01.06.2013 Views

Polizza di assicurazione Collettiva 2013 Condizioni di ... - codipra

Polizza di assicurazione Collettiva 2013 Condizioni di ... - codipra

Polizza di assicurazione Collettiva 2013 Condizioni di ... - codipra

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ANNO XI - N. 2 - II TRIMESTRE <strong>2013</strong><br />

allegato<br />

DELLA PROVINCIA DI TRENTO<br />

news<br />

<strong>Polizza</strong> <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong><br />

<strong>Collettiva</strong> <strong>2013</strong><br />

Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>


<strong>Polizza</strong> <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong><br />

collettiva <strong>2013</strong><br />

- ESTRATTO -<br />

Fra le Parti in<strong>di</strong>cate, e precisamente:<br />

SOCIETÀ ASSICURATRICE<br />

e<br />

Con<strong>di</strong>fesa CO.DI.PR.A.<br />

Consorzio Difesa Produttori Agricoli<br />

con sede in Trento - Via Giusti, 40<br />

Co<strong>di</strong>ce Fiscale 80016190227<br />

Preso atto che il Con<strong>di</strong>fesa sopra in<strong>di</strong>cato, a favore<br />

dei propri associati, ha deliberato <strong>di</strong> ricorrere per<br />

la <strong>di</strong>fesa contro i danni da avversità atmosferiche a<br />

coperture assicurative.<br />

Si stipula la presente <strong>Polizza</strong> Assicurazione<br />

<strong>Collettiva</strong>, ex art. 1891 del Cod. Civile, che ha<br />

per oggetto la <strong>di</strong>fesa passiva delle produzioni<br />

dei Soci del Contraente, contro i danni da eventi<br />

atmosferici ai sensi della Legge concernente il<br />

Fondo <strong>di</strong> Solidarietà - D. Lgs. 102 del 2004 mo<strong>di</strong>ficato<br />

dal D. Lgs. 82 del 2008 -, degli Orientamenti<br />

Comunitari - Reg. (CE) 22 ottobre 2007 n. 1.234 ,<br />

art. 102;Reg. (CE) 19 aprile 2008 n. 479, art. 14;<br />

Reg.(CE) del 19 gennaio 2009 n. 73, art. 68 e 70 -<br />

e del Decreto Mipaaf 31 gennaio <strong>2013</strong> n. 1934 Piano<br />

Assicurativo Agricolo Nazionale <strong>2013</strong>.<br />

La Società ed il Contraente si impegnano fin d’ora a<br />

rispettare reciprocamente le con<strong>di</strong>zioni, le tariffe e le<br />

modalità concordate per il <strong>2013</strong> e <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cate.<br />

1) PRODOTTI ASSICURABILI<br />

Come da decreto MIPAAF<br />

2) TIPOLOGIA DI POLIZZA - FORMA<br />

CONTRATTUALE<br />

● PLURIRISCHIO GRANDINE E VENTI FORTI<br />

● PLURIRISCHIO GRANDINE E VENTI FORTI E COLPO<br />

DI SOLE<br />

● PLURIRISCHIO GRANDINE, VENTI FORTI E GELO<br />

BRINA E SBALZI TERMICI<br />

● PLURIRISCHIO GRANDINE, VENTI FORTI, GELO<br />

BRINA E SBALZI TERMICI ED ECCESSO DI PIOGGIA<br />

● MULTIRISCHIO UVA<br />

● MULTIRISCHIO FRUTTA<br />

● PLURIRISCHIO IMPIANTI PRODUTTIVI<br />

● PLURIRISCHIO RETI ANTIGRANDINE/ANTIACQUA<br />

E TUNNEL<br />

3) PREZZI DEI PRODOTTI<br />

Come da allegato 13), ai sensi del/i Decreto/i<br />

Ministeriale/i “Determinazione valori mercuriali prezzi<br />

agricoli” valevole per la campagna <strong>2013</strong>.<br />

4) TARIFFE DI PREMIO<br />

Come da allegato 12)<br />

5) DECORRENZA E SCADENZA DELLA GARANZIA<br />

La garanzia della presente <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong> ha effetto<br />

dalle ore 12 del giorno stabilito dalle Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

Assicurazione relative ad ogni specifica garanzia<br />

e scadenza al 31.12.<strong>2013</strong>, fermo quanto in deroga<br />

previsto dalle Norme Generali e Speciali.<br />

Il termine <strong>di</strong> accettazione dei certificati <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong><br />

scadrà alle ore 18 del giorno 20 maggio <strong>2013</strong>.<br />

6) MODALITÀ DI ASSUNZIONE DEI RISCHI -<br />

REDAZIONE DEI CERTIFICATI<br />

Ai sensi del Regolamento Isvap 35/2010 che<br />

prevede l’obbligo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>care nella polizza le<br />

modalità <strong>di</strong> consegna all’Assicurato delle con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> prima della sottoscrizione ed in<br />

considerazione delle modalità <strong>di</strong> assunzione dei<br />

certificati da parte degli interme<strong>di</strong>ari assicurativi,<br />

si stabilisce che tale consegna sia effettata<br />

dall’interme<strong>di</strong>ario stesso al quale Contraente<br />

mette a <strong>di</strong>sposizione tali documenti. Il documento<br />

Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Assicurazione ricevuto dalle Società,<br />

3


4<br />

verrà integrato da parte del Contraente con le<br />

ulteriori con<strong>di</strong>zioni, costo <strong>di</strong> adesione e termini<br />

intercorrenti fra Contraente e l’Assicurato. A conferma<br />

dell’avvenuta consegna, l’interme<strong>di</strong>ario farà<br />

sottoscrivere all’assicurato apposita <strong>di</strong>chiarazione<br />

apposta sul certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>. Tale<br />

sottoscrizione deve essere riferita appositamente a<br />

questa specifica <strong>di</strong>chiarazione. In alternativa verrà<br />

fatta sottoscrivere per ricevuta dall’assicurato l’ultima<br />

pagina del documento con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> ed<br />

allegata al certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>.<br />

6.1. Prima della sottoscrizione del certificato<br />

<strong>di</strong> adesione assicurativa da parte<br />

dell’agricoltore, l’agente consegnerà copia<br />

del documento informativo contenente<br />

le con<strong>di</strong>zioni contrattuali, pre<strong>di</strong>sposto<br />

dal Contraente, <strong>di</strong>sponibile anche sul sito<br />

internet del consorzio: www.co<strong>di</strong>pratn.<br />

it e farà sottoscrivere all’assicurato<br />

ricevuta dello stesso documento che<br />

consegnerà al Contraente contestualmente<br />

al/ai certificati. Per la compilazione dei<br />

certificati l’Interme<strong>di</strong>ario e l’Assicurato<br />

dovranno utilizzare i dati corretti dei<br />

catastini Frutticoli. A tal fine il Consorzio<br />

pubblicherà sul sito internet i catastini e<br />

i certificati precompilati <strong>di</strong> ogni Socio, da<br />

verificare e utilizzare per la compilazione<br />

dei certificati.<br />

6.2. I certificati <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> compilati<br />

in ogni loro parte devono contenere<br />

l’in<strong>di</strong>cazione della franchigia e della soglia<br />

applicata, compresi per ciascuna partita<br />

assicurata i dati catastali, la superficie<br />

agricola utilizzata espressa in ettari,<br />

l’in<strong>di</strong>cazione della varietà e relativo co<strong>di</strong>ce<br />

e per le specie arboree il numero <strong>di</strong> piante<br />

ed il sistema <strong>di</strong> allevamento con il relativo<br />

co<strong>di</strong>ce, il tasso <strong>di</strong> tariffa applicato dalla<br />

Società e l’importo del premio (relativo<br />

al certificato). I dati in<strong>di</strong>cati devono<br />

corrispondere esattamente con quanto<br />

in<strong>di</strong>cato nel fascicolo aziendale. I certificati<br />

saranno redatti in cinque esemplari e consegnati<br />

al Contraente al fine <strong>di</strong> acquisire il parere<br />

favorevole sull’ammissibilità all’agevolazione in<br />

virtù delle <strong>di</strong>sposizioni ministeriali e comunitarie<br />

in vigore. Giornalmente l’interme<strong>di</strong>ario trasmette<br />

alla Società ed al Contraente la notifica,<br />

riepilogativo delle adesioni, in<strong>di</strong>spensabile<br />

per l’attivazione della richiesta <strong>di</strong> domanda <strong>di</strong><br />

contributo Pac da parte del Contraente, e per<br />

la decorrenza della garanzia a carico del Fondo<br />

<strong>di</strong> Mutualità. La notifica deve essere inviata<br />

secondo le modalità descritte nella definizione<br />

<strong>di</strong> notifica.<br />

6.3. La firma dell’Interme<strong>di</strong>ario apposta sul<br />

certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> e sugli allegati<br />

garantisce che i dati anagrafici sono esatti,<br />

che la firma dell’Assicurato è autografa e<br />

che lo stesso, nel rispetto della normativa<br />

vigente, è stato posto a conoscenza delle<br />

<strong>di</strong>sposizioni contrattuali riguardanti<br />

l’<strong>assicurazione</strong> agevolata e delle normative<br />

che regolano il contributo pubblico.<br />

6.4. Le cinque copie sono così destinate: l’originale<br />

al Contraente, e 4 copie alI’interme<strong>di</strong>ario che ne<br />

ha curato l’emissione <strong>di</strong> cui, 1 copia per il Socio<br />

Assicurato, 1 copia per l’Agenzia Generale, 1<br />

copia per la Direzione, 1 copia a <strong>di</strong>sposizione dei<br />

periti.<br />

6.5. L’interme<strong>di</strong>ario rilascia all’Assicurato<br />

ricevuta dell’avvenuta sottoscrizione del<br />

certificato con l’in<strong>di</strong>cazione della data <strong>di</strong><br />

notifica dello stesso.<br />

6.6. Il Contraente provvede ad informare<br />

prontamente la Società della mancata convalida<br />

dei certificati <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>.<br />

6.7. L’<strong>assicurazione</strong> relativa a certificati non<br />

convalidati è inefficace fin dall’origine.<br />

L’Agente deve far pervenire al Contraente i<br />

certificati <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>, compilati come<br />

sopra descritto e corredati <strong>di</strong> tutti gli allegati<br />

richiesti, entro 8 giorni dalla data <strong>di</strong> notifica.<br />

Nel caso in cui la ritardata consegna (o<br />

l’invio del modello A500), imputabile<br />

all’Interme<strong>di</strong>ario, ponga il Contraente<br />

nella effettiva impossibilità <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre<br />

la procedura per l’ottenimento del<br />

contributo, o se pur pre<strong>di</strong>sposta venga<br />

negato il contributo dall’Ente Pubblico, i<br />

certificati saranno considerati non afferenti<br />

alla <strong>di</strong>sciplina relativa all’<strong>assicurazione</strong><br />

agevolata con conseguente pagamento<br />

del premio, da parte del Contraente,<br />

ad effettivo incasso del contributo<br />

associativo comprensivo della mancata<br />

contribuzione pubblica, dall’Assicurato e/o<br />

dall’Interme<strong>di</strong>ario.<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

6.8. I certificati assicurativi sono restituiti<br />

all’Interme<strong>di</strong>ario (o alla Direzione), che li<br />

ritira a proprie spese entro 20 giorni dalla<br />

presentazione e comunque non oltre il termine<br />

massimo del 30 luglio, e che provvede ad inviarli<br />

all’Assicurato entro 20 giorni dalla data del ritiro.<br />

Qualora vengano richieste mo<strong>di</strong>fiche e/o<br />

integrazioni, il termine <strong>di</strong> restituzione dei<br />

20 gg. rimane sospeso fino ad avvenuta<br />

integrazione. Nel caso in cui i certificati siano<br />

consegnati in ritardo o compilati in maniera<br />

non corretta il Contraente è nella facoltà <strong>di</strong><br />

inviare <strong>di</strong>rettamente all’Assicurato la copia <strong>di</strong> Sua<br />

spettanza.<br />

6.9. Nel caso i dati in<strong>di</strong>cati nel Certificato <strong>di</strong><br />

<strong>assicurazione</strong> non corrispondano con quelli<br />

inseriti nel Fascicolo Aziendale con gravi<br />

<strong>di</strong>sallineamenti (che impe<strong>di</strong>scono l’attivazione<br />

della Domanda <strong>di</strong> Aiuto), il Contraente può<br />

convocare con lettera raccomandata l’assicurato<br />

per la sistemazione degli stessi. In tal caso verrà<br />

applicato un costo gestionale ad<strong>di</strong>zionale a<br />

carico dell’assicurato o dell’Agenzia, qualora<br />

questa si <strong>di</strong>chiari <strong>di</strong>sponibile. In caso contrario<br />

il certificato non verrà convalidato e <strong>di</strong>verrà<br />

inefficace fin dall’origine.<br />

A conferma <strong>di</strong> quanto sopra saranno inoltre fatte<br />

sottoscrivere all’Assicurato da parte dell’Interme<strong>di</strong>ario,<br />

le <strong>di</strong>chiarazioni in<strong>di</strong>cate nel certificato assicurativo e<br />

in apposita <strong>di</strong>chiarazione da allegarsi allo/i stesso/i<br />

certificato/i. Tale documento viene allegato alla<br />

presente polizza collettiva, allegato 14).<br />

Qualora la produzione or<strong>di</strong>naria dell’azienda agricola<br />

sia superiore alla me<strong>di</strong>a deliberata dalla Giunta Pat<br />

(allegato 15) è obbligatorio allegare ai certificati<br />

l’estratto conto dei conferimenti e/o le fatture<br />

comprovanti la produzione, nonché la <strong>di</strong>chiarazione<br />

sostitutiva <strong>di</strong> notorietà (allegato 16).<br />

7) RIDUZIONE DEL PRODOTTO ASSICURATO<br />

A parziale deroga del <strong>di</strong>sposto dell’art. 6) delle Norme<br />

che Regolano l’<strong>assicurazione</strong> in Generale è concessa,<br />

per le sole specie me<strong>di</strong>o tar<strong>di</strong>ve <strong>di</strong> frutta e per l’uva,<br />

e per le sole polizze pluririschio gran<strong>di</strong>ne e vento, la<br />

riduzione del premio dall’inizio della garanzia - anche<br />

se il prodotto è già stato colpito da eventi atmosferici<br />

garantiti, ma non è stata ancora effettuata la perizia<br />

- sempreché la domanda <strong>di</strong> riduzione sia inoltrata<br />

entro il termine del 30 maggio <strong>2013</strong>.<br />

Le domande <strong>di</strong> riduzione devono essere redatte e<br />

recapitate al Contraente secondo le modalità previste<br />

al punto 6) della <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong>. Le domande <strong>di</strong><br />

riduzione, convalidate dal Contraente che ne attesta<br />

l’atten<strong>di</strong>bilità, se accettate dalla Società, formano parte<br />

integrante dei rispettivi certificati <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>.<br />

L’eventuale rifiuto, parziale o totale, della domanda<br />

<strong>di</strong> riduzione del premio dall’inizio della garanzia,<br />

sarà espressamente comunicato a mezzo lettera<br />

raccomandata o telegramma - motivandolo - da parte<br />

della Società all’Assicurato ed al Contraente, entro e non<br />

oltre 15 giorni dalla data sopra riportata.<br />

Con le stesse modalità e le stesse procedure dovranno<br />

essere inoltrate le domande <strong>di</strong> riduzione con storno<br />

proporzionale del premio.<br />

Sulle partite oggetto <strong>di</strong> riduzione non sono<br />

ammessi successivi aumenti.<br />

8) ASSICURAZIONE DI PRODOTTI GIÀ COLPITI<br />

DA EVENTI ATMOSFERICI<br />

Ai sensi dell’art.7) delle Norme che Regolano<br />

l’Assicurazione in Generale, i prodotti colpiti da eventi<br />

atmosferici garantiti non possono essere oggetto <strong>di</strong><br />

<strong>assicurazione</strong>, salvo quanto in<strong>di</strong>cato al punto A).<br />

A) Danni anterischio <strong>di</strong>chiarati<br />

Per i danni anterischio <strong>di</strong>chiarati, purché <strong>di</strong> lieve<br />

entità, la Società potrà autorizzare la copertura<br />

sempreché l’Assicurato sottoscriva la seguente<br />

clausola da inserire nel certificato:<br />

L’Assicurato <strong>di</strong>chiara che le partite n. .............. sono state<br />

colpite da eventi assicurati anterischio del .......................<br />

che hanno provocato danni lievi. L’Assicurato e la<br />

Società concordano che tali danni saranno computati<br />

dai periti in detrazione del danno complessivo nel<br />

caso in cui si verifichino eventi assicurati successivi<br />

alla decorrenza della garanzia. Prende altresì atto<br />

che la Società si riserva, entro 10 giorni dalla data<br />

<strong>di</strong> sottoscrizione del certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>, <strong>di</strong><br />

annullare dall’origine il certificato stesso”.<br />

B) Danni anterischio non <strong>di</strong>chiarati<br />

Qualora il perito accerti l’esistenza <strong>di</strong> danni da eventi<br />

atmosferici oggetto <strong>di</strong> copertura avvenuti prima<br />

della decorrenza della garanzia e non <strong>di</strong>chiarati,<br />

farà formale riserva a favore della Società in<strong>di</strong>cando<br />

che trattasi <strong>di</strong> danno anterischio non <strong>di</strong>chiarato.<br />

Nel caso fossero accertati anche danni provocati<br />

da detti eventi atmosferici avvenuti nel periodo <strong>di</strong><br />

vali<strong>di</strong>tà dell’<strong>assicurazione</strong>, il perito, oltre alla formale<br />

riserva a favore della Società, in<strong>di</strong>cherà sul bollettino<br />

<strong>di</strong> campagna entrambe le percentuali <strong>di</strong> danno (la<br />

5


6<br />

percentuale <strong>di</strong> danno complessivo <strong>di</strong> tutti gli eventi e<br />

la percentuale degli eventi anterischio in deduzione).<br />

C) Corresponsione del premio<br />

Per entrambi i casi soprain<strong>di</strong>cati il premio è dovuto<br />

per intero.<br />

9) COMPUTO E PAGAMENTO DEI PREMI<br />

Il premio sarà calcolato e corrisposto alla Società<br />

in base ai valori assicurati, ai tassi, ai sovrapremi ed<br />

alle riduzioni ed alle detrazioni <strong>di</strong> cui al punto 6.7 -<br />

MODALITÀ DI ASSUNZIONE DEI RISCHI - REDAZIONE<br />

DEI CERTIFICATI secondo le garanzie prestate entro:<br />

● il 03 settembre <strong>2013</strong> per polizze aventi in<br />

garanzia il prodotto “Uva da Vino (*);<br />

● il 15 novembre <strong>2013</strong> per polizze aventi in<br />

garanzia tutti gli altri prodotti (*);<br />

(*) salvo <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>sposizioni e/o proroghe <strong>di</strong> detti<br />

termini stabilite dall’Organismo Pagatore.<br />

Il Contraente si impegna a versare, entro tali date,<br />

con valuta fissa, sul c.c. che verrà comunicato dalla<br />

Società l’importo del premio calcolato come sopra<br />

detto.<br />

La Società si impegna ad emettere regolare<br />

quietanza del premio corrisposto riferita alla polizza<br />

con in<strong>di</strong>cazione, per ciascun produttore assicurato<br />

del relativo importo, entro tre giorni dal pagamento.<br />

10) PAGAMENTO DEGLI INDENNIZZI -<br />

INSOLVENZA DEI SOCI ASSICURATI<br />

Il pagamento degli indennizzi, che avrà corso dopo<br />

l’avvenuto incasso del premio dovuto nella sua<br />

totalità dal Contraente, sarà effettuato <strong>di</strong>rettamente<br />

agli Assicurati aventi <strong>di</strong>ritto, entro e non oltre il<br />

20.12.<strong>2013</strong>.<br />

Nel caso <strong>di</strong> ritar<strong>di</strong> o insolvenze il pagamento degli<br />

indennizzi resterà sospeso fino al regolare introito<br />

del premio anzidetto. Il Contraente ha facoltà <strong>di</strong><br />

segnalare entro il 25 novembre <strong>2013</strong> errori, omissioni<br />

od insolvenze nel pagamento dei contributi da parte<br />

dei propri Soci Assicurati.<br />

Come da <strong>di</strong>chiarazione sottoscritta dagli assicurati<br />

contestualmente al certificato assicurativo, qualora<br />

alla data dei pagamenti l’assicurato risulti ancora<br />

moroso la Società, su richiesta del Contraente,<br />

verserà <strong>di</strong>rettamente l’eventuale indennizzo allo<br />

stesso che rilascerà quietanza liberatoria e che<br />

provvederà a versare <strong>di</strong>rettamente al Socio la parte <strong>di</strong><br />

indennizzo eccedente il debito consortile.<br />

11) DENUNCE DI DANNO<br />

Le denunce <strong>di</strong> danno saranno trasmesse al Contraente<br />

a cura dell’Interme<strong>di</strong>ario o della Direzione.<br />

12) PERITI ESTIMATORI<br />

I nominativi dei periti responsabili dell’organizzazione<br />

delle operazioni peritali sono riportati<br />

nell’Allegato 11.<br />

Le Parti, anche a mezzo <strong>di</strong> propri incaricati,<br />

hanno facoltà <strong>di</strong> assistere alle operazioni<br />

peritali.<br />

13) PERIZIA D’APPELLO<br />

I nominativi dei 3° periti <strong>di</strong> cui all’art.14), commi 3<br />

e 4 delle Norme che Regolano l’Assicurazione in<br />

Generale, sono in<strong>di</strong>cati nell’Allegato 11).<br />

14) BOLLETTINI DI CAMPAGNA<br />

Il responsabile dei periti rilevatori provvederà a<br />

consegnare al Contraente, con cadenza settimanale,<br />

la copia <strong>di</strong> spettanza dei bollettini <strong>di</strong> campagna<br />

redatti. Nei casi <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>mento il Responsabile<br />

Peritale comunicherà al Responsabile che verrà<br />

in<strong>di</strong>cato dal Consorzio il motivo e si accorderà sulla<br />

consegna.<br />

15) POLIZZE INTEGRATIVE<br />

La Società si impegna a non proporre ai soci<br />

del Contraente eventuali polizze non agevolate<br />

integrative, in riferimento alle produzioni assicurate<br />

in applicazione della presente polizza collettiva.<br />

Qualora riceva richiesta <strong>di</strong> tali coperture dai propri<br />

clienti soci del Contraente, al fine del rispetto delle<br />

normative attinenti alle polizze agevolate,<br />

si impegna a rinviare il cliente ad un confronto<br />

preventivo con il Contraente e nel caso <strong>di</strong> successiva<br />

sottoscrizione <strong>di</strong> darne imme<strong>di</strong>ato avviso<br />

al Contraente che si riserva la facoltà<br />

<strong>di</strong> non convalidare i certificati agevolati.<br />

Formano parte integrante della presente “<strong>Polizza</strong><br />

<strong>Collettiva</strong>” i seguenti allegati:<br />

Allegato 1) Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> -<br />

definizioni;<br />

Allegato 2) Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> - Norme<br />

Generali che regolano l’<strong>assicurazione</strong>;<br />

Allegato 3) Norme che regolano l’<strong>assicurazione</strong><br />

Pluririschio Gran<strong>di</strong>ne e Venti forti<br />

(eventualmente COLPO DI SOLE)<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Allegato 4) Norme che regolano l’<strong>assicurazione</strong><br />

Pluririschio Gran<strong>di</strong>ne, Venti forti, Gelo<br />

Brina e Sbalzo termico - Prodotto<br />

frutta;<br />

Allegato 5) Norme che regolano l’<strong>assicurazione</strong><br />

Pluririschio Gran<strong>di</strong>ne, Venti forti,<br />

Eccesso <strong>di</strong> Pioggia e Pluririschio<br />

Gran<strong>di</strong>ne, Venti forti, Gelo Brina e<br />

Sbalzo termico, Eccesso <strong>di</strong> Pioggia -<br />

Prodotto Uva da Vino;<br />

Allegato 6) Norme Generali che regolano<br />

l’<strong>assicurazione</strong> Multirischio GOLD;<br />

Allegato 7) Norme che regolano l’<strong>assicurazione</strong><br />

Multirischio Uva da vino;<br />

Allegato 8) Norme che regolano l’<strong>assicurazione</strong><br />

Multirischio Frutta;<br />

Allegato 9) Norme che regolano l’<strong>assicurazione</strong><br />

delle Strutture “Reti Antigran<strong>di</strong>ne,<br />

Tunnel”;<br />

Letto, accettato, sottoscritto il<br />

Allegato 10) Norme che regolano l’<strong>assicurazione</strong><br />

delle Strutture “Impianti produttivi”,<br />

“frutteti e vigneti”<br />

Allegato 11) Elenco tersi periti e coor<strong>di</strong>natore;<br />

Allegato 12) Prezzi;<br />

Allegato 13) Tariffe;<br />

Allegato 14) Allegato ai certificati <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong><br />

agevolata-anno <strong>2013</strong><br />

Allegato 15) Produzioni me<strong>di</strong>e ad ettaro deliberate<br />

dalla Giunta Pat<br />

Allegato 16) Dichiarazione sostitutiva <strong>di</strong> notorietà<br />

(auto<strong>di</strong>chiarazione produzione<br />

or<strong>di</strong>naria)<br />

Il Contraente <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> aver ricevuto prima della<br />

sottoscrizione della presente <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong><br />

le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> dalla Società, che<br />

verranno consegnate a tutti gli Assicurati prima della<br />

sottoscrizione dei certificati secondo le modalità<br />

previste al precedente punto 6.<br />

IL CONTRAENTE LA SOCIETÀ<br />

____________________________ _____________________________<br />

l sottoscritto <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> aver letto ed approvato le Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Assicurazione ed in particolare <strong>di</strong> aver soffermato<br />

la sua attenzione sul <strong>di</strong>sposto degli articoli: 1, 4, 6, 7,11, 12,13, 14 e 15 e degli allegati 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 13, 14<br />

IL CONTRAENTE LA SOCIETÀ<br />

____________________________ _____________________________<br />

7


8<br />

<strong>Polizza</strong> Assicurazione<br />

<strong>Collettiva</strong> avversità<br />

atmosferiche <strong>2013</strong><br />

Allegato 1<br />

Con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> Assicurazione<br />

Definizioni<br />

CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE CONTRO I<br />

DANNI DA AVVERSITÀ ATMOSFERICHE AI SENSI<br />

DELLE VIGENTI LEGGI E DECRETI CONCERNENTI<br />

IL FONDO DI SOLIDARIETÀ NAZIONALE NONCHÉ<br />

DEGLI ORIENTAMENTI C.E.E. VIGENTI<br />

DEFINIZIONI - nel testo che segue, si intendono per:<br />

APPEZZAMENTO - PARTITA Porzione <strong>di</strong> terreno,<br />

avente una superficie <strong>di</strong>chiarata, senza soluzione <strong>di</strong><br />

continuità, con confini fisici e dati catastali propri<br />

anche riferiti a più fogli <strong>di</strong> mappa e particelle catastali,<br />

in<strong>di</strong>cati nel certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>, coltivato<br />

con il medesimo prodotto e la medesima varietà,<br />

all’interno dello stesso comune. Sono da considerarsi<br />

come appezzamenti/partite a sé stanti quelli dotati <strong>di</strong><br />

sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa attiva antigran<strong>di</strong>ne.<br />

ASSICURATO Il soggetto – impren<strong>di</strong>tore agricolo – il<br />

cui interesse è protetto dall’<strong>assicurazione</strong>, Socio del<br />

Contraente.<br />

ASSICURAZIONE Il contratto <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>.<br />

IMPRESA AGRICOLA Unità tecnico-economica<br />

costituita da poderi o appezzamenti, anche non<br />

contigui, fabbricati, loro contenuto e bestiame, in<br />

cui si attua l’attività agraria, forestale, zootecnica ed<br />

agrituristica ad opera <strong>di</strong> persona fisica, società od ente<br />

in conformità al <strong>di</strong>sposto dell’art. 2135 del Co<strong>di</strong>ce<br />

Civile e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni.<br />

BOLLETTINO DI CAMPAGNA Il documento che<br />

riporta i risultati <strong>di</strong> perizia.<br />

CERTIFICATO DI ASSICURAZIONE L’applicazione<br />

alla <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong> che contiene:<br />

● la <strong>di</strong>chiarazione delle produzioni che l’Assicurato<br />

intende garantire ed altre <strong>di</strong>chiarazioni alle stesse<br />

inerenti, debitamente sottoscritte;<br />

● l’attestazione della qualità <strong>di</strong> Socio dell’Assicurato<br />

e la convalida del documento da parte del<br />

Contraente;<br />

● l’in<strong>di</strong>cazione del valore assicurato, della tariffa<br />

applicata, dell’importo del premio, della soglia <strong>di</strong><br />

danno, della franchigia;<br />

● l’in<strong>di</strong>cazione degli appezzamenti delle singole<br />

colture corrispondenti con il piano colturale del<br />

Fascicolo Aziendale;<br />

● tutte le <strong>di</strong>chiarazioni ed in<strong>di</strong>cazioni previste<br />

dalle leggi e dalle normative correnti relative<br />

all’<strong>assicurazione</strong> agevolata <strong>di</strong> cui al Dec. Leg.<br />

vo 102/2004 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed<br />

integrazioni e relativo Piano Assicurativo Agricolo<br />

Nazionale nonché al D.M. 29 luglio 2009 n. 1.994.<br />

COLTURA IRRIGUA Coltivazione che beneficia<br />

<strong>di</strong> una regolare irrigazione con acqua propria o in<br />

concessione/affitto, in terreno classificato con tale<br />

con<strong>di</strong>zione catastale nel piano colturale del Fascicolo<br />

Aziendale. Il ricorso all’irrigazione deve essere previsto<br />

e attuato fin dall’inizio della coltivazione e per tutto il<br />

ciclo vegetativo.<br />

CONTRAENTE Il soggetto, riconosciuto a termini <strong>di</strong><br />

legge, stipulante l’<strong>assicurazione</strong>.<br />

EMERGENZA Lo spuntare delle piantine dalla<br />

superficie del terreno.<br />

FRANCHIGIA Le centesime parti del risultato della<br />

produzione in garanzia escluse dall’indennizzo.<br />

INDENNIZZO La somma dovuta dalla Società in caso<br />

<strong>di</strong> sinistro.<br />

IMPIANTO PRODUTTIVO Impianto <strong>di</strong> produzioni<br />

arboree o arbustive.<br />

IRRIGAZIONE Pratica colturale attraverso la quale<br />

l’acqua è erogata artificialmente durante la stagione <strong>di</strong><br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

coltivazione attraverso sistemi appropriati e in tempi<br />

opportuni, al fine <strong>di</strong> provvedere la quantità <strong>di</strong> acqua<br />

necessaria per ottenere almeno la produzione in<strong>di</strong>cata<br />

come produzione assicurata.<br />

LIMITE DI INDENNIZZO La percentuale della somma<br />

assicurata interessata dal sinistro che in<strong>di</strong>ca l’importo<br />

massimo indennizzabile.<br />

NOTIFICA Per notifica si intende la comunicazione<br />

alla Società ed al Contraente del rischio ed eventuali<br />

variazioni, a cura dell’interme<strong>di</strong>ario assicurativo<br />

autorizzato dalla stessa, avvenuta con trasmissione<br />

telematica.<br />

POLIZZA COLLETTIVA Il documento che prova<br />

l’<strong>assicurazione</strong> nel quale la Società ed il Contraente<br />

stabiliscono le norme contrattuali per gli stipulan<strong>di</strong><br />

certificati <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>.<br />

PREMIO La somma dovuta dal Contraente alla<br />

Società.<br />

PREZZO Il prezzo me<strong>di</strong>o dell’ultimo triennio calcolato<br />

ai sensi dell’art. 5-ter del D.Lgs. 102/04, mo<strong>di</strong>ficato dal<br />

D.Lgs. 82/08.<br />

PRODOTTO Colture assicurabili in<strong>di</strong>cate e <strong>di</strong>stinte nel<br />

