leggi la rassegna - CGIL Basilicata
leggi la rassegna - CGIL Basilicata
leggi la rassegna - CGIL Basilicata
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
RASSEGNASTAMPA<br />
RASSEGNASTAMPA<br />
5 settembre 2012
RASSEGNASTAMPA<br />
Matera<br />
Sì al registro<br />
delle unioni di fatto<br />
no a quelle dei gay<br />
La proposta di Fli<br />
Draghi<br />
«Acquisti bond<br />
per salvare l’eur o»<br />
Monti: creare <strong>la</strong>voro<br />
alle pagine 6 e 7<br />
SPORT<br />
La <strong>Basilicata</strong> e i set da visioni<br />
La regione si mette in mostra al Lido<br />
e promuove Matera 2019<br />
Eccellenza<br />
e Promozione<br />
domenica<br />
al via<br />
Ecco<br />
i calendari<br />
PARIDE LEPORACE a pagina 12<br />
A favore anche i Dec<br />
Potenza, passa il bi<strong>la</strong>ncio<br />
A Santarsiero consenso <strong>la</strong>rgo<br />
Il “peso” come capoluogo<br />
La virata di Viceconte su petrolio e moratoria: Digilio attacca, Rosa replica: «E’ De Filippo ad essere equivoco»<br />
a pagina 31<br />
Anno 11. n. 245€ 1.20<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
in abbinata obbligatoria con Italia Oggi www.ilquotidianodel<strong>la</strong>basilicata.it<br />
Direzione e Redazioni: POTENZA, via Nazario Sauro 102, cap 85100, tel. 0971-69309, fax 0971-601064; MATERA, Piazza Mulino 15, cap 75100, tel. 0835-256440, fax 0835-256466<br />
Lo scempio annunciato delle nuove villette Di Trani scrive al Quotidiano:<br />
«Situazione ereditata». Molte parole sulle battaglie ambientali combattute<br />
Mancano dieci giorni allo scadere del termine per le osservazioni<br />
Cemento a Maratea<br />
il sindaco ruggisce<br />
«Questo è sviluppo»<br />
La filosofia delle costruzioni a ogni costo<br />
per incrementare l’offerta turistica<br />
Restano due nodi irrisolti<br />
1) Pareri discordanti tra l’assessorato<br />
all’Ambiente del<strong>la</strong> Regione e l’Autorità<br />
di Bacino sul rischio idrogeologico<br />
2)La questione politica: assessore<br />
dimissionato, consigliere<br />
d’opposizione critico, no del Pd locale<br />
MARITA TERESA LABANCA alle pagine 10 e 11<br />
SARA LORUSSO alle pagine 8 e 9<br />
Speciale<br />
La <strong>Basilicata</strong><br />
terra di pace<br />
alle pagine 27, 28 e 29<br />
9 771128 022007<br />
20905<br />
Il pistolero<br />
e lo sfregio<br />
A Potenza<br />
si teme<br />
una stagione<br />
di attentati<br />
AMATO a pagina 18<br />
Lagonegr o<br />
«Di Lascio<br />
incompatibile»<br />
Nel Consiglio<br />
di domani<br />
<strong>la</strong> richiesta<br />
Il pretesto?<br />
Lo stesso<br />
che costò<br />
l’incarico<br />
al fratello<br />
AMATO a pagina 16<br />
L’analisi<br />
IL DIBATTITO<br />
ESTIVO<br />
CHE SVELA<br />
UNA CULTURA<br />
COSÌ POCO<br />
LUNGIMIRANTE<br />
DEI PARTITI<br />
di NINO D’AGOSTINO<br />
NELLE discussioni politiche<br />
che hanno caratterizzato<br />
questa lunga<br />
estate calda hanno prevalso<br />
più i posizionamenti<br />
in vista delle prossime<br />
elezioni che analisi sul<strong>la</strong><br />
situazione socio-economica<br />
e sul futuro del<strong>la</strong> regione.<br />
Come dire, sono<br />
circo<strong>la</strong>te più candidature<br />
ai posti di potere che idee<br />
su come creare sviluppo.<br />
Eppure ci aspetta un autunno<br />
molto caldo, foriero<br />
di siccità tremende, in<br />
termini di risorse umane<br />
e materiali e finanziarie,<br />
di cui disporre.<br />
La stagione estiva si sta<br />
consumando, ripetendo<br />
atteggiamenti che durano<br />
da lungo tempo,<br />
nell’ottica di ritenere di<br />
vivere politicamente ed<br />
economicamente una<br />
normale fase di attività.<br />
Non emerge <strong>la</strong> gravità<br />
del<strong>la</strong> crisi culturale<br />
segue a pagina 16<br />
Incendi<br />
I piloti lucani<br />
di ultraleggeri<br />
si difendono<br />
«<strong>Basilicata</strong><br />
all’avanguardia<br />
Tutto rego<strong>la</strong>re»<br />
CORRADO a pagina 17<br />
E' vietata <strong>la</strong> riproduzione, <strong>la</strong> traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro
RASSEGNASTAMPA<br />
Of0l17FbcY9OsBXxVap1FgDDjIErm3MyU21dSECupyk=<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
Edisud S.p.A. - Redazione, Amministrazione, Tipografia e Stampa: Viale Scipione l’Africano 264 - 70124 Bari. Sede centrale di<br />
Bari (prefisso 080): Informazioni 5470200 - Direzione Generale 5470316 - Direzione Politica 5470250 (direzione politica@gazzettamezzogiorno.it)<br />
- Segreteria di Redazione 5470400 (segred@gazzettamezzogiorno.it) - Cronaca di Bari 5470430-431 (cronaca.bari@gazzettamezzogiorno.it)<br />
- Cronache italiane 5470413 (cronaca.it@gazzettamezzogiorno.it) - Economia 5470265<br />
LA GAZZETTA DI PUGLIA - CORRIERE DELLE PUGLIE<br />
Quotidiano fondato nel 1887<br />
B A S I L I C ATA<br />
' %% #'" !<br />
(economia@gazzettamezzogiorno.it) - Esteri 5470247 (esteri@gazzettamezzogiorno.it) - Interni 5470209 (politica.int@gazzettamezzogiorno.it)<br />
- Re g i o n i 5470364 (cronache.regionali@gazzettamezzogiorno.it) - Spettacoli 5470418<br />
(cultura.e.spettacoli@gazzettamezzogiorni,it) - Speciali 5470448 (iniziative.speciali@gazzettamezzogiorno.it) - Sport<br />
5470225 (sport@gazzettamezzogiorno.it) - Vita Culturale 5470239 (cultura.e.spettacoli@gazzettamezzogiorno.it).<br />
Abb. Post. - 45% - Art. 2 C 20/B L. 662/96 - Filiale Bari - tassa pagata - *promozioni valide solo in Puglia e <strong>Basilicata</strong> - Anno 125° Numero 245<br />
VERTICE MONTI E HOLLANDE: PIANO IN TRE TAPPE PER SALVARE LA MONETA COMUNE. BANKITALIA: SPREAD ESAGERATO, VALORE CORRETTO 200<br />
Euro, l’asse Italia-Francia<br />
Accordo anche <strong>la</strong> Tav: «La faremo per dare una spinta al<strong>la</strong> crescita»<br />
Draghi insiste per gli acquisti di bond, attesa per <strong>la</strong> decisione del<strong>la</strong> Bce<br />
l Tra Italia e Francia c'è<br />
sintonia sul<strong>la</strong> necessità di crescita<br />
e di realizzare <strong>la</strong> Tav, attesa<br />
per le misure del<strong>la</strong> Bce,<br />
intesa sul<strong>la</strong> supervisione bancaria,<br />
ma soprattutto c'è un<br />
piano in tre tappe per portare<br />
l’Eurozona fuori dal<strong>la</strong> crisi: è<br />
l’esito dell’incontro tra Monti e<br />
Hol<strong>la</strong>nd.<br />
LA PARALISI<br />
C O N T I N UA<br />
A L I M E N TA<br />
L’ANTIPOLITICA<br />
di MICHELE COZZI<br />
N<br />
o, non ci siamo proprio.<br />
Passano le settimane,<br />
i mesi, le stagioni,<br />
e mentre tutti<br />
i dati economici confermano <strong>la</strong><br />
realtà di un Paese in affanno,<br />
nel vortice tra dio-spread, disoccupazione<br />
galoppante, previsioni<br />
di crescita sotto zero, «lor signori»<br />
continuano a cincischiare.<br />
Promettendo una nuova legge<br />
elettorale per seppellire il<br />
Porcellum, di cui tutti strapar<strong>la</strong>no<br />
male, ma che invece vorrebbero<br />
conservare perchè consente<br />
di continuare a ritenersi il<br />
dominus del<strong>la</strong> società italiana.<br />
Così ognuno getta <strong>la</strong> pal<strong>la</strong> nel<br />
campo degli avversari. Il Pdl,<br />
alzando l'asticel<strong>la</strong> con l'improponibile<br />
cambiamento istituzionale<br />
con l'elezione diretta del<br />
presidente del<strong>la</strong> Repubblica; il<br />
Pd, cercando di non perdere il<br />
biglietto del Superenalotto con<br />
una vittoria, a seguire i sondaggi,<br />
che appare a portata di mano.<br />
Scongiurato, il rischio o l'opportunità,<br />
di un voto anticipato a<br />
novembre, che avrebbe consigliato<br />
lo sprint per approvare<br />
anche lo «straccio» di una nuova<br />
legge elettorale, i «grandi pachidermi»<br />
del<strong>la</strong> politica sembrano<br />
prenderse<strong>la</strong> comoda. C'è<br />
tempo, pensano, prima del<strong>la</strong><br />
scadenza naturale del<strong>la</strong> legis<strong>la</strong>tura.<br />
E quindi, bocce ferme in<br />
attesa di comprendere l'evoluzione<br />
delle alleanze.<br />
SEGUE A PAGINA 17 >><br />
OGGI VERTICE A PALAZZO CHIGI<br />
Il premier sollecita<br />
imprese e sindacati<br />
«Serve un patto per <strong>la</strong> produttività»<br />
w w w. l a g a z z e t t a d e l m e z z o g i o r n o . i t<br />
' #<br />
LO SCONTRO IL PARTITO DI CASINI FA MANCARE IL NUMERO LEGALE IN AULA<br />
Puglia, Vendo<strong>la</strong>-Udc<br />
aria di separazione<br />
L’«effetto primarie» sul<strong>la</strong> Regione<br />
MARTELLOTTA A PAGINA 8 >><br />
NUMERO CHIUSO LA SELEZIONE NEL CAPOLUOGO E A FOGGIA<br />
Bari, test blindati<br />
a Medicina<br />
per 3mi<strong>la</strong> studenti<br />
l Il Governo si prepara a ri<strong>la</strong>nciare <strong>la</strong> pal<strong>la</strong> sul<strong>la</strong> produttività<br />
e <strong>la</strong> crescita alle parti sociali chiedendo a loro di<br />
mettere a punto un patto su queste materie che l’E s e c u t ivo<br />
a quel punto cercherà di agevo<strong>la</strong>re. L’incontro di oggi a<br />
pa<strong>la</strong>zzo Chigi dovrebbe essere assolutamente interlocutorio,<br />
con il Governo a ribadire alle imprese quanto le<br />
risorse siano esigue e da destinare quindi solo all’appo ggio<br />
di un eventuale patto tra aziende e sindacati per <strong>la</strong> crescita<br />
e l'occupazione.<br />
BARI Un controllo all’ingresso del Politecnico [foto Luca Turi]<br />
SERVIZI ALLE PAGINE 4 E 5 >> SERVIZIO A PAGINA 4 >> BARILE E LANGONE CON ALTRI SERVIZI ALLE PAGINE 2 E 3 >><br />
GRADIMENTO: IN TESTA IL VENETO ZAIA<br />
La c<strong>la</strong>ssifica dei presidenti<br />
Nichi sale al settimo posto<br />
E il governatore pugliese : «Mi voglio sposare»<br />
PUGLIA Una seduta del Consiglio regionale<br />
MARTELLOTTA A PAGINA 9 >><br />
M<br />
La Gazzetta del Mezzogiorno A 1,20<br />
(in abbin. con La Stampa)<br />
Con Magazine La Notte del<strong>la</strong> Taranta A 1,70*<br />
* promozioni valide solo in Puglia e <strong>Basilicata</strong><br />
PROTESTA IL COMITATO PER LA SALUTE<br />
Melfi, nessun dato<br />
dell’impatto di Fenice<br />
sulle falde acquifere<br />
RUSSO IN GAZZETTA BASILICATA A PAGINA VII >><br />
I N C E N E R I TO R E L’impianto di Fenice<br />
L’ODORE DEI SOLDI<br />
di AMERIGO DE PEPPO<br />
onsieur Michel P<strong>la</strong>tini ci crede, noi cominciamo a dubitare.<br />
Gli ultimi «botti» di calciomercato - lo Zenit San<br />
Pietroburgo di Luciano Spalletti che spende 80 milioni di<br />
euro per acquistare Hulk e Witsel, mentre il Manchester City<br />
sembra pronto a offrire 100 milioni per il triste Cristiano Ronaldo<br />
- sembrano dare il colpo di grazia al tanto sbandierato fair p<strong>la</strong>y<br />
finanziario. Il calmiere pensato dal<strong>la</strong> Uefa per evitare il crac del<br />
«giocattolo» pallone sarebbe insomma morto prima di nascere.<br />
SEGUE A PAGINA 24 >><br />
SANITÀ 30ENNE DI MANDURIA<br />
Quattro ospedali<br />
prima di partorire<br />
Il bimbo nasce a Brindisi<br />
l Ha girato quattro ospedali<br />
prima di partorire: una autentica<br />
odissea per una donna di 30<br />
anni di Manduria (Taranto),<br />
all’ottavo mese di gravidanza. Il<br />
bimbo è infine nato a Brindisi.<br />
GIGANTE A PAGINA 11 >><br />
SIGARETTE<br />
Multe fino a 500 euro<br />
contro «cicca selvaggia»<br />
SERVIZIO A PAGINA 11 >><br />
INDIA<br />
Marò, entro settembre<br />
arriverà <strong>la</strong> sentenza<br />
SERVIZIO A PAGINA 12 >><br />
IL FUTURO<br />
IN UNA LOTTERIA<br />
S<br />
di MICHELE MAROLLA<br />
barramento, selezione,<br />
prove. Modi diversi di definire<br />
i test per l’accesso<br />
ai corsi di <strong>la</strong>urea, ma <strong>la</strong><br />
sostanza non cambia: è un tentativo<br />
di arginare <strong>la</strong> fiumana di<br />
aspiranti medici, odontoiatri, infermieri<br />
professionali, ingegneri,<br />
etc... Signore e signori benvenuti<br />
al<strong>la</strong> riffa del corso di <strong>la</strong>urea, che<br />
premia chi ha studiato, ma anche<br />
chi è fortunato, come nel poker.<br />
Che senso ha erigere un muro?<br />
E poi, di cosa è fatto questo muro?<br />
Di domande che devono indagare<br />
sulle propensioni, sulle capacità,<br />
sul<strong>la</strong> preparazione, sull’ab i l i t à<br />
nel risolvere problemi degli studenti<br />
o semplicemente a valutare<br />
le loro abilità mnemoniche? Se<br />
l’accesso al corso di studi universitari<br />
deve preparare all’ing resso<br />
nel mondo del <strong>la</strong>voro in maniera<br />
qualificata, non possono essere<br />
domande di anatomia (materia<br />
che deve essere studiata successivamente)<br />
o su poeti a effettuare<br />
una selezione vera, basata sulle<br />
potenzialità di chi deve <strong>la</strong>urearsi<br />
e trovare l’occupazione per <strong>la</strong><br />
quale dovrà studiare.<br />
SEGUE A PAG. 17 >>
RASSEGNASTAMPA<br />
Of0l17FbcY9OsBXxVap1FngwFi5w4Dw4SCX00JodRqg=<br />
Mercoledì 5 settembre 2012 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 w w w. l a g a z z e t t a d e l m e z z o g i o r n o . i t<br />
LA GA Z Z E T TA DI POT E N Z A - LA GA Z Z E T TA DI MAT E R A<br />
Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: redazione.potenza@gazzettamezzogiorno.it<br />
Redazione Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 0835/251311 - Fax: 080/5502350 - Email: redazione.matera@gazzettamezzogiorno.it<br />
Pubblicità-Publikompass. Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418536 - Fax: 0971/274883; Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 0835/331548 - Fax: 0835/251316<br />
Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com<br />
LE ALTRE REDAZIONI<br />
Bari: 080/5470430 Foggia: 0881/779911 Lecce: 0832/463911 Tirana (Albania): 00355/4257932<br />
Barletta: 0883/341011 Brindisi: 0831/223111 Taranto: 099/4580211<br />
ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 260,00; sem. Euro 140,00; trim. Euro 80,00. Compresi i festivi: ann. Euro 290,00; sem. Euro 160,00;<br />
trim. Euro 90,00. So<strong>la</strong> edizione del lunedì: ann. Euro 55,00; sem Euro 30,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.<br />
080/5470205, dal lunedì al venerdì, 09,30-13,30, fax 080/5470227, e-mail commerciale@gazzettamezzogiorno.it. Copia arretrata: Euro 2,40. Tel 080/5470213<br />
PETROLIO ECCO COME L’AVVOCATURA DELLO STATO TENTERÀ DI FAR «RESTITUIRE» AI LUCANI IL CONTRIBUTO PER IL CARBURANTE<br />
Bonus benzina in apnea<br />
i veneti tentano lo scippo<br />
E le compagnie potrebbero chiedere <strong>la</strong> restituzione delle royalty<br />
La Aleandri si aggiudica<br />
l’appalto che fu dell’Ati<br />
Ferrara, ma perde il<br />
ricorso al Tar contro Total<br />
l La <strong>Basilicata</strong> difende il<br />
«suo» bonus benzina. Saranno<br />
pure spiccioli in confronto al<br />
movimento economico che<br />
ruota attorno al petrolio, ma<br />
era pur sempre una forma di<br />
«compensazione». La battaglia<br />
<strong>Basilicata</strong>-Veneto per il «bonus»<br />
idrocarburi riprende con<br />
l’Avvocatura di Stato che controbatte<br />
punto per punto <strong>la</strong> sentenza<br />
del Tar del Lazio di maggio<br />
scorso che aveva dato ragione<br />
ai veneti «scippando»<br />
quasi due terzi di quel 3% di<br />
royalty che le compagnie petrolifere<br />
che operano in <strong>Basilicata</strong><br />
versano ogni anno per<br />
alimentare il Fondo per <strong>la</strong> riduzione<br />
del prezzo al<strong>la</strong> pompa.<br />
IERACE E AMENDOLARA<br />
NELLE PAGINE II E III >><br />
VENOSA<br />
Nubifragio<br />
nel Melfese<br />
conta dei danni<br />
l La Cia del Melfese ha sollecitato<br />
<strong>la</strong> Regione a predisporre<br />
sopralluoghi finalizzati al<strong>la</strong> realizzazione<br />
del<strong>la</strong> mappa dei danni<br />
provocati, in questi giorni, dal violento<br />
nubifragio che ha colpito<br />
u n’area che comprende, in partico<strong>la</strong>re,<br />
territori dei Comuni di Venosa,<br />
Maschito, Ripacandida.<br />
SERVIZIO A PAGINA VII >><br />
MATERA: PRONTO GAZZETTA<br />
POTENZA I MANIFESTI FUNEBRI «NASCONDONO» UN BALZELLO<br />
Morire diventa un lusso<br />
ecco <strong>la</strong> tassa sull’urgenza<br />
DA N N I Francesco Manicone mostra le crepe sulle pareti del<strong>la</strong> sua casa [foto Antonio Genovese]<br />
LA DENUNCIA DI FRANCESCO MANICONE SUL RADDOPPIO DELLA STATALE 99 MATERA-ALTA M U R A<br />
«Quei <strong>la</strong>vori sul<strong>la</strong> strada stanno sgreto<strong>la</strong>ndo <strong>la</strong> mia casa»<br />
Denuncia crepe sul<strong>la</strong> pareti del<strong>la</strong> sua casa e<br />
il terreno che scivo<strong>la</strong> a valle. Tutta colpa,<br />
dice, dei <strong>la</strong>vori per il raddoppio del<strong>la</strong> statale<br />
99 Matera-Altamura in località Rondinelle. A<br />
«Pronto Gazzetta» scrive Francesco Mani-<br />
TA S S A<br />
L’affissione<br />
d’urgenza dei<br />
manifesti<br />
mortuari<br />
richiede una<br />
maggiorazione<br />
del<br />
costo<br />
[foto Tony Vece]<br />
.<br />
GUGLIELMI A PAGINA VI >><br />
B A LVA N O A RISCHIO LA STORICA PRESENZA DELLE RELIGIOSE<br />
Lettera a mons. Superbo<br />
«Le suore restino qui»<br />
V E S C OVO Mons. Superbo<br />
cone, 57 anni, imprenditore di legname con<br />
attività in Bulgaria. A nul<strong>la</strong> sono valse le sue<br />
proteste nei confronti dell’Anas e del<strong>la</strong> impresa<br />
appaltrice dei <strong>la</strong>vori.<br />
MASTRANGELO A PAGINA X >><br />
l «Le suore di Maria Bambina,<br />
non devono andar via da<br />
Balvano. Sono un punto riferimento,<br />
una ricchezza per il<br />
nostro territorio, testimoniato<br />
in momenti difficili come il sisma<br />
dell’80». È in sintesi quanto<br />
una mamma di Balvano,<br />
F<strong>la</strong>minia Solitro, scrivendo al<strong>la</strong><br />
Gazzetta, ha chiesto con un<br />
accorato appello all’ arcivesco -<br />
vo metropolita di Potenza<br />
mons. Agostino Superbo.<br />
SERVIZIO A PAGINA VIII >><br />
PISTICCI VERTICE ALLA REGIONE SUL CASO TECNOPARCO<br />
Valbasento da... vomito<br />
entro trenta giorni<br />
<strong>la</strong> mappa degli scarichi<br />
e l’origine dei miasmi<br />
L’Arpab intensificherà i<br />
controlli sui processi<br />
produttivi e sul<br />
trattamento reflui<br />
l Miasmi che periodicamente<br />
rendono irrespirabile<br />
l’aria nell’ex quartiere Snam<br />
di Pisticci. Quali sono le ragioni?<br />
Il sindaco Di Trani, nei<br />
giorni scorsi, aveva chiesto<br />
un attento monitoraggio, minacciando<br />
anche un’ordinan -<br />
za di chiusura di Tecnoparco<br />
in caso di silenzi e mancate<br />
risposte. Dal<strong>la</strong> Regione è arrivata<br />
<strong>la</strong> risposta: trenta giorni<br />
per capire quale è <strong>la</strong> causa.<br />
Lo ha deciso, nel<strong>la</strong> sua prima<br />
riunione, il tavolo operativo<br />
convocato al Dipartimento<br />
Ambiente che si è dato un<br />
tempo limite per capire l’ori -<br />
gine di quell’odore nauseabondo<br />
che avviluppa l’a re a<br />
con ciclicità impressionante.<br />
MIOLLA A PAGINA XI >><br />
P OT E N Z A<br />
Sì al bi<strong>la</strong>ncio<br />
dei tagli<br />
e degli aumenti<br />
l Il Consiglio comunale di<br />
Potenza ha approvato a maggioranza<br />
il bi<strong>la</strong>ncio di previsione<br />
per il 2012 che si chiude,<br />
per <strong>la</strong> parte corrente, con una<br />
spesa complessiva di 90,2 milioni<br />
di euro. La manovra si<br />
annuncia all’insegna dei sacrifici<br />
e dei tagli.<br />
INCISO A PAGINA IV >><br />
L AV E L LO<br />
Caso Fenice<br />
Nessun dato<br />
sui rilievi<br />
nelle falde<br />
RUSSO A PAGINA VII >><br />
CALCIO<br />
Ecco i calendari<br />
di Eccellenza<br />
e Promozione<br />
LE PARTITE A PAGINA XII >><br />
C U LT U R A<br />
Roma e l’Oriente<br />
un simposio<br />
internazionale<br />
SERVIZIO A PAGINA XVIII >>
RASSEGNASTAMPA<br />
WH112C7qxbCRRYA85Zts2xmgokR6s9czp2txOlGbCU4=<br />
1,20<br />
Anno 89 n. 245<br />
Mercoledì 5 Settembre 2012<br />
Il Duce segreto<br />
terrorizzato<br />
dai bolscevichi<br />
Gravagnuolo pag. 20<br />
L’ANALISI<br />
FRANCESCO CUNDARI<br />
BENEDETTO VERTECCHI<br />
La tempesta<br />
imperfetta di Dy<strong>la</strong>n<br />
Boschero pag. 17<br />
MARIO TRONTI<br />
DUE ANNI FA L’OMICIDIO DI ANGELO VASSALLO, SINDACO DI POLLICA<br />
Monti-Hol<strong>la</strong>nde, <strong>la</strong> priorità è il <strong>la</strong>voro<br />
● Vertice a Roma: sì allo<br />
scudo anti-spread del<strong>la</strong> Bce<br />
no al<strong>la</strong> riforma dei trattati<br />
su cui punta <strong>la</strong> Merkel<br />
● Tav «Volontà comune di<br />
dare attuazione al<strong>la</strong> linea<br />
veloce Torino-Lione»<br />
Staino<br />
L’ultima luna <strong>la</strong> vide solo<br />
un bimbo appena nato, aveva<br />
occhi tondi e neri e fondi e<br />
non piangeva. Con grandi ali<br />
prese <strong>la</strong> luna tra le mani e<br />
volò via e volò via era l’uomo<br />
di domani l’uomo di domani<br />
Lucio Dal<strong>la</strong><br />
Alcoa, Passera alza le mani<br />
Il Pd: trovare una soluzione<br />
Brescia, il vescovo<br />
in casa Cgil:<br />
difendere gli operai<br />
Mantova<br />
capitale<br />
del<strong>la</strong> cultura<br />
Palieri pag. 18<br />
La battaglia delle primarie<br />
● Nel Pd si apre il confronto sul<strong>la</strong> consultazione e sulle<br />
regole. D’Alema: il problema di Renzi è Renzi. Polemiche<br />
sul candidato sindaco che non si dimette<br />
● Le interviste Enrico Rossi: non basta il camper,<br />
bisogna fissare norme precise. Matteo Richetti: non si<br />
cambia in corsa, si può discutere sul doppio turno<br />
Partita<br />
ad alto rischio<br />
La campagna per le primarie<br />
è cominciata subito e senza<br />
troppi complimenti, almeno in<br />
quello che verosimilmente ne<br />
sarà l’epicentro: il Partito<br />
democratico. Tanto che si<br />
fatica a ricordare che di<br />
primarie di coalzione si tratta,<br />
convocate cioè per scegliere il<br />
candidato del centrosinistra a<br />
Pa<strong>la</strong>zzo Chigi, non il segretario<br />
del Pd.<br />
SEGUE A PAG.16<br />
Scuo<strong>la</strong>, il rito<br />
del<strong>la</strong> valutazione<br />
I TROPPI INFORTUNI CHE ACCOM-<br />
● PAGNANO IN ITALIA LE OPERAZIO-<br />
NI DI CARATTERE valutativo ai diversi<br />
livelli del sistema di istruzione dovrebbero<br />
indurre a riflettere meglio<br />
sul<strong>la</strong> chiarezza degli intenti che si vogliono<br />
perseguire e sull’adeguatezza<br />
delle soluzioni adottate dal punto di<br />
vista tecnico. Non passa giorno, infatti,<br />
che non si abbia notizia di prove<br />
di ammissione alle università costel<strong>la</strong>te<br />
di errori o dense di richieste<br />
che dovrebbero essere rive<strong>la</strong>trici di<br />
non si capisce bene quali competenze.<br />
SEGUE A PAG. 16<br />
La prima star del<strong>la</strong> convention democratica<br />
a Charlotte è stata proprio <strong>la</strong><br />
First Lady che ha infiammato <strong>la</strong> p<strong>la</strong>tea<br />
e par<strong>la</strong>ndo direttamente alle donne ha<br />
cercato di incidere in quello che è considerato<br />
uno dei segmenti di elettorato<br />
indeciso. Molte le presenze femminili<br />
in prima fi<strong>la</strong> per Obama. Altro personaggio<br />
chiave del<strong>la</strong> prima giornata è<br />
Julian Castro, sindaco texano.<br />
MAZZONIS A PAG. 9<br />
BUFALINI FRULLETTI MANCA ZEGARELLI A PAG. 2-3<br />
La sinistra<br />
di governo<br />
PER LA BUONA BATTAGLIA, I CAMPI<br />
● DELLA LOTTA VANNO BEN DEFINITI.<br />
PRIMA LE IDEE, CERTO, le proposte alternative,<br />
su cui poter scegliere, con coscienza<br />
e coerenza. Su questo, siamo<br />
avanti. La Carta di intenti è chiara. I<br />
punti sono fermi. Si può discutere, approfondire,<br />
aggiungere, artico<strong>la</strong>re. Soprattutto,<br />
consultare: i militanti, gli<br />
elettori, i cittadini. Ma c’è da tener presente<br />
che questo è un tempo distratto<br />
rispetto al mondo delle idee. Davanti<br />
ad esse sta, sovrastante, l’immagine.<br />
Come, davanti al reale, sta, prepotente,<br />
il virtuale.<br />
SEGUE A PAG. 15<br />
Monti e Hol<strong>la</strong>nde puntano su un’Europa<br />
del<strong>la</strong> crescita e del <strong>la</strong>voro. No al<strong>la</strong><br />
riforma dei trattati voluta da Merkel,<br />
sostegno a Draghi sul salva-spread. E<br />
sul<strong>la</strong> Tav: andremo avanti con l’attuazione.<br />
Intervista a Désir, coordinatore<br />
del Ps francese: cambiare le priorità.<br />
ANDRIOLODEGIOVANNANGELIAPAG.4-5<br />
Michelle par<strong>la</strong> alle donne<br />
e <strong>la</strong>ncia <strong>la</strong> sfida di Obama<br />
Per difendere il <strong>la</strong>voro si sono arrampicati<br />
sul tetto del serbatoio. I <strong>la</strong>voratori<br />
dell’Alcoa di Portovesme non ci stanno<br />
a veder bloccata <strong>la</strong> produzione. Ma il<br />
ministro Passera non li rassicura. Anzi,<br />
dice che il salvataggio è quasi impossibile.<br />
Immediate le reazioni dei sindacati.<br />
Bersani incontra una delegazione<br />
degli operai. E il Pd dice: bisogna trovare<br />
una soluzione.<br />
MADEDDU A PAG. 6 ADAMI A PAG. 6<br />
La buona<br />
politica<br />
è possibile<br />
PIER LUIGI BERSANI<br />
U:<br />
L’uccisione di Angelo Vassallo, il sindaco<br />
pescatore di Pollica, è una ferita<br />
ancora aperta nel<strong>la</strong> memoria del<br />
Paese. Angelo era un sindaco onesto<br />
e capace. Seppe <strong>la</strong>vorare con spirito<br />
di servizio per affermare i principi<br />
del<strong>la</strong> legalità, valorizzando le risorse<br />
migliori del territorio e testimoniando<br />
così, con il proprio impegno,<br />
e al prezzo del<strong>la</strong> propria vita, <strong>la</strong> volontà<br />
di costruire un futuro diverso<br />
per <strong>la</strong> propria terra.<br />
Due anni fa, <strong>la</strong> sera del 5 settembre<br />
del 2010, fu barbaramente ucciso.<br />
Purtroppo ancora non è stata fatta<br />
luce su quell’omicidio. Rinnovo il<br />
cordoglio e l’umana vicinanza al<strong>la</strong><br />
moglie e ai figli di Angelo.<br />
SEGUE A PAG. 8<br />
INTERCETTAZIONI<br />
Il Pdl forza:<br />
legge in au<strong>la</strong><br />
con l’anticorruzione<br />
● Dall’Udc un condizionato<br />
sostegno. No di Pd e Idv<br />
REGGIO EMILIA<br />
FUSANI A PAG. 10<br />
CHIUSURA DELLA<br />
FESTA DEMOCRATICA<br />
NAZIONALE<br />
DOMENICA<br />
9 SETTEMBRE ORE 16.30<br />
CAMPOVOLO
RASSEGNASTAMPA<br />
Of0l17FbcY9OsBXxVap1Fmen6tG5gJdeLiuA+1k7enU=<br />
4<br />
PRIMO PIANO<br />
LA CRISI<br />
L’INCONTRO DI ROMA<br />
Il premier: è necessario che quando un<br />
Paese realizza progressi nel<strong>la</strong> politica<br />
economica ci sia il riconoscimento dell’Ue<br />
«Ecco il piano in tre tappe<br />
per il salvataggio dell’euro»<br />
Monti e Hol<strong>la</strong>nde: è il momento del<strong>la</strong> crescita, realizzeremo <strong>la</strong> Tav<br />
l ROMA. Tra Italia e Francia c'è sintonia<br />
sul<strong>la</strong> necessità di crescita e di<br />
realizzare <strong>la</strong> Tav, attesa per le misure<br />
del<strong>la</strong> Bce, intesa sul<strong>la</strong> supervisione<br />
bancaria, ma soprattutto c'è un piano in<br />
tre tappe per portare l’Eurozona fuori<br />
dal<strong>la</strong> crisi: l’incontro tra il premier Mario<br />
Monti e il presidente francese Francois<br />
Hol<strong>la</strong>nde a Vil<strong>la</strong> Madama non è un<br />
semplice vertice (termine su cui Monti<br />
bacchetterà i giornalisti) ma una vera<br />
cabina di regia per studiare nel dettaglio<br />
le mosse dei prossimi mesi e disinnescare<br />
tutte le mine disseminate in<br />
Europa che rischiano di far saltare Grecia<br />
e Spagna per prime.<br />
I due presidenti condividono «identica<br />
visione» a partire dal<strong>la</strong> crescita<br />
«non inf<strong>la</strong>zionistica o fondata sugli<br />
squilibri del<strong>la</strong> finanza pubblica», ha<br />
spiegato Monti, e che comprende anche<br />
grandi opere come <strong>la</strong> Torino-Lione, che<br />
entrambi sono determinati a realizzare.<br />
Ma l’attenzione dei due è quasi tutta<br />
rivolta al problema spread, prima tappa<br />
del piano per guarire l'euro: «Guardiamo<br />
con partico<strong>la</strong>re attenzione a ciò che<br />
viene in questi giorni messo a punto per<br />
stabilizzare il mercato dei titoli sovrani<br />
dell’Eurozona», ha detto il premier italiano,<br />
con gli occhi rivolti al<strong>la</strong> riunione<br />
del<strong>la</strong> Bce di domani che dovrebbe sdoganare<br />
il programma di acquisto dei<br />
titoli.<br />
INCONTRO A PALAZZO CHIGI IL PREMIER: È NECESSARIO CHE IMPRESE E SINDACATI ACUISCANO GLI SFORZI<br />
Il governo alle parti sociali<br />
«Patto sul<strong>la</strong> produttività»<br />
l ROMA. Il governo si prepara a ri<strong>la</strong>nciare<br />
<strong>la</strong> pal<strong>la</strong> sul<strong>la</strong> produttività e <strong>la</strong> crescita alle<br />
parti sociali chiedendo a loro di mettere a<br />
punto un patto su queste materie che l’ese -<br />
cutivo a quel punto cercherà di agevo<strong>la</strong>re.<br />
L’incontro di oggi a Pa<strong>la</strong>zzo Chigi dovrebbe<br />
essere assolutamente interlocutorio, con il<br />
governo a ribadire alle imprese quanto le<br />
risorse siano esigue e da destinare quindi solo<br />
all’appoggio di un eventuale patto tra aziende<br />
e sindacati per <strong>la</strong> crescita e l'occupazione.<br />
Per ri<strong>la</strong>nciare <strong>la</strong> produttività e <strong>la</strong> competitività<br />
è necessario che imprese e sindacati<br />
– ha detto il presidente del Consiglio Mario<br />
Monti – «acuiscano gli sforzi» perchè «è il<br />
momento di <strong>la</strong>vorare insieme per creare <strong>la</strong>voro».<br />
«Ci aspettiamo che questo patto – ha<br />
detto il ministro dello Sviluppo economico,<br />
Corrado Passera – serva a rimetterci nel<strong>la</strong><br />
Champions League del<strong>la</strong> produttività. Per poi<br />
fare, come politica e governo, tutto ciò che si<br />
può fare per appoggiarlo e renderlo ancora<br />
più efficace». Il patto «è soprattutto tra imprese<br />
e sindacati», è stata <strong>la</strong> premessa. «Se noi<br />
vedremo un impegno forte – ha concluso<br />
Passera – potremmo, anzi dovremmo, fare di<br />
tutto per facilitarlo. Per esempio con incentivi<br />
fiscali e norme adeguate».<br />
Le imprese si presenteranno al tavolo con il<br />
documento pubblicato a inizio agosto nel<br />
quale si chiede tra le altre cose <strong>la</strong> riduzione<br />
del cuneo fiscale e contributivo e di rendere<br />
strutturale <strong>la</strong> detassazione delle erogazioni<br />
per premi e straordinari (meccanismo introdotto<br />
dal governo Berlusconi e rivisto «al<br />
ribasso» dal governo Monti riducendo le risorse).<br />
Se quindi le imprese si aspettano<br />
risposte alle proprie richieste rischiano, almeno<br />
sul fronte delle risorse, di rimanere<br />
d e l u s e.<br />
E di fronte allo stesso invito (un accordo tra<br />
Se per Monti non serve mettere in<br />
campo aiuti, è invece necessario che <strong>la</strong><br />
Ue riconosca gli sforzi di risanamento<br />
di chi «è impegnato a condurre nel proprio<br />
Paese <strong>la</strong> politica economica e finanziaria»,<br />
un compito che «per nessuno<br />
di noi è facile in questo momento».<br />
Per il premier, «fare i compiti a casa è<br />
necessario, ma non sufficiente» e quindi<br />
occorre che «quando un Paese realizza<br />
progressi nel<strong>la</strong> politica economica<br />
ci sia il riconoscimento da parte dell’U e,<br />
affinchè non persistano come gravi<br />
ostacoli degli spread che sarebbero ormai<br />
privi di ogni riferimento all’an -<br />
damento economico-finanziario».<br />
Anche Hol<strong>la</strong>nde, che è convinto che <strong>la</strong><br />
Bce domani interverrà senza riserve,<br />
ha sempre auspicato un’azione delle<br />
istituzioni Ue quando il livello degli<br />
spread è ingiustificato. E lo stesso Draghi,<br />
pensando ai falchi tedeschi che lo<br />
vorrebbero immobile, ha spiegato che<br />
al<strong>la</strong> Bce «non riusciamo a perseguire <strong>la</strong><br />
stabilità dei prezzi con l’attuale frammentazione<br />
del'Eurozona perch‚ i cambiamenti<br />
dei tassi d’interesse si riflettono<br />
solo in uno, o due Paesi al massimo».<br />
Ma l’azione del<strong>la</strong> Bce, che molti vedono<br />
risolutiva, è solo <strong>la</strong> prima fase:<br />
l’eventuale intervento di Francoforte<br />
sui titoli dei Paesi a rischio non scatterà<br />
finchè questi non faranno richiesta di<br />
le parti) si troveranno i sindacati nell’in -<br />
contro già previsto per il prossimo 11 settembre.<br />
Per mettere a punto un nuovo patto <strong>la</strong><br />
strada dovrebbe essere quel<strong>la</strong> dell’implemen -<br />
tazione dell’accordo del 28 giugno 2011 (sul<strong>la</strong><br />
rappresentanza e sul<strong>la</strong> possibilità per i contratti<br />
aziendali di deroghe ai contratti nazionali).<br />
La Cisl si è detta disponibile a un nuovo<br />
patto ricordando quanto è stato importante<br />
l’accordo del 28 giugno ma ha chiesto che il<br />
governo non faccia solo «il tifoso» e metta<br />
risorse su queste materie a partire dal ripristino<br />
del<strong>la</strong> detassazione sui premi e gli<br />
straordinari. La Uil sottolinea che gli esiti del<br />
confronto su produttività e crescita «appaiono<br />
del tutto incerti». Secondo il sindacato che<br />
è tornato a chiedere <strong>la</strong> riduzione del<strong>la</strong> pressione<br />
fiscale sul <strong>la</strong>voro dipendente e sui redditi<br />
dal pensione il governo «non è stato in<br />
grado di dare quel<strong>la</strong> scossa necessaria al<br />
sistema economico per puntare verso lo sviluppo».<br />
Per il numero uno del<strong>la</strong> Cgil, Susanna<br />
Camusso le priorità che il sindacato presenterà<br />
al governo nell’incontro dell’11 settembre<br />
sono provvedimenti per creare <strong>la</strong>voro,<br />
detrazioni sul<strong>la</strong> tredicesima e riduzione delle<br />
accise sul<strong>la</strong> benzina. «Le politiche di rigore –<br />
ha avvertito – stanno alimentando <strong>la</strong> recessione».<br />
L'incontro richiama l’attenzione anche del<strong>la</strong><br />
politica. Il segretario del Pdl, Angelino<br />
Alfano, ha chiesto al governo di mettere «le<br />
imprese al centro di un processo di crescita<br />
sistematico, all’interno del quale ri<strong>la</strong>nciare il<br />
sistema produttivo secondo canoni di innovazione<br />
e competitività». Un tema che sarà al<br />
centro anche di una serie di incontri che il<br />
partito programmerà con le organizzazioni<br />
imprenditoriali nei prossimi giorni.<br />
Euro-dol<strong>la</strong>ro rilevazione media BCE<br />
1,2579 +0,09 %<br />
07/08 09/08 13/08 15/08 17/08 21/08 23/08 27/08 29/08 31/08 04/09<br />
ANSA-CENTIMETRI<br />
aiuti al fondo salva-Stati Esm, e comunque<br />
saranno sottoposti a «condizionalità<br />
severa», ha avvertito Draghi. Ovvero,<br />
sarà richiesto loro di firmare il<br />
noto «Memorandum» che li vinco<strong>la</strong> al<br />
controllo e alle richieste del<strong>la</strong> Ue. Ed è<br />
proprio questo il nodo cruciale per<br />
Monti e Hol<strong>la</strong>nde, che pensano all’ipo -<br />
1,32<br />
1,30<br />
1,28<br />
1,26<br />
1,24<br />
1,22<br />
tesi di un «Memorandum light», che, ad<br />
esempio, tenga lontana <strong>la</strong> troika<br />
Ue-Bce-Fmi dai governi che richiedono<br />
l ' i n t e r ve n t o.<br />
Sono altre due le tappe del<strong>la</strong> cura<br />
salva-euro illustrata da Hol<strong>la</strong>nde ieri:<br />
risolvere i problemi di Grecia e Spagna<br />
e realizzare l’unione bancaria. Sul<strong>la</strong><br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
Grecia, il presidente francese ha aperto<br />
ad una proroga sui tempi di risanamento,<br />
ma solo se <strong>la</strong> troika ad ottobre<br />
certificherà che Atene è credibile e che<br />
è in linea con le riforme. E se per <strong>la</strong><br />
Spagna occorre aspettare le mosse Bce e<br />
<strong>la</strong> sua sempre più probabile richiesta di<br />
aiuti all’Ue, sull'unione bancaria Hol<strong>la</strong>nde<br />
intende accelerare: per il vertice<br />
Ue di fine anno non ci dovranno essere<br />
più ostacoli al<strong>la</strong> creazione di un meccanismo<br />
che garantisca <strong>la</strong> vigi<strong>la</strong>nza di<br />
tutte le banche, con un organismo europeo<br />
che si affianchi a quelli nazionali.<br />
Stessa visione, anche qui, di Monti.<br />
Chiara De Felice
RASSEGNASTAMPA<br />
Of0l17FbcY9OsBXxVap1FolkzvsW+ygfZQLON35UuLw=<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
Lo spread tra Btp e Bund chiude sotto quota 430<br />
Deboli le Borse europee. Mi<strong>la</strong>no cede lo 0,29%<br />
MILANO - Chiusura in lieve calo a Piazza Affari. L'indice Ftse Mib fa segnare<br />
-0,29% a 15.222 punti, mentre l’Ftse Italia All-Share cede lo 0,39% a<br />
quota 16.096. L’indice Ftse Italia Star perde lo 0,61% a 10.330 punti.<br />
Tra i titoli del listino mi<strong>la</strong>nese, i maggiori rialzi sono quelli di Medio<strong>la</strong>num<br />
(+6,69), Finmeccanica (+4,65%), Mediobanca (+4,30%), A2a (+3,60%) e<br />
Telecom Italia (+2,59%), mentre i cali più consistenti riguardano Fiat Industrial<br />
(-2,34%), Saipem (-2,29%), Tenaris (-2,08%), Tod’s (-1,77%) e Impregilo<br />
(-1,59%). Per quanto riguarda le altre Borse europee, Londra cede<br />
l’1,50%, Madrid lo 0,73%, Francoforte l’1,17%.<br />
Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco chiude in calo sotto i 430 punti base<br />
(428).<br />
Gli aiuti dovrebbero essere destinati ai<br />
Paesi in difficoltà, ma che non hanno<br />
perso l’accesso ai mercati dei capitali<br />
Secondo <strong>la</strong> Banca d’Italia, il differenziale<br />
di rendimento fra Btp e Bund dovrebbe<br />
essere «nell’ordine dei 200 punti base»<br />
Draghi: acquistare i bond<br />
per blindare <strong>la</strong> moneta unica<br />
Domani il voto sul piano anti-spread del numero uno del<strong>la</strong> Bce<br />
ROMA<br />
Il premier Mario Monti (a<br />
destra) e il presidente<br />
francese Francois<br />
Hol<strong>la</strong>nde<br />
a Vil<strong>la</strong> Madama<br />
.<br />
l ROMA. L'Eurotower prepara il<br />
suo arsenale anti-spread: gli sforzi di<br />
Mario Draghi sembrano aver costruito<br />
un ampio consenso sugli acquisti<br />
dei titoli di Stato, iso<strong>la</strong>ndo <strong>la</strong><br />
Bundesbank, e il presidente del<strong>la</strong> Bce<br />
evoca <strong>la</strong> stessa sopravvivenza dell’eu -<br />
ro come obiettivo degli interventi<br />
d’emergenza da parte del<strong>la</strong> Bce.<br />
In una trascrizione integrale del<br />
suo discorso lunedì all’Europar<strong>la</strong> -<br />
mento, Draghi ha detto che l’acquisto<br />
dei bond governativi «francamente<br />
ha a che fare con il proseguimento<br />
dell’esistenza dell’Eurozona». E ha<br />
spiegato si tratta di difendere, piuttosto<br />
che tradire, il mandato primario<br />
del<strong>la</strong> stabilità dei prezzi, visto che<br />
«non riusciamo ad assicurar<strong>la</strong> con<br />
l’attuale frammentazione del'Eurozona,<br />
perchè i cambiamenti dei tassi<br />
d’interesse si riflettono solo uno, o<br />
due Paesi al massimo». Un attacco<br />
diretto agli spread a livelli «impressionanti»<br />
secondo il consigliere esecutivo<br />
Bce Joerg Asmussen che ha<br />
definito «inaccettabile» che vi siano<br />
dubbi sul<strong>la</strong> tenuta del<strong>la</strong> moneta unica:<br />
secondo Bankitalia, il premio<br />
Btp-Bund dovrebbe essere «nell’or -<br />
dine dei 200 punti base» e gli attuali<br />
oltre 400 punti sono legati «a fenomeni<br />
di contagio». I vertici del<strong>la</strong> Bce,<br />
al<strong>la</strong> vigilia del<strong>la</strong> voto di domattina sul<br />
pacchetto anti-spread annunciato da<br />
Draghi a fine luglio, smontano le<br />
obiezioni dei falchi. Dopo mesi di<br />
pressing diplomatico, che ha spinto<br />
Draghi a disertare il summit americano<br />
di Jackson Hole, c'è <strong>la</strong> sponda<br />
politica del vertice Monti-Hol<strong>la</strong>nde a<br />
Roma e quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> cancelliera Merkel.<br />
E sul fronte degli equilibri interni<br />
al<strong>la</strong> Bce Draghi sembra aver<br />
«del tutto iso<strong>la</strong>to» – come riferiscono<br />
fonti accreditate al<strong>la</strong> stampa o<strong>la</strong>ndese<br />
– <strong>la</strong> Bundesbank di Jens Weidmann,<br />
che potrebbe essere l'unico,<br />
domani, a votare contro il piano Draghi.<br />
Gli altri governatori rigoristi,<br />
l’o<strong>la</strong>ndese K<strong>la</strong>as Know, il lussemburghese<br />
Yves Mersch e il fin<strong>la</strong>ndese<br />
Erkki Liikanen, secondo Het Financieele<br />
Dagb<strong>la</strong>d «non si oppongono al<strong>la</strong><br />
ripresa degli acquisti dei titoli di<br />
Stato» e dunque Draghi potrà probabilmente<br />
contare su un ampio consenso<br />
fra i 23 consiglieri votanti.<br />
Il risultato sarà un pacchetto – da<br />
scegliere fra un ventaglio di interventi<br />
che Draghi si appresta a inviare<br />
ai governatori al<strong>la</strong> vigilia del<strong>la</strong> cena<br />
di stasera – incentrato sull'acquisto<br />
dei titoli di Stato, sul mercato secondario,<br />
dei Paesi in difficoltà. Difficile<br />
che le operazioni partano subito, avvertono<br />
gli economisti. E Draghi, per<br />
non creare fratture con <strong>la</strong> Bunde-<br />
PRIMO PIANO<br />
5<br />
sbank, accentuerà probabilmente i<br />
paletti che <strong>la</strong> Bce mette al suo intervento,<br />
che sembra ritagliato su misura<br />
per Spagna e Italia. Gli aiuti<br />
dovrebbero essere destinati ai Paesi<br />
in difficoltà, ma che non hanno perso<br />
l'accesso ai mercati dei capitali, riferiscono<br />
fonti vicine ai negoziati:<br />
escludendo, quindi, Grecia e Portogallo<br />
(in forse, ma ben posizionata,<br />
l’Ir<strong>la</strong>nda). Non si può escludere che i<br />
progressi «sostanziali» fatti da molti<br />
Paesi – ha avvertito Draghi – «a un<br />
certo punto si fermino»: «Ecco perchè<br />
chiediamo una condizionalità assieme<br />
a questi interventi del<strong>la</strong> Bce».<br />
Si tratta, per chi vuole l’aiuto del<strong>la</strong><br />
Bce, di firmare un protocollo d’intesa<br />
con Bruxelles, vero nervo-scoperto<br />
da affrontare dopo il bazooka del<strong>la</strong><br />
Bce, in un negoziato serrato che vede<br />
i nordici spingere per condizioni intransigenti,<br />
magari (lo chiedono i tedeschi)<br />
garantite dall’assistenza tecnica<br />
del Fondo monetario internazionale;<br />
e Roma e Madrid preferire<br />
condizioni soft, negoziate e non imposte<br />
dai creditori.<br />
Il risultato potrebbero essere le<br />
«country-specific recommendations»,<br />
le lettere ai singoli Paesi votate<br />
ogni anno dal Consiglio Ecofin<br />
su proposta del<strong>la</strong> Commissione Ue.<br />
Domenico Conti
RASSEGNASTAMPA<br />
6 Primo piano<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
di CHIARA DE FELICE<br />
ROMA – Tra Italia e Francia c’è<br />
sintonia sul<strong>la</strong> necessità di crescita<br />
e di realizzare <strong>la</strong> Tav, attesa per<br />
le misure del<strong>la</strong> Bce, intesa sul<strong>la</strong><br />
supervisione<br />
bancaria, ma soprattutto<br />
c’è un<br />
piano in tre tappe<br />
per portare<br />
l’Eurozona fuori<br />
dal<strong>la</strong> crisi:<br />
l’incontro tra il<br />
premier Mario<br />
Monti e il presidente<br />
francese<br />
Francois Hol<strong>la</strong>nde<br />
ieri a Vil<strong>la</strong><br />
Madama non è<br />
un semplice<br />
“vertice” (termi -<br />
ne su cui Monti<br />
bacchetterà i<br />
giornalisti) ma<br />
una vera cabina<br />
di regia per studiare<br />
nel dettaglio<br />
le mosse dei prossimi mesi e<br />
disinnescare tutte le mine disseminate<br />
in Europa che rischiano<br />
di far saltare Grecia e Spagna per<br />
prime.<br />
I due presidenti condividono<br />
«identica visione» a partire dal<strong>la</strong><br />
crescita «non inf<strong>la</strong>zionistica o<br />
fondata sugli squilibri del<strong>la</strong> finanza<br />
pubblica», ha spiegato<br />
Monti, e che comprende anche<br />
grandi opere come <strong>la</strong> Torino-Lione,<br />
che entrambi sono determinati<br />
a realizzare. Ma l’attenzione<br />
dei due è quasi tutta rivolta al<br />
problema spread, prima tappa<br />
del piano per guarire l'Euro:<br />
«Guardiamo con partico<strong>la</strong>re attenzione<br />
a ciò che viene in questi<br />
I due premier confermano l’impegno, protesta in Val di Susa<br />
«La Lione-Torino sarà realizzata»<br />
TORINO – Il premier italiano Mario<br />
Monti e quello francese Francois<br />
Hol<strong>la</strong>nde hanno riaffermato<br />
ieri l'impegno dei rispettivi Paesi a<br />
realizzare <strong>la</strong> linea ferroviaria Tav<br />
Torino-Lione, che Monti ha definito<br />
come «un’opera fondamentale».<br />
Ma in attesa del 30/esimo vertice<br />
bi<strong>la</strong>terale Italia-Francia di inizio<br />
dicembre a Lione, che vedrà <strong>la</strong> Torino-Lione<br />
fra i temi centrali, in<br />
Valle di Susa <strong>la</strong> tensione intorno al<br />
cantiere rimane alta. I No Tav sono<br />
arrivati a entrare in chiesa a Susa<br />
durante <strong>la</strong> messa avvolti nelle bandiere<br />
contro il supertreno, cercando<br />
di portare all’altare un cestino<br />
contenente <strong>la</strong>crimogeni. E il sindacato<br />
di Polizia Siap proprio oggi<br />
ha indirizzato al ministro dell’In -<br />
terno, al capo del<strong>la</strong> Polizia, al prefetto<br />
e al questore di Torino una<br />
lettera in cui sostiene che «prima o<br />
poi un poliziotto ci rimetterà <strong>la</strong> vita»<br />
e che «nessuno di loro potrà appel<strong>la</strong>rsi<br />
al<strong>la</strong> fatalità o al rischio del<br />
mestiere». «La situazione – scrive<br />
il segretario provinciale torinese<br />
Crisi e riforme<br />
Cabina di regia tra Italia e Francia<br />
per le misure dei prossimi mesi<br />
Più crescita<br />
e occupazione<br />
Sintonia tra Monti e Hol<strong>la</strong>nde in attesa<br />
delle decisioni di oggi del<strong>la</strong> Banca Centrale Europea<br />
Monti e Hol<strong>la</strong>nde ieri a Roma<br />
giorni messo a punto per stabilizzare<br />
il mercato dei titoli sovrani<br />
dell’Eurozona», ha detto il premier<br />
italiano, con gli occhi rivolti<br />
al<strong>la</strong> riunione del<strong>la</strong> Bce di giovedì<br />
che dovrebbe sdoganare il programma<br />
di acquisto<br />
dei titoli.<br />
Se per Monti<br />
non serve mettere<br />
in campo<br />
aiuti, è invece<br />
necessario che<br />
<strong>la</strong> Ue riconosca<br />
gli sforzi di risanamento<br />
di chi<br />
“è impegnato a<br />
condurre nel<br />
proprio Paese <strong>la</strong><br />
politica economica<br />
e finanziaria»,<br />
un compito<br />
che «per nessuno<br />
di noi è facile<br />
in questo mo-<br />
mento». Per il<br />
premier, «fare i<br />
compiti a casa è<br />
necessario, ma non sufficiente» e<br />
quindi occorre che “quando un<br />
Paese realizza progressi nel<strong>la</strong><br />
politica economica ci sia il riconoscimento<br />
da parte dell’Ue, affinchè<br />
non persistano come gravi<br />
ostacoli degli spread che sarebbero<br />
ormai privi di ogni riferimento<br />
all’andamento economico-finanziario».<br />
Anche Hol<strong>la</strong>nde,<br />
che è convinto che <strong>la</strong> Bce giovedì<br />
interverrà senza riserve, ha<br />
sempre auspicato un’azione delle<br />
istituzioni Ue quando il livello<br />
degli spread è ingiustificato. E lo<br />
stesso Draghi, pensando ai 'falchì<br />
tedeschi che lo vorrebbero<br />
immobile, ha spiegato che al<strong>la</strong><br />
Bce «non riusciamo a perseguire<br />
Una manifestante<br />
del Siap, Pietro di Lorenzo – è oltre<br />
ogni limite e noi faremo qualunque<br />
cosa, anche ricorrendo al nostro<br />
studio legale, perchè ciascuno<br />
si assuma <strong>la</strong> propria responsabilità».<br />
Nel mondo politico l’impegno<br />
di Monti e Hol<strong>la</strong>nd non è passato<br />
inosservato. «La Tav si farà, il treno<br />
è ripartito. Questa volta, per favore,<br />
facciamolo correre», ha twittato<br />
Anna Maria Bernini, deputata<br />
e portavoce vicario del Pdl. Il vicecapogruppo<br />
del Pdl al<strong>la</strong> Camera,<br />
<strong>la</strong> stabilità dei prezzi con l’attuale<br />
frammentazione del'Eurozona<br />
perch‚ i cambiamenti dei tassi<br />
d’interesse si riflettono solo in<br />
uno, o due paesi al massimo». Ma<br />
l’azione del<strong>la</strong> Bce, che molti vedono<br />
risolutiva, è solo <strong>la</strong> prima fase:<br />
l’eventuale intervento di Francoforte<br />
sui titoli dei Paesi a rischio<br />
non scatterà finchè questi non<br />
faranno richiesta di aiuti al fondo<br />
salva-Stati Esm, e comunque<br />
saranno sottoposti a «condizionalità<br />
severa», ha avvertito Draghi.<br />
Ovvero, sarà richiesto loro<br />
di firmare il noto 'Memorandum'<br />
che li vinco<strong>la</strong> al controllo e alle richieste<br />
del<strong>la</strong> Ue. Ed è proprio<br />
questo il nodo cruciale per Monti<br />
e Hol<strong>la</strong>nde, che pensano all’ipo -<br />
tesi di un 'Memorandum light',<br />
che, ad esempio, tenga lontana <strong>la</strong><br />
troika Ue-Bce-Fmi dai governi<br />
che richiedono l'intervento. Sono<br />
altre due le tappe del<strong>la</strong> cura<br />
salva-euro illustrata da Hol<strong>la</strong>nde<br />
oggi: risolvere i problemi di<br />
Grecia e Spagna e realizzare<br />
l’unione bancaria. Sul<strong>la</strong> Grecia,<br />
il presidente francese ha aperto<br />
ad una proroga sui tempi di risanamento,<br />
ma solo se <strong>la</strong> troika ad<br />
ottobre certificherà che Atene è<br />
credibile e che è in linea con le riforme.<br />
E se per <strong>la</strong> Spagna occorre<br />
aspettare le mosse Bce e <strong>la</strong> sua<br />
sempre più probabile richiesta di<br />
aiuti all’Ue, sull'unione bancaria<br />
Hol<strong>la</strong>nde intende accelerare: per<br />
il vertice Ue di fine anno non ci<br />
dovranno essere più ostacoli al<strong>la</strong><br />
creazione di un meccanismo che<br />
garantisca <strong>la</strong> vigi<strong>la</strong>nza di tutte le<br />
banche, con un organismo europeo<br />
che si affianchi a quelli nazionali.<br />
Stessa visione, anche qui, di<br />
Monti.<br />
Osvaldo Napoli, ha sostenuto che<br />
«il compito per Bersani e Casini<br />
non Š agevole: devono spiegare a<br />
Nichi Vendo<strong>la</strong>, loro prossimo alleato,<br />
perch‚ <strong>la</strong> Tav Š un’opera fondamentale<br />
per <strong>la</strong> crescita e <strong>la</strong> ripresa,<br />
come Š stata giustamente definita<br />
dal presidente del Consiglio».<br />
Sul fronte opposto, il segretario<br />
del Prc Paolo Ferrero ha commentato<br />
le parole di Monti dicendo che<br />
«<strong>la</strong> Tav è un’opera fondamentale<br />
per chi ci sta facendo un mucchio<br />
di quattrini» e che «Monti e i tecnici<br />
dimostrano ancora una volta di<br />
essere dal<strong>la</strong> parte dei poteri forti e<br />
contro i <strong>la</strong>voratori». A livello locale<br />
