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report 1997-2011 - Macchina dei Sogni

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eport <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong><br />

1


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 1<br />

J Programmi Didattici E Corsi Realizzati Dal <strong>1997</strong> Al <strong>2011</strong><br />

SE UNA NOTTE D’INVERNO UNO SCENEGGIATORE<br />

Corso avanzato di sceneggiatura per il lungometraggio<br />

<strong>report</strong> <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong><br />

Una sceneggiatura è una forma letteraria speciale, sicuramente la più<br />

difficile e incompresa. Una storia raccontata per generare immagini,<br />

espressa attraverso dialoghi e descrizioni. L’aspirante sceneggiatore<br />

che decide di partire per il viaggio della stesura del lungometraggio<br />

ha bisogno di una guida imparziale, e non dogmatica, di principi strutturali<br />

drammaturgici e di una valigia di attrezzi per comprendere e<br />

applicare le differenti tecniche narrative.<br />

Due gli itinerari di apprendimento: uno attraverso teorie e pratiche<br />

divulgate dai più grandi teorici americani contemporanei e uno all’interno<br />

del linguaggio cinematografico per conoscere come il cinema<br />

crea e codifica le immagini.<br />

Ogni tappa ha un tempo per il confronto e la discussione di ogni singola<br />

sceneggiatura, attraverso la sperimentazione di varie tecniche a<br />

sostegno della creatività, per coadiuvare lo sviluppo <strong>dei</strong> progetti.<br />

Docente: Chicca Profumo<br />

Durata: 8 lezioni, 24 ore


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 2<br />

LEZIONI DI CINEMA - OMBRE ELETTRICHE<br />

Corso di analisi e interpretazione del film<br />

Nato come Lezioni di Cinema, il corso, ribattezzato Ombre Elettriche,<br />

si è evoluto di anno in anno, indagando in modo sempre più approfondito<br />

tutti gli aspetti del film, a partire da quelli tecnici, fino a ad<br />

arrivare a quelli decisamente autoriali.<br />

Si studiano la storia e la struttura della sceneggiatura, le tecniche<br />

narrative (diegesi), la grammatica del linguaggio cinematografico (inquadratura,<br />

movimenti della macchina da presa, punto di vista), le<br />

forme della messa in scena, il montaggio, l’interpretazione attoriale<br />

e il sonoro. Ma soprattutto le ragioni e le modalità con cui l’autore<br />

usa gli strumenti a sua disposizione per comunicare senso e dar vita<br />

all’opera.<br />

La visione di sequenze accompagna ogni momento dell’apprendimento<br />

ed è pensata come strumento irrinunciabile ed essenziale all’analisi<br />

e alla comprensione.<br />

I laboratori sono concepiti come verifica e revisione delle esercitazioni<br />

individuali e come confronto collettivo.<br />

Finalità del corso è lo sviluppo di un’autonoma capacità analitica e<br />

interpretativa, attraverso l’acquisizione degli strumenti espressivi del<br />

linguaggio cinematografico: ogni partecipante sceglie un film su cui<br />

svolgere un’analisi dettagliata, che procede progressivamente con<br />

l’acquisizione degli strumenti.<br />

Docente: Chicca Profumo<br />

Durata: 20 lezioni, 60 ore


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 3<br />

L’UOMO CON LA MACCHINA DA PRESA<br />

Workshop di regia cinematografica<br />

Il corso traccia un itinerario che segue tutto l’arco delle competenze<br />

del regista e lo sviluppo del suo lavoro: si studiano aspetti estremamente<br />

tecnici (obiettivi, pellicola, piani/campi, movimenti di macchina),<br />

le nozioni di base della messa in scena (suspence, sorpresa,<br />

soggettività dello sguardo…), le funzioni e i ruoli nei reparti, coinvolgendo<br />

gli allievi in aula con discussioni, laboratori di osservazione e<br />

progettazione di scene e inquadrature.<br />

Il confronto con alcune grandi opere della storia del cinema favorisce<br />

la comprensione del progetto artistico degli autori, le loro scelte<br />

tematiche e compositive, il rapporto con gli attori. A completamento<br />

del corso i partecipanti realizzano individualmente elaborati di analisi,<br />

storyboard e un cortometraggio.<br />

Docente: Giacomo Gatti, Richard Mallaby, Oddo Bernardini, Tomaso Feraboli<br />

Durata: 8 giorni in 4 weekend, 52 ore


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 4<br />

SCATOLA DI MONTAGGIO<br />

Workshop di storia, teorie e tecniche dalla moviola al digitale<br />

Attraverso la storia delle teorie del montaggio si identifica una grammatica<br />

e si riflette sulle scelte di attacchi e stacchi, tempi e ritmo. Con<br />

l’aiuto di Avid si verificano gli elementi tecnici individuati e i modi e<br />

tempi di realizzazione delle fasi di montaggio, affiancati dal docente<br />

che illustra il software di editing. Ci si sofferma sulle necessità dell’Autore,<br />

montando in sede di laboratorio i materiali tratti da sequenze<br />

di film come gruppi disordinati di fotogrammi o realizzati dagli allievi<br />

del corso, offrendo la possibilità ai partecipanti di confrontarsi con il<br />

proprio stile espressivo.<br />

Docenti: Giacomo Gatti, Tommaso Feraboli<br />

Durata: 5 giorni in 3 weekend, 35 ore<br />

GOCCE D’INCHIOSTRO SU PELLICOLE ROVENTI<br />

Corso di giornalismo cinematografico<br />

Il corso dopo le numerose edizioni con un unico docente Mauro Gervasini<br />

e sempre almeno due autorevoli critici ospiti del panorama<br />

nazionale, è approdato a una versione aggiornata, in risposta all’esplosione<br />

del giornalismo on line, che ha coinvolto altri due docenti:<br />

Alberto Pezzotta e Giampiero Frasca.<br />

La didattica si propone di illustrare in maniera articolata tutte le possibilità<br />

dello “scrivere di cinema”, dall’attività giornalistica di base<br />

(articoli di “colore”, interviste, presentazioni di film o eventi, ricerca<br />

delle tendenze, rassegna stampa delle testate estere) a quella più<br />

specificamente critica (recensioni, saggi, analisi scritta del testo filmico).<br />

Senza dimenticare, però, la divulgazione cinematografica su internet<br />

attraverso i siti dedicati, e l’attività specifica di chi, come ufficio<br />

stampa, promuove pellicole o manifestazioni.<br />

Durante il corso sono previste prove pratiche (invenzione di titoli,<br />

sommari, sintesi di pezzi) e saranno assegnati due scritti – una presentazione<br />

di 3000 battute e una recensione di 1000 battute - dedicati<br />

a un film d’attualità. Si lavorerà inoltre all’analisi di un film, il cui<br />

titolo sarà comunicato prima dell’inizio delle lezioni.<br />

Docente: Mauro Gervasini, Alberto Pezzotta, Giampiero Frasca<br />

Durata: 10 lezioni, 30 ore<br />

ROSA GIALLO NERO TUTTI I COLORI DEL GENERE<br />

Corso di analisi <strong>dei</strong> generi cinematografici.<br />

È pensato come percorso compiuto attraverso i generi cinematografici<br />

più significativi nell’immaginario contemporaneo. Le lezioni tematiche<br />

sono concepite come veri e propri eventi, in cui lo studio del genere è<br />

accompagnato da visioni integrali di pellicole rare o introvabili.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 5<br />

Hong Kong prima e dopo il postmoderno. Modelli di rappresentazione<br />

e stili di montaggio: il cinema di Hong Kong a confronto con Giappone<br />

e Hollywood<br />

Docente: Alberto Pezzotta<br />

L’illusione in un vicolo cieco. Genesi, struttura, forma e rappresentazione del ROAD-MOVIE<br />

