I PROSSIMI INCONTRI - Rotary Club Bergamo Città Alta
I PROSSIMI INCONTRI - Rotary Club Bergamo Città Alta
I PROSSIMI INCONTRI - Rotary Club Bergamo Città Alta
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—<br />
Venerdì 22 giugno<br />
Una serata particolare ha chiuso il nostro<br />
ciclo annuale alla taverna: una nuova socia,<br />
ben sette interventi diversi e la proiezione<br />
dello storico film di Barzanò sulla nascita del<br />
club e le prime gite sociali. Una nuova socia,<br />
il notaio Alessandra Ghiroldi che il nostro<br />
presidente ha voluto ufficialmente accogliere<br />
nel club con il rito del saluto alle bandiere.<br />
ASSIDUITA’ 21 su 49(2 in congedo)= 42.8 %<br />
TEMA<br />
FAMILIARI<br />
<strong>Rotary</strong> International<br />
Anno rotariano XLV<br />
2011 – 2012<br />
Bollettino n. 1891<br />
Riunione del 21/06/2012<br />
Giovedì<br />
28 giugno<br />
Giovedì<br />
5 luglio<br />
Taverna del Colleoni<br />
ROTARY CLUB BERGAMO CITTA' ALTA<br />
<strong>Club</strong> number: 2040 12216<br />
web site: www.rotbgalta.org<br />
Un caloroso benvenuto ad Alessandra che<br />
abbiamo conosciuto nel corso di una suo<br />
intervento in una nostra serata. L’ ha presentata<br />
l’ amico Mario Donati sottolineandone l’<br />
invidiabile livello di carattere scientifico e<br />
culturale, unito ad una grande sensibilità<br />
umana. Coniugata con Enrico Lumina, madre<br />
di due figli, maschio e femmina, nipote di<br />
rotariano grazie alla sua origine, che Mario<br />
CONVIVIALE DEL 21 G IUGNO<br />
Presiede il presidente Roberto Terranova<br />
Organico: soci eff. 75 Ingresso nuovo socio Alessandra Ghiroldi.<br />
Angeli E Arditi Bertuzzi Briolini Cavalli Donati<br />
Ghiroldi Giani Giannini Mandolesi Medolago Mirandola<br />
Palma Rampinelli E Rampinelli F Rodeschini Saffioti Solari<br />
Taddei Terranova Zavaritt<br />
<strong>Bergamo</strong> <strong>Città</strong> <strong>Alta</strong>, storia e personaggi vari interventi con<br />
proiezione film.<br />
Maria Edvige Palma, Lisetta Rampinelli, Chiara Taddei, Eugenia<br />
Terranova.<br />
I <strong>PROSSIMI</strong> <strong>INCONTRI</strong><br />
Ore 20,30, a Redona di Trescore Balneario,<br />
nel salone di cristallo dell’ agriturismo<br />
di villa Medolago Albani<br />
Grande festa per l’ investitura<br />
del presidente Mauro Cavallone<br />
che guiderà il club nell’ anno rotariano 2012 -<br />
2013. Prenotazione obbligatoria entro lunedì 25.<br />
Ore 19,00: visita agli impianti della SALF SpA,<br />
di Cenate Sotto (via Marconi 2), accolti e guidati<br />
dall’ amico Aldo Angeletti.<br />
Ore 20,00: conviviale a Trescore Balneario, presso<br />
la trattoria “Il mirabile”. Con familiari.<br />
Distretto 2040 Italia<br />
Numero riunione 35<br />
Soci intervenuti 21<br />
Ospiti 0<br />
Familiari 4<br />
Totale presenti 25<br />
ALESSANDRA<br />
LESSANDRA BENVENUTA BENVENUTA FRA NOI<br />
I TRE TRE PILASTRI PILASTRI: PILASTRI PILASTRI:<br />
BONAVIA BONAVIA<br />
ONAVIA, ONAVIA,<br />
BARZANÒ BARZANÒ<br />
ARZANÒ, ARZANÒ,<br />
EMMER E MMER<br />
I<br />
: B<br />
, B<br />
, E<br />
ha definito savoiardo-camuna, è anche bilingue<br />
oltreché appassionata d’ arte e di letteratura<br />
