Sperimentiamo l'energia - Hera Ragazzi
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perché, quando strofiniamo la bacchetta con il panno,<br />
alcuni elettroni degli atomi della lana si trasferiscono<br />
sulla bacchetta elettrizzandola così essa respingerà la<br />
bottiglia.<br />
4. Elettrostatica: palloncini ribelli<br />
Materiale occorrente: due palloncini, spago, panno di lana,<br />
foglio di carta.<br />
Si gonfieranno i due palloncini e si legheranno alle due<br />
estremità dello spago. Si strofineranno poi entrambi i<br />
palloncini con il panno di lana e si solleverà lo spago al<br />
centro. Noteremo che i due palloncini si allontanano.<br />
Metteremo allora il foglio di carta in mezzo e vedremo i<br />
due palloncini avvicinarsi attaccandosi al foglio di carta.<br />
Questo accade perché gli oggetti dello stesso materiale<br />
acquistano la stessa carica elettrica. Poiché le cariche<br />
dello stesso tipo si respingono, i palloncini, che hanno<br />
entrambi carica negativa, si allontanano. La carta, che<br />
non è elettrizzata possiede lo stesso numero di cariche<br />
negative e positive e queste ultime attirano le cariche<br />
negative in eccesso dei palloncini.<br />
5. Elettrostatica: cannucce mobili<br />
Materiale occorrente: quattro cannucce da bibita, una<br />
bacchetta di vetro, un panno di lana.<br />
Posizioneremo sul tavolo due delle cannucce, parallele fra<br />
loro, a 5 cm di distanza. Strofineremo le altre due cannucce<br />
con il panno di lana e ne sistemeremo una di traverso alla<br />
prime due e l’altra la avvicineremo alternativamente<br />
alla sua destra e alla sua sinistra, facendo attenzione a<br />
non toccarla. La cannuccia appoggiata rotolerà avanti<br />
e indietro come se fosse spinta da quella elettrizzata.<br />
Potremmo rifare poi la stessa prova usando la bacchetta<br />
di vetro e vedremo che la cannuccia di traverso rotolerà<br />
seguendo la bacchetta di vetro. Questo accade perché la<br />
plastica si carica negativamente, mentre il vetro acquista<br />
carica positiva. Le due cannucce di plastica, avendo la<br />
stessa carica, si respingono, mentre il vetro e la plastica,<br />
con cariche opposte, si attraggono.<br />
6. Elettrostatica: rivelatori di cariche<br />
Materiale occorrente: oggetti di vari materiali (plastica,<br />
legno, carta,…), penna di plastica, bacchetta di vetro,<br />
spago, panno di cotone, panno di seta, panno di lana.<br />
Appenderemo con lo spago sia la penna di plastica che<br />
la bacchetta di vetro ad un supporto, tenendole distanti<br />
fra loro. Strofineremo poi le bacchette con il panno di<br />
lana. Sceglieremo allora uno degli oggetti di materiali<br />
diversi (righello, matita, temperino, spilla per capelli,…)<br />
e lo strofineremo con una delle stoffe a disposizione<br />
dopodiché lo avvicineremo prima alla penna di plastica<br />
e poi alla bacchetta di vetro facendo attenzione a non<br />
toccarle. Ripeteremo poi l’operazione con ogni oggetto<br />
notando che ciascuno degli oggetti elettrizzati provocherà<br />
l’allontanamento di uno dei rivelatori e l’avvicinamento