Piano Assicurativo Agricolo Annuale.<br />

RESA ASSICURATA - RISULTATO DELLA<br />

PRODUZIONE Per resa assicurata si intende il<br />

prodotto matematico della quantità me<strong>di</strong>a aziendale<br />

per ettaro per la superficie <strong>di</strong>chiarata. La quantità<br />

me<strong>di</strong>a aziendale è la me<strong>di</strong>a della produzione ottenuta,<br />

per unità <strong>di</strong> superficie coltivata <strong>di</strong> impianti in piena<br />

produzione, nei tre ultimi anni precedenti, o la<br />

produzione me<strong>di</strong>a triennale, calcolata sui cinque anni<br />

precedenti escludendo l’anno con la produzione più<br />

bassa e l’anno con la produzione più elevata.<br />

In mancanza <strong>di</strong> dati aziendali, verrà assunta la<br />

me<strong>di</strong>a comunale per ettaro degli ultimi cinque<br />

anni,scartando il migliore ed il peggiore risultato<br />

annuale ottenuto, o se non <strong>di</strong>sponibile, la stessa<br />

me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Comune vicinale con analoghe potenzialità<br />

produttive unitarie. In mancanza <strong>di</strong> dati comunali,<br />

verrà assunta la resa me<strong>di</strong>a provinciale o regionale<br />

per fasce altimetriche pre<strong>di</strong>sposte dalla Regione<br />

territorialmente competente.<br />

Con apposita delibera la Giunta Provinciale ha<br />

decretato le produzioni unitarie me<strong>di</strong>e. Qualora<br />

la produzione or<strong>di</strong>naria (resa assicurata – risultato<br />

della produzione) dell’impresa agricola risulti<br />

superiore a tale me<strong>di</strong>a è necessario sottoscrivere<br />

apposita <strong>di</strong>chiarazione ai sensi della Legge<br />

445/2000 (Dichiarazione sostitutiva <strong>di</strong> certificazione<br />

- Autocertificazione) ed allegare al certificato i<br />

documenti ufficiali comprovanti la resa effettivamente<br />

ottenuta negli ultimi 5 anni.<br />

SEMINA Operazione <strong>di</strong> spargimento <strong>di</strong> seme su<br />

terreno preparato per riceverlo.<br />

SINISTRO Il verificarsi del fatto dannoso per il quale è<br />

prestata la garanzia assicurativa.<br />

SOCIETÀ L’Impresa assicuratrice.<br />

SCOPERTO Percentuale del danno liquidabile a<br />

termini <strong>di</strong> polizza che per ogni sinistro rimane a carico<br />

dell’Assicurato.<br />

SOGLIA Il limite <strong>di</strong> danno, imputabile ad avversità<br />

previste nell’oggetto dell’<strong>assicurazione</strong>, espresso in<br />

percentuale superato il quale matura il <strong>di</strong>ritto per<br />

poter accedere all’indennizzo. Tale limite è in<strong>di</strong>cato nel<br />

Piano Assicurativo Agricolo Nazionale. La soglia per le<br />

coltivazioni protette da impianti <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa attiva sarà<br />

calcolata ed applicata separatamente.<br />

TRAPIANTO Messa a <strong>di</strong>mora nel terreno <strong>di</strong> piantine a<br />

ra<strong>di</strong>ce nuda o con zolla.<br />

VARIETÀ Insieme <strong>di</strong> piante coltivate, nettamente<br />

<strong>di</strong>stinguibili per vari caratteri fra cui quello<br />

morfologico, appartenenti alla medesima specie,<br />

sottospecie, classe o linea. Per l’uva da vino costituisce<br />

varietà la cultivar o l’insieme <strong>di</strong> cultivar ammesse dal<br />

<strong>di</strong>sciplinare delle uve destinate a produrre vini I.G.T.,<br />

D.O.C., D.O.C.G., salvo quanto <strong>di</strong>versamente previsto<br />

nelle con<strong>di</strong>zioni speciali.<br />

DEFINIZIONE EVENTI:<br />

DATI AGROMETEOROLOGICI<br />

In caso <strong>di</strong> sinistro, per la verifica dell’effettivo<br />

superamento dei valori oggettivi dei dati<br />

meteorologici utilizzati nella definizione convenzionale<br />

degli eventi in garanzia si farà riferimento ai dati<br />

ufficiali forniti da Istituti o Enti pubblici preposti<br />

istituzionalmente alla rilevazione <strong>di</strong> detti dati, e relativi<br />

all’area agricola <strong>di</strong> estensione non superiore a 10 kmq.,<br />

su cui insiste l’appezzamento danneggiato, anche se<br />

ottenuti per interpolazione. Il superamento dei dati<br />

oggettivi previsti nella definizione sarà verificato con<br />

una tolleranza fino:<br />

● al 30% dell’evento Eccesso <strong>di</strong> pioggia<br />

● al 10% dell’evento Colpo <strong>di</strong> sole e Vento sciroccale<br />

rispetto ai dati <strong>di</strong> area <strong>di</strong> cui sopra, in quanto dovrà<br />

essere messo in relazione alla fase fenologica ed<br />

alla specifica sensibilità delle colture, alle con<strong>di</strong>zioni<br />

pedoclimatiche degli appezzamenti sinistrati, nonché<br />

alle pratiche agronomiche complessivamente<br />

praticate.<br />

ALLUVIONE Calamità naturale che si manifesta sotto<br />

9


10<br />

forma <strong>di</strong> esondazione, dovuta a eccezionali eventi<br />

atmosferici, <strong>di</strong> corsi e specchi d’acqua naturali e/o<br />

artificiali che invadono le zone circostanti e sono<br />

accompagnate da trasporto e deposito <strong>di</strong> materiale<br />

solido o incoerente. Gli effetti <strong>di</strong> tale evento devono<br />

essere riscontrati sulla stessa specie assicurata e su <strong>di</strong><br />

una pluralità <strong>di</strong> imprese agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km<br />

in zone aventi caratteristiche orografiche analoghe.<br />

BRINA Congelamento <strong>di</strong> rugiada o sublimazione del<br />

vapore acqueo sulla superficie delle colture dovuta<br />

ad irraggiamento notturno Gli effetti <strong>di</strong> tale evento<br />

devono essere riscontrati sulla stessa specie assicurata,<br />

su una pluralità <strong>di</strong> imprese agricole entro un raggio<br />

<strong>di</strong> 3 km insistenti in zone aventi caratteristiche<br />

orografiche analoghe.<br />

COLPO DI SOLE Incidenza <strong>di</strong>retta dei raggi solari<br />

sotto l’azione <strong>di</strong> forti calori che per durata e/o intensità<br />

arrechi effetti negativi al prodotto. Gli effetti <strong>di</strong> tale<br />

avversità atmosferica devono essere riscontrati sulla<br />

stessa specie assicurata e su <strong>di</strong> una pluralità <strong>di</strong> imprese<br />

agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km in zone aventi<br />

caratteristiche orografiche analoghe<br />

ECCESSO DI NEVE Precipitazione atmosferica da<br />

aghi o lamelle <strong>di</strong> ghiaccio che per durata e/o intensità<br />

arrechi effetti meccanici determinanti sulla pianta e<br />

conseguente compromissione della produzione. Gli<br />

effetti <strong>di</strong> tale avversità atmosferica devono essere<br />

riscontrati sulla stessa specie assicurata e su <strong>di</strong> una<br />

pluralità <strong>di</strong> imprese agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km in<br />

zone aventi caratteristiche orografiche analoghe.<br />

ECCESSO PIOGGIA Eccesso <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità idrica<br />

nel terreno causato da precipitazioni prolungate<br />

o con conseguente bagnatura fogliare prolungata<br />

intendendo per tali le piogge o le ore <strong>di</strong> bagnatura che<br />

eccedono oltre il 50% le me<strong>di</strong>e del periodo rapportate<br />

allo sta<strong>di</strong>o fenologico delle produzioni, calcolate su<br />

un arco temporale <strong>di</strong> 3 giorni, o da precipitazioni <strong>di</strong><br />

particolare intensità, intendendo per tali le cadute<br />

<strong>di</strong> acqua pari almeno ad 80 mm. <strong>di</strong> pioggia nelle 72<br />

ore, che abbia causato danni alle colture assicurate.<br />

Gli effetti <strong>di</strong> tale avversità atmosferica devono essere<br />

riscontrati sulla stessa specie assicurata e su <strong>di</strong> una<br />

pluralità <strong>di</strong> imprese agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km in<br />

zone aventi caratteristiche orografiche analoghe.<br />

GRANDINE Acqua congelata nell’atmosfera che<br />

precipita al suolo sotto forma <strong>di</strong> chicchi <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni<br />

e forme variabili.<br />

GELO Abbassamento termico inferiore a 0 °C dovuto<br />

a presenza <strong>di</strong> masse d’aria fredda. Gli effetti <strong>di</strong> tale<br />

avversità atmosferica devono essere riscontrati sulla<br />

stessa specie assicurata e su <strong>di</strong> una pluralità <strong>di</strong> imprese<br />

agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km in zone aventi<br />

caratteristiche orografiche analoghe.<br />

VENTO FORTE Fenomeno ventoso che raggiunga il<br />

7° grado della scala Beaufort (velocità pari o superiore<br />

a 50 km./h – 14 m/s) limitatamente agli effetti<br />

meccanici <strong>di</strong>retti sul prodotto assicurato, ancorché<br />

causato dall’abbattimento dell’impianto arboreo. Gli<br />

effetti <strong>di</strong> tale avversità atmosferica devono essere<br />

riscontrati sulla stessa specie assicurata e su <strong>di</strong> una<br />

pluralità <strong>di</strong> imprese agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km in<br />

zone aventi caratteristiche orografiche analoghe.<br />

SBALZO TERMICO Variazione brusca e repentina<br />

della temperatura che per durata e/o intensità arrechi<br />

effetti determinanti sulla fisiologia delle piante con<br />

conseguente compromissione della produzione.<br />

Tale fenomeno straor<strong>di</strong>nario deve provocare,<br />

relativamente ad una fase termica giornaliera (notte,<br />

mattino, giorno), un significativo abbassamento o<br />

innalzamento della temperatura per una durata <strong>di</strong><br />

almeno 7 ore, rispetto alle temperature me<strong>di</strong>e, per<br />

le medesime fasi termiche giornaliere, dei giorni che<br />

precedono e che seguono l’evento e comunque<br />

rilevato dagli uffici meteorologici ufficiali. Gli effetti <strong>di</strong><br />

tale avversità atmosferica devono essere riscontrati<br />

sulla stessa specie assicurata e su <strong>di</strong> una pluralità <strong>di</strong><br />

imprese agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km in zone<br />

aventi caratteristiche orografiche analoghe.<br />

SICCITÀ Straor<strong>di</strong>naria carenza <strong>di</strong> precipitazioni, pari ad<br />

almeno un terzo, rispetto a quelle normali del periodo<br />

che comporti l’abbassamento del contenuto idrico<br />

del terreno al <strong>di</strong> sotto del limite critico <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà e/o<br />

depauperamento delle fonti <strong>di</strong> approvvigionamento<br />

idrico tale da rendere impossibili anche l’attuazione<br />

<strong>di</strong> interventi irrigui <strong>di</strong> soccorso. Tale evento deve<br />

determinare effetti determinanti sulla fisiologia delle<br />

piante oggetto <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> con conseguente<br />

compromissione della produzione assicurata. Gli<br />

effetti <strong>di</strong> tale avversità atmosferica devono essere<br />

riscontrati sulla stessa specie assicurata e su <strong>di</strong> una<br />

pluralità <strong>di</strong> imprese agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km.<br />

in zone aventi caratteristiche orografiche analoghe.<br />

VENTI SCIROCCALI Movimento più o meno<br />

regolare o violento <strong>di</strong> masse d’aria calda aventi una<br />

temperatura almeno pari a 30° che per durata e/o<br />

intensità arrechi effetti negativi al prodotto. Gli effetti<br />

<strong>di</strong> tale avversità atmosferica devono essere riscontrati<br />

sulla stessa specie assicurata e su <strong>di</strong> una pluralità <strong>di</strong><br />

imprese agricole entro un raggio <strong>di</strong> 3 km in zone<br />

aventi caratteristiche orografiche analoghe.<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Allegato 2<br />

Norme generali<br />

che regolano<br />

l’<strong>assicurazione</strong><br />

Art. 1 - Dichiarazioni relative alla prestazione della<br />

garanzia<br />

La Società presta la garanzia e determina il premio<br />

in base alle descrizioni e <strong>di</strong>chiarazioni rilasciate<br />

dall’Assicurato che, con la firma del certificato <strong>di</strong><br />

<strong>assicurazione</strong>, si rende responsabile della loro esattezza<br />

ai sensi degli art.li 1892 e 1893 Cod. Civ.<br />

Eventuali mo<strong>di</strong>fiche dell’<strong>assicurazione</strong> devono<br />

essere provate per iscritto.<br />

Al fine del controllo e della corretta applicazione<br />

della con<strong>di</strong>zione della soglia <strong>di</strong> accesso all’indennizzo<br />

prevista dalla normativa, l’Assicurato ha l’obbligo <strong>di</strong><br />

assicurare l’intera produzione aziendale per prodotto e<br />

Comune calcolata come da definizione “resa assicuratarisultato<br />

della produzione”. Le produzioni dello stesso<br />

prodotto insistenti nel medesimo Comune devono<br />

preferibilmente essere assicurate con la stessa Società<br />

Assicuratrice o in alternativa in co<strong>assicurazione</strong> palese e<br />

cioè con in<strong>di</strong>cazione delle compagnie coassicuratrici sul<br />

modello del certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>. L’<strong>assicurazione</strong><br />

è operante solo per gli impianti specializzati in fase<br />

<strong>di</strong> piena produzione,salvo quanto sotto previsto.<br />

Per gli impianti nuovi, che non sono ancora giunti a<br />

piena produzione, il risultato della produzione viene<br />

convenzionalmente stabilito come segue:<br />

DRUPACEE<br />

1° anno 0% della produzione ottenibile<br />

2° anno 30% della produzione ottenibile<br />

3° anno 70% della produzione ottenibile<br />

4° anno 100% della produzione ottenibile<br />

POMACEE<br />

1° anno 0% della produzione ottenibile<br />

2° anno 20% della produzione ottenibile<br />

3° anno 50% della produzione ottenibile<br />

4° anno 80% della produzione ottenibile<br />

5° anno 100% della produzione ottenibile<br />

UVA<br />

1° anno 0% della produzione me<strong>di</strong>a ottenibile<br />

2° anno 50% della produzione me<strong>di</strong>a ottenibile<br />

3° anno 100% della produzione me<strong>di</strong>a ottenibile<br />

secondo quanto previsto dal Disciplinare <strong>di</strong><br />

prod. Trento D.O.C.<br />

Art. 2 - Pagamento del premio - Decorrenza e<br />

scadenza della garanzia<br />

Il premio, comprensivo <strong>di</strong> imposte, se dovute, deve<br />

essere corrisposto dal Contraente alla data convenuta. La<br />

Società presta le singole coperture assicurative me<strong>di</strong>ante<br />

il certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>.<br />

La garanzia per ogni singolo certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong><br />

decorre dalle ore 12 del giorno successivo a quello della<br />

notifica sempreché si sia verificato quanto previsto dalle<br />

specifiche con<strong>di</strong>zioni, salvo termini <strong>di</strong>versi previsti nelle<br />

Con<strong>di</strong>zioni Speciali.<br />

La data <strong>di</strong> notifica dovrà essere quella in<strong>di</strong>cata nel<br />

certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>. La notifica dovrà essere<br />

inviata, in pari data, anche al Contraente.<br />

Il certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> dovrà essere trasmesso al<br />

Contraente, entro 8 giorni dalla notifica, per l’attestazione<br />

della qualifica <strong>di</strong> Socio dell’Assicurato e per la convalida,<br />

in mancanza del quale l’<strong>assicurazione</strong> è inefficace<br />

fin dall’inizio. La garanzia cessa alla maturazione del<br />

prodotto od anche prima se il prodotto è stato raccolto,<br />

e comunque alle ore 12 del 10 novembre, salvo quanto<br />

previsto dalle Con<strong>di</strong>zioni Speciali <strong>di</strong> Assicurazione.<br />

Art. 3 - Rettifiche<br />

Gli eventuali errori <strong>di</strong> conteggio sono rettificabili, purché<br />

notificati entro un anno dalla data del documento in cui<br />

gli errori stessi sono contenuti.<br />

Art. 4 - Comunicazioni fra le Parti - Rinvio alle<br />

norme <strong>di</strong> legge<br />

Le comunicazioni fra le parti devono avvenire in forma<br />

scritta. Per tutto quanto non è qui <strong>di</strong>versamente<br />

regolato, valgono le norme <strong>di</strong> legge.<br />

Art. 5 - Esclusioni<br />

Oltre a quanto previsto nelle Con<strong>di</strong>zioni Speciali <strong>di</strong><br />

Assicurazione, la Società non è obbligata in alcun caso<br />

per:<br />

a) danni verificatisi in occasione <strong>di</strong> terremoto,<br />

maremoto, bra<strong>di</strong>sismo, eruzioni vulcaniche,<br />

franamento, ce<strong>di</strong>mento o smottamento del terreno,<br />

slavine, salvo che il Contraente o l’Assicurato <strong>di</strong>mostri<br />

che il sinistro non ebbe alcun rapporto con i suddetti<br />

eventi;<br />

b) formazione <strong>di</strong> ruscelli da errata sistemazione del<br />

terreno;<br />

11


12<br />

c) innalzamento della falda non dovuto ad eventi in<br />

garanzia;<br />

d) abbassamento della falda idrica che provochi il<br />

fenomeno del cuneo salino;<br />

e) incen<strong>di</strong>o;<br />

f ) danni provocati da qualsiasi altro evento non<br />

coperto da garanzia che abbia preceduto,<br />

accompagnato o seguito un evento assicurato;<br />

g) danni conseguenti errate pratiche agronomiche o<br />

colturali;<br />

h) danni dovuti a malfunzionamento o rottura<br />

dell’impianto <strong>di</strong> irrigazione (escluso impianto<br />

antibrina);<br />

i) danni conseguenti a fitopatie;<br />

j) danni verificatesi in occasione dell’inquinamento<br />

della matrice ambientale imputabile a qualsiasi<br />

causa;<br />

k) coltivazioni su terreni <strong>di</strong> golena, intendendosi per<br />

essi quelli che sono situati tra la riva del fiume e<br />

l’argine artificiale e cioè quella porzione <strong>di</strong> letto <strong>di</strong><br />

un fiume che è invasa dall’acqua solo in tempo <strong>di</strong><br />

piena;<br />

l) non puntuale raccolta del prodotto che sia dovuta<br />

a qualsiasi causa (atmosferica, <strong>di</strong> mercato, dovuta<br />

ad in<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> macchine raccoglitrici in conto<br />

terzi, ecc.);<br />

m) danni conseguenti alla mancata o non puntuale<br />

raccolta del prodotto per eccesso <strong>di</strong> pioggia;<br />

n) danni dovuti a cause fisiologiche e/o alla normale<br />

alternanza <strong>di</strong> produzione della coltura.<br />

Art. 6 - Ispezione dei prodotti assicurati<br />

La Società ha sempre il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ispezionare i prodotti<br />

assicurati, senza che ciò crei pregiu<strong>di</strong>zio per eventuali<br />

riserve od eccezioni. L’Assicurato ha l’obbligo <strong>di</strong> fornire<br />

tutte le in<strong>di</strong>cazioni ed informazioni occorrenti, nonché<br />

il Fascicolo Aziendale e le mappe catastali relative alle<br />

partite assicurate.<br />

Art. 7 - Danno verificatosi prima della decorrenza<br />

della garanzia<br />

Non possono formare oggetto <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> i<br />

prodotti che siano già stati colpiti da eventi assicurati.<br />

Qualora l’evento si verifichi tra la data <strong>di</strong> notifica<br />

dell’<strong>assicurazione</strong> e quella <strong>di</strong> decorrenza della garanzia,<br />

l’<strong>assicurazione</strong> avrà corso ugualmente, ma l’Assicurato<br />

dovrà denunciarlo alla Società, secondo il <strong>di</strong>sposto<br />

dell’art. 9 - Obblighi dell’Assicurato in caso <strong>di</strong> sinistro -<br />

affinché venga accertato il danno in funzione del quale<br />

la Società ridurrà proporzionalmente il premio.<br />

Detto danno sarà escluso dall’indennizzo<br />

nell’eventualità <strong>di</strong> un successivo sinistro.<br />

Art. 8 - Riduzione del prodotto assicurato e del<br />

premio<br />

Quando la produzione assicurata subisca una<br />

<strong>di</strong>minuzione per partita assicurata <strong>di</strong> almeno un quinto<br />

del prodotto per qualsiasi evento <strong>di</strong>verso da quelli<br />

garantiti, l’Assicurato, sempre ché la domanda sia fatta<br />

almeno 15 giorni prima dell’epoca <strong>di</strong> raccolta e sia<br />

validamente documentata, ha <strong>di</strong>ritto alla riduzione del<br />

quantitativo in<strong>di</strong>cato nel certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>,<br />

con conseguente proporzionale riduzione del premio,<br />

a partire dalla data <strong>di</strong> invio per raccomandata della<br />

richiesta alla Società fino alla data presumibile <strong>di</strong><br />

cessazione della garanzia. Per contratti “garanzia multi<br />

rischio rese”, la riduzione è consentita con le stesse<br />

modalità e con<strong>di</strong>zioni esclusivamente nel caso la<br />

produzione complessiva della varietà a livello comunale<br />

subisca una <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> almeno un decimo della<br />

produzione.<br />

La riduzione spetta altresì nel caso in cui il prodotto<br />

sia stato colpito anche da uno degli eventi garantiti,<br />

purché non sia stata effettuata la perizia e siano<br />

rispettate le con<strong>di</strong>zioni del precedente comma.<br />

Nel caso in cui la domanda <strong>di</strong> riduzione non risulti<br />

fondata, la Società ne darà comunicazione all’Assicurato<br />

con lettera raccomandata.<br />

Art. 9 - Obblighi dell’Assicurato in caso <strong>di</strong> sinistro<br />

In caso <strong>di</strong> sinistro l’Assicurato deve:<br />

a. darne avviso all’Interme<strong>di</strong>ario della Società che<br />

ha emesso il certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> entro tre<br />

giorni, esclusi i festivi, da quello in cui si è verificato<br />

l’evento o dal giorno in cui ne ha avuto conoscenza,<br />

sempreché <strong>di</strong>mostri che questa gli è stata in<br />

precedenza impe<strong>di</strong>ta, fornendo precise in<strong>di</strong>cazioni<br />

relative agli appezzamenti colpiti da sinistro,<br />

in<strong>di</strong>candone la presumibile percentuale <strong>di</strong> danno<br />

e la percentuale dell’eventuale prodotto raccolto al<br />

momento del sinistro;<br />

b. <strong>di</strong>chiarare se intende richiedere la perizia o<br />

segnalare l’evento per semplice memoria qualora<br />

ritenga che lo stesso non comporti <strong>di</strong>ritto<br />

all’indennizzo;<br />

c. eseguire tutti i lavori <strong>di</strong> buona agricoltura richiesti<br />

dallo stato delle colture;<br />

d. non raccogliere il prodotto prima che abbia avuto<br />

luogo la rilevazione definitiva del danno, salvo<br />

quanto previsto dall’art. 12) - Rilevazione dei danni<br />

in prossimità della raccolta;<br />

e. non manomettere/alterare il prodotto danneggiato;<br />

f. mettere a <strong>di</strong>sposizione dei periti il fascicolo<br />

aziendale e la planimetria catastale relativa alle<br />

superfici assicurate degli appezzamenti sui quali<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

insistono le produzioni, nonché la documentazione<br />

atta a <strong>di</strong>mostrare il risultato della produzione.<br />

L’inadempimento <strong>di</strong> uno degli obblighi <strong>di</strong> cui ai commi<br />

a), c), d) e) ed f ) del presente articolo può comportare<br />

la per<strong>di</strong>ta totale o parziale del <strong>di</strong>ritto all’indennizzo o<br />

del <strong>di</strong>ritto alla riduzione del premio previsto dall’art. 7 -<br />

Danno verificatosi prima della decorrenza della garanzia.<br />

L’Assicurato ha la facoltà <strong>di</strong> trasformare la denuncia <strong>di</strong><br />

sinistro per semplice memoria in denuncia con richiesta<br />

<strong>di</strong> perizia. La trasformazione è consentita fino a 20 giorni<br />

prima dell’inizio della raccolta del prodotto per tutte<br />

le avversità atmosferiche ad eccezione dell’avversità<br />

Gelo, Brina ed Eccesso pioggia primaverile, per le quali<br />

potranno essere trasformate in denunce “con richiesta<br />

<strong>di</strong> perizia” entro il 28 giugno. Per raccolta si intende<br />

quella del prodotto relativo alla varietà più precoce. Alla<br />

data della trasformazione e della perizia deve essere<br />

presente in campo, verificabile e valutabile il prodotto<br />

danneggiato senza alcuna manomissione.<br />

Art. 10 - Anticipata risoluzione del contratto<br />

Qualora la coltura assicurata venga danneggiata dagli<br />

eventi garantiti in modo ed in tempi tali da potersi<br />

sostituire con altra coltura e l’Assicurato ne faccia<br />

richiesta a mezzo telegramma o telefax alla Direzione<br />

della Società – Ramo Gran<strong>di</strong>ne – questa potrà, nel<br />

termine massimo <strong>di</strong> cinque giorni dal ricevimento,<br />

in<strong>di</strong>care la somma offerta a titolo <strong>di</strong> indennizzo, anche<br />

tramite bollettino <strong>di</strong> campagna emesso dal proprio<br />

incaricato.<br />

La mancata accettazione dell’offerta da parte<br />

dell’Assicurato comporta rinuncia alla domanda <strong>di</strong><br />

cui sopra. In caso <strong>di</strong> accettazione dell’offerta da parte<br />

dell’Assicurato, il contratto si intende risolto.<br />

Art. 11 - Modalità per la rilevazione del danno<br />

La determinazione del danno è stabilita <strong>di</strong>rettamente<br />

dalla Società o dal perito da essa incaricato con<br />

l’Assicurato o con persona da esso designata. Il perito<br />

dovrà risultare in possesso <strong>di</strong> laurea in Scienze Agrarie,<br />

ovvero <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> Geometra o <strong>di</strong> Perito Agrario ed<br />

essere autorizzato all’esercizio della professione ai sensi<br />

delle norme vigenti.<br />

Art. 12 - Rilevazione dei danni in prossimità della<br />

raccolta<br />

Qualora il prodotto, colpito da eventi indennizzabili, sia<br />

giunto a maturazione e non sia stato ancora effettuato<br />

il sopralluogo del perito, l’Assicurato può iniziare o<br />

continuare la raccolta, ma è in obbligo <strong>di</strong> informare la<br />

Direzione della Società – Ramo Gran<strong>di</strong>ne – a mezzo<br />

telegramma o telefax o e mail.<br />

Deve altresì lasciare i campioni per la stima del danno<br />

che dovranno essere costituiti da una striscia continua<br />

<strong>di</strong> prodotto passante per la zona centrale <strong>di</strong> ogni partita<br />

denunciata, salvo non sia <strong>di</strong>versamente <strong>di</strong>sposto dalle<br />

Con<strong>di</strong>zioni Speciali.<br />

Tali campioni, lasciati nello stato in cui si trovavano al<br />

momento dell’evento, dovranno essere – a pena <strong>di</strong><br />

decadenza dal <strong>di</strong>ritto all’indennizzo – pari almeno al<br />

3% della quantità <strong>di</strong> prodotto ottenuto dalla partita<br />

assicurata.<br />

Se entro i 5 giorni successivi alla comunicazione, la<br />

Società omette <strong>di</strong> far procedere alla quantificazione del<br />

danno, l’Assicurato è in <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> far eseguire la perizia<br />

da un perito libero professionista avente i titoli <strong>di</strong> cui<br />

al precedente Art.11, secondo le norme previste per<br />

ciascuna garanzia.<br />

L’Assicurato deve inviare, tempestivamente, copia della<br />

perizia alla Direzione della Società – Ramo Gran<strong>di</strong>ne – a<br />

mezzo lettera raccomandata. Le spese <strong>di</strong> perizia sono a<br />

carico della Società.<br />

Art. 13 - Mandato del perito<br />

Il perito deve:<br />

a. accertare la data in cui l’evento si è verificato;<br />

b. verificare l’esattezza delle descrizioni e delle<br />

<strong>di</strong>chiarazioni risultanti dagli atti contrattuali, con<br />

particolare riguardo alla quantità dei prodotti<br />

assicurati, e alla loro precisa ubicazione avvalendosi<br />

delle planimetrie catastali relative alle produzioni<br />

assicurate e della documentazione ufficiale atta a<br />

<strong>di</strong>mostrare il risultato della produzione; accertare al<br />

momento del/i sinistro/i la produzione in garanzia;<br />

c. accertare la regolarità dei campioni lasciati<br />

dall’Assicurato in relazione al <strong>di</strong>sposto dell’art. 12 -<br />

Rilevazione dei danni in prossimità della raccolta,<br />

d. accertare lo sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> maturazione del prodotto;<br />

e. accertare se esistono altre cause <strong>di</strong> danno non<br />

garantite dal tipo <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> prescelta e<br />

quantificarne il danno stesso;<br />

f. accertare nel caso <strong>di</strong> avversità le cui con<strong>di</strong>zioni<br />

particolari lo prevedano nella definizione se altri enti<br />

o colture limitrofe o poste nelle vicinanze abbiano<br />

subito danni similari e l’effettivo superamento dei<br />

valori oggettivi dei dati meteorologici utilizzati nella<br />

definizione convenzionale degli eventi in garanzia;<br />

g. accertare la regolare realizzazione della struttura<br />

nel caso <strong>di</strong> danni alla stessa, integrando la<br />

documentazione peritale con foto dell’impianto<br />

stesso ed in particolare del punto critico;<br />

dell’impianto che ne ha determinato il danno;<br />

h. procedere alla stima ed alla quantificazione del<br />

danno.<br />

13


14<br />

La Società potrà eseguire una o più perizie preventive<br />

per valutare i danni verificatisi a quel momento sul<br />

prodotto assicurato, anche per escluderli dalla totalità<br />

del danno stesso nel caso fossero dovuti ad eventi non<br />

compresi nelle garanzie della polizza. La quantificazione<br />

definitiva <strong>di</strong> detti danni sarà comunque effettuata<br />

solamente in fase <strong>di</strong> perizia definitiva.<br />

I risultati <strong>di</strong> ogni perizia, con eventuali riserve ed<br />

eccezioni formulate dal perito, sono riportati nel<br />

“bollettino <strong>di</strong> campagna”, che deve essere sottoscritto<br />

dal perito e sottoposto alla firma dell’Assicurato ed allo<br />

stesso consegnato. La firma dell’Assicurato equivale ad<br />

accettazione della perizia.<br />

In caso <strong>di</strong> mancata accettazione o <strong>di</strong> assenza<br />

dell’Assicurato, copia del “bollettino <strong>di</strong> campagna”, sarà<br />

consegnata o spe<strong>di</strong>ta al Contraente entro la giornata<br />

non festiva successiva a quella della perizia. Trascorsi<br />

tre giorni da tale consegna o ricezione, al solo fine<br />

<strong>di</strong> far decorrere i termini per proporre appello – art.<br />

14) – Perizia d’appello – viene spe<strong>di</strong>to al domicilio<br />

dell’Assicurato stesso, risultante dal certificato <strong>di</strong><br />

<strong>assicurazione</strong>, me<strong>di</strong>ante lettera raccomandata con avviso<br />