francese. L’ apposizione della<br />
“rotellina”, la consegna della tessera e siamo<br />
in 75.<br />
Alessandra ci ha parlato dei suoi ricordi<br />
legati al <strong>Rotary</strong> attraverso il nonno ed ha<br />
espresso la sua grande soddisfazione di<br />
poterne ora far parte.<br />
Breve intervento di Pietro, il nostro ADG,<br />
che , fra l’ altro, ha valutato positivamente l’<br />
incremento dell’ effettivo del club sia con<br />
rapide integrazioni dell’ organico ed ora con<br />
un passo avanti. A Roberto ha consegnato<br />
una copia di un con<br />
dedica di Roche ed a Rob<br />
erto ha espresso complimenti<br />
per “l’ ottimo anno”.<br />
Terranova, ha rivolto all’<br />
amico Michele Taddei, la<br />
più sincere condoglianze,<br />
da parte di tutti noi, per il<br />
grave lutto che l’ ha colpito<br />
con la perdita del padre<br />
Luciano che Roberto ha<br />
ricordato per le sue profonde doti umane e<br />
professionali.<br />
Dalla realtà di oggi alla nostra storia, alle<br />
nostre radici, perché senza radici non c’ è<br />
crescita duratura.<br />
Seguendo una “scaletta” ben preordinata ha<br />
preso la parola per primo il sottoscritto per<br />
parlare dei due “pilastri” che sono alla base<br />
del nostro club. Mario Bonavia, socio del<br />
club di <strong>Bergamo</strong>, che avvertì l’ esigenza di<br />
un secondo club rotariano particolarmente<br />
radicato in Val Seriana e Carlo Barzanò,<br />
anch’ egli socio del <strong>Bergamo</strong>, che scelse gli<br />
altri diciotto aspiranti rotariani per costituire<br />
il numero necessario alla nascita del nuovo<br />
club: il nostro.<br />
In particolare, la figura, il carattere, la volontà<br />
ed il grande amore per il <strong>Rotary</strong> di Mario<br />
Bonavia furono fondamentali. Superò ogni<br />
ostacolo con perseveranza e convinzione fino<br />
a realizzare l’ Est <strong>Bergamo</strong> - Clusone, il<br />
primo nome, di 4, del nostro club. Se la<br />
volontà e la capacità di Bonavia furono<br />
essenziali, la felice scelta dei componenti il<br />
primo nucleo, i fondatori, da parte di Barzanò,<br />
fu vitale sia per la reale coesione che si<br />
creò nel club, sia per la crescita dell’ organico<br />
secondo felici scelte che rafforzarono i<br />
(Continua a pagina 3)<br />
Ora siamo 75<br />
- Un “bigino”<br />
per tutti sul<br />
ritrovamento<br />
della salma<br />
del Colleoni .<br />
Presidente: dott. Roberto Terranova - (A) via Frizzoni, 12 - 24121 <strong>Bergamo</strong> - tel. 035 238549 - (U) via Camozzi, 70 - 24121 <strong>Bergamo</strong> - tel. 035 275208, fax 035 235624<br />
Email: rterranova@confindustria.bg.it - Segretario: ing. Gaetano Briolini – viale V. Emanuele, 43 – 24121 <strong>Bergamo</strong> – tel 035 242554 – - Email: gbriolini@alice.it - cell:+39<br />
338- 6193571 - Ufficio segreteria: Barbara Nappi - Pass. S. Bartolomeo,7 –24121 <strong>Bergamo</strong> - email: info@rotbgalta.org - tel e fax +39 035 223020 - cell. +39 347 7473022<br />
Riunioni rotariane: al giovedì, ore 20,00, Taverna Colleoni - Piazza Vecchia – <strong>Bergamo</strong> (tel.035 232596). In luglio sede itinerante nel territorio. Agosto riunioni sospese.
