

7 13,79 1.941.200 584.200 7,1<br />

8 16,89 1.503.000 - 8,1<br />

(1) Per motivi di convenienza, gli importi sopra riportati sono convertiti al noon buying rate di ciascun esercizio.<br />

(2) Alcune opzioni sono state concesse in Dollari e sono state convertite al cambio di 1 Euro per 1,1842 US$, sulla base del tasso di cambio Euro/Dollaro del 31<br />

dicembre <strong>2005</strong>.<br />

La Società adotterà lo SFAS 123-R a partire dal 1° gennaio 2006, e a quel punto inizierà a spesare le<br />

Stock Option lungo il loro periodo di maturazione sulla base del loro fair value alla data di concessione.<br />

L’effetto su utile netto e utile per azione dei costi per Stock Option nel caso in cui <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong><br />

avesse tale principio viene evidenziato in una tabella in Nota 1.<br />

Piano di incentivi in azioni<br />

Le opzioni attribuite nell’ottobre 2004 nell’ambito di un piano di incentivazione (1.000.000 di azioni<br />

ordinarie a favore di alcuni dipendenti di US Holdings) maturano e diventano esercitabili dal 31 gennaio<br />

2007 subordinatamente al raggiungimento, nel periodo che termina nel dicembre 2006, di determinati<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 139


140 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

obiettivi finanziari. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> vi erano 1.000.000 di opzioni in circolazione (il prezzo quotato<br />

delle relative azioni al 31 dicembre era pari a US$ 25,31) con un prezzo di esercizio di US$ 18,59. In<br />

base al APB 25 deve essere contabilizzato un costo per le opzioni emesse in base a un piano<br />

incentivi, costo basato sul valore di mercato delle azioni sottostanti (metodo del valore intrinseco),<br />

quando il numero delle azioni da emettere è noto. Nel corso del <strong>2005</strong> è divenuto probabile il<br />

raggiungimento degli obiettivi economico-finanziari e pertanto la Società nel <strong>2005</strong> ha contabilizzato<br />

circa Euro 1,8 milioni (o US$ 2,2 milioni) come costo al netto delle imposte e ha contabilizzato nella<br />

voce Altre riserve del patrimonio netto compensi non ancora maturati per Euro 2,7 milioni (US$ 3,2<br />

milioni) e una riduzione di pari importo della riserva sovrapprezzo azioni. L’effetto su utile netto e utile<br />

per azione dei costi per Stock Option nel caso in cui <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> avesse adottato il metodo del fair<br />

value viene evidenziato in una tabella in Nota 1.<br />

Nel settembre 2004, il Presidente e Azionista di maggioranza della Società, Sig. Leonardo Del Vecchio,<br />

ha attribuito azioni, rappresentative del 2,11% (9,6 milioni di azioni) del capitale sociale della Società,<br />

detenute attraverso La Leonardo Finanzaria S.r.l., società facente capo alla famiglia Del Vecchio, al<br />

servizio di un piano di Stock Option a favore del top management della stessa Società con un prezzo<br />

di esercizio di Euro 13,67 (il prezzo quotato al 31 dicembre <strong>2005</strong> era pari a Euro 21,43). Le opzioni<br />

emesse nel quadro di tale piano maturano al verificarsi di determinati obiettivi economici. Sono<br />

pertanto contabilizzate in base a quanto richiesto dall’APB 25, che richiede la contabilizzazione di un<br />

costo per le opzioni emesse in base a un piano incentivi, costo basato sul valore di mercato delle<br />

azioni sottostanti, quando il numero delle azioni da emettere è noto. Nel corso del <strong>2005</strong> è divenuto<br />

probabile il raggiungimento degli obiettivi economico finanziari e pertanto la Società nel <strong>2005</strong> ha<br />

contabilizzato circa Euro 19,9 milioni come costo al netto delle imposte e ha contabilizzato nella voce<br />

Altre riserve del patrimonio netto compensi non ancora maturati per Euro 45,8 milioni, al netto<br />

dell’effetto fiscale, e una riduzione di pari importo della riserva sovrapprezzo azioni. Il costo, se<br />

calcolato in base allo SFAS 123-R sarebbe stato di circa Euro 16,9 milioni, al netto delle imposte, ed è<br />

stato incluso nel calcolo pro forma dell’utile netto e dell’utile per azione (vedi Nota 1).<br />

11. PATRIMONIO NETTO<br />

Nel giugno 2004 e <strong>2005</strong> gli Azionisti di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> hanno deliberato la distribuzione di dividendi<br />

rispettivamente per Euro 94,1 milioni ed Euro 103,5 milioni. Tali importi sono divenuti pagabili,<br />

rispettivamente, nel luglio 2004 e <strong>2005</strong>. Le disposizioni di legge vigenti in Italia richiedono che il 5%<br />

degli utili netti realizzati nell’esercizio venga accantonato a riserva legale fino a che questa non abbia<br />

raggiunto un valore pari a un quinto del capitale sociale. La riserva legale non è disponibile per essere<br />

distribuita agli Azionisti sotto forma di dividendo. Le riserve legali delle società italiane al 31 dicembre<br />

2004 e <strong>2005</strong> ammontano, rispettivamente, a Euro 8,4 milioni ed Euro 8,6 milioni. Vi sono inoltre riserve<br />

legali di altre società estere per un importo complessivo di Euro 3,6 milioni, egualmente non distribuibili<br />

agli Azionisti sotto forma di dividendi.<br />

Gli incrementi nella riserva legale di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> sono esposti nella seguente tabella per gli esercizi<br />