<strong>di</strong> ricevimento. Qualora l’Assicurato non si avvalesse<br />

del <strong>di</strong>sposto dell’art. 14 che segue la perizia <strong>di</strong>viene<br />

definitiva ai fini della determinazione dell’indennizzo.<br />

In caso <strong>di</strong> visita effettuata prima della perizia al fine <strong>di</strong><br />

verificare lo stato delle colture, il perito re<strong>di</strong>gerà apposito<br />

documento o “Bollettino <strong>di</strong> Campagna <strong>di</strong> Constatazione”<br />

che l’Assicurato potrà sottoscrivere, accettando così<br />

quanto riportato nel documento stesso. In caso <strong>di</strong><br />

mancata accettazione il perito potrà rimandare tutto<br />

alla perizia definitiva oppure ritenere in<strong>di</strong>spensabile<br />

l’accettazione per cui provvederà come sopra in<strong>di</strong>cato<br />

nonché all’invio del documento/bollettino per<br />

raccomandata in modo che l’assicurato possa attivare la<br />

procedura d’appello <strong>di</strong> cui all’art. 14 che segue.<br />

Art. 14 - Perizia d’appello<br />

L’Assicurato che non accetta il risultato della perizia può<br />

richiedere la perizia d’appello.<br />

A tal fine deve comunicare detta richiesta alla Società<br />

me<strong>di</strong>ante telegramma, entro tre giorni, esclusi sabato<br />

e festivi, dalla data <strong>di</strong> ricevimento del bollettino <strong>di</strong><br />

campagna, in<strong>di</strong>cando nome e domicilio del proprio<br />

perito ed inviarla <strong>di</strong>rettamente alla Direzione della<br />

Società – Ramo Gran<strong>di</strong>ne, tale perito deve essere scelto<br />

tra le categorie professionali <strong>di</strong> cui all’art. 11 - Modalità<br />

per la rilevazione del danno.<br />

Entro tre giorni, esclusi sabato e festivi, dalla data <strong>di</strong><br />

ricevimento della richiesta <strong>di</strong> appello, la Società deve,<br />

con le stesse modalità, designare il proprio perito. Se<br />

questa non provvede, la revisione della perizia potrà<br />

essere effettuata dal perito nominato dall’Assicurato e da<br />

due periti scelti dall’Assicurato stesso tra quelli in<strong>di</strong>cati<br />

nella <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong>.<br />

Entro tre giorni dalla data <strong>di</strong> nomina del secondo perito,<br />

i periti designati dovranno incontrarsi per la revisione<br />

della perizia e, in caso <strong>di</strong> mancato accordo, procedere<br />

alla nomina del Terzo Perito. Se sul nominativo <strong>di</strong><br />

quest’ultimo i due periti non dovessero raggiungere<br />

l’accordo esso dovrà essere scelto fra i nominativi in<strong>di</strong>cati<br />

nella <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong>.<br />

Le decisioni dei periti sono prese a maggioranza. A<br />

richiesta <strong>di</strong> una delle parti il Terzo Perito deve avere la<br />

sua residenza in un comune al <strong>di</strong> fuori della provincia <strong>di</strong><br />

ubicazione delle partite appellate e non avere incarichi<br />

liquidativi da parte <strong>di</strong> altre compagnie nella provincia <strong>di</strong><br />

ubicazione delle partite appellate.<br />

Art. 15 - Norme particolari della perizia d’appello<br />

L’Assicurato deve lasciare il prodotto della partita per la<br />

quale è stata richiesta la perizia d’appello nelle con<strong>di</strong>zioni<br />

in cui si trovava al momento della perizia appellata; nel<br />

caso in cui il prodotto sia giunto a maturazione, egli<br />

può iniziare o continuare la raccolta, ma deve lasciare<br />

su ogni partita appellata i campioni previsti dall’art. 12<br />

- Rilevazione dei danni in prossimità della raccolta – o<br />

dalle Con<strong>di</strong>zioni Speciali.<br />

Qualora l’Assicurato abbia richiesto l’appello e non<br />

ottemperi a quanto previsto al precedente comma, la<br />

richiesta si intende decaduta. La perizia d’appello non<br />

può avere luogo se prima dell’effettuazione<br />

della stessa si verifichino altri danni, dovendosi in tal caso<br />

riproporre la procedura prevista dall’art. 9. - Obblighi<br />

dell’Assicurato in caso <strong>di</strong> sinistro.<br />

Art. 16 - Modalità della perizia d’appello<br />

La perizia d’appello deve eseguirsi secondo i criteri e le<br />

con<strong>di</strong>zioni tutte <strong>di</strong> cui al presente contratto.<br />

I periti re<strong>di</strong>geranno collegialmente il verbale <strong>di</strong><br />

perizia allegando il bollettino <strong>di</strong> campagna in doppio<br />

esemplare, uno per ognuna delle parti. La perizia<br />

collegiale è valida anche se il perito <strong>di</strong>ssenziente si rifiuti<br />

<strong>di</strong> sottoscriverla ed è vincolante per le parti, rinunciando<br />

queste, fin d’ora, a qualsiasi impugnativa, salvo il caso<br />

<strong>di</strong> dolo, <strong>di</strong> violenza, <strong>di</strong> violazione dei patti contrattuali<br />

ed errori materiali <strong>di</strong> conteggio, fermo quanto previsto<br />

all’art. 3 - Rettifiche. Ciascuna delle parti sostiene le spese<br />

del proprio perito e per metà quelle del Terzo.<br />

I periti sono <strong>di</strong>spensati dall’osservanza <strong>di</strong> ogni formalità.<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Art. 17 - Pagamento dell’indennizzo<br />

Il pagamento dell’indennizzo deve essere effettuato<br />

all’Assicurato od al Contraente nei termini ed alle<br />

con<strong>di</strong>zioni convenute con la presente polizza.<br />

Art. 18 - Esagerazione dolosa del danno<br />

Ogni atto scientemente compiuto, <strong>di</strong>retto a trarre<br />

in inganno la Società circa la valutazione del danno<br />

può produrre la decadenza dell’Assicurato dal <strong>di</strong>ritto<br />

all’indennizzo.<br />

Art. 19 - Assicurazione presso <strong>di</strong>versi assicuratori<br />

Le produzioni dello stesso prodotto, insistenti nel<br />

medesimo Comune, devono preferibilmente essere<br />

assicurate con la stessa Società Assicuratrice o in<br />

alternativa con in<strong>di</strong>cazione delle compagnie assicuratrici<br />

sul/i certificato/i <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>. In caso <strong>di</strong> sinistro<br />

l’assicurato deve darne avviso a tutti gli assicuratori ed<br />

è tenuto a richiedere a ciascuno <strong>di</strong> essi l’indennizzo<br />

dovuto secondo il rispettivo contratto autonomamente<br />

considerato. Qualora la somma <strong>di</strong> tali indennizzi, escluso<br />

nel conteggio l’indennizzo dovuto dall’assicuratore<br />

insolvente, superi l’ammontare del danno, la società è<br />

tenuta a pagare soltanto la sua quota proporzionale<br />

in ragione dell’indennizzo calcolato secondo il proprio<br />

contratto, esclusa comunque ogni obbligazione solidale<br />

con i restanti assicuratori.<br />

Art. 20 - Titolarità dei <strong>di</strong>ritti nascenti dalla <strong>Polizza</strong><br />

assicurativa collettiva<br />

La Società riconosce al Contraente la facoltà <strong>di</strong> porre in<br />

sede conciliativa e/o liberatoria vertenze sorte durante<br />

l’applicazione delle norme contrattuali da avviare a<br />

soluzione secondo equità e/o <strong>di</strong>ritto, proponendo<br />

anche meto<strong>di</strong> e criteri entro il 10 ottobre. Le parti si<br />

impegnano, entro il 2 febbraio ad incontrarsi per la<br />

definizione <strong>di</strong> eventuali pratiche che non abbiano avuto<br />

esito positivo.<br />

Qualora il produttore agricolo, Socio del Contraente,<br />

<strong>di</strong>chiari espressamente ai sensi dell’art. 1891, 2° comma,<br />

la sua volontà in tal senso, le azioni, le ragioni ed i <strong>di</strong>ritti<br />

nascenti dalla <strong>Polizza</strong> Assicurativa <strong>Collettiva</strong> possono<br />

essere esercitati dal Contraente.<br />

Spetta in particolare al Contraente compiere gli atti<br />

necessari per accertare la puntuale <strong>di</strong>ligenza negli<br />

adempimenti contrattuali.<br />

In caso <strong>di</strong> mancato accordo sulla risarcibilità o sulla<br />

entità del danno, il Contraente ha facoltà <strong>di</strong> intervenire,<br />

con particolare riferimento agli articoli 12, 13, 14 delle<br />

Con<strong>di</strong>zioni Generali <strong>di</strong> Assicurazione.<br />

Art. 21 - Prodotti con raccolta scalare o in più stacchi<br />

Per i prodotti per i quali è prevista la raccolta scalare, a<br />

deroga <strong>di</strong> quanto contemplato all’art. 2 delle Norme<br />

che regolano l’<strong>assicurazione</strong> in generale, la garanzia si<br />

estingue progressivamente in rapporto alla graduale<br />

raccolta stessa e termina, in ogni caso, alla maturazione<br />

<strong>di</strong> raccolta o all’estirpazione/taglio della pianta. Per i<br />

prodotti per i quali è prevista la raccolta a scalare od<br />

in più stacchi, – ai fini della valutazione del danno e<br />

dell’applicazione della franchigia contrattuale – gli<br />

scaglioni <strong>di</strong> raccolta sono considerati partite a sé stanti.<br />

Art. 22 - Modalità <strong>di</strong> trasmissione notifica<br />

La notifica dovrà essere trasmessa dall’Interme<strong>di</strong>ario<br />

con invio telematico su formato Excell o similare che si<br />

possa trasformare imme<strong>di</strong>atamente nel formato Excell. Il<br />

documento dovrà avere le seguenti specifiche:<br />

● Anno<br />

● Campagna<br />

● Compagnia<br />

● Agenzia<br />

● Notifica<br />

● Elenco<br />

● Certificato<br />

● Socio<br />

● Denominazione<br />

● CUAA socio<br />

● Garanzia<br />

● Soglia<br />

● Franchigia<br />

● Comune<br />

● Prodotto - new (co<strong>di</strong>ce nuovo a 7 cifre)<br />

● Prodotto (co<strong>di</strong>ce vecchio a 3 cifre)<br />

● Quantità<br />

● Valore assicurato<br />

● Premio<br />

Ciò per rendere più trasparente e sicure le date in<strong>di</strong>cate<br />

come assunzione dei rischi e per facilitare, sia da<br />

parte della Società che dal Contraente, il controllo e<br />

la catalogazione dei documenti <strong>di</strong> notifica. Nel caso<br />

in cui sia necessario mo<strong>di</strong>ficare quanto in<strong>di</strong>cato sulla<br />

notifica con l’emissione del successivo certificato <strong>di</strong><br />

<strong>assicurazione</strong> l’Interme<strong>di</strong>ario dovrà allegare al certificato<br />

stesso una nota <strong>di</strong> spiegazioni sulla modalità effettuata,<br />

che sarà sottoscritta dall’assicurato e dall’interme<strong>di</strong>ario.<br />

Se il prodotto assicurato dovesse essere colpito da<br />

danni in garanzia tra la data <strong>di</strong> decorrenza e quella in<br />

cui viene emesso il certificato non sarà ammessa alcuna<br />

variazione, ferma la possibilità prevista relativa alla<br />

riduzione del prodotto ed agli eventuali errori materiali.<br />

15


16<br />

Allegato 3<br />

Norme che regolano<br />

l’<strong>assicurazione</strong><br />

pluririschio<br />

gran<strong>di</strong>ne e venti<br />

forti (eventualmente<br />

colpo <strong>di</strong> sole)<br />

1. Oggetto della garanzia<br />

La Società si obbliga ad indennizzare all’Assicurato<br />

il danno <strong>di</strong> quantità ed il danno <strong>di</strong> qualità ove<br />

previsto, causato al prodotto assicurato dalla<br />

percossa della gran<strong>di</strong>ne e dall’azione dei venti<br />

forti, (sia concomitante che quando si manifesta in<br />

modo <strong>di</strong>sgiunto dal fenomeno gran<strong>di</strong>nigeno). Sono<br />

compresi anche i danni al prodotto derivanti dai<br />

danneggiamenti alle piante ad opera del vento e da<br />

quanto eventualmente trasportato dal vento stesso.<br />

La garanzia riguarda il prodotto relativo ad un solo<br />

ciclo produttivo.<br />

In tutte le con<strong>di</strong>zioni dove leggesi gran<strong>di</strong>ne<br />

deve intendersi gran<strong>di</strong>ne e venti forti, se previsto<br />

nell’oggetto <strong>di</strong> garanzia anche colpo <strong>di</strong> sole.<br />

2. Soglia / Franchigia<br />

Per i prodotti, ove sia prevista l’applicazione<br />

della soglia, il <strong>di</strong>ritto all’indennizzo si attiva<br />

esclusivamente quando le avversità previste<br />

nell’oggetto <strong>di</strong> garanzia, abbiano <strong>di</strong>strutto più<br />

del 30% del risultato della produzione assicurata,<br />

per prodotto nel medesimo comune, al netto <strong>di</strong><br />

eventuali detrazioni <strong>di</strong> prodotto. Nel caso <strong>di</strong> danni<br />

da eventi atmosferici in corso <strong>di</strong> raccolta, per<br />

varietà con raccolta a più stacchi, viene comunque<br />

considerata l’intera produzione assicurata per il<br />

calcolo della soglia. Si procederà alla sud<strong>di</strong>visione<br />

della partita in due sottopartite <strong>di</strong>stinte ed<br />

a ciascuna <strong>di</strong> esse sarà attribuita la relativa<br />

percentuale <strong>di</strong> danno. Nel caso vengano sud<strong>di</strong>vise<br />

le partite in sottopartite in tutte le con<strong>di</strong>zioni dove<br />

leggasi partita deve intendersi sottopartita.<br />

Superato detto livello minimo <strong>di</strong> danno pari al 30%<br />

della produzione per comune, sarà applicata per<br />

partita/sottopartita la franchigia come segue:<br />

DANNO 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40<br />

Dal 41<br />

al 100<br />

FRANCHIGIA 29 27 25 23 21 19 17 15 13 11 10<br />

Per il prodotto uva da vino “uva nord” (co<strong>di</strong>ce 002B...)<br />

la soluzione assicurativa è prestata senza soglia,<br />

con l’applicazione <strong>di</strong> franchigia fissa ed assoluta per<br />

partita del 10%.<br />

3. Norme per la quantificazione del danno<br />

La quantificazione del danno deve essere eseguita<br />

nell’imminenza della vendemmia e/o della raccolta,<br />

per singola partita in base ai prezzi unitari fissati<br />

nella <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong> per i singoli prodotti con le<br />

seguenti norme:<br />

● le centesime parti <strong>di</strong> prodotto in garanzia <strong>di</strong>strutte<br />

e/o danneggiate da gran<strong>di</strong>ne devono essere<br />

applicate al valore corrispondente alla resa in ogni<br />

partita, oppure alla somma assicurata ove questa<br />

sia inferiore a detto valore;<br />

● qualora il danno accertato sia pari o superiore alla<br />

soglia prevista, dalle centesime parti <strong>di</strong> danno<br />

devono essere detratte quelle relative ai danni<br />

da gran<strong>di</strong>ne come detto all’art. 7 delle Norme<br />

Generali che regolano l’<strong>assicurazione</strong> – Danno<br />

verificatosi prima della decorrenza della garanzia -<br />

e quelle relative alla franchigia;<br />

● in caso <strong>di</strong> danni successivi le centesime parti <strong>di</strong><br />

danno devono essere sempre riferite al valore<br />

inizialmente assicurato, fermo quanto previsto al<br />

punto 1.<br />

CONDIZIONI SPECIALI GRANDINE E VENTO<br />

PRODOTTO ASSICURATO<br />

Art. 1 - La garanzia riguarda soltanto il prodotto<br />

mercantile, immune da ogni malattia, tara o<br />

<strong>di</strong>fetto.<br />

CAMPIONI<br />

Art. 2 - Per i prodotti <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cati, fermo<br />

quanto previsto dall’art. 12 delle Norme che<br />

regolano l’<strong>assicurazione</strong> in generale, i campioni<br />

sono così determinati:<br />

● uva, melanzane, cocomeri, meloni, peperoni,<br />

zucchine: le due intere file <strong>di</strong> piante che insistono<br />

al centro della partita;<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

● pomodoro: le due intere file, semplici o binate, <strong>di</strong><br />

piante che insistono al centro della partita;<br />

● tabacco: le tre intere file <strong>di</strong> piante che insistono<br />

al centro della partita e, in ogni caso, orientate<br />

secondo l’asse più lungo della partita stessa;<br />

● frutta, olive: una pianta ogni 30 per ogni filare<br />

o, per filari con numero <strong>di</strong> piante inferiore a 30,<br />

una pianta per ognuno <strong>di</strong> essi; in entrambi i casi<br />

devono essere escluse le piante <strong>di</strong> testata.<br />

TABELLA C - QUALITÀ FRUTTA<br />

Classe<br />

<strong>di</strong> danno<br />

a)<br />

b)<br />

c)<br />

d)<br />

Descrizione<br />

PRODOTTI ARBOREI<br />

PRODOTTO FRUTTA<br />

esclusi i prodotti <strong>di</strong> cui all’art. 21 e seguenti<br />

Art. 3 - Il danno complessivo verrà calcolato, in base<br />

alle seguenti classificazioni e relativi coefficienti (vista<br />

anche la norma <strong>di</strong> commercializzazione definita con<br />

regolamento dalla Commissione della Comunità<br />

Europea):<br />

I frutti <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> danno devono essere <strong>di</strong> qualità superiore (categoria<br />

extra) o buona (categoria I^). Devono presentare la forma, il calibro e la<br />

colorazione tipici della varietà.<br />

Fanno parte anche i frutti che, a seguito degli eventi atmosferici coperti da<br />

garanzia, presentano un lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> forma, un lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> sviluppo, un<br />

lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> colorazione, lievi <strong>di</strong>fetti alla buccia (epicarpo) non superiori a:<br />

· 2 cm. <strong>di</strong> lunghezza per i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma allungata<br />

· 0,20 cm 2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature, che possono essere<br />

leggermente decolorate senza necrosi dell’epicarpo (buccia);<br />

I frutti <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> danno devono essere <strong>di</strong> qualità mercantile (categoria<br />

II). Devono presentare la forma, il calibro e la colorazione tipici della varietà, ma<br />

tali da non poter rientrare nella precedente classe a).<br />

La polpa (mesocarpo) non deve presentare <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> rilievo da eventi<br />

atmosferici coperti da garanzia.<br />

Sono ammessi anche i frutti che, a seguito degli eventi atmosferici coperti da<br />

garanzia, presentano <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma, <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> sviluppo, <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> colorazione,<br />

<strong>di</strong>fetti della buccia (epicarpo) non superiori a:<br />

· 4 cm. <strong>di</strong> lunghezza per i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma allungata,<br />

· 0,75cm 2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature, che possono essere<br />

decolorate o con sola necrosi all’epicarpo (buccia);<br />

· 0,25 cm 2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature con necrosi dell’epicarpo<br />

(buccia) e del mesocarpo (polpa);<br />

I frutti <strong>di</strong> questa classe devono presentare la forma, il calibro e la colorazione<br />

tipici della varietà ma <strong>di</strong> qualità tale da non poter rientrare nelle precedenti<br />

classi a) e b) e destinati, causa gli eventi atmosferici coperti da garanzia, solo<br />

alla trasformazione industriale.<br />

I frutti <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> danno devono essere caduti, persi e/o <strong>di</strong>strutti (cioè<br />

tale da ritenere azzerato il valore intrinseco) o da considerarsi tali presentando<br />

gravi fenomeni <strong>di</strong> marcescenza conseguenti agli eventi atmosferici assicurati.<br />

Per i prodotti albicocche, fichi, susine ed actini<strong>di</strong>a i<br />

parametri della tabella <strong>di</strong> cui sopra devono essere<br />

<strong>di</strong>mezzati<br />

NB: si definisce ammaccatura, qualsiasi effetto visibile<br />

sul frutto provocato dalla percossa della gran<strong>di</strong>ne o <strong>di</strong><br />

altri eventi coperti dalla garanzia.<br />

Per le varietà brevettate in<strong>di</strong>cate nel<br />

sottostante elenco:<br />

CRIPPS PINK e ROSY GLOW, PINK LADY, CIFRESH,<br />

% danno<br />

<strong>di</strong> qualità<br />

0<br />

50<br />

85<br />

100<br />

JAZZ, CIVNI, RUBEN, NICOTER, KANZI, MODI’, CIV G<br />

198, MAIRAC, CAMEO, relativamente alle quali le<br />

norme <strong>di</strong> commercializzazione non prevedono la<br />

classe II^ la declaratoria prevista alla classifica B) <strong>di</strong><br />

cui sopra deve considerarsi inclusa nella successiva<br />

classifica C), qualora richiesto espressamente<br />

dall’Assicurato in fase <strong>di</strong> sottoscrizione del certificato<br />

ed a fronte <strong>di</strong> un sovrapremio del 50%, fermo il tasso<br />

massimo del 30% che non può essere superato.<br />

17


18<br />

PRODOTTO UVA DA VINO<br />

qualità normale franchigia fissa 10%<br />

Art. 4 - Oggetto della garanzia<br />

La garanzia riguarda il prodotto destinato alla<br />

vinificazione e si riferisce alla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità<br />

e a quella <strong>di</strong> qualità; Ai fini del calcolo del danno<br />

quantità deve essere considerato perso ogni<br />

acino che a seguito delle avversità oggetto <strong>di</strong><br />

garanzia abbia perso il proprio valore intrinseco.<br />

La valutazione, della qualità, dopo aver accertato il<br />

danno per per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità, è convenzionalmente<br />

effettuata sul prodotto residuo in base ai coefficienti<br />

riportati nella seguenti tabella:<br />

Maggiorazione <strong>di</strong> danno cod. 002B<br />

Percentuale per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità 0 10 20 30 40 50 60 70 80/100<br />

Coeff <strong>di</strong> danno <strong>di</strong> qualità sul prodotto<br />

residuo<br />

Per i coefficienti non previsti si opera per interpolazione<br />

Tale garanzia decorre dall’invaiatura o comunque non<br />

prima delle seguenti date fisse, alle ore 12 del:<br />

● 25 giugno per le uve Chardonnay e per il gruppo<br />

dei Pinot;<br />

● 01 luglio per le altre uve.<br />

Uva da tavola<br />

Art. 5 - La garanzia si riferisce alla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità e<br />

qualità la cui valutazione, dopo aver accertato il danno<br />

per per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità, è convenzionalmente effettuata<br />

sul prodotto residuo in base alle seguenti norme:<br />

a. grappoli con la metà od oltre <strong>di</strong> acini danneggiati<br />

e/o perduti: percentuale <strong>di</strong> deprezzamento fino ad<br />

un massimo del 50%;<br />

b. grappoli con meno della metà <strong>di</strong> acini danneggiati<br />

e/o perduti: percentuale <strong>di</strong> deprezzamento non<br />

superiore all’aliquota <strong>di</strong> acini danneggiati e/o<br />

perduti.<br />

Art. 6 - I grappoli che hanno subito un danno <strong>di</strong> qualità<br />

dovuto a fitopatie o ad ogni altra causa <strong>di</strong>versa dalla<br />

gran<strong>di</strong>ne, in caso <strong>di</strong> danno da gran<strong>di</strong>ne saranno risarciti<br />

per la sola per<strong>di</strong>ta ad essa imputabile.<br />

Art. 7 - Fermo quanto previsto dall’art. 2 delle Norme<br />

che regolano l’<strong>assicurazione</strong> in generale, la garanzia<br />

termina alle ore 12 del 20 ottobre ad eccezione della<br />

varietà Hoanez per la quale la cessazione è prevista alle<br />

ore 12 del 30 novembre.<br />

PRODOTTO OLIVE<br />

Art. 8 - La garanzia ha inizio dall’allegagione<br />

e, fermo quanto previsto all’art. 2 delle Norme che<br />

regolano l’<strong>assicurazione</strong> in generale, termina alle ore<br />

12 del 31 ottobre per le olive da tavola ed alle ore 12<br />

del 30 novembre per le olive da olio.<br />

0 4.50 10.50 15.00 22.50 30.00 45.00 60.00 75<br />

Olive da olio<br />

Art. 9 - La garanzia riguarda esclusivamente il prodotto<br />

destinato al frantoio ed il danno complessivo è<br />

convenzionalmente valutato in base alle seguenti<br />

classificazioni e relativi coefficienti:<br />

% danno<br />

A. Illese; segni <strong>di</strong> percossa; ondulato 0<br />

B. Incisioni superficiali; ammaccature 10<br />

C. Incisioni al mesocarpo;<br />

ammaccature deformanti<br />

D. Lesioni che raggiungono<br />

l’endocarpo<br />

E. Lesioni che raggiungono<br />

l’endocarpo non cicatrizzate; drupe<br />

perdute<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

35<br />

60<br />

100<br />

Olive da tavola<br />

Art. 10 - La garanzia riguarda esclusivamente il<br />

prodotto destinato alla mensa ed il danno complessivo<br />

è convenzionalmente valutato in base alle seguenti<br />

classificazioni e relativi coefficienti:<br />

A. Illese; segni <strong>di</strong> percossa; ondulato<br />

% danno<br />

0<br />

B. Incisioni superficiali; ammaccature 30<br />

C. Incisioni al mesocarpo;<br />

ammaccature deformanti<br />

60<br />

D. Lesioni che raggiungono<br />

l’endocarpo; drupe perdute<br />

100<br />

PRODOTTI ERBACEI<br />

Art. 11- La garanzia ha inizio dall’emergenza in caso<br />

<strong>di</strong> semina e ad attecchimento avvenuto in caso <strong>di</strong><br />

trapianto; nel contratto deve essere in<strong>di</strong>cata la data<br />

della semina o del trapianto.<br />

Art. 12 - Per i prodotti per i quali è prevista la<br />

raccolta scalare, a deroga <strong>di</strong> quanto contemplato<br />

dalle Norme che regolano l’<strong>assicurazione</strong> in generale,<br />

la garanzia si estingue progressivamente in rapporto<br />

alla graduale raccolta stessa e termina, in ogni<br />

caso, alla estirpazione o taglio della pianta. Per i<br />

prodotti per i quali è prevista la raccolta a scalare od<br />

in più stacchi, – ai fini della valutazione del danno<br />

e dell’applicazione della franchigia contrattuale i<br />

scaglioni <strong>di</strong> raccolta sono considerati partite a sé<br />

stanti.<br />

Art. 13 - Per i prodotti per i quali la pratica colturale<br />

prevede la raccolta in più fasi: taglio od estirpazione<br />

delle piante, essiccamento del prodotto e trebbiatura<br />

sul campo, la garanzia, se <strong>di</strong>chiarato nel contratto,<br />

è prorogata fino a quest’ultima fase. La data del<br />

taglio o dell’estirpazione deve essere comunicata alla<br />

Società con telegramma e la vali<strong>di</strong>tà della garanzia<br />

non andrà in nessun caso oltre i 3 giorni dalla<br />

suddetta data.<br />

Art. 14 - Per i prodotti FAGIOLI, FAGIOLINI, PISELLI<br />

deve essere in<strong>di</strong>cata in polizza la destinazione:<br />

industria conserviera, consumo fresco, seme.<br />

Art. 15 - Per i prodotti ORTICOLI: melanzane e per le<br />

piante <strong>di</strong>: cavolfiori, cavolo verza, cavolo cappuccio,<br />

insalata, ra<strong>di</strong>cchio, porro, bietola da coste e da foglie;<br />

SEMI DI PIANTE ORTENSI: bietola rossa, carote,<br />

cavolfiori, cavolo verza, cavolo cappuccio, cipolle,<br />

porri e ravanelli; a deroga dell’art. 9) delle Norme che<br />

regolano l’<strong>assicurazione</strong> in generale, il danno deve<br />

essere comunicato telegraficamente od a mezzo<br />

telefax alla Direzione della Società – Ramo Gran<strong>di</strong>ne<br />

– entro le 24 ore successive.<br />

PRODOTTO BARBABIETOLA DA ZUCCHERO<br />

(ra<strong>di</strong>ce)<br />

Art. 16 - La garanzia si riferisce alla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />

quantità e <strong>di</strong> qualità la cui valutazione, dopo aver<br />

accertato il danno per la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità, si<br />

effettua CONVENZIONALMENTE sul prodotto residuo<br />

in base ai coefficienti riportati nella seguente<br />

tabella, semprechè sia riscontrabile un danno da<br />

defogliazione determinato dalla gran<strong>di</strong>ne.<br />

% DI DEFOGLIAZIONE<br />

EPOCA DEL SINISTRO<br />

DECADI<br />


20<br />

Art. 20 - Particolari con<strong>di</strong>zioni nel caso il prodotto sia<br />

colpito da eventi precoci<br />

Nel caso <strong>di</strong> danni precoci da gran<strong>di</strong>ne e da vento<br />

che si siano verificati prima dell’entrata in produzione<br />

delle piantine e che abbiano causato la morte <strong>di</strong><br />

oltre il 25% delle piantine per partita assicurata,<br />

la Società risarcirà un danno convenzionalmente<br />

stabilito fino ad un massimo del 35% della somma<br />

assicurata, a ristoro dei danni subiti dall’Assicurato<br />

e dalla necessità <strong>di</strong> trapianto e/o <strong>di</strong> risemina della<br />

coltura. Il danno verrà calcolato considerando<br />

convenzionalmente un valore delle piantine<br />

perse pari ad euro 0,4 cadauna. Nel caso in cui<br />

le piantine perse rappresentino oltre il 60% <strong>di</strong><br />

quelle complessive messe a <strong>di</strong>mora e relative alla<br />

partita interessata, è data facoltà all’agricoltore <strong>di</strong><br />

riseminare l’intera superficie assicurata. La società<br />

risarcirà al valore convenzionalmente stabilito (0,3<br />

euro cadauna) tutte le piantine presenti (massimo<br />

15.000 ad ettaro ed al 35% della somma assicurata).<br />

Per eventuali danni successivi, la quantificazione<br />

del danno deve avvenire con l’applicazione delle<br />

franchigie contrattuali e sottraendo alla somma<br />

assicurata per ettaro l’indennizzo riconosciuto per<br />

danni precoci. In caso <strong>di</strong> mancata risemina o <strong>di</strong><br />

sostituzione con altra coltura, la garanzia si intende<br />

cessata ed il contratto rescisso.<br />

PRODOTTO FRAGOLE, FRAGOLONI, FRAGOLONI<br />

RIFIORENTI, FRAGOLINE DI BOSCO, MORE,<br />

RIBES, UVA SPINA, LAMPONI - MIRTILLI ED<br />

ALTRI PICCOLI FRUTTI<br />

Art. 21 - A deroga dell’art. 11) delle Con<strong>di</strong>zioni<br />

Speciali <strong>di</strong> Assicurazione la garanzia ha inizio<br />

dall’emissione degli steli fiorali e, fermo quanto<br />

previsto all’art. 2) delle Norme che regolano<br />

l’<strong>assicurazione</strong> in generale, termina alle ore 12 del<br />

30 ottobre.<br />

Per ogni partita deve essere in<strong>di</strong>cata nel contratto la<br />

fioritura della specie (unifera o rifiorente) e lo stato<br />

dell’apparato ra<strong>di</strong>cale al momento del trapianto (a<br />

ra<strong>di</strong>ce nuda o con zolla).<br />

Art. 22 - Il danno complessivo è convenzionalmente<br />

valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi<br />

coefficienti:<br />

a) illesi, segni <strong>di</strong> percosse leggere 0%<br />

b) lesione/i <strong>di</strong> lieve estensione 50%<br />

c) lesione/i <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a estensione,<br />

deformazione lieve, me<strong>di</strong>e e gravi,<br />

lesioni non cicatrizzate 90%<br />

d) frutti persi, <strong>di</strong>strutti 100%<br />

Art. 23 - ORTICOLE DANNO QUALITÀ<br />

La garanzia riguarda i prodotti orticoli e si riferisce<br />

alla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> qualità, la cui valutazione, dopo aver<br />

accertato il danno <strong>di</strong> qualità, è effettuata sul prodotto<br />

residuo in base ai coefficienti riportati nella seguente<br />

tabella semprechè sia riscontrabile un danno<br />

all’apparato fogliare determinato dalla gran<strong>di</strong>ne:<br />

TABELLA MAGGIORAZIONE QUALITÀ<br />

Maggiorazione <strong>di</strong> danno<br />

Percentuale per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità 0 10 20 30 40 50 60 70 80/100<br />

Coeff. <strong>di</strong> danno <strong>di</strong> qualità sul<br />

prodotto residuo<br />

0 4.50 10.50 15.00 22.50 30.00 45.00 60.00 75<br />

Per i coefficienti non previsti si opera per interpolazione<br />

PRODOTTO COCOMERI E MELONI<br />

Art. 24 - Nel contratto deve essere in<strong>di</strong>cato se<br />

trattasi <strong>di</strong> coltura forzata, semi forzata o a cielo<br />

aperto.<br />

Art. 25 - Il danno complessivo è convenzionalmente<br />

valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi<br />

coefficienti, considerando nelle tabelle seguenti solo<br />

i fiori (*) destinati alla fruttificazione per l’utilizzazione<br />

mercantile:<br />

Cocomeri (tutte le varietà ad eccezione <strong>di</strong> Sugar<br />

Baby e simili) e Meloni<br />

Cocomeri varietà Sugar Baby e simili<br />

% danno<br />

A. Fiori (*) e/o frutti illesi; qualche<br />

0<br />

incisione all’epicarpo<br />

B. Incisioni all’epicarpo 10<br />

C. Incisioni lievi al mesocarpo;<br />

40<br />

deformazioni leggere<br />

D. Incisioni me<strong>di</strong>e al mesocarpo;<br />

80<br />

deformazioni me<strong>di</strong>e<br />

E. Incisioni profonde al mesocarpo;<br />

deformazioni gravi; fiori (*) e/o frutti 100<br />

<strong>di</strong>strutti .<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Art. 26 - Fermo quanto previsto all’art. 2 delle Norme<br />

che regolano l’<strong>assicurazione</strong> in generale, la garanzia<br />

termina:<br />

● per le coltivazioni forzate e semi forzate:<br />

alle ore 12 del 15 agosto;<br />

● per le coltivazioni a cielo aperto:<br />

alle ore 12 del 31 agosto;<br />

● per le coltivazioni tar<strong>di</strong>ve:<br />

alle ore 12 del 15 settembre.<br />

PRODOTTO MAIS DA INSILAGGIO<br />

Art. 27 -La garanzia riguarda la pianta intera raccolta<br />

a maturazione cerosa ed è estesa al danno <strong>di</strong> qualità<br />

la cui valutazione, dopo aver accertato il danno<br />

per per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità, è CONVENZIONALMENTE<br />

effettuata sul prodotto residuo in base ai coefficienti<br />

riportati nella seguente tabella:<br />

Per i coefficienti non previsti si opera secondo<br />

interpolazione.<br />

Percentuale per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità 0 10 20 30 40 50 60 70 80/100<br />