ha fatto scalpore <strong>la</strong> notizia dei <strong>la</strong>crimogeni<br />
in chiesa. Stefano Esposito<br />
(Pd) par<strong>la</strong> dei No Tav come di<br />
“novelli Temp<strong>la</strong>ri in crociata contro<br />
tutto e tutti», Giorgio Merlo<br />
(Pd) esprime «lo sconcerto di chi ha<br />
ben chiara <strong>la</strong> distinzione tra impegno<br />
politico e chiesa». E Agusta<br />
Montaruli (Pdl) sporgerà denuncia<br />
per “turbamento di funzione<br />
religiosa”.<br />
| LA BCE |<br />
Pronto l’arsenale<br />
anti-spr ead<br />
di DOMENICO CONTI<br />
ROMA – L'Eurotower prepara il<br />
suo arsenale anti-spread: gli sforzi<br />
di Mario Draghi sembrano aver<br />
costruito un ampio consenso sugli<br />
acquisti dei titoli di Stato, iso<strong>la</strong>ndo<br />
<strong>la</strong> Bundesbank, e il presidente<br />
del<strong>la</strong> Bce evoca <strong>la</strong> stessa sopravvivenza<br />
dell’euro come obiettivo<br />
degli interventi d’emergenza<br />
da parte del<strong>la</strong> Bce. In una trascrizione<br />
integrale del suo discorso ieri<br />
all’Europar<strong>la</strong> -<br />
mento, Draghi ha<br />
detto che l’acquisto<br />
dei bond governativi<br />
«francamente ha<br />
a che fare con il proseguimento<br />
dell’esistenza<br />
dell’Eurozona». E<br />
ha spiegato si tratta<br />
di difendere, piuttosto<br />
che tradire, il<br />
mandato primario<br />
del<strong>la</strong> stabilità dei<br />
prezzi, visto che<br />
«non riusciamo ad<br />
assicurar<strong>la</strong> con l’at -<br />
tuale frammentazionedell'Eurozona,<br />
perchè i cambiamenti<br />
dei tassi d’in -<br />
teresse si riflettono<br />
solo uno, o due paesi<br />
al massimo». Un attacco<br />
diretto agli<br />
Mario Draghi<br />
spread a livelli “impressionanti»<br />
secondo il consigliere esecutivo<br />
Bce Joerg Asmussen che ha definito<br />
ieri «inaccettabile» che vi siano<br />
dubbi sul<strong>la</strong> tenuta del<strong>la</strong> moneta<br />
unica: secondo Bankitalia, il premio<br />
Btp-bund dovrebbe essere<br />
«nell’ordine dei 200 punti base» e<br />
gli attuali oltre 400 punti sono legati<br />
«a fenomeni di contagio». I<br />
vertici del<strong>la</strong> Bce, al<strong>la</strong> vigilia del<strong>la</strong><br />
voto di giovedì mattina sul pacchetto<br />
'anti-spread’annunciato da<br />
Draghi a fine luglio, smontano le<br />
obiezioni dei 'falchì. Dopo mesi di<br />
pressing diplomatico, che ha<br />
spinto Draghi a disertare il summit<br />
americano di Jackson Hole, c'è<br />
<strong>la</strong> sponda politica del vertice Monti-Hol<strong>la</strong>nde<br />
a Roma e quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong><br />
cancelliera Merkel. E sul fronte<br />
Iso<strong>la</strong>ta<br />
<strong>la</strong> posizione<br />
del<strong>la</strong> Bundesbank<br />
degli equilibri interni al<strong>la</strong> Bce<br />
Draghisembra aver «del tutto iso<strong>la</strong>to»<br />
– come riferiscono fonti accreditate<br />
al<strong>la</strong> stampa o<strong>la</strong>ndese – <strong>la</strong><br />
Bundesbank di Jens Weidmann,<br />
che potrebbe essere l'unico, giovedì,<br />
a votare contro il 'piano Draghì.<br />
Gli altri governatori rigoristi,<br />
l’o<strong>la</strong>ndese K<strong>la</strong>as Know, il lussemburghese<br />
Yves Mersch e il fin<strong>la</strong>ndese<br />
Erkki Liikanen, secondo 'Het<br />
Financieele Dagb<strong>la</strong>d’“non si oppongono<br />
al<strong>la</strong> ripresa degli acquisti<br />
dei titoli di Stato» e<br />
dunque Draghi potrà<br />
probabilmente<br />
contare su un ampio<br />
consenso fra i 23 consiglieri<br />
votanti. Il risultato<br />
sarà un pacchetto<br />
– da scegliere<br />
fra un ventaglio di<br />
interventi che Draghi<br />
si appresta a inviare<br />
ai governatori<br />
al<strong>la</strong> vigilia del<strong>la</strong> cena<br />
di oggi – incentrato<br />
sull'acquisto dei titoli<br />
di Stato, sul mercato<br />
secondario, dei<br />
Paesi in difficoltà.<br />
Difficile che le operazioni<br />
partano subito,<br />
avvertono gli economisti.<br />
E Draghi, per<br />
non creare fratture<br />
con <strong>la</strong> Bundesbank,<br />
accentuerà probabilmente<br />
i paletti che <strong>la</strong> Bce mette al<br />
suo intervento, che sembra ritagliato<br />
su misura per Spagna e Italia.<br />
Gli aiuti dovrebbero essere destinati<br />
ai Paesi in difficoltà, ma che<br />
non hanno perso l'accesso ai mercati<br />
dei capitali, riferiscono fonti<br />
vicine ai negoziati: escludendo,<br />
quindi, Grecia e Portogallo (in forse,<br />
ma ben posizionata, l’Ir<strong>la</strong>nda).<br />
Non si può escludere che i progressi<br />
«sostanziali» fatti da molti<br />
Paesi –ha avvertito Draghi –«a un<br />
certo punto si fermino»: «Ecco<br />
perchè chiediamo una condizionalità<br />
assieme a questi interventi<br />
del<strong>la</strong> Bce». Si tratta, per chi vuole<br />
l’aiuto del<strong>la</strong> Bce, di firmare un protocollo<br />
d’intesa con Bruxelles, vero<br />
nervo-scoperto da affrontare<br />
dopo il “bazooka”del<strong>la</strong> Bce
RASSEGNASTAMPA<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
LEGGE ELETTORALE<br />
Torna il muro contro muro, riforma lontana<br />
ALLA vigilia dell’ennesima riunione del<strong>la</strong> commissione Affari Costituzionali del Senato sul<strong>la</strong> legge elettorale le distanze<br />
tra i partiti sul<strong>la</strong> riforma sembrano tornate siderali. Se qualche settimana fa l’intesa sembrava vicina ora <strong>la</strong><br />
prospettiva che si torni a votare con l’attuale sistema pare davvero concreta. Pdl e Pd sono di nuovo irrigiditi sulle<br />
proprie posizioni e si scaricano reciprocamente le responsabilità. «Per cambiar<strong>la</strong> serve il consenso anche del Pdl»,<br />
al<strong>la</strong>rga le braccia <strong>la</strong> presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro. «E' il Pd che non vuole <strong>la</strong> riforma», dice il suo<br />
omologo del Pdl, Maurizio Gasparri. Di fronte a uno stallo conc<strong>la</strong>mato c'è chi come il leader dell’Udc Pier Ferdinando<br />
Casini, o il coordinatore del Pdl Ignazio La Russa, propone che sia l’Au<strong>la</strong> a decidere. «Se non si trova una soluzione<br />
– sottolinea il leader centrista – si vada comunque in Par<strong>la</strong>mento e se ne discuta al<strong>la</strong> luce del sole». Del<br />
resto anche il capo dello Stato Giorgio Napolitano, in uno dei suoi inviti a fare <strong>la</strong> riforma, aveva par<strong>la</strong>to del<strong>la</strong> possibilità<br />
che senza intese si procedesse a maggioranza.<br />
Le imprese chiedono <strong>la</strong> riduzione del cuneo fiscale<br />
Competitività, le parti sociali<br />
al tavolo di Pa<strong>la</strong>zzo Chigi<br />
Francois<br />
Hol<strong>la</strong>nd<br />
e Mario<br />
Monti<br />
Operai salgono su un silo a 70 metri<br />
Alcoa, il ministro Passera<br />
ge<strong>la</strong> sull’ipotesi di vendita<br />
CAGLIARI – Altra giornata<br />
concitata e carica di tensione<br />
nello stabilimento Alcoa di<br />
Portovesme. Tre operai sono<br />
saliti a 70 metri d’altezza su un<br />
silos dell’acqua – lo stesso che<br />
infiammò <strong>la</strong> protesta di tre anni<br />
fa –e promettono di restarci<br />
almeno sino al 10 settembre,<br />
quando <strong>la</strong> riunionecon sindacati,<br />
azienda e Regione Sardegna<br />
potrà dare ulteriori elementi<br />
sul futuro dell’impian -<br />
to, cuore del<strong>la</strong> produzione di<br />
alluminio primario in Italia.<br />
In quell'occasione, infatti, il<br />
Governo riferirà le reali intenzioni<br />
di acquisto del<strong>la</strong> svizzera<br />
Glencore, i cui vertici incontreranno<br />
domani a Roma le segreterie<br />
nazionali di Cgil, Cisl<br />
e Uil.<br />
Sul<strong>la</strong> sommità del serbatoio,<br />
dove sono stati portati viveri,<br />
tende e teli per ripararsi<br />
dal freddo e dal<strong>la</strong> pioggia, c'è<br />
anche un operaio con problemi<br />
di salute. «Siamo pronti a<br />
tutto, non possiamo mol<strong>la</strong>re<br />
così – dicono dal<strong>la</strong> cime del<strong>la</strong><br />
torre - Questa azienda è il nostro<br />
pane». La protesta di oggi<br />
non resterà iso<strong>la</strong>ta: l’assem -<br />
blea dei <strong>la</strong>voratori, convocata<br />
questa mattinaa Portovesme,<br />
ha decisodi attuareuna mobilitazione<br />
al giorno sino a domenica,<br />
quando circa 500<br />
operai, sostenuti dagli amministratori<br />
locali, commercianti,<br />
pastori e semplici cittadini<br />
del Sulcis, partiranno per<br />
Roma dove lunedì ci sarà un<br />
nuovo presidio davanti al mi-<br />
Gli operai sul silo<br />
nistero dello Sviluppo economico.<br />
Mentre i sindacati preparano<br />
<strong>la</strong> trasferta, <strong>la</strong> Tirrenia<br />
ha comunicato che anche<br />
questa volta il costo del viaggio<br />
verrà rimborsato. Nel frattempo,<br />
mentre i delegati del<strong>la</strong><br />
Rsu incontravano a Roma i<br />
leader di diversi partiti per fare<br />
pressing sul Governo, una<br />
doccia fredda sulle trattative è<br />
arrivata dal ministro dello<br />
Sviluppo economico, Corrado<br />
Passera, scatenando dure reazioni<br />
del mondo politico e sindacale,<br />
nazionale e sardo. Il responsabile<br />
del Mise ha par<strong>la</strong>to<br />
di una «situazione quasi impossibile<br />
e di scarsissimo interesse<br />
per possibili investitori»,<br />
precisando poi che il Go-<br />
verno sta <strong>la</strong>vorando per trovare<br />
una soluzione. Al minitro<br />
ha replicato anche il governatore<br />
del<strong>la</strong> Sardegna, Ugo Cappel<strong>la</strong>cci,<br />
sollecitando <strong>la</strong> squadra<br />
di Monti a fare «tutto il<br />
possibile e anche l'impossibile,<br />
se necessario, per salvare lo<br />
stabilimento e <strong>la</strong> produzione<br />
di alluminio». In attesa degli<br />
esiti degli incontri romani tra<br />
<strong>la</strong> Glencore e il Governo e con<br />
le parti sociali e istituzionali,<br />
<strong>la</strong> multinazionale statunitense<br />
ha annunciato un rallentamento<br />
delle procedure per <strong>la</strong><br />
progressiva e control<strong>la</strong>ta fermata<br />
dell’impianto di Portovesme,<br />
attività di spegnimento,<br />
precisa l’azienda, “che resta<br />
in vigore» .<br />
ROMA – Il Governo si prepara a ri<strong>la</strong>nciare<br />
<strong>la</strong> pal<strong>la</strong> sul<strong>la</strong> produttività e <strong>la</strong> crescita alle<br />
parti sociali chiedendo a loro di mettere a<br />
punto un patto su queste materie che l’Ese -<br />
cutivo a quel punto cercherà di agevo<strong>la</strong>re.<br />
L’incontro di oggi a pa<strong>la</strong>zzo Chigi dovrebbe<br />
essere assolutamente interlocutorio,<br />
con il Governo a ribadire alle imprese<br />
quanto le risorse siano esigue e da destinare<br />
quindi solo all’appoggio di un eventuale<br />
patto tra aziende e sindacati per <strong>la</strong> crescita<br />
e l'occupazione.<br />
Per ri<strong>la</strong>nciare <strong>la</strong> produttività e <strong>la</strong> competitività<br />
è necessario che imprese e sindacati<br />
– ha detto il presidente del Consiglio Mario<br />
Monti –«acuiscano gli sforzi» perchè «è<br />
il momento di <strong>la</strong>vorare insieme per creare<br />
<strong>la</strong>voro». «Ci aspettiamo che questo patto –<br />
ha detto il ministro dello Sviluppo economico,<br />
Corrado Passera – serva a rimetterci<br />
nel<strong>la</strong> Champions League del<strong>la</strong> produttività.<br />
Per poi fare, come politica e Governo,<br />
tutto ciò che si può fare per appoggiarlo e<br />
renderlo ancora più efficace». Il patto «è<br />
soprattutto tra imprese e sindacati», è stata<br />
<strong>la</strong> premessa. «Se noi vedremo un impegno<br />
forte – ha concluso Passera – potrem -<br />
mo, anzi dovremmo, fare di tutto per facilitarlo.<br />
Per esempio con incentivi fiscali e<br />
norme adeguate».<br />
Le imprese si presenteranno al tavolo<br />
con il documento pubblicato a inizio agosto<br />
nel quale si chiede tra le altre cose <strong>la</strong> riduzione<br />
del cuneo fiscale e contributivo e<br />
di rendere strutturale <strong>la</strong> detassazione delle<br />
erogazioni per premi e straordinari<br />
(meccanismo introdotto dal Governo Berlusconi<br />
e rivisto “al ribasso” dal Governo<br />
Monti riducendo le risorse).<br />
Se quindi le imprese si aspettano risposte<br />
alle proprie richieste rischiano, almeno<br />
sul fronte delle risorse, di rimanere deluse.<br />
E di fronte allo stesso invito (un accordo<br />
tra le parti) si troveranno i sindacati<br />
nell’incontro già previsto per il prossimo<br />
11 settembre. Per mettere a punto un nuovo<br />
patto <strong>la</strong> strada dovrebbe essere quel<strong>la</strong><br />
dell’implementazione dell’accordo del 28<br />
giugno 2011 (sul<strong>la</strong> rappresentanza e sul<strong>la</strong><br />
possibilità per i contratti aziendali di deroghe<br />
ai contratti nazionali).<br />
La Cisl si è detta disponibile a un nuovo<br />
patto ricordando quanto è stato importante<br />
l’accordo del 28 giugno ma ha chiesto<br />
che il Governo non faccia solo «il tifoso» e<br />
7<br />
metta risorse su queste materie a partire<br />
dal ripristino del<strong>la</strong> detassazione sui premi<br />
e gli straordinari. La Uil sottolinea che gli<br />
esiti del confronto su produttività e crescita<br />
«appaiono del tutto incerti». Secondo il<br />
sindacato che è tornato a chiedere <strong>la</strong> riduzione<br />
del<strong>la</strong> pressione fiscale sul <strong>la</strong>voro dipendente<br />
e sui redditi dal pensione il Governo<br />
«non è stato in grado di dare quel<strong>la</strong><br />
scossa necessaria al sistema economico<br />
per puntare verso lo sviluppo». Per il numero<br />
uno del<strong>la</strong> Cgil, Susanna Camusso le<br />
priorità che il sindacato presenterà al Governo<br />
nell’incontro dell’11 settembre sono<br />
provvedimenti per creare <strong>la</strong>voro, detrazioni<br />
sul<strong>la</strong> tredicesima e riduzione delle accise<br />
sul<strong>la</strong> benzina. «Le politiche di rigore –<br />
ha avvertito – stanno alimentando <strong>la</strong> recessione».<br />
L’incontro richiama l’attenzio -<br />
ne anche del<strong>la</strong> politica.<br />
Il segretario del Pdl, Angelino Alfano,<br />
ha chiesto al governo di mettere «le imprese<br />
al centro di un processo di crescita sistematico,<br />
all’interno del quale ri<strong>la</strong>nciare il<br />
sistema produttivo secondo canoni di innovazione<br />
e competitività». Un tema che<br />
sarà al centro anche di una serie di incontri<br />
che il partito programmerà con le organizzazioni<br />
imprenditoriali nei prossimi<br />
giorni.<br />
Protesta <strong>la</strong> Conferenza del<strong>la</strong> Regioni<br />
Sanità, decreto in Cdm<br />
svuotato delle riforme<br />
ROMA – Il “decretone” sanità<br />
approda, come previsto, in<br />
Consiglio dei ministri oggi,<br />
ma restano da sciogliere alcuni<br />
nodi, come quello sul<strong>la</strong> natura<br />
stessa del provvedimento<br />
che alcuni auspicano diventi,<br />
almeno in parte, disegno di<br />
legge. Il testo è stato asciugato<br />
e svuotato di diverse norme,<br />
tra cui quel<strong>la</strong> sul<strong>la</strong> non autosufficienza,<br />
<strong>la</strong> tassa sulle bibite<br />
e <strong>la</strong> distanza delle slot machine<br />
dalle scuole, mentre sono<br />
rimaste, con delle modifiche,<br />
quelle su cure primarie,<br />
governo clinico, responsabilità<br />
professionale e intramoenia.<br />
Una bozza che non è piaciuta<br />
affatto alle Regioni, che<br />
chiedono più tempo. E i tecnici<br />
del ministero continuano nelle<br />
ultimeore disponibilinel <strong>la</strong>voro<br />
di ulteriore limatura, con<br />
l’obiettivo di salvaguardare<br />
l’impianto.<br />
Il testo presentato ieri al<strong>la</strong><br />
Conferenza delle Regioni ha<br />
subito una “cura dimagrante”,<br />
passando da 27 a 18 articoli.<br />
Potrebbe però essere ulteriormente<br />
rimaneggiato prima<br />
del Cdm di oggi, che potrebbe<br />
dare il via libera “salvo<br />
intese” (ovvero su un testo suscettibile<br />
di modifiche) oppure<br />
stralciare alcune parti del<br />
provvedimento. Confermate,<br />
ma modificate, le norme su cure<br />
primarie, intramoenia, responsabilità<br />
professionale,<br />
nomine manager e primari,<br />
governo clinico e farmaci.<br />
Sparite le norme sul Piano na-<br />
zionale per <strong>la</strong> non autosufficienza<br />
e <strong>la</strong> tassa sulle bibite<br />
gassate. Spariscono i limiti di<br />
distanza delle slot machine<br />
dalle scuole e ospedali, ma<br />
vengono introdotti limiti molto<br />
rigidi sul<strong>la</strong> pubblicità. Rimangono<br />
invece le<br />
sanzioni per chi<br />
vende tabacchi ai<br />
minorenni. Per<br />
l’attività sportiva,<br />
non agonistica e<br />
amatoriale, rimane<br />
l’obbligo di certificazione<br />
medica<br />
«idonea» (manca<br />
<strong>la</strong> specifica se deve<br />
essere redatta da<br />
un medico di fami-<br />
glia o da uno specialista)<br />
e viene introdotto<br />
l’obbligo<br />
per le società sportive, professionistiche<br />
e dilettantistiche,<br />
di dotarsi di defibril<strong>la</strong>tori automatici.<br />
Modifiche sono state<br />
apportate anche al<strong>la</strong> norma<br />
sul<strong>la</strong> revisione del prontuario<br />
farmaceutico nazionale ed è<br />
stata abrogata invece quel<strong>la</strong><br />
sul<strong>la</strong> distanza di prossimità<br />
per l’apertura delle nuove farmacie.<br />
Resta l’aggiornamen -<br />
to dei Lea (i livelli essenziali di<br />
assistenza) per ma<strong>la</strong>ttie croniche,<br />
rare e ludopatie. «Sono<br />
stati accolti parte dei nostri<br />
emendamenti, ma serve ulteriore<br />
tempo, serve soprattutto<br />
un confronto per arrivare al<br />
nuovo patto triennale per <strong>la</strong><br />
salute», spiega l’assessore veneto<br />
al<strong>la</strong> Sanità Luca Coletto.<br />
Primo piano<br />
Il ministro Corrado Passera<br />
Inoltre, secondo <strong>la</strong> Conferenza<br />
delle Regioni, non ci sarebbero<br />
in quest’ultima bozza<br />
«gli elementi di decretazione<br />
d’urgenza». Ogni possibile<br />
aggravio che peserà sulle regioni<br />
dovrà avere <strong>la</strong> certezza<br />
del<strong>la</strong> copertura finanziariarichiesta<br />
dalle stesse. Le<br />
regioni, spiega<br />
l’assessore lombardo<br />
Luciano<br />
Bresciani, hanno<br />
ripresentato in un<br />
documento a parte<br />
gli emendamenti<br />
non recepiti e per<br />
loro «irrinunciabili»,<br />
su cui sarebbe-<br />
ro disposte a fare<br />
Vasco Errani<br />
ricorso.<br />
Il documento è<br />
stato dato a Errani per farlo<br />
avere al ministro Balduzzi. A<br />
chiedere un rinvio è anche <strong>la</strong><br />
Fp-Cgil, «a fronte di una proposta<br />
ministeriale fumosa<br />
sull'assistenza del<strong>la</strong> medicina<br />
generale h24, una sanatoria<br />
del<strong>la</strong> libera professione del<br />
medico pubblico nello studio<br />
privato, e le richieste delle Regioni<br />
anch’esse confuse ed<br />
evanescenti».<br />
Più tranquillii medicidi base<br />
del<strong>la</strong> Fimmg, secondo cui<br />
«il decreto è cambiato nel<strong>la</strong><br />
forma ma poco nel<strong>la</strong> sostanza,<br />
e gli elementi “pericolosi” in -<br />
trodotti dalle regioni non sono<br />
stati accolti. Il <strong>la</strong>voro par<strong>la</strong>mentare<br />
potrà perfezionare il<br />
decreto».<br />
E' vietata <strong>la</strong> riproduzione, <strong>la</strong> traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registra
RASSEGNASTAMPA<br />
4 mercoledì 5 settembre 2012<br />
L’EUROPA E LA CRISI<br />
«Francia e Italia<br />
possono insieme<br />
cambiare le priorità»<br />
UMBERTO DE GIOVANNANGELI<br />
udegiovannangeli@unita.it<br />
«Il fattore tempo è decisivo, quanto lo<br />
è <strong>la</strong> necessità di rafforzare le istituzioni<br />
politiche, e non solo quelle economiche,<br />
dell’Europa. Occorre un salto di<br />
qualità nel<strong>la</strong> definizione di una nuova<br />
governance europea che sia all’altezza<br />
del<strong>la</strong> sfida decisiva: quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> crescita.<br />
In questa ottica, Hol<strong>la</strong>nde sta rafforzando<br />
quel patto euromediterraneo<br />
che vede l’Italia tra i protagonisti». A<br />
sostenerlo è Harlem Désir, europar<strong>la</strong>mentare<br />
e coordinatore nazionale del<br />
Ps francese. «È importante - rileva Désir<br />
- l’apertura di Hol<strong>la</strong>nde al<strong>la</strong> richiesta<br />
greca di avere più tempo per realizzare<br />
un risanamento che non comporti<br />
altra devastazione sociale. L’Europa<br />
deve ricominciare ad essere sinonimo<br />
di speranza, di solidarietà, di nuove<br />
prospettive in un mondo messo in crisi<br />
dal dominio dei mercati finanziari».<br />
Quanto al rapporto con <strong>la</strong> Germania, il<br />
numero due dei socialisti francese nega<br />
che Hol<strong>la</strong>nde intenda perseguire <strong>la</strong><br />
strada di un direttorio franco-tedesco.<br />
«Il punto - aggiunge - è che è interesse<br />
dell’Europa, e non solo del<strong>la</strong> Francia,<br />
portare <strong>la</strong> Germania su posizioni meno<br />
rigide. E le ultime affermazioni del<strong>la</strong><br />
cancelleria Merkel (i mercati non sono<br />
al servizio del popolo, ndr) confortano<br />
questa visione».<br />
L’incontro a Roma tra Monti e Hol<strong>la</strong>nde<br />
apre una settimana cruciale per l’Europa.<br />
Con quali prospettive?<br />
«La posta in gioco è quel<strong>la</strong> di cambiare<br />
le priorità nell’agenda europea, al cui<br />
centro devono essere poste le misure<br />
necessarie, e non più rinviabili, per affrontare<br />
<strong>la</strong> sfida decisiva per il futuro<br />
dell’Europa. Questa sfida si chiama<br />
crescita. Ed è una sfida fatta di impegni<br />
concreti, che chiamano in causa<br />
non solo le istituzioni economiche<br />
dell’Europa, a cominciare dal<strong>la</strong> Bce,<br />
ma anche quelle politiche che non possono<br />
essere relegate ai margini del processo<br />
decisionale. Da questo punto di<br />
vista esiste una grande “questione democratica”<br />
europea. È su questo terreno<br />
che si misura <strong>la</strong> capacità dei progressisti<br />
di portare avanti una visione,<br />
un progetto di Europa alternativi a<br />
quelli dei conservatori. Il deficit democratico<br />
non è meno importante di quello<br />
di bi<strong>la</strong>ncio».<br />
L’Europacomecentrodell’azionepolitica.<br />
«Non può essere altrimenti. Cercare soluzioni<br />
nazionali per uscire dal<strong>la</strong> crisi<br />
non è solo sbagliato, è qualcosa di anacronistico.<br />
Vuol dire non fare i conti<br />
con i processi di globalizzazione, le cui<br />
dimensioni sono tali da non permettere<br />
a nessun Paese europeo, da solo, di<br />
poter competere. L’Europa è al centro<br />
del<strong>la</strong> crisi mondiale, perché <strong>la</strong> destra<br />
non è stata capace di attaccare <strong>la</strong> specu<strong>la</strong>zione,<br />
smantel<strong>la</strong>ndo così lo stato<br />
sociale e aggravando <strong>la</strong> situazione. Abbiamo<br />
una grande responsabilità verso<br />
<strong>la</strong> Grecia, <strong>la</strong> Spagna e gli altri Paesi<br />
attaccati dal<strong>la</strong> specu<strong>la</strong>zione finanziaria<br />
e <strong>la</strong> risposta a questa crisi deve essere<br />
europea, un’Europa differente che<br />
discuta di crescita e solidarietà, che disponga<br />
di una moneta comune e di una<br />
finanza comune, partecipe di un’avventura<br />
comune: non vogliamo un’Europa<br />
del nord contro un’Europa del<br />
Sud».<br />
A proposito di Grecia e Spagna. «Credo<br />
che l’Europa non decida abbastanza in<br />
fretta. Non possiamo aspettare ancora<br />
che <strong>la</strong> Grecia, <strong>la</strong> Spagna presentino nuovirischi.Bisognaagiresubito».CosìHol<strong>la</strong>nde<br />
a Roma.<br />
«Di nuovo <strong>la</strong> centralità, tutta politica,<br />
del fattore tempo. La Grecia ha chiesto<br />
a l’Europa più tempo, non più aiuti.<br />
È una richiesta ragionevole che non va<br />
<strong>la</strong>sciata cadere nel vuoto. Lo stesso discorso<br />
vale per <strong>la</strong> Spagna. Indebolire i<br />
Paesi dell’Eurozona sarebbe una scia-<br />
L’INTERVISTA<br />
Harlem Désir<br />
Europar<strong>la</strong>mentare<br />
e coordinatore nazionale<br />
del Partito socialista<br />
francese, 53 anni,<br />
già presidente<br />
dell’ong «Sos racisme»<br />
gura per tutti, anche per chi si crede<br />
oggi più forte. Ed è importante che<br />
Hol<strong>la</strong>nde e Monti si siano ritrovati nel<strong>la</strong><br />
definizione di una concreta road<br />
map a tre tappe per uscire dal<strong>la</strong> crisi.<br />
In questo contesto, l’affermazione di<br />
Hol<strong>la</strong>nde sul<strong>la</strong> Grecia conforta quanto<br />
abbiamo sostenuto in un appello <strong>la</strong>nciato<br />
da esponenti politici e intellettuali<br />
europei: è opportuno valutare una revisione<br />
realistica degli obiettivi di bi<strong>la</strong>ncio<br />
da raggiungere entro il 2014<br />
che consenta al<strong>la</strong> Grecia di coniugare<br />
ripresa economica e sostenibilità dei<br />
conti pubblici».<br />
Ledinamicheinattoconfortanoomettono<br />
in crisi il «manifesto di Parigi»?<br />
«Non solo non lo mettono in crisi ma al<br />
contrario rende ancor più urgente <strong>la</strong><br />
sua attuazione. Vogliamo rafforzare il<br />
ruolo del<strong>la</strong> Banca europea degli investimenti,<br />
un migliore uso dei fondi strutturali<br />
europei. Pensiamo ad una tassa<br />
sulle transazioni finanziarie internazionali,<br />
sia per rego<strong>la</strong>re i mercati finanziari<br />
e sia per generare nuove risorse<br />
(50 miliardi di euro l’anno) per sostenere<br />
misure per <strong>la</strong> crescita in Europa.<br />
Assieme al Pd e al<strong>la</strong> Spd abbiamo messo<br />
in campo una proposta re<strong>la</strong>tiva al<strong>la</strong><br />
emissione di project bond e al<strong>la</strong> mutualizzazione<br />
dei prestiti, per finanziare<br />
iniziative per <strong>la</strong> crescita in settori strategici,<br />
come è quello, ad esempio del<strong>la</strong><br />
greeneconomy, un campo nel quale l’Europa<br />
dovrebbe essere pioniera».<br />
MARCO MONGIELLO<br />
BRUXELLES<br />
La sopravvivenza dell’euro si gioca<br />
nelle prossime 48 ore. Questa volta a<br />
dirlo è lo stesso presidente del<strong>la</strong> Banca<br />
centrale europea Mario Draghi che<br />
domani, al termine delle riunione del<br />
consiglio dei governatori a Francoforte,<br />
farà sapere se <strong>la</strong> Bce è pronta ad<br />
acquistare i titoli di Stato dei Paesi in<br />
difficoltà come Spagna e Italia. Gli investitori<br />
di tutto il mondo attendono<br />
con trepidazione di sapere se vale ancora<br />
<strong>la</strong> pena scommettere soldi sulle<br />
Il piano «in tre tappe» per salvare l’euro<br />
che Hol<strong>la</strong>nde snoccio<strong>la</strong> al<strong>la</strong> fine del bi<strong>la</strong>terale<br />
di Vil<strong>la</strong> Madama - mentre Monti<br />
non trova «una paro<strong>la</strong>» di disaccordo<br />
con il presidente francese - punta su crescita<br />
e <strong>la</strong>voro e <strong>la</strong>scia poco spazio al<strong>la</strong><br />
riforma del trattato europeo auspicata<br />
da Ange<strong>la</strong> Merkel «per dare nuove basi<br />
giuridiche» all’Unione. Berlino - secondo<br />
lo Spiegel - puntava a metter<strong>la</strong> in calendario<br />
entro l’anno proponendo un apposito<br />
vertice europeo, ma i sondaggi più o<br />
meno riservati del<strong>la</strong> cancelliera hanno<br />
fatto registrare perplessità diffuse nelle<br />
capitali europee. Merkel, così, ha sfumato<br />
l’idea iniziale, ripiegando su una me-<br />
economie del<strong>la</strong> zona euro o se è troppo<br />
rischioso a causa del<strong>la</strong> frammentazione<br />
politica.<br />
L’11 SUMMIT CON SAMARAS<br />
A seguire gli sviluppi con ansia è anche<br />
<strong>la</strong> Grecia, che secondo Draghi «va<br />
tenuta nell’euro con forza». Ieri il primo<br />
ministro greco Antonis Samaras<br />
ha annunciato che l’11 settembre si recherà<br />
nel<strong>la</strong> sede dell’Eurotower per<br />
incontrare il suo presidente.<br />
La Bce infatti è una delle tre istituzioni<br />
del<strong>la</strong> cosiddetta trojka, insieme<br />
a Commissione Ue e Fondo monetario<br />
internazionale, che in questi giorni<br />
ha inviato nuovamente i suoi funzionari<br />
ad Atene per valutare <strong>la</strong> serietà<br />
delle riforme messe in campo dal nuovo<br />
governo di centro-destra. Da questo<br />
giudizio dipenderà <strong>la</strong> scelta dei leader<br />
dell’Ue che nel summit del 18-19<br />
ottobre dovranno decidere se accordare<br />
al<strong>la</strong> Grecia i due anni di tempi in<br />
più richiesti per portare a compimen-<br />
no pomposa consultazione e riponendo<br />
nel cassetto il progetto di procedere a<br />
tappe forzate. Ma il piano di Berlino, anche<br />
nel<strong>la</strong> versione soft, non è rientrato -<br />
ieri - tra le priorità individuate da Monti<br />
e Hol<strong>la</strong>nde per assicurare <strong>la</strong> tenuta<br />
dell’euro sul<strong>la</strong> quale «non devono esserci<br />
dubbi» (parole del presidente francese).<br />
I tre Consigli europei che si terranno<br />
nell’ultimo scorcio del 2013 - l’8 ottobre<br />
dedicato a Grecia e Spagna; il 22 novembre<br />
sul bi<strong>la</strong>ncio comunitario; il 13<br />
dicembre sui debiti sovrani - vanno preparati<br />
per bene e con intese preventive.<br />
E se è vero che <strong>la</strong> priorità è salvare l’euro,<br />
non è il momento di aprire scontri<br />
sull’integrazione politica. Monti, favorevole<br />
al<strong>la</strong> revisione del trattato è, tuttavia,<br />
realisticamente consapevole delle<br />
difficoltà di Hol<strong>la</strong>nde. Il presidente francese,<br />
alle prese con le resistenze del<strong>la</strong><br />
sua maggioranza al<strong>la</strong> ratifica del Fiscal<br />
compact, si troverebbe di fronte a ostacoli<br />
maggiori di fronte al<strong>la</strong> cessioni di<br />
sovranità nazionale ipotizzata da Berlino.<br />
KARLSRUHE, I TIMORI DI HOLLANDE<br />
Il patto di Vil<strong>la</strong> Madama, in realtà, si fon-<br />
Draghi non mol<strong>la</strong> l’euro e <strong>la</strong> Grecia<br />
● Il presidente Bce<br />
al<strong>la</strong> vigilia del<strong>la</strong> riunione<br />
a Francoforte ● Ansia<br />
per Atene: «Va tenuta<br />
per forza dentro l’euro»<br />
Patto Monti-Hol<strong>la</strong>nde<br />
● Vertice bi<strong>la</strong>terale<br />
a Vil<strong>la</strong> Madama ● Piano<br />
in tre tappe per crescita<br />
e <strong>la</strong>voro ● Sul<strong>la</strong> Tav il sì<br />
congiunto dei due Paesi<br />
NINNI ANDRIOLO<br />
to il programma di risanamento.<br />
Ieri intanto l’agenzia Bloomberg ha<br />
diffuso gli stralci dell’intervento di<br />
Mario Draghi nell’audizione a porte<br />
chiuse di lunedì a Bruxelles davanti<br />
agli eurodeputati del<strong>la</strong> commissione<br />
Affari economici e monetari del Par<strong>la</strong>mento<br />
europeo. Quello del presidente<br />
del<strong>la</strong> Bce sembra più un appello finale<br />
a salvare <strong>la</strong> moneta unica piuttosto<br />
che <strong>la</strong> spiegazione compassata delle<br />
ragioni delle scelte dell’Eurotower, tipica<br />
delle conferenze stampa dell’ex<br />
governatore di Bankitalia. «Al momento<br />
- ha si è <strong>la</strong>mentato Draghi - non<br />
riusciamo a perseguire <strong>la</strong> stabilità dei<br />
prezzi con un’area euro frammentata<br />
perché i cambi di tassi di interesse si<br />
ripercuotono solo in un Paese, due al<br />
massimo. Nel resto dell’area euro non<br />
hanno alcun effetto». Per questo gli acquisti<br />
di titoli di Stato da parte del<strong>la</strong><br />
Bce, ha continuato, «sono un modo di<br />
adempiere al nostro mandato primario»<br />
e «francamente, tutto questo ha<br />
da sull’impegno comune di Parigi e Roma<br />
a fare «avanzare l'Europa - come<br />
spiega Hol<strong>la</strong>nde - su un cammino di integrazione<br />
solidale» dentro il sentiero che<br />
consente l’attuale trattato. Niente diversivi<br />
che possano compromettere ciò che<br />
è necessario promuovere subito attuando<br />
pienamente le decisioni del Consiglio<br />
europeo di giugno. Sul<strong>la</strong> crescita e<br />
l’occupazione, innanzitutto. «Le cose di<br />
cui abbiamo par<strong>la</strong>to sono tutte indirizzate<br />
a creare le condizioni per una maggiore<br />
occupazione» spiega Monti, annunciando<br />
che nell’incontro di oggi con le<br />
parti sociali il governo intende «attirare<br />
l’attenzione su produttività e competitività»<br />
perché «è il momento di <strong>la</strong>vorare<br />
insieme per creare <strong>la</strong>voro». E «se <strong>la</strong> riforma<br />
delle pensioni realizzata da questo<br />
governo fosse stata attuata anni fa,<br />
questo avrebbe dato respiro alle nuove<br />
generazioni».<br />
Crescita da coniugare con il rigore e,<br />
assieme, politiche anti spread da perseguire<br />
in Europa: intorno a questo si è<br />
sviluppato l’incontro di ieri. Segnato anche<br />
dalle preoccupazioni francesi per <strong>la</strong><br />
sentenza che dovrà pronunciare il 12 settembre<br />
<strong>la</strong> Corte costituzionale tedesca.<br />
anche molto a che fare con <strong>la</strong> sopravvivenza<br />
dell’euro».<br />
Una risposta dura rivolta agli eurodeputati<br />
tedeschi che lo avevano accusato<br />
di vio<strong>la</strong>re il mandato del<strong>la</strong> Bce<br />
per finanziare gli Stati mediterranei<br />
in bancarotta con soldi europei. Il<br />
messaggio però è rivolto soprattutto<br />
ai falchi del<strong>la</strong> Bundesbank e al suo governatore<br />
Jens Weidmann, che si oppone<br />
tenacemente agli acquisti di titoli<br />
di Stato.<br />
Nel<strong>la</strong> riunione di domani Weidmann,<br />
in quanto governatore del<strong>la</strong><br />
banca centrale dell’economia più<br />
grande dell’Eurozona, non mancherà<br />
di far sentire <strong>la</strong> sua voce. Secondo le<br />
indiscrezioni Draghi dovrebbe poter<br />
contare sul<strong>la</strong> <strong>la</strong>rga maggioranza degli<br />
altri governatori, ma non si escludono<br />
colpi di scena come le dimissioni di<br />
Weidmann, che secondo <strong>la</strong> stampa tedesca<br />
fino ad ora sono state evitate solo<br />
con l’insistenza del<strong>la</strong> cancelliera Ange<strong>la</strong><br />
Merkel.
RASSEGNASTAMPA<br />
mercoledì 5 settembre 2012 5<br />
Hol<strong>la</strong>nde non teme tanto <strong>la</strong> bocciatura<br />
del fondo salva-Stati, quanto le condizioni<br />
alle quali Karlsruhe potrebbe vinco<strong>la</strong>re<br />
il governo tedesco. Ma sullo<br />
spread il presidente francese è d’accordo<br />
con Monti. «Ci sono Paesi in cui i tassi<br />
di interesse sono troppo elevati - avverte<br />
- È un’occasione per tutta l'area euro<br />
contribuire ad abbatterli» senza che ciò<br />
comporti vincoli aggiuntivi che possano<br />
mettere in difficoltà gli stati che ricorrono<br />
allo scudo.<br />
LA TAV SI FARÀ<br />
Hol<strong>la</strong>nde e Monti, su questo punto, non<br />
aval<strong>la</strong>no l’annuncio di «condizioni severe»<br />
formu<strong>la</strong>to da Draghi nei confronti<br />
dei governi che <strong>la</strong> Bce dovrà aiutare, pur<br />
nel<strong>la</strong> soddisfazione evidente per l’annuncio<br />
del presidente del<strong>la</strong> Banca centrale<br />
europea. «Il miglior commento è<br />
non farne», afferma Hol<strong>la</strong>nde rispettoso,<br />
come Monti, dell’autonomia dell’Eurotower.<br />
La politica anti spread, in ogni<br />
caso, non è più tabù in Europa. E Monti<br />
si dichiara «lieto» di aver «contribuito a<br />
un grosso passo sul piano intellettuale e<br />
politico: <strong>la</strong> constatazione che fare i compiti<br />
a casa è necessario, ma non sufficien-<br />
Il differenziale tra i Btp italiani e<br />
il Bund tedesco continua a stabilizzarsi<br />
a un livello più che doppio<br />
rispetto a quanto sarebbe appropriato<br />
secondo l’analisi economica.<br />
Insomma, il fatidico<br />
spread dovrebbe attestarsi intorno ai<br />
200 punti, e non ai 420 attuali (per non<br />
par<strong>la</strong>re dei picchi a 500). Così dovrebbe<br />
essere secondo l’ortodossia economica.<br />
Ma <strong>la</strong> realtà va da un’altra parte.<br />
Uno studio di Bankitalia divulgato ieri<br />
analizza le cause di questo «ultra-spread»<br />
che ormai da mesi preoccupa<br />
il governo italiano.<br />
Secondo l’ultimo volume del<strong>la</strong> col<strong>la</strong>na<br />
«Questioni di economia e finanza»<br />
(di Antonio Di Cesare, Giuseppe Grande,<br />
Michele Manna e Marco Taboga)<br />
l’attuale livello dello spread è riconducibile<br />
a «fenomeni di contagio non legati<br />
alle condizioni di fondo del Paese», visto<br />
che l’andamento delle determinanti<br />
macroeconomiche e fiscali fondamentali<br />
dell’Italia (crescita economica, con-<br />
IL DOSSIER<br />
BIANCA DI GIOVANNI<br />
bdigiovanni@unita.it<br />
● Sull’integrazione<br />
politica e bancaria<br />
il governo di Berlino<br />
potrebbe rivedere<br />
progetti e tempi<br />
PAOLO SOLDINI<br />
Uno degli obiettivi più importanti<br />
dell’Unione europea è favorire <strong>la</strong> concorrenza.<br />
Ma non, forse, <strong>la</strong> concorrenza<br />
che si stanno facendo Herman Van<br />
Rompuy e Ange<strong>la</strong> Merkel. I due si sono<br />
incontrati ieri a Berlino e, contrariamente<br />
alle abitudini, né <strong>la</strong> cancelliera<br />
né il solitamente loquace presidente<br />
del Consiglio Ue hanno detto una<br />
paro<strong>la</strong> sul colloquio. Il problema è che<br />
tutti e due stanno <strong>la</strong>vorando sullo stesso<br />
tema ma con obiettivi diversi e probabilmente<br />
non era il caso di presentare<br />
le divergenze in pubblico. Il tema è<br />
...<br />
La cancelliera e<br />
il suo ministro Schäuble<br />
starebbero per dare<br />
il nul<strong>la</strong>-osta al<strong>la</strong> Bce<br />
dizioni fiscali, rischi finanziari) a partire<br />
dall’estate del 2011 «non sarebbe sufficiente<br />
a giustificare il forte incremento<br />
dei premi per il rischio occorso in alcuni<br />
Paesi», tra cui il nostro. Vari modelli<br />
indicano infatti che, sul<strong>la</strong> base<br />
dell’andamento dei fondamentali economici<br />
del Paese, il premio per il rischio<br />
sul<strong>la</strong> scadenza dei dieci anni, dovrebbe<br />
collocarsi su valori dell’ordine<br />
dei 200 punti base (contro un livello di<br />
circa 450 punti base nel<strong>la</strong> media di giugno<br />
del 2012). Ampie differenze tra gli<br />
spread stimati e quelli correnti si riscontrano<br />
anche per scadenze più brevi<br />
(180 punti base contro 410 sul<strong>la</strong> scadenza<br />
a due anni e 270 punti base contro<br />
490 su quel<strong>la</strong> a cinque anni).<br />
IL CALO DEL BUND<br />
Una parte significativa dello spread,<br />
sottolineano i tecnici di Bankitalia, è<br />
spiegata dal forte calo del rendimento<br />
del Bund tedesco, che ha beneficiato di<br />
ingenti flussi di acquisti legati al<strong>la</strong> ricer-<br />
governare le differenze del debito<br />
nell’area dell’euro. La condivisione<br />
del debito stesso, che Berlino rifiuta<br />
strenuamente, avverrebbe di fatto e -<br />
su questo Frau Merkel non vuole <strong>la</strong>sciare<br />
dubbi - i Paesi che rischino di<br />
sforare il tetto stabilito comunemente<br />
dovrebbero sottoporsi a condizioni e<br />
controlli esterni decretati dal<strong>la</strong> Unione<br />
stessa. Secondo il quotidiano di Monaco,<br />
i propositi tedeschi sarebbero<br />
stati alquanto ridimensionati: ora <strong>la</strong><br />
cancelliera proporrebbe che al Consiglio<br />
europeo di ottobre (quello<br />
“normale”) venga avviata una «ampia<br />
consultazione» fra i capi di stato e di<br />
governo per vedere come procedere.<br />
Del Consiglio straordinario e del Konvent<br />
non si fa più cenno. Realisticamente,<br />
il capo del governo tedesco<br />
avrebbe capito che oltre questo, per<br />
ora, non si può andare.<br />
Intanto, per rispondere all’emer-<br />
Mario Monti riceve<br />
il presidente del<strong>la</strong> Repubblica<br />
BORSE<br />
francese, François Hol<strong>la</strong>nde che cosa fare per approfondire l’inte-<br />
FOTO LAPRESSE grazione tra i 17 Paesi dell’Eurozona<br />
(ma anche tra i 27 dell’Unione) e dotar<strong>la</strong><br />
degli strumenti per governare <strong>la</strong> cri-<br />
I mercati ignorano<br />
i brutti voti di Moody’s<br />
per lo scudo<br />
si.<br />
Secondo quanto scrive sul suo sito<br />
on-line <strong>la</strong> prestigiosa Süddeutsche Zeitung,<br />
Ange<strong>la</strong> Merkel avrebbe passato<br />
il mese di agosto a sondare i governi<br />
dei partner sul<strong>la</strong> disponibilità ad anda-<br />
e si fidano del<strong>la</strong> Bce<br />
La difesa dell’acquisto dei titoli di<br />
Stato a tre anni fatta da Draghi ha<br />
continuato anche ieri ad allentare <strong>la</strong><br />
tensione sui bond italiani, spagnoli<br />
re avanti, e quanto, sul «piano per (e anche portoghesi e greci), con le<br />
l’Unione politica» che ha lei stessa ha Borse di Mi<strong>la</strong>no e Madrid che di<br />
te». Ma quando «un Paese realizza pro- reso pubblico solo qualche giorno fa e conseguenza si sono mosse molto<br />
gressi deve esserci un riconoscimento - che, a dire il vero, non ha avuto acco- meglio delle altre Piazze finanziarie<br />
avverte - affinché non persistano spread glienze entusiastiche. A coordinare le europee. Un’onda lunga che ha<br />
privi di ogni riferimento all'andamento consultazioni, che a quanto pare conti- attenuato o quasi azzerato gli<br />
economico-finanziario». Patto con Holnuano, sarebbe il suo consigliere per effetti del peggioramento<br />
<strong>la</strong>nde anche per salvaguardare lo scudo, le questioni europee Niko<strong>la</strong>us dell’outlook di Moody’s sul<strong>la</strong> Ue da<br />
quindi. «Veglieranno affinché quanto co- Meyer-Landrut. Nel<strong>la</strong> sua prima ver- «stabile» a «negativo» e il dato<br />
struito nel vertice di fine giugno venga sione, il piano prevedeva un Consiglio dell’indice Ism manifatturiero<br />
completamente realizzato», avverte il europeo straordinario che a dicembre statunitense inferiore alle<br />
premier italiano. Uniformità di vedute avrebbe convocato una Convenzione previsioni.<br />
tra presidente francese e capo del gover- (Konvent) con rappresentanti degli Sta- Dal<strong>la</strong> riunione del<strong>la</strong> Bce, gli<br />
no italiano. Che, fissando per dicembre ti e dei Par<strong>la</strong>menti nazionali incarica- operatori sperano che arrivino<br />
un nuovo bi<strong>la</strong>terale a Lione per segnare ta di e<strong>la</strong>borare una Costituzione euro- nuove misure per <strong>la</strong> stabilizzazione<br />
«<strong>la</strong> volontà dei nostri Paesi di dare compea. Questa avrebbe dovuto delineare dei costi di finanziamento dei Paesi<br />
pleta realizzazione al<strong>la</strong> Tav».<br />
il quadro istituzionale per realizzare sotto l’attacco del<strong>la</strong> specu<strong>la</strong>zione.<br />
Il piano in «tre tappe» per salvare l’eu- prima l’Unione bancaria, poi quel<strong>la</strong> Con un risultato immediato: lo<br />
ro, quindi. «La prima - spiega Ho<strong>la</strong>nde - monetaria e, al<strong>la</strong> fine, l’Unione politi- spread tra il Btp e il Bund tedesco<br />
è fare applicare le conclusione del Consica. A quel punto sarebbe scomparso decennali ha chiuso in netto calo a<br />
glio europeo di giugno». La seconda è dal tavolo il problema più complicato quota 428. In forte discesa anche il<br />
«risolvere <strong>la</strong> questione del<strong>la</strong> Spagna; e dell’intera strategia anti-crisi: come differenziale del<strong>la</strong> Spagna: dopo<br />
del<strong>la</strong> Grecia che si pone da mesi e che<br />
aver toccato un massimo di<br />
dopo il rapporto del<strong>la</strong> trojka permetterà<br />
giornata a 550 punti, lo spread tra i<br />
al Consiglio europeo di tenere Atene nel-<br />
titoli decennali iberici e quelli<br />
<strong>la</strong> zona euro» dandole anche più tempo.<br />
tedeschi ha concluso a quota 518<br />
La terza? «l’unione bancaria e moneta-<br />
punti. I rendimenti dei titoli a 10<br />
ria». E sia Monti che Ho<strong>la</strong>nde sottolinea-<br />
anni greci sono stati tagliati di 100<br />
no <strong>la</strong> «forte convergenza» con <strong>la</strong> cancel-<br />
punti base, quelli spagnoli e<br />
liera Merkel. Questa, tuttavia, non riguarda<br />
<strong>la</strong> riforma dei trattati.<br />
portoghesi di 28, quelli italiani di 10.<br />
ca di attività ritenute più sicure da parte<br />
degli investitori. Insomma, non è tanto<br />
<strong>la</strong> poca credibilità dell’Italia a giocare<br />
in questo caso, quanto l’affidabilità<br />
senza riserve del<strong>la</strong> Germania. Evidente<br />
che gli investitori, in questo caso, scommettono<br />
sul<strong>la</strong> fine dell’euro. E anche<br />
sull’ipotesi che nel dopo-euro le monete<br />
dei Paesi «core» sarebbero più sicure<br />
e affidabili di quelle dei Paesi periferici.<br />
In altre parole, le valute del nord si apprezzerebbero,<br />
quelle del sud si svaluterebbero.<br />
Prorpio questi timori sul<strong>la</strong> solidità<br />
dell’Unione monetaria provocherebbero<br />
un forte fenomeno di contagio,<br />
non legato alle condizioni di fondo dei<br />
Paesi. L’affiorare del<strong>la</strong> percezione di<br />
un rischio di reversibilità dell’euro, conclude<br />
Bankitalia, contribuisce inoltre a<br />
spiegare l’incremento dei tassi d’interesse<br />
nei Paesi più esposti alle tensioni<br />
e il sensibile calo dei tassi nei paesi considerati<br />
più solidi.<br />
I timori naturalmente non riguardano<br />
soltanto il futuro del<strong>la</strong> moneta uni-<br />
genza degli spread, <strong>la</strong> cancelliera e il<br />
suo ministro delle Finanze Wolfgang<br />
Schäuble stanno dando il nul<strong>la</strong>-osta tedesco<br />
agli interventi del<strong>la</strong> Bce sul mercato<br />
secondario dei titoli. Anche in<br />
questa versione soft, però, il piano tedesco<br />
è in potenziale rotta di collisione<br />
con quello di Van Rompuy, che venne<br />
concordato a suo tempo con il presidente<br />
del<strong>la</strong> Commissione Ue Barroso,<br />
con quello dell’Eurogruppo Juncker e<br />
con il capo del<strong>la</strong> Bce Draghi e poi accolto<br />
senza grandi obiezioni dal Consiglio<br />
europeo di fine giugno. Il documento<br />
prevede intanto <strong>la</strong> realizzazione<br />
dell’Unione bancaria, poi di quel<strong>la</strong><br />
monetaria, e nell’ambito di questa <strong>la</strong><br />
condivisione del debito comune, e fa<br />
solo un cenno all’approfondimento<br />
dell’integrazione verso l’Unione politica.<br />
Il processo prevede in primo luogo<br />
una maggiore convergenza tra i bi<strong>la</strong>nci<br />
degli Stati, poi <strong>la</strong> creazione di meccanismi<br />
di «approvazione preventiva»<br />
comune dei bi<strong>la</strong>nci stessi e infine qualche<br />
forma di condivisione del debito,<br />
tipo gli eurobond, che nel documento<br />
sono citati espressamente.<br />
I piani del<strong>la</strong> cancelliera e quello di<br />
Van Rompuy hanno, comunque, una<br />
caratteristica in comune: non tengono<br />
conto delle esigenze di controllo democratico<br />
da parte dei cittadini. Il documento<br />
del Consiglio dedica al<br />
“problema” di come garantire <strong>la</strong> legittimazione<br />
democratica esattamente<br />
otto righe: poco più di una citazione,<br />
senza alcuna specificazione di metodo.<br />
Peggio ancora per il progetto-Merkel:<br />
<strong>la</strong> sua logica è interamente e assolutamente<br />
intergovernativa, come<br />
quel<strong>la</strong> che portò al Fiscal compact.<br />
Un’idea di Europa in cui i leader decidono<br />
e i cittadini stanno a guardare.<br />
Non c’è, qui, solo l’offesa al metodo democratico,<br />
ma anche il rischio molto<br />
concreto che singoli elettorati di singoli<br />
paesi boccino poi <strong>la</strong> riforma con referendum<br />
nazionali. Accadde già con <strong>la</strong><br />
riforma del 2005, che fu affondata dagli<br />
elettori francesi (en passant, questo<br />
spiega i dubbi sulle cessioni di sovranità<br />
che notoriamente nutre François<br />
Hol<strong>la</strong>nde, il quale fra l’altro vide, allora,<br />
il partito socialista drammaticamente<br />
<strong>la</strong>cerato).<br />
Contro questa logica tutta governativa,<br />
i partiti del<strong>la</strong> sinistra europea e il<br />
Movimento europeo propongono invece<br />
che <strong>la</strong> riforma venga realizzata da<br />
un’assemblea costituente eletta nel<br />
2014 con un voto comune, non spezzato<br />
a livello di stati, contemporaneamente<br />
al prossimo par<strong>la</strong>mento europeo.<br />
Questo obiettivo sarà uno dei banchi<br />
di prova dell’iniziativa politica dei<br />
partiti di sinistra, di centro-sinistra e<br />
democratici nei prossimi mesi.<br />
Bankitalia: lo spread dovrebbe fermarsi a 200 punti<br />
Uno studio di Pa<strong>la</strong>zzo Koch<br />
analizza le cause<br />
del «super-differenziale»<br />
Chi punta sui titoli tedeschi<br />
scommette sul<strong>la</strong> fine<br />
del<strong>la</strong> moneta unica<br />
...<br />
Gli investitori non si<br />
fidano dei dati di bi<strong>la</strong>ncio<br />
che potrebbero cambiare<br />
nel medio termine<br />
Tra Merkel e Van Rompuy<br />
litigio a porte chiuse<br />
ca. Sono possibili anche altre spiegazioni,<br />
come ad esempio il deteriorarsi delle<br />
stime sul<strong>la</strong> solidità di bi<strong>la</strong>ncio nel medio<br />
termine. In altre parole, gli indicatori<br />
economici disponibili non sarebbero<br />
in grado di rassicurare gli investitori<br />
per il medio termine. Un altro caso potrebbe<br />
essere quello del<strong>la</strong> semplificazione<br />
eccessiva. Non riuscendo a stabilire<br />
con un margine adeguato di certezze il<br />
rischio Paese, gli investitori aumenterebbero<br />
il grado di rischiosità, quasi<br />
per creare un cuscinetto di sicurezza.<br />
Oltre a motivi economici e di bi<strong>la</strong>ncio,<br />
i tassi sul rischio Paese possono essere<br />
influenzati anche dal mercato finanziario.<br />
È possibile, ad esempio, che<br />
<strong>la</strong> vo<strong>la</strong>tilità del mercato abbia allontanato<br />
gli investitori dai titoli pubblici.<br />
Gli spread possono essere stati influenzati<br />
anche dalle tensioni nei sistemi<br />
bancari dei diversi Paesi. Un effetto sui<br />
differenziali è certamente dovuto anche<br />
ai recenti dec<strong>la</strong>ssamenti delle agenzie<br />
di rating sui titoli sovrani.