2003, 2004 e <strong>2005</strong> (migliaia di euro):<br />

1° gennaio 2003 5.434<br />

Incremento relativo all’esercizio 2002 17<br />

31 dicembre 2003 5.451<br />

Incremento relativo all’esercizio 2003 3<br />

31 dicembre 2004 5.454<br />

Incremento relativo all’esercizio 2004 23<br />

31 dicembre <strong>2005</strong> 5.477


Ai sensi dello SFAS n. 87, “Employer’s Accounting for Pensions”, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha contabilizzato la<br />

passività minima relativa ai piani pensionistici non coperti da attività che al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> è,<br />

rispettivamente di Euro 30,7 milioni e di Euro 30,9 milioni. Essa rappresenta l’eccedenza degli obblighi<br />

accumulati e non finanziati in relazione ai costi pensionistici precedentemente contabilizzati. Un<br />

corrispondente controvalore viene registrato come attivo immateriale, tranne nel caso in cui tali ulteriori<br />

passività superino il costo contributivo non riconosciuto precedentemente e i relativi impegni netti. In<br />

questo caso la contropartita dell’aumento nella passività viene imputata direttamente a patrimonio<br />

netto. Il deterioramento della copertura del fondo pensione è attribuibile principalmente ai risultati<br />

negativi derivanti dagli investimenti effettuati sui mercati azionari mondiali. Al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong><br />

sono stati imputati rispettivamente a patrimonio netto Euro 0,2 milioni in decremento ed Euro 2,5 milioni<br />

in decremento, al netto delle imposte sul reddito, per adeguare i valori di bilancio alla passività minima<br />

relativa ai piani pensionistici.<br />

Nel settembre 2002 il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato US Holdings a riacquistare sul<br />

mercato fino a 11.500.000 ADR di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, pari al 2,5% del capitale deliberato e sottoscritto,<br />

per un periodo di 18 mesi a partire dal settembre 2002. Nel marzo 2003 la Società ha annunciato che<br />

US Holdings ha deliberato di riacquistare sul mercato fino a 10.000.000 ADR di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A.,<br />

pari al 2,2% del capitale deliberato e sottoscritto, per un periodo di 18 mesi a partire dal marzo 2003. Al<br />

31 dicembre 2004 entrambi i piani di riacquisto sono scaduti. Nell’ambito di tali piani US Holdings ha<br />

acquistato un totale di 6.434.786 ADR (1.911.700 nel 2002 e 4.523.786 nel 2003) per un costo di<br />

acquisto complessivo di Euro 70,0 milioni (US$ 73,8 milioni al cambio vigente alla data<br />

dell’operazione). In relazione a tale riacquisto, nel Bilancio Consolidato sono stati contabilizzati Euro<br />

70,0 milioni come azioni proprie in portafoglio.<br />

12. INFORMAZIONI PER SETTORI DI ATTIVITÀ<br />

Nel 1998 la Società ha adottato lo SFAS n. 131 “Disclosures About Segments of an Enterprise and<br />

Related Information”. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> opera in due segmenti di mercato: (1) produzione e distribuzione<br />

all’ingrosso e (2) distribuzione al dettaglio. Attraverso la propria attività di produzione e distribuzione<br />

all’ingrosso, la Società si occupa della progettazione, produzione e commercializzazione di montature<br />

da vista e di occhiali da sole nella fascia di mercato medio-alta e alta, sia con marchi propri che in<br />

licenza. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è operativa anche nella distribuzione al dettaglio attraverso la divisione<br />

<strong>Luxottica</strong> Retail, formata da LensCrafters, da Sunglass Hut International dall’aprile 2001, da OPSM<br />

dall’agosto 2003 e da Cole National dall’ottobre 2004.<br />

Le tavole seguenti illustrano le informazioni per settore di attività e per area geografica ritenute<br />

necessarie dalla Direzione della Società allo scopo di valutare l’andamento aziendale e per supportare<br />

le decisioni future in merito all’allocazione di risorse.<br />

La colonna “Operazioni tra segmenti e altre rettifiche” include le elisioni delle transazioni tra i segmenti<br />

identificati e i relativi costi non allocati. Ne consegue un incremento dell’utile operativo dell’attività di<br />

produzione e distribuzione all’ingrosso e dell’attività di distribuzione al dettaglio. Le attività identificabili<br />

sono quelle attività materiali e immateriali utilizzate per l’operatività dei segmenti di business. Le attività<br />

non direttamente attribuibili ad alcun settore sono costituite principalmente da disponibilità liquide,<br />

avviamento e marchi.<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 141


142 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Esercizi chiusi al 31 dicembre Produzione e Dettaglio Operazioni tra Consolidato<br />

distribuzione segmenti e<br />

In migliaia di Euro all’ingrosso altre rettifiche<br />

<strong>2005</strong><br />

Vendite nette 1.310.273 3.298.171 (237.700) (1) 4.370.744<br />

Risultato operativo 304.333 378.425 (80.204) (2) 602.554<br />

Investimenti 81.070 148.346 - 229.416<br />

Ammortamenti 48.720 111.115 34.370 (3) 194.205<br />

Attività identificabili 1.590.091 1.388.189 1.995.242 (4) 4.973.522<br />

2004<br />

Vendite nette 1.094.802 2.346.683 (186.185) (1) 3.255.300<br />

Risultato operativo 233.129 310.340 (50.655) (2) 492.814<br />

Investimenti 31.367 86.053 - 117.420<br />

Ammortamenti 47.656 79.563 25.532 (3) 152.751<br />

Attività identificabili 1.566.086 1.211.781 1.778.191 (4) 4.556.058<br />

2003<br />

Vendite nette 996.694 2.028.237 (172.737) (1) 2.852.194<br />

Risultato operativo 191.116 269.851 (29.180) (2) 431.787<br />

Investimenti 23.580 57.708 - 81.288<br />

Ammortamenti 45.208 68.606 21.026 (3) 134.840<br />

Attività identificabili 1.528.074 876.661 1.507.941 (4) 3.912.676<br />

(1) Le eliminazioni delle vendite nette tra segmenti fanno riferimento alle vendite infragruppo dal settore produzione e distribuzione all’ingrosso, al settore<br />

distribuzione al dettaglio.<br />

(2) Le eliminazioni del risultato operativo tra segmenti fanno riferimento principalmente all’ammortamento di attività non direttamente attribuibili ad alcun settore e<br />

all’eliminazione dell’utile non realizzato sulle montature cedute dal settore distribuzione all’ingrosso e in giacenza presso il settore distribuzione al dettaglio.<br />

