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Pagine 1-5 e 8-12 - asvap

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ASVAP<br />

NOTIZIE<br />

NOTIZIARIO TRIMESTRALE<br />

dell’ASVAP<br />

Associazione<br />

famigliari e volontari<br />

per<br />

la SALUTE MENTALE<br />

(Iscrizione<br />

al Registro regionale del Volontariato<br />

- foglio n.209, area socio-sanitaria<br />

ONLUS DI DIRITTO)<br />

Anno XIX - N° 1 del 2013<br />

Stampato in proprio, diffusione gratuita - Direttore responsabile: Luigi Tognoli - Editore: ASVAP, via Giusti <strong>12</strong>, 20090 Monza<br />

tel. 039-2301658 - fax 039-2304270 - Indirizzo posta elettronica <strong>asvap</strong>.mz@<strong>asvap</strong>brianza.191.it - Sito web www.<strong>asvap</strong>brianza.it<br />

Autorizzazione del Tribunale di Monza N° 1491 del 27/2/2001. Spedizione in abbonamento postale: comma 20\c, L662\96 Mi<br />

I CONTI SONO PRESTO FATTI. Dato che<br />

l’atto costitutivo è del 10 novembre 1988,<br />

quest’anno ASVAP Monza Brianza compie<br />

25 anni. Sembra ieri, ma è passato un<br />

quarto di secolo. E fermandosi un momento<br />

a guardare indietro ci si potrà rendere<br />

conto del cammino e dei progressi compiuti<br />

da questa associazione di famigliari e<br />

volontari “per aiutarsi reciprocamente e<br />

nel contempo aiutare e tutelare i loro<br />

congiunti affetti da disagi mentali”. Questa<br />

occasione sarà colta nel corso di una cerimonia<br />

che sarà posta in calendario ap-<br />

punto a novembre e per organizzare la<br />

quale ci si è messi da tempo al lavoro: programma<br />

in dettaglio sul prossimo Notiziario.<br />

Il Progetto di riabilitazione socio-lavorativa del DSM di Monza<br />

Sabato 20 aprile<br />

ore 9.00<br />

ASVAP<br />

convocata<br />

in assemblea<br />

IN AGENDA<br />

IL RINNOVO<br />

DELLA CARICHE<br />

SOCIALI<br />

Avviso di convocazione<br />

Regole per le votazioni<br />

a pag. 3<br />

Massimo Cardini<br />

inserto centrale<br />

31 marzo - Chiudono gli ospedali psichiatrici giudiziari<br />

E adesso cosa succederà? Luigi Tognoli a pag 5<br />

TIROCINI<br />

e BORSE LAVORO<br />

Incontro con il vicesindaco<br />

di Monza, Cherubina Bertola<br />

AZIENDA OSPEDALIERA<br />

SAN GERARDO DI MONZA<br />

Aggiornata<br />

la Carta dei Servizi Psichiatrici<br />

a pag.2 a pag.4<br />

So-Stare Residenzialità Lavora<br />

con Voi<br />

leggera che ti passa…<br />

28 percorsi Soluzione abitativa Da Cesano Maderno<br />

di affido familiare con evidenti progressi un appello<br />

nel bilancio 20<strong>12</strong> nei processi di cura contro l’inattività forzata<br />