<strong>Bergamo</strong> <strong>Città</strong> <strong>Alta</strong><br />
Il “tema” del Presidente 2012 - 13<br />
Sakuji Tanaka: la Pace<br />
attraverso il servizio<br />
Il concetto della pace non è lo stesso per<br />
tutti. Per la gente di alcuni Paesi e culture<br />
significa tranquillitàpersonale,<br />
felicità<br />
in seno alla<br />
famiglia ed un<br />
senso di calma<br />
interiore.<br />
Per altri può<br />
s i g n i f i c a r e<br />
una situazione<br />
di sicurezza in<br />
cui vengono<br />
soddisfatti i<br />
Sakuji Tanaka<br />
bisogni umani<br />
basilari. A<br />
prescindere da<br />
come definiamo la pace, è un obiettivo che<br />
può essere raggiunto attraverso il servizio.<br />
Nel <strong>Rotary</strong>, il servizio è molto più di<br />
un’attività complementare o obiettivo<br />
occasionale. Si tratta di un modus operandi.<br />
È un approccio che mira soprattutto a<br />
prendere in considerazione ed occuparsi<br />
degli altri, che alla fine porta all’armonia<br />
tra le persone. Mettendo in primo piano il<br />
servizio in tutti gli aspetti della nostra vita,<br />
noi promuoviamo lo spirito di condivisione,<br />
la benevolenza per gli altri e scegliamo<br />
la pace.<br />
Nell’anno rotariano 2012-13, il nostro<br />
focus ed il nostro obiettivo primario sarà<br />
costituito dalla pace.<br />
Chiederò a tutti i Rotariani ad adoperarsi<br />
attivamente per realizzare La pace attraverso<br />
il servizio, a partire da ogni individuo,<br />
famiglia, club, distretto, regione e<br />
Nazione.<br />
Il <strong>Rotary</strong> crede profondamente nel potere<br />
del servizio.<br />
Rendendo il servizio la nostra priorità,<br />
mettiamo i bisogni degli altri al di sopra<br />
dei nostri interessi personali e trasformiamo<br />
la nostra prospettiva.<br />
Riusciamo a metterci nei panni degli altri<br />
e capire le loro difficoltà; sentiamo più<br />
fortemente la necessità di impegnarci e di<br />
fare ciò che possiamo per aiutare gli altri a<br />
vivere una vita più felice. Diventiamo più<br />
generosi con il nostro tempo e risorse, e<br />
più aperti a nuovi modi di pensare. Invece<br />
di cercare di cambiare gli altri, ci rendiamo<br />
conto che possiamo imparare qualcosa<br />
da tutti e da ogni circostanza della vita. Ed<br />
ogni giorno scopriamo nuovi modi per<br />
crescere.<br />
Attraverso il servizio, diventiamo più<br />
tolleranti delle nostre differenze e siamo<br />
maggiormente grati per le persone che<br />
conosciamo lungo il corso della nostra<br />
vita. Il nostro senso di gratitudine ci aiuta<br />
a capire meglio gli altri e vedere il lato<br />
buono in ciascuno di loro. Attraverso una<br />
migliore comprensione, impariamo a rispettare<br />
gli altri. E con rispetto reciproco<br />
viviamo in pace con gli altri. Il nostro<br />
servizio rotariano promuove la pace in<br />
tanti modi.<br />
Nei nostri club e nei nostri distretti, ci<br />
adoperiamo per portare la salute, la sicurezza<br />
e la dignità umana alle comunità di<br />
tutto il mondo. Come individui, siamo<br />
ispirati a valorizzare la cooperazione piuttosto<br />
che la concorrenza e il bene comune<br />
piuttosto che l’interesse personale.<br />
Attraverso l’ autoriflessione, ci rendiamo<br />
conto che nessuno di noi è perfetto, ed<br />
ognuno di noi ha qualcosa da imparare<br />
dagli altri.<br />
Il singolare motto del <strong>Rotary</strong>, “Servire al<br />
di sopra di ogni interesse personale”, descrive<br />
la più alta forma di servizio.<br />
2<br />
Si tratta di un percorso che chiunque può<br />