(3) Le eliminazioni degli ammortamenti fanno riferimento principalmente all’ammortamento di attività non direttamente attribuibili ad alcun settore.<br />

(4) Le eliminazioni di attività identificabili fanno riferimento prevalentemente al valore netto dell’avviamento e dei marchi delle aziende retail acquisite.<br />

Le aree geografiche includono l’Italia, la principale base manifatturiera e distributiva, Stati Uniti e<br />

Canada, che comprende gli Stati Uniti, il Canada e le Isole dei Caraibi, l’area Asia-Pacifico che<br />

comprende Australia, Nuova Zelanda, Singapore, Malesia, Tailandia, Cina, Hong Kong, Giappone e<br />

Taiwan e altri Paesi, voce nella quale sono compresi tutti gli altri Paesi, e in particolare l’Europa (Italia<br />

esclusa), il Sud America, l’America Centrale e il Medio Oriente. Le vendite sono attribuite alle varie aree<br />

geografiche sulla base della domiciliazione delle entità giuridiche che hanno originato la vendita. Le<br />

vendite intragruppo incluse nelle eliminazioni tra i segmenti sono contabilizzate al costo incrementato<br />

da un margine.


Esercizi chiusi al 31 dicembre Italia (6) Stati Uniti e Asia- Altri Rettifiche ed Consolidato<br />

In migliaia di Euro Canada (6) Pacifico (6) Paesi (6) eliminazioni<br />

<strong>2005</strong><br />

Vendite nette (5) 998.420 3.048.341 516.793 575.196 (768.006) 4.370.744<br />

Risultato operativo 258.391 323.625 46.993 51.200 (77.655) 602.554<br />

Immobilizzazioni mat. nette 228.841 405.725 92.335 8.214 - 735.115<br />

Attività identificabili 1.294.955 3.103.932 662.926 270.169 (358.460) 4.973.522<br />

2004<br />

Vendite nette (5) 832.813 2.083.560 464.905 486.630 (612.608) 3.255.300<br />

Risultato operativo 189.944 257.897 40.717 44.690 (40.434) 492.814<br />

Immobilizzazioni mat. nette 196.088 326.956 67.973 8.228 - 599.245<br />

Attività identificabili 1.086.274 2.736.868 549.096 239.965 (56.145) 4.556.058<br />

2003<br />

Vendite nette (5) 743.327 1.949.692 276.626 445.459 (562.910) 2.852.194<br />

Risultato operativo 106.808 222.733 20.541 41.555 40.150 431.787<br />

Immobilizzazioni mat. nette 195.198 228.409 64.885 8.943 - 497.435<br />

Attività identificabili 1.095.350 2.075.904 572.691 217.458 (48.727) 3.912.676<br />

(5) Nessun cliente rappresenta più del 5% delle vendite di ciascun anno.<br />

(6) Le vendite, il risultato operativo e le attività identificabili sono il risultato dell’aggregazione di entità legali situate nella medesima area geografica.<br />

13. STRUMENTI FINANZIARI<br />

Concentrazione del rischio di credito<br />

Gli strumenti finanziari che potenzialmente espongono la Società alla concentrazione del rischio di<br />

credito sono principalmente gli investimenti di cassa e i crediti verso clienti. La Società cerca di limitare<br />

il rischio connesso agli investimenti di cassa operando con banche e istituzioni finanziarie primarie.<br />

Relativamente ai crediti verso clienti, la Società limita il suo rischio di credito effettuando continuamente<br />

la valutazioni dei suoi crediti. Nessun singolo credito verso clienti super il 10% del totale degli stessi.<br />

Tuttavia, nei crediti verso clienti al 31 dicembre <strong>2005</strong> sono inclusi circa Euro 15,1 milioni dovuti da<br />

negozi che ospitano i punti vendita di alcuni marchi della divisione retail. Questi crediti rappresentano<br />

incassi depositati in conti correnti bancari del negozio ospitante il punto vendita, che vengono trasferiti<br />

mensilmente alla Società. Gli stessi derivano da accordi contrattuali la cui durata è di breve periodo. La<br />

Società ritiene che non vi sia una significativa concentrazione del rischio relativamente agli investimenti<br />

di cassa e ai crediti verso clienti.<br />

Concentrazione del rischio di vendite su licenza<br />

Nel febbraio 2004 <strong>Luxottica</strong> ha sottoscritto un nuovo accordo per la progettazione, produzione e<br />

distribuzione di occhiali a marchio Chanel. Il fatturato realizzato con i prodotti Chanel rappresenta circa<br />

il 4,4% e 3,8% dei ricavi consolidati di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> rispettivamente nel 2004 e <strong>2005</strong>. Il nuovo<br />

accordo di licenza Chanel scade nel 2008.<br />

Concentrazione del rischio di approvvigionamento<br />

La società Oakley Inc. è uno dei principali fornitori di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> nella divisione retail, che negli<br />

esercizi 2003, 2004 e <strong>2005</strong> ha effettuato presso Oakley rispettivamente l’8,7%, il 6,8% e il 4,9% dei<br />

propri acquisti. Il precedente contratto di acquisto con Oakley è scaduto al 31 dicembre <strong>2005</strong> e la<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 143


144 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Società sta negoziando un nuovo contratto. La Direzione di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ritiene che la perdita di<br />

questo fornitore non avrebbe un impatto significativo sulla gestione futura della stessa, poiché la<br />

Società ritiene di poterlo sostituire rapidamente con prodotti di terzi o con propri prodotti.<br />

A seguito delle acquisizioni di OPSM e Cole, la società Essilor S.A. è divenuta uno dei principali fornitori<br />

della divisione retail di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, che negli esercizi 2004 e <strong>2005</strong> ha effettuato presso Essilor<br />

rispettivamente l’9,9% e il 10,0% dei propri acquisti. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> non ha stipulato alcun contratto<br />

specifico di acquisto con Essilor. La Direzione di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ritiene che la perdita di questo<br />

fornitore non avrebbe un impatto significativo sulla gestione futura della stessa, poiché la Società<br />

ritiene di poterlo sostituire rapidamente con prodotti di terzi o con propri prodotti.<br />

