Via Crucis eucaristica.docx - Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di ...
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PREGHIERA<br />
Rit. Perdonaci, o Signore!<br />
- Non imputare a noi le colpe <strong>dei</strong> nostri padri<br />
- Presto ci venga incontro la tua misericor<strong>di</strong>a<br />
- Siamo troppo infelici.<br />
ACCLAMAZIONI<br />
Rit. Nelle tue mani è la mia vita, o Signore; aiutami a credere in te.<br />
1. Tu ci sei necessario per vivere in comunione con Dio Padre; per <strong>di</strong>ventare suoi<br />
figli adottivi con Te che sei Figlio unico e Signore Nostro; per essere rigenerati<br />
nello Spirito Santo.<br />
2. Tu ci sei necessario, o solo e vero Maestro delle verità recon<strong>di</strong>te e in<strong>di</strong>spensabili<br />
della vita, per conoscere il nostro essere e il nostro destino, e la via per seguirlo.<br />
3. Tu ci sei necessario, o redentore nostro, per scoprire la nostra miseria e guarirla;<br />
per avere il concetto del bene e del male e la speranza della santità; per deplorare<br />
i peccati e per averne il perdono.<br />
4. Tu ci sei necessario, o fratello primogenito del genere umano, per ritrovare le<br />
ragioni vere della fraternità fra gli uomini, i fondamenti della giustizia, i tesori della<br />
carità e il bene sommo della pace.<br />
5. Tu ci sei necessario, o vincitore della morte, per liberarci dalla <strong>di</strong>sperazione e<br />
dalla negazione; per avere le certezze che non tra<strong>di</strong>scono in eterno.<br />
6. Tu ci sei necessario, o Cristo Dio con noi, per imparare l'Amore vero e per<br />
camminare nella gioia e nella forza della tua Carità, lungo il cammino della nostra<br />
vita faticosa, fino all'incontro finale con Te amato, con Te atteso, con Te,<br />
benedetto nei secoli.<br />
PADRE NOSTRO…<br />
ORAZIONE<br />
O Padre, che nella morte e risurrezione del tuo Figlio hai redento tutti gli uomini,<br />
custo<strong>di</strong>sci in noi l'opera della tua misericor<strong>di</strong>a, perché nell'assidua celebrazione<br />
del mistero pasquale riceviamo i frutti della nostra salvezza. Per Cristo...<br />
CANTO<br />
Una notte <strong>di</strong> sudore sulla barca in mezzo al mare<br />
e mentre il cielo s’imbianca già tu guar<strong>di</strong> le tue reti vuote.<br />
Ma la voce che ti chiama un altro mare ti mostrerà<br />
e sulle rive <strong>di</strong> ogni cuore le tue reti getterai<br />
Offri la vita tua come Maria ai pie<strong>di</strong> della croce<br />
e sarai servo <strong>di</strong> ogni uomo, servo per amore sacerdote dell’umanità.<br />
ASCOLTIAMO UN SALMO I NVITATORIO<br />
CERCATE IL SUO VOLTO<br />
Il Signore è mia luce e mia salvezza,<br />
<strong>di</strong> chi avrò paura?<br />
Il Signore è <strong>di</strong>fesa della mia vita,<br />
<strong>di</strong> chi avrò timore?<br />
Ascolta, Signore, la mia voce.<br />
Io grido: Abbi pietà <strong>di</strong> me! Rispon<strong>di</strong>mi.<br />
Di te ha detto il mio cuore: “Cercate il suo volto”;<br />
il tuo volto, Signore, io cercherò.<br />
Non nascondermi il tuo volto,<br />
non respingere con ira il tuo servo.<br />
Sono certo <strong>di</strong> contemplare la bontà del Signore<br />
Nella terra <strong>dei</strong> viventi.<br />
Spera nel Signore, sii forte,<br />
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel signore.<br />
Sì, spera nel Signore.<br />
INTRODUZIONE<br />
Nel nome del Padre …<br />
Amen<br />
Venga il Signore in mezzo a noi e ci mostri il suo volto.<br />
I nostri occhi bramano <strong>di</strong> vedere il volto del Signore.<br />