Coeff. <strong>di</strong> danno <strong>di</strong> qualità sul<br />

prodotto residuo 0 2 4 6 8 10 12 18 20<br />

PRODOTTO VIVAI<br />

Art. 28 - Soglia / Franchigia<br />

Il <strong>di</strong>ritto all’indennizzo si attiva esclusivamente<br />

quando le avversità, previste nell’oggetto <strong>di</strong> garanzia,<br />

abbiano <strong>di</strong>strutto più del 30% del risultato della<br />

produzione assicurata, al netto <strong>di</strong> eventuali detrazioni<br />

<strong>di</strong> prodotto, per prodotto nel medesimo Comune.<br />

Superato detto livello minimo <strong>di</strong> danno pari al 30%<br />

della produzione per Comune, sarà applicata per<br />

partita assicurata la franchigia come segue:<br />

DANNO 30 31 32 33 E SUPERIORI<br />

FRANCHIGIA 28 26 23 20<br />

In nessun caso la Società pagherà per uno o più<br />

eventi garantiti importo superiore al 70% del valore<br />

assicurato alle singole partite.<br />

PRODOTTO VIVAI DI VITE (BARBATELLE<br />

INNESTATE E FRANCHE DI VITE IN VIVAIO)<br />

Art. 29 - La garanzia è prestata per innesti talea<br />

(barbatelle innestate) e talee franche (barbatelle<br />

franche), secondo le norme vigenti.<br />

Art. 30 - Gli innesti talea (barbatelle innestate) per i<br />

quali viene prestata la garanzia devono presentare<br />

un callo <strong>di</strong> cicatrizzazione dell’innesto ben formato<br />

ed un germoglio vitale.<br />

Le talee franche (barbatelle franche) per le quali<br />

viene prestata la garanzia devono presentare un<br />

germoglio vitale.<br />

Art. 31- La garanzia ha inizio dall’attecchimento<br />

dell’innesto talea o della talea franca; termina con la<br />

caduta delle foglie e, in ogni caso, alle ore 12.00 del<br />

30 novembre.<br />

Art. 32 - Il danno complessivo è convenzionalmente<br />

valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi<br />

coefficienti:<br />

% danno<br />

A. Illesi; lesioni interessanti la corteccia della porzione <strong>di</strong> tralcio a tre gemme fertili 0<br />

B. Lesioni interessanti il cambio, localizzate nella porzione <strong>di</strong> tralcio a tre gemme fertili 35<br />

C. Lesioni interessanti i tessuti del cilindro centrale e del midollo e svettamenti che comportino<br />

un accrescimento inferiore alla normalità stabilita nella porzione <strong>di</strong> tralcio a tre gemme fertili 45<br />

D. Lacerazioni localizzate nella porzione <strong>di</strong> tralcio a tre gemme fertili ed interessanti i tessuti del<br />

cilindro centrale<br />

70<br />

E. Sono considerati perduti gli innesti talea (barbatelle innestate) che presentino i seguenti danni:<br />

lesioni sull’innesto compromettenti la saldatura dei bionti, asportazione totale del germoglio<br />

principale ed assenza <strong>di</strong> ricacci giunti a maturazione, lacerazioni localizzate nella porzione <strong>di</strong><br />

tralcio a tre gemme ed interessanti la zona midollare del cilindro centrale 100<br />

F. Sono considerate perdute le talee franche (barbatelle franche) che presentino i seguenti danni:<br />

asportazione totale del germoglio principale ed assenza <strong>di</strong> ricacci giunti a maturazione,<br />

lacerazioni localizzate nella porzione <strong>di</strong> tralcio a tre gemme ed interessanti la zona midollare<br />

del cilindro centrale 100<br />

21


22<br />

L’effetto del danno gran<strong>di</strong>ne che abbia comportato:<br />

● rimarginazione dei tessuti è definito lesione;<br />

● mancata rimarginazione dei tessuti è definito<br />

lacerazione.<br />

Art. 33 - Poiché il valore della barbatella non è<br />

con<strong>di</strong>zionato dal solo germoglio “principale”, qualora<br />

esso sia colpito da gran<strong>di</strong>ne, ma la barbatella presenti<br />

altro germoglio “similare” in grado <strong>di</strong> assolvere alle<br />

funzionalità richieste alla barbatella stessa, per<br />

la classificazione del danno deve essere preso in<br />

considerazione questo germoglio suppletivo e non il<br />

principale.<br />

PRODOTTO PIANTE DI VITI PORTA INNESTI<br />

(PIANTE MADRE DI PORTINNESTI DI VITE)<br />

Art. 34 - La garanzia riguarda le talee ottenibili da<br />

sarmenti <strong>di</strong> piante madre <strong>di</strong> porta innesti <strong>di</strong> vite.<br />

La garanzia ha inizio dalla schiusa delle gemme;<br />

termina con al caduta delle foglie e, in ogni caso, alle<br />

ore 12 del 30 novembre.<br />

Art. 35 - Le descrizione del prodotto assicurato deve<br />

essere completata con l’in<strong>di</strong>cazione:<br />

● della varietà;<br />

● dell’età;<br />

● della forma <strong>di</strong> allevamento (strisciante o<br />

impalcato);<br />

● del numero dei ceppi.<br />

Art. 36 - Le talee, per le quali viene prestata la<br />

garanzia, devono presentare i seguenti requisiti:<br />

a. <strong>di</strong>ametro maggiore dell’estremità più piccola<br />

compreso tra 7 e 12 mm., con tolleranza del 25%<br />

<strong>di</strong> talee con <strong>di</strong>ametro non inferiore a 6,5 mm.;<br />

b. <strong>di</strong>ametro maggiore dell’estremità più grossa non<br />

superiore a 14 mm.;<br />

c. lunghezza <strong>di</strong> 40 cm. circa.<br />

Art. 37 - Il danno complessivo è convenzionalmente<br />

valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi<br />

coefficienti:<br />

% danno<br />

A. Illese; segni <strong>di</strong> percossa; lesioni alla<br />

corteccia e/o al cambio<br />

0<br />

B. Qualche e più lesione/i rimarginata<br />

al cilindro centrale e/o al midollo<br />

45<br />

C. Qualche lesione non rimarginata al<br />

75<br />

cilindro centrale e/o al midollo<br />

D. Più lesioni non rimarginate al cilindro<br />

centrale e/o al midollo; talee non<br />

ottenute per stroncamento del tralcio<br />

100<br />

PRODOTTO VIVAI DI PIANTE DA FRUTTO E DI<br />

OLIVO (PIANTE IN VIVAIO)<br />

Art. 38 - La garanzia riguarda le piante da frutto e<br />

<strong>di</strong> olivo presenti in vivaio immuni da ogni malattia<br />

tara o <strong>di</strong>fetto, con esclusione <strong>di</strong> quelle provenienti da<br />

portainnesto <strong>di</strong> 3 anni ed oltre.<br />

Art. 39- La garanzia ha inizio dalla schiusa delle<br />

gemme e termina alle ore 12 del 30 novembre ed è<br />

prestata con l’applicazione – in caso <strong>di</strong> sinistro – del<br />

limite <strong>di</strong> indennizzo pari al 70% del valore assicurato<br />

<strong>di</strong> ciascuna partita.<br />

Art. 40 - Il danno complessivo è convenzionalmente<br />

valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi<br />

coefficienti:<br />

A. Astoni illesi; astoni con lesioni<br />

superficiali interessanti l’epidermide<br />

B. Astoni con lesionirimarginate che<br />

incidono l’epidermide, interessando<br />

superficialmente i tessuti legnosi<br />

C. Astoni con numerose lesioni<br />

che incidono l’epidermide,<br />

interessando superficialmente<br />

i tessuti legnosi e che sono<br />

completamente rimarginate. Astoni<br />

con alcune lesioni che interessano<br />

superficialmente i tessuti legnosi<br />

e che non sono completamente<br />

rimarginate. Qualche lacerazione<br />

che interessa i rami anticipati<br />

D. Astoni con numerose lesioni che<br />

interessano superficialmente i<br />

tessuti legnosi e che non sono<br />

rimarginate; astoni con lesioni<br />

profonde interessanti i tessuti<br />

legnosi rimarginate e con più<br />

lacerazioni che interessano i rami<br />

anticipati, astoni svettati<br />

E. Astoni con qualche lacerazione<br />

profonda dei tessuti legnosi; astoni<br />

con svettamento apicale che ne<br />

compromette il normale sviluppo<br />

F. Astoni con più lacerazioni profonde<br />

dei tessuti legnosi; astoni stroncati<br />

% danno<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

0<br />

25<br />

40<br />

60<br />

80<br />

100<br />

N.B.: Le lesioni devono interessare esclusivamente<br />

l’asse centrale dell’astone, mentre per le lacerazioni<br />

vengono considerate anche quando interessano i<br />

rami anticipati.<br />

PRODOTTO VIVAI DI PIOPPI (PIOPPI IN VIVAIO)<br />

Art. 41 - La garanzia riguarda la sola produzione<br />

dell’annata.<br />

Essa ha inizio:<br />

● per i vivai <strong>di</strong> un anno, ad attecchimento avvenuto;<br />

● per i vivai <strong>di</strong> due anni, dal I° marzo;<br />

e termina alla caduta delle foglie e, in ogni caso, alle<br />

ore 12 del 15 novembre.<br />

Art. 42 - Il danno complessivo è convenzionalmente<br />

valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi<br />

coefficienti:<br />

Vivaio <strong>di</strong> un anno<br />

% danno<br />

A. Illesi; lesioni alla corteccia 0<br />

B. Qualche lesione rimarginata al<br />

legno; svettamento intervenuto nei 30<br />

primi 70 cm dalla base<br />

C. Più lesioni rimarginate al legno;<br />

qualche lesione non rimarginata al 65<br />

legno<br />

D. Più lesioni non rimarginate al legno;<br />

svettamento intervenuto oltre i 70 100<br />

cm. dalla base<br />

Vivaio <strong>di</strong> due anni<br />

% danno<br />

A. Illesi; lesioni alla corteccia 0<br />

B. Qualche lesione rimarginata al<br />

40<br />

legno<br />

C. Più lesioni rimarginate al legno;<br />

qualche lesione non rimarginata al 70<br />

legno<br />

D. Più lesioni non rimarginate al legno;<br />

svettamento interessante i primi<br />

150 cm. della porzione sviluppata 100<br />

nel 2° anno<br />

PRODOTTI COLTIVATI IN APPEZZAMENTI DOTATI<br />

DI SISTEMA DI DIFESA ATTIVA RETI ANTIGRANDINE<br />

Art. 43 - La garanzia riguarda i frutti pendenti coltivati<br />

in appezzamenti dotati <strong>di</strong> sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa attiva reti<br />

antigran<strong>di</strong>ne. La società si obbliga ad indennizzare i<br />

danni alle colture assicurate protette dall’impianto <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>fesa attiva rete antigran<strong>di</strong>ne qualora si verifichi un<br />

danno alle reti antigran<strong>di</strong>ne, che devono essere stese<br />

ed in buono stato, per eventi coperti dalla presente<br />

<strong>assicurazione</strong>.<br />

La presente copertura assicurativa è operante<br />

limitatamente ai danni materiali e <strong>di</strong>retti provocati ai<br />

frutti pendenti da:<br />

● crollo della rete antigran<strong>di</strong>ne o <strong>di</strong> parti della<br />

stessa;<br />

● percossa della gran<strong>di</strong>ne e/o azione del<br />

vento avvenute in concomitanza dell’evento<br />

indennizzabile in base alla presente <strong>assicurazione</strong><br />

o nelle 48 ore imme<strong>di</strong>atamente successive;<br />

● manifestazioni calamitose che danneggino il<br />

prodotto anche a rete non stesa, che abbiano<br />

a verificarsi entro il 15 maggio (periodo <strong>di</strong><br />

allegagione) e quelli che abbiano a verificarsi<br />

negli ultimi 10 giorni <strong>di</strong> maturazione del<br />

prodotto antecedenti l’inizio della raccolta (come<br />

stabilito nelle <strong>di</strong>verse aree delle cooperative <strong>di</strong><br />

riferimento);<br />

Tale garanzia viene prestata alla tariffa unica<br />

provinciale del 2%.<br />

Oggetto <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>, esclusioni, soglia,<br />

franchigia, norme per la quantificazione del danno,<br />

campioni e tabelle <strong>di</strong> degrado sono i medesimi<br />

previsti e definiti per il prodotto in pieno campo<br />

nell’allegato 3.<br />

Qualora l’impianto antigran<strong>di</strong>ne non rispetti le<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> corretta realizzazione e ancoraggio<br />

delle strutture <strong>di</strong> sostegno (definiti a fini assicurativi<br />

nella sezione <strong>di</strong> polizza relativa alle reti antigran<strong>di</strong>ne<br />

strutture - allegato 9 ) nonché in caso <strong>di</strong> vetusta della<br />

rete in fibra polietilenica, verrà applicato un’ulteriore<br />

scoperto al danno delle colture assicurate protette<br />

dall’impianto stesso, nelle stesse modalità e<br />

della stessa misura stabilità per le strutture reti<br />

antigran<strong>di</strong>ne (allegato 9).<br />

23


24<br />

Allegato 4<br />

Norme per<br />

l’<strong>assicurazione</strong><br />

pluririschio gran<strong>di</strong>ne,<br />

venti forti, gelo brina e<br />

sbalzo termico prodotto<br />

frutta escluse ciliegie<br />

e piccoli frutti<br />

1. Oggetto dell’<strong>assicurazione</strong><br />

La Società si obbliga ad indennizzare all’Assicurato<br />

il danno <strong>di</strong> quantità ed il danno <strong>di</strong> qualità, se<br />

previsto dalle con<strong>di</strong>zioni Speciali <strong>di</strong> polizza, causato<br />

al prodotto assicurato da gelate e brinate, dalla<br />

percossa della gran<strong>di</strong>ne e dall’azione dei venti forti e<br />

dello sbalzo termico, (sia concomitante che quando<br />

si manifesta in modo <strong>di</strong>sgiunto dal fenomeno<br />

gran<strong>di</strong>nigeno). Sono compresi anche i danni al<br />

prodotto derivanti dai danneggiamenti alle piante<br />

ad opera del vento e da quanto eventualmente<br />

trasportato dal vento stesso. La garanzia riguarda<br />

il prodotto relativo ad un solo ciclo produttivo ed<br />

immune da ogni malattia tara o <strong>di</strong>fetto. In tutte le<br />

con<strong>di</strong>zioni dove leggesi gran<strong>di</strong>ne deve intendersi<br />

gran<strong>di</strong>ne, venti forti e gelo brina e sbalzo termico.<br />

2. Decorrenza<br />

La decorrenza della garanzia inizia alle ore 12 del<br />

sesto giorno successivo a quello della notifica.<br />

3. Delimitazioni <strong>di</strong> garanzia<br />

È consentita l’<strong>assicurazione</strong> <strong>di</strong> impianti specializzati<br />

in fase <strong>di</strong> produzione, coltivati secondo i criteri <strong>di</strong><br />

buona agricoltura, che non siano stati colpiti da danni<br />

precedenti, sia <strong>di</strong> carattere atmosferico che patologico,<br />

salvo specifica autorizzazione della Società.<br />

L’Assicurato ha l’obbligo <strong>di</strong> assicurare l’intera produzione<br />

aziendale relativa allo stesso prodotto insistente nel<br />

medesimo Comune.<br />

Nel caso <strong>di</strong> produzioni dotate <strong>di</strong> impianto <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa<br />

attiva antigran<strong>di</strong>ne, la polizza prevede la copertura dei<br />

danni da gelo, brina e da vento. Relativamente al rischio<br />

gran<strong>di</strong>ne e vento sono compresi in garanzia anche:<br />

● i danni provocati da eventi verificatisi nel periodo<br />

della fioritura fino alla data del 15 maggio ed<br />

i danni provocati nei 10 giorni antecedenti<br />

l’inizio della raccolta così come stabilito dalle<br />

Cooperative <strong>di</strong> riferimento, anche a rete chiusa;<br />

● i danni provocati al prodotto assicurato<br />

dall’impianto stesso a seguito <strong>di</strong> compromissione<br />

dello stesso dovuta dalle avversità previste in<br />

garanzia.<br />

La presente estensione <strong>di</strong> garanzia è prestata con le<br />

seguenti tariffe:<br />

● tasso fisso del 5% in caso <strong>di</strong> presenza <strong>di</strong> impianto<br />

antigran<strong>di</strong>ne;<br />

● riduzione del tasso <strong>di</strong> 1 punto percentuale in caso<br />

<strong>di</strong> presenza <strong>di</strong> impianti antibrina, con il minimo<br />

del 5%.<br />

Nel caso in cui l’Assicurato richieda l’applicazione<br />

della riduzione <strong>di</strong> tariffa <strong>di</strong> 1 punto percentuale per<br />

presenza <strong>di</strong> impianto <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa antibrina, rimangono<br />

in rischio i danni alle produzioni derivanti da<br />

malfunzionamento dello stesso, purché l’Assicurato<br />

abbia attivato e/o gestito l’impianto al fine <strong>di</strong> evitare<br />

i danni alle produzioni secondo le in<strong>di</strong>cazioni dei<br />

tecnici e seguendo il buon senso e la buona pratica<br />

colturale <strong>di</strong> un normale impren<strong>di</strong>tore agricolo.<br />

4. Soglia - Franchigia - Scoperto - Limite <strong>di</strong><br />

indennizzo<br />

Il <strong>di</strong>ritto all’indennizzo si attiva esclusivamente quando<br />

le avversità, previste nell’oggetto <strong>di</strong> garanzia, abbiano<br />

<strong>di</strong>strutto più del 30% della resa per prodotto nel<br />

medesimo comune al netto <strong>di</strong> eventuali detrazioni <strong>di</strong><br />

prodotto. Nel caso <strong>di</strong> danni da eventi atmosferici in<br />

corso <strong>di</strong> raccolta, per varietà con raccolta a più stacchi,<br />

viene comunque considerata l’intera produzione<br />

assicurata per il calcolo della soglia. Si dovrà procedere<br />

alla sud<strong>di</strong>visione della partita in due sottopartite ed a<br />

ciascuna <strong>di</strong> esse sarà attribuita la relativa percentuale<br />

<strong>di</strong> danno. Nel caso vengano sud<strong>di</strong>vise le partite in<br />

sottopartite in tutte le con<strong>di</strong>zioni dove leggasi partita<br />

deve intendersi sottopartita. Superato detto livello<br />

minimo <strong>di</strong> danno pari al 30% della produzione per<br />

comune, sarà applicata per partita/sottopartita la<br />

franchigia come segue:<br />

DANNO 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 Dal 41 al 100<br />

FRANCHIGIA 29 27 25 23 21 19 17 15 13 11 10<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Qualora il prodotto assicurato sia stato danneggiato<br />

esclusivamente o prevalentemente dagli eventi gelo<br />

e/o brina e/o colpo <strong>di</strong> sole e per danni risarcibili a<br />

termini del presente contratto, verrà applicato uno<br />

scoperto al danno pari al 20%. Per prevalente sono<br />

da intendersi i casi in cui i danni da gelo e/o colpo<br />

<strong>di</strong> sole siano maggiori al danno da gran<strong>di</strong>ne e vento.<br />

(es.: danno complessivo 90% <strong>di</strong> cui 50% imputabile<br />

a gelo e 40% a gran<strong>di</strong>ne, la liquidazione sarà da<br />

determinarsi nel seguente modo: 90 – 10 fr – 16<br />

scoperto = 64% del valore assicurato danno netto<br />

liquidabile.<br />

Fermo quanto previsto dalle Con<strong>di</strong>zioni Speciali <strong>di</strong><br />

Assicurazione la Società, in nessun caso, pagherà per<br />

uno o più eventi garantiti importo superiore all’80%<br />

del risultato della produzione per prodotto e partita<br />

TABELLA C - QUALITÀ FRUTTA<br />

Classe <strong>di</strong><br />

danno<br />

a)<br />

b)<br />

c)<br />

Descrizione<br />

assicurata, tale limite <strong>di</strong> indennizzo viene ridotto al<br />

70% del risultato della produzione per prodotto e<br />

partita assicurata, qualora il danno prevalente sia<br />

imputabile alle avversità gelo e brina.<br />

5. Norme per la quantificazione del danno<br />

La quantificazione del danno deve essere eseguita<br />

per singola partita in base ai prezzi unitari fissati<br />

nella <strong>Polizza</strong>-<strong>Collettiva</strong> per i singoli prodotti con le<br />

seguenti norme:<br />

1) le centesime parti <strong>di</strong> prodotto in garanzia <strong>di</strong>strutte<br />

e/o danneggiate da eventi atmosferici avversi<br />

in garanzia, devono essere applicate al valore<br />

corrispondente alla resa in ogni partita, oppure<br />

alla somma assicurata ove questa sia inferiore a<br />

detto valore;<br />

I frutti <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> danno devono essere <strong>di</strong> qualità superiore (categoria<br />

extra) o buona (categoria I^). Devono presentare la forma, il calibro e la<br />

colorazione tipici della varietà.<br />

Fanno parte anche i frutti che, a seguito degli eventi atmosferici coperti da<br />

garanzia, presentano un lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> forma, un lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> sviluppo, un<br />

lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> colorazione, lievi <strong>di</strong>fetti alla buccia (epicarpo) non superiori a:<br />

• 2 cm. <strong>di</strong> lunghezza per i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma allungata;<br />

• 0,20 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature, che possono essere<br />

leggermente decolorate senza necrosi dell’epicarpo (buccia);<br />

• rugginosità lieve;<br />

• 1 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per gli altri <strong>di</strong>fetti.<br />

I frutti <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> danno devono essere <strong>di</strong> qualità mercantile<br />

(categoria II). Devono presentare la forma, il calibro e la colorazione tipici della<br />

varietà, ma tali da non poter rientrare nella precedente classe a).<br />

La polpa (mesocarpo) non deve presentare <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> rilievo da eventi<br />

atmosferici coperti da garanzia.<br />

Sono ammessi anche i frutti che, a seguito degli eventi atmosferici coperti da<br />

garanzia, presentano <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma, <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> sviluppo, <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> colorazione,<br />

<strong>di</strong>fetti della buccia (epicarpo) non superiori a:<br />

• 4 cm. <strong>di</strong> lunghezza per i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma allungata;<br />

• 0,75 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature lievi, che possono essere<br />

decolorate o con sola necrosi dell’epicarpo (buccia);<br />

• 0,25 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature con necrosi dell’epicarpo<br />

(buccia) e del mesocarpo (polpa);<br />

• rugginosità me<strong>di</strong>a; cinghiatura lieve e me<strong>di</strong>a;<br />

• 2,5 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per gli altri.<br />

I frutti <strong>di</strong> questa classe devono presentare la forma, il calibro e la colorazione<br />

tipici della varietà ma <strong>di</strong> qualità tale da non poter rientrare nelle precedenti<br />

classi a) e b) e destinati, causa gli eventi atmosferici coperti da garanzia, solo<br />

alla trasformazione industriale.<br />

% danno<br />

Qualità<br />

N.B.:1) Il frutto caduto, perso e/o <strong>di</strong>strutto (cioè tale da ritenere azzerato il suo valore intrinseco o da considerarsi tale presentando fenomeni<br />

gravi <strong>di</strong> marcescenza conseguenti agli eventi atmosferici assicurati) viene valutato solo agli effetti del danno <strong>di</strong> quantità.<br />

Per i prodotti albicocche, fichi, susine i parametri della tabella <strong>di</strong> cui sopra devono essere <strong>di</strong>mezzati.<br />

N.B.:2) Si definisce ammaccatura, qualsiasi effetto visibile sul frutto provocato dalla percossa della gran<strong>di</strong>ne o <strong>di</strong> altri eventi coperti dalla<br />

garanzia.<br />

0<br />

50<br />

85<br />

25


26<br />

2) dalle centesime parti <strong>di</strong> danno devono essere<br />

detratte quelle relative ai danni provocati dagli<br />

eventi assicurati come detto all’art. 7) delle Norme<br />

Generali che regolano l’<strong>assicurazione</strong> – Danno<br />

verificatosi prima delle decorrenza della garanzia<br />

– e quelle relative alla franchigia prevista;<br />

3) in caso <strong>di</strong> danni successivi le centesime parti <strong>di</strong><br />

danno devono essere sempre riferite al valore<br />

inizialmente assicurato, fermo quanto previsto al<br />

punto 1.<br />

Dopo aver accertato il danno <strong>di</strong> quantità, il danno <strong>di</strong><br />

qualità verrà calcolato sul prodotto residuo, in base<br />

alle classificazioni in<strong>di</strong>cate nella Tabella C - Qualità<br />

frutta e relativi coefficienti -vista anche la norma <strong>di</strong><br />

commercializzazione definita con Regolamento dalla<br />

Commissione della Comunità Europea:<br />

Per le varietà brevettate in<strong>di</strong>cate nel sottostante<br />

elenco:<br />

CRIPPS PINK e ROSY GLOW, PINK LADY, CIFRESH,<br />

JAZZ, CIVNI, RUBENS, NICOTER, KANZI, MODI’, CIV<br />

G 198, MAIRAC, CAMEO, relativamente alle quali le<br />

norme <strong>di</strong> commercializzazione non prevedono la<br />

classe II^ la declaratoria prevista alla classifica B) <strong>di</strong><br />

cui sopra deve considerarsi inclusa nella successiva<br />

classifica C), qualora richiesto espressamente<br />

dall’Assicurato in fase <strong>di</strong> sottoscrizione<br />

del certificato ed a fronte <strong>di</strong> un sovrapremio<br />

del 50%, fermo il tasso massimo del 30% che non<br />

può essere superato.<br />

6. Danno <strong>di</strong> qualità - Tabella <strong>di</strong> maggiorazione<br />

- OLIVE<br />

La presente tabella <strong>di</strong> valutazione del danno <strong>di</strong><br />

qualità vale unicamente per certificati pluririschio<br />

Gran<strong>di</strong>ne e Vento Forte.<br />

Il danno quantificato in relazione a quanto previsto<br />

all’art. 44 delle Con<strong>di</strong>zioni Speciali <strong>di</strong> Assicurazione verrà<br />

maggiorato in relazione al dato FOS me<strong>di</strong>o rilevato<br />

al conferimento <strong>di</strong> tutte le olive da olio, all’oleificio<br />

Cooperativo <strong>di</strong> cui l’assicurato è socio:<br />

Classe FOS Coeff <strong>di</strong> maggiorazione<br />

A 5%<br />

B 10%<br />

C 20%<br />

Classi FOS relative al punteggio delle Olive da olio<br />

conferite:<br />

Classe FOS Punteggio<br />

A Da 60 a 40<br />

B Da 41 a30<br />

C Da 29 a 10<br />

Resta inteso che tale maggiorazione è concessa<br />

esclusivamente per gli effetti <strong>di</strong>retti sulla qualità<br />

delle olive da olio conferite, causati delle avversità in<br />

garanzia. Sono escluse pertanto dalla maggiorazione<br />

le uve soggette a danni <strong>di</strong>versi da quelli assicurati;<br />

la in<strong>di</strong>viduazione e la determinazione degli stessi<br />

avverrà in sede <strong>di</strong> perizia come previsto all’ Art. 16 -<br />

Mandato del perito - norme per l’esecuzione della<br />

perizia e la quantificazione del danno.<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Allegato 5<br />

Norme che regolano<br />

l’<strong>assicurazione</strong><br />

pluririschio prodotto<br />

uva da vino<br />

“uva qualità extra” 002D<br />

● GRANDINE, VENTI FORTI, ECCESSO DI<br />

PIOGGIA<br />

● GELO BRINA E SBALZO TERMICO, GRANDINE,<br />

VENTI FORTI ED ECCESSO DI PIOGGIA<br />

1. Oggetto della garanzia - Decorrenza della<br />

garanzia<br />

La Società si obbliga ad indennizzare all’Assicurato il<br />

danno <strong>di</strong> quantità ed il danno <strong>di</strong> qualità ove previsto,<br />

causato al prodotto assicurato dalla percossa della<br />

gran<strong>di</strong>ne e dall’azione del vento (sia concomitante<br />

che quando si manifesta in modo <strong>di</strong>sgiunto dal<br />

fenomeno gran<strong>di</strong>nigeno) e dagli effetti dell’eccesso<br />

pioggia. Se risulta dal certificato ed a fronte del<br />

relativo pagamento del premio, è prestata anche la<br />

copertura dei danni derivanti da manifestazioni <strong>di</strong><br />

gelo-brina. Sono compresi anche i danni al prodotto<br />

derivanti dai danneggiamenti alle piante ad opera<br />

del vento e da quanto eventualmente trasportato dal<br />

vento stesso.<br />

La garanzia riguarda il prodotto relativo ad un solo<br />

ciclo produttivo. In tutte le con<strong>di</strong>zioni dove leggasi<br />

gran<strong>di</strong>ne deve intendersi gran<strong>di</strong>ne , vento, eccesso <strong>di</strong><br />

pioggia, gelo e brina (qualora in garanzia).<br />

Per il prodotto UVA DA VINO i quantitativi assicurati<br />

per ettaro non potranno essere superiori a quanto<br />

previsto dai <strong>di</strong>sciplinari per le produzioni <strong>di</strong> uve DOC<br />

e DOCG.<br />

In deroga all’ art. 2) delle Norme che regolano<br />

l’Assicurazione la garanzia per ogni singolo certificato<br />

decorre, fermo quanto previsto dalle Con<strong>di</strong>zioni<br />

Speciali <strong>di</strong> Assicurazione, dalle ore 12 del sesto giorno<br />

successivo a quello della notifica.<br />

2. Soglia - Franchigia - Scoperto - Limite <strong>di</strong><br />

indennizzo<br />

Il <strong>di</strong>ritto all’indennizzo si attiva esclusivamente<br />

quando le avversità, previste nell’oggetto <strong>di</strong> garanzia,<br />

abbiano <strong>di</strong>strutto più del 30% del risultato della<br />

produzione assicurata per prodotto nel medesimo<br />

comune, al netto <strong>di</strong> eventuali detrazioni <strong>di</strong> prodotto.<br />