Docente: Giampiero Frasca<br />

Tutti i colori del buio. Storie e visioni del Noir<br />

Docente: Mauro Gervasini<br />

È il rombo del cannone o il mio cuore che batte? Il melodramma<br />

Docente: Emanuela Martini<br />

Durata: 4 incontri, 20 ore e 4 proiezioni<br />

UN BACIO E UNA PISTOLA<br />

corso sui generi cinematografici<br />

Nero e Commedia. Due voci chiave per decodificare la contemporaneità<br />

e non solo. Ancora prima di essere due generi, sono due toni,<br />

il che li rende variegati al loro interno, e facili alla trasversalità, alla<br />

coniugazione con altri paradigmi di genere.<br />

Si inquadrano il Film Noir e le sfumature del nero contemporaneo, la<br />

Romantic Comedy e le varie gradazioni di rosa-e-risate, e si tenta una<br />

mappatura delle principali direzioni di contaminazione; si analizzano<br />

sequenze dal punto di vista della messa in scena e della scrittura; l’ultimo<br />

incontro è dedicato alla discussione degli elaborati (saggi critici<br />

o soggetti cinematografici) prodotti dai partecipanti.<br />

Docenti: Luca Aimeri , Giampiero Frasca<br />

Durata: 8 lezioni, 24 ore<br />

INCONTRI RAVVICINATI CON IL CINEMA DOCUMENTARIO<br />

D’autore, italiano, televisivo, musicale.<br />

Una recente inchiesta ha rilevato che alla parola “documentario” in Italia<br />

si associa quasi esclusivamente la parola “televisione”, nelle forme<br />

<strong>dei</strong> documentari scientifici, storici “alla Piero Angela”. Il documentario,<br />

quello narrativo, d’autore, musicale e famigliare, è un “oggetto non<br />

identificato”, un perfetto sconosciuto. Il corso intende proporre degli<br />

“incontri ravvicinati” con questo affascinante e misterioso extraterrestre,<br />

partendo proprio dalla forma più conosciuta, quella televisiva, per<br />

inoltrarsi nello spazio profondo e visitare le galassie private <strong>dei</strong> Diary<br />

and Family movies, quelle sonore del documentario musicale e quelle


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 6<br />

Docente: Dario Zonta<br />

Durata: 5 lezioni, 15 ore<br />

inesplorate del documentario italiano.<br />

Al termine di ogni incontro verranno proiettati film dedicati al mondo<br />

della musica e della danza. Una rassegna di documentari prodotti da<br />

Sky Classica affiancherà il corso.<br />

LO SPECCHIO DEFORMATO<br />

Forme del documentario contemporaneo<br />

Non c’è un solo modo di fare documentari: ci si può dedicare all’analisi<br />

di una comunità o di un’istituzione (Essere e avere) o costruire<br />

agguerriti pamphlet politici (Moore), trattenersi per mesi nello stesso<br />

luogo ad osservare la quotidianità minuta <strong>dei</strong> suoi abitanti (Il grande<br />

silenzio) o organizzare viaggi in altri continenti per sorprendenti<br />

indagini giornalistiche (L’incubo di Darwin), dimostrare delle tesi (Solanas)<br />

o non uscire dai confini del proprio diario intimo (Le filmeur<br />

di Cavalier). Questa pluralità di forme è una ricchezza del genere che<br />

può essere indagata tanto dal profilo teorico che da quello storico.<br />

Il corso fornirà <strong>dei</strong> punti di riferimento per orientarsi all’interno della<br />

produzione documentaristica contemporanea, istituendo <strong>dei</strong> confronti<br />

con le correnti principali del cinema di finzione e mettendone in evidenza<br />

gli scambi e le relazioni. La scelta <strong>dei</strong> film in esame privilegia i<br />

lavori d’autore senza però trascurare le espressioni più sintomatiche<br />

del documentario di consumo.<br />

Docente: Luca Mosso<br />

Durata: 5 incontri, 15 ore<br />

COMPLOTTI SHAKESPEARIANI<br />

Shakespeare tra teatro e cinema<br />

L’obiettivo principale del corso è di far agire i personaggi e le storie ai<br />

partecipanti, portandoli a sperimentare la complessità della scrittura<br />

per la messa in scena, l’efficacia <strong>dei</strong> processi di ideazione e di elaborazione<br />

della storia e la responsabilità autoriale nell’esplorare i temi<br />

delle storie.<br />

L’itinerario parte dalle opere teatrali di William Shakespeare, autore<br />

paradigmatico per la complessità dell’universo rappresentato, la<br />

varietà e compiutezza delle forme drammaturgiche e per l’influenza<br />

esercitata sui diversi linguaggi dell’arte e della comunicazione.<br />

Ogni incontro sviluppa un tema dell’immaginario shakespeariano e<br />

propone tecniche di scrittura, training attoriali e giochi di improvvisazione<br />

che, attraverso la sperimentazione, ampliano gli strumenti di<br />

analisi e creatività <strong>dei</strong> partecipanti.<br />

Il materiale progressivamente sviluppato viene montato, presentato<br />

come performance e ripreso in video.<br />

Docenti: Chicca Profumo, Letizia Buoso, Giada Balestrini, Dario Villa, Carolina Della Calle<br />

Casanova<br />

Durata: 8 lezioni, 24 ore


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 7<br />

MASTICARE TEATRO<br />

Workshop di drammaturgia<br />

Il laboratorio si propone di entrare nel vivo della scrittura per il teatro,<br />

andando a scoprire di quali elementi fondamentali si nutre la scrittura<br />

drammaturgica, tramite il lavoro attivo richiesto ai partecipanti sia sui<br />

testi degli autori proposti, sia diventando autori di una scena teatrale.<br />

Tema del corso sarà il cibo, trattato teatralmente in diverse accezioni.<br />

I partecipanti saranno accompagnati nella scrittura di una scena che<br />

può svolgersi in ogni luogo, ma in cui il protagonista stia per cucinare,<br />

mangiare o preparare un banchetto.<br />

Quale stimolo migliore, per iniziare a scrivere di teatro, servirsi da un<br />

vassoio di proposte, masticare lentamente, e immaginare che sapore<br />

dare alla proprie parole?<br />

I partecipanti saranno accompagnati durante il laboratorio nella stesura<br />

di una scena teatrale che verrà rappresentata da due attori. Il corso<br />

è corredato da dispense e materiali didattici di supporto.<br />

Docente: Alessia Todeschini<br />

Durata: 2 giornate, 14 ore<br />

TRE MESTIERI PER IL CINEMA. SCENEGGIATORE REGISTA MONTATORE<br />

Master per sette allievi under 25<br />

Il master offre ai giovani diplomati della scuola superiore e ai laureandi<br />

l’occasione di impegnarsi in un percorso di studio caratterizzato da<br />

metodologie attive, che sperimentano direttamente le professioni del<br />

cinema. L’articolazione <strong>dei</strong> moduli di studio è stata progettata nella<br />

convinzione che sceneggiatori registi e montatori debbano avere una<br />

preparazione comune, necessaria a sviluppare gradi di operatività più<br />

cosciente all’interno di ogni singola specificità. Nel settore del cinema<br />

la ‘formazione scolastica’, anche se con forti valenze pratiche, può<br />

essere solo il presupposto tecnico-teorico da completarsi necessariamente<br />

con l’inserimento diretto nelle strutture produttive. Per questo<br />

il master è inteso come “un training intensivo di avviamento ai mestieri<br />

del cinema”. Sono state previste 8 borse di studio, assegnate<br />

da ILLY Caffè e BIC, a copertura totale della quota di partecipazione,<br />

escluso il contributo per le spese di segreteria. L’assegnazione delle<br />

borse di studio viene definita, prima dell’inizio del Master, sulla base<br />

della graduatoria di ammissione. La selezione si basa sulla valutazione<br />

delle capacità e delle attitudini <strong>dei</strong> candidati e sulla verifica della<br />

