Polizza di assicurazione Collettiva 2013 Condizioni di ... - codipra
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ANNO XI - N. 2 - II TRIMESTRE <strong>2013</strong><br />
allegato<br />
DELLA PROVINCIA DI TRENTO<br />
news<br />
<strong>Polizza</strong> <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong><br />
<strong>Collettiva</strong> <strong>2013</strong><br />
Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>
<strong>Polizza</strong> <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong><br />
collettiva <strong>2013</strong><br />
- ESTRATTO -<br />
Fra le Parti in<strong>di</strong>cate, e precisamente:<br />
SOCIETÀ ASSICURATRICE<br />
e<br />
Con<strong>di</strong>fesa CO.DI.PR.A.<br />
Consorzio Difesa Produttori Agricoli<br />
con sede in Trento - Via Giusti, 40<br />
Co<strong>di</strong>ce Fiscale 80016190227<br />
Preso atto che il Con<strong>di</strong>fesa sopra in<strong>di</strong>cato, a favore<br />
dei propri associati, ha deliberato <strong>di</strong> ricorrere per<br />
la <strong>di</strong>fesa contro i danni da avversità atmosferiche a<br />
coperture assicurative.<br />
Si stipula la presente <strong>Polizza</strong> Assicurazione<br />
<strong>Collettiva</strong>, ex art. 1891 del Cod. Civile, che ha<br />
per oggetto la <strong>di</strong>fesa passiva delle produzioni<br />
dei Soci del Contraente, contro i danni da eventi<br />
atmosferici ai sensi della Legge concernente il<br />
Fondo <strong>di</strong> Solidarietà - D. Lgs. 102 del 2004 mo<strong>di</strong>ficato<br />
dal D. Lgs. 82 del 2008 -, degli Orientamenti<br />
Comunitari - Reg. (CE) 22 ottobre 2007 n. 1.234 ,<br />
art. 102;Reg. (CE) 19 aprile 2008 n. 479, art. 14;<br />
Reg.(CE) del 19 gennaio 2009 n. 73, art. 68 e 70 -<br />
e del Decreto Mipaaf 31 gennaio <strong>2013</strong> n. 1934 Piano<br />
Assicurativo Agricolo Nazionale <strong>2013</strong>.<br />
La Società ed il Contraente si impegnano fin d’ora a<br />
rispettare reciprocamente le con<strong>di</strong>zioni, le tariffe e le<br />
modalità concordate per il <strong>2013</strong> e <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cate.<br />
1) PRODOTTI ASSICURABILI<br />
Come da decreto MIPAAF<br />
2) TIPOLOGIA DI POLIZZA - FORMA<br />
CONTRATTUALE<br />
● PLURIRISCHIO GRANDINE E VENTI FORTI<br />
● PLURIRISCHIO GRANDINE E VENTI FORTI E COLPO<br />
DI SOLE<br />
● PLURIRISCHIO GRANDINE, VENTI FORTI E GELO<br />
BRINA E SBALZI TERMICI<br />
● PLURIRISCHIO GRANDINE, VENTI FORTI, GELO<br />
BRINA E SBALZI TERMICI ED ECCESSO DI PIOGGIA<br />
● MULTIRISCHIO UVA<br />
● MULTIRISCHIO FRUTTA<br />
● PLURIRISCHIO IMPIANTI PRODUTTIVI<br />
● PLURIRISCHIO RETI ANTIGRANDINE/ANTIACQUA<br />
E TUNNEL<br />
3) PREZZI DEI PRODOTTI<br />
Come da allegato 13), ai sensi del/i Decreto/i<br />
Ministeriale/i “Determinazione valori mercuriali prezzi<br />
agricoli” valevole per la campagna <strong>2013</strong>.<br />
4) TARIFFE DI PREMIO<br />
Come da allegato 12)<br />
5) DECORRENZA E SCADENZA DELLA GARANZIA<br />
La garanzia della presente <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong> ha effetto<br />
dalle ore 12 del giorno stabilito dalle Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />
Assicurazione relative ad ogni specifica garanzia<br />
e scadenza al 31.12.<strong>2013</strong>, fermo quanto in deroga<br />
previsto dalle Norme Generali e Speciali.<br />
Il termine <strong>di</strong> accettazione dei certificati <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong><br />
scadrà alle ore 18 del giorno 20 maggio <strong>2013</strong>.<br />
6) MODALITÀ DI ASSUNZIONE DEI RISCHI -<br />
REDAZIONE DEI CERTIFICATI<br />
Ai sensi del Regolamento Isvap 35/2010 che<br />
prevede l’obbligo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>care nella polizza le<br />
modalità <strong>di</strong> consegna all’Assicurato delle con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> prima della sottoscrizione ed in<br />
considerazione delle modalità <strong>di</strong> assunzione dei<br />
certificati da parte degli interme<strong>di</strong>ari assicurativi,<br />
si stabilisce che tale consegna sia effettata<br />
dall’interme<strong>di</strong>ario stesso al quale Contraente<br />
mette a <strong>di</strong>sposizione tali documenti. Il documento<br />
Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Assicurazione ricevuto dalle Società,<br />
3
4<br />
verrà integrato da parte del Contraente con le<br />
ulteriori con<strong>di</strong>zioni, costo <strong>di</strong> adesione e termini<br />
intercorrenti fra Contraente e l’Assicurato. A conferma<br />
dell’avvenuta consegna, l’interme<strong>di</strong>ario farà<br />
sottoscrivere all’assicurato apposita <strong>di</strong>chiarazione<br />
apposta sul certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>. Tale<br />
sottoscrizione deve essere riferita appositamente a<br />
questa specifica <strong>di</strong>chiarazione. In alternativa verrà<br />
fatta sottoscrivere per ricevuta dall’assicurato l’ultima<br />
pagina del documento con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> ed<br />
allegata al certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>.<br />
6.1. Prima della sottoscrizione del certificato<br />
<strong>di</strong> adesione assicurativa da parte<br />
dell’agricoltore, l’agente consegnerà copia<br />
del documento informativo contenente<br />
le con<strong>di</strong>zioni contrattuali, pre<strong>di</strong>sposto<br />
dal Contraente, <strong>di</strong>sponibile anche sul sito<br />
internet del consorzio: www.co<strong>di</strong>pratn.<br />
it e farà sottoscrivere all’assicurato<br />
ricevuta dello stesso documento che<br />
consegnerà al Contraente contestualmente<br />
al/ai certificati. Per la compilazione dei<br />
certificati l’Interme<strong>di</strong>ario e l’Assicurato<br />
dovranno utilizzare i dati corretti dei<br />
catastini Frutticoli. A tal fine il Consorzio<br />
pubblicherà sul sito internet i catastini e<br />
i certificati precompilati <strong>di</strong> ogni Socio, da<br />
verificare e utilizzare per la compilazione<br />
dei certificati.<br />
6.2. I certificati <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> compilati<br />
in ogni loro parte devono contenere<br />
l’in<strong>di</strong>cazione della franchigia e della soglia<br />
applicata, compresi per ciascuna partita<br />
assicurata i dati catastali, la superficie<br />
agricola utilizzata espressa in ettari,<br />
l’in<strong>di</strong>cazione della varietà e relativo co<strong>di</strong>ce<br />
e per le specie arboree il numero <strong>di</strong> piante<br />
ed il sistema <strong>di</strong> allevamento con il relativo<br />
co<strong>di</strong>ce, il tasso <strong>di</strong> tariffa applicato dalla<br />
Società e l’importo del premio (relativo<br />
al certificato). I dati in<strong>di</strong>cati devono<br />
corrispondere esattamente con quanto<br />
in<strong>di</strong>cato nel fascicolo aziendale. I certificati<br />
saranno redatti in cinque esemplari e consegnati<br />
al Contraente al fine <strong>di</strong> acquisire il parere<br />
favorevole sull’ammissibilità all’agevolazione in<br />
virtù delle <strong>di</strong>sposizioni ministeriali e comunitarie<br />
in vigore. Giornalmente l’interme<strong>di</strong>ario trasmette<br />
alla Società ed al Contraente la notifica,<br />
riepilogativo delle adesioni, in<strong>di</strong>spensabile<br />
per l’attivazione della richiesta <strong>di</strong> domanda <strong>di</strong><br />
contributo Pac da parte del Contraente, e per<br />
la decorrenza della garanzia a carico del Fondo<br />
<strong>di</strong> Mutualità. La notifica deve essere inviata<br />
secondo le modalità descritte nella definizione<br />
<strong>di</strong> notifica.<br />
6.3. La firma dell’Interme<strong>di</strong>ario apposta sul<br />
certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> e sugli allegati<br />
garantisce che i dati anagrafici sono esatti,<br />
che la firma dell’Assicurato è autografa e<br />
che lo stesso, nel rispetto della normativa<br />
vigente, è stato posto a conoscenza delle<br />
<strong>di</strong>sposizioni contrattuali riguardanti<br />
l’<strong>assicurazione</strong> agevolata e delle normative<br />
che regolano il contributo pubblico.<br />
6.4. Le cinque copie sono così destinate: l’originale<br />
al Contraente, e 4 copie alI’interme<strong>di</strong>ario che ne<br />
ha curato l’emissione <strong>di</strong> cui, 1 copia per il Socio<br />
Assicurato, 1 copia per l’Agenzia Generale, 1<br />
copia per la Direzione, 1 copia a <strong>di</strong>sposizione dei<br />
periti.<br />
6.5. L’interme<strong>di</strong>ario rilascia all’Assicurato<br />
ricevuta dell’avvenuta sottoscrizione del<br />
certificato con l’in<strong>di</strong>cazione della data <strong>di</strong><br />
notifica dello stesso.<br />
6.6. Il Contraente provvede ad informare<br />
prontamente la Società della mancata convalida<br />
dei certificati <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>.<br />
6.7. L’<strong>assicurazione</strong> relativa a certificati non<br />
convalidati è inefficace fin dall’origine.<br />
L’Agente deve far pervenire al Contraente i<br />
certificati <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>, compilati come<br />
sopra descritto e corredati <strong>di</strong> tutti gli allegati<br />
richiesti, entro 8 giorni dalla data <strong>di</strong> notifica.<br />
Nel caso in cui la ritardata consegna (o<br />
l’invio del modello A500), imputabile<br />
all’Interme<strong>di</strong>ario, ponga il Contraente<br />
nella effettiva impossibilità <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre<br />
la procedura per l’ottenimento del<br />
contributo, o se pur pre<strong>di</strong>sposta venga<br />
negato il contributo dall’Ente Pubblico, i<br />
certificati saranno considerati non afferenti<br />
alla <strong>di</strong>sciplina relativa all’<strong>assicurazione</strong><br />
agevolata con conseguente pagamento<br />
del premio, da parte del Contraente,<br />
ad effettivo incasso del contributo<br />
associativo comprensivo della mancata<br />
contribuzione pubblica, dall’Assicurato e/o<br />
dall’Interme<strong>di</strong>ario.<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
6.8. I certificati assicurativi sono restituiti<br />
all’Interme<strong>di</strong>ario (o alla Direzione), che li<br />
ritira a proprie spese entro 20 giorni dalla<br />
presentazione e comunque non oltre il termine<br />
massimo del 30 luglio, e che provvede ad inviarli<br />
all’Assicurato entro 20 giorni dalla data del ritiro.<br />
Qualora vengano richieste mo<strong>di</strong>fiche e/o<br />
integrazioni, il termine <strong>di</strong> restituzione dei<br />
20 gg. rimane sospeso fino ad avvenuta<br />
integrazione. Nel caso in cui i certificati siano<br />
consegnati in ritardo o compilati in maniera<br />
non corretta il Contraente è nella facoltà <strong>di</strong><br />
inviare <strong>di</strong>rettamente all’Assicurato la copia <strong>di</strong> Sua<br />
spettanza.<br />
6.9. Nel caso i dati in<strong>di</strong>cati nel Certificato <strong>di</strong><br />
<strong>assicurazione</strong> non corrispondano con quelli<br />
inseriti nel Fascicolo Aziendale con gravi<br />
<strong>di</strong>sallineamenti (che impe<strong>di</strong>scono l’attivazione<br />
della Domanda <strong>di</strong> Aiuto), il Contraente può<br />
convocare con lettera raccomandata l’assicurato<br />
per la sistemazione degli stessi. In tal caso verrà<br />
applicato un costo gestionale ad<strong>di</strong>zionale a<br />
carico dell’assicurato o dell’Agenzia, qualora<br />
questa si <strong>di</strong>chiari <strong>di</strong>sponibile. In caso contrario<br />
il certificato non verrà convalidato e <strong>di</strong>verrà<br />
inefficace fin dall’origine.<br />
A conferma <strong>di</strong> quanto sopra saranno inoltre fatte<br />
sottoscrivere all’Assicurato da parte dell’Interme<strong>di</strong>ario,<br />
le <strong>di</strong>chiarazioni in<strong>di</strong>cate nel certificato assicurativo e<br />
in apposita <strong>di</strong>chiarazione da allegarsi allo/i stesso/i<br />
certificato/i. Tale documento viene allegato alla<br />
presente polizza collettiva, allegato 14).<br />
Qualora la produzione or<strong>di</strong>naria dell’azienda agricola<br />
sia superiore alla me<strong>di</strong>a deliberata dalla Giunta Pat<br />
(allegato 15) è obbligatorio allegare ai certificati<br />
l’estratto conto dei conferimenti e/o le fatture<br />
comprovanti la produzione, nonché la <strong>di</strong>chiarazione<br />
sostitutiva <strong>di</strong> notorietà (allegato 16).<br />
7) RIDUZIONE DEL PRODOTTO ASSICURATO<br />
A parziale deroga del <strong>di</strong>sposto dell’art. 6) delle Norme<br />
che Regolano l’<strong>assicurazione</strong> in Generale è concessa,<br />
per le sole specie me<strong>di</strong>o tar<strong>di</strong>ve <strong>di</strong> frutta e per l’uva,<br />
e per le sole polizze pluririschio gran<strong>di</strong>ne e vento, la<br />
riduzione del premio dall’inizio della garanzia - anche<br />
se il prodotto è già stato colpito da eventi atmosferici<br />
garantiti, ma non è stata ancora effettuata la perizia<br />
- sempreché la domanda <strong>di</strong> riduzione sia inoltrata<br />
entro il termine del 30 maggio <strong>2013</strong>.<br />
Le domande <strong>di</strong> riduzione devono essere redatte e<br />
recapitate al Contraente secondo le modalità previste<br />
al punto 6) della <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong>. Le domande <strong>di</strong><br />
riduzione, convalidate dal Contraente che ne attesta<br />
l’atten<strong>di</strong>bilità, se accettate dalla Società, formano parte<br />
integrante dei rispettivi certificati <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>.<br />
L’eventuale rifiuto, parziale o totale, della domanda<br />
<strong>di</strong> riduzione del premio dall’inizio della garanzia,<br />
sarà espressamente comunicato a mezzo lettera<br />
raccomandata o telegramma - motivandolo - da parte<br />
della Società all’Assicurato ed al Contraente, entro e non<br />
oltre 15 giorni dalla data sopra riportata.<br />
Con le stesse modalità e le stesse procedure dovranno<br />
essere inoltrate le domande <strong>di</strong> riduzione con storno<br />
proporzionale del premio.<br />
Sulle partite oggetto <strong>di</strong> riduzione non sono<br />
ammessi successivi aumenti.<br />
8) ASSICURAZIONE DI PRODOTTI GIÀ COLPITI<br />
DA EVENTI ATMOSFERICI<br />
Ai sensi dell’art.7) delle Norme che Regolano<br />
l’Assicurazione in Generale, i prodotti colpiti da eventi<br />
atmosferici garantiti non possono essere oggetto <strong>di</strong><br />
<strong>assicurazione</strong>, salvo quanto in<strong>di</strong>cato al punto A).<br />
A) Danni anterischio <strong>di</strong>chiarati<br />
Per i danni anterischio <strong>di</strong>chiarati, purché <strong>di</strong> lieve<br />
entità, la Società potrà autorizzare la copertura<br />
sempreché l’Assicurato sottoscriva la seguente<br />
clausola da inserire nel certificato:<br />
L’Assicurato <strong>di</strong>chiara che le partite n. .............. sono state<br />
colpite da eventi assicurati anterischio del .......................<br />
che hanno provocato danni lievi. L’Assicurato e la<br />
Società concordano che tali danni saranno computati<br />
dai periti in detrazione del danno complessivo nel<br />
caso in cui si verifichino eventi assicurati successivi<br />
alla decorrenza della garanzia. Prende altresì atto<br />
che la Società si riserva, entro 10 giorni dalla data<br />
<strong>di</strong> sottoscrizione del certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>, <strong>di</strong><br />
annullare dall’origine il certificato stesso”.<br />
B) Danni anterischio non <strong>di</strong>chiarati<br />
Qualora il perito accerti l’esistenza <strong>di</strong> danni da eventi<br />
atmosferici oggetto <strong>di</strong> copertura avvenuti prima<br />
della decorrenza della garanzia e non <strong>di</strong>chiarati,<br />
farà formale riserva a favore della Società in<strong>di</strong>cando<br />
che trattasi <strong>di</strong> danno anterischio non <strong>di</strong>chiarato.<br />
Nel caso fossero accertati anche danni provocati<br />
da detti eventi atmosferici avvenuti nel periodo <strong>di</strong><br />
vali<strong>di</strong>tà dell’<strong>assicurazione</strong>, il perito, oltre alla formale<br />
riserva a favore della Società, in<strong>di</strong>cherà sul bollettino<br />
<strong>di</strong> campagna entrambe le percentuali <strong>di</strong> danno (la<br />
5
6<br />
percentuale <strong>di</strong> danno complessivo <strong>di</strong> tutti gli eventi e<br />
la percentuale degli eventi anterischio in deduzione).<br />
C) Corresponsione del premio<br />
Per entrambi i casi soprain<strong>di</strong>cati il premio è dovuto<br />
per intero.<br />
9) COMPUTO E PAGAMENTO DEI PREMI<br />
Il premio sarà calcolato e corrisposto alla Società<br />
in base ai valori assicurati, ai tassi, ai sovrapremi ed<br />
alle riduzioni ed alle detrazioni <strong>di</strong> cui al punto 6.7 -<br />
MODALITÀ DI ASSUNZIONE DEI RISCHI - REDAZIONE<br />
DEI CERTIFICATI secondo le garanzie prestate entro:<br />
● il 03 settembre <strong>2013</strong> per polizze aventi in<br />
garanzia il prodotto “Uva da Vino (*);<br />
● il 15 novembre <strong>2013</strong> per polizze aventi in<br />
garanzia tutti gli altri prodotti (*);<br />
(*) salvo <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>sposizioni e/o proroghe <strong>di</strong> detti<br />
termini stabilite dall’Organismo Pagatore.<br />
Il Contraente si impegna a versare, entro tali date,<br />
con valuta fissa, sul c.c. che verrà comunicato dalla<br />
Società l’importo del premio calcolato come sopra<br />
detto.<br />
La Società si impegna ad emettere regolare<br />
quietanza del premio corrisposto riferita alla polizza<br />
con in<strong>di</strong>cazione, per ciascun produttore assicurato<br />
del relativo importo, entro tre giorni dal pagamento.<br />
10) PAGAMENTO DEGLI INDENNIZZI -<br />
INSOLVENZA DEI SOCI ASSICURATI<br />
Il pagamento degli indennizzi, che avrà corso dopo<br />
l’avvenuto incasso del premio dovuto nella sua<br />
totalità dal Contraente, sarà effettuato <strong>di</strong>rettamente<br />
agli Assicurati aventi <strong>di</strong>ritto, entro e non oltre il<br />
20.12.<strong>2013</strong>.<br />
Nel caso <strong>di</strong> ritar<strong>di</strong> o insolvenze il pagamento degli<br />
indennizzi resterà sospeso fino al regolare introito<br />
del premio anzidetto. Il Contraente ha facoltà <strong>di</strong><br />
segnalare entro il 25 novembre <strong>2013</strong> errori, omissioni<br />
od insolvenze nel pagamento dei contributi da parte<br />
dei propri Soci Assicurati.<br />
Come da <strong>di</strong>chiarazione sottoscritta dagli assicurati<br />
contestualmente al certificato assicurativo, qualora<br />
alla data dei pagamenti l’assicurato risulti ancora<br />
moroso la Società, su richiesta del Contraente,<br />
verserà <strong>di</strong>rettamente l’eventuale indennizzo allo<br />
stesso che rilascerà quietanza liberatoria e che<br />
provvederà a versare <strong>di</strong>rettamente al Socio la parte <strong>di</strong><br />
indennizzo eccedente il debito consortile.<br />
11) DENUNCE DI DANNO<br />
Le denunce <strong>di</strong> danno saranno trasmesse al Contraente<br />
a cura dell’Interme<strong>di</strong>ario o della Direzione.<br />
12) PERITI ESTIMATORI<br />
I nominativi dei periti responsabili dell’organizzazione<br />
delle operazioni peritali sono riportati<br />
nell’Allegato 11.<br />
Le Parti, anche a mezzo <strong>di</strong> propri incaricati,<br />
hanno facoltà <strong>di</strong> assistere alle operazioni<br />
peritali.<br />
13) PERIZIA D’APPELLO<br />
I nominativi dei 3° periti <strong>di</strong> cui all’art.14), commi 3<br />
e 4 delle Norme che Regolano l’Assicurazione in<br />
Generale, sono in<strong>di</strong>cati nell’Allegato 11).<br />
14) BOLLETTINI DI CAMPAGNA<br />
Il responsabile dei periti rilevatori provvederà a<br />
consegnare al Contraente, con cadenza settimanale,<br />
la copia <strong>di</strong> spettanza dei bollettini <strong>di</strong> campagna<br />
redatti. Nei casi <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>mento il Responsabile<br />
Peritale comunicherà al Responsabile che verrà<br />
in<strong>di</strong>cato dal Consorzio il motivo e si accorderà sulla<br />
consegna.<br />
15) POLIZZE INTEGRATIVE<br />
La Società si impegna a non proporre ai soci<br />
del Contraente eventuali polizze non agevolate<br />
integrative, in riferimento alle produzioni assicurate<br />
in applicazione della presente polizza collettiva.<br />
Qualora riceva richiesta <strong>di</strong> tali coperture dai propri<br />
clienti soci del Contraente, al fine del rispetto delle<br />
normative attinenti alle polizze agevolate,<br />
si impegna a rinviare il cliente ad un confronto<br />
preventivo con il Contraente e nel caso <strong>di</strong> successiva<br />
sottoscrizione <strong>di</strong> darne imme<strong>di</strong>ato avviso<br />
al Contraente che si riserva la facoltà<br />
<strong>di</strong> non convalidare i certificati agevolati.<br />
Formano parte integrante della presente “<strong>Polizza</strong><br />
<strong>Collettiva</strong>” i seguenti allegati:<br />
Allegato 1) Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> -<br />
definizioni;<br />
Allegato 2) Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> - Norme<br />
Generali che regolano l’<strong>assicurazione</strong>;<br />
Allegato 3) Norme che regolano l’<strong>assicurazione</strong><br />
Pluririschio Gran<strong>di</strong>ne e Venti forti<br />
(eventualmente COLPO DI SOLE)<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Allegato 4) Norme che regolano l’<strong>assicurazione</strong><br />
Pluririschio Gran<strong>di</strong>ne, Venti forti, Gelo<br />
Brina e Sbalzo termico - Prodotto<br />
frutta;<br />
Allegato 5) Norme che regolano l’<strong>assicurazione</strong><br />
Pluririschio Gran<strong>di</strong>ne, Venti forti,<br />
Eccesso <strong>di</strong> Pioggia e Pluririschio<br />
Gran<strong>di</strong>ne, Venti forti, Gelo Brina e<br />
Sbalzo termico, Eccesso <strong>di</strong> Pioggia -<br />
Prodotto Uva da Vino;<br />
Allegato 6) Norme Generali che regolano<br />
l’<strong>assicurazione</strong> Multirischio GOLD;<br />
Allegato 7) Norme che regolano l’<strong>assicurazione</strong><br />
Multirischio Uva da vino;<br />
Allegato 8) Norme che regolano l’<strong>assicurazione</strong><br />
Multirischio Frutta;<br />
Allegato 9) Norme che regolano l’<strong>assicurazione</strong><br />
delle Strutture “Reti Antigran<strong>di</strong>ne,<br />
Tunnel”;<br />
Letto, accettato, sottoscritto il<br />
Allegato 10) Norme che regolano l’<strong>assicurazione</strong><br />
delle Strutture “Impianti produttivi”,<br />
“frutteti e vigneti”<br />
Allegato 11) Elenco tersi periti e coor<strong>di</strong>natore;<br />
Allegato 12) Prezzi;<br />
Allegato 13) Tariffe;<br />
Allegato 14) Allegato ai certificati <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong><br />
agevolata-anno <strong>2013</strong><br />
Allegato 15) Produzioni me<strong>di</strong>e ad ettaro deliberate<br />
dalla Giunta Pat<br />
Allegato 16) Dichiarazione sostitutiva <strong>di</strong> notorietà<br />
(auto<strong>di</strong>chiarazione produzione<br />
or<strong>di</strong>naria)<br />
Il Contraente <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> aver ricevuto prima della<br />
sottoscrizione della presente <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong><br />
le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> dalla Società, che<br />
verranno consegnate a tutti gli Assicurati prima della<br />
sottoscrizione dei certificati secondo le modalità<br />
previste al precedente punto 6.<br />
IL CONTRAENTE LA SOCIETÀ<br />
____________________________ _____________________________<br />
l sottoscritto <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> aver letto ed approvato le Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Assicurazione ed in particolare <strong>di</strong> aver soffermato<br />
la sua attenzione sul <strong>di</strong>sposto degli articoli: 1, 4, 6, 7,11, 12,13, 14 e 15 e degli allegati 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 13, 14<br />
IL CONTRAENTE LA SOCIETÀ<br />
____________________________ _____________________________<br />
7
8<br />
<strong>Polizza</strong> Assicurazione<br />
<strong>Collettiva</strong> avversità<br />
atmosferiche <strong>2013</strong><br />
Allegato 1<br />
Con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> Assicurazione<br />
Definizioni<br />
CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE CONTRO I<br />
DANNI DA AVVERSITÀ ATMOSFERICHE AI SENSI<br />
DELLE VIGENTI LEGGI E DECRETI CONCERNENTI<br />
IL FONDO DI SOLIDARIETÀ NAZIONALE NONCHÉ<br />
DEGLI ORIENTAMENTI C.E.E. VIGENTI<br />
DEFINIZIONI - nel testo che segue, si intendono per:<br />
APPEZZAMENTO - PARTITA Porzione <strong>di</strong> terreno,<br />
avente una superficie <strong>di</strong>chiarata, senza soluzione <strong>di</strong><br />
continuità, con confini fisici e dati catastali propri<br />
anche riferiti a più fogli <strong>di</strong> mappa e particelle catastali,<br />
in<strong>di</strong>cati nel certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>, coltivato<br />
con il medesimo prodotto e la medesima varietà,<br />
all’interno dello stesso comune. Sono da considerarsi<br />
come appezzamenti/partite a sé stanti quelli dotati <strong>di</strong><br />
sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa attiva antigran<strong>di</strong>ne.<br />
ASSICURATO Il soggetto – impren<strong>di</strong>tore agricolo – il<br />
cui interesse è protetto dall’<strong>assicurazione</strong>, Socio del<br />
Contraente.<br />
ASSICURAZIONE Il contratto <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>.<br />
IMPRESA AGRICOLA Unità tecnico-economica<br />
costituita da poderi o appezzamenti, anche non<br />
contigui, fabbricati, loro contenuto e bestiame, in<br />
cui si attua l’attività agraria, forestale, zootecnica ed<br />
agrituristica ad opera <strong>di</strong> persona fisica, società od ente<br />
in conformità al <strong>di</strong>sposto dell’art. 2135 del Co<strong>di</strong>ce<br />
Civile e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni.<br />
BOLLETTINO DI CAMPAGNA Il documento che<br />
riporta i risultati <strong>di</strong> perizia.<br />
CERTIFICATO DI ASSICURAZIONE L’applicazione<br />
alla <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong> che contiene:<br />
● la <strong>di</strong>chiarazione delle produzioni che l’Assicurato<br />
intende garantire ed altre <strong>di</strong>chiarazioni alle stesse<br />
inerenti, debitamente sottoscritte;<br />
● l’attestazione della qualità <strong>di</strong> Socio dell’Assicurato<br />
e la convalida del documento da parte del<br />
Contraente;<br />
● l’in<strong>di</strong>cazione del valore assicurato, della tariffa<br />
applicata, dell’importo del premio, della soglia <strong>di</strong><br />
danno, della franchigia;<br />
● l’in<strong>di</strong>cazione degli appezzamenti delle singole<br />
colture corrispondenti con il piano colturale del<br />
Fascicolo Aziendale;<br />
● tutte le <strong>di</strong>chiarazioni ed in<strong>di</strong>cazioni previste<br />
dalle leggi e dalle normative correnti relative<br />
all’<strong>assicurazione</strong> agevolata <strong>di</strong> cui al Dec. Leg.<br />
vo 102/2004 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed<br />
integrazioni e relativo Piano Assicurativo Agricolo<br />
Nazionale nonché al D.M. 29 luglio 2009 n. 1.994.<br />
COLTURA IRRIGUA Coltivazione che beneficia<br />
<strong>di</strong> una regolare irrigazione con acqua propria o in<br />
concessione/affitto, in terreno classificato con tale<br />
con<strong>di</strong>zione catastale nel piano colturale del Fascicolo<br />
Aziendale. Il ricorso all’irrigazione deve essere previsto<br />
e attuato fin dall’inizio della coltivazione e per tutto il<br />
ciclo vegetativo.<br />
CONTRAENTE Il soggetto, riconosciuto a termini <strong>di</strong><br />
legge, stipulante l’<strong>assicurazione</strong>.<br />
EMERGENZA Lo spuntare delle piantine dalla<br />
superficie del terreno.<br />
FRANCHIGIA Le centesime parti del risultato della<br />
produzione in garanzia escluse dall’indennizzo.<br />
INDENNIZZO La somma dovuta dalla Società in caso<br />
<strong>di</strong> sinistro.<br />
IMPIANTO PRODUTTIVO Impianto <strong>di</strong> produzioni<br />
arboree o arbustive.<br />
IRRIGAZIONE Pratica colturale attraverso la quale<br />
l’acqua è erogata artificialmente durante la stagione <strong>di</strong><br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
coltivazione attraverso sistemi appropriati e in tempi<br />
opportuni, al fine <strong>di</strong> provvedere la quantità <strong>di</strong> acqua<br />
necessaria per ottenere almeno la produzione in<strong>di</strong>cata<br />
come produzione assicurata.<br />
LIMITE DI INDENNIZZO La percentuale della somma<br />
assicurata interessata dal sinistro che in<strong>di</strong>ca l’importo<br />
massimo indennizzabile.<br />
NOTIFICA Per notifica si intende la comunicazione<br />
alla Società ed al Contraente del rischio ed eventuali<br />
variazioni, a cura dell’interme<strong>di</strong>ario assicurativo<br />
autorizzato dalla stessa, avvenuta con trasmissione<br />
telematica.<br />
POLIZZA COLLETTIVA Il documento che prova<br />
l’<strong>assicurazione</strong> nel quale la Società ed il Contraente<br />
stabiliscono le norme contrattuali per gli stipulan<strong>di</strong><br />
certificati <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>.<br />
PREMIO La somma dovuta dal Contraente alla<br />
Società.<br />
PREZZO Il prezzo me<strong>di</strong>o dell’ultimo triennio calcolato<br />
ai sensi dell’art. 5-ter del D.Lgs. 102/04, mo<strong>di</strong>ficato dal<br />
D.Lgs. 82/08.<br />
PRODOTTO Colture assicurabili in<strong>di</strong>cate e <strong>di</strong>stinte nel<br />
Piano Assicurativo Agricolo Annuale.<br />
RESA ASSICURATA - RISULTATO DELLA<br />
PRODUZIONE Per resa assicurata si intende il<br />
prodotto matematico della quantità me<strong>di</strong>a aziendale<br />
per ettaro per la superficie <strong>di</strong>chiarata. La quantità<br />
me<strong>di</strong>a aziendale è la me<strong>di</strong>a della produzione ottenuta,<br />
per unità <strong>di</strong> superficie coltivata <strong>di</strong> impianti in piena<br />
produzione, nei tre ultimi anni precedenti, o la<br />
produzione me<strong>di</strong>a triennale, calcolata sui cinque anni<br />