RASSEGNASTAMPA<br />
Of0l17FbcY9OsBXxVap1FnI3nSiw4vrDiNzEZrQWz+U=<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
BORSA MERCI<br />
n Nel<strong>la</strong> giornata di mercato nazionale<br />
dell’olio di martedì<br />
04/09/2012 è stato rilevato il seguente<br />
andamento: Mercato in<br />
forte rialzo.<br />
OLIO DI OLIVA: MERCE GREZZA<br />
ALLA PRODUZIONE:<br />
Extra vergine di oliva Ogliaro<strong>la</strong><br />
acidità fino al 0.5% (*)3,00<br />
- 3,10; Extra vergine (Coratina)<br />
acidità fino al 0.5% (*)<br />
2,95-3,05; Extra Vergine acidità<br />
fino al 0,8% 2,70-2,80; Extra<br />
Vergine Biologico 3,40; Dop<br />
Extra vergine Terra di Bari<br />
3,10; Vergine acidità fino al 2%<br />
(*) 2,35-2,40; Lampante acidità<br />
base 3% max 5% (*) 2,20; Raffinato<br />
acidità fino al 0,3% (*)<br />
2,57.<br />
OLIO DI SANSA DI OLIVA:<br />
n Raffinato acidità fino al 0,3%<br />
1,48.<br />
OLIO GREZZO DI SANSA DI<br />
OLIVA:<br />
n Estratto con solvente (esano).<br />
n acidità base 3% max 5% n.q.;<br />
acidità base 5% max 10% n.q.;<br />
acidità base 10% max 15% 0,89;<br />
acidità base 15% max 20% n.q.;<br />
acidità base 20% max 25% n.q.;<br />
acidità base 25% max 30% n.q.;<br />
acidità base 30% max 35% n.q.;<br />
acidità base 30% max 35% n.q.;<br />
acidità base 35% max 40% n.q.;<br />
acidità base 40% max 45% n.q.<br />
OLIO DI SEMI ALIM. RAFFINATI:<br />
n (prezzi da raffineria a grossista<br />
franco arrivo a Bari):<br />
di Arachide 2,29; di Soia (**)<br />
1,10;<br />
di Girasole 1,16; di Mais (**)<br />
1,30;<br />
di Semi vari n.q.<br />
(*) I prezzi minimo-massimo<br />
13<br />
ECONOMIA&F I NA N Z A<br />
SULCIS UN’ALTRA GIORNATA DI TENSIONE NELLO STABILIMENTO DI PORTOVESME. DA IERI ASSEMBLEE AD OLTRANZA. LUNEDÌ NUOVO PRESIDIO A ROMA DAVANTI AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO<br />
Alcoa, Passera è pessimista<br />
«Salvataggio quasi impossibile». E tre operai si arrampicano a 70 metri<br />
l C AG L I A R I . Altra giornata<br />
concitata e carica di tensione nello<br />
stabilimento Alcoa di Portovesme.<br />
Tre operai sono saliti a 70<br />
metri d’altezza su un silos dell’ac -<br />
qua – lo stesso che infiammò <strong>la</strong><br />
protesta di tre anni fa – e promettono<br />
di restarci almeno sino al<br />
10 settembre, quando <strong>la</strong> riunione<br />
con sindacati, azienda e Regione<br />
Sardegna potrà<br />
dare ulteriori<br />
elementi sul futuro<br />
dell’im -<br />
pianto, cuore<br />
del<strong>la</strong> produzione<br />
di alluminio<br />
primario in Italia.<br />
In quell'occasione,<br />
infatti,<br />
il Governo riferirà le reali intenzioni<br />
di acquisto del<strong>la</strong> svizzera<br />
Glencore, i cui vertici incontreranno<br />
oggi a Roma le segreterie<br />
nazionali di Cgil, Cisl e Uil.<br />
Sul<strong>la</strong> sommità del serbatoio, dove<br />
sono stati portati viveri, tende e<br />
teli per ripararsi dal freddo e dal<strong>la</strong><br />
pioggia, c'è anche un operaio con<br />
problemi di salute. «Siamo pronti<br />
a tutto, non possiamo mol<strong>la</strong>re così<br />
– dicono dal<strong>la</strong> cime del<strong>la</strong> torre -.<br />
Questa azienda è il nostro pane».<br />
La protesta di ieri non resterà iso<strong>la</strong>ta:<br />
l’assemblea dei <strong>la</strong>voratori,<br />
convocata ieri mattina a Portovesme,<br />
ha deciso di attuare una mobilitazione<br />
al giorno sino a domenica,<br />
quando circa 500 operai,<br />
sostenuti dagli amministratori lo-<br />
GINEFRA (PD)<br />
«Ma quel<strong>la</strong> parole suonano<br />
come <strong>la</strong> fuga di Schettino<br />
dal<strong>la</strong> nave che affonda»<br />
cali, commercianti, pastori e semplici<br />
cittadini del Sulcis, partiranno<br />
per Roma dove lunedì ci sarà<br />
un nuovo presidio davanti al ministero<br />
dello Sviluppo economico.<br />
Mentre i sindacati preparano <strong>la</strong><br />
trasferta, <strong>la</strong> Tirrenia ha comunicato<br />
che anche questa volta il costo<br />
del viaggio verrà rimborsato.<br />
Nel frattempo, mentre i delegati<br />
del<strong>la</strong> Rsu incontravano<br />
a Roma<br />
i leader di diversi<br />
partiti per fare<br />
pressing sul<br />
Governo, una<br />
doccia fredda<br />
sulle trattative è<br />
arrivata dal ministro<br />
dello Sviluppo<br />
economico, Corrado Passera,<br />
scatenando dure reazioni del<br />
mondo politico e sindacale, nazionale<br />
e sardo. Il responsabile del<br />
Ministero dello Sviluppo economico<br />
ha par<strong>la</strong>to di una «situazione<br />
quasi impossibile e di scarsissimo<br />
interesse per possibili investitori»,<br />
precisando poi che il Governo<br />
sta <strong>la</strong>vorando per trovare una soluzione.<br />
Al minitsro ha replicato<br />
anche il governatore del<strong>la</strong> Sardegna,<br />
Ugo Cappel<strong>la</strong>cci, sollecitando<br />
<strong>la</strong> squadra di Monti a fare «tutto il<br />
possibile e anche l'impossibile, se<br />
necessario, per salvare lo stabilimento<br />
e <strong>la</strong> produzione di alluminio».<br />
In attesa degli esiti degli incontri<br />
romani tra <strong>la</strong> Glencoree il Go-<br />
indicati, si riferiscono al valore<br />
qualitativo del prodotto ed al<strong>la</strong><br />
loro provenienza. (**) Prodotti<br />
soggetti ad etichettatura ai sensi<br />
dei Rego<strong>la</strong>menti CE n. 1829 e<br />
n. 1830 del 2003 sugli O.G.M.<br />
Prezzi al Kg. riferiti a merce<br />
grezza al<strong>la</strong> produzione, al netto<br />
di I.V.A. e franco partenza.<br />
n La Borsa Merci del<strong>la</strong> Camera<br />
di Commercio di Bari comunica<br />
che non si è potuto procedere<br />
al<strong>la</strong> stesura dei prezzi<br />
del listino indicato in oggetto<br />
(utile al contraddittorio) per<br />
mancanza del numero legale<br />
dei compenti <strong>la</strong> Commissione<br />
cereali e legumi. La Commissione<br />
tornerà a riunirsi il<br />
11/09/2012.<br />
n Nel<strong>la</strong> giornata di mercato nazionale<br />
di ortofrutta e mandorle<br />
di martedì 04/09/2012 è<br />
stato rilevato il seguente andamento<br />
re<strong>la</strong>tivo al<strong>la</strong> settimana<br />
trascorsa: mercato con limitata<br />
richiesta per le mandorle.<br />
Fine periodo produttivo<br />
per <strong>la</strong> varietà primizia delle<br />
uve da tavo<strong>la</strong> con inizio quotazioni<br />
per <strong>la</strong> varietà med<br />
i o - t a rd ive.<br />
MANDORLE:<br />
n sgusciate massa dolce originaria<br />
franco magazzino Bari<br />
(tonn.) 3.900,00-4.000,00; (Impurità<br />
0,5% max; Rottame 5%<br />
max; Umanità 6% max; Oleato<br />
occulto 1% max).<br />
Massa amara franco magazzino<br />
Bari (tonn.) 4.300,00-4.400,00<br />
(Impurità 0,5% max; Rottame<br />
5% max; Umanità 6% max;<br />
Oleato occulto 1% max).<br />
PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI<br />
FRESCHI FRANCO PARTENZA:<br />
n insa<strong>la</strong>ta «Indivia Scaro<strong>la</strong>» gab-<br />
verno e con le parti sociali e istituzionali,<br />
<strong>la</strong> multinazionale statunitense<br />
ha annunciato un rallentamento<br />
delle procedure per <strong>la</strong><br />
progressiva e control<strong>la</strong>ta fermata<br />
dell’impianto di Portovesme, attività<br />
di spegnimento, precisa<br />
l’azienda, «che resta in vigore senza<br />
alcuna modifica, salvo <strong>la</strong> sospensione<br />
dell’applicazione del<br />
bypass dei terzi blocchi, con fermata<br />
istantanea di 85 celle, originariamente<br />
prevista per il 7 settembre<br />
ed ora posticipata al<strong>la</strong><br />
prossima settimana».<br />
Ma come si diceva, le dichiarazioni<br />
del ministro Passera hanno<br />
suscitato numerose reazioni<br />
critiche. Partico<strong>la</strong>rmente pungente,<br />
a questo proposito, il commento<br />
del deputato barese del Pd,<br />
Dario Ginefra. «Le parole di Passera<br />
in merito al<strong>la</strong> vertenza Alcoa<br />
- ha detto - suonano come <strong>la</strong> fuga di<br />
Schettino dal<strong>la</strong> nave che affondava».<br />
«Il ministro Passera – ha aggiunto<br />
Ginefra – si assuma tutte le<br />
sue responsabilità e ponga in essere<br />
ogni azione utile a salvare<br />
questo importante stabilimento.<br />
La politica italiana non ha bisogno<br />
di speaker ma di decisori. Se<br />
non è in grado di fare il suo mestiere<br />
il buon Passera contempli <strong>la</strong><br />
fase tre del suo mandato, bypassando<br />
quel<strong>la</strong> due dello sviluppo da<br />
sempre annunciata ma ancora<br />
inevasa, quel<strong>la</strong> delle sue dimissioni».<br />
Più pacata <strong>la</strong> reazione di un al-<br />
bia n.q.; insa<strong>la</strong>ta «Trocadero»<br />
n.q.; <strong>la</strong>ttuga «romana» n.q.; cavolfiore<br />
gabbia (da Kg 10) n.q.;<br />
finocchi taglio corto tipo<br />
esport. gabbia (da Kg 5) n.q.;<br />
broccoletti kg. netto n.q.; prezzemolo<br />
kg. netto n.q.; patate<br />
lunghe gialle zona Polignano<br />
kg. netto n.q.; patate tonde<br />
gialle zona Polignano kg. netto<br />
n.q.; zucchine zona Monopoli<br />
kg. netto 0,70-0,90; cetrioli lisci<br />
0,50-0,70; fave novelle n.q.; piselli<br />
verdi kg. netto n.q..<br />
n Ciliegie: da industria id. n.q.;<br />
da tavo<strong>la</strong> Bigareau n.q.; da ta-<br />
tro deputato del Pd, Cesare Damiano,<br />
per il quale «<strong>la</strong> soluzione<br />
del<strong>la</strong> vertenza Alcoa deve diventare<br />
<strong>la</strong> prova che si possono risolvere<br />
i problemi produttivi ed<br />
occupazionali». «Se il ministro<br />
Passera - ha aggiunto - ritiene che<br />
occorra un patto per rimetterci<br />
nel<strong>la</strong> “Champions League del<strong>la</strong><br />
p ro d u t t iv i t à ” non può al tempo<br />
stesso affermare che <strong>la</strong> crisi<br />
dell’Alcoa è irrisolvibile. Il governo<br />
dimostri di voler passare dalle<br />
parole ai fatti creando, con le opportune<br />
risorse, le migliori condizioni<br />
per <strong>la</strong> prosecuzione dell’at -<br />
tività dell’impianto di Portovesme<br />
e per l’individuazione di un nuovo<br />
i nve s t i t o re » .<br />
vo<strong>la</strong> Giorgia id n.q.; da tavo<strong>la</strong><br />
Ferrovia id. n.q.;<br />
n Uva da tavo<strong>la</strong>: Apirene Centennial<br />
kg. netto n.q.; Apirene Sugarone<br />
1,80-2,10; Apirene Crimson<br />
kg. netto 1,80-2,10; «Regina<br />
del<strong>la</strong> Puglia» n.q.; «Victoria» id.<br />
1,00-1,20; «Italia» 0,90-1,10; «Red<br />
Globe» 0,90-1,10; «Palieri»<br />
0,80-1,00.<br />
n Fioroni (Puglia): kg. netto<br />
1,00-1,20.<br />
Tutti i prezzi sono in euro/tonn,<br />
ad esclusione degli ortofrutticoli<br />
(al netto di I.V.A.). I prezzi<br />
forniti sono indicativi.<br />
L’I N T E R V I S TA AL PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI SERGIO MARINI<br />
« L’agricoltura soffocata<br />
dal<strong>la</strong> burocrazia inutile»<br />
«Poche ed inefficaci le misure per lo sviluppo»<br />
PASQUALE TEMPESTA<br />
A 70 METRI<br />
IN CIMA<br />
AD UN SILOS<br />
Qui a fianco un<br />
primo piano di<br />
due dei tre<br />
operai che ieri<br />
mattina si sono<br />
arrimpicati in<br />
cima ad un silos<br />
dello<br />
stabilimento<br />
dell’Alcoa di<br />
Po r t o v e s m e<br />
Passano i mesi, non passa <strong>la</strong> crisi. Forse rischia di aggravarsi, Specie<br />
in agricoltura. Inevitabile partire da questo assunto nel<strong>la</strong> tradizionale<br />
intervista col presidente nazionale del<strong>la</strong> Coldiretti, Sergio Marini, al<strong>la</strong><br />
ripresa -speriamo positiva- dell’attività autunnale dopo <strong>la</strong> breve, ma<br />
magra, sosta estiva.<br />
Presidente Marini , quello del<strong>la</strong> siccità e dell’irrigazione è un<br />
problema endemico del<strong>la</strong> “Puglia sitibonda”. Gli invasi sono più<br />
che dimezzati. Possibile che non si possa incana<strong>la</strong>re acqua dai<br />
grandi fiumi rendendo così, davvero, <strong>la</strong> nostra regione <strong>la</strong> “Ca -<br />
lifor nia” d’Italia?<br />
Le aziende agricole pugliesi hanno<br />
fatto negli ultimi anni un vero<br />
miracolo. In Puglia ci sono 32mi<strong>la</strong><br />
impianti di microirrigazione. Dopo<br />
una estate così difficile sono a<br />
tutti più chiari gli effetti dei cambiamenti<br />
climatici nei confronti<br />
dei quali occorre intervenire con<br />
misure finanziarie per affrontare<br />
l’emergenza, ma anche con misure<br />
strutturali con le opere per <strong>la</strong><br />
conservazione e distribuzione<br />
dell’acqua e il necessario potenziamento<br />
degli invasi.<br />
Quasi non bastasse <strong>la</strong> siccità,<br />
ecco gli incendi. Da noi, in COLDIRETTI Il presidente Marini<br />
<strong>Basilicata</strong> in partico<strong>la</strong>re, non<br />
hanno interessato solo migliaia<br />
di ettari di boschi e macchia mediterranea, ma anche<br />
coltivazioni arboree minacciando, in qualche caso, abitazioni e<br />
aziende.<br />
Il vero problema è lo spopo<strong>la</strong>mento delle campagne, l’abbandono dei<br />
boschi e dei terreni marginali, <strong>la</strong> mancata manutenzione e sfalcio dei<br />
bordi stradali. Negli ultimi venti anni circa 300mi<strong>la</strong> ettari di bosco sono<br />
stati abbandonati per l’effetto del<strong>la</strong> chiusura delle aziende e si trovano<br />
ora senza <strong>la</strong> presenza di un agricoltore che possa svolgere attività di<br />
custodia, di valorizzazione, di protezione e di sorveglianza e anche di<br />
primissimo intervento.<br />
Torniamo al<strong>la</strong> crisi. Il governo sta adottando diversi provvedimenti.<br />
Ma non sembra che riguardino l’ag ricoltura.<br />
Non direi, i provvedimenti presi negli ultimi due anni dai governi sono<br />
stati quasi tutti orientati al rigore, più tasse e tagli di agevo<strong>la</strong>zioni, noi in<br />
fondo siamo riusciti a mantenere un sistema non molto diverso da quello<br />
che avevamo in precedenza. In questa fase dovevamo giocare in difesa e<br />
lo abbiamo fatto abbastanza bene. Sono le misure per lo sviluppo che<br />
sono state ancora poche ed inefficaci.<br />
In agricoltura i costi sono sempre più alti e i ricavi sempre più<br />
bassi.<br />
Ecco, questo è il nostro vero problema, <strong>la</strong> bassa redditività. Per ogni euro<br />
di spesa per prodotti alimentari solo 20 centesimi finiscono nelle tasche<br />
degli agricoltori. Il resto va ad altri.<br />
Si par<strong>la</strong> tanto di riforme. Quali le più urgenti?<br />
Ne basta una che non costa niente. Basta togliere una volta per tutte gli<br />
adempimenti burocratici inutili. Il vero vantaggio è nel recupero di<br />
almeno 100 giornate di <strong>la</strong>voro all’anno che gli imprenditori perdono per<br />
stare dietro alle carte. Basterebbe ridimensionare questa micidiale<br />
spinta creativa per recuperare qualche punto di Pil.<br />
.
RASSEGNASTAMPA<br />
6 mercoledì 5 settembre 2012<br />
IL DRAMMA DEL LAVORO<br />
Alcoa, per il governo<br />
missione impossibile<br />
● Tanta rabbia<br />
e disperazione<br />
a Portovesme<br />
● Tre operai salgono<br />
sul<strong>la</strong> torre a 70 metri<br />
● Il ministero sostiene<br />
che nessuno è<br />
interessato all’impianto<br />
DAVIDE MADEDDU<br />
PORTOVESME<br />
A settanta metri d’altezza per difendere<br />
il <strong>la</strong>voro. Esplode a mezzogiorno <strong>la</strong><br />
rabbia e <strong>la</strong> disperazione degli operai Alcoa<br />
di Portovesme: in tre si arroccano<br />
sul tetto di un serbatoio. E dire che non<br />
avevano ancora messo in conto l’esternazione<br />
del ministro Passera giunta<br />
all’inizio del pomeriggio. Par<strong>la</strong>ndo al<strong>la</strong><br />
festa del Partito Democratico a Reggio<br />
Emilia, il tito<strong>la</strong>re del dicastero dello Sviluppo<br />
par<strong>la</strong> di «situazione quasi impossibile.<br />
Non ci sono stati veri impegni<br />
per possibili acquisizioni». Parole che<br />
aumentano ulteriormente <strong>la</strong> tensione<br />
di un plumbeo martedì.<br />
L’inizio era stato ben diverso. Ieri<br />
mattina era prevista un’assemblea dei<br />
<strong>la</strong>voratori con finalità prevalentemente<br />
informative, per organizzare al meglio<br />
<strong>la</strong> trasferta a Roma adesso fissata<br />
per il 10 settembre. Infatti, è stato posticipato<br />
il vertice al Ministero dello Sviluppo<br />
economico originariamente previsto<br />
per oggi, un appuntamento ormai<br />
divenuto una sorta di ultima spiaggia<br />
nel quale discutere del futuro dell’Alcoa.<br />
«È stata una questione di attimi -<br />
racconta poco più tardi Massimo Cara,<br />
Rsu Cisl - stavamo discutendo quando<br />
ci è stato detto che qualcuno si stava<br />
arrampicando sul serbatoio». Un pilone<br />
alto una settantina di metri che culmina<br />
con una piattaforma e una ringhiera.<br />
«Siamo molto preoccupati per<br />
loro - prosegue il rappresentante del<strong>la</strong><br />
Cisl - sono disposti anche a farsi male.<br />
Noi abbiamo dato qualche bene di conforto<br />
e per proteggersi dal freddo hanno<br />
sistemato una tenda».<br />
Tra i <strong>la</strong>voratori dello smelter c’è disperazione<br />
e rabbia. «Non chiediamo<br />
assistenza - dicono quelli che finiscono<br />
«L’uomo e <strong>la</strong> sua dignità. Sia <strong>la</strong> Chiesa<br />
che le Camere del Lavoro, pur con chiare<br />
differenze, perseguono questi obiettivi».<br />
Questo il pensiero del vescovo di Brescia<br />
Luciano Monari intervenuto ieri alle<br />
celebrazioni per il 120° anniversario<br />
del<strong>la</strong> fondazione del<strong>la</strong> locale Camera del<br />
Lavoro. Il vescovo ha incontrato le delegate<br />
e i delegati del<strong>la</strong> Cgil. Si è trattato di<br />
un incontro storico, mai prima d'ora infatti<br />
era avvenuta una visita di un responsabile<br />
del<strong>la</strong> diocesi nel<strong>la</strong> sede di via<br />
Folonari. Damiano Galletti, segretario<br />
del<strong>la</strong> Camera del Lavoro, ha spiegato<br />
che questo evento è maturato da alcuni<br />
precedenti importanti, infatti in tempi<br />
recenti il vescovo aveva già avuto modo<br />
di incontrare i <strong>la</strong>voratori dell’Ideal Stan-<br />
il turno e <strong>la</strong>sciano il recinto del<strong>la</strong> fabbrica<br />
- ci sono molte famiglie monoreddito<br />
e <strong>la</strong> fermata degli impianti vorrebbe<br />
dire <strong>la</strong> nostra fine». Lo rimarcano anche<br />
i delegati del<strong>la</strong> Rsu che a Roma incontrano<br />
i leader di Pd, Pdl e Udc incassando<br />
il sostegno al<strong>la</strong> vertenza. «Siamo<br />
in un momento molto delicato, a un<br />
passaggio molto difficile - sottolinea il<br />
segretario dei Democratici, Pierluigi<br />
Bersani - e <strong>la</strong> nostra solidarietà va tutta<br />
ai <strong>la</strong>voratori. Noi crediamo che non si<br />
possano abbandonare presidi dell’importanza<br />
dell’Alcoa, bisogna moltiplicare<br />
gli sforzi per dare una continuità<br />
produttiva a stabilimenti come quelli<br />
di Portovesme, è necessario trovare interlocutori<br />
industriali seri. Stiamo par<strong>la</strong>ndo<br />
di una terra, <strong>la</strong> Sardegna, a forte<br />
rischio di deindustrializzazione». Per il<br />
Pdl, il segretario Angelino Alfano assicura<br />
che il suo partito premerà sul governo<br />
per evitare <strong>la</strong> chiusura dell’Alcoa.<br />
PAROLE COME MACIGNI<br />
La giornata, iniziata con il colpo di scena<br />
inaspettato del<strong>la</strong> protesta estrema<br />
dei tre operai sul tetto, registra dunque<br />
un’ulteriore svolta quando le agenzie<br />
riportano le dichiarazioni del ministro<br />
dello Sviluppo economico. «Quel<strong>la</strong> di<br />
Alcoa - spiega Passera - è una situazione<br />
quasi impossibile data <strong>la</strong> difficoltà a<br />
trovare investitori disposti a portare<br />
avanti il progetto. Intendiamo comunque<br />
rispettare i patti. C’è un accordo<br />
ben preciso, sottoscritto da tutti: se<br />
non lo rispettassimo perderemmo di<br />
credibilità in altre trattative per gestire<br />
fasi più difficili di altre aziende». Parole<br />
che piombano come macigni sui <strong>la</strong>voratori<br />
di Portovesme. «Per l’azienda -<br />
prosegue il ministro - c’è scarsissimo<br />
interesse e peraltro costa. Noi continuiamo<br />
a <strong>la</strong>vorare e siamo riusciti a<br />
convincere l’azienda a rimandare <strong>la</strong><br />
chiusura a fine anno ottenendo l’impegno<br />
a tenere in manutenzione l’impianto,<br />
nel caso si trovi un compratore. Finora<br />
però non ci sono stati veri impegni<br />
per un’acquisizione».<br />
dard e del<strong>la</strong> Cartiera di Tosco<strong>la</strong>no e il<br />
sindacato aveva apprezzato l’attenzione<br />
dimostrata verso queste due fabbriche<br />
in crisi o <strong>la</strong> lettera pastorale sul tema dei<br />
migranti.<br />
L’incontro di ieri ha visto succedersi<br />
sul palco alcuni rappresentanti di categoria<br />
del<strong>la</strong> Cgil bresciana che hanno avuto<br />
modo di raccontare al vescovo e al<strong>la</strong><br />
p<strong>la</strong>tea dei delegati le difficoltà che stanno<br />
vivendo i <strong>la</strong>voratori in questa delicata<br />
e difficile fase storica che vede acuirsi lo<br />
scontro sociale, assiste ad un generale<br />
impoverimento economico e ad un progressiva<br />
e preoccupante perdita dei diritti.<br />
Alessandra Fasciolo, delegata dei bancari<br />
ha ricordato come sia radicalmente<br />
cambiata <strong>la</strong> fisionomia degli istituti di<br />
credito, trasformati in breve da piccole<br />
banche a grandissimi gruppi e di come<br />
nelle ristrutturazioni ci siano stati una<br />
Immediate le reazioni, durissime.<br />
Franco Bardi, segretario provinciale<br />
del<strong>la</strong> Fiom Cgil si ferma davanti al<strong>la</strong> recinzione<br />
del<strong>la</strong> fabbrica, a un centinaio<br />
di metri dal pilone sul quale i tre <strong>la</strong>voratori<br />
hanno deciso di passare anche <strong>la</strong><br />
notte. «Siamo fortemente preoccupati<br />
- dice - dopo aver sentito le dichiarazioni<br />
del ministro Passera, non capiamo<br />
perché prima ci viene chiesto un rinvio<br />
al 10 dicendo che c’è una multinazionale<br />
che dichiara il suo interessamento allo<br />
stabilimento e poi invece il ministro<br />
Passera dichiara che non c’è nessun<br />
soggetto interessato. Vorremmo capire<br />
meglio a che gioco stiamo giocando».<br />
Le reazioni si moltiplicano. Laura<br />
Spezie, del<strong>la</strong> Fiom nazionale, è categorica:<br />
«La situazione di Alcoa è sempre<br />
più drammatica. Il Ministro dello Sviluppo<br />
economico non può trincerarsi<br />
dietro alle difficoltà che incontra nel<strong>la</strong><br />
ricerca di una soluzione. Bisogna, invece,<br />
intervenire rapidamente anche per<br />
scongiurare qualsiasi esasperazione<br />
del<strong>la</strong> vertenza». L’esponente del<strong>la</strong><br />
Fiom aggiunge che «è compito del governo<br />
impedire che un’azienda come<br />
Alcoa, produttrice di un bene primario<br />
quale l’alluminio per l’industria del nostro<br />
Paese, possa chiudere e determinare<br />
un crollo occupazionale in un territorio<br />
già così provato come il Sulcis Iglesiente.<br />
Le Istituzioni nazionali e regionali<br />
devono mettere in atto tutte le iniziative<br />
necessarie per assicurare un futuro<br />
allo stabilimento di Portovesme.<br />
Ciò a partire da un intervento sul costo<br />
dell’energia e da immediati investimenti<br />
nelle infrastrutture portuali se si vuole<br />
assicurare il futuro occupazionale e<br />
produttivo sia del territorio sia di un<br />
settore così importante per il nostro<br />
Paese».<br />
Dal Sulcis il fronte sindacale <strong>la</strong>ncia<br />
messaggi forti. «Il governo deve intervenire<br />
e dare risposte ai quesiti posti<br />
dagli altri interlocutori - dice Fabio Enne,<br />
segretario del<strong>la</strong> Cisl del Sulcis - non<br />
possiamo permettere che questo stabilimento<br />
chiuda». Ed ai <strong>la</strong>voratori dello<br />
stabilimento sardo arriva anche <strong>la</strong> solidarietà<br />
del democratico Massimo<br />
D’Alema che dichiara a Sky Tg 24:<br />
«Non credo che si possa <strong>la</strong>sciare a sé<br />
stessa una realtà produttiva così importante<br />
in una regione che già paga un<br />
prezzo altissimo al<strong>la</strong> crisi industriale<br />
ed economica».<br />
grande quantità di espulsioni di <strong>la</strong>voratori.<br />
Per <strong>la</strong> Flc ha par<strong>la</strong>to Santo Gaffurini<br />
illustrando le difficili condizioni in cui<br />
versa <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> bresciana per i tagli economici<br />
e per alcune scelte delle amministrazioni<br />
comunali, ad esempio il caso<br />
del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> di Adro trasformata in<br />
“campo di battaglia politica”. Luca Bertanza<br />
(Slc) ricordando <strong>la</strong> visita del vescovo<br />
presso <strong>la</strong> cartiera di Tosco<strong>la</strong>no, ha<br />
messo in re<strong>la</strong>zione quell’evento con un<br />
antico sciopero nel<strong>la</strong> fabbrica di novant’anni<br />
prima. I problemi dell’edilizia,<br />
dei licenziamenti e delle morti bianche<br />
sono state al centro dell’intervento di<br />
Niane per gli edili, mentre Gabriele<br />
Monfardini dello SPI ha spiegato come<br />
il <strong>la</strong>voro del sindacato pensionati si rial<strong>la</strong>cci<br />
al<strong>la</strong> storia del mutualismo e porti<br />
avanti ideali di solidarietà.<br />
Il vescovo Monari ha subito sottoli-<br />
...<br />
L’impegno del pre<strong>la</strong>to<br />
per gli operai del<strong>la</strong> Ideal<br />
Standaerd, <strong>la</strong> Cartiera<br />
di Tosco<strong>la</strong>no e i migranti<br />
MARCHIONNE PESSIMISTA<br />
Brescia, il vescovo al<strong>la</strong> Camera del <strong>la</strong>voro<br />
● 120 anni dal<strong>la</strong> fondazione del sindacato:<br />
mons. Monari par<strong>la</strong> del<strong>la</strong> crisi, del ruolo<br />
del<strong>la</strong> Chiesa e del movimento dei <strong>la</strong>voratori ● «Al<br />
centro ci sono sempre l’uomo e <strong>la</strong> sua dignità»<br />
ALESSANDRO ADAMI<br />
BRESCIA<br />
...<br />
Il vertice allo Sviluppo<br />
economico, previsto<br />
per oggi, è stato rinviato<br />
a lunedì prossimo<br />
«La luce in fondo al tunnel è quel<strong>la</strong> di un treno»<br />
Dopo i risultati negativi del mercato<br />
dell’auto italiano ed europeo non<br />
bisogna attendersi miglioramenti nei<br />
tempi brevi. Almeno questa è <strong>la</strong><br />
valutazione dei vertici del<strong>la</strong> Fiat, che si<br />
conso<strong>la</strong>no con le vendite in America e<br />
in Brasile.<br />
«Ho paura che <strong>la</strong> luce nel tunnel sia<br />
quel<strong>la</strong> di un treno. La luce in fondo al<br />
tunnel si vedrà quando i problemi<br />
dell’Unione Europea verranno risolti in<br />
maniera collettiva e non per singoli<br />
paesi» ha detto l’amministratore<br />
delegato del<strong>la</strong> Fiat,Sergio Marchionne<br />
par<strong>la</strong>ndo a Kragujevac, in Serbia, dove<br />
ha visitato lo stabilimento che<br />
produce <strong>la</strong> nuova 500L. «Molto - ha<br />
sostenuto - dipende dai governanti<br />
europei».<br />
Quanto all’auto, il mercato in<br />
Europa «purtroppo è in una fase di<br />
neato il favore con cui ha accolto l’invito<br />
a incontrare le delegate e i delegati del<strong>la</strong><br />
Cgil e ha fatto notare come sia <strong>la</strong> Chiesa<br />
che le Camere del Lavoro, pur con differenze,<br />
pongano al centro delle loro attenzioni<br />
l’uomo e <strong>la</strong> sua dignità. Monsignor<br />
Monari ha poi citato un passo del<br />
Vangelo di Matteo, «invito al<strong>la</strong> solidarietà<br />
fra le persone e al<strong>la</strong> difesa di un bene<br />
comune», mettendolo in analogia con<br />
l’impegno del<strong>la</strong> Cgil verso tutti i <strong>la</strong>voratori.<br />
L’intervento si è poi concentrato<br />
sul<strong>la</strong> difficile congiuntura economica e<br />
storica che il nostro paese sta vivendo.<br />
Per il vescovo <strong>la</strong> strada per uscire dal<strong>la</strong><br />
crisi risiede «in un cambio di ottica che<br />
sappia aggiustare <strong>la</strong> miopia con cui si<br />
guarda a certi problemi attuali e, attraverso<br />
una instancabile formazione, sia<br />
in grado di trovare soluzioni che guardino<br />
al futuro con lungimiranza». A chiusura<br />
del discorso ha poi rivolto un pensiero<br />
al tema dei migranti, p<strong>la</strong>udendo<br />
all’attività del Centro Migranti, realtà dinamica<br />
e concreta all’interno del<strong>la</strong> città.<br />
L’incontro si è concluso con <strong>la</strong> consegna<br />
di un quadro a ricordo di questa giornata<br />
e con <strong>la</strong> visita del<strong>la</strong> sede del<strong>la</strong> Camera<br />
del Lavoro.<br />
grave contrazione» che «riflette <strong>la</strong><br />
condizione economica: per<br />
l’inversione di tendenza bisognerà<br />
attendere parecchio tempo».<br />
Marchionne si è detto «ancora<br />
pessimista sul 2012-2013, bisognerà<br />
vedere nel 2014».<br />
Nonostante i dati negativi del<br />
mercato auto europeo «non credo che<br />
ridurremo <strong>la</strong> produzione in Serbia», ha<br />
poi dichiarato il manager , che ha<br />
visitato lo stabilimento serbo di<br />
Kragujevac che produce <strong>la</strong> 500L.<br />
«Probabilmente è <strong>la</strong> migliore<br />
macchina che abbiamo mai fatto e<br />
viene prodotta solo in questo<br />
stabilimento, che opera quindi su sca<strong>la</strong><br />
globale: dovremo aspettare <strong>la</strong> fine del<br />
2013 per vedere come è andata» ha<br />
commentato Marchionne che forse<br />
incontrerà il ministro Fornero,
RASSEGNASTAMPA<br />
mercoledì 5 settembre 2012 7<br />
FARMACEUTICA<br />
Fermo immagine di Skytg24<br />
con gli operai dell’Alcoa saliti<br />
sul silos dell’impianto di<br />
Portovesme FOTO ANSA<br />
Convocato per il 12 il tavolo di settore<br />
Dopo mesi di attesa finalmente il tanto<br />
auspicato «tavolo» sul settore<br />
farmaceutico. Il ministero dello<br />
Sviluppo economico ha convocato<br />
per mercoledì 12 settembre sindacati e<br />
aziende per dare il via al confronto sul<br />
futuro del settore. Soddisfatti, ma<br />
guardinghi, i sindacati. «Abbiamo<br />
accolto molto positivamente <strong>la</strong><br />
decisione di indire una riunione per<br />
l’insediamento del tavolo di politica<br />
industriale per il settore farmaceutico,<br />
con <strong>la</strong> presenza del ministro Corrado<br />
Passera, - affermano in una nota<br />
Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil -<br />
poiché ciò corrisponde esattamente a<br />
quanto, ormai da anni, abbiamo<br />
chiesto ai vari governi per intervenire<br />
sul<strong>la</strong> profonda fase di riorganizzazione<br />
del settore che solo negli ultimi cinque<br />
anni ha prodotto una riduzione<br />
Il vescovo di Brescia, Monari,<br />
par<strong>la</strong> al<strong>la</strong> Camera del <strong>la</strong>voro<br />
che celebra i 120 anni<br />
dell’occupazione di circa 10mi<strong>la</strong><br />
addetti. Tuttavia - avvertono le<br />
organizzazioni sindacali - vorremmo<br />
evitare che il <strong>la</strong>voro di quel tavolo<br />
rischia di essere depotenziato dalle<br />
decisioni che il Consiglio dei ministri<br />
(oggi, Ndr) si appresterebbe ad<br />
assumere sul riordino del<strong>la</strong> spesa<br />
sanitaria il cui documento Balduzzi<br />
contiene misure anche di forte<br />
impatto sul<strong>la</strong> spesa farmaceutica e che<br />
potrebbero aggravare ancor di più gli<br />
assetti industriali e occupazionali del<br />
settore». «Chiediamo - concludono i<br />
sindacati - proprio per dare forza e<br />
valore al tavolo sul<strong>la</strong> farmaceutica, che<br />
i provvedimenti sul settore vengano<br />
subordinati agli esiti di quel<strong>la</strong><br />
discussione che altrimenti risulterebbe<br />
meramente accademica, come<br />
purtroppo già accaduto in passato».<br />
Un «primo» incontro per rimanere ognuno<br />
sulle sue posizioni. Sugli effetti del<strong>la</strong><br />
spending review sui <strong>la</strong>voratori del settore<br />
pubblico nul<strong>la</strong> si muove: il ministro<br />
Patroni Griffi continua ad assicurare<br />
«dialogo senza veti» per gestire i tagli<br />
del 10 per cento; Cgil, Uil e Ugl confermano<br />
lo sciopero del 28 settembre, <strong>la</strong> Cisl<br />
invece è contraria al<strong>la</strong> mobilitazione e<br />
spinge per trovare un accordo.<br />
Intanto però gli effetti del<strong>la</strong><br />
“Revisione di spesa” che chiuderà i rubinetti<br />
delle risorse agli enti locali produce<br />
già effetti devastanti lungo <strong>la</strong> Peniso<strong>la</strong>:<br />
<strong>la</strong> Cgil stima in 100mi<strong>la</strong> i precari che<br />
dal 31 dicembre rimarranno disoccupati<br />
e a Palermo <strong>la</strong> rabbia di molti di loro è<br />
già scoppiata con i casi Gesip (1.800 <strong>la</strong>vo-<br />
Colf e badanti, ecco i <strong>la</strong>vori<br />
che non sentono <strong>la</strong> crisi<br />
● Un settore che non<br />
conosce <strong>la</strong> recessione<br />
● Secondo l’Inps il<br />
<strong>la</strong>voro domestico è<br />
cresciuto dell’8,5%<br />
GIUSEPPE VESPO<br />
MILANO<br />
Forse nul<strong>la</strong> ha descritto meglio del<br />
film francese «Quasi amici» - 15 milioni<br />
di incassi in Italia, record di tutti i<br />
tempi in Francia - quello che può nascondersi<br />
dietro il rapporto tra badante<br />
e assistito. Certamente non tutte le<br />
storie di questo tipo finiscono in<br />
un’amicizia fraterna fra chi tiene e chi<br />
è tenuto a braccetto, così come quel<strong>la</strong><br />
raccontata nel<strong>la</strong> pellico<strong>la</strong> di Olivier<br />
Nakache e Éric Toledano.<br />
Un fatto però è certo: quel<strong>la</strong> di colf<br />
e badanti ormai è una realtà anche<br />
economica del nostro Paese, e non solo.<br />
Flussi migratori si concentrano da<br />
alcune parti del mondo verso l’Italia<br />
in risposta al<strong>la</strong> sempre crescente domanda<br />
di assistenza e welfare casalingo.<br />
E analisi di questi fenomeni fanno<br />
parte ormai del<strong>la</strong> bibliografia dei corsi<br />
universitari di Sociologia.<br />
Il settore a detta dell’Inps non conosce<br />
crisi. Solo quest’anno l’incremento<br />
dei <strong>la</strong>voratori domestici ha segnato<br />
una crescita dell’8,5 per cento, in un<br />
contesto di mercato in cui il dato generale<br />
sul<strong>la</strong> disoccupazione ha superato<br />
quota dieci per cento (mentre gli under<br />
25 in cerca di un impiego sfiorano<br />
il 34 per cento). Sono oltre 871mi<strong>la</strong> i<br />
rapporti di <strong>la</strong>voro di attivi nel 2012.<br />
Erano 680mi<strong>la</strong> l’anno scorso e 710mi<strong>la</strong><br />
solo a luglio.<br />
Un trend impressionante, che non<br />
considera l’enorme sommerso che si<br />
nasconde in moltissime case e che falsifica<br />
le statistiche ufficiali. Del resto<br />
gli ispettori dell’Inps «non possono andare<br />
presso le case e control<strong>la</strong>re», dice<br />
il presidente dell’Istituto Antonio<br />
Mastrapasqua, che si appel<strong>la</strong> «al senso<br />
civico» di chi assume in casa. L’anno<br />
scorso una ricerca del<strong>la</strong> Cgil stimava<br />
almeno in 1,5 milioni il numero di<br />
badanti e assistenti nascoste nei nostri<br />
appartamenti.<br />
SANATORIE INEFFICACI<br />
L’alternativa ai controlli sono le sanatorie,<br />
ma si tratta di rimedi che non<br />
curano il male: dal 2009 (per effetto<br />
ratori a casa dal primo settembre per <strong>la</strong><br />
scadenza del contratto con il Comune) e<br />
forestali (23mi<strong>la</strong> a rischio in tutta <strong>la</strong> Sicilia)<br />
che hanno bloccato buona parte del<strong>la</strong><br />
città ieri.<br />
Dunque in mattinata l’incontro «informale»<br />
tra ministro e sindacati non<br />
sortisce effetti. Due ore di confronto fra<br />
Filippo Patroni Griffi e i rappresentanti<br />
di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confsal in cui<br />
ognuno dei presenti ribadisce quanto<br />
sempre sostenuto. «Ci siamo par<strong>la</strong>ti con<br />
<strong>la</strong> solita franchezza - ha raccontato al<strong>la</strong><br />
fine il ministro -. Il governo ha chiarito<br />
di dare luogo all’esame congiunto per <strong>la</strong><br />
gestione delle eccedenze, dei prepensionamenti<br />
e del<strong>la</strong> mobilità». Il confronto<br />
con i sindacati, se ci sarà l’accordo, si tradurrà<br />
in una direttiva da inviare alle pubbliche<br />
amministrazioni, «senza poteri di<br />
veto da una parte e dall’altra». Patroni<br />
Griffi ha spiegato inoltre che <strong>la</strong> prossima<br />
settimana ci sarà un nuovo incontro<br />
per affrontare anche il tema di un accordo<br />
quadro. «Il 31 ottobre arriveranno i<br />
numeri reali» sugli esuberi, ha annunciato.<br />
«I 24 mi<strong>la</strong> sono una fotografia di tipo<br />
aritmetico ed è precisa solo per quanto<br />
riguarda le amministrazioni statali. Il 31<br />
del<strong>la</strong> legge 102 di quello stesso anno),<br />
le rego<strong>la</strong>rizzazioni sono state 235 mi<strong>la</strong>.<br />
«È emersa tantissima manodopera<br />
che fino a quel momento era stata pagata<br />
in nero», riprende Mastrapasqua<br />
che però rileva come a giugno di<br />
quest’anno «il settanta per cento (di<br />
quei <strong>la</strong>voratori rego<strong>la</strong>ri, ndr) è scomparso,<br />
ha cessato il rapporto di <strong>la</strong>voro.<br />
Verosimilmente si è reimmerso nel<br />
...<br />
In prevalenza sono<br />
extracomunitari<br />
a prendersi cura<br />
degli italiani<br />
...<br />
Tra le comunità più<br />
numerose i rumeni,<br />
i filippini, i peruviani,<br />
gli ucraini, i moldavi<br />
ottobre i numeri saranno reali e non frutto<br />
di una proiezione aritmetica - ha spiegato<br />
-. Stiamo raccogliendo ora i dati dalle<br />
singole amministrazioni per avere <strong>la</strong><br />
proiezione del<strong>la</strong> riduzione sulle dotazioni<br />
organiche attuali».<br />
100MILA PRECARI A RISCHIO<br />
Cgil e Uil all’unisono hanno invece richiesto<br />
il rispetto dell’accordo firmato<br />
con lo stesso ministro il 3 maggio che<br />
prevedeva un piano totalmente diverso.<br />
Assieme all’Ugl, le due confederazioni<br />
hanno confermato lo sciopero dei <strong>la</strong>voratori<br />
statali (scuo<strong>la</strong> esclusa, dunque) per<br />
il 28 settembre. E sempre all’unisono<br />
hanno espresso forte preoccupazione<br />
per <strong>la</strong> sorte dei precari, che hanno <strong>la</strong><br />
sfortuna di avere i contratti in scadenza<br />
proprio in coincidenza con <strong>la</strong> definizione<br />
delle piante organiche. Il segretario<br />
generale del<strong>la</strong> Fp Cgil, Rossana Dettori,<br />
<strong>la</strong>ncia l’al<strong>la</strong>rme: «Il ministro Patroni<br />
Griffi oggi ci ha detto con molta chiarezza<br />
che per il precariato non ci sono soluzioni,<br />
perché a fronte del fatto che ci sono<br />
esuberi è complicato ragionare sul<strong>la</strong><br />
stabilizzazione dei precari. Una parte<br />
dei precari è in scadenza a ottobre» e già<br />
mondo del nero. Questa è <strong>la</strong> sconfitta<br />
di operazioni del genere».<br />
Da tempo i sindacati che si occupano<br />
di questo settore chiedono interventi<br />
che facilitino l’emersione del nero<br />
e che sostengano <strong>la</strong> debole azione<br />
del contratto nazionale di <strong>la</strong>voro, che<br />
tra le altre cose è in discussione in questi<br />
giorni. «L’anomalia è che il datore<br />
di <strong>la</strong>voro sono le famiglie, che si trovano<br />
a dover sopperire al<strong>la</strong> mancanza di<br />
servizi d’assistenza da parte dello Stato»,<br />
dice Giuliana Mesina, segretaria<br />
nazionale del<strong>la</strong> Filcams-Cgil. «Un contributo<br />
potrebbe darlo <strong>la</strong> creazione di<br />
un albo nazionale, il sostegno fiscale<br />
alle famiglie che rego<strong>la</strong>rizzano e l’istituzione<br />
di corsi professionali o d’aggiornamento<br />
- continua <strong>la</strong> sindacalista<br />
- anche perché secondo <strong>la</strong> legge<br />
un’assistente domestica non potrebbe,<br />
per esempio, neanche somministrare<br />
dei farmaci, mentre spesso si<br />
trova a fare iniezioni o mansioni da infermiere».<br />
FINO A 13 ASSISTITI PER BADANTE<br />
I dati Inps permettono di fare un affresco<br />
del settore: per l’Istituto di previdenza,<br />
<strong>la</strong> maggior parte dei <strong>la</strong>voratori<br />
del settore (oltre 650 mi<strong>la</strong>) ha un solo<br />
rapporto di <strong>la</strong>voro, ma c’è chi arriva<br />
addirittura a coltivarne tredici. Mentre<br />
per lo più i datori di <strong>la</strong>voro sono<br />
italiani, anche se crescono gli stranieri<br />
comunitari (circa nove mi<strong>la</strong>) e soprattutto<br />
i datori extracomunitari (oltre<br />
37 mi<strong>la</strong>, cinesi in testa), colf e badanti<br />
sono soprattutto stranieri: gli extracomunitari<br />
<strong>la</strong> fanno da padroni,<br />
con oltre 420 mi<strong>la</strong> assistenti domestici.<br />
Per nazionalità sono i rumeni ad imporsi<br />
(145 mi<strong>la</strong>), seguiti da ucraini, filippini,<br />
moldavi e peruviani.<br />
Crescono anche gli italiani, che di<br />
fronte al<strong>la</strong> crisi stanno riscoprendo il<br />
valore dell’assistenza: sono 137 mi<strong>la</strong> i<br />
col<strong>la</strong>boratori domestici rego<strong>la</strong>ri, mentre<br />
sono destinati a crescere esponenzialmente<br />
gli assistiti. Che l’Italia sia<br />
sempre più anziana è una vecchia novità.<br />
«L’Istat - riprende Mesina del<strong>la</strong><br />
Filcams - stima che per il 2015 <strong>la</strong> percentuale<br />
degli over 65 sarà il 21,5 per<br />
cento del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione complessiva,<br />
circa 13 milioni di persone. Di questi,<br />
almeno sette milioni avranno più di<br />
75 anni e due milioni più di 85».<br />
È chiaro che di fronte a queste previsioni<br />
di invecchiamento non c’è crisi<br />
che possa fermare l’esigenza di servizi<br />
di assistenza domestica. Colf e badanti<br />
di tutte le nazionalità hanno un grande<br />
futuro davanti.<br />
Statali, Cgil e Uil confermano lo sciopero<br />
● Nessun passo avanti<br />
nell’incontro tra<br />
sindacati e Patroni Griffi<br />
● Il nodo degli esuberi<br />
MASSIMO FRANCHI<br />
ROMA<br />
tanti sono andati via: solo «nel 2011 sono<br />
stati <strong>la</strong>sciati a casa circa 45 mi<strong>la</strong> <strong>la</strong>voratori<br />
a termine». Secondo i numeri del<strong>la</strong><br />
Fp Cgil gli ultimi dati par<strong>la</strong>no di oltre<br />
100 mi<strong>la</strong> <strong>la</strong>voratori a tempo nel<strong>la</strong> Pa,<br />
esclusa <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong>. Il segretario confederale<br />
del<strong>la</strong> Uil Paolo Pirani sottolinea: «Le<br />
singole amministrazioni, penso soprattutto<br />
a ricerca e sanità, devono entro ottobre<br />
definire i tagli del<strong>la</strong> pianta organica.<br />
Ecco che - aggiunge - il livello di perdita<br />
di posti di <strong>la</strong>voro in queste realtà<br />
rischia di essere maggiore, con problemi<br />
sociali e di tenuta del servizio». A riguardo<br />
<strong>la</strong> Uil ha quindi proposto «l’immediata<br />
apertura di un tavolo sul<strong>la</strong> gestione<br />
del precariato».<br />
Ben diversa <strong>la</strong> posizione del<strong>la</strong> Cisl: «il<br />
ministro - spiega il segretario confederale<br />
Gianni Baratta - ha fornito delle risposte<br />
che consentiranno di affrontare, in<br />
un confronto con una possibile intesa, i<br />
temi stabiliti dal<strong>la</strong> spending review: esuberi,<br />
compensazioni, mobilità, tabelle di<br />
equivalenza professionale. È singo<strong>la</strong>re -<br />
ha continuato - altri sindacati abbiano<br />
confermato invece uno sciopero in una<br />
fase in cui i <strong>la</strong>voratori fanno già fatica ad<br />
arrivare a fine mese».