CANTO<br />
Ho bisogno <strong>di</strong> incontrarTi ne mio cuore <strong>di</strong> trovare Te, <strong>di</strong> stare insieme a Te:<br />
unico riferimento del mio andare, unica ragione Tu, unico sostegno Tu.<br />
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.<br />
Anche il cielo gira intorno e non ha pace, ma c’è un punto fermo è quella stella là<br />
La stella polare è fissa ed è la sola la stella polare Tu, la stella sicura Tu.<br />
Tutto ruota intorno a Te in funzione <strong>di</strong> Te<br />
E poi non importa il “come”, il “dove” il “se”<br />
Che Tu splenda sempre al centro del mio cuore,<br />
il significato allora sarai Tu,<br />
quello che farò sarà soltanto amore.<br />
Unico sostegno Tu, la stella polare Tu, al centro del mio cuore ci sei solo Tu
INNO CRISTOLOGICO<br />
Cristo Gesù, pur essendo nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Dio,<br />
non ritenne un privilegio l’essere come Dio,<br />
ma svuotò se stesso assumendo una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> servo,<br />
<strong>di</strong>ventando simile agli uomini.<br />
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,<br />
umiliò se stesso facendosi obbe<strong>di</strong>ente fino alla morte e a una morte <strong>di</strong> croce.<br />
Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al <strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> ogni nome,<br />
perché nel nome <strong>di</strong> Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra,<br />
e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!»,<br />
a gloria <strong>di</strong> Dio Padre.<br />
Ti adoriamo Cristo e ti bene<strong>di</strong>ciamo<br />
perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.<br />
Prima stazione: GESÙ È CONDANNATO A MORTE<br />
Dal Vangelo secondo Luca.<br />
I Giu<strong>dei</strong> insistevano a gran voce, chiedendo che Gesù venisse crocifisso; e le loro<br />
grida crescevano. Pilato allora decise che la loro richiesta fosse eseguita.<br />
Rilasciò colui che era stato messo in carcere per sommossa e omici<strong>di</strong>o e che essi<br />
richiedevano, e abbandonò Gesù alla loro volontà (23,23-25).<br />
RIFLESSIONE<br />
Gesù Eucaristia nasce e vive sull'altare.<br />
È Dio che si fa Bambino. È il Fanciullo <strong>di</strong> Nazareth sottomesso ai genitori terreni, il<br />
Figlio <strong>di</strong> Dio che svolge la sua missione, l'Uomo del Gethsemani che beve il calice<br />
della giustizia <strong>di</strong>vina, il Perseguitato che non si ribella, il Condannato che non si<br />
<strong>di</strong>fende, il Crocifisso che non si libera, il Risorto che risponde alla chiamata del Dio<br />
<strong>dei</strong> viventi. Gesù obbe<strong>di</strong>sce, obbe<strong>di</strong>sce sempre, anche quando sull'altare si consegna<br />
nelle mani del sacerdote e si fa presente alle parole consacratorie per dare la vita a<br />
noi, figli <strong>di</strong> Adamo condannati a morte.<br />
PREGHIERA<br />
Rit. Bene<strong>di</strong>ci il Signore, anima mia.<br />
- Bene<strong>di</strong>te il Signore, voi tutti suoi angeli,<br />
potenti esecutori <strong>dei</strong> suoi coman<strong>di</strong>, pronti alla voce della sua parola.<br />
- Bene<strong>di</strong>te il Signore, voi tutte, sue schiere, suoi ministri, che fate il suo volere.<br />
- Bene<strong>di</strong>te il Signore, voi tutte opere sue, in ogni luogo del suo dominio.<br />
Ora quella tunica era senza cucitura, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. Perciò<br />
<strong>di</strong>ssero tra loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca» (19, 23-24).<br />