precedenti escludendo l’anno con la produzione più<br />
bassa e l’anno con la produzione più elevata.<br />
In mancanza <strong>di</strong> dati aziendali, verrà assunta la<br />
me<strong>di</strong>a comunale per ettaro degli ultimi cinque<br />
anni,scartando il migliore ed il peggiore risultato<br />
annuale ottenuto, o se non <strong>di</strong>sponibile, la stessa<br />
me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Comune vicinale con analoghe potenzialità<br />
produttive unitarie. In mancanza <strong>di</strong> dati comunali,<br />
verrà assunta la resa me<strong>di</strong>a provinciale o regionale<br />
per fasce altimetriche pre<strong>di</strong>sposte dalla Regione<br />
territorialmente competente.<br />
Con apposita delibera la Giunta Provinciale ha<br />
decretato le produzioni unitarie me<strong>di</strong>e. Qualora<br />
la produzione or<strong>di</strong>naria (resa assicurata – risultato<br />
della produzione) dell’impresa agricola risulti<br />
superiore a tale me<strong>di</strong>a è necessario sottoscrivere<br />
apposita <strong>di</strong>chiarazione ai sensi della Legge<br />
445/2000 (Dichiarazione sostitutiva <strong>di</strong> certificazione<br />
- Autocertificazione) ed allegare al certificato i<br />
documenti ufficiali comprovanti la resa effettivamente<br />
ottenuta negli ultimi 5 anni.<br />
SEMINA Operazione <strong>di</strong> spargimento <strong>di</strong> seme su<br />
terreno preparato per riceverlo.<br />
SINISTRO Il verificarsi del fatto dannoso per il quale è<br />
prestata la garanzia assicurativa.<br />
SOCIETÀ L’Impresa assicuratrice.<br />
SCOPERTO Percentuale del danno liquidabile a<br />
termini <strong>di</strong> polizza che per ogni sinistro rimane a carico<br />
dell’Assicurato.<br />
SOGLIA Il limite <strong>di</strong> danno, imputabile ad avversità<br />
previste nell’oggetto dell’<strong>assicurazione</strong>, espresso in<br />
percentuale superato il quale matura il <strong>di</strong>ritto per<br />
poter accedere all’indennizzo. Tale limite è in<strong>di</strong>cato nel<br />
Piano Assicurativo Agricolo Nazionale. La soglia per le<br />
coltivazioni protette da impianti <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa attiva sarà<br />
calcolata ed applicata separatamente.<br />
TRAPIANTO Messa a <strong>di</strong>mora nel terreno <strong>di</strong> piantine a<br />
ra<strong>di</strong>ce nuda o con zolla.<br />
VARIETÀ Insieme <strong>di</strong> piante coltivate, nettamente<br />
<strong>di</strong>stinguibili per vari caratteri fra cui quello<br />
morfologico, appartenenti alla medesima specie,<br />
sottospecie, classe o linea. Per l’uva da vino costituisce<br />
varietà la cultivar o l’insieme <strong>di</strong> cultivar ammesse dal<br />
<strong>di</strong>sciplinare delle uve destinate a produrre vini I.G.T.,<br />
D.O.C., D.O.C.G., salvo quanto <strong>di</strong>versamente previsto<br />
nelle con<strong>di</strong>zioni speciali.<br />
DEFINIZIONE EVENTI:<br />
DATI AGROMETEOROLOGICI<br />
In caso <strong>di</strong> sinistro, per la verifica dell’effettivo<br />
superamento dei valori oggettivi dei dati<br />
meteorologici utilizzati nella definizione convenzionale<br />
degli eventi in garanzia si farà riferimento ai dati<br />
ufficiali forniti da Istituti o Enti pubblici preposti<br />
istituzionalmente alla rilevazione <strong>di</strong> detti dati, e relativi<br />
all’area agricola <strong>di</strong> estensione non superiore a 10 kmq.,<br />
su cui insiste l’appezzamento danneggiato, anche se<br />
ottenuti per interpolazione. Il superamento dei dati<br />
oggettivi previsti nella definizione sarà verificato con<br />
una tolleranza fino:<br />
● al 30% dell’evento Eccesso <strong>di</strong> pioggia<br />
● al 10% dell’evento Colpo <strong>di</strong> sole e Vento sciroccale<br />
rispetto ai dati <strong>di</strong> area <strong>di</strong> cui sopra, in quanto dovrà<br />
essere messo in relazione alla fase fenologica ed<br />
alla specifica sensibilità delle colture, alle con<strong>di</strong>zioni<br />
pedoclimatiche degli appezzamenti sinistrati, nonché<br />
alle pratiche agronomiche complessivamente<br />
praticate.<br />
ALLUVIONE Calamità naturale che si manifesta sotto<br />
9
10<br />
forma <strong>di</strong> esondazione, dovuta a eccezionali eventi<br />
atmosferici, <strong>di</strong> corsi e specchi d’acqua naturali e/o<br />
artificiali che invadono le zone circostanti e sono<br />
accompagnate da trasporto e deposito <strong>di</strong> materiale<br />
solido o incoerente. Gli effetti <strong>di</strong> tale evento devono<br />
essere riscontrati sulla stessa specie assicurata e su <strong>di</strong><br />
una pluralità <strong>di</strong> imprese agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km<br />
in zone aventi caratteristiche orografiche analoghe.<br />
BRINA Congelamento <strong>di</strong> rugiada o sublimazione del<br />
vapore acqueo sulla superficie delle colture dovuta<br />
ad irraggiamento notturno Gli effetti <strong>di</strong> tale evento<br />
devono essere riscontrati sulla stessa specie assicurata,<br />
su una pluralità <strong>di</strong> imprese agricole entro un raggio<br />
<strong>di</strong> 3 km insistenti in zone aventi caratteristiche<br />
orografiche analoghe.<br />
COLPO DI SOLE Incidenza <strong>di</strong>retta dei raggi solari<br />
sotto l’azione <strong>di</strong> forti calori che per durata e/o intensità<br />
arrechi effetti negativi al prodotto. Gli effetti <strong>di</strong> tale<br />
avversità atmosferica devono essere riscontrati sulla<br />
stessa specie assicurata e su <strong>di</strong> una pluralità <strong>di</strong> imprese<br />
agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km in zone aventi<br />
caratteristiche orografiche analoghe<br />
ECCESSO DI NEVE Precipitazione atmosferica da<br />
aghi o lamelle <strong>di</strong> ghiaccio che per durata e/o intensità<br />
arrechi effetti meccanici determinanti sulla pianta e<br />
conseguente compromissione della produzione. Gli<br />
effetti <strong>di</strong> tale avversità atmosferica devono essere<br />
riscontrati sulla stessa specie assicurata e su <strong>di</strong> una<br />
pluralità <strong>di</strong> imprese agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km in<br />
zone aventi caratteristiche orografiche analoghe.<br />
ECCESSO PIOGGIA Eccesso <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità idrica<br />
nel terreno causato da precipitazioni prolungate<br />
o con conseguente bagnatura fogliare prolungata<br />
intendendo per tali le piogge o le ore <strong>di</strong> bagnatura che<br />
eccedono oltre il 50% le me<strong>di</strong>e del periodo rapportate<br />
allo sta<strong>di</strong>o fenologico delle produzioni, calcolate su<br />
un arco temporale <strong>di</strong> 3 giorni, o da precipitazioni <strong>di</strong><br />
particolare intensità, intendendo per tali le cadute<br />
<strong>di</strong> acqua pari almeno ad 80 mm. <strong>di</strong> pioggia nelle 72<br />
ore, che abbia causato danni alle colture assicurate.<br />
Gli effetti <strong>di</strong> tale avversità atmosferica devono essere<br />
riscontrati sulla stessa specie assicurata e su <strong>di</strong> una<br />
pluralità <strong>di</strong> imprese agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km in<br />
zone aventi caratteristiche orografiche analoghe.<br />
GRANDINE Acqua congelata nell’atmosfera che<br />
precipita al suolo sotto forma <strong>di</strong> chicchi <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni<br />
e forme variabili.<br />
GELO Abbassamento termico inferiore a 0 °C dovuto<br />
a presenza <strong>di</strong> masse d’aria fredda. Gli effetti <strong>di</strong> tale<br />
avversità atmosferica devono essere riscontrati sulla<br />
stessa specie assicurata e su <strong>di</strong> una pluralità <strong>di</strong> imprese<br />
agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km in zone aventi<br />
caratteristiche orografiche analoghe.<br />
VENTO FORTE Fenomeno ventoso che raggiunga il<br />
7° grado della scala Beaufort (velocità pari o superiore<br />
a 50 km./h – 14 m/s) limitatamente agli effetti<br />
meccanici <strong>di</strong>retti sul prodotto assicurato, ancorché<br />
causato dall’abbattimento dell’impianto arboreo. Gli<br />
effetti <strong>di</strong> tale avversità atmosferica devono essere<br />
riscontrati sulla stessa specie assicurata e su <strong>di</strong> una<br />
pluralità <strong>di</strong> imprese agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km in<br />
zone aventi caratteristiche orografiche analoghe.<br />
SBALZO TERMICO Variazione brusca e repentina<br />
della temperatura che per durata e/o intensità arrechi<br />
effetti determinanti sulla fisiologia delle piante con<br />
conseguente compromissione della produzione.<br />
Tale fenomeno straor<strong>di</strong>nario deve provocare,<br />
relativamente ad una fase termica giornaliera (notte,<br />
mattino, giorno), un significativo abbassamento o<br />
innalzamento della temperatura per una durata <strong>di</strong><br />
almeno 7 ore, rispetto alle temperature me<strong>di</strong>e, per<br />
le medesime fasi termiche giornaliere, dei giorni che<br />
precedono e che seguono l’evento e comunque<br />
rilevato dagli uffici meteorologici ufficiali. Gli effetti <strong>di</strong><br />
tale avversità atmosferica devono essere riscontrati<br />
sulla stessa specie assicurata e su <strong>di</strong> una pluralità <strong>di</strong><br />
imprese agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km in zone<br />
aventi caratteristiche orografiche analoghe.<br />
SICCITÀ Straor<strong>di</strong>naria carenza <strong>di</strong> precipitazioni, pari ad<br />
almeno un terzo, rispetto a quelle normali del periodo<br />
che comporti l’abbassamento del contenuto idrico<br />
del terreno al <strong>di</strong> sotto del limite critico <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà e/o<br />
depauperamento delle fonti <strong>di</strong> approvvigionamento<br />
idrico tale da rendere impossibili anche l’attuazione<br />
<strong>di</strong> interventi irrigui <strong>di</strong> soccorso. Tale evento deve<br />
determinare effetti determinanti sulla fisiologia delle<br />
piante oggetto <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> con conseguente<br />
compromissione della produzione assicurata. Gli<br />
effetti <strong>di</strong> tale avversità atmosferica devono essere<br />
riscontrati sulla stessa specie assicurata e su <strong>di</strong> una<br />
pluralità <strong>di</strong> imprese agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km.<br />
in zone aventi caratteristiche orografiche analoghe.<br />
VENTI SCIROCCALI Movimento più o meno<br />
regolare o violento <strong>di</strong> masse d’aria calda aventi una<br />
temperatura almeno pari a 30° che per durata e/o<br />
intensità arrechi effetti negativi al prodotto. Gli effetti<br />
<strong>di</strong> tale avversità atmosferica devono essere riscontrati<br />
sulla stessa specie assicurata e su <strong>di</strong> una pluralità <strong>di</strong><br />
imprese agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km in zone<br />
aventi caratteristiche orografiche analoghe.<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Allegato 2<br />
Norme generali<br />
che regolano<br />
l’<strong>assicurazione</strong><br />
Art. 1 - Dichiarazioni relative alla prestazione della<br />
garanzia<br />
La Società presta la garanzia e determina il premio<br />
in base alle descrizioni e <strong>di</strong>chiarazioni rilasciate<br />
dall’Assicurato che, con la firma del certificato <strong>di</strong><br />
<strong>assicurazione</strong>, si rende responsabile della loro esattezza<br />
ai sensi degli art.li 1892 e 1893 Cod. Civ.<br />
Eventuali mo<strong>di</strong>fiche dell’<strong>assicurazione</strong> devono<br />
essere provate per iscritto.<br />
Al fine del controllo e della corretta applicazione<br />
della con<strong>di</strong>zione della soglia <strong>di</strong> accesso all’indennizzo<br />
prevista dalla normativa, l’Assicurato ha l’obbligo <strong>di</strong><br />
assicurare l’intera produzione aziendale per prodotto e<br />
Comune calcolata come da definizione “resa assicuratarisultato<br />
della produzione”. Le produzioni dello stesso<br />
prodotto insistenti nel medesimo Comune devono<br />
preferibilmente essere assicurate con la stessa Società<br />
Assicuratrice o in alternativa in co<strong>assicurazione</strong> palese e<br />
cioè con in<strong>di</strong>cazione delle compagnie coassicuratrici sul<br />
modello del certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>. L’<strong>assicurazione</strong><br />
è operante solo per gli impianti specializzati in fase<br />
<strong>di</strong> piena produzione,salvo quanto sotto previsto.<br />
Per gli impianti nuovi, che non sono ancora giunti a<br />
piena produzione, il risultato della produzione viene<br />
convenzionalmente stabilito come segue:<br />
DRUPACEE<br />
1° anno 0% della produzione ottenibile<br />
2° anno 30% della produzione ottenibile<br />
3° anno 70% della produzione ottenibile<br />
4° anno 100% della produzione ottenibile<br />
POMACEE<br />
1° anno 0% della produzione ottenibile<br />
2° anno 20% della produzione ottenibile<br />
3° anno 50% della produzione ottenibile<br />
4° anno 80% della produzione ottenibile<br />
5° anno 100% della produzione ottenibile<br />
UVA<br />
1° anno 0% della produzione me<strong>di</strong>a ottenibile<br />
2° anno 50% della produzione me<strong>di</strong>a ottenibile<br />
3° anno 100% della produzione me<strong>di</strong>a ottenibile<br />
secondo quanto previsto dal Disciplinare <strong>di</strong><br />
prod. Trento D.O.C.<br />
Art. 2 - Pagamento del premio - Decorrenza e<br />
scadenza della garanzia<br />
Il premio, comprensivo <strong>di</strong> imposte, se dovute, deve<br />
essere corrisposto dal Contraente alla data convenuta. La<br />
Società presta le singole coperture assicurative me<strong>di</strong>ante<br />
il certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>.<br />
La garanzia per ogni singolo certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong><br />
decorre dalle ore 12 del giorno successivo a quello della<br />
notifica sempreché si sia verificato quanto previsto dalle<br />
specifiche con<strong>di</strong>zioni, salvo termini <strong>di</strong>versi previsti nelle<br />
Con<strong>di</strong>zioni Speciali.<br />
La data <strong>di</strong> notifica dovrà essere quella in<strong>di</strong>cata nel<br />
certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>. La notifica dovrà essere<br />
inviata, in pari data, anche al Contraente.<br />
Il certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> dovrà essere trasmesso al<br />
Contraente, entro 8 giorni dalla notifica, per l’attestazione<br />
della qualifica <strong>di</strong> Socio dell’Assicurato e per la convalida,<br />
in mancanza del quale l’<strong>assicurazione</strong> è inefficace<br />
fin dall’inizio. La garanzia cessa alla maturazione del<br />
prodotto od anche prima se il prodotto è stato raccolto,<br />
e comunque alle ore 12 del 10 novembre, salvo quanto<br />
previsto dalle Con<strong>di</strong>zioni Speciali <strong>di</strong> Assicurazione.<br />
Art. 3 - Rettifiche<br />
Gli eventuali errori <strong>di</strong> conteggio sono rettificabili, purché<br />
notificati entro un anno dalla data del documento in cui<br />
gli errori stessi sono contenuti.<br />
Art. 4 - Comunicazioni fra le Parti - Rinvio alle<br />
norme <strong>di</strong> legge<br />
Le comunicazioni fra le parti devono avvenire in forma<br />
scritta. Per tutto quanto non è qui <strong>di</strong>versamente<br />
regolato, valgono le norme <strong>di</strong> legge.<br />
Art. 5 - Esclusioni<br />
Oltre a quanto previsto nelle Con<strong>di</strong>zioni Speciali <strong>di</strong><br />
Assicurazione, la Società non è obbligata in alcun caso<br />
per:<br />
a) danni verificatisi in occasione <strong>di</strong> terremoto,<br />
maremoto, bra<strong>di</strong>sismo, eruzioni vulcaniche,<br />
franamento, ce<strong>di</strong>mento o smottamento del terreno,<br />
slavine, salvo che il Contraente o l’Assicurato <strong>di</strong>mostri<br />
che il sinistro non ebbe alcun rapporto con i suddetti<br />
eventi;<br />
b) formazione <strong>di</strong> ruscelli da errata sistemazione del<br />
terreno;<br />
11
12<br />
c) innalzamento della falda non dovuto ad eventi in<br />
garanzia;<br />
d) abbassamento della falda idrica che provochi il<br />
fenomeno del cuneo salino;<br />
e) incen<strong>di</strong>o;<br />
f ) danni provocati da qualsiasi altro evento non<br />
coperto da garanzia che abbia preceduto,<br />
accompagnato o seguito un evento assicurato;<br />
g) danni conseguenti errate pratiche agronomiche o<br />
colturali;<br />
h) danni dovuti a malfunzionamento o rottura<br />
dell’impianto <strong>di</strong> irrigazione (escluso impianto<br />
antibrina);<br />
i) danni conseguenti a fitopatie;<br />
j) danni verificatesi in occasione dell’inquinamento<br />
della matrice ambientale imputabile a qualsiasi<br />
causa;<br />
k) coltivazioni su terreni <strong>di</strong> golena, intendendosi per<br />
essi quelli che sono situati tra la riva del fiume e<br />
l’argine artificiale e cioè quella porzione <strong>di</strong> letto <strong>di</strong><br />
un fiume che è invasa dall’acqua solo in tempo <strong>di</strong><br />
piena;<br />
l) non puntuale raccolta del prodotto che sia dovuta<br />
a qualsiasi causa (atmosferica, <strong>di</strong> mercato, dovuta<br />
ad in<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> macchine raccoglitrici in conto<br />
terzi, ecc.);<br />
m) danni conseguenti alla mancata o non puntuale<br />
raccolta del prodotto per eccesso <strong>di</strong> pioggia;<br />
n) danni dovuti a cause fisiologiche e/o alla normale<br />
alternanza <strong>di</strong> produzione della coltura.<br />
Art. 6 - Ispezione dei prodotti assicurati<br />
La Società ha sempre il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ispezionare i prodotti<br />
assicurati, senza che ciò crei pregiu<strong>di</strong>zio per eventuali<br />
riserve od eccezioni. L’Assicurato ha l’obbligo <strong>di</strong> fornire<br />
tutte le in<strong>di</strong>cazioni ed informazioni occorrenti, nonché<br />
il Fascicolo Aziendale e le mappe catastali relative alle<br />
partite assicurate.<br />
Art. 7 - Danno verificatosi prima della decorrenza<br />
della garanzia<br />
Non possono formare oggetto <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> i<br />
prodotti che siano già stati colpiti da eventi assicurati.<br />
Qualora l’evento si verifichi tra la data <strong>di</strong> notifica<br />
dell’<strong>assicurazione</strong> e quella <strong>di</strong> decorrenza della garanzia,<br />
l’<strong>assicurazione</strong> avrà corso ugualmente, ma l’Assicurato<br />
dovrà denunciarlo alla Società, secondo il <strong>di</strong>sposto<br />
dell’art. 9 - Obblighi dell’Assicurato in caso <strong>di</strong> sinistro -<br />
affinché venga accertato il danno in funzione del quale<br />
la Società ridurrà proporzionalmente il premio.<br />
Detto danno sarà escluso dall’indennizzo<br />
nell’eventualità <strong>di</strong> un successivo sinistro.<br />
Art. 8 - Riduzione del prodotto assicurato e del<br />
premio<br />
Quando la produzione assicurata subisca una<br />
<strong>di</strong>minuzione per partita assicurata <strong>di</strong> almeno un quinto<br />
del prodotto per qualsiasi evento <strong>di</strong>verso da quelli<br />
garantiti, l’Assicurato, sempre ché la domanda sia fatta<br />
almeno 15 giorni prima dell’epoca <strong>di</strong> raccolta e sia<br />
validamente documentata, ha <strong>di</strong>ritto alla riduzione del<br />
quantitativo in<strong>di</strong>cato nel certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>,<br />
con conseguente proporzionale riduzione del premio,<br />
a partire dalla data <strong>di</strong> invio per raccomandata della<br />
richiesta alla Società fino alla data presumibile <strong>di</strong><br />
cessazione della garanzia. Per contratti “garanzia multi<br />
rischio rese”, la riduzione è consentita con le stesse<br />
modalità e con<strong>di</strong>zioni esclusivamente nel caso la<br />
produzione complessiva della varietà a livello comunale<br />
subisca una <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> almeno un decimo della<br />
produzione.<br />
La riduzione spetta altresì nel caso in cui il prodotto<br />
sia stato colpito anche da uno degli eventi garantiti,<br />
purché non sia stata effettuata la perizia e siano<br />
rispettate le con<strong>di</strong>zioni del precedente comma.<br />
Nel caso in cui la domanda <strong>di</strong> riduzione non risulti<br />
fondata, la Società ne darà comunicazione all’Assicurato<br />
con lettera raccomandata.<br />
Art. 9 - Obblighi dell’Assicurato in caso <strong>di</strong> sinistro<br />
In caso <strong>di</strong> sinistro l’Assicurato deve:<br />
a. darne avviso all’Interme<strong>di</strong>ario della Società che<br />
ha emesso il certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> entro tre<br />
giorni, esclusi i festivi, da quello in cui si è verificato<br />
l’evento o dal giorno in cui ne ha avuto conoscenza,<br />
sempreché <strong>di</strong>mostri che questa gli è stata in<br />
precedenza impe<strong>di</strong>ta, fornendo precise in<strong>di</strong>cazioni<br />
relative agli appezzamenti colpiti da sinistro,<br />
in<strong>di</strong>candone la presumibile percentuale <strong>di</strong> danno<br />
e la percentuale dell’eventuale prodotto raccolto al<br />
momento del sinistro;<br />
b. <strong>di</strong>chiarare se intende richiedere la perizia o<br />
segnalare l’evento per semplice memoria qualora<br />
ritenga che lo stesso non comporti <strong>di</strong>ritto<br />
all’indennizzo;<br />
c. eseguire tutti i lavori <strong>di</strong> buona agricoltura richiesti<br />
dallo stato delle colture;<br />
d. non raccogliere il prodotto prima che abbia avuto<br />
luogo la rilevazione definitiva del danno, salvo<br />
quanto previsto dall’art. 12) - Rilevazione dei danni<br />
in prossimità della raccolta;<br />
e. non manomettere/alterare il prodotto danneggiato;<br />
f. mettere a <strong>di</strong>sposizione dei periti il fascicolo<br />
aziendale e la planimetria catastale relativa alle<br />
superfici assicurate degli appezzamenti sui quali<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
insistono le produzioni, nonché la documentazione<br />
atta a <strong>di</strong>mostrare il risultato della produzione.<br />
L’inadempimento <strong>di</strong> uno degli obblighi <strong>di</strong> cui ai commi<br />
a), c), d) e) ed f ) del presente articolo può comportare<br />
la per<strong>di</strong>ta totale o parziale del <strong>di</strong>ritto all’indennizzo o<br />
del <strong>di</strong>ritto alla riduzione del premio previsto dall’art. 7 -<br />
Danno verificatosi prima della decorrenza della garanzia.<br />
L’Assicurato ha la facoltà <strong>di</strong> trasformare la denuncia <strong>di</strong><br />
sinistro per semplice memoria in denuncia con richiesta<br />
<strong>di</strong> perizia. La trasformazione è consentita fino a 20 giorni<br />
prima dell’inizio della raccolta del prodotto per tutte<br />
le avversità atmosferiche ad eccezione dell’avversità<br />
Gelo, Brina ed Eccesso pioggia primaverile, per le quali<br />
potranno essere trasformate in denunce “con richiesta<br />
<strong>di</strong> perizia” entro il 28 giugno. Per raccolta si intende<br />
quella del prodotto relativo alla varietà più precoce. Alla<br />
data della trasformazione e della perizia deve essere<br />
presente in campo, verificabile e valutabile il prodotto<br />
danneggiato senza alcuna manomissione.<br />
Art. 10 - Anticipata risoluzione del contratto<br />
Qualora la coltura assicurata venga danneggiata dagli<br />
eventi garantiti in modo ed in tempi tali da potersi<br />
sostituire con altra coltura e l’Assicurato ne faccia<br />
richiesta a mezzo telegramma o telefax alla Direzione<br />
della Società – Ramo Gran<strong>di</strong>ne – questa potrà, nel<br />
termine massimo <strong>di</strong> cinque giorni dal ricevimento,<br />
in<strong>di</strong>care la somma offerta a titolo <strong>di</strong> indennizzo, anche<br />
tramite bollettino <strong>di</strong> campagna emesso dal proprio<br />
incaricato.<br />
La mancata accettazione dell’offerta da parte<br />
dell’Assicurato comporta rinuncia alla domanda <strong>di</strong><br />
cui sopra. In caso <strong>di</strong> accettazione dell’offerta da parte<br />
dell’Assicurato, il contratto si intende risolto.<br />
Art. 11 - Modalità per la rilevazione del danno<br />
La determinazione del danno è stabilita <strong>di</strong>rettamente<br />
dalla Società o dal perito da essa incaricato con<br />
l’Assicurato o con persona da esso designata. Il perito<br />
dovrà risultare in possesso <strong>di</strong> laurea in Scienze Agrarie,<br />
ovvero <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> Geometra o <strong>di</strong> Perito Agrario ed<br />
essere autorizzato all’esercizio della professione ai sensi<br />
delle norme vigenti.<br />
Art. 12 - Rilevazione dei danni in prossimità della<br />
raccolta<br />
Qualora il prodotto, colpito da eventi indennizzabili, sia<br />
giunto a maturazione e non sia stato ancora effettuato<br />
il sopralluogo del perito, l’Assicurato può iniziare o<br />
continuare la raccolta, ma è in obbligo <strong>di</strong> informare la<br />
Direzione della Società – Ramo Gran<strong>di</strong>ne – a mezzo<br />
telegramma o telefax o e mail.<br />
Deve altresì lasciare i campioni per la stima del danno<br />
che dovranno essere costituiti da una striscia continua<br />
<strong>di</strong> prodotto passante per la zona centrale <strong>di</strong> ogni partita<br />
denunciata, salvo non sia <strong>di</strong>versamente <strong>di</strong>sposto dalle<br />
Con<strong>di</strong>zioni Speciali.<br />
Tali campioni, lasciati nello stato in cui si trovavano al<br />
momento dell’evento, dovranno essere – a pena <strong>di</strong><br />
decadenza dal <strong>di</strong>ritto all’indennizzo – pari almeno al<br />
3% della quantità <strong>di</strong> prodotto ottenuto dalla partita<br />
assicurata.<br />
Se entro i 5 giorni successivi alla comunicazione, la<br />
Società omette <strong>di</strong> far procedere alla quantificazione del<br />
danno, l’Assicurato è in <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> far eseguire la perizia<br />
da un perito libero professionista avente i titoli <strong>di</strong> cui<br />
al precedente Art.11, secondo le norme previste per<br />
ciascuna garanzia.<br />
L’Assicurato deve inviare, tempestivamente, copia della<br />
perizia alla Direzione della Società – Ramo Gran<strong>di</strong>ne – a<br />
mezzo lettera raccomandata. Le spese <strong>di</strong> perizia sono a<br />
carico della Società.<br />
Art. 13 - Mandato del perito<br />
Il perito deve:<br />
a. accertare la data in cui l’evento si è verificato;<br />
b. verificare l’esattezza delle descrizioni e delle<br />
<strong>di</strong>chiarazioni risultanti dagli atti contrattuali, con<br />
particolare riguardo alla quantità dei prodotti<br />
assicurati, e alla loro precisa ubicazione avvalendosi<br />
delle planimetrie catastali relative alle produzioni<br />
assicurate e della documentazione ufficiale atta a<br />
<strong>di</strong>mostrare il risultato della produzione; accertare al<br />
momento del/i sinistro/i la produzione in garanzia;<br />
c. accertare la regolarità dei campioni lasciati<br />
dall’Assicurato in relazione al <strong>di</strong>sposto dell’art. 12 -<br />
Rilevazione dei danni in prossimità della raccolta,<br />
d. accertare lo sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> maturazione del prodotto;<br />
e. accertare se esistono altre cause <strong>di</strong> danno non<br />
garantite dal tipo <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> prescelta e<br />
quantificarne il danno stesso;<br />
f. accertare nel caso <strong>di</strong> avversità le cui con<strong>di</strong>zioni<br />
particolari lo prevedano nella definizione se altri enti<br />
o colture limitrofe o poste nelle vicinanze abbiano<br />
subito danni similari e l’effettivo superamento dei<br />
valori oggettivi dei dati meteorologici utilizzati nella<br />
definizione convenzionale degli eventi in garanzia;<br />
g. accertare la regolare realizzazione della struttura<br />
nel caso <strong>di</strong> danni alla stessa, integrando la<br />
documentazione peritale con foto dell’impianto<br />
stesso ed in particolare del punto critico;<br />
dell’impianto che ne ha determinato il danno;<br />
h. procedere alla stima ed alla quantificazione del<br />
danno.<br />
13
14<br />
La Società potrà eseguire una o più perizie preventive<br />
per valutare i danni verificatisi a quel momento sul<br />
prodotto assicurato, anche per escluderli dalla totalità<br />
del danno stesso nel caso fossero dovuti ad eventi non<br />
compresi nelle garanzie della polizza. La quantificazione<br />
definitiva <strong>di</strong> detti danni sarà comunque effettuata<br />
solamente in fase <strong>di</strong> perizia definitiva.<br />
I risultati <strong>di</strong> ogni perizia, con eventuali riserve ed<br />
eccezioni formulate dal perito, sono riportati nel<br />
“bollettino <strong>di</strong> campagna”, che deve essere sottoscritto<br />
dal perito e sottoposto alla firma dell’Assicurato ed allo<br />
stesso consegnato. La firma dell’Assicurato equivale ad<br />
accettazione della perizia.<br />
In caso <strong>di</strong> mancata accettazione o <strong>di</strong> assenza<br />
dell’Assicurato, copia del “bollettino <strong>di</strong> campagna”, sarà<br />
consegnata o spe<strong>di</strong>ta al Contraente entro la giornata<br />
non festiva successiva a quella della perizia. Trascorsi<br />
tre giorni da tale consegna o ricezione, al solo fine<br />
<strong>di</strong> far decorrere i termini per proporre appello – art.<br />
14) – Perizia d’appello – viene spe<strong>di</strong>to al domicilio<br />
dell’Assicurato stesso, risultante dal certificato <strong>di</strong><br />
<strong>assicurazione</strong>, me<strong>di</strong>ante lettera raccomandata con avviso<br />
<strong>di</strong> ricevimento. Qualora l’Assicurato non si avvalesse<br />
del <strong>di</strong>sposto dell’art. 14 che segue la perizia <strong>di</strong>viene<br />
definitiva ai fini della determinazione dell’indennizzo.<br />
In caso <strong>di</strong> visita effettuata prima della perizia al fine <strong>di</strong><br />
verificare lo stato delle colture, il perito re<strong>di</strong>gerà apposito<br />
