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Regolamento delle attività di somministrazione di alimenti e ...

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Articolo 3 - La regolamentazione<br />

1. La regolamentazione si ispira ai criteri <strong>di</strong> cui all’art. 5 della legge e agli<br />

in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> cui all’art. 13 del <strong>Regolamento</strong> Regionale, in particolare si<br />

richiama ai seguenti principi:<br />

a) favorire l’evoluzione, lo sviluppo e l’innovazione della rete comunale dei<br />

pubblici esercizi <strong>di</strong> <strong>somministrazione</strong> <strong>alimenti</strong> e bevande a livello locale;<br />

b) determinare l’offerta complessiva presente nell’area in relazione alle <strong>di</strong>verse<br />

vocazioni economiche <strong>delle</strong> <strong>di</strong>fferenti parti del territorio e alle esigenze dei<br />

consumatori al fine <strong>di</strong> poter usufruire del servizio <strong>di</strong> <strong>somministrazione</strong> con<br />

una equilibrata <strong>di</strong>slocazione sul territorio;<br />

c) qualificazione e trasparenza dell’offerta attraverso il raggiungimento <strong>di</strong> una<br />

maggiore efficienza ed efficacia della rete;<br />

d) <strong>di</strong>fesa del consumatore, intesa sia come tutela della sua salute sia come<br />

<strong>di</strong>ritto ad un giusto rapporto qualità-prezzo, della varietà del servizio<br />

offerto, nonché ad una corretta e tempestiva informazione;<br />

e) valorizzazione del ruolo svolto dalle <strong>attività</strong> <strong>di</strong> <strong>somministrazione</strong> <strong>di</strong> <strong>alimenti</strong><br />

e bevande nella promozione della qualità sociale della città, del turismo,<br />

dell’enogastronomia e <strong>delle</strong> produzioni tipiche locali;<br />

f) armonizzazione ed integrazione del settore dei pubblici esercizi con altre<br />

<strong>attività</strong> economiche al fine <strong>di</strong> consentire lo sviluppo e il <strong>di</strong>ffondersi <strong>di</strong><br />

formule innovative;<br />

g) salvaguar<strong>di</strong>a e riqualificazione <strong>delle</strong> zone <strong>di</strong> pregio artistico, storico,<br />

architettonico, archeologico ed ambientale, attraverso la presenza <strong>di</strong><br />

adeguate <strong>attività</strong> <strong>di</strong> <strong>somministrazione</strong>;<br />

h) tendenza ad una saturazione dell’offerta tale da con<strong>di</strong>zionare il corretto<br />

svolgimento della libera competizione tra gli operatori.<br />

Articolo 4 - Criteri <strong>di</strong> assegnazione <strong>delle</strong> autorizzazioni<br />

1) L’<strong>attività</strong> <strong>di</strong> <strong>somministrazione</strong> <strong>di</strong> <strong>alimenti</strong> e bevande è una <strong>attività</strong> libera, ai<br />

sensi e per gli effetti dell’art. 41 della Costituzione.<br />

La regolamentazione comunale è <strong>di</strong>retta a conciliare ed ottimizzare il rapporto<br />

tra l’interesse dell’impren<strong>di</strong>tore al libero esercizio dell’<strong>attività</strong> con quello della<br />

collettività alla fruizione <strong>di</strong> un servizio commerciale adeguato, capillare e<br />

rispondente alle necessità del territorio.<br />

2) L’Amministrazione Comunale favorisce una equilibrata <strong>di</strong>slocazione sul<br />

territorio <strong>delle</strong> <strong>attività</strong> <strong>di</strong> <strong>somministrazione</strong> <strong>di</strong> <strong>alimenti</strong> e bevande, assicurando<br />

che tutte le zone del territorio siano adeguatamente servite in funzione del tipo<br />

<strong>di</strong> utenza continuativa o stagionale della zona specifica, tenendo conto <strong>di</strong> un<br />

adeguato livello <strong>di</strong> accessibilità veicolare e pedonale agli esercizi; tale livello <strong>di</strong><br />

accessibilità <strong>di</strong>pende dalle infrastrutture viarie <strong>di</strong>sponibili, dai mezzi <strong>di</strong><br />

trasporto pubblico esistenti e dalle possibilità <strong>di</strong> sosta veicolare. Al fine <strong>di</strong><br />

garantire una equilibrata presenza nel territorio <strong>di</strong> pubblici esercizi,<br />

l’Amministrazione accerta che si operi con adeguati livelli <strong>di</strong> produttività e<br />

concorrenzialità.<br />

3) Le norme del presente atto che prevedono limiti e vincoli all’<strong>attività</strong> economica<br />

<strong>di</strong> <strong>somministrazione</strong>, in caso <strong>di</strong> dubbio, devono essere interpretate nel senso<br />

più favorevole all’interessato.<br />

4) Le autorizzazioni per l’apertura o il trasferimento dei pubblici esercizi <strong>di</strong><br />

<strong>somministrazione</strong> <strong>di</strong> <strong>alimenti</strong> e bevande possono essere rilasciate a coloro che<br />

ne facciano richiesta, essendo in possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi<br />

previsti dalla Legge, secondo i criteri previsti dall’art. 6 ;<br />

5) I criteri hanno durata tre anni, ma rimangono in vigore fino alla loro mo<strong>di</strong>fica.<br />

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