intraprendere, una strada che i Rotariani<br />
hanno costruito e che la gente di tutto il<br />
mondo può seguire. Si tratta di una via che<br />
porta ad una maggiore gentilezza e pace<br />
interiore, tolleranza e comprensione.<br />
Quando perseguiamo La pace attraverso il<br />
servizio, noi siamo impegnati a realizzare<br />
la pace per noi stessi e per il mondo intero.<br />
Sakuji Tanaka<br />
Presidente,<br />
<strong>Rotary</strong> International, 2012-13<br />
Come raggiungere Redona di Trescore<br />
per la festa di fine anno<br />
al centro agrituristico Medolago<br />
Anche quest’ anno la nostra festa di fine anno rotariano si terrà a Redona di Trescore<br />
nel Centro agrituristico dell’ amico Emanuele Medolago.<br />
Per molti di noi l’<br />
itinerario è arcinoto<br />
ma, nel dubbio, eccoti<br />
brevi istruzioni ed una<br />
cartina (a destra) per<br />
facilitare la navigazione.<br />
Per arrivare con<br />
sicurezza al complesso<br />
agrituristico della villa<br />
Medolago basta soltanto<br />
un poco di attenzione.<br />
Superato il tratto<br />
centrale di Trescore,<br />
con i suoi incroci e<br />
infine la villa Suardi, si supera una rotonda e si procede in direzione Lovere.<br />
La strada è in leggera discesa. Si costeggiano e superano vari insediamenti e si prosegue<br />
fino al bivio, ben segnalato, per Entratico. Entratico non ti interessa, ma è il momento<br />
di fare attenzione: rallenta, portati al centro della strada e vedrai, a sinistra, un bel rustico<br />
ristrutturato che altro non è che il ristorante A tavola con Ciccio”, dove più volte, nel passato,<br />
abbiamo tenuto conviviali estive.<br />
Prosegui per una ventina metri e, sempre sulla sinistra, vedrai una piccola strada asfaltata,<br />
via Redona, con l’ insegna dell’ azienda Medolago.<br />
Imboccala, percorri un centinaio di metri e sarai all’ ingresso della villa e poco più avanti,<br />
sempre sulla destra, la strada che sale all’ annesso agriturismo, dove avverrà la nostra<br />
festa.
(Continua da pagina 1)<br />
rapporti interni e permisero un costante<br />
sviluppo. Parlando di colonne, il nostro club,<br />
fin dalle origini, ne abbe una terza, Franco<br />
Emmer e di Franco, classe 1909, ci ha parlato<br />
Willi Zavaritt. Un intervento, il suo, che ha<br />
spaziato dal personaggio Emmer, ai principi<br />
che caratterizzavano il funzionamento del<br />
club, al suo grande attaccamento al <strong>Rotary</strong> ed<br />
al suo impegno, assistito con grande competenza<br />
e pazienza dalla moglie Harriet, nel<br />
Passaggio del collare<br />
al nostro Rotaract<br />
Siamo tutti invitati alla festa per il passaggio<br />
delle consegne del nostro Rotarct <strong>Bergamo</strong><br />
<strong>Città</strong> <strong>Alta</strong>. La sera è quella di venerdì 29<br />
giugno e l’ appuntamento è alla Marianna in<br />
Colle Aperto per le ore 20,30.<br />
Una piacevole occasione per salutare Sara<br />
Rossi che chiude il suo anno e conoscere le<br />
idee ed i programmi di Chiara Amadei che<br />
si appresta ad assumere la presidenza.<br />
E’ sempre un piacevole incontro con questi<br />
giovani che maturano nell’ ambito di un<br />
chiaro e limpido spirito rotariano. Il momento<br />
non è facile, soprattutto per chi sta<br />
vivendo il difficile passaggio fra la fase<br />
dello studio e quella dell’ attività lavorativa.<br />
Cerchiamo di far loro festa e non dimentichiamo<br />
che fra loro ci sono anche i rotariani<br />
di domani. Il costo della serata è di €30;<br />