Anna Volta a pag.8 Giuseppe Pasini a pag.9 M. Paternoster a pag.11<br />

OFFERTA DI LAVORO, VOLONTARIO Rita Crespi a pag.6


2 ASVAP NOTIZIE<br />

MONZA Incontro di ASVAP<br />

con l’assessore ai Servizi Sociali, Cherubina Bertolaiiiiiii<br />

TIROCINI e BORSE LAVORO<br />

Il Comune ne discuterà con l’ASL<br />

perché non s’interrompa la continuità<br />

L’assessore<br />

ai Servizi<br />

Sociali<br />

e vicesindaco<br />

di Monza,<br />

Cherubina<br />

Bertola.<br />

UNA DELEGAZIONE del consiglio di ASVAP è<br />

stata ricevuta martedì 5 febbraio dall’assessore ai<br />

Servizi Sociali e vicesindaco di Monza, Cherubina<br />

Bertola.<br />

All’incontro erano presenti il signor Belloni e<br />

l’assistente sociale del Comune Simona Vergani.<br />

L’incontro, su richiesta di ASVAP, oltre che<br />

presentare all’assessore le nostre attività, aveva lo<br />

scopo di chiedere informazioni sulla continuità dei<br />

tirocini e delle borse lavoro.<br />

Pur in un momento in cui i fondi disponibili sono<br />

sempre più scarsi, l’assessore Bertola si è<br />

UN NUMERO CON DUE INSERTI<br />

Il Notiziario è in decisa crescita<br />

QUESTO numero del Notiziario è corredato da 2 inserti.<br />

Il primo contiene un testo di presentazione del Progetto<br />

di riabilitazione socio-lavorativa del Dipartimento di<br />

Salute Mentale di Monza, che abbiamo chiesto al<br />

dr.Massimo Cardini, educatore professionale dell’AO<br />

s.Gerardo (CPS Monza). A lui il sentito grazie di ASVAP<br />

per aver illustrato con parole chiare un progetto così<br />

importante per il recupero e l’inclusione sociale delle<br />

persone con disagi mentali.<br />

Il secondo inserto, Abbiamo fatto 180, ora facciamo 181,<br />

è un testo elaborato in 10 argomentazioni da Manuela<br />

Paternoster, responsabile del Gruppo ASVAP di Cesano<br />

M., a sostegno della campagna, da maggio e ottobre, per<br />

raccogliere le 50.000 firme necessarie per presentare<br />

una proposta di legge di iniziativa popolare -la “181”- volta<br />

a migliorare la condizione della salute mentale in Italia.<br />

Il Notiziario, insomma, ha sempre più cose da dire ed è<br />

in decisa crescita.<br />

dimostrata disposta a considerare le nostre<br />

richieste per quanto riguarda il Comune,<br />

riservandosi di discuterne con i rappresentanti<br />

ASL.<br />

Una buona opportunità sarebbe anche quella di<br />

ripristinare i tavoli di confronto tra le associazione<br />

e la cooperative sociali per valutare e conoscere le<br />

necessità più urgenti del territorio.<br />

L’incontro, supportato anche dal signor Belloni e<br />

della signora Vergani che ben conoscono le nostre<br />

attività, ci è sembrato utile e costruttivo.<br />

***<br />

DA VERSARE<br />

a favore di ASVAP<br />

Quota associativa:<br />

anche per il 2013<br />

sono sempre 30 €<br />

A chi ancora non vi avesse<br />

provveduto, si ricorda<br />

che c’è da versare la quota<br />

associativa 2013.<br />

Niente di obbligatorio,<br />

solo un dovere morale.<br />

La quota (sempre 30 €)<br />

può essere versata<br />

in contanti in segreteria,<br />

o tramite bollettino postale<br />

(c\c postale 11569209)<br />

o bonifico bancario<br />

(codice IBAN<br />

IT25SO558420402000000001172)


ASVAP NOTIZIE 3<br />

ASVAP Monza Brianza ONLUS<br />

ASSEMBLEA ORDINARIA ELETTIVA<br />

AVVISO<br />

DI CONVOCAZIONE<br />

L'ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI<br />

è convocata<br />

presso la sede di via Giuseppe Giusti, <strong>12</strong> - Monza,<br />

in prima convocazione,<br />

il giorno 11 aprile alle ore 6.30<br />

e,<br />

in seconda definitiva convocazione,<br />

sabato 20 aprile alle ore 9.30<br />

L’Ordine del Giorno è il seguente:<br />

relazione attività anno 20<strong>12</strong><br />

programma attività anno 2013<br />

rendiconto consuntivo anno 20<strong>12</strong><br />

preventivo anno 2013<br />

elezione dei membri del consiglio direttivo<br />

varie ed eventuali<br />

II presidente di ASVAP Monza Brianza ONLUS<br />

Giorgio Fumagalli<br />

……………………………………….…...…………...<br />

SCHEDA DI DELEGA<br />

lo sottoscritto/a ………………….…………………………….……...…...<br />

delego<br />

il Sig/la Sig.ra ………………………...……………………………….…...<br />

a partecipare all'Assemblea ordinaria di ASVAP Monza & Brianza<br />

onlus che si terrà sabato 20 aprile 2013 alle ore 9.00 presso la sede<br />

di via Giuseppe Giusti <strong>12</strong> in Monza.<br />

…………………………….<br />

(firma leggibile)<br />

RINNOVO<br />

CARICHE SOCIALI<br />

Regolamento<br />

per le votazioni<br />

Devono essere eletti 9 (nove)<br />

consiglieri e 3 (tre) probivirirevisori<br />

Ogni iscritto, in regola col<br />

versamento della quota<br />

sociale 2013, può votare per 7<br />

(sette) dei canditati in elenco<br />

nella scheda di votazione,<br />

apponendo una croce nella<br />

colonna di fianco ai nomi.<br />

È possibile votare altri soci<br />

che non sono in elenco<br />

(purché in regola col<br />

versamento della quota<br />

sociale) scrivendo il nome<br />

nelle righe sottostanti l'elenco<br />

dei candidati figurante nella<br />

scheda di votazione.


4 ASVAP NOTIZIE<br />

Dipartimento di Salute Mentale dell’A.O. s.Gerardo di Monza<br />

I SERVIZI PSICHIATRICI IN SINTESI<br />

Sedi, servizi, responsabili, orari: l’Azienda Ospedaliera s.Gerardo di Monza ha aggiornato di<br />

recente la Carta dei Servizi per renderla sempre più aderente alle esigenze dell’utenza. Di seguito<br />

riportiamo una sintesi della parte del documento che riguarda il Dipartimento di Salute Mentale -<br />

Struttura complessa di Psichiatria a Direzione Universitaria, di cui sono direttore il professor<br />

Massimo Clerici e responsabile di Area Dipartimentale il dr. Giuseppe Stefanizzi. Testo completo<br />

consultabile al link www.hsgerardo.org/web/guest/psichiatria?voceinterna=139&old=/web/guest/psichiatria.<br />

