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Mira ricorda. La lapidaria nel territorio - parte II - Le biblioteche ...

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• 32 45°24’47,2”N – 12°11’08,8”E<br />

UBICAZIONE Dogaletto via Bastie, 39/a; ex asilo infantile.<br />

TIPOLOGIA Testi composti con caratteri bronzei in rilievo su marmo di Carrara.<br />

ISCRIZIONE ASILO INFANTILE / MADONNA DELLA RIVIERA OPERA REALIZZATA CON<br />

CONTRIBUTO / DEL MINISTERO DELL’INTERNO / CON CANTIERE DI LAVORO /<br />

CON FONDI / DELL’AMMINISTRAZIONE INDUSTRIALI DI VENEZIA / DELL’ASS.<br />

AIUTI ITALIANI E INTERNAZIONALI / E DEGLI ENTI PUBBLICI LOCALI<br />

NOTE Struttura eretta <strong>nel</strong> 1961, attualmente in disuso.<br />

• 33 45°24’48,1”N – 12°11’14,3”E<br />

UBICAZIONE Dogaletto via Bastie, 43/b.<br />

TIPOLOGIA Testo scolpito con caratteri a sezione triangolare su pietra d’Istria.<br />

ISCRIZIONE ( )IVS. Q(F) / ( )VS.<br />

NOTE Reperto proveniente dagli scavi dell’abbazia di S. Ilario. Un tempo il frammento lapideo<br />

si trovava sul cortile di Casa Resente, successivamente veniva murato sul lato ovest dell’abitazione; la<br />

figlia Dora, restaurando il fabbricato, lo ha lasciato <strong>nel</strong>la sua posizione e attualmente lo si vede all'interno<br />

di una stanza a pianterreno. (cfr.schede n 13 e 39)<br />

• 34a 45°24’49,8”N – 12°11’19,9”E -- 45°24’52,1”N – 12°11’26,4”E<br />

UBICAZIONE Dogaletto via Bastie, 55, 65, 67, 69.<br />

TIPOLOGIA Il monogramma è scolpito su pietra tenera di Vicenza con i<br />

caratteri incisi a sezione rettangolare e piombati, oppure su marmo<br />

bianco veneto con i caratteri in bassorilievo.<br />

ISCRIZIONE P G<br />

NOTE Trattasi di monogrammi a foggia diversa, con le iniziali di Pietro<br />

Grasselli, posti sulla facciata di abitazioni lungo via Bastie al centro di Dogaletto.<br />

Una fa bella mostra sulla trabeazione della chiesetta eretta “de motu proprio”<br />

dal Comm. Pietro Grasselli e donata alla cittadinanza di Dogaletto; fu intitolata ai<br />

santi Pietro e Ilario e venne benedetta dal Patriarca di Venezia Pietro <strong>La</strong> Fontaine<br />

il 22 ottobre1933, come <strong>ricorda</strong> una lapide posta all’interno. Ad una attenta<br />

osservazione si può notare come i monogrammi siano foggiati a mo’ di serpenti e<br />

su quello a forma di rombo sia inciso l’anno E.F. XV, corrispondente all’anno 1937.<br />

(E. F. = Era Fscista)<br />

• 34b 45°24’48,2”N – 12°11’34,1”<br />

UBICAZIONE Dogaletto via Bastie, 144.<br />

TIPOLOGIA Testo con caratteri in rilievo su supporto marmoreo.<br />

ISCRIZIONE EDIFICATO / DA / GRASSELLI PIETRO / COLLABORATORE /<br />

TERREN ANTONIO / MOTTA / ANNO 1910<br />

NOTE <strong>La</strong> lapide era presente sul lato est del fabbricato <strong>nel</strong> febbraio del<br />

2005; attualmente, dopo il recente restauro, non è più visibile.<br />

(cfr. schede n 03, 35)<br />

• 35 45°24’45,6”N – 12°11’31,4”<br />

UBICAZIONE Dogaletto via Bastie, 144/a, <strong>nel</strong>la proprietà Bazzani.<br />

TIPOLOGIA Testi incisi su marmo bianco di Carrara.<br />

ISCRIZIONE AVE MARIA - I CONSORTI / GRASSELLI PIETRO E MEZZEGA TERESA / IN QUESTA LORO<br />

PROPRIETÀ / EDIFICANDO A PERENNE MEMORIA / ADD’IMPLORO UNIVERSALE PACE /<br />

QUESTA IMMAGINE QUI POSERO / DOGALETTO 2/4/1916<br />

NOTE Al limite sud ovest della proprietà Bazzani, adiacente al margine di<br />

conterminazione, sorge una piccola edicola chiusa su tre lati; all’interno si notano: un busto di<br />

Madonna, due iscrizioni lapidee, una mensola votiva e una pàtera finemente lavorata. Il manufatto<br />

è stato ristrutturato di recente dal Consorzio Venezia Nuova in occasione dei lavori di sistemazione<br />

dell’argine, come compenso per il disagio patito dal proprietario del fondo. (cfr. schede n 03, 34)<br />

• 36 45°25’32,5”N – 12°11’09,8”E<br />

UBICAZIONE Gambarare via Bastie Interne, 44; tra i materiali di risulta del fondo.<br />