documento o “Bollettino <strong>di</strong> Campagna <strong>di</strong> Constatazione”<br />
che l’Assicurato potrà sottoscrivere, accettando così<br />
quanto riportato nel documento stesso. In caso <strong>di</strong><br />
mancata accettazione il perito potrà rimandare tutto<br />
alla perizia definitiva oppure ritenere in<strong>di</strong>spensabile<br />
l’accettazione per cui provvederà come sopra in<strong>di</strong>cato<br />
nonché all’invio del documento/bollettino per<br />
raccomandata in modo che l’assicurato possa attivare la<br />
procedura d’appello <strong>di</strong> cui all’art. 14 che segue.<br />
Art. 14 - Perizia d’appello<br />
L’Assicurato che non accetta il risultato della perizia può<br />
richiedere la perizia d’appello.<br />
A tal fine deve comunicare detta richiesta alla Società<br />
me<strong>di</strong>ante telegramma, entro tre giorni, esclusi sabato<br />
e festivi, dalla data <strong>di</strong> ricevimento del bollettino <strong>di</strong><br />
campagna, in<strong>di</strong>cando nome e domicilio del proprio<br />
perito ed inviarla <strong>di</strong>rettamente alla Direzione della<br />
Società – Ramo Gran<strong>di</strong>ne, tale perito deve essere scelto<br />
tra le categorie professionali <strong>di</strong> cui all’art. 11 - Modalità<br />
per la rilevazione del danno.<br />
Entro tre giorni, esclusi sabato e festivi, dalla data <strong>di</strong><br />
ricevimento della richiesta <strong>di</strong> appello, la Società deve,<br />
con le stesse modalità, designare il proprio perito. Se<br />
questa non provvede, la revisione della perizia potrà<br />
essere effettuata dal perito nominato dall’Assicurato e da<br />
due periti scelti dall’Assicurato stesso tra quelli in<strong>di</strong>cati<br />
nella <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong>.<br />
Entro tre giorni dalla data <strong>di</strong> nomina del secondo perito,<br />
i periti designati dovranno incontrarsi per la revisione<br />
della perizia e, in caso <strong>di</strong> mancato accordo, procedere<br />
alla nomina del Terzo Perito. Se sul nominativo <strong>di</strong><br />
quest’ultimo i due periti non dovessero raggiungere<br />
l’accordo esso dovrà essere scelto fra i nominativi in<strong>di</strong>cati<br />
nella <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong>.<br />
Le decisioni dei periti sono prese a maggioranza. A<br />
richiesta <strong>di</strong> una delle parti il Terzo Perito deve avere la<br />
sua residenza in un comune al <strong>di</strong> fuori della provincia <strong>di</strong><br />
ubicazione delle partite appellate e non avere incarichi<br />
liquidativi da parte <strong>di</strong> altre compagnie nella provincia <strong>di</strong><br />
ubicazione delle partite appellate.<br />
Art. 15 - Norme particolari della perizia d’appello<br />
L’Assicurato deve lasciare il prodotto della partita per la<br />
quale è stata richiesta la perizia d’appello nelle con<strong>di</strong>zioni<br />
in cui si trovava al momento della perizia appellata; nel<br />
caso in cui il prodotto sia giunto a maturazione, egli<br />
può iniziare o continuare la raccolta, ma deve lasciare<br />
su ogni partita appellata i campioni previsti dall’art. 12<br />
- Rilevazione dei danni in prossimità della raccolta – o<br />
dalle Con<strong>di</strong>zioni Speciali.<br />
Qualora l’Assicurato abbia richiesto l’appello e non<br />
ottemperi a quanto previsto al precedente comma, la<br />
richiesta si intende decaduta. La perizia d’appello non<br />
può avere luogo se prima dell’effettuazione<br />
della stessa si verifichino altri danni, dovendosi in tal caso<br />
riproporre la procedura prevista dall’art. 9. - Obblighi<br />
dell’Assicurato in caso <strong>di</strong> sinistro.<br />
Art. 16 - Modalità della perizia d’appello<br />
La perizia d’appello deve eseguirsi secondo i criteri e le<br />
con<strong>di</strong>zioni tutte <strong>di</strong> cui al presente contratto.<br />
I periti re<strong>di</strong>geranno collegialmente il verbale <strong>di</strong><br />
perizia allegando il bollettino <strong>di</strong> campagna in doppio<br />
esemplare, uno per ognuna delle parti. La perizia<br />
collegiale è valida anche se il perito <strong>di</strong>ssenziente si rifiuti<br />
<strong>di</strong> sottoscriverla ed è vincolante per le parti, rinunciando<br />
queste, fin d’ora, a qualsiasi impugnativa, salvo il caso<br />
<strong>di</strong> dolo, <strong>di</strong> violenza, <strong>di</strong> violazione dei patti contrattuali<br />
ed errori materiali <strong>di</strong> conteggio, fermo quanto previsto<br />
all’art. 3 - Rettifiche. Ciascuna delle parti sostiene le spese<br />
del proprio perito e per metà quelle del Terzo.<br />
I periti sono <strong>di</strong>spensati dall’osservanza <strong>di</strong> ogni formalità.<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Art. 17 - Pagamento dell’indennizzo<br />
Il pagamento dell’indennizzo deve essere effettuato<br />
all’Assicurato od al Contraente nei termini ed alle<br />
con<strong>di</strong>zioni convenute con la presente polizza.<br />
Art. 18 - Esagerazione dolosa del danno<br />
Ogni atto scientemente compiuto, <strong>di</strong>retto a trarre<br />
in inganno la Società circa la valutazione del danno<br />
può produrre la decadenza dell’Assicurato dal <strong>di</strong>ritto<br />
all’indennizzo.<br />
Art. 19 - Assicurazione presso <strong>di</strong>versi assicuratori<br />
Le produzioni dello stesso prodotto, insistenti nel<br />
medesimo Comune, devono preferibilmente essere<br />
assicurate con la stessa Società Assicuratrice o in<br />
alternativa con in<strong>di</strong>cazione delle compagnie assicuratrici<br />
sul/i certificato/i <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>. In caso <strong>di</strong> sinistro<br />
l’assicurato deve darne avviso a tutti gli assicuratori ed<br />
è tenuto a richiedere a ciascuno <strong>di</strong> essi l’indennizzo<br />
dovuto secondo il rispettivo contratto autonomamente<br />
considerato. Qualora la somma <strong>di</strong> tali indennizzi, escluso<br />
nel conteggio l’indennizzo dovuto dall’assicuratore<br />
insolvente, superi l’ammontare del danno, la società è<br />
tenuta a pagare soltanto la sua quota proporzionale<br />
in ragione dell’indennizzo calcolato secondo il proprio<br />
contratto, esclusa comunque ogni obbligazione solidale<br />
con i restanti assicuratori.<br />
Art. 20 - Titolarità dei <strong>di</strong>ritti nascenti dalla <strong>Polizza</strong><br />
assicurativa collettiva<br />
La Società riconosce al Contraente la facoltà <strong>di</strong> porre in<br />
sede conciliativa e/o liberatoria vertenze sorte durante<br />
l’applicazione delle norme contrattuali da avviare a<br />
soluzione secondo equità e/o <strong>di</strong>ritto, proponendo<br />
anche meto<strong>di</strong> e criteri entro il 10 ottobre. Le parti si<br />
impegnano, entro il 2 febbraio ad incontrarsi per la<br />
definizione <strong>di</strong> eventuali pratiche che non abbiano avuto<br />
esito positivo.<br />
Qualora il produttore agricolo, Socio del Contraente,<br />
<strong>di</strong>chiari espressamente ai sensi dell’art. 1891, 2° comma,<br />
la sua volontà in tal senso, le azioni, le ragioni ed i <strong>di</strong>ritti<br />
nascenti dalla <strong>Polizza</strong> Assicurativa <strong>Collettiva</strong> possono<br />
essere esercitati dal Contraente.<br />
Spetta in particolare al Contraente compiere gli atti<br />
necessari per accertare la puntuale <strong>di</strong>ligenza negli<br />
adempimenti contrattuali.<br />
In caso <strong>di</strong> mancato accordo sulla risarcibilità o sulla<br />
entità del danno, il Contraente ha facoltà <strong>di</strong> intervenire,<br />
con particolare riferimento agli articoli 12, 13, 14 delle<br />
Con<strong>di</strong>zioni Generali <strong>di</strong> Assicurazione.<br />
Art. 21 - Prodotti con raccolta scalare o in più stacchi<br />
Per i prodotti per i quali è prevista la raccolta scalare, a<br />
deroga <strong>di</strong> quanto contemplato all’art. 2 delle Norme<br />
che regolano l’<strong>assicurazione</strong> in generale, la garanzia si<br />
estingue progressivamente in rapporto alla graduale<br />
raccolta stessa e termina, in ogni caso, alla maturazione<br />
<strong>di</strong> raccolta o all’estirpazione/taglio della pianta. Per i<br />
prodotti per i quali è prevista la raccolta a scalare od<br />
in più stacchi, – ai fini della valutazione del danno e<br />
dell’applicazione della franchigia contrattuale – gli<br />
scaglioni <strong>di</strong> raccolta sono considerati partite a sé stanti.<br />
Art. 22 - Modalità <strong>di</strong> trasmissione notifica<br />
La notifica dovrà essere trasmessa dall’Interme<strong>di</strong>ario<br />
con invio telematico su formato Excell o similare che si<br />
possa trasformare imme<strong>di</strong>atamente nel formato Excell. Il<br />
documento dovrà avere le seguenti specifiche:<br />
● Anno<br />
● Campagna<br />
● Compagnia<br />
● Agenzia<br />
● Notifica<br />
● Elenco<br />
● Certificato<br />
● Socio<br />
● Denominazione<br />
● CUAA socio<br />
● Garanzia<br />
● Soglia<br />
● Franchigia<br />
● Comune<br />
● Prodotto - new (co<strong>di</strong>ce nuovo a 7 cifre)<br />
● Prodotto (co<strong>di</strong>ce vecchio a 3 cifre)<br />
● Quantità<br />
● Valore assicurato<br />
● Premio<br />
Ciò per rendere più trasparente e sicure le date in<strong>di</strong>cate<br />
come assunzione dei rischi e per facilitare, sia da<br />
parte della Società che dal Contraente, il controllo e<br />
la catalogazione dei documenti <strong>di</strong> notifica. Nel caso<br />
in cui sia necessario mo<strong>di</strong>ficare quanto in<strong>di</strong>cato sulla<br />
notifica con l’emissione del successivo certificato <strong>di</strong><br />
<strong>assicurazione</strong> l’Interme<strong>di</strong>ario dovrà allegare al certificato<br />
stesso una nota <strong>di</strong> spiegazioni sulla modalità effettuata,<br />
che sarà sottoscritta dall’assicurato e dall’interme<strong>di</strong>ario.<br />
Se il prodotto assicurato dovesse essere colpito da<br />
danni in garanzia tra la data <strong>di</strong> decorrenza e quella in<br />
cui viene emesso il certificato non sarà ammessa alcuna<br />
variazione, ferma la possibilità prevista relativa alla<br />
riduzione del prodotto ed agli eventuali errori materiali.<br />
15
16<br />
Allegato 3<br />
Norme che regolano<br />
l’<strong>assicurazione</strong><br />
pluririschio<br />
gran<strong>di</strong>ne e venti<br />
forti (eventualmente<br />
colpo <strong>di</strong> sole)<br />
1. Oggetto della garanzia<br />
La Società si obbliga ad indennizzare all’Assicurato<br />
il danno <strong>di</strong> quantità ed il danno <strong>di</strong> qualità ove<br />
previsto, causato al prodotto assicurato dalla<br />
percossa della gran<strong>di</strong>ne e dall’azione dei venti<br />
forti, (sia concomitante che quando si manifesta in<br />
modo <strong>di</strong>sgiunto dal fenomeno gran<strong>di</strong>nigeno). Sono<br />
compresi anche i danni al prodotto derivanti dai<br />
danneggiamenti alle piante ad opera del vento e da<br />
quanto eventualmente trasportato dal vento stesso.<br />
La garanzia riguarda il prodotto relativo ad un solo<br />
ciclo produttivo.<br />
In tutte le con<strong>di</strong>zioni dove leggesi gran<strong>di</strong>ne<br />
deve intendersi gran<strong>di</strong>ne e venti forti, se previsto<br />
nell’oggetto <strong>di</strong> garanzia anche colpo <strong>di</strong> sole.<br />
2. Soglia / Franchigia<br />
Per i prodotti, ove sia prevista l’applicazione<br />
della soglia, il <strong>di</strong>ritto all’indennizzo si attiva<br />
esclusivamente quando le avversità previste<br />
nell’oggetto <strong>di</strong> garanzia, abbiano <strong>di</strong>strutto più<br />
del 30% del risultato della produzione assicurata,<br />
per prodotto nel medesimo comune, al netto <strong>di</strong><br />
eventuali detrazioni <strong>di</strong> prodotto. Nel caso <strong>di</strong> danni<br />
da eventi atmosferici in corso <strong>di</strong> raccolta, per<br />
varietà con raccolta a più stacchi, viene comunque<br />
considerata l’intera produzione assicurata per il<br />
calcolo della soglia. Si procederà alla sud<strong>di</strong>visione<br />
della partita in due sottopartite <strong>di</strong>stinte ed<br />
a ciascuna <strong>di</strong> esse sarà attribuita la relativa<br />
percentuale <strong>di</strong> danno. Nel caso vengano sud<strong>di</strong>vise<br />
le partite in sottopartite in tutte le con<strong>di</strong>zioni dove<br />
leggasi partita deve intendersi sottopartita.<br />
Superato detto livello minimo <strong>di</strong> danno pari al 30%<br />
della produzione per comune, sarà applicata per<br />
partita/sottopartita la franchigia come segue:<br />
DANNO 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40<br />
Dal 41<br />
al 100<br />
FRANCHIGIA 29 27 25 23 21 19 17 15 13 11 10<br />
Per il prodotto uva da vino “uva nord” (co<strong>di</strong>ce 002B...)<br />
la soluzione assicurativa è prestata senza soglia,<br />
con l’applicazione <strong>di</strong> franchigia fissa ed assoluta per<br />
partita del 10%.<br />
3. Norme per la quantificazione del danno<br />
La quantificazione del danno deve essere eseguita<br />
nell’imminenza della vendemmia e/o della raccolta,<br />
per singola partita in base ai prezzi unitari fissati<br />
nella <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong> per i singoli prodotti con le<br />
seguenti norme:<br />
● le centesime parti <strong>di</strong> prodotto in garanzia <strong>di</strong>strutte<br />
e/o danneggiate da gran<strong>di</strong>ne devono essere<br />
applicate al valore corrispondente alla resa in ogni<br />
partita, oppure alla somma assicurata ove questa<br />
sia inferiore a detto valore;<br />
● qualora il danno accertato sia pari o superiore alla<br />
soglia prevista, dalle centesime parti <strong>di</strong> danno<br />
devono essere detratte quelle relative ai danni<br />
da gran<strong>di</strong>ne come detto all’art. 7 delle Norme<br />
Generali che regolano l’<strong>assicurazione</strong> – Danno<br />
verificatosi prima della decorrenza della garanzia -<br />
e quelle relative alla franchigia;<br />
● in caso <strong>di</strong> danni successivi le centesime parti <strong>di</strong><br />
danno devono essere sempre riferite al valore<br />
inizialmente assicurato, fermo quanto previsto al<br />
punto 1.<br />
CONDIZIONI SPECIALI GRANDINE E VENTO<br />
PRODOTTO ASSICURATO<br />
Art. 1 - La garanzia riguarda soltanto il prodotto<br />
mercantile, immune da ogni malattia, tara o<br />
<strong>di</strong>fetto.<br />
CAMPIONI<br />
Art. 2 - Per i prodotti <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cati, fermo<br />
quanto previsto dall’art. 12 delle Norme che<br />
regolano l’<strong>assicurazione</strong> in generale, i campioni<br />
sono così determinati:<br />
● uva, melanzane, cocomeri, meloni, peperoni,<br />
zucchine: le due intere file <strong>di</strong> piante che insistono<br />
al centro della partita;<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
● pomodoro: le due intere file, semplici o binate, <strong>di</strong><br />
piante che insistono al centro della partita;<br />
● tabacco: le tre intere file <strong>di</strong> piante che insistono<br />
al centro della partita e, in ogni caso, orientate<br />
secondo l’asse più lungo della partita stessa;<br />
● frutta, olive: una pianta ogni 30 per ogni filare<br />
o, per filari con numero <strong>di</strong> piante inferiore a 30,<br />
una pianta per ognuno <strong>di</strong> essi; in entrambi i casi<br />
devono essere escluse le piante <strong>di</strong> testata.<br />
TABELLA C - QUALITÀ FRUTTA<br />
Classe<br />
<strong>di</strong> danno<br />
a)<br />
b)<br />
c)<br />
d)<br />
Descrizione<br />
PRODOTTI ARBOREI<br />
PRODOTTO FRUTTA<br />
esclusi i prodotti <strong>di</strong> cui all’art. 21 e seguenti<br />
Art. 3 - Il danno complessivo verrà calcolato, in base<br />
alle seguenti classificazioni e relativi coefficienti (vista<br />
anche la norma <strong>di</strong> commercializzazione definita con<br />
regolamento dalla Commissione della Comunità<br />
Europea):<br />
I frutti <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> danno devono essere <strong>di</strong> qualità superiore (categoria<br />
extra) o buona (categoria I^). Devono presentare la forma, il calibro e la<br />
colorazione tipici della varietà.<br />
Fanno parte anche i frutti che, a seguito degli eventi atmosferici coperti da<br />
garanzia, presentano un lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> forma, un lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> sviluppo, un<br />
lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> colorazione, lievi <strong>di</strong>fetti alla buccia (epicarpo) non superiori a:<br />
· 2 cm. <strong>di</strong> lunghezza per i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma allungata<br />
· 0,20 cm 2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature, che possono essere<br />
leggermente decolorate senza necrosi dell’epicarpo (buccia);<br />
I frutti <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> danno devono essere <strong>di</strong> qualità mercantile (categoria<br />
II). Devono presentare la forma, il calibro e la colorazione tipici della varietà, ma<br />
tali da non poter rientrare nella precedente classe a).<br />
La polpa (mesocarpo) non deve presentare <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> rilievo da eventi<br />
atmosferici coperti da garanzia.<br />
Sono ammessi anche i frutti che, a seguito degli eventi atmosferici coperti da<br />
garanzia, presentano <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma, <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> sviluppo, <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> colorazione,<br />
<strong>di</strong>fetti della buccia (epicarpo) non superiori a:<br />
· 4 cm. <strong>di</strong> lunghezza per i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma allungata,<br />
· 0,75cm 2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature, che possono essere<br />
decolorate o con sola necrosi all’epicarpo (buccia);<br />
· 0,25 cm 2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature con necrosi dell’epicarpo<br />
(buccia) e del mesocarpo (polpa);<br />
I frutti <strong>di</strong> questa classe devono presentare la forma, il calibro e la colorazione<br />
tipici della varietà ma <strong>di</strong> qualità tale da non poter rientrare nelle precedenti<br />
classi a) e b) e destinati, causa gli eventi atmosferici coperti da garanzia, solo<br />
alla trasformazione industriale.<br />
I frutti <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> danno devono essere caduti, persi e/o <strong>di</strong>strutti (cioè<br />
tale da ritenere azzerato il valore intrinseco) o da considerarsi tali presentando<br />
gravi fenomeni <strong>di</strong> marcescenza conseguenti agli eventi atmosferici assicurati.<br />
Per i prodotti albicocche, fichi, susine ed actini<strong>di</strong>a i<br />
parametri della tabella <strong>di</strong> cui sopra devono essere<br />
<strong>di</strong>mezzati<br />
NB: si definisce ammaccatura, qualsiasi effetto visibile<br />
sul frutto provocato dalla percossa della gran<strong>di</strong>ne o <strong>di</strong><br />
altri eventi coperti dalla garanzia.<br />
Per le varietà brevettate in<strong>di</strong>cate nel<br />
sottostante elenco:<br />
CRIPPS PINK e ROSY GLOW, PINK LADY, CIFRESH,<br />
% danno<br />
<strong>di</strong> qualità<br />
0<br />
50<br />
85<br />
100<br />
JAZZ, CIVNI, RUBEN, NICOTER, KANZI, MODI’, CIV G<br />
198, MAIRAC, CAMEO, relativamente alle quali le<br />
norme <strong>di</strong> commercializzazione non prevedono la<br />
classe II^ la declaratoria prevista alla classifica B) <strong>di</strong><br />
cui sopra deve considerarsi inclusa nella successiva<br />
classifica C), qualora richiesto espressamente<br />
dall’Assicurato in fase <strong>di</strong> sottoscrizione del certificato<br />
ed a fronte <strong>di</strong> un sovrapremio del 50%, fermo il tasso<br />
massimo del 30% che non può essere superato.<br />
17
18<br />
PRODOTTO UVA DA VINO<br />
qualità normale franchigia fissa 10%<br />
Art. 4 - Oggetto della garanzia<br />
La garanzia riguarda il prodotto destinato alla<br />
vinificazione e si riferisce alla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità<br />
e a quella <strong>di</strong> qualità; Ai fini del calcolo del danno<br />
quantità deve essere considerato perso ogni<br />
acino che a seguito delle avversità oggetto <strong>di</strong><br />
garanzia abbia perso il proprio valore intrinseco.<br />
La valutazione, della qualità, dopo aver accertato il<br />
danno per per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità, è convenzionalmente<br />
effettuata sul prodotto residuo in base ai coefficienti<br />
riportati nella seguenti tabella:<br />
Maggiorazione <strong>di</strong> danno cod. 002B<br />
Percentuale per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità 0 10 20 30 40 50 60 70 80/100<br />
Coeff <strong>di</strong> danno <strong>di</strong> qualità sul prodotto<br />
residuo<br />
Per i coefficienti non previsti si opera per interpolazione<br />
Tale garanzia decorre dall’invaiatura o comunque non<br />
prima delle seguenti date fisse, alle ore 12 del:<br />
● 25 giugno per le uve Chardonnay e per il gruppo<br />
dei Pinot;<br />
● 01 luglio per le altre uve.<br />
Uva da tavola<br />
Art. 5 - La garanzia si riferisce alla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità e<br />
qualità la cui valutazione, dopo aver accertato il danno<br />
per per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità, è convenzionalmente effettuata<br />
sul prodotto residuo in base alle seguenti norme:<br />
a. grappoli con la metà od oltre <strong>di</strong> acini danneggiati<br />
e/o perduti: percentuale <strong>di</strong> deprezzamento fino ad<br />
un massimo del 50%;<br />
b. grappoli con meno della metà <strong>di</strong> acini danneggiati<br />
e/o perduti: percentuale <strong>di</strong> deprezzamento non<br />
superiore all’aliquota <strong>di</strong> acini danneggiati e/o<br />
perduti.<br />
Art. 6 - I grappoli che hanno subito un danno <strong>di</strong> qualità<br />
dovuto a fitopatie o ad ogni altra causa <strong>di</strong>versa dalla<br />
gran<strong>di</strong>ne, in caso <strong>di</strong> danno da gran<strong>di</strong>ne saranno risarciti<br />
per la sola per<strong>di</strong>ta ad essa imputabile.<br />
Art. 7 - Fermo quanto previsto dall’art. 2 delle Norme<br />
che regolano l’<strong>assicurazione</strong> in generale, la garanzia<br />
termina alle ore 12 del 20 ottobre ad eccezione della<br />
varietà Hoanez per la quale la cessazione è prevista alle<br />
ore 12 del 30 novembre.<br />
PRODOTTO OLIVE<br />
Art. 8 - La garanzia ha inizio dall’allegagione<br />
e, fermo quanto previsto all’art. 2 delle Norme che<br />
regolano l’<strong>assicurazione</strong> in generale, termina alle ore<br />
12 del 31 ottobre per le olive da tavola ed alle ore 12<br />
del 30 novembre per le olive da olio.<br />
0 4.50 10.50 15.00 22.50 30.00 45.00 60.00 75<br />
Olive da olio<br />
Art. 9 - La garanzia riguarda esclusivamente il prodotto<br />
destinato al frantoio ed il danno complessivo è<br />
convenzionalmente valutato in base alle seguenti<br />
classificazioni e relativi coefficienti:<br />
% danno<br />
A. Illese; segni <strong>di</strong> percossa; ondulato 0<br />
B. Incisioni superficiali; ammaccature 10<br />
C. Incisioni al mesocarpo;<br />
ammaccature deformanti<br />
D. Lesioni che raggiungono<br />
l’endocarpo<br />
E. Lesioni che raggiungono<br />
l’endocarpo non cicatrizzate; drupe<br />
perdute<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
35<br />
60<br />
100<br />
Olive da tavola<br />
Art. 10 - La garanzia riguarda esclusivamente il<br />
prodotto destinato alla mensa ed il danno complessivo<br />
è convenzionalmente valutato in base alle seguenti<br />
classificazioni e relativi coefficienti:<br />
A. Illese; segni <strong>di</strong> percossa; ondulato<br />
% danno<br />
0<br />
B. Incisioni superficiali; ammaccature 30<br />
C. Incisioni al mesocarpo;<br />
ammaccature deformanti<br />
60<br />
D. Lesioni che raggiungono<br />
l’endocarpo; drupe perdute<br />
100<br />
PRODOTTI ERBACEI<br />
Art. 11- La garanzia ha inizio dall’emergenza in caso<br />
<strong>di</strong> semina e ad attecchimento avvenuto in caso <strong>di</strong><br />
trapianto; nel contratto deve essere in<strong>di</strong>cata la data<br />
della semina o del trapianto.<br />
Art. 12 - Per i prodotti per i quali è prevista la<br />
raccolta scalare, a deroga <strong>di</strong> quanto contemplato<br />
dalle Norme che regolano l’<strong>assicurazione</strong> in generale,<br />
la garanzia si estingue progressivamente in rapporto<br />
alla graduale raccolta stessa e termina, in ogni<br />
caso, alla estirpazione o taglio della pianta. Per i<br />
prodotti per i quali è prevista la raccolta a scalare od<br />
in più stacchi, – ai fini della valutazione del danno<br />
e dell’applicazione della franchigia contrattuale i<br />
scaglioni <strong>di</strong> raccolta sono considerati partite a sé<br />
stanti.<br />
Art. 13 - Per i prodotti per i quali la pratica colturale<br />
prevede la raccolta in più fasi: taglio od estirpazione<br />
delle piante, essiccamento del prodotto e trebbiatura<br />
sul campo, la garanzia, se <strong>di</strong>chiarato nel contratto,<br />
è prorogata fino a quest’ultima fase. La data del<br />
taglio o dell’estirpazione deve essere comunicata alla<br />
Società con telegramma e la vali<strong>di</strong>tà della garanzia<br />
non andrà in nessun caso oltre i 3 giorni dalla<br />
suddetta data.<br />
Art. 14 - Per i prodotti FAGIOLI, FAGIOLINI, PISELLI<br />
deve essere in<strong>di</strong>cata in polizza la destinazione:<br />
industria conserviera, consumo fresco, seme.<br />
Art. 15 - Per i prodotti ORTICOLI: melanzane e per le<br />
piante <strong>di</strong>: cavolfiori, cavolo verza, cavolo cappuccio,<br />
insalata, ra<strong>di</strong>cchio, porro, bietola da coste e da foglie;<br />
SEMI DI PIANTE ORTENSI: bietola rossa, carote,<br />
cavolfiori, cavolo verza, cavolo cappuccio, cipolle,<br />
porri e ravanelli; a deroga dell’art. 9) delle Norme che<br />
regolano l’<strong>assicurazione</strong> in generale, il danno deve<br />
essere comunicato telegraficamente od a mezzo<br />
telefax alla Direzione della Società – Ramo Gran<strong>di</strong>ne<br />
– entro le 24 ore successive.<br />
PRODOTTO BARBABIETOLA DA ZUCCHERO<br />
(ra<strong>di</strong>ce)<br />
Art. 16 - La garanzia si riferisce alla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />
quantità e <strong>di</strong> qualità la cui valutazione, dopo aver<br />
accertato il danno per la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità, si<br />
effettua CONVENZIONALMENTE sul prodotto residuo<br />
in base ai coefficienti riportati nella seguente<br />
tabella, semprechè sia riscontrabile un danno da<br />
defogliazione determinato dalla gran<strong>di</strong>ne.<br />
% DI DEFOGLIAZIONE<br />
EPOCA DEL SINISTRO<br />
DECADI<br />
20<br />
Art. 20 - Particolari con<strong>di</strong>zioni nel caso il prodotto sia<br />
colpito da eventi precoci<br />
Nel caso <strong>di</strong> danni precoci da gran<strong>di</strong>ne e da vento<br />
che si siano verificati prima dell’entrata in produzione<br />
delle piantine e che abbiano causato la morte <strong>di</strong><br />
oltre il 25% delle piantine per partita assicurata,<br />
la Società risarcirà un danno convenzionalmente<br />
stabilito fino ad un massimo del 35% della somma<br />
assicurata, a ristoro dei danni subiti dall’Assicurato<br />
e dalla necessità <strong>di</strong> trapianto e/o <strong>di</strong> risemina della<br />
coltura. Il danno verrà calcolato considerando<br />
convenzionalmente un valore delle piantine<br />
perse pari ad euro 0,4 cadauna. Nel caso in cui<br />
le piantine perse rappresentino oltre il 60% <strong>di</strong><br />
quelle complessive messe a <strong>di</strong>mora e relative alla<br />
partita interessata, è data facoltà all’agricoltore <strong>di</strong><br />
riseminare l’intera superficie assicurata. La società<br />
risarcirà al valore convenzionalmente stabilito (0,3<br />
euro cadauna) tutte le piantine presenti (massimo<br />
15.000 ad ettaro ed al 35% della somma assicurata).<br />
Per eventuali danni successivi, la quantificazione<br />
del danno deve avvenire con l’applicazione delle<br />
franchigie contrattuali e sottraendo alla somma<br />
assicurata per ettaro l’indennizzo riconosciuto per<br />
danni precoci. In caso <strong>di</strong> mancata risemina o <strong>di</strong><br />
sostituzione con altra coltura, la garanzia si intende<br />
cessata ed il contratto rescisso.<br />
PRODOTTO FRAGOLE, FRAGOLONI, FRAGOLONI<br />
RIFIORENTI, FRAGOLINE DI BOSCO, MORE,<br />
RIBES, UVA SPINA, LAMPONI - MIRTILLI ED<br />
ALTRI PICCOLI FRUTTI<br />
Art. 21 - A deroga dell’art. 11) delle Con<strong>di</strong>zioni<br />
Speciali <strong>di</strong> Assicurazione la garanzia ha inizio<br />
dall’emissione degli steli fiorali e, fermo quanto<br />
previsto all’art. 2) delle Norme che regolano<br />
l’<strong>assicurazione</strong> in generale, termina alle ore 12 del<br />
30 ottobre.<br />
Per ogni partita deve essere in<strong>di</strong>cata nel contratto la<br />
fioritura della specie (unifera o rifiorente) e lo stato<br />
dell’apparato ra<strong>di</strong>cale al momento del trapianto (a<br />
ra<strong>di</strong>ce nuda o con zolla).<br />
Art. 22 - Il danno complessivo è convenzionalmente<br />
valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi<br />
coefficienti:<br />
a) illesi, segni <strong>di</strong> percosse leggere 0%<br />
b) lesione/i <strong>di</strong> lieve estensione 50%<br />
c) lesione/i <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a estensione,<br />
deformazione lieve, me<strong>di</strong>e e gravi,<br />
lesioni non cicatrizzate 90%<br />
d) frutti persi, <strong>di</strong>strutti 100%<br />
Art. 23 - ORTICOLE DANNO QUALITÀ<br />
La garanzia riguarda i prodotti orticoli e si riferisce<br />
alla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> qualità, la cui valutazione, dopo aver<br />
accertato il danno <strong>di</strong> qualità, è effettuata sul prodotto<br />
residuo in base ai coefficienti riportati nella seguente<br />
tabella semprechè sia riscontrabile un danno<br />
all’apparato fogliare determinato dalla gran<strong>di</strong>ne:<br />
TABELLA MAGGIORAZIONE QUALITÀ<br />
Maggiorazione <strong>di</strong> danno<br />
Percentuale per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità 0 10 20 30 40 50 60 70 80/100<br />