1 COORDINAMENTO DEGENZA ACUZIE E DAY<br />

HOSPITAL (responsabile, dr. D.Viganò)<br />

• Cosa offre: il Sevizio Diagnosi e Cura (SPDC) e il Day<br />

Hospital (DH). Entrambi si trovano in Villa Serena<br />

(accanto al nuovo ospedale di Monza).<br />

• Chi vi accede: Nel SPDC i pazienti scompensati (in<br />

crisi) inviati dai CPS (vedi oltre), volontariamente o per<br />

trattamento sanitario obbligatorio (TSO). Nel Day<br />

Hospital i pazienti dimessi da SPDC e bisognosi di<br />

ulteriore osservazione.<br />

• Orario: colloquio per appuntamento coi medici (tel. 039<br />

-2339169) - Visite parenti: lun-sab 16-19; dom 11-<strong>12</strong>.<br />

2 COORDINAMENTO INTERVENTI TERRITORIALI<br />

(responsabile, dr. G.Carrà)<br />

• Cosa offre: programmi terapeutici, assistenziali, socioriabilitativi,<br />

realizzati in regime ambulatoriale, semiresidenziale,<br />

residenziale, nelle strutture sotto indicate:<br />

- i Centri Psicosociali (CPS) di Monza - via Aliprandi<br />

23, e Besana - via Viarana 38;<br />

- gli Ambulatori Psichiatrici di Brugherio (via<br />

s.Margherita 28) e Carate (via Donizetti <strong>12</strong>);<br />

- i Centri Diurni di Monza (via Giordano 9), Brugherio<br />

(via s.Margherita 28) e Besana (via Viarana 38);<br />

- le Comunità protette CRA e CPM (Comunità<br />

riabilitativa ad alta assistenza e Comunità a media<br />

assistenza) di Brugherio (via s.Margherita 30) e<br />

Besana (via Viarana 38).<br />

• Chi vi accede e come: al CPS e agli ambulatori<br />

accede chiunque lo richieda attraverso il medico generico<br />

o direttamente tramite appuntamento per la ‘prima visita’:<br />

- CPS Monza, tel.039-2339654 - CPS Besana, tel. 039-<br />

2337569 - Ambulatorio Brugherio, tel. 039-2339454 -<br />

Ambulatorio Carate, tel. 039-2336670.<br />

- Ai Centri Diurni e alle Comunità Protette CRA e CPM<br />

si accede mediante il CPS. I Centri Diurni accolgono<br />

pazienti per interventi riabilitativi in regime<br />

semiresidenziale.<br />

- Le Comunità Protette sono destinate a pazienti<br />

gravi per interventi riabilitativi in regime residenziale,<br />

con degenza di durata massima di 36 mesi.<br />

• Orari di servizio CPS e ambulatori: Monza: lun-ven<br />

8.30-20, sab 8.30-<strong>12</strong>.30; Besana: lun-ven 8.30-20.30,<br />

sab 8.30-13.30; Brugherio: lun 11.30-13, mar 8.30-13,<br />

mer 8.30-<strong>12</strong>.15, gio 13.30-16.30, ven 8.30-13; Carate:<br />

lun 11-16, mer-ven 9-16. Gli orari degli ambulatori di<br />

Brugherio e Carate verranno ridotti nel periodo estivo.<br />

3 PSICHIATRIA DI CONSULTAZIONE (responsabile,<br />

dr.ssa F Colmegna)<br />

• Cosa offre: la valutazione diagnostica di patologie<br />

psicologiche e psichiatriche, rivolta anche ai privati e la<br />

consulenza rivolta ai Medici generici e ad altri Servizi<br />

del DSM e della Azienda Ospedaliera. Le strutture<br />

consistono in ambulatori per i disturbi di ansia,<br />

depressione, disturbi nella condotta alimentare e altri<br />

per i pazienti con patologie sia fisiche sia psichiatriche.<br />

• Chi vi accede e come: vi accedono i pazienti affetti da<br />

ansia, depressione, anoressia e bulimia, oltre che da<br />

pluri-patologie. Accesso tramite richiesta del medico<br />

generico o di altri Servizi dell’Ospedale s.Gerardo. Gli<br />

ambulatori sono in Villa Serena.<br />

4 PSICOLOGIA CLINICA (responsabile, dr. U.Mazza)<br />

• Cosa offre: consulenza (colloqui) a pazienti, coppie,<br />

famiglie, con supporto psico-terapeutico, indicazione di<br />

percorsi terapeutici specie nel disturbo maggiore<br />

(depressione).<br />

• Chi vi accede e come: utenti e famigliari con problemi<br />

psichici e psichiatrici tramite CUP con richiesta del<br />

medico generico.


ASVAP NOTIZIE 5<br />

OSPEDALI PSICHIATRICI GIUDIZIARI<br />

31 MARZO - Definitiva chiusura<br />

dei ”luoghi dell’estremo orrore”<br />

Ma adesso che cosa succederà?<br />

Del tutto condivisibile la decisione di chiudere gli OPG, ma attuata con troppa<br />

precipitazione e senza gradualità Un problema su tutti: le strutture alternativa<br />

dove dovrebbero essere trasferiti i pazienti non dimissibili ancora non esistono<br />