RASSEGNASTAMPA<br />
Of0l17FbcY9OsBXxVap1FiYQHkJSiztq8Npn6YsUvkE=<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
TA R A N T O<br />
L’OTTIMISMO DEL MINISTRO<br />
IL PROVVEDIMENTO AL VIA<br />
È iniziato l’iter del decreto legis<strong>la</strong>tivo per<br />
<strong>la</strong> bonifica. Domani il voto nel<strong>la</strong><br />
commissione ambiente del<strong>la</strong> Camera<br />
Clini: fiducioso sull’Ilva<br />
l’azienda sta col<strong>la</strong>borando<br />
« L’obiettivo del risanamento è coerente con le strategie dell’Ue»<br />
l Lo stabilimento siderurgico<br />
di Taranto non chiuderà: lo<br />
ribadisce il ministro dell’Am -<br />
biente. Corrado Clini si dice<br />
«molto fiducioso»: forse per l’Il -<br />
va si riuscirà a fare «per <strong>la</strong> prima<br />
volta in Europa, assicura il<br />
ministro, un’operazione di risanamento<br />
ambientale di un<br />
centro siderurgico, garantendo<br />
<strong>la</strong> competitività delle produzioni<br />
e <strong>la</strong> continuità delle attività<br />
produttive». D’altra parte il<br />
presidente del colosso dell’ac -<br />
ciaio, Bruno Ferrante, dice<br />
anche il ministro, ha «dato una<br />
grande disponibilità e sta coll<br />
ab o r a n d o » .<br />
L'obiettivo del governo, precisa<br />
Clini, è dunque «coerente<br />
con <strong>la</strong> strategia europea dello<br />
sviluppo sostenibile che, sostanzialmente,<br />
prevede che le<br />
norme, gli standard e le tecnologie<br />
ambientali devono essere<br />
il traino per <strong>la</strong> crescita economica<br />
e lo sviluppo industriale».<br />
Il treno per salvare <strong>la</strong> grande<br />
fabbrica è partito e i binari da<br />
percorrere velocemente sono<br />
tanti. Ma forse meno facilmente<br />
percorribili di quanto voglia<br />
farli apparire il ministro. A ritmo<br />
serrato, infatti, procede an-<br />
che l’attività dei custodi giudiziari<br />
degli impianti dell’a re a<br />
a caldo dell’Ilva sottoposti a sequestro<br />
nell’ambito dell’inchie -<br />
sta per disastro ambientale.<br />
Ieri le commissioni Ambiente<br />
e Industria del<strong>la</strong> Camera<br />
hanno cominciato l’iter del decreto<br />
per l’erogazione di 336 milioni<br />
stanziati dal governo per<br />
bonificare le aree più esposte<br />
del<strong>la</strong> città ai danni causati<br />
dall’Ilva. I re<strong>la</strong>tori delle commissioni,<br />
Agostino Ghiglia<br />
(Pdl) e Ludovico Vico (Pd) hanno<br />
illustrato il decreto. Oggi alle<br />
17 è stato fissato il termine<br />
per presentare gli emendamenti<br />
che verranno votati domani.<br />
Il testo passerà in au<strong>la</strong> lunedì.<br />
Intanto <strong>la</strong> Provincia di Taranto<br />
e Arpa Puglia hanno sig<strong>la</strong>to<br />
un accordo per il potenziamento<br />
delle attività di controllo<br />
sul territorio: sono previsti<br />
finanziamenti per 675 mi<strong>la</strong><br />
euro. L'iniziativa rafforza l’in -<br />
tesa del 3 luglio 2007 che assicurò<br />
all’organo tecnico risorse<br />
per oltre 1,7 milioni per <strong>la</strong>boratori,<br />
macchinari, rete di<br />
monitoraggio qualità aria e per<br />
l’avvio delle attività di controll<br />
o.<br />
PUGLIA E BASILICATA<br />
Ma <strong>la</strong> produzione diminuisce ancora<br />
e gli operai temono lo stop degli impianti<br />
GIACOMO RIZZO<br />
l TA R A N TO. Il ministro Clini <strong>la</strong>ncia messaggi<br />
rassicuranti, ma intanto all’Ilva di<br />
Taranto ca<strong>la</strong> ancora <strong>la</strong> produzione e ci si<br />
avvicina, progressivamente, al<strong>la</strong> fermata<br />
degli impianti. È scattata <strong>la</strong> fase 2 del sequestro<br />
giudiziario dell’area a caldo dello<br />
stabilimento siderurgico. Gli ingegneri<br />
Barbara Valenzano, Emanue<strong>la</strong> Laterza e<br />
C<strong>la</strong>udio Lofrumento, custodi giudiziari nominati<br />
dal gip Patrizia Todisco, stanno approntando<br />
il crono-programma per dare<br />
esecuzione alle indicazioni ricevute dal procuratore<br />
Franco Sebastio per eliminare le<br />
emissioni inquinanti dell’acciaieria. I custodi<br />
dovranno valutare, impianto per impianto,<br />
le soluzioni migliori per non compromettere<br />
definitivamente <strong>la</strong> funzionalità<br />
degli impianti e «consentire, in ipotesi, <strong>la</strong><br />
ripresa dell’operatività dei predetti, in condizioni<br />
di piena compatibilità ambientale».<br />
Ieri il procuratore ha ricevuto <strong>la</strong> visita del<br />
presidente del<strong>la</strong> Commissione Aia, Car<strong>la</strong><br />
Sepe, che dovrà disporre le nuove prescrizioni<br />
per l’esercizio dello stabilimento.<br />
La priorità, è specificato nel nuovo provvedimento<br />
adottato dal<strong>la</strong> procura dopo il<br />
vertice di sabato scorso tra pm e custodi<br />
giudiziari, deve essere quel<strong>la</strong> di eliminare<br />
«del tutto quelle emissioni illecite, nocivee<br />
dannose per <strong>la</strong> salute dei <strong>la</strong>voratori e del<strong>la</strong><br />
popo<strong>la</strong>zione e, in ogni caso, per l'ambiente<br />
circostante e quindi, come già rilevato, con<br />
espressa esclusione di ogni qualsiasi facoltà<br />
d’uso a fine di produzione».<br />
I custodi dovranno «elencare analiticamente<br />
tutti gli interventi necessari con specificazione<br />
dei re<strong>la</strong>tivi costi e tempi di esecuzione».<br />
Un punto che desta partico<strong>la</strong>re<br />
apprensione nei sindacati è il blocco delle<br />
materie prime al parco minerali, cheè una<br />
delle aree sotto sequestro poiché a impatto<br />
inquinante. Sabato il procuratore ha pre-<br />
AMBIENTE Il ministro Corrado Clini<br />
SCATTA LA FASE 2 DEL SEQUESTRO GIUDIZIARIO. ALLARME DELLA FIM CISL<br />
7<br />
cisato che c'è il blocco per l'arrivo delle<br />
nuove materie prime, mentre per quelle giacenti<br />
e stoccate da un <strong>la</strong>to bisognerà ridurre<br />
l'altezza e <strong>la</strong> dimensione dei cumuli e dall'altro<br />
trovare le soluzioni tecniche per evitare<br />
<strong>la</strong> diffusione delle polveri. Sebastio ha<br />
anche aggiunto che su quest'ultimo punto<br />
toccherà ai custodi, in quanto tecnici, trovare<br />
le soluzioni più appropriate.<br />
«C'è preoccupazione per le disposizioni<br />
date dal<strong>la</strong> procura ai custodi giudiziari. Non<br />
c'è facoltà d’uso - ha confermato ieri Mimmo<br />
Panarelli, segretario provinciale del<strong>la</strong> Fim<br />
Cisl - e si potrebbe decidere di mettere a<br />
norma gli impianti fermando <strong>la</strong> produzione».<br />
Per il sindacalista «al momento non si<br />
possono prevedere le conseguenze che può<br />
generare <strong>la</strong> fase attuativa del sequestro. Nel<br />
caso si dovesse presentare <strong>la</strong> necessità di<br />
bloccare del tutto <strong>la</strong> produzione, ci potrebbero<br />
essere delle ripercussioni». E si riaffaccia<br />
lo spettro del<strong>la</strong> cassa integrazione.
inaria (lunedì 10) e ai corsi per le pro- portavoce di Link, coordinamento di<br />
fessioni sanitarie (ostetrici, logopedi- studenti che ha organizzato ieri le prosti,<br />
infermieri, l’11 settembre), intanto teste davanti agli atenei di Roma, Bari,<br />
ieri all’apertura dei test di medicina e Padova, Mi<strong>la</strong>no, Pisa, Siena - il supera-<br />
odontoiatria in tutta Italia si sono regimento dei test dipende spesso solo dalstrati<br />
sit – in e proteste.<br />
<strong>la</strong> fortuna. Inoltre oggi di fronte ad una<br />
È il numero chiuso a far discutere, diminuzione delle immatrico<strong>la</strong>zioni<br />
come ogni anno, ma anche il fatto che dell'8% nell'ultimo anno, una disoccu-<br />
oggi sembra anche uno dei pochi modi pazione giovanile al 34% e un numero<br />
che hanno gli atenei per far cassa. Le di precari in costante aumento negli ul-<br />
quote d’iscrizione alle prove variavano timi anni dobbiamo riaprire l'universi-<br />
infatti dai 27 euro di Padova all’Univertà, oramai un corso su due prevede il<br />
sità del Molise che ne voleva 120, al ca- superamento di test d'ingresso a sbarso<br />
di Napoli, i cui due atenei cittadini ramento. Ha senso continuare a blocca-<br />
chiedevano 50 e 100 euro. Soldi richiere l'accesso all'università quando inve-<br />
mercoledì 5 settembre 2012 sti a una p<strong>la</strong>tea vastissima di giovani<br />
che si gioca il proprio futuro come una<br />
ce gli stessi parametri europei ci impongono<br />
di raggiungere il 40% dei <strong>la</strong>u-<br />
11<br />
terna al lotto.<br />
reati entro il 2020?».<br />
A medicina, per esempio, per circa «Gli studenti – nota Michele Orezzi,<br />
10mi<strong>la</strong> e 73 posti messi a bando si sono coordinatore dell'Udu - non solo non<br />
iscritte ai test oltre 70mi<strong>la</strong> persone. saranno liberi di poter scegliere il loro Studenti ai test di ammissione per Medicina a La Sapienza di Roma FOTO ANSA<br />
RASSEGNASTAMPA<br />
Sit-in e polemiche<br />
Medicina apre<br />
<strong>la</strong> stagione dei test<br />
● Le associazioni studentesche contestano il<br />
ricorso al numero chiuso da parte delle Università<br />
● Proteste in tutta Italia L’accesso ai concorsi<br />
sempre più costoso. Il top? 120 euro in Molise<br />
LUCIANA CIMINO<br />
ROMA<br />
Prima giornata di selezione nelle facoltà<br />
italiane e prime polemiche. Nei prossimi<br />
giorni si terranno le prove per l’accesso<br />
ad architettura (domani), a veterinaria<br />
(lunedì 10) e ai corsi per le professioni<br />
sanitarie (ostetrici, logopedisti,<br />
infermieri, l’11 settembre), intanto<br />
ieri all’apertura dei test di medicina e<br />
odontoiatria in tutta Italia si sono registrati<br />
sit – in e proteste.<br />
È il numero chiuso a far discutere,<br />
come ogni anno, ma anche il fatto che<br />
oggi sembra anche uno dei pochi modi<br />
che hanno gli atenei per far cassa. Le<br />
quote d’iscrizione alle prove variavano<br />
infatti dai 27 euro di Padova all’Università<br />
del Molise che ne voleva 120, al caso<br />
di Napoli, i cui due atenei cittadini<br />
chiedevano 50 e 100 euro. Soldi richiesti<br />
a una p<strong>la</strong>tea vastissima di giovani<br />
che si gioca il proprio futuro come una<br />
terna al lotto.<br />
A medicina, per esempio, per circa<br />
10mi<strong>la</strong> e 73 posti messi a bando si sono<br />
iscritte ai test oltre 70mi<strong>la</strong> persone.<br />
Ilva, parte il risanamento<br />
Clini: l’acciaieria non morirà<br />
● Pronto il programma di recupero ambientale<br />
dei consulenti del<strong>la</strong> procura. Sindacati preoccupati<br />
PINO STOPPON<br />
ROMA<br />
Il treno per salvare l’Ilva di Taranto è<br />
partito. A ritmo serrato si procede. I<br />
custodi giudiziari stanno approntando<br />
un crono-programma per dare esecuzione<br />
alle indicazioni ricevute dal<strong>la</strong><br />
procura per eliminare le emissioni inquinanti<br />
del siderurgico.<br />
I custodi stanno valutando, impianto<br />
per impianto, le soluzioni migliori<br />
per non compromettere definitivamente<br />
<strong>la</strong> funzionalità degli impianti ed eliminare<br />
del tutto, e «immediatamente»,<br />
come ha intimato <strong>la</strong> procura, le emissioni<br />
illecite, nocive e dannose per <strong>la</strong><br />
salute del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione e dei <strong>la</strong>voratori.<br />
Ma far questo potrebbe comportare<br />
fermi del<strong>la</strong> produzione (già ridotta),<br />
con conseguente, pesante cassa integrazione<br />
per i <strong>la</strong>voratori. Per le tute<br />
blu, infatti, non c’è solo <strong>la</strong> grande<br />
preoccupazione per <strong>la</strong> propria salute:<br />
c’è anche l'ansia crescente per <strong>la</strong> possibile<br />
perdita del posto di <strong>la</strong>voro. Le disposizioni<br />
date dal<strong>la</strong> procura ai custodi<br />
giudiziari, per i <strong>la</strong>voratori, sono una <strong>la</strong>ma<br />
conficcata nelle ferite: «non c'è facoltà<br />
d'uso - ricorda infatti il segretario<br />
del<strong>la</strong> Fim Cisl di Taranto, Mimmo Panarelli<br />
- e si potrebbe decidere di mettere<br />
a norma gli impianti fermando <strong>la</strong><br />
produzione». I custodi giudiziari d'altro<br />
canto non hanno ancora risposto al<strong>la</strong><br />
richiesta di incontro presentata congiuntamente<br />
da Fim, Fiom e Uilm, richiesta<br />
fatta appunto per comprendere<br />
quanto il programma di ambientalizzazione<br />
possa incidere sull’attività del-<br />
Ilva, parte il risanamento<br />
Clini: l’acciaieria non morirà<br />
<strong>la</strong> più grande acciaieria d’Europa.<br />
Tra l’altro ieri il ministro dell’Ambiente<br />
Corrado Clini ha voluto ribadire<br />
il suo pieno appoggio allo stabilimento<br />
siderurgico. Clini si è detto «molto fiducioso»:<br />
forse per l’Ilva si riuscirà a fare<br />
«per <strong>la</strong> prima volta in Europa - ha assicurato<br />
- un’operazione di risanamento<br />
ambientale di un centro siderurgico,<br />
garantendo <strong>la</strong> competitività delle produzioni<br />
e <strong>la</strong> continuità delle attività produttive».<br />
D’altra parte il presidente del<br />
colosso dell’acciaio, Bruno Ferrante -<br />
dice anche il ministro - ha «dato una<br />
grande disponibilità e sta col<strong>la</strong>borando».<br />
L’obiettivo del governo - ha precisato<br />
Corrado Clini - è dunque «coerente<br />
con <strong>la</strong> strategia europea dello sviluppo<br />
sostenibile che, sostanzialmente,<br />
prevede che le norme, gli standard e le<br />
tecnologie ambientali devono essere il<br />
traino per <strong>la</strong> crescita economica e lo<br />
sviluppo industriale».<br />
Una delle prossime mete da raggiungere,<br />
comunque, è quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> chiusura<br />
dei <strong>la</strong>vori del<strong>la</strong> Commissione Aia, anche<br />
ieri al <strong>la</strong>voro nel<strong>la</strong> Prefettura di Taranto:<br />
<strong>la</strong> conclusione è fissata per fine<br />
settembre, al<strong>la</strong> ricerca dell'applicazione<br />
possibile delle «nuove e migliori tecnologie<br />
disponibili per il settore siderurgico»<br />
indicate a marzo dal<strong>la</strong> Commissione<br />
Ue. Ieri <strong>la</strong> Commissione Aia<br />
ha affrontato l'argomento delle analisi<br />
regionali del Piano di risanamento,<br />
mentre domani si occuperà delle criticità<br />
del parco minerali.<br />
Intanto <strong>la</strong> Provincia di Taranto e Arpa<br />
Puglia hanno sig<strong>la</strong>to un accordo per<br />
il potenziamento delle attività di controllo<br />
sul territorio: sono previsti finan-<br />
Lo stabilimento siderurgico Ilva di<br />
Taranto FOTO ANSA<br />
ziamenti per 675 mi<strong>la</strong> euro. L'iniziativa<br />
rafforza l'intesa del 3 luglio 2007<br />
che assicurò all'organo tecnico risorse<br />
per oltre 1,7 milioni per <strong>la</strong>boratori,<br />
macchinari, rete di monitoraggio qualità<br />
aria e per l'avvio delle attività di controllo.<br />
E sempre ieri le commissioni<br />
Ambiente e Industria del<strong>la</strong> Camera<br />
hanno cominciato l'iter del decreto per<br />
l'erogazione di 336 milioni stanziati<br />
dal governo per bonificare le aree più<br />
esposte del<strong>la</strong> città.<br />
La siccità prima i roghi poi. È stata<br />
un’estate calda quel<strong>la</strong> che sta per concludersi.<br />
Così bollente, secondo i dati<br />
del Cnr, che ha fatto registrare un’anomalia<br />
di +2.32 gradi rispetto al<strong>la</strong> media<br />
del periodo di riferimento 1971-2000.<br />
Dal 1800 ad oggi è stata <strong>la</strong> seconda stagione<br />
più rovente in termini assoluti.<br />
Rovente e senza piogge. Questo non ha<br />
fatto che aggravare un periodo di carenza<br />
idrica che si protrae da molti mesi.<br />
Soprattutto per il Nord Italia, dove il deficit<br />
di precipitazione dall'inizio dell'anno<br />
è del 33 per cento rispetto al<strong>la</strong> media<br />
del periodo di riferimento, il secondo<br />
per siccità degli ultimi settanta anni,<br />
dopo quello del 2003 (in quell’anno,<br />
nei primi 8 mesi, il deficit fu -47 per cento).<br />
E questo ha avuto un riflesso anche<br />
nell’agricoltura che ha subito danni, secondo<br />
le stime fornite dal<strong>la</strong> Coldiretti,<br />
per circa tre miliardi di euro. Il rapporto<br />
di Coldiretti evidenzia che è andato<br />
perso oltre il 10 per cento del Pil agricolo.<br />
Molti agricoltori - sottolinea - hanno<br />
visto svanire il <strong>la</strong>voro di un anno con<br />
mesi di grande caldo e di mancanza di<br />
pioggia che ha tagliato drasticamente i<br />
raccolti di mais, pomodoro, barbabieto<strong>la</strong>,<br />
girasole mentre <strong>la</strong> grandine ha provocato<br />
danni irreversibili a coltivazioni<br />
sensibili come tabacco, frutta e soprattutto<br />
l'uva in attesa di vendemmia.<br />
Le regioni più colpite - secondo il rapporto<br />
- sono state il Veneto e l’Emilia<br />
Romagna che contano perdite stimate<br />
in un miliardo ciascuna con danni gravi<br />
che si sono verificati in Toscana, (260<br />
milioni), Lombardia (200 milioni), Puglia<br />
(180 milioni), Umbria (70 milioni)<br />
futuro, per giunta dovranno sostenere<br />
una prova che da anni si mostra fal<strong>la</strong>ce<br />
sia nel metodo che nei contenuti. Si<br />
L’estate più calda<br />
è costata 3 miliardi<br />
● Secondo <strong>la</strong> Coldiretti perso oltre il 10 per cento<br />
del Pil agricolo. Due gradi in più rispetto al<strong>la</strong> media<br />
e Marche (60 milioni), ma hanno sofferto<br />
le coltivazioni in pò tutte le Regioni.<br />
L’incontro degli assessori all’Agricoltura<br />
con il ministro delle Politiche Agricole<br />
Mario Catania è fissato il 5 settembre<br />
per decidere gli interventi di sostegno<br />
da adottare. L’estate pazza - continua<br />
Coldiretti, dopo <strong>la</strong> siccità le piogge<br />
torrenziali - ha mandato in rovina ben il<br />
50% del pomodoro in Puglia e bruciato<br />
dal 30% dei raccolti nazionali di mais<br />
fino al 40% di quelli di soia, ma forti<br />
riduzioni sono previste per <strong>la</strong> barbabieto<strong>la</strong><br />
da zucchero e per il girasole<br />
(-20%). «Dopo una estate così difficile<br />
sono a tutti più chiari gli effetti dei cambiamenti<br />
climatici nei confronti dei quali<br />
occorre intervenire con misure finanziarie<br />
per affrontare l'emergenza, ma<br />
anche con misure strutturali con le opere<br />
per <strong>la</strong> conservazione e distribuzione<br />
del<strong>la</strong> acqua e il necessario potenziamento<br />
degli invasi per l'avvenuta modifica<br />
del<strong>la</strong> distribuzione del<strong>la</strong> pioggia», ha<br />
detto il presidente del<strong>la</strong> Coldiretti Sergio<br />
Marini.<br />
Lannutti (rispettivamen<br />
matori e Adusbef) - ra<br />
ostacolo (non sempre<br />
all`accesso agli studi: un<br />
somiglia molto a quell<br />
professionali, che si con<br />
vere 'caste'». Studenti.it<br />
<strong>la</strong> cordata di chi si soffer<br />
va utilità dei test. «Que<br />
selezione taglia le gamb<br />
potrebbero avere le cart<br />
diventare degli ottimi m<br />
no dal noto portale - Lo<br />
il primario Giuseppe Rem<br />
go di fama internazional<br />
sto ad una simu<strong>la</strong>zione d<br />
messo 15 errori e quind<br />
stato ammesso al<strong>la</strong> faco<br />
na. Perché non consenti<br />
trare e fare in modo che<br />
selezionare i più capaci?<br />
L’estate più calda<br />
è costata 3 miliar<br />
● Pronto il programma di recupero ambientale<br />
tratta di un vero e proprio divieto all'accesso<br />
al sapere».<br />
Ma stronca il concetto di numero<br />
chiuso anche <strong>la</strong> presidente del<strong>la</strong> Commissione<br />
Cultura, Scienza e Istruzione<br />
del<strong>la</strong> Camera, Manue<strong>la</strong> Ghizzoni, del<br />
Pd. «I● test Secondo di ingresso sono <strong>la</strong>il Coldiretti campanel- perso oltre il 10 p<br />
dei consulenti del<strong>la</strong> procura. Sindacati preoccupati<br />
lo d’al<strong>la</strong>rme del<strong>la</strong> crisi del sistema del<strong>la</strong><br />
conoscenza del Pil causato agricolo. delle inadeguate Due gradi in più rispetto a<br />
politiche sco<strong>la</strong>stiche e universitarie degli<br />
ultimi anni. Sembrano essere scelte<br />
PINO STOPPON<br />
<strong>la</strong> più grande acciaieria d’Europa.<br />
determinate<br />
La siccità<br />
più<br />
prima<br />
da problemi<br />
i roghi<br />
organiz-<br />
poi. È stata<br />
ROMA<br />
Tra l’altro ieri il ministro dell’Amzativi<br />
un’estate<br />
che da valutazioni<br />
calda quel<strong>la</strong><br />
sul<strong>la</strong><br />
che<br />
capacità<br />
sta per conbiente<br />
Corrado Clini ha voluto ribadire<br />
del mercato<br />
cludersi.<br />
di<br />
Così<br />
assorbire<br />
bollente,<br />
nuovi<br />
secondo<br />
<strong>la</strong>urea-<br />
i dati<br />
Il treno per salvare l’Ilva di Taranto è il suo pieno appoggio allo stabilimento<br />
ti. In<br />
del<br />
un<br />
Cnr,<br />
contesto<br />
che ha<br />
di<br />
fatto<br />
tagli<br />
registrare<br />
agli atenei<br />
un’ano-<br />
–<br />
partito. A ritmo serrato si procede. I siderurgico. Clini si è detto «molto fidu-<br />
spiega<br />
malia<br />
Ghizzoni<br />
di +2.32<br />
– i test<br />
gradi<br />
sono<br />
rispetto<br />
<strong>la</strong> copertu-<br />
al<strong>la</strong> media<br />
custodi giudiziari stanno approntando cioso»: forse per l’Ilva si riuscirà a fare<br />
ra per<br />
del<br />
non<br />
periodo<br />
risolvere<br />
di riferimento<br />
al<strong>la</strong> radice alcuni<br />
1971-2000.<br />
i<br />
un crono-programma per dare esecu- «per <strong>la</strong> prima volta in Europa - ha assi-<br />
problemi<br />
Dal 1800<br />
dell’università<br />
ad oggi è stata<br />
e del<strong>la</strong><br />
<strong>la</strong> seconda<br />
scuostazione<br />
alle indicazioni ricevute dal<strong>la</strong> curato - un’operazione di risanamento<br />
<strong>la</strong>».gione<br />
più rovente in termini assoluti.<br />
procura per eliminare le emissioni in- ambientale di un centro siderurgico,<br />
Ed<br />
Rovente<br />
è “no” anche<br />
e senza<br />
per<br />
piogge.<br />
le associazioni<br />
Questo non ha<br />
quinanti del siderurgico.<br />
garantendo <strong>la</strong> competitività delle pro-<br />
dei consumatori,<br />
fatto che aggravare<br />
da Federconsumato-<br />
un periodo di caren-<br />
Riuscirà<br />
I<br />
a<br />
custodi<br />
studiare<br />
stanno<br />
da medico<br />
valutando,<br />
una perimpianduzioni<br />
e <strong>la</strong> continuità delle attività prori<br />
a Adusbef<br />
za idrica<br />
al<br />
che<br />
Codacons<br />
si protrae<br />
che<br />
da<br />
minaccia<br />
molti mesi.<br />
sonato<br />
su<br />
per<br />
8, gli<br />
impianto,<br />
altri tenteranno<br />
le soluzioni<br />
il prossi-<br />
migliori duttive». D’altra parte il presidente del<br />
una c<strong>la</strong>ss<br />
Soprattutto<br />
action dei<br />
per<br />
non<br />
il Nord<br />
ammessi,<br />
Italia, dove<br />
qua-<br />
il demo<br />
anno<br />
per non<br />
o si<br />
compromettere<br />
inscriveranno a facoltà<br />
definitivamenal-<br />
colosso dell’acciaio, Bruno Ferrante -<br />
lora <strong>la</strong><br />
ficit<br />
Corte<br />
di precipitazione<br />
Costituzionale<br />
dall'inizio<br />
definisse<br />
dell'an-<br />
il<br />
ternative.te<br />
<strong>la</strong> funzionalità<br />
«Spesso ci si dimentica<br />
degli impianti<br />
di tut-<br />
ed eli- dice anche il ministro - ha «dato una<br />
numero<br />
no è<br />
chiuso<br />
del 33<br />
incostituzionale<br />
per cento rispetto<br />
e lesi-<br />
al<strong>la</strong> meti<br />
coloro<br />
minare<br />
che<br />
del<br />
non<br />
tutto,<br />
riescono<br />
e «immediatamente»,<br />
a passare il<br />
grande disponibilità e sta col<strong>la</strong>boranvo<br />
del<br />
dia<br />
diritto<br />
del periodo<br />
allo studio.<br />
di riferimento,<br />
«Da sempre<br />
il secon-<br />
test e<br />
come<br />
che purtroppo<br />
ha intimato<br />
vengono<br />
<strong>la</strong> procura,<br />
esclusi<br />
le emisdo». L’obiettivo del governo - ha preci-<br />
siamo<br />
do<br />
stati<br />
per<br />
contrari<br />
siccità degli<br />
a questo<br />
ultimi<br />
sistema<br />
settanta<br />
–<br />
anni,<br />
da ogni<br />
sioni<br />
processo<br />
illecite,<br />
formativo<br />
nocive e dannose<br />
– dicono<br />
per<br />
i<br />
<strong>la</strong> sato Corrado Clini - è dunque «coeren-<br />
sottolineano<br />
dopo quello<br />
Rosario<br />
del 2003<br />
Trefiletti<br />
(in quell’anno,<br />
e Elio<br />
portavoce<br />
salute<br />
di<br />
del<strong>la</strong><br />
Link,<br />
popo<strong>la</strong>zione<br />
coordinamento<br />
e dei <strong>la</strong>vorato-<br />
di<br />
te con <strong>la</strong> strategia europea dello svilup-<br />
Lannutti<br />
nei primi<br />
(rispettivamente<br />
8 mesi, il deficit<br />
Federconsu-<br />
fu -47 per cen-<br />
studenti<br />
ri.<br />
che ha organizzato ieri le propo<br />
sostenibile che, sostanzialmente,<br />
matorito).<br />
e Adusbef) - rappresenta un<br />
teste davanti<br />
Ma far<br />
agli<br />
questo<br />
atenei<br />
potrebbe<br />
di Roma,<br />
comportare<br />
Bari,<br />
prevede che le norme, gli standard e le<br />
ostacolo<br />
E questo<br />
(non sempre<br />
ha avuto<br />
giustificato)<br />
un riflesso anche<br />
Padova,<br />
fermi<br />
Mi<strong>la</strong>no,<br />
del<strong>la</strong><br />
Pisa,<br />
produzione<br />
Siena - il<br />
(già<br />
supera-<br />
ridotta), tecnologie ambientali devono essere il<br />
all`accesso<br />
nell’agricoltura<br />
agli studi:<br />
che<br />
una<br />
ha<br />
logica<br />
subito<br />
che<br />
danni,<br />
assemento<br />
con<br />
dei<br />
conseguente,<br />
test dipende spesso<br />
pesante<br />
solo<br />
cassa<br />
dalinte-<br />
traino per <strong>la</strong> crescita economica e lo<br />
somigliacondo<br />
molto<br />
le stime<br />
a quel<strong>la</strong><br />
fornite<br />
degli<br />
dal<strong>la</strong><br />
ordini<br />
Coldiretti,<br />
<strong>la</strong> fortuna.<br />
grazione<br />
Inoltre<br />
per<br />
oggi<br />
i <strong>la</strong>voratori.<br />
di fronte ad<br />
Per<br />
una<br />
le tute sviluppo industriale».<br />
professionali,<br />
per circa tre<br />
che<br />
miliardi<br />
si configurano<br />
di euro.<br />
come<br />
Il rappor-<br />
diminuzione<br />
blu, infatti,<br />
delle<br />
non<br />
immatrico<strong>la</strong>zioni<br />
c’è solo <strong>la</strong> grande Una delle prossime mete da raggiun-<br />
vere<br />
to<br />
'caste'».<br />
di Coldiretti<br />
Studenti.it<br />
evidenzia<br />
invece,<br />
che<br />
guida<br />
è andato<br />
dell'8%<br />
preoccupazione<br />
nell'ultimo anno,<br />
per<br />
una<br />
<strong>la</strong> propria<br />
disoccu-<br />
salute: gere, comunque, è quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> chiusu-<br />
Lo stabilimento siderurgico Ilva di <strong>la</strong> cordata<br />
perso<br />
di<br />
oltre<br />
chi<br />
il<br />
si<br />
10<br />
sofferma<br />
per cento<br />
sull’effetti-<br />
del Pil agricopazione<br />
c’è anche<br />
giovanile<br />
l'ansia<br />
al 34%<br />
crescente<br />
e un numero<br />
per <strong>la</strong> possira dei <strong>la</strong>vori del<strong>la</strong> Commissione Aia, an-<br />
Taranto va utilità<br />
lo. Molti<br />
dei<br />
agricoltori<br />
test. «Questo<br />
- sottolinea<br />
metodo<br />
-<br />
di<br />
hanno<br />
FOTO ANSA<br />
di precari<br />
bile perdita<br />
in costante<br />
del posto<br />
aumento<br />
di <strong>la</strong>voro.<br />
negli ul-<br />
Le diche ieri al <strong>la</strong>voro nel<strong>la</strong> Prefettura di Ta-<br />
selezione<br />
visto<br />
taglia<br />
svanire<br />
le gambe<br />
il <strong>la</strong>voro<br />
a giovani<br />
di un anno<br />
che<br />
con<br />
timi anni<br />
sposizioni<br />
dobbiamo<br />
date dal<strong>la</strong><br />
riaprire<br />
procura<br />
l'universi-<br />
ai custodi ranto: <strong>la</strong> conclusione è fissata per fine<br />
potrebbero<br />
mesi di<br />
avere<br />
grande<br />
le carte<br />
caldo<br />
in<br />
e di<br />
rego<strong>la</strong><br />
mancanza<br />
per<br />
di<br />
tà, oramai<br />
giudiziari,<br />
un corso<br />
per i <strong>la</strong>voratori,<br />
su due prevede<br />
sono una<br />
il<br />
<strong>la</strong>- settembre, al<strong>la</strong> ricerca dell'applicazio-<br />
diventare<br />
pioggia<br />
degli<br />
che<br />
ottimi<br />
ha tagliato<br />
medici<br />
drasticamente<br />
- spiega-<br />
i<br />
superamento<br />
ma conficcata<br />
di test<br />
nelle<br />
d'ingresso<br />
ferite:<br />
a<br />
«non<br />
sbar-<br />
c'è fane possibile delle «nuove e migliori tecziamenti per 675 mi<strong>la</strong> euro. L'iniziatino<br />
dal<br />
raccolti<br />
noto portale<br />
di mais,<br />
-<br />
pomodoro,<br />
Lo ha dimostrato<br />
barbabietoramento.coltà<br />
Ha<br />
d'uso<br />
senso<br />
- ricorda<br />
continuare<br />
infatti<br />
a<br />
il<br />
blocca-<br />
segretario nologie disponibili per il settore sideva rafforza l'intesa del 3 luglio 2007<br />
il primario<br />
<strong>la</strong>, girasole<br />
Giuseppe<br />
mentre<br />
Remuzzi,<br />
<strong>la</strong> grandine<br />
nefrolo-<br />
ha prore<br />
l'accesso<br />
del<strong>la</strong> Fim<br />
all'università<br />
Cisl di Taranto,<br />
quando<br />
Mimmo<br />
inveParurgico»<br />
indicate a marzo dal<strong>la</strong> Com- che assicurò all'organo tecnico risorse<br />
go di<br />
vocato<br />
fama internazionale<br />
danni irreversibili<br />
che,<br />
a<br />
sottopo-<br />
coltivazioni<br />
ce gli<br />
narelli<br />
stessi<br />
- e<br />
parametri<br />
si potrebbe<br />
europei<br />
decidere<br />
ci<br />
di<br />
immettemissione<br />
Ue. Ieri <strong>la</strong> Commissione Aia per oltre 1,7 milioni per <strong>la</strong>boratori,<br />
sto ad<br />
sensibili<br />
una simu<strong>la</strong>zione<br />
come tabacco,<br />
di test,<br />
frutta<br />
ha com-<br />
e sopratpongonore<br />
a<br />
di<br />
norma<br />
raggiungere<br />
gli impianti<br />
il 40%<br />
fermando<br />
dei <strong>la</strong>u-<br />
<strong>la</strong> ha affrontato l'argomento delle analisi macchinari, rete di monitoraggio qualimessotutto<br />
15 errori<br />
l'uva in<br />
e<br />
attesa<br />
quindi<br />
di<br />
non<br />
vendemmia.<br />
sarebbe<br />
reati<br />
produzione».<br />
entro il 2020?».<br />
I custodi giudiziari d'al- regionali del Piano di risanamento, tà aria e per l'avvio delle attività di con-<br />
stato ammesso<br />
Le regioni<br />
al<strong>la</strong><br />
più<br />
facoltà<br />
colpite<br />
di<br />
- secondo<br />
Medici-<br />
il rap-<br />
«Gli<br />
tro<br />
studenti<br />
canto non<br />
– nota<br />
hanno<br />
Michele<br />
ancora<br />
Orezzi,<br />
risposto al- mentre domani si occuperà delle criticitrollo. E sempre ieri le commissioni<br />
na. Perché<br />
porto<br />
non<br />
- sono<br />
consentire<br />
state il Veneto<br />
a tutti di<br />
e<br />
en-<br />
l’Emilia<br />
coordinatore<br />
<strong>la</strong> richiesta<br />
dell'Udu<br />
di incontro<br />
- non<br />
presentata<br />
solo non<br />
contà del parco minerali.<br />
Ambiente e Industria del<strong>la</strong> Camera<br />
trare<br />
Romagna<br />
e fare in modo<br />
che contano<br />
che sia<br />
perdite<br />
il tempo<br />
stimate<br />
a<br />
saranno<br />
giuntamente<br />
liberi di poter<br />
da Fim,<br />
scegliere<br />
Fiom<br />
il<br />
e<br />
loro<br />
Uilm, ri-<br />
Studenti<br />
Intanto<br />
ai test<br />
<strong>la</strong><br />
di<br />
Provincia<br />
ammissione<br />
di Taranto<br />
per Medicina<br />
e Ar-<br />
a La<br />
hanno<br />
Sapienza<br />
cominciato<br />
di Roma<br />
l'iter del decreto per<br />
FOTO ANSA selezionare<br />
in un miliardo<br />
i più capaci?»<br />
ciascuna con danni gravi<br />
chiesta fatta appunto per comprendepa Puglia hanno sig<strong>la</strong>to un accordo per l'erogazione di 336 milioni stanziati che si sono verificati in Toscana, (260<br />
e Marche (60 milioni), m<br />
to le coltivazioni in pò tu<br />
L’incontro degli assess<br />
tura con il ministro delle<br />
cole Mario Catania è fiss<br />
bre per decidere gli inte<br />
gno da adottare. L’estat<br />
nua Coldiretti, dopo <strong>la</strong> s<br />
torrenziali - ha mandato<br />
50% del pomodoro in Pu<br />
dal 30% dei raccolti naz<br />
fino al 40% di quelli di<br />
riduzioni sono previste p<br />
to<strong>la</strong> da zucchero e p<br />
(-20%). «Dopo una esta<br />
sono a tutti più chiari gli<br />
biamenti climatici nei con<br />
li occorre intervenire con<br />
ziarie per affrontare l'e<br />
anche con misure struttu<br />
re per <strong>la</strong> conservazione<br />
del<strong>la</strong> acqua e il necessario<br />
to degli invasi per l'avve<br />
del<strong>la</strong> distribuzione dell<br />
detto il presidente del<strong>la</strong><br />
gio Marini.<br />
re quanto il programma di ambientaliz- il potenziamento delle attività di con- dal governo per bonificare le aree più milioni), Lombardia (200 milioni), Puzazione<br />
possa incidere sull’attività deltrollo sul territorio: sono previsti finan- esposte del<strong>la</strong> città.<br />
glia (180 milioni), Umbria (70 milioni)
RASSEGNASTAMPA<br />
Oltre trecento voli cancel<strong>la</strong>ti, 26mi<strong>la</strong><br />
passeggeri rimasti a terra, e più di<br />
venti minuti (in media) di ritardo per<br />
tutti gli aerei che sono riusciti a prendere<br />
il volo. Sono questi i numeri dello<br />
sciopero proc<strong>la</strong>mato dal personale<br />
di bordo del<strong>la</strong> compagnia Lufthansa,<br />
dopo <strong>la</strong> rottura del<strong>la</strong> trattativa per gli<br />
aumenti di sa<strong>la</strong>rio: i sindacati chiedono<br />
un 5% in più di retribuzioni, mentre<br />
<strong>la</strong> Lufthansa ha proposto un aumento<br />
solo sino al 3,5%. Oltre al problema<br />
re<strong>la</strong>tivo ai sa<strong>la</strong>ri ne esiste poi<br />
anche uno, più complesso, che riguarda<br />
l’uso di personale a termine, eccessivo<br />
secondo i sindacati, e il trasferimento<br />
di dipendenti in una compagnia<br />
regionale low cost. In modo partico<strong>la</strong>re<br />
questo ultimo aspetto vede<br />
molto lontane le parti, all’interno di<br />
una trattativa che prosegue ormai da<br />
più di tredici mesi, senza che si arrivi<br />
ad una soluzione.<br />
LOTTO<br />
mercoledì 5 settembre 2012 13<br />
ECONOMIA<br />
Passeggeri rimasti a terra all’aeroporto di Berlino-Tegel per lo sciopero del personale di bordo del<strong>la</strong> Lufthansa FOTO ANSA<br />
Lufthansa a terra<br />
lo sciopero blocca<br />
<strong>la</strong> Germania<br />
● Cancel<strong>la</strong>ti centinaia voli, <strong>la</strong> vertenza per il<br />
contratto ● I <strong>la</strong>voratori chiedono aumenti del 5%<br />
MARCO TEDESCHI<br />
MILANO<br />
Nazionale 80 36 4 42 73<br />
Bari 4 46 85 61 9<br />
Cagliari 8 61 45 84 6<br />
Firenze 8 37 38 40 27<br />
Genova 14 37 73 29 72<br />
Mi<strong>la</strong>no 19 79 17 64 38<br />
Napoli 80 19 76 45 12<br />
Palermo 31 71 36 26 44<br />
Roma 20 55 70 85 46<br />
Torino 29 73 52 6 31<br />
Venezia 56 41 53 39 44<br />
I numeri del Superenalotto Jolly SuperStar<br />
34 42 58 60 82 83 72 28<br />
Montepremi 1.944.516,27 5+ stel<strong>la</strong> -<br />
Nessun 6 - Jackpot € 2.984.744,09 4+ stel<strong>la</strong> € 57.561,00<br />
Nessun 5+1 € 3+ stel<strong>la</strong> € 2.647,00<br />
Vincono con punti 5 € 291.677,44 2+ stel<strong>la</strong> € 100,00<br />
Vincono con punti 4 € 575,61 1+ stel<strong>la</strong> € 10,00<br />
Vincono con punti 3 € 26,47 0+ stel<strong>la</strong> € 5,00<br />
10eLotto<br />
Gli aeroporti coinvolti nel<strong>la</strong> protesta<br />
sono stati quelli di Francoforte,<br />
Berlino e Monaco di Baviera e <strong>la</strong> maggior<br />
parte dei voli annu<strong>la</strong>ti (<strong>la</strong> Lufthansa<br />
ne organizza 1.800 al giorno<br />
ndr) erano all’interno delle rotte europee,<br />
le più colpite. E tra questi<br />
c’erano anche trenta voli da e per<br />
l’Italia. Ma gli aerei non decol<strong>la</strong>ti avevano<br />
anche destinazionali extra europpe,<br />
che andavano da Los Angeles<br />
a Tokyo, passando per Città del Messico<br />
e Sidney.<br />
Il sindacato del personale di cabina,<br />
che si chiama Ufo, attraverso una<br />
nota ha espresso il suo «dispiacere<br />
per il disagio arrecato ai passeggeri<br />
dei voli, non abbiamo voluto noi que-<br />
...<br />
La compagnia cambia<br />
linea dopo <strong>la</strong> protesta:<br />
«Vogliamo riaprire al più<br />
presto le trattative»<br />
MARTEDÌ 4 SETTEMBRE<br />
4 8 14 19 20 29 31 37 38 41<br />
45 46 55 56 61 71 73 79 80 85<br />
sta esca<strong>la</strong>tion, ma non c’era alternativa<br />
allo sciopero dopo <strong>la</strong> rottura delle<br />
trattative che procedono ormai da<br />
più di un anno senza arrivare ad alcun<br />
risultato tangibile». Il sindacato<br />
Ufo adesso minaccia di indire 24 ore<br />
di sciopero per <strong>la</strong> giornata di venerdì<br />
7 settembre, nel caso non venissero<br />
accolte le sue richieste.<br />
Il portavoce del<strong>la</strong> compagnia aerea,<br />
K<strong>la</strong>us Gorny, ha replicato invitando<br />
il sindacato Ufo «a tornare a<br />
sedersi al tavolo delle trattative, noi<br />
siamo pronti a riaprire il dialogo in<br />
ogni momento, senza che siano i passeggeri<br />
a pagare il costo dello sciopero».<br />
PROPOSTE<br />
«La nostra compagnia» ha continuato<br />
il portavoce del<strong>la</strong> Lufthansa «offre<br />
un aumento delle indennità del 3,5%<br />
e <strong>la</strong> rinuncia ai licenziamenti per ragioni<br />
aziendali. Offriamo anche una<br />
diminuzione dell’uso di <strong>la</strong>voratori interinale<br />
e di quelli con contratti a termine.<br />
In cambio però chiediamo anche,<br />
come tutte le imprese che <strong>la</strong>vorano<br />
nel settore in questo momento,<br />
che si adottino le condizioni per riportare<br />
il gruppo al<strong>la</strong> competitività. Per<br />
questo motivo se di fronte a un aumento<br />
del 3,5% i sindacati chiedono<br />
un ulteriore aumento di circa il 2% in<br />
più, allora andrebbero calco<strong>la</strong>te, invece<br />
di 70 ore settimanali, 72 ore di <strong>la</strong>voro<br />
da parte del personale. Ci sembra<br />
una proposta di buon senso».<br />
Lo sciopero del personale di bordo<br />
del<strong>la</strong> Lufthansa è terminato nel tardo<br />
pomeriggio a Francoforte, dove<br />
era iniziato alle 13, e poi in serata negli<br />
altri scali di Berlino e Monaco di<br />
Baviera. Adesso parte <strong>la</strong> gara contro<br />
il tempo per trovare un’intesa che<br />
possa evitare il blocco per tutta <strong>la</strong><br />
giornata di venerdì 7 settembre.<br />
La Segreteria nazionale dello Spi-Cgil<br />
partecipa con dolore e con<br />
commozione al cordoglio<br />
per <strong>la</strong> scomparsa di<br />
EDGARDO BONALUMI<br />
e ne ricorda <strong>la</strong> lucida passione<br />
politica e le grandi doti di<br />
intelligenza critica e di rigore che<br />
hanno rappresentato per molti,<br />
nell'ambito del<strong>la</strong> sinistra, un costante<br />
punto di riferimento.<br />
Siamo fraternamente vicini al<strong>la</strong> sua<br />
compagna Valeria e a tutti i suoi<br />
amici.<br />
Martedì 4 settembre è morto<br />
EDGARDO BONALUMI<br />
spirito libero.<br />
La funzione funebre si terrà a Mi<strong>la</strong>no<br />
presso il cimitero di Lambrate<br />
giovedì 6 alle ore 11.00<br />
Consob, <strong>la</strong> Cgil<br />
accusa: gestione<br />
poco trasparente<br />
● Una lettera del<br />
sindacato contro <strong>la</strong><br />
linea di Vegas ● Un<br />
filtro del presidente sui<br />
casi da vigi<strong>la</strong>re<br />
BIANCA DI GIOVANNI<br />
bdigiovanni@unita.it<br />
Consob sotto accusa. La Cgil ha divulgato<br />
ieri una lettera inviata ai vertici<br />
del<strong>la</strong> commissione che punta il dito<br />
contro <strong>la</strong> gestione Vegas. Secondo i<br />
sindacalisti una serie di interventi interni<br />
punterebbe a creare una sorta<br />
di filtro dell’ufficio di presidenza sui<br />
casi da vigi<strong>la</strong>re. Secondo <strong>la</strong> riorganizzazione<br />
presentata alle rappresentanze<br />
sindacali a fine luglio «i casi da discutere<br />
in commissione - scrive <strong>la</strong><br />
Cgil - verrebbero filtrati dal presidente,<br />
dall’ufficio di presidenza e dal direttore<br />
generale. Tali ultimi tre ruoli<br />
assumerebbero una dimensione sovraordinata<br />
al collegio, non conforme<br />
a nostro avviso all’assetto voluto<br />
dal legis<strong>la</strong>tore».<br />
CHI DECIDE<br />
«Formalmente a decidere sui casi da<br />
vigi<strong>la</strong>re sarebbero i commissari - spiega<br />
Agostino Megale, segretario generale<br />
Fisac Cgil e firmatario del<strong>la</strong> lettera<br />
assieme a Fabrizio So<strong>la</strong>ri, segretario<br />
confederale Cgil - ma sostanzialmente<br />
c’è un cerchio magico che filtra<br />
e dosa le informazioni su cui si agisce».<br />
Secondo Megale in questo modo<br />
si toglie trasparenza all’azione del<strong>la</strong><br />
Commissione. «I flussi di informazione<br />
per assumere decisioni - continua<br />
il sindacalista - devono essere patrimonio<br />
di tutta <strong>la</strong> struttura». La lettera<br />
denuncia anche il fatto che «il collegio<br />
attualmente in carica - si legge -<br />
non sembra aver svolto, sempre con<br />
sufficiente soddisfazione per i risparmiatori<br />
e i cittadini tutti, i compiti che<br />
<strong>la</strong> legge e le aspettative degli investitori<br />
esigono». La missiva ricorda che in<br />
alcuni casi si sono resi necessari interventi<br />
del<strong>la</strong> magistratura e «hanno mostrato<br />
una Consob quanto meno poco<br />
tempestiva», scrive <strong>la</strong> Cgil. Il riferimento<br />
è al caso Unipol - riferiscono<br />
fonti sindacali - e all’incontro di Giuseppe<br />
Vegas con i vertici Mediobanca<br />
...<br />
Così <strong>la</strong> Commissione<br />
rischia di essere<br />
inadeguata in un<br />
momento molto delicato<br />
I compagni e le compagne<br />
di SLC <strong>CGIL</strong> Mi<strong>la</strong>no<br />
sono vicini al<strong>la</strong> moglie Giovanna<br />
e alle figlie Chiara e Simona<br />
per <strong>la</strong> prematura scomparsa di<br />
RAFFAELE CARIGLIA<br />
Mi<strong>la</strong>no, 4 settembre 2012<br />
Giuseppe Vegas FOTO ANSA<br />
nel gennaio scorso definito «irrituale»<br />
dal commissario Michele Pezzinga.<br />
La Consob, interpel<strong>la</strong>ta, non replica<br />
al<strong>la</strong> lettera, perché «non ci è stata<br />
recapitata, e non rispondiamo a cose<br />
divulgate a mezzo stampa», fanno sapere<br />
gli uffici di Vegas. Il sindacato, di<br />
contro, ribatte che <strong>la</strong> lettera è stata<br />
debitamente consegnata e protocol<strong>la</strong>ta<br />
venerdì scorso, assieme al<strong>la</strong> documentazione<br />
prevista dal<strong>la</strong> procedura<br />
interna. In occasione di riorganizzazioni,<br />
infatti, le procedure prevedono<br />
una serie di informative ai rappresentanti<br />
dei <strong>la</strong>voratori. l’iter è iniziato a<br />
fine luglio e si è concluso a fine agosto,<br />
con il deposito per l’appunto del<strong>la</strong><br />
documentazione e del<strong>la</strong> lettera.<br />
Quel<strong>la</strong> di oggi è già <strong>la</strong> seconda riorganizzazione<br />
degli uffici del<strong>la</strong> gestione<br />
Vegas. Già in occasione del primo intervento<br />
<strong>la</strong> Cgil aveva sollevato obiezioni<br />
e si era rivolta al premier Mario<br />
Monti per segna<strong>la</strong>re il pericolo dell<br />
mosse interne. Oltre a Monti, erano<br />
stati informati anche il sottosegretario<br />
Antonio Catricalà e i capigruppo<br />
delle forze politiche presenti in Par<strong>la</strong>mento.<br />
Oggi <strong>la</strong> seconda lettera, che non <strong>la</strong>scia<br />
spazio a equivoci. Soprattutto sul<br />
presidente. «Forti perplessità destano<br />
anche alcune anomalie - si legge<br />
ancora nel<strong>la</strong> missiva - nel funzionamento<br />
interno al<strong>la</strong> Consob. A partire<br />
dal presidente, nominato quando ancora<br />
era viceministro del ministero<br />
dell’Economia, subito seguito dal direttore<br />
generale (Gaetano Caputi,<br />
ndr), il quale ancora oggi ricopre più<br />
incarichi pubblici». Ancora più forte<br />
il j’accuse sulle specializzazioni interne,<br />
di cui si denuncia «una mortificazione<br />
condotta con pervicace determinazione».<br />
FONSAI E UNIPOL<br />
Aumenti di capitale,<br />
va bene <strong>la</strong> vendita<br />
dei diritti inoptati<br />
Sono stati tutti collocati, già al<br />
secondo giorno dell’asta, i diritti<br />
rimasti inoptati per l’aumento di<br />
capitale di Fonsai. Ieri sono stati<br />
acquistati tutti gli 1,153 milioni di<br />
diritti rimanenti per le azioni<br />
ordinarie, oltre a 263mi<strong>la</strong> diritti per<br />
le azioni di risparmio (sui 993mi<strong>la</strong> in<br />
asta). I nuovi titoli sono emessi a un<br />
euro. Qualcosa si muove anche sul<br />
fronte dell’aumento di capitale<br />
Unipol, con <strong>la</strong> vendita del 34% dei<br />
5,735 milioni di diritti per le azioni<br />
ordinarie e del 38% dei 7,410 milioni<br />
re<strong>la</strong>tivi alle privilegiate. I nuovi titoli<br />
sono emessi al valore di 2 euro.
