Educazione artistica - Istituto Comprensivo Monsignor Saba - Elmas
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Scuola secondaria di 1° grado<br />
Scheda della programmazione disciplinare<br />
Docente prof. Nazario Fusco Disciplina Educ. Artistica<br />
Classe 3°C A.S.2011/2012<br />
1. Dati per l’elaborazione della programmazione<br />
Situazione di partenza<br />
Livello della classe Tipologia della classe Osservazioni<br />
medio alto<br />
X medio<br />
medio basso<br />
basso<br />
altro …………..<br />
X vivace<br />
tranquilla<br />
X collaborativa<br />
poco collaborativa<br />
problematica<br />
altro …………..<br />
Fasce di livello<br />
Individuate sulla base di X prove di ingresso<br />
griglie di osservazione opportunamente predisposte dai docenti<br />
X osservazioni sistematiche e dati pregressi<br />
informazioni fornite dalla scuola primaria<br />
altro …………..<br />
2. Percorsi per l’integrazione<br />
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE<br />
“<strong>Monsignor</strong> <strong>Saba</strong>”<br />
Via Buscaglia, snc – 09030 ELMAS (CA)<br />
Tel 070/2135088 – Fax 070/243511<br />
e-mail caic84400e@istruzione.it;a.flaviani@tiscali.it;<br />
sito web: www.scuolaelmas.it<br />
Alunni in situazione di Handicap - Percorsi individualizzati e obiettivi specifici da raggiungere<br />
Gli obiettivi specifici da raggiungere saranno:<br />
Riconoscere un’immagine come un insieme armonico di elementi<br />
Discriminare alcuni degli elementi che costituiscono un’immagine dallo sfondo<br />
Cogliere alcuni particolari di un'immagine (es. figura umana, un paesaggio, etc.) e provare
a riprodurle<br />
Saper campire correttamente un disegno<br />
Saper produrre semplici messaggi visivi: rappresentare se stesso e gli altri, gli ambienti e<br />
gli oggetti conosciuti.<br />
Saper modellare ( argilla) anche in modo semplificato animali, e forme che si rifanno ad<br />
elementi naturali<br />
3. Attività<br />
Percorsi individualizzati - Recupero - Sostegno - Potenziamento - Ore da dedicare<br />
Rappresentare se stesso e gli altri, gli ambienti e gli oggetti conosciuti con l’uso di varie tecniche.<br />
Saranno favorite le attività di carattere pratico (manipolazione di ceramica) che sono molto<br />
gratificanti per l’alunno e che favoriscono la socializzazione e i lavori di gruppo. La<br />
programmazione, secondo gli accorgimenti indicati nel presente documento (percorso<br />
individualizzato con contenuti ridotti, sfrondati e semplificati), segue quella della classe.<br />
4. Percorsi<br />
Nuclei fondamentali della disciplina d’insegnamento da affrontare<br />
Le finalità educative dell'educazione <strong>artistica</strong>, rientrano in una prospettiva unitaria dell'<strong>Educazione</strong><br />
nella Scuola Media. L'<strong>Educazione</strong> Artistica , dopo gli importanti cambiamenti avvenuti in questi<br />
anni nella scuola media, che ha valorizzato l'apporto dei linguaggi non verbali, ha visto<br />
l'approfondimento delle sue finalità, dei suoi contenuti e dei suoi metodi. Pertanto, nell'utilizzare i<br />
nuovi programmi e dare un contributo alla programmazione generale, l'<strong>Educazione</strong> Artistica<br />
comprenderà attività di lavoro , di ricerca, di riflessione, di studio e di critica.<br />
L'<strong>Educazione</strong> Artistica in modo specifico contribuisce :<br />
a) alla maturazione umana maturando le capacità di comunicare,<br />
chiarire ed esprimere il proprio mondo interiore mediante i<br />
linguaggi propri della figurazione e anche mediante tecniche<br />
nuove;<br />
b) allo sviluppo delle capacità percettive;<br />
c) a favorire la lettura e la fruizione delle opere d'arte e<br />
l'apprezzamento dell'ambiente nei suoi aspetti estetici ;<br />
d) ad avviare ad un giudizio critico e alla partecipazione del<br />