Superato detto livello minimo <strong>di</strong> danno pari al 30%<br />

della produzione per Comune, sarà applicata per<br />

partita/sottopartita la franchigia come segue:<br />

DANNO 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 Dal 41 al 100<br />

FRANCHIGIA 29 27 25 23 21 19 17 15 13 11 10<br />

Qualora il prodotto assicurato sia stato danneggiato<br />

esclusivamente o prevalentemente dagli eventi gelo<br />

e/o brina e per danni risarcibili a termini del presente<br />

contratto, verrà applicato uno scoperto al danno pari<br />

al 20%. Per prevalente sono da intendersi i casi in cui<br />

i danni da gelo e/o colpo <strong>di</strong> sole siano maggiori al<br />

danno da gran<strong>di</strong>ne e vento. (es.: danno complessivo<br />

90% <strong>di</strong> cui 50% imputabile a gelo e 40% a gran<strong>di</strong>ne,<br />

la liquidazione sarà da determinarsi nel seguente<br />

modo: 90 – 10 fr – 16 scoperto = 64% del valore<br />

assicurato danno netto liquidabile.<br />

In nessun caso la Società pagherà per uno o più<br />

eventi garantiti importo superiore al 80% del valore<br />

assicurato per singola partita, tale limite <strong>di</strong> indennizzo<br />

viene ridotto al 70% del risultato della produzione<br />

per prodotto e partita assicurata, qualora il danno<br />

prevalente sia imputabile all’avversità gelo brina.<br />

3. Norme per la quantificazione del danno<br />

La quantificazione del danno deve essere eseguita<br />

nell’imminenza della vendemmia, per singola partita<br />

in base ai prezzi unitari fissati nella <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong><br />

per i singoli prodotti con le seguenti norme:<br />

a) le centesime parti <strong>di</strong> quantità <strong>di</strong> prodotto in<br />

garanzia <strong>di</strong>strutte e/o danneggiate da gran<strong>di</strong>ne<br />

devono essere applicate al valore corrispondente<br />

alla resa in ogni partita, oppure alla somma<br />

assicurata ove questa sia inferiore a detto valore;<br />

Ai fini del calcolo del danno quantità deve essere<br />

considerato perso ogni acino che a seguito<br />

delle avversità oggetto <strong>di</strong> garanzia abbia perso il<br />

proprio valore intrinseco.<br />

b) dalle centesime parti <strong>di</strong> danno <strong>di</strong> cui al punto 1)<br />

devono essere aggiunte quelle relative al danno<br />

<strong>di</strong> qualità e detratte quelle relative ai danni da<br />

gran<strong>di</strong>ne come detto all’art. 7) delle Norme<br />

27


28<br />

generali che regolano l’<strong>assicurazione</strong> – Danno<br />

verificatosi prima della decorrenza della garanzia – e<br />

quelle relative alla franchigia;<br />

c) in caso <strong>di</strong> danni successivi le centesime parti <strong>di</strong><br />

danno devono essere sempre riferite al valore<br />

inizialmente assicurato, fermo quanto previsto al<br />

punto 1.<br />

4. Evento eccesso <strong>di</strong> pioggia in prossimità della<br />

vendemmia<br />

Per quanto riguarda l’evento eccesso <strong>di</strong> pioggia,<br />

danno comportante la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> acini a causa <strong>di</strong><br />

marcescenza, sono compresi in garanzia anche<br />

i danni qualitativi, quando tale evento abbia a<br />

verificarsi nei trenta giorni precedenti la data <strong>di</strong> inizio<br />

della vendemmia delle <strong>di</strong>verse varietà <strong>di</strong> uva da vino<br />

come stabilita dalla cantina sociale <strong>di</strong> riferimento<br />

in cui sono ubicati; le date <strong>di</strong> vendemmia in<strong>di</strong>cate<br />

dalle cantine sociali valgono anche per i produttori<br />

che vinificano in proprio, prendendo a riferimento<br />

le date stabilite dalle cantine sociali e a tale data<br />

il danno deve essere stimato non considerando<br />

eventuali aggravamenti accaduti successivamente.<br />

Rimane comunque convenuto che nel caso la data<br />

<strong>di</strong> inizio vendemmia sia fissata in un momento in<br />

cui il livello <strong>di</strong> maturazione dell’uva sia oltremodo<br />

maggiore, la garanzia cessa alla data me<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />

vendemmia delle varietà interessate a livello<br />

provinciale.<br />

Ai fini della quantificazione del danno quantità si<br />

considerano persi, avendo perso il valore intrinseco,<br />

gli acini che presentano fenomeni <strong>di</strong> marcescenza.<br />

È consentito l’asporto della parte <strong>di</strong> grappolo<br />

interessato da marcescenza “pulitura del grappolo”,<br />

anticipatamente rispetto all’epoca <strong>di</strong> vendemmia al<br />

fine <strong>di</strong> salvaguardare il prodotto non interessato. La<br />

pratica <strong>di</strong> pulitura dei grappoli è ammessa purchè<br />

comunicata alla società che presta la garanzia<br />

almeno tre giorni prima dell’effettuazione.<br />

5. Tabella <strong>di</strong> maggiorazione per QUALITÀ<br />

Dopo aver accertato il danno <strong>di</strong> quantità, il danno <strong>di</strong><br />

qualità, con l’esclusione degli eventi alluvione, brina,<br />

eccesso <strong>di</strong> neve, gelo, sbalzo termico, vento forte,<br />

verrà calcolato sul prodotto residuo in relazione alla<br />

valutazione dell’effettiva per<strong>di</strong>ta delle caratteristiche<br />

organolettiche della produzione assicurata alle<br />

eventuali penalizzazioni applicate dalla Cantina<br />

Sociale all’ assicurato, socio della Cantina stessa.<br />

Tale valutazione dovrà tener conto anche<br />

● dell’analisi della situazione agronomica dei vigneti<br />

assicurati;<br />

● dei dati <strong>di</strong> vendemmia e della per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> peso,<br />

anche in riferimento ai dati me<strong>di</strong> <strong>di</strong> zona subita<br />

dal socio assicurato;<br />

● dell’analisi e stima della per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> peso imputabile<br />

alle <strong>di</strong>verse garanzie;<br />

● della fase fenologica <strong>di</strong> acca<strong>di</strong>mento dei sinistri;<br />

I coefficienti così determinati non potranno<br />

comunque superare le seguenti percentuali:<br />

Classificazione riferita al<br />

numero <strong>di</strong> acini presenti<br />

per grappolo, o parte <strong>di</strong><br />

grappolo alla raccolta<br />

metà ed oltre <strong>di</strong> acini<br />

danneggiati<br />

meno della metà <strong>di</strong> acini<br />

danneggiati<br />

Coefficiente %<br />

massimo<br />

50%<br />

percentuale <strong>di</strong><br />

deprezzamento non<br />

superiore all’aliquota<br />

<strong>di</strong> acini danneggiati<br />

Tale garanzia decorre dall’invaiatura o comunque<br />

non prima delle seguenti date fisse, alle ore 12 del:<br />

● 25 giugno per le uve Chardonnay e per il gruppo<br />

dei Pinot;<br />

● 01 luglio per tutte le altre varietà.<br />

Qualora il prodotto venga danneggiato da/anche<br />

gran<strong>di</strong>nate che abbiano a verificarsi dopo le seguenti<br />

date:<br />

● 01 agosto per le uve Chardonnay e per il gruppo<br />

dei Pinot;<br />

● 10 agosto per tutte le altre varietà.<br />

Il coefficiente per il danno <strong>di</strong> qualità può essere<br />

aumentato del 30% in considerazione <strong>di</strong> effettive<br />

per<strong>di</strong>te qualitative riscontrabili sul prodotto.<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Allegato 6<br />

Norme che regolano<br />

l’<strong>assicurazione</strong><br />

multirischio (gold)<br />

Art. 1 - Oggetto della garanzia<br />

La società, al fine <strong>di</strong> stabilizzare il ricavo aziendale,<br />

relativo al prodotto assicurato, indennizza la mancata<br />

o <strong>di</strong>minuita produzione, e il danno qualità se previsto<br />

nelle Con<strong>di</strong>zioni Speciali, a causa delle seguenti<br />

avversità atmosferiche: Gran<strong>di</strong>ne, Gelo, Brina, Vento<br />

forte, Siccità, Eccesso <strong>di</strong> pioggia, Colpo <strong>di</strong> sole,<br />

Sbalzo termico, Alluvione, Eccesso <strong>di</strong> neve, Venti<br />

sciroccali, qualora detti eventi siano previsti dal Piano<br />

Assicurativo Agricolo Nazionale <strong>di</strong> cui al Decreto Lgsl.<br />

102/04 e successive mo<strong>di</strong>fiche.<br />

La garanzia riguarda il prodotto mercantile immune<br />

da ogni malattia, tara o <strong>di</strong>fetto relativo ad un solo<br />

ciclo produttivo.<br />

Art. 2 - Decorrenza<br />

La garanzia per ogni singolo certificato <strong>di</strong><br />

<strong>assicurazione</strong> decorre, fermo quanto previsto dalle<br />

Con<strong>di</strong>zioni Speciali <strong>di</strong> Assicurazione, dalle ore 12 del :<br />

● terzo giorno per gli eventi gran<strong>di</strong>ne e venti forti;<br />

● sesto giorno per gli eventi alluvione, brina, gelo,<br />

eccesso <strong>di</strong> neve, eccesso <strong>di</strong> pioggia, sbalzo<br />

termico;<br />

● trentesimo giorno per l’evento siccità, colpo <strong>di</strong><br />

sole, vento sciroccale<br />

● successivo a quello della notifica.<br />

Art. 3 - Quantitativi assicurabili e obblighi<br />

dell’assicurato<br />

Con il presente contratto l’Assicurato ha l’obbligo<br />

<strong>di</strong> assicurare l’intera produzione aziendale, relativa<br />

al prodotto in garanzia insistente nel medesimo<br />

Comune con la medesima Società assicuratrice e si<br />

impegna:<br />

● a fornire al perito tutti gli elementi atti a<br />

<strong>di</strong>mostrare la congruità della resa assicurata;<br />

● a fornire la documentazione comprovante le<br />

quantità effettivamente prodotte nell’anno;<br />

● a fornire le mappe catastali relative alle particelle<br />

assicurate, nonché il Fascicolo Aziendale:<br />

● a <strong>di</strong>chiarare sul certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> le<br />

effettive produzioni, per le singole varietà, nei<br />

cinque anni precedenti e la fonte <strong>di</strong> provenienza<br />

delle stesse, ai fini <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare la congruità della<br />

resa assicurata.<br />

Qualora questo obbligo non venisse rispettato,<br />

l’eventuale indennizzo sarà proporzionalmente<br />

ridotto in relazione al mancato rispetto dello stesso.<br />

Le produzioni soggette alla <strong>di</strong>sciplina delle quote<br />

sono assicurabili nei limiti produttivi stabiliti dai<br />

<strong>di</strong>sciplinari stessi. Con la sottoscrizione del certificato<br />

<strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> l’Assicurato attesta responsabilmente<br />

che le produzioni garantite rientrano nelle limitazioni<br />

previste dalle <strong>di</strong>scipline suddette.<br />

Art. 4 - Soglia e Franchigia<br />

Il <strong>di</strong>ritto all’indennizzo si attiva esclusivamente<br />

quando le avversità, previste nell’oggetto <strong>di</strong> garanzia,<br />

abbiano <strong>di</strong>strutto più del 30% del risultato della<br />

produzione assicurata, al netto <strong>di</strong> eventuali detrazioni<br />

<strong>di</strong> prodotto, per prodotto nel medesimo Comune.<br />

Nel caso <strong>di</strong> danni da eventi atmosferici in corso <strong>di</strong><br />

raccolta, per varietà con raccolta a più stacchi, viene<br />

comunque considerata l’intera produzione assicurata<br />

per il calcolo della soglia <strong>di</strong> accesso al risarcimento. Si<br />

dovrà procedere alla sud<strong>di</strong>visione della partita in due<br />

sottopartite <strong>di</strong>stinte con l’attribuzione, per ciascuna,<br />

del relativo danno specifico. Nel caso vengano<br />

sud<strong>di</strong>vise le partite in sottopartite tutte le con<strong>di</strong>zioni<br />

dove leggesi partita deve intendersi sottopartita.<br />

Superato detto livello minimo <strong>di</strong> danno pari al 30%<br />

della produzione, sarà applicata per varietà assicurata<br />

e per comune la franchigia come segue:<br />

DANNO 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 Dal 41 al 100<br />

FRANCHIGIA 29 27 25 23 21 19 17 15 13 11 10<br />

Art. 5 - Limite <strong>di</strong> indennizzo e scoperto<br />

Fermo quanto previsto dalle Con<strong>di</strong>zioni Speciali <strong>di</strong><br />

<strong>assicurazione</strong>, in nessun caso la Società pagherà per uno<br />

o più eventi garantiti, importo superiore al 70% del<br />

risultato della produzione per prodotto insistente<br />

nello stesso comune, al netto della franchigia.<br />

Qualora il prodotto assicurato sia stato danneggiato<br />

esclusivamente o prevalentemente dagli eventi<br />

siccità, e/o venti sciroccali, e/o colpo <strong>di</strong> sole e/o gelo<br />

e/o brina e/o sbalzo termico per danni risarcibili a<br />

29


30<br />

termini del presente contratto verrà applicato uno<br />

scoperto al danno pari al 20%. Per prevalente sono<br />

da intendersi i casi in cui i danni da gelo e/o colpo<br />

<strong>di</strong> sole siano maggiori al danno da gran<strong>di</strong>ne e vento.<br />

(es.: danno complessivo 90% <strong>di</strong> cui 50% imputabile<br />

a gelo e 40% a gran<strong>di</strong>ne, la liquidazione sarà da<br />

determinarsi nel seguente modo: 90 – 10 fr – 16<br />

scoperto = 64% del valore assicurato danno netto<br />

liquidabile.<br />

La valutazione della risarcibilità dei danni particolari<br />

derivanti da manifestazioni calamitose <strong>di</strong> dubbia<br />

definizione dovrà essere concertata fra Contraente<br />

e Responsabili peritali in<strong>di</strong>cati dalle Società <strong>di</strong><br />

Assicurazione. Ai sopralluoghi <strong>di</strong> verifica d’area nei<br />

quali verranno analizzati i dati meteorologici ufficiali,<br />

lo sta<strong>di</strong>o fenologico del prodotto al momento del<br />

sinistro e la presenza <strong>di</strong> altre produzioni della stessa<br />

specie danneggiate dovrà essere invitato, in forma<br />

scritta, anche al Contraente.<br />

A seguito <strong>di</strong> dette collegiali tecniche il Responsabile<br />

Peritale pre<strong>di</strong>sporrà una relazione concordata con gli<br />

intervenuti.<br />

Nel caso <strong>di</strong> mancato invito del Contraente eventuali<br />

valutazioni atte ad escludere la risarcibilità <strong>di</strong> un<br />

eventuale danno non sono considerabili.<br />

Art. 6 - Campioni<br />

Per i prodotti <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cati, fermo restando<br />

quanto previsto dall’ art. 12 - Rilevazione<br />

dei danni in prossimità della raccolta delle<br />

Con<strong>di</strong>zioni Generali <strong>di</strong> Assicurazione, i campioni sono<br />

così determinati:<br />

● Uva: le due intere file <strong>di</strong> piante che insistono al<br />

centro dell’appezzamento;<br />

● Pomodoro: le due intere file, semplici o binate, <strong>di</strong><br />

piante che insistono al centro dell’appezzamento,<br />

orientate secondo l’asse più lungo dello stesso,<br />

e comunque entro il limite stabilito al terzo<br />

capoverso dell’art. 12 - Rilevazione dei danni<br />

in prossimità della raccolta delle Con<strong>di</strong>zioni<br />

Generali <strong>di</strong> Assicurazione;<br />

● Frutta: una pianta ogni trenta per ogni filare o,<br />

per filari con numero <strong>di</strong> piante inferiore a trenta,<br />

una pianta per ognuno <strong>di</strong> essi; in entrambi i casi<br />

devono essere escluse le piante <strong>di</strong> testata.<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Allegato 7<br />

Multirischio<br />

uva da vino<br />

Art. 7 - Operatività della garanzia<br />

La garanzia è operante solo per gli impianti<br />

specializzati in fase <strong>di</strong> piena produzione, salvo<br />

quanto previsto all’art. 1 delle Norme Generali che<br />

regolano l’<strong>assicurazione</strong>, coltivati secondo i criteri<br />

<strong>di</strong> buona agricoltura purché non siano stati colpiti<br />

da danni precedenti, sia <strong>di</strong> carattere atmosferico<br />

che patologico, salvo autorizzazione della Società<br />

secondo quanto previsto dalla <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong>.<br />

Con riferimento a quanto riportato nelle definizioni,<br />

relativamente all’evento eccesso <strong>di</strong> pioggia, sono<br />

compresi in garanzia anche le per<strong>di</strong>te quantitative<br />

conseguenti a danni causati agli organi riproduttivi e<br />

alle bacche.<br />

Art. 8 - Danno causato dall’evento eccesso <strong>di</strong><br />

pioggia in prossimità della raccolta<br />

Per quanto riguarda l’evento eccesso <strong>di</strong> pioggia,<br />

è compreso in garanzia anche il danno <strong>di</strong><br />

qualità dovuto esclusivamente all’insorgenza <strong>di</strong><br />

marcescenza, quando tale evento abbia a verificarsi<br />

nei trenta giorni precedenti la data <strong>di</strong> inizio della<br />

raccolta delle <strong>di</strong>verse qualità <strong>di</strong> uva da vino come<br />

stabilita dalla cantina sociale <strong>di</strong> riferimento della<br />

zona; nel caso <strong>di</strong> presenza <strong>di</strong> più cantine, si considera<br />

quella con la data <strong>di</strong> inizio raccolta più tar<strong>di</strong>va.<br />

Le date <strong>di</strong> vendemmia in<strong>di</strong>cate dalle cantine sociali<br />

valgono anche per i produttori che vinificano in<br />

proprio, prendendo a riferimento le date stabilite<br />

dalla Cantina Sociale della zona in cui sono<br />

ubicati i vigneti interessati e a tale data il danno<br />

deve essere stimato non considerando eventuali<br />

aggravamenti accaduti successivamente. Rimane<br />

comunque convenuto che nel caso la data <strong>di</strong> inizio<br />

vendemmia sia fissata in un momento in cui il livello<br />

<strong>di</strong> maturazione dell’uva sia oltremodo maggiore, la<br />

garanzia cessa alla data me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> vendemmia delle<br />

varietà interessate a livello provinciale.<br />

Ai fini della quantificazione del danno quantità si<br />

considerano persi, avendo perso il valore intrinseco,<br />

gli acini che presentano fenomeni <strong>di</strong> marcescenza.<br />

È consentito l’asporto della parte <strong>di</strong> grappolo<br />

interessato da marcescenza “pulitura del grappolo”,<br />

anticipatamente rispetto all’epoca <strong>di</strong> vendemmia al<br />

fine <strong>di</strong> salvaguardare il prodotto non interessato. La<br />

pratica <strong>di</strong> pulitura dei grappoli è ammessa purchè<br />

comunicata alla società che presta la garanzia<br />

almeno tre giorni prima dell’effettuazione.<br />

Art. 9 - Quantificazione del danno<br />

La quantificazione del danno, riferita a ciascuna<br />

varietà, deve essere eseguita, in imminenza della<br />

vendemmia, per l’intera produzione assicurata<br />

ubicata nel medesimo Comune, in base ai<br />

quantitativi assicurati ed ai prezzi unitari <strong>di</strong>chiarati<br />

nel certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> e in considerazione<br />

dei <strong>di</strong>versi danni da mancata o <strong>di</strong>minuita produzione<br />

e <strong>di</strong> qualità, rilevati ed in<strong>di</strong>cati nel bollettino <strong>di</strong><br />

liquidazione, per singolo appezzamento assicurato,<br />

come segue:<br />

a. il valore della resa risarcibile si ottiene detraendo<br />

dal quantitativo assicurato le quantità perse per i<br />

danni provocati dagli eventi non assicurati, come<br />

quantificati all’art. 13 - Mandato del perito<br />

- , punto e), delle norme generali che regolano<br />

l’<strong>assicurazione</strong>, moltiplicando, tale risultato per il<br />

prezzo unitario fissato nel certificato;<br />

b. al valore della resa risarcibile vengono applicate:<br />

● le centesime parti <strong>di</strong> quantità <strong>di</strong> prodotto<br />

perse a seguito degli eventi assicurati, valutate<br />

per <strong>di</strong>fferenza fra il risultato della produzione<br />

risarcibile e la produzione ottenibile stimata in<br />

sede <strong>di</strong> perizia in campo sul prodotto prossimo<br />

alla raccolta e/o attraverso documentazioni,<br />

qualora ritenute idonee, come quelle rilasciate<br />

dalle Cantine <strong>di</strong> conferimento (bolle <strong>di</strong><br />

consegna, ecc.) e/o alle <strong>di</strong>chiarazioni rilasciate<br />

annualmente alla C.C.I.A.A. relativamente alla<br />

produzione dell’anno;<br />

● le centesime parti del danno <strong>di</strong> qualità relativi<br />

agli eventi assicurati, determinate come<br />

da tabelle previste all’art. 10 - Tabella <strong>di</strong><br />

maggiorazione;<br />

● la somma delle percentuali <strong>di</strong> cui ai punti<br />

precedenti determina il danno complessivo<br />

al quale vanno detratti, i danni dovuti agli<br />

eventi assicurati come detto all’art. 7 - Danno<br />

verificatosi prima della decorrenza della<br />

garanzia - e quelle relative alla franchigia così<br />

come stabilito all’art. 4 - Soglia e Franchigia.<br />

31


32<br />

Art. 10 - Tabella <strong>di</strong> maggiorazione<br />

Dopo aver accertato il danno <strong>di</strong> quantità, il danno <strong>di</strong><br />

qualità dovuto alle avversità assicurate, escluso l’evento<br />

alluvione, brina, eccesso <strong>di</strong> neve, gelo, sbalzo termico<br />

e vento forte, verrà calcolato sul prodotto residuo in<br />

relazione a:<br />

● la valutazione dell’effettiva per<strong>di</strong>ta delle<br />

caratteristiche organolettiche della produzione<br />

assicurata, anche in relazione alle eventuali<br />

penalizzazioni applicate dalla Cantina Sociale al<br />

socio assicurato;<br />

● la valutazione dell’effettiva per<strong>di</strong>ta delle<br />

caratteristiche qualitative del prodotto quali grado<br />

zuccherino, aci<strong>di</strong>tà, profumi;<br />

● l’analisi della situazione agronomica dei vigneti<br />

assicurati;<br />

● l’analisi dei dati <strong>di</strong> vendemmia e della per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />

peso, anche in riferimento ai dati me<strong>di</strong> <strong>di</strong> zona<br />

subita dal socio assicurato;<br />

● l’analisi e stima della per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> peso imputabile<br />

alle <strong>di</strong>verse garanzie;<br />

● la fase fenologica <strong>di</strong> acca<strong>di</strong>mento dei sinistri.<br />

I coefficienti così determinati, da applicare al<br />

prodotto residuo, non potranno comunque superare<br />

le seguenti percentuali:<br />

Classificazione riferita al<br />

numero <strong>di</strong> acini presenti<br />

per grappolo, o parte <strong>di</strong><br />

grappolo alla raccolta<br />

Metà ed oltre <strong>di</strong> acini<br />

danneggiati<br />

Meno della metà <strong>di</strong> acini<br />

danneggiati<br />

Coefficiente - %<br />

massimo<br />

50<br />

Percentuale <strong>di</strong><br />

deprezzamento non<br />

superiore all’aliquota <strong>di</strong><br />

acini danneggiati<br />

Tali maggiorazioni decorrono:<br />

per l’evento eccesso pioggia:<br />

● 30 giorni prima dalla data <strong>di</strong> raccolta del prodotto<br />

come previsto dall’Art. 8 Evento eccesso pioggia<br />

in prossimità dell’epoca <strong>di</strong> raccolta<br />

per tutti gli altri eventi dalle ore 12.00 del:<br />

● 25 giugno per le uve Chardonnay e per il gruppo<br />

del Pinot;<br />

● 01 luglio per tutte le altre varietà.<br />

Qualora il prodotto venga danneggiato da/anche<br />

gran<strong>di</strong>nate che abbiano a verificarsi dopo le date:<br />

● 01 agosto per le uve Chardonnay e per il gruppo<br />

Pinot;<br />

● 10 agosto per tutte le altre varietà.<br />

Il coefficiente per il danno <strong>di</strong> qualità può essere<br />

aumentato del 30% in considerazione <strong>di</strong> effettive<br />

per<strong>di</strong>te qualitative riscontrabili sul prodotto.<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Allegato 8<br />

Multirischio frutta<br />

(ad esclusione delle<br />

ciliegie)<br />

Art. 11 - Operatività della garanzia<br />

L’<strong>assicurazione</strong> è operante solo per gli impianti<br />

specializzati in fase <strong>di</strong> piena produzione, salvo quanto<br />

previsto all’art. 1 delle Norme Generali che regolano<br />

l’<strong>assicurazione</strong>.<br />

Con riferimento a quanto riportato nelle definizioni,<br />

relativamente all’eccesso <strong>di</strong> pioggia, sono compresi<br />

in garanzia anche le per<strong>di</strong>te quantitative dovute a<br />

danni causati agli organi riproduttivi e ai frutti.<br />

Si intende assicurata anche la produzione coperta da<br />

impianti <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa attiva in piena efficienza, ed operanti<br />

secondo la prassi <strong>di</strong> buona agricoltura prevista nella<br />

zona e precisamente:<br />

● impianti antibrina, sono compresi in garanzia i<br />

danni derivanti da malfunzionamento (inefficacia)<br />

dell’impianto non imputabile a negligenza<br />

dell’Assicurato.<br />

● impianti antigran<strong>di</strong>ne ( reti) - sono compresi in<br />

garanzia anche:<br />

- i danni accaduti a rete non stesa dalla fioritura<br />

fino alla data del 15 maggio;<br />

- i danni provocati al prodotto assicurato<br />

dall’impianto stesso nel caso questi sia<br />

danneggiato dalle avversità oggetto <strong>di</strong> copertura<br />

assicurativa.<br />

- i danni accaduti nei 10 giorni antecedenti la<br />

raccolta, anche a rete non stesa;<br />

La presente estensione <strong>di</strong> garanzia è prestata con le<br />

seguenti tariffe:<br />

● tasso fisso del 6% in caso <strong>di</strong> presenza <strong>di</strong><br />

impianto antigran<strong>di</strong>ne;<br />

Art. 12 - Quantificazione del danno<br />

La quantificazione del danno, riferita a ciascuna<br />

varietà, deve essere eseguita, in imminenza della<br />

raccolta, per l’intera produzione assicurata ubicata<br />

nel medesimo comune, in base ai quantitativi<br />

assicurati ed ai prezzi unitari <strong>di</strong>chiarati nel certificato<br />

<strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> e in considerazione dei <strong>di</strong>versi danni<br />

da mancata o <strong>di</strong>minuita produzione e <strong>di</strong> qualità,<br />

rilevati ed in<strong>di</strong>cati nel bollettino <strong>di</strong> liquidazione, per<br />

singolo appezzamento assicurato, come segue:<br />

a) il valore della resa risarcibile si ottiene detraendo<br />

dal quantitativo assicurato le quantità perse per i<br />

danni provocati dagli eventi non assicurati, come<br />

quantificati all’art. 13 - Mandato del perito,<br />

punto e) delle norme generali che regolano<br />

l’Assicurazione e moltiplicando tale risultato per il<br />

prezzo unitario fissato nel certificato;<br />

b) al valore della resa risarcibile vengono applicate:<br />

● le centesime parti <strong>di</strong> quantità <strong>di</strong> prodotto<br />

perse a seguito degli eventi assicurati, valutate<br />

per <strong>di</strong>fferenza tra il risultato della produzione<br />

risarcibile e la produzione ottenibile.<br />

● le centesime parti del danno <strong>di</strong> qualità del<br />

prodotto, ottenute convenzionalmente<br />

me<strong>di</strong>ante l’applicazione sul prodotto residuo,<br />

della tabella in<strong>di</strong>cata al successivo art. 13 -<br />

Danno <strong>di</strong> qualità - tabella.<br />

● dalle centesime parti <strong>di</strong> danno complessivo<br />

determinate nei due punti precedenti, devono<br />

essere detratte quelle relative ai danni dovuti<br />

agli eventi assicurati come detto all’ art. 7 -<br />

danno verificatosi prima della decorrenza<br />

della garanzia - e quelle esposte all’Art. 4 -<br />

Soglia E Franchigia.<br />

Art. 13 - Danno <strong>di</strong> qualità - Tabella<br />

Dopo aver accertato il danno <strong>di</strong> quantità, il danno<br />

<strong>di</strong> qualità imputabile alle avversità oggetto <strong>di</strong><br />

garanzia, verrà calcolato sul prodotto residuo, in base<br />

alle classificazioni in<strong>di</strong>cate nella tabella a pagina<br />

34 e relativi coefficienti - vista anche la norma <strong>di</strong><br />

commercializzazione definita con Regolamento dalla<br />

Commissione della Comunità Europea.<br />

33


34<br />

Classe<br />

danno<br />

a)<br />

b)<br />

c)<br />

d)<br />

Descrizione<br />

I frutti <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> danno devono essere <strong>di</strong> qualità superiore (categoria<br />

extra) o buona (categoria I). Devono presentare la forma, il calibro e la<br />

colorazione tipici della varietà.<br />

Fanno parte anche i frutti che, a seguito degli eventi atmosferici coperti da<br />

garanzia, presentano un lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> forma, un lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> sviluppo, un<br />

lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> colorazione, lievi <strong>di</strong>fetti alla buccia (epicarpo) non superiori a:<br />

• 2 cm. <strong>di</strong> lunghezza per <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma allungata (1 cm. per albicocche,<br />

pesche, nettarine e susine);<br />

• 1,0 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per gli altri <strong>di</strong>fetti (0,5 cmq per pesche e<br />

nettarine e 0,25 cm2 per albicocche e susine);<br />

• 0,20 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature che possono essere<br />

leggermente decolorate senza necrosi dell’epicarpo (buccia);<br />

• rugginosità lieve;<br />

• 0,05 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature con necrosi all’epicarpo<br />

per drupacee.<br />

I frutti <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> danno devono essere <strong>di</strong> qualità mercantile (categoria<br />

II). Devono presentare la forma, il calibro e la colorazione tipici della varietà,<br />

ma tali da non poter rientrare nella precedente classe a). Sono ammessi anche<br />

i frutti che, a seguito degli eventi atmosferici coperti da garanzia, presentano<br />

<strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma, <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> sviluppo, <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> colorazione, <strong>di</strong>fetti della buccia<br />

(epicarpo) non superiori a:<br />

• 4 cm. <strong>di</strong> lunghezza per <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma allungata (2 cm. per albicocche,<br />

pesche,nettarine e susine);<br />

• 2,5 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per gli altri <strong>di</strong>fetti (1 cmq per albicocche e<br />

susine; 1,5 cm2 per pesche e nettarine );<br />

• 0,75 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature, che possono essere<br />

decolorate senza necrosi dell’epicarpo (0,6 cmq quadrati per actini<strong>di</strong>a, pere,<br />

pesche e nettarine e 0,4 cmq per albicocche e susine);<br />

• rugginosità me<strong>di</strong>a; cinghiatura lieve e me<strong>di</strong>a;<br />

• 0,25 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature interessanti il mesocarpo<br />

(polpa) con necrosi dell’epicarpo (buccia).<br />

I frutti <strong>di</strong> questa classe devono presentare la forma, il calibro e la colorazione<br />

tipici della varietà, ma <strong>di</strong> qualità tale da non poter rientrare nelle precedenti<br />

classi: a) e b) e destinati, causa gli eventi atmosferici coperti da garanzia, solo<br />

alla trasformazione industriale.<br />

I frutti caduti, persi, <strong>di</strong>strutti (cioè tali da azzerare il loro valore intrinseco) o che<br />

presentano fenomeni <strong>di</strong> marcescenza e/o raggrinzimento conseguenti agli<br />

eventi atmosferici assicurati, e comunque tali da non potere essere destinati<br />

alla trasformazione industriale, vengono valutati solo agli effetti del danno <strong>di</strong><br />

quantità.<br />

% danno<br />

qualità<br />

N.B.: 1) Per le drupacee nella classe <strong>di</strong> danno b) 50% si intendono anche “qualche lieve incisione all’epicarpo<br />

2) I frutti persi, <strong>di</strong>strutti (cioè tali da azzerare il loro valore intrinseco) o che presentano fenomeni <strong>di</strong> marcescenza evidente e/o raggrinzimento<br />

conseguenti agli eventi atmosferici assicurati, e comunque tali da non poter essere destinati alla trasformazione industriale, vengono valutati<br />

solo agli effetti del danno <strong>di</strong> quantità.<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

