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OLTRE L'EMERGENZA - CESV Messina

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4 Il nubifragio ad Alì Terme<br />

PROMOTEO<br />

La formazione 5<br />

ASSOCIAZIONE TURISTICO CULTURALE NO PROFIT<br />

L’esperienza dell’associazione Promoteo<br />

“La ricerca dei farmaci per 2 ragazzi disabili e la diffi coltà a farci ascoltare dai<br />

carabinieri”.<br />

“Ritardi, mancanza di ascolto e di coordinamento. Sono tante, e molto preoccupanti, le carenze emerse in occasione<br />

del nubifragio che ha colpito la zona sud di <strong>Messina</strong>”, sottolinea Agata De Luca, presidente dell’associazione turistica<br />

e culturale “Promoteo”. Non si tratta di parole di rito, perché giovedì 25 ottobre tre componenti dell’associazione si<br />

trovavano ad Alì Terme, per accompagnare 54 studenti di scuola media, tra i quali 4 disabili gravi, in gita scolastica,<br />

nell’ambito di un progetto di educazione alimentare fi nanziato dalla Regione Siciliana. Con loro la dirigente scolastica<br />

dell’Istituto “Paino” di <strong>Messina</strong>, Giuseppa Prestipino, quattro insegnanti e sette accompagnatori per diversamente abili.<br />

“Dal pomeriggio di giovedì – racconta la presidente dell’associazione – siamo rimasti bloccati in un agriturismo di Alì<br />

Terme: il fi ume ha divorato le strade, rendendo impossibile la nostra partenza in pullman. Fino a quando, il giorno dopo,<br />

non ha smesso di piovere, siamo rimasti lì, all’interno della struttura, senz’acqua e in condizioni diffi cili. Ma non è questo<br />

il punto”, sottolinea la presidente di “Promoteo”. “Il problema è che, fi no al pomeriggio di venerdì, quando fi nalmente<br />

è stato possibile ripartire, abbiamo dovuto prenderci cura di quattro studenti disabili, due dei quali bisognosi di terapia<br />

farmacologica. Ebbene, nonostante le nostre continue richieste di aiuto ai carabinieri, affi nché ci procurassero entro la<br />

mattinata di venerdì questi farmaci, solo la mobilitazione dei familiari in città e il nostro personale intervento in paese,<br />

a rischio della nostra incolumità, ha permesso di far sì che i medicinali, indispensabili per i due ragazzi, arrivassero in<br />

tempo. Io stessa – continua Agata De Luca – ho dovuto mettermi in contatto direttamente con la farmacista di Alì Terme,<br />

che ci ha procurato due farmaci, mentre altri quattro sono arrivati da <strong>Messina</strong>, tramite i carabinieri, ma solo grazie<br />

alla mobilitazione da parte della vicepreside della scuola Paino e dei familiari. Dispiace dirlo, ma, in un frangente così<br />

delicato, prefettura e carabinieri non si dimostravano particolarmente attenti alle nostre richieste d’aiuto. Non riuscivamo<br />

a fare comprendere che, in assenza dei farmaci, la nostra situazione sarebbe diventata insostenibile. In particolare,<br />

i carabinieri di <strong>Messina</strong>, da me sollecitati, mi rispondevano che non era di loro competenza il territorio di Alì Terme e<br />

che avrebbero avvisato i colleghi della zona, che ci avrebbero prontamente chiamato. In realtà, non abbiamo ricevuto<br />

mai la loro chiamata e, una volta messami in contatto con loro, ho avuto molte diffi coltà nel comunicare la necessità<br />

di un aiuto immediato. Ho dovuto più volte alzare la voce, scontrandomi con la mancanza di attenzione, di ascolto e<br />

di coordinamento. Da parte mia, non intendo accusare nessuno, ma solo sottolineare la necessità che in futuro, in<br />

situazioni simili, si possa riuscire a coordinarsi in maniera più effi cace e più attenta alle esigenze dei più deboli. Come<br />

mi ha detto un funzionario della Protezione civile, complimentandosi per il nostro intervento, nessuno ci ha rassicurati, in<br />

questa situazione, né dato risposte”, conclude la presidente dell’associazione “Promoteo”.<br />

M. O.<br />

Otto corsi base di Protezione civile<br />

Fino al marzo 2008, su iniziativa del Cesv e del Dipartimento regionale per la<br />

Provincia di <strong>Messina</strong>.<br />

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<br />

Otto corsi base per operatori di Protezione civile nell’intero<br />

territorio messinese, con 400 iscritti e una trentina di<br />

associazioni coinvolte. Il Cesv, Centro Servizi per il<br />

Volontariato, e il Dipartimento della Protezione civile – Servizio<br />

Regionale per la Provincia di <strong>Messina</strong> hanno presentato i<br />

corsi in una Conferenza Stampa venerdì 23 novembre, alle<br />

11, presso il Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni.<br />

Sono intervenuti Adone Guerrini, responsabile Volontariato<br />

e Promozione del Servizio Regionale di Protezione civile<br />

di <strong>Messina</strong>; Bruno Manfrè, ingegnere e capo servizio del<br />

Servizio Regionale di Protezione civile di <strong>Messina</strong>; Franco<br />

Previte, componente del Consiglio direttivo del Cesv e<br />

presidente dell’Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue)<br />

di <strong>Messina</strong>; Maria Lucia Serio, referente della Formazione per<br />

il Centro Servizi per il Volontariato; Biagio Morabito, referente<br />

provinciale della Comunicazione per il Servizio Regionale<br />

di Protezione civile di <strong>Messina</strong>. L’iniziativa nasce all’interno<br />

del protocollo d’intesa (stipulato nel 2007) fra i tre Centri di<br />

Servizio per il Volontariato siciliani e il Dipartimento regionale<br />

della Protezione civile. Gli otto corsi – a <strong>Messina</strong>, Taormina,<br />

Barcellona Pozzo di Gotto, Marina di Tusa, S. Piero Patti,<br />

Lipari e Capo d’Orlando – si concluderanno nel marzo 2008.<br />

“E’ una novità signifi cativa. Con questi momenti formativi,<br />

il Centro Servizi di <strong>Messina</strong>, al pari dei Csv palermitani e<br />

catanesi, punta a favorire competenze nell’ambito della<br />

Protezione civile. Un settore troppo spesso trascurato dalle<br />

istituzioni. Si tratta di una lacuna particolarmente grave,<br />

come testimoniano le recenti cronache. Nelle nostre realtà<br />

territoriali appaiono infatti necessarie e urgenti politiche di<br />

prevenzione e salvaguardia ambientale”, hanno sottolineato<br />

Franco Previte, componente del Direttivo Cesv, e Maria<br />

Lucia Serio, referente Cesv per la Formazione. “Il tutto nel<br />

quadro delle proposte formative di qualità, con complessivi<br />

16 corsi nell’intero territorio messinese, che il Centro Servizi<br />

per il Volontariato propone ai volontari. Gli obiettivi che si<br />

intendono raggiungere sono una maggiore consapevolezza<br />

sui riferimenti etico-culturali, che fondano il lavoro sociale<br />

e l’impegno personale, e sul ruolo sociale e politico del<br />

volontariato; l’acquisizione di modalità effi caci di lavoro<br />

integrato e di progettazione partecipata; e lo sviluppo di<br />

strumenti di lettura e comprensione dei fenomeni sociali<br />

nella loro evoluzione dinamica”, ha concluso la responsabile<br />

della Formazione.<br />

Per informazioni Centro Servizi per il Volontariato di <strong>Messina</strong>, via G. La Farina n. 7, 98122, telefono<br />

090/6409598, fax 090/6011825, e-mail info@cesvmessina.it, e Dipartimento della Protezione civile –<br />

Servizio Regionale di Protezione civile per la Provincia di <strong>Messina</strong>, Via dei Mille is. 87 n. 270, 98123,<br />

<strong>Messina</strong>, tel. 090/2985454, fax 090/2926986, sito Internet http://www.regione.sicilia.it/Presidenza/<br />

ProtezioneCivile/

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