RIFLESSIONE<br />
Gesù Eucaristia invita tutti alla Mensa della vita. Facciamoci commensali <strong>di</strong> Dio per<br />
bere il vino novello e per mangiare il pane <strong>di</strong>sceso dal cielo. Sostiamo ai pie<strong>di</strong><br />
dell'albero della Croce per ristorarci <strong>dei</strong> suoi frutti al riparo della sua ombra.<br />
I soldati romani si spartirono le vesti <strong>di</strong> Gesù, ma non la sua tunica.<br />
Noi, corpo mistico <strong>di</strong> Cristo, siamo quella tunica in<strong>di</strong>visa, corpo mistico <strong>di</strong>ssetato e<br />
saziato dal suo Capo e Signore che spezza per ognuna delle membra le sue<br />
eucaristiche vesti .<br />
PREGHIERA<br />
Rit. Rivestimi <strong>di</strong> Te, o Signore!<br />
- Nudo uscii dal seno <strong>di</strong> mia madre, e nudo vi ritornerò.<br />
- Il Signore ha dato, il Signore ha tolto!<br />
- Sia benedetto il nome del Signore!<br />
CANTO<br />
Oh… Adoramus te, Domine!<br />
Ti adoriamo Cristo e Ti bene<strong>di</strong>ciamo<br />
perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo<br />
Settima stazione: GESÙ MUORE<br />
Dal Vangelo secondo Matteo.<br />
Insieme con lui furono crocifissi due ladroni, uno a destra e uno a sinistra. E quelli<br />
che passavano <strong>di</strong> là lo insultavano scuotendo il capo e <strong>di</strong>cendo: «Tu che <strong>di</strong>struggi il<br />
tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso! Se tu sei Figlio <strong>di</strong> Dio, scen<strong>di</strong><br />
dalla croce! ». Anche i sommi sacerdoti con gli scribi e gli anziani lo schernivano: «Ha<br />
salvato gli altri, non può salvare se stesso. È il re d'Israele, scenda ora dalla croce e gli<br />
crederemo» (27, 38-42).<br />
RIFLESSIONE<br />
Gesù Eucaristia ha il suo pubblico fatto <strong>di</strong> uomini che lo amano, pochi, e <strong>di</strong> uomini,<br />
tanti, che <strong>di</strong> fronte a questo Mistero sono confusi, <strong>di</strong>stratti, in<strong>di</strong>fferenti, increduli e,<br />
peggio ancora, denigratori.<br />
Questi ultimi, come coloro che stavano ai pie<strong>di</strong> della croce, scuotendo il capo,<br />
<strong>di</strong>cono: «Se tu sei il Figlio <strong>di</strong> Dio, lascia questa forma in cui ti trovi e facci vedere chi<br />
sei veramente. Manifesta ora la tua potenza e noi ti crederemo!».<br />
Quanta crudeltà in queste parole! Eppure, tante volte, sono anche le nostre…
Ti adoriamo Cristo e Ti bene<strong>di</strong>ciamo<br />
perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo<br />
Quinta stazione: ALLA RICERCA DEL VOLTO<br />
Dal Libro del profeta Isaia.<br />
Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguar<strong>di</strong>, non splendore per<br />
potercene compiacere (53,2). Molti si stupirono <strong>di</strong> lui, tanto era sfigurato per essere<br />
d'uomo il suo aspetto e <strong>di</strong>versa la sua forma da quella <strong>dei</strong> figli dell'uomo (52,14).<br />
RIFLESSIONE<br />
Gesù Eucaristia non ha sembianze <strong>di</strong> un Dio o <strong>di</strong> un uomo: ha le apparenze <strong>di</strong> un<br />
misero pezzo <strong>di</strong> pane e <strong>di</strong> semplice vino. Sul Sinai, Mosé. Sul Tabor, prima Elia e poi i<br />
tre <strong>di</strong>scepoli testimoni della trasfigurazione <strong>di</strong> Gesù. Ai pie<strong>di</strong> del Tabernacolo, noi.<br />
Gesù Eucaristia è il nostro roveto ardente, la voce che ci parla, il nostro sole ra<strong>di</strong>oso.<br />
Se apparisse come Egli è nella gloria ci annienterebbe.<br />
Il suo volto lo svela solo agli occhi dell'anima, a poco a poco, facendo assaporare<br />
delicatamente la sua presenza, così da esclamare come <strong>Pietro</strong> sul Tabor: «Signore, è<br />
bello per noi stare qui».<br />
PREGHIERA<br />
Rit. Io cerco il tuo volto!<br />
- Ascolta, Signore, la mia voce. Io grido: abbi pietà <strong>di</strong> me! Rispon<strong>di</strong>mi.<br />
- Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»;<br />
- il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto...<br />
ASCOLTIAMO UN CANTO<br />
La mia preghiera voglio innalzare a te che sei il mio Signore.<br />
Tu tanto atteso da tutte le genti ora sei qui in mezzo a noi.<br />
Nel tuo santo tempio innalzo le mie mani verso te, Gesù:<br />
apri i miei occhi Signore. Voglio vedere il tuo volto!<br />
Guida i miei passi con la tua luce voglio seguirti , Signore.<br />
Tocca il mio cuore e le mie labbra per annunciare il tuo amor!<br />
Ti adoriamo Cristo e Ti bene<strong>di</strong>ciamo<br />
perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo<br />
Sesta stazione: GESÙ È SPOGLIATO DALLE VESTI<br />
Dal Vangelo secondo Giovanni.<br />
I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro<br />
parti, una per ciascun soldato, e la tunica.<br />
CANTO<br />
Quando venne la sua ora <strong>di</strong> passare dal mondo al Padre<br />
volle amarci siano alla fine, Cristo nostra vita.<br />
Dà la vita solo chi muore, ama chi sa perdere:<br />
è Signore solo chi serve farsi schiavo è libertà<br />
Ha lavato le nostre piaghe <strong>di</strong>sprezzato e umiliato,<br />
fu respinto dalla sua gente, Cristo, il Salvatore.<br />
Mi chiamate Rabbì e Signore, ho tracciato la vostra via,<br />
annunciate in tutta la terra questa mia Parola.<br />
Ti adoriamo Cristo e Ti bene<strong>di</strong>ciamo<br />
perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo<br />
Seconda stazione : GESÙ È CARICATO DELLA CROCE<br />
Dal Vangelo secondo Matteo.<br />
Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono<br />
attorno tutta la coorte. Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e,<br />
intrecciata una corona <strong>di</strong> spine, gliela posero sul capo, con una canna nella mano<br />
destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: «Salve, re <strong>dei</strong><br />
Giu<strong>dei</strong>!». E sputandogli addosso gli tolsero <strong>di</strong> mano la canna e lo percuotevano sul<br />
capo. Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i<br />
suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo (27, 27-31).<br />
RIFLESSIONE<br />
Gesù Eucaristia ha can<strong>di</strong>de vesti lavorate dalla macina e dal torchio. Spogliato della<br />
gloria <strong>di</strong>vina, indossa abiti <strong>di</strong> terra intessuti da mani d'uomo.<br />
Quale lezione <strong>di</strong> umiltà per noi: Gesù Eucaristia è Dio che si abbassa fin sotto la terra!<br />
Dinanzi a tanto sublime Mistero, ogni ginocchio si pieghi (Fil 2,10) e ogni lingua<br />
proclami a gran voce in un'eco senza fine: «Salve, Re del cielo e della terra!».<br />
PREGHIERA<br />
Rit. Accostiamoci a lui per rendergli grazie<br />
- Poiché grande Dio è il Signore, grande re sopra tutti gli dèi.<br />
- Venite, prostrati adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.<br />
- Egli è il nostro re, prostriamoci innanzi a lui.<br />
CANTO<br />
Nella memoria <strong>di</strong> questa Passione, noi ti chie<strong>di</strong>amo perdono Signore,<br />
per ogni volta che abbiamo lasciato il Tuo fratello morire da solo.
Noi Ti preghiamo, Uomo della croce, Figlio e fratello, noi speriamo in Te<br />
Nella memoria dell’ultima Cena noi spezzeremo <strong>di</strong> nuovo il Tuo pane<br />
ed ogni volta il Tuo Corpo donato sarà la nostra speranza <strong>di</strong> vita.<br />
Ti adoriamo Cristo e Ti bene<strong>di</strong>ciamo<br />
perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.<br />
Terza stazione: GESÙ INCONTRA SUA MADRE<br />
Dal Vangelo secondo Luca.<br />
Simeone li bene<strong>di</strong>sse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la<br />
risurrezione <strong>di</strong> molti in Israele, segno <strong>di</strong> contrad<strong>di</strong>zione perché siano svelati i pensieri<br />
<strong>di</strong> molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima» (2,34-35).<br />
RIFLESSIONE<br />
Gesù Eucaristia è il corpo e il sangue del Figlio <strong>di</strong> Dio nato dalla Vergine Maria.<br />
Maria, che ha portato nel suo grembo Gesù, è il primo Tabernacolo, non costruito da<br />
mani d'uomo. Maria, che ha contemplato il Bambino nella mangiatoia <strong>di</strong> Betlemme,<br />
è la prima - con Giuseppe suo sposo - fra tutti gli adoratori della terra.<br />
Maria, che sul Calvario ha tenuto fra le braccia - come quand'era bambino - il<br />
Crocifisso deposto dal legno della morte, è il primo Ostensorio che mostra<br />
all’umanità il Salvatore.<br />
PREGHIERA<br />
Rit. Gesù, vero uomo e vero Dio<br />
- Sei tu che hai creato le mie viscere e mi hai tessuto nel seno <strong>di</strong> mia madre.<br />
- Ti lodo, perché mi hai fatto come un pro<strong>di</strong>gio<br />
- Sono stupende le tue opere , tutto hai fatto con sapienza e amore<br />
CANTO<br />
Io vorrei tanto parlare con Te <strong>di</strong> quel Figlio che amavi;<br />
io vorrei tanto ascoltare da Te quello che pensavi;<br />
quando hai u<strong>di</strong>to che Tu non saresti più stata tua<br />
e questo Figlio che non aspettavi non era per Te...<br />
Ave Maria…<br />
Io vorrei tanto sapere da Te se quand’era bambino<br />
Tu gli hai spiegato che cosa sarebbe successo <strong>di</strong> Lui;<br />
e quante volte anche Tu, <strong>di</strong> nascosto, piangevi, Madre,<br />
quando sentivi che presto l’avrebbero ucciso per noi...<br />
Io Ti ringrazio per questo silenzio che resta tra noi;<br />
io bene<strong>di</strong>co il coraggio <strong>di</strong> vivere sola con Lui;<br />
ora capisco che fin da quei giorni pensavi a noi per ogni Figlio<br />
dell’uomo che muore Ti prego così...<br />
Quarta stazione: GESÙ È AIUTATO DA SIMONE DI CIRENE<br />
Ti adoriamo Cristo e Ti bene<strong>di</strong>ciamo<br />
perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo. Conclusione<br />
Dal Vangelo secondo Marco .<br />
Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone <strong>di</strong> Cirene che veniva dalla<br />
campagna, padre <strong>di</strong> Alessandro e Rufo, a portare la croce.<br />
Condussero dunque Gesù al luogo del Golgota che significa luogo del cranio.<br />
RIFLESSIONE<br />
Gesù Eucaristia ha ora i suoi cirenei attorno all’altare.<br />
Con Lui essi formano una croce d'amore carica del peso <strong>di</strong> un'unica preghiera <strong>di</strong> lode,<br />
<strong>di</strong> riparazione, <strong>di</strong> ringraziamento. I veri adoratori!<br />
Non fuggono, non si nascondono, non cercano mille scuse per non rispondere alla<br />
voce <strong>di</strong> chi li chiama: «Miei cirenei!».<br />
Sì! Perché i veri adoratori sono cirenei legati con una catena d'amore a essere<br />
vittime con il loro Signore.<br />
PREGHIERA<br />
Rit. Eccomi, Signore manda me!<br />
- La gloria del Signore sia per sempre...<br />
- Voglio cantare al Signore finché ho vita, cantare al mio Dio finché esisto.<br />
- A lui sia gra<strong>di</strong>to il mio canto; la mia gioia è nel Signore.<br />
CANTO<br />
Tra le mani non ho niente spero che mi accoglierai chiedo solo <strong>di</strong> restare accanto a Te<br />
Sono ricco solamente dell’amore che mi dai: e per quelli che non l’hanno avuto mai<br />
Se m’accogli mio Signore altro non Ti chiederò<br />
e per sempre la tua strada la mia strada resterà!<br />
Nella gioia e nel dolore fino a quando Tu vorrai<br />
con la mano nella Tua camminerò.<br />
Io ti prego con il cuore So che Tu mi ascolterai: ren<strong>di</strong> forte la mia fede più che mai<br />
tieni accesa la mia luce fino al giorno che Tu sai: con i miei fratelli incontro a te verrò.