DOMENICA 31 MARZO in corso scade il termine<br />

entro il quali gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari<br />

(OPG), i “luoghi dell’estremo orrore”, come li ebbe<br />

a definire il Presidente della Repubblica Giorgio<br />

Napolitano, durante la recente visita effettuata a<br />

uno di essi, devono essere chiusi, come da legge<br />

del 9/2/20<strong>12</strong>. A tutt’oggi non si conosce quale<br />

sarà il destino delle oltre 1.550 persone che vi<br />

sono ricoverate, una popolazione eterogenea,<br />

composta da portatori di svariate patologie<br />

psichiatriche colpevoli di reati di varia gravità, in<br />

maggioranza compiuti nell’ambito familiare in<br />

situazioni di forte conflittualità. Un certo numero<br />

dei degenti è soggetto a misure di sicurezza<br />

decise dal giudice che dovranno essere applicate<br />

anche nelle eventuali nuove strutture in cui<br />

saranno trasferiti. Alcuni tentativi già effettuati di<br />

trasferire i pazienti ritenuti idonei in strutture<br />

psichiatriche civili hanno avuto esito negativo con<br />

conseguente rientro in OPG. Ciò contribuisce a<br />

rendere i Servizi di Psichiatria riluttanti a farsi<br />

carico di tali progetti. Già abbiamo detto delle<br />

condizioni di incuria e degrado in cui vivono molti<br />

pazienti ricoverati negli OPG. La decisione di<br />

chiudere gli OPG è apparsa del tutto condivisibile,<br />

tuttavia la chiusura avrebbe dovuto realizzarsi con<br />

una certa gradualità, come è stato per gli OP<br />

(manicomi); il termine di un anno dalla<br />

pubblicazione della legge succitata per la<br />

chiusura definitiva è apparso troppo stretto e ha<br />

trovato i Dipartimenti di Salute Mentale non in<br />

grado di affrontarne le conseguenze. Lo scorso<br />

dicembre la Commissione di Inchiesta del Senato<br />

sull’efficacia ed efficienza del Servizio Sanitario<br />

Nazionale, presieduta dal sen. Ignazio Marino, ha<br />

avviato una indagine sugli OPG. Su sei OPG<br />

presenti nel territorio nazionale, uno solo è<br />

risultato in regola con gli standard prescritti: quello<br />

di Castiglione delle Stiviere. Viene da chiedersi<br />

perché gli altri istituti non ne abbiano seguito<br />

l’esempio. La stessa Commissione in data<br />

9/<strong>12</strong>/20<strong>12</strong> ha disposto il “sequestro” dell’OPG di<br />

