cesme - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise
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<strong>Istituto</strong> “G. Caporale”<br />
Centro di Referenza Nazionale per le Malattie Esotiche (CESME)<br />
workshop sulla biologia <strong>del</strong>le zecche e <strong>del</strong>le malattie da queste trasmesse. Il workshop si terrà a Rundu in<br />
Namibia e coinvolgerà i veterinari ed i tecnici di tutto il Nord <strong>del</strong> Paese.<br />
Nel periodo a cavallo tra gennaio e febbraio 2011 in concomitanza con la campagna di<br />
vaccinazione per l’Afta epizootica e sulla base degli accordi presi durante il meeting svoltosi l’8<br />
dicembre a Rundu, sono state svolte le attività di campo previste nel progetto.<br />
Nel dettaglio sono stati visitati 6 punti di raccolta di bovini (crush‐pen), ciascuno per singola<br />
giornata di prelievo, nel Caprivi orientale. In totale sono stati campionati 174 animali, ciascun<br />
campione è stato identificato singolarmente in base a numero progressivo <strong>del</strong>l’animale, data di<br />
prelievo. Una volta pervenuti presso il Central Veterinary Laboratory in Windhoek sono stati<br />
colorati gli strisci di sangue, preparate le aliquote di siero e sangue ed identificati in parte, i<br />
campioni di zecche.Nel febbraio 2011 un veterinario <strong>del</strong> CdR ha visitato il Central Veterinary<br />
Research Institute di Lusaka Zambia svolgendo attività di laboratorio e di campo previste nel<br />
progetto. In particolare:<br />
• sono stati visitati 3 allevamenti dove vengono riportati casi clinici di Theileriosi bovina da<br />
Theileria parva (East Coast fever‐ECF) nell’area di Mazabuka (area sud‐orientale <strong>del</strong><br />
paese);<br />
• sono stati visitati 4 aree di studio <strong>del</strong>la provincia meridionale <strong>del</strong>lo Zambia dove vengono<br />
effettuati regolarmente i prelievi per il progetto.<br />
A marzo 2011 in collaborazione con i colleghi <strong>del</strong> Botswana National Veterinary Laboratory e quelli<br />
<strong>del</strong> “Chobe district” è stato organizzato un sopralluogo presso un crush‐pen <strong>del</strong>l’area attorno a<br />
Kasane oggetto <strong>del</strong>l’attività <strong>del</strong> progetto. Durante suddetto sopralluogo è stata organizzata la parte<br />
pratica di campo di un workshop formativo tenutosi ad inizio febbraio 2011 organizzato dal BNVL e<br />
dal servizio veterinario <strong>del</strong> “Chobe district” indirizzato a tutti gli assistenti veterinari coinvolti<br />
nell’esecuzione <strong>del</strong> monitoraggio di campo previsto nel progetto. Il programma di prelievo è stato<br />
organizzato secondo un campionamento stratificato considerando <strong>del</strong>le diverse popolazioni <strong>del</strong>le<br />
diverse specie di animali. E’ stato in precedenza stabilito il calendario dei prelievi (mensile per le<br />
zecche e trimestrale per sangue e siero) ed inoltre preparato un questionario di raccolta<br />
informazioni da somministrare agli allevatori o responsabili dei crush‐pen. Tutte le attività previste<br />
sono iniziate il mese di febbraio 2011. Di tutte le attività è stato raccolto materiale iconografico.<br />
Progetto di ricerca corrente 2008 – MSRCTE0508<br />
“Virus trasmessi da vettori di recente isolati in Italia: studi su ciclo biologico e meccanismi<br />
patogenetici adottati per un possibile adattamento all’habitat italiano”<br />
Sono state infettate cinque bovine al 5/6° mese di gravidanza ed altrettante al 7/8° mese di<br />
gravidanza con il ceppo belga di BTV‐8. L’infezione è stata ripetuta con le stesse modalità su<br />
altrettanti animali negli stessi periodi di gestazione, inoculando il BTV‐8 di riferimento sudafricano,<br />
per un totale di 20 bovine infettate. Altre quattro bovine sono state stabulate nella medesima<br />
struttura ed usate come controllo negativo. La presenza di BTV nel sangue e nel siero è stata<br />
rilevata mediante test sierologici e virologici.<br />
Nel corso <strong>del</strong>la sperimentazione sono nati 14 vitelli. A questi, prima <strong>del</strong>l’assunzione <strong>del</strong> colostro, è<br />
stata effettuata una visita clinica al fine di evidenziare eventuale sintomatologia riferibile a<br />
Bluetongue e sono stati prelevati campioni di sangue con e senza anticoagulante per rilevare la<br />
presenza di BTV. Una volta assunto il colostro, i vitelli sono stati visitati clinicamente ogni giorno<br />
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