14. IMPEGNI E RISCHI<br />

Contratti di royalty<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha sottoscritto con alcuni designer contratti di distribuzione non revocabili e scadenti<br />

in date diverse fino al 2015. In conformità a quanto previsto nei suddetti accordi, la Società è obbligata<br />

a pagare royalty e compensi pubblicitari calcolati come percentuale del fatturato (come definito<br />

contrattualmente) garantendo, in alcuni casi, un ammontare minimo annuo. Nella prima metà del 2003<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha interrotto l’accordo di licenza per la produzione e la distribuzione delle collezioni di<br />

occhiali a marchio Giorgio Armani e Emporio Armani e ha invece sottoscritto un accordo di licenza per<br />

la produzione e la distribuzione a livello mondiale di collezioni di occhiali a marchio Versace, Versus e<br />

Versace Sport. L’accordo iniziale ha una durata di dieci anni. È facoltà della Società rinnovare tale<br />

accordo per ulteriori dieci anni. Nella seconda metà del 2003, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha stipulato un accordo<br />

di licenza per la produzione e la distribuzione di collezioni di occhiali a marchio Prada e Miu Miu, la cui<br />

scadenza è nel 2013. Nel giugno 2004 <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha stipulato un nuovo accordo di licenza per la<br />

progettazione, produzione e la distribuzione a livello mondiale di montature da vista e occhiali da sole<br />

a marchio Donna Karan e DKNY. Questo accordo avrà una durata iniziale di cinque anni a partire dal 1°<br />

gennaio <strong>2005</strong> ed è rinnovabile per ulteriori cinque anni. Nell’ottobre 2004 <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ha stipulato<br />

un nuovo accordo di licenza per la progettazione, la produzione e la distribuzione a livello mondiale di<br />

montature da vista e occhiali da sole a marchio Dolce & Gabbana e D&G Dolce & Gabbana. Questo<br />

accordo avrà una durata iniziale di cinque anni a partire dal 1° gennaio 2006 ed è rinnovabile<br />

automaticamente per ulteriori cinque anni, subordinatamente al raggiungimento di certi obiettivi.<br />

Il 7 ottobre <strong>2005</strong> la Società ha annunciato la firma di un accordo di licenza a durata decennale per la<br />

produzione e distribuzione a livello mondiale di occhiali da vista e da sole a marchio Burberry.<br />

L’accordo avrà efficacia dal 1° gennaio 2006.<br />

I minimi garantiti in ciascun esercizio successivo a quello al 31 dicembre <strong>2005</strong> sono di seguito<br />

evidenziati:<br />

Esercizi chiusi al 31 dicembre - In migliaia di Euro<br />

2006 47.682<br />

2007 45.289<br />

2008 43.514<br />

2009 45.319<br />

2010 36.627<br />

Anni successivi 153.337<br />

Totale 371.768<br />

I costi totali di royalty e della relativa pubblicità per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e <strong>2005</strong><br />

ammontano rispettivamente a Euro 64,3 milioni, Euro 83,0 milioni ed Euro 82,0 milioni.


I pagamenti complessivi a titolo di royalty e relative spese pubblicitarie per gli esercizi chiusi al 31 dicembre<br />

2003, 2004 e <strong>2005</strong> ammontano rispettivamente a Euro 124,2 milioni, Euro 68,5 milioni ed Euro 119,8 milioni.<br />

Affitti, leasing e licenze<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, attraverso le sue controllate operanti in tutto il mondo, ha in affitto - e/o la<br />

disponibilità tramite contratti di leasing operativo - vari negozi, impianti, magazzini e uffici, insieme a<br />

una parte del sistema informatico e ad autoveicoli. Tali contratti scadono tra il 2006 e il 2025 e<br />

prevedono opzioni di rinnovo a varie condizioni. I contratti di affitto e di licenza relativi ai punti vendita<br />

della Società negli Stati Uniti spesso prevedono clausole incrementative e condizioni che richiedono il<br />

pagamento di canoni crescenti, in aggiunta a un minimo stabilito, in relazione al raggiungimento dei<br />

livelli di vendita previsti nel contratto. Inoltre con l’acquisizione di Cole, la Società è presente con<br />

propri punti vendita in negozi di terzi. In questi casi i costi di locazione sono rappresentati<br />

esclusivamente da una percentuale delle vendite. Alcuni accordi per la gestione di punti vendita<br />

stipulati con una delle principali catene di negozi al dettaglio degli Stati Uniti prevedono la possibilità<br />

di recesso con un breve preavviso.<br />

Il costo totale per canoni di leasing operativo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e <strong>2005</strong><br />

è il seguente:<br />

In migliaia di Euro 2003 2004 <strong>2005</strong><br />

Canoni minimi 204.406 208.134 224.913<br />

Canoni addizionali 4.883 15.051 57.776<br />

Sublocazione (44.739) (49.247) (27.645)<br />

I futuri impegni annuali minimi per canoni di leasing operativo sono i seguenti:<br />

Esercizi chiusi al 31 dicembre - In migliaia di Euro<br />

164.550 173.938 255.044<br />

2006 209.934<br />

2007 173.425<br />

2008 137.466<br />

2009 106.979<br />

2010 76.740<br />

Anni successivi 186.170<br />

Totale 890.714<br />

Garanzie<br />

La United States Shoe Corporation, controllata in forma totalitaria dalla Società, rimane responsabile,<br />

sotto il profilo patrimoniale, di sette negozi già gestiti con contratto di locazione nel Regno Unito. Tali<br />

contratti di locazione erano stati precedentemente trasferiti a soggetti terzi. Questi hanno assunto, con<br />

decorrenza dalla data di trasferimento, gli impegni derivanti dai contratti di locazione trasferiti. Secondo<br />

la Common Law vigente nel Regno Unito, il locatore continua a vantare alcuni diritti patrimoniali nei<br />

confronti dei precedenti locatari, nell’ipotesi in cui specifici obblighi finanziari non vengano onorati dal<br />

nuovo locatore. Qualora la Società fosse obbligata a corrispondere a tale titolo delle somme, essa<br />

conserverebbe comunque il diritto di rivalersi sul nuovo locatore. Tali contratti di locazione hanno varie<br />

scadenze fino al 31 dicembre 2015. Al 31 dicembre <strong>2005</strong> la passività massima in capo alla controllata<br />

della Società è pari a Euro 10,6 milioni.<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 145


