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Leggi il numero 3 di Capitan Abruzzo - Regione Abruzzo

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22<br />

<strong>di</strong> Francesca Piombini, sceneggiatrice<br />

Il fotoromanzo non è solo un racconto per immagini<br />

fotografiche. È prima <strong>di</strong> tutto questo, ma può essere<br />

anche molto <strong>di</strong> più.<br />

Il fotoromanzo può raccontare la realtà quoti<strong>di</strong>ana in<br />

maniera <strong>di</strong>retta come un f<strong>il</strong>m, perché ci narra vicende<br />

interpretate da persone reali - a <strong>di</strong>fferenza del fumetto<br />

che ci propone dei personaggi <strong>di</strong>segnati, in qualche<br />

modo astratti. Ma a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> un f<strong>il</strong>m, <strong>il</strong> fotoromanzo<br />

ci racconta una storia scan<strong>di</strong>ta per vignette,<br />

come in un fumetto, e ci regala così <strong>il</strong> tempo per una<br />

lettura "lenta", interiore e assolutamente priv<strong>il</strong>egiata.<br />

Possiamo fermarci, tornare in<strong>di</strong>etro, indugiare a osservare<br />

<strong>il</strong> volto dell'attore o dell'attrice che ci piace e che ci<br />

ricorda un'atmosfera vissuta, un pensiero su cui riflettere,<br />

un'espressione intensa… Ecco, <strong>il</strong> progetto della<br />

<strong>Regione</strong> <strong>Abruzzo</strong> ha voluto puntare sulla modernità e<br />

incisività <strong>di</strong> un mezzo <strong>di</strong> comunicazione quale <strong>il</strong> fotoromanzo,<br />

nato in Italia nel lontano dopoguerra con<br />

l'intento <strong>di</strong> coniugare <strong>il</strong> romanzo rosa e <strong>il</strong> "balloon", che sta per essere riscoperto dalle nuove generazioni.<br />

Raccontiamo una storia <strong>di</strong> ragazzi! Qualcosa del loro presente, le loro ansie, le loro <strong>di</strong>fficoltà a<br />

relazionarsi con gli adulti… E gli spunti che sono venuti fuori sono stati molti e tutti interessanti.<br />

Gli studenti <strong>di</strong> due classi del Liceo della Comunicazione <strong>di</strong> Avezzano, coor<strong>di</strong>nate dalla professoressa<br />

Maria Grazia Lintozzi, hanno proposto un tema da trattare. Poi hanno sv<strong>il</strong>uppato un soggetto e<br />

quin<strong>di</strong> si sono lanciati nella stesura <strong>di</strong> una sceneggiatura vera e propria. Io, che lavoro da anni nel<br />

settore, ho fornito la consulenza necessaria alla supervisione dell'opera. Non resta che girare <strong>il</strong> fotoromanzo…<br />

Slim, un grande professionista fotografo, si è occupato del casting, cioè <strong>di</strong> scegliere gli<br />

interpreti della nostra storia, e del set, cioè <strong>di</strong> realizzare le foto nei luoghi più in<strong>di</strong>cati. C'è bisogno <strong>di</strong><br />

una vera regia, quando si gira un fotoromanzo. E <strong>il</strong> fotografo non è solo colui che conosce i m<strong>il</strong>le<br />

segreti della luce, ma anche l'esperto che dà in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> recitazione e sa cogliere l'attimo giusto per<br />

comunicare la storia al meglio. L'Accademia dell'Immagine dell'Aqu<strong>il</strong>a ha coor<strong>di</strong>nato <strong>il</strong> lavoro, gli<br />

incontri tra professionisti e studenti, mantenendo i contatti con la struttura committente,rappresentata<br />

dalla Struttura Speciale <strong>di</strong> Supporto Stampa della Giunta regionale. È stato un lavoro d'equipe,<br />

come accade in una redazione vera. Chissà che effetto farà ai ragazzi rivedersi sulla rivista, o vedere<br />

<strong>il</strong> loro compagno <strong>di</strong> banco, o anche riflettere<br />

sulla storia… Anche questo fa parte dell'esperimento<br />

e lo rende ancora più interessante.<br />

Magari qualcuno si appassionerà a tal punto<br />

da aver voglia <strong>di</strong> creare in proprio delle nuove<br />

storie per immagini. Il fotoromanzo offre<br />

grande libertà <strong>di</strong> azione, visto che lo si può realizzare<br />

con pochi comuni oggetti alla portata<br />

<strong>di</strong> tutti. E magari qualcuno saprà fare tesoro<br />

<strong>di</strong> quei piccoli trucchi del mestiere carpiti ai<br />

professionisti durante le fasi dello sv<strong>il</strong>uppo del<br />

progetto. Segno che <strong>il</strong> fotoromanzo, a suo<br />

modo, è ancora vivo e vegeto e può comunicare<br />

ancora tanto.<br />

E’ possib<strong>il</strong>e vedere <strong>il</strong> backstage del<br />

fotoromanzo sul sito www.regione.abruzzo.it/stampa<br />

nella sezione de<strong>di</strong>cata a <strong>Capitan</strong> <strong>Abruzzo</strong>.

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