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NOTE DI PROGRAMMAZIONE CAMPO: (DA REVISIONI G.A.S.) • Curare al meglio le squadre; farle a casa con gli animatori dei gruppi che hanno i ragazzi al campo. • Prevedere dei responsabili per ogni momento di attività, gioco, preghiera; si decidano a casa nei vari gruppetti cosi da avere sempre chi sa fare il punto della situazione. • Attenzione alla preparazione: ognuno ha il dovere di impegnarsi! I gruppi stiano attenti a coinvolgere tutti gli animatori che ne fanno parte. D'altro canto ognuno cercherà di partecipare alla programmazione che altrimenti risulta pesante, e con difficoltà di gestione su al campo. • Ogni animatore deve sapere a menadito il programma del campo! Prevedere una riunione di spiegazione collettiva dove si presenta il programma generale da distribuire a ognuno. Questo riduce i tempi di briefing su al campo ed eventuali incomprensioni che possono pregiudicare lo svolgimento delle attività. I momenti di briefing in ogni caso non esistono per spiegare cosa si andrà a fare, ma solo per definire ruoli e tempi di ciascuno. COMPITI DEL GRUPPO TECNICO: Il gruppo tecnico deve'essere composto da almeno due persone, dove una sarà il Capo Campo dell'uscita invernale. Ai fini di un efficiente svolgimento del campo è importante che questi s’incarichi di: • Prenotare la casa per l'uscita e concordare i tempi di arrivo e partenza da essa. • Organizzare orari e trasporti da e per il luogo previsto. • Trovare uno staff cuochi, concordando con loro il menù e informandoli di eventuali esigenze per il campo. • Distribuire le adesioni per i ragazzi, indicando una scadenza utile per conoscere le presenze, e la quota d'iscrizione fissata dal G.A.S. a 35euro a ragazzo, e 5euro al giorno per ogni animatore. • Gestire i turni di corvée e gli animatori incaricati, se ritenuti necessari. • Comprare o reperire il materiale di base utile per le attività (es: cancelleria, ecc...) e la spesa cibo per i momenti serali degli animatori. N.B.: Nel caso non si riesca ad avere un gruppo tecnico il Capo Campo e il Vice possono chiedere supporto (se necessario) a membri GAS esclusi dalla programmazione campo, e se non ce ne fossero, ad altri membri GAS in generale. Il Capo Campo nello specifico organizza assieme al direttivo la riunione G.A.S. per definire l'obiettivo del campo e i simbolismi ed esperienze necessarie per raggiungerlo. Si assicura, in fase di programmazione, che le attività, i giochi e la preghiera siano coerenti con l'obiettivo. É responsabile del coordinamento dei tempi di tutte le attività del campo, e fa da tramite tra i vari gruppetti per questo. Presenta ed espone il “programma generale” nella riunione G.A.S. di fine programmazione. Approvato nella riunione GAS del 23/12/2010
LINEE LINEE GUIDA GUIDA PER PER I I CAMPI CAMPI ESTIVI ESTIVI DEI DEI DEI GRUPPI GRUPPI GRUPPI SPONTANEI SPONTANEI PARROCC PARROCCHIALI PARROCC HIALI 1) Specificare ai magazzinieri necessità e bisogni particolari prima della scelta del campo, evitandogli cosi di prenotare una struttura poco idonea alle esigenze di tutti. Prevedere un momento durante l’anno GAS per concordare le specifiche per i campi estivi (date, quote, ecc) 2) In linea generale il gruppo animatori stabilisce il valore della quota dei campi in tenda, mentre il gruppo Los Pollitos e quelli che propongono esperienze diverse, decidono da se l’ammontare della quota di partecipazione. Non sono previste riduzioni o sconti sulle quote campi ad eccezione di casi specifici valutati dalle singole staff la dove si è a conoscenza di difficoltà particolari. Incoraggiare le famiglie durante le riunioni genitori a comunicare agli animatori eventuali difficoltà economiche. 3) Evitare gli sprechi, usando solo l’indispensabile e all’insegna del risparmio (elettricità, acqua, elettronica, ecc… Preferire l’uso di canfini o falò per le attività serali). 1 4) Avere attenzione per il cibo, sia a livello qualitativo che quantitativo (ottimizzare eventuali avanzi degli altri gruppi). 5) Imparare ad utilizzare il materiale: A questo proposito assicurarsi che i membri GAS siano a conoscenza delle tecniche di preparazione, montaggio e manutenzione del materiale campi. Se così non fosse organizzare dei momenti per insegnare ciò che ognuno deve saper fare. Nello specifico i compiti e la manutenzione del proprio campo in tenda comprendono: Nominare un responsabile campo per ogni staff che prenda accordi e mantenga i contatti con i magazzinieri, così da ottimizzare la logistica e la gestione dei luoghi occupati. Tendere i tiranti delle tende in modo tale che il telo esterno non tocchi il catino. Fare o aggiustare fossetti di scolo per l’acqua piovana dove questa si accumula. Arieggiare le zone fangose di cucina e refettorio (se necessario). Assicurarsi che venga utilizzata la calce nel wc quotidianamente e rifare il buco quando serve. Ripulire dalle carte e vigilare che i ragazzi non usino la natura come wc (dietro le tende, ecc..). Manutenzione della zona falò in modo da renderla sicura e sempre provvista di legna. 6) Educare i ragazzi al rispetto della natura e della sobrietà dell’esperienza in tenda, alla pulizia del campo e alla sua manutenzione. A questo proposito si consiglia di assegnare loro dei ruoli personali. Inoltre inserire nel programma del campo del tempo dedicato alla manualità (campi calcio e pallavolo, legnaia, falò, ecc..) e all’autogestione (es: i pasti). 7) Invitare i ragazzi degli ultimi anni di gruppo, o del PEP, a partecipare ai montaggi e smontaggi. 8) Le visite esterne devono essere finalizzate allo scopo del campo e sobrie, altrimenti si rischia di compromettere il clima. I membri GAS non coinvolti nel campo in corso pongano particolare attenzione a non disturbare il campo altrui con visite frequenti o inappropriate. 9) In merito alle serate degli animatori fare riferimento alle appendici dello <strong>statuto</strong>; regolamento campo invernale: punto 4. 10) I magazzinieri sono responsabili della preparazione di tutto il necessario per i campi e dell’organizzazione di montaggio e smontaggio. Tutti i membri GAS sono tenuti a partecipare attivamente a quest’onere collettivo, comunicando anticipatamente le proprie disponibilità, ed organizzando il più possibile i propri impegni (sia personali che di gruppo) in relazione ad essi, ricordando che sono momenti integranti del nostro servizio e che il lavoro comune e il sacrificio sono metafora concreta di ciò che vogliamo trasmettere ai ragazzi. CONCLUSIONI A SEGUITO ELLA RIUNIONE GAS DEL 24 SETTEMBRE 2011.
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