Coeff. <strong>di</strong> danno <strong>di</strong> qualità sul<br />
prodotto residuo<br />
0 4.50 10.50 15.00 22.50 30.00 45.00 60.00 75<br />
Per i coefficienti non previsti si opera per interpolazione<br />
PRODOTTO COCOMERI E MELONI<br />
Art. 24 - Nel contratto deve essere in<strong>di</strong>cato se<br />
trattasi <strong>di</strong> coltura forzata, semi forzata o a cielo<br />
aperto.<br />
Art. 25 - Il danno complessivo è convenzionalmente<br />
valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi<br />
coefficienti, considerando nelle tabelle seguenti solo<br />
i fiori (*) destinati alla fruttificazione per l’utilizzazione<br />
mercantile:<br />
Cocomeri (tutte le varietà ad eccezione <strong>di</strong> Sugar<br />
Baby e simili) e Meloni<br />
Cocomeri varietà Sugar Baby e simili<br />
% danno<br />
A. Fiori (*) e/o frutti illesi; qualche<br />
0<br />
incisione all’epicarpo<br />
B. Incisioni all’epicarpo 10<br />
C. Incisioni lievi al mesocarpo;<br />
40<br />
deformazioni leggere<br />
D. Incisioni me<strong>di</strong>e al mesocarpo;<br />
80<br />
deformazioni me<strong>di</strong>e<br />
E. Incisioni profonde al mesocarpo;<br />
deformazioni gravi; fiori (*) e/o frutti 100<br />
<strong>di</strong>strutti .<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Art. 26 - Fermo quanto previsto all’art. 2 delle Norme<br />
che regolano l’<strong>assicurazione</strong> in generale, la garanzia<br />
termina:<br />
● per le coltivazioni forzate e semi forzate:<br />
alle ore 12 del 15 agosto;<br />
● per le coltivazioni a cielo aperto:<br />
alle ore 12 del 31 agosto;<br />
● per le coltivazioni tar<strong>di</strong>ve:<br />
alle ore 12 del 15 settembre.<br />
PRODOTTO MAIS DA INSILAGGIO<br />
Art. 27 -La garanzia riguarda la pianta intera raccolta<br />
a maturazione cerosa ed è estesa al danno <strong>di</strong> qualità<br />
la cui valutazione, dopo aver accertato il danno<br />
per per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità, è CONVENZIONALMENTE<br />
effettuata sul prodotto residuo in base ai coefficienti<br />
riportati nella seguente tabella:<br />
Per i coefficienti non previsti si opera secondo<br />
interpolazione.<br />
Percentuale per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità 0 10 20 30 40 50 60 70 80/100<br />
Coeff. <strong>di</strong> danno <strong>di</strong> qualità sul<br />
prodotto residuo 0 2 4 6 8 10 12 18 20<br />
PRODOTTO VIVAI<br />
Art. 28 - Soglia / Franchigia<br />
Il <strong>di</strong>ritto all’indennizzo si attiva esclusivamente<br />
quando le avversità, previste nell’oggetto <strong>di</strong> garanzia,<br />
abbiano <strong>di</strong>strutto più del 30% del risultato della<br />
produzione assicurata, al netto <strong>di</strong> eventuali detrazioni<br />
<strong>di</strong> prodotto, per prodotto nel medesimo Comune.<br />
Superato detto livello minimo <strong>di</strong> danno pari al 30%<br />
della produzione per Comune, sarà applicata per<br />
partita assicurata la franchigia come segue:<br />
DANNO 30 31 32 33 E SUPERIORI<br />
FRANCHIGIA 28 26 23 20<br />
In nessun caso la Società pagherà per uno o più<br />
eventi garantiti importo superiore al 70% del valore<br />
assicurato alle singole partite.<br />
PRODOTTO VIVAI DI VITE (BARBATELLE<br />
INNESTATE E FRANCHE DI VITE IN VIVAIO)<br />
Art. 29 - La garanzia è prestata per innesti talea<br />
(barbatelle innestate) e talee franche (barbatelle<br />
franche), secondo le norme vigenti.<br />
Art. 30 - Gli innesti talea (barbatelle innestate) per i<br />
quali viene prestata la garanzia devono presentare<br />
un callo <strong>di</strong> cicatrizzazione dell’innesto ben formato<br />
ed un germoglio vitale.<br />
Le talee franche (barbatelle franche) per le quali<br />
viene prestata la garanzia devono presentare un<br />
germoglio vitale.<br />
Art. 31- La garanzia ha inizio dall’attecchimento<br />
dell’innesto talea o della talea franca; termina con la<br />
caduta delle foglie e, in ogni caso, alle ore 12.00 del<br />
30 novembre.<br />
Art. 32 - Il danno complessivo è convenzionalmente<br />
valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi<br />
coefficienti:<br />
% danno<br />
A. Illesi; lesioni interessanti la corteccia della porzione <strong>di</strong> tralcio a tre gemme fertili 0<br />
B. Lesioni interessanti il cambio, localizzate nella porzione <strong>di</strong> tralcio a tre gemme fertili 35<br />
C. Lesioni interessanti i tessuti del cilindro centrale e del midollo e svettamenti che comportino<br />
un accrescimento inferiore alla normalità stabilita nella porzione <strong>di</strong> tralcio a tre gemme fertili 45<br />
D. Lacerazioni localizzate nella porzione <strong>di</strong> tralcio a tre gemme fertili ed interessanti i tessuti del<br />
cilindro centrale<br />
70<br />
E. Sono considerati perduti gli innesti talea (barbatelle innestate) che presentino i seguenti danni:<br />
lesioni sull’innesto compromettenti la saldatura dei bionti, asportazione totale del germoglio<br />
principale ed assenza <strong>di</strong> ricacci giunti a maturazione, lacerazioni localizzate nella porzione <strong>di</strong><br />
tralcio a tre gemme ed interessanti la zona midollare del cilindro centrale 100<br />
F. Sono considerate perdute le talee franche (barbatelle franche) che presentino i seguenti danni:<br />
asportazione totale del germoglio principale ed assenza <strong>di</strong> ricacci giunti a maturazione,<br />
lacerazioni localizzate nella porzione <strong>di</strong> tralcio a tre gemme ed interessanti la zona midollare<br />
del cilindro centrale 100<br />
21
22<br />
L’effetto del danno gran<strong>di</strong>ne che abbia comportato:<br />
● rimarginazione dei tessuti è definito lesione;<br />
● mancata rimarginazione dei tessuti è definito<br />
lacerazione.<br />
Art. 33 - Poiché il valore della barbatella non è<br />
con<strong>di</strong>zionato dal solo germoglio “principale”, qualora<br />
esso sia colpito da gran<strong>di</strong>ne, ma la barbatella presenti<br />
altro germoglio “similare” in grado <strong>di</strong> assolvere alle<br />
funzionalità richieste alla barbatella stessa, per<br />
la classificazione del danno deve essere preso in<br />
considerazione questo germoglio suppletivo e non il<br />
principale.<br />
PRODOTTO PIANTE DI VITI PORTA INNESTI<br />
(PIANTE MADRE DI PORTINNESTI DI VITE)<br />
Art. 34 - La garanzia riguarda le talee ottenibili da<br />
sarmenti <strong>di</strong> piante madre <strong>di</strong> porta innesti <strong>di</strong> vite.<br />
La garanzia ha inizio dalla schiusa delle gemme;<br />
termina con al caduta delle foglie e, in ogni caso, alle<br />
ore 12 del 30 novembre.<br />
Art. 35 - Le descrizione del prodotto assicurato deve<br />
essere completata con l’in<strong>di</strong>cazione:<br />
● della varietà;<br />
● dell’età;<br />
● della forma <strong>di</strong> allevamento (strisciante o<br />
impalcato);<br />
● del numero dei ceppi.<br />
Art. 36 - Le talee, per le quali viene prestata la<br />
garanzia, devono presentare i seguenti requisiti:<br />
a. <strong>di</strong>ametro maggiore dell’estremità più piccola<br />
compreso tra 7 e 12 mm., con tolleranza del 25%<br />
<strong>di</strong> talee con <strong>di</strong>ametro non inferiore a 6,5 mm.;<br />
b. <strong>di</strong>ametro maggiore dell’estremità più grossa non<br />
superiore a 14 mm.;<br />
c. lunghezza <strong>di</strong> 40 cm. circa.<br />
Art. 37 - Il danno complessivo è convenzionalmente<br />
valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi<br />
coefficienti:<br />
% danno<br />
A. Illese; segni <strong>di</strong> percossa; lesioni alla<br />
corteccia e/o al cambio<br />
0<br />
B. Qualche e più lesione/i rimarginata<br />
al cilindro centrale e/o al midollo<br />
45<br />
C. Qualche lesione non rimarginata al<br />
75<br />
cilindro centrale e/o al midollo<br />
D. Più lesioni non rimarginate al cilindro<br />
centrale e/o al midollo; talee non<br />
ottenute per stroncamento del tralcio<br />
100<br />
PRODOTTO VIVAI DI PIANTE DA FRUTTO E DI<br />
OLIVO (PIANTE IN VIVAIO)<br />
Art. 38 - La garanzia riguarda le piante da frutto e<br />
<strong>di</strong> olivo presenti in vivaio immuni da ogni malattia<br />
tara o <strong>di</strong>fetto, con esclusione <strong>di</strong> quelle provenienti da<br />
portainnesto <strong>di</strong> 3 anni ed oltre.<br />
Art. 39- La garanzia ha inizio dalla schiusa delle<br />
gemme e termina alle ore 12 del 30 novembre ed è<br />
prestata con l’applicazione – in caso <strong>di</strong> sinistro – del<br />
limite <strong>di</strong> indennizzo pari al 70% del valore assicurato<br />
<strong>di</strong> ciascuna partita.<br />
Art. 40 - Il danno complessivo è convenzionalmente<br />
valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi<br />
coefficienti:<br />
A. Astoni illesi; astoni con lesioni<br />
superficiali interessanti l’epidermide<br />
B. Astoni con lesionirimarginate che<br />
incidono l’epidermide, interessando<br />
superficialmente i tessuti legnosi<br />
C. Astoni con numerose lesioni<br />
che incidono l’epidermide,<br />
interessando superficialmente<br />
i tessuti legnosi e che sono<br />
completamente rimarginate. Astoni<br />
con alcune lesioni che interessano<br />
superficialmente i tessuti legnosi<br />
e che non sono completamente<br />
rimarginate. Qualche lacerazione<br />
che interessa i rami anticipati<br />
D. Astoni con numerose lesioni che<br />
interessano superficialmente i<br />
tessuti legnosi e che non sono<br />
rimarginate; astoni con lesioni<br />
profonde interessanti i tessuti<br />
legnosi rimarginate e con più<br />
lacerazioni che interessano i rami<br />
anticipati, astoni svettati<br />
E. Astoni con qualche lacerazione<br />
profonda dei tessuti legnosi; astoni<br />
con svettamento apicale che ne<br />
compromette il normale sviluppo<br />
F. Astoni con più lacerazioni profonde<br />
dei tessuti legnosi; astoni stroncati<br />
% danno<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
0<br />
25<br />
40<br />
60<br />
80<br />
100<br />
N.B.: Le lesioni devono interessare esclusivamente<br />
l’asse centrale dell’astone, mentre per le lacerazioni<br />
vengono considerate anche quando interessano i<br />
rami anticipati.<br />
PRODOTTO VIVAI DI PIOPPI (PIOPPI IN VIVAIO)<br />
Art. 41 - La garanzia riguarda la sola produzione<br />
dell’annata.<br />
Essa ha inizio:<br />
● per i vivai <strong>di</strong> un anno, ad attecchimento avvenuto;<br />
● per i vivai <strong>di</strong> due anni, dal I° marzo;<br />
e termina alla caduta delle foglie e, in ogni caso, alle<br />
ore 12 del 15 novembre.<br />
Art. 42 - Il danno complessivo è convenzionalmente<br />
valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi<br />
coefficienti:<br />
Vivaio <strong>di</strong> un anno<br />
% danno<br />
A. Illesi; lesioni alla corteccia 0<br />
B. Qualche lesione rimarginata al<br />
legno; svettamento intervenuto nei 30<br />
primi 70 cm dalla base<br />
C. Più lesioni rimarginate al legno;<br />
qualche lesione non rimarginata al 65<br />
legno<br />
D. Più lesioni non rimarginate al legno;<br />
svettamento intervenuto oltre i 70 100<br />
cm. dalla base<br />
Vivaio <strong>di</strong> due anni<br />
% danno<br />
A. Illesi; lesioni alla corteccia 0<br />
B. Qualche lesione rimarginata al<br />
40<br />
legno<br />
C. Più lesioni rimarginate al legno;<br />
qualche lesione non rimarginata al 70<br />
legno<br />
D. Più lesioni non rimarginate al legno;<br />
svettamento interessante i primi<br />
150 cm. della porzione sviluppata 100<br />
nel 2° anno<br />
PRODOTTI COLTIVATI IN APPEZZAMENTI DOTATI<br />
DI SISTEMA DI DIFESA ATTIVA RETI ANTIGRANDINE<br />
Art. 43 - La garanzia riguarda i frutti pendenti coltivati<br />
in appezzamenti dotati <strong>di</strong> sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa attiva reti<br />
antigran<strong>di</strong>ne. La società si obbliga ad indennizzare i<br />
danni alle colture assicurate protette dall’impianto <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>fesa attiva rete antigran<strong>di</strong>ne qualora si verifichi un<br />
danno alle reti antigran<strong>di</strong>ne, che devono essere stese<br />
ed in buono stato, per eventi coperti dalla presente<br />
<strong>assicurazione</strong>.<br />
La presente copertura assicurativa è operante<br />
limitatamente ai danni materiali e <strong>di</strong>retti provocati ai<br />
frutti pendenti da:<br />
● crollo della rete antigran<strong>di</strong>ne o <strong>di</strong> parti della<br />
stessa;<br />
● percossa della gran<strong>di</strong>ne e/o azione del<br />
vento avvenute in concomitanza dell’evento<br />
indennizzabile in base alla presente <strong>assicurazione</strong><br />
o nelle 48 ore imme<strong>di</strong>atamente successive;<br />
● manifestazioni calamitose che danneggino il<br />
prodotto anche a rete non stesa, che abbiano<br />
a verificarsi entro il 15 maggio (periodo <strong>di</strong><br />
allegagione) e quelli che abbiano a verificarsi<br />
negli ultimi 10 giorni <strong>di</strong> maturazione del<br />
prodotto antecedenti l’inizio della raccolta (come<br />
stabilito nelle <strong>di</strong>verse aree delle cooperative <strong>di</strong><br />
riferimento);<br />
Tale garanzia viene prestata alla tariffa unica<br />
provinciale del 2%.<br />
Oggetto <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>, esclusioni, soglia,<br />
franchigia, norme per la quantificazione del danno,<br />
campioni e tabelle <strong>di</strong> degrado sono i medesimi<br />
previsti e definiti per il prodotto in pieno campo<br />
nell’allegato 3.<br />
Qualora l’impianto antigran<strong>di</strong>ne non rispetti le<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> corretta realizzazione e ancoraggio<br />
delle strutture <strong>di</strong> sostegno (definiti a fini assicurativi<br />
nella sezione <strong>di</strong> polizza relativa alle reti antigran<strong>di</strong>ne<br />
strutture - allegato 9 ) nonché in caso <strong>di</strong> vetusta della<br />
rete in fibra polietilenica, verrà applicato un’ulteriore<br />
scoperto al danno delle colture assicurate protette<br />
dall’impianto stesso, nelle stesse modalità e<br />
della stessa misura stabilità per le strutture reti<br />
antigran<strong>di</strong>ne (allegato 9).<br />
23
24<br />
Allegato 4<br />
Norme per<br />
l’<strong>assicurazione</strong><br />
pluririschio gran<strong>di</strong>ne,<br />
venti forti, gelo brina e<br />
sbalzo termico prodotto<br />
frutta escluse ciliegie<br />
e piccoli frutti<br />
1. Oggetto dell’<strong>assicurazione</strong><br />
La Società si obbliga ad indennizzare all’Assicurato<br />
il danno <strong>di</strong> quantità ed il danno <strong>di</strong> qualità, se<br />
previsto dalle con<strong>di</strong>zioni Speciali <strong>di</strong> polizza, causato<br />
al prodotto assicurato da gelate e brinate, dalla<br />
percossa della gran<strong>di</strong>ne e dall’azione dei venti forti e<br />
dello sbalzo termico, (sia concomitante che quando<br />
si manifesta in modo <strong>di</strong>sgiunto dal fenomeno<br />
gran<strong>di</strong>nigeno). Sono compresi anche i danni al<br />
prodotto derivanti dai danneggiamenti alle piante<br />
ad opera del vento e da quanto eventualmente<br />
trasportato dal vento stesso. La garanzia riguarda<br />
il prodotto relativo ad un solo ciclo produttivo ed<br />
immune da ogni malattia tara o <strong>di</strong>fetto. In tutte le<br />
con<strong>di</strong>zioni dove leggesi gran<strong>di</strong>ne deve intendersi<br />
gran<strong>di</strong>ne, venti forti e gelo brina e sbalzo termico.<br />
2. Decorrenza<br />
La decorrenza della garanzia inizia alle ore 12 del<br />
sesto giorno successivo a quello della notifica.<br />
3. Delimitazioni <strong>di</strong> garanzia<br />
È consentita l’<strong>assicurazione</strong> <strong>di</strong> impianti specializzati<br />
in fase <strong>di</strong> produzione, coltivati secondo i criteri <strong>di</strong><br />
buona agricoltura, che non siano stati colpiti da danni<br />
precedenti, sia <strong>di</strong> carattere atmosferico che patologico,<br />
salvo specifica autorizzazione della Società.<br />
L’Assicurato ha l’obbligo <strong>di</strong> assicurare l’intera produzione<br />
aziendale relativa allo stesso prodotto insistente nel<br />
medesimo Comune.<br />
Nel caso <strong>di</strong> produzioni dotate <strong>di</strong> impianto <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa<br />
attiva antigran<strong>di</strong>ne, la polizza prevede la copertura dei<br />
danni da gelo, brina e da vento. Relativamente al rischio<br />
gran<strong>di</strong>ne e vento sono compresi in garanzia anche:<br />
● i danni provocati da eventi verificatisi nel periodo<br />
della fioritura fino alla data del 15 maggio ed<br />
i danni provocati nei 10 giorni antecedenti<br />
l’inizio della raccolta così come stabilito dalle<br />
Cooperative <strong>di</strong> riferimento, anche a rete chiusa;<br />
● i danni provocati al prodotto assicurato<br />
dall’impianto stesso a seguito <strong>di</strong> compromissione<br />
dello stesso dovuta dalle avversità previste in<br />
garanzia.<br />
La presente estensione <strong>di</strong> garanzia è prestata con le<br />
seguenti tariffe:<br />
● tasso fisso del 5% in caso <strong>di</strong> presenza <strong>di</strong> impianto<br />
antigran<strong>di</strong>ne;<br />
● riduzione del tasso <strong>di</strong> 1 punto percentuale in caso<br />
<strong>di</strong> presenza <strong>di</strong> impianti antibrina, con il minimo<br />
del 5%.<br />
Nel caso in cui l’Assicurato richieda l’applicazione<br />
della riduzione <strong>di</strong> tariffa <strong>di</strong> 1 punto percentuale per<br />
presenza <strong>di</strong> impianto <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa antibrina, rimangono<br />
in rischio i danni alle produzioni derivanti da<br />
malfunzionamento dello stesso, purché l’Assicurato<br />
abbia attivato e/o gestito l’impianto al fine <strong>di</strong> evitare<br />
i danni alle produzioni secondo le in<strong>di</strong>cazioni dei<br />
tecnici e seguendo il buon senso e la buona pratica<br />
colturale <strong>di</strong> un normale impren<strong>di</strong>tore agricolo.<br />
4. Soglia - Franchigia - Scoperto - Limite <strong>di</strong><br />
indennizzo<br />
Il <strong>di</strong>ritto all’indennizzo si attiva esclusivamente quando<br />
le avversità, previste nell’oggetto <strong>di</strong> garanzia, abbiano<br />
<strong>di</strong>strutto più del 30% della resa per prodotto nel<br />
medesimo comune al netto <strong>di</strong> eventuali detrazioni <strong>di</strong><br />
prodotto. Nel caso <strong>di</strong> danni da eventi atmosferici in<br />
corso <strong>di</strong> raccolta, per varietà con raccolta a più stacchi,<br />
viene comunque considerata l’intera produzione<br />
assicurata per il calcolo della soglia. Si dovrà procedere<br />
alla sud<strong>di</strong>visione della partita in due sottopartite ed a<br />
ciascuna <strong>di</strong> esse sarà attribuita la relativa percentuale<br />
<strong>di</strong> danno. Nel caso vengano sud<strong>di</strong>vise le partite in<br />
sottopartite in tutte le con<strong>di</strong>zioni dove leggasi partita<br />
deve intendersi sottopartita. Superato detto livello<br />
minimo <strong>di</strong> danno pari al 30% della produzione per<br />
comune, sarà applicata per partita/sottopartita la<br />
franchigia come segue:<br />
DANNO 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 Dal 41 al 100<br />
FRANCHIGIA 29 27 25 23 21 19 17 15 13 11 10<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Qualora il prodotto assicurato sia stato danneggiato<br />
esclusivamente o prevalentemente dagli eventi gelo<br />
e/o brina e/o colpo <strong>di</strong> sole e per danni risarcibili a<br />
termini del presente contratto, verrà applicato uno<br />
scoperto al danno pari al 20%. Per prevalente sono<br />
da intendersi i casi in cui i danni da gelo e/o colpo<br />
<strong>di</strong> sole siano maggiori al danno da gran<strong>di</strong>ne e vento.<br />
(es.: danno complessivo 90% <strong>di</strong> cui 50% imputabile<br />
a gelo e 40% a gran<strong>di</strong>ne, la liquidazione sarà da<br />
determinarsi nel seguente modo: 90 – 10 fr – 16<br />
scoperto = 64% del valore assicurato danno netto<br />
liquidabile.<br />
Fermo quanto previsto dalle Con<strong>di</strong>zioni Speciali <strong>di</strong><br />
Assicurazione la Società, in nessun caso, pagherà per<br />
uno o più eventi garantiti importo superiore all’80%<br />
del risultato della produzione per prodotto e partita<br />
TABELLA C - QUALITÀ FRUTTA<br />
Classe <strong>di</strong><br />
danno<br />
a)<br />
b)<br />
c)<br />
Descrizione<br />
assicurata, tale limite <strong>di</strong> indennizzo viene ridotto al<br />
70% del risultato della produzione per prodotto e<br />
partita assicurata, qualora il danno prevalente sia<br />
imputabile alle avversità gelo e brina.<br />
5. Norme per la quantificazione del danno<br />
La quantificazione del danno deve essere eseguita<br />
per singola partita in base ai prezzi unitari fissati<br />
nella <strong>Polizza</strong>-<strong>Collettiva</strong> per i singoli prodotti con le<br />
seguenti norme:<br />
1) le centesime parti <strong>di</strong> prodotto in garanzia <strong>di</strong>strutte<br />
e/o danneggiate da eventi atmosferici avversi<br />
in garanzia, devono essere applicate al valore<br />
corrispondente alla resa in ogni partita, oppure<br />
alla somma assicurata ove questa sia inferiore a<br />
detto valore;<br />
I frutti <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> danno devono essere <strong>di</strong> qualità superiore (categoria<br />
extra) o buona (categoria I^). Devono presentare la forma, il calibro e la<br />
colorazione tipici della varietà.<br />
Fanno parte anche i frutti che, a seguito degli eventi atmosferici coperti da<br />
garanzia, presentano un lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> forma, un lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> sviluppo, un<br />
lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> colorazione, lievi <strong>di</strong>fetti alla buccia (epicarpo) non superiori a:<br />
• 2 cm. <strong>di</strong> lunghezza per i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma allungata;<br />
• 0,20 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature, che possono essere<br />
leggermente decolorate senza necrosi dell’epicarpo (buccia);<br />
• rugginosità lieve;<br />
• 1 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per gli altri <strong>di</strong>fetti.<br />
I frutti <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> danno devono essere <strong>di</strong> qualità mercantile<br />
(categoria II). Devono presentare la forma, il calibro e la colorazione tipici della<br />
varietà, ma tali da non poter rientrare nella precedente classe a).<br />
La polpa (mesocarpo) non deve presentare <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> rilievo da eventi<br />
atmosferici coperti da garanzia.<br />
Sono ammessi anche i frutti che, a seguito degli eventi atmosferici coperti da<br />
garanzia, presentano <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma, <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> sviluppo, <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> colorazione,<br />
<strong>di</strong>fetti della buccia (epicarpo) non superiori a:<br />
• 4 cm. <strong>di</strong> lunghezza per i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma allungata;<br />
• 0,75 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature lievi, che possono essere<br />
decolorate o con sola necrosi dell’epicarpo (buccia);<br />
• 0,25 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature con necrosi dell’epicarpo<br />
(buccia) e del mesocarpo (polpa);<br />
• rugginosità me<strong>di</strong>a; cinghiatura lieve e me<strong>di</strong>a;<br />
• 2,5 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per gli altri.<br />
I frutti <strong>di</strong> questa classe devono presentare la forma, il calibro e la colorazione<br />
tipici della varietà ma <strong>di</strong> qualità tale da non poter rientrare nelle precedenti<br />
classi a) e b) e destinati, causa gli eventi atmosferici coperti da garanzia, solo<br />
alla trasformazione industriale.<br />
% danno<br />
Qualità<br />
N.B.:1) Il frutto caduto, perso e/o <strong>di</strong>strutto (cioè tale da ritenere azzerato il suo valore intrinseco o da considerarsi tale presentando fenomeni<br />
gravi <strong>di</strong> marcescenza conseguenti agli eventi atmosferici assicurati) viene valutato solo agli effetti del danno <strong>di</strong> quantità.<br />
Per i prodotti albicocche, fichi, susine i parametri della tabella <strong>di</strong> cui sopra devono essere <strong>di</strong>mezzati.<br />
N.B.:2) Si definisce ammaccatura, qualsiasi effetto visibile sul frutto provocato dalla percossa della gran<strong>di</strong>ne o <strong>di</strong> altri eventi coperti dalla<br />
garanzia.<br />
0<br />
50<br />
85<br />
25
26<br />
2) dalle centesime parti <strong>di</strong> danno devono essere<br />
detratte quelle relative ai danni provocati dagli<br />
eventi assicurati come detto all’art. 7) delle Norme<br />
Generali che regolano l’<strong>assicurazione</strong> – Danno<br />
verificatosi prima delle decorrenza della garanzia<br />
– e quelle relative alla franchigia prevista;<br />
3) in caso <strong>di</strong> danni successivi le centesime parti <strong>di</strong><br />
danno devono essere sempre riferite al valore<br />
inizialmente assicurato, fermo quanto previsto al<br />
punto 1.<br />
Dopo aver accertato il danno <strong>di</strong> quantità, il danno <strong>di</strong><br />
qualità verrà calcolato sul prodotto residuo, in base<br />
alle classificazioni in<strong>di</strong>cate nella Tabella C - Qualità<br />
frutta e relativi coefficienti -vista anche la norma <strong>di</strong><br />
commercializzazione definita con Regolamento dalla<br />
Commissione della Comunità Europea:<br />
Per le varietà brevettate in<strong>di</strong>cate nel sottostante<br />
elenco:<br />
CRIPPS PINK e ROSY GLOW, PINK LADY, CIFRESH,<br />
JAZZ, CIVNI, RUBENS, NICOTER, KANZI, MODI’, CIV<br />
G 198, MAIRAC, CAMEO, relativamente alle quali le<br />
norme <strong>di</strong> commercializzazione non prevedono la<br />
classe II^ la declaratoria prevista alla classifica B) <strong>di</strong><br />
cui sopra deve considerarsi inclusa nella successiva<br />
classifica C), qualora richiesto espressamente<br />
dall’Assicurato in fase <strong>di</strong> sottoscrizione<br />
del certificato ed a fronte <strong>di</strong> un sovrapremio<br />
del 50%, fermo il tasso massimo del 30% che non<br />
può essere superato.<br />
6. Danno <strong>di</strong> qualità - Tabella <strong>di</strong> maggiorazione<br />
- OLIVE<br />
La presente tabella <strong>di</strong> valutazione del danno <strong>di</strong><br />
qualità vale unicamente per certificati pluririschio<br />
Gran<strong>di</strong>ne e Vento Forte.<br />
Il danno quantificato in relazione a quanto previsto<br />
all’art. 44 delle Con<strong>di</strong>zioni Speciali <strong>di</strong> Assicurazione verrà<br />
maggiorato in relazione al dato FOS me<strong>di</strong>o rilevato<br />
al conferimento <strong>di</strong> tutte le olive da olio, all’oleificio<br />
Cooperativo <strong>di</strong> cui l’assicurato è socio:<br />
Classe FOS Coeff <strong>di</strong> maggiorazione<br />
A 5%<br />
B 10%<br />
C 20%<br />
Classi FOS relative al punteggio delle Olive da olio<br />
conferite:<br />
Classe FOS Punteggio<br />
A Da 60 a 40<br />
B Da 41 a30<br />
C Da 29 a 10<br />
Resta inteso che tale maggiorazione è concessa<br />
esclusivamente per gli effetti <strong>di</strong>retti sulla qualità<br />
delle olive da olio conferite, causati delle avversità in<br />
garanzia. Sono escluse pertanto dalla maggiorazione<br />
le uve soggette a danni <strong>di</strong>versi da quelli assicurati;<br />
la in<strong>di</strong>viduazione e la determinazione degli stessi<br />
avverrà in sede <strong>di</strong> perizia come previsto all’ Art. 16 -<br />
Mandato del perito - norme per l’esecuzione della<br />
perizia e la quantificazione del danno.<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Allegato 5<br />
Norme che regolano<br />
l’<strong>assicurazione</strong><br />
pluririschio prodotto<br />
uva da vino<br />
“uva qualità extra” 002D<br />
● GRANDINE, VENTI FORTI, ECCESSO DI<br />
PIOGGIA<br />
● GELO BRINA E SBALZO TERMICO, GRANDINE,<br />
VENTI FORTI ED ECCESSO DI PIOGGIA<br />
1. Oggetto della garanzia - Decorrenza della<br />
garanzia<br />
La Società si obbliga ad indennizzare all’Assicurato il<br />
danno <strong>di</strong> quantità ed il danno <strong>di</strong> qualità ove previsto,<br />
causato al prodotto assicurato dalla percossa della<br />
gran<strong>di</strong>ne e dall’azione del vento (sia concomitante<br />
che quando si manifesta in modo <strong>di</strong>sgiunto dal<br />
fenomeno gran<strong>di</strong>nigeno) e dagli effetti dell’eccesso<br />
pioggia. Se risulta dal certificato ed a fronte del<br />
relativo pagamento del premio, è prestata anche la<br />
copertura dei danni derivanti da manifestazioni <strong>di</strong><br />
gelo-brina. Sono compresi anche i danni al prodotto<br />
derivanti dai danneggiamenti alle piante ad opera<br />
del vento e da quanto eventualmente trasportato dal<br />
vento stesso.<br />
La garanzia riguarda il prodotto relativo ad un solo<br />
ciclo produttivo. In tutte le con<strong>di</strong>zioni dove leggasi<br />
gran<strong>di</strong>ne deve intendersi gran<strong>di</strong>ne , vento, eccesso <strong>di</strong><br />
pioggia, gelo e brina (qualora in garanzia).<br />
Per il prodotto UVA DA VINO i quantitativi assicurati<br />
per ettaro non potranno essere superiori a quanto<br />
previsto dai <strong>di</strong>sciplinari per le produzioni <strong>di</strong> uve DOC<br />
e DOCG.<br />
In deroga all’ art. 2) delle Norme che regolano<br />
l’Assicurazione la garanzia per ogni singolo certificato<br />
decorre, fermo quanto previsto dalle Con<strong>di</strong>zioni<br />
Speciali <strong>di</strong> Assicurazione, dalle ore 12 del sesto giorno<br />
successivo a quello della notifica.<br />
2. Soglia - Franchigia - Scoperto - Limite <strong>di</strong><br />
indennizzo<br />
Il <strong>di</strong>ritto all’indennizzo si attiva esclusivamente<br />
quando le avversità, previste nell’oggetto <strong>di</strong> garanzia,<br />
abbiano <strong>di</strong>strutto più del 30% del risultato della<br />
produzione assicurata per prodotto nel medesimo<br />
comune, al netto <strong>di</strong> eventuali detrazioni <strong>di</strong> prodotto.<br />