territorio considerato sotto il profilo di bene culturale.<br />
Inoltre nelle indicazione generali del programma di <strong>Educazione</strong> Artistica si afferma che " compito<br />
fondamentale dell'<strong>Educazione</strong> Artistica è pertanto quello, di promuovere e sviluppare le potenzialità<br />
estetiche del preadolescente, attraverso esperienze sia di carattere espressivo creativo, sia di<br />
carattere fruitivo creativo".<br />
CONTENUTI<br />
Codici visuali
Lo spazio<br />
Riflessioni sull'esperienza e concetto di spazio.<br />
Il problema della rappresentazione dello spazio in pittura.<br />
Vari modi di soluzione del problema ( la rappresentazione oggettiva,il metodo egizio, lo spazio<br />
simbolico, lo spazio prospettico, lo spazio soggettivo ): osservazione di disegni infantili e non, di<br />
immagini fotografiche e di riproduzione di opere d'arte.<br />
Esecuzione di elaborati secondo vari criteri di rappresentazione dello spazio ( prospettiva,<br />
sovrapposizione di forme, rimpicciolimento e ingrandimento di oggetti, studio delle luci e delle<br />
ombre..).<br />
Lettura di un opera d'arte e/o confronto tra le due opere a partire dal codice affrontato.<br />
Ambiti operativi.<br />
La figura umana<br />
Aspetto esteriore<br />
Osservazione di sè o di un compagno. Individuazione della struttura del corpo, delle sue<br />
proporzioni, della sua possibilità di movimento, della sua espressività.<br />
Realizzazione di un manichino mobile e suo utilizzo in un elaborato e copia dal vero di un<br />
manichino in legno.<br />
Animazione di gruppo di una scena gioiosa o drammatica e sua interpretazione figurativa.<br />
Utilizzo di diverse tecniche.<br />
Aspetto interiore<br />
Riflessioni sul proprio e altrui carattere, sulle dote e i limiti, sui desideri, le aspettative, i valori e gli<br />
ideali in cui si crede ed espressione in chiave simbolica, utilizzando forme reali o astratte e colori<br />
adeguati.<br />
Osservazione e confronto tra opere d'arte aventi come soggetto dominante la figura umana, per<br />
coglierne l'espressività.<br />
Osservazione critica della figura umana proposta dalla pubblicità: caratteristiche ricorrenti,<br />
corrispondenza o meno alla realtà, scopo di tali raffigurazioni.<br />
La pubblicità<br />
Analisi di manifesti pubblicitari, riferita all'immagine, al testo, al messaggio.<br />
Analisi delle caratteristiche e della funzione di questo particolare linguaggio; motivazione del suo<br />
sorgere e sua evoluzione storica.<br />
Commenti critici ad immagini attuali di pubblicità ( manifesti, immagini tratte da settimanali ecc.)<br />
Conoscenza delle tematiche affrontate dalla pubblicità progresso.<br />
Progetto di un manifesto che pubblicizzi un valore ritenuto importante per sè e per gli altri.<br />
Incontro con l'arte.<br />
a) Opera d'arte considerata in relazione al momento storico studiato.<br />
Impressionismo: visione di riproduzioni di opere d'arte per individuare i soggetti rappresentati, le<br />
caratteristiche del linguaggio visuale, le tecniche e per formulare ipotesi sul messaggio.<br />
Conoscenza dell'origine storica e delle vicende del movimento impressionista.<br />
Studio più approfondito della vita e delle opere di alcuni artisti e collegamenti con altre forme<br />
espressive del periodo<br />
( letteratura, musica, ).<br />
Verifica scritta delle conoscenze acquisite.<br />
Realizzazione di un dipinto che esprima sentimenti gioiosi mediante soggetti naturalistici e<br />
attraverso l'uso di una tecnica pittorica che lasci in evidenza le pennellate e contribuisca ad una<br />
luminosità dei toni di colore.<br />
Riflessione scritta sul proprio elaborato.<br />
Espressionismo: per le conoscenze del movimento si può seguire la stessa traccia seguita per<br />
l'impressionismo.