Barcellona e di un reparto dell’OPG di Montelupo<br />

Fiorentino. I 210 pazienti ivi ricoverati avrebbero<br />

dovuto essere trasferiti entro 30 giorni in altre<br />

strutture presenti in quei territori, strutture che non<br />

sono state trovate. Perciò l’esecuzione del<br />

sequestro è stata rinviata de facto a fine marzo<br />

2013, data in cui tutti gli OPG dovrebbero<br />

chiudere. Dovrebbero, ma ciò potrebbe non<br />

accadere poiché le strutture alternative per i<br />

pazienti non dimissibili semplicemente non<br />

esistono e sicuramente non saranno pronte entro<br />

quella data. A meno che non si adotti una qualche<br />

soluzione improvvisata (nel paese delle<br />

emergenze un ennesimo provvedimento di<br />

emergenza). Alle regioni è stato assegnato un<br />

fondo non trascurabile (circa 174 milioni di euro,<br />

dei quali 32 alla Lombardia) che dovrebbe coprire<br />

i costi per la fase di superamento degli OPG. Vi<br />

terremo aggiornati sugli sviluppi.<br />

Luigi Tognoli


8 ASVAP NOTIZIE<br />

Progetto ‘So-Stare con Voi’<br />

Attività svolte nell’anno 20<strong>12</strong><br />

Portato avanti un numero complessivo<br />

di 28 percorsi di affido familiare,<br />

in molti casi con risultati positivi<br />

sulla situazione clinica dei pazienti<br />

CON IL DATO COMPLESSIVO di 28 percorsi si è<br />

concluso l’anno 20<strong>12</strong> di “So-Stare con Voi”. Dei<br />

percorsi complessivi, 10 sono rimasti invariati e<br />

proseguono per il raggiungimento degli obbiettivi del<br />

progetto. Con alcuni beneficiari sono intervenute<br />

alcune variazioni perché affiancati da nuove famiglie<br />

d’appoggio per difficoltà incontrate nel proseguire il<br />

percorso, oppure per cambio di abitazione. Va<br />

considerato che, in alcuni percorsi, nonostante la<br />

chiusura del progetto di affido con la famiglia,<br />

permangono rapporti tra gli operatori del progetto e i<br />

beneficiari legati a bisogni concreti o a una relazione<br />

significativa che facilita la continuazione dei rapporti<br />

del paziente con il servizio inviante (CPS). Solo in due<br />

casi l’accoglienza è stata molto breve: un percorso di<br />

10 giorni per un paziente proveniente da un postricovero<br />

in un CRA, con obiettivi di riadattamento a un<br />

ambito familiare, mentre nell’altro caso l’accoglienza si<br />

protrarrà fino all’assegnazione di un alloggio comunale<br />

di emergenza. Questa situazione ha richiesto un<br />

raccordo tra più servizi (CPS; ASVAP; Novo Millennio;<br />

Centro Diurno; Tutela Minori Comune di Monza). Ciò<br />

ha consentito di raggiungere anche risultati positivi<br />

sulla situazione clinica del paziente. Dei 19 percorsi<br />

totali va evidenziato che 3 sono in essere come<br />

percorsi “so-stare”, ma il rimborso alle famiglie<br />

affidatarie viene dato direttamente dal beneficiario o<br />

dal Comune di Monza quale contribuzione attiva al<br />

progetto. Queste forme di finanziamento aggiuntive<br />

sono state utili in relazione alla diminuzione dei fondi<br />

dedicati al progetto. I risultati che si attendono da<br />

questo percorso sono l’aumento della capacità di<br />

autonomia abitativa; il miglioramento del clima di<br />

collaborazione tra famiglia d’origine e Servizi;<br />

costituzione di un gruppo di famiglie affidatarie<br />

sensibilizzate e formate disponibili all’affido; aumento<br />

delle conoscenze degli operatori dei servizi in<br />

riferimento alle tematiche dell’affido; realizzazione di<br />

percorsi abitativi in grado di rispondere ai bisogni del<br />

soggetto con minor spesa rispetto ai costi di ricovero<br />

in strutture residenziali; ottimizzazione delle risorse<br />

attraverso la collaborazione pubblico-privato per<br />

aumentare i percorsi di cura a disposizione degli utenti<br />

del CPS; promozione, nella comunità, della cultura<br />

dell’accoglienza con attenzione ai temi della salute<br />

mentale. Riguardo ai risultati raggiunti, è continuata la<br />

collaborazione con uno psicologo dedicato al progetto<br />

proveniente dall’AO s.Gerardo. Abbiamo riscontrato<br />

però una problematicità con le scale di valutazione,<br />

soprattutto con gli stranieri per difficoltà linguistiche. Il<br />

gruppo di famiglie affidatarie (28) viene contattato a<br />

secondo le necessità. Esse s’incontrano ogni 3 mesi<br />

per discutere e confrontarsi sulle tematiche che<br />

emergono durante i percorsi di affido. Anche gli<br />

operatori partecipano a momenti formativi. Per quanto<br />

concerne l’adesione al progetto di vari partner,<br />

continua a essere valida la ricerca di partnership sul<br />

territorio tramite la stesura di una lettera che evidenzia<br />

le tipologie di risposte attivate a favore dei cittadini con<br />

disturbi psichici seguite dai servizi sociali. Durante<br />

l’anno verranno presentati i dati dei questionari del<br />

Ministero della Salute che rilevano le conoscenze e gli<br />

atteggiamenti verso la malattia mentale compilati dagli<br />

studenti del liceo “Carlo Porta” di Monza e le risposte<br />

saranno confrontate con le annualità precedenti.<br />

Anna Volta


ASVAP NOTIZIE 9<br />

“Residenzialità Leggera”<br />

Una progettualità che rappresenta<br />

un significativo progresso<br />

nei processi di cura e di recupero<br />

IN TEMPI DIFFICILI anche forme innovative di<br />

intervento riabilitativo possono risentire di qualche<br />

rallentamento. Parliamo della Residenzialità Leggera in<br />

psichiatria (RL) che, nel contesto cittadino, prevede<br />

l’alloggio in appartamento di persone adulte con disagio<br />

psichico (max 5). Essa rappresenta la ‘transizione’ da<br />

esperienze di vita assistita in Comunità terapeutiche a<br />

proposte residenziali di 4-5 ospiti affiancati da educatori<br />

solo poche ore al giorno. L’accesso alle residenze di RL<br />

è proposto e coordinato dai Servizi di CPS e viene<br />

sottoposto all’approvazione dell’ASL. Ogni struttura ha<br />

dei costi e così pure la RL: gli operatori sono retribuiti<br />

dal Servizio sanitario regionale, mentre le spese di<br />

soggiorno che comprendono affitto, riscaldamento,<br />

utenze, vitto ecc. (costi fissi) sono a carico di ogni<br />

ospite in eguale misura. Si intuisce subito come i costi<br />

fissi possano incidere singolarmente in modo differente<br />

in relazione al numero degli ospiti, in particolare: quote<br />

