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36<br />
comunicarla con espansività. Michelangelo<br />
credeva che la statua fosse già<br />
formata all’interno del marmo che si<br />
preparava a scolpire e che l’artista<br />
avesse solo il compito di togliere il<br />
superfl uo per portarla alla luce. Un<br />
modo di pensare che ben si addice agli<br />
autori dei lavori qui magistralmente<br />
fotografati, che hanno alle spalle storie<br />
diverse, ma sono accomunati dalla<br />
medesima passione forte e tenace per<br />
il legno e possiedono l’innata capacità<br />
di decifrare gli aspetti artistici con i<br />
quali la natura si esprime.<br />
Lorenzo Giorgio, Lorenzin per gli<br />
amici, nativo di Traversella, da più<br />
di vent’anni coltiva questo dono che<br />
gli è nato e cresciuto dentro pian piano,<br />
mentre armonizzava i suoi passi<br />
coi ritmi della natura, andando in<br />
campagna o a pescare. “A volte mi<br />
capitava di portare a casa non trote,<br />
ma pezzi di legno. I miei animali non<br />
sono vere sculture perché aggiungo<br />
il meno possibile a quanto fa già la<br />
natura. Certo la fantasia mi aiuta a<br />
vedere quello che gli altri a prima vista<br />
non vedono, però non mi piace intervenire<br />
per aggiustare quei capolavori<br />
spontanei. Mi limito a far scoprire alla<br />
gente i mille saperi della natura e il<br />
suo straordinario modo di lavorare”.<br />
Le diverse mostre in cui ha esposto<br />
le sue creazioni, testimoniano come<br />
dietro tanta modestia ci sia un grande<br />
talento. Il legno lo conosce bene fi n da<br />
ragazzo Valentino Truffa, diplomato<br />
alla scuola d’arte di Castellamonte,<br />
falegname in pensione e maestro intagliatore:<br />
“È importante imparare a<br />
distinguere le caratteristiche dei legni<br />
ed è importante avere un contatto<br />
diretto con l’ambiente naturale che ci<br />
circonda. Poi c’è il senso artistico, che<br />
è il dono di mescolare queste cose con<br />
l’inventiva e il desiderio di scoprire<br />
sempre il nuovo. Mi è sempre piaciuto<br />
andare in giro per cercare, ho incominciato<br />
tanti anni fa con l’archeologia e<br />
mi sono trovato nel mondo delle radici<br />
e degli alberi…”.<br />
Sensibilità artistica e amore per l’ambiente<br />
è un mixer indispensabile, il<br />
segreto racchiuso in tutte le collezioni.<br />
Ecco apparire un feroce coccodrillo<br />
in agguato, pronto ad assalire chissà<br />
quale preda. Poco lontano, galline e<br />
cigni, per nulla disturbati dalla presenza<br />
di animali esotici estranei al<br />
loro habitat, stanno orgogliosamente<br />
accovacciati tra l’erba, mentre una<br />
tranquilla tartaruga sonnecchia beata<br />
al tiepido sole e un piccolo riccio su<br />
esili zampette cerca una via di fuga<br />
nel campo di margherite.<br />
È un vulcano d’idee Severino Faltracco<br />
e nello stesso tempo è un tipo<br />
schivo e taciturno. In Valchiusella,<br />
dove abita, tutti conoscono il suo<br />
amore per la quiete e la solitudine<br />
e soprattutto sanno che si affi da solo<br />
ai suoi ragionamenti. Inventore oltre<br />
che artista, non ama copiare dagli<br />
altri (nel suo laboratorio funziona un<br />
tornio artigianale azionato dal motore<br />
di una lavatrice) e propone i frutti<br />
delle sue creazioni nei vari mercatini<br />
artigianali. Il suo zoo è dominato da un<br />
impressionante tricheco, che mostra<br />
le sue poderose zanne con lo sguardo<br />
fi sso altrove. Gli strani occhi rossi del<br />
pinnipede sono forse il ricordo di<br />
un’aurora boreale o di un giocattolo<br />
dimenticato in soffi tta?<br />
A bene guardare, si ha quasi l’impressione<br />
di essere osservati e seguiti da<br />
tanti occhi di legno. D’improvviso<br />
un pensiero fulmineo attraversa la<br />
mente: il corpo di questi animali un<br />
po’ strani, inermi pezzi di legno, è<br />
forse animato da qualche spiritello?<br />
Domanda destinata a rimanere senza<br />
risposta, o meglio risposta diffi cile<br />
da trovare, contornata di mistero e<br />
nascosta in quello spazio indefi nito<br />
che avvolge uomo, arte e natura.