RASSEGNASTAMPA<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
Italia / Mondo<br />
Economia 13<br />
L’associazione delle case straniere pessimista: «C’è troppa pressione fiscale»<br />
Marchionne: «Quota Fiat stabile»<br />
Il crollo del mercato auto di agosto “colpa” soprattutto dei marchi esteri<br />
di GRAZIELLA MARINO<br />
ROMA –Il crollo delle vendite<br />
di auto in Italia non accenna<br />
a fermarsi. Ad agosto il<br />
mercato ha registrato appena<br />
56.447 nuove immatrico<strong>la</strong>zioni<br />
(-20,23%), segnando<br />
<strong>la</strong> sua nona flessione<br />
consecutiva a due cifre e<br />
tornando all’incirca sui livelli<br />
del 1964.<br />
L’amministratore delegato<br />
del<strong>la</strong> Fiat Sergio Marchionne<br />
ieri in mattinata,<br />
dando <strong>la</strong> stima di un -20%<br />
del mercato, lo aveva detto di<br />
non aver mai visto un numero<br />
così basso in vita sua. Ma<br />
se il gruppo torinese, in linea<br />
con il mercato, ha subito<br />
un crollo nelle immatrico<strong>la</strong>zioni<br />
del 20,53% ad agosto<br />
scendendo a<br />
16.689 vetture,<br />
ha però mantenuto<br />
<strong>la</strong> quota rimasta<br />
stabile al<br />
29,6% sia nel<br />
mese che nei primi<br />
8 mesi del<br />
2012, a fronte di<br />
un consuntivo<br />
di 290.552 unità,<br />
in calo del<br />
20% rispetto ad un anno fa.<br />
Inoltre – sottolinea in una<br />
nota il Lingotto – il brand<br />
Fiat (al 21,55%) migliora <strong>la</strong><br />
quota e negli 8 mesi migliorano<br />
anche Lancia (al 5,2%)<br />
e Jeep (allo 0,5%). Panda poi<br />
è ancora una volta l’auto più<br />
venduta, seguita dal<strong>la</strong> Punto.<br />
E tra le top ten ci sono anche<br />
500, Ypsilon e Giulietta.<br />
Il crollo di agosto ha coinvolto<br />
anche tutti i marchi<br />
esteri, con solo poche eccezioni<br />
tra cui spicca il +77,6%<br />
di Kia e il +63,5% di Land<br />
Rover. Tutti con cali a due cifre<br />
i principali importatori.<br />
Il primo si conferma Volkswagen<br />
(-11%), seguito da<br />
Ford (-35,4%) e Opel (-<br />
19,5%). Molto accentuato i<br />
cali di Citroen (-43,3%) e Renault<br />
(-37,5%). Evidenziando<br />
che quello di agosto è il<br />
nono calo consecutivo a due<br />
Chiesto<br />
un “tavolo”<br />
al ministro<br />
Passera<br />
cifre e che «il primo si è verificata<br />
nel dicembre 2011, in<br />
coincidenza con l’approva -<br />
zione del<strong>la</strong> manovra 'Salva<br />
Italia'», il Centro Studi Promotor<br />
GL Events abbassa le<br />
stime per il 2012 che, dice,<br />
«si chiuderà con 1.370.000<br />
unità vendute, un livello inferiore<br />
del 42% alle immatrico<strong>la</strong>zioni<br />
medie annue<br />
del periodo precedente <strong>la</strong><br />
crisi globale dell’economia<br />
iniziata nel 2008».<br />
I dati di agosto «indicano<br />
un volume di autovetture<br />
vendute che ci riporta indietro<br />
di 50 anni», gli fa eco<br />
l’Unrae, l’associazione che<br />
riunisce le case estere in Italia.<br />
«Ma a differenza degli<br />
anni Sessanta oggi - precisa<br />
il presidente Jacques Bousquet<br />
– noi italiani<br />
dobbiamo fare<br />
i conti con una<br />
pressione fiscale<br />
eccessiva».<br />
L’Unrae punta<br />
il dito contro<br />
«l'aumento a sorpresa<br />
di 0,51 centesimi<br />
del prezzo<br />
dei carburanti<br />
prima di ferragosto»<br />
e definisce «impensabile»<br />
che «tra i '150 tavoli del<strong>la</strong><br />
crisi' che impegnano il governo<br />
non ce ne sia uno che<br />
si occupi seriamente del<strong>la</strong> filiera<br />
dell’auto», che rischia<br />
<strong>la</strong> disoccupazione «per almeno<br />
10 mi<strong>la</strong> addetti diretti».<br />
Per i concessionari di Federauto,<br />
invece, a rischio sono<br />
220 mi<strong>la</strong> posti di <strong>la</strong>voro e<br />
il presidente Filippo Pavan<br />
Bernacchi auspica quindi<br />
che il ministro dello Sviluppo<br />
economico, Corrado Passera,<br />
«dia seguito urgentemente<br />
all’impegno di convocare<br />
le associazioni dell’au -<br />
tomotive».<br />
Per il presidente dell’An -<br />
fia Roberto Vavassori ad<br />
agosto il mercato è arrivato<br />
«all’incirca sui livelli del<br />
1964, quando il mese di agosto<br />
aveva registrato 57.847<br />
immatrico<strong>la</strong>zioni».<br />
Altissime percentuali di adesione (85%) del personale di cabina<br />
Lufthansa, cancel<strong>la</strong>ti 342 voli<br />
bloccati i cieli di mezza Europa<br />
Hostess e steward chiedono un aumento di stipendio<br />
del 5%. La compagnia: «Sono già strapagati» e offre il 3,5%<br />
BERLINO – La protesta degli steward<br />
e delle hostess di Lufthansa<br />
manda in tilt i cieli europei: ieri circa<br />
342 voli sono stati cancel<strong>la</strong>ti, e lo<br />
sciopero promosso dal sindacato<br />
di categoria Ufo, partito <strong>la</strong> settimana<br />
scorsa a Francoforte, si è esteso<br />
anche a Berlino (Tegel) e a Monaco.<br />
«Il sindacato torni al tavolo a<br />
trattare», chiede <strong>la</strong> compagnia di<br />
volo tedesca. Il portavoce K<strong>la</strong>us<br />
Gorny, all’Ansa, ha detto che «Lufthansa<br />
è pronta al dialogo in qualsiasi<br />
momento», anche se, aggiunge,<br />
«il personale di cabina del grup-<br />
po è fra i più pagati d’Europa». Dopo<br />
tredici mesi di trattative, naufragate<br />
<strong>la</strong> settimana scorsa, quando<br />
il sindacato ha annunciato l’in -<br />
tenzione di scioperare senza preavviso,<br />
Ufo chiede innanzitutto un<br />
aumento del 5% degli stipendi del<br />
personale di cabina (per tre infatti<br />
anni <strong>la</strong> busta paga è rimasta ferma).<br />
Inoltre Lufthansa dovrà<br />
smettere di far ricorso al <strong>la</strong>voro interinale,<br />
e delle dislocazioni del<br />
personale nelle filiali low cost.<br />
Sono diciottomi<strong>la</strong> mi<strong>la</strong> i <strong>la</strong>voratori<br />
coinvolti nel<strong>la</strong> vertenza, e le<br />
percentuali di adesione allo sciopero<br />
molto alte (alle 13<br />
di ieri era dell’85%).<br />
«Noi offriamo un aumento<br />
delle indennità<br />
del 3,5% – ha spiegato<br />
il portavoce<br />
Gorny . Rinunciamo<br />
a licenziamenti per<br />
ragioni aziendali, al<br />
<strong>la</strong>voro interinale e ai<br />
contratti a termine».<br />
Lufthansa chiede però<br />
anche, come tutte<br />
le imprese che <strong>la</strong>vorano<br />
nel settore in<br />
questo momento,<br />
che si adottino le<br />
condizioni per riportare<br />
il gruppo a una<br />
certa competitività.<br />
«Per questo motivo<br />
di fronte a un aumento<br />
del 3,5% andrebbero<br />
calco<strong>la</strong>te<br />
invece di 70, 72 ore di<br />
<strong>la</strong>voro». «I nostri accompagnatori<br />
di volo<br />
– ha aggiunto – so -<br />
no fra i meglio pagati d’Europa.<br />
Dal<strong>la</strong> nostra prospettiva è difficile<br />
capire che vogliano ancora di<br />
più».<br />
Dura poi <strong>la</strong> condanna su uno stile<br />
di protesta che sta letteralmente<br />
spiazzando <strong>la</strong> compagnia e che ieri<br />
ha coinvolto oltre 43mi<strong>la</strong> passeggeri:<br />
«Nessuna comprensione per<br />
una strategia che colpisce <strong>la</strong> cliente<strong>la</strong><br />
del<strong>la</strong> Lufthansa». Un trend che<br />
viene monitorato con preoccupazione<br />
da diversi anni, aggiunge il<br />
portavoce. Lo sciopero è partito a<br />
Berlino-Tegel alle 5 di ieri mattina<br />
ed è durato fino alle 13. A Monaco il<br />
personale di cabina ha incrociato le<br />
braccia un’ora dopo ed è restato in<br />
agitazione fino al<strong>la</strong> mezzanotte.<br />
Nel<strong>la</strong> concitazione generale, <strong>la</strong><br />
contrapposizione ha visto toni anche<br />
accesi: «Smettete<strong>la</strong> di fare gli<br />
arroganti», ha detto ieri il leader di<br />
Ufo Nicoley Baublies. «Quello che è<br />
davvero arrogante – ha riposto<br />
Lufthansa – è ciò che il sindacato<br />
sta facendo ai clienti».<br />
Migliaia di passeggeri erano rimasti<br />
a terra anche il 31 agosto<br />
scorso a causa dello sciopero del<br />
personale di cabina di Lufthansa<br />
nell’aeroporto di Francoforte. Più<br />
di 180 collegamenti per e dal<strong>la</strong> Germania<br />
erano stati cancel<strong>la</strong>ti.<br />
La protesta è stata indetta a causa<br />
del fallimento dei colloqui con <strong>la</strong><br />
società. Secondo il sindacato Ufo,<br />
che rappresenta circa due terzi dei<br />
19mi<strong>la</strong> assistenti di volo, non<br />
esclude nuovi stop nel weekend.<br />
«Dipende molto dal<strong>la</strong> risposta di<br />
Lufthansa», ha detto il segretario<br />
dell’Ufo, Nicoley Baublies. Il sindacato<br />
chiede un aumento sa<strong>la</strong>riale<br />
del 5% e garanzie che <strong>la</strong> compagnia<br />
non ricorra all’outsourcing e impieghi<br />
più <strong>la</strong>voratori temporanei<br />
come ha già fatto a Berlino.<br />
Passeggeri bloccati ieri all’aeroporto di Berlino Tegel<br />
Mi<strong>la</strong>no. Clima tranquillo, ma non troppo<br />
Nagel-Ligresti, Mediobanca<br />
esamina i patti di buonuscita<br />
MILANO – Clima tranquillo in Mediobanca<br />
al<strong>la</strong> vigilia del Cda chiesto dai vertici dell’isti -<br />
tuto per chiarire i supposti patti sig<strong>la</strong>ti a maggio<br />
dall’a.d Alberto Nagel con Salvatore Ligresti<br />
e contenenti vari accordi di buonuscita<br />
da Fonsai per <strong>la</strong> famiglia da cui allora era ancora<br />
atteso il definitivo via libera al riassetto.<br />
L’appuntamento in Piazzetta Cuccia è in<br />
agenda alle 17.30 e si preannuncia decisamente<br />
meno teso diquanto ipotizzato in alcune<br />
ricostruzioni solo il mese scorso, quando<br />
emersero le notizie sui controversi fogli firmati<br />
con Ligresti e finiti al vaglio del<strong>la</strong> Procura<br />
di Mi<strong>la</strong>no.<br />
Tra i grandi azionisti del<strong>la</strong> banca non filtrano<br />
grandi tensioni e non sarebbero attuali le<br />
ricostruzionimediatichesul fattoche<strong>la</strong>posizione<br />
di Nagel possa venir messa in discussione.<br />
Anzi, qualcuno si spinge a frenare anche<br />
su altri scenari secondo i quali il vero confronto<br />
sarebbe rinviato al 20 settembre al patto<br />
e al Cda del<strong>la</strong> banca sui conti annuali o il mese<br />
successivo nell’imminenza dell’assemblea<br />
degli azionisti. Certo qualche malumore su<br />
Nagel siraccoglie puretra alcunidei soci.Ma<br />
probabilmente tuttoil mondofinanziario, incluso<br />
quello legato a Mediobanca, nei prossimi<br />
mesi sarà impegnato a ragionare su come<br />
parare i colpi del<strong>la</strong> crisi. E forse anche per<br />
questo l’idea è anche eventuali riflessioni sul<strong>la</strong><br />
governance dell’istituto avranno tempi più<br />
lungi di maturazione.<br />
La tensione si vede eccome, invece, in Borsa,<br />
dove Mediobanca ha guadagnato ieri il<br />
4,3% portandosi a 3,93 euro e accumu<strong>la</strong>ndo<br />
un rialzo da inizio agosto del 39,43%. E non si<br />
arresta poi l'ormai incredibile rally di Rcs MediaGroup,<br />
sul<strong>la</strong> quale in attesa di ipotetici<br />
riassetti continuano a fioccare ordini d’ac -<br />
quisto.<br />
Il gruppo del Corriere del<strong>la</strong> Sera ha guadagnato<br />
questa volta il 17% portandosi a un soffio<br />
dai 2 euro (1,989 l'ultimo prezzo) e di giorno<br />
in giorno ha ormai quadruplicato il prezzo<br />
(<strong>la</strong> vo<strong>la</strong>ta è partita venerdì 24 agosto).<br />
L’osservazione avviata da Consob riferisce<br />
di day trading, escludendomani forti in azione.<br />
Ma tra i grandi soci a<strong>leggi</strong>a lo spettro di<br />
nuovi arrotondamenti da parte di Giuseppe<br />
Rotelli, già ora primo socio fuori patto con il<br />
16% (più opzioni su un altro 3,5%). Come pure<br />
di acquisti da parte di Diego Del<strong>la</strong> Valle, uscito<br />
dal patto sbattendo <strong>la</strong> porta con l’intenzio -<br />
ne dichiarata di salire rapidamente ancora,<br />
rispetto al 5,5% in suo possesso. Non risulta<br />
che il patto di sindacato del<strong>la</strong> società atteso<br />
per metà mese sia già stato convocato, ma l’in -<br />
certezza sugli sviluppi in Mediobanca crea un<br />
effetto domino e accresce il nervosismo anche<br />
in Rcs (Mediobanca è primo socio del gruppo<br />
con il 14%). All’orizzonte, del resto, c'è un’as -<br />
semblea degli azionisti Rcs sui requisiti minimi<br />
del capitale e il pianosul quale è al <strong>la</strong>voro il<br />
nuovoA.dPietroScott Jovane:sulmercatoal<br />
momento nessuno può escludere l’opzione<br />
dell’aumento di capitale (in questo caso le ipotesi<br />
più accreditate par<strong>la</strong>no di obbligazioni<br />
convertibili a più step legate a singoli obiettividelpiano),<br />
masecosìfosseè giocofacileimmaginare<br />
che ilpatto vada in frantumidopo i<br />
veti anche recenti sul tema dati dai grandi<br />
azionisti.<br />
E' vietata <strong>la</strong> riproduzione, <strong>la</strong> traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro
osche<br />
vana di<br />
re e le<br />
aturali<br />
ambienti,<br />
almente i<br />
che bianheintrol<br />
grande<br />
e Mitri di<br />
o-mare da<br />
<strong>la</strong>-anima,<br />
io Iurilli<br />
di colore,<br />
ie, un po’<br />
s Labini<br />
a nicchia<br />
pagna puzioneriaici<br />
nel<strong>la</strong><br />
achshon.<br />
RASSEGNASTAMPA<br />
C U LT<br />
Mercoledì 5 settembre<br />
U<br />
2012<br />
R C A U &S LT P U E R T A TAC &S O P E L T I TAC O L I<br />
Grovigli p<strong>la</strong>stici, mosche<br />
bianche e una carovana di<br />
elefantini tra le opere e le<br />
Con <strong>la</strong> cultura Con ormai <strong>la</strong> cultura ormai<br />
si mangia. Non si mangia. a Sud Non a Sud<br />
BIL ANCI PUGLIA E BASILICATA NON BRILLANO, MA LE CIFRE NAZIONALI VOLANO. COMEI: UNA SORPRESA<br />
BIL ANCI PUGLIA E BASILICATA NON BRILLANO, MA LE CIFRE NAZIONALI VOLANO. COMEI: UNA SORPRESA<br />
Occupazione e ricchezza: i dati e il confronto<br />
Occupazione e ricchezza: i dati e il confronto<br />
.<br />
.<br />
di LEONARDO PETROCELLI<br />
coda, con il 3,8%. Il campanello d’al<strong>la</strong>rme me-<br />
Bramieri si rifiutò di<br />
o premio Nobel e sua<br />
razione fino al 1977.<br />
l c<strong>la</strong>n dei «depurati»,<br />
ole di un'interpretache<br />
tra l'altro costò il<br />
che lo ospitava.<br />
ampietrini, sono state<br />
essi autori: spesso più<br />
e gli artisti tivvù fu <strong>la</strong><br />
so. C'è ad esempio chi<br />
ia pronunciata fuori<br />
poldo Mastelloni che<br />
i i sensi) dal suo pubdel<br />
1984 con un'imnsiderazione<br />
il filone<br />
ie si finisce inevita<strong>la</strong><br />
storia degli ultimi<br />
Massimo Ceccherini<br />
altri grandi fratellini)<br />
che appartiene solo ai<br />
regime; anche se nel<br />
e sil<strong>la</strong>be gutturali per<br />
rmat (L'Iso<strong>la</strong> dei Fatere<br />
è stato il motore<br />
orabili; uno delle più<br />
quando il direttore di<br />
untata, Ra i O t , format<br />
rto il giornalismo non<br />
irca un anno fa il triridionale<br />
non cessa di suonare nelle valutazioni<br />
on <strong>la</strong> cultura non si mangia». È regionali - ove di svettano LEONARDO il Lazio PETROCELLI per valore ag- coda, con il 3,8%. Il campanello d’al<strong>la</strong>rme me-<br />
storicamente l’ex ministro giunto e il Veneto per percentuale occupazionale ridionale non cessa di suonare nelle valutazioni<br />
dell’economia Giulio Tremonti – e provinciali con Arezzo on <strong>la</strong> in cultura testa in non entrambe si mangia». le È regionali - ove svettano il Lazio per valore ag-<br />
«C a portare <strong>la</strong> croce di questa in- cl a s s i f i ch e. storicamente l’ex ministro giunto e il Veneto per percentuale occupazionale<br />
STORIE DI CENSURE<br />
felice affermazione che, però, nel<strong>la</strong> pratica po- Puglia e <strong>Basilicata</strong> dell’economia non prendono Giulio gli allori Tremonti – e provinciali con Arezzo in testa in entrambe le<br />
E DI CENSURATI<br />
litica e programmatica, sembra essere condivisa delle «C<br />
prime dieci-quindici a portare posizioni, <strong>la</strong> croce le sole di espli- questa in- cl a s s i f i ch e.<br />
A Partire dal<strong>la</strong> sinistra:<br />
dal<strong>la</strong> maggior parte degli STORIE amministratori, DI CENSURE locali citatefelice nel Rapporto, affermazione subiscono che, però, <strong>la</strong> nel<strong>la</strong> tendenziale pratica po- Puglia e <strong>Basilicata</strong> non prendono gli allori<br />
Sabina Guzzanti; al<br />
e nazionali, del<strong>la</strong> cosa E pub- DI CENSURATI<br />
litica e programmatica, decadenza sembra meridionale, essere condivisa ma delle prime dieci-quindici posizioni, le sole espli-<br />
centro nell’immagine<br />
blica. Ma a smentire A l’as Partire - dal<strong>la</strong> sinistra:<br />
dal<strong>la</strong> maggior parte si segna<strong>la</strong>no degli amministratori, ugualmentelocali<br />
citate nel Rapporto, subiscono <strong>la</strong> tendenziale<br />
grande, Dario Fo e<br />
sioma non ci sono solo Sabina gli Guzzanti; al<br />
e nazionali, del<strong>la</strong> percosa qualche pubpositivo<br />
motivo<br />
decadenza meridionale, ma<br />
Franca Rame; qui<br />
strali degli intellettuali centro ma nell’immagine<br />
blica. Ma a smentire di dinamismo. l’as - La Puglia fa<br />
si segna<strong>la</strong>no ugualmente<br />
sopra, <strong>la</strong> giornalista<br />
anche il recente «L'Italia grande, Dario Fo e<br />
sioma non ci sono registrare solo gli un discreto «to-<br />
per qualche positivo motivo<br />
Tiziana Ferrario e<br />
che verrà. RapportoFranca 2012 Rame; qui<br />
strali degli intellettuali tale cultura», ma dato che si ri-<br />
di dinamismo. La Puglia fa<br />
(accanto) un’immagine<br />
sull'industria culturale sopra, in <strong>la</strong> giornalista<br />
anche il recente ferisce «L'Italia al<strong>la</strong> distribuzione del<br />
registrare un discreto «to-<br />
storica del duo<br />
Italia», redatto dal<strong>la</strong> Fonda- Tiziana Ferrario e<br />
che verrà. Rapporto valore aggiunto 2012 del sistema<br />
tale cultura», dato che si ri-<br />
Tognazzi-Vianello. Una<br />
zione per le Qualità Italiane (accanto) un’immagine<br />
sull'industria produttivo culturale in culturale, e Maferisce<br />
al<strong>la</strong> distribuzione del<br />
carrel<strong>la</strong>ta di<br />
«Symbo<strong>la</strong>» e Unioncamere. storica del duo<br />
Italia», redatto tera dal<strong>la</strong>giunge Fondaprima<br />
fra le città<br />
valore aggiunto del sistema<br />
personaggi che fanno<br />
Il quadro che emerge è Tognazzi-Vianello. sor- Una<br />
zione per le Qualità meridionali, Italiane e tredicesima<br />
produttivo culturale, e Ma-<br />
parte delle tante<br />
prendente: «l'industriacarrel<strong>la</strong>ta cul- di<br />
«Symbo<strong>la</strong>» e Unioncamere.<br />
nel complesso, per propentera<br />
giunge prima fra le città<br />
vicende di epurazione<br />
turale – si legge - frutta personaggi al che fanno<br />
Il quadro che emerge sione all’export è sor- culturale in<br />
meridionali, e tredicesima<br />
vissute negli ultimi<br />
Paese il 5,6% del<strong>la</strong> ricchezza parte delle tante<br />
prendente: «l'industria termini di cul- valore (Bari è<br />
nel complesso, per propen-<br />
decenni<br />
prodotta, equivalente a vicende qua- di epurazione<br />
turale – si legge ve n - t frutta o t t e s i m al a ) .<br />
sione all’export culturale in<br />
si 76 miliardi di euro, vissute e dà negli ultimi<br />
Paese il 5,6% del<strong>la</strong> Virtù ricchezza partico<strong>la</strong>ri a fronte<br />
termini di valore (Bari è<br />
<strong>la</strong>voro a un milione e 400mi- decenni MUSEI In fi<strong>la</strong> al<strong>la</strong> Galleria prodotta, degli Uffizi equivalente di una difficoltà a qua- generale. «I<br />
ve n t o t t e s i m a ) .<br />
<strong>la</strong> persone, ovvero al 5,6%<br />
si 76 miliardi di dati euro, mi e hanno dà sorpresa –<br />
Virtù partico<strong>la</strong>ri a fronte<br />
dente di conduttori del Tg1 Di Giannantonio, Fer- degli occupati del Paese». Superando così il set- spiega <strong>la</strong>voro <strong>la</strong> Comei a un milione -. Il primato e 400mi- del Centro MUSEI siIn può fi<strong>la</strong> al<strong>la</strong> Galleria degli Uffizi di una difficoltà generale. «I<br />
rario e Damosso fu rimosso proprio da quel burtore primario e quello del<strong>la</strong> meccanica, due gi- spiegare <strong>la</strong> persone, con l’efficienza ovvero al delle 5,6% loro Camere di<br />
dati mi hanno sorpresa –<br />
lone dell'allora coppia Walter direttore Chiari Minzolini. e Gino Bramieri Chiaramente si rifiutò ganti di dente nell’immaginario di conduttori comune. del Tg1 Di Giannantonio, Fer- Commercio degli occupati che forniscono del Paese». datiSuperando completi ecosì punil<br />
set- spiega <strong>la</strong> Comei -. Il primato del Centro si può<br />
tra le sostituire altre «chicche» sul palco del<strong>la</strong> il Rai futuro c'è da premio annoverare Nobel e suaPer<br />
rario comporre e Damosso tale valutazione fu rimossod’insieme proprio da ci quel si è burtualissimi.tore primario Ma dal<strong>la</strong> e Puglia quelloera del<strong>la</strong> lecito meccanica, attendersi due gi- spiegare con l’efficienza delle loro Camere di<br />
anche moglie il successo e ciò valse mai replicato loro l'epurazione di Vienifino Via al con 1977. riferiti lone sostanzialmente dell'allora direttore ad alcune Minzolini. aree primarie Chiaramente qualcosa ganti di nell’immaginario più, almeno l’approdo comune. a ridosso delle Commercio che forniscono dati completi e pun-<br />
me, «inspiegabilmente» Rientra a pieno (virgolette titolo nel c<strong>la</strong>n d'obbligo) dei «depurati», non di riferimento tra le altre «chicche» (industriedel<strong>la</strong> culturali, Rai c'è industrie da annoverare prime». Per Se comporre è vero che tale il Tacco valutazione non compare d’insieme nelleci<br />
si è tualissimi. Ma dal<strong>la</strong> Puglia era lecito attendersi<br />
rinnovato Alighiero da lungimiranti Noschese colpevole menti Rai. diDoppietta un'interpreta- creative, anche patrimonio il successostorico mai replicato artistico, di Vieni arti vi- Via con graduatorie riferiti sostanzialmente dell’eccellenza ad è anche alcune vero aree primarie che qualcosa di più, almeno l’approdo a ridosso delle<br />
da vero zione fuoric<strong>la</strong>sse tagliente invece di Fanfani per Piero che Chiambretti<br />
tra l'altro costò sive) il con me, «inspiegabilmente» successivo al<strong>la</strong>rgamento (virgolette dello d'obbligo) sguardo non qualche di riferimento considerazione (industrie in più, culturali, in base ai industrie dati prime». Se è vero che il Tacco non compare nelle<br />
che nel posto suo anche palmares a Enzo può Tortora fregiarsi che lo sia ospitava. di una a tutta rinnovato <strong>la</strong> cosiddetta da lungimiranti «filiera del<strong>la</strong> menti cultura», Rai. ossia Doppietta disponibili, creative, può patrimonio essere operata: storico «La artistico, Puglia arti – vi- graduatorie dell’eccellenza è anche vero che<br />
cacciata Le dal<strong>la</strong> parole, Rai pesanti che dacome La7. sampietrini, Eppoi tanti, sono tan- state ai settori da vero attivati fuoric<strong>la</strong>sse in seconda invece battuta. per Piero Chiambretti riprende sive) - con ha due successivo settori al<strong>la</strong>rgamento partico<strong>la</strong>rmente dello forti, sguardo qualche considerazione in più, in base ai dati<br />
tissimi spesso altri: usate Dario contro Vergasso<strong>la</strong> i loro stessi ci ha scherzato autori: spesso su piùIl<br />
risultato che nel suo è «una palmares indagine puòcoraggiosa fregiarsi sia e indi<br />
una trainanti a tutta a cui <strong>la</strong> cosiddetta forse non si «filiera è dato il del<strong>la</strong> giusto cultura», peso: ilossia<br />
disponibili, può essere operata: «La Puglia –<br />
nel suo chelibro l'ideologia, Panta Rai, a giustiziare senza omettere gli artisti Morgan tivvù funovativa», <strong>la</strong> cacciata come dal<strong>la</strong> osserva Rai che Marina da La7. Comei, Eppoi docente tanti, tancibo<br />
e ai il settori turismo attivati che godono in seconda di ottima battuta. salute. Ma riprende - ha due settori partico<strong>la</strong>rmente forti,<br />
che si tendenza è un po' al epurato bigottismo da solo diffuso. dopo C'è le ad sue esempio am- chi di Storia tissimi Economica altri: Dario all’Università Vergasso<strong>la</strong>Aldo ci ha Moro scherzato di su possiede Il risultato alcune vistose è «unazone indagine d’ombra. coraggiosa In par- e in- trainanti a cui forse non si è dato il giusto peso: il<br />
missioni ha pagato legate al per consumo una bestemmia di droga. pronunciata fuori Bari: nel «Il suo Rapporto libro Panta è un Rai, documento senza omettere di grande Morgan tico<strong>la</strong>re,novativa», paga locome scotto osserva del<strong>la</strong>Marina perdita Comei, del<strong>la</strong> tra- docente cibo e il turismo che godono di ottima salute. Ma<br />
Eppoi onda, di recente basti chiedere Milo Infante, a Leopoldo fuori dal<strong>la</strong> Mastelloni Rai in che interesse, che si ancorché è un po' vi epurato si possa da ravvisare solo dopo qualche le sue amdizione<br />
di Storia artigiana, Economica sacrificata all’Università in favore Aldo del<strong>la</strong> Moro di possiede alcune vistose zone d’ombra. In par-<br />
seguito ne<strong>la</strong> 1983 gravi siconflitti congedò interni (in tutti ai Limiti i sensi) del dal mob- suo pub- imprecisione missioni e legate alcuni al dati consumo risultino di droga. opinabili in grande Bari: fabbrica. «Il Rapporto Gli altri è hanno un documento resistito e di con- grande tico<strong>la</strong>re, paga lo scotto del<strong>la</strong> perdita del<strong>la</strong> trabing.blico<br />
L'allontanamento nel programma coatto Blitz dal del mezzo 1984 media- con un'imquantoEppoi<br />
figli di di una recente difficile Milo misurazione. Infante, fuori Ma, dal<strong>la</strong> inRai<br />
in tinuato interesse, ad innovare, ancorché noivi no. si possa Inoltre, ravvisare non siamo qualche dizione artigiana, sacrificata in favore del<strong>la</strong><br />
tico ha precazione. però di fatto Prendendo sempre raccolto in considerazione intorno a sé il ilfilone<br />
sostanza, seguito haa il gravi merito conflitti di <strong>la</strong>nciare interni due ai Limiti segnali del mob- stati imprecisione capaci di immaginare e alcuni dati un risultino modello opinabili di svi- in grande fabbrica. Gli altri hanno resistito e con-<br />
fascino degli epico epurati di vicende per bestemmie che hannosi spesso finisce coninevita- importanti. bing. L'allontanamento Il primo è l’aperta coatto polemica dal mezzo contromedia<br />
luppo quanto locale a figli base diculturale. una difficile Il caso misurazione. di Bari e del Ma, in tinuato ad innovare, noi no. Inoltre, non siamo<br />
cessobilmente <strong>la</strong> possibilità per ripercorrere di rivalsa. <strong>la</strong> Il storia bavaglio degli si èultimi<br />
una certa tico ha cultura però di industriale fatto sempre delle raccolto nostre intorno c<strong>la</strong>ssi a sé suo il borgo sostanza, antico, haormai il merito in situazione di <strong>la</strong>nciare di evidente due segnali stati capaci di immaginare un modello di svi-<br />
spesso reality trasformato show. Ad in megafono. esempio Massimo A parzialeCeccherini con- dirigenti fascino che epico continuano di vicende a non che credere hanno spesso nelle conabbandono<br />
importanti. e degrado, Il primo è altamente è l’aperta significativo».<br />
polemica contro luppo locale a base culturale. Il caso di Bari e del<br />
so<strong>la</strong>zione (come dei il desaparecidos Roberto «il Baffo» del<strong>la</strong> e altri tv c'è grandi da pensare fratellini) potenzialità cesso <strong>la</strong> del possibilità settore culturale. di rivalsa. E ilIl secondo bavaglio è siDove, è una dunque, certa<strong>la</strong> cultura soluzione? industriale «L'amministrazione<br />
delle nostre c<strong>la</strong>ssi suo borgo antico, ormai in situazione di evidente<br />
all'imperante può fregiarsi Beppe di uno Grillo status dei che giorni appartiene nostri, solo da ai riferirsi spesso al<strong>la</strong> trasformato volontà di in testimoniare megafono. A il parziale ruolo conregionale<br />
dirigenti – conclude che continuano – si è impegnata a non credere dura- nelle abbandono e degrado, è altamente significativo».<br />
quando pasionari nel 1986 contestatori fu allontanato del dal<strong>la</strong> regime; Rai per anche unase<br />
nel che <strong>la</strong> so<strong>la</strong>zione cultura esercita dei desaparecidos qui e ora, e del<strong>la</strong> non solo tv c'è quello da pensare mente. potenzialità Ma bisogna del capire settore che culturale. il denaro E pubblico il secondo è Dove, dunque, <strong>la</strong> soluzione? «L'amministrazione<br />
«semplice» suo caso battuta sonocontro bastate il poche PSI di sil<strong>la</strong>be Craxi in gutturali visita per che potrebbe all'imperante far valere Beppe in futuro». Grillo dei giorni nostri, non èda motore riferirsi sufficiente. al<strong>la</strong> volontà L’imprenditoria di testimoniare deve il ruolo regionale – conclude – si è impegnata dura-<br />
in Cina guadagnare (che brutalizzando<strong>la</strong> l'uscita dal in format sintesi (L'Iso<strong>la</strong> suonava dei Fa- Stringendo quando nel <strong>la</strong> telecamera 1986 fu allontanato sui dati territoriali,<br />
dal<strong>la</strong> Rai per una dotarsi che di <strong>la</strong> un cultura nuovoesercita approccio qui e al<strong>la</strong> ora, cultura, e non solo posquello<br />
mente. Ma bisogna capire che il denaro pubblico<br />
un po' mosi). così: «se in Cina sono tutti socialisti allora a <strong>la</strong> questione «semplice» si complica battuta contro non poco. il PSI Nel<strong>la</strong> di Craxi «Geo- in visita sibilmente che potrebbe <strong>la</strong>sciando far valere che siano in futuro». i giovani a in- non è motore sufficiente. L’imprenditoria deve<br />
chi rubano?»). Certo, <strong>la</strong> Possano resistenza perciò al potere i censori è stato riflettere il motore grafia indel<strong>la</strong> Cina cultura (che brutalizzando<strong>la</strong> tricolore» è il Centro in sintesi Italia suonava a terpretarlo. Stringendo E qui vi <strong>la</strong> è telecamera <strong>la</strong> nota più dolente, sui dati perché territoriali, dotarsi di un nuovo approccio al<strong>la</strong> cultura, pos-<br />
dinanzi dominante al pericolo dei del niet boomerang più memorabili; mediatico. uno Per- delle più fare <strong>la</strong> un parte po' così: del «se leone in Cina con sono il 6,1% tutti socialisti del valore allora iaragazzi <strong>la</strong> questione migliori si si complica dirigono sistematicamente<br />
non poco. Nel<strong>la</strong> «Geosibilmente <strong>la</strong>sciando che siano i giovani a inché<br />
non epici c'è si peggior è perpetrato sorte che nel può 2003 capire quando al il proprio direttore aggiunto. di chi rubano?»). Seguono il Possano Nord Ovest perciò (5,9%) i censori e il Nord riflettere all’estero. grafia La del<strong>la</strong> perdita cultura continua tricolore» di risorse è il Centro umane Italia a terpretarlo. E qui vi è <strong>la</strong> nota più dolente, perché<br />
nemico Rai3, che bloccò rimanere dopo senza <strong>la</strong> prima voce. puntata, Ra i O t , format Est (5,5%), dinanzi e chiude al pericolo il Mezzogiorno, del boomerang fanalino mediatico. di Per- è il nostro fare <strong>la</strong> dramma parte del più leone grande». con il 6,1% del valore i ragazzi migliori si dirigono sistematicamente<br />
di Sabina Guzzanti. E di certo il giornalismo non ché non c'è peggior sorte che può capire al proprio aggiunto. Seguono il Nord Ovest (5,9%) e il Nord all’estero. La perdita continua di risorse umane<br />
sta a guardare, visto che circa un anno fa il tri- nemico che rimanere senza voce.<br />
Est (5,5%), e chiude il Mezzogiorno, fanalino di<br />
NUOVO LIBRO NEGLI USA E IN INGHILTERRA «VAGINA. A NEW BIOGRAPHY»: DA UNA STORIA PERSONALE ALL’ORGASMO<br />
è il nostro dramma più grande».<br />
NUOVO LIBRO NEGLI USA E IN INGHILTERRA «VAGINA. A NEW BIOGRAPHY»: DA UNA STORIA PERSONALE ALL’ORGASMO<br />
La «scandalosa» La Naomi «scandalosa» Wolf Naomi Wolf<br />
torna a far discutere torna a di far sesso discutere di sesso<br />
Fantastiche presenze animali sono<br />
evocate dal<strong>la</strong> carovana di elefantini<br />
neri di Cristian Raduta Fantastiche presenze animali sono<br />
suggestioni e soprattuttopost-naturali<br />
dal<strong>la</strong> muta di cani model<strong>la</strong>ti come<br />
evocate dal<strong>la</strong> carovana di elefantini<br />
fantasmi in maglia metallica da<br />
neri di Cristian Raduta e soprattutto<br />
Valeria Sanguigni. Di vario inte-<br />
dal<strong>la</strong> muta di cani model<strong>la</strong>ti come<br />
resse le instal<strong>la</strong>zioni di Yo Akao,<br />
fantasmi in maglia l Vagina metallica mon amour: da nell’anno delle Pussy<br />
Bucchi, Fogli, Grassino, Ragalzi,<br />
Valeria Sanguigni. Riot, del Di «porno vario per inte- mamme» con le sfumature<br />
Te s s a ro l o. dialogo stretto con gli ambienti, resse le instal<strong>la</strong>zioni di EL James di Yo e delle Akao, polemiche negli Stati Uniti<br />
Su tutto si spande impresa il borbottìo che impegna in specialmente i Bucchi, Fogli, sullo Grassino, «stupro legittimo», Ragalzi, un nuovo libro ri<strong>la</strong>ncia<br />
inglese del grottesco pugliesi: Budda-Micky le inquietanti mosche bian- Te s s a ro l o. il dibattito sul piacere femminile. Nel Mito del<strong>la</strong><br />
Mouse di Tony Oursler, che di uno Giuseppe dei suoi Bellini che intro- Su tutto si spande Belle zza, il che borbottìo il New in York Times nel 1991 definì<br />
celebri fantocci epifanici ducono che allo si sprofondo, ani- il grande inglese del grottesco uno dei saggi Budda-Micky più importanti del secolo, Naomi<br />
mano in video su pozzo trasparenti rivestito globi da Giulio De Mitri di Mouse di Tony Wolf Oursler, aveva uno criticato dei suoi i limiti che l’industria del<strong>la</strong><br />
di vetroresina. Quasi tulle con a dissacrare bagliori di azzurro-mare da celebri fantocci bellezza epifanici pone che al<strong>la</strong> si ani- libertà delle donne: oggi <strong>la</strong><br />
con ironia postmoderna cui spicca l’ap il volo p a r at una o farfal<strong>la</strong>-anima, mano in videofemminista su trasparenti di terza globigenerazione<br />
che l’anno<br />
misterico di natura i «grovigli» povera e p<strong>la</strong>stici storia di Iginio Iurilli di vetroresina. scorso Quasi si a fece dissacrare arrestare sulle barricate di Wall<br />
antica. collocati in fosse come nidi di colore, con ironia postmoderna Street (ma in l’ap abito p a r at da o sera), ha deciso di sba-<br />
le due statuine (un po’ egizie, un po’ misterico di natura razzarsi povera dell’ultimo e storia tabù dimostrando <strong>la</strong> con-<br />
l Sino al 29 settembre, Balkenhol) tutti i di giorni Beppe Sylos Labini antica. nessione scientifica del<strong>la</strong> vagina col cervello.<br />
18-22. Info: cell. che 338 si danno 8104448, le spalle 392 in una nicchia<br />
Il «luogo» che eufemisticamente Gustave<br />
9823316, info@masseriailbriganti-<br />
votiva. La circostante campagna pu- l Sino al 29 settembre, Courbet titolò tutti «L'origine i giorni del mondo» è al centro<br />
n o. c o m gliese entra con partecipazione SCRITTRICE ri- Naomi 18-22. Wolf Info: cell. di Vagina: 338 8104448, A New Biography. 392 Il libro, uscito negli<br />
tuale tra fluttuanti veli ebraici nel<strong>la</strong> 9823316, info@masseriailbriganti-<br />
Usa e in Gran Bretagna, nasce da una esperienza<br />
privata e cresce attraverso teorie di neurologi e<br />
guru tantrici ldopo Vagina che Naomi, mon amour: arrivata nell’anno a 46 anni delle Pussy<br />
«di nuovo Riot, innamorata», del «porno scopre per mamme» di aver perso con le<strong>la</strong>sfumature capacità di di provare EL James orgasmi e delle vaginali, polemiche quei negli «botStati<br />
Uniti<br />
ti a colori» sullo che <strong>la</strong> «stupro <strong>la</strong>sciavano legittimo», «piena un di nuovo energia libro e ri<strong>la</strong>ncia<br />
in perfetta il pace dibattito con se sul stessa piacere e col femminile. mondo». Nel Mito del<strong>la</strong><br />
Le cause Belle erano zza, fisiche, che il non Newpsicologiche: York Times nel una1991<br />
definì<br />
forma lieve uno e congenita dei saggi di più spina importanti bifida che del pro- secolo, Naomi<br />
vocava <strong>la</strong> compressione Wolf aveva criticato del nervo i limiti pelvico. che l’industria Nao- del<strong>la</strong><br />
mi era finita bellezza sotto il pone bisturi al<strong>la</strong> di libertà un chirurgo: delle dopo donne: oggi <strong>la</strong><br />
l’intervento femminista gli orgasmi di in terza Technicolor generazione eranoche<br />
l’anno<br />
tornati. Lascorso storiasi del<strong>la</strong> fece scoperta arrestare personale sulle barricate è il di Wall<br />
punto di partenza. Street (ma Wolf in abito critica da le sera), femministe ha deciso di sba-<br />
che l’hanno razzarsi preceduta dell’ultimo denigrando tabù <strong>la</strong> dimostrando protago- <strong>la</strong> connista<br />
di questo nessione libro. scientifica E ora <strong>la</strong> del<strong>la</strong> polemica vagina è col solocervello.<br />
all’i n i z i o.<br />
Il «luogo» che eufemisticamente Gustave<br />
Courbet titolò «L'origine del mondo» è al centro<br />
videoproiezione di Shuli Nachshon. n o. c o m<br />
SCRITTRICE Naomi Wolf di Vagina: A New Biography. Il libro, uscito negli<br />
Of0l17FbcY9OsBXxVap1FhE9y/j8FxkSLRzoriX+P7k=<br />
19<br />
19<br />
Usa e in Gran Bretagna, nasce da una esperienza<br />
privata e cresce attraverso teorie di neurologi e<br />
guru tantrici dopo che Naomi, arrivata a 46 anni<br />
«di nuovo innamorata», scopre di aver perso <strong>la</strong><br />
capacità di provare orgasmi vaginali, quei «botti<br />
a colori» che <strong>la</strong> <strong>la</strong>sciavano «piena di energia e<br />
in perfetta pace con se stessa e col mondo».<br />
Le cause erano fisiche, non psicologiche: una<br />
forma lieve e congenita di spina bifida che provocava<br />
<strong>la</strong> compressione del nervo pelvico. Naomi<br />
era finita sotto il bisturi di un chirurgo: dopo<br />
l’intervento gli orgasmi in Technicolor erano<br />
tornati. La storia del<strong>la</strong> scoperta personale è il<br />
punto di partenza. Wolf critica le femministe<br />
che l’hanno preceduta denigrando <strong>la</strong> protagonista<br />
di questo libro. E ora <strong>la</strong> polemica è solo<br />
all’i n i z i o.
RASSEGNASTAMPA<br />
Of0l17FbcY9OsBXxVap1FmIaAtd8eZlkZbdI9P0D6UM=<br />
II I<br />
BASILICATA PRIMO PIANO<br />
PETROLIO<br />
LAVORI, BUSINESS E CONTENZIOSI<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
La conquista di Tempa Rossa<br />
La Aleandri Srl vince l’appalto che fu dell’Ati Ferrara, ma perde il ricorso al Tar contro Total<br />
Nel<strong>la</strong> gara annul<strong>la</strong>ta si era piazzata dietro l’impresa finita nell’inchiesta e aveva chiesto i danni<br />
FABIO AMENDOLARA<br />
l Era arrivata seconda nel<strong>la</strong><br />
gara annul<strong>la</strong>ta per turbativa<br />
d’asta. E aveva chiesto a<br />
Total Italia - oltre al subentro<br />
nei <strong>la</strong>vori - anche i danni. La<br />
Aleandri Spa è<br />
l’impresa che<br />
si è aggiudica-<br />
ta <strong>la</strong> seconda<br />
gara d’ap p a l t o<br />
per <strong>la</strong> costruzione<br />
del Centro<br />
oli a Tempa<br />
Rossa. E probabilmente<br />
-<br />
stando al<strong>la</strong> ricostruzione<br />
che fa <strong>la</strong> Procura<br />
di Potenza nell’inchiesta «Totalgate»<br />
- avrebbe vinto anche<br />
l’altra gara d’appalto se qualcuno<br />
non avesse manomesso<br />
le buste con le offerte.<br />
La Aleandri Spa, stando a<br />
quanto comunicò <strong>la</strong> Total dopo<br />
<strong>la</strong> seconda gara d’ap p a l t o,<br />
«è risultata quale prima c<strong>la</strong>s-<br />
sificata e, come tale, meritevole<br />
di aggiudicazione, subordinatamente<br />
al<strong>la</strong> preventiva<br />
verifica del<strong>la</strong> rego<strong>la</strong>rità<br />
del<strong>la</strong> documentazione presentata<br />
e da produrre, nonché del<br />
possesso dei requisiti prescritti<br />
in sede<br />
di selezione».<br />
IL CONTENZIOSO<br />
Era stato chiesto a Total<br />
Italia il dieci per cento<br />
del valore dell’appalto<br />
l «Finita <strong>la</strong> campagna “riparti con<br />
Eni”, ecco che ci pensa Guido Viceconte<br />
a indossare i panni di Scaroni, con Cosimo<br />
Latronico che si ca<strong>la</strong> nel<strong>la</strong> parte di<br />
Rocco Papaleo. I soliti malpensanti dicono<br />
che Viceconte e Latronico presenteranno<br />
il prossimo festival di Sanremo e<br />
che nel ruolo del<strong>la</strong> velina d’ecce zione<br />
potrebbe esserci addirittura Vincenzo<br />
Taddei». È il commento di Maurizio Bolognetti,<br />
leader dei Radicali lucani.<br />
«È vero - sostiene Bolognetti - il petrolio<br />
in <strong>Basilicata</strong> c’è, e tanto, ma non è<br />
detto che per questa presenza si debba<br />
ringraziare il padreterno. Anzi, detto fra<br />
noi, penso che nell’alto dei cieli non siano<br />
affatto contenti per i danni prodotti<br />
da attività estrattive effettuate in prossimità<br />
di invasi e sorgenti. Il petrolio c’è,<br />
e noi abbiamo già dato. Questo strapparsi<br />
le vesti di fronte al tentativo di<br />
porre un freno ad un assalto, che potrebbe<br />
segnare <strong>la</strong> definitiva trasformazione<br />
del<strong>la</strong> nostra regione in hub petrolifero,<br />
è rive<strong>la</strong>tore. L’unica vera ver-<br />
PRIMO<br />
A P PA LTO -<br />
La prima<br />
gara, quel<strong>la</strong><br />
a n nu l l at a ,<br />
<strong>la</strong> vinse<br />
l’Ati Ferrara<br />
ottenendo il punteggio<br />
complessivo di 44,18 punti,<br />
mentre <strong>la</strong> Aleandri Spa conseguiva<br />
42,58 punti. Stando<br />
al<strong>la</strong> ricostruzione del<strong>la</strong> Procura,<br />
però, le buste furono<br />
sostituite prima dell’aper tura.<br />
Lo scoprì il pm Henry<br />
John Woodcock grazie alle intercettazioni<br />
telefoniche che<br />
SCONTRO CON TOTAL ITALIA<br />
La Aleandri preparò un ricorso<br />
amministrativo contro Total prima che<br />
scoppiasse l’inchiesta del pm Woodcock<br />
gli investigatori del<strong>la</strong> Squadra<br />
mobile gli portarono pochi<br />
giorni dopo l’aggiudica -<br />
zione dell’appalto di Tempa<br />
Ro s s a .<br />
L’impresa arrivata seconda,<br />
però, non conosceva ancora il<br />
c o n t e nu t o<br />
dei faldoni<br />
finiti in Pro-<br />
cura. Il contenzioso<br />
tra<br />
Aleandri<br />
Spa e Total<br />
Italia parte<br />
comunque<br />
in quel mom<br />
e n t o.<br />
IL RICORSO - Gli avvocati<br />
Aurelio Pappalepore e Gerardo<br />
Pedota, su mandato del<strong>la</strong><br />
Aleandri, accedono agli atti e<br />
preparano un ricorso al Tar.<br />
Cosa contestano a Total Italia?<br />
«Eccesso di potere per<br />
erronea presupposizione, illogicità,<br />
carente o erronea<br />
istruttoria, travisamento e<br />
sviamento». Nel ricorso chiedono<br />
anche il risarcimento<br />
dei danni «nel<strong>la</strong> misura del<br />
dieci per cento del prezzo offerto».<br />
In quel momento gli<br />
avvocati non potevano immaginare<br />
che in<br />
futuro l’appal -<br />
to a Tempa<br />
Rossa l’avreb -<br />
be vinto proprio<br />
l’i m p re s a<br />
che proponeva<br />
<strong>la</strong> richiesta<br />
di risarcimento.<br />
Ecco perché<br />
ci vanno<br />
pesante. Oltre al ricorso depositano<br />
dei motivi aggiunti e<br />
insistono nel<strong>la</strong> richiesta di<br />
r i s a rc i m e n t o.<br />
LA DECISIONE - I giudici<br />
del Tar di <strong>Basilicata</strong>, nel<strong>la</strong><br />
sentenza con cui rigettano <strong>la</strong><br />
richiesta di risarcimento<br />
avanzata da Aleandri Spa,<br />
IL DIBATTITO POLITICO INTERVIENE ANCHE L’IDV: «LA CARD CARBURANTI È UNA BEFFA». ROSA IN DIFESA DEI BERLUSCONIANI<br />
«Ora lo spot è riparti con Guido»<br />
Radicali polemici con il Pdl<br />
gogna èrappresentata dal fatto che in<br />
tutti questi anni c’è stata assenza o carenza<br />
di monitoraggi ambientali e di<br />
indagini epidemiologiche. La campagna<br />
d’autunno - conclude Bolognetti - è partita<br />
e questa volta lo spot si chiama “ri -<br />
parti con Guido”. Chissà se il generale<br />
inverno riuscirà a bloccare le truppe di<br />
Napoleone Passera, con l’imponente seguito<br />
di fondazioni e truppe cammel<strong>la</strong>te.<br />
Evitiamo di fare altri favori a demagoghi<br />
e populisti, provando a dar forza a una<br />
decisione dettata dal buon senso».<br />
Per Antonio Autilio, consigliere regionale<br />
dell’Idv, <strong>la</strong> card carburanti «è<br />
una beffa». Sostiene: «L’invio nelle scorse<br />
settimane da parte di Poste Italiane<br />
NO AL RISARCIMENTO<br />
I giudici hanno negato<br />
il risarcimento perché <strong>la</strong><br />
gara è stata annul<strong>la</strong>ta<br />
del<strong>la</strong> card carburanti a quanti, per <strong>la</strong><br />
prima volta, ne hanno fatto richiesta, ma<br />
senza alcuna disponibilità economica<br />
per utilizzar<strong>la</strong>, suona come l’ennesima<br />
beffa di beneficio dal petrolio lucano. Il<br />
minimo che si possa chiedere a Poste<br />
Italiane – dice Autilio – è di non smantel<strong>la</strong>re<br />
l’organizzazione territoriale privando<br />
i cittadini di servizi essenziali che<br />
proprio attraverso il sistema del<strong>la</strong> card<br />
potrebbero diventare più importanti come<br />
rete di carta di credito e consumo».<br />
«Adesso che il Pdl (ad eccezione di<br />
qualche esponente rimasto iso<strong>la</strong>to) ha<br />
cambiato <strong>la</strong> sua posizione in merito al<strong>la</strong><br />
moratoria per <strong>la</strong> ricerca petrolifera, il<br />
governatore De Filippo deve dire all’in -<br />
«ECCESSO DI POTERE»<br />
Ecco le accuse contenute nel ricorso<br />
del<strong>la</strong> Aleandri: «Eccesso di potere,<br />
illogicità, istruttoria carente»<br />
spiegano che «sia il ricorso<br />
principale che l’atto di motivi<br />
aggiunti vanno dichiarati improcedibili<br />
per sopravvenuta<br />
carenza di interesse». Perché<br />
nel frattempo <strong>la</strong> prima gara<br />
per Tempa Rossa è stata annul<strong>la</strong>ta<br />
dal<br />
commissario<br />
nominato dal<br />
Tribunale di<br />
Potenza dopo<br />
l’i n t e rd i z i o n e<br />
di Total Italia<br />
(il procedimento<br />
penale<br />
è ancora in<br />
corso. Quasi<br />
tutti gli indagati del «Totalgate»<br />
sono stati rinviati a giudizio.<br />
Il deputato del Pd Salvatore<br />
Margiotta, invece, aveva<br />
scelto il giudizio con rito<br />
abbreviato e in primo grado è<br />
stato assolto. È in attesa del<br />
giudizio d’ap p e l l o ) .<br />
DIFESA - Il «suggerimento»<br />
tera comunità lucana cosa intende fare.<br />
Per essere chiari senza girarci intorno,<br />
se è ancora possibile tenere in piedi il<br />
fronte unitario di tutti i partiti eipar<strong>la</strong>mentari<br />
con l’obiettivo principale di<br />
far uscire il Memorandum dal<strong>la</strong> palude<br />
in cui è finito». È quanto sostiene il coordinatore<br />
regionale di Fli, senatore Egidio<br />
Digilio, per il quale «non si può far<br />
finta che nul<strong>la</strong> sia accaduto, perché quel<strong>la</strong><br />
che sembrava solo qualche giorno fa<br />
u n’uscita fuori dal coro da parte del collega<br />
Latronico, secondo quanto riferiscono<br />
i giornali regionali oggi, è diventata<br />
<strong>la</strong> nuova linea politica del Pdl. Le<br />
parole usate dal coordinatore regionale<br />
Viceconte – aggiunge l’esponente di Fli –<br />
NIENTE SUBENTRO<br />
La Aleandri aveva chiesto di<br />
subentrare a Ferrara, ma i<br />
giudici del Tar dissero di no<br />
ai giudici del Tar è arrivato<br />
proprio da Total. In una memoria<br />
difensiva gli avvocati di<br />
Total Italia sostenevano che il<br />
ricorso di Aleandri era da<br />
considerare «improcedibile»<br />
per «sopravvenuta carenza di<br />
i n t e re s s e » ,<br />
richiaman -<br />
do proprio <strong>la</strong><br />
decisione<br />
del commissariogiudiziale<br />
con cui<br />
veniva formalmente<br />
re s p i n t a<br />
u n’istanza,<br />
proposta dal<strong>la</strong> Aleandri e volta<br />
ad ottenere - si legge negli<br />
atti - l’emanazione in proprio<br />
favore del provvedimento di<br />
aggiudicazione dell’ap p a l t o,<br />
in quanto «veniva ritenuto<br />
necessario procedere con una<br />
nuova gara». Quel<strong>la</strong> che poi<br />
ha vinto proprio <strong>la</strong> Aleandri<br />
S rl .<br />
non ammettono interpretazioni: il Pdl,<br />
sposando <strong>la</strong> tesi costituzionale delle prerogative<br />
statali sul petrolio, si schiera<br />
apertamente con le compagnie petrolifere<br />
e con il Ministro Passera che vuole<br />
mani libere per trivel<strong>la</strong>re il sottosuolo<br />
lucano e dell’intero Paese oltre che estendere<br />
le ricerche a <strong>la</strong>rgo del<strong>la</strong> costa marina<br />
anche a meno di 12 miglia». Pronta<br />
<strong>la</strong> replica di Gianni Rosa, vice coordinatore<br />
regionale vicario del Pdl: «Il Popolo<br />
del<strong>la</strong> Libertà ha visto bene riguardo<br />
<strong>la</strong> questione idrocarburi e <strong>la</strong> moratoria<br />
sulle estrazioni, <strong>la</strong> cartina di tornasole<br />
sono le dichiarazioni del senatore Digilio<br />
nonché segretario regionale del Fli.<br />
Non avendo una linea politica il senatore<br />
Digilio discetta sulle posizioni altrui, ma<br />
sempre arrivando dopo perché posizioni<br />
politiche e di portata generale del Fli<br />
lucano non si conoscono. Dunque, quando<br />
giunge una velina finiana di <strong>Basilicata</strong><br />
vuol dire che commenta le posizioni<br />
politiche di chi può permettersele<br />
di avere, significa che si è nel giusto».