Superato detto livello minimo <strong>di</strong> danno pari al 30%<br />
della produzione per Comune, sarà applicata per<br />
partita/sottopartita la franchigia come segue:<br />
DANNO 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 Dal 41 al 100<br />
FRANCHIGIA 29 27 25 23 21 19 17 15 13 11 10<br />
Qualora il prodotto assicurato sia stato danneggiato<br />
esclusivamente o prevalentemente dagli eventi gelo<br />
e/o brina e per danni risarcibili a termini del presente<br />
contratto, verrà applicato uno scoperto al danno pari<br />
al 20%. Per prevalente sono da intendersi i casi in cui<br />
i danni da gelo e/o colpo <strong>di</strong> sole siano maggiori al<br />
danno da gran<strong>di</strong>ne e vento. (es.: danno complessivo<br />
90% <strong>di</strong> cui 50% imputabile a gelo e 40% a gran<strong>di</strong>ne,<br />
la liquidazione sarà da determinarsi nel seguente<br />
modo: 90 – 10 fr – 16 scoperto = 64% del valore<br />
assicurato danno netto liquidabile.<br />
In nessun caso la Società pagherà per uno o più<br />
eventi garantiti importo superiore al 80% del valore<br />
assicurato per singola partita, tale limite <strong>di</strong> indennizzo<br />
viene ridotto al 70% del risultato della produzione<br />
per prodotto e partita assicurata, qualora il danno<br />
prevalente sia imputabile all’avversità gelo brina.<br />
3. Norme per la quantificazione del danno<br />
La quantificazione del danno deve essere eseguita<br />
nell’imminenza della vendemmia, per singola partita<br />
in base ai prezzi unitari fissati nella <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong><br />
per i singoli prodotti con le seguenti norme:<br />
a) le centesime parti <strong>di</strong> quantità <strong>di</strong> prodotto in<br />
garanzia <strong>di</strong>strutte e/o danneggiate da gran<strong>di</strong>ne<br />
devono essere applicate al valore corrispondente<br />
alla resa in ogni partita, oppure alla somma<br />
assicurata ove questa sia inferiore a detto valore;<br />
Ai fini del calcolo del danno quantità deve essere<br />
considerato perso ogni acino che a seguito<br />
delle avversità oggetto <strong>di</strong> garanzia abbia perso il<br />
proprio valore intrinseco.<br />
b) dalle centesime parti <strong>di</strong> danno <strong>di</strong> cui al punto 1)<br />
devono essere aggiunte quelle relative al danno<br />
<strong>di</strong> qualità e detratte quelle relative ai danni da<br />
gran<strong>di</strong>ne come detto all’art. 7) delle Norme<br />
27
28<br />
generali che regolano l’<strong>assicurazione</strong> – Danno<br />
verificatosi prima della decorrenza della garanzia – e<br />
quelle relative alla franchigia;<br />
c) in caso <strong>di</strong> danni successivi le centesime parti <strong>di</strong><br />
danno devono essere sempre riferite al valore<br />
inizialmente assicurato, fermo quanto previsto al<br />
punto 1.<br />
4. Evento eccesso <strong>di</strong> pioggia in prossimità della<br />
vendemmia<br />
Per quanto riguarda l’evento eccesso <strong>di</strong> pioggia,<br />
danno comportante la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> acini a causa <strong>di</strong><br />
marcescenza, sono compresi in garanzia anche<br />
i danni qualitativi, quando tale evento abbia a<br />
verificarsi nei trenta giorni precedenti la data <strong>di</strong> inizio<br />
della vendemmia delle <strong>di</strong>verse varietà <strong>di</strong> uva da vino<br />
come stabilita dalla cantina sociale <strong>di</strong> riferimento<br />
in cui sono ubicati; le date <strong>di</strong> vendemmia in<strong>di</strong>cate<br />
dalle cantine sociali valgono anche per i produttori<br />
che vinificano in proprio, prendendo a riferimento<br />
le date stabilite dalle cantine sociali e a tale data<br />
il danno deve essere stimato non considerando<br />
eventuali aggravamenti accaduti successivamente.<br />
Rimane comunque convenuto che nel caso la data<br />
<strong>di</strong> inizio vendemmia sia fissata in un momento in<br />
cui il livello <strong>di</strong> maturazione dell’uva sia oltremodo<br />
maggiore, la garanzia cessa alla data me<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />
vendemmia delle varietà interessate a livello<br />
provinciale.<br />
Ai fini della quantificazione del danno quantità si<br />
considerano persi, avendo perso il valore intrinseco,<br />
gli acini che presentano fenomeni <strong>di</strong> marcescenza.<br />
È consentito l’asporto della parte <strong>di</strong> grappolo<br />
interessato da marcescenza “pulitura del grappolo”,<br />
anticipatamente rispetto all’epoca <strong>di</strong> vendemmia al<br />
fine <strong>di</strong> salvaguardare il prodotto non interessato. La<br />
pratica <strong>di</strong> pulitura dei grappoli è ammessa purchè<br />
comunicata alla società che presta la garanzia<br />
almeno tre giorni prima dell’effettuazione.<br />
5. Tabella <strong>di</strong> maggiorazione per QUALITÀ<br />
Dopo aver accertato il danno <strong>di</strong> quantità, il danno <strong>di</strong><br />
qualità, con l’esclusione degli eventi alluvione, brina,<br />
eccesso <strong>di</strong> neve, gelo, sbalzo termico, vento forte,<br />
verrà calcolato sul prodotto residuo in relazione alla<br />
valutazione dell’effettiva per<strong>di</strong>ta delle caratteristiche<br />
organolettiche della produzione assicurata alle<br />
eventuali penalizzazioni applicate dalla Cantina<br />
Sociale all’ assicurato, socio della Cantina stessa.<br />
Tale valutazione dovrà tener conto anche<br />
● dell’analisi della situazione agronomica dei vigneti<br />
assicurati;<br />
● dei dati <strong>di</strong> vendemmia e della per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> peso,<br />
anche in riferimento ai dati me<strong>di</strong> <strong>di</strong> zona subita<br />
dal socio assicurato;<br />
● dell’analisi e stima della per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> peso imputabile<br />
alle <strong>di</strong>verse garanzie;<br />
● della fase fenologica <strong>di</strong> acca<strong>di</strong>mento dei sinistri;<br />
I coefficienti così determinati non potranno<br />
comunque superare le seguenti percentuali:<br />
Classificazione riferita al<br />
numero <strong>di</strong> acini presenti<br />
per grappolo, o parte <strong>di</strong><br />
grappolo alla raccolta<br />
metà ed oltre <strong>di</strong> acini<br />
danneggiati<br />
meno della metà <strong>di</strong> acini<br />
danneggiati<br />
Coefficiente %<br />
massimo<br />
50%<br />
percentuale <strong>di</strong><br />
deprezzamento non<br />
superiore all’aliquota<br />
<strong>di</strong> acini danneggiati<br />
Tale garanzia decorre dall’invaiatura o comunque<br />
non prima delle seguenti date fisse, alle ore 12 del:<br />
● 25 giugno per le uve Chardonnay e per il gruppo<br />
dei Pinot;<br />
● 01 luglio per tutte le altre varietà.<br />
Qualora il prodotto venga danneggiato da/anche<br />
gran<strong>di</strong>nate che abbiano a verificarsi dopo le seguenti<br />
date:<br />
● 01 agosto per le uve Chardonnay e per il gruppo<br />
dei Pinot;<br />
● 10 agosto per tutte le altre varietà.<br />
Il coefficiente per il danno <strong>di</strong> qualità può essere<br />
aumentato del 30% in considerazione <strong>di</strong> effettive<br />
per<strong>di</strong>te qualitative riscontrabili sul prodotto.<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Allegato 6<br />
Norme che regolano<br />
l’<strong>assicurazione</strong><br />
multirischio (gold)<br />
Art. 1 - Oggetto della garanzia<br />
La società, al fine <strong>di</strong> stabilizzare il ricavo aziendale,<br />
relativo al prodotto assicurato, indennizza la mancata<br />
o <strong>di</strong>minuita produzione, e il danno qualità se previsto<br />
nelle Con<strong>di</strong>zioni Speciali, a causa delle seguenti<br />
avversità atmosferiche: Gran<strong>di</strong>ne, Gelo, Brina, Vento<br />
forte, Siccità, Eccesso <strong>di</strong> pioggia, Colpo <strong>di</strong> sole,<br />
Sbalzo termico, Alluvione, Eccesso <strong>di</strong> neve, Venti<br />
sciroccali, qualora detti eventi siano previsti dal Piano<br />
Assicurativo Agricolo Nazionale <strong>di</strong> cui al Decreto Lgsl.<br />
102/04 e successive mo<strong>di</strong>fiche.<br />
La garanzia riguarda il prodotto mercantile immune<br />
da ogni malattia, tara o <strong>di</strong>fetto relativo ad un solo<br />
ciclo produttivo.<br />
Art. 2 - Decorrenza<br />
La garanzia per ogni singolo certificato <strong>di</strong><br />
<strong>assicurazione</strong> decorre, fermo quanto previsto dalle<br />
Con<strong>di</strong>zioni Speciali <strong>di</strong> Assicurazione, dalle ore 12 del :<br />
● terzo giorno per gli eventi gran<strong>di</strong>ne e venti forti;<br />
● sesto giorno per gli eventi alluvione, brina, gelo,<br />
eccesso <strong>di</strong> neve, eccesso <strong>di</strong> pioggia, sbalzo<br />
termico;<br />
● trentesimo giorno per l’evento siccità, colpo <strong>di</strong><br />
sole, vento sciroccale<br />
● successivo a quello della notifica.<br />
Art. 3 - Quantitativi assicurabili e obblighi<br />
dell’assicurato<br />
Con il presente contratto l’Assicurato ha l’obbligo<br />
<strong>di</strong> assicurare l’intera produzione aziendale, relativa<br />
al prodotto in garanzia insistente nel medesimo<br />
Comune con la medesima Società assicuratrice e si<br />
impegna:<br />
● a fornire al perito tutti gli elementi atti a<br />
<strong>di</strong>mostrare la congruità della resa assicurata;<br />
● a fornire la documentazione comprovante le<br />
quantità effettivamente prodotte nell’anno;<br />
● a fornire le mappe catastali relative alle particelle<br />
assicurate, nonché il Fascicolo Aziendale:<br />
● a <strong>di</strong>chiarare sul certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> le<br />
effettive produzioni, per le singole varietà, nei<br />
cinque anni precedenti e la fonte <strong>di</strong> provenienza<br />
delle stesse, ai fini <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare la congruità della<br />
resa assicurata.<br />
Qualora questo obbligo non venisse rispettato,<br />
l’eventuale indennizzo sarà proporzionalmente<br />
ridotto in relazione al mancato rispetto dello stesso.<br />
Le produzioni soggette alla <strong>di</strong>sciplina delle quote<br />
sono assicurabili nei limiti produttivi stabiliti dai<br />
<strong>di</strong>sciplinari stessi. Con la sottoscrizione del certificato<br />
<strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> l’Assicurato attesta responsabilmente<br />
che le produzioni garantite rientrano nelle limitazioni<br />
previste dalle <strong>di</strong>scipline suddette.<br />
Art. 4 - Soglia e Franchigia<br />
Il <strong>di</strong>ritto all’indennizzo si attiva esclusivamente<br />
quando le avversità, previste nell’oggetto <strong>di</strong> garanzia,<br />
abbiano <strong>di</strong>strutto più del 30% del risultato della<br />
produzione assicurata, al netto <strong>di</strong> eventuali detrazioni<br />
<strong>di</strong> prodotto, per prodotto nel medesimo Comune.<br />
Nel caso <strong>di</strong> danni da eventi atmosferici in corso <strong>di</strong><br />
raccolta, per varietà con raccolta a più stacchi, viene<br />
comunque considerata l’intera produzione assicurata<br />
per il calcolo della soglia <strong>di</strong> accesso al risarcimento. Si<br />
dovrà procedere alla sud<strong>di</strong>visione della partita in due<br />
sottopartite <strong>di</strong>stinte con l’attribuzione, per ciascuna,<br />
del relativo danno specifico. Nel caso vengano<br />
sud<strong>di</strong>vise le partite in sottopartite tutte le con<strong>di</strong>zioni<br />
dove leggesi partita deve intendersi sottopartita.<br />
Superato detto livello minimo <strong>di</strong> danno pari al 30%<br />
della produzione, sarà applicata per varietà assicurata<br />
e per comune la franchigia come segue:<br />
DANNO 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 Dal 41 al 100<br />
FRANCHIGIA 29 27 25 23 21 19 17 15 13 11 10<br />
Art. 5 - Limite <strong>di</strong> indennizzo e scoperto<br />
Fermo quanto previsto dalle Con<strong>di</strong>zioni Speciali <strong>di</strong><br />
<strong>assicurazione</strong>, in nessun caso la Società pagherà per uno<br />
o più eventi garantiti, importo superiore al 70% del<br />
risultato della produzione per prodotto insistente<br />
nello stesso comune, al netto della franchigia.<br />
Qualora il prodotto assicurato sia stato danneggiato<br />
esclusivamente o prevalentemente dagli eventi<br />
siccità, e/o venti sciroccali, e/o colpo <strong>di</strong> sole e/o gelo<br />
e/o brina e/o sbalzo termico per danni risarcibili a<br />
29
30<br />
termini del presente contratto verrà applicato uno<br />
scoperto al danno pari al 20%. Per prevalente sono<br />
da intendersi i casi in cui i danni da gelo e/o colpo<br />
<strong>di</strong> sole siano maggiori al danno da gran<strong>di</strong>ne e vento.<br />
(es.: danno complessivo 90% <strong>di</strong> cui 50% imputabile<br />
a gelo e 40% a gran<strong>di</strong>ne, la liquidazione sarà da<br />
determinarsi nel seguente modo: 90 – 10 fr – 16<br />
scoperto = 64% del valore assicurato danno netto<br />
liquidabile.<br />
La valutazione della risarcibilità dei danni particolari<br />
derivanti da manifestazioni calamitose <strong>di</strong> dubbia<br />
definizione dovrà essere concertata fra Contraente<br />
e Responsabili peritali in<strong>di</strong>cati dalle Società <strong>di</strong><br />
Assicurazione. Ai sopralluoghi <strong>di</strong> verifica d’area nei<br />
quali verranno analizzati i dati meteorologici ufficiali,<br />
lo sta<strong>di</strong>o fenologico del prodotto al momento del<br />
sinistro e la presenza <strong>di</strong> altre produzioni della stessa<br />
specie danneggiate dovrà essere invitato, in forma<br />
scritta, anche al Contraente.<br />
A seguito <strong>di</strong> dette collegiali tecniche il Responsabile<br />
Peritale pre<strong>di</strong>sporrà una relazione concordata con gli<br />
intervenuti.<br />
Nel caso <strong>di</strong> mancato invito del Contraente eventuali<br />
valutazioni atte ad escludere la risarcibilità <strong>di</strong> un<br />
eventuale danno non sono considerabili.<br />
Art. 6 - Campioni<br />
Per i prodotti <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cati, fermo restando<br />
quanto previsto dall’ art. 12 - Rilevazione<br />
dei danni in prossimità della raccolta delle<br />
Con<strong>di</strong>zioni Generali <strong>di</strong> Assicurazione, i campioni sono<br />
così determinati:<br />
● Uva: le due intere file <strong>di</strong> piante che insistono al<br />
centro dell’appezzamento;<br />
● Pomodoro: le due intere file, semplici o binate, <strong>di</strong><br />
piante che insistono al centro dell’appezzamento,<br />
orientate secondo l’asse più lungo dello stesso,<br />
e comunque entro il limite stabilito al terzo<br />
capoverso dell’art. 12 - Rilevazione dei danni<br />
in prossimità della raccolta delle Con<strong>di</strong>zioni<br />
Generali <strong>di</strong> Assicurazione;<br />
● Frutta: una pianta ogni trenta per ogni filare o,<br />
per filari con numero <strong>di</strong> piante inferiore a trenta,<br />
una pianta per ognuno <strong>di</strong> essi; in entrambi i casi<br />
devono essere escluse le piante <strong>di</strong> testata.<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Allegato 7<br />
Multirischio<br />
uva da vino<br />
Art. 7 - Operatività della garanzia<br />
La garanzia è operante solo per gli impianti<br />
specializzati in fase <strong>di</strong> piena produzione, salvo<br />
quanto previsto all’art. 1 delle Norme Generali che<br />
regolano l’<strong>assicurazione</strong>, coltivati secondo i criteri<br />
<strong>di</strong> buona agricoltura purché non siano stati colpiti<br />
da danni precedenti, sia <strong>di</strong> carattere atmosferico<br />
che patologico, salvo autorizzazione della Società<br />
secondo quanto previsto dalla <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong>.<br />
Con riferimento a quanto riportato nelle definizioni,<br />
relativamente all’evento eccesso <strong>di</strong> pioggia, sono<br />
compresi in garanzia anche le per<strong>di</strong>te quantitative<br />
conseguenti a danni causati agli organi riproduttivi e<br />
alle bacche.<br />
Art. 8 - Danno causato dall’evento eccesso <strong>di</strong><br />
pioggia in prossimità della raccolta<br />
Per quanto riguarda l’evento eccesso <strong>di</strong> pioggia,<br />
è compreso in garanzia anche il danno <strong>di</strong><br />
qualità dovuto esclusivamente all’insorgenza <strong>di</strong><br />
marcescenza, quando tale evento abbia a verificarsi<br />
nei trenta giorni precedenti la data <strong>di</strong> inizio della<br />
raccolta delle <strong>di</strong>verse qualità <strong>di</strong> uva da vino come<br />
stabilita dalla cantina sociale <strong>di</strong> riferimento della<br />
zona; nel caso <strong>di</strong> presenza <strong>di</strong> più cantine, si considera<br />
quella con la data <strong>di</strong> inizio raccolta più tar<strong>di</strong>va.<br />
Le date <strong>di</strong> vendemmia in<strong>di</strong>cate dalle cantine sociali<br />
valgono anche per i produttori che vinificano in<br />
proprio, prendendo a riferimento le date stabilite<br />
dalla Cantina Sociale della zona in cui sono<br />
ubicati i vigneti interessati e a tale data il danno<br />
deve essere stimato non considerando eventuali<br />
aggravamenti accaduti successivamente. Rimane<br />
comunque convenuto che nel caso la data <strong>di</strong> inizio<br />
vendemmia sia fissata in un momento in cui il livello<br />
<strong>di</strong> maturazione dell’uva sia oltremodo maggiore, la<br />
garanzia cessa alla data me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> vendemmia delle<br />
varietà interessate a livello provinciale.<br />
Ai fini della quantificazione del danno quantità si<br />
considerano persi, avendo perso il valore intrinseco,<br />
gli acini che presentano fenomeni <strong>di</strong> marcescenza.<br />
È consentito l’asporto della parte <strong>di</strong> grappolo<br />
interessato da marcescenza “pulitura del grappolo”,<br />
anticipatamente rispetto all’epoca <strong>di</strong> vendemmia al<br />
fine <strong>di</strong> salvaguardare il prodotto non interessato. La<br />
pratica <strong>di</strong> pulitura dei grappoli è ammessa purchè<br />
comunicata alla società che presta la garanzia<br />
almeno tre giorni prima dell’effettuazione.<br />
Art. 9 - Quantificazione del danno<br />
La quantificazione del danno, riferita a ciascuna<br />
varietà, deve essere eseguita, in imminenza della<br />
vendemmia, per l’intera produzione assicurata<br />
ubicata nel medesimo Comune, in base ai<br />
quantitativi assicurati ed ai prezzi unitari <strong>di</strong>chiarati<br />
nel certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> e in considerazione<br />
dei <strong>di</strong>versi danni da mancata o <strong>di</strong>minuita produzione<br />
e <strong>di</strong> qualità, rilevati ed in<strong>di</strong>cati nel bollettino <strong>di</strong><br />
liquidazione, per singolo appezzamento assicurato,<br />
come segue:<br />
a. il valore della resa risarcibile si ottiene detraendo<br />
dal quantitativo assicurato le quantità perse per i<br />
danni provocati dagli eventi non assicurati, come<br />
quantificati all’art. 13 - Mandato del perito<br />
- , punto e), delle norme generali che regolano<br />
l’<strong>assicurazione</strong>, moltiplicando, tale risultato per il<br />
prezzo unitario fissato nel certificato;<br />
b. al valore della resa risarcibile vengono applicate:<br />
● le centesime parti <strong>di</strong> quantità <strong>di</strong> prodotto<br />
perse a seguito degli eventi assicurati, valutate<br />
per <strong>di</strong>fferenza fra il risultato della produzione<br />
risarcibile e la produzione ottenibile stimata in<br />
sede <strong>di</strong> perizia in campo sul prodotto prossimo<br />
alla raccolta e/o attraverso documentazioni,<br />
qualora ritenute idonee, come quelle rilasciate<br />
dalle Cantine <strong>di</strong> conferimento (bolle <strong>di</strong><br />
consegna, ecc.) e/o alle <strong>di</strong>chiarazioni rilasciate<br />
annualmente alla C.C.I.A.A. relativamente alla<br />
produzione dell’anno;<br />
● le centesime parti del danno <strong>di</strong> qualità relativi<br />
agli eventi assicurati, determinate come<br />
da tabelle previste all’art. 10 - Tabella <strong>di</strong><br />
maggiorazione;<br />
● la somma delle percentuali <strong>di</strong> cui ai punti<br />
precedenti determina il danno complessivo<br />
al quale vanno detratti, i danni dovuti agli<br />
eventi assicurati come detto all’art. 7 - Danno<br />
verificatosi prima della decorrenza della<br />
garanzia - e quelle relative alla franchigia così<br />
come stabilito all’art. 4 - Soglia e Franchigia.<br />
31
32<br />
Art. 10 - Tabella <strong>di</strong> maggiorazione<br />
Dopo aver accertato il danno <strong>di</strong> quantità, il danno <strong>di</strong><br />
qualità dovuto alle avversità assicurate, escluso l’evento<br />
alluvione, brina, eccesso <strong>di</strong> neve, gelo, sbalzo termico<br />
e vento forte, verrà calcolato sul prodotto residuo in<br />
relazione a:<br />
● la valutazione dell’effettiva per<strong>di</strong>ta delle<br />
caratteristiche organolettiche della produzione<br />
assicurata, anche in relazione alle eventuali<br />
penalizzazioni applicate dalla Cantina Sociale al<br />
socio assicurato;<br />
● la valutazione dell’effettiva per<strong>di</strong>ta delle<br />
caratteristiche qualitative del prodotto quali grado<br />
zuccherino, aci<strong>di</strong>tà, profumi;<br />
● l’analisi della situazione agronomica dei vigneti<br />
assicurati;<br />
● l’analisi dei dati <strong>di</strong> vendemmia e della per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />
peso, anche in riferimento ai dati me<strong>di</strong> <strong>di</strong> zona<br />
subita dal socio assicurato;<br />
● l’analisi e stima della per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> peso imputabile<br />
alle <strong>di</strong>verse garanzie;<br />
● la fase fenologica <strong>di</strong> acca<strong>di</strong>mento dei sinistri.<br />
I coefficienti così determinati, da applicare al<br />
prodotto residuo, non potranno comunque superare<br />
le seguenti percentuali:<br />
Classificazione riferita al<br />
numero <strong>di</strong> acini presenti<br />
per grappolo, o parte <strong>di</strong><br />
grappolo alla raccolta<br />
Metà ed oltre <strong>di</strong> acini<br />
danneggiati<br />
Meno della metà <strong>di</strong> acini<br />
danneggiati<br />
Coefficiente - %<br />
massimo<br />
50<br />
Percentuale <strong>di</strong><br />
deprezzamento non<br />
superiore all’aliquota <strong>di</strong><br />
acini danneggiati<br />
Tali maggiorazioni decorrono:<br />
per l’evento eccesso pioggia:<br />
● 30 giorni prima dalla data <strong>di</strong> raccolta del prodotto<br />
come previsto dall’Art. 8 Evento eccesso pioggia<br />
in prossimità dell’epoca <strong>di</strong> raccolta<br />
per tutti gli altri eventi dalle ore 12.00 del:<br />
● 25 giugno per le uve Chardonnay e per il gruppo<br />
del Pinot;<br />
● 01 luglio per tutte le altre varietà.<br />
Qualora il prodotto venga danneggiato da/anche<br />
gran<strong>di</strong>nate che abbiano a verificarsi dopo le date:<br />
● 01 agosto per le uve Chardonnay e per il gruppo<br />
Pinot;<br />
● 10 agosto per tutte le altre varietà.<br />
Il coefficiente per il danno <strong>di</strong> qualità può essere<br />
aumentato del 30% in considerazione <strong>di</strong> effettive<br />
per<strong>di</strong>te qualitative riscontrabili sul prodotto.<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Allegato 8<br />
Multirischio frutta<br />
(ad esclusione delle<br />
ciliegie)<br />
Art. 11 - Operatività della garanzia<br />
L’<strong>assicurazione</strong> è operante solo per gli impianti<br />
specializzati in fase <strong>di</strong> piena produzione, salvo quanto<br />
previsto all’art. 1 delle Norme Generali che regolano<br />
l’<strong>assicurazione</strong>.<br />
Con riferimento a quanto riportato nelle definizioni,<br />
relativamente all’eccesso <strong>di</strong> pioggia, sono compresi<br />
in garanzia anche le per<strong>di</strong>te quantitative dovute a<br />
danni causati agli organi riproduttivi e ai frutti.<br />
Si intende assicurata anche la produzione coperta da<br />
impianti <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa attiva in piena efficienza, ed operanti<br />
secondo la prassi <strong>di</strong> buona agricoltura prevista nella<br />
zona e precisamente:<br />
● impianti antibrina, sono compresi in garanzia i<br />
danni derivanti da malfunzionamento (inefficacia)<br />
dell’impianto non imputabile a negligenza<br />
dell’Assicurato.<br />
● impianti antigran<strong>di</strong>ne ( reti) - sono compresi in<br />
garanzia anche:<br />
- i danni accaduti a rete non stesa dalla fioritura<br />
fino alla data del 15 maggio;<br />
- i danni provocati al prodotto assicurato<br />
dall’impianto stesso nel caso questi sia<br />
danneggiato dalle avversità oggetto <strong>di</strong> copertura<br />
assicurativa.<br />
- i danni accaduti nei 10 giorni antecedenti la<br />
raccolta, anche a rete non stesa;<br />
La presente estensione <strong>di</strong> garanzia è prestata con le<br />
seguenti tariffe:<br />
● tasso fisso del 6% in caso <strong>di</strong> presenza <strong>di</strong><br />
impianto antigran<strong>di</strong>ne;<br />
Art. 12 - Quantificazione del danno<br />
La quantificazione del danno, riferita a ciascuna<br />
varietà, deve essere eseguita, in imminenza della<br />
raccolta, per l’intera produzione assicurata ubicata<br />
nel medesimo comune, in base ai quantitativi<br />
assicurati ed ai prezzi unitari <strong>di</strong>chiarati nel certificato<br />
<strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> e in considerazione dei <strong>di</strong>versi danni<br />
da mancata o <strong>di</strong>minuita produzione e <strong>di</strong> qualità,<br />
rilevati ed in<strong>di</strong>cati nel bollettino <strong>di</strong> liquidazione, per<br />
singolo appezzamento assicurato, come segue:<br />
a) il valore della resa risarcibile si ottiene detraendo<br />
dal quantitativo assicurato le quantità perse per i<br />
danni provocati dagli eventi non assicurati, come<br />
quantificati all’art. 13 - Mandato del perito,<br />
punto e) delle norme generali che regolano<br />
l’Assicurazione e moltiplicando tale risultato per il<br />
prezzo unitario fissato nel certificato;<br />
b) al valore della resa risarcibile vengono applicate:<br />
● le centesime parti <strong>di</strong> quantità <strong>di</strong> prodotto<br />
perse a seguito degli eventi assicurati, valutate<br />
per <strong>di</strong>fferenza tra il risultato della produzione<br />
risarcibile e la produzione ottenibile.<br />
● le centesime parti del danno <strong>di</strong> qualità del<br />
prodotto, ottenute convenzionalmente<br />
me<strong>di</strong>ante l’applicazione sul prodotto residuo,<br />
della tabella in<strong>di</strong>cata al successivo art. 13 -<br />
Danno <strong>di</strong> qualità - tabella.<br />
● dalle centesime parti <strong>di</strong> danno complessivo<br />
determinate nei due punti precedenti, devono<br />
essere detratte quelle relative ai danni dovuti<br />
agli eventi assicurati come detto all’ art. 7 -<br />
danno verificatosi prima della decorrenza<br />
della garanzia - e quelle esposte all’Art. 4 -<br />
Soglia E Franchigia.<br />
Art. 13 - Danno <strong>di</strong> qualità - Tabella<br />
Dopo aver accertato il danno <strong>di</strong> quantità, il danno<br />
<strong>di</strong> qualità imputabile alle avversità oggetto <strong>di</strong><br />
garanzia, verrà calcolato sul prodotto residuo, in base<br />
alle classificazioni in<strong>di</strong>cate nella tabella a pagina<br />
34 e relativi coefficienti - vista anche la norma <strong>di</strong><br />
commercializzazione definita con Regolamento dalla<br />
Commissione della Comunità Europea.<br />
33
34<br />
Classe<br />
danno<br />
a)<br />
b)<br />
c)<br />
d)<br />
Descrizione<br />
I frutti <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> danno devono essere <strong>di</strong> qualità superiore (categoria<br />
extra) o buona (categoria I). Devono presentare la forma, il calibro e la<br />
colorazione tipici della varietà.<br />
Fanno parte anche i frutti che, a seguito degli eventi atmosferici coperti da<br />
garanzia, presentano un lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> forma, un lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> sviluppo, un<br />
lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> colorazione, lievi <strong>di</strong>fetti alla buccia (epicarpo) non superiori a:<br />
• 2 cm. <strong>di</strong> lunghezza per <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma allungata (1 cm. per albicocche,<br />
pesche, nettarine e susine);<br />
• 1,0 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per gli altri <strong>di</strong>fetti (0,5 cmq per pesche e<br />
nettarine e 0,25 cm2 per albicocche e susine);<br />
• 0,20 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature che possono essere<br />
leggermente decolorate senza necrosi dell’epicarpo (buccia);<br />
• rugginosità lieve;<br />
• 0,05 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature con necrosi all’epicarpo<br />
per drupacee.<br />
I frutti <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> danno devono essere <strong>di</strong> qualità mercantile (categoria<br />
II). Devono presentare la forma, il calibro e la colorazione tipici della varietà,<br />
ma tali da non poter rientrare nella precedente classe a). Sono ammessi anche<br />
i frutti che, a seguito degli eventi atmosferici coperti da garanzia, presentano<br />
<strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma, <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> sviluppo, <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> colorazione, <strong>di</strong>fetti della buccia<br />
(epicarpo) non superiori a:<br />
• 4 cm. <strong>di</strong> lunghezza per <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma allungata (2 cm. per albicocche,<br />
pesche,nettarine e susine);<br />
• 2,5 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per gli altri <strong>di</strong>fetti (1 cmq per albicocche e<br />
susine; 1,5 cm2 per pesche e nettarine );<br />
• 0,75 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature, che possono essere<br />
decolorate senza necrosi dell’epicarpo (0,6 cmq quadrati per actini<strong>di</strong>a, pere,<br />
pesche e nettarine e 0,4 cmq per albicocche e susine);<br />