Realizzazione di un elaborato che esprima sentimenti e situazioni drammatiche vissute dagli alunni,<br />
con tecnica pittorica o grafica particolarmente marcata nel colore e nel segno.<br />
Riflessione scritta sul proprio elaborato.<br />
Cubismo :osservazione di alcune opere artistiche del movimento: Pablo Ricasso, approfondimento<br />
delle ragioni storiche e culturali in cui si è sviluppato il movimento cubista.<br />
Astrattismo : osservazione di alcune opere astratte, per esempio di V. Kandinskij e primi commenti<br />
orali sulle sensazioni suscitate e sulle immagini evocate; individuazione degli elementi fondamentali<br />
del linguaggio visuale.<br />
Puntualizzazione delle conoscenze relative alle caratteristiche e all'espressività di punto, linea,<br />
forma, colore, composizione.<br />
Realizzazione di un elaborato in cui interpretare astrattamente sentimenti o situazioni vissute.<br />
b) Opera d'arte in relazione al contenuto trattato anche in altre materie.<br />
Analisi di opere relative alle seguenti tematiche: il lavoro, la ricerca del significato della vita,<br />
l'espressione dei propri sentimenti, la guerra e la pace..ecc.. .<br />
5. Metodologie, mezzi, strumenti<br />
Strategie/Tecniche didattiche da adottare<br />
I ragazzi di terza media hanno degli interessi specifici, a volte extrascolastici, ma non disdegnano<br />
affatto di poter parlare di sè e di poter esprimere le loro opinioni. In loro c'è molta confusione, ansia<br />
per il futuro, ma anche desiderio di chiarezza.<br />
Tutto ciò che proponiamo deve essere un occasione per capire meglio se stessi, con le proprie<br />
capacità e potenzialità, e deve offrire loro la possibilità di interrogarsi, sul significato della realtà e<br />
della propria vita, di orientarsi insomma.<br />
La proposta dello studio della figura umana appare adeguata e ripropone un classico, ciclico ritorno<br />
di contenuto nel triennio della scuola media. Più i ragazzi si conoscono, più sanno mettersi in<br />
rapporto con l'ambiente esterno e armonizzarsi con la realtà.<br />
Anche l'incontro con l'arte può coinvolgerli personalmente, perchè può essere uno stimolo a<br />
migliorare l'espressione personale, oltre che offrire occasione di confronto per il proprio modo di<br />
vivere. L'artista infatti ha espresso sempre la sua instancabile ricerca di bellezza, di equilibrio, di<br />
ideali e valori in cui credere ed ha manifestato i propri sentimenti, il proprio rapporto con i fatti<br />
quotidiani od i grandi avvenimenti.<br />
Mezzi e strumenti<br />
Le tecniche vanno spiegate in modo preciso, puntando ad un loro corretto uso. Anche se non è da<br />
considerare fine a se stessa,una tecnica ben acquisita, sopratutto nella prima classe, permette di<br />
procedere con metodo nell'affrontarne altre negli anni successivi.<br />
Per rendere viva la partecipazione e facilitare la comprensione dei concetti e delle proposte di<br />
lavoro, è utile richiedere interventi orali , riflessioni scritte, raccolte di immagini o materiali .<br />
Faciliterà la prassi didattica anche l'uso di semplici tecniche di animazione gestuale , la visione di<br />
CD, videocassette,ecc. e la visita diretta a luoghi artistici o di rilevanza culturale.<br />
6. Attività<br />
Attività integrative - Visite guidate - Viaggi d’istruzione<br />
Al fine di far maturare nell’alunno il rispetto per l’ambiente naturale e urbano sarà opportuno far<br />
conoscere la realtà in cui vive.. Per cui si cercherà di organizzare delle visite guidate nel centro<br />
storico del paese e nell’area della laguna.<br />
In occasione di mostre , esposizioni di particolare interesse si proporranno visite guidate.