RASSEGNASTAMPA<br />
Of0l17FbcY9OsBXxVap1For6GHRJheV1heCzbk0jCyY=<br />
Mercoledì 5 settembre 2012 I III<br />
P R O G E T TO<br />
Nel<strong>la</strong> foto grande a sinistra il<br />
p<strong>la</strong>stico del centro oli di Tempa<br />
Rossa del<strong>la</strong> Total<br />
[foto Tony Vece]<br />
.<br />
l Ma dietro <strong>la</strong> contesa tra<br />
<strong>Basilicata</strong> e Veneto si nascondono<br />
questioni che vanno per<br />
oltre <strong>la</strong> disputa su un pieno di<br />
benzina. Ne è ben consapevole<br />
l’Avvocatura dello Stato che<br />
nel<strong>la</strong> nel<strong>la</strong> sua ultima ultima<br />
argomentazione solleva un<br />
problema di ordine costituzionale<br />
e pone poi l’accento sul<br />
«pregiudizio grave e irreparabile<br />
che deriverebbe dall’ese -<br />
cuzione del<strong>la</strong> pronuncia di annul<strong>la</strong>mento<br />
del Tar del Lazio»<br />
per evitare che «i versamenti<br />
effettuati, e quelli da effettuare,<br />
da parte delle Compagnie petrolifere<br />
siano posti nel nul<strong>la</strong><br />
ed evitare che addirittura si<br />
abbia a chiedere da parte delle<br />
stesse compagnie <strong>la</strong> restituzione<br />
di quanto già versato, così<br />
vanificando interamente <strong>la</strong> ratio<br />
primaria dell’art. 45 che<br />
risiede nel<strong>la</strong> destinazione di<br />
UNA CARD IN DISCESA: DA 140 A 50 EURO<br />
Se il Tar del Lazio avesse ragione, il bonus dei<br />
lucani, già quantificato dal Ministero e pronto ad<br />
essere accreditato, si ridurrebbe quasi di due terzi<br />
IL RISCHIO: RESTITUIRE LE ROYALTY<br />
La sentenza del Tar potrebbe indurre le compagnie<br />
petrolifere a chiedere allo Stato di restituire il 3%<br />
delle somme già versate nel Fondo idrocarburi<br />
Ecco come non ci faremo<br />
«scippare» i soldi dal Veneto<br />
I Ministeri di Economia e Sviluppo economico contro il Tar del Lazio<br />
LUIGIA IERACE<br />
l La battaglia <strong>Basilicata</strong>-Veneto per il «bonus»<br />
idrocarburi, dopo un’estate infuocata dal costo dei<br />
carburanti al rialzo e dalle pause degli «scontoni» di<br />
fine settimana, riprende con l’Avvocatura di Stato<br />
che controbatte punto per punto, per conto dei Ministeri<br />
dell’Economia e delle Finanze e dello Sviluppo<br />
Economico, <strong>la</strong> sentenza del Tar del Lazio di maggio<br />
scorso che aveva dato ragione ai Veneti «scippando»<br />
quasi due terzi di quel 3% di royalty che le compagnie<br />
petrolifere che operano in <strong>Basilicata</strong> versano ogni<br />
anno per alimentare il Fondo per <strong>la</strong> riduzione del<br />
prezzo al<strong>la</strong> pompa dei carburanti delle regioni interessate<br />
dall’estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi.<br />
E così se in base al<strong>la</strong> ripartizione<br />
del Fondo, per <strong>la</strong> seconda<br />
annualità, i primi di ottobre erano<br />
in arrivo sul<strong>la</strong> card dei lucani<br />
140 euro (ricordiamo che per <strong>la</strong><br />
prima annualità erano stati 100<br />
euro e 70 centesimi), dopo <strong>la</strong> pronuncia<br />
del Tar, con l’impugna -<br />
zione dei decreti ministeriali e<br />
una nuova ripartizione del Fondo,<br />
<strong>la</strong> cifra scenderebbe a circa<br />
50 euro, a beneficio delle altre<br />
regioni (Veneto e Liguria) interessate<br />
da attività di rigassificazione.<br />
Ma l’Avvocatura dello<br />
Stato che difende l’operato dei<br />
Ministeri e i decreti impugnati,<br />
ha artico<strong>la</strong>to il suo ricorso nel<br />
merito, previa istanza di sospensiva.<br />
«È necessario che il Consiglio di Stato disponga <strong>la</strong><br />
sospensione del<strong>la</strong> sentenza considerando il pregiudizio<br />
grave e irreparabile che deriverebbe dall’ese -<br />
cuzione del<strong>la</strong> sentenza del Tar», ribadisce l’Avvo -<br />
catura di Stato. Quattro le principali argomentazioni<br />
su cui si basa il ricorso al Consiglio di Stato, che si<br />
pronuncerà tra fine settembre-ottobre per <strong>la</strong> sospensiva<br />
e nel merito nei prossimi mesi. Per prima cosa si<br />
contesta <strong>la</strong> qualificazione del bonus, da parte del<br />
Veneto, «quale forma di compensazione ambientale».<br />
È confutabile, poiché «non è ravvisabile alcuna natura<br />
compensativa nelle previsioni dell’art. 45 del<strong>la</strong><br />
legge n. 99/2009 istitutiva del bonus, che non possono<br />
ascriversi tra le misure compensative, come giuridicamente<br />
definite ed individuate dal Codice dell’am -<br />
biente. Si tratta, invece, un generico ristoro a favore<br />
dei residenti nelle Regioni interessate dalle estrazioni<br />
e dal<strong>la</strong> rigassificazione, legato al consumo energetico,<br />
da collocarsi correttamente nel quadro del<strong>la</strong><br />
competenza legis<strong>la</strong>tiva concorrente in materia di<br />
energia prevista dall’art. 117 Costizione».<br />
Anche se <strong>la</strong> legge prevede l’istituzione di un unico<br />
Fondo, questo non vuole dire che le somme in esso<br />
affluite debbano essere necessariamente assegnate a<br />
tutti i potenziali beneficiari del Fondo medesimo. La<br />
legge stabilisce che i ristori siano commisurati in<br />
proporzione alle produzioni (art. 45, comma 5) e quindi<br />
«alle entrate affluite al Fondo provenienti da ciascuna<br />
Regione che ospita i pozzi petroliferi».<br />
Pertanto, «attribuire alle Regioni che ospitano i<br />
rigassificatori una quota parte delle entrate provenienti<br />
da Regioni dove èavvenuta l’estrazione risulterebbe<br />
in contrasto con <strong>la</strong> previsione dell’art. 45,<br />
comma 5». Peraltro, l’interpretazione prospettata dal<br />
Tar del Lazio sarebbe in contrasto con le previsioni di<br />
rango primario, aventi natura di legge quadro di<br />
settore eove non si ravvisasse <strong>la</strong> sussistenza di un<br />
vincolo di destinazione gravante sulle royalty dovute<br />
per le attività condotte nel territorio<br />
di una determinata Regione<br />
ad esclusivo beneficio dei<br />
residenti in quel<strong>la</strong> stessa Regione,<br />
sarebbe vio<strong>la</strong>ta <strong>la</strong> competenza<br />
concorrente riconosciuta alle<br />
amministrazioni regionali dal<strong>la</strong><br />
Carta Costituzionale in materia<br />
di «energia».<br />
Aver previsto un unico Fondo<br />
non è in contrasto con l’inten -<br />
dimento di attribuire le risorse<br />
del Fondo medesimo, per quanto<br />
riguarda le somme rivenienti da<br />
royalty, esclusivamente alle regioni<br />
dalle quali quest’ultime<br />
provengono, e cioè dalle regioni<br />
nelle quali sono ubicati i pozzi<br />
estrattivi. E se per i Giudici di<br />
primo grado, <strong>la</strong> locuzione «produzioni» menzionata<br />
dal legis<strong>la</strong>tore non potrebbe essere ristretta alle sole<br />
estrazioni di idrocarburi, nel ricorso al Consiglio di<br />
Stato, i Ministeri ribadiscono che il concetto di «produzione»<br />
di cui all’art. 45 è «riferibile esclusivamente<br />
all’estrazione di idrocarburi, in quanto essa integra<br />
un concreto fenomeno produttivo, mentre <strong>la</strong> rigassificazione<br />
non si concreta che nel<strong>la</strong> mera trasformazione<br />
di stato fisico di idrocarburi già prodotti. Il<br />
Giudice, limitandosi al<strong>la</strong> lettera del<strong>la</strong> disposizione di<br />
cui all’articolo 45, non tiene conto del contesto normativo<br />
di riferimento. Si tratta, anche al<strong>la</strong> luce del<strong>la</strong><br />
normativa dell’Unione europea, di un settore “pro -<br />
d u t t ivo ” autonomo e distinto da tutte le altre attività<br />
industriali energetiche caratterizzato precipuamente<br />
dallo sfruttamento dei giacimenti dello Stato a fini<br />
dell’ottenimento, anche per scopi di mercato, del bene<br />
- idrocarburi. Ciò differenzia il settore estrattivo dalle<br />
altre attività energetiche, come <strong>la</strong> rigassificazione, le<br />
quali assumono interesse pubblico in quanto ascrivibili<br />
al<strong>la</strong> funzione di pubblico servizio, remunerato<br />
secondo tariffa e che costituisce una componente del<br />
sistema nazionale di trasporto, ma non integra essa<br />
stessa una fonte di produzione energetica».<br />
BASILICATA PRIMO PIANO<br />
RICORSO CONSIGLIO DI STATO NELLA SENTENZA DEL TAR «ILLEGITTIMO VANTAGGIO COMPETITIVO PER ALCUNE IMPRESE. SALVI I FONDI EROGATI»<br />
Le compagnie petrolifere potrebbero<br />
chiedere <strong>la</strong> restituzione delle royalty<br />
quelle somme ai destinatari diretti,<br />
ossia ai cittadini, altrimenti<br />
privati in via assoluta<br />
del beneficio previsto dal leg<br />
i s l at o re » .<br />
Insomma, Eni e Shell, che<br />
per ora stanno a guardare, potrebbero<br />
chiedere allo Stato <strong>la</strong><br />
restituzione delle royalty già<br />
versate entro giugno e quelle<br />
successive, perché avendo il<br />
Tar del Lazio annul<strong>la</strong>to a monte<br />
i Decreti con le modalità di<br />
versamento e di ripartizione, le<br />
compagnie potrebbero obiettare<br />
che in mancanza di una<br />
norma che indichi come e dove<br />
versare i soldi, non ci sarebbero<br />
le condizioni per farlo e<br />
addirittura si potrebbe anche<br />
ravvisare un indebito arricchimento<br />
da parte dello Stato che<br />
potrebbe dover restituire le<br />
somme ricevute. Nessun timore,<br />
invece, per i soldi già accreditati<br />
sul<strong>la</strong> card dei lucani<br />
che <strong>la</strong> sentenza fa salvi, come<br />
diritto acquisito.<br />
Di qui l’opportuna caute<strong>la</strong> da<br />
parte dell’Avvocatura dello<br />
Stato per <strong>la</strong> quale «permangono<br />
le perplessità di ordine<br />
costituzionale già manifestate<br />
dal Consiglio di Stato in sede<br />
caute<strong>la</strong>re». Anche aderendo<br />
all’interpretazione prospettata<br />
dai Giudici di I grado sussisterebbero<br />
ulteriori criticità,<br />
dal punto di vista del<strong>la</strong> coerenza<br />
con i principi del<strong>la</strong> Costituzione<br />
ed anche con riguardo<br />
al<strong>la</strong> normativa comunitaria.<br />
«Sotto un primo profilo, il<br />
Giudice erroneamente qualifica<br />
quale entrata esclusivamente<br />
statale quel<strong>la</strong> derivante<br />
dalle royalty. In effetti le aliquote<br />
di prodotto sono attribuibili<br />
solo in quota parte allo<br />
Stato, per essere nel<strong>la</strong> loro quota<br />
più rilevante destinate agli<br />
enti territoriali in cui si svolge<br />
l’attività estrattiva». Di conseguenza<br />
attribuire risorse aventi<br />
una determinata destinazione<br />
regionale ad un’altra regione,<br />
verrebbe a sacrificare i<br />
diritti delle regioni trascurat<br />
e.<br />
Ma sempre sotto il profilo<br />
delle imprese si potrebbero<br />
ravvisare nel<strong>la</strong> sentenza del<br />
Tar del Lazio gli estremi di un<br />
illegittimo vantaggio competitivo<br />
ai danni di quelle estrattive.<br />
L’Avvocatura dello Stato<br />
solleva in tal senso «<strong>la</strong> disparità<br />
di trattamento cui andreb-<br />
Il precedente<br />
Per <strong>la</strong> tassa sul tubo<br />
istituita dal<strong>la</strong> Sicilia<br />
l’Italia punita dall’Europa<br />
Royalty o tributo? Nel<strong>la</strong> sentenza del<br />
Tar del Lazio è evidente che <strong>la</strong> differenza<br />
tra i due concetti sfugge e addirittura finisce<br />
per confondersi, aprendo a scenari<br />
ben più complessi che suscitano perplessità<br />
e preoccupazioni che non sono sfuggite<br />
ai Ministeri di Economia e Finanze e<br />
Sviluppo economico.<br />
Rappresentati dall’Avvocatura dello Stato<br />
hanno colto in pieno i rischi di quel<strong>la</strong> sentenza<br />
che finisce per rivoluzionare l’intero<br />
concetto di produzione di idrocarburi. Infatti,<br />
equiparare l’attività estrattiva a quel<strong>la</strong><br />
di rigassificazione oltre che sbagliato<br />
concettualmente avrebbe l’effetto di trasferire<br />
royalty (che consistono in quantità<br />
del bene prodotto che viene poi valorizzato)<br />
in un altro territorio, dove, invece, non<br />
avviene alcuna produzione, ma rigassificazione<br />
e quindi una trasformazione e<br />
passaggio di prodotto. Attività per <strong>la</strong> quale,<br />
se si dovesse riconoscere un beneficio<br />
certamente non potrebbe essere considerato<br />
una royalty che sono appunto<br />
un’altra cosa. In quel caso si dovrebbe<br />
par<strong>la</strong>re di tassa o tributo. Insomma, saremmo<br />
di fronte a una nuova forma impositiva<br />
sul<strong>la</strong> rigassificazione e proprio per<br />
un passaggio di materia, che, a questo<br />
punto potrebbe essere rec<strong>la</strong>mato anche<br />
da altri territori dove ad esempio si stocca<br />
il gas (gli stoccaggi). O dove passano i gasdotti<br />
o gli oleodotti. Sarebbe produzione<br />
anche quel<strong>la</strong>, allora? Ci ha provato a fare<br />
una legge regionale <strong>la</strong> Sicilia in questo<br />
senso: <strong>la</strong> cosiddetta tassa sul tubo che<br />
portava il gas dall’Africa, per <strong>la</strong> quale l’Ita -<br />
lia, però, è stata severamente punita<br />
dall’Europa con una pesantissima sanzione,<br />
dopo un lungo e costoso contenzioso.<br />
Ora ci prova il Tar del Lazio, mentre le<br />
compagnie petrolifere interessate guardano<br />
e aspettano, pronte a chiedersi, ma<br />
che fine fanno i nostri soldi? E perché le<br />
royalty che Eni e Shell versano al<strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong><br />
se le devono prendere il Veneto e Liguria<br />
e indirettamente devono avvantaggiarsene<br />
le società che operano su quei<br />
territori? Per ora nessuna azione legale in<br />
vista, ma solo le legittime preoccupazioni<br />
dei Ministeri che confidano nel «buon<br />
senso» del Consiglio di Stato affinché<br />
possa finalmente dire l’ultima paro<strong>la</strong> su<br />
quel bonus nato male fin dall’inizio. [l.ier.]<br />
bero incontro le imprese operanti<br />
nel settore estrattivo, sottoposte<br />
ad oneri cui non andrebbero<br />
incontro quelle operanti<br />
nel settore del<strong>la</strong> rigassificazione,<br />
operanti nel medesimo<br />
settore produttivo». È<br />
chiaro che «l’eventuale estensione<br />
dei benefici ai residenti<br />
nelle Regioni interessate da attività<br />
di rigassificazione, senza<br />
alcun corrispondente aggravio<br />
per gli operatori di tale settore,<br />
costituirebbe un indebito ed<br />
illegittimo vantaggio competitivo<br />
a beneficio di imprese già<br />
operanti in condizioni privilegiate<br />
(quelle del settore del<strong>la</strong><br />
rigassificazione)». Imprese che<br />
già godono di remunerazioni<br />
re<strong>la</strong>tive all’attività rego<strong>la</strong>ta e al<br />
sistema tariffario, a fronte delle<br />
imprese estrattive che non<br />
recuperano i costi di produzione.<br />
[l.ier.]
RASSEGNASTAMPA<br />
8 Primo piano<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
I PUGNI sul tavolo del leader del<br />
Pdl lucano, il senatore Guido Viceconte,<br />
hanno scosso parecchio lo<br />
scenario dell’opposizione lucana.<br />
E non solo perchè l’attacco al memorandum,<br />
all’accordo Stato-Regione,<br />
è arrivato nel corso di un<br />
coordinamento del partito a cui<br />
erano presenti buona parte dei<br />
consiglieri regionali, gli stessi che<br />
quel provvedimento lo hanno approvato.<br />
Quello su cui ci si interroga<br />
è una sorta di cambio di passo<br />
nei toni e nel<strong>la</strong> forza delle parole a<br />
cui Viceconte non aveva certo abituato<br />
<strong>la</strong> p<strong>la</strong>tea lucana.<br />
Tocca al senatore di Futuro e libertà,<br />
Egidio Digilio, rendere<br />
esplicito (attaccando) lo stupore.<br />
Sarà poi, il consigliere<br />
pidiellino Gianni Rosa<br />
a replicare.<br />
«Adesso che il Pdl ha<br />
cambiato <strong>la</strong> sua posizione<br />
in merito al<strong>la</strong> moratoria<br />
per <strong>la</strong> ricerca petrolifera,<br />
il Governatore<br />
Vito De Filippo - dice<br />
Digilio - deve dire all’in -<br />
tera comunità lucana<br />
cosa intende fare. Per<br />
essere chiari senza girarci<br />
intorno, se è ancora possibile<br />
tenere in piedi il fronte unitario di<br />
tutti i partiti e i par<strong>la</strong>mentari con<br />
l’obiettivo principale di far uscire il<br />
Memorandum dal<strong>la</strong> palude in cui è<br />
finito».<br />
Certo, «non si può far finta che<br />
nul<strong>la</strong> sia accaduto, perché quel<strong>la</strong><br />
che sembrava solo qualche giorno<br />
fa un’uscita fuori dal coro da parte<br />
del collega Latronico (il senatore<br />
del Pdl era stato l’unico del<strong>la</strong> scuderia<br />
a sollevare perpelssità sul<br />
Memorandum) è diventata <strong>la</strong> nuova<br />
linea politica del Pdl. Le parole<br />
usate dal coordinatore regionale<br />
Viceconte – aggiunge l’esponente<br />
di Fli – non ammettono interpretazioni».<br />
Quello a cui si riferisce Digilio è<br />
il richiamo al<strong>la</strong> tesi costituzionale<br />
delle prerogative statali sul petrolio.<br />
Sposando questo fronte, Viceconte<br />
- fa notare Digilio - si schiera<br />
apertamente con le compagnie petrolifere<br />
e con il ministro alle Attività<br />
produttive, Corrado Passera,<br />
«che vuole mani libere per trivel<strong>la</strong>re<br />
il sottosuolo lucano e dell’intero<br />
Paese oltre che estendere le ricerche<br />
a <strong>la</strong>rgo del<strong>la</strong> costa marina anche<br />
a meno di 12 miglia».<br />
La sensazione politica è quel<strong>la</strong> di<br />
una strategia tutta politica, legata<br />
a una possibile avvicinarsi delle<br />
elezioni e dal<strong>la</strong> voglia, in casa Pdl,<br />
di «smarcarsi dall’asfissiante abbraccio<br />
con De Filippo e il centrosinistra».<br />
A muso duro, sempre<br />
tramite una nota, è il<br />
consigliere regionale<br />
Rosa che risponde. Il<br />
Pdl, dice, ha visto bene<br />
riguardo <strong>la</strong> questione<br />
idrocarburi e <strong>la</strong> moratoria<br />
sulle estrazioni.<br />
Ed è proprio nelle dichiarazioni<br />
di Digilio<br />
che trova <strong>la</strong> ragione di<br />
questa affermazione.<br />
«Non avendo una linea<br />
politica il senatore - aggiunge Rosa<br />
- discetta sulle posizioni altrui,<br />
ma sempre arrivando dopo perché<br />
posizioni politiche e di portata generale<br />
del Fli lucano non si conoscono.<br />
Dunque, quando giunge<br />
una velina finiana di <strong>Basilicata</strong><br />
vuol dire che commenta le posizioni<br />
politiche di chi può permettersele<br />
di avere, significa che si è nel<br />
giusto». E non è vero neanche che<br />
il partito di Alfano si sia schierato<br />
tout court con il governo nazionale.<br />
L’adesione alle posizione del ministro<br />
Passera, così come denunciato<br />
da Digilio, per Rosa non è altro<br />
che una «pessima battuta»,<br />
continua Rosa.<br />
Dal punto di vista del Fli, però, a<br />
questa verità inevitabilmente si<br />
contrappone una reazione: «Non<br />
possiamo restare a guardare tra<br />
chi prova almeno (perché di questo<br />
si tratta di una prova) a frapporre<br />
ostacoli al<strong>la</strong> petrolizzazione del nostro<br />
territorio e chi invece pensa alle<br />
royalties e ai benefici che verranno<br />
dall’aumento di produzione».<br />
A proposito di “benefici”, poi, Digilio<br />
fa un passaggio sul<strong>la</strong> card<br />
carburante. «E’ giusto che le nostre<br />
comunità sappiano che non si<br />
è ancora in grado di garantire l’ac -<br />
credito del<strong>la</strong> cosiddetta seconda<br />
tranche del<strong>la</strong> card carburanti, che<br />
pure è un “cavallo di battaglia” del<br />
Pdl, dopo l’iniziativa dei leghisti e<br />
degli amici veneti del Pdl lucano<br />
contro <strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong>».<br />
Ma l’ira di Rosa è profonda. Anche<br />
perché <strong>la</strong> sua, ribadisce, «non è<br />
una difesa d’ufficio, ma amore per<br />
<strong>la</strong> verità». Del resto, aggiunge, «il<br />
dibattito del coordinamento è avvenuto<br />
a porte aperte, anche al<strong>la</strong><br />
presenza dei rappresentanti degli<br />
organi di informazione, che hanno<br />
potuto ascoltare quanto detto».<br />
E’ chiaro, «in <strong>Basilicata</strong> vi è il petrolio<br />
e non è possibile non farne i<br />
conti, risorsa che deve essere ben<br />
gestita e tutto deve avvenire nel segno<br />
del<strong>la</strong> sicurezza del<strong>la</strong> salute dei<br />
cittadini e del rispetto dell’ambien -<br />
te». Il punto, però, dice Rosa, è diverso.<br />
«Fino a oggi questo non è avvenuto<br />
e il Memorandum voleva<br />
essere solo <strong>la</strong> “guida” per fare in<br />
modo che le risorse rivenienti andassero<br />
spese bene ed in modo produttivo.<br />
Oltre, è stato evidenziato<br />
che <strong>la</strong> posizione assunta da De Filippo<br />
è palesemente equivoca». E<br />
«<strong>la</strong> moratoria è solo un bluff di un<br />
centrosinistra che vuole spostare<br />
l’attenzione dei lucani sulle vere<br />
questioni legate al petrolio compresi<br />
i danni provocati ai lucani derivanti<br />
dai mancati controlli regionali.<br />
Questo è stato detto non altro».<br />
sa.lo.<br />
Antonio Autilio (Idv) e <strong>la</strong> spinta ad aumentare le royalties del petrolio<br />
«Ma Viceconte dia conto del ripensamento»<br />
«L’INVIO nelle scorse settimane<br />
da parte di Poste Italiane del<strong>la</strong><br />
card carburanti a quanti, per <strong>la</strong><br />
prima volta, ne hanno fatto richiesta,<br />
ma senza alcuna disponibilità<br />
economica per utilizzar<strong>la</strong>,<br />
suona come l’ennesima beffa<br />
di beneficio dal petrolio lucano».<br />
La denuncia è del capogruppo<br />
regionale di Idv,<br />
Antonio Autilio.<br />
Autilio ha sollecitato<br />
i presidenti<br />
del<strong>la</strong> Regione, Vito<br />
De Filippo, e<br />
dell’Anci, Vito<br />
Santarsiero, che<br />
oggi saranno impegnati<br />
a Roma<br />
in un delicato incontro<br />
sul futuro<br />
di una ventina di<br />
uffici postali del<strong>la</strong><br />
Politica lucana<br />
Dopo le dichiarazioni in casa Pdl<br />
contro <strong>la</strong> moratoria anti trivelle<br />
Salta <strong>la</strong> pax<br />
sull’oro nero<br />
Digilio (Fli): «Perchè hanno votato per il memorandum?»<br />
Ma Rosa difende i suoi: «E’ De Filippo a essere stato equivoco»<br />
«Anche<br />
le Poste<br />
hanno<br />
vantaggi<br />
dal petrolio»<br />
«Noi come<br />
Passera?<br />
Inutile<br />
pr ovocazione»<br />
regione. In quell’occasione sarà<br />
il caso, suggerisce Autilio, di<br />
«far pesare nel<strong>la</strong> trattativa i<br />
guadagni che Poste Italiane ha<br />
realizzato con l’emissione e l’in -<br />
vio del<strong>la</strong> card carburanti a circa<br />
320mi<strong>la</strong> automobilisti lucani e il<br />
guadagno ulteriore che realizzerà,<br />
complessivamente per alcuni<br />
milioni di euro. Il minimo<br />
che si possa chiedere a Poste Italiane<br />
– dice Autilio – è di non<br />
smantel<strong>la</strong>re l’organizzazione<br />
territoriale privando i cittadini<br />
di servizi essenziali che proprio<br />
attraverso il sistema del<strong>la</strong> card<br />
potrebbero diventare più importanti<br />
come rete di carta di credito<br />
e consumo».<br />
Quanto al<strong>la</strong> consistenza monetaria<br />
del<strong>la</strong> card carburanti<br />
«in attesa del pronunciamento<br />
del Consiglio di Stato in merito<br />
al ricorso del<strong>la</strong> Regione Veneto<br />
che potrebbe riservarci l’amara<br />
sorpresa di una riduzione del<strong>la</strong><br />
quota pro-capite di qualche decina<br />
di euro, rendendo ancora più<br />
ridotto il beneficio economico, si<br />
deve accelerare il confronto con<br />
il Governo oltre che sui contenuti<br />
del Memorandum sul petrolio<br />
anche sul<strong>la</strong> rideterminazione<br />
delle royalties attribuite a Regione<br />
e Comuni».<br />
Non è <strong>la</strong> prima volta che Autilio<br />
batte sul tema petrolio.<br />
«Continuo a sostenere, in proposito,<br />
che solo un disegno di<br />
legge per l’aumento del<strong>la</strong> percentuale<br />
delle royalties, dall’at -<br />
tuale 10 per cento ad almeno il<br />
50 per cento, può farci superare<br />
<strong>la</strong> situazione di impasse nel<strong>la</strong><br />
concertazione con lo Stato e le<br />
compagnie».<br />
ABOLIZIONE DELLE PROVINCE<br />
Latronico (Pdl) sul destino dell’ente<br />
«Qui due province<br />
hanno un senso»<br />
Cosimo<br />
Latronico<br />
«LA proposta per <strong>la</strong> riorganizzazionedelle Province in <strong>Basilicata</strong><br />
che il governo regionale dovrebbe predisporre nelle<br />
prossime settimane e presentare al governo nazionale<br />
come prevede <strong>la</strong><br />
sione per proporre un assetto istituzionale<br />
che punti a qualificare i servizi<br />
e provi a raggiungere risultati di riduzione<br />
e razionalizzazione del<strong>la</strong> spesa<br />
Pdl, Cosimo Latronico, torna sul tema<br />
spiegando che «sperimentare soluzioni<br />
innovative e qualificate dovrebbe<br />
essere l’occasione per <strong>la</strong> Regione<br />
<strong>Basilicata</strong><br />
istituzionale, renderlo più adeguato<br />
alle necessità del territorio e proporlo<br />
sul tavolo del governo nazionale per<br />
difendere il ruolo delle<br />
Materae Potenza».Ma c’èsolo unavia<br />
possibile, dice Latronico. «Se <strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong><br />
avesse il coraggio di accettare <strong>la</strong><br />
sfida di avanzare una proposta innovativa<br />
in campo istituzionale sarebbe<br />
possibile conseguire risultati di risparmio<br />
senza travolgere livelli istituzionalicheservono<br />
tadini, comprese le artico<strong>la</strong>zioni periferiche dello stato<br />
centrale. La <strong>Basilicata</strong> ha una superficie territoriale che<br />
giustifica <strong>la</strong> presenza di due Province: sono necessarie - dice<br />
ancora Latronico - per assicurare servizi sul territorio, è<br />
necessario solo ridurre quegli enti che non hanno utilità<br />
socialeerappresentanouncostoper<br />
«Il Governo –evidenzia ancora<br />
il consigliere - si è recentemente<br />
espresso in favore di un aumento<br />
del<strong>la</strong> produzione nazionale di<br />
petrolio e gas<br />
per cento dell’insieme di queste<br />
due fonti. E’ più che lecito chiedersi<br />
se ciò sia effettivamente<br />
possibile ed, eventualmente, a<br />
quali condizioni».<br />
Ora, «su questo, vale a dire a<br />
sostegno del<strong>la</strong> moratoria approvata<br />
all’unanimità in consiglio<br />
regionale, credo che il Pdl – con -<br />
clude il capogruppo IdV – debba<br />
fornire qualche chiarimento<br />
sulle motivazioni di quello che<br />
sembra, secondo le notizie dei<br />
quotidiani regionali, un ripensamento<br />
del<strong>la</strong> posizione assunta<br />
solo un mese fa dal gruppo<br />
consiliare in sintonia a quel<strong>la</strong><br />
del centrosinistra». Antonio Autilio
RASSEGNASTAMPA<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
Scaglione (Pu) e il p<strong>la</strong>uso al<strong>la</strong> posizione dei sindacati<br />
«Non è un problema di sede<br />
Contano invece le funzioni»<br />
«Non è una novità, ma l’agenda per esempio, <strong>la</strong> sede non è modifica-<br />
sembra dettare tempi stretti, stretbile».tissimi e come sostenu- «Il problema vero, per chi vuole<br />
spending review, dovrebbe essere to inl’occa un precedente - in- comprendere seriamente e non<br />
tervento, è necessario pensare agli slogan riguarda <strong>la</strong> de-<br />
ragionare prima di acfinizione delle modalità operative<br />
celerare e dare per defi- dell’accorpamento delle Province<br />
nite ed acquisite que- partendo dagli uffici e dal suo per-<br />
pubblicaregionale».Ilsenatoredel stioni come quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> sonale».<br />
Provincia unica». Ecco perchè trova corretta <strong>la</strong> posi-<br />
E’ così che Luigi Scazione presa dal<strong>la</strong> organizzazioni<br />
glione, presidente del sindacali.<br />
gruppo consiliare Po- «E’ pertanto opportuna <strong>la</strong> presa<br />
per rivedere il suo po<strong>la</strong>ri assetto uniti in Regione, di posizione odierna delle organiz-<br />
torna sul tema del<strong>la</strong> gozazioni sindacali sul<strong>la</strong> definizione<br />
vernance locale. di un progetto operativo per il per-<br />
Subito dà un giudizio sonale delle agenzie di formazione<br />
province positivo di all’iniziativa provinciali, come le questioni lega-<br />
dei sindacati: «Non c’è te al personale delle ex Comunità<br />
nessuna discussione Montane legate al nuovo sistema<br />
da fare sul cambio di se- definito con le Aree Programma e le<br />
de del<strong>la</strong> Provincia». Me- Unioni dei Comuni».<br />
glio, invece, puntare a L’appello, dunque: «Stop quindi a<br />
«più rappresentanza ai fughe in avanti, a contrapposizioni<br />
territori».<br />
di parte e di territori, ma equilibrio e<br />
pergarantireserviziefficacipericit- Scaglione spiega co- garanzie per tutte le aree locali, dal<br />
Il consigliere regionale Luigi me «<strong>la</strong> questione non sia se definire Vulture-Melfese al Lagonegrese al<br />
Scaglione<br />
<strong>la</strong> sede del nuovo ente unico a Poten- Metapontino, per le quali – ha conza<br />
o a Matera, ma piuttosto di quali cluso Scaglione - vale <strong>la</strong> garanzia di<br />
funzioni debba occuparsi. E se gli un capoluogo di regione unico che<br />
attribuiamo compiti di gestione del- programma e non diviso nelle sue<br />
<strong>la</strong> viabilità <strong>la</strong>comunità». e dell’edilizia sco<strong>la</strong>stica, funzioni».<br />
Belisario su Agenzia digitale<br />
«Trasparenza nelle nomine»<br />
«DOPO l'Agcom e il garante del<strong>la</strong> Privacy, presto ci sarà<br />
un'altra nomina “ad personam”, un'altra anomalia targata<br />
esecutivo Monti: anche per i vertici dell'Agenzia Digitale<br />
assisteremo ad un concorso 'truccato'. Infatti, sembra<br />
che fino in assenza a coprire di avviso il 20 pubblico siano stati già fatti dei<br />
colloqui da unasocietà di cacciatori di testeper sondare <strong>la</strong><br />
disponibilità a ricoprire l'incarico di direttore. Insomma,<br />
il governo dei cosiddetti tecnici ha già individuato chi sarà<br />
ilprossimo nominato.Al<strong>la</strong> facciadel<strong>la</strong> trasparenza».Così<br />
dichiara Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori<br />
aPa<strong>la</strong>zzo Madama,che sul<strong>la</strong>vicendaha presentatoun'interrogazione.<br />
«Secondo fonti di stampa - prosegue - il nome<br />
in pole position per il posto di direttore sembrerebbe<br />
quello di Stefano Parisi che in passato, come amministratore<br />
delegato di Fastweb, è stato anche indagato per associazione<br />
per delinquere e false fatturazioni. Senza contare<br />
che, essendo Parisi il capo di Confindustria digitale, si<br />
porterebbe dietro un enorme conflitto d'interessi! Il governo<br />
dei professori non sembra davvero in cerca di competenze,<br />
altrimentiavrebbe deciso diprocedere conun vero<br />
e proprio bando di gara. Per l'Authority, che vigilerà<br />
sulle applicazione del pacchetto Sviluppo e sull'agenda digitale,<br />
occorrono criteri cristallini di selezione».<br />
Santarsiero contro Simonetti<br />
«Chi sostiene il Centro studi?»<br />
L’ATTACCO è di quelli che non passano inosservati. Sceglie<br />
l’au<strong>la</strong> consiliare il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero,<br />
per controbattere al presidente del centro studi economico-sociali,<br />
Pietro Simonetti. «Perchè tante menzogne<br />
sul<strong>la</strong> città? Dice bugie. Ma sono io, a questo punto che chiedo<br />
di sapere». Santarsiero sbotta, dice, dopo l’ennesimo attacco<br />
che Simonetti - ex dirigente del Pci e del<strong>la</strong> Cgil, ex<br />
consigliere regionale - ha diretto alle politiche dell’ammi -<br />
nistrazionepotentina.In partico<strong>la</strong>re,Simonettidatempo<br />
denuncia incongruenze e scelte controproducenti sulle<br />
casse pubbliche, rispetto al<strong>la</strong> tanto attesa vendita del pa<strong>la</strong>zzo<br />
digiustizia. Secondo Simonetti,infatti, l’operazione<br />
-su cuiora pesa<strong>la</strong>sospensiva delTare unricordo del<strong>la</strong>società<br />
interessata all’acquisto al Consiglio di Stato - è tutto<br />
fuorchè conveniente. «Noi andiamo avanti, con <strong>la</strong> stessa<br />
trasparenza che abbiamo messo nel percorso fino a ora - ha<br />
detto ieri il sindaco in consiglio comunale - Ci siamo costituiti<br />
contro quel<strong>la</strong> sospensiva perchè crediamo in un provvedimento<br />
in cui abbiamo investito tempo, trasparenza ,<br />
programmazione». Difende l’operato del<strong>la</strong> sua giunta e<br />
contrattacca. «Vorremmo sapere come funziona, piuttosto,<br />
il centro studi. Dove trova sostentamento? Su quali ricerche<br />
si basa? Se è ente pubblico, dove è <strong>la</strong> sede?».<br />
Sullo sfondo,<br />
trivelle dell’oro<br />
| LA CITTÀ CAPOLUOGO |<br />
nero<br />
Il ruolo di Potenza<br />
La maggioranza<br />
si al<strong>la</strong>rga sul bi<strong>la</strong>ncio<br />
di SARA LORUSSO<br />
C’è un primo e un secondo tempo:<br />
il discorso del sindaco di Potenza<br />
finisce con l’avere un prima e un<br />
dopo. Doveva replicare al dibattito<br />
che per l’intera giornata di lunedì<br />
si era sviluppato sul bi<strong>la</strong>ncio<br />
di previsione del Comune capoluogo.<br />
Ierimattina, in au<strong>la</strong>,ha finito<br />
col tracciare i due fronti su<br />
cui Potenza, come altre città del<br />
Paese, devono confrontarsi. Da<br />
un <strong>la</strong>to lo scenario generale,<br />
quello che conosce be-<br />
ne da presidente<br />
dell’Anci <strong>Basilicata</strong>,<br />
di Comuni alle prese<br />
con tagli e dissesti,<br />
politiche di rigore e i<br />
dettami di attenzione<br />
dell’Europa per le<br />
aree urbane, che non<br />
trovano giusta accoglienza<br />
nel<strong>la</strong> strategia<br />
centrale del Governo.<br />
Dall’altro, però,<br />
c’è lo scenario locale: solo fino<br />
a poche settimane fa mancavano<br />
all’appello 18 milioni di euro per<br />
chiudere i conti. «Il contributo<br />
del<strong>la</strong> Regione <strong>Basilicata</strong> ha riconosciuto<br />
- dice Santarsiero - non<br />
solo il ruolo diPotenza come città<br />
capoluogo, che offre servizi a<br />
un’intera comunità. Ma soprattutto<br />
il rigore dei conti utilizzato<br />
in questi anni». Sa bene, spiega,<br />
che molti, soprattutto tra i banchi<br />
dell’opposizione, non amano<br />
il richiamo al dissesto finanziario<br />
che ha colpito <strong>la</strong> città a metà<br />
degli anni ’90: da anni governava<br />
il centrosinistra, avrebbe governato<br />
ancora. Dunque,seppure di<br />
eredità pesante si tratta (con una<br />
rata mutuo da 12 milioni di euro<br />
all’anno che pesano sul<strong>la</strong> spesa<br />
corrente), di chi è <strong>la</strong> responsabilità?<br />
«E’ responsabilità collettiva -<br />
dice spesso Santarsiero - che comunque<br />
va discussa a lungo, nelle<br />
sedi politiche. Ma quando ci<br />
siamo insediati, abbiamo fatto<br />
l’unica cosa che c’era da fare: farci<br />
carico come amministrazione<br />
del debito e avviare una politica di<br />
rigore».<br />
Dopo due giorni di dibattito -<br />
denso e intenso come forse non<br />
capitava da un po’in consiglio comunale<br />
- almeno il voto consegna<br />
al<strong>la</strong> città un governo con una<br />
maggioranza ampia. Tra i 29 voti<br />
favorevoli al bi<strong>la</strong>ncio di previsione,<br />
ci sono anche quelli dei Dec,<br />
ex gruppo battagliero di opposizione,<br />
che aveva cominciato un<br />
avvicinamento all’amministra -<br />
zione da qualche mese. A favore<br />
anche Giuseppe Ferraro (I Socialisti)<br />
e Vito Mitro (gruppo misto).<br />
Tra il primo e il secondo tempo<br />
dell’intervento del sindaco, farà<br />
notare Rocco Coviello (Fli), non<br />
c’è solo lo spostamento di orizzonte<br />
da generale a partico<strong>la</strong>re.<br />
«E’che se lo sguardo si posa sul<strong>la</strong><br />
«L’edilizia<br />
non è<br />
un settore<br />
da bloccare»<br />
Primo piano<br />
situazione concreta di Potenza<br />
città, <strong>la</strong>voce si fameno solida- dice<br />
Coviello - Ci sono grandi temi<br />
cittadini su cui <strong>la</strong> politica ha<br />
smesso di interrogarsi». A partire,<br />
magari, dall’aumento degli<br />
oneri di urbanizzazione. «Spesso<br />
l’amministrazione si difende dalle<br />
accuse di cementificazione del<strong>la</strong><br />
città, sbandierando slogan come<br />
“stop al cemento”. In realtà -<br />
dice Coviello - meglio evitare certe<br />
esagerazioni». Il comparto edilizio,<br />
a Potenza, è importante,<br />
muove anche le<br />
aspettative e i piccoli<br />
investimenti dei dipendenti,<br />
pubblici e<br />
privati. Quindi, il<br />
punto è control<strong>la</strong>re il<br />
settore, non bloccarlo»,<br />
anche con una<br />
tassazione elevata.<br />
Lo spazio dedicato<br />
alle dichiarazioni di<br />
voto serve soprattutto<br />
a fermare distinguo<br />
e porre questioni. In un documento<br />
di programmazione<br />
economica come il bi<strong>la</strong>ncio di previsione<br />
(seppure ingessato per i<br />
conti bloccati e arrivato ormai ad<br />
anno quasi finito), le cifre resituiscono,<br />
comunque, le scelte sul<br />
fatto e sul da farsi.<br />
Se con Roberto Mancino <strong>la</strong> Sel<br />
sottolinea un primo, vero tentativo<br />
di rimodu<strong>la</strong>re il settore dei trasporti,<br />
spetta a Antonino Imbesi<br />
(Pdl) far notare che nessuno dei<br />
suggerimenti proposti dal primo<br />
partito di opposizione è stato<br />
accolto. «Peccato, erano proposte<br />
costruttive e responsabili.<br />
Siamo contrarissimi alle aliquote<br />
Imu che ammazzano questa<br />
città».<br />
La voce più dura in casa maggioranza<br />
è quel<strong>la</strong> dei Popo<strong>la</strong>ri<br />
uniti. Avevano battagliato a lungo<br />
contro l’aumento di Imu e Tarsu.<br />
«Accettiamo l’innalzamento<br />
del<strong>la</strong> aliquota sul<strong>la</strong> seconda solo<br />
se resta una contingenza di questa<br />
annualità, in base alle proiezioni<br />
e ai taglia che il Governo ha<br />
fatto».<br />
Per il pd, il risultato finale è<br />
una vittoria: «L’approvazione di<br />
questo bi<strong>la</strong>ncio - dice il capogruppo<br />
Gianpaolo Carretta - ci getta<br />
al<strong>la</strong> spalle <strong>la</strong> parte più difficile di<br />
questi sette anni di governo cittadino».<br />
Forse anche di fibril<strong>la</strong>zioni<br />
interne al<strong>la</strong> maggioranza, non<br />
equilibrate da numeri solidi al<br />
momento dell’appello. Eppure,<br />
<strong>la</strong> partita su Potenza città non si è<br />
chiusa.<br />
«Il sindaco Santarsiero dovrà<br />
tenere gli occhi aperti - sollecita il<br />
coordinatore dei gruppi di opposizione,<br />
Giuseppe Molinari - sul<strong>la</strong><br />
partita che si gioca nel prossimo<br />
mese affinché sia pienamente<br />
riconosciuto il ruolo di Potenza,<br />
rispetto al<strong>la</strong> rimodulzione degli<br />
enti locali».<br />
9<br />
E' vietata <strong>la</strong> riproduzione, <strong>la</strong> traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o a
RASSEGNASTAMPA<br />
Of0l17FbcY9OsBXxVap1Foo+dtzZmI289PuVIJ3FsYk=<br />
IV I<br />
POTENZA CITTÀ<br />
« TA R TA S S AT I »<br />
I CONTI DEL CAPOLUOGO LUCANO<br />
IL SINDACO<br />
«Siamo poveri ma possiamo guardare al<br />
futuro» sottolinea Santarsiero in un<br />
passaggio del<strong>la</strong> sua replica<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
IL PROVVEDIMENTO<br />
Sì da Pd, Popo<strong>la</strong>ri Uniti, Dec, Socialisti, Mitro<br />
gruppo misto, Sel, «Con Santarsiero per<br />
Potenza» e «La Potenza dei Cittadini»<br />
Passa il bi<strong>la</strong>ncio di tagli e aumenti<br />
Il Consiglio comunale di Potenza approva a maggioranza il documento finanziario<br />
ANTONELLA INCISO<br />
l Il bi<strong>la</strong>ncio di tagli, aumenti<br />
e riduzione del<strong>la</strong> spesa è<br />
passato. Il documento finanziario<br />
che vede tasse alle stelle,<br />
imposte in aumento e contrazione<br />
dei finanziamenti statali<br />
si è concretizzato. Dopo due<br />
giorni di dibattito serrato, prese<br />
di posizioni e discussioni<br />
animate, il Consiglio comunale<br />
del capoluogo ha approvato a<br />
maggioranza il provvedimento.<br />
In partico<strong>la</strong>re, a votare favorevolmente<br />
sono stati i consiglieri<br />
del Pd, dei Popo<strong>la</strong>ri<br />
Uniti, Dec, Socialisti, Mitro<br />
gruppo misto, Sel, lista “Con<br />
Santarsiero per Potenza”, lista<br />
“La Potenza dei Cittadini”. Voto<br />
contrario, invece, è stato<br />
espresso da Pdl, Molinari, Mpa<br />
-Lacerra e Fli. A maggioranza,<br />
dunque, il bi<strong>la</strong>ncio di previsione<br />
2012 è diventato operativo<br />
e si chiude per <strong>la</strong> parte<br />
corrente con una spesa complessiva<br />
di 90,2 milioni di euro,<br />
mentre in totale tocca una cifra<br />
molto più sostanziosa: 267<br />
milioni di euro. Ben 77 milioni<br />
di euro in più rispetto al provvedimento<br />
varato nell’anno<br />
precedente. Eppure, a fronte di<br />
tanti soldi, l’atto finanziario<br />
dai potentini sarà sicuramente<br />
ricordato come quello che ha<br />
previsto l’aumento dell’Imu e<br />
<strong>la</strong> conferma delle aliquote<br />
massime per Tarsu e Irpef.<br />
Nonostante, questo, però, gli<br />
amministratori potentini lo difendono<br />
ed in<br />
prima linea in<br />
questa difesa<br />
c’è il sindaco<br />
S a n t a r s i e ro<br />
che, ieri, nel<strong>la</strong><br />
replica al<strong>la</strong> discussione,sottolinea<br />
come<br />
«i Comuni in<br />
Italia vivono il periodo peggiore<br />
del<strong>la</strong> loro storia» ma nello<br />
stesso tempo hanno dimostrato<br />
«di saper risparmiare».<br />
Una valutazione che vale anche<br />
per il capoluogo.«Napoli<br />
oggi sfora <strong>la</strong> spesa del personale,<br />
noi non siamo in que-<br />
sta condizione - dice il sindaco<br />
- Possiamo anche dimezzare <strong>la</strong><br />
giunta, ma al momento va bene<br />
così e 10 assessori aiutano anche<br />
a contenere <strong>la</strong> spesa.<br />
Dall’inizio del primo mandato<br />
abbiamo 165 dipendenti in meno,<br />
10 dirigenti,<br />
in me-<br />
no, abbiamo<br />
ridotto i fitti<br />
passivi, per<br />
un totale di 6<br />
milioni di<br />
euro in meno-<br />
continua<br />
- Da 25 a 15 <strong>la</strong><br />
riduzione delle sezioni di scuole<br />
comunali, un altro milione e<br />
mezzo in meno per il nostro<br />
bi<strong>la</strong>ncio, oltre 50 auto in meno,<br />
altro milione e mezzo di euro<br />
risparmiato. 800mi<strong>la</strong> euro risparmiati<br />
svinco<strong>la</strong>ndoci da<br />
Equitalia. 3 milioni di euro in<br />
più grazie al<strong>la</strong> lotta all’eva -<br />
sione». Passaggi che spingono<br />
il primo cittadino a dire che<br />
«qualcosa in termini di esempio<br />
il nostro Consiglio comunale<br />
al Paese l’ha fornito». «Il<br />
nostro bi<strong>la</strong>ncio per un terzo è<br />
fatto di investimenti - aggiunge<br />
- Siamo a “z ero” per i debiti<br />
fuori bi<strong>la</strong>ncio pur trovandoci<br />
spesso dinanzi a situazioni debitorie<br />
alle quali riusciamo a<br />
porre rimedio evitando problemi<br />
superiori». Ma per Santarsiero<br />
Potenza è «una città<br />
che tiene <strong>la</strong> schiena dritta»<br />
tanto che i dati «mostrano una<br />
città che cresce con il reddito<br />
medio procapite, prima città<br />
del Mezzogiorno». In questo<br />
quadro, diversi sono gli impegni<br />
presi dall’Amministra -<br />
zione: dai trasporti ai rifiuti,<br />
al<strong>la</strong> viabilità. «Il nostro sistema<br />
del Tpl viene pezzo dopo<br />
«Il ruolo del<strong>la</strong> città va rafforzato»<br />
Idee concordanti tra maggioranza ed opposizione sul futuro del capoluogo<br />
l Una lunga discussione. Quel<strong>la</strong><br />
sul bi<strong>la</strong>ncio in Consiglio comunale<br />
è stata una discussione<br />
lunga ed artico<strong>la</strong>ta. Dopo gli interventi<br />
del<strong>la</strong> seduta di lunedì, infatti,<br />
<strong>la</strong> discussione è andata<br />
avanti anche ieri. In partico<strong>la</strong>re,<br />
perGiuseppe Molinari (coordi -<br />
natore gruppi opposizione) <strong>la</strong> discussione<br />
sul bi<strong>la</strong>ncio di previsione<br />
«che si tiene a settembre è<br />
stata kafkiana e conferma quel<strong>la</strong><br />
crisi che <strong>la</strong> politica sta vivendo».<br />
«Con <strong>la</strong> politica del rigore, delle<br />
imposte che aumentano sempre e<br />
comunque non si va da nessuna<br />
parte - dice Molinari - Nel bi<strong>la</strong>ncio<br />
una voce che mi colpisce sempre<br />
molto sono i residui attivi: 50 milioni<br />
sono tanti, ma se si tratta di<br />
una cifra inesigibile o che comunque<br />
non si riuscirà ad ottenere<br />
mai, è bene che <strong>la</strong> città lo sappia.<br />
L’ANALISI<br />
L’amministrazione: «Il<br />
nostro bi<strong>la</strong>ncio per un terzo<br />
è fatto di investimenti»<br />
Trasporto pubblico: scale mobili<br />
sottoutilizzate, autobus vuoti,<br />
“littorina” metropolitana vuota,<br />
il tutto per una spesa di oltre 12<br />
milioni di euro. Perché non si riescono<br />
e intercettare le 25mi<strong>la</strong> auto<br />
private che giungono da fuori città<br />
con i mezzi pubblici? Sui trasporti<br />
bisogna continuare a discutere<br />
e fare una riflessione seria.<br />
Riguardo all’Acta vanno al<strong>la</strong>rgate<br />
le competenze, penso al<br />
verde pubblico per esempio». A<br />
sottolineare «le difficoltà delle<br />
Amministrazioni locali a causa<br />
con poderosi tagli dello Stato» è<br />
Sergio Potenza (Pu). Bene ha fatto<br />
l’assessore a cercare di abbattere<br />
le spese - afferma Potenza -<br />
Nel 1997 questa Amministrazione<br />
ha visto <strong>la</strong> nomina di 25 dirigenti<br />
con una spesa del personale che<br />
per anni è risultata essere una<br />
delle voci più importanti. I trasporti<br />
hanno un incidenza in aumento<br />
di 1.440mi<strong>la</strong> euro, un valore<br />
onestamente rilevante. Forse<br />
si poteva intervenire un attimo<br />
prima per tentare di ridurre i costi<br />
sostenuti - conclude - Per il 2012<br />
riguardo all’Imu, non abbiamo<br />
possibilità di intervenire, ma nel<br />
2013 l’impegno sarà quello di ridurre<br />
l’importo dell’imposta, anche<br />
se il tutto sarà sotteso al<strong>la</strong><br />
situazione finanziaria che in quel<br />
momento staremo vivendo». Sal -<br />
vatore Lacerra (Mpa) ribadisce<br />
che «rafforzare il ruolo di Potenza<br />
è imprescindibile altrimenti<br />
l’agonia del capoluogo sarà irreversibile.<br />
È il momento che <strong>la</strong> città<br />
si ripieghi sulle sue necessità».<br />
«La città stenta a ottenere il riconoscimento<br />
che le compete. Ridurre<br />
comitati di quartiere, as-<br />
pezzo, ma non può che essere<br />
così - sostiene il primo cittadino<br />
- Dobbiamo fare una<br />
battaglia perchè nei 200 milioni<br />
di euro del<strong>la</strong> Potenza –<br />
Foggia vi è <strong>la</strong> necessità che<br />
venga ricompreso lo sdoppiamento<br />
del binario Fal fino ad<br />
Avigliano Scalo». E se sul fronte<br />
dei trasporti il primo cittadino<br />
si sofferma anche sulle<br />
scale mobili che, a suo dire,<br />
«devono rimanere gratis» in<br />
materia di rifiuti l’obiettivo è<br />
«un rafforzamento del<strong>la</strong> raccolta<br />
differenziata», così come<br />
merita attenzione <strong>la</strong> viabilità<br />
rurale. Nel<strong>la</strong> lunga re<strong>la</strong>zione,<br />
però, non poteva mancare il<br />
riferimento all’Imu che, il sindaco,<br />
assicura sarà ridotta.<br />
L’anno prossimo come sostiene<br />
l’assessore comunale al bi<strong>la</strong>ncio,<br />
Pace, forse. E solo per le<br />
seconde case.<br />
sessori, dirigenti. I nostri suggerimenti,<br />
sono rimasti inascoltati<br />
così come quelli sui Pisus - precisa<br />
Lacerra - Registro alcune luci<br />
rappresentate dal Piano strutturale<br />
metropolitano nel quale però<br />
il ruolo del<strong>la</strong> città di Potenza resta<br />
marginale. Perché continuiamo a<br />
realizzare scuole quando quelle<br />
che abbiamo siamo costrette a<br />
chiuderle per mancanza di alunni,<br />
qualcosa non funziona. La<br />
questione è anche di tipo morale:<br />
<strong>la</strong> biblica divisione del mantello è<br />
possibile solo se quel mantello lo<br />
si ha. Oggi stiamo dividendo cose<br />
che non abbiamo addossando le<br />
spese sulle spalle dei nostri figli,<br />
di un debito del quale loro non<br />
sono responsabili. Quando si farà<br />
<strong>la</strong> sintesi delle proposte e dei suggerimenti<br />
che produciamo? Recuperare<br />
il massimo dall’Imu invece<br />
LA CITTÀ<br />
Nel<strong>la</strong> foto una<br />
veduta del<br />
capoluogo. i<br />
cui cittadini si<br />
vedranno<br />
aumentare <strong>la</strong><br />
tassa legata<br />
all’Imu<br />
«Posso prendere l’impe gno<br />
per l’abbattimento futuro<br />
dell’Imu - evidenzia il sindaco -<br />
In Italia su 9mi<strong>la</strong> enti solo 50<br />
fanno bi<strong>la</strong>nci sperimentali,<br />
una sfida che portiamo a termine,<br />
un bi<strong>la</strong>ncio sperimentale<br />
che l’anno prossimo ci<br />
determinerà un utile che l’an -<br />
no prossimo sarà quantificabile<br />
in 2 milioni di euro, con un<br />
abbattimento dell’Imu che sarà<br />
dell’uno per mille, portandolo<br />
per le seconde case<br />
dall’1.06 allo 0,96. Abbiamo<br />
scollinato, possiamo guardare<br />
al futuro in maniera più serena<br />
- conclude il primo cittadino-<br />
possiamo guardare<br />
avanti, abbiamo eliminato alcune<br />
incertezze, siamo poveri<br />
ma possiamo guardare al futuro».<br />
Sì potentini poveri ma<br />
non certo felici di pagare tante<br />
t a s s e.<br />
di pensare al<strong>la</strong> Tarsu impone ai<br />
proprietari di seconda casa un<br />
onere eccessivo. Non era possibile<br />
pensare a una riduzione dell’Imu<br />
per le giovani coppie?». Ultimo ad<br />
intervenire è stato Gianpaolo<br />
Carretta (Pd) secondo cui «<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione<br />
dell’assessore Pace è oggettiva».<br />
Questo Bi<strong>la</strong>ncio costituisce<br />
uno spartiacque. Potenza 2020<br />
ha delineato le strategie future<br />
.<br />
Le altre notizie<br />
FISCO<br />
Santarsiero sull’Imu<br />
«È caos amministrativo»<br />
n «La vicenda del<strong>la</strong> possibile sovrastima<br />
del gettito Imu è <strong>la</strong><br />
conferma del grande caos amministrativo<br />
nel quale sono<br />
stati messi i Comuni sia nel redigere<br />
i bi<strong>la</strong>nci sia nel<strong>la</strong> loro<br />
gestione. È impensabile toccare<br />
il fondo sperimentale di riequilibrio,<br />
e le somme già destinate<br />
ai municipi, sul<strong>la</strong> base di<br />
previsioni e valutazioni su cui<br />
ci sono molte perplessità». È<br />
quanto sostiene Vito Santarsiero,<br />
sindaco di Potenza e delegato<br />
Anci alle politiche per il<br />
Mezzogiorno.Secondo Santarsiero<br />
«sarà sempre più necessario<br />
un autunno di battaglia<br />
dei sindaci per attestare l’Imu<br />
interamente ai Comuni ed<br />
abolire il patto di stabilità».<br />
TASSE<br />
Effetti sui cittadini<br />
Preoccupata Rc<br />
LA SEDUTA Un momento del consiglio comunale<br />
n «Preoccupazione per gli effetti<br />
negativi che si riverseranno e,<br />
ancora di più ricadranno sui<br />
cittadini di Potenza a seguito<br />
delle politiche praticate e in<br />
corso di adozione da parte<br />
dell’Amministrazione comunale»<br />
. È quel<strong>la</strong> espressa da Nico<strong>la</strong><br />
Magnel<strong>la</strong>, segretario provinciale<br />
di Rifondazione Comunista.<br />
«Oltre all’aumento<br />
delle tasse, previste nel documento<br />
di bi<strong>la</strong>ncio 2012, risulta<br />
al<strong>la</strong>rmante l’assoluta mancanza<br />
di proposte per il miglioramento<br />
dei servizi - dice Magnel<strong>la</strong><br />
- <strong>la</strong> tute<strong>la</strong> dei beni comuni,<br />
il risanamento finanziario<br />
dell’ente che detiene un primato<br />
assoluto: è <strong>la</strong> città più indebitata<br />
del Sud. Siamo di fronte<br />
ad un gruppo, espresso in partico<strong>la</strong>re<br />
dal Pd cittadino, che<br />
dirige in maniera estranea al<strong>la</strong><br />
situazione di difficoltà che vivono<br />
i cittadini».<br />
del<strong>la</strong> nostra città: opere infrastrutturali,<br />
Piano strutturale metropolitano<br />
- afferma - La progettualità,<br />
l’idea città c’è. Potenza città<br />
comprensorio, non competitivo<br />
delle città dell’hinter<strong>la</strong>nd ma integrativo<br />
del territorio. A livello<br />
di rifiuti, trasporti, sanità svolge<br />
un ruolo sovraccomunale, un<br />
ruolo strategico nel<strong>la</strong> comunità<br />
regionale». [a.i.]