prenotate a “rotaractbgalta@gmail.com”<br />
Lunedì<br />
25 giugno<br />
Martedì<br />
26 giugno<br />
Giovedì<br />
28 giugno<br />
Venerdì<br />
29 giugno<br />
Mercoledì<br />
27 giugno<br />
Ore 19,00: Passaggio delle consegne ( su<br />
invito) fra il Governatore Roche ed il<br />
Governatore 2012-13 Marco Milanesi.<br />
<strong>Bergamo</strong> <strong>Città</strong> <strong>Alta</strong><br />
dare al club una struttura efficiente e funzionale.<br />
Una grande esperienza internazionale,<br />
dalla Cina agli Stati Uniti, la conoscenza<br />
della lingua inglese, una moglie americana ed<br />
una logica stringente erano le sue precipue<br />
caratteristiche. Carattere un po’ spigoloso ma<br />
attentissimo nel suo bollettino a tutto quanto<br />
riguardava i soci creò quello che possiamo<br />
definire lo stretto e piacevole legame all’<br />
interno del club che oggi viene definito<br />
“famiglia rotariana”. “Ricordarlo - ha detto<br />
Willi - suscita ancora emozioni di affetto e di<br />
ammirazione per sua dedizione al <strong>Rotary</strong>”.<br />
In brevissimo tempo questo storico segretario<br />
del club divenne noto in tutto il Distretto,<br />
allora 187, ed il suo bollettino un riferimento<br />
per gli altri club. Era rigido nell’ interpretare i<br />
dettami rotariani ed era orgoglioso di poter<br />
dire del <strong>Rotary</strong> che era l’ unico club nel quale<br />
non si può entrare, ma si deve essere chiamati”.<br />
Emmer credeva nel <strong>Rotary</strong>, nei suoi principi e<br />
nelle sue regole e spesse volte ha ripreso chi<br />
non si presentava ad una riunione senza il<br />
distintivo oppure cercava di sedersi sempre<br />
allo stasso tavolo prediligendo la compagnia<br />
di alcuni soci rispetto ad altri. Il suo impegno<br />
non segnò mai una calo anche con il progressivo<br />
salire degli anni ed arrivò a gestire, dalla<br />
sua residenza di Gorle, l’ intera attività distrettuale<br />
dello “Scambio giovani” portandolo<br />
ad un livello di espansione e di efficienza che<br />
è ricordato ancora oggi. Willi ha concluso<br />
con un bel ricordo personale: ho molto caro il<br />
distintivo di una delle sua “Paul Harris<br />
appuntamenti rotariani<br />
NEI CLUB DEL GRUPPO OROBICO<br />
Ore 20,00, al club di <strong>Bergamo</strong>, per l’ occasione al Golf <strong>Club</strong> dell’<br />
Albenza di Almenno San Bartolomeo, serata dedicata al passaggio<br />
delle consegne fra il presidente Andrea Boreatti ed il presidente,<br />
per l’ anno 2012 - 13, Roberto Sestini. Prenotazione necessaria.<br />
Ore 20,00, al club di Sarnico e Val Cavallina, ristorante Il vigneto di<br />
Grumello del Monte, “Assemblea di tutti i soci” con coniugi.<br />
Ore 20,00, il club di <strong>Bergamo</strong> Nord si riunirà presso il ristorante La<br />
Cantalupa di Brusaporto per la serata dedicata al passaggio delle<br />
consegne fra il presidente Luca Sacerdore ed il presidente, per l’<br />
anno 2012 - 13, Giuseppe Chiesa. Prenotazione obbligatoria .<br />
Ore 20,00, al ristorante La Cantalupa, il club di <strong>Bergamo</strong> Sud festeggerà<br />
il passaggio delle consegne fra il presidente Nicoletta Silvestri<br />
ed il presidente, per l’ anno 2012 - 13, Pasquale Ventura.<br />
Ore 20,00, il club di Dalmine Centenario,, al ristorante La vacherie di<br />
Brusaporto, festeggerà il passaggio delle consegne fra il presidente<br />
Roberto Lodovici ed il presidente, dell’ anno 2012 - 13, Federico<br />
F. Elzi..<br />
Ore 20,00, al club di Romano di L., ristorante La muratella, avrà luogo<br />