146 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Cole ha garantito futuri pagamenti minimi per contratti di locazione relativi ad alcuni negozi, stipulati<br />

direttamente dagli affiliati (“franchisee”) nell’ambito dei contratti di franchise. L’ammontare totale di tali<br />

minimi garantiti è pari a Euro 7,3 milioni al 31 dicembre <strong>2005</strong>. Gli impegni previsti dalla garanzia<br />

scattano qualora il franchisee non sia in grado di onorare i propri impegni finanziari relativi ai suddetti<br />

contratti di locazione. Generalmente tali garanzie si estendono anche al pagamento delle imposte e<br />

delle altre spese collegate ai suddetti contratti. Tali importi non possono essere facilmente quantificati.<br />

La durata di tali garanzie è compresa tra uno e dieci anni. Molte di esse rimangono in essere per<br />

periodi inferiori alla durata dei contratti garantiti. Nell’ambito di tali garanzie, Cole ha il diritto di assumere<br />

l’obbligazione principale e di gestire direttamente il negozio. Inoltre Cole, come previsto dai contratti di<br />

franchise, può esercitare la rivalsa nei confronti del franchisee inadempiente. La Società ha<br />

provveduto, al 31 dicembre <strong>2005</strong> e 2004, a effettuare un accantonamento, di importo non significativo,<br />

basato su una stima del “fair value” dei suoi impegni relativi a garanzie stipulate o modificate dopo il 31<br />

dicembre 2004, cui si è giunti tramite il calcolo del valore attuale atteso.<br />

Linee di credito<br />

Al 31 dicembre 2004 e <strong>2005</strong> <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> aveva linee di credito a breve non utilizzate<br />

rispettivamente per Euro 365,8 milioni ed Euro 457,2 milioni.<br />

La Società e le sua controllata italiana <strong>Luxottica</strong> S.r.l. hanno linee di credito non garantite con primarie<br />

banche per un ammontare complessivo pari a Euro 490,9 milioni. Queste linee di credito sono<br />

rinnovabili annualmente, possono essere cancellate con breve preavviso, e non maturano costi se<br />

inutilizzate. Al 31 dicembre <strong>2005</strong>, tali linee di credito erano utilizzate per Euro 144,3 milioni.<br />

US Holdings ha quattro linee di credito non garantite con quattro diverse banche per un totale di Euro<br />

108,1 milioni (US$ 128 milioni). Queste linee di credito sono rinnovabili annualmente, possono essere<br />

cancellate con breve preavviso, e non maturano costi se inutilizzate.<br />

Al 31 dicembre <strong>2005</strong> non vi erano in essere utilizzi, mentre erano ancora in circolazione lettere di credito<br />

stand-by per complessivi Euro 37,2 milioni, emesse nei limiti di utilizzo di tali linee di credito (vedi di seguito).<br />

L’interesse medio ponderato sulle suddette linee di credito è circa pari al LIBOR maggiorato dello 0,25%.<br />

Lettere di credito stand-by residue<br />

Una controllata statunitense ha ottenuto varie lettere di credito stand-by da istituti di credito per un<br />

ammontare complessivo di Euro 35,6 milioni e di Euro 48 milioni rispettivamente al 31 dicembre 2004<br />

e <strong>2005</strong>. La maggior parte di queste lettere di credito viene usata come garanzia nei contratti di<br />

gestione del rischio o come garanzia nei contratti di affitto dei negozi. La maggior parte contiene<br />

clausole evergreen che permettono il rinnovo automatico della lettera di credito, salvo diversa<br />

indicazione trasmessa alla banca. Gli oneri legati al mantenimento di queste lettere di credito sono<br />

ricompresi nell’intorno di 60-80 punti base l’anno.<br />

Contenzioso<br />

Nel maggio e giugno 2001 alcuni dei precedenti Azionisti di Sunglass Hut International, Inc. (“SGHI”)<br />

hanno chiamato in causa <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, la controllata costituita ai fini dell’acquisizione di SGHI e altre<br />

parti, avanti la Corte Distrettuale degli Stati Uniti dell’Eastern District di New York, nell’interesse di una<br />

presunta categoria di precedenti Azionisti di SGHI. Queste azioni furono successivamente unificate in<br />

una singola class action che rivendicava, tra l’altro, che le convenute avessero violato alcune<br />

disposizioni relative ai titoli, alle leggi e ai regolamenti in vigore negli Stati Uniti, con riferimento


all’acquisizione di SGHI avvenuta tramite Offerta Pubblica di Acquisto e alla successiva fusione. Il<br />

principale motivo dell’azione era il fatto che certi pagamenti effettuati a James Hauslein, ex Presidente<br />

di SGHI, sulla base di accordi di consulenza, di riservatezza e di patti di non concorrenza avessero<br />

violato la “Best price rule”, norma promulgata dalla U.S. Securities and Exchange Commission e da<br />

questo fosse risultato il pagamento delle azioni possedute dall’ex Presidente e del suo supporto<br />

all’Offerta Pubblica a un importo superiore a quanto versato agli altri Azionisti di SGHI attraverso<br />

l’Offerta Pubblica di Acquisto. Il ricorrente ha anche lamentato la violazione della Sezione 10(b) del<br />

Securities Exchange Act del 1934 e della Rule 10b-5 promulgata successivamente.<br />

I ricorrenti hanno chiesto, tra gli altri risarcimenti, il pagamento di tali maggiori somme a favore di tutti gli<br />