a di volontariato, ora sono i<br />
piloti volontari a difendersi.<br />
E lo fanno attraverso un loro<br />
autorevole rappresentante,<br />
Luigi Mancino, pilota<br />
istruttore del “Centroicaro”<br />
di Potenza. Mancino è un ingegnere<br />
che si occupa di robotica<br />
per conto del<strong>la</strong> Spid Spa di<br />
Trento, attiva presso il San<br />
RASSEGNASTAMPA<br />
Carlo di Potenza. Ha studiato<br />
presso l'Accademia Aeronautica<br />
di Pozzuoli, vo<strong>la</strong> per hobby<br />
da oltre 20 anni ed ha ri<strong>la</strong>sciato<br />
circa 100 attestati di<br />
volo presso l'aviosuperficie<br />
Pantano.<br />
Anche a lui piace vo<strong>la</strong>re<br />
rendendosi utile al<strong>la</strong> collettività,<br />
e per questo col<strong>la</strong>bora<br />
dal 1995 con <strong>la</strong> Protezione ci-<br />
Mercoledì vile regionale, 5 settembre trasmettendo 2012<br />
ogni informazione utile circa<br />
gli incendi che avvista nei<br />
suoi voli da diporto.<br />
«Al<strong>la</strong> Regione <strong>Basilicata</strong> -<br />
spiega Mancino- va finalmente<br />
dato atto di non essere,<br />
come in quasi tutte le statistiche,<br />
fanalino di coda, ma al<br />
passo con Regioni più b<strong>la</strong>so-<br />
<strong>la</strong>stabilitàdeisuoli eal<strong>la</strong>lorofertilità,al di Genzano, che hanno comportato nelle no neanche realizzate». L’associazione<br />
Luigi Mancino: paesaggio,al «E’ una patrimonioboschivo pratica eal<strong>la</strong> diffusa contrade in di Isca Italia, Rotonda e Isca <strong>la</strong> del<strong>la</strong> Regione Cor- chiede infine <strong>Basilicata</strong> un intervento anche è all’avanguardia»<br />
alle<br />
l’utilizzo di Vds a titolo gra-<br />
faunaselvaticachesi vedeprivatadiimte <strong>la</strong> distruzione di circa 4 ettari di bosco. organizzazioni regionali e provinciali di<br />
portantissimi habitat. Anche quest'e- La Regione <strong>Basilicata</strong>, che ha rego<strong>la</strong>- categoria ricordando che già oggi <strong>la</strong><br />
state tale praticaha contribuito notevolmentato <strong>la</strong> materia, consente infatti di bruciatura delle stoppie è vietata dal<strong>la</strong><br />
mente a incrementare il numero di in- andare in deroga al<strong>la</strong> normativa e alle politica agrico<strong>la</strong> comunitaria.<br />
«Siamo volontari, tutto rego<strong>la</strong>re»<br />
«DI fronte al<strong>la</strong> sempre più drammatica<br />
crisi sociale ed economica<br />
che sta colpendo il paese e in partico<strong>la</strong>re<br />
il Mezzogiorno e <strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong>,<br />
è necessario da parte di tutti,<br />
istituzioni in primis, uno scatto<br />
in avanti che metta al centro <strong>la</strong> difesa<br />
del <strong>la</strong>voro e dei diritti, per un<br />
modello di sviluppo duraturo nel<br />
tempo, basato sul<strong>la</strong> crescita di<br />
qualità, nonché sul<strong>la</strong> sostenibilità<br />
ambientale e innovazione».<br />
Così dichiarano in una nota<br />
congiunta i segretari generali di<br />
Cgil, Cisl e Uil <strong>Basilicata</strong>, Genovesi,<br />
Falotico e Vaccaro.<br />
«Per questo - continuano all'unisono<br />
i tre sindacalisti - riteniamo<br />
fondamentale innanzitutto<br />
che, dopo gli importanti accordi<br />
sull'apprendistato, sul credito di<br />
imposta per le assunzioni, sugli<br />
incentivi per l'innovazione, si va-<br />
vile, quali il Veneto, <strong>la</strong> Toscana<br />
o <strong>la</strong> Lombardia. La Protezione<br />
civile col<strong>la</strong>bora in tutta<br />
Italia in maniera assolutamente<br />
legittima e trasparente<br />
da anni con decine di associazioni<br />
di volontariato che<br />
adoperano ultraleggeri. Le<br />
regioni più all'avanguardia<br />
in questo sono <strong>la</strong> Lombardia,<br />
Cgil Cisl e Uil auspicano una nuova stagione di confronto e il rispetto degli accordi<br />
I sindacati uniti contro <strong>la</strong> crisi<br />
lorizzi il ruolo del sindacato e delle<br />
parti sociali anche rispetto ai<br />
recenti strumenti individuati<br />
dal<strong>la</strong> legge regionale sui contratti<br />
di sviluppo e, soprattutto, si<br />
giunga al<strong>la</strong> sottoscrizione, già<br />
nei prossimi giorni, del contratto<br />
di settore, così come proposto dal<strong>la</strong><br />
Regione con un testo di mediazione<br />
(da noi responsabilmente<br />
accettato) e su cui, finora, tutti gli<br />
interlocutori imprenditoriali tacciono.<br />
Quindi occorre completare<br />
il rispetto gli altri impegni di<br />
Obiettivo <strong>Basilicata</strong> 2012, con<br />
l'approvazione di una efficace leg-<br />
scana ed il Veneto ed il fenomeno<br />
è in veloce sviluppo. I<br />
lettori del Quotidiano non<br />
hanno l'anello al naso, basta<br />
digitare su Google: “volo ultraleggero<br />
protezione civile”<br />
per avere 480.000 pagine italiane<br />
da leggere. Il Dpr 133,<br />
all'articolo 2, definisce così il<br />
volo da diporto o sportivo:<br />
LA RICHIESTA<br />
con apparecchi Vds per scopi<br />
ricreativi, diportistici o sportivi,<br />
senza fini di lucro”.Fare i<br />
volontari del<strong>la</strong> protezione civile<br />
-prosegue Mancino- da<br />
che mondo è mondo, non è<br />
una attività a scopo di lucro.<br />
La Fivu (Federazione Italiana<br />
Volo Ultraleggero) all'articolo<br />
2 dello statuto recita: “La<br />
Stop al<strong>la</strong> cattiva abitudine delle stoppie, l’appello del Wwf<br />
«La regione proibisca <strong>la</strong> bruciatura delle<br />
stoppie». E’l’appellodelWwf al<strong>la</strong>Regione<br />
<strong>Basilicata</strong> perchè vieti una volta per<br />
tutte <strong>la</strong> bruciatura delle stoppie, pratica<br />
ritenuta dall’associazione non solo pericolosa<br />
ma oramai obsoleta e antieconomica,<br />
«che provoca gravissimi danni al-<br />
cendi che ha inflitto gravissimi danni al<br />
nostro patrimonio naturale - scrive in<br />
una nota - Solo negli ultimi giorni in<br />
agro di Acerenza peresempio si sono verificati<br />
diversi incendi di cui almeno due<br />
causati dal<strong>la</strong> bruciatura delle stoppie<br />
non control<strong>la</strong>te, provenienti dalle ralle<br />
Cgil Cisl e Uil auspicano una nuova stagione di confronto e il rispetto degli accordi<br />
ge contro il <strong>la</strong>voro nero, <strong>la</strong> sperimentazione<br />
- almeno per i beneficiari<br />
degli ammortizzatori in deroga<br />
a più basso reddito - dei voucher,<br />
l'attuazione di quanto previsto<br />
in materia di banda <strong>la</strong>rga. Infine<br />
siamo in attesa del<strong>la</strong> presentazione<br />
di quel "Piano per il <strong>la</strong>voro"<br />
su cui ci si era impegnati a seguito<br />
dell'importante manifestazione<br />
sindacale unitaria del 9<br />
maggio scorso».<br />
Fatto un bi<strong>la</strong>ncio di Obiettivo<br />
<strong>Basilicata</strong> 2012 «occorre - concludono<br />
- avviare una nuova stagione<br />
di confronto tra forze sindaca-<br />
ed ha lo scopo di svolgere,<br />
senza fini di lucro, le attività<br />
sportive aeronautiche riconducibili<br />
al<strong>la</strong> specialità del volo<br />
da diporto e sportivo a motore,<br />
di promuovere <strong>la</strong> cultura<br />
aeronautica, e di porre in<br />
atto tutte quelle iniziative<br />
funzionali al<strong>la</strong> promozione<br />
del Volo da Diporto e Sportivo<br />
raccomandazioni in sede comunitaria e<br />
nazionale, tanto più che le persone che<br />
dovrebbero control<strong>la</strong>re <strong>la</strong> bruciatura so-<br />
li, dell'impresa e Regione, oggi<br />
ancor più necessaria per fare<br />
massa critica. Come Cgil, Cisl e<br />
Uil <strong>Basilicata</strong> proveremo a definire<br />
già nelle prossime settimane<br />
un comune contributo di merito,<br />
da sottoporre poi ad imprese ed<br />
istituzioni affinché si avvii una<br />
nuova stagione di vera e propria<br />
programmazione negoziata, a livello<br />
regionale e territoriale, con<br />
5-6 interventi strategici necessari<br />
per garantire sviluppo duraturo<br />
e sostenibile ed un'occupazione<br />
di qualità». Occorrerebbe una<br />
strategia complessiva, «che par-<br />
terpretazione del Dpr circa <strong>la</strong><br />
mission degli ultraleggeri ed<br />
in tutta Italia i tito<strong>la</strong>ri di società<br />
private di elicotteri, spesso<br />
si appel<strong>la</strong>no ad esse per contestare<br />
ciò che ormai per consuetudine<br />
accade ovunque.<br />
«Utilizzare l'opera di piloti volontari<br />
a bordo di ultraleggeri<br />
per scopi di protezione civile<br />
-ha detto Valeriani- è una<br />
praticaormai diffusissimain<br />
tutto il Paese, dove i Dipartimenti<br />
regionali sfruttano <strong>la</strong><br />
forza positiva dei piloti volontari<br />
di Vds senza alcuno scopo<br />
di lucro, consentendo di ottimizzare<br />
i costi di un’opera altrimenti<br />
molto onerosa per i<br />
24 Ore in <strong>Basilicata</strong><br />
bi<strong>la</strong>nci pubblici».<br />
no quasi sempre assenti e per giunta le<br />
difese / precese sono o di ridotte dimensioni<br />
rispetto a quanto disposto dal<strong>la</strong><br />
<strong>leggi</strong> regionali oaddirittura non vengo-<br />
17<br />
Quindi, i piloti di ultraleggeri<br />
sostengono legittimamente<br />
che, finchè un decreto<br />
non vieterà tassativamente<br />
tuito,continuerannoadessere al servizio del<strong>la</strong> pubblica<br />
utilità.<br />
Antonio Corrado<br />
a.corrado@luedi.it<br />
«DI fronte al<strong>la</strong> sempre più dramtendo<br />
dal<strong>la</strong> necessaria ripromatica<br />
crisi sociale ed economica<br />
grammazione delle risorse<br />
che Avvistamento sta colpendo il paese e in par- incendi, i piloti lucani di aerei ultraleggeri dell’Ue, si difendono<br />
del Governo Nazionale e<br />
tico<strong>la</strong>re il Mezzogiorno e <strong>la</strong> Basili-<br />
Regionale punti ad interventi micata,<br />
è necessario da parte di tutti, I sindacati uniti contro <strong>la</strong> crisi rati per <strong>la</strong> salvaguardia e valoriz-<br />
ASSUME istituzioni sempre in primis, più i uno con- scatto<br />
zazione a dell'ambiente Motore ed elevazione e del<strong>la</strong> salu- dei<br />
torni in avanti di una che controversia metta al centro sul- <strong>la</strong> dite,<br />
le infrastrutture, contenuti con partico<strong>la</strong>re fino a quei ril'interpretazionefesa<br />
del <strong>la</strong>voro e dei del diritti, Dprper<br />
un lorizzi il ruolo del sindacato e delge contro il <strong>la</strong>voro nero, <strong>la</strong> sperili, dell'impresa e Regione, oggi settoriferimento industriali all'attività e del terziario di Pro-<br />
133, modello il quale di sviluppo all'articolo duraturo 2 di- nel le parti sociali anche rispetto ai mentazione - almeno per i benefi- ancor più necessaria per fare per noi tezione più importanti civile (come (automoti- previsto<br />
sciplina tempo, le basato regolesul<strong>la</strong> d'uso crescita degli di recenti strumenti individuati ciari degli ammortizzatori in de- massa critica. Come Cgil, Cisl e ve, salotto, dall'art. agroindustria, 4 comma 1 numero ecc.)<br />
apparecchi qualità, nonché Vds, volgarmen- sul<strong>la</strong> sostenibili- dal<strong>la</strong> legge regionale sui contratroga a più basso reddito - dei vou- Uil <strong>Basilicata</strong> proveremo a defini- portando 14, con dello se' statuto una visione dell'Aero di<br />
tetà ambientale detti ultraleggeri, e innovazione». il caso ti di sviluppo e, soprattutto, si cher, l'attuazione di quanto previre già nelle prossime settimane medio Club termine d'Italia), ed inun conformità utilizzo<br />
dell'estate, Così dichiarano aperto dal<strong>la</strong> insocie una nota giunga al<strong>la</strong> sottoscrizione, già sto in materia di banda <strong>la</strong>rga. In- un comune contributo di merito, coordinato, con quanto coerente, previsto selettivo dallo stae<br />
tà congiunta “Air Blue Service”di i segretari Polico- generali di nei prossimi giorni, del contratto fine siamo in attesa del<strong>la</strong> presen- da sottoporre poi ad imprese ed non dispersivo tuto dell'Aero di tutte Cluble d'Italia risorse e<br />
ro, Cgil, che Cisl contesta e Uil <strong>Basilicata</strong>, <strong>la</strong> presunta Genove- di settore, così come proposto daltazione di quel "Piano per il <strong>la</strong>vo- istituzioni affinché si avvii una economiche suoi rego<strong>la</strong>menti, a disposizione direttive del<strong>la</strong>e<br />
irrego<strong>la</strong>rità si, Falotico e nell'utilizzo Vaccaro. dei <strong>la</strong> Regione con un testo di mediaro" su cui ci si era impegnati a se- nuova stagione di vera e propria <strong>Basilicata</strong>, deleghe”. comunitarie (Fse,<br />
piloti «Per volontari questo - per continuano l'avvistaall'uzione (da noi responsabilmente guito dell'importante manifesta- programmazione negoziata, a li- Fers, ex Circa Fas) e illegate parere all'attuaziodell'avvocamentonisono<br />
degli i tre sindacalisti incendi boschi- - ritenia- accettato) e su cui, finora, tutti gli zione sindacale unitaria del 9 vello regionale e territoriale, con ne del to memorandum Carlo Valeriani, sul che petrolio. è stato<br />
vi.mo fondamentale innanzitutto interlocutori imprenditoriali tac- maggio scorso».<br />
5-6 interventi strategici necessa- Risorse citato che nel devono precedente per articolo tanto,<br />
che, Dopo dopo <strong>la</strong> replica gli importanti del dirigenaccordi<br />
ciono. Quindi occorre completare Fatto un bi<strong>la</strong>ncio di Obiettivo ri per garantire sviluppo duratu- dentrocome queste autorevole coordinate, commenta- essere<br />
te sull'apprendistato, del Dipartimento regionale sul credito di il rispetto gli altri impegni di <strong>Basilicata</strong> 2012 «occorre - concluro e sostenibile ed un'occupazione oggetto tore didel confronto Dpr 133, aprecisiamo tutto cam-<br />
di imposta Protezione percivile, le assunzioni, Giovanni sugli Obiettivo <strong>Basilicata</strong> 2012, con dono - avviare una nuova stagio- di qualità». Occorrerebbe una po, misuratori che il testo concreti da noi richiamato dei risulè<br />
De incentivi Costanzo, perche l'innovazione, ha spiegato si va- l'approvazione di una efficace legne di confronto tra forze sindaca- strategia complessiva, «che partati compresi». stato pubblicato online su<br />
come l'utilizzo degli ultraleg-<br />
“Vfr Magazine”. Contattato<br />
geri non si c<strong>la</strong>ssificabile nei La foto aerea di un incendio scattato da un ultraleggero ed il pilota professionista Luigi Mancino<br />
telefonicamente dal Quoti-<br />
ranghi del servizio, ma al<strong>la</strong><br />
diano, Valeriani ha confer-<br />
stregua di una semplice openate in tema di protezione ci- <strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong>, il Molise, <strong>la</strong> To- “Attività di volo effettuata Fivu è ente di diritto privato mato che esistono delle sora<br />
di volontariato, ora sono i vile, quali il Veneto, <strong>la</strong> Toscascana ed il Veneto ed il feno- con apparecchi Vds per scopi ed ha lo scopo di svolgere, stanziali ambiguità sull'in-<br />
piloti volontari a difendersi. na o <strong>la</strong> Lombardia. La Protemeno è in veloce sviluppo. I ricreativi, diportistici o spor- senza fini di lucro, le attività terpretazione del Dpr circa <strong>la</strong><br />
E lo fanno attraverso un lozione civile col<strong>la</strong>bora in tutta lettori del Quotidiano non tivi, senza fini di lucro”.Fare i sportive aeronautiche ricon- mission degli ultraleggeri ed<br />
ro autorevole rappresentan- Italia in maniera assoluta- hanno l'anello al naso, basta volontari del<strong>la</strong> protezione ciducibili al<strong>la</strong> specialità del vo- in tutta Italia i tito<strong>la</strong>ri di societe,<br />
Luigi Mancino, pilota mente legittima e trasparen- digitare su Google: “volo ulvile -prosegue Mancino- da lo da diporto e sportivo a motà private di elicotteri, spesso<br />
istruttore del “Centroicaro” te da anni con decine di assotraleggero protezione civile” che mondo è mondo, non è tore, di promuovere <strong>la</strong> cultu- si appel<strong>la</strong>no ad esse per conte-<br />
di Potenza. Mancino è un inciazioni di volontariato che per avere 480.000 pagine ita- una attività a scopo di lucro. ra aeronautica, e di porre in stare ciò che ormai per congegnere<br />
che si occupa di robo- adoperano ultraleggeri. Le liane da leggere. Il Dpr 133, La Fivu (Federazione Italiana atto tutte quelle iniziative suetudine accade ovunque.<br />
tica per conto del<strong>la</strong> Spid Spa di regioni più all'avanguardia all'articolo 2, definisce così il Volo Ultraleggero) all'artico- funzionali al<strong>la</strong> promozione «Utilizzare l'opera di piloti vo-<br />
Trento, attiva presso il San in questo sono <strong>la</strong> Lombardia, volo da diporto o sportivo: lo 2 dello statuto recita: “La del Volo da Diporto e Sportivo lontari a bordo di ultralegge-<br />
Carlo di Potenza. Ha studiato<br />
ri per scopi di protezione civi-<br />
presso l'Accademia Aeronaule<br />
-ha detto Valeriani- è una<br />
tica di Pozzuoli, vo<strong>la</strong> per hob-<br />
LA RICHIESTA<br />
praticaormai diffusissimain<br />
by da oltre 20 anni ed ha ri<strong>la</strong>-<br />
tutto il Paese, dove i Dipartisciato<br />
circa 100 attestati di<br />
volo presso l'aviosuperficie Stop al<strong>la</strong> cattiva abitudine delle stoppie, l’appello del Wwf menti regionali sfruttano <strong>la</strong><br />
forza positiva dei piloti volon-<br />
Pantano.<br />
tari di Vds senza alcuno scopo<br />
Anche a lui piace vo<strong>la</strong>re «La regione proibisca <strong>la</strong> bruciatura delle cendi che ha inflitto gravissimi danni al raccomandazioni in sede comunitaria e di lucro, consentendo di otti-<br />
rendendosi utile al<strong>la</strong> colletti- stoppie». E’l’appellodelWwf al<strong>la</strong>Regio- nostro patrimonio naturale - scrive in nazionale, tanto più che le persone che mizzare i costi di un’opera alvità,<br />
e per questo col<strong>la</strong>bora ne <strong>Basilicata</strong> perchè vieti una volta per una nota - Solo negli ultimi giorni in dovrebbero control<strong>la</strong>re <strong>la</strong> bruciatura sotrimenti molto onerosa per i<br />
dal 1995 con <strong>la</strong> Protezione ci- tutte <strong>la</strong> bruciatura delle stoppie, pratica agro di Acerenza peresempio si sono veno quasi sempre assenti e per giunta le bi<strong>la</strong>nci pubblici».<br />
vile regionale, trasmettendo ritenuta dall’associazione non solo peririficati diversi incendi di cui almeno due difese / precese sono o di ridotte dimen- Quindi, i piloti di ultraleg-<br />
ogni informazione utile circa colosa ma oramai obsoleta e antiecono- causati dal<strong>la</strong> bruciatura delle stoppie sioni rispetto a quanto disposto dal<strong>la</strong> geri sostengono legittima-<br />
gli incendi che avvista nei mica, «che provoca gravissimi danni al- non control<strong>la</strong>te, provenienti dalle ralle <strong>leggi</strong> regionali oaddirittura non vengomente che, finchè un decreto<br />
suoi voli da diporto.<br />
<strong>la</strong>stabilitàdeisuoli eal<strong>la</strong>lorofertilità,al di Genzano, che hanno comportato nelle no neanche realizzate». L’associazione non vieterà tassativamente<br />
«Al<strong>la</strong> Regione <strong>Basilicata</strong> - paesaggio,al patrimonioboschivo eal<strong>la</strong> contrade di Isca Rotonda e Isca del<strong>la</strong> Cor- chiede infine un intervento anche alle l’utilizzo di Vds a titolo gra-<br />
spiega Mancino- va final- faunaselvaticachesi vedeprivatadiimte <strong>la</strong> distruzione di circa 4 ettari di bosco. organizzazioni regionali e provinciali di tuito,continuerannoadessemente dato atto di non essere, portantissimi habitat. Anche quest'e- La Regione <strong>Basilicata</strong>, che ha rego<strong>la</strong>- categoria ricordando che già oggi <strong>la</strong> re al servizio del<strong>la</strong> pubblica<br />
come in quasi tutte le statististate tale praticaha contribuito notevolmentato <strong>la</strong> materia, consente infatti di bruciatura delle stoppie è vietata dal<strong>la</strong> utilità.<br />
che, fanalino di coda, ma al mente a incrementare il numero di in- andare in deroga al<strong>la</strong> normativa e alle politica agrico<strong>la</strong> comunitaria.<br />
Antonio Corrado<br />
passo con Regioni più b<strong>la</strong>so-<br />
a.corrado@luedi.it<br />
tendo dal<strong>la</strong> necessaria riprogrammazione<br />
delle risorse<br />
dell’Ue, del Governo Nazionale e<br />
Regionale punti ad interventi mirati<br />
per <strong>la</strong> salvaguardia e valorizzazione<br />
dell'ambiente e del<strong>la</strong> salute,<br />
le infrastrutture, fino a quei<br />
settori industriali e del terziario<br />
per noi più importanti (automotive,<br />
salotto, agroindustria, ecc.)<br />
portando con se' una visione di<br />
medio termine ed un utilizzo<br />
coordinato, coerente, selettivo e<br />
non dispersivo di tutte le risorse<br />
economiche a disposizione del<strong>la</strong><br />
<strong>Basilicata</strong>, comunitarie (Fse,<br />
Fers, ex Fas) e legate all'attuazione<br />
del memorandum sul petrolio.<br />
Risorse che devono per tanto,<br />
dentro queste coordinate, essere<br />
oggetto di confronto a tutto campo,<br />
misuratori concreti dei risultati<br />
compresi».<br />
questo giornale, dei suoi articoli E' o vietata di parte <strong>la</strong> di riproduzione, essi con qualsiasi <strong>la</strong> traduzione, mezzo, elettronico, l'adattamento meccanico, totale o parziale per mezzo di questo di fotocopie, giornale, microfilms, dei suoi articoli registrazioni o di parte o altro<br />
di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro
RASSEGNASTAMPA<br />
Potenza<br />
Mercoledì 5 settembre 2012 19<br />
Presentato al Campus un videoracconto che illustra i servizi offerti ai diversamente abili<br />
L’Ateneo delle pari opportunità<br />
Come quattro studenti vivono l’Unibas: confronto sull’accessibilità allo studio<br />
UNIVERSITA’ diversamente utile –<br />
più servizi al servizio di tutti, è il videoracconto<br />
che illustra i servizi offerti<br />
dall'Università degli Studi del<strong>la</strong><br />
<strong>Basilicata</strong> per le persone disabili.<br />
Realizzato dal<strong>la</strong> Cooperativa sociale<br />
Zero in Condotta in col<strong>la</strong>borazione<br />
con L'Albero –Tutti i rami del<strong>la</strong> creatività,<br />
per <strong>la</strong> regia di Vania Cauzillo,<br />
è stato presentato nel Campus di<br />
Macchia Romana in un incontro<br />
aperto al pubblico, al quale hanno<br />
partecipato studenti, docenti, associazioni<br />
di volontariato.<br />
Un'occasione di informazione,<br />
dialogo, confronto sul tema dell'accessibilità<br />
allo studio universitario<br />
per gli studenti disabili, su cui l'Unibas<br />
sta facendo un grande <strong>la</strong>voro di<br />
investimento e rinnovamento.<br />
Il videoracconto parte dall'esperienza<br />
di 4 studenti con diverse abilità,<br />
che studiano nell'Ateneo lucano<br />
con soddisfazione e buoni risultati,<br />
sia dal punto di vista accademico che<br />
di pari opportunità.<br />
I ragazzi si raccontano attraverso<br />
ricordi, emozioni, episodi del<strong>la</strong> loro<br />
vita universitaria, esprimendo una<br />
valutazione dei servizi offerti e dell'accessibilità.<br />
Nel video, in un linguaggio informale<br />
e diretto, vengono poi illustrati<br />
tutti i servizi e le possibilità offerte<br />
dall'Unibas, dallo sportello front office<br />
al tutoraggio, dall'au<strong>la</strong> multimediale<br />
alle tecnologie di sostegno<br />
allo studio.<br />
«Il videoracconto – dice Vincenzo<br />
Nardozza, rappresentante degli studenti<br />
diversamente abili presso l'Unibas<br />
– ci è sembrato da subito uno<br />
strumento efficace per diffondere <strong>la</strong><br />
cultura dell'accessibità allo studio<br />
universitario. La volontà è quel<strong>la</strong> di<br />
raccontare quali sono le possibilità<br />
per gli studenti disabili, che hanno<br />
pari diritti e opportunità quando decidono<br />
di completare il proprio ciclo<br />
di studi. Ci auguriamo che questo vi-<br />
La presentazione delle attività<br />
Dal<strong>la</strong> Riforma Gelmini<br />
nasce <strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> di Agraria<br />
SONO passati due anni esatti dal<strong>la</strong> riforma<br />
universitariadel MinistroMaria<br />
Stel<strong>la</strong> Gelmini che provocò un'autentica<br />
battaglia da parte di tutto il<br />
mondo accademico. Il tempo trascorso<br />
ha portato le università a programmare<br />
in maniera differente le<br />
proprie attività, e quel<strong>la</strong> riforma, che<br />
è risultata essere comunque penalizzante,<br />
ha costituito uno s<strong>la</strong>ncio per<br />
una riorganizzazione.<br />
Da queste premesse è nata <strong>la</strong> nuova<br />
Scuo<strong>la</strong> di Scienze Agrarie, Forestali,<br />
Alimentari e Ambientali, che ha anche<br />
<strong>la</strong> sua denominazione anglofona<br />
School of Agricultural, Forestry,<br />
Food and Environmental Sciences<br />
per risaltare <strong>la</strong> connotazione internazionale<br />
chesi intendedare al<strong>la</strong>nuova<br />
struttura didattica con le due <strong>la</strong>uree<br />
magistrali internazionalizzate in<br />
Food Science e in Viticoltura e Ambiente.<br />
La Scuo<strong>la</strong> è stata fondata in seguitoal<strong>la</strong><br />
fusionedei quattrodipartimenti<br />
di ricerca del<strong>la</strong> Facoltà di Agraria,<br />
i quali sono stati combinati in<br />
un'unica struttura dipartimentale.<br />
L'obiettivo principale che intenderà<br />
perseguire <strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> sarà quello di<br />
mettere in re<strong>la</strong>zione diretta l'Università<br />
con il territorio di riferimento, in<br />
modo da valutare <strong>la</strong> sostenibilità, ambientaleed<br />
economica,dellepolitiche<br />
da intraprendere. Inoltre questa<br />
nuova e più stretta interazione permetterà<br />
ai <strong>la</strong>ureti di immettersi in<br />
deoracconto possa spronare gli studenti<br />
disabili ad avvicinarsi allo studio<br />
universitario, sapendo che l'Università<br />
offre una serie di strumenti<br />
utili a superare il gap con le persone<br />
cosiddette normodotate».<br />
«L'Unibas ha messo in campo una<br />
serie di attività e servizi, oltre che<br />
una grande progettualità per mi-<br />
maniera più concreta e proficua nel<br />
mondo del <strong>la</strong>voro.<br />
Del<strong>la</strong> presentazione del<strong>la</strong> nuova<br />
Scuo<strong>la</strong> si è discusso ieri mattina nel<strong>la</strong><br />
sa<strong>la</strong> congressi del<strong>la</strong> Facoltà di Agraria.<br />
Al<strong>la</strong> conferenza stampa hanno<br />
partecipato il preside di Facoltà Michele<br />
Pernio<strong>la</strong>, e i professori Donatel<strong>la</strong><br />
Battaglia, Antonio Scopa, Vitale<br />
Nuzzo.<br />
«Si è operata una fusione dei quattro<br />
dipartimenti prima esistenti in<br />
un'unica struttura - ha detto Pernio<strong>la</strong><br />
- il che rende <strong>la</strong> ricerca interdisciplinare,<br />
e permette di facilitare il dialogo<br />
tra i ricercatori di differenti settori<br />
scientifici. Da un punto di vista economico<br />
ci sarà un risparmio, e l'obiettivo<br />
principale del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> sarà lo<br />
sviluppo del<strong>la</strong> ricerca sulle tecnologie<br />
agrarie, forestali, alimentari e<br />
ambientali. Molti nostri studenti provengono<br />
da famiglie di imprenditori<br />
agricoli, - ha proseguito Pernio<strong>la</strong> - <strong>la</strong><br />
didattica quindi deve essere il modo<br />
più veloce per trasferire <strong>la</strong> ricerca direttamente<br />
sul territorio. L'offerta<br />
didattica è artico<strong>la</strong>ta in tre corsi di<br />
<strong>la</strong>urea verticali, che prevedono <strong>la</strong><br />
triennale di base più i due anni del<strong>la</strong><br />
magistrale, in Scienze Agrarie, in<br />
Scienze Forestali e in Scienze Alimentari.<br />
A questi abbiamo aggiunto due<br />
corsidi <strong>la</strong>ureamagistraliinternazionalizzati<br />
in Food Science, ovvero del<strong>la</strong><br />
tecnologia di trasformazione degli<br />
REDAZIONE: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. 0971.69309<br />
gliorare e incrementare l'offerta per<br />
gli studenti disabili - ha sottolineato<br />
il rettore Mauro Fiorentino, al<strong>la</strong> presenza<br />
del presidente del consiglio regionale<br />
Vincenzo Folino e del presidente<br />
del<strong>la</strong> Provincia di Potenza Piero<br />
Lacorazza. C'è ancora tanto da fare,<br />
ma <strong>la</strong> volontà è quel<strong>la</strong> di investire<br />
energie e risorse in questo campo, in<br />
La presentazione del<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> (Foto Mattiacci)<br />
alimenti, e in Viticoltura e Ambiente,<br />
poiché <strong>la</strong> vite è molto diffusa in <strong>Basilicata</strong><br />
e il corso servirà per specializzarsi<br />
in questa coltura nel rispetto dell'ambiente.<br />
Abbiamo già attivato un<br />
dottorato di ricerca che prende il nome<br />
del<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong>, in futuro si organizzeranno<br />
masterdi primo esecondo livello<br />
e si cercherà di internazionalizzare<br />
anche gli altri corsi di <strong>la</strong>urea. La<br />
riforma Gelmini ha costretto <strong>la</strong> nostra<br />
facoltà a fare dei tagli importanti,<br />
come<strong>la</strong> chiusuradi trecorsi di<strong>la</strong>urea,<br />
tra i quali figura anche Produzioni<br />
Animali. Un'altra conseguenza negativa<br />
è stata <strong>la</strong> riduzione del numero<br />
dei docenti. Per fortuna nell'ultimo<br />
quinquennio il numero degli iscritti<br />
si è mantenuto stabilmente sulle 300<br />
unità, con 130 immatrico<strong>la</strong>zioni in<br />
media. Nel nostro ateneo si iscrivono<br />
anche molti studenti dalle regioni limitrofe,<br />
ma purtroppo <strong>la</strong> riduzione<br />
Le autorità<br />
istituzionali<br />
che hanno<br />
assistito al<strong>la</strong><br />
proiezione<br />
del filmato.<br />
Sotto <strong>la</strong><br />
presentazione<br />
e un frame<br />
del video<br />
(Foto<br />
Mattiacci)<br />
modo che l'Unibas si affermi come<br />
polo d'eccellenza nell'offerta formativa<br />
per le persone disabili».<br />
Il video racconto sarà proiettato<br />
nelle scuole, in col<strong>la</strong>borazione con le<br />
associazioni di volontariato, per divulgare<br />
tutte le informazioni utili<br />
agli studenti disabili che decidano di<br />
frequentare l'Università.<br />
del numero di questi ultimi sta compromettendo<br />
anche questo aspetto.<br />
L'obiettivo del<strong>la</strong> nostraScuo<strong>la</strong> è quello<br />
di raggiungere un posto di rilievo<br />
nel mondo accademico internazionale,<br />
interagendo in maniera proficua<br />
con tutto il territorio regionale».<br />
Scopa ha sottolineato come «i corsi<br />
di <strong>la</strong>urea già esistenti non subiranno<br />
delle modifiche. L'introduzione del<strong>la</strong><br />
Scuo<strong>la</strong> comporta una riduzione dei<br />
costi amministrativi». La nascita del<strong>la</strong><br />
Scuo<strong>la</strong> costituisce un esempio importante<br />
per <strong>la</strong> massimizzazione dello<br />
sviluppo degli elementi produttivi<br />
presenti sul nostro territorio, e inoltre<br />
rappresenta uno stimolo per <strong>la</strong> sopravvivenza<br />
di tutte le componenti<br />
dell'Università degli Studi del<strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong>,<br />
che come molti altri piccoli atenei<br />
ha risentito inesorabilmente del<strong>la</strong><br />
legge 240.<br />
Gianluca Pascale<br />
TRA I BANCHI IL 17<br />
Le scuole<br />
o le strade?<br />
La Provincia<br />
sceglie<br />
l’istruzione<br />
LE SCUOLE, anche quelle<br />
di secondo grado, riapriranno<br />
il 17 settembre.<br />
Il presidente del<strong>la</strong> Provincia<br />
di Potenza, Piero<br />
Lacorazza, aveva <strong>la</strong>nciato<br />
un primo grido d’al<strong>la</strong>r -<br />
me nei mesi scorsi: i continui<br />
tagli del governo<br />
metteranno a rischio<br />
l’apertura dell’anno sco<strong>la</strong>stico.<br />
Ora <strong>la</strong> decisione, dopo<br />
un incontro cui hanno<br />
partecipato anche l'assessore<br />
al<strong>la</strong> Pubblica<br />
istruzione Rosaria Vicino<br />
e i dirigenti sco<strong>la</strong>stici.<br />
«Un atto di corresponsabilità<br />
- ha dichiarato<br />
Lacorazza - ha permesso<br />
di garantire l’apertura<br />
delle scuole, messa seriamente<br />
a rischio dai tagli<br />
del<strong>la</strong> “Spending review”,<br />
con un avvio delle attività<br />
sco<strong>la</strong>stiche per tutte gli<br />
istituti secondari di secondo<br />
grado. Uniformare<br />
l'inizio delle lezioni<br />
permetterà infatti una<br />
migliore organizzazione<br />
del trasporto pubblico<br />
sco<strong>la</strong>stico sul territorio,<br />
nonché un'ottimizzazione<br />
delle spese di gestione<br />
degli edifici».<br />
Ma aprire le scuole<br />
comporterà un costo:<br />
«Dopo avere in questi anni<br />
rastrel<strong>la</strong>to ogni euro<br />
possibile, fino all'ultimo<br />
provvedimento di riduzione<br />
delle auto di servizio<br />
e con l'impegno di continuare<br />
a fare <strong>la</strong> propria<br />
parte per razionalizzare<br />
le spese politiche e di funzionamento<br />
del<strong>la</strong> macchina<br />
amministrativa,<br />
nei prossimi giorni saremo<br />
costretti a una variazione<br />
che azzera le risorse<br />
per <strong>la</strong> manutenzione<br />
ordinaria delle strade,<br />
garantendo le somme minime<br />
necessarie all'avvio<br />
e allo svolgimento delle<br />
attività sco<strong>la</strong>stiche. Si<br />
tratta, quindi, di una<br />
scelta obbligata che pone<br />
a tutto il sistema istituzionale<br />
l'esigenza di una<br />
forte riorganizzazione, a<br />
garanzia dei servizi essenziali<br />
per i cittadini.<br />
Una riorganizzazione<br />
che dovrà caratterizzarsi<br />
attraverso una combinazione<br />
virtuosa tra efficienza,<br />
sostenibilità dei<br />
costi e piena esigibilità<br />
dei diritti». Durante l'incontro,<br />
inoltre, si è iniziato<br />
a definire l'attività di<br />
programmazione, individuando<br />
obiettivi e tempistica.<br />
Entro dieci giorni<br />
<strong>la</strong> riunione sarà riaggiornata.<br />
E' vietata <strong>la</strong> riproduzione, <strong>la</strong> traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro
RASSEGNASTAMPA<br />
Of0l17FbcY9OsBXxVap1Ft6JUFfCBrsjJzx5RDjcgqQ=<br />
Mercoledì 5 settembre 2012 I V<br />
UNIVERSITÀ<br />
OFFERTA FORMATIVA 2012-2013<br />
Nasce <strong>la</strong> nuova facoltà di Agraria<br />
Tecnologie Ambientali, agrarie e forestali i nuovi corsi di <strong>la</strong>urea «verticali»<br />
LORENZA COLICIGNO<br />
Dal<strong>la</strong> vecchia Facoltà di Agraria al<strong>la</strong><br />
nuova Scuo<strong>la</strong> di Scienze Agrarie, Forestali,<br />
Alimentari ed Ambientali, l’Università degli<br />
Studi di <strong>Basilicata</strong> si rinnova nell’ottica<br />
di dar vita ad una realtà accademica che<br />
valorizzi le diverse espressioni di docenti e<br />
personale tecnico amministrativo nelle<br />
aree Cun 07 (Scienze Agrarie e Veterinarie)<br />
e 05 (Scienze Biologiche), per svolgere attività<br />
di ricerca interdisciplinari; rafforzare<br />
l’offerta didattica maturata nel<strong>la</strong> Facoltà<br />
di Agraria; costruire una nuova offerta<br />
formativa di terzo livello (dottorato di<br />
ricerca, master, scuole di specializzazione)<br />
e moderne azioni scientifico–culturali trasversali<br />
e multidisciplinari, nel<strong>la</strong> logica<br />
del<strong>la</strong> legge 240, con ricadute positive su<br />
studenti e territorio; incidere sul trasferimento<br />
dal<strong>la</strong> didattica all’impresa, tenendo<br />
conto che in genere gli studenti sono<br />
ENTI REGIONE E PROVINCE<br />
Dai sindacati<br />
un appello<br />
a ridefinire<br />
<strong>la</strong> «governance»<br />
l Uil-Fp, Fp-Cgil e Fps-Cisl<br />
hanno chiesto al presidente<br />
del<strong>la</strong> giunta regionale e ai presidenti<br />
delle due Province «di<br />
aprire immediatamente un tavolo<br />
per un confronto di merito»<br />
per «ridefinire <strong>la</strong> governance<br />
locale».<br />
Secondo i sindacati «<strong>la</strong> riduzione<br />
e l’accorpamento delle<br />
Province, i provvedimenti in<br />
materia di spending review, il<br />
mancato completamento delle<br />
riforme delle comunità montane<br />
e del sistema socio-sanitario,<br />
impongono un confronto<br />
serrato per evitare nei prossimi<br />
mesi un ingorgo istituzionale<br />
tale da determinare <strong>la</strong><br />
completa paralisi del<strong>la</strong> «governance<br />
regionale». La nota congiunta<br />
indica il pericolo che<br />
«scelte sbagliate» possano provocare<br />
«nuove emergenze occupazionali<br />
che si aggiungerebbero<br />
alle tante già in piedi e<br />
il dissesto finanziario delle<br />
Province, con i tagli che si intendono<br />
effettuare».<br />
I sindacati denunciano il<br />
doppio binario su cui si muovono<br />
<strong>la</strong> Regione e le Province:<br />
succede così - sottolineano -<br />
che, mentre le Province non<br />
sanno ancora quale strada seguire<br />
per ridefinire ambiti ,<br />
funzioni e deleghe, <strong>la</strong> Regione,<br />
specie in materia di riorganizzazione<br />
del<strong>la</strong> filiera dell’istru -<br />
zione e del<strong>la</strong> formazione va per<br />
conto suo.<br />
Ignora, per esempio, che c’è<br />
una legge regionale, <strong>la</strong> 33/93 ,<br />
che ha istituito due Agenzie<br />
Provinciali per l’Orientamento<br />
e <strong>la</strong> Formazione (Apof- Il e<br />
Ageoforma) che hanno il delicato<br />
compito di collegare<br />
l’istruzione e <strong>la</strong> formazione<br />
con il mercato del <strong>la</strong>voro dove<br />
<strong>la</strong>vorano oltre 160 dipendenti di<br />
ruolo delle Province.<br />
Mettere queste due Agenzie<br />
quasi sullo stesso piano dei privati<br />
- concludono i sindacati -<br />
rischia di non attivare quelle<br />
misure e risorse contenute nel<strong>la</strong><br />
Intesa Istituzionale di Programma<br />
2012 – 2014.<br />
imprenditori agricoli o legati in qualche<br />
modo all’attività agrico<strong>la</strong>. Ne ha par<strong>la</strong>to<br />
ieri in conferenza stampa Michele Pernio<strong>la</strong>,<br />
già Preside del<strong>la</strong> Facoltà di Agraria,<br />
oggi Direttore del<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong>, con docenti e<br />
ricercatori, Antonio Scopa, Vitale Nuzzo,<br />
Donatel<strong>la</strong> Battaglia, Giuseppe Niccolis,<br />
Ada Braghieri, illustrando il progetto<br />
scientifico e didattico al<strong>la</strong> base del<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong>.<br />
«Rapidissimo il mutamento del sistema<br />
universitario – ha detto Pernio<strong>la</strong> – come<br />
quello socio-economico, necessaria una<br />
maggiore apertura al mercato nell’ottica di<br />
competere con altri soggetti accademici e<br />
non, fuori del<strong>la</strong> logica del singolo, per uno<br />
sviluppo solidaristico, sia culturale sia<br />
scientifico». La Scuo<strong>la</strong> promuove l’inter -<br />
nazionalizzazione, col<strong>la</strong>bora, infatti, con<br />
strutture di ricerca italiane, Agrobios, Cnr<br />
Avellino, Istituto Agronomico d’Oltrema -<br />
re, Firenze, Istituto Agronomico Mediterraneo,<br />
Bari, ma anche ir<strong>la</strong>ndesi, tedesche,<br />
L’ATENEO «GLOBALE»<br />
Previsti due corsi internazionali in<br />
Tecnologie alimentari e Viticoltura e<br />
ambiente. Titoli spendibili in Europa<br />
o<strong>la</strong>ndesi, svedesi e po<strong>la</strong>cche. Le <strong>la</strong>uree sono<br />
triennali e magistrali. Due le <strong>la</strong>uree magistrali<br />
internazionali, una in Sustainable<br />
Managemant of Food quality, a Potenza,<br />
l’altra in Viticultura e Ambiente, a Matera.<br />
Gli studenti italiani frequenteranno il 1°<br />
semestre a Montpellier, Francia, con orientamento<br />
agricolo, e a Saragoza, Spagna,<br />
con orientamento economico; uguale possibilità<br />
in Italia per studenti francesi e<br />
spagnoli; possibile, inoltre, preparare <strong>la</strong><br />
tesi in Grecia e Algeria, nell’ultimo semestre.<br />
130 le matricole, 300 gli iscritti dalle<br />
province di Potenza e Matera, Salernitano,<br />
Puglia, Alto Cosentino. Rispetto ai vecchi<br />
Atenei UniBas offriva un miglior rapporto<br />
studenti/alunni, oggi <strong>la</strong> riduzione dei docenti<br />
ha tolto tale peculiarità, né i ricercatori<br />
anziani possono essere rimpiazzati<br />
da giovani, con un invecchiamento del corpo<br />
docente, che inevitabilmente agisce sul<strong>la</strong><br />
vitalità del<strong>la</strong> ricerca.<br />
POTENZA CITTÀ<br />
CORPO DOCENTE<br />
I docenti e i ricercatori del<strong>la</strong> facoltà di<br />
Agraria, cinque anni fa, erano 120. Per effetto<br />
di tagli e mancata sostituzione ora sono 84<br />
INCONTRO La conferenza stampa di ieri [foto di Enzo Bianchi]<br />
L’APPELLO DI SARLI (CISL)<br />
Spending review<br />
«Gli sprechi<br />
non si trovano<br />
tra i precari»<br />
l I precari rischiano di diventare<br />
l’anello debole del processo<br />
di spending review. Bisogna<br />
risparmiare? E allora si comincia<br />
a tagliare chi è meno tute<strong>la</strong>to.<br />
«Tutti gli sprechi vanno<br />
eliminati con coraggio e decisione,<br />
ma assolutamente vanno<br />
tute<strong>la</strong>ti i precari, che sono ormai<br />
una risorsa preziosa ed importante<br />
all'interno delle pubbliche<br />
amministrazioni lucane».<br />
È quanto sottolinea il segretario<br />
regionale del<strong>la</strong> Cisl Fp,<br />
Giovanni Sarli, che ribadisce,<br />
ancora una volta, <strong>la</strong> ferma volontà<br />
del<strong>la</strong> Cisl, nazionale e regionale,<br />
di evitare che <strong>la</strong> spending<br />
review si abbatta sui <strong>la</strong>voratori<br />
a tempo determinato,<br />
col<strong>la</strong>boratori, lsu, più deboli<br />
contrattualmente, ma che hanno<br />
garantito, e garantiscono, il<br />
buon funzionamento dei servizi<br />
pubblici alle nostre comunità.<br />
«Mi riferisco, ad esempio - dice<br />
Sarli - ai <strong>la</strong>voratori a tempo<br />
determinato del<strong>la</strong> Regione, dell'Alsia,<br />
del Comune di Potenza,<br />
Comune di Matera, Province di<br />
Potenza e di Matera, Aziende Sanitarie<br />
ed ai tanti Lsu e col<strong>la</strong>boratori<br />
con contratto co.co.co.<br />
presso gli Enti pubblici, Comuni,<br />
ecc. Tutti i <strong>la</strong>voratori precari<br />
meritano <strong>la</strong> massima tute<strong>la</strong>,<br />
dunque, poiché non costituiscono<br />
uno spreco, ma piuttosto una<br />
risorsa assai importante, avendo<br />
dimostrato di valere professionalmente<br />
ed avendo anche<br />
acquisito le esperienze di cui necessitano<br />
le amministrazioni».<br />
Gli sprechi, a parere di Sarli,<br />
sono nell'eccessivo numero di<br />
assessori, negli inutili Consigli<br />
di amministrazione delle Aziende<br />
e società pubbliche, nelle consulenze<br />
esterne, in primis quelle<br />
legali, nonostante ci siano avvocati<br />
dipendenti, come in tutti i<br />
grandi enti. «Nell'ambito del<br />
confronto con il sindacato - conclude<br />
Sarli - che deve aprirsi,<br />
quanto prima, sul<strong>la</strong> governance<br />
locale, deve tenersi, pertanto,<br />
nel<strong>la</strong> massima attenzione il precariato<br />
nel sistema pubblico lucano».