il passaggio delle consegna fra la presidente Eliana Brandazza ed<br />
il presidente, per l’ anno 2012 - 13, Francesco Pavoncelli.<br />
NEL distretto 2040<br />
Fabbrica Borroni<br />
via Matteotti, 19 - Bollate<br />
3<br />
fellow” che Harriet ha voluto regalarmi,<br />
dopo la sua morte nel 95, qaundo l’ aiutai a<br />
smontare l’ ufficio del club”.<br />
“Il mondo è cambiato ma i ricordi vanno<br />
Giovedì<br />
28 giugno<br />
Il collare passa<br />
da Roberto a Mauro<br />
Sarà una bella festa. Si chiude<br />
un anno e se ne apre un altro. Il<br />
nostro <strong>Città</strong> <strong>Alta</strong> entra nel 46º<br />
anno di vita. Uno splendido posto,<br />
una piacevole occasione<br />
per un grazie a Roberto ed un<br />
interessato augurio a Mauro.<br />
Cerchiamo di essere in molti e<br />
la festa sarà più bella e sentita.<br />
E’ necessaria la prenotazione.<br />
tenuti presenti”. Enrico Rampinelli rotariano<br />
da 42 anni e mezzo ci parla di quella atmosfera<br />
di coesione e di amicizia che ha fin dalle<br />
origini caratterizzato il nostro club. E non<br />
dobbiamo spaventarci per il fatto di essere in<br />
pochi stasera. E’ sempre stato così fin da<br />
quando si parla di “argomenti rotariani”.<br />
Proprio in riferimento a questa amicizia,<br />
allargata anche ai rapporti con e fra i familiari<br />
dei soci, Enrico ha ricordato le tante iniziative<br />
di viaggi che hanno aiutato a rinsaldare questi<br />
rapporti: dalle prime gite in Toscana ed in<br />
Veneto a quelle più impegnative a Praga, a<br />
Vienna o a Budapest, ai grandi organizzatori<br />
quali Tadini ed Ajolfi che scherzosamente si<br />
autodefiniva “Ajolfi reisen”. Forse poco<br />
rispettosa delle regole di Evaston, ma nel<br />
nostro club, ha aggiunto Enrico, per un certo<br />
periodo sono stati ammessi quali soci figli o<br />
parenti di soci, introducendo persone già<br />
rotarianamente educate e di affidabile passione<br />
rotariana. Stimolato da Giannini, Enrico ha<br />
anche ricordato, sorridendo, i cosiddetti<br />
“grandi elettori”, un gruppetto di amici che la<br />
sera delle elezioni suggeriva nominativi per la<br />
carica a presidente,. Quei nomi, in prima<br />
battuta non risultarono mai eletti.<br />
Mirandola ha quindi accennato ad alcuni dei<br />
personaggi che hanno caratterizzato la storia<br />
del nostro club: da Antonio Rodari, “il terrore<br />
dei governatori”; al rettore dell’ università<br />
Giorgio Szego, che ha fatto conoscere il<br />
nostro ateneo in tutto il mondo. Elia Ajolfi il<br />
nostro artista che ha presieduto il club senza<br />
mai riunire il consiglio direttivo o l’ amico<br />
Antonio Conterno, innamorato della plastica<br />
e tanti altri personaggi che non riesco a citare.<br />
E’ seguita la proiezione del film in cui molti<br />
hanno riconosciuto amici e persone care. Un<br />
documento da conservare. Roberto ha voluto<br />
chiudere la serata offrendo al decano del<br />
nostro club, l’ amico Domenico Palma un<br />
ricordo di questa particolare serata, un simbolo<br />
di amicizia e di affetto. Il commosso grazie<br />
di Domenico ed un suo cenno ad alcuni bei<br />
ricordi legati ai viaggi con Bonavia ed a<br />
quello in Egitto di Ajolfi reisen.<br />
Un piacevole salto nel nostro passato, una<br />
bella serata ed a tutti è stata consegnata una<br />
riedizione a stampa della sintesi del libro di<br />
Bonavia sulla riscoperta di Colleoni.<br />
Rinnovando a nome di tutti il benvenuto alla<br />
neo socia Alessandra, arrivederci alla festa<br />
di di fine anno.