Azionisti interessati all’Offerta Pubblica di Acquisto, diversi da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> S.p.A. e dalle sue<br />

controllate. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> e le altre parti convenute hanno presentato istanza di rigetto delle<br />

domande della parte attrice nel suo complesso, istanza su cui la Corte si è pronunciata in data 26<br />

novembre 2003 accogliendola soltanto in parte. La Corte ha infatti accolto l’istanza di rigetto<br />

presentata da <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> in merito alla richiesta dei querelanti, in base all’articolo 10 (b) e alla Rule<br />

10b-5 del Securities Exchange Act del 1934, ma ha al contempo respinto, in base alla norma 14d-10,<br />

l’istanza di rigetto per quanto attiene al patto di consulenza, di riservatezza e di non concorrenza<br />

stipulato con il Sig. Hauslein, ex Presidente di SGHI, e per quanto attiene alla presunta complicità con<br />

gli ex amministratori per farli venir meno ai propri doveri, sostenendo di essere tenuto a considerare<br />

vere le asserzioni della parte attrice al fine di potersi esprimere sull’istanza di rigetto presentata da<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>. L’8 giugno 2004, la citazione in giudizio è stata ulteriormente modificata al fine di<br />

inserire il Sig. Leonardo Del Vecchio, Presidente della Società, in qualità di convenuto riguardo al<br />

ricorso. Il ricorrente ha iniziato una nuova azione contro il Sig. Del Vecchio sulla base della Sezione 20<br />

(a) del Securities Exchange Act.<br />

Il 31 agosto <strong>2005</strong> la Società ha concordato con il ricorrente un pieno e finale accordo (“Accordo”)<br />

nonché l’abbandono di tutte le cause pendenti contro la Società, le sue controllate e il Sig. Del<br />

Vecchio. L’Accordo ha comportato il pagamento di Euro 11,6 milioni (o US$ 14,5 milioni) che è stato<br />

incluso nei costi del corrente bilancio, ed è stato approvato dalla Corte Distrettuale che ha emesso un<br />

giudizio finale chiudendo il caso senza pregiudizio.<br />

Nel marzo 2002 una persona fisica ha chiamato in causa, avanti al Tribunale della California nella contea<br />

di San Francisco, <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> e alcune sue controllate, tra i quali LensCrafters, Inc. e EYEXAM of<br />

California Inc. La parte attrice, congiuntamente a un altro ricorrente nominato in una seconda denuncia,<br />

richiede che la causa venga classificata come azione collettiva (class action). Queste pretese sono state<br />

in parte rigettate. Le altre pretese nei confronti di LensCrafters, EYEXAM e EyeMed Vision Care, LLC,<br />

riguardano varie presunte violazioni, relative alla gestione dei punti di vendita sotto il marchio Lenscrafters,<br />

delle leggi della California. Tali violazioni riguarderebbero i rapporti tra ottici, distributori di prodotti ottici e<br />

produttori di montature e di lenti e optometristi, pubblicità ingannevole e comportamenti illegali o sleali. I<br />

ricorrenti richiedono un risarcimento danni non specificato, la restituzione delle somme ritenute<br />

ingiustamente ricevute, danni pecuniari, nonché un provvedimento per l’immediata cessazione dei<br />

presunti comportamenti illegali, inclusa la proibizione in capo agli opponenti di fornire servizi di<br />

misurazione della vista o altri servizi di optometria nei negozi a marchio LensCrafters in California. Nel<br />

maggio 2004 il Tribunale di primo grado, in un altro caso contro Cole e le sue controllate, ha sospeso tutti<br />

i procedimenti riguardanti la causa in attesa della decisione della Corte Suprema della California,. La<br />

Corte Suprema non ha ancora fissato l’udienza per discutere le argomentazioni verbali presentate dalle<br />

parti. Sebbene la Società ritenga che le attività operative e le collegate azioni pubblicitarie si siano svolte<br />

nel rispetto della legge della California, una decisione avversa riguardante tali ricorsi o una decisione<br />

avversa della Corte Suprema nei confronti di Cole potrebbe avere un’influenza significativa sulle attività di<br />

LensCrafters, EYEXAM e EyeMed in California o potrebbe condurre alla decisione di cessare tali attività.<br />

Inoltre LensCrafters, EYEXAM e EyeMed potrebbero essere chiamate a pagare danni e/o risarcimenti, il<br />

cui ammontare potrebbe avere significativi effetti sul Bilancio Consolidato di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 147


148 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

Nel febbraio 2002 lo Stato della California ha promosso un’azione presso il tribunale della California nella<br />

contea di San Diego contro Cole e alcune sue controllate, incluse Pearle Vision, Inc., e Pearle Vision Care,<br />

Inc. Le pretese riguardano varie presunte violazioni, relative alla gestione dei centri per la vista facenti<br />

capo a Pearle Vision, Inc. e a Pearle Vision Care, Inc., delle leggi della California. Tali violazioni<br />

riguarderebbero i rapporti tra ottici, distributori di prodotti ottici e produttori di montature e di lenti e<br />

optometristi, pubblicità ingannevole e comportamenti illegali o sleali. I ricorrenti richiedono un risarcimento<br />

danni non specificato, la restituzione delle somme ritenute ingiustamente ricevute, danni pecuniari,<br />

nonché un provvedimento per l’immediata cessazione dei presunti comportamenti illegali, inclusa la<br />

proibizione in capo agli opponenti di fornire servizi di misurazione della vista o altri servizi di optometria nel<br />

centri per la vista con il marchio Pearle in California. Nel luglio 2002, il Tribunale di primo grado ha emesso<br />

un’ingiunzione preliminare, intimando agli opponenti di non svolgere alcune attività e sospendere alcune<br />

attività operative e pubblicitarie. Sia Cole che lo Stato della California hanno presentato appello contro tale<br />

decisione. Il 26 novembre 2003 la Corte d’appello competente per la causa ha emesso un giudizio nel<br />

quale si afferma che, poiché le leggi della California vietavano agli opponenti di fornire prestazioni<br />

riguardanti l’esame della vista o altri servizi optometrici nei centri per la vista Pearle, il Tribunale di primo<br />

grado avrebbe dovuto interdire qualsiasi attività pubblicitaria riguardante la possibilità di svolgere esami<br />

della vista presso i centri Pearle. La Corte d’appello ha inoltre deciso favorevolmente a Cole relativamente<br />

alle prestazioni addebitate per esami della vista (dilatazione), modificando parzialmente l’ingiunzione<br />

preliminare che era stata emessa nel luglio 2002. Il 3 marzo 2004, la Corte Suprema della California ha<br />

accolto l’istanza riguardante la parte della sentenza della Corte d’appello in cui si affermava che le leggi<br />

della California vietavano agli opponenti di fornire prestazioni riguardanti l’esame della vista o altri servizi<br />

optometrici nei centri ottici Pearle. La sentenza della Corte d’appello riguardante la decisione del Tribunale<br />

di primo grado di interdire attività pubblicitarie è stata quindi sospesa, rinviando alle decisioni della Corte<br />

