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lezione 7

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Espressione Genica<br />

Informazione<br />

contenuta nei geni<br />

(DNA) viene<br />

decodificata prima in<br />

RNA (Trascrizione) e<br />

successivamente in<br />

proteine (Traduzione)


Nucleotidi e Ribonucleotidi


L’RNA è costituituito da un singolo filamento<br />

ripiegato in strutture specifiche


Trascrizione….i protagonisti:<br />

•Stampo di DNA<br />

•RNA polimerasi<br />

•Ribonucleotidi trifosfato (ATP, GTP, UTP, CTP)


RNA polimerasi Batterica<br />

RNA polimerasi DNA-dipendente MA NON NECESSITA DI<br />

INNESCO per avviare la trascrizione<br />

nucleoside trifosfato + RNAn ⇄ difosfato + RNAn+1<br />

Procede in direzione 5’-3’


Polimerizzazione dei<br />

ribonucleotidi ad opera<br />

dell’RNA polimerasi<br />

durante la trascrizione<br />

L’RNA polimerasi catalizza<br />

un legame fosfodiestere tra il<br />

gruppo 3’OH libero dell’RNA<br />

nascente ed il fosfato in alfa<br />

del nuovo ribonucleotide


Stadi della Trascrizione<br />

1) Fase di inizio<br />

2) Fase di allungamento<br />

3) Fase di Terminazione


RNA polimerasi batterica<br />

Apoenzima dotato di attività catalitica:<br />

2 subunità α, β e β’<br />

Oloenzima: Apoenzima + subunità σ<br />

La subunità σ “guida”<br />

l’RNA Polimerasi<br />

fino alla sequenza<br />

genica da trascrivere<br />

che si riconosce dal<br />

suo promotore


Il promotore genico…<br />

-è una sequenza di DNA altamente conservata<br />

-si trova a monte del gene da trascrivere<br />

-è riconosciuto dalla RNA polimerasi e dagli altri fattori di<br />

trascrizione<br />

- È coinvolto nella regolazione della trascrizione genica


Sequenze Consenso per i prinicipali Promotori Batterici


Ciclo di trascrizione dell’RNA polimerasi batterica<br />

1) L’oloenzima si lega<br />

al promotore<br />

2) La polimerasi<br />

denatura il DNA al<br />

sito di inizio della<br />

trascrizione.<br />

3) La polimerasi inizia a<br />

trascrivere (Trascrizione<br />

Abortiva)<br />

4-5) Si stacca σ e la<br />

polimerasi diventa più<br />

processiva (Fase di<br />

Allungamento)<br />

6-7) In presenza di segnali<br />

(Terminatori) avviene il<br />

distacco della polimerasi dal<br />

DNA ed il rilascio di RNA


La direzione dell’RNA polimerasi è determinata<br />

dall’orientamento del promotore<br />

L’ RNA polimerasi procede sempre in direzione 5’-3’


RNA polimerasi Eucariotiche<br />

Esistono tre tipi di RNA polimerasi eucariotiche


L’RNA polimerasi II è molto simile all’RNA<br />

polimerasi batterica ma ci sono delle differenze<br />

1) Richede l’intervento dei<br />

fattori trascrizionali basali<br />

2) Tiene conto del<br />

compattamento del DNA<br />

nei nucleosomi<br />

I fattori trascrizionali basali, aiutano l’RNA<br />

I fattori trascrizionali basali, aiutano l’RNA<br />

polimerasi II a posizionarsi correttamente sul<br />

promotore.<br />

Svolgono una funzione analoga alla subunità<br />

σ dell’RNA polimerasi batterica


Fasi di inizio della trascrizione eucariotica<br />

I promotori eucariotici<br />

contengono una sequenza<br />

consensus chiamata TATA<br />

box<br />

La TATA box è<br />

riconosciuta e legata da<br />

TFIID<br />

TFIID è costituita da varie<br />

subunità: TBP e TAFs<br />

TBP è responsabile del<br />

riconoscimento della<br />

TATA box<br />

TFIIB si associa dopo il legame di<br />

TFIID


TFIIF stabilizza<br />

l’interazione dell’RNA<br />

polimerasi II con TFIID e<br />

TFIIB e recluta TFIIE<br />

TFIIE recluta TFIIH


TFIIH è dotata di attività<br />

elicasica e di fosforilazione del<br />

dominio CTD (C-terminal<br />

domain) dell’RNA polimerasi II


Ruoli dei fattori trascrizionali basali


Modifiche post-traduzionali delle code delle proteine<br />

istoniche possono influenzare l’espressione genica<br />

Acetilazione<br />

Istoni H3 ed H4<br />

(Attivazione<br />

genica)<br />

Metilazione Istone<br />

H3 (Inattivazione<br />

genica)<br />

De-acetilazione<br />

Istone H3 ed<br />

H4<br />

(Inattivazione<br />

genica)


Acetilazione, metilazione e fosforilazione degli istoni


Fattori Trascrizionali<br />

Posseggono delle particolari regioni (motivi) che legano il DNA<br />

Stabiliscono un gran numero di contatti con il DNA, coinvolgendo<br />

legami idrogeno, legami ionici ed interazioni idrofobiche<br />

Tali legami determinano un’interazione con il DNA molto forte ed<br />

altamente specifica<br />

I motivi sono generalmente costituiti da alfa eliche e foglietti beta


Motivo ELICA-GIRO-ELICA<br />

L’alfa-elica C-terminale (Rosso) si lega in modo sequenza<br />

specifica al livello del solco maggiore del DNA


Motivo a dita di Zinco


Motivo a cerniera di leucine (“Leucine Zipper”)


Motivo Elica-Ansa-Elica<br />

Tale motivo consiste di una breve alfa-elica connessa da un’ansa ad<br />

una seconda alfa-elica più lunga. La flessibilità dell’ana permette ad<br />

un’elica di ripiegarsi e di compattarsi contro l’altra.<br />

L’elica più lunga di solito è responsabile dell’interazione con il DNA


Dal Gene alla Proteina nei Procarioti ed Eucarioti


Differenze tra i trascritti procariotici e i trascritti eucariotici


Disposizione di Esoni ed Introni in differenti geni


Processo di Splicing


Sequenze consensus che dirigono il taglio e la<br />

poli-Adenilazione del 3’ del trascritto


Passaggi principali nella generazione<br />

dell’estremità 3’ di un mRNA eucariotico<br />

1) Legate al CTD della pol II ci sono<br />

CPSF (Fattore della specificità del taglio e della poli-<br />

Adenilazione) e CsTF (Fattore di stimolazione del taglio)<br />

2) CPSF riconosce il consenus AAUAAA; CstF richiama altri<br />

fattori di taglio che determinano il taglio del trascritto al sito<br />

CA<br />

3) L’enzima PoliA-polimerasi (RNA polimerasi stampoindipendente)<br />

catalizza l’aggiunta di una coda di A (circa 250<br />

nucleotidi) al gruppo 3’OH libero del dinucleotide CA al sito<br />

di taglio<br />

4) La coda di poli-A viene riconosciuta e legata dalle PolyAbinding<br />

protein che stabilizzo il trascritto ed impediscono che<br />

venga degradato da RNasi


I trascritti dopo aver subito le modifiche del:<br />

1) Aggiunta del Cap di 7-metil Guanosina al 5’<br />

2) Splicing<br />

3) Aggiunta di coda di poli-A<br />

Vengono esportati dal nucleo al citoplasma attraverso i pori nucleari


Dal gene alla proteina…..


Traduzione…i protagonisti<br />

•RNA messaggero<br />

•Ribosoma<br />

•tRNA “carichi” di amminoacido<br />

•Amminoacil transferasi<br />

…..sullo sfondo…il codice genetico


Codice genetico<br />

Il codice è letto in gruppi di tre nucleotidi (triplette)<br />

Ciascuna tripletta sull’mRNA è chiamato codone<br />

Il codice è ridondante: codoni diversi possono codificare per un<br />

singolo amminoacido


Per una data sequenza di RNA ci sono tre differenti quadri di lettura<br />

MA solo un quadro di lettura possibili in un mRNA codifica per<br />

una proteina!!!


Struttura del tRNA


Appaiamento codone-anticodone<br />

Fenomeno del vacillamento<br />

La terza base è oscillante


Come si forma amminoacil-tRNA?<br />

Avviene ad opera dell’Amminoacil-tRNA sintetasi mediante un processo a 2 fasi:<br />

1) Attivazione degli amminoacidi<br />

2) Formazione del legame esterico tra il gruppo carbossilico dell’amminoacido<br />

ed il 3’OH libero dell’adenina al livello del CCA all’estremità 3’ del tRNA


Il messaggio contenuto nell’RNA è decodificato dai ribosomi


Ribosoma contiene quattro siti fondamentali: per mRNA, per<br />

amminoacil-tRNA, per peptidil-tRNA e sito di uscita per i tRNA<br />

“scarichi”


1) L’amminoacil tRNA si<br />

lega al sito A del ribosoma<br />

2) Formazione del legame<br />

peptidico catalizzata dalla<br />

peptidil-transferasi


3) La subunità maggiore del<br />

ribosoma trasloca rispetto<br />

alla subunità minore. Ciò<br />

porta il peptidil-tRNA al<br />

livello del sito A e il tRNA<br />

“scarico” al livello del sito E<br />

nella subunità maggiore<br />

(posizione ibrida)


4)La subunità minore si sposta<br />

di una tripletta lungo l’mRNA.<br />

Ora il peptidil-tRNA è passato<br />

completamente nel sito P e il<br />

tRNA “scaricato” nel sito E


5) Un nuovo<br />

amminoaciltRNA<br />

entra nel<br />

sito A mentre il<br />

tRNA scarico<br />

esce dal sito E


Una tipica sequenza<br />

consensus di inizio della<br />

traduzione è ACCAUGG<br />

La subunità minore scorre<br />

lungo l’mRNA alla ricerca<br />

del codone AUG<br />

il tRNA iniziatore che<br />

porta legato una Metionina<br />

si lega al livello del sito P<br />

della subunità minore del<br />

ribosoma


Nei batteri il tRNA<br />

iniziatore porta una<br />

Metionina modificata<br />

(Formil-Metionina)


Fase di terminazione della traduzione<br />

Quando un codone di stop viene “letto dal<br />

ribosoma” si posizionano nel sito A del<br />

ribosoma i Fattori di rilascio della traduzione<br />

(RF)<br />

Codoni di stop:<br />

UAA, UAG, UGA

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