Confidenze di Gesù ad un sacerdote Mons. Ottavio ... - Entra e vedi
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Questo ti <strong>di</strong>ce, figlio, che i buoni non hanno ancora intuito nulla o quasi dell'essenza del Cristianesimo. Puoi ben<br />
capire che cosa ne possono sapere gli altri che a te possono sembrare meno buoni...<br />
Nei miei precedenti messaggi è più volte affermato che Io sono l'Amore e che nel Comandamento dell'amore sta<br />
tutta la legge e i Profeti. Ma la natura dell'amore importa nella sua estrinsecazione il donare ed il donarsi.<br />
Io, Dio, ho donato tutto a voi e mi sono donato tutto a voi. Io, Dio, ho donato a voi la Vita; Io, Dio, ho donato a voi<br />
la Redenzione.<br />
Io vi ho donato il mondo <strong>un</strong>iverso, Io vi ho donato la terra, la meravigliosa casa che voi abitate (e che ora state<br />
deturpando) e nota che la terra é luogo d'esilo.(p.110)<br />
Aria e luce, sole, caldo, freddo, mare e fiumi, monti e fertili pianure, piante, frutti e fiori, animali e pesci d'ogni<br />
genere e specie sono doni del mio amore.<br />
Ma Io non sono solo l'amore, ma l'Amore eterno, infinito, increato. Non bastava l'avervi donato tutto, tutta l'opera<br />
della mia creazione, ma ho voluto donarvi Me stesso: Me il Creatore, il Signore <strong>di</strong> tutti e <strong>di</strong> tutto, ii Dio onnipotente,<br />
onnipresente, onniscente.<br />
Mi dono in continuazione a voi nel Mistero della Croce realmente perpetuato, incessantemente consumato e<br />
rinnovato nel Mistero della Santa Messa.<br />
Vive <strong>di</strong> Me<br />
L'amore per natura sua tende all'<strong>un</strong>ione, per legge soprannaturale e naturale. Io, Dio onnipotente, ogni cosa posso:<br />
posso appagare la mia ardente sete <strong>di</strong> amore donandomi interamente a voi per essere con voi <strong>un</strong>a cosa sola, come<br />
Uno sono con il P<strong>ad</strong>re e con lo Spirito Santo. Siamo Tre in Uno proprio per questa legge dell'amore.<br />
Dopo <strong>di</strong> Me, la Creatura il cui amore è senza <strong>di</strong>mensione è la M<strong>ad</strong>re mia, capolavoro della Santissima Trinità. Essa,<br />
associata a Me nel Mistero della Incarnazione e nel Mistero della Croce, non (p.111) poteva non essere associata a<br />
Me nel mistero della Santa Messa, che è lo stesso Mistero della Croce, anche se incruento.<br />
Figlio, se l'amore mi ha portato <strong>ad</strong> <strong>un</strong>irmi a voi nel Mistero eucaristico, con maggior ragione mi porta <strong>ad</strong> <strong>un</strong>irmi alla<br />
M<strong>ad</strong>re mia in <strong>un</strong>a com<strong>un</strong>ione perfetta, <strong>un</strong>ica in tutta la storia dell'umanità. Confermo che essa vive <strong>di</strong> Me, della mia<br />
Natura <strong>di</strong>vina, come Io vivo <strong>di</strong> Lei, della sua natura umana.<br />
Quin<strong>di</strong> è logico che dove Io sono, Essa pure sia; anzi è necessità <strong>di</strong> natura e dell'amore.<br />
La M<strong>ad</strong>re mia non solo accettò il sacrificio della Croce consumato in quel dato momento storico, ma ha accettato il<br />
Sacrificio della Croce nella sua estensione nel tempo.<br />
Non sarebbe stato perfetto il suo amore se così non fosse stato: quin<strong>di</strong> è veramente reale la sua presenza nella S.<br />
Messa, come sul Calvario: è veramente reale l'offerta <strong>di</strong> se stessa al P<strong>ad</strong>re <strong>un</strong>itamente a Me, alla mia offerta.<br />
E' veramente reale il suo " fiat " sul Calvario come sull'Altare per la remissione dei vostri peccati: se non fosse così<br />
non sarebbe corredentrice.<br />
Corredentrice fu, è e sarà, con Me in <strong>un</strong>a com<strong>un</strong>ione perfetta, come Io sarò in com<strong>un</strong>ione con voi nell'eternità: ora<br />
<strong>un</strong>iti me<strong>di</strong>ante il Mistero della fede per chi in esso crede e <strong>di</strong> esso vive, (p.112) nell'eternità in com<strong>un</strong>ione perfetta<br />
nella reciproca e scambievole donazione mia e vostra nella gloria del Para<strong>di</strong>so.<br />
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