TIPOLOGIA Testo scolpito su marmo di Carrara.<br />

ISCRIZIONE AEMILIO ET ELISAE / VALENTE / DULCISSIMIS PARENTIBUS SUIS / DIVITIARUM<br />

EXPERTIBUS / QUI / NON MACHINARUM OPE / SED PRPRIO LABORE ET<br />

INDUSTRIA / SUAPTE MANU / STAGNANTIBUS AQUIS /TERRAM RAPUERE /<br />

FILIAE FILIOSQUE SACERDOS / IN AETERNUM MEMORES / -1908 . 1934-<br />

TRADUZIONE Ad Emilio ed Elisa Valente, loro carissimi genitori, privi di ricchezze, che<br />

senza l’aiuto di macchine, ma con la propria fatica ed ingegno e con le loro braccia, bonificarono la terra dalle acque<br />

stagnanti, le figlie ed il figlio sacerdote grati in eterno.<br />

NOTE <strong>La</strong> lapide, originariamente posta sulla parete sud dell’abitazione, porta due fusioni bronzee con l’effige dei<br />

coniugi Emilio ed Elisa Valente; al centro si nota un incavo vuoto dove era posta una figura di Madonna.<br />

• 37 45°26’06,2”N – 12°12’10,3”E<br />

UBICAZIONE Malcontenta via dei Turisti, 1.<br />

TIPOLOGIA Testo scolpito su pietra d’Istria con caratteri piombati.<br />

ISCRIZIONE ERETTO ANNO MDCCCLX<br />

NOTE Sostegno idraulico tra il Brenta e il canale scolmatore Bondante (Anno<br />

1860). Al pianterreno del fabbricato si trovano le paratoie mobili per la regolazione del flusso idrico che, fino all’anno<br />

1986 venivano azionate manualmente da un operatore di presidio residente al primo piano, attualmente inutilizzato;<br />

successivamente fino al 1998, le paratoie furono azionate da un operatore che si portava sul posto alla bisogna;<br />

attualmente la regolazione è servo-assistita da un sistema computerizzato.<br />

• 38 45°26’12,3”N – 12°12’06,1”E<br />

UBICAZIONE Malcontenta via dei Turisti 11, sulla porta d’ingresso, sotto il<br />

pronao e sulla trabeazione di villa Foscari, lato Naviglio.<br />

TIPOLOGIA Parte del testo è dipinta su riempimento d’intonaco che unisce<br />

due elementi lapidei laterali a forma di cartoccio.<br />

ISCRIZIONE 1) HENRICO <strong>II</strong>I FRANC ET POLON. REGI VENETIJS REVERTENTI / DE<br />

FOSCARA AEDE HAEC FOSCARA PARITER REIP. IVSSV / (PARATA AD<br />

REFOCILLATIONEM MDLXXIV VI) KALENDAS AUGUSTI<br />

2) NICOLAVS ET ALOYSIUS FOSCARI FRATRES FEDERICI FIL<strong>II</strong><br />

TRADUZIONE 1) Ad Enrico <strong>II</strong>I re di Francia e Polonia che tornava dalla casa veneziana dei Foscari, per ordine della<br />

Repubblica questa casa, anch’essa dei Foscari, fu approntata per il pranzo. 27 luglio 1574.<br />

2) I fratelli Nicolò e Luigi Foscari, figli di Federico.<br />

NOTE L’epigrafe, è composta da due elementi laterali uniti da un riempimento d’intonaco che ne denota una<br />

ricostruzione rispetto alle rappresentazioni del Coro<strong>nel</strong>li (1709) e del Costa (1750). Parte dell’ultima riga di testo è<br />

illeggibile, ma sia dalle testimonianze del Coro<strong>nel</strong>li che consultando il censimento lapideo del Cicogna, fatto intorno<br />

agli anni venti dell’Ottocento, si è potuto riportare il testo completo 10 . Il famoso evento: Enrico <strong>II</strong>I, provenendo dalla<br />

Polonia, passando da Vienna, entrò <strong>nel</strong> dogado a Pontebba e arrivò in carrozza sabato 17 luglio verso le ore 21 a “...<br />

Mergara...”, “… luogo lontano di quà circa tre miglia…” 11 , fu poi trasportato in gondola a palazzo Capello in Murano.<br />

Il giorno seguente, accompagnato dal doge, fece la pubblica entrata al Lido dove il Palladio, per l’occasione, costruì<br />

un arco di trionfo; da qui il Re venne condotto con il Bucintoro, attraverso il bacino di S. Marco e il Canal Grande,<br />

a palazzo Foscari “…& essendo quasi già notte arrivorono al palagio del Clarissimi Luigi Foscari preparato per<br />

suo Regio alloggiamento...” 11 . Martedì 27, dopo dieci giorni di grandi feste in suo onore, il Re lasciò la città e “...<br />

Si fece passare il carro una piatte d'orate della Signoria per condur sua Maestà, la quale desinò a Moranzano<br />

al palazzo Foscari apparecchiato per questo di quanto faceva dibisogno, et dopo imbarcatosi, s'aviò verso<br />

Padoa riguardando hor l'uno<br />

hor l'altro di quei palaggi, che<br />

sono fabricati su quelle rive,<br />

fra le quali le piacque molto<br />

la vista di quello alla <strong>Mira</strong> del<br />

Clarissimo Federico Contarini,<br />

il Procuratore, et vi si fermò<br />

per buon spazio. Arrivò a<br />

Padoa su'l tardo al Portello<br />

...” 12 dove fu ospitato ancora in<br />

un palazzo Foscari.<br />

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