Madonna del Rosario - (Domenicani) - Provincia San Domenico in ...
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tamente riprese a muovere gli arti <strong>in</strong>feriori che da tempo erano paralizzati<br />
e scomparve il dolore che da anni la faceva tanto soffrire.<br />
Suor Luig<strong>in</strong>a tornò a casa felice da Lourdes, non più <strong>in</strong> barella, ma con<br />
le sue gambe, e riprese la sua attività di assistente, <strong>in</strong>segnante poi di economa<br />
per vari anni <strong>del</strong>l'ex <strong>Prov<strong>in</strong>cia</strong> religiosa “Alessandr<strong>in</strong>a”.<br />
La decisione di aprire il dossier per attestare la guarigione era stata<br />
presa il 28 luglio 1966 nella prima riunione <strong>del</strong> Bureau <strong>del</strong> Constatations<br />
Médicales. Lo studio venne approfondito dallo stesso Bureau il 31 luglio<br />
1984 e, f<strong>in</strong>almente il 28 luglio 2010, i medici hanno confermato la guarigione<br />
con votazione formale e unanime attestando che “il modo di questa guarigione<br />
resta <strong>in</strong>spiegabile allo stato attuale <strong>del</strong>le conoscenze scientifiche”.<br />
Suor Luig<strong>in</strong>a appartiene alla comunità di S. Salvatore Monferrato (AL)<br />
dove è consigliera ed economa <strong>del</strong>la casa. Con lei rendiamo lode a Gesù<br />
Eucaristia e a Maria Immacolata Ausiliatrice che hanno compiuto prodigi<br />
di grazia nella sua vita!».<br />
(da “L’Ancora”, 11-III-2012)<br />
UN’ELEVAZIONE DEL GRANDE MISTICO DOMENICANO DEL 1300<br />
PIISSIMA VERGINE,<br />
quando arrivo a disperare di Dio<br />
e di me stesso...<br />
O tu esultanza <strong>del</strong> mio cuore, unica speranza e gioia <strong>del</strong>la mia vita, tu<br />
sai quante volte con l’animo amareggiato, con il cuore turbato, con<br />
il volto rigato di lacrime, quando avevo offeso Dio e mi pensavo dest<strong>in</strong>ato<br />
a essere figlio <strong>del</strong>la geenna, quando da ogni parte ero circondato da<br />
forze ostili, allora ho sollevato gli occhi a te, piissima Verg<strong>in</strong>e, e con il<br />
tuo aiuto, Verg<strong>in</strong>e beata, sono sfuggito a tutti i pericoli. Altri godano<br />
<strong>del</strong>la propria <strong>in</strong>nocenza, gioiscano <strong>del</strong>la ricchezza dei propri meriti, f<strong>in</strong><br />
da ora esult<strong>in</strong>o <strong>del</strong>la misericordia di Dio. Quanto a me, tu sei mia<br />
madre, tu speranza e unico conforto <strong>del</strong>la mia vita! Quando arrivo a disperare<br />
di Dio e di me stesso, allora penso a te, mi ricordo di te, e il mio<br />
spirito riprende vita, come emergendo da profondissime tenebre. Tu sei<br />
mia gloria, mia salvezza, amore e vita.<br />
Beato Enrico Seuze<br />
(dall’«Orologio <strong>del</strong>la Sapienza», Libro I, 16)<br />
<strong>Madonna</strong> <strong>del</strong> <strong>Rosario</strong> N. 3/2012 5