individuali più basse quanto maggiore e costante<br />

nell’anno è il numero effettivo degli ospiti. Per i casi di<br />

comprovata necessità economica, i Servizi sociali del<br />

CPS presentano ai rispettivi Comuni di residenza la<br />

richiesta di un intervento economico, non facile da<br />

ottenere per l’attuale scarsa disponibilità finanziaria<br />

delle amministrazioni locali. Da qualche tempo si<br />

assiste a una situazione contraddittoria che potrebbe in<br />

parte limitare l’applicabilità piena della legge regionale<br />

n.4221 del 28/02/2007 per la Residenzialità Leggera:<br />

gli ospiti e le loro famiglie sono in difficoltà a versare<br />

la quota alberghiera di soggiorno,<br />

i Comuni sono in difficoltà a soddisfare le numerose<br />

richieste di intervento e tra queste pure le<br />

integrazioni della quota alberghiera per la RL,<br />

si manifestano così le prime rinunce alla proposta di<br />

alloggio in RL per mancanza di disponibilità<br />

La struttura d’accoglienza ‘Pio La<br />

Torre’ di Desio sarà a breve la<br />

seconda gestita da ASVAP MB.<br />

economiche (privata e pubblica),<br />

diminuisce di fatto il numero degli ospiti nelle RL<br />

esistenti e viene meno la progettualità per nuove<br />

residenze,<br />

a parità di quota alberghiera versata dagli ospiti<br />

restanti (oggi il 50% ca.), aumenta per la gestione il<br />

peso dei costi fissi. A questi si può far fronte<br />

temporaneamente con donazioni e/o contributi<br />

particolari, quando presenti.<br />

Va poi precisato che la progettualità della RL<br />

psichiatrica rappresenta un significativo progresso nel<br />

processo di cura e con costi per la collettività inferiori a<br />

quelli sostenuti per le Comunità. ASVAP Monza e<br />

Brianza da 5 anni sta curando la gestione della RL<br />

denominata ‘La Casetta’ a Seregno dove hanno<br />

soggiornato in media 3 ospiti per anno. Da inizio 2013 è<br />

in allestimento la RL ‘Pio La Torre’ a Desio per<br />

l’ingresso a breve di 4 ospiti. ASVAP è disponibile a<br />

incontrare famigliari e pazienti, già individuati dai<br />

Servizi, per fornire ulteriori chiarimenti sulla RL e in<br />

particolare per ricercare modalità concrete e condivise<br />

tra tutti gli attori, mirate a ottenere l’applicazione di<br />

quote alberghiere inferiori alle attuali. È immediato<br />

pensare che, con 4 ospiti presenti tutto l’anno, le quote<br />

potrebbero ridursi sensibilmente con ritorni positivi per<br />

gli ospiti stessi e i loro famigliari, ma anche per le<br />

Amministrazioni comunali. Pensiero finale, ma per nulla<br />

trascurabile: se per l’appartamento invece dell’affitto si<br />

potesse pensare di usufruire di un comodato (privato o<br />

pubblico), le quote alberghiere individuali si<br />

ridurrebbero notevolmente! In conclusione sarà<br />

preziosa la collaborazione di tutti per un progetto<br />

concreto di rete per lo sviluppo della RL in psichiatria e<br />

il miglioramento delle condizioni di vita dei nostri cari.<br />

Giuseppe Pasini


10 ASVAP NOTIZIE<br />

INIZIATIVEi DAI GRUPPI TERRITORIALI VORIIAIII<br />

BRUGHERIO<br />

In gita a Busnago<br />

per una domenica diversa<br />

Shopping, sala giochi e pranzo<br />

al centro commerciale “Il Globo”<br />

IN UNA GELIDA MATTINA di domenica 27 gennaio<br />

davanti alla sede dell’ASVAP stava in placida attesa<br />

il furgone del CRA di Brugherio. Tra le nuvole<br />

trapelava un pallido sole, la strada sembrava<br />

deserta, ma guardando meglio vidi che alcune<br />

persone trafficavano attorno al furgone e l’ombra di<br />

un sospetto passò nella mia mente: si trattava forse<br />

di utenti e volontari ASVAP che si preparavano per<br />

andare in gita? Mi avvicinai di soppiatto e scoprii<br />

che i miei sospetti erano fondati: riconobbi tre<br />

volontari -Orlando, Rita e Tiziano-, poi vidi gli utenti<br />

che stavano salendo -Fabio, Settimo, Monica e<br />

Maria Teresa- ai quali mi unii anch’io salutando tutti<br />

e finalmente partimmo! Destinazione la cittadina di<br />

Busnago nelle cui vicinanze si trova l’ameno centro<br />

commerciale “Il Globo”. La prima cosa che abbiamo<br />

fatto appena entrati, è stata un’attenta ricognizione<br />

per trovare un buon ristorante in cui pranzare,<br />

dopodiché ci siamo dilettati a guardare i negozi, i<br />

più ammirati sono stati quelli di bigiotteria e<br />

abbigliamento. Saliti al primo e unico piano,<br />

abbiamo scoperto una sala giochi dotata di<br />

calciobalilla e ovviamente non potevamo non fare<br />

alcune partite. Tra un gioco e l’altro arrivata l’ora di<br />

pranzo, ci siamo quindi recati al ristorante<br />

prescelto, dove abbiamo mangiato davvero bene<br />

(strozzapreti al pesto o al sugo, grigliata di carne<br />

mista). Nel pomeriggio eravamo in fase digestiva e<br />

non ci siamo mossi molto, io mi sono arrischiato ad<br />

andare al Multimedia e ho comprato due cd,<br />

qualcuno è andato a vedere un negozio di scarpe,<br />

abbiamo chiacchierato e poi con calma ci siamo<br />

avviati verso casa, soddisfatti e satolli! Yeah.<br />

Luciano Truzzi<br />

MONZA - Un anticipo di Natale davvero alla grande<br />

POCO PRIMA DI NATALE, domenica 16 dicembre, noi<br />

utenti e i volontari ci siamo ritrovati insieme nella sede<br />

monzese di ASVAP per partecipare alla s.Messa<br />

celebrata, come sempre, da don Augusto, coadiuvato dal<br />

nostro amico Marco, detto il “sacrista” per la sua<br />

(pretesa) vocazione alla vita sacerdotale cui nessuno<br />

crede a causa della sua vistosa debolezza verso il gentil<br />

sesso! Finita la messa, ci siamo recati al vicino oratorio<br />

di s.Biagio per il tradizionale pranzo natalizio, il cui menù<br />

-gustosi antipasti, seguiti da 2 primi di lasagne (al ragù e<br />

al pesto), 2 secondi (involtini di pollo avvolti nella<br />

pancetta e ripieni di taleggio, arrosto di vitello con funghi<br />

e contorno di patate al forno) è stato una vera delizia del<br />

palato. Il tutto accompagnato da bibite e, per chi lo<br />

voleva, anche vino. Seguivano panettone, pandoro,<br />

caffè. Quindi l’estrazione dei premi, molto ambiti, della<br />

lotteria ASVAP. Così, ‘farciti’ e bevuti, carichi di premi,<br />

siamo tornati alle nostre case, contenti dell’esistenza di<br />

ASVAP e dei suoi volontari senza i quali le feste per noi<br />

utenti sarebbero di sicuro meno divertenti. L.T.


