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Quale mateatica per una formazione Interculturale? - Lisalab

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Porto San Giorgio/Ancona 2009-2010<br />

Revisione dei curricula in chiave interculturale<br />

• Presentazione di<br />

Bruno Jannamorelli


La matematica delle filastrocche …<br />

un paradosso didattico


Grecia<br />

Medioevo<br />

Concezione eurocentrica<br />

dello sviluppo della matematica<br />

Sco<strong>per</strong>ta della cultura greca<br />

Rinascimento<br />

Europa


“La matematica si assicura definitivamente<br />

un nuovo appiglio alla vita nel terreno<br />

altamente congeniale della Grecia …<br />

Con il declino della civiltà greca la pianta<br />

rimane inattiva <strong>per</strong> un migliaio di anni …<br />

quando la pianta viene trapiantata<br />

nell’Europa propriamente detta e ancora<br />

<strong>una</strong> volta attecchisce in un terreno fertile.<br />

• Morris Kline (1953)


Anche se Erodoto riconosce che:<br />

Sesostri [il faraone Ramsete II, 1300 a.C. circa]<br />

divise la terra in lotti e la distribuì in parti quadrate<br />

di uguale grandezza, dai cui prodotti esigeva un<br />

tributo annuo. [Se] un appezzamento di un uomo<br />

qualsiasi veniva danneggiato dallo straripamento<br />

del fiume [...] il Re [...] mandava ispettori <strong>per</strong><br />

quantificare l’estensione del danno, affinché potesse<br />

pagare in futuro un giusto adeguamento del tributo<br />

al quale la sua proprietà era stata assoggettata.<br />

Forse fu così che venne inventata la geometria, la<br />

quale successivamente passò in Grecia.<br />

Erodoto,Storie,II, (V secolo a.C.)


Parziale modifica della concezione<br />

Egitto<br />

Mesopotamia<br />

eurocentrica<br />

Grecia Antica<br />

VII – IV sec. a.C.<br />

Mondo<br />

Ellenico<br />

IV sec. a.C<br />

V sec. d.C.


“Fino a quando la civiltà<br />

alessandrina fu governata<br />

dalla dinastia dei Tolomei,<br />

essa continuò a fiorire.<br />

Il primo disastro fu<br />

l’avvento dei Romani,<br />

il cui ruolo nella storia<br />

complessiva della<br />

matematica<br />

fu quello di agenti<br />

distruttori”.<br />

Morris Kline


• “I Greci tennero il geometra nella più alta<br />

considerazione e di conseguenza nulla<br />

compì fra loro progressi più brillanti della<br />

matematica.<br />

• Noi invece abbiamo fissato come limite di<br />

quest’arte la sua utilità <strong>per</strong> misurare e <strong>per</strong><br />

contare”<br />

• Cicerone


Invece…<br />

in un<br />

testo di<br />

scuola<br />

media:


Medioevo: buio in Europa, luce nel mondo arabo


Nonostante queste testimonianze si<br />

continua a sottovalutare i contributi<br />

matematici portati da civiltà diverse<br />

da quella greca:<br />

si tratterebbe solo dello<br />

“… scarabocchiare di bambini<br />

che stanno imparando a<br />

scrivere in confronto alla grande<br />

letteratura.”<br />

• Morris Kline (1962)


NUMERO<br />

Concetti base nella matematica<br />

SPAZIO<br />

della scuola primaria<br />

O<strong>per</strong>azioni<br />

aritmetiche<br />

Perimetro-area


NUMERO<br />

• Motivazioni <strong>per</strong> contare<br />

• Necessità della base<br />

• Registrare i numeri


L’osso ishango (20000 anni fa)<br />

Registrazione delle fasi l<strong>una</strong>ri<br />

o il primo strumento di calcolo?<br />

Museo di Storia Naturale di Bruxelles


Numerazione Babilonese<br />

Base sessanta<br />

uno<br />

dieci


Numeri cinesi


Bastoncelli cinesi<br />

su <strong>una</strong> scacchiera


Numerazione geroglifica<br />

Antico EGITTO<br />

3500 – 3000 a.C.


Prima testimonianza di matematica<br />

Il bottino di guerra del primo<br />

faraone Menes (Narmer)<br />

scritta (3100 a.C.)<br />

Testa della mazza di Narmer<br />

400.000 buoi<br />

1.422.000 capre<br />

120.000 prigionieri


L’addizione con i geroglifici …


… facile!


Moltiplicazione egizia 32 x 17<br />

N o t a z i o n e a g e r o g l i f i c i<br />

M o l t i p l i c aMt oor el<br />

t i p l i c a n d o<br />

Notazione moderna<br />

Moltiplicatore Moltiplicando<br />

1 32<br />

2 64<br />

4 128<br />

8 256<br />

16 512<br />

1 + 16 = 17 32+512=544


x<br />

Problema:<br />

Le frazioni egizie<br />

9<br />

dividere 3 tavolette di cioccolata fra 8 bambini.<br />

Soluzione di uno studente: Divide ogni tavoletta in 8 parti e ne<br />

dà 3 a ciascun bambino. Esegue 21 tagli.<br />

Soluzione egizia (o di <strong>una</strong> casalinga): Ad ogni bambino spetta<br />

un quarto e un ottavo di tavoletta. Esegue 13 tagli


Papiro di Rhind ( 1650 a.C. ) …<br />

o di Ahmes


Frazionare senza tagliare…<br />

Un Arabo morendo lasciò ai suoi tre figli 17<br />

cammelli in eredità e ordinò che la metà di essi fosse<br />

data al primo figlio, la terza parte al secondo, e la<br />

nona al terzo figlio.<br />

I tre figli si rivolsero <strong>per</strong> la divisione al cadì, il quale<br />

venne con il proprio cammello, che unì agli altri.<br />

Diede la metà dei 18 cammelli, cioè 9 al primo, un<br />

terzo, cioè 6 al secondo, un nono, cioè 2 al terzo<br />

figlio, e poi, ripreso il suo cammello se ne andò<br />

ringraziato dai tre figli, ognuno dei quali aveva<br />

ricevuto più di quanto gli spettava. Spiegare l'enigma.


Abaco greco:<br />

Tavola di Salamina


Uso dell’abaco in<br />

<strong>una</strong> scena del<br />

VASO di DARIO


Abaco etrusco<br />

Cameo etrusco (altezza 1,5 cm)<br />

un uomo esegue calcoli su un abaco.<br />

Cabinet des Médailles, Parigi.


Abaco romano “tascabile”<br />

10 6 10 5 10 4 10 3 10 2 10 1 1/12


Abaco romano (ricostruito da B. Jannamorelli)


Suanpan (abaco cinese)


Soroban (abaco giapponese)


Scotcy (abaco russo)


Numerazione Incas<br />

quipu


Abaco Inca : yupana


Numerazione Maya<br />

Base venti<br />

… c’è lo<br />

zero.


M o ltip lic a z io n e “a re tic o lo ”<br />

o “a g e lo s ia ”<br />

“L arte de labbaco” - A utore ignoto –<br />

Treviso - 1478


Regoli moltiplicatori<br />

di H. Genaille<br />

• 4875 x 7 = 34125


<strong>Quale</strong> la mia sorpresa<br />

quando potei osservare,<br />

invece, uno spettro di<br />

vividi colori<br />

grossolanamente<br />

oblungo, con l’asse<br />

disposto<br />

<strong>per</strong>pendicolarmente a<br />

quello del prisma.<br />

Isac Newton

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