congruenza tra obiettivi, impegno richiesto e finalità del Master. Gli<br />

step successivi della selezione prevedono la valutazione del curriculum,<br />

della motivazione e delle esperienze pregresse, il risultato di due<br />

prove scritte (stesura di breve soggetto da un’immagine e di piano di<br />

inquadrature o storyboard di una scena) e di un colloquio individuale.<br />

Il master prevede la formazione in aula e attività laboratoriali. Ogni<br />

partecipante realizza un cortometraggio di lunghezza compresa tra i<br />

3 e i 7 minuti. Il tema é legato alla natura del prodotto delle aziende,<br />

Illy Caffé e Bic, che hanno assegnato le borse di studio. I partecipanti<br />

hanno modo di sviluppare un soggetto, elaborare una sceneggiatura,<br />

stendere un piano delle inquadrature con relativo storyboard,


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 8<br />

realizzare le riprese e il montaggio. Gli elaborati sono finalizzati alla<br />

realizzazione di un portfolio, essenziale al partecipante per l’inserimento<br />

nel mondo del lavoro. I cortometraggi vengono resi disponibili<br />

su e.BisMedia, la TV on demand del gruppo e.Biscom. È prevista la<br />

presentazione dell’intera iniziativa e la prima proiezione <strong>dei</strong> cortometraggi<br />

presso il FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI e una<br />

successiva piccola tournèe del pacchetto di corti presso altri festival<br />

come quello di Pesaro e Locarno.<br />

Docenti: Chicca Profumo, Alberto Achille Pezzotta, Mauro Gervasini, Emanuela Martini, Giampiero<br />

Frasca, Giacomo Gatti, Michele Salimbeni, Letizia Buoso, Alessandra Carati<br />

Durata: 6 mesi, 300 ore più realizzazione cortometraggi


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 9<br />

J MOMENTI DI CINEMA<br />

Nel corso degli anni la <strong>Macchina</strong> <strong>dei</strong> <strong>Sogni</strong> ha organizzato numerosi<br />

masterclass condotti da specialisti - saggisti, critici, docenti - di fama<br />

nazionale e conferenze con registi e professionisti del cinema e dello<br />

storytelling aperti a tutti gli associati.<br />

2000-2001<br />

«Sperduto nell’oscurità e nella confusione»: DAVID LYNCH, artista<br />

Evento curato da LUCA AIMERI.<br />

Visita guidata a Lynchlandia. Una possibile mappatura, tra strade perdute<br />

e ritrovate.<br />

Introduzione all’opera-labirinto di David Lynch, «Czar of Bizarre»: una<br />

rete di temi e ossessioni che attraversa tecniche e linguaggi. Immagini<br />

in movimento e fotografia, musica e suono, pittura, design… e un cinema<br />

controverso, che non concede spazio: o lo si ama o lo si odia.<br />

STANLEY KUBRICK. LA PAURA E IL DESIDERIO<br />

La consunzione del frame, ovvero nel frattempo vado in zattera<br />

Evento curato da GIAMPIERO FRASCA.<br />

Un incontro con Mauro di Flaviano, Federico Greco e Stefano Landini,<br />

autori del progetto “Stanley and us”. Videoproiezione <strong>dei</strong> loro documentari<br />

e delle due opere prime di Kubrick “Fear and Desire” e “The<br />

Killer’s Kiss”.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 10<br />

MARIO BAVA. ECOLOGIA DEL DELITTO<br />

Proiezione di 6 FILM culto e introvabili del grande regista HORROR in una lunga notte d’estate<br />

Evento coordinato da GABRIELE BERRERA.<br />

Incontri, Smascheramenti e Prospettive di Ricerca dedicati al grande<br />

regista, direttore della fotografia, padre dell’horror italiano, maestro<br />

riconosciuto di Dario Argento e di artisti del calibro di Stanley Kubrick,<br />

Francis Ford Coppola e Tim Burton.<br />

«Ma che cazzo stavo dicendo?»: QUENTIN TARANTINO, sceneggiatore<br />

Evento curato da LUCA AIMERI.<br />

Le sceneggiature di Quentin Tarantino e la crime-comedy 90s.<br />

Un incontro dedicato al cinema firmato ‘Quentin Tarantino’, con particolare<br />

attenzione al rapporto coi generi cinematografici, alle strutture<br />

narrative, al sistema <strong>dei</strong> personaggi e ai meccanismi del dialogo.<br />

2001-2002<br />

NELLA RETE DELLA SETTIMA ARTE<br />

“Internet per il Cinema. Tecniche, generi, cinematografie, autori”. Presentazione<br />

della collana UTET dedicata al cinema e del libro, presenti<br />

gli autori Luca Aimeri e Dario Tomasi, presso lo spazio SMAU di HAN-<br />

TAREX.<br />

LUNA ROSSA anteprima milanese<br />

In occasione dell’uscita de film Luna Rossa, la <strong>Macchina</strong> <strong>dei</strong> <strong>Sogni</strong> ha<br />

organizzato l’incontro con Antonio Capuano e Licia Maglietta, successivo<br />

all’anteprima milanese del film in collaborazione con la rivista<br />

FilmTV.<br />

Antonio Capuano, autore e regista teatrale e cinematografico, scenografo per sceneggiati<br />

e programmi televisivi, appassionato di pittura, esordisce nel 1991 con Vito<br />

e gli altri, da una sua sceneggiatura premiata al Solinas e vincitore del Premio Internazionale<br />

della Critica al Festival di Venezia. Ispirato a storie realmente accadute, è<br />

uno spaccato di vita di giovani napoletani tra criminalità e prostituzione: interpreti<br />

presi e filmati nelle strade, montaggio serrato, dialetto. Nel 1994 ha partecipato al<br />

film collettivo intitolato L’unico paese al mondo. Pianese Nunzio: 14 anni a maggio, il<br />

suo secondo lungometraggio, è vincitore del N.I.C.E-USA ‘96. Nel <strong>1997</strong>, con altri registi<br />

napoletani gira un episodio di I Vesuviani, presentato a Venezia, a cui fa seguito<br />

il lungometraggio Polvere di Napoli (1998). Nel 2001 partecipa al concorso della 58°<br />

Mostra del Cinema di Venezia con Luna Rossa interpretato da Toni Servillo e Licia<br />

Maglietta. A metà strada tra Shakespeare e Eschilo, ma attraversato dalla passionalità<br />

della sceneggiata napoletana, canta le gesta criminali di ragazzi, adulti e vecchi –<br />

uomini e donne – che dentro la camorra napoletana vivono al di fuori della legge e<br />

della morale.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 11<br />

LA TERRA VISTA DA UNA CINEPRESA<br />

La tradizione del cantastorie da Pasolini a Citti<br />

Evento curato da MICHELE SALIMBENI.<br />

L’eredità di un film: analisi delle varie stesure della sceneggiatura I<br />

Magi randagi.<br />

<strong>Sogni</strong> e bisogni: la necessità di scrivere storie. Poetiche della narrativa<br />

pasoliniana. L’inedito Sciampaolo: New York Parigi Roma.<br />

Videoproiezione del film I Magi randagi regia di Sergio Citti, Italia,<br />

1966, con Silvio Orlando, Patrick Bauchau, Rolf Zacher, Gastone Moschin,<br />

Laura Betti, Ninetto Davoli (120’).<br />

Saranno consultabili i dattiloscritti originali di Pier Paolo Pasolini e<br />

verranno consegnati i soggetti e le varie stesure in forma di dispense.<br />

Michele Salimbeni, regista cinematografico, teatrale e sceneggiatore, è nato il 3 agosto<br />