• rugginosità me<strong>di</strong>a; cinghiatura lieve e me<strong>di</strong>a;<br />
• 0,25 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature interessanti il mesocarpo<br />
(polpa) con necrosi dell’epicarpo (buccia).<br />
I frutti <strong>di</strong> questa classe devono presentare la forma, il calibro e la colorazione<br />
tipici della varietà, ma <strong>di</strong> qualità tale da non poter rientrare nelle precedenti<br />
classi: a) e b) e destinati, causa gli eventi atmosferici coperti da garanzia, solo<br />
alla trasformazione industriale.<br />
I frutti caduti, persi, <strong>di</strong>strutti (cioè tali da azzerare il loro valore intrinseco) o che<br />
presentano fenomeni <strong>di</strong> marcescenza e/o raggrinzimento conseguenti agli<br />
eventi atmosferici assicurati, e comunque tali da non potere essere destinati<br />
alla trasformazione industriale, vengono valutati solo agli effetti del danno <strong>di</strong><br />
quantità.<br />
% danno<br />
qualità<br />
N.B.: 1) Per le drupacee nella classe <strong>di</strong> danno b) 50% si intendono anche “qualche lieve incisione all’epicarpo<br />
2) I frutti persi, <strong>di</strong>strutti (cioè tali da azzerare il loro valore intrinseco) o che presentano fenomeni <strong>di</strong> marcescenza evidente e/o raggrinzimento<br />
conseguenti agli eventi atmosferici assicurati, e comunque tali da non poter essere destinati alla trasformazione industriale, vengono valutati<br />
solo agli effetti del danno <strong>di</strong> quantità.<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
0<br />
50<br />
85<br />
100<br />
Allegato 9<br />
Norme che regolano<br />
l’<strong>assicurazione</strong> strutture<br />
“reti antigran<strong>di</strong>ne/<br />
antiacqua, tunnel” ;<br />
RETI ANTIGRANDINE<br />
Definizioni:<br />
Rete antigran<strong>di</strong>ne/antiacqua: la tensiostruttura<br />
utilizzata per la <strong>di</strong>fesa attiva delle piante e delle<br />
produzioni costituita da:<br />
● Sistema <strong>di</strong> palificazione;<br />
● Rete in fibra polietilenica;<br />
● Tiranti, ancore e quant’altro utilizzato per la messa<br />
in opera dell’impianto;<br />
il tutto realizzato a regola d’arte.<br />
Tunnel con struttura in ferro e copertura in film<br />
plastico: la tensiostruttura utilizzata per la <strong>di</strong>fesa<br />
attiva delle piante e delle produzioni costituita da:<br />
● Sistema <strong>di</strong> palificazione;<br />
● Film in materiale plastico;<br />
● Tiranti, ancore e quant’altro utilizzato per la messa<br />
in opera dell’impianto;<br />
il tutto realizzato a regola d’arte.<br />
1. Oggetto, decorrenza, scadenza<br />
dell’<strong>assicurazione</strong>.<br />
La Società indennizza i danni materiali e <strong>di</strong>retti<br />
causati alle “reti antigran<strong>di</strong>ne/antiacqua e tunnel”<br />
assicurate, dalla percossa della gran<strong>di</strong>ne, dall’azione<br />
del vento forte, trombe d’aria, uragani, fulmine e,<br />
limitatamente al periodo 22 marzo-21 novembre,<br />
da eccesso <strong>di</strong> neve, quando detti eventi siano<br />
riscontrabili su una pluralità <strong>di</strong> enti e colture limitrofi<br />
o posti nelle vicinanze.<br />
La garanzia decorre dalle ore 12 del terzo giorno<br />
successivo a quello <strong>di</strong> notifica e scade alle ore 12 del<br />
21 novembre 2012.<br />
2. Esclusioni<br />
Sono eslcusi i danni<br />
● Causati da:<br />
• <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> montaggio, usura, cattiva<br />
manutenzione, realizzazione con palesi <strong>di</strong>fetti<br />
e/o vizi<br />
• inondazioni, frane, smottamenti del terreno,<br />
ancorché conseguenti agli eventi garantiti<br />
• ce<strong>di</strong>menti strutturali, lacerazioni o strappi che<br />
non siano conseguenza imme<strong>di</strong>ata,esclusiva e<br />
<strong>di</strong>retta <strong>di</strong> un evento garantito<br />
● Subiti da:<br />
• Impianti produttivi e relativi frutti pendenti<br />
• reti antigran<strong>di</strong>ne non operanti o<br />
momentaneamente rimosse<br />
• impianti <strong>di</strong> irrigazione<br />
● Sono inoltre esclusi i danni:<br />
• alle reti antigran<strong>di</strong>ne non adeguatamente<br />
ripristinate entro le quarantotto ore successive<br />
ad un evento garantito dalla presente<br />
<strong>assicurazione</strong>.<br />
3. Valore dei beni assicurati prodotto reti<br />
antigran<strong>di</strong>ne/antipioggia, tunnel<br />
Il valore da attribuire ai beni da assicurare è stabilito<br />
come segue:<br />
a) prodotto reti antigran<strong>di</strong>ne/antiacqua<br />
1. nuove o con meno <strong>di</strong> tre anni <strong>di</strong> età,in base<br />
ad un valore convenzionale pari a 12.000,00<br />
euro ad ettaro <strong>di</strong> superficie coperta;<br />
2. <strong>di</strong> età superiore ai tre anni e fino ai sei<br />
anni in base ad un valore convenzionale pari a<br />
10.000,00 euro ad ettaro <strong>di</strong> superficie coperta;<br />
3. <strong>di</strong> età superiore ai sei anni e fino ai <strong>di</strong>eci<br />
anni, in base ad un valore convenzionale pari<br />
a 8.000,00 euro ad ettaro <strong>di</strong> superficie coperta;<br />
4. <strong>di</strong> età superiore ai <strong>di</strong>eci anni e fino a venti<br />
anni, in base ad un valore convenzionale pari<br />
a 5.000,00 euro ad ettaro <strong>di</strong> superficie coperta;<br />
Fra le parti rimane convenuto <strong>di</strong> considerare che<br />
il valore della rete rappresenta un terzo del valore<br />
totale, mentre i rimanenti due terzi sono attribuiti al<br />
valore delle strutture <strong>di</strong> sostegno.<br />
b) prodotto tunnel: Il valore da attribuire ai beni da<br />
assicurare è stabilito come segue:<br />
1. tunnel nuovi o con meno <strong>di</strong> un anno <strong>di</strong><br />
età, avendo a riferimento il prezzo massimo<br />
in<strong>di</strong>cato dal MIPAF con apposito Decreto<br />
e deliberato dal C.d.A. del Contraente,<br />
moltiplicato per la superficie coperta;<br />
2. tunnel <strong>di</strong> età superiore ad un anno in<br />
base ad un valore convenzionale calcolato<br />
applicando a quanto previsto al punto 1) un<br />
35
36<br />
degrado, per ogni anno <strong>di</strong> età superiore al<br />
primo, calcolato nella misura del 40%, con il<br />
massimo dell’80%.<br />
4. Norme per l’esecuzione della perizia e la<br />
quantificazione del danno<br />
Il perito deve:<br />
a) accertare la data in cui l’evento si è verificato;<br />
b) verificare l’esattezza delle descrizioni e delle<br />
<strong>di</strong>chiarazioni risultanti dagli atti contrattuali,<br />
con particolare riguardo ai confini degli<br />
appezzamenti, alla superficie coperta dalle reti<br />
antigran<strong>di</strong>ne ed alla eventuale quantità dei<br />
prodotti assicurati;<br />
c) verificare le con<strong>di</strong>zioni dell’impianto ed il<br />
rispetto dei parametri <strong>di</strong> riferimento per una<br />
corretta realizzazione e ancoraggio della<br />
struttura;<br />
d) effettuare alcune foto del punto critico<br />
dell’impianto da allegare ad una breve<br />
relazione descrivente le motivazioni del danno;<br />
e) procedere alla stima ed alla quantificazione del<br />
danno come segue:<br />
RETI ANTIGRANDINE/ANTIACQUA-TUNNEL<br />
in caso <strong>di</strong> Sinistro Totale<br />
● se la rete antigran<strong>di</strong>ne/tunnel è nuova o con<br />
meno <strong>di</strong> tre anni <strong>di</strong> età, in base al relativo valore<br />
come stabilito all’art. 3) punto A).1) per le reti e 3)<br />
punto B).1) per i tunnel;<br />
● se la rete antigran<strong>di</strong>ne ha più <strong>di</strong> tre anni <strong>di</strong> età, in<br />
base al relativo valore convenzionale dell’impianto<br />
calcolato con i criteri <strong>di</strong> cui all’art. 3) punto A)<br />
successivi ad 1) per le reti e 3) punto B).2) per i<br />
tunnel; e deducendo da detti valori il valore <strong>di</strong><br />
recupero dei residui.<br />
Per le reti antigran<strong>di</strong>ne/antipioggia realizzati in<br />
fibra polietilenica è previsto, convenzionalmente,<br />
un valore massimo della rete per ettaro, escluse le<br />
strutture <strong>di</strong> sostegno, come segue:<br />
VALORE RETE DI COLORE BIANCO RETE DI COLORE NERO<br />
€ 2.000,00 Di età superiore a 6 anni Di età superiore a 10 anni<br />
€ 1.500,00 Di età superiore a 7 anni Di età superiore a 11 anni<br />
€ 1.000,00 Di età superiore a 8 anni Di età superiore a 12 anni<br />
€ 500,00 Di età superiore a 9 anni Di età superiore a 13 anni<br />
€ 300,00 Di età superiore a 10 anni Di età superiore a 14 anni<br />
€ zero Di età superiore a 11 anni Di età superiore a 15 anni<br />
in caso <strong>di</strong> Sinistro Parziale<br />
il danno verrà calcolato tenendo conto del costo <strong>di</strong><br />
ripristino, compreso il valore dei pezzi <strong>di</strong> ricambio<br />
e delle spese <strong>di</strong> mano d’opera per smontaggio e<br />
rimontaggio, le spese <strong>di</strong> dogana eventualmente<br />
sostenute per l’acquisto dei ricambi e le imposte<br />
eventualmente non recuperabili.<br />
In caso d’impossibilità <strong>di</strong> sostituire un pezzo o tutte le<br />
parti del materiale sinistrato, perché il materiale non<br />
è più in produzione o perché i pezzi <strong>di</strong> ricambio non<br />
sono più <strong>di</strong>sponibili, verrà considerato l’ammontare<br />
del costo <strong>di</strong> rimpiazzo o <strong>di</strong> riparazione delle parti<br />
danneggiate, stabilito <strong>di</strong> comune accordo tra le Parti<br />
o dai periti da esse nominati. L’importo, quantificato<br />
come sopra, rapportato al valore delle reti/tunnel<br />
assicurate,con i limiti e sottolimiti <strong>di</strong> cui al comma<br />
precedente, determina il danno percentuale <strong>di</strong> ogni<br />
singola partita che, se supera la soglia prevista al<br />
punto 6), sarà indennizzato al netto dello scoperto <strong>di</strong><br />
cui al già citato punto6), entro i limiti convenzionali<br />
<strong>di</strong> valore stabiliti e previsti al punto 3, ed i limiti e<br />
sottolimiti <strong>di</strong> cui al comma precedente.<br />
5. Tariffa<br />
● Relativamente alle “reti antigran<strong>di</strong>ne” tasso<br />
1,00% applicato al valore come definito al punto<br />
3) - Valore dei beni assicurati.<br />
● Relativamente alle “reti antigran<strong>di</strong>ne e<br />
antipioggia per impianti <strong>di</strong> ciliegie” tasso<br />
1,50% applicato al valore come definito al punto<br />
3) - Valore dei beni assicurati.<br />
● Relativamente ai “tunnel con struttura in ferro<br />
e copertura in film plastico” tasso 3,00%<br />
applicato al valore come definito al punto 3) -<br />
Valore dei beni assicurati<br />
6. Soglia - Scoperto - Limite<br />
Per le reti antigran<strong>di</strong>ne/antipioggia e strutture in<br />
film è prevista l’applicazione della soglia <strong>di</strong> accesso<br />
al risarcimento pari al 30% del valore assicurato<br />
nel medesimo Comune. Superata la soglia <strong>di</strong><br />
accesso al risarcimento l’<strong>assicurazione</strong> è prestata<br />
con l’applicazione <strong>di</strong> uno scoperto pari al 10%<br />
dell’indennizzo, da applicarsi per partita assicurata.<br />
In nessun caso la Società pagherà per uno o più<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
eventi garantiti importo superiore al 80% del valore<br />
assicurato per singola partita.<br />
Lo scoperto del 10% sarà aumentato al 40%<br />
nel caso l’impianto non sia realizzato a regola<br />
d’arte intendendo per tali gli impianti che non<br />
corrispondono alle seguenti caratteristiche <strong>di</strong> messa<br />
a <strong>di</strong>mora:<br />
● palo <strong>di</strong> testa e laterali <strong>di</strong>ametro minimo 9x9;<br />
● inclinazione del palo <strong>di</strong> testa <strong>di</strong> almeno 80 cm<br />
e dei pali laterali <strong>di</strong> almeno 60 cm, rispetto alla<br />
verticale;<br />
● profon<strong>di</strong>tà dei pali minima 70 cm con sottopalo o<br />
equivalente a filo terreno;<br />
● <strong>di</strong>stanza fra i pali sul filare non superiore a 7 metri;<br />
● ancoraggi <strong>di</strong> testata e laterali con profon<strong>di</strong>tà<br />
minima <strong>di</strong> cm. 90 ed una <strong>di</strong>stanza dal palo minima<br />
<strong>di</strong> cm. 180 testata e 100 cm. laterali;<br />
● ancoraggi laterali esterni <strong>di</strong> pali in cemento con<br />
profon<strong>di</strong>tà non inferiore a 80 cm posti a non<br />
meno <strong>di</strong> cm. 60 dalla proiezione sul terreno del<br />
palo medesimo.<br />
Saranno tollerate le misure/parametri sopracitate fino<br />
ad un 40% <strong>di</strong> quanto in<strong>di</strong>cato.<br />
Lo scoperto del 10%, o del 40%, sarà aumentato<br />
<strong>di</strong> un ulteriore 10% nel caso <strong>di</strong> mancato rispetto <strong>di</strong><br />
anche solo una delle seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />
● legatura cor<strong>di</strong>ni superiore ed interme<strong>di</strong>o in<br />
maniera in<strong>di</strong>pendente;<br />
● Idonei fili <strong>di</strong> ferro o cor<strong>di</strong>ni e sistemi <strong>di</strong> bloccaggio<br />
degli stessi;<br />
● Tiranti posizionati in maniera perfettamente<br />
parallela e perpen<strong>di</strong>colare alla linea <strong>di</strong> interfila;<br />
● Ogni palo laterale posizionato non perfettamente<br />
sulla retta passante fra il palo precedente ed il<br />
successivo deve essere considerato palo <strong>di</strong> testata<br />
con aggiunta <strong>di</strong> ulteriori tiranti a contrasto delle<br />
forze interfilari non compensate dalla struttura;<br />
● Corretta manutenzione e messa in tensione<br />
dell’impianto.<br />
Nel caso risulterà palesemente che il manufatto sia<br />
stato messo a <strong>di</strong>mora senza la minima attenzione alle<br />
normali procedure <strong>di</strong> costruzione non si farà seguito<br />
ad alcun indennizzo, con restituzione del premio<br />
pagato e non goduto.<br />
37
38<br />
Allegato 10<br />
Norme che regolano<br />
l’<strong>assicurazione</strong><br />
strutture “impianto<br />
produttivo”<br />
Art. 1 - Oggetto, decorrenza, scadenza<br />
dell’<strong>assicurazione</strong><br />
La Società indennizza i danni materiali e <strong>di</strong>retti<br />
causati all’ “impianto produttivo” (piante da frutto<br />
e viti) assicurato, dalla percossa della gran<strong>di</strong>ne,<br />
dall’azione del fulmine, da sovraccarico <strong>di</strong> neve,<br />
da gelo nonché da vento forte, trombe d’aria,<br />
uragani, quando detti eventi siano riscontrabili su<br />
una pluralità <strong>di</strong> enti e colture limitrofi o posti nelle<br />
vicinanze.<br />
La garanzia decorre dalle ore 12 del terzo giorno<br />
successivo alla notifica e scade alle ore 24 del 31<br />
<strong>di</strong>cembre 2012.<br />
Art. 2 - Esclusioni<br />
Sono esclusi i danni:<br />
● Causati da:<br />
- <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> montaggio, usura, cattiva<br />
manutenzione, realizzazione con palesi <strong>di</strong>fetti<br />
e/o vizi della struttura <strong>di</strong> sostegno;<br />
- alluvioni, inondazioni, frane, smottamenti del<br />
terreno, ancorché conseguenti agli eventi<br />
garantiti.<br />
● Subiti da:<br />
- reti antigran<strong>di</strong>ne, teli antipioggia, ombrai,<br />
impianti antibrina;<br />
- frutti pendenti.<br />
Art. 3 - Valore dei beni assicurati<br />
Il valore assicurato è stabilito convenzionalmente in<br />
riferimento al prezzo massimo ad ettaro previsto da<br />
specifico D.M. e precisamente:<br />
● Vigneti fino a 3.000 ceppi/ha € 18.000<br />
● Vigneti oltre 3.000 ceppi/ha € 21.000<br />
● Frutteti (melo e pero) fino a 10.000 piante/ha<br />
€ 25.000<br />
● Frutteti (melo e pero) oltre 10.000 piante/ha<br />
€ 45.000<br />
● Frutteti (altre produzioni) € 15.000<br />
Art. 4 - Norme per l’esecuzione della perizia e la<br />
quantificazione del danno<br />
Il perito deve:<br />
● accertare la data in cui l’evento si è verificato;<br />
● verificare l’esattezza delle descrizioni e delle<br />
<strong>di</strong>chiarazioni risultanti dagli atti contrattuali, con<br />
particolare riguardo ai dati catastali, alla superficie<br />
coperta dagli enti in garanzia ed al valore<br />
attribuito agli stessi;<br />
● verificare le con<strong>di</strong>zioni dell’impianto ed il rispetto<br />
dei parametri <strong>di</strong> riferimento per una corretta<br />
messa a <strong>di</strong>mora e ancoraggio della struttura d<br />
sostegno;<br />
● effettuare alcune foto del punto critico<br />
dell’impianto da allegare ad una breve relazione<br />
descrivente le motivazioni del danno;<br />
● procedere alla stima ed alla quantificazione<br />
del danno per singola partita in base al valore<br />
assicurato come segue:<br />
- le centesime parti <strong>di</strong> piante in garanzia<br />
<strong>di</strong>strutte e/o danneggiate devono essere<br />
applicate al valore assicurato, qualora il danno<br />
accertato sia superiore alla soglia prevista,<br />
dalle centesime parti <strong>di</strong> danno devono essere<br />
detratte quelle relative ai danni ante rischio<br />
e quelle della franchigia e dello scoperto; in<br />
caso <strong>di</strong> danni successivi le centesime parti <strong>di</strong><br />
danno devono essere sempre riferite al valore<br />
inizialmente assicurato.<br />
Art. 5 - Tasso<br />
La tassazione applicata è pari al 1,0% del valore<br />
assicurato.<br />
Art. 6 - Soglia - Scoperto - Limite <strong>di</strong> Indennizzo<br />
È prevista l’applicazione della soglia <strong>di</strong> accesso<br />
al risarcimento pari al 30% del valore assicurato<br />
per partita assicurata. Superata la soglia <strong>di</strong><br />
accesso al risarcimento l’<strong>assicurazione</strong> è prestata<br />
con l’applicazione <strong>di</strong> uno scoperto pari al 10%<br />
dell’indennizzo.<br />
In nessun caso la Società pagherà per uno o più<br />
eventi garantiti importo superiore al 80% del valore<br />
assicurato per singola partita nell’anno assicurativo.<br />
Lo scoperto del 10% sarà aumentato al 40% nel caso<br />
l’impianto <strong>di</strong> sostegno non sia realizzato a regola<br />
d’arte intendendo per tali gli impianti che non<br />
corrispondono alle seguenti caratteristiche <strong>di</strong> messa<br />
a <strong>di</strong>mora:<br />
● profon<strong>di</strong>tà dei pali minima 70 cm;<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
● <strong>di</strong>stanza fra i pali sul filare non superiore a 7 metri;<br />
● ancoraggi <strong>di</strong> testata e laterali con profon<strong>di</strong>tà<br />
minima <strong>di</strong> cm. 70 ed una <strong>di</strong>stanza dal palo minima<br />
<strong>di</strong> cm. 100;<br />
Saranno tollerate le misure/parametri sopracitate fino<br />
ad un 40% <strong>di</strong> quanto in<strong>di</strong>cato.<br />
Lo scoperto del 10%, o del 40%, sarà aumentato<br />
<strong>di</strong> un ulteriore 10% nel caso <strong>di</strong> mancato rispetto <strong>di</strong><br />
anche solo una delle seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />
● pali non pendenti ad esclusione dei pali inclinati<br />
<strong>di</strong> testata con tirante;<br />
● profon<strong>di</strong>tà dei pali minima 70 cm;<br />
Allegato 11<br />
Periti<br />
Nominativi dei periti coor<strong>di</strong>natori <strong>di</strong> cui al punto 12)<br />
polizza collettiva:<br />
Nominativi dei periti <strong>di</strong> cui al punto 13), della polizza<br />
● Idonei fili <strong>di</strong> ferro o cor<strong>di</strong>ni e sistemi <strong>di</strong> bloccaggio<br />
degli stessi;<br />
● Tiranti o pali <strong>di</strong> punta posizionati parallelamente<br />
alla linea <strong>di</strong> interfila;<br />
● Corretta manutenzione e messa in tensione<br />
dell’impianto;<br />
Nel caso risulterà palesemente che il manufatto <strong>di</strong><br />
sostegno e le piante siano state messo a <strong>di</strong>mora<br />
senza la minima attenzione alle normali procedure<br />
<strong>di</strong> costruzione e <strong>di</strong> impianto frutticolo non si farà<br />
seguito ad alcun indennizzo, con restituzione del<br />
premio pagato e non goduto.<br />
collettiva, da utilizzare quali terzi periti solo in caso in<br />
cui i due periti incaricati non trovino l’accordo sulla<br />
nomina del terzo:<br />
MARTELLI Per. Agr. Alessandro Via Appia, 38 40026 Imola (BO)<br />
VALLI Dott. Ronaldo Via Barche, 6 42100 Reggio Emilia<br />
ALBERTINI Dott. Agr. Giorgio Via Riccar<strong>di</strong>, 8 25014 Castenedolo (BS)<br />
PEZZI Dott. Agr. Attilio Via Algeria, 34 44100 Ferrara<br />
PLATTO Geom. Walter Viale Europa, 66 25021 Bagnolo Mella (BS)<br />
RIVI Dott. Agr. Pio Via Canalazzo,10 42010<br />
Salvaterra<br />
Casalgrande (RE)<br />
TAINO Geom. Giampiero Via Porsi, 19 26013 Crema<br />
Lombardelli p.a. Sergio<br />
Meglioli dr. Aroldo<br />
Righi dr. Iven<br />
Via Grande, 31<br />
26845 CODOGNO (LO)<br />
Via Gambarelli,5<br />
42019 SCANDIANO (RE)<br />
Via Argine Mola,13<br />
Fraz. Godezza<br />
42018 POVIGLIO (RE)<br />
0377/30070<br />
335/6152841<br />
0522/982517<br />
335/6892884<br />
Frutta - Uva<br />
0522/969774 Frutta - Uva<br />
Frutta - Uva Prodotti speciali<br />
39
40<br />
Allegato 12<br />
Prezzi<br />
Prodotto Varietà a prezzo max D.M. n. 1950<br />
Cod. Denominazione Co<strong>di</strong>ci Denominazione<br />
Prezzo<br />
Fascia A<br />
100C000 Actini<strong>di</strong>a 00003 HAYWARD 55,00<br />
093C000 Albicocche<br />
09999<br />
00692<br />
ALBICOCCHE<br />
AURORA<br />
88,00<br />
142,00<br />
118C000 Bieta da Costa 09999 BIETOLA 27,00<br />
095C000 Caki 09999 TUTTE LE VARIETÀ 62,00<br />
142C000 Carota 09999 DA CONSUMO FRESCO 23,00<br />
054C000 Cavolfiore Pianta 00001 DA TAVOLA 36,00<br />
084C000 Cavolo Capuccio<br />
09998<br />
09999<br />
CAVOLO CAPPUCCIO BIANCO<br />
CAVOLO CAPPUCCIO ROSSO<br />
28,00<br />
28,00<br />
115C000 Cavolo Verza 03333 CAVOLO VERZA 28,00<br />
012C000 Cetriolo 09999 CETRIOLO 27,00<br />
09998 KORDIA 390,00<br />
09997 REGINA 390,00<br />
00003 DURONI 256,00<br />
00015 BLAK STAR 256,00<br />
00037 BURLAT 256,00<br />
00017 LALA STAR 256,00<br />
00038 CARDINALE 256,00<br />
00062 DURONE BOLOGNESE 256,00<br />
00064 DURONE DEL CHIAMPO 256,00<br />
00011 DURONE DELL’ANELLA 256,00<br />
00063 DURONE DI COSTASAVINA 256,00<br />
089C000<br />
00043<br />
00040<br />
FERROVIA<br />
LAPINS<br />
256,00<br />
256,00<br />
00044 MORA DI CAZZANO 256,00<br />
00016 MORA DI VIGNOLA 256,00<br />
00014 DURONE NERO I° 256,00<br />
09996 SCHNEIDER 256,00<br />
00046 STELLA 256,00<br />
00054 SUMMIT 256,00<br />
00061 SWEET HEART 256,00<br />
00042 VAN 256,00<br />
00019 ADRIANA 256,00<br />
00001 AMARENA 256,00<br />
00002 BELLA ITALIA 256,00<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Prodotto Varietà a prezzo max D.M. n. 1950<br />
Cod. Denominazione Co<strong>di</strong>ci Denominazione<br />
Prezzo<br />
Fascia A<br />
00030 CANADA GIANT 256,00<br />
09995 CORNALE 256,00<br />
00004 MAROSTICANA 256,00<br />
089C000 Ciliegie<br />
00018<br />
00022<br />
MERAVIGLIA<br />
OTTAVIA<br />
256,00<br />
256,00<br />
00020 SUMBURST 256,00<br />
00021 SUMMER CHARM 256,00<br />
09999 ALTRE VARIETÀ 256,00<br />
089C900 Ciliegie Coperte da Teli<br />
09998<br />
09997<br />
KORDIA<br />
REGINA<br />
426,00<br />
426,00<br />
055C000 Cipolle 09999 CIPOLLE 30,00<br />
021C000 Fagioli<br />
09999<br />
00002<br />
FAGIOLI<br />
PER USO INDUSTRIALE<br />
120,00<br />
59,00<br />
00999 FAGIOLINI 116,00<br />
024C000 Fagiolini<br />
03333 DA INDUSTRIA 26,00<br />
09995 STORTINA DI TRENTO 280,00<br />
067C000 Fragole<br />
00001<br />
00002<br />
FRAGOLINE DI BOSCO<br />
FRAGOLONI PIENA AREA<br />
1.300,00<br />
330,00<br />
09999 INDIVIA 27,00<br />
020C000 Insalata<br />
09998 LATTUGA 33,00<br />
09997 PAN DI ZUCCHERO 34,00<br />
116C000 Lampone 00001 LAMPONI RIFIORENTI 485,00<br />
09999 NOSTRANO DI STORO 90,00<br />
0050000 Mais da granella<br />
00001<br />
00040<br />
MAIS VITREO<br />
MARANO<br />
20,00<br />
32,00<br />
00002 MAIS DA GRANELLA 20,00<br />
09997 ALTRE VARIETÀ EMERGENTI 55,00<br />
09998 ALTRE VARIETÀ MEDIO TARDIVE 32,00<br />
09999 ALTRE VARIETÀ PRECOCI 32,00<br />
00032 BELLA DI BOSKOOP 47,00<br />
083C000 Mele<br />
00630 BREABURN 36,00<br />
00153 ELSTAR 32,00<br />
00162 FLORINA 32,00<br />
00167 FUJI 55,00<br />
00168 GALA 50,00<br />
00178 GLOSTER 69 32,00<br />
00557 GOLDEN DEL. OLTRE 350 MT. 52,00<br />
00561 GOLDEN DEL. FINO A 350 MT 38,00<br />
00201 GRANNY SMITH 50,00<br />
00203 GRAVENSTEIN 32,00<br />
00225 IDARED 32,00<br />
00244 JONAGOLD 32,00<br />
00130 MORGENDUFT CLONE ROS 34,00<br />
083C000 Mele<br />
00226 MORGENDUFT IMPERAT. 34,00<br />
00120 MUTZU 32,00<br />
00558 RED DEL. OLTRE 350 MT 52,00<br />
00378 RED DEL FINO 350 MT 40,00<br />
00058 RENETTA CANADA 56,00<br />
00487 STARKING FINO A 350 MT 40,00<br />
00322 STAYMAN NIEPLING’S 32,00<br />
00510 SUMMARED 32,00<br />
00543 WINESAP 2.4.4.4 32,00<br />
41
42<br />
Prodotto Varietà a prezzo max D.M. n. 1950<br />
Cod. Denominazione Co<strong>di</strong>ci Denominazione<br />
Prezzo<br />
Fascia A<br />
083D000 Mele Brevettate<br />
00360<br />
00359<br />
MODI’<br />
PINK LADY<br />
50,00<br />
68,00<br />
550C000 Mirtilli 09999 MIRTILLO 513,00<br />
551C000 More 09999 MORE 417,00<br />
887C000 Nettarine<br />
09998 MEDIA MATURAZIONE 50,00<br />
09999 TARDIVE 41,00<br />
987C000 Nettarine Precoci 09999 PRECOCI 80,00<br />
076C000 Olive olio 09999 EXTRA VERGINE 150,00<br />
00001 ABATE FETEL 62,00<br />
00096 DECANA DEL COMIZIO 59,00<br />
085C000 Pere 00162 KAISER IMPERATORE ALESSANDRO 51,00<br />
00080 CONFERENCE 48,00<br />
09999 ALTRE VARIETÀ MEDIO TARDIVE 49,00<br />
00148 GUYOT DIEUDANE 49,00<br />
851C000 Pere Precoci 00311 WILLIAM 44,00<br />
087C000 Pesche<br />
087C000 Pesche<br />
871C000 Pesche Precoci<br />
026C000 Piselli<br />
09999 ALTRE VARIETÀ PRECOCI 49,00<br />
02001 GIALLE MEDIA MATURAZIONE 43,00<br />
02002 GIALLE TARDIVE 37,00<br />
02003 BIANCHE MEDIA MATURAZIONE 50,00<br />
01215 TARDIVA BIANCA 44,00<br />
02001 GIALLE PRECOCI 78,00<br />
02002 BIANCHE PRECOCI 75,00<br />
09999 DA INDUSTRIA 28,00<br />
09996 DA CONSUMO FRESCO 86,00<br />
010C000 Pomodoro Tavola 09999 DA CONSUMO FRESCO 42,00<br />
008C000 Pomodoro Pelato 09999 TUTTE LE VARIETÀ 8,00<br />
00001 COMUNE 20,00<br />
180000 Patate 00002 DA SEMINA 30,00<br />
521C000 Ra<strong>di</strong>cchio<br />
00003 DI PRIMIZIA 27,00<br />
00001 RADICCHIO DI CHIOGGIA 63,00<br />
00002 RADICCHIO DI TREVISO 63,00<br />
00003 ROSSO LUNGO MONTAGNA 94,00<br />
068C000 Ribes 09999 RIBES ROSSO O NERO 328,00<br />
1930000 Uva Spina 09998 UVA SPINA 242,00<br />
119C000 Sedano 09999 DA CONSUMO FRESCO 30,00<br />
091C000 Susine<br />
00016 BLACK GOLD 66,00<br />
00186 PRESIDENT 61,00<br />
00244 STANLEY=S.CLARA CALIFORNIA 61,00<br />
00288 DRO=PRUGNA DI DRO 62,00<br />
09996 ALTRE VARIETÀ MEDIO TARDIVE 62,00<br />
911C000 Susine Precoci 09996 ALTRE VARIETÀ 71,00<br />
164C000 Talee vite madre 09999 TALEE DI VITE MADRE 0,14<br />
003C000 Uva da Tavola<br />
00061 SCHIAVA GROSSA 55,00<br />
09999 ALTRA UVA DA TAVOLA 55,00<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Prodotto Varietà a prezzo max D.M. n. 1950<br />
Cod. Denominazione Co<strong>di</strong>ci Denominazione<br />
Prezzo<br />
Fascia A<br />
00047 CABERNET FRANC DOC 90,00<br />
00369 CABERNET SAUVIGNON DOC 90,00<br />
00068 CHARDONNAY DOC 147,00<br />
002B000<br />
o<br />
002D000<br />
Uva da Vino Nord o Uva<br />
da Vino qualità Extra<br />
00133<br />
00135<br />
00168<br />
LAGREIN DOC<br />
LAMBRUSCO<br />
MARZEMINO DOC<br />
90,00<br />
37,00<br />
90,00<br />
00171 MERLOT DOC 83,00<br />
00183 MOSCATO GIALLO DOC 156,00<br />
00185 MOSCATO ROSA DOC 156,00<br />
00187 MULLER THURGAU DOC 125,00<br />
00204 NOSIOLA DOC 97,00<br />
00888 NOSIOLA VIN SANTO DOC 97,00<br />
00229 PINOT BIANCO DOC 134,00<br />
00230 PINOT GRIGIO DOC 132,00<br />
00231 PINOT NERO DOC 145,00<br />
00200 REBO DOC 113,00<br />
00249 RIESLING ITALICO DOC 117,00<br />
00250 RIESLING RENANO DOC 117,00<br />
00265 SAUVIGNON DOC 143,00<br />
00266 SCHIAVA VALDADIGE DOC 91,00<br />
00267 SCHIAVA GRIGIA DOC 91,00<br />
00278 SYLVANER VERDE DOC 131,00<br />
00281 TEROLDEGO DOC 96,00<br />
00287 TRAMINER AROMATICO DOC 200,00<br />
00300 ENANTIO VALDADIGE DOC 76,00<br />
002B000<br />
o<br />
002D000<br />
Uva da Vino Nord o Uva<br />
da Vino qualità Extra<br />
00320<br />
00328<br />
09998<br />
ROSSE COMUNI<br />
BIANCHE COMUNI<br />
BIANCHE DI PREGIO<br />
22,00<br />
31,00<br />
40,00<br />
09997 ROSSE DI PREGIO 33,00<br />
01047 CABERNET FRANC IGT 60,00<br />
01369 CABERNET SAUVIGNON IGT 60,00<br />
01068 CHARDONNAY IGT 71,00<br />
01370 GROPPELLO DI REVO’ IGT 198,00<br />
01100 KERNER IGT 110,00<br />
01133 LAGREIN IGT 50,00<br />
01171 MERLOT IGT 60,00<br />
01183 MOSCATO GIALLO IGT 55,00<br />
01185 MOSCATO ROSA IGT 55,00<br />
01187 MULLER THURGAU IGT 78,00<br />
01204 NOSIOLA IGT 75,00<br />
01229 PINOT BIANCO IGT 71,00<br />
01230 PINOT GRIGIO IGT 78,00<br />
01231 PINOT NERO IGT 60,00<br />
01200 REBO IGT 50,00<br />
43
44<br />
Prodotto Varietà a prezzo max D.M. n. 1950<br />
Cod. Denominazione Co<strong>di</strong>ci Denominazione<br />
Prezzo<br />
Fascia A<br />
01249 RIESLING ITALICO IGT 69,00<br />
01250 RIESLING RENANO IGT 69,00<br />
01265 SAUVIGNON IGT 69,00<br />
002B000<br />
o<br />
002D000<br />
Uva da Vino Nord o Uva<br />
da Vino qualità Extra<br />
01266<br />
01267<br />
01278<br />
SCHIAVA VALDADIGE IGT<br />
SCHIAVA GRIGIA IGT<br />
SYLVANER VERDE IGT<br />
42,00<br />
42,00<br />
74,00<br />
01281 TEROLDEGO IGT 60,00<br />
01287 TRAMINER AROMATICO IGT 75,00<br />
01300 ENANTIO VALDADIGE IGT 49,00<br />
061C000 Vivai <strong>di</strong> vite (Barbatelle)<br />
00002<br />
00014<br />
BARBATELLE VITE STANDARD<br />
BARBATELLE VITE CERTIFIC.<br />
1,17<br />
1,33<br />
00080 ASTONI DI 1 ANNO 3,00<br />
062C000 Vivai Piante da Frutto 00100 ASTONI CON RAMI ANTICIPATI 4,17<br />
00101 TIPO KNIPS 5,00<br />
013C000 Zucca 09999 ZUCCA 29,00<br />
014C000 Zucchine 09999 ZUCCHINE IN PIENA AREA 40,00<br />
S97<br />
COPERTURA VETRO TEMPERATO 230,00<br />
S98 Serre al mq<br />
COPERTURA IN VETRO NON TEMPRATO O PLASTICA 200,00<br />
S99 STRUTTURA METALLO E FILM PLASTICO 120,00<br />
S96 Tunnel al mq STRUTTURA METALLO E FILM PLASTICO 120,00<br />
S95 Reti ad Ha<br />
ANTIGRANDINE<br />
da 3 a 6 ANNI<br />
ANTIGRANDINE NUOVE 12.000,00<br />
S88 Reti ad Ha<br />
ANTIPIOGGIA<br />
da 3 a 6 ANNI<br />
ANTIPIOGGIA NUOVE 12.000,00<br />
S84 Impianti produttivi ad VIGNETI A MEDIA DENSITÀ (fino a 3.000 ceppi/ha) 18.000,00<br />
S85 Ha<br />