Suprema. La Corte Suprema non ha ancora fissato l’udienza per discutere le argomentazioni verbali<br />

presentate dalle parti. Sebbene la Società ritenga che le attività operative e pubblicitarie di Cole svolte in<br />

California rispettino le leggi della stessa California, il giudizio d’appello, se non modificato dalla Corte<br />

Suprema, potrebbe costringere Cole e le sue controllate a modificare le loro attività in California o<br />

condurre alla decisione di cessare del tutto tali attività. Inoltre Cole e le sue controllate potrebbero essere<br />

sottoposte a sanzioni pecuniarie o chiamate a pagare danni e/o risarcimenti, il cui ammontare potrebbe<br />

avere significativi effetti sul Bilancio Consolidato di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>.<br />

In seguito all’annuncio da parte di Cole, nel novembre 2002, della modifica (“restatement”) dei propri<br />

bilanci, la “Securities and Exchange Commission” (“SEC”) ha avviato un’indagine al riguardo. La SEC ha<br />

ingiunto a Cole di fornire vari documenti e ha chiamato a testimoniare numerosi amministratori, dirigenti,<br />

e impiegati di Cole. Tuttavia, funzionari SEC hanno indicato che intendono richiedere che sia iniziata<br />

un’azione contro precedenti dirigenti e amministratori di Cole, ma non contro la stessa Cole. Cole è<br />

stata obbligata a fornire anticipi sulle spese legali sostenute da attuali o precedenti amministratori e<br />

dirigenti coinvolti nell’indagine promossa da SEC, subordinatamente al ricevimento di garanzia riguardo<br />

ai comportamenti dei soggetti individualmente coinvolti. Cole ha sottoscritto un’apposita polizza<br />

assicurativa, che copre parte dei rischi di indennizzo. Nel marzo 2006 i funzionari SEC hanno concluso<br />

la loro verifica e, contrariamente alle loro precedenti indicazioni, hanno indicato che non<br />

raccomanderanno di iniziare alcuna azione nei confronti di chiunque a seguito della loro verifica.<br />

Il 29 agosto 2003 il “Securities Appellate Tribunal” (“SAT”) indiano ha sostenuto la decisione di imporre<br />

a una controllata di <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> di effettuare un’Offerta Pubblica per l’Acquisto sino a un ulteriore<br />

20% delle azioni in circolazione di RayBan Sun Optics India Ltd. Il 30 ottobre 2003 la Società ha reso<br />

noto che intendeva aderire alla richiesta del Tribunale e che avrebbe avviato un’Offerta Pubblica di<br />

Acquisto per il 20% delle azioni in circolazione di RayBan Sun Optics India Ltd, tramite la propria<br />

controllata Ray Ban Indian Holdings Inc. In base alla normativa in materia vigente in India, ha versato in<br />

garanzia, con il Manager che gestiva l’offerta, INR 226 milioni (Euro 4,2 milioni). Il 17 novembre 2003 la<br />

Corte Suprema dell’India ha sospeso l’ordinanza del Tribunale d’Appello richiedendo un’ulteriore analisi


della fattispecie da effettuarsi alla fine di gennaio 2004, dopo aver disposto che <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong>, entro<br />

le quattro settimane successive, emettesse una lettera di credito per un importo di INR 630,6 milioni<br />

(Euro 11,9 milioni) in favore dell’Organismo di regolamento del mercato mobiliare indiano. La Società<br />

ha aderito alla richiesta ed è in attesa della convocazione da parte della Corte. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ritiene<br />

che, qualora fosse chiamata a effettuare tale Offerta Pubblica di Acquisto, il costo complessivo<br />

dell’operazione sarebbe pari a circa Euro 16 milioni, inclusi gli interessi che matureranno in futuro.<br />

Il 14 luglio 2004, un Azionista di Cole ha inoltrato istanza, presso la cancelleria della Corte del Delaware,<br />

per dare avvio a una “class action” contro Cole, i suoi amministratori e la Società. Tale istanza è<br />

identificata come “Pfeiffer v. Cole National Corp., et al., Civil Action no. 569-N”. Nell’istanza si afferma, tra<br />

le altre cose, che i soggetti individualmente chiamati in giudizio sono venuti meno alle loro<br />

responsabilità fiduciarie quali amministratori e/o dirigenti avendo favorito la sottoscrizione del contratto di<br />

vendita di Cole alla Società per un prezzo di US$ 22,50 per azione “senza avere verificato un interesse<br />

sul mercato attraverso corrette e aperte negoziazioni con tutti i potenziali acquirenti e/o un’attiva verifica<br />

del mercato o un’asta pubblica per la vendita della società”. Nell’istanza si chiede un risarcimento<br />

provvisorio da definire in via permanente, con l’annullamento della fusione se già perfezionata, e/o<br />

risarcimenti danni e altri risarcimenti. <strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> ritiene che tale azione sia senza fondamento. Nel<br />

gennaio 2006 il ricorrente ha volontariamente rinunciato a proseguire l’azione senza pregiudizio.<br />