0<br />

50<br />

85<br />

100<br />

Allegato 9<br />

Norme che regolano<br />

l’<strong>assicurazione</strong> strutture<br />

“reti antigran<strong>di</strong>ne/<br />

antiacqua, tunnel” ;<br />

RETI ANTIGRANDINE<br />

Definizioni:<br />

Rete antigran<strong>di</strong>ne/antiacqua: la tensiostruttura<br />

utilizzata per la <strong>di</strong>fesa attiva delle piante e delle<br />

produzioni costituita da:<br />

● Sistema <strong>di</strong> palificazione;<br />

● Rete in fibra polietilenica;<br />

● Tiranti, ancore e quant’altro utilizzato per la messa<br />

in opera dell’impianto;<br />

il tutto realizzato a regola d’arte.<br />

Tunnel con struttura in ferro e copertura in film<br />

plastico: la tensiostruttura utilizzata per la <strong>di</strong>fesa<br />

attiva delle piante e delle produzioni costituita da:<br />

● Sistema <strong>di</strong> palificazione;<br />

● Film in materiale plastico;<br />

● Tiranti, ancore e quant’altro utilizzato per la messa<br />

in opera dell’impianto;<br />

il tutto realizzato a regola d’arte.<br />

1. Oggetto, decorrenza, scadenza<br />

dell’<strong>assicurazione</strong>.<br />

La Società indennizza i danni materiali e <strong>di</strong>retti<br />

causati alle “reti antigran<strong>di</strong>ne/antiacqua e tunnel”<br />

assicurate, dalla percossa della gran<strong>di</strong>ne, dall’azione<br />

del vento forte, trombe d’aria, uragani, fulmine e,<br />

limitatamente al periodo 22 marzo-21 novembre,<br />

da eccesso <strong>di</strong> neve, quando detti eventi siano<br />

riscontrabili su una pluralità <strong>di</strong> enti e colture limitrofi<br />

o posti nelle vicinanze.<br />

La garanzia decorre dalle ore 12 del terzo giorno<br />

successivo a quello <strong>di</strong> notifica e scade alle ore 12 del<br />

21 novembre 2012.<br />

2. Esclusioni<br />

Sono eslcusi i danni<br />

● Causati da:<br />

• <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> montaggio, usura, cattiva<br />

manutenzione, realizzazione con palesi <strong>di</strong>fetti<br />

e/o vizi<br />

• inondazioni, frane, smottamenti del terreno,<br />

ancorché conseguenti agli eventi garantiti<br />

• ce<strong>di</strong>menti strutturali, lacerazioni o strappi che<br />

non siano conseguenza imme<strong>di</strong>ata,esclusiva e<br />

<strong>di</strong>retta <strong>di</strong> un evento garantito<br />

● Subiti da:<br />

• Impianti produttivi e relativi frutti pendenti<br />

• reti antigran<strong>di</strong>ne non operanti o<br />

momentaneamente rimosse<br />

• impianti <strong>di</strong> irrigazione<br />

● Sono inoltre esclusi i danni:<br />

• alle reti antigran<strong>di</strong>ne non adeguatamente<br />

ripristinate entro le quarantotto ore successive<br />

ad un evento garantito dalla presente<br />

<strong>assicurazione</strong>.<br />

3. Valore dei beni assicurati prodotto reti<br />

antigran<strong>di</strong>ne/antipioggia, tunnel<br />

Il valore da attribuire ai beni da assicurare è stabilito<br />

come segue:<br />

a) prodotto reti antigran<strong>di</strong>ne/antiacqua<br />

1. nuove o con meno <strong>di</strong> tre anni <strong>di</strong> età,in base<br />

ad un valore convenzionale pari a 12.000,00<br />

euro ad ettaro <strong>di</strong> superficie coperta;<br />

2. <strong>di</strong> età superiore ai tre anni e fino ai sei<br />

anni in base ad un valore convenzionale pari a<br />

10.000,00 euro ad ettaro <strong>di</strong> superficie coperta;<br />

3. <strong>di</strong> età superiore ai sei anni e fino ai <strong>di</strong>eci<br />

anni, in base ad un valore convenzionale pari<br />

a 8.000,00 euro ad ettaro <strong>di</strong> superficie coperta;<br />

4. <strong>di</strong> età superiore ai <strong>di</strong>eci anni e fino a venti<br />

anni, in base ad un valore convenzionale pari<br />

a 5.000,00 euro ad ettaro <strong>di</strong> superficie coperta;<br />

Fra le parti rimane convenuto <strong>di</strong> considerare che<br />

il valore della rete rappresenta un terzo del valore<br />

totale, mentre i rimanenti due terzi sono attribuiti al<br />

valore delle strutture <strong>di</strong> sostegno.<br />

b) prodotto tunnel: Il valore da attribuire ai beni da<br />

assicurare è stabilito come segue:<br />

1. tunnel nuovi o con meno <strong>di</strong> un anno <strong>di</strong><br />

età, avendo a riferimento il prezzo massimo<br />

in<strong>di</strong>cato dal MIPAF con apposito Decreto<br />

e deliberato dal C.d.A. del Contraente,<br />

moltiplicato per la superficie coperta;<br />

2. tunnel <strong>di</strong> età superiore ad un anno in<br />

base ad un valore convenzionale calcolato<br />

applicando a quanto previsto al punto 1) un<br />

35


36<br />

degrado, per ogni anno <strong>di</strong> età superiore al<br />

primo, calcolato nella misura del 40%, con il<br />

massimo dell’80%.<br />

4. Norme per l’esecuzione della perizia e la<br />

quantificazione del danno<br />

Il perito deve:<br />

a) accertare la data in cui l’evento si è verificato;<br />

b) verificare l’esattezza delle descrizioni e delle<br />

<strong>di</strong>chiarazioni risultanti dagli atti contrattuali,<br />

con particolare riguardo ai confini degli<br />

appezzamenti, alla superficie coperta dalle reti<br />

antigran<strong>di</strong>ne ed alla eventuale quantità dei<br />

prodotti assicurati;<br />

c) verificare le con<strong>di</strong>zioni dell’impianto ed il<br />

rispetto dei parametri <strong>di</strong> riferimento per una<br />

corretta realizzazione e ancoraggio della<br />

struttura;<br />

d) effettuare alcune foto del punto critico<br />

dell’impianto da allegare ad una breve<br />

relazione descrivente le motivazioni del danno;<br />

e) procedere alla stima ed alla quantificazione del<br />

danno come segue:<br />

RETI ANTIGRANDINE/ANTIACQUA-TUNNEL<br />

in caso <strong>di</strong> Sinistro Totale<br />

● se la rete antigran<strong>di</strong>ne/tunnel è nuova o con<br />

meno <strong>di</strong> tre anni <strong>di</strong> età, in base al relativo valore<br />

come stabilito all’art. 3) punto A).1) per le reti e 3)<br />

punto B).1) per i tunnel;<br />

● se la rete antigran<strong>di</strong>ne ha più <strong>di</strong> tre anni <strong>di</strong> età, in<br />

base al relativo valore convenzionale dell’impianto<br />

calcolato con i criteri <strong>di</strong> cui all’art. 3) punto A)<br />

successivi ad 1) per le reti e 3) punto B).2) per i<br />

tunnel; e deducendo da detti valori il valore <strong>di</strong><br />

recupero dei residui.<br />

Per le reti antigran<strong>di</strong>ne/antipioggia realizzati in<br />

fibra polietilenica è previsto, convenzionalmente,<br />

un valore massimo della rete per ettaro, escluse le<br />

strutture <strong>di</strong> sostegno, come segue:<br />

VALORE RETE DI COLORE BIANCO RETE DI COLORE NERO<br />

€ 2.000,00 Di età superiore a 6 anni Di età superiore a 10 anni<br />

€ 1.500,00 Di età superiore a 7 anni Di età superiore a 11 anni<br />

€ 1.000,00 Di età superiore a 8 anni Di età superiore a 12 anni<br />

€ 500,00 Di età superiore a 9 anni Di età superiore a 13 anni<br />

€ 300,00 Di età superiore a 10 anni Di età superiore a 14 anni<br />

€ zero Di età superiore a 11 anni Di età superiore a 15 anni<br />

in caso <strong>di</strong> Sinistro Parziale<br />

il danno verrà calcolato tenendo conto del costo <strong>di</strong><br />

ripristino, compreso il valore dei pezzi <strong>di</strong> ricambio<br />

e delle spese <strong>di</strong> mano d’opera per smontaggio e<br />

rimontaggio, le spese <strong>di</strong> dogana eventualmente<br />

sostenute per l’acquisto dei ricambi e le imposte<br />

eventualmente non recuperabili.<br />

In caso d’impossibilità <strong>di</strong> sostituire un pezzo o tutte le<br />

parti del materiale sinistrato, perché il materiale non<br />

è più in produzione o perché i pezzi <strong>di</strong> ricambio non<br />

sono più <strong>di</strong>sponibili, verrà considerato l’ammontare<br />

del costo <strong>di</strong> rimpiazzo o <strong>di</strong> riparazione delle parti<br />

danneggiate, stabilito <strong>di</strong> comune accordo tra le Parti<br />

o dai periti da esse nominati. L’importo, quantificato<br />

come sopra, rapportato al valore delle reti/tunnel<br />

assicurate,con i limiti e sottolimiti <strong>di</strong> cui al comma<br />

precedente, determina il danno percentuale <strong>di</strong> ogni<br />

singola partita che, se supera la soglia prevista al<br />

punto 6), sarà indennizzato al netto dello scoperto <strong>di</strong><br />

cui al già citato punto6), entro i limiti convenzionali<br />

<strong>di</strong> valore stabiliti e previsti al punto 3, ed i limiti e<br />

sottolimiti <strong>di</strong> cui al comma precedente.<br />

5. Tariffa<br />

● Relativamente alle “reti antigran<strong>di</strong>ne” tasso<br />

1,00% applicato al valore come definito al punto<br />

3) - Valore dei beni assicurati.<br />

● Relativamente alle “reti antigran<strong>di</strong>ne e<br />

antipioggia per impianti <strong>di</strong> ciliegie” tasso<br />

1,50% applicato al valore come definito al punto<br />

3) - Valore dei beni assicurati.<br />

● Relativamente ai “tunnel con struttura in ferro<br />

e copertura in film plastico” tasso 3,00%<br />

applicato al valore come definito al punto 3) -<br />

Valore dei beni assicurati<br />

6. Soglia - Scoperto - Limite<br />

Per le reti antigran<strong>di</strong>ne/antipioggia e strutture in<br />

film è prevista l’applicazione della soglia <strong>di</strong> accesso<br />

al risarcimento pari al 30% del valore assicurato<br />

nel medesimo Comune. Superata la soglia <strong>di</strong><br />

accesso al risarcimento l’<strong>assicurazione</strong> è prestata<br />

con l’applicazione <strong>di</strong> uno scoperto pari al 10%<br />

dell’indennizzo, da applicarsi per partita assicurata.<br />

In nessun caso la Società pagherà per uno o più<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

eventi garantiti importo superiore al 80% del valore<br />

assicurato per singola partita.<br />

Lo scoperto del 10% sarà aumentato al 40%<br />

nel caso l’impianto non sia realizzato a regola<br />

d’arte intendendo per tali gli impianti che non<br />

corrispondono alle seguenti caratteristiche <strong>di</strong> messa<br />

a <strong>di</strong>mora:<br />

● palo <strong>di</strong> testa e laterali <strong>di</strong>ametro minimo 9x9;<br />

● inclinazione del palo <strong>di</strong> testa <strong>di</strong> almeno 80 cm<br />

e dei pali laterali <strong>di</strong> almeno 60 cm, rispetto alla<br />

verticale;<br />

● profon<strong>di</strong>tà dei pali minima 70 cm con sottopalo o<br />

equivalente a filo terreno;<br />

● <strong>di</strong>stanza fra i pali sul filare non superiore a 7 metri;<br />

● ancoraggi <strong>di</strong> testata e laterali con profon<strong>di</strong>tà<br />

minima <strong>di</strong> cm. 90 ed una <strong>di</strong>stanza dal palo minima<br />

<strong>di</strong> cm. 180 testata e 100 cm. laterali;<br />

● ancoraggi laterali esterni <strong>di</strong> pali in cemento con<br />

profon<strong>di</strong>tà non inferiore a 80 cm posti a non<br />

meno <strong>di</strong> cm. 60 dalla proiezione sul terreno del<br />

palo medesimo.<br />

Saranno tollerate le misure/parametri sopracitate fino<br />

ad un 40% <strong>di</strong> quanto in<strong>di</strong>cato.<br />

Lo scoperto del 10%, o del 40%, sarà aumentato<br />

<strong>di</strong> un ulteriore 10% nel caso <strong>di</strong> mancato rispetto <strong>di</strong><br />

anche solo una delle seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />

● legatura cor<strong>di</strong>ni superiore ed interme<strong>di</strong>o in<br />

maniera in<strong>di</strong>pendente;<br />

● Idonei fili <strong>di</strong> ferro o cor<strong>di</strong>ni e sistemi <strong>di</strong> bloccaggio<br />

degli stessi;<br />

● Tiranti posizionati in maniera perfettamente<br />

parallela e perpen<strong>di</strong>colare alla linea <strong>di</strong> interfila;<br />

● Ogni palo laterale posizionato non perfettamente<br />

sulla retta passante fra il palo precedente ed il<br />

successivo deve essere considerato palo <strong>di</strong> testata<br />

con aggiunta <strong>di</strong> ulteriori tiranti a contrasto delle<br />

forze interfilari non compensate dalla struttura;<br />

● Corretta manutenzione e messa in tensione<br />

dell’impianto.<br />

Nel caso risulterà palesemente che il manufatto sia<br />

stato messo a <strong>di</strong>mora senza la minima attenzione alle<br />

normali procedure <strong>di</strong> costruzione non si farà seguito<br />

ad alcun indennizzo, con restituzione del premio<br />

pagato e non goduto.<br />

37


38<br />

Allegato 10<br />

Norme che regolano<br />

l’<strong>assicurazione</strong><br />

strutture “impianto<br />

produttivo”<br />

Art. 1 - Oggetto, decorrenza, scadenza<br />

dell’<strong>assicurazione</strong><br />

La Società indennizza i danni materiali e <strong>di</strong>retti<br />

causati all’ “impianto produttivo” (piante da frutto<br />

e viti) assicurato, dalla percossa della gran<strong>di</strong>ne,<br />

dall’azione del fulmine, da sovraccarico <strong>di</strong> neve,<br />

da gelo nonché da vento forte, trombe d’aria,<br />

uragani, quando detti eventi siano riscontrabili su<br />

una pluralità <strong>di</strong> enti e colture limitrofi o posti nelle<br />

vicinanze.<br />

La garanzia decorre dalle ore 12 del terzo giorno<br />

successivo alla notifica e scade alle ore 24 del 31<br />

<strong>di</strong>cembre 2012.<br />

Art. 2 - Esclusioni<br />

Sono esclusi i danni:<br />

● Causati da:<br />

- <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> montaggio, usura, cattiva<br />

manutenzione, realizzazione con palesi <strong>di</strong>fetti<br />

e/o vizi della struttura <strong>di</strong> sostegno;<br />

- alluvioni, inondazioni, frane, smottamenti del<br />

terreno, ancorché conseguenti agli eventi<br />

garantiti.<br />

● Subiti da:<br />

- reti antigran<strong>di</strong>ne, teli antipioggia, ombrai,<br />

impianti antibrina;<br />

- frutti pendenti.<br />

Art. 3 - Valore dei beni assicurati<br />

Il valore assicurato è stabilito convenzionalmente in<br />

riferimento al prezzo massimo ad ettaro previsto da<br />

specifico D.M. e precisamente:<br />

● Vigneti fino a 3.000 ceppi/ha € 18.000<br />

● Vigneti oltre 3.000 ceppi/ha € 21.000<br />

● Frutteti (melo e pero) fino a 10.000 piante/ha<br />

€ 25.000<br />

● Frutteti (melo e pero) oltre 10.000 piante/ha<br />

€ 45.000<br />

● Frutteti (altre produzioni) € 15.000<br />

Art. 4 - Norme per l’esecuzione della perizia e la<br />

quantificazione del danno<br />

Il perito deve:<br />

● accertare la data in cui l’evento si è verificato;<br />

● verificare l’esattezza delle descrizioni e delle<br />

<strong>di</strong>chiarazioni risultanti dagli atti contrattuali, con<br />

particolare riguardo ai dati catastali, alla superficie<br />

coperta dagli enti in garanzia ed al valore<br />

attribuito agli stessi;<br />

● verificare le con<strong>di</strong>zioni dell’impianto ed il rispetto<br />

dei parametri <strong>di</strong> riferimento per una corretta<br />

messa a <strong>di</strong>mora e ancoraggio della struttura d<br />

sostegno;<br />

● effettuare alcune foto del punto critico<br />

dell’impianto da allegare ad una breve relazione<br />

descrivente le motivazioni del danno;<br />

● procedere alla stima ed alla quantificazione<br />

del danno per singola partita in base al valore<br />

assicurato come segue:<br />

- le centesime parti <strong>di</strong> piante in garanzia<br />

<strong>di</strong>strutte e/o danneggiate devono essere<br />

applicate al valore assicurato, qualora il danno<br />

accertato sia superiore alla soglia prevista,<br />

dalle centesime parti <strong>di</strong> danno devono essere<br />

detratte quelle relative ai danni ante rischio<br />

e quelle della franchigia e dello scoperto; in<br />

caso <strong>di</strong> danni successivi le centesime parti <strong>di</strong><br />

danno devono essere sempre riferite al valore<br />

inizialmente assicurato.<br />

Art. 5 - Tasso<br />

La tassazione applicata è pari al 1,0% del valore<br />

assicurato.<br />

Art. 6 - Soglia - Scoperto - Limite <strong>di</strong> Indennizzo<br />

È prevista l’applicazione della soglia <strong>di</strong> accesso<br />

al risarcimento pari al 30% del valore assicurato<br />

per partita assicurata. Superata la soglia <strong>di</strong><br />

accesso al risarcimento l’<strong>assicurazione</strong> è prestata<br />

con l’applicazione <strong>di</strong> uno scoperto pari al 10%<br />

dell’indennizzo.<br />

In nessun caso la Società pagherà per uno o più<br />

eventi garantiti importo superiore al 80% del valore<br />

assicurato per singola partita nell’anno assicurativo.<br />

Lo scoperto del 10% sarà aumentato al 40% nel caso<br />

l’impianto <strong>di</strong> sostegno non sia realizzato a regola<br />

d’arte intendendo per tali gli impianti che non<br />

corrispondono alle seguenti caratteristiche <strong>di</strong> messa<br />

a <strong>di</strong>mora:<br />

● profon<strong>di</strong>tà dei pali minima 70 cm;<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

● <strong>di</strong>stanza fra i pali sul filare non superiore a 7 metri;<br />

● ancoraggi <strong>di</strong> testata e laterali con profon<strong>di</strong>tà<br />

minima <strong>di</strong> cm. 70 ed una <strong>di</strong>stanza dal palo minima<br />

<strong>di</strong> cm. 100;<br />

Saranno tollerate le misure/parametri sopracitate fino<br />

ad un 40% <strong>di</strong> quanto in<strong>di</strong>cato.<br />

Lo scoperto del 10%, o del 40%, sarà aumentato<br />

<strong>di</strong> un ulteriore 10% nel caso <strong>di</strong> mancato rispetto <strong>di</strong><br />

anche solo una delle seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />

● pali non pendenti ad esclusione dei pali inclinati<br />

<strong>di</strong> testata con tirante;<br />

● profon<strong>di</strong>tà dei pali minima 70 cm;<br />

Allegato 11<br />

Periti<br />

Nominativi dei periti coor<strong>di</strong>natori <strong>di</strong> cui al punto 12)<br />

polizza collettiva:<br />

Nominativi dei periti <strong>di</strong> cui al punto 13), della polizza<br />

● Idonei fili <strong>di</strong> ferro o cor<strong>di</strong>ni e sistemi <strong>di</strong> bloccaggio<br />

degli stessi;<br />

● Tiranti o pali <strong>di</strong> punta posizionati parallelamente<br />

alla linea <strong>di</strong> interfila;<br />

● Corretta manutenzione e messa in tensione<br />

dell’impianto;<br />

Nel caso risulterà palesemente che il manufatto <strong>di</strong><br />

sostegno e le piante siano state messo a <strong>di</strong>mora<br />

senza la minima attenzione alle normali procedure<br />

<strong>di</strong> costruzione e <strong>di</strong> impianto frutticolo non si farà<br />

seguito ad alcun indennizzo, con restituzione del<br />

premio pagato e non goduto.<br />

collettiva, da utilizzare quali terzi periti solo in caso in<br />

cui i due periti incaricati non trovino l’accordo sulla<br />

nomina del terzo:<br />

MARTELLI Per. Agr. Alessandro Via Appia, 38 40026 Imola (BO)<br />

VALLI Dott. Ronaldo Via Barche, 6 42100 Reggio Emilia<br />

ALBERTINI Dott. Agr. Giorgio Via Riccar<strong>di</strong>, 8 25014 Castenedolo (BS)<br />

PEZZI Dott. Agr. Attilio Via Algeria, 34 44100 Ferrara<br />

PLATTO Geom. Walter Viale Europa, 66 25021 Bagnolo Mella (BS)<br />

RIVI Dott. Agr. Pio Via Canalazzo,10 42010<br />

Salvaterra<br />

Casalgrande (RE)<br />

TAINO Geom. Giampiero Via Porsi, 19 26013 Crema<br />

Lombardelli p.a. Sergio<br />

Meglioli dr. Aroldo<br />

Righi dr. Iven<br />

Via Grande, 31<br />

26845 CODOGNO (LO)<br />

Via Gambarelli,5<br />

42019 SCANDIANO (RE)<br />

Via Argine Mola,13<br />

Fraz. Godezza<br />

42018 POVIGLIO (RE)<br />

0377/30070<br />

335/6152841<br />

0522/982517<br />

335/6892884<br />

Frutta - Uva<br />

0522/969774 Frutta - Uva<br />

Frutta - Uva Prodotti speciali<br />

39


40<br />

Allegato 12<br />

Prezzi<br />

Prodotto Varietà a prezzo max D.M. n. 1950<br />

Cod. Denominazione Co<strong>di</strong>ci Denominazione<br />

Prezzo<br />

Fascia A<br />

100C000 Actini<strong>di</strong>a 00003 HAYWARD 55,00<br />

093C000 Albicocche<br />

09999<br />

00692<br />

ALBICOCCHE<br />

AURORA<br />

88,00<br />

142,00<br />

118C000 Bieta da Costa 09999 BIETOLA 27,00<br />

095C000 Caki 09999 TUTTE LE VARIETÀ 62,00<br />

142C000 Carota 09999 DA CONSUMO FRESCO 23,00<br />

054C000 Cavolfiore Pianta 00001 DA TAVOLA 36,00<br />

084C000 Cavolo Capuccio<br />

09998<br />

09999<br />

CAVOLO CAPPUCCIO BIANCO<br />

CAVOLO CAPPUCCIO ROSSO<br />

28,00<br />

28,00<br />

115C000 Cavolo Verza 03333 CAVOLO VERZA 28,00<br />

012C000 Cetriolo 09999 CETRIOLO 27,00<br />

09998 KORDIA 390,00<br />

09997 REGINA 390,00<br />

00003 DURONI 256,00<br />

00015 BLAK STAR 256,00<br />

00037 BURLAT 256,00<br />

00017 LALA STAR 256,00<br />

00038 CARDINALE 256,00<br />

00062 DURONE BOLOGNESE 256,00<br />

00064 DURONE DEL CHIAMPO 256,00<br />

00011 DURONE DELL’ANELLA 256,00<br />

00063 DURONE DI COSTASAVINA 256,00<br />

089C000<br />

00043<br />

00040<br />

FERROVIA<br />

LAPINS<br />

256,00<br />

256,00<br />

00044 MORA DI CAZZANO 256,00<br />

00016 MORA DI VIGNOLA 256,00<br />

00014 DURONE NERO I° 256,00<br />

09996 SCHNEIDER 256,00<br />

00046 STELLA 256,00<br />

00054 SUMMIT 256,00<br />

00061 SWEET HEART 256,00<br />

00042 VAN 256,00<br />

00019 ADRIANA 256,00<br />

00001 AMARENA 256,00<br />

00002 BELLA ITALIA 256,00<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Prodotto Varietà a prezzo max D.M. n. 1950<br />

Cod. Denominazione Co<strong>di</strong>ci Denominazione<br />

Prezzo<br />

Fascia A<br />

00030 CANADA GIANT 256,00<br />

09995 CORNALE 256,00<br />

00004 MAROSTICANA 256,00<br />

089C000 Ciliegie<br />

00018<br />

00022<br />

MERAVIGLIA<br />

OTTAVIA<br />

256,00<br />

256,00<br />

00020 SUMBURST 256,00<br />

00021 SUMMER CHARM 256,00<br />

09999 ALTRE VARIETÀ 256,00<br />

089C900 Ciliegie Coperte da Teli<br />

09998<br />

09997<br />

KORDIA<br />

REGINA<br />

426,00<br />

426,00<br />

055C000 Cipolle 09999 CIPOLLE 30,00<br />

021C000 Fagioli<br />

09999<br />

00002<br />

FAGIOLI<br />

PER USO INDUSTRIALE<br />

120,00<br />

59,00<br />

00999 FAGIOLINI 116,00<br />

024C000 Fagiolini<br />

03333 DA INDUSTRIA 26,00<br />

09995 STORTINA DI TRENTO 280,00<br />

067C000 Fragole<br />

00001<br />

00002<br />

FRAGOLINE DI BOSCO<br />

FRAGOLONI PIENA AREA<br />

1.300,00<br />

330,00<br />

09999 INDIVIA 27,00<br />

020C000 Insalata<br />

09998 LATTUGA 33,00<br />

09997 PAN DI ZUCCHERO 34,00<br />

116C000 Lampone 00001 LAMPONI RIFIORENTI 485,00<br />

09999 NOSTRANO DI STORO 90,00<br />

0050000 Mais da granella<br />

00001<br />

00040<br />

MAIS VITREO<br />

MARANO<br />

20,00<br />

32,00<br />

00002 MAIS DA GRANELLA 20,00<br />

09997 ALTRE VARIETÀ EMERGENTI 55,00<br />

09998 ALTRE VARIETÀ MEDIO TARDIVE 32,00<br />

09999 ALTRE VARIETÀ PRECOCI 32,00<br />

00032 BELLA DI BOSKOOP 47,00<br />

083C000 Mele<br />

00630 BREABURN 36,00<br />

00153 ELSTAR 32,00<br />

00162 FLORINA 32,00<br />

00167 FUJI 55,00<br />

00168 GALA 50,00<br />

00178 GLOSTER 69 32,00<br />

00557 GOLDEN DEL. OLTRE 350 MT. 52,00<br />

00561 GOLDEN DEL. FINO A 350 MT 38,00<br />

00201 GRANNY SMITH 50,00<br />

00203 GRAVENSTEIN 32,00<br />

00225 IDARED 32,00<br />

00244 JONAGOLD 32,00<br />

00130 MORGENDUFT CLONE ROS 34,00<br />

083C000 Mele<br />

00226 MORGENDUFT IMPERAT. 34,00<br />

00120 MUTZU 32,00<br />

00558 RED DEL. OLTRE 350 MT 52,00<br />

00378 RED DEL FINO 350 MT 40,00<br />

00058 RENETTA CANADA 56,00<br />

00487 STARKING FINO A 350 MT 40,00<br />

00322 STAYMAN NIEPLING’S 32,00<br />

00510 SUMMARED 32,00<br />

00543 WINESAP 2.4.4.4 32,00<br />

41


42<br />

Prodotto Varietà a prezzo max D.M. n. 1950<br />

Cod. Denominazione Co<strong>di</strong>ci Denominazione<br />

Prezzo<br />

Fascia A<br />

083D000 Mele Brevettate<br />

00360<br />

00359<br />

MODI’<br />

PINK LADY<br />

50,00<br />

68,00<br />

550C000 Mirtilli 09999 MIRTILLO 513,00<br />

551C000 More 09999 MORE 417,00<br />

887C000 Nettarine<br />

09998 MEDIA MATURAZIONE 50,00<br />

09999 TARDIVE 41,00<br />

987C000 Nettarine Precoci 09999 PRECOCI 80,00<br />

076C000 Olive olio 09999 EXTRA VERGINE 150,00<br />

00001 ABATE FETEL 62,00<br />

00096 DECANA DEL COMIZIO 59,00<br />

085C000 Pere 00162 KAISER IMPERATORE ALESSANDRO 51,00<br />

00080 CONFERENCE 48,00<br />

09999 ALTRE VARIETÀ MEDIO TARDIVE 49,00<br />

00148 GUYOT DIEUDANE 49,00<br />

851C000 Pere Precoci 00311 WILLIAM 44,00<br />

087C000 Pesche<br />

087C000 Pesche<br />

871C000 Pesche Precoci<br />

026C000 Piselli<br />

09999 ALTRE VARIETÀ PRECOCI 49,00<br />

02001 GIALLE MEDIA MATURAZIONE 43,00<br />

02002 GIALLE TARDIVE 37,00<br />

02003 BIANCHE MEDIA MATURAZIONE 50,00<br />

01215 TARDIVA BIANCA 44,00<br />

02001 GIALLE PRECOCI 78,00<br />

02002 BIANCHE PRECOCI 75,00<br />

09999 DA INDUSTRIA 28,00<br />

09996 DA CONSUMO FRESCO 86,00<br />

010C000 Pomodoro Tavola 09999 DA CONSUMO FRESCO 42,00<br />

008C000 Pomodoro Pelato 09999 TUTTE LE VARIETÀ 8,00<br />

00001 COMUNE 20,00<br />

180000 Patate 00002 DA SEMINA 30,00<br />

521C000 Ra<strong>di</strong>cchio<br />

00003 DI PRIMIZIA 27,00<br />

00001 RADICCHIO DI CHIOGGIA 63,00<br />

00002 RADICCHIO DI TREVISO 63,00<br />

00003 ROSSO LUNGO MONTAGNA 94,00<br />

068C000 Ribes 09999 RIBES ROSSO O NERO 328,00<br />

1930000 Uva Spina 09998 UVA SPINA 242,00<br />

119C000 Sedano 09999 DA CONSUMO FRESCO 30,00<br />

091C000 Susine<br />

00016 BLACK GOLD 66,00<br />

00186 PRESIDENT 61,00<br />

00244 STANLEY=S.CLARA CALIFORNIA 61,00<br />

00288 DRO=PRUGNA DI DRO 62,00<br />

09996 ALTRE VARIETÀ MEDIO TARDIVE 62,00<br />

911C000 Susine Precoci 09996 ALTRE VARIETÀ 71,00<br />

164C000 Talee vite madre 09999 TALEE DI VITE MADRE 0,14<br />

003C000 Uva da Tavola<br />

00061 SCHIAVA GROSSA 55,00<br />

09999 ALTRA UVA DA TAVOLA 55,00<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Prodotto Varietà a prezzo max D.M. n. 1950<br />

Cod. Denominazione Co<strong>di</strong>ci Denominazione<br />

Prezzo<br />

Fascia A<br />

00047 CABERNET FRANC DOC 90,00<br />

00369 CABERNET SAUVIGNON DOC 90,00<br />

00068 CHARDONNAY DOC 147,00<br />

002B000<br />

o<br />

002D000<br />

Uva da Vino Nord o Uva<br />

da Vino qualità Extra<br />

00133<br />

00135<br />

00168<br />

LAGREIN DOC<br />

LAMBRUSCO<br />

MARZEMINO DOC<br />

90,00<br />

37,00<br />

90,00<br />

00171 MERLOT DOC 83,00<br />

00183 MOSCATO GIALLO DOC 156,00<br />

00185 MOSCATO ROSA DOC 156,00<br />

00187 MULLER THURGAU DOC 125,00<br />

00204 NOSIOLA DOC 97,00<br />

00888 NOSIOLA VIN SANTO DOC 97,00<br />

00229 PINOT BIANCO DOC 134,00<br />

00230 PINOT GRIGIO DOC 132,00<br />

00231 PINOT NERO DOC 145,00<br />

00200 REBO DOC 113,00<br />

00249 RIESLING ITALICO DOC 117,00<br />

00250 RIESLING RENANO DOC 117,00<br />

00265 SAUVIGNON DOC 143,00<br />

00266 SCHIAVA VALDADIGE DOC 91,00<br />

00267 SCHIAVA GRIGIA DOC 91,00<br />

00278 SYLVANER VERDE DOC 131,00<br />

00281 TEROLDEGO DOC 96,00<br />

00287 TRAMINER AROMATICO DOC 200,00<br />

00300 ENANTIO VALDADIGE DOC 76,00<br />

002B000<br />

o<br />

002D000<br />

Uva da Vino Nord o Uva<br />

da Vino qualità Extra<br />

00320<br />

00328<br />

09998<br />

ROSSE COMUNI<br />

BIANCHE COMUNI<br />

BIANCHE DI PREGIO<br />

22,00<br />

31,00<br />

40,00<br />

09997 ROSSE DI PREGIO 33,00<br />

01047 CABERNET FRANC IGT 60,00<br />

01369 CABERNET SAUVIGNON IGT 60,00<br />

01068 CHARDONNAY IGT 71,00<br />

01370 GROPPELLO DI REVO’ IGT 198,00<br />

01100 KERNER IGT 110,00<br />

01133 LAGREIN IGT 50,00<br />

01171 MERLOT IGT 60,00<br />

01183 MOSCATO GIALLO IGT 55,00<br />

01185 MOSCATO ROSA IGT 55,00<br />

01187 MULLER THURGAU IGT 78,00<br />

01204 NOSIOLA IGT 75,00<br />

01229 PINOT BIANCO IGT 71,00<br />

01230 PINOT GRIGIO IGT 78,00<br />

01231 PINOT NERO IGT 60,00<br />

01200 REBO IGT 50,00<br />

43


44<br />

Prodotto Varietà a prezzo max D.M. n. 1950<br />

Cod. Denominazione Co<strong>di</strong>ci Denominazione<br />

Prezzo<br />

Fascia A<br />

01249 RIESLING ITALICO IGT 69,00<br />

01250 RIESLING RENANO IGT 69,00<br />

01265 SAUVIGNON IGT 69,00<br />

002B000<br />

o<br />

002D000<br />

Uva da Vino Nord o Uva<br />

da Vino qualità Extra<br />

01266<br />

01267<br />

01278<br />

SCHIAVA VALDADIGE IGT<br />

SCHIAVA GRIGIA IGT<br />

SYLVANER VERDE IGT<br />

42,00<br />

42,00<br />

74,00<br />

01281 TEROLDEGO IGT 60,00<br />

01287 TRAMINER AROMATICO IGT 75,00<br />

01300 ENANTIO VALDADIGE IGT 49,00<br />

061C000 Vivai <strong>di</strong> vite (Barbatelle)<br />

00002<br />

00014<br />

BARBATELLE VITE STANDARD<br />

BARBATELLE VITE CERTIFIC.<br />

1,17<br />

1,33<br />

00080 ASTONI DI 1 ANNO 3,00<br />

062C000 Vivai Piante da Frutto 00100 ASTONI CON RAMI ANTICIPATI 4,17<br />

00101 TIPO KNIPS 5,00<br />

013C000 Zucca 09999 ZUCCA 29,00<br />

014C000 Zucchine 09999 ZUCCHINE IN PIENA AREA 40,00<br />

S97<br />

COPERTURA VETRO TEMPERATO 230,00<br />

S98 Serre al mq<br />

COPERTURA IN VETRO NON TEMPRATO O PLASTICA 200,00<br />

S99 STRUTTURA METALLO E FILM PLASTICO 120,00<br />

S96 Tunnel al mq STRUTTURA METALLO E FILM PLASTICO 120,00<br />

S95 Reti ad Ha<br />

ANTIGRANDINE<br />

da 3 a 6 ANNI<br />

ANTIGRANDINE NUOVE 12.000,00<br />

S88 Reti ad Ha<br />

ANTIPIOGGIA<br />

da 3 a 6 ANNI<br />

ANTIPIOGGIA NUOVE 12.000,00<br />

S84 Impianti produttivi ad VIGNETI A MEDIA DENSITÀ (fino a 3.000 ceppi/ha) 18.000,00<br />