<strong>Bergamo</strong> <strong>Città</strong> <strong>Alta</strong><br />
Per ricordare una scoperta spesso dimenticata<br />
Storia di una ricerca<br />
Da un libro introvabile<br />
ad un facile “bigino”<br />
Sull’ evento, del novembre 1969, Mario<br />
Bonavia scrisse un libro. Una pubblicazione<br />
ben curata, con immagini inserite su<br />
carta lucida in bianco e nero ad eccezione<br />
di quella che può essere definita un po’ il<br />
simbolo di tutta la vicenda, ovverosia il<br />
ritorno nella realtà del ricordo di una<br />
grande bergamasco, non solo uomo d’<br />
arme, ma esempio, per l’ epoca, di buon<br />
governo, di un uomo aperto ad uinnovre<br />
lo sviluppo dei beni affidategli e simpatico<br />
simbolo di viril possanza.<br />
Bonavia fece una ricerca profonda documentandosi<br />
con attenzione e pignoleria.<br />
Ma i misteri sulla sepoltura di Bartolomeo<br />
Colleoni erano due: in prima battuta il<br />
luogo della sepoltura che pur essendo ben<br />
descritto e precisato nessuno era riuscito a<br />
verificarne la veridicità: il secondo è sorto<br />
dopo la scoperta della invero miserrima<br />
cassetta in legno in cui la salma era stata<br />
racchiusa prima di sistemarla entro l’ arca:<br />
Non c’ era traccia della grande cassa esterna<br />
ed i sigilli erano stati apposti in<br />
gran fretta. Perché?<br />
Il libro di Bonavia esamina con grande<br />
attenzione, la situazione storico politica di<br />
quel momento, la dettagliatissima descrizione<br />
dei pubblici funerali opera della spia<br />
Giovanni Zucchi, i ritardi nella realizzazione<br />
del monumento funerario, la disperazione<br />
dell’ Amadeo per i lavori ancora<br />
in corso. E Bonavia ci dà una spiegazione<br />
molto credibile di ciò che avvenne “dietro<br />
4<br />
In In In In alto: alto: alto: alto: la copertina del libro<br />
di Mario Bonavia pubblicato<br />
a <strong>Bergamo</strong> nel novembre del<br />
1970.<br />
A sx: lo spadone ed il bastone<br />
di comando del condottiero<br />
appena estratti dal sarcofago.<br />
In basso: I protagonisti dello<br />
storico ritrovamento ancora<br />
nella cappella pochi istanti<br />
dopo l’ apertura della bara.<br />
Da sinistra: Mario Bonavia, il<br />
Sopraintendente prof. Gisberto<br />
Martelli, mons. Angelo<br />
Meli e l’ ing. Enrico Colleoni<br />
presidente del Luogo Pio e<br />
lontano discendente del signore<br />
di Malpaga.<br />
le quinte” che è stata accettata da tutti.<br />
Il libro vede la luce nel novembre del<br />
1970, stampato a <strong>Bergamo</strong> dalle industria<br />
Grafiche Cattaneo di via Madonna della<br />
Neve, 37. C’ è anche un cenno alla carta<br />
che dice tutto del nostro fon-<br />
datore: il libro è stampato su<br />
“carta finissima vergata da<br />
edizioni” delle Cartiere Paolo<br />
Pigna di Alzano Lombardo e<br />
le tavole sono riprodotte su<br />
“carta patinata Larius delle<br />
Cartiere Burgo di Lugo di<br />
Vicenza”. In pratica le tappe<br />
della vita professionale di<br />
Bonavia.<br />
Da anni questo libro è esaurito<br />
e da questo mi venne il desiderio<br />
di riproporre, almeno<br />
per i nostri soci, qualcosa che<br />
ricordasse quell’ avvenimento<br />
che segnò il debutto pubblico<br />
del nostro club. Fra l’ altro, in<br />
merito all’ avvenimento, nel<br />
tempo sembra che tutti si<br />
siano dimenticati dello studio<br />
e della scelta tecnica di Bonavia che riuscì<br />
trovare ciò sembrava introvabile.<br />
Quel qualcosa era un modesto riassunto,<br />
stampato su semplici fogli a4 che alcuni<br />
soci ricevettero a suo tempo. Ora quei<br />
pochi fogni uniti da un punto metallico,<br />
grazie ad una idea del presidente Terranova,<br />
sono stati nobilitati a livello di quello<br />
che io definisco una sorta di “bigino” nel<br />
quale si può trovare una sintesi del libro<br />
del nostro fondatore.<br />
La realizzazione di questo sunto è stata<br />
decisa un po’ all’ ultimo e non è stato<br />
possibile , anche per comprensibili motivi<br />
di costo, corredarla con immagini e così<br />
provvedo, attraverso questo numero del<br />
bollettino, a fornivi alcune delle immagini<br />
che compaiono nel libro originale. Per<br />
rispetto alla memoria del signore di Malpaga,<br />
vi riporto soltanto le immagini delle<br />
sue insegne di comando e dei protagonisti<br />
della storica scoperta. MAS