1966 a Roma. Per il cinema ha scritto, tra le altre, la sceneggiatura del film “I<br />

magi randagi” di Sergio Citti, per la quale ha vinto diversi premi. Come sceneggiatore<br />

ed aiuto regista ha lavorato con diversi registi tra cui Sergio Citti, Dario Argento e<br />

Sergio Stivaletti. Autore e regista di una decina di cortometraggi per il cinema tra cui<br />

“Requiem” (1999, 35mm), interpretato da Sandra Ceccarelli. Da alcuni anni è impegnato<br />

in una personale ricerca teatrale basata sullo studio e sulla sperimentazione<br />

delle relazioni tra spazio-attore-spettatore-testo, partendo dagli studi sulle relazioni<br />

prossemiche dell’antropologo e filosofo americano Edward T. Hall e dall’analogia tra<br />

evento teatrale e rito. Come regista teatrale ha diretto spettacoli da Shakespeare,<br />

Dostoevskij, Lussu, Nietzsche e Buñuel, Andrzej Zulawski.<br />

PASSIONE E VISCERE. Viaggio attraverso il cinema di Andrzej Zulawski<br />

Il male vi presenta il mondo e le cose come lui vuole o come esse sono?<br />

Evento coordinato da MICHELE SALIMBENI.<br />

Introduzione al cinema di Andrzej Zulawski. Mappatura <strong>dei</strong> temi e delle<br />

tecniche. Una danza epilettica: la macchina da presa e i suoi movimenti.<br />

Possessione e catarsi: la recitazione. Proseguimento e personalizzazione<br />

della scuola slava: Stanislavskij Grotwsky Zulawski. Il doppio.<br />

Zulawski romanziere: strutture narrative tra il cinema e la letteratura.<br />

Lettura drammaturgica di brani da Barbablù romanzo inedito censurato.<br />

Anime a confronto Dostoevskij e Zulawski. Dal diario di lavorazione<br />

dell’ultimo film La fidelitè: note di un assistente.<br />

Videoproiezione del film SUL GLOBO D’ARGENTO (Na srebrnym globie),<br />

regia di Andrzej Zulawski, Polonia, 1977. Film interrotto prima<br />

della fine delle riprese dal Ministro della Cultura polacca. Storia di una<br />

vita: Andrzej Zulawski parla in un’intervista del film Sul globo d’argento.<br />

Videoproiezione del film POSSESSION, regia di Andrzej Zulawski,<br />

Francia, 1981, con Isabelle Adjani, Sam Neill, Heinz Bennent. Durata<br />

127’. Versione originale sottotitolata e uncutted.<br />

Andrzej Zulawski, figlio del poeta e scrittore Miroslaw Zulawski, è nato nel 1940 a<br />

Leopoli in Polonia (attualmente in Ucraina). Terminati gli studi di cinema all’I.D.H.E.C.<br />

diventa assistente alla regia di Wajda. Gira il suo primo lungometraggio nel 1971. I film<br />

successivi realizzati in Polonia sono stati censurati col pretesto di “eccessi di violenza<br />

e crudeltà”. In realtà le motivazioni erano solo politiche.<br />

Zulawski è costretto a lasciare Varsavia. Stabilitosi a Parigi realizza film personalissimi,<br />

ma allo stesso tempo universali, che descrivono perfettamente l’angoscia umana e la<br />

decadenza della civiltà occidentale.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 12<br />

2002-2003<br />

COMMEDIA ALL’ITALIANA.<br />

«L’arte di arrangiarsi in una vita sempre difficile».<br />

Evento curato da GIAMPIERO FRASCA.<br />

Il contesto, la storia, il grottesco eroe quotidiano, il rapporto tra comico<br />

e tragico, le modalità di messa in scena nelle varie fasi della<br />

commedia all’italiana.<br />

Approfondimento <strong>dei</strong> i temi del “grottesco quotidiano” con tutte le<br />

tipologie di personaggi messi in scena da attori/maschera (e il caso<br />

unico Marcello Mastroianni). I quattro miti fondamentali di riferimento,<br />

proposti nel saggio di M. Grandi, e le iconografie ricorrenti (l’automobile,<br />

la televisione...), approdando alle scelte specifiche di linguaggio<br />

cinematografico compiute dai registi più importanti del genere. Riflessioni<br />

sui finali delle storie e sulla loro ricorrente metanarratività .<br />

ANALIZZARE IL FILM - Heat di Michael Mann<br />

Evento curato da MAURO GERVASINI.<br />

Il cinema secondo Mann: appunti sul «classicismo inattuale». La complessità<br />

narrativa, testo e sottotesto, la definizione <strong>dei</strong> personaggi.<br />

Contaminazioni: western e noir come riflesso dell’epica americana.<br />

ORCHESTRARE IL DRAMMA<br />

Evento curato da LUCA AIMERI.<br />

Tic-Tac, c’è una bomba sotto il tavolo. E non è che l’inizio.<br />

Teaser, Timelock, Suspense e sorpresa, ovvero: aggancia il pubblico,<br />

non mollarlo, e rispediscilo a casa col pieno di emozioni.<br />

REGIA & PRODUZIONE.<br />

L’autorialità nel cinema e la realizzazione del film<br />

Ovvero come realizzammo “L’ultimo pistolero” ...<br />

Evento curato da ALESSANDRO DOMINICI e CLAUDIO BRONZO.<br />

Durante l’incontro verrà proiettato il cortometraggio e il backstage<br />

realizzato dal master 123 Cinema, Fabbrica <strong>dei</strong> <strong>Sogni</strong> 2002.<br />

PERCEZIONE<br />

Evento speciale curato da ALESSANDRO BARILE.<br />

Cose poco credibili e molto probabili: dal raggio verde al subliminale.<br />

La Verità (e’ l’anagramma di) Relativa: il rapporto tra le forme. Splitscreen.<br />

Cose poco probabili e molto credibili: movimento, piani della scena,<br />

il freeze-frame.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 13<br />

GOLDEN PARADIGM, STORY FOCUS, STORYWHEEL<br />

Evento curato da CHICCA PROFUMO<br />

Nuovi studi alla sorgente delle storie e nuove strutture e dinamiche<br />

per costruirle.<br />

VARIAZIONE DEL PARADIGMA<br />

Evento curato da CHICCA PROFUMO<br />

Strutture a due, quattro, cinque atti. Strutture vaghe e ambigue. Strategie<br />

della sequenzialità della storia.<br />

Case study: Rapina a mano armata di Stanley Kubrick.<br />

INCIPIT della storia cinematografica:<br />

dalla tradizione alla trasgressione<br />

Evento curato da EMANUELA MARTINI.<br />

Punto d’attacco nel cinema classico: ingresso in media res. Prologo<br />

con voice over. Divagazione?<br />

CINEMA AMERICANO CONTEMPORANEO<br />

Evento curato da GIAMPIERO FRASCA.<br />

“Due chiacchiere in città mentre qualcuno ci spia pensando a cosa<br />

furono gli anni Settanta”.<br />

Paranoia, minimalismo urbano, immagini della provincia, riferimenti<br />

alla Nuova Hollywood e tendenze accessorie nei giovanissimi autori<br />

del cinema americano.<br />

TITOLI DI TESTA<br />

Evento curato da ALESSANDRO BARILE.<br />

Doppia partenza per la medesima avventura. Storie da leggere o parole<br />

da guardare? Sovratitoli, intertitoli, intratitoli: le scritte su pellicola<br />

e i loro autori.<br />

DOCUFICTION<br />

Evento curato da CHICCA PROFUMO<br />

Finzione è realtà: andata e ritorno. Da Flaherty e Vertov a Korine e<br />

Capuano.<br />

METACINEMA<br />

Evento curato da CHICCA PROFUMO.<br />

Quando il cinema racconta se stesso. Remake: tipologie della ripetizione.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 14<br />