ASVAP NOTIZIE 11<br />

INIZIATIVEi DAI GRUPPI TERRITORIALI VORIIAII<br />

CESANO MADERNO - “Lavora che ti passa…”<br />

Un progetto che dura dal 2005 con importanti risultati<br />

IL GRUPPO DI VOLONTARI ASVAP<br />

di Cesano Maderno, nel corso della<br />

continua e fattiva collaborazione con<br />

i Servizi Psichiatrici dell’UOP di<br />

Desio, ha rilevato lo specifico<br />

bisogno di avviare programmi il cui<br />

principale obiettivo preveda il<br />

reinserimento lavorativo.<br />

Ecco perché nel 2005 è nato il<br />

progetto “Lavora che ti passa” che<br />

sottopone alle realtà imprenditoriali<br />

e a tutti i cittadini volonterosi della<br />

nostra zona il seguente appello:<br />

“Ci siamo accorti di quanto<br />

numerosa sia l’utenza, soprattutto di<br />

giovani, costretta dalla malattia e<br />

dall’emarginazione che spesso ne<br />

consegue, all’inattività forzata e alla<br />

disoccupazione. Pensiamo al lavoro<br />

come a un valido strumento<br />

terapeutico soprattutto per ciò che<br />

riguarda il mantenimento di<br />

un’adeguata stima di sé, e come<br />

utile e insostituibile occasione di<br />

reinserimento sociale. Il disagio<br />

psichico comporta ulteriori difficoltà<br />

nel trovare e poi nel mantenere<br />

spazi adeguati entro il mercato del<br />

lavoro, già di per sé difficile, per<br />

questo sono necessarie strategie e<br />

strumenti operativi idonei (tirocini,<br />

corsi di formazione, percorsi<br />

lavorativi guidati, borse lavoro ecc.)<br />

che siano di sostegno e aiuto alle<br />

persone in difficoltà. Questi<br />

strumenti hanno un costo, legato<br />

all’assicurazione INAIL e al rimborso<br />

spese previsto per il tirocinante.<br />

Pensiamo che quello del disagio<br />

psichico e dell’emarginazione sia un<br />

problema sociale che investe non<br />

solo chi si ritrova a soffrirne, ma che<br />

debba riguardarci tutti. Per questo<br />

pensiamo che la consapevolezza di<br />

ciascuno di noi può contribuire alla<br />

tutela della salute mentale come<br />

diritto di tutti. Un contesto sociale<br />

accogliente è la prima risposta che è<br />

importante fornire, la più semplice e<br />

spontanea, ma anche la più curativa<br />

di tutte. Per questo crediamo che le<br />

risorse necessarie per sostenere un<br />

progetto di pubblica utilità possano e<br />

debbano scaturire dal tessuto<br />

sociale produttivo della comunità<br />

stessa. Per questo chiediamo alle<br />

aziende, ai laboratori artigiani, alle<br />

cooperative, agli uffici opportunità di<br />

lavoro o di tirocinio (da concordare<br />

con il CEFIL/SIL) o, in alternativa, un<br />

contributo che sarà nostra cura<br />

devolvere a sostegno di questo<br />

progetto. Informiamo chi fosse<br />

interessato a una donazione, che<br />

come associazione Onlus, siamo in<br />

grado di rilasciare una ricevuta da<br />

accludere alla dichiarazione dei<br />

redditi per la detrazione fiscale.<br />

Nella convinzione che molte cose<br />

straordinarie possono succedere<br />

quando le facciamo assieme, ASVAP<br />

augura a voi e ai vostri collaboratori<br />

un proficuo lavoro.”<br />

Manuela Paternoster<br />

LE PICCOLE DONAZIONI<br />

ottenute, e soprattutto la<br />

collaborazione con<br />

l’Associazione di pazienti “Il<br />

Muretto onlus”, che ogni<br />

anno ha creato postazioni<br />

per tirocini, ci hanno<br />

consentito di dare “insieme”<br />

una risposta concreta alle<br />

difficoltà economico/sociali<br />

contingenti, nel sostenere i<br />

progetti riabilitativi/risocia-<br />

lizzanti, (formulati dai CPS<br />

di Seregno e Cesano<br />

Maderno), per utenti che<br />

altrimenti non avrebbero<br />

potuto beneficiarne.<br />

UN BENEFATTORE<br />

che di cuore ringraziamo<br />

per la sua lungimiranza e<br />

generosità, nel 20<strong>12</strong> ci ha<br />

permesso di ampliare il<br />

progetto: “Il Muretto onlus”<br />

ha creato 7 postazioni di<br />

tirocinio, mentre ASVAP ha<br />

potuto sostenere il<br />

riconoscimento economico,<br />

minimo ma significativo,<br />

agli utenti coinvolti, dando<br />

così maggiore motivazione<br />

e dignità al loro impegno<br />

lavorativo.