VIGNETI AD ALTA DENSITÀ (oltre 3.000 ceppi/ha) 21.000,00<br />
S81<br />
FRUTTETI (Pesco, Kiwi, Ciliegio, Albicocco, ecc.) 15.000,00<br />
S82<br />
S83<br />
Impianti produttivi ad<br />
Ha<br />
FRUTTETI A MEDIA DENSITÀ (Melo, Pero fino a 10.000<br />
piante/ha)<br />
FRUTTETI AD ALTA DENSITÀ (Melo, Pero - Superspindel<br />
oltre 10.000 piante/ha)<br />
25.000,00<br />
45.000,00<br />
Per il “Prodotto biologico”, al termine del periodo <strong>di</strong> conversione, il prezzo stabilito può essere maggiorato<br />
del 20% rispetto al prodotto ottenuto con tecniche agronomiche or<strong>di</strong>narie. In tal caso, al certificato <strong>di</strong><br />
<strong>assicurazione</strong> deve obbligatoriamente essere allegato l’attestato dell’Organismo <strong>di</strong> controllo preposto per le<br />
successive verifiche della Provincia Autonoma <strong>di</strong> Trento e sul certificato stesso dovrà essere apportata la <strong>di</strong>citura<br />
“PRODUZIONE BIOLOGICA”<br />
Per facilità <strong>di</strong> comprensione dei Soci si sono in<strong>di</strong>cati i prezzi a q.le, si precisa che la conversione a unità <strong>di</strong> misura<br />
ufficiale è la seguente: 1 quintale (q.le) = 0,1 Tonellate (Ton.) = 100 chilogrammi (Kg.)<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Allegato 13<br />
Tariffe<br />
Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />
GRV+C.<br />
SOLE<br />
PLURI con<br />
gelo/MULTI<br />
21101 ALA 700 ACTINIDIA B FS 6,30 6,80 9,20<br />
21102 ALDENO 700 ACTINIDIA B FS 15,00 15,50 17,00<br />
21001 ARCO 700 ACTINIDIA B FS 5,10 5,60 9,50<br />
21103 AVIO 700 ACTINIDIA B FS 7,50 8,00 10,30<br />
20602 CALAVINO 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />
20805 CALDONAZZO 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />
21106 CALLIANO 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />
60203 DOLCE` 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />
21004 DRENA 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />
21005 DRO` 700 ACTINIDIA B FS 6,20 6,70 9,10<br />
20607 LASINO 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />
20608 LAVIS 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />
21111 MORI 700 ACTINIDIA B FS 6,30 6,80 9,20<br />
21007 NAGO-TORBOLE 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />
21112 NOGAREDO 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />
21113 NOMI 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />
20716 PERGINE VALSUGANA 700 ACTINIDIA B FS 10,00 10,50 12,50<br />
21115 POMAROLO 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />
21009 RIVA DEL GARDA 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />
20614 ROVERE` DELLA LUNA 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />
21116 ROVERETO 700 ACTINIDIA B FS 10,00 10,50 12,50<br />
20915 STORO 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />
20720 TENNA 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />
20619 TRENTO 700 ACTINIDIA B FS 7,80 8,30 12,00<br />
VEZZANO 700 ACTINIDIA B FS 6,00 6,50 8,90<br />
20829 VIGOLO VATTARO 700 ACTINIDIA B FS 10,00 10,50 12,50<br />
21120 VILLA LAGARINA 700 ACTINIDIA B FS 5,00 5,50 9,00<br />
21121 VOLANO 700 ACTINIDIA B FS 15,00 15,50 17,00<br />
20202 BREZ 793 ALBICOCCHE B FS 25,00 25,50 26,00<br />
20207 CLOZ 793 ALBICOCCHE B FS 25,00 25,50 26,00<br />
21005 DRO` 793 ALBICOCCHE B FS 19,20 19,70 20,80<br />
20214 FONDO 793 ALBICOCCHE B FS 25,00 25,50 26,00<br />
20616 SPORMAGGIORE 793 ALBICOCCHE B FS 6,00 6,50 8,90<br />
21111 MORI 118 BIETA COSTA 30,00 30,50 30,50<br />
21114 RONZO CHIENIS 118 BIETA COSTA 30,00 30,50 30,50<br />
0,00<br />
21115 POMAROLO 95 CACHI 30,00 30,50 30,50<br />
21009 RIVA DEL GARDA 95 CACHI 0,00<br />
21111 MORI 054 CAVOLFIORE PIANTA 25,00 25,50 26,00<br />
21114 RONZO CHIENIS 054 CAVOLFIORE PIANTA 20,00 20,50 21,50<br />
ISERA CAVOLO CAPPUCCIO 19,50 20,00 21,10<br />
MORI CAVOLO CAPPUCCIO 21,30 21,80 22,70<br />
RONZO-CHIENIS CAVOLO CAPPUCCIO 22,50 23,00 23,80<br />
TRENTO CAVOLO CAPPUCCIO 7,50 8,00 10,30<br />
45
46<br />
Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />
GRV+C.<br />
SOLE<br />
PLURI con<br />
gelo/MULTI<br />
21001 ARCO 115 CAVOLO VERZA 7,00 7,50 9,80<br />
21105 BRENTONICO 115 CAVOLO VERZA 20,80 21,30 22,20<br />
21110 ISERA 115 CAVOLO VERZA 25,00 25,50 26,00<br />
21111 MORI 115 CAVOLO VERZA 18,70 19,20 20,30<br />
21114 RONZO CHIENIS 115 CAVOLO VERZA 22,50 23,00 23,80<br />
20619 TRENTO 115 CAVOLO VERZA 7,50 8,00 10,30<br />
21111 MORI CIPOLLE 0,00<br />
CALAVINO 020 INSALATA 15,00 15,50 17,00<br />
DRO` 020 INSALATA 15,00 15,50 17,00<br />
LASINO 020 INSALATA 15,00 15,50 17,00<br />
21111 MORI 020 INSALATA 25,00 25,50 26,00<br />
20818 PIEVE TESINO 020 INSALATA 7,00 7,50 9,80<br />
21114 RONZO CHIENIS 020 INSALATA 25,00 25,50 26,00<br />
21101 ALA 783 MELE B FS 5,60 6,10 9,00<br />
21102 ALDENO 783 MELE B FS 20,90 21,40 23,80<br />
21001 ARCO 783 MELE B FS 12,00 12,50 14,00<br />
21103 AVIO 783 MELE B FS 5,00 5,50 9,00<br />
21104 BESENELLO 783 MELE B FS 22,00 22,50 23,30<br />
20502 BLEGGIO SUPERIORE 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />
20504 BOLBENO 783 MELE B FS 5,00 5,50 10,00<br />
20802 BORGO VALSUGANA 783 MELE B FS 15,00 15,50 16,00<br />
20803 BOSENTINO 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />
21105 BRENTONICO 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />
20202 BREZ 783 MELE B FS 18,50 19,00 19,00<br />
20203 CAGNO` 783 MELE B FS 14,50 15,00 18,00<br />
20602 CALAVINO 783 MELE B FS 16,30 16,80 17,50<br />
20804 CALCERANICA AL LAGO 783 MELE B FS 20,20 20,70 22,40<br />
20102 CALDES 783 MELE B FS 9,00 9,50 14,00<br />
20805 CALDONAZZO 783 MELE B FS 8,40 8,90 11,10<br />
21106 CALLIANO 783 MELE B FS 26,00 26,50 26,00<br />
20204 CAMPODENNO 783 MELE B FS 16,90 17,40 17,00<br />
20806 CARZANO 783 MELE B FS 15,80 16,30 17,70<br />
20205 CASTELFONDO 783 MELE B FS 20,80 21,30 22,20<br />
20808<br />
CASTELNUOVO<br />
VALSUGANA<br />
783 MELE B FS 9,30 9,80 12,80<br />
20206 CAVARENO 783 MELE B FS 5,00 5,50 12,00<br />
20604 CAVEDINE 783 MELE B FS 20,90 21,40 21,00<br />
20103 CAVIZZANA 783 MELE B FS 12,40 12,90 15,60<br />
20704 CEMBRA 783 MELE B FS 8,60 9,10 12,50<br />
21107 CIMONE 783 MELE B FS 23,70 24,20 25,50<br />
20104 CIS 783 MELE B FS 8,30 8,80 13,00<br />
20705 CIVEZZANO 783 MELE B FS 15,00 15,50 16,00<br />
20105 CLES 783 MELE B FS 11,10 11,60 13,00<br />
20207 CLOZ 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />
20526 COMANO TERME 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />
20106 COMMEZZADURA 783 MELE B FS 5,70 6,20 9,00<br />
20208 COREDO 783 MELE B FS 7,40 7,90 12,00<br />
20107 CROVIANA 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20209 CUNEVO 783 MELE B FS 15,80 16,30 16,00<br />
20210 DAMBEL 783 MELE B FS 26,90 27,40 27,70<br />
20211 DENNO 783 MELE B FS 15,00 15,50 16,00<br />
DIMARO 783 MELE B FS 10,00 10,50 12,50<br />
20212 DON 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />
20507 DORSINO 783 MELE B FS 5,00 5,50 10,00<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />
GRV+C.<br />
SOLE<br />
PLURI con<br />
gelo/MULTI<br />
21004 DRENA 783 MELE B FS 17,30 17,80 23,10<br />
21005 DRO` 783 MELE B FS 16,30 16,80 17,00<br />
20605 FAEDO 783 MELE B FS 20,90 21,40 23,00<br />
20606 FAI DELLA PAGANELLA 783 MELE B FS 28,20 28,70 28,90<br />
20706 FAVER 783 MELE B FS 5,00 5,50 10,00<br />
20509 FIAVE` 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20213 FLAVON 783 MELE B FS 18,80 19,30 19,00<br />
20214 FONDO 783 MELE B FS 26,30 26,80 26,00<br />
20708 FORNACE 783 MELE B FS 5,00 5,50 10,00<br />
20710 GIOVO 783 MELE B FS 7,50 8,00 10,30<br />
20811 GRIGNO 783 MELE B FS 8,00 8,50 10,70<br />
20712 GRUMES 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
21110 ISERA 783 MELE B FS 22,50 23,00 23,00<br />
20812 IVANO FRACENA-STRIGNO 783 MELE B FS 18,80 19,30 25,00<br />
20607 LASINO 783 MELE B FS 22,50 23,00 23,00<br />
20608 LAVIS 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,50<br />
20814 LEVICO TERME 783 MELE B FS 16,20 16,70 23,40<br />
20713 LISIGNAGO 783 MELE B FS 17,80 18,30 19,50<br />
20109 LIVO 783 MELE B FS 11,00 11,50 14,30<br />
20714 LONA LASES 783 MELE B FS 5,00 5,50 10,00<br />
20110 MALE` 783 MELE B FS 8,30 8,80 12,00<br />
20215 MALOSCO 783 MELE B FS 30,00 30,50 27,00<br />
20609 MEZZOCORONA 783 MELE B FS 15,50 16,00 18,00<br />
20610 MEZZOLOMBARDO 783 MELE B FS 5,40 5,90 9,40<br />
20112 MONCLASSICO 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
21111 MORI 783 MELE B FS 30,00 30,50 29,00<br />
21007 NAGO-TORBOLE 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20216 NANNO 783 MELE B FS 5,90 6,40 8,80<br />
20612 NAVE SAN ROCCO 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,20<br />
21112 NOGAREDO 783 MELE B FS 20,00 20,50 20,00<br />
21113 NOMI 783 MELE B FS 27,20 27,70 27,00<br />
20816 NOVALEDO 783 MELE B FS 7,00 7,50 11,50<br />
20817 OSPEDALETTO 783 MELE B FS 27,40 27,90 28,80<br />
20613 PADERGNONE 783 MELE B FS 18,80 19,30 20,40<br />
20716 PERGINE VALSUGANA 783 MELE B FS 28,30 28,80 27,00<br />
21115 POMAROLO 783 MELE B FS 27,50 28,00 26,00<br />
20217 REVO` 783 MELE B FS 11,30 11,80 13,70<br />
21009 RIVA DEL GARDA 783 MELE B FS 10,00 10,50 12,50<br />
20218 ROMALLO 783 MELE B FS 25,00 25,50 25,00<br />
20219 ROMENO 783 MELE B FS 24,80 25,30 25,00<br />
20819 RONCEGNO 783 MELE B FS 6,70 7,20 9,50<br />
20220 RONZONE 783 MELE B FS 5,00 5,50 11,00<br />
20614 ROVERE` DELLA LUNA 783 MELE B FS 14,20 14,70 16,30<br />
21116 ROVERETO 783 MELE B FS 16,30 16,80 17,00<br />
20117 RUMO 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />
20821 SAMONE 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20615 SAN MICHELE ALL`ADIGE 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,20<br />
20717 SANT`ORSOLA 783 MELE B FS 16,90 17,40 23,00<br />
20222 SANZENO 783 MELE B FS 6,10 6,60 9,00<br />
20223 SARNONICO 783 MELE B FS 30,00 30,50 24,00<br />
20822 SCURELLE 783 MELE B FS 7,90 8,40 13,50<br />
20718 SEGONZANO 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20224 SFRUZ 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />
20225 SMARANO 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />
20823 SPERA 783 MELE B FS 12,60 13,10 16,50<br />
20616 SPORMAGGIORE 783 MELE B FS 8,10 8,60 10,80<br />
20617 SPORMINORE 783 MELE B FS 8,80 9,30 11,00<br />
47
48<br />
Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />
GRV+C.<br />
SOLE<br />
PLURI con<br />
gelo/MULTI<br />
20520 STENICO 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />
20915 STORO 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />
20824 STRIGNO 783 MELE B FS 19,00 19,50 23,00<br />
20226 TAIO 783 MELE B FS 6,30 6,80 9,00<br />
20227 TASSULLO 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,20<br />
20825 TELVE 783 MELE B FS 20,70 21,20 22,10<br />
20826 TELVE DI SOPRA 783 MELE B FS 10,50 11,00 16,00<br />
20720 TENNA 783 MELE B FS 26,90 27,40 27,70<br />
20618 TERLAGO 783 MELE B FS 23,80 24,30 24,90<br />
20228 TERRES 783 MELE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20118 TERZOLAS 783 MELE B FS 8,60 9,10 13,00<br />
20522 TIONE 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20229 TON 783 MELE B FS 10,00 10,50 12,50<br />
20619 TRENTO 783 MELE B FS 13,50 14,00 17,30<br />
20230 TRES 783 MELE B FS 13,80 14,30 14,90<br />
20231 TUENNO 783 MELE B FS 6,00 6,50 8,90<br />
21119 VALLARSA 783 MELE B FS 22,00 22,50 23,30<br />
20828 VATTARO 783 MELE B FS 5,00 5,50 14,00<br />
20232 VERVO` 783 MELE B FS 10,30 10,80 12,80<br />
20620 VEZZANO 783 MELE B FS 22,50 23,00 23,80<br />
20829 VIGOLO VATTARO 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />
20830 VILLA AGNEDO 783 MELE B FS 18,80 19,30 26,50<br />
21120 VILLA LAGARINA 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />
21121 VOLANO 783 MELE B FS 22,60 23,10 23,00<br />
20621 ZAMBANA 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20803 BOSENTINO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />
20808<br />
CASTELNUOVO<br />
VALSUGANA<br />
550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />
CEMBRA 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />
20809 CENTA SAN NICOLO` 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />
20605 FAEDO 550 MIRTILLI 11,60 12,10 13,90<br />
20706 FAVER 550 MIRTILLI 8,30 8,80 11,00<br />
20707 FIEROZZO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />
20812 IVANO FRACENA-STRIGNO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />
21006 MOLINA DI LEDRO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />
21111 MORI 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />
20816 NOVALEDO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />
20716 PERGINE VALSUGANA 550 MIRTILLI 12,50 13,00 14,80<br />
20819 RONCEGNO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />
20822 SCURELLE 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />
S.ORSOLA 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />
20825 TELVE DI SOTTO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />
TENNA 550 MIRTILLI 7,50 8,00 10,30<br />
20407 TONADICO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />
20721 VALDA 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />
20830 VILLA AGNEDO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />
21001 ARCO 787 NETTARINE B FS 13,80 14,30 15,90<br />
21005 DRO` 787 NETTARINE B FS 5,00 5,50 10,00<br />
20814 LEVICO TERME 787 NETTARINE B FS 5,00 5,50 10,00<br />
20716 PERGINE VALSUGANA 787 NETTARINE B FS 12,50 13,00 14,80<br />
21009 RIVA DEL GARDA 787 NETTARINE B FS 7,30 7,80 10,10<br />
20915 STORO 787 NETTARINE B FS 5,00 5,50 10,00<br />
20619 TRENTO 787 NETTARINE B FS 6,80 7,30 9,60<br />
21121 VOLANO 787 NETTARINE B FS 5,00 5,50 10,00<br />
0,00<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />
GRV+C.<br />
SOLE<br />
PLURI con<br />
gelo/MULTI<br />
21001 ARCO 371 NETTARINE PRECOCI B FS 9,00 9,50 11,60<br />
20607 LASINO 371 NETTARINE PRECOCI B FS 7,00 7,50 10,00<br />
20619 TRENTO 371 NETTARINE PRECOCI B FS 7,00 7,50 10,00<br />
21009 RIVA DEL GARDA 371 NETTARINE PRECOCI B FS 7,00 7,50 10,00<br />
21121 VOLANO 371 NETTARINE PRECOCI B FS 7,00 7,50 10,00<br />
21001 ARCO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
21103 AVIO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20502 BLEGGIO SUPERIORE 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20803 BOSENTINO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
21105 BRENTONICO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20202 BREZ 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20602 CALAVINO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20102 CALDES 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20805 CALDONAZZO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20204 CAMPODENNO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20205 CASTELFONDO 785 PERE B FS 8,40 8,90 11,10<br />
20104 CIS 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20705 CIVEZZANO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20105 CLES 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20207 CLOZ 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20526 COMANO TERME 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20208 COREDO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20211 DENNO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20811 GRIGNO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20812 IVANO FRACENA-STRIGNO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20607 LASINO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20608 LAVIS 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20814 LEVICO TERME 785 PERE B FS 12,30 12,80 14,60<br />
20215 MALOSCO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20609 MEZZOCORONA 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20610 MEZZOLOMBARDO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20612 NAVE SAN ROCCO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20817 OSPEDALETTO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20716 PERGINE VALSUGANA 785 PERE B FS 23,60 24,10 24,70<br />
20217 REVO` 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
21009 RIVA DEL GARDA 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20219 ROMENO 785 PERE B FS 17,50 18,00 19,30<br />
20819 RONCEGNO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20614 ROVERE DELLA LUNA 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20615 SAN MICHELE ALL`ADIGE 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20222 SANZENO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20718 SEGONZANO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20616 SPORMAGGIORE 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20617 SPORMINORE 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20915 STORO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20824 STRIGNO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20226 TAIO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20720 TENNA 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20229 TON 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20230 TRES 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20618 TERLAGO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20619 TRENTO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20231 TUENNO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20828 VATTARO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
VEZZANO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20829 VIGOLO VATTARO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
49
50<br />
Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />
GRV+C.<br />
SOLE<br />
PLURI con<br />
gelo/MULTI<br />
20830 VILLA AGNEDO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
21121 VOLANO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20621 ZAMBANA 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
MEZZOLOMBARDO PERE B FS CON IMP.ANTIBRINA 7,00 7,50 9,80<br />
ALDENO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20805 CALDONAZZO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20705 CIVEZZANO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20105 CLES 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20501 COMANO TERME 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20208 COREDO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20814 LEVICO TERME 751 PERE PRECOCI B FS 14,90 15,40 16,90<br />
20610 MEZZOLOMBARDO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20216 NANNO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20612 NAVE SAN ROCCO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20716 PERGINE VALSUGANA 751 PERE PRECOCI B FS 21,30 21,80 22,70<br />
21009 RIVA DEL GARDA 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20219 ROMENO 751 PERE PRECOCI B FS 20,00 20,50 21,50<br />
SPORMAGGIORE 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20720 TENNA 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20619 TRENTO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20231 TUENNO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
21121 VOLANO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
MEZZOLOMBARDO<br />
PERE PRECOCI SOTTO<br />
ANTIGRANDINE<br />
7,00 7,50 9,80<br />
21001 ARCO 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20202 BREZ 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
21005 DRO` 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20607 LASINO 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20814 LEVICO TERME 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20716 PERGINE VALSUGANA 487 PESCHE B FS 11,30 11,80 13,70<br />
21009 RIVA DEL GARDA 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
21116 ROVERETO 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20915 STORO 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20619 TRENTO 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
21120 VILLA LAGARINA 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
21121 VOLANO 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />
21001 ARCO 771 PESCHE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
21005 DRO` 771 PESCHE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
20619 TRENTO 771 PESCHE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
21009 RIVA DEL GARDA 771 PESCHE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
21121 VEZZANO 771 PESCHE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />
VOLANO 7,00 7,50 9,80<br />
21005 DRO` 010 POMODORO DA TAVOLA 7,00 7,50 9,80<br />
21111 MORI 010 POMODORO DA TAVOLA 18,80 19,30 20,40<br />
20613 PADERGNONE 010 POMODORO DA TAVOLA 7,00 7,50 9,80<br />
21010 TENNO 010 POMODORO DA TAVOLA 7,00 7,50 9,80<br />
20619 TRENTO 010 POMODORO DA TAVOLA 7,00 7,50 9,80<br />
21121 VOLANO 010 POMODORO DA TAVOLA 7,00 7,50 9,80<br />
21111 MORI POMODORO PELATO 7,00 7,50 9,80<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />
GRV+C.<br />
SOLE<br />
PLURI con<br />
gelo/MULTI<br />
21010 TENNO 060 PORRO 7,00 7,50 9,80<br />
21001 ARCO 520 RADICCHIO 17,50 18,00 19,30<br />
20801 BIENO 520 RADICCHIO 10,50 11,00 13,00<br />
21105 BRENTONICO 520 RADICCHIO 14,30 14,80 16,40<br />
20807 CASTELLO TESINO 520 RADICCHIO 9,80 10,30 12,30<br />
20808<br />
CASTELNUOVO<br />
VALSUGANA<br />
520 RADICCHIO 9,80 10,30 12,30<br />
21110 ISERA 520 RADICCHIO 7,00 7,50 9,80<br />
21111 MORI 520 RADICCHIO 25,00 25,50 26,00<br />
20818 PIEVE TESINO 520 RADICCHIO 11,30 11,80 13,70<br />
21114 RONZO CHIENIS 520 RADICCHIO 25,00 25,50 26,00<br />
20619 TRENTO 520 RADICCHIO 10,50 11,00 13,00<br />
20702 BASELGA DI PINE` 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20703 BEDOLLO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20903 BONDONE 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20803 BOSENTINO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20202 BREZ 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20805 CALDONAZZO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20705 CIVEZZANO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20209 CUNEVO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
21004 DRENA 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20706 FAVER 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20812 IVANO FRACENA-STRIGNO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20814 LEVICO TERME 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
21111 MORI 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20816 NOVALEDO 68 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20817 OSPEDALETTO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20715 PALU’ DEL FERSINA 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20716 PERGINE VALSUGANA 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
21114 RONZO CHIENIS 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20717 SANT ORSOLA 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20223 SARNONICO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20616 SPORMAGGIORE 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20915 STORO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20619 TRENTO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20721 VALDA 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
20829 VIGOLO VATTARO 068 RIBES-UVA SPINA 7,50 8,00 10,30<br />
20830 VILLA AGNEDO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
21120 VILLA LAGARINA 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />
21114 RONZO CHIENIS 119 SEDANO 5,00 5,50 8,00<br />
21101 ALA 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
21102 ALDENO 791 SUSINE B FS 7,50 8,00 10,30<br />
21001 ARCO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
21104 BESENELLO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20202 BREZ 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20602 CALAVINO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20805 CALDONAZZO 791 SUSINE B FS 30,00 30,50 30,50<br />
20604 CAVEDINE 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
21107 CIMONE 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20705 CIVEZZANO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20511 COMANO TERME 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
21004 DRENA 791 SUSINE B FS 6,80 7,30 9,60<br />
21005 DRO` 791 SUSINE B FS 8,00 8,50 10,70<br />
51
52<br />
Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />
GRV+C.<br />
SOLE<br />
PLURI con<br />
gelo/MULTI<br />
20708 FORNACE 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
21109 GARNIGA 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
21110 ISERA 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20607 LASINO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20814 LEVICO TERME 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
21111 MORI 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
21007 NAGO-TORBOLE 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
21112 NOGAREDO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20613 PADERGNONE 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20716 PERGINE VALSUGANA 791 SUSINE B FS 14,70 15,20 16,70<br />
21115 POMAROLO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
21009 RIVA DEL GARDA 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
21116 ROVERETO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20718 SEGONZANO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20616 SPORMAGGIORE 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20915 STORO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20720 TENNA 791 SUSINE B FS 30,00 30,50 30,50<br />
20618 TERLAGO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20619 TRENTO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20620 VEZZANO 791 SUSINE B FS 10,00 10,50 12,50<br />
20829 VIGOLO VATTARO 791 SUSINE B FS 30,00 30,50 30,50<br />
20830 VILLA AGNEDO 791 SUSINE B FS 18,00 18,50 19,70<br />
21120 VILLA LAGARINA 791 SUSINE B FS 27,50 28,00 28,30<br />
21121 VOLANO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />
21102 ALDENO 711 SUSINE PRECOCI B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20604 CAVEDINE 711 SUSINE PRECOCI B FS 6,80 7,30 9,60<br />
21107 CIMONE 711 SUSINE PRECOCI B FS 12,00 12,50 14,30<br />
21005 DRO` 711 SUSINE PRECOCI B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20607 LASINO 711 SUSINE PRECOCI B FS 21,10 21,60 22,50<br />
20814 LEVICO TERME 711 SUSINE PRECOCI B FS 18,00 18,50 19,70<br />
20716 PERGINE VALSUGANA 711 SUSINE PRECOCI B FS 11,50 12,00 13,90<br />
21009 RIVA DEL GARDA 711 SUSINE PRECOCI B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20616 SPORMAGGIORE 711 SUSINE PRECOCI B FS 6,00 6,50 8,90<br />
20720 TENNA 711 SUSINE PRECOCI B FS 16,90 17,40 18,70<br />
20619 TRENTO 711 SUSINE PRECOCI B FS 5,00 5,50 8,00<br />
VEZZANO 711 SUSINE PRECOCI B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20829 VIGOLO VATTARO 711 SUSINE PRECOCI B FS 5,00 5,50 8,00<br />
20830 VILLA AGNEDO 711 SUSINE PRECOCI B FS 5,00 5,50 8,00<br />
21101 ALA 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
ALBIANO 502 UVA DA VINO NORD 3,80<br />
21102 ALDENO 502 UVA DA VINO NORD 6,70<br />
21001 ARCO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
21103 AVIO 502 UVA DA VINO NORD 3,80<br />
21104 BESENELLO 502 UVA DA VINO NORD 6,30<br />
20802 BORGO VALSUGANA 502 UVA DA VINO NORD 6,30<br />
20803 BOSENTINO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
60101 BRENTINO BELLUNO 502 UVA DA VINO NORD 3,80<br />
21105 BRENTONICO 502 UVA DA VINO NORD 7,20<br />
20602 CALAVINO 502 UVA DA VINO NORD 5,40<br />
20102 CALDES 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20805 CALDONAZZO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
21106 CALLIANO 502 UVA DA VINO NORD 6,30<br />
20806 CARZANO 502 UVA DA VINO NORD 3,10<br />
20808<br />
CASTELNUOVO<br />
VALSUGANA<br />
502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />
20604 CAVEDINE 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20704 CEMBRA 502 UVA DA VINO NORD 3,80<br />
21107 CIMONE 502 UVA DA VINO NORD 10,70<br />
20705 CIVEZZANO 502 UVA DA VINO NORD 5,00<br />
20501 COMANO TERME 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
21004 DRENA 502 UVA DA VINO NORD 9,10<br />
21005 DRO` 502 UVA DA VINO NORD 4,80<br />
20605 FAEDO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20706 FAVER 502 UVA DA VINO NORD 3,10<br />
21109 GARNIGA 502 UVA DA VINO NORD 5,10<br />
20710 GIOVO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20712 GRUMES 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
21110 ISERA 502 UVA DA VINO NORD 12,20<br />
20812 IVANO FRACENA-STRIGNO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20607 LASINO 502 UVA DA VINO NORD 3,90<br />
20608 LAVIS 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20814 LEVICO TERME 502 UVA DA VINO NORD 5,00<br />
20713 LISIGNAGO 502 UVA DA VINO NORD 5,90<br />
20714 LONA LASES 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
11211 MAGRE` ALL`ADIGE 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20609 MEZZOCORONA 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20610 MEZZOLOMBARDO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
21006 MOLINA DI LEDRO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
21111 MORI 502 UVA DA VINO NORD 11,90<br />
21007 NAGO-TORBOLE 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20612 NAVE SAN ROCCO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
21112 NOGAREDO 502 UVA DA VINO NORD 10,60<br />
21113 NOMI 502 UVA DA VINO NORD 5,50<br />
20816 NOVALEDO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20817 OSPEDALETTO 502 UVA DA VINO NORD 4,20<br />
20613 PADERGNONE 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20716 PERGINE VALSUGANA 502 UVA DA VINO NORD 5,10<br />
21115 POMAROLO 502 UVA DA VINO NORD 8,10<br />
21009 RIVA DEL GARDA 502 UVA DA VINO NORD 3,80<br />
20218 ROMALLO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20819 RONCEGNO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20614 ROVERE` DELLA LUNA 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
21116 ROVERETO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
11214 SALORNO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20615 SAN MICHELE ALL`ADIGE 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20822 SCURELLE 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20718 SEGONZANO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20823 SPERA 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20616 SPORMAGGIORE 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20520 STENICO 502 UVA DA VINO NORD 15,00<br />
20915 STORO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20824 STRIGNO 502 UVA DA VINO NORD 7,40<br />
20825 TELVE 502 UVA DA VINO NORD 7,50<br />
20826 TELVE DI SOPRA 502 UVA DA VINO NORD 5,80<br />
20720 TENNA 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
21010 TENNO 502 UVA DA VINO NORD 8,30<br />
20618 TERLAGO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20229 TON 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