RASSEGNASTAMPA<br />
Of0l17FbcY9OsBXxVap1Fkwz2lDyPWRXBZ+8AsjpsLs=<br />
Mercoledì 5 settembre 2012 I VII<br />
LAVELLO LE PROTESTE DEL COMITATO PER IL DIRITTO ALLA SALUTE. «I SOLITI RITARDI». OGGI E DOMANI AUDIZIONI IN COMMISSIONE<br />
Fenice, «ancora nessun dato<br />
sui rilievi delle falde acquifere»<br />
Vita dell’Arpab: «Nessuna anomalia. La pubblicazione a giorni»<br />
FRANCESCO RUSSO<br />
l L AV E L LO. «Siamo arrivati a settembre, ma l’Ar -<br />
pab non ha ancora pubblicato i dati riferiti ai rilevamenti<br />
nelle falde acquifere del territorio di Fenice<br />
di San Nico<strong>la</strong> di Melfi: ogni due mesi è <strong>la</strong> solita<br />
storia, ed è una storia che va avanti da due anni». A<br />
par<strong>la</strong>re è Nico<strong>la</strong> Abbiuso, presidente del Comitato<br />
per il diritto al<strong>la</strong> Salute di Lavello.<br />
«Ogni volta, per ottenere dati che dovrebbero<br />
essere resi noti tempestivamente - continua Abbiuso<br />
- dobbiamo sempre sollecitare l’Arpab o <strong>la</strong><br />
Regione <strong>Basilicata</strong>. I dati re<strong>la</strong>tivi al mese di maggio<br />
- sottolinea - sono stati pubblicati soltanto a giugno,<br />
ed in quel caso, ricordiamo, emersero valori al di<br />
fuori dal<strong>la</strong> norma. Per i dati di luglio stiamo ancora<br />
aspettando. A questo punto - dice ancora - ci chiediamo<br />
quale sia il problema. E’ solo un fatto di<br />
natura organizzativa o c'è dell’a l t ro ? » .<br />
«In realtà - replica il direttore dell’Arpab, Raffaele<br />
Vita - non c'è alcuna anomalia: <strong>la</strong> pubblicazione<br />
avviene entro i primi giorni del mese successivo a<br />
quello in cui vengono processati (un termine tecnico,<br />
ndr.) ed e<strong>la</strong>borati i dati. Nel caso dei dati di<br />
luglio, quindi, saranno pubblicati entro i primi giorni<br />
di settembre. Questo - spiega il dirigente dell’Ar -<br />
pab - perché una volta effettuati i rilevamenti, gli<br />
stessi devono essere control<strong>la</strong>ti da 15 analisti, che<br />
successivamente provvedono al<strong>la</strong> vidimazione dei<br />
documenti. Stiamo par<strong>la</strong>ndo - mette in chiaro - di<br />
una grande mole di dati, rilevati su 270 campioni.<br />
Per fare tutto questo ci vogliono diversi giorni, circa<br />
un mese. E’ tecnicamente impossibile, quindi - conclude<br />
- terminare questo iter in tempi più ristretti:<br />
ma oggi è tutto nel<strong>la</strong> rego<strong>la</strong>».<br />
Il tema di Fenice, intanto, continua ad essere al<br />
centro dell’attività istituzionale: oggi e domani,<br />
presso il Par<strong>la</strong>mentino del Consiglio regionale, si<br />
terranno le ultime audizioni del<strong>la</strong> Commissione<br />
consiliare di inchiesta «Fenice». L’organismo presieduto<br />
da Nico<strong>la</strong> Pagliuca (Pdl) - che terminerà il<br />
mandato a fine ottobre - ascolterà in giornata il<br />
Commissario unico del servizio di gestione integrata<br />
dei rifiuti, Sabino Altobello, ed il dirigente<br />
dell’ufficio Prevenzione e Controllo ambientale, del<br />
dipartimento Ambiente e Territorio, Maria Carme<strong>la</strong><br />
Bruno, «in merito alle condizioni di esercizio<br />
dell’impianto di incenerimento dei rifiuti del termodistruttore<br />
di Melfi».<br />
Domani, invece, sarà <strong>la</strong> volta del direttore generale<br />
dell’Azienda sanitaria locale di Potenza, Mario<br />
Marra, e del direttore generale del Crob di Rionero<br />
in Vulture, Pasquale Amendo<strong>la</strong>, che saranno<br />
ascoltati «sull'evidenza epidemiologica legata all’at -<br />
tività dell’impianto sito nell’area Vulture-Melfese».<br />
MELFI L’AZIENDA DELL’INDOTTO SATA È FERMA DAL DICEMBRE DEL 2010<br />
«Avelda», 35 operai in ansia<br />
il 5 ottobre scade <strong>la</strong> cig<br />
MARCO TUCCI<br />
l . Ieri mattina, <strong>la</strong> Camera del Lavoro Cgil ha<br />
ospitato una riunione degli operai dell’Avelda di<br />
S.Nico<strong>la</strong> di Melfi, fabbrica dell’indotto Sata che<br />
produceva polipropilene per auto, cioè componenti<br />
in p<strong>la</strong>stica per le vetture Fiat. Dal dicembre<br />
2010, per problemi di liquidità dell’i m p re n d i t o re<br />
Mario Vismara di Brescia è tutto fermo, pur con <strong>la</strong><br />
certezza di commissioni ricevute e senza dimenticare<br />
14 milioni di fondi pubblici ottenuti per<br />
l’opificio lucano.<br />
Da quel momento, quindi, i 35 dipendenti si<br />
trovano in una cassa integrazione che scade il<br />
prossimo 5 ottobre. Poi <strong>la</strong> mobilità, anticamera del<br />
licenziamento, ed il successivo 9 ottobre a Mi<strong>la</strong>no,<br />
prima udienza per l’iter del<strong>la</strong> curate<strong>la</strong> fallimentare.<br />
«Entro quel<strong>la</strong> data- ha riferito Luigi Arrigosi,<br />
Rsu del<strong>la</strong> Fiom- vorremmo sapere se, come ci<br />
risulta, c’è davvero l’interesse di un imprenditore<br />
svizzero a continuare il <strong>la</strong>voro e cheè già nell’or -<br />
bita Fiat. Nel frattempo, inoltre, abbiamo saputo<br />
che i colleghi manutentori sono stati contattati<br />
per smontare i macchinari dagli impianti e, in<br />
pratica, venderli per soddisfare i creditori. Siamo<br />
assolutamente contrari a tale operazione che indebolirebbe<br />
<strong>la</strong> nostra condizione e-prosegue- pur<br />
sapendo di non poter opporci al corso del<strong>la</strong> Magistratura,<br />
faremo quanto possibile per ritardare<br />
I N C E N E R I TO R E<br />
L’impianto<br />
Fenice di San<br />
Nico<strong>la</strong> di<br />
Melfi. Sui dati<br />
re<strong>la</strong>tivi alle<br />
falde<br />
acquifere non<br />
si hanno<br />
ancora notizie.<br />
Proteste a<br />
Lavello. La<br />
replica<br />
dell’Arpab<br />
BARILE CHIUSA AL TRAFFICO LA STRADA PRINCIPALE GLI ESERCIZI COMMERCIALI HANNO AVUTO PIÙ SPAZIO PER CLIENTI E TURISTI<br />
Il centro storico diventa un salotto<br />
È stata rifatta <strong>la</strong> segnaletica orizzontale e verticale, sistemate le aiuole e rego<strong>la</strong>to i parcheggi<br />
ANTONIO PACE<br />
l . La cittadina situata nel cuore del<br />
Vulture si è rifatta il look. E’ b a s t at o<br />
chiudere di sera al transito delle auto <strong>la</strong><br />
strada che <strong>la</strong> divide in due che <strong>la</strong> stessa è<br />
diventata un salotto. Gli esercizi commerciali<br />
come i bar e i ritrovi hanno<br />
messo a disposizione dei loro clienti dei<br />
tavolini e delle sedie per consumare comodamente<br />
bevande, ge<strong>la</strong>ti, caffe ecc.<br />
mentre nel resto del viale centrale si<br />
consumava «lo struscio» durante le calde<br />
serate appena trascorse. «Tutto merito<br />
– ha detto il signor Gerardo – del<br />
nuovo comandante dei vigili, dei suoi<br />
col<strong>la</strong>boratori e dell’amministrazione comunale,<br />
che hanno preso <strong>la</strong> decisione di<br />
chiudere al traffico un pezzo di strada<br />
deviando il passaggio delle auto sulle<br />
strade parallele. Con poca spesa – ha<br />
continuato Gerardo e altri cittadini – è<br />
stata rifatta <strong>la</strong> segnaletica verticale e<br />
orizzontale, sono state sistemate le aiuole,<br />
i parcheggi sono stati rego<strong>la</strong>ti e si sono<br />
P R OT E S TA Operai stanchi di aspettare<br />
questo piano di svuotamento dei capannoni».<br />
Preziosi, infatti, sono gli stampi che acquisirebbe<br />
<strong>la</strong> Sivag, società lombarda pronta a produrre,<br />
ma non nello stabilimento lucano. «Il signor<br />
Vismara- conclude il nostro interlocutoredeve<br />
invece mandare suoi rappresentati ad incontrare<br />
<strong>la</strong> Regione <strong>Basilicata</strong> per decidere del<br />
nostro futuro».<br />
autorizzati i gestori dei bar a sistemare<br />
le sedie e i tavolini occupando parte del<strong>la</strong><br />
carreggiata, cosi come avviene in altre<br />
città dove il turismo è più intenso. Il<br />
primo impatto è stato un poco problematico<br />
ma col passare dei giorni tutto è<br />
stato sistemato in modo tale che nessuno<br />
è stato privilegiato rispetto ad altri. Spe-<br />
VENOSA LA CIA SOSTIENE INIZIATIVE DEI SINDACI<br />
Alluvione Vulture-Melfese<br />
agricoltori in ginocchio<br />
«La Regione predisponga dei sopralluoghi»<br />
l La Cia-Confederazione Italiana<br />
Agricoltori del Melfese<br />
ha sollecitato il Dipartimento<br />
Agricoltura di concerto con<br />
l’Ufficio Protezione Civile a<br />
predisporre sopralluoghi finalizzati<br />
al<strong>la</strong> realizzazione<br />
del<strong>la</strong> mappa<br />
dei danni provocati,<br />
in questi<br />
giorni, dal violento<br />
nubifragio che<br />
ha colpito un’a re a<br />
piuttosto vasta del<br />
Melfese e che comprende,<br />
in partico<strong>la</strong>re,<br />
territori dei<br />
Comuni di Venosa,<br />
Maschito, Ripacandida.<br />
Le<br />
p re o c c u p a z i o n i<br />
maggiori degli agricoltori sono<br />
per i vigneti di aglianico, le<br />
colture ortofrutticole pregiate,<br />
u n’azienda vivaistica quasi<br />
completamente distrutta, <strong>la</strong><br />
viabilità rurale ed intercomunale<br />
e infrastrutture civili.<br />
Le richieste già presentate<br />
ro che per <strong>la</strong> prossima estate si ripeta<br />
l’esperienza che tutto sommato è stata<br />
positiva». Molti altri paesi del Vulture<br />
hanno adottato lo stesso sistema del<strong>la</strong><br />
chiusura al traffico di alcune strade per<br />
consentire ai cittadini di passeggiare comodamente<br />
in alcune ore serali. La città<br />
di Barile è stato uno dei primi.<br />
DA N N I Area interessata<br />
POTENZA PROVINCIA<br />
LO O K<br />
R I FAT TO Una<br />
veduta del<br />
centro storico<br />
di Barile,<br />
dove nelle<br />
recenti sere<br />
d’estate è<br />
stato<br />
privilegiato il<br />
passeggio<br />
grazie ai<br />
nuovi<br />
interventi<br />
dai sindaci di Venosa e Maschito<br />
per <strong>la</strong> dichiarazione dello<br />
stato di ca<strong>la</strong>mità – a parere<br />
del<strong>la</strong> Cia – vanno sostenute per<br />
consentire l’applicazione delle<br />
prime misure previste per le<br />
indennità a favore<br />
dei tito<strong>la</strong>ri delle<br />
aziende agricole.<br />
Per <strong>la</strong> Confederazione<br />
siamo di<br />
fronte all’ennesi -<br />
mo caso di mancata<br />
prevenzione<br />
da fenomeni alluvionali,<br />
con effettivi<br />
più devastanti<br />
e purtroppo diffusi<br />
specie per le caratteristiche<br />
di<br />
piogge estive che<br />
provocano al<strong>la</strong>gamenti di<br />
aziende, e per l’assenza di interventi<br />
di manutenzione del<br />
territorio, oltre che di manutenzione<br />
adeguate alle opere<br />
irrigue e alle infrastrutture<br />
viarie al servizio di comunità<br />
r urali.<br />
le altre notizie<br />
R OTO N DA<br />
TERREMOTO<br />
Non si arresta<br />
lo sciame sismico<br />
n Un nuovo evento sismico è stato<br />
registrato dall’Istituto nazionale<br />
di geofisica e vulcanologia<br />
nell’area del Pollino, tra le province<br />
di Potenza e Cosenza. La<br />
scossa, di magnitudo 2.8, è stata<br />
registrata alle 5.48 ed ha interessato<br />
l’area dei comuni di<br />
Rotonda , Laino Borgo, Laino<br />
Castello e Mormanno. Non risultano<br />
danni.. Si tratta dello<br />
sciame sismico da tempo in atto<br />
tra <strong>Basilicata</strong> e Ca<strong>la</strong>bria.<br />
C A LV E L LO<br />
VIABILITÀ<br />
Apre al traffico ponte<br />
per Marsicovetere<br />
n Sarà aperto al transito domani,<br />
alle ore 10,30, a conclusione<br />
dei <strong>la</strong>vori di costruzione,<br />
il ponte di collegamento<br />
tra l’abitato di Calvello<br />
e <strong>la</strong> Sp 16 IV tronco (Calvello<br />
– Marsicovetere). Lo<br />
ha annunciato l’a s s e s s o re<br />
al<strong>la</strong> Viabilità e ai trasporti<br />
del<strong>la</strong> Provincia di Potenza<br />
Nico<strong>la</strong> Valluzzi, specificando<br />
che l’appalto comprendeva<br />
anche i <strong>la</strong>vori, fra il centro<br />
abitato e <strong>la</strong> ss 92.<br />
VENOSA<br />
CARABINIERI<br />
I carabinieri sventano<br />
il furto di un trattore<br />
n I carabinieri del<strong>la</strong> compagnia<br />
di Venosa hanno sventato<br />
il furto di un trattore. I<br />
militari, infatti, hanno intercettato<br />
il mezzo agricolo<br />
rubato poco prima presso<br />
u n’azienda agrico<strong>la</strong> del centro<br />
oraziano. I malviventi<br />
braccati dai carabinieri lungo<br />
<strong>la</strong> ss 168 in direzione Rapol<strong>la</strong>,<br />
hanno abbandonato il<br />
mezzo e si sono dati al<strong>la</strong> fuga<br />
nelle campagne circostanti.
RASSEGNASTAMPA<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
25<br />
Ve n o s a Il consigliere Mollica scrive al Governatore e ai membri del<strong>la</strong> giunta regionale<br />
«Non <strong>la</strong>sciate sole le comunità»<br />
Danni ingenti per il nubifragio di domenica scorsa nel<strong>la</strong> zona nord del<strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong><br />
ALTO BRADANO - Dopo <strong>la</strong><br />
presa di posizione del primo<br />
cittadino di Venosa che ha<br />
chiesto lo stato di ca<strong>la</strong>mità<br />
naturale per il nubifragio<br />
che si è abbattuto domenica<br />
scorsa sul<strong>la</strong> zona dell’Alto<br />
Bradano, il consigliere regionale<br />
Francesco Mollica<br />
ha inviatao una nota al Presidente<br />
del<strong>la</strong> Giunta regionale,<br />
all'Assessore al<strong>la</strong> protezione<br />
civile Mancusi, all'Assessore<br />
alle attività produttive<br />
Pittel<strong>la</strong> e all'assessore<br />
all'agricoltura Mastrosimone,<br />
in cui si chiede «di<br />
non <strong>la</strong>sciare da so<strong>la</strong> una comunità<br />
messa in ginocchio<br />
dal<strong>la</strong> devastante forza del<strong>la</strong><br />
natura ed inerente le precipitazioni<br />
di domenica sera<br />
nell'area nord del Vulture<br />
Alto Bradano».<br />
«La dichiarazione dello<br />
stato di ca<strong>la</strong>mità dal sindaco<br />
- spiega Mollica - va soddisfatta<br />
anche attraverso soluzioni<br />
alternative che per effetto<br />
del<strong>la</strong> norma ci vedrebbe<br />
costretti ad aumentare le accise<br />
del<strong>la</strong> benzina».<br />
E aggiunge: «non si possono<br />
però <strong>la</strong>sciare da sole<br />
aziende come quel<strong>la</strong> del Vivaio<br />
Manieri che vede distrutto<br />
il <strong>la</strong>voro di una vita<br />
del tito<strong>la</strong>re e del<strong>la</strong> sua famiglia,<br />
così come bene farebbe<br />
<strong>la</strong> Regione attraverso i propri<br />
uffici a verificare i danni<br />
subiti da quel<strong>la</strong> azienda e<br />
dalle altre interessate dal<strong>la</strong><br />
ca<strong>la</strong>mi -<br />
tà».<br />
«A tal<br />
propo -<br />
sito -<br />
conclu -<br />
de Mollica-saràpresentata<br />
al prossimo<br />
Consi -<br />
glio regionale<br />
una mozione<br />
urgen -<br />
te che<br />
impe -<br />
gni il Governo regionale ad<br />
occuparsi del<strong>la</strong> questione».<br />
«Sicuramente - scrive testualmente<br />
nel<strong>la</strong> lettera il<br />
consigliere regionale<br />
Sopra i danni all’azienda Minieri. A destra Mollica. Sotto <strong>la</strong> Fontana<br />
del Noce<br />
dell’Mpa - non si potrà pretendere<br />
dal<strong>la</strong> Regione di<br />
cancel<strong>la</strong>re dal<strong>la</strong> mente del<strong>la</strong><br />
gente <strong>la</strong> paura per quello che<br />
ha vissuto e che potrebbe ripetersi,<br />
visto <strong>la</strong> fragilità del<br />
territorio e il cattivo mantenimento<br />
delle cunette per lo<br />
scorrimento delle acque meteoriche,<br />
ma sicuramente si<br />
può chiedere, ed è il mio preciso<br />
intendimento con que-<br />
Il monumento era stato restaurato da poco<br />
Maschito, fontana del Noce<br />
sommersa da fango e detriti<br />
Ripacandida Rondinel<strong>la</strong> del Pd critica <strong>la</strong> giunta di Annunziata<br />
«La maggioranza non ha i numeri»<br />
RIPACANDIDA - Il consigliere Donato Rondinel<strong>la</strong>,<br />
capogruppo del Pd in consiglio comunale,<br />
denuncia <strong>la</strong> grave crisi politica e<br />
amministrativa, che sta imperversando a<br />
Ripacandida. «Ormai è noto a tutti, anche allo<br />
stesso sindaco - riferisce Rondinel<strong>la</strong> - che<br />
questa maggioranza non ha più i numeri in<br />
Consiglio Comunale per garantire un normale<br />
funzionamento del<strong>la</strong> “macchina amministrativa”,<br />
tanto che, così come è risaputo,<br />
il bi<strong>la</strong>ncio di previsione annuale dell'anno<br />
2012, non approvato in prima convocazione<br />
per mancanza del numero legale, è stato<br />
approvato dall'attuale “maggioranza” in<br />
seconda convocazione, quando, nelle file<br />
dell'opposizione mancavano due consiglieri<br />
che erano assenti per motivi personali. Tale<br />
bi<strong>la</strong>ncio appena approvato è carente di risorse<br />
in settori strategici per <strong>la</strong> nostra comunità,<br />
ed in partico<strong>la</strong>re come esempi non esaustivi».<br />
Il consigliere cita alcune criticità. Per<br />
l’agricoltura, per esempio: «le risorse messe<br />
a disposizione sono esigue e di gran lunga<br />
inferiori alle aspettative dei cittadini, che<br />
ogni giorno devono fare i conti con le carenze<br />
infrastrutturali del<strong>la</strong> viabilità rurale per<br />
raggiungere i loro poderi» «per i servizi so-<br />
MASCHITO - La fontana del<strong>la</strong> Noce sommersa<br />
dal fango a Maschito dopo il violento<br />
temporale dello<br />
scorso 2 settembre.<br />
Una delle più belle<br />
fontane di Maschito,<br />
è stata sommersa da<br />
acqua, fango e detriti.<br />
Molti i Maschitani<br />
che si recavano a<br />
prendere <strong>la</strong> sua acqua<br />
sorgiva che a<br />
detta di molti era migliore<br />
di quel<strong>la</strong> che si<br />
compra nei market.<br />
L'Amministrazio -<br />
ne comunale negli<br />
anni precedenti l'aveva<br />
rivalutata, mettendo<br />
a disposizione<br />
di chi si recava un tavolo di legno con le<br />
panche, e fatto applicare sul canale dove<br />
sgorga l'acqua dell'effigie dell'aqui<strong>la</strong>,<br />
simbolo di Maschito, e su tutto il percor-<br />
ciali, - aggiunge - sono state impegnate risorse<br />
per un ammontare complessivo di<br />
4.000 euro che sono nettamente inferiori ai<br />
bisogni del<strong>la</strong> comunità, che vede situazioni<br />
di grave disagio sociale ed economico, in alcuni<br />
casi anche di lunga data, peggiorate<br />
grazie al persistere di una congiuntura economica<br />
sfavorevole a livello nazionale».<br />
«La carenza di fondi in questi settori, - continua<br />
- così come in altri, di pari importanza<br />
presenti nel bi<strong>la</strong>ncio, sorprende il gruppo<br />
Pd in consiglio comunale, in quanto, il comune<br />
di Ripacandida, pur avendo a disposizione<br />
ingenti risorse rinvenienti dalle royalty<br />
dell'eolico, è perennemente in affanno<br />
sul<strong>la</strong> gestione delle situazioni ordinarie, in<br />
quanto, tali royalty, vengono mal utilizzate<br />
e in alcuni casi sprecate, per progetti che in<br />
tempi di crisi, hanno un maggior impatto<br />
“cliente<strong>la</strong>re” e una minore incidenza sulle<br />
problematiche serie che il paese ogni giorno<br />
vive e quindi non vengono utilizzate neppure<br />
in minima parte per <strong>la</strong> creazione di ipotesi<br />
di investimento, di reddito o creazione di posti<br />
di <strong>la</strong>voro per uomini e donne del<strong>la</strong> nostra<br />
comunità».<br />
Lorenzo Zolfo<br />
sta nota, di adoperarsi , ciascuno<br />
per le proprie competenze<br />
per far quadrato al fine<br />
di risolvere <strong>la</strong> problematica<br />
che, speriamo non si ripeta<br />
più».<br />
so che da Maschito porta al<strong>la</strong> fontana degli<br />
alberi di pino.<br />
Ma il forte temporale che si è abbattuto<br />
nel<strong>la</strong> nostra zona è frutto anche del<strong>la</strong> incuria<br />
dei contadini che prima avevano<br />
scarpe grosse e cervello fino ed avevano<br />
cura del territorio, ed usavano cavalli e<br />
muli per arare, ma ora che sono diventati<br />
imprenditori agricoli ed arano con motori<br />
provvisti di aria condizionata, coltivano<br />
il proprio terreno fino sull'orlo del<strong>la</strong> strada,<br />
solo per acquisire qualche metro in<br />
più.<br />
I risultati si sono visti non solo in una<br />
fontana simbolo di Maschito ma su tutto il<br />
territorio, detriti dappertutto.<br />
Le strade prima erano ridotte da far pena,<br />
ora siamo all'emergenza. Alcuni ponti<br />
di strade interpoderali sono scomparsi, <strong>la</strong><br />
strada fatta dopo 30 anni di attesa il Mulino<br />
Don Donato ridotta da far paura e l'elenco<br />
può continuare all'infinito.<br />
Anche a Maschito come in molte zone si<br />
sta facendo <strong>la</strong> conta dei danni, che sembrano<br />
davvero ingenti.<br />
l. z.<br />
IL PERSONAGGIO<br />
Festeggiato il sacrestano del<strong>la</strong> chiesa del Purgatorio<br />
Venosa, cento candeline<br />
per Teodoro Dimantova<br />
VENOSA - Circondato dall'affetto<br />
dei familiari e dal<strong>la</strong><br />
stima del<strong>la</strong> comunità venosina,<br />
Teodoro Dimantova ha<br />
tagliato, ancora fresco e lucido,<br />
l’ambito traguardo dei<br />
cento anni. A manifestare in<br />
cattedrale <strong>la</strong> riconoscenza<br />
nei confronti di una persona,<br />
da tutticonosciuta come<br />
“U sagrsten d' u Purgatorie”,sorelle,<br />
figli, nipoti,pronipoti<br />
e<br />
tanti concittadini.<br />
Cento anni<br />
spesi al<br />
servizio<br />
del<strong>la</strong> famiglia,<br />
del<strong>la</strong><br />
patria e<br />
del<strong>la</strong> chiesa.Sposato<br />
con MariaGiuseppa<br />
Maiorel<strong>la</strong>, ha avuto<br />
cinque figli: Raffaele, Antonietta,Savino,MicheleeDonata,19nipotie23pronipoti.<br />
«Per noi è sempre stato un<br />
grande dono - ha detto a nome<br />
di tutti i familiari una<br />
delle nipoti - Ci ha cresciuti<br />
con amore e ancora oggi<br />
continua ad accompagnarci<br />
e sostenere con <strong>la</strong> sua presenza<br />
affettuosa e discreta».<br />
Per oltre 45 anni ha servito,<br />
come sagrestano, <strong>la</strong> chiesa:<br />
«E' stato <strong>la</strong> sentinel<strong>la</strong> del<br />
Purgatorio. Grazie al<strong>la</strong> sua<br />
disponibilità- ha sottolineato<br />
mons. Don Dario Di Ciesco<br />
- si è guadagnato l'affetto<br />
e <strong>la</strong> fiducia non solo del<br />
clero, ma di tutta <strong>la</strong> cittadinanza».<br />
E come sagrestano,<br />
appunto, “Diadurein” - ha<br />
svolto anche una funzione<br />
sociale molto importante fino<br />
agli anni 50-60: «Con il<br />
suono del<strong>la</strong> campane, in<br />
ogni condizione atmosferica<br />
e di salute - ha ricordato<br />
don Dario - ha scandito <strong>la</strong><br />
giornata e il <strong>la</strong>voro di tanti<br />
contadini». Una funzione<br />
molto importante per <strong>la</strong> vita<br />
del<strong>la</strong> comunità, prima del<strong>la</strong><br />
diffusione capil<strong>la</strong>re dell'orologio.<br />
Per 25 anni ha svolto<br />
le funzioni di Priore del<strong>la</strong><br />
Confraternita San Filippo<br />
Neri, sotto il titolo del Pio<br />
Monte dei Morti, nel<strong>la</strong> stessa<br />
Chiesa di San Filippo Neri<br />
o del Purgatorio, diventandosuccessivamente<br />
Priore<br />
Onorario<br />
Emerito.<br />
«Ha soffertotantissimo<br />
quando<br />
qualche<br />
confratello<br />
ha inquinato<br />
<strong>la</strong> di-<br />
gnitàdel- Il sindaco con l’arzillo centenario l'associa -<br />
zione - ha<br />
concluso<br />
don Dario - Ti ringraziamo<br />
per il servizio che hai reso al<strong>la</strong><br />
chiesa e a Venosa». Visibilmente<br />
commosso il sindaco<br />
diVenosa, BrunoTamburriello,<br />
nel momento in<br />
cui ha portato al neo-centenario<br />
gli auguri dell'Amministrazione<br />
comunale. «Ho<br />
frequentato il Purgatorio e<br />
facevo parte di quel<strong>la</strong> ciurma<br />
di ragazzi che “Diadu -<br />
rein” doveva tenere a bada -<br />
ha raccontato il sindaco<br />
Tamburriello - Oggi ho fatto<br />
un tuffo nel passato e rivissuto<br />
un periodo del<strong>la</strong> mia infanzia!”.<br />
Il sindaco ha poi<br />
consegnato una pergamena-ricordo<br />
“ a Teodoro Dimantova,<br />
che con dignità e<br />
alto senso civico ha svolto il<br />
suo <strong>la</strong>voro al servizio del<strong>la</strong><br />
Chiesa e del<strong>la</strong> Comunità venosina”.Quale<br />
ilsegretodei<br />
cento anni? «Per vivere così<br />
a lungo bisogna prima di<br />
tutto affidarsi a Dio e<br />
poi…farsi sempre i fatti propri!»<br />
Giuseppe Or<strong>la</strong>ndo<br />
Rionero in Vulture La manifestazione è giunta al<strong>la</strong> XVII edizione<br />
Presentato “Tumac me tulez”<br />
RIONERO - Nel<strong>la</strong> prestigiosa<br />
Biblioteca “Giustino<br />
Fortunato” è stato presentato,oggi,<br />
al<strong>la</strong> stampa il<br />
Programma definitivo del<strong>la</strong><br />
tradizionale kermesse<br />
“Tumac me Tulez” (da<br />
un'antica ricetta Arbereshe)<br />
, giunta felicemente al<strong>la</strong><br />
XVII edizione. Sede del<strong>la</strong><br />
2 giorni di animazione: l'ex<br />
Convento Carmelitano di<br />
Barile, poi Istituto Onmi e<br />
successivamente “Padre<br />
Minozzi”.<br />
Prima con il saluto di Antonietta<br />
Facciuto, referente<br />
provinciale, a nome di Pasquale<br />
Porcelli, Consigliere<br />
nazionale dell'Onav (uno<br />
dei partner dell'evento, assieme<br />
al Comune di Barile,<br />
Alsia, Gal Vulture-Alto<br />
Bradano, Apt <strong>Basilicata</strong>,<br />
Pro Loco di Ginestra e Maschito.<br />
Quindi, <strong>la</strong> presentazione<br />
per il Comitato Orga-<br />
nizzatore (Nazzareno Di<br />
Lorenzo, Antonio Libutti,<br />
Giammarco Tirico, Antonio<br />
Volonnino ) del<strong>la</strong> webzine<br />
e brochure del<strong>la</strong> manifestazione<br />
completa , da parte<br />
di Daniele Bracuto presidente<br />
del<strong>la</strong> Pro Loco Barile.<br />
Per <strong>la</strong> vetrina del libro,<br />
sul<strong>la</strong> scia dei “giovedì letterari<br />
barilesi” , Donato M.<br />
Mazzeo ha <strong>la</strong>nciato il volume<br />
in quadricromia “Viag -<br />
gio nel Sud” Edizioni Librìa-<br />
Liceo Scientifico “Fe -<br />
derico II” -Nel<strong>la</strong> rete delle<br />
Scuole Europee dell'Unesco.<br />
Inoltre nel programma è<br />
previsto il cinema per ragazzi<br />
a cura di Ange<strong>la</strong> Brindisi,<br />
gli itinerari del gusto<br />
(quest'anno in col<strong>la</strong>borazione<br />
con l'Istituto Alberghiero<br />
di Melfi e l'Associazione<br />
Cuochi del Vulture<br />
Prof. Palumbo), serate di<br />
ritmi cubani e caraibici ,<br />
spettacolo “Danza del ventre”<br />
e con il Dj Silvio Sisto<br />
“Noche Cubana” .<br />
Due incontri tecnici su<br />
“Parco delle Cantine” ac -<br />
cordo di programma Gal<br />
capofi<strong>la</strong> Vab, ed a cura Alsia<br />
“La nuova Pac ed i prodotti<br />
di qualità nel Vulture”.<br />
Con l'Organizzazione nazionale<br />
assaggiatori vini , è<br />
prevista una degustazione<br />
guidata (max 40 persone)<br />
sul tema “I vini rossi di origine<br />
vulcanica”.<br />
E per gli amanti del tango<br />
ci sarà “Milonga sotto le<br />
stelle” e un concerto di pizzica<br />
salentina con “I Briganti<br />
di Terra d'Otranto”.<br />
La manifestazione infine si<br />
arricchirà con <strong>la</strong> mostre fotografica<br />
di Juan M. Volonnino<br />
, Arte Differenziata di<br />
Eleonora Grieco e Celestial<br />
Body di Vittorio Vertone.<br />
E' vietata <strong>la</strong> riproduzione, <strong>la</strong> traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro
RASSEGNASTAMPA<br />
Of0l17FbcY9OsBXxVap1FreO3ozetHTtDtFjNLb8ZO4=<br />
VIII I<br />
<br />
POTENZA PROVINCIA<br />
una ricchezza<br />
non devono andar via»<br />
l «Le suore di Maria Bambina,<br />
non devono andar via da Balvano.<br />
Sono un punto riferimento, una<br />
ricchezza per il nostro territorio,<br />
testimoniato in momenti difficili<br />
come il sisma dell’80». È in sintesi<br />
quanto una mamma di Balvano,<br />
F<strong>la</strong>minia Solitro, scrivendo al<strong>la</strong><br />
Gazzetta, ha chiesto con un acco-<br />
Lei, nel far restare le suore a Balvano».<br />
«Abbiamo capito soltanto i motivi - dice -<br />
per cui le suore devono andare via, il loro<br />
numero sempre più esiguo e l’età che avanza.<br />
Non abbiamo ricevuto una paro<strong>la</strong> di<br />
speranza. Tutto ciò è stato per noi una coltel<strong>la</strong>ta<br />
perché Lei sa che cosa ha subito<br />
Balvano, sa che alle funzioni non andava più<br />
nessuno e che quasi tutti si erano allon-<br />
rato appello all’ arcivescovo metanati dal<strong>la</strong> Chiesa. Solo grazie al<strong>la</strong> pre-<br />
BALVANO L’ACCORATO APPELLO DI UNA MAMMA ALL’ARCIVESCOVO METROPOLITA DI POTENZA MONS. AGOSTINO SUPERBO<br />
PRESULE Sopra<br />
l’arcivescovo mons.<br />
Superbo, in alto <strong>la</strong> visita del<br />
Papa nel terremoto dell’80<br />
<br />
tropolita di Potenza mons. Agostisenza costante delle religiose <strong>la</strong> gente si è<br />
no Superbo che l’altra sera è stato riavvicinata alle funzioni anche perchè non<br />
in visita nel piccolo centro del Po- abbiamo potuto avere nel corso degli anni <strong>la</strong><br />
tentino. Rivolgendosi al presule ha presenza costante sul territorio di parro-<br />
detto «<strong>la</strong> nostra richiesta è quel<strong>la</strong> ci». «Le di ricevere un aiuto, suore una mano da «Le suore sono hanno fatto tanto, tantissimo per noi<br />
<br />
una ricchezza<br />
non devono andar via»<br />
POTENZA LA REGIONE PRESENTE NEL PRESTIGIOSO CONTESTO DELLA 69ª EDIZIONE<br />
Al festival del cinema di Venezia<br />
presentata <strong>la</strong> Film Commission<br />
L’iniziativa volta a valorizzare <strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong> come terra di cinema<br />
per tutta <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione. Grazie a loro molte<br />
coppie separate si sono riavvicinate, molti<br />
ragazzi hanno ritrovato <strong>la</strong> strada da seguire<br />
e ci sarebbero molti altri esempi ancora, ma<br />
sono sicura che Lei è ha conoscenza di questi<br />
casi. Il convento non è stata solo <strong>la</strong> loro<br />
casa ma <strong>la</strong> nostra, dell’intero paese».<br />
«Lei ha detto che le famiglie fanno <strong>la</strong><br />
Chiesa e le sue sono parole sante, assolutamente<br />
veritiere. Vorrei però chiederle cosa<br />
succederebbe a Potenza se venisse a mancare<br />
il Vescovado, cosa succederebbe alle<br />
famiglie potentine <strong>la</strong>sciate senza <strong>la</strong> loro guida…Vorrei<br />
tanto sapere perché, nonostante<br />
l’età ed il numero esiguo, a Potenza, Picerno<br />
e Muro Lucano le suore rimangono ed a<br />
Balvano no. È un danno gravissimo per<br />
tutta <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione e quando l’effetto negativo<br />
di questa scelta si farà vedere qualcuno<br />
dovrà assumersene <strong>la</strong> responsabilità.<br />
Balvano ha bisogno del<strong>la</strong> presenza delle suore.<br />
Non è un desiderio, ma una necessità.<br />
Voglio pensare positivo e sperare che Lei,<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
Eccellenza, possa darci una mano in questo<br />
momento di bisogno. Non siamo davanti ad<br />
un sisma come quello del 1980, che distrusse<br />
materialmente case e persone, ma siamo<br />
davanti ad un terremoto che scuote l’intera<br />
comunità e le singole famiglie che <strong>la</strong> compongono.<br />
Siamo fiduciosi nel suo aiuto per<br />
far si che questo nuovo sisma non ci distrugga<br />
come quello di trenta anni fa».<br />
LAGONEGRO UNA STORIA DI RICORSI SU UN DISTRIBUTORE DI BENZINA<br />
Il Consiglio «scarica» Di Lascio<br />
«Il capogruppo è incompatibile»<br />
Ennesima puntata del<strong>la</strong> «guerra» personale con il sindaco<br />
.<br />
.<br />
l «Le suore di Maria Bambina, Lei, nel far restare le suore a Balvano». per tutta <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione. Grazie a loro molte Balvano no. È un danno gravissimo per<br />
non devono andar via da Balvano. «Abbiamo capito soltanto i motivi - dice - coppie separate si sono riavvicinate, molti tutta <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione e quando l’effetto ne-<br />
Sono un punto riferimento, una per cui le suore devono andare via, il loro ragazzi hanno ritrovato <strong>la</strong> strada da seguire gativo di questa scelta si farà vedere qual-<br />
l Nel prestigioso contesto del<strong>la</strong> Parco ricchezza nazionale per del il nostro Pollinoterritorio, e del Eboli" numero nel 1979. sempre più esiguo e l’età che PINO avan- PERCIANTE e ci sarebbero molti altri esempi ancora, ma zionalecuno colui dovrà che assumersene ha lite pendente <strong>la</strong> responsabilità.<br />
in quanto par-<br />
69ma edizione del Festival del ci- Gal testimoniato «La cittadel<strong>la</strong> in del momenti sapere», pro- difficili In za. partico<strong>la</strong>re Non abbiamo nel<strong>la</strong> serata ricevuto evenuna<br />
paro<strong>la</strong> di sono sicura che Lei è ha conoscenza di quete di un Balvano procedimento ha bisogno civile del<strong>la</strong> o presenza amministrativo delle suonema<br />
di Venezia, <strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong> ha seguono come il a Venezia sisma dell’80». con l'obiettivo È in sintesito<br />
di speranza. questa sera Tutto verrà ciò illustrato è stato per il noi una l L AG colO<br />
N E G sti R O. casi. Nel<strong>la</strong> Il convento telenove<strong>la</strong> non tra è stata il sinsolo<br />
<strong>la</strong> loro con il re. Comune». Non è un È desiderio, scattata così ma una <strong>la</strong> procedura necessità. di<br />
presentato ieri l'istituzione del<strong>la</strong> di valorizzare quanto una l'insieme mamma delle di Balvano, ini- Festival tel<strong>la</strong>ta itinerante perché per Lei filmmaker sa che cosa ha daco subito Domenico casa Mitidieri ma <strong>la</strong> nostra, e <strong>la</strong> capogruppo dell’intero paese». di op- incompatibilità Voglio pensare da parte positivo del consiglio e sperare comunale. che Lei,<br />
Film Commission. La presentaziative F<strong>la</strong>minia sul cinema Solitro, presenti scrivendo in Ba- al<strong>la</strong>"Cinemadamare"<br />
Balvano, sa che di alle Franco funzioni Rina, non andava posizione più Maria «Lei di Lascio ha detto spunta che l’incompati le famiglie -fanno<br />
Sul<strong>la</strong> <strong>la</strong> base Eccellenza, di quanto possa previsto darci una dal<strong>la</strong> mano sopraccitata in questo<br />
zione presso Casa Palomar al Lido silicata. Gazzetta, L'evento-serata ha chiesto con del<strong>la</strong> unBaaccoi <strong>la</strong>boratori nessuno creativi e che quasi e le tutti diverse si erano bilità allon- per quest’ultima. Chiesa e le Sembrano sue sono parole non aver sante, fineassolulegge<br />
(art. momento 69 del didecreto bisogno. legis<strong>la</strong>tivo Non siamo267/2000: davanti ad<br />
di Venezia in un incontro dal tisilicatarato a appello Venezia all’ cade arcivescovo peraltro inmeiniziative<br />
tanati previste dal<strong>la</strong> Chiesa. per Matera Solo grazie ca- i al<strong>la</strong> risvolti pre- e i retroscena tamente veritiere. di quel<strong>la</strong> Vorrei che ormai però chiederle più co- «Quando un sisma esista come al momento quello del del<strong>la</strong> 1980, elezione che distrusse o si<br />
tolo «<strong>Basilicata</strong>, terra di cinema. una tropolita felice congiuntura di Potenza mons. essendo Agostipitalesenza<br />
del<strong>la</strong> costante cultura 2019 dellee religiose nel resto <strong>la</strong> che gente una si èdiatriba<br />
sa succederebbe tra maggioranza a Potenza e minoranza se venisse a manverifichi<br />
materialmente successivamente case e qualcuna persone, delle ma siamo con-<br />
Sapori e visioni».<br />
premiato, no Superbo con il che Leone l’altra d'Oro sera al<strong>la</strong> è statodel<strong>la</strong><br />
riavvicinata regione. A presentare alle funzioni <strong>la</strong> stra- anche perchè appare non come una care vera il Vescovado, e propria cosa «guerra» succederebbe per- alle dizioni davanti di incompatibilità ad un terremoto previste che scuote dal presente l’intera<br />
PRESULE L'iniziativa Sopra è inserita nel<strong>la</strong> stra- carriera, in visita il regista nel piccolo Francesco centro Rosi del Potegia<br />
abbiamo regionale potuto saranno avere nel il presi- corso degli sonale anni tra <strong>la</strong> i due famiglie acerrimi potentine rivali <strong>la</strong>sciate delle elezioni senza <strong>la</strong> loro gui- capo il comunità consiglio e di le cui singole l’interessato famiglie che fa parte <strong>la</strong> comglie-<br />
l’arcivescovo tegia di promozione mons. territoriale chetentino. ha girato, Rivolgendosi in <strong>Basilicata</strong>, al presule due hadente<br />
presenza del<strong>la</strong> Regione, costante Vito sul territorio De Fi- amministrative di parroda…Vorrei tenutesi tanto poco sapere più di perché, anno fa nonostante a <strong>la</strong> contesta»). pongono. Domani Siamo fiduciosi se ne saprà nel suo di più. aiuto Infatti, per<br />
Superbo, tesa a valorizzare in alto <strong>la</strong> visita <strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong> del co- importanti detto «<strong>la</strong> opere: nostra "Tre richiesta Fratelli" è quel<strong>la</strong>lippo<br />
ci». e l' assessore al<strong>la</strong> cultura, Lagonegro. Lui l’età il ed candidato il numero sindaco esiguo, che a Potenza, ha avuPicerno<br />
è stato far convocato si che questo un consiglio nuovo sisma comunale non che ci di- si<br />
Papa me nel terra terremoto di cinema. dell’80 Qualificata da nel di 1981 ricevere e "Cristo un aiuto, si e' fermato una mano a daVincenzo<br />
«LeViti. suore hanno fatto tanto, tantissimo to <strong>la</strong> meglio su e di Muro lei, l’avversaria Lucano le suore che guidava rimangono <strong>la</strong> edappresta a strugga a muovere come quello <strong>la</strong> contestazione di trenta anni di fa». incom-<br />
oltre 40 produzioni cinematogra-<br />
lista uscita sconfitta dalle urne. Ora per il conpatibilità al<strong>la</strong> capogruppo di opposizione. Per <strong>la</strong><br />
fiche realizzate in regione dai più<br />
importanti registi italiani ma non CAST I<br />
POTENZA LA REGIONE PRESENTE NEL PRESTIGIOSO CONTESTO DELLA 69ª EDIZIONE<br />
solo e dal recente successo del film protagonisti<br />
«<strong>Basilicata</strong> coast to coast» il ter- del film<br />
ritorio lucano si dispone a cat- «<strong>Basilicata</strong><br />
turare l'interesse di nuove produ- coast to<br />
Al zionifestival nazionali ed internazionali del coast» cinema di Venezia<br />
attraverso <strong>la</strong> Film Commission.<br />
L'attenzione per il mondo del cinema<br />
e dell'audiovisivo caratte-<br />
presentata rizza in questa fase l'impegno del- <strong>la</strong> Film Commission<br />
siglio comunale Maria di La-<br />
di Lascio è «un tentativo malscio<br />
sarebbe al centro di un cadestro<br />
di far dichiarare <strong>la</strong> mia<br />
LAGONEGRO UNA STORIA DI RICORSI SU UN DISTRIBUTORE DI BENZINA<br />
so di incompatibilità e <strong>la</strong> sua OPPOSIZIONE decadenza. Mi vogliono espel-<br />
elezione sarebbe a rischio perlere<br />
dal consiglio comunale<br />
ché viziata. Il tutto ruota attor- Ha 10 giorni di tempo perché hanno paura dell’oppo -<br />
no al<strong>la</strong> pompa di benzina che si per formu<strong>la</strong>re le proprie sizione puntuale che faccio.<br />
Il trova Consiglio nelle vicinanze dello «scarica» Di Ma Lascio<br />
non ci riusciranno in quan-<br />
svincolo di Lagonegro Sud del- osservazioni<br />
to secondo me non ci sono gli<br />
<strong>la</strong> A 3. Il motivo dell’incompa -<br />
estremi. Come socia di una Srl<br />
tibilità, infatti, risiede in un ri-<br />
non c’è incompatibilità». Fred-<br />
«Il corso al capogruppo Tar presentato dal<strong>la</strong> società che gestisce è incompatibile»<br />
do il commento del sindaco Mitidieri: «È un atto<br />
le diverse istituzioni regionali<br />
l’impianto (<strong>la</strong> Mavidil, di cui <strong>la</strong> di Lascio è socia) dovuto». Che cosa accadrà dopo <strong>la</strong> contestazio-<br />
che, a vario titolo, promuovono <strong>la</strong><br />
L’iniziativa <strong>Basilicata</strong> e levolta sue risorse a valorizzare e vo- <strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong> come terra di cinema<br />
cazioni territoriali. Testimonian- POTENZA TROPPI DISAGI NEI COMUNI LUCANI<br />
contro il Comune per <strong>la</strong> mancata chiusura di ne? Secondo <strong>la</strong> procedura Maria di Lascio avrà<br />
Ennesima u n’altra pompa puntata di benzina che del<strong>la</strong> si trova in «guerra» pieno 10 giorni personale di tempo per con formu<strong>la</strong>re il sindaco<br />
le proprie os-<br />
centro cittadino. La Mavidil ha chiesto i danni servazioni. Entro i successivi 10 giorni il conza<br />
di questo impegno sono le ini-<br />
lziative Nel prestigioso promosse dal<strong>la</strong> contesto Presidenza del<strong>la</strong> Parco nazionale del Pollino e del Eboli" nel 1979.<br />
69ma del<strong>la</strong> edizione Giunta, del dall'Assessorato Festival del cialle<br />
Gal Anci «La cittadel<strong>la</strong> e del Regione sapere», pro- <strong>Basilicata</strong><br />
In partico<strong>la</strong>re nel<strong>la</strong> serata evennema<br />
Attività di Venezia, Produttive <strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong> e dall'Apt ha nelle seguono a Venezia con l'obiettivo to di questa sera verrà illustrato il<br />
presentato narrazioni ieri delle l'istituzione ricchezze del<strong>la</strong> paesag- di oggi valorizzare a l'insieme Roma delle iniincontrano<br />
Festival itinerante per filmmaker<br />
Film gistiche Commission. e culturali La del<strong>la</strong> presentaBasiliziative sul cinema presenti in Ba- "Cinemadamare" di Franco Rina,<br />
zionecata presso affidate Casa a Palomar testimonial al Lido di ecsilicata. L'evento-serata del<strong>la</strong> Ba- i <strong>la</strong>boratori creativi e le diverse<br />
di cezione Venezia come in unFrancis incontro Ford dal tiCopsilicata i vertici a Venezia cade di peraltro Poste in iniziative Italiane<br />
previste per Matera ca-<br />
al Comune. Un atto giudiziario che secondo il siglio comunale dovrà decidere sulle osserva-<br />
PINO consiglio PERCIANTE comunale configurerebbe l’ipotesi delzionalezioni colui del<strong>la</strong> che consigliera ha lite pendente comunale in e quanto se riterrà paran<strong>la</strong><br />
lite pendente contro il Comune e dunque una te di cora un sussistente procedimento <strong>la</strong> causa civile di o amministrativo<br />
incompatibilità <strong>la</strong><br />
lcausa L AG O di N incompatibilità E G R O. Nel<strong>la</strong> telenove<strong>la</strong> come consigliere tra il sinco- con inviterà il Comune». a rimuover<strong>la</strong>. È scattata Qualora così <strong>la</strong> procedura <strong>la</strong> consigliera di<br />
dacomunale, Domenico secondo Mitidieri quanto e <strong>la</strong> disposto capogruppo dall’art. di op- 63 del incompatibilità non provveda da a farlo parte entro del consiglio altri 10 giorni comunale. il conposizione<br />
testo unico Maria sugli di Lascio enti locali: spunta «Non l’incompati può ricoprire - Sul<strong>la</strong> siglio base comunale di quanto <strong>la</strong> previsto dichiarerà dal<strong>la</strong> decaduta sopraccitata nomi-<br />
bilità <strong>la</strong> carica per quest’ultima. di sindaco, presidente Sembrano del<strong>la</strong> non aver provincia, fine legge nando (art. al 69 suo del posto decreto il primo legis<strong>la</strong>tivo dei non 267/2000: eletti nel<strong>la</strong><br />
i risvolti consigliere e i retroscena comunale, di provinciale quel<strong>la</strong> che ormai o circoscri- più «Quando lista del<strong>la</strong> esista consigliera al momento decaduta. del<strong>la</strong> elezione o si<br />
tolopo<strong>la</strong>, «<strong>Basilicata</strong>, o all'interpretazione terra di cinema. di gio- una felice congiuntura essendo pitale del<strong>la</strong> cultura 2019 e nel resto che una diatriba tra maggioranza e minoranza verifichi successivamente qualcuna delle con-<br />
Sapori vani e visioni». filmmaker internazionali premiato, con il Leone d'Oro al<strong>la</strong> del<strong>la</strong> regione. A presentare <strong>la</strong> stra- appare come una vera e propria «guerra» perdizioni di incompatibilità previste dal presente<br />
L'iniziativa con il progetto è inserita «Digital nel<strong>la</strong> Diary stra- of carriera, l Si il èregista svolto Francesco ieri un incontro Rosi tegia Anci regionale <strong>Basilicata</strong>/sindacati saranno il in presi- vista sonale tra i due acerrimi rivali delle elezioni capo il consiglio di cui l’interessato fa parte glietegia<br />
<strong>Basilicata</strong>». di promozione Un impegno territoriale che ha chedel<strong>la</strong> ha girato, audizione in <strong>Basilicata</strong>, di oggi a Roma, due dente promossa del<strong>la</strong> dal Regione, presidente Vito del<strong>la</strong> De FiRe-<br />
amministrative MELFI «MANCATA CONDIVISIONE DELLE SCELTE POLITICHE E ORGANIZZATIVE»<br />
tenutesi poco più di anno fa a <strong>la</strong> contesta»). Domani se ne saprà di più. Infatti,<br />
tesa trovato a valorizzare ulteriori <strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong> sviluppi, conel-<br />
importanti gione De Filippo opere: "Tre e dall’ Fratelli" assessore Viti lippo con e l' l’ amministratore assessore al<strong>la</strong> cultura, delegato Lagonegro. Lui il candidato sindaco che ha avu- è stato convocato un consiglio comunale che si<br />
mel'ambito terra di cinema. del cineturismo, Qualificata con da le nel di 1981 Poste e "Cristo Italianesi Sarmi. e' fermato All’incontro a Vincenzo odierno, Viti. insieme al presidente to <strong>la</strong> meglio su di lei, l’avversaria che guidava <strong>la</strong> appresta a muovere <strong>la</strong> contestazione di incom-<br />
oltre diverse 40 produzioni edizioni di cinematogra-<br />
Ciak si viaggia Santarsiero parteciperanno il presidente Anci Piccoli Comuni, Mi- lista Rsa- uscita sconfitta Sata, dalle cinque urne. Ora delegati per il conpatibilità del<strong>la</strong> al<strong>la</strong> Fim-Cisl<br />
capogruppo di opposizione. Per <strong>la</strong><br />
fiche (scaricabile realizzate sul in regione sito www.basili- dai più chele Laurino ed i sindaci di Marsicovetere Sergio C<strong>la</strong>udio Cantiani siglio comunale Maria di La-<br />
di Lascio è «un tentativo mal-<br />
importanti cataturistica.com), registi italiani un invito ma nonal<strong>la</strong><br />
CAST e Bel<strong>la</strong> I Michele Celentano. A Sarmi saranno illustrate le problescio <strong>rassegna</strong>no sarebbe al centro di un le cadimissioni<br />
per confluire destro di nel<strong>la</strong> far dichiarare Fismic <strong>la</strong> mia<br />
solo scoperta e dal recente del<strong>la</strong> successo <strong>Basilicata</strong> del a partire film protagonisti maticità del servizio postale sul territorio lucano così come eviso di incompatibilità e <strong>la</strong> sua OPPOSIZIONE decadenza. Mi vogliono espel-<br />
«<strong>Basilicata</strong> dai luoghi coast lucani to coast» prescelti il ter- dal ci- del denziato film in più documenti approvati dall’Anci. In partico<strong>la</strong>r modo si elezione sarebbe a rischio perlere<br />
dal consiglio comunale<br />
ritorionema. lucano Così si come dispone attraverso a cat- <strong>la</strong> «<strong>Basilicata</strong> chiederà di evitare qualsiasi forma di chiusura di uffici, il ripristino ché viziata. lIl Cinque tutto ruota delegati attor- del<strong>la</strong> Fim-Cisl, Ha 10 hanno giorni ras- di tempo segretario reggente perché del<strong>la</strong> hanno Fim-Cisl paura dell’oppo <strong>Basilicata</strong>, -<br />
turare campagna l'interesse «<strong>Basilicata</strong>, di nuove terra produ- di ci- coast delle to50<br />
zone di recapito soppresse, il ripristino del centro di smino al<strong>la</strong> pompa segnato di le benzina dimissioni che da siRsa<br />
per del<strong>la</strong> formu<strong>la</strong>re Sata e da le proprie Gianfranco Gasbarro, sizione puntuale ci spiega che faccio. «il Consiglio<br />
zioninema» nazionali proposta ed internazionali<br />
a Roma, nell'am- coast» stamento di Potenza, una presenza nel territorio lucano di organi trova nelle iscritti vicinanze del sindacato. dello Si tratta di Massimo Ca- generale del<strong>la</strong> Ma Fim non Cisl ci riusciranno lucana, il 24 luglio in quanscor- attraverso bito dell'Iso<strong>la</strong> <strong>la</strong> Film del Commission.<br />
cinema, per tut- decisionali oggi tutti decentrati in altre sedi fuori regