03.06.2013 Views

Recchia - Istituto studi atellani

Recchia - Istituto studi atellani

Recchia - Istituto studi atellani

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

D‟altro canto proprio per esperienza di bibliotecario non mi è estranea la<br />

difficoltà delle insidie che i percorsi onomastici tendono al ricercatore.<br />

Sempre da bibliotecario, necessariamente impegnato nella<br />

promozione della lettura e perciò nell‟esame del futuro possibile pubblico<br />

di lettori di un libro, è fatale che mi chieda quale sia il destinatario di uno<br />

<strong>studi</strong>o del genere, al di là di quanti in Italia e all‟estero possano essere<br />

mossi dall‟orgogliosa curiosità di seguire la nascita, l‟affermarsi, le<br />

varianti, le vicende del proprio cognome. Domanda che, indirettamente,<br />

l‟autore sembra porsi nel momento in cui individua, nel modo più semplice<br />

possibile, attraverso le utenze telefoniche nazionali, quanti portino il<br />

cognome Reccia: possibili lettori ai quali potrebbero aggiungersi quelli<br />

individuati, fuori d‟Italia, negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Germania,<br />

in Canada, in Argentina.<br />

Dalla metà del XVI secolo, periodo nel quale si afferma il cognome<br />

nell‟area di Grumo Nevano, ad oggi è possibile seguirne la diffusione nel<br />

centro sud e nel centro nord, nell‟Italia insulare e nell‟Italia settentrionale,<br />

diffusione alla quale si accompagna l‟abbinamento di nomi propri scaturiti<br />

da tradizioni familiari innestatesi con i matrimoni o dovuti alla devozione<br />

religiosa dei territori in cui il cognome si è trasferito.<br />

Le caratteristiche di questo <strong>studi</strong>o che più sorprendono: la totale<br />

assenza di orgoglio familiare che non di rado connota <strong>studi</strong> del genere,<br />

spesso abbinata ad un campanilistico attaccamento al luogo di nascita e<br />

l‟impressionante meticolosità nella raccolta di dati, di date e di luoghi a<br />

dir poco implacabile, tanto nella consultazione di fonti metodologiche e di<br />

<strong>studi</strong>o, quanto e soprattutto nella certosina ricerca archivistica, che appare<br />

esaustiva. L‟Archivio di Stato di Napoli, ma anche archivi comunali,<br />

parrocchiali e privati e, naturalmente, quella sterminata rete a strascico<br />

costituita da Internet che consente di raggiungere in tempo reale presenze<br />

lontane, ad esempio, nel Minnesota americano.<br />

Attraverso la storia di un cognome si dipanano così storie e<br />

microstorie, legate al commercio, ai passaggi di proprietà, alla coltivazione<br />

della terra, all‟allevamento, alla produzione alimentare, ad attività<br />

artigianali, ai flussi di traffico delle merci e agli spostamenti migratori, ma<br />

anche ad eventi storici, a rivoluzioni a moti popolari.<br />

Dunque, non solo la storia di una famiglia, delle sue molteplici<br />

diramazioni, della presenza di suoi componenti, ma anche una storia del<br />

meridione trasversale, dalla metà del XVI secolo ad oggi, attraverso eventi<br />

di rilevante portata letti e visti non dalla parte dei grandi protagonisti e di<br />

quelli che di questi eventi sono stati protagonisti e primari, ma di quelli<br />

8

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!