S85 Ha<br />

VIGNETI AD ALTA DENSITÀ (oltre 3.000 ceppi/ha) 21.000,00<br />

S81<br />

FRUTTETI (Pesco, Kiwi, Ciliegio, Albicocco, ecc.) 15.000,00<br />

S82<br />

S83<br />

Impianti produttivi ad<br />

Ha<br />

FRUTTETI A MEDIA DENSITÀ (Melo, Pero fino a 10.000<br />

piante/ha)<br />

FRUTTETI AD ALTA DENSITÀ (Melo, Pero - Superspindel<br />

oltre 10.000 piante/ha)<br />

25.000,00<br />

45.000,00<br />

Per il “Prodotto biologico”, al termine del periodo <strong>di</strong> conversione, il prezzo stabilito può essere maggiorato<br />

del 20% rispetto al prodotto ottenuto con tecniche agronomiche or<strong>di</strong>narie. In tal caso, al certificato <strong>di</strong><br />

<strong>assicurazione</strong> deve obbligatoriamente essere allegato l’attestato dell’Organismo <strong>di</strong> controllo preposto per le<br />

successive verifiche della Provincia Autonoma <strong>di</strong> Trento e sul certificato stesso dovrà essere apportata la <strong>di</strong>citura<br />

“PRODUZIONE BIOLOGICA”<br />

Per facilità <strong>di</strong> comprensione dei Soci si sono in<strong>di</strong>cati i prezzi a q.le, si precisa che la conversione a unità <strong>di</strong> misura<br />

ufficiale è la seguente: 1 quintale (q.le) = 0,1 Tonellate (Ton.) = 100 chilogrammi (Kg.)<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Allegato 13<br />

Tariffe<br />

Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />

GRV+C.<br />

SOLE<br />

PLURI con<br />

gelo/MULTI<br />

21101 ALA 700 ACTINIDIA B FS 6,30 6,80 9,20<br />

21102 ALDENO 700 ACTINIDIA B FS 15,00 15,50 17,00<br />

21001 ARCO 700 ACTINIDIA B FS 5,10 5,60 9,50<br />

21103 AVIO 700 ACTINIDIA B FS 7,50 8,00 10,30<br />

20602 CALAVINO 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />

20805 CALDONAZZO 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />

21106 CALLIANO 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />

60203 DOLCE` 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />

21004 DRENA 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />

21005 DRO` 700 ACTINIDIA B FS 6,20 6,70 9,10<br />

20607 LASINO 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />

20608 LAVIS 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />

21111 MORI 700 ACTINIDIA B FS 6,30 6,80 9,20<br />

21007 NAGO-TORBOLE 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />

21112 NOGAREDO 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />

21113 NOMI 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />

20716 PERGINE VALSUGANA 700 ACTINIDIA B FS 10,00 10,50 12,50<br />

21115 POMAROLO 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />

21009 RIVA DEL GARDA 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />

20614 ROVERE` DELLA LUNA 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />

21116 ROVERETO 700 ACTINIDIA B FS 10,00 10,50 12,50<br />

20915 STORO 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />

20720 TENNA 700 ACTINIDIA B FS 4,50 5,00 7,60<br />

20619 TRENTO 700 ACTINIDIA B FS 7,80 8,30 12,00<br />

VEZZANO 700 ACTINIDIA B FS 6,00 6,50 8,90<br />

20829 VIGOLO VATTARO 700 ACTINIDIA B FS 10,00 10,50 12,50<br />

21120 VILLA LAGARINA 700 ACTINIDIA B FS 5,00 5,50 9,00<br />

21121 VOLANO 700 ACTINIDIA B FS 15,00 15,50 17,00<br />

20202 BREZ 793 ALBICOCCHE B FS 25,00 25,50 26,00<br />

20207 CLOZ 793 ALBICOCCHE B FS 25,00 25,50 26,00<br />

21005 DRO` 793 ALBICOCCHE B FS 19,20 19,70 20,80<br />

20214 FONDO 793 ALBICOCCHE B FS 25,00 25,50 26,00<br />

20616 SPORMAGGIORE 793 ALBICOCCHE B FS 6,00 6,50 8,90<br />

21111 MORI 118 BIETA COSTA 30,00 30,50 30,50<br />

21114 RONZO CHIENIS 118 BIETA COSTA 30,00 30,50 30,50<br />

0,00<br />

21115 POMAROLO 95 CACHI 30,00 30,50 30,50<br />

21009 RIVA DEL GARDA 95 CACHI 0,00<br />

21111 MORI 054 CAVOLFIORE PIANTA 25,00 25,50 26,00<br />

21114 RONZO CHIENIS 054 CAVOLFIORE PIANTA 20,00 20,50 21,50<br />

ISERA CAVOLO CAPPUCCIO 19,50 20,00 21,10<br />

MORI CAVOLO CAPPUCCIO 21,30 21,80 22,70<br />

RONZO-CHIENIS CAVOLO CAPPUCCIO 22,50 23,00 23,80<br />

TRENTO CAVOLO CAPPUCCIO 7,50 8,00 10,30<br />

45


46<br />

Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />

GRV+C.<br />

SOLE<br />

PLURI con<br />

gelo/MULTI<br />

21001 ARCO 115 CAVOLO VERZA 7,00 7,50 9,80<br />

21105 BRENTONICO 115 CAVOLO VERZA 20,80 21,30 22,20<br />

21110 ISERA 115 CAVOLO VERZA 25,00 25,50 26,00<br />

21111 MORI 115 CAVOLO VERZA 18,70 19,20 20,30<br />

21114 RONZO CHIENIS 115 CAVOLO VERZA 22,50 23,00 23,80<br />

20619 TRENTO 115 CAVOLO VERZA 7,50 8,00 10,30<br />

21111 MORI CIPOLLE 0,00<br />

CALAVINO 020 INSALATA 15,00 15,50 17,00<br />

DRO` 020 INSALATA 15,00 15,50 17,00<br />

LASINO 020 INSALATA 15,00 15,50 17,00<br />

21111 MORI 020 INSALATA 25,00 25,50 26,00<br />

20818 PIEVE TESINO 020 INSALATA 7,00 7,50 9,80<br />

21114 RONZO CHIENIS 020 INSALATA 25,00 25,50 26,00<br />

21101 ALA 783 MELE B FS 5,60 6,10 9,00<br />

21102 ALDENO 783 MELE B FS 20,90 21,40 23,80<br />

21001 ARCO 783 MELE B FS 12,00 12,50 14,00<br />

21103 AVIO 783 MELE B FS 5,00 5,50 9,00<br />

21104 BESENELLO 783 MELE B FS 22,00 22,50 23,30<br />

20502 BLEGGIO SUPERIORE 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />

20504 BOLBENO 783 MELE B FS 5,00 5,50 10,00<br />

20802 BORGO VALSUGANA 783 MELE B FS 15,00 15,50 16,00<br />

20803 BOSENTINO 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />

21105 BRENTONICO 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />

20202 BREZ 783 MELE B FS 18,50 19,00 19,00<br />

20203 CAGNO` 783 MELE B FS 14,50 15,00 18,00<br />

20602 CALAVINO 783 MELE B FS 16,30 16,80 17,50<br />

20804 CALCERANICA AL LAGO 783 MELE B FS 20,20 20,70 22,40<br />

20102 CALDES 783 MELE B FS 9,00 9,50 14,00<br />

20805 CALDONAZZO 783 MELE B FS 8,40 8,90 11,10<br />

21106 CALLIANO 783 MELE B FS 26,00 26,50 26,00<br />

20204 CAMPODENNO 783 MELE B FS 16,90 17,40 17,00<br />

20806 CARZANO 783 MELE B FS 15,80 16,30 17,70<br />

20205 CASTELFONDO 783 MELE B FS 20,80 21,30 22,20<br />

20808<br />

CASTELNUOVO<br />

VALSUGANA<br />

783 MELE B FS 9,30 9,80 12,80<br />

20206 CAVARENO 783 MELE B FS 5,00 5,50 12,00<br />

20604 CAVEDINE 783 MELE B FS 20,90 21,40 21,00<br />

20103 CAVIZZANA 783 MELE B FS 12,40 12,90 15,60<br />

20704 CEMBRA 783 MELE B FS 8,60 9,10 12,50<br />

21107 CIMONE 783 MELE B FS 23,70 24,20 25,50<br />

20104 CIS 783 MELE B FS 8,30 8,80 13,00<br />

20705 CIVEZZANO 783 MELE B FS 15,00 15,50 16,00<br />

20105 CLES 783 MELE B FS 11,10 11,60 13,00<br />

20207 CLOZ 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />

20526 COMANO TERME 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />

20106 COMMEZZADURA 783 MELE B FS 5,70 6,20 9,00<br />

20208 COREDO 783 MELE B FS 7,40 7,90 12,00<br />

20107 CROVIANA 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20209 CUNEVO 783 MELE B FS 15,80 16,30 16,00<br />

20210 DAMBEL 783 MELE B FS 26,90 27,40 27,70<br />

20211 DENNO 783 MELE B FS 15,00 15,50 16,00<br />

DIMARO 783 MELE B FS 10,00 10,50 12,50<br />

20212 DON 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />

20507 DORSINO 783 MELE B FS 5,00 5,50 10,00<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />

GRV+C.<br />

SOLE<br />

PLURI con<br />

gelo/MULTI<br />

21004 DRENA 783 MELE B FS 17,30 17,80 23,10<br />

21005 DRO` 783 MELE B FS 16,30 16,80 17,00<br />

20605 FAEDO 783 MELE B FS 20,90 21,40 23,00<br />

20606 FAI DELLA PAGANELLA 783 MELE B FS 28,20 28,70 28,90<br />

20706 FAVER 783 MELE B FS 5,00 5,50 10,00<br />

20509 FIAVE` 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20213 FLAVON 783 MELE B FS 18,80 19,30 19,00<br />

20214 FONDO 783 MELE B FS 26,30 26,80 26,00<br />

20708 FORNACE 783 MELE B FS 5,00 5,50 10,00<br />

20710 GIOVO 783 MELE B FS 7,50 8,00 10,30<br />

20811 GRIGNO 783 MELE B FS 8,00 8,50 10,70<br />

20712 GRUMES 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

21110 ISERA 783 MELE B FS 22,50 23,00 23,00<br />

20812 IVANO FRACENA-STRIGNO 783 MELE B FS 18,80 19,30 25,00<br />

20607 LASINO 783 MELE B FS 22,50 23,00 23,00<br />

20608 LAVIS 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,50<br />

20814 LEVICO TERME 783 MELE B FS 16,20 16,70 23,40<br />

20713 LISIGNAGO 783 MELE B FS 17,80 18,30 19,50<br />

20109 LIVO 783 MELE B FS 11,00 11,50 14,30<br />

20714 LONA LASES 783 MELE B FS 5,00 5,50 10,00<br />

20110 MALE` 783 MELE B FS 8,30 8,80 12,00<br />

20215 MALOSCO 783 MELE B FS 30,00 30,50 27,00<br />

20609 MEZZOCORONA 783 MELE B FS 15,50 16,00 18,00<br />

20610 MEZZOLOMBARDO 783 MELE B FS 5,40 5,90 9,40<br />

20112 MONCLASSICO 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

21111 MORI 783 MELE B FS 30,00 30,50 29,00<br />

21007 NAGO-TORBOLE 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20216 NANNO 783 MELE B FS 5,90 6,40 8,80<br />

20612 NAVE SAN ROCCO 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,20<br />

21112 NOGAREDO 783 MELE B FS 20,00 20,50 20,00<br />

21113 NOMI 783 MELE B FS 27,20 27,70 27,00<br />

20816 NOVALEDO 783 MELE B FS 7,00 7,50 11,50<br />

20817 OSPEDALETTO 783 MELE B FS 27,40 27,90 28,80<br />

20613 PADERGNONE 783 MELE B FS 18,80 19,30 20,40<br />

20716 PERGINE VALSUGANA 783 MELE B FS 28,30 28,80 27,00<br />

21115 POMAROLO 783 MELE B FS 27,50 28,00 26,00<br />

20217 REVO` 783 MELE B FS 11,30 11,80 13,70<br />

21009 RIVA DEL GARDA 783 MELE B FS 10,00 10,50 12,50<br />

20218 ROMALLO 783 MELE B FS 25,00 25,50 25,00<br />

20219 ROMENO 783 MELE B FS 24,80 25,30 25,00<br />

20819 RONCEGNO 783 MELE B FS 6,70 7,20 9,50<br />

20220 RONZONE 783 MELE B FS 5,00 5,50 11,00<br />

20614 ROVERE` DELLA LUNA 783 MELE B FS 14,20 14,70 16,30<br />

21116 ROVERETO 783 MELE B FS 16,30 16,80 17,00<br />

20117 RUMO 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />

20821 SAMONE 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20615 SAN MICHELE ALL`ADIGE 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,20<br />

20717 SANT`ORSOLA 783 MELE B FS 16,90 17,40 23,00<br />

20222 SANZENO 783 MELE B FS 6,10 6,60 9,00<br />

20223 SARNONICO 783 MELE B FS 30,00 30,50 24,00<br />

20822 SCURELLE 783 MELE B FS 7,90 8,40 13,50<br />

20718 SEGONZANO 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20224 SFRUZ 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />

20225 SMARANO 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />

20823 SPERA 783 MELE B FS 12,60 13,10 16,50<br />

20616 SPORMAGGIORE 783 MELE B FS 8,10 8,60 10,80<br />

20617 SPORMINORE 783 MELE B FS 8,80 9,30 11,00<br />

47


48<br />

Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />

GRV+C.<br />

SOLE<br />

PLURI con<br />

gelo/MULTI<br />

20520 STENICO 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />

20915 STORO 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />

20824 STRIGNO 783 MELE B FS 19,00 19,50 23,00<br />

20226 TAIO 783 MELE B FS 6,30 6,80 9,00<br />

20227 TASSULLO 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,20<br />

20825 TELVE 783 MELE B FS 20,70 21,20 22,10<br />

20826 TELVE DI SOPRA 783 MELE B FS 10,50 11,00 16,00<br />

20720 TENNA 783 MELE B FS 26,90 27,40 27,70<br />

20618 TERLAGO 783 MELE B FS 23,80 24,30 24,90<br />

20228 TERRES 783 MELE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20118 TERZOLAS 783 MELE B FS 8,60 9,10 13,00<br />

20522 TIONE 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20229 TON 783 MELE B FS 10,00 10,50 12,50<br />

20619 TRENTO 783 MELE B FS 13,50 14,00 17,30<br />

20230 TRES 783 MELE B FS 13,80 14,30 14,90<br />

20231 TUENNO 783 MELE B FS 6,00 6,50 8,90<br />

21119 VALLARSA 783 MELE B FS 22,00 22,50 23,30<br />

20828 VATTARO 783 MELE B FS 5,00 5,50 14,00<br />

20232 VERVO` 783 MELE B FS 10,30 10,80 12,80<br />

20620 VEZZANO 783 MELE B FS 22,50 23,00 23,80<br />

20829 VIGOLO VATTARO 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />

20830 VILLA AGNEDO 783 MELE B FS 18,80 19,30 26,50<br />

21120 VILLA LAGARINA 783 MELE B FS 30,00 30,50 30,50<br />

21121 VOLANO 783 MELE B FS 22,60 23,10 23,00<br />

20621 ZAMBANA 783 MELE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20803 BOSENTINO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />

20808<br />

CASTELNUOVO<br />

VALSUGANA<br />

550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />

CEMBRA 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />

20809 CENTA SAN NICOLO` 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />

20605 FAEDO 550 MIRTILLI 11,60 12,10 13,90<br />

20706 FAVER 550 MIRTILLI 8,30 8,80 11,00<br />

20707 FIEROZZO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />

20812 IVANO FRACENA-STRIGNO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />

21006 MOLINA DI LEDRO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />

21111 MORI 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />

20816 NOVALEDO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />

20716 PERGINE VALSUGANA 550 MIRTILLI 12,50 13,00 14,80<br />

20819 RONCEGNO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />

20822 SCURELLE 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />

S.ORSOLA 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />

20825 TELVE DI SOTTO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />

TENNA 550 MIRTILLI 7,50 8,00 10,30<br />

20407 TONADICO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />

20721 VALDA 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />

20830 VILLA AGNEDO 550 MIRTILLI 5,00 5,50 8,00<br />

21001 ARCO 787 NETTARINE B FS 13,80 14,30 15,90<br />

21005 DRO` 787 NETTARINE B FS 5,00 5,50 10,00<br />

20814 LEVICO TERME 787 NETTARINE B FS 5,00 5,50 10,00<br />

20716 PERGINE VALSUGANA 787 NETTARINE B FS 12,50 13,00 14,80<br />

21009 RIVA DEL GARDA 787 NETTARINE B FS 7,30 7,80 10,10<br />

20915 STORO 787 NETTARINE B FS 5,00 5,50 10,00<br />

20619 TRENTO 787 NETTARINE B FS 6,80 7,30 9,60<br />

21121 VOLANO 787 NETTARINE B FS 5,00 5,50 10,00<br />

0,00<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />

GRV+C.<br />

SOLE<br />

PLURI con<br />

gelo/MULTI<br />

21001 ARCO 371 NETTARINE PRECOCI B FS 9,00 9,50 11,60<br />

20607 LASINO 371 NETTARINE PRECOCI B FS 7,00 7,50 10,00<br />

20619 TRENTO 371 NETTARINE PRECOCI B FS 7,00 7,50 10,00<br />

21009 RIVA DEL GARDA 371 NETTARINE PRECOCI B FS 7,00 7,50 10,00<br />

21121 VOLANO 371 NETTARINE PRECOCI B FS 7,00 7,50 10,00<br />

21001 ARCO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

21103 AVIO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20502 BLEGGIO SUPERIORE 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20803 BOSENTINO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

21105 BRENTONICO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20202 BREZ 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20602 CALAVINO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20102 CALDES 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20805 CALDONAZZO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20204 CAMPODENNO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20205 CASTELFONDO 785 PERE B FS 8,40 8,90 11,10<br />

20104 CIS 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20705 CIVEZZANO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20105 CLES 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20207 CLOZ 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20526 COMANO TERME 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20208 COREDO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20211 DENNO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20811 GRIGNO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20812 IVANO FRACENA-STRIGNO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20607 LASINO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20608 LAVIS 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20814 LEVICO TERME 785 PERE B FS 12,30 12,80 14,60<br />

20215 MALOSCO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20609 MEZZOCORONA 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20610 MEZZOLOMBARDO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20612 NAVE SAN ROCCO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20817 OSPEDALETTO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20716 PERGINE VALSUGANA 785 PERE B FS 23,60 24,10 24,70<br />

20217 REVO` 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

21009 RIVA DEL GARDA 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20219 ROMENO 785 PERE B FS 17,50 18,00 19,30<br />

20819 RONCEGNO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20614 ROVERE DELLA LUNA 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20615 SAN MICHELE ALL`ADIGE 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20222 SANZENO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20718 SEGONZANO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20616 SPORMAGGIORE 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20617 SPORMINORE 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20915 STORO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20824 STRIGNO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20226 TAIO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20720 TENNA 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20229 TON 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20230 TRES 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20618 TERLAGO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20619 TRENTO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20231 TUENNO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20828 VATTARO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

VEZZANO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20829 VIGOLO VATTARO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

49


50<br />

Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />

GRV+C.<br />

SOLE<br />

PLURI con<br />

gelo/MULTI<br />

20830 VILLA AGNEDO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

21121 VOLANO 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20621 ZAMBANA 785 PERE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

MEZZOLOMBARDO PERE B FS CON IMP.ANTIBRINA 7,00 7,50 9,80<br />

ALDENO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20805 CALDONAZZO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20705 CIVEZZANO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20105 CLES 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20501 COMANO TERME 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20208 COREDO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20814 LEVICO TERME 751 PERE PRECOCI B FS 14,90 15,40 16,90<br />

20610 MEZZOLOMBARDO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20216 NANNO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20612 NAVE SAN ROCCO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20716 PERGINE VALSUGANA 751 PERE PRECOCI B FS 21,30 21,80 22,70<br />

21009 RIVA DEL GARDA 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20219 ROMENO 751 PERE PRECOCI B FS 20,00 20,50 21,50<br />

SPORMAGGIORE 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20720 TENNA 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20619 TRENTO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20231 TUENNO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

21121 VOLANO 751 PERE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

MEZZOLOMBARDO<br />

PERE PRECOCI SOTTO<br />

ANTIGRANDINE<br />

7,00 7,50 9,80<br />

21001 ARCO 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20202 BREZ 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

21005 DRO` 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20607 LASINO 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20814 LEVICO TERME 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20716 PERGINE VALSUGANA 487 PESCHE B FS 11,30 11,80 13,70<br />

21009 RIVA DEL GARDA 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

21116 ROVERETO 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20915 STORO 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20619 TRENTO 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

21120 VILLA LAGARINA 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

21121 VOLANO 487 PESCHE B FS 7,00 7,50 9,80<br />

21001 ARCO 771 PESCHE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

21005 DRO` 771 PESCHE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

20619 TRENTO 771 PESCHE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

21009 RIVA DEL GARDA 771 PESCHE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

21121 VEZZANO 771 PESCHE PRECOCI B FS 7,00 7,50 9,80<br />

VOLANO 7,00 7,50 9,80<br />

21005 DRO` 010 POMODORO DA TAVOLA 7,00 7,50 9,80<br />

21111 MORI 010 POMODORO DA TAVOLA 18,80 19,30 20,40<br />

20613 PADERGNONE 010 POMODORO DA TAVOLA 7,00 7,50 9,80<br />

21010 TENNO 010 POMODORO DA TAVOLA 7,00 7,50 9,80<br />

20619 TRENTO 010 POMODORO DA TAVOLA 7,00 7,50 9,80<br />

21121 VOLANO 010 POMODORO DA TAVOLA 7,00 7,50 9,80<br />

21111 MORI POMODORO PELATO 7,00 7,50 9,80<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />

GRV+C.<br />

SOLE<br />

PLURI con<br />

gelo/MULTI<br />

21010 TENNO 060 PORRO 7,00 7,50 9,80<br />

21001 ARCO 520 RADICCHIO 17,50 18,00 19,30<br />

20801 BIENO 520 RADICCHIO 10,50 11,00 13,00<br />

21105 BRENTONICO 520 RADICCHIO 14,30 14,80 16,40<br />

20807 CASTELLO TESINO 520 RADICCHIO 9,80 10,30 12,30<br />

20808<br />

CASTELNUOVO<br />

VALSUGANA<br />

520 RADICCHIO 9,80 10,30 12,30<br />

21110 ISERA 520 RADICCHIO 7,00 7,50 9,80<br />

21111 MORI 520 RADICCHIO 25,00 25,50 26,00<br />

20818 PIEVE TESINO 520 RADICCHIO 11,30 11,80 13,70<br />

21114 RONZO CHIENIS 520 RADICCHIO 25,00 25,50 26,00<br />

20619 TRENTO 520 RADICCHIO 10,50 11,00 13,00<br />

20702 BASELGA DI PINE` 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20703 BEDOLLO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20903 BONDONE 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20803 BOSENTINO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20202 BREZ 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20805 CALDONAZZO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20705 CIVEZZANO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20209 CUNEVO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

21004 DRENA 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20706 FAVER 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20812 IVANO FRACENA-STRIGNO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20814 LEVICO TERME 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

21111 MORI 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20816 NOVALEDO 68 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20817 OSPEDALETTO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20715 PALU’ DEL FERSINA 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20716 PERGINE VALSUGANA 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

21114 RONZO CHIENIS 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20717 SANT ORSOLA 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20223 SARNONICO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20616 SPORMAGGIORE 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20915 STORO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20619 TRENTO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20721 VALDA 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

20829 VIGOLO VATTARO 068 RIBES-UVA SPINA 7,50 8,00 10,30<br />

20830 VILLA AGNEDO 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

21120 VILLA LAGARINA 068 RIBES-UVA SPINA 7,00 7,50 9,80<br />

21114 RONZO CHIENIS 119 SEDANO 5,00 5,50 8,00<br />

21101 ALA 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

21102 ALDENO 791 SUSINE B FS 7,50 8,00 10,30<br />

21001 ARCO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

21104 BESENELLO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20202 BREZ 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20602 CALAVINO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20805 CALDONAZZO 791 SUSINE B FS 30,00 30,50 30,50<br />

20604 CAVEDINE 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

21107 CIMONE 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20705 CIVEZZANO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20511 COMANO TERME 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

21004 DRENA 791 SUSINE B FS 6,80 7,30 9,60<br />

21005 DRO` 791 SUSINE B FS 8,00 8,50 10,70<br />

51


52<br />

Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />

GRV+C.<br />

SOLE<br />

PLURI con<br />

gelo/MULTI<br />

20708 FORNACE 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

21109 GARNIGA 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

21110 ISERA 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20607 LASINO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20814 LEVICO TERME 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

21111 MORI 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

21007 NAGO-TORBOLE 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

21112 NOGAREDO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20613 PADERGNONE 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20716 PERGINE VALSUGANA 791 SUSINE B FS 14,70 15,20 16,70<br />

21115 POMAROLO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

21009 RIVA DEL GARDA 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

21116 ROVERETO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20718 SEGONZANO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20616 SPORMAGGIORE 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20915 STORO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20720 TENNA 791 SUSINE B FS 30,00 30,50 30,50<br />

20618 TERLAGO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20619 TRENTO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20620 VEZZANO 791 SUSINE B FS 10,00 10,50 12,50<br />

20829 VIGOLO VATTARO 791 SUSINE B FS 30,00 30,50 30,50<br />

20830 VILLA AGNEDO 791 SUSINE B FS 18,00 18,50 19,70<br />

21120 VILLA LAGARINA 791 SUSINE B FS 27,50 28,00 28,30<br />

21121 VOLANO 791 SUSINE B FS 5,00 5,50 8,00<br />

21102 ALDENO 711 SUSINE PRECOCI B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20604 CAVEDINE 711 SUSINE PRECOCI B FS 6,80 7,30 9,60<br />

21107 CIMONE 711 SUSINE PRECOCI B FS 12,00 12,50 14,30<br />

21005 DRO` 711 SUSINE PRECOCI B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20607 LASINO 711 SUSINE PRECOCI B FS 21,10 21,60 22,50<br />

20814 LEVICO TERME 711 SUSINE PRECOCI B FS 18,00 18,50 19,70<br />

20716 PERGINE VALSUGANA 711 SUSINE PRECOCI B FS 11,50 12,00 13,90<br />

21009 RIVA DEL GARDA 711 SUSINE PRECOCI B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20616 SPORMAGGIORE 711 SUSINE PRECOCI B FS 6,00 6,50 8,90<br />

20720 TENNA 711 SUSINE PRECOCI B FS 16,90 17,40 18,70<br />

20619 TRENTO 711 SUSINE PRECOCI B FS 5,00 5,50 8,00<br />

VEZZANO 711 SUSINE PRECOCI B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20829 VIGOLO VATTARO 711 SUSINE PRECOCI B FS 5,00 5,50 8,00<br />

20830 VILLA AGNEDO 711 SUSINE PRECOCI B FS 5,00 5,50 8,00<br />

21101 ALA 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

ALBIANO 502 UVA DA VINO NORD 3,80<br />

21102 ALDENO 502 UVA DA VINO NORD 6,70<br />

21001 ARCO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

21103 AVIO 502 UVA DA VINO NORD 3,80<br />

21104 BESENELLO 502 UVA DA VINO NORD 6,30<br />

20802 BORGO VALSUGANA 502 UVA DA VINO NORD 6,30<br />

20803 BOSENTINO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

60101 BRENTINO BELLUNO 502 UVA DA VINO NORD 3,80<br />

21105 BRENTONICO 502 UVA DA VINO NORD 7,20<br />

20602 CALAVINO 502 UVA DA VINO NORD 5,40<br />

20102 CALDES 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20805 CALDONAZZO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

21106 CALLIANO 502 UVA DA VINO NORD 6,30<br />

20806 CARZANO 502 UVA DA VINO NORD 3,10<br />

20808<br />

CASTELNUOVO<br />

VALSUGANA<br />

502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />

20604 CAVEDINE 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20704 CEMBRA 502 UVA DA VINO NORD 3,80<br />

21107 CIMONE 502 UVA DA VINO NORD 10,70<br />

20705 CIVEZZANO 502 UVA DA VINO NORD 5,00<br />

20501 COMANO TERME 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

21004 DRENA 502 UVA DA VINO NORD 9,10<br />

21005 DRO` 502 UVA DA VINO NORD 4,80<br />

20605 FAEDO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20706 FAVER 502 UVA DA VINO NORD 3,10<br />

21109 GARNIGA 502 UVA DA VINO NORD 5,10<br />

20710 GIOVO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20712 GRUMES 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

21110 ISERA 502 UVA DA VINO NORD 12,20<br />

20812 IVANO FRACENA-STRIGNO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20607 LASINO 502 UVA DA VINO NORD 3,90<br />

20608 LAVIS 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20814 LEVICO TERME 502 UVA DA VINO NORD 5,00<br />

20713 LISIGNAGO 502 UVA DA VINO NORD 5,90<br />

20714 LONA LASES 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

11211 MAGRE` ALL`ADIGE 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20609 MEZZOCORONA 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20610 MEZZOLOMBARDO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

21006 MOLINA DI LEDRO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

21111 MORI 502 UVA DA VINO NORD 11,90<br />

21007 NAGO-TORBOLE 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20612 NAVE SAN ROCCO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

21112 NOGAREDO 502 UVA DA VINO NORD 10,60<br />

21113 NOMI 502 UVA DA VINO NORD 5,50<br />

20816 NOVALEDO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20817 OSPEDALETTO 502 UVA DA VINO NORD 4,20<br />

20613 PADERGNONE 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20716 PERGINE VALSUGANA 502 UVA DA VINO NORD 5,10<br />

21115 POMAROLO 502 UVA DA VINO NORD 8,10<br />

21009 RIVA DEL GARDA 502 UVA DA VINO NORD 3,80<br />

20218 ROMALLO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20819 RONCEGNO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20614 ROVERE` DELLA LUNA 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