<strong>12</strong> ASVAP NOTIZIE<br />

DISABILITÀI Le iniziative degli altriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii<br />

NEI PANNI<br />

DI UN DISABILE<br />

A Monza iniziativa del CS&L<br />

per sensibilizzare l’opinione<br />

pubblica sulle difficoltà che una<br />

persona disabile può incontrare<br />

PROMOSSA da Cs&L Consorzio sociale si<br />

è svolta dal 22 al 26 novembre a Monza,<br />

presso la sede della Provincia di Monza e<br />

Brianza (via Tommaso Grossi, 9) MIND -<br />

Mostra interattiva sulle disabilità. Ci si è mai<br />

chiesti quali prove deve superare un<br />

disabile per accedere a un posto di lavoro?<br />

Una persona “normale” riuscirebbe a<br />

muoversi in carrozzina dentro un ufficio?<br />

Una persona che vede saprebbe usare un<br />

computer senza guardare lo schermo? La<br />

mostra MIND ha appunto voluto mettere il<br />

visitatore nei panni di una persona con<br />

disabilità per far provare quali sono gli ostacoli<br />

da superare e gli accorgimenti da prendere.<br />

info: www.68megabyte.it - tel. 345.4721111<br />

INIZIATIVE PER I DISABILI<br />

Inviate le segnalazioni per tempo!<br />

CI PERVENGONO<br />

numerose segnalazioni<br />

di iniziative<br />

sulle disabilità,<br />

specie quelle mentali.<br />

Arrivassero a tempo,<br />

daremmo<br />

-nei limiti del possibilesegnalazione<br />

di tutte,<br />

tenendo conto<br />

che siamo un trimestrale.<br />

Un’iniziativa organizzato dal Dipartimento di<br />

Salute Mentale dell'ASL Cuneo e dal CAI Torino<br />

La montagna che aiuta<br />

RIABILITAZIONE<br />

PSICHIATRICA<br />

Il maggio scorso<br />

in 7<br />

hanno effettuato<br />

un trekking<br />

intorno all’Etna<br />

SFOGLIANDO il mensile Montagna<br />

360° dello scorso settembre abbiamo<br />

appreso di una bella iniziativa nel<br />

campo della riabilitazione psichiatrica:<br />

dal 16 al 21 maggio scorso si è svolto<br />

un trekking dell'Etna organizzato dal<br />

Dipartimento di Salute Mentale dell'ASL<br />

Cuneo e dal CAI di Torino cui hanno<br />

partecipato 7 utenti del Gruppo<br />

Montagna del Centro Diurno<br />

accompagnati da 4 soci (2 infermieri<br />

professionali psichiatrici e 2 istruttori<br />

della Scuola di escursionismo<br />

Mentigazzi della Sezione di Torino) con<br />

il supporto logistico di ACLI (CN) e di<br />

accompagnatori del CAI della Sezione<br />

di Linguaglossa (CT). Questo trekking è<br />

stato un evento realizzato nell'ambito<br />

del progetto pilota piemontese, "La<br />

montagna che aiuta", rivolto a persone<br />

con disagio psichico, che prevede un<br />

percorso comune a tappe intermedie:<br />

da oltre 10 anni il gruppo della<br />

psichiatria territoriale di Cuneo utilizza<br />

le uscite in montagna, ai fini riabilitativi,<br />

quale integrazione degli altri interventi<br />

istituzionali farmacologici, psicologici e<br />

di sostegno alla domiciliarità e al<br />

lavoro; gli obiettivi specifici di queste<br />

attività sono i miglioramenti della<br />

qualità della vita, dell'autostima e<br />

dell'autonomia.<br />

Una canzone per far conoscere lo “psicomondo”<br />

Partito da Brescia il tour di Psicantria, toccherà 9 città italiane<br />

HA PRESO il via giovedì 15 novembre<br />

da Brescia il tour nazionale degli<br />

Psicantria che, nell’arco di 6 mesi farà<br />

tappa in altre 9 città italiane -oltre a<br />

Brescia: Modena, Roma, Chieti,<br />

Genova, Firenze, Novara, Ferrara,<br />

Pisa e Trieste) dove ha sede il SISM<br />

(Segretariato italiano studenti di<br />

medicina). Il progetto Psicantria<br />

(psicopatologia cantata) nasce dalla<br />

collaborazione tra Gaspare Palmieri (in<br />

arte Gappa), psichiatra e cantautore e<br />

Cristian Grassilli, psicoterapeuta e<br />

cantautore e ha la finalità di far<br />

conoscere i disturbi psichici e lo<br />

“psicomondo” attraverso la canzone.<br />

Abbinato<br />

al tour, il<br />

libro-CD<br />

Psicantria:<br />

manuale<br />

di psico-<br />

-patologia<br />

cantata, prefazione di Francesco<br />

Guccini, con 13 canzoni che parlano<br />

del mondo della psichiatria e del<br />

disagio psichico. Il libro-CD, che<br />

include schede sui principali disturbi<br />

psichici, contributi di esperti,<br />

testimonianze di pazienti, può essere<br />

acquistato in libreria o al sito<br />

www.lameridiana.it, al costo di € 28,00.<br />

Questo numero del Notiziario è stato consegnato alla stampa martedì <strong>12</strong> marzo.

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