DECONSTRUCTING QUENTIN<br />

Evento curato da LUCA AIMERI.<br />

Sceneggiature a orologeria per crimini imperfetti: il Tarantino’s touch<br />

da Una vita al massimo a Pulp Fiction, aspettando Kill Bill.<br />

QUATTRO CHIACCHIERE DI GENERE,<br />

ovvero parliamo di generi cinematografici<br />

Evento curato da LUCA AIMERI e GIAMPIERO FRASCA.<br />

Tra azione e atmosfera: Western e Action-Adventure, Horror e Noir.<br />

Nell’ambito dell’incontro sarà presentato il libro Manuale <strong>dei</strong> generi<br />

cinematografici (Utet, Torino 2003) degli stessi autori.<br />

IL CINEMA DI SAM PECKINPAH<br />

Evento curato da MAURO GERVASINI.<br />

L’ultimo Buscadero a Hollywood, tra anarchia e compromessi industriali.<br />

Western secondo Peckinpah. Tra stile classico e barocco: ballate<br />

per uomini solitari.<br />

2003-2004<br />

ANALIZZARE IL FILM - Easy Rider di Dennis Hopper<br />

Evento curato da GIAMPIERO FRASCA.<br />

“Get your motor runnin’”: un viaggio coast to coast con Billy e Wyatt.<br />

Sulle highways di un film che ha fatto la storia del cinema americano<br />

anni Sessanta: tra contradizioni e pregiudizi, strutture narrative destrutturate,<br />

modalita’ discorsive, aneddoti e fiumi di musica rock.<br />

REGIA: L’AUTORIALITA’ NEL CINEMA<br />

Evento speciale curato da GIACOMO GATTI.<br />

Responsabilità morale di un’inquadratura: volontà espressiva che determina<br />

coerenza simbolica. Autore come intelligenza dietro la macchina<br />

da presa. Stile ovvero la ricerca di una forma necessaria, l’etica.<br />

SCRIVERE LA SCENEGGIATURA<br />

Evento speciale curato da LUCA AIMERI.<br />

SCRIPT FORMAT F.A.Q.: Frequently Asked Questions, domande ricorrenti<br />

intorno ai “misteri” dell’impaginazione della sceneggiatura, le<br />

sue regole e perché deve sembrare scritta a macchina. Come risolvere<br />

i flashback, le telefonate, i suoni…


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 15<br />

IL CINEMA DI DAVID LYNCH, MAN FROM ANOTHER PLACE<br />

Evento speciale curato da LUCA AIMERI.<br />

Una serata a Lynchlandia: il cinema secondo Lynch, la tecnica a contrasto,<br />

l’immaginario.<br />

Se ne puoi parlare, non stai facendo del cinema (Lynch, la sceneggiatura<br />

e Barry Gifford)<br />

Un noir (rosa) shockin’ (Cuore selvaggio, il film apripista <strong>dei</strong> 90s)<br />

Greetings from Lynchlandia! Firmato: Alvin Straight (Una storia vera<br />

come catalogo retrospettivo dell’immaginario lynchano)<br />

SCATTI NARRANTI<br />

mostra di fotografie per lettori<br />

8 foto di Laila Pozzo per 8 racconti che hanno ispirato 8 narratori di<br />

storie in una carrozza di un treno.<br />

Presso Gheroartè, in Via Gramsci 4, c/o Stazione FS di Corsico, Milano<br />

Dall’esperienza creativa <strong>dei</strong> Corsi di Narratori di Storie più di 30 aspiranti<br />

narratori hanno dato vita ad un brillante esercizio: far nascere<br />

una storia da una foto.<br />

Il fatto inusuale è che le foto, scattate da Laila Pozzo, non sono, come<br />

ci si potrebbe aspettare, spaccati di vita, paesaggi, persone; bensì<br />

oggetti di vita quotidiana: uno scolapasta, uno spazzolone, due caffettiere,<br />

un mucchio di detersivi in una scatola, un ferro da stiro, un<br />

ventilatore, una lucidatrice e uno sturalavandino.<br />

Per ognuno di questi, i Narratori, sono stati chiamati a scrivere un<br />

breve racconto. Il risultato è uno straordinario mix di generi, testimonianze,<br />

interpretazioni: dallo humor al noir al romance, per arrivare a<br />

storie, racconti, dialoghi, monologhi, e persino fumetti.<br />

8 racconti, uno per ogni immagine, sono stati autoselezionati dagli<br />

stessi partecipanti per essere esposti insieme alle foto in un vagone<br />

ferroviario.<br />

Evento domenica 17 ottobre: SCATTO CONTEMPLATO, preparazione<br />

yogica alla contemplazione di una immagine con Ronald Facchinetti.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 16<br />

2004-2005<br />

TOM ROBBINS e GUS VAN SANT: due modi di concepire la narrazione<br />

Evento speciale curato da GIAMPIERO FRASCA.<br />

Filmare un sacchetto di carta marrone, ossia come tentare di rappresentare<br />

l’irrappresentabile di un certo tipo di letteratura: adattamento,<br />

trasformazioni e deviazioni visti lungo il sottile filo rosso che congiunge<br />

l’obiettivo di una macchina da presa al tamburo di una macchina<br />

da scrivere.<br />

REGIA: L’AUTORIALITA’ NEL CINEMA<br />

Evento speciale curato da GIACOMO GATTI.<br />

Responsabilità morale di un’inquadratura: volontà espressiva che determina<br />

coerenza simbolica. Autore come intelligenza dietro la macchina<br />

da presa. Stile ovvero la ricerca di una forma necessaria, l’etica.<br />

QUENTIN TARANTINO: NARRAZIONI DEGENERI PER UN CINEMA RIGENERATO<br />

Evento speciale curato da SIMONA BRANCATI.<br />

Contaminazioni genetiche di una ‘creatura’ mutante e cannibale. Ricucita<br />

con brandelli di generi dispersi. Impastata di pulpa letteraria nera<br />

come l’asfalto. Dove lo script si trasforma in un romanzo. E il romanzo<br />

domicilia la sua sintassi nel film.<br />

COINCIDENZE DEGLI SGUARDI: OGGETTIVA E SOGGETTIVA<br />

Evento speciale curato da CHICCA PROFUMO.<br />

Forme dell’inquadratura oggettiva: irreale e di “interpellazione”. Funzione<br />

dell’inquadratura soggettiva, breve storia, forme di realizzazione<br />

e sua progressiva trasformazione da “forma di illusione” a “figura<br />

del disincanto”. Semisogettive, soggettive irreali, false, impossibili o<br />

paradossali.<br />

I TITOLI DI TESTA CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL CINEMA<br />

Evento speciale curato da ALESSANDRO BARILE.<br />

Parole e immagini si contendono la scena: sintesi grafiche per letture<br />

multiple.<br />

Tecniche e sentimenti che introducono al film - da Saul Bass in poi,<br />

la maestria nel main title design.<br />

PROFONDO NERO<br />

Evento speciale curato da MAURO GERVASINI.<br />

Storia del cinema noir americano e del poliziesco francese (il polar)<br />

dagli anni ‘40 agli anni ‘70. Le radici letterarie, gli autori, gli stili e le<br />

forme della narrazione a confronto.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 17<br />