<strong>Luxottica</strong> <strong>Group</strong> è parte in causa in varie altre dispute legali originate dall’ordinaria attività gestionale. È<br />

parere della Direzione della Società che vi siano valide ragioni di difesa, che essa continuerà a<br />

perseguire vigorosamente, e che l’esito dei procedimenti sopra descritti non avrà un significativo<br />

effetto negativo sulla situazione finanziaria consolidata o sui risultati economici della Società.<br />

15. EVENTI SUCCESSIVI<br />

Il 27 marzo 2006 la Società ha annunciate un accordo di dieci anni con PoloRalph Lauren Corp. per la<br />

progettazione, la produzione e la distribuzione a livello mondiale di occhiali da vista e da sole a<br />

marchio Polo Ralph Lauren. L’accordo avrà efficacia a partire dal 1° gennaio 2007. I termini<br />

dell’accordo prevedono un anticipo sulle royalties che matureranno nei dieci anni di accordo pari a<br />

Euro 169 milioni (US$ 199 milioni).<br />

Il 10 marzo 2006, la Società ha sottoscritto la modifica degli accordi relative alla revolving credit facility<br />

descritta in Nota 8 (d). L’accordo, così modificato, riduce i tassi di interesse, sposta la data di<br />

conclusione a cinque anni dalla data di modifica dell’accordo e aumenta la linea di credito della<br />

Tranche C a Euro 725 milioni.<br />

NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 149


Romania <strong>2005</strong>


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Numero verde: 800 749-1873 oppure (866) 249-2593 (a pagamento)<br />

Dall’estero<br />

Tel: +1 (201) 680-6626<br />

SOCIETÀ DI REVISIONE<br />

Deloitte & Touche S.p.A.<br />

Via Fratelli Bandiera, 3 - 31100 Treviso - Italia - Tel. (0422) 5875<br />

Partner: Fausto Zanon<br />

| 151


PRINCIPALI SOCIETÀ<br />

DEL GRUPPO<br />

EUROPA<br />

<strong>Luxottica</strong> Srl<br />

Agordo, Belluno - Italia<br />

<strong>Luxottica</strong> Vertriebsgesellschaft mbH<br />

Klosterneuburg - Austria<br />

<strong>Luxottica</strong> Belgium NV<br />

Deurne - Belgio<br />

Oy <strong>Luxottica</strong> Finland AB<br />

Espoo - Finlandia<br />

<strong>Luxottica</strong> France Sàrl<br />

Valbonne - Francia<br />

<strong>Luxottica</strong> Fashion Brillen GmbH<br />

Haar - Germania<br />

<strong>Luxottica</strong> Hellas AE<br />

Pallini - Grecia<br />

<strong>Luxottica</strong> Optics Ltd<br />

Herzelia - Israele<br />

<strong>Luxottica</strong> Norge AS<br />

Kongsberg - Norvegia<br />

<strong>Luxottica</strong> Nederland BV<br />

Heemstede - Olanda<br />

<strong>Luxottica</strong> Poland Spzoo<br />

Cracovia - Polonia<br />

<strong>Luxottica</strong> Portugal SA<br />

Lisbona - Portogallo<br />

<strong>Luxottica</strong> U.K. Ltd<br />

Londra - Regno Unito<br />

<strong>Luxottica</strong> Iberica SA<br />

Barcellona - Spagna<br />

<strong>Luxottica</strong> Sweden AB<br />

Göteborg - Svezia<br />

<strong>Luxottica</strong> Switzerland AG<br />

Urtenen, Schönbühl - Svizzera<br />

<strong>Luxottica</strong> Gozluk Ticaret AS<br />

Umurbey, Izmir - Turchia<br />

| 153


154 | ANNUAL REPORT <strong>2005</strong><br />

AMERICHE<br />

<strong>Luxottica</strong> Argentina Srl<br />

Buenos Aires - Argentina<br />

<strong>Luxottica</strong> Do Brasil Ltda<br />

San Paolo - Brasile<br />

<strong>Luxottica</strong> Canada Inc<br />

Toronto - Canada<br />

<strong>Luxottica</strong> Mexico SA de CV<br />

Città del Messico - Messico<br />

<strong>Luxottica</strong> U.S. Holdings Corp<br />

Wilmington, Delaware - USA<br />

Cole Vision Corporation<br />

Wilmington, Delaware - USA<br />

Things Remembered Inc<br />

Wilmington, Delaware - USA<br />

Eyemed Vision Care LLC<br />

Wilmington, Delaware - USA<br />

Pearle Vision<br />

Wilmington, Delaware - USA<br />

Sunglasshut International<br />

Plantation, Florida - USA<br />

Avant Garde Optics Inc<br />

Port Washington, NY - USA<br />

Lenscrafters<br />

Mason, Ohio - USA


MIDDLE AND FAR EAST<br />

<strong>Luxottica</strong> Australia Pty Ltd<br />

Sydney - Australia<br />

OPSM <strong>Group</strong> Pty Ltd<br />

Sydney - Australia<br />

<strong>Luxottica</strong> Tristar (Dongguan) Optical Co<br />

Dong Guan City, Guangdong - Cina<br />

<strong>Luxottica</strong> Middle East Fze<br />

Dubai - Dubai<br />

Mirari Japan Co Ltd<br />

Tokyo - Giappone<br />

<strong>Luxottica</strong> Retail Hong Kong Limited<br />

Hong Kong<br />

<strong>Luxottica</strong> Korea Ltd<br />

Seoul - Korea<br />

AFRICA<br />

<strong>Luxottica</strong> South Africa Pty Ltd<br />

Johannesburg - Sudafrica<br />

INDIA<br />

RayBan Sun Optics India Ltd<br />

Bhiwadi - India<br />

PRINCIPALI SOCIETÀ DEL GRUPPO | 155


Fotografie<br />

Le fotografie delle missioni Give the Gift of Sight di questo <strong>Annual</strong><br />

<strong>Report</strong> sono state realizzate da Lyons Photography, Inc.<br />

Progetto grafico<br />

Letizia Marino<br />

19novanta communication partners<br />

Consulenza e coordinamento<br />

Ergon Comunicazione<br />

Stampa<br />

Grafiche Antiga - Italia

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