21118 TRAMBILENO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
20619 TRENTO 502 UVA DA VINO NORD 4,90<br />
20721 VALDA 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
21119 VALLARSA 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
GRV+C.<br />
SOLE<br />
PLURI con<br />
gelo/MULTI<br />
53
54<br />
Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />
20620 VEZZANO 502 UVA DA VINO NORD 13,40<br />
20829 VIGOLO VATTARO 502 UVA DA VINO NORD 12,50<br />
20830 VILLA AGNEDO 502 UVA DA VINO NORD 3,20<br />
21120 VILLA LAGARINA 502 UVA DA VINO NORD 15,00<br />
21121 VOLANO 502 UVA DA VINO NORD 5,00<br />
20621 ZAMBANA 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />
GRV+C.<br />
SOLE<br />
PLURI con<br />
gelo/MULTI<br />
21101 ALA 902 UVA VINO FS MD 3,80 5,30<br />
21102 ALDENO 902 UVA VINO FS MD 8,30 9,60<br />
21001 ARCO 902 UVA VINO FS MD 4,70 5,60<br />
21103 AVIO 902 UVA VINO FS MD 6,00 7,10<br />
21104 BESENELLO 902 UVA VINO FS MD 5,60 7,00<br />
20502 BLEGGIO SUPERIORE 902 UVA VINO FS MD 20,00 19,00<br />
20802 BORGO VALSUGANA 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />
BOSENTINO 902 UVA VINO FS MD 3,80 5,20<br />
21105 BRENTONICO 902 UVA VINO FS MD 9,90 10,00<br />
20602 CALAVINO 902 UVA VINO FS MD 11,90 12,10<br />
20102 CALDES 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />
20805 CALDONAZZO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,20<br />
21106 CALLIANO 902 UVA VINO FS MD 7,50 8,00<br />
60103 CAPRINO VERONESE 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />
20806 CARZANO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />
20808<br />
CASTELNUOVO<br />
VALSUGANA<br />
902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />
20604 CAVEDINE 902 UVA VINO FS MD 5,40 6,00<br />
20704 CEMBRA 902 UVA VINO FS MD 6,80 9,00<br />
21107 CIMONE 902 UVA VINO FS MD 10,50 13,50<br />
20705 CIVEZZANO 902 UVA VINO FS MD 5,30 6,50<br />
20105 CLES 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />
20207 CLOZ 902 UVA VINO FS MD 18,80 18,00<br />
20501 COMANO TERME 902 UVA VINO FS MD 11,30 11,60<br />
DOLCE 902 UVA VINO FS MD 3,50 6,00<br />
20508 DORSINO 902 UVA VINO FS MD 18,80 17,00<br />
21004 DRENA 902 UVA VINO FS MD 5,30 7,50<br />
21005 DRO` 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,40<br />
20605 FAEDO 902 UVA VINO FS MD 6,20 8,00<br />
20706 FAVER 902 UVA VINO FS MD 4,60 6,50<br />
21109 GARNIGA 902 UVA VINO FS MD 3,50 6,00<br />
20710 GIOVO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,20<br />
20712 GRUMES 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />
21110 ISERA 902 UVA VINO FS MD 12,90 13,00<br />
20812 IVANO FRACENA-STRIGNO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />
20607 LASINO 902 UVA VINO FS MD 5,80 6,90<br />
20608 LAVIS 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,20<br />
20814 LEVICO TERME 902 UVA VINO FS MD 9,00 12,00<br />
20713 LISIGNAGO 902 UVA VINO FS MD 4,10 5,80<br />
20714 LONA LASES 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />
11211 MAGRE` ALL`ADIGE 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />
20609 MEZZOCORONA 902 UVA VINO FS MD 5,80 6,80<br />
20610 MEZZOLOMBARDO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,20<br />
21006 MOLINA DI LEDRO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />
21111 MORI 902 UVA VINO FS MD 12,70 12,00<br />
21007 NAGO-TORBOLE 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,10<br />
20612 NAVE SAN ROCCO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,10<br />
21112 NOGAREDO 902 UVA VINO FS MD 11,80 12,00<br />
21113 NOMI 902 UVA VINO FS MD 7,40 8,30<br />
20816 NOVALEDO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />
GRV+C.<br />
SOLE<br />
PLURI con<br />
gelo/MULTI<br />
20817 OSPEDALETTO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,30<br />
20613 PADERGNONE 902 UVA VINO FS MD 4,20 5,80<br />
20716 PERGINE VALSUGANA 902 UVA VINO FS MD 5,70 6,00<br />
21115 POMAROLO 902 UVA VINO FS MD 11,90 12,10<br />
20217 REVO` 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,20<br />
21009 RIVA DEL GARDA 902 UVA VINO FS MD 5,10 6,00<br />
20218 ROMALLO 902 UVA VINO FS MD 6,30 7,00<br />
20819 RONCEGNO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,10<br />
20614 ROVERE` DELLA LUNA 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,20<br />
21116 ROVERETO 902 UVA VINO FS MD 3,80 5,20<br />
11214 SALORNO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />
20615 SAN MICHELE ALL`ADIGE 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,20<br />
20822 SCURELLE 902 UVA VINO FS MD 3,50 6,00<br />
20718 SEGONZANO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,20<br />
20823 SPERA 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />
20616 SPORMAGGIORE 902 UVA VINO FS MD 5,60 6,80<br />
20520 STENICO 902 UVA VINO FS MD 16,30 15,90<br />
20915 STORO 902 UVA VINO FS MD 9,40 10,90<br />
20824 STRIGNO 902 UVA VINO FS MD 3,50 6,00<br />
20825 TELVE 902 UVA VINO FS MD 6,00 7,10<br />
20826 TELVE DI SOPRA 902 UVA VINO FS MD 5,30 6,50<br />
TENNA 902 UVA VINO FS MD 5,30 6,50<br />
21010 TENNO 902 UVA VINO FS MD 5,30 7,50<br />
20618 TERLAGO 902 UVA VINO FS MD 5,90 7,00<br />
21117 TERRAGNOLO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />
20229 TON 902 UVA VINO FS MD 6,30 7,00<br />
21118 TRAMBILENO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,30<br />
20619 TRENTO 902 UVA VINO FS MD 4,10 5,60<br />
20721 VALDA 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,30<br />
21119 VALLARSA 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,50<br />
20620 VEZZANO 902 UVA VINO FS MD 8,10 8,00<br />
20829 VIGOLO VATTARO 902 UVA VINO FS MD 11,30 11,00<br />
20830 VILLA AGNEDO 902 UVA VINO FS MD 3,50 6,00<br />
21120 VILLA LAGARINA 902 UVA VINO FS MD 20,00 19,00<br />
21121 VOLANO 902 UVA VINO FS MD 6,60 7,00<br />
20621 ZAMBANA 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />
21114 RONZO CHIENIS ZUCCA 3,50 4,00 5,00<br />
20602 CALAVINO 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />
20401 CANAL SAN BOVO 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />
20604 CAVEDINE 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />
20526 COMANO TERME 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />
20208 COREDO 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />
21004 DRENA 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />
20510 GIUSTINO 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />
21110 ISERA 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />
20609 MEZZOCORONA 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />
21111 MORI 014 ZUCCHINE 19,70 20,20 21,00<br />
20613 PADERGNONE 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />
20819 RONCEGNO 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 9,00<br />
21114 RONZO CHIENIS 014 ZUCCHINE 17,50 18,00 20,00<br />
20616 SPORMAGGIORE 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />
20915 STORO 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />
21010 TENNO 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />
20619 TRENTO 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />
20232 VERVO` 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />
55
56<br />
Allegato ai certificati <strong>di</strong> Assicurazione Agevolata - Anno <strong>2013</strong><br />
Il sottoscritto ……………………………………………… nato a ……….…………………………… il ……………………<br />
ad integrazione delle “clausole e <strong>di</strong>chiarazioni” inserite nei certificati assicurativi agevolati relativi all’anno <strong>2013</strong><br />
numero:<br />
emessi da …………………………………… Agenzia Generale <strong>di</strong> ………………………………………<strong>di</strong> cui il presente allegato<br />
forma parte integrante.<br />
DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ<br />
❚ <strong>di</strong> essere in possesso della qualifica <strong>di</strong> Impren<strong>di</strong>tore agricolo ai sensi dell’Art. 2135<br />
Cod. Civ. e <strong>di</strong> essere iscritto all’anagrafe delle Imprese Agricole istituita presso la<br />
Provincia Autonoma <strong>di</strong> Trento o alla C.C.I.A.A.;<br />
❚ <strong>di</strong> aver costituito ed aggiornato il Fascicolo Aziendale presso il C.A.A., Centro <strong>di</strong><br />
Assistenza Agricola;<br />
❚ che la produzione aziendale assicurata è stata calcolata considerando la produzione<br />
me<strong>di</strong>a triennale <strong>di</strong> impianti in piena produzione per unità <strong>di</strong> superficie coltivata<br />
calcolata sui cinque anni precedenti, escludendo l’anno con la produzione più<br />
bassa e quello con la produzione più alta, per prodotto, nello stesso Comune<br />
Amministrativo moltiplicata per la superficie attualmente coltivata come risultante<br />
dal fascicolo aziendale aggiornato;<br />
❚ che i dati catastali e le superfici agricole utilizzate inseriti nei certificati <strong>di</strong><br />
<strong>assicurazione</strong> stipulati sono esatti e corrispondono ai dati ufficiali riportati nel<br />
“Fascicolo Aziendale”;<br />
❚ che i quantitativi assicurati non eccedono i limiti assegnati o quelli previsti dai relativi<br />
<strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> produzione ove soggetti a <strong>di</strong>sciplina delle quote e che i prodotti<br />
assicurati, nel caso in cui siano Golden e/o Red Delicious, al prezzo superiore sono<br />
ubicati in appezzamenti siti ad un’altezza superiore m. 350 s.l.m.;<br />
❚ che entro il termine massimo del 15 MAGGIO, secondo le modalità previste<br />
dall’Organismo Pagatore per il tramite del C.A.A., provvederà ad attivare la domanda<br />
unica P.A.C. e/o O.C.M. Vino al fine dell’ottenimento del contributo pubblico e <strong>di</strong><br />
autorizzare il proprio CAA a presentare la relativa domanda;<br />
❚ <strong>di</strong> acconsentire all’accesso, anche in forma telematica, ai contenuti del proprio<br />
Fascicolo Aziendale da parte <strong>di</strong> Co.Di.Pr.A e/o sue controllate per gli adempimenti<br />
connessi, ai sensi della normativa vigente, all’acquisizione del contributo sul costo<br />
assicurativo e più in generale per qualsiasi utilizzo <strong>di</strong> cui abbia necessità Co<strong>di</strong>pra<br />
nel perseguimento delle finalità statutarie ed in particolare <strong>di</strong> gestione delle<br />
coperture dei danni da calamità;<br />
❚ <strong>di</strong> richiedere l’adesione al Fondo <strong>di</strong> Mutualità per polizze con soglia alimentato<br />
con contributi consortili, che interverrà, nei limiti della dotazione, a liquidare ai<br />
Soci in regola con i pagamenti dei contributi associativi assicurati i danni superiori<br />
al 30%, ma inferiori alla soglia <strong>di</strong> accesso al risarcimento del 30% della produzione,<br />
alle con<strong>di</strong>zioni previste nello specifico Regolamento;<br />
❚ che le produzioni dello stesso prodotto, insistenti nel medesimo Comune,<br />
devono essere assicurate con la stessa Società Assicuratrice o in alternativa<br />
in co<strong>assicurazione</strong> palese e cioè con in<strong>di</strong>cazione delle compagnie assicuratrici<br />
sul certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>;<br />
❚ <strong>di</strong> non aver sottoscritto polizze integrative non agevolate in riferimento alle<br />
produzioni in garanzia e <strong>di</strong> non aver sottoscritto e <strong>di</strong> impegnarsi a non sottoscrivere<br />
polizze in<strong>di</strong>viduali;<br />
❚ <strong>di</strong> essere a conoscenza che qualora la notifica ed i certificati siano consegnati al<br />
Consorzio dall’Agenzia non corretti Co.Di.Pr.A. convocherà il Socio Assicurato per<br />
la sistemazione degli stessi con costo gestionale ad<strong>di</strong>zionale a carico del Socio/<br />
Agenzia. In caso <strong>di</strong> ritardata consegna, Co.Di.Pr.A. non potrà garantire il regolare<br />
perfezionamento della domanda <strong>di</strong> contributo qualora, a causa del predetto ritardo<br />
non imputabile al socio, la procedura per l’ottenimento del contributo non possa<br />
andare a buon fine, in considerazione dei termini perentori della normativa vigente;<br />
❚ <strong>di</strong> autorizzare la Società assicuratrice a versare <strong>di</strong>rettamente l’eventuale indennizzo<br />
a Co.Di.Pr.A., che rilascerà quietanza liberatoria e che provvederà a versare<br />
<strong>di</strong>rettamente al socio la parte <strong>di</strong> indennizzo eccedente il debito consortile, qualora<br />
il socio non versi i contributi associativi legittimamente richiesti, avuto anche<br />
riguardo alla restituzione delle anticipazioni dei contributi comunitari che sono<br />
erogati <strong>di</strong>rettamente al socio dall’organismo pagatore: in tali casi la richiesta alla<br />
società sarà inviata in copia al socio;<br />
❚ <strong>di</strong> impegnarsi al pagamento del contributo associativo comprensivo dell’ammontare<br />
dei contributi comunitari che sono erogati <strong>di</strong>rettamente al socio e anticipati da<br />
Co.Di.Pr.A. nei termini, forme e modalità d’incasso che verranno deliberate dal<br />
Consorzio. Si impegna, inoltre, a rimborsare al Co.Di.Pr.A. i contributi da questo<br />
anticipati che dovessero, in fase <strong>di</strong> controllo, essere negati o richiesti in restituzione<br />
dagli Enti <strong>di</strong> Vigilanza per violazione delle norme;<br />
❚ <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> conoscere <strong>di</strong> aver ricevuto, prima della sottoscrizione dei certificati,<br />
copia dell’opuscolo informativo contenente le Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Assicurazione, <strong>di</strong><br />
conoscere ed accettare tutte le clausole della <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong> che regola il rapporto<br />
assicurativo;<br />
❚ <strong>di</strong> autorizzare espressamente Co.Di.Pr.A. a fornire all’Organizzazione dei Produttori,<br />
alla quale è associato, informazioni relative alla liquidazione dei sinistri; nello<br />
specifico il superamento o meno della soglia <strong>di</strong> accesso per partita assicurata;<br />
Barrare nel caso non si acconsenta<br />
❚ <strong>di</strong> autorizzare Co.Di.Pr.A. a fornire ad Unicre<strong>di</strong>t S.p.A. i dati identificativi<br />
dell’azienda agricola ed il valore della produzione assicurata per finalità <strong>di</strong><br />
sviluppo commerciale;<br />
Barrare nel caso non si acconsenta<br />
Il Dichiarante<br />
………………………………… , ………/………/<strong>2013</strong> …………………………………………<br />
(Luogo) (data) (firma leggibile)<br />
Il sottoscritto <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> aver ricevuto, compreso e approvato le Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Assicurazione e tutte le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> cui sopra<br />
.…………………………………………<br />
(firma leggibile)<br />
Il sottoscritto……………………………………………nella sua qualità <strong>di</strong>……….……………………… dell’Agenzia Generale<br />
<strong>di</strong>…………………………………… <strong>di</strong>chiara che la firma apposta in calce alla presente dal Sig.……………………………………<br />
……………………………………………è autentica.<br />
.…………………………………………<br />
(timbro e firma leggibile)<br />
SI ALLEGA ALLA PRESENTE COPIA DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ DELL’AGRICOLTORE ASSICURATO IN CORSO DI VALIDITÀ<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
INFORMATIVA Al SENSI DELL’ART. 13 DEL DECRETO LEGISLATIVO N.196/2003<br />
Ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo n.196/2003 (<strong>di</strong> seguito denominata legge), ed in relazione ai dati<br />
personali che la /vi riguardano e che formeranno oggetto <strong>di</strong> trattamento, la /vi informiamo <strong>di</strong> quanto segue:<br />
1) FINALITÀ DEL TRATTAMENTO DEl DATI<br />
Il trattamento è <strong>di</strong>retto all’espletamento da parte della Società<br />
delle finalità <strong>di</strong> conclusione, gestione ed esecuzione<br />
dei contratti e gestioni della liquidazione dei sinistri attinenti<br />
esclusivamente all’esercizio dell’attività assicurativa e riassicurativa,<br />
a cui la Società è autorizzata ai sensi delle vigenti<br />
<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge.<br />
2) MODALITÀ DEL TRATTAMENTO DEl DATI<br />
Il trattamento:<br />
a) consiste in qualunque operazione o complesso <strong>di</strong> operazioni.<br />
cosi come in<strong>di</strong>cate nell’art. 4. comma 1°, lett.a del<br />
Decreto Legislativo 196/2003, concernente la raccolta, la<br />
registrazione, l’organizzazione, la conservazione, la consultazione,<br />
l’elaborazione, la mo<strong>di</strong>ficazione, la selezione,<br />
l’estrazione, il raffronto, l’utilizzo, l’interconnessione, il<br />
blocco, la comunicazione, la <strong>di</strong>ffusione, la cancellazione<br />
e la <strong>di</strong>struzione dei dati, anche se non registrati in una<br />
banca dati;<br />
b) è effettuato anche con l’ausilio <strong>di</strong> mezzi elettronici o comunque<br />
automatizzati;<br />
c) è svolto <strong>di</strong>rettamente dal titolare e da soggetti esterni,<br />
facenti parte della catena <strong>di</strong>stributiva del canale assicurativo.<br />
in qualità <strong>di</strong> responsabili (cfr. successivo punto 9)<br />
e/o incaricati del trattamento nonché da Società <strong>di</strong> servizi<br />
in qualità <strong>di</strong> responsabili (cfr. successivo punto 9) e/o incaricati<br />
del trattamento.<br />
3) CONFERIMENTO DEl DATI<br />
Ferma l’autonomia personale dell’interessato, il conferimento<br />
dei dati personali può essere:<br />
u) obbligatorio in base a leggi, regolamenti o normativa comunitaria<br />
(ad esempio, antiriciclaggio);<br />
b) strettamente necessario alla conclusione <strong>di</strong> nuovi rapporti<br />
od alla gestione ed esecuzione dei rapporti giuri<strong>di</strong>ci in<br />
essere o alla gestione e liquidazione dei sinistri;<br />
c) facoltativo ai fini dello svolgimento dell’attività <strong>di</strong> informazione<br />
e <strong>di</strong> promozione commerciale <strong>di</strong> prodotti assicurativi<br />
e <strong>di</strong> indagini <strong>di</strong> mercato sulla qualità del servizio<br />
erogato nei confronti dell’interessato.<br />
4 RIFIUTO DI CONFERIMENTO DEl DATI<br />
L’eventuale rifiuto da parte dell’interessato <strong>di</strong> conferire i dati<br />
personali:<br />
a) nei casi <strong>di</strong> cui ai punti 3.a) e 3.b) comporta l’impossibilita<br />
<strong>di</strong> concludere od eseguire i relativi contratti <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong><br />
o <strong>di</strong> gestire e liquidare i sinistri;<br />
b) nel caso <strong>di</strong> cui al punto 3.c) non comporta alcuna conseguenza<br />
sui rapporti giuri<strong>di</strong>ci in essere od in corso <strong>di</strong><br />
costituzione, ma preclude la possibilità <strong>di</strong> svolgere attività<br />
<strong>di</strong> informazione e promozione commerciale <strong>di</strong> prodotti assicurativi,<br />
nonché <strong>di</strong> indagini <strong>di</strong> mercato sulla qualità del<br />
servizio erogato nei confronti dell’interessato.<br />
5) COMUNICAZIONE DEl DATI<br />
l dati personali possono essere comunicati · per le finalità <strong>di</strong><br />
cui al punto 1 e per essere sottoposti a trattamenti aventi le<br />
medesime finalità o obblighi <strong>di</strong> leggi - ad altri soggetti del<br />
settore assicurativo che li utilizzeranno in qualità <strong>di</strong> “titolari”ai<br />
sensi <strong>di</strong> legge, in piena autonomia. Pertanto il consenso<br />
concerne anche l’attività svolta da tali soggetti, limitatamente<br />
a quanto <strong>di</strong> stretta competenza in relazione allo specifico<br />
rapporto intercorrente tra lei/Voi e la nostra Società; Altri<br />
soggetti del settore assicurativo, quali assicuratori, coassicuratori,<br />
e riassicuratori; agenti, subagenti, produttori <strong>di</strong><br />
agenzia. me<strong>di</strong>atori <strong>di</strong> assicurazioni e <strong>di</strong> riassicurazioni ed altri<br />
canali <strong>di</strong> acquisizione <strong>di</strong> contratti <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> (ad es.<br />
banche e sim.); periti, consulenti e legali; società <strong>di</strong> servizi a<br />
cui siano affidati la gestione, la liquidazione ed il pagamento<br />
dei sinistri, nonché società <strong>di</strong> servizi informatici, telematici o<br />
<strong>di</strong> archiviazione; società <strong>di</strong> recupero cre<strong>di</strong>ti; stu<strong>di</strong> legali per<br />
la gestione <strong>di</strong> eventuali reclami e controversie; società <strong>di</strong><br />
supporto alle attività <strong>di</strong> gestione ivi compresi le società che<br />
gestiscono il servizio Poste; organismi associativi (ANIA) e<br />
consortili propri del settore assicurativo; società <strong>di</strong> revisioni;<br />
ISVAP, Ministero delle Politiche Agricole; Ministero dell’Industria<br />
del Commercio e dell’Artigianato, Consap, Uci,<br />
Ministero del lavoro e della Previdenza sociale; Pubbliche<br />
amministrazioni ed altre banche dati nei confronti dalle quali<br />
la comunicazione dei dati è obbligatoria in adempimento a<br />
leggi, regolamenti o normativa comunitaria (ad es. Ufficio<br />
italiano cambi, Anagrafe tributaria, Ministero delle Politiche<br />
Agricole); consorzi agricoli <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa dalla gran<strong>di</strong>ne o da altri<br />
eventi naturali; enti ed istituti previsti dalla legge 364170 e<br />
successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni.<br />
Inoltre i dati personali possono essere comunicati ad altre<br />
società del gruppo <strong>di</strong> appartenenza, controllate collegate<br />
e partecipate anche in<strong>di</strong>rettamente ai sensi delle vigenti <strong>di</strong>sposizioni<br />
<strong>di</strong> legge aventi la sede in paesi dell’UE.<br />
6) DIFFUSIONE DEl DATI<br />
l dati personali non sono soggetti a <strong>di</strong>ffusione.<br />
7) TRASFERIMENTO DEl DATI ALL’ESTERO<br />
l dati personali possono essere trasferiti verso paes1 dell’unione<br />
europea.<br />
8) DIRITTI DELL’INTERESSATO<br />
In relazione ai dati trattati, ai sensi e per il combinato <strong>di</strong>sposto<br />
degli artt. 13 e 7 del Dlgs.196/2003, Lei avrà il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />
ottenere la conferma dell’esistenza o meno <strong>di</strong> dati personali<br />
che la riguardano,anche se non ancora registrati, e la loro<br />
comunicazione in forma intelligibile, rivolgendosi <strong>di</strong>rettamente<br />
ai responsabili sotto in<strong>di</strong>cati.<br />
Dai medesimi responsabili, Lei avrà anche il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ottenere,<br />
in qualsiasi momento, informazioni circa:<br />
a) l’origine dei dati personali;<br />
b) le finalità e modalità del trattamento;<br />
c) la logica applicata in caso <strong>di</strong> trattamento effettuato con<br />
l’ausilio <strong>di</strong> strumenti elettronici;<br />
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e<br />
del rappresentante designato;<br />
e) dei soggetti o delle categorie <strong>di</strong> soggetti ai quali i dati<br />
personali possono essere comunicati o che possono venirne<br />
a conoscenza in qualità <strong>di</strong> rappresentate designato<br />
nel territorio dello Stato, <strong>di</strong> responsabili o incaricati.<br />
Lei avrà altresì il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ottenere dai medesimi responsabili:<br />
a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha<br />
interesse, l’integrazione dei dati;<br />
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o<br />
il blocco dei dati trattati in violazione <strong>di</strong> legge, compresi<br />
quelli <strong>di</strong> cui non è necessaria la conservazione in relazione<br />
agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente<br />
trattati;<br />
c) l’attestazione che le operazioni <strong>di</strong> cui alle lettere a) e b)<br />
sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda<br />
il loro contenuto, <strong>di</strong> coloro ai quali i dati sono stati<br />
comunicati o <strong>di</strong>ffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento<br />
si rivela impossibile o comporta un impiego <strong>di</strong><br />
mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al <strong>di</strong>ritto<br />
tutelato.<br />
Lei avrà il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> opporsi, in tutto od in parte:<br />
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che la<br />
riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;<br />
b) al trattamento dei dati personali che la riguardano a fini<br />
<strong>di</strong> invio <strong>di</strong> materiale pubblicitario o <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>retta o per<br />
il compimento <strong>di</strong> ricerche <strong>di</strong> mercato o <strong>di</strong> comunicazione<br />
commerciale.<br />
9) TITOLARE DEL TRATTAMENTO<br />
l dati identificativi del Titolare del trattamento dei dati;<br />
possono essere acquisiti presso la sede legale della società.<br />
57
58<br />
Allegato 15<br />
Produzioni me<strong>di</strong>e<br />
ad ettaro deliberate<br />
dalla Giunta P.A.T.<br />
RESA MEDIA UNITARIA<br />
PER PRODOTTO UVA DA VINO D.O.C.<br />
Denominazione e tipologia<br />
Produzione<br />
Massima<br />
q.li/ha<br />
Trentino bianco 150<br />
Trentino Superiore bianco 100<br />
Trentino “Sorni” bianco 140<br />
Trentino rosso 140<br />
Trentino Superiore rosso 90<br />
Trentino “Sorni” rosso 140<br />
Trentino kretzer o rosato 150<br />
Trentino Chardonnay 150<br />
Trentino Superiore Chardonnay 100<br />
Trentino Pinot bianco 150<br />
Trentino Superiore Pinot bianco 100<br />
Trentino Pinot grigio 140<br />
Trentino Superiore Pinot grigio 100<br />
Trentino Nosiola 140<br />
Trentino Superiore Nosiola 120<br />
Trentino Müller Thurgau 140<br />
Trentino Superiore Müller Thurgau 120<br />
Trentino Sauvignon 140<br />
Trentino Superiore Sauvignon 100<br />
Trentino Riesling renano 140<br />
Trentino Superiore Riesling renano 100<br />
Trentino Riesling italico 150<br />
Trentino Traminer aromatico 140<br />
Trentino Superiore Traminer aromatico 100<br />
Trentino Moscato giallo 120<br />
Trentino Moscato giallo liquoroso 120<br />
Trentino Superiore Moscato giallo 100<br />
Trentino Superiore Castel Beseno 90<br />
Trentino Vino Santo 140<br />
Trentino Superiore Vino Santo 120<br />
Trentino Cabernet 130<br />
Trentino Superiore Cabernet 90<br />
Trentino Cabernet franc 130<br />
Trentino Superiore Cabernet franc 90<br />
Trentino Cabernet Sauvignon 130<br />
Trentino Superiore Cabernet Sauvignon 90<br />
Denominazione e tipologia<br />
Produzione<br />
Massima<br />
q.li/ha<br />
Trentino Merlot 150<br />
Trentino Superiore Merlot 90<br />
Trentino Lagrein 140<br />
Trentino Superiore Lagrein 90<br />
Trentino Marzemino 130<br />
Trentino Superiore Marzemino 100<br />
Trentino Superiore Marzemino “Isera” 90<br />
Trentino Superiore Marzemino “Ziresi” 90<br />
Trentino Rebo 140<br />
Trentino Superiore Rebo 90<br />
Trentino Pinot nero 120<br />
Trentino Superiore Pinot nero 80<br />
Trentino Moscato rosa 80<br />
Trentino Superiore Moscato rosa 60<br />
Trento bianco 150<br />
Trento rosato 150<br />
Trento riserva (bianco) 150<br />
Teroldego rotaliano 170<br />
Teroldego rotaliano superiore 170<br />
Lago <strong>di</strong> Caldaro 140<br />
Lago <strong>di</strong> Caldaro scelto 140<br />
Casteller 150<br />
Valda<strong>di</strong>ge bianco 150<br />
Valda<strong>di</strong>ge rosato 150<br />
Valda<strong>di</strong>ge rosso 150<br />
Valda<strong>di</strong>ge Chardonnay 150<br />
Valda<strong>di</strong>ge Pinot bianco 150<br />
Valda<strong>di</strong>ge Pinot grigio 140<br />
Valda<strong>di</strong>ge Schiava 150<br />
Vald. Terradeiforti Enantio 90<br />
Vald. Terradeiforti Pinot grigio 140<br />
Vald. Terradeiforti Pinot grigio superiore 120<br />
RESA MEDIA UNITARIA PER PRODOTTO<br />
UVA DA VINO I.G.T.<br />
Produzione<br />
Denominazione e tipologia Massima<br />
q.li/ha<br />
Tutte le tipologie varietali ammesse 195<br />
PRODUZIONI UNITARIE MEDIE ANNUALI<br />
IN PROVINCIA DI TRENTO<br />
Prodotto<br />
Produzione<br />
me<strong>di</strong>a annua<br />
Mele 630 q/ha<br />
Ciliegie 106 q/ha<br />
Mais da Granella 44 q/ha<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong>
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI NOTORIETÀ<br />
(Art. 47 D.P.R. 445 del 28/12/2000)<br />
Il/la sottoscritto/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />
nato/a ..................................................Prov.…….………. Il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Residente nel Comune <strong>di</strong> . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prov .........................Via/P.zza .............., n . . . . . .<br />
a conoscenza del <strong>di</strong>sposto dell’art. 76 del D.P.R. 28 <strong>di</strong>cembre 2000, n. 445, che testualmente recita:<br />
Art. 76 – Norme penali.<br />
1. Chiunque rilascia <strong>di</strong>chiarazione mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del co<strong>di</strong>ce penale<br />
e delle leggi speciali in materia.<br />
2. L’esibizione <strong>di</strong> un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso <strong>di</strong> atto falso.<br />
3. Le <strong>di</strong>chiarazioni sostitutive rese ai sensi degli articoli 46 (certificazione ) e 47 (notorietà) e le <strong>di</strong>chiarazioni rese per conto delle persone in<strong>di</strong>cate<br />
nell’articolo 4, comma 2, (impe<strong>di</strong>mento temporaneo) sono considerate come fatte a pubblico ufficiale.<br />
Ferma restando, a norma del <strong>di</strong>sposto dell’’art 75, dello stesso D.P.R. 445/2000, nel caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione non veritiera, la<br />
decadenza dai benefici eventualmente conseguiti e sotto la propria personale responsabilità,<br />
D I C H I A R A CHE<br />
Con riferimento a quanto previsto dal Piano Assicurativo Agricolo e dal Reg. 1857/2006, sull’or<strong>di</strong>narietà<br />
della produzione da assicurate, e dal D.P.R. 445/2000, la produzione or<strong>di</strong>naria dell’Impresa Agricola<br />
per ettaro è <strong>di</strong> . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />
Dichiara <strong>di</strong> essere informato, ai sensi e per gli effetti <strong>di</strong> cui all’art. 10 della legge 675/96 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con<br />
strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del proce<strong>di</strong>mento per il quale la presente <strong>di</strong>chiarazione viene resa.<br />
………………….. lì ……………………………<br />
IL DICHIARANTE<br />
_____________________________