Tutti gli alunni, in questo periodo, sono stati coinvolti nel lavoro di progettazione di una etichetta da<br />
utilizzare per la vendita dell’olio prodotto dalla scuola.<br />
Il lavoro proposto è stato concordato tra alcuni docenti maggiormente coinvolti nella raccolta delle<br />
olive.<br />
Attività opzionali<br />
Imparare a riciclare carta cartone lattine, legno, lana, stoffa, etcc al fine di realizzare elaborati<br />
“ alternativi”quali sculture fantastiche o quant’altro in cui possa venir fuori in modo non scontato la<br />
“creatività “ e la fantasia degli alunni.<br />
Al fine di valorizzare lo spazio interno della scuola in continuità con quanto è stato fatto negli anni<br />
trascorsi si procederà a disegnare e colorare gli ambienti interni della struttura scolastica.<br />
I motivi, temi, dovranno scaturire da un lavoro di gruppo con tutti gli alunni.<br />
7. Verifica e valutazione<br />
Modalità di verifica e criteri di valutazione<br />
Criteri per la verifica<br />
La verifica è un momento di controllo all'interno del momento più ampio e globale della<br />
valutazione.<br />
Il termine rimanda ad una rilevazione la più possibile oggettiva e quantitativamente misurabili delle<br />
informazioni, delle abilità e delle capacità possedute dagli studenti. Tuttavia, permette anche la<br />
verifica degli obiettivi educativi attraverso l'introduzione di domande più personali.<br />
La verifica non rappresenta solamente un momento finale, ma anche un momento educativo che ci<br />
accompagna nel nostro cammino; è uno strumento per " aggiustare il tiro ", per valutare se gli<br />
obiettivi erano esatti o troppo ambiziosi, se gli strumenti erano adatti o meno.<br />
Per l'<strong>Educazione</strong> Artistica , la verifica degli obiettivi prefissati, sia educativi che didattici, può<br />
essere di tipo espressivo o di tipo fruitivo.<br />
Essa può avvenire durante lo svolgimento o alla conclusione di una unità didattica, per mezzo di un<br />
elaborato ( disegno, pittura, scultura...) ; attraverso un questionario, la lettura di un opera d'arte, la<br />
visione o l'analisi di immagini ; per mezzo di un interrogazione orale o di un esercizio alla lavagna<br />
o, ancora, attraverso un lavoro pratico e fruitivo durante una visita d'istruzione.<br />
La valutazione<br />
Educare significa creare le condizioni perchè il ragazzo possa "venir fuori" gradualmente alla<br />
propria identità, umanità, intelligenza ; programmare vuol dire individuare una pista di lavoro in cui<br />
svolgere un cammino con i ragazzi avendo degli obiettivi , un metodo, un fine.<br />
La valutazione, allora , nasce da una puntuale e paziente analisi dal lavoro svolto dall'insegnante e<br />
dalla risposta che il ragazzo ha dato al cammino educativo proposto. Infatti il primo oggetto di<br />
valutazione deve essere il lavoro svolto dall'insegnante .<br />
L'apprendimento del ragazzo è strettamente dipendente dall'insegnamento del docente.<br />
Se ciò che l'insegnante ha spiegato, raccontato, letto, ha suscitato un interesse,ha risposto a un<br />
bisogno o ad una attesa, allora diventano più naturali lo studio e l'attenzione del ragazzo.<br />
La valutazione diventa l'esito della professionalità del docente ed è un giudizio sulla globalità della<br />
persona del ragazzo. Essa deve essere aperta: il ragazzo non viene definito solo per quello che dà ,<br />
ma anche per quello che è.<br />
Occorre lasciare sempre aperto il cammino di apprendimento e di maturazione, non chiuderlo dentro<br />
uno schema di giudizio, senza la speranza di un cambiamento o di un progresso nell'apprendimento.<br />
Occorre valorizzare una personalità che a livello esistenziale e intellettuale sta " venendo fuori " e<br />
che quindi non deve essere mortificata o spezzata da un giudizio negativo e intransigente; si deve<br />
cioè, attraverso il cosiddetto " profilo ", indicare una strada da percorrere.
I criteri da tenere presenti sono:<br />
a) il livello di preparazione di base: il processo di apprendimento è diverso in ogni ragazzo e la<br />
valutazione deve tener conto dei progressi fatti nel tempo dalla situazione iniziale che è certamente<br />
differenziata per ogni alunno.<br />
b) il carattere: il triennio della scuola media è un periodo di grande cambiamento per i ragazzi. La<br />
valutazione deve quindi tener conto anche di quelli risvolti psicologici della personalità di ognuno;<br />
c) la società, l'ambiente e la famiglia: il ragazzo va considerato nella sua globalità ed è quindi<br />
importante per la valutazione tener presente l'ambiente in cui vive, sia familiare che sociale, e il<br />
modo in cui usa il tempo libero, perchè tutto ciò influisce sull'apprendimento e la valutazione<br />
umana.<br />
d) impegno e volontà dimostrati: come cioè la fatica, la responsabilità e il dovere sono stati spesi per<br />
lo sviluppo della sua intelligenza e umanità.<br />
e) i risultati raggiunti: vanno giudicati tenendo conto quanto detto finora.<br />
La valutazione anche se negativa, deve essere sempre un " gesto positivo " che scuota, stimoli,<br />
accompagni, aiuti, la crescita intellettuale ed umana del ragazzo.<br />
8. Aspettative<br />
Esiti finali dell’insegnamento disciplinare espressi in termini di aspettative didattiche ed educative<br />
OBIETTIVI EDUCATIVI<br />
1. Maturare il senso estetico.<br />
2. Maturare la conoscenza di sè e la ricerca del significato da dare alla propria vita.<br />
3. Maturare la capacità di riflessione e di osservazione , fantastiche, creative ed immaginative.<br />
4. Maturare l'esigenza di esprimersi e comunicare, attraverso il linguaggio visuale usato in modo<br />
originale, valori importanti per sè e per gli altri.<br />
5. Cogliere aspetti più profondi e meno esteriori della personalità dei compagni attraverso la loro<br />
espressività.<br />
6. Maturare la capacità di giudizio sulle opere d'arte, sui mass- media, sui beni culturali del<br />
territrio con particolare sensibilità al problema della loro tutela.<br />
OBIETTIVI COGNITIVI: recuperare e/o consolidare le abilità di base (osservare, analizzare,<br />
creare); approfondire ed ampliare la conoscenza degli elementi strutturali del linguaggio visivo e<br />
delle tecniche espressive; superare la persistenza degli stereotipi; maturare capacità di espressione,<br />
comunicazione e fruizione del linguaggio visivo; potenziare il metodo di lettura dell'immagine<br />
maturando capacità critiche; arricchire le conoscenze della terminologia specifica della disciplina.<br />
OBBIETTIVI GENERALI E SOTTO-OBIETTIVI DELL'EDUCAZIONE ARTISTICA.<br />
1) Capacità di vedere osservare e comprensione ed uso dei linguaggi visivi specifici:<br />
1.1 Conoscenza delle strutture del linguaggio visuale: linea,<br />
colore. immagine, composizione, andamenti, ritmi, simmetria,<br />
asimmetria, tecniche, strumenti.<br />
2) Conoscenza ed uso delle tecniche espressive.<br />
2.1 Uso degli strumenti e dei materiali idonei per<br />
l'acquisizione di competenze tecniche operative ;<br />
2.2 Capacità espressiva creativa;<br />
2.3 Padronanza del segno grafico e del colore;<br />
3) Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi.<br />
3.1 Produzione dei messaggi visivi in funzione:
espressiva, estetica, narrativa.<br />
3.2 Capacità di rielaborazione personale.<br />
4) Lettura di documenti del patrimonio culturale ed artistico.<br />
4.1 Conoscenze delle diverse opere artistiche di pittura, di<br />
scultura, di architettura.<br />
4.2 Sviluppo delle potenzialità estetiche a carattere<br />
espressivo-creativo e fruitivo-estetico: osservazione,<br />
memorizzazione, analisi, sintesi, coordinamento logico,<br />
valorizzazione dei contenuti.<br />
9. Problemi<br />
Principali problemi di natura educativa e/o didattica evidenti nella classe<br />
E’ una classe “vivace” ma anche collaborativa, per adesso non si sono potute evidenziare delle<br />
problematiche di natura educativa e didattica nella classe,<br />
Si ritiene fondamentale il coinvolgimento degli alunni in attività di laboratorio e di lavoro di<br />
gruppo al fine di potenziare la socializzazione .<br />
10. Servizi della scuola<br />
Funzionalità dei servizi della scuola per il raggiungimento degli obiettivi<br />
In merito alla funzionalità dei servizi si stà operando per organizzare in forma di laboratorio l'aula di<br />
educazione <strong>artistica</strong> come luogo preposto per tutte le attività pratiche proprie della disciplina.<br />
Colorare, Modellare, Tagliare , etcc.<br />
Data 10 Ottobre 2011 Firma<br />
Nazario Fusco