21116 ROVERETO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

11214 SALORNO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20615 SAN MICHELE ALL`ADIGE 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20822 SCURELLE 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20718 SEGONZANO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20823 SPERA 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20616 SPORMAGGIORE 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20520 STENICO 502 UVA DA VINO NORD 15,00<br />

20915 STORO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20824 STRIGNO 502 UVA DA VINO NORD 7,40<br />

20825 TELVE 502 UVA DA VINO NORD 7,50<br />

20826 TELVE DI SOPRA 502 UVA DA VINO NORD 5,80<br />

20720 TENNA 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

21010 TENNO 502 UVA DA VINO NORD 8,30<br />

20618 TERLAGO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20229 TON 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

21118 TRAMBILENO 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

20619 TRENTO 502 UVA DA VINO NORD 4,90<br />

20721 VALDA 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

21119 VALLARSA 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

GRV+C.<br />

SOLE<br />

PLURI con<br />

gelo/MULTI<br />

53


54<br />

Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />

20620 VEZZANO 502 UVA DA VINO NORD 13,40<br />

20829 VIGOLO VATTARO 502 UVA DA VINO NORD 12,50<br />

20830 VILLA AGNEDO 502 UVA DA VINO NORD 3,20<br />

21120 VILLA LAGARINA 502 UVA DA VINO NORD 15,00<br />

21121 VOLANO 502 UVA DA VINO NORD 5,00<br />

20621 ZAMBANA 502 UVA DA VINO NORD 3,00<br />

GRV+C.<br />

SOLE<br />

PLURI con<br />

gelo/MULTI<br />

21101 ALA 902 UVA VINO FS MD 3,80 5,30<br />

21102 ALDENO 902 UVA VINO FS MD 8,30 9,60<br />

21001 ARCO 902 UVA VINO FS MD 4,70 5,60<br />

21103 AVIO 902 UVA VINO FS MD 6,00 7,10<br />

21104 BESENELLO 902 UVA VINO FS MD 5,60 7,00<br />

20502 BLEGGIO SUPERIORE 902 UVA VINO FS MD 20,00 19,00<br />

20802 BORGO VALSUGANA 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />

BOSENTINO 902 UVA VINO FS MD 3,80 5,20<br />

21105 BRENTONICO 902 UVA VINO FS MD 9,90 10,00<br />

20602 CALAVINO 902 UVA VINO FS MD 11,90 12,10<br />

20102 CALDES 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />

20805 CALDONAZZO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,20<br />

21106 CALLIANO 902 UVA VINO FS MD 7,50 8,00<br />

60103 CAPRINO VERONESE 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />

20806 CARZANO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />

20808<br />

CASTELNUOVO<br />

VALSUGANA<br />

902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />

20604 CAVEDINE 902 UVA VINO FS MD 5,40 6,00<br />

20704 CEMBRA 902 UVA VINO FS MD 6,80 9,00<br />

21107 CIMONE 902 UVA VINO FS MD 10,50 13,50<br />

20705 CIVEZZANO 902 UVA VINO FS MD 5,30 6,50<br />

20105 CLES 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />

20207 CLOZ 902 UVA VINO FS MD 18,80 18,00<br />

20501 COMANO TERME 902 UVA VINO FS MD 11,30 11,60<br />

DOLCE 902 UVA VINO FS MD 3,50 6,00<br />

20508 DORSINO 902 UVA VINO FS MD 18,80 17,00<br />

21004 DRENA 902 UVA VINO FS MD 5,30 7,50<br />

21005 DRO` 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,40<br />

20605 FAEDO 902 UVA VINO FS MD 6,20 8,00<br />

20706 FAVER 902 UVA VINO FS MD 4,60 6,50<br />

21109 GARNIGA 902 UVA VINO FS MD 3,50 6,00<br />

20710 GIOVO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,20<br />

20712 GRUMES 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />

21110 ISERA 902 UVA VINO FS MD 12,90 13,00<br />

20812 IVANO FRACENA-STRIGNO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />

20607 LASINO 902 UVA VINO FS MD 5,80 6,90<br />

20608 LAVIS 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,20<br />

20814 LEVICO TERME 902 UVA VINO FS MD 9,00 12,00<br />

20713 LISIGNAGO 902 UVA VINO FS MD 4,10 5,80<br />

20714 LONA LASES 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />

11211 MAGRE` ALL`ADIGE 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />

20609 MEZZOCORONA 902 UVA VINO FS MD 5,80 6,80<br />

20610 MEZZOLOMBARDO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,20<br />

21006 MOLINA DI LEDRO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />

21111 MORI 902 UVA VINO FS MD 12,70 12,00<br />

21007 NAGO-TORBOLE 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,10<br />

20612 NAVE SAN ROCCO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,10<br />

21112 NOGAREDO 902 UVA VINO FS MD 11,80 12,00<br />

21113 NOMI 902 UVA VINO FS MD 7,40 8,30<br />

20816 NOVALEDO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

Cod Comune Cod Specie GRV <strong>2013</strong><br />

GRV+C.<br />

SOLE<br />

PLURI con<br />

gelo/MULTI<br />

20817 OSPEDALETTO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,30<br />

20613 PADERGNONE 902 UVA VINO FS MD 4,20 5,80<br />

20716 PERGINE VALSUGANA 902 UVA VINO FS MD 5,70 6,00<br />

21115 POMAROLO 902 UVA VINO FS MD 11,90 12,10<br />

20217 REVO` 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,20<br />

21009 RIVA DEL GARDA 902 UVA VINO FS MD 5,10 6,00<br />

20218 ROMALLO 902 UVA VINO FS MD 6,30 7,00<br />

20819 RONCEGNO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,10<br />

20614 ROVERE` DELLA LUNA 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,20<br />

21116 ROVERETO 902 UVA VINO FS MD 3,80 5,20<br />

11214 SALORNO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />

20615 SAN MICHELE ALL`ADIGE 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,20<br />

20822 SCURELLE 902 UVA VINO FS MD 3,50 6,00<br />

20718 SEGONZANO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,20<br />

20823 SPERA 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />

20616 SPORMAGGIORE 902 UVA VINO FS MD 5,60 6,80<br />

20520 STENICO 902 UVA VINO FS MD 16,30 15,90<br />

20915 STORO 902 UVA VINO FS MD 9,40 10,90<br />

20824 STRIGNO 902 UVA VINO FS MD 3,50 6,00<br />

20825 TELVE 902 UVA VINO FS MD 6,00 7,10<br />

20826 TELVE DI SOPRA 902 UVA VINO FS MD 5,30 6,50<br />

TENNA 902 UVA VINO FS MD 5,30 6,50<br />

21010 TENNO 902 UVA VINO FS MD 5,30 7,50<br />

20618 TERLAGO 902 UVA VINO FS MD 5,90 7,00<br />

21117 TERRAGNOLO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />

20229 TON 902 UVA VINO FS MD 6,30 7,00<br />

21118 TRAMBILENO 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,30<br />

20619 TRENTO 902 UVA VINO FS MD 4,10 5,60<br />

20721 VALDA 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,30<br />

21119 VALLARSA 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,50<br />

20620 VEZZANO 902 UVA VINO FS MD 8,10 8,00<br />

20829 VIGOLO VATTARO 902 UVA VINO FS MD 11,30 11,00<br />

20830 VILLA AGNEDO 902 UVA VINO FS MD 3,50 6,00<br />

21120 VILLA LAGARINA 902 UVA VINO FS MD 20,00 19,00<br />

21121 VOLANO 902 UVA VINO FS MD 6,60 7,00<br />

20621 ZAMBANA 902 UVA VINO FS MD 3,50 5,00<br />

21114 RONZO CHIENIS ZUCCA 3,50 4,00 5,00<br />

20602 CALAVINO 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />

20401 CANAL SAN BOVO 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />

20604 CAVEDINE 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />

20526 COMANO TERME 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />

20208 COREDO 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />

21004 DRENA 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />

20510 GIUSTINO 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />

21110 ISERA 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />

20609 MEZZOCORONA 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />

21111 MORI 014 ZUCCHINE 19,70 20,20 21,00<br />

20613 PADERGNONE 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />

20819 RONCEGNO 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 9,00<br />

21114 RONZO CHIENIS 014 ZUCCHINE 17,50 18,00 20,00<br />

20616 SPORMAGGIORE 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />

20915 STORO 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />

21010 TENNO 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />

20619 TRENTO 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />

20232 VERVO` 014 ZUCCHINE 7,00 7,50 10,00<br />

55


56<br />

Allegato ai certificati <strong>di</strong> Assicurazione Agevolata - Anno <strong>2013</strong><br />

Il sottoscritto ……………………………………………… nato a ……….…………………………… il ……………………<br />

ad integrazione delle “clausole e <strong>di</strong>chiarazioni” inserite nei certificati assicurativi agevolati relativi all’anno <strong>2013</strong><br />

numero:<br />

emessi da …………………………………… Agenzia Generale <strong>di</strong> ………………………………………<strong>di</strong> cui il presente allegato<br />

forma parte integrante.<br />

DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ<br />

❚ <strong>di</strong> essere in possesso della qualifica <strong>di</strong> Impren<strong>di</strong>tore agricolo ai sensi dell’Art. 2135<br />

Cod. Civ. e <strong>di</strong> essere iscritto all’anagrafe delle Imprese Agricole istituita presso la<br />

Provincia Autonoma <strong>di</strong> Trento o alla C.C.I.A.A.;<br />

❚ <strong>di</strong> aver costituito ed aggiornato il Fascicolo Aziendale presso il C.A.A., Centro <strong>di</strong><br />

Assistenza Agricola;<br />

❚ che la produzione aziendale assicurata è stata calcolata considerando la produzione<br />

me<strong>di</strong>a triennale <strong>di</strong> impianti in piena produzione per unità <strong>di</strong> superficie coltivata<br />

calcolata sui cinque anni precedenti, escludendo l’anno con la produzione più<br />

bassa e quello con la produzione più alta, per prodotto, nello stesso Comune<br />

Amministrativo moltiplicata per la superficie attualmente coltivata come risultante<br />

dal fascicolo aziendale aggiornato;<br />

❚ che i dati catastali e le superfici agricole utilizzate inseriti nei certificati <strong>di</strong><br />

<strong>assicurazione</strong> stipulati sono esatti e corrispondono ai dati ufficiali riportati nel<br />

“Fascicolo Aziendale”;<br />

❚ che i quantitativi assicurati non eccedono i limiti assegnati o quelli previsti dai relativi<br />

<strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> produzione ove soggetti a <strong>di</strong>sciplina delle quote e che i prodotti<br />

assicurati, nel caso in cui siano Golden e/o Red Delicious, al prezzo superiore sono<br />

ubicati in appezzamenti siti ad un’altezza superiore m. 350 s.l.m.;<br />

❚ che entro il termine massimo del 15 MAGGIO, secondo le modalità previste<br />

dall’Organismo Pagatore per il tramite del C.A.A., provvederà ad attivare la domanda<br />

unica P.A.C. e/o O.C.M. Vino al fine dell’ottenimento del contributo pubblico e <strong>di</strong><br />

autorizzare il proprio CAA a presentare la relativa domanda;<br />

❚ <strong>di</strong> acconsentire all’accesso, anche in forma telematica, ai contenuti del proprio<br />

Fascicolo Aziendale da parte <strong>di</strong> Co.Di.Pr.A e/o sue controllate per gli adempimenti<br />

connessi, ai sensi della normativa vigente, all’acquisizione del contributo sul costo<br />

assicurativo e più in generale per qualsiasi utilizzo <strong>di</strong> cui abbia necessità Co<strong>di</strong>pra<br />

nel perseguimento delle finalità statutarie ed in particolare <strong>di</strong> gestione delle<br />

coperture dei danni da calamità;<br />

❚ <strong>di</strong> richiedere l’adesione al Fondo <strong>di</strong> Mutualità per polizze con soglia alimentato<br />

con contributi consortili, che interverrà, nei limiti della dotazione, a liquidare ai<br />

Soci in regola con i pagamenti dei contributi associativi assicurati i danni superiori<br />

al 30%, ma inferiori alla soglia <strong>di</strong> accesso al risarcimento del 30% della produzione,<br />

alle con<strong>di</strong>zioni previste nello specifico Regolamento;<br />

❚ che le produzioni dello stesso prodotto, insistenti nel medesimo Comune,<br />

devono essere assicurate con la stessa Società Assicuratrice o in alternativa<br />

in co<strong>assicurazione</strong> palese e cioè con in<strong>di</strong>cazione delle compagnie assicuratrici<br />

sul certificato <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong>;<br />

❚ <strong>di</strong> non aver sottoscritto polizze integrative non agevolate in riferimento alle<br />

produzioni in garanzia e <strong>di</strong> non aver sottoscritto e <strong>di</strong> impegnarsi a non sottoscrivere<br />

polizze in<strong>di</strong>viduali;<br />

❚ <strong>di</strong> essere a conoscenza che qualora la notifica ed i certificati siano consegnati al<br />

Consorzio dall’Agenzia non corretti Co.Di.Pr.A. convocherà il Socio Assicurato per<br />

la sistemazione degli stessi con costo gestionale ad<strong>di</strong>zionale a carico del Socio/<br />

Agenzia. In caso <strong>di</strong> ritardata consegna, Co.Di.Pr.A. non potrà garantire il regolare<br />

perfezionamento della domanda <strong>di</strong> contributo qualora, a causa del predetto ritardo<br />

non imputabile al socio, la procedura per l’ottenimento del contributo non possa<br />

andare a buon fine, in considerazione dei termini perentori della normativa vigente;<br />

❚ <strong>di</strong> autorizzare la Società assicuratrice a versare <strong>di</strong>rettamente l’eventuale indennizzo<br />

a Co.Di.Pr.A., che rilascerà quietanza liberatoria e che provvederà a versare<br />

<strong>di</strong>rettamente al socio la parte <strong>di</strong> indennizzo eccedente il debito consortile, qualora<br />

il socio non versi i contributi associativi legittimamente richiesti, avuto anche<br />

riguardo alla restituzione delle anticipazioni dei contributi comunitari che sono<br />

erogati <strong>di</strong>rettamente al socio dall’organismo pagatore: in tali casi la richiesta alla<br />

società sarà inviata in copia al socio;<br />

❚ <strong>di</strong> impegnarsi al pagamento del contributo associativo comprensivo dell’ammontare<br />

dei contributi comunitari che sono erogati <strong>di</strong>rettamente al socio e anticipati da<br />

Co.Di.Pr.A. nei termini, forme e modalità d’incasso che verranno deliberate dal<br />

Consorzio. Si impegna, inoltre, a rimborsare al Co.Di.Pr.A. i contributi da questo<br />

anticipati che dovessero, in fase <strong>di</strong> controllo, essere negati o richiesti in restituzione<br />

dagli Enti <strong>di</strong> Vigilanza per violazione delle norme;<br />

❚ <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> conoscere <strong>di</strong> aver ricevuto, prima della sottoscrizione dei certificati,<br />

copia dell’opuscolo informativo contenente le Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Assicurazione, <strong>di</strong><br />

conoscere ed accettare tutte le clausole della <strong>Polizza</strong> <strong>Collettiva</strong> che regola il rapporto<br />

assicurativo;<br />

❚ <strong>di</strong> autorizzare espressamente Co.Di.Pr.A. a fornire all’Organizzazione dei Produttori,<br />

alla quale è associato, informazioni relative alla liquidazione dei sinistri; nello<br />

specifico il superamento o meno della soglia <strong>di</strong> accesso per partita assicurata;<br />

Barrare nel caso non si acconsenta<br />

❚ <strong>di</strong> autorizzare Co.Di.Pr.A. a fornire ad Unicre<strong>di</strong>t S.p.A. i dati identificativi<br />

dell’azienda agricola ed il valore della produzione assicurata per finalità <strong>di</strong><br />

sviluppo commerciale;<br />

Barrare nel caso non si acconsenta<br />

Il Dichiarante<br />

………………………………… , ………/………/<strong>2013</strong> …………………………………………<br />

(Luogo) (data) (firma leggibile)<br />

Il sottoscritto <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> aver ricevuto, compreso e approvato le Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Assicurazione e tutte le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> cui sopra<br />

.…………………………………………<br />

(firma leggibile)<br />

Il sottoscritto……………………………………………nella sua qualità <strong>di</strong>……….……………………… dell’Agenzia Generale<br />

<strong>di</strong>…………………………………… <strong>di</strong>chiara che la firma apposta in calce alla presente dal Sig.……………………………………<br />

……………………………………………è autentica.<br />

.…………………………………………<br />

(timbro e firma leggibile)<br />

SI ALLEGA ALLA PRESENTE COPIA DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ DELL’AGRICOLTORE ASSICURATO IN CORSO DI VALIDITÀ<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />

INFORMATIVA Al SENSI DELL’ART. 13 DEL DECRETO LEGISLATIVO N.196/2003<br />

Ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo n.196/2003 (<strong>di</strong> seguito denominata legge), ed in relazione ai dati<br />

personali che la /vi riguardano e che formeranno oggetto <strong>di</strong> trattamento, la /vi informiamo <strong>di</strong> quanto segue:<br />

1) FINALITÀ DEL TRATTAMENTO DEl DATI<br />

Il trattamento è <strong>di</strong>retto all’espletamento da parte della Società<br />

delle finalità <strong>di</strong> conclusione, gestione ed esecuzione<br />

dei contratti e gestioni della liquidazione dei sinistri attinenti<br />

esclusivamente all’esercizio dell’attività assicurativa e riassicurativa,<br />

a cui la Società è autorizzata ai sensi delle vigenti<br />

<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge.<br />

2) MODALITÀ DEL TRATTAMENTO DEl DATI<br />

Il trattamento:<br />

a) consiste in qualunque operazione o complesso <strong>di</strong> operazioni.<br />

cosi come in<strong>di</strong>cate nell’art. 4. comma 1°, lett.a del<br />

Decreto Legislativo 196/2003, concernente la raccolta, la<br />

registrazione, l’organizzazione, la conservazione, la consultazione,<br />

l’elaborazione, la mo<strong>di</strong>ficazione, la selezione,<br />

l’estrazione, il raffronto, l’utilizzo, l’interconnessione, il<br />

blocco, la comunicazione, la <strong>di</strong>ffusione, la cancellazione<br />

e la <strong>di</strong>struzione dei dati, anche se non registrati in una<br />

banca dati;<br />

b) è effettuato anche con l’ausilio <strong>di</strong> mezzi elettronici o comunque<br />

automatizzati;<br />

c) è svolto <strong>di</strong>rettamente dal titolare e da soggetti esterni,<br />

facenti parte della catena <strong>di</strong>stributiva del canale assicurativo.<br />

in qualità <strong>di</strong> responsabili (cfr. successivo punto 9)<br />

e/o incaricati del trattamento nonché da Società <strong>di</strong> servizi<br />

in qualità <strong>di</strong> responsabili (cfr. successivo punto 9) e/o incaricati<br />

del trattamento.<br />

3) CONFERIMENTO DEl DATI<br />

Ferma l’autonomia personale dell’interessato, il conferimento<br />

dei dati personali può essere:<br />

u) obbligatorio in base a leggi, regolamenti o normativa comunitaria<br />

(ad esempio, antiriciclaggio);<br />

b) strettamente necessario alla conclusione <strong>di</strong> nuovi rapporti<br />

od alla gestione ed esecuzione dei rapporti giuri<strong>di</strong>ci in<br />

essere o alla gestione e liquidazione dei sinistri;<br />

c) facoltativo ai fini dello svolgimento dell’attività <strong>di</strong> informazione<br />

e <strong>di</strong> promozione commerciale <strong>di</strong> prodotti assicurativi<br />

e <strong>di</strong> indagini <strong>di</strong> mercato sulla qualità del servizio<br />

erogato nei confronti dell’interessato.<br />

4 RIFIUTO DI CONFERIMENTO DEl DATI<br />

L’eventuale rifiuto da parte dell’interessato <strong>di</strong> conferire i dati<br />

personali:<br />

a) nei casi <strong>di</strong> cui ai punti 3.a) e 3.b) comporta l’impossibilita<br />

<strong>di</strong> concludere od eseguire i relativi contratti <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong><br />

o <strong>di</strong> gestire e liquidare i sinistri;<br />

b) nel caso <strong>di</strong> cui al punto 3.c) non comporta alcuna conseguenza<br />

sui rapporti giuri<strong>di</strong>ci in essere od in corso <strong>di</strong><br />

costituzione, ma preclude la possibilità <strong>di</strong> svolgere attività<br />

<strong>di</strong> informazione e promozione commerciale <strong>di</strong> prodotti assicurativi,<br />

nonché <strong>di</strong> indagini <strong>di</strong> mercato sulla qualità del<br />

servizio erogato nei confronti dell’interessato.<br />

5) COMUNICAZIONE DEl DATI<br />

l dati personali possono essere comunicati · per le finalità <strong>di</strong><br />

cui al punto 1 e per essere sottoposti a trattamenti aventi le<br />

medesime finalità o obblighi <strong>di</strong> leggi - ad altri soggetti del<br />

settore assicurativo che li utilizzeranno in qualità <strong>di</strong> “titolari”ai<br />

sensi <strong>di</strong> legge, in piena autonomia. Pertanto il consenso<br />

concerne anche l’attività svolta da tali soggetti, limitatamente<br />

a quanto <strong>di</strong> stretta competenza in relazione allo specifico<br />

rapporto intercorrente tra lei/Voi e la nostra Società; Altri<br />

soggetti del settore assicurativo, quali assicuratori, coassicuratori,<br />

e riassicuratori; agenti, subagenti, produttori <strong>di</strong><br />

agenzia. me<strong>di</strong>atori <strong>di</strong> assicurazioni e <strong>di</strong> riassicurazioni ed altri<br />

canali <strong>di</strong> acquisizione <strong>di</strong> contratti <strong>di</strong> <strong>assicurazione</strong> (ad es.<br />

banche e sim.); periti, consulenti e legali; società <strong>di</strong> servizi a<br />

cui siano affidati la gestione, la liquidazione ed il pagamento<br />

dei sinistri, nonché società <strong>di</strong> servizi informatici, telematici o<br />

<strong>di</strong> archiviazione; società <strong>di</strong> recupero cre<strong>di</strong>ti; stu<strong>di</strong> legali per<br />

la gestione <strong>di</strong> eventuali reclami e controversie; società <strong>di</strong><br />

supporto alle attività <strong>di</strong> gestione ivi compresi le società che<br />

gestiscono il servizio Poste; organismi associativi (ANIA) e<br />

consortili propri del settore assicurativo; società <strong>di</strong> revisioni;<br />

ISVAP, Ministero delle Politiche Agricole; Ministero dell’Industria<br />

del Commercio e dell’Artigianato, Consap, Uci,<br />

Ministero del lavoro e della Previdenza sociale; Pubbliche<br />

amministrazioni ed altre banche dati nei confronti dalle quali<br />

la comunicazione dei dati è obbligatoria in adempimento a<br />

leggi, regolamenti o normativa comunitaria (ad es. Ufficio<br />

italiano cambi, Anagrafe tributaria, Ministero delle Politiche<br />

Agricole); consorzi agricoli <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa dalla gran<strong>di</strong>ne o da altri<br />

eventi naturali; enti ed istituti previsti dalla legge 364170 e<br />

successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni.<br />

Inoltre i dati personali possono essere comunicati ad altre<br />

società del gruppo <strong>di</strong> appartenenza, controllate collegate<br />

e partecipate anche in<strong>di</strong>rettamente ai sensi delle vigenti <strong>di</strong>sposizioni<br />

<strong>di</strong> legge aventi la sede in paesi dell’UE.<br />

6) DIFFUSIONE DEl DATI<br />

l dati personali non sono soggetti a <strong>di</strong>ffusione.<br />

7) TRASFERIMENTO DEl DATI ALL’ESTERO<br />

l dati personali possono essere trasferiti verso paes1 dell’unione<br />

europea.<br />

8) DIRITTI DELL’INTERESSATO<br />

In relazione ai dati trattati, ai sensi e per il combinato <strong>di</strong>sposto<br />

degli artt. 13 e 7 del Dlgs.196/2003, Lei avrà il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />

ottenere la conferma dell’esistenza o meno <strong>di</strong> dati personali<br />

che la riguardano,anche se non ancora registrati, e la loro<br />

comunicazione in forma intelligibile, rivolgendosi <strong>di</strong>rettamente<br />

ai responsabili sotto in<strong>di</strong>cati.<br />

Dai medesimi responsabili, Lei avrà anche il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ottenere,<br />

in qualsiasi momento, informazioni circa:<br />

a) l’origine dei dati personali;<br />

b) le finalità e modalità del trattamento;<br />

c) la logica applicata in caso <strong>di</strong> trattamento effettuato con<br />

l’ausilio <strong>di</strong> strumenti elettronici;<br />

d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e<br />

del rappresentante designato;<br />

e) dei soggetti o delle categorie <strong>di</strong> soggetti ai quali i dati<br />

personali possono essere comunicati o che possono venirne<br />

a conoscenza in qualità <strong>di</strong> rappresentate designato<br />

nel territorio dello Stato, <strong>di</strong> responsabili o incaricati.<br />

Lei avrà altresì il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ottenere dai medesimi responsabili:<br />

a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha<br />

interesse, l’integrazione dei dati;<br />

b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o<br />

il blocco dei dati trattati in violazione <strong>di</strong> legge, compresi<br />

quelli <strong>di</strong> cui non è necessaria la conservazione in relazione<br />

agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente<br />

trattati;<br />

c) l’attestazione che le operazioni <strong>di</strong> cui alle lettere a) e b)<br />

sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda<br />

il loro contenuto, <strong>di</strong> coloro ai quali i dati sono stati<br />

comunicati o <strong>di</strong>ffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento<br />

si rivela impossibile o comporta un impiego <strong>di</strong><br />

mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al <strong>di</strong>ritto<br />

tutelato.<br />

Lei avrà il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> opporsi, in tutto od in parte:<br />

a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che la<br />

riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;<br />

b) al trattamento dei dati personali che la riguardano a fini<br />

<strong>di</strong> invio <strong>di</strong> materiale pubblicitario o <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>retta o per<br />

il compimento <strong>di</strong> ricerche <strong>di</strong> mercato o <strong>di</strong> comunicazione<br />

commerciale.<br />

9) TITOLARE DEL TRATTAMENTO<br />

l dati identificativi del Titolare del trattamento dei dati;<br />

possono essere acquisiti presso la sede legale della società.<br />

57


58<br />

Allegato 15<br />

Produzioni me<strong>di</strong>e<br />

ad ettaro deliberate<br />

dalla Giunta P.A.T.<br />

RESA MEDIA UNITARIA<br />

PER PRODOTTO UVA DA VINO D.O.C.<br />

Denominazione e tipologia<br />

Produzione<br />

Massima<br />

q.li/ha<br />

Trentino bianco 150<br />

Trentino Superiore bianco 100<br />

Trentino “Sorni” bianco 140<br />

Trentino rosso 140<br />

Trentino Superiore rosso 90<br />

Trentino “Sorni” rosso 140<br />

Trentino kretzer o rosato 150<br />

Trentino Chardonnay 150<br />

Trentino Superiore Chardonnay 100<br />

Trentino Pinot bianco 150<br />

Trentino Superiore Pinot bianco 100<br />

Trentino Pinot grigio 140<br />

Trentino Superiore Pinot grigio 100<br />

Trentino Nosiola 140<br />

Trentino Superiore Nosiola 120<br />

Trentino Müller Thurgau 140<br />

Trentino Superiore Müller Thurgau 120<br />

Trentino Sauvignon 140<br />

Trentino Superiore Sauvignon 100<br />

Trentino Riesling renano 140<br />

Trentino Superiore Riesling renano 100<br />

Trentino Riesling italico 150<br />

Trentino Traminer aromatico 140<br />

Trentino Superiore Traminer aromatico 100<br />

Trentino Moscato giallo 120<br />

Trentino Moscato giallo liquoroso 120<br />

Trentino Superiore Moscato giallo 100<br />

Trentino Superiore Castel Beseno 90<br />

Trentino Vino Santo 140<br />

Trentino Superiore Vino Santo 120<br />

Trentino Cabernet 130<br />

Trentino Superiore Cabernet 90<br />

Trentino Cabernet franc 130<br />

Trentino Superiore Cabernet franc 90<br />

Trentino Cabernet Sauvignon 130<br />

Trentino Superiore Cabernet Sauvignon 90<br />

Denominazione e tipologia<br />

Produzione<br />

Massima<br />

q.li/ha<br />

Trentino Merlot 150<br />

Trentino Superiore Merlot 90<br />

Trentino Lagrein 140<br />

Trentino Superiore Lagrein 90<br />

Trentino Marzemino 130<br />

Trentino Superiore Marzemino 100<br />

Trentino Superiore Marzemino “Isera” 90<br />

Trentino Superiore Marzemino “Ziresi” 90<br />

Trentino Rebo 140<br />

Trentino Superiore Rebo 90<br />

Trentino Pinot nero 120<br />

Trentino Superiore Pinot nero 80<br />

Trentino Moscato rosa 80<br />

Trentino Superiore Moscato rosa 60<br />

Trento bianco 150<br />

Trento rosato 150<br />

Trento riserva (bianco) 150<br />

Teroldego rotaliano 170<br />

Teroldego rotaliano superiore 170<br />

Lago <strong>di</strong> Caldaro 140<br />

Lago <strong>di</strong> Caldaro scelto 140<br />

Casteller 150<br />

Valda<strong>di</strong>ge bianco 150<br />

Valda<strong>di</strong>ge rosato 150<br />

Valda<strong>di</strong>ge rosso 150<br />

Valda<strong>di</strong>ge Chardonnay 150<br />

Valda<strong>di</strong>ge Pinot bianco 150<br />

Valda<strong>di</strong>ge Pinot grigio 140<br />

Valda<strong>di</strong>ge Schiava 150<br />

Vald. Terradeiforti Enantio 90<br />

Vald. Terradeiforti Pinot grigio 140<br />

Vald. Terradeiforti Pinot grigio superiore 120<br />

RESA MEDIA UNITARIA PER PRODOTTO<br />

UVA DA VINO I.G.T.<br />

Produzione<br />

Denominazione e tipologia Massima<br />

q.li/ha<br />

Tutte le tipologie varietali ammesse 195<br />

PRODUZIONI UNITARIE MEDIE ANNUALI<br />

IN PROVINCIA DI TRENTO<br />

Prodotto<br />

Produzione<br />

me<strong>di</strong>a annua<br />

Mele 630 q/ha<br />

Ciliegie 106 q/ha<br />

Mais da Granella 44 q/ha<br />

Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong>


DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI NOTORIETÀ<br />

(Art. 47 D.P.R. 445 del 28/12/2000)<br />

Il/la sottoscritto/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />

nato/a ..................................................Prov.…….………. Il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Residente nel Comune <strong>di</strong> . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prov .........................Via/P.zza .............., n . . . . . .<br />

a conoscenza del <strong>di</strong>sposto dell’art. 76 del D.P.R. 28 <strong>di</strong>cembre 2000, n. 445, che testualmente recita:<br />

Art. 76 – Norme penali.<br />

1. Chiunque rilascia <strong>di</strong>chiarazione mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del co<strong>di</strong>ce penale<br />

e delle leggi speciali in materia.<br />

2. L’esibizione <strong>di</strong> un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso <strong>di</strong> atto falso.<br />

3. Le <strong>di</strong>chiarazioni sostitutive rese ai sensi degli articoli 46 (certificazione ) e 47 (notorietà) e le <strong>di</strong>chiarazioni rese per conto delle persone in<strong>di</strong>cate<br />

nell’articolo 4, comma 2, (impe<strong>di</strong>mento temporaneo) sono considerate come fatte a pubblico ufficiale.<br />

Ferma restando, a norma del <strong>di</strong>sposto dell’’art 75, dello stesso D.P.R. 445/2000, nel caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione non veritiera, la<br />

decadenza dai benefici eventualmente conseguiti e sotto la propria personale responsabilità,<br />

D I C H I A R A CHE<br />

Con riferimento a quanto previsto dal Piano Assicurativo Agricolo e dal Reg. 1857/2006, sull’or<strong>di</strong>narietà<br />

della produzione da assicurate, e dal D.P.R. 445/2000, la produzione or<strong>di</strong>naria dell’Impresa Agricola<br />

per ettaro è <strong>di</strong> . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />

Dichiara <strong>di</strong> essere informato, ai sensi e per gli effetti <strong>di</strong> cui all’art. 10 della legge 675/96 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con<br />

strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del proce<strong>di</strong>mento per il quale la presente <strong>di</strong>chiarazione viene resa.<br />

………………….. lì ……………………………<br />

IL DICHIARANTE<br />

_____________________________

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!