2005-2006<br />

TRIP INFERNALI E ACCIAIO ROSSO SANGUE: CINEMA E GUERRA<br />

Evento speciale curato da SIMONA BRANCATI.<br />

L’archetipo del viaggio e del mito nel cinema di guerra. Dalla “scacchiera”<br />

al “labirinto”: la dilatazione dello spazio, l’assedio sensoriale<br />

e la messinscena della ferita.<br />

PRIMA DELL’INCIPIT: COME SI FANNO I TITOLI DI TESTA<br />

Evento speciale curato da ALESSANDRO BARILE.<br />

Resoconto della produzione, incipit degli eventi futuri, oppure annuncio<br />

del mood nel quale lo spettatore verrà trascinato: i titoli di testa<br />

sono un racconto con regole e forme proprie all’interno della complessità<br />

maggiore <strong>dei</strong> film.<br />

Attraverso efficaci forme grafiche, scelte di regia, intuizioni <strong>dei</strong> produttori,<br />

si può interpretare questo medium espressivo, specchio del<br />

gusto ma anche dell’attualità.<br />

Le scritte su pellicola e i loro autori. Sovratitoli, intertitoli, intratitoli:<br />

storie da leggere o parole da guardare?<br />

HONG KONG – HOLLYWOOD. Andata e Ritorno.<br />

Evento speciale curato da ALBERTO PEZZOTTA.<br />

Come il cinema di Hong Kong abbia dialogato con quello americano<br />

nel corso degli anni.<br />

E come il cinema americano, a partire da ”Matrix”, abbia assorbito la<br />

lezione del cinema hongkonghese. Soprattutto nella rappresentazione<br />

dell’azione: mentre rimangono intraducibili (e non esportabili) in Occidente<br />

le dinamiche emotive di film come quelli del primo John Woo.<br />

Attraverso la visione e l’analisi di sequenze, si discuterà anche della<br />

produzione hongkonghese (e cinese) più recente, all’interno di un<br />

mercato globalizzato. Per constatare come cambino stili e linguaggi,<br />

tra adeguamento all’Occidente e resistenza di poetiche autonome: dal<br />

nuovo action di Zhang Yimou a Johnnie To.<br />

ONE SHOT AROUND: MICHAEL CIMINO<br />

Evento speciale curato da GIAMPIERO FRASCA.<br />

La scrittura e la rappresentazione tra riferimenti al classico e un’insopprimibile<br />

tendenza all’eccesso. Cervi, quadriglie, concetto di famiglia<br />

ed errata collocazione storica dell’individuo: come un solo colpo di<br />

fucile conquistò Hollywood e come un ultimo spensierato ballo fece<br />

sfumare la musica per sempre.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 18<br />

2006-2007<br />

SANGUE E DESIDERIO: IL CINEMA ITALIANO DALL’HORROR AL THRILLER<br />

Evento speciale curato da ALBERTO PEZZOTTA.<br />

Intrecci alti e bassi: il contesto culturale e produttivo da cui nascono<br />

due <strong>dei</strong> generi portanti del cinema italiano. Da Mario Bava a Dario<br />

Argento, dalle follie anni ‘70 al declino odierno.<br />

ADATTAMENTO TESTO LETTERARIO AL CINEMA: TOM ROBBINS e GUS VAN SANT<br />

Evento speciale curato da GIAMPIERO FRASCA.<br />

Filmare un sacchetto di carta marrone, ossia come tentare di rappresentare<br />

l’irrappresentabile di un certo tipo di letteratura: adattamento,<br />

trasformazioni e deviazioni visti lungo il sottile filo rosso che congiunge<br />

l’obiettivo di una macchina da presa al tamburo di una macchina<br />

da scrivere.<br />

CARTA STAMPATA E CINEMA<br />

Evento speciale curato da MAURO GERVASINI e PAOLO MEREGHETTI<br />

La critica cinematografica sui quotidiani, con particolare riferimento<br />

alla situazione attuale del giornalismo cinematografico in Italia.<br />

Un’ occasione per scoprire come nasca e si sviluppi l’iniziativa editoriale de<br />

IL MEREGHETTI DIZIONARIO DEI FILM che, edito da Baldini Castoldi<br />

Dalai, ha conosciuto e continua a conoscere un notevole successo<br />

di vendita e diffusione.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 19<br />

2007-2008<br />

CRITICA CINEMATOGRAFICA: inutile ma necessaria<br />

Evento speciale curato da ALBERTO PEZZOTTA.<br />

A che cosa serve la critica? Dal punto di vista pratico, a quasi niente.<br />

Eppure, mai come nell’era di internet, si scrivono tante recensioni<br />

(che poi non si leggano è un altro discorso). L’incontro si propone di<br />

parlare di critica da un punto di vista, se permettete, inedito: mostrare<br />

come ragionano i critici. Quali sono le formule standard per cui piace<br />

o non piace il dato film. Tutto è molto più prevedibile di quanto si<br />

possa immaginare, ma nessuno scopre gli altarini. Un po’ perché ai critici<br />

non piace. Un po’ perché tutti usiamo la retorica (quella classica),<br />

senza rendercene conto. E quindi: ripartire dalla retorica per capire e<br />

smontare la critica. E imparare a ragionare meglio.<br />

TRAILERS & MANIFESTI<br />

Evento speciale curato da MAX CROCI.<br />

Come ti promuovo il film. Stili, strilli e superstar. Si potrebbe ripercorrere<br />

la storia del cinema attraverso i suoi trailers e i suoi manifesti:<br />

un’esigenza commerciale che può trasformarsi in arte. Ma cosa e come<br />

comunicare? Dalla Hollywood <strong>dei</strong> divi a Godard, i “prossimamente” e<br />

i manifesti cinematografici che hanno fatto scuola.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 20<br />

ORSON WELLES<br />

Evento speciale curato da PAOLO MEREGHETTI.<br />

Come ha rivoluzionato il modo di guardare (e di fare) il cinema, distruggendo<br />

la pretesa oggettività del cinema classico e obbligandolo<br />

a confrontarsi con gli altri mezzi di comunicazione.<br />

LA GRAFICA NEL FILM: TITOLI DI TESTA<br />

Evento speciale curato da ALESSANDRO BARILE.<br />

Un medium sorprendente fatto di codici, strutture e funzioni per raccontare<br />

tra le righe di un film. Parole scritte in movimento tra le esigenze<br />

di produzione, regia, e discorsi d’autore.<br />

CINEMA GIAPPONESE CONTEMPORANEO.<br />

I NUOVI SAMURAI: DECADENZA E RINASCITA DI UN GENERE<br />

Evento speciale curato da DARIO TOMASI.<br />

Dopo quasi un trentennio di decadenza, il cinema giapponese dell’ultima<br />

generazione ha riscoperto il fascino del jidaigeki (dramma storico).<br />

A partire dal “pionieristico” Gohatto di Oshima, alcuni <strong>dei</strong> più importanti<br />

registi del Nuovo cinema giapponese, da Ishii Sogo a Kitano, da<br />

Miike a Koreeda, insieme a film culto come Shinobi e Azumi, e autori<br />

della vecchia generazione come Yamada, hanno riscritto la storia del<br />

genere aprendone la sua stagione postmoderna.<br />

IL CINEMA E LA ROSSA: LA FERRARI NEL CINEMA<br />

Evento speciale curato da GIANCARLO GROSSINI e GIANLUCA GASPARINI.<br />

È la macchina <strong>dei</strong> sogni da un capo all’altro del mondo.<br />

Da sempre il marchio Ferrari si coniuga al desiderio e non poteva mancare<br />

che la Rossa si incontrasse con l’altra macchina, quella <strong>dei</strong> sogni<br />

in celluloide, il cinema. Come protagonista, come cammeo o “partecipazione<br />

straordinaria”, ha macinato chilometri di pellicola, dando<br />

sempre un tocco di classe, discreto ma riconoscibilissimo, muovendosi<br />

fra capolavori e filoni di ogni genere. Veicolo di lusso dà spazio<br />

alla forza propulsiva di un mito esaltato dalle immagini: simbolo del<br />

movimento per eccellenza, permette con maggiore facilità l’identificazione<br />

degli spettatori. Ne raddoppia i meccanismi di percezione. Per<br />

saperne di più su come cinema e automobili siano coppia indissolubile,<br />

dove il pubblico segue una corsa senza freni, quella di ogni film, e<br />

ancor meglio si presta a sognare di essere al volante di un mito della<br />

velocità, la Ferrari.<br />

Nell’ambito dell’evento verrà distribuito fino a esaurimento scorte il<br />

volume Il racconto di un mito - La Ferrari tra Cinema e Libri nella collana<br />

“Ferrari Opera Omnia” (edizioni La Gazzetta dello Sport).


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 21<br />

CINEMA VIRALE: DALL’UFFICIO STAMPA AL VIRAL MARKETING<br />

Evento speciale curato da MAURO GERVASINI e ALESSANDRO FOLADOR.<br />

Tecniche miste di promozione cinematografica. Web, Blog, Youtube,<br />

Myspace e altre forme audaci di comunicazione. Due esempi per tutti:<br />

il successo riscosso dalle strategie di lancio di The Blair Witch Project<br />

e il più recente Cloverfield.<br />

CINEMA ALLA RADIO<br />

Evento speciale curato da MAURO GERVASINI e DARIO ZONTA.<br />

I retroscena di Hollywood Party, ovvero la “più grande trasmissione<br />

radiofonica dai tempi de’ Marconi”. Come si costruisce il famoso programma<br />

di Radio3Rai sul cinema.<br />

NESSUN DORMA: 19 FERMATE PER INSONNI<br />

Ideazione CHICCA PROFUMO. Regia e adattamento di ALESSIA TODESCHINI.<br />

Presentazione e reading teatrale del decimo volume pubblicato dalla<br />

<strong>Macchina</strong> <strong>dei</strong> <strong>Sogni</strong> e realizzato dai partecipanti al corso scrittura creativa<br />

NARRATORI DI STORIE 2007/2008.<br />

Attori: Anna Della Rosa e Edoardo Ribatto<br />

Foto e proiezioni Laila Pozzo


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 22<br />

2008-2009<br />

CINEMA, TELEVISIONE E ALTRI MEDIA<br />

Evento speciale curato da GIANNI CANOVA.<br />

Cosa sta diventando il cinema nell’era <strong>dei</strong> new media, del web e <strong>dei</strong><br />

videofonini, del digitale e <strong>dei</strong> videogiochi? Un reperto archeologico?<br />

Un fossile del precedente millennio? O un dispositivo che ancora si<br />

innerva nei nuovi media audiovisivi, e contribuisce a dare loro senso?<br />

I nuovi supporti e i nuovi formati condizionano il nostro rapporto con<br />

l’immagine o il mondo, comunque, si fa immagine a dispetto del formato?<br />

L’incontro cercherà di ragionare a partire da queste domande.<br />

Con l’intento di provare a formulare altre domande piuttosto che di<br />

fornire risposte inevitabilmente parziali e inevitabilmente obsolete.<br />

L’ALTRO ‘68: il cinema che nessun Sessantottino avrebbe mai visto<br />

Evento speciale curato da MAX CROCI.<br />

Il ‘68 cinematografico è un anno di grandi rivoluzioni: irrompono sugli<br />

schermi “2001” e “La notte <strong>dei</strong> morti viventi”, il cinema degli Autori<br />

diventa sempre più impegnato e politico (“Partner” di Bertolucci, “Teorema”<br />

di Pasolini, “If” di Anderson) e Edwards cambia per sempre la<br />

commedia americana con “Hollywood Party”. È quasi doveroso però<br />

esplorare anche “l’altro Sessantotto”... Quello che nessun Sessantottino<br />

avrebbe mai visto (“Berretti verdi”), quello italiano, “di genere”<br />

(Lenzi con “Orgasmo” inventa il sexy-thriller) e quello Super-Pop<br />

(“Barbarella”) che porterà registi americani molto alternativi (come<br />

Russ Meyer) ai grandi Studios (“Beyond th Valley of the Dolls”, “Il<br />

caso Myra Breckinridge”).


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 23<br />

CINEMA WESTERN: TALES FROM THE OLD DREAM LAND<br />

Ovvero, come sabbia, sudore e polvere da sparo, stampati su pellicola, hanno forgiato l’identità<br />

di una nazione<br />

Evento speciale curato da GIAMPIERO FRASCA .<br />

Modalità narrative, elevazione epica, formazione dell’immaginario, assunzione<br />

sociale del mito: come il genere ha creato la sua leggenda e<br />

contribuito a generare i modelli di riferimento della società americana<br />

attraverso la ripetizione <strong>dei</strong> suoi codici linguistici, la cristallizzazione<br />

delle sue figure caratteristiche e la liturgia di una narrazione ancorata<br />

a valori ideologicamente condivisi. Un viaggio lungo i grandi sentieri<br />

polverosi di un genere, solcando la sua età dell’oro, i suoi meccanismi<br />

e le sue consuetudini, fino a giungere a quando il sole è tristemente<br />

tramontato, senza nemmeno il conforto di un caldo falò tra vecchi<br />

compagni d’avventure e sparatorie.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 24<br />

DALLA SCRITTURA ALLA PUBBLICAZIONE<br />

Evento speciale curato da MATTEO B. BIANCHI.<br />

Come si arriva a pubblicare un libro? Quali sono gli errori che compiono<br />

gli esordienti quando approcciano le case editrici? E, soprattutto,<br />

trovare un editore è davvero il solo modo per farsi leggere? Una lezione<br />

pratica per capire come orientarsi nel mondo dell’editoria attuale.<br />

COLONNA SONORA: “No music, no party”<br />

Evento speciale curato da PIVIO PISCHIUTTA.<br />

Dal muto, che tale non è mai stato, al cinema di domani: le note musicali<br />

(non sempre in libertà) devono fare i conti con le immagini e<br />

viceversa. Come migliorare o distruggere un’opera filmica con l’ausilio<br />

della musica e chi controlla i controllori del suono.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 25<br />

LA DRAMMATURGIA TEATRALE. Un case study: Lola che dilati la camicia<br />

Evento speciale curato da CRISTINA CRIPPA e PATRICIA SAVASTANO.<br />

Genesi e costruzione del testo partendo da un personaggio realmente<br />

vissuto. Il lavoro con i materiali originali: le “parole” di Adalgia Conti.<br />

Un’epoca e un luogo, il novecento e il manicomio. Come collabora l’attore<br />

con il drammaturgo-regista. La messa in scena del personaggio:<br />

mestiere attore.<br />

CINEMA & FILM COMMISSION: UN RAPPORTO PRODUTTIVO<br />

Evento speciale curato da STEVE DELLA CASA.<br />

Prerogative, modalità di intervento, rapporti con il territorio delle Film<br />

Commission in Italia, con specifico riferimento all’esperienza della Piemonte<br />

Film Commission. L’avventura del Roma Fiction Fest: organizzazione<br />

e promozione di un evento tra cinema e Tv. Come si lavora al<br />

format di una trasmissione televisiva di cinema.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 26<br />

MESTIERE SCENEGGIATORE: lavoro, arte e l’arte di sopravvivere<br />

Evento speciale con BEBA SLIJEPCEVIC e MASSIMO DONATI.<br />

Talento, tecnica ma soprattutto storie sentite. Le regole dell’industria<br />

cinematografica: discutibili ma necessarie. Che cosa si deve sapere<br />

<strong>dei</strong> meccanismi produttivi. Il premio Solinas come funziona e che<br />

possibilità apre. Case study: sceneggiature vendute, realizzate... E nel<br />

cassetto.<br />

DAL CINECLUB AL FESTIVAL: promozione e organizzazione<br />

Evento speciale curato da BRUNO FORNARA e MAURO GERVASINI.<br />

Direzione e gestione di un Festival. Le fasi dell’organizzazione (selezione<br />

film, redazione cataloghi, scelta giurati, rapporti con gli ospiti) e<br />

la capitalizzazione <strong>dei</strong> risultati ottenuti. Ruolo dell’ufficio stampa nel<br />

sistema festivaliero. Organizzazione di un cineclub: i punti di forza e<br />

di debolezza di un’attività sempre più difficile.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 27<br />

2009-2010<br />

ABSOLUTE BEGINNERS. IL GIORNO DELL’ESORDIENTE<br />

Evento speciale curato dalla MACCHINA DEI SOGNI & MATTEO B. BIANCHI.<br />

Quattro scrittori appena pubblicati e i loro editori ci raccontano i retroscena<br />

della prima uscita in libreria.<br />

Esordienti + Editor ospiti:<br />

L.R. Carrino con Acqua Storta per MeridianoZero - Marco Vicentini<br />

Marco Lazzarotto con Le mie cose per InstarLibri - Stefano Delprete<br />

Susanna Bissoli con Caterina sulla soglia per TerrediMezzo - Davide<br />

Musso - Fabio Lubrano con Malinverno per Zandegù - Marianna Martino<br />

Programma<br />

18.00 Esordienti in giardino: letture fulminanti e incontro col pubblico<br />

19.30 Aperitivo con gli Esordienti: autografi e chiacchiere a tu per tu<br />

21.00 L’ altra faccia dell’esordio: parliamo con gli Editori


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 28<br />

LOTTARE CON LE IMMAGINI<br />

Evento speciale curato da ELIO DE CAPITANI.<br />

A noi toccò essere “visivi” dai tempi del Concilio di Trento. I protestanti<br />

imparavano a leggere la Bibbia tradotta, noi la conoscemmo solo<br />

“per immagini” mai “per iscritto” nei quadri e nei sacri monti, i grandi<br />

parchi a tema della devozione ipnotica. Da lì alla televisione il passo<br />

è breve: il nostro paese ha covato una società-spettacolo con molto<br />

anticipo sui tempi. Lo statuto di ambiguità dell’immagine, strumento<br />

di conoscenza raffinatissimo e al tempo stesso di mancata emancipazione,<br />

esplode negli anni attuali. Lottare con le immagini ha quindi<br />

due sensi opposti.<br />

IL CINEMA MUSICALE E LA SUA IMMORTALITA’ MORIBONDA<br />

È sempre bel tempo sotto la pioggia<br />

Evento speciale curato da MATTEO BORDONE.<br />

Da decenni sembra che il musical, uno <strong>dei</strong> primi generi della storia<br />

del mezzo, sia malato e stia per lasciarci. Poi, risorge. Poi si ammala<br />

di nuovo, e successivamente torna a incassare montagne di soldi.<br />

Cosa c’è di speciale nel cinema musicale, da dove viene, e dove sta<br />

andando? Dal sonoro a High School Musical, il genere più bistrattato<br />

e insieme idolatrato della storia del cinema, attraverso esempi, aneddoti,<br />

punti di vista musicali, cinematografici o semplicemente pop.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 29<br />

IL TEMPO FATTO A PEZZI<br />

Evento speciale curato da CHICCA PROFUMO.<br />

Che fine hanno fatto le storie a cronologia lineare dopo Pulp Fiction?<br />

La trilogia di The Bourne scritta da Tony Gilroy: un cinema che si fa<br />

esperienza soggettiva frantumando memoria e tempo.<br />

“SILENZIO: SI PARLA”: COSA SONO O POSSONO ESSERE LE PAROLE E IL SILENZIO IN UN FILM<br />

Evento speciale curato da GIORGIO VASTA.<br />

Provate a immaginare Cary Grant che nel bel mezzo di La signora del<br />

venerdì non si limita a rispondere a una domanda con una battuta<br />

canonica ma comincia un ragionamento che va avanti, in forma di<br />

monologo, per quaranta minuti. E provate a immaginare, all’opposto,<br />

Doris Day che in Il gioco del pigiama non risponde a una domanda e<br />

va avanti, una scena dopo l’altra, sempre ostinatamente silenziosa.<br />

Questi due piccoli esperimenti ci dimostrano che nella maggior parte<br />

<strong>dei</strong> casi un film, o meglio la trama di un film, si fonda su un equilibrio<br />

tra parole e silenzio (così come un bassorilievo esiste nell’equilibrio<br />

tra pieni e vuoti). A un eccesso di uno <strong>dei</strong> due piani corrisponde una<br />

curiosa anomalia che ci conduce spesso a ragionare su che cosa sono<br />

o possono essere le parole e il silenzio in un film. Da Au Hasard Balthazar<br />

di Robert Bresson a La Maman et la Putain di Jean Eustache, da<br />

Mon Oncle di Jacques Tati a Il ginocchio di Claire di Eric Rohmer, un<br />

breve viaggio attraverso film che hanno scelto l’azzardo di radicalizzare,<br />

trasformandosi in contenitori di parole apparentemente infinite o<br />

di altrettanto infiniti silenzi.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 30<br />

2010-<strong>2011</strong><br />

UN EDITOR “CHE CONTA”, la narrativa italiana RIZZOLI<br />

Evento speciale curato da MATTEO B. BIANCHI E MICHELE ROSSI<br />

Artefice del fenomeno SILVIA AVALLONE che con il suo libro di esordio<br />

“ACCIAIO”, ha mosso i suoi primi passi nell’editoria alla Meltemi di<br />

Roma, poi lo sbarco in Einaudi, quindi l’approdo in Rizzoli, da redattore<br />

a responsabile della narrativa italiana.<br />

“Adoro partorire progetti ibridi, far parlare tra loro mondi che hanno<br />

linguaggi diversi, come appunto possono essere letteratura (buona)<br />

e cinema (buono)”, dice di sé.<br />

Da poco ha portato in libreria un romanzo costato quattro anni di<br />

lavoro, “Le giostre sono per gli scemi” di Barbara Di Gregorio, che<br />

definisce il libro “meno italiano pubblicato in Italia negli ultimi dieci<br />

anni. E penso che lascerà una traccia”.<br />

UN EDITOR “CHE CONTA”<br />

Evento speciale curato da MATTEO B. BIANCHI E PIERGIORGIO NICOLAZZINI<br />

Perché un autore esordiente dovrebbe avere un agente letterario? Ma<br />

soprattutto perché un agente letterario dovrebbe scegliere proprio<br />

quell’autore che non ha ancora pubblicato nulla? Tutte le motivazioni,<br />

i casi e l’esperienza messa al servizio degli esordienti.


MACCHINA DEI SOGNI - rEpOrt <strong>1997</strong>-<strong>2011</strong> 31<br />

Via Gaudenzio Ferrari 3, Milano<br />

Tel: 02.8357215<br />

Mail: info@macchina<strong>dei</strong>sogni.org<br />

www.macchina<strong>dei</strong>sogni.org

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