L'assetto da Appunti di Equitazione Italiana, pag. 13 - Equitando
L'assetto da Appunti di Equitazione Italiana, pag. 13 - Equitando
L'assetto da Appunti di Equitazione Italiana, pag. 13 - Equitando
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Amo molto gli scritti <strong>di</strong> Cossilla perché ottimi tecnicamente e poi perché ci traman<strong>da</strong>no la cultura e<br />
la classe <strong>di</strong> un gran Signore italiano che amava i cavalli.<br />
Parlare <strong>di</strong> assetto sarebbe ancora più semplice se tutti i cavalli fossero uguali e gli allievi idem,<br />
oppure fossero paragonabili sempre a tanti bravi sol<strong>da</strong>tini pronti per il sacrificio, la patria, la<br />
battaglia.<br />
Comunque, come per la <strong>da</strong>nza classica, lo sci, ci sono ostacoli, <strong>di</strong>fficoltà, passi che si possono<br />
imparare e superare, solo muovendosi in una precisa maniera, dopo determinati allenamenti<br />
propedeutici, con tanti esercizi <strong>di</strong> sbarra o <strong>di</strong> campetto, così a cavallo ci sono posizioni che bisogna<br />
mantenere in situazioni <strong>di</strong>fficili ed ottenere con tempestività, grazie ad una educazione muscolare<br />
che esula <strong>da</strong>lla istintualità, ma che anzi le è contraria.<br />
Se in motocicletta o in sci, sbaglio la posizione del peso del corpo esco <strong>di</strong> stra<strong>da</strong> o <strong>di</strong> pista, se in una<br />
curva in <strong>di</strong>scesa in bicicletta mi attacco al manubrio <strong>da</strong>lla parte interna e tiro, sai che volo!<br />
I cavalli sopportano <strong>da</strong> tanto tempo le nostre male azioni ! Caprilli è an<strong>da</strong>to loro incontro. Ve<strong>di</strong>amo<br />
<strong>di</strong> non <strong>di</strong>struggere quello che <strong>di</strong> prezioso ci ha traman<strong>da</strong>to insieme ai suoi <strong>di</strong>scepoli.<br />
Nel concorso ippico, nel salto a cavallo ci si può "arrangiare" un po’ <strong>di</strong> più che nello sci o nella<br />
<strong>da</strong>nza 2 allungando od accorciando le staffe per esempio.<br />
Con l' aiuto dell' istruttore che, in funzione <strong>di</strong> come si è fatti e <strong>di</strong> cosa si deve fare, saprà vedere i<br />
punti su cui abbandonare l' ortodossia <strong>di</strong> un manuale, sempre in funzione <strong>di</strong> determinati momenti e<br />
per particolari esercizi.<br />
Il cavallo è un animale erbivoro, non ha interessi per la carne umana ( anche se ne avrebbe <strong>di</strong>ritto ),<br />
essendo un erbivoro è sempre stato pre<strong>da</strong> dei carnivori, non ultimo l' uomo.<br />
Dalla posizione degli occhi sappiamo subito che le sue armi <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa sono molto poche, deve<br />
sempre sapere <strong>da</strong> dove viene il pericolo ed infatti oltre alla vista ha molto buono l' olfatto e l' u<strong>di</strong>to;<br />
non ha zamponi od artigli, ma arti leggeri in confronto alla sua corporatura, per permettergli <strong>di</strong><br />
superare ostacoli nel correre il più lontano possibile <strong>da</strong>l suo assalitore.<br />
Caprilli stu<strong>di</strong>ò questi movimenti per scoprire l' equitazione naturale e quin<strong>di</strong> inventare l 'assetto<br />
Italiano-Caprilliano.<br />
Il sistema simpatico del cavallo ( quello che esula <strong>da</strong>l raziocinio ) è molto più sensibile del nostro,<br />
per cui i suoi scatti <strong>di</strong> paura non sono dovuti ad attività raziocinanti, ma ad istinti naturali.<br />
Un cavallo ( a meno che non sia completamente "rinscemito" ed a<strong>da</strong>ttato ) è sempre pronto a<br />
scappare <strong>da</strong> qualsiasi cosa gli procuri paura o dolore, non ultima la mano, la gamba, la frusta, la<br />
voce, il sedere del suo cavaliere.<br />
E qui cominciano i guai e le <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> misura, perché questi sono pure i soli strumenti che<br />
abbiamo per metterci in contatto con lui e permettergli <strong>di</strong> gua<strong>da</strong>gnarsi la <strong>pag</strong>notta lavorando.<br />
La vita e la salute del cavallo <strong>di</strong>pendono completamente e solo <strong>da</strong>l grado <strong>di</strong> civiltà, <strong>di</strong> stile, <strong>di</strong><br />
cultura e <strong>di</strong> intelligenza delle persone che si occupano <strong>di</strong> lui; quello che raccomando a tutti è lo<br />
stu<strong>di</strong>o, il coraggio della ricerca, la serenità e poi, passando alla pratica, l' elasticità, l' elasticità nel<br />
movimento.<br />
Saper alternare con rapi<strong>di</strong>tà movimenti <strong>di</strong> mollezza e rilassamento totale con movimenti, minimi nel<br />
tempo, <strong>di</strong> estrema forza e durezza, per arrivare sempre e solo all' equilibrio: bando, pertanto a<br />
sacrifici e torture.<br />
Un giusto assetto a cavallo prevede economia, valore aggiunto: si, economia <strong>di</strong> sforzi perché è<br />
stu<strong>di</strong>ato per far coincidere il nostro baricentro con il baricentro del cavallo e tutto ciò nella <strong>di</strong>namica<br />
e non nella statica.<br />
A volte è <strong>di</strong>fficile, per via <strong>di</strong> rigidezza o paure antiche che portano ad una mancanza <strong>di</strong> rapi<strong>di</strong>tà <strong>di</strong><br />
riflessi, perché si ha paura <strong>di</strong> agire e <strong>di</strong> scegliere. A cavallo, in concorso ippico e nel suo<br />
allenamento propedeutico, ci vuole una certa dose <strong>di</strong> coraggio. Nulla a che vedere con quello<br />
necessario per le gare <strong>di</strong> sci; ripeto, se non lo si ha, meglio <strong>da</strong>rsi al dressage o alle passeggiate.<br />
2 Io a tre<strong>di</strong>ci anni scelsi l' equitazione, come sport abbandonando lo sci perché dopo un paio <strong>di</strong> incidenti ebbi "fifa" <strong>di</strong><br />
fare gli allenamenti e le gare <strong>di</strong> <strong>di</strong>scesa libera, smisi <strong>di</strong> fare la <strong>da</strong>nza classica perché an<strong>da</strong>i a vivere fuori Torino e così<br />
lasciai i corsi della Bella Hutter ed i balletti al Carignano.