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SISTEMI DI BASSA TENSIONE

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Schemi di<br />

funzionamento<br />

●<br />

Fig. 8.17<br />

Schema di un convertitore<br />

statico con collegamento<br />

in stand-by<br />

in regime di emergenza), in una corrente variabile e da un raddrizzatore che la riconverte in<br />

corrente continua alla tensione adatta alle utenze da alimentare.<br />

Convertitore cc/ca o inverter<br />

Provvede alla conversione della tensione continua fornita dal raddrizzatore o dalla batteria in<br />

una tensione alternata sinusoidale, trifase o monofase stabilizzata in tensione e frequenza. Il<br />

principio di funzionamento di questo convertitore è normalmente il PWM a modulazione di<br />

larghezza degli impulsi o il PAM a modulazione di ampiezza. Con il sistema PWM si ottiene<br />

una forma d’onda sinusoidale la cui qualità è funzione della larghezza e della frequenza degli<br />

impulsi generati. Tanto maggiore è il numero di impulsi in un semiperiodo tanto più il segnale<br />

generato sarà sinusoidale.<br />

Commutatore statico<br />

È un’apparecchiatura costituita da tiristori collegati in antiparallelo che svolge la funzione di<br />

trasferimento del carico, senza soluzione di continuità, dal convertitore cc/ca alla rete di<br />

emergenza in caso di guasto del convertitore stesso. Usualmente il trasferimento si verifica<br />

quando la tensione ha uno scostamento superiore al 10 % e la frequenza al 5 % rispetto ai<br />

valori nominali, oppure quando le caratteristiche in uscita del convertitore cc/ca superano le<br />

tolleranze ammesse dal carico. Il tempo di trasferimento è normalmente inferiore ai 3 ms.<br />

By-pass manuale<br />

I convertitori statici sono normalmente corredati di un interruttore manuale di by-pass che<br />

consente di isolare completamente il gruppo per interventi manutentivi. Nel caso di<br />

alimentazione tramite by-pass i carichi possono risultare alimentati con un’energia non<br />

stabilizzata.<br />

I principali schemi di funzionamento dei soccorritori statici sono i seguenti:<br />

Funzionamento On-line<br />

È il sistema di funzionamento illustrato nel precedente schema a blocchi e nella pratica usuale<br />

è quello di maggior impiego. Quando la rete di alimentazione è presente, l’energia transita<br />

attraverso i convertori ca/cc il filtro ed il convertitore cc/ca per raggiungere il carico<br />

alimentato, mentre momento in cui l’alimentazione principale viene a mancare la batteria<br />

fornisce per un determinato periodo di tempo stabilito l’energia necessaria al convertitore<br />

cc/ca. Al ritorno della rete di alimentazione entro i parametri di tolleranza prescritti, il gruppo<br />

ritorna automaticamente al funzionamento normale.<br />

Questa soluzione presenta numerosi vantaggi, il carico rimane immune da tutti i disturbi<br />

presenti nella tensione di ingresso, risulta protetto dall’inverter sia nel funzionamento con<br />

alimentazione dalla rete che quando è alimentato dalla batteria e risulta disaccoppiato dalla<br />

rete. Il gruppo deve però essere dimensionato per l’intera potenza delle utenze collegate alla<br />

sua uscita.<br />

Funzionamento in Stand-by<br />

Lo schema di funzionamento in Stand-by è quello indicato nella Fig. 8.17.<br />

rete principale<br />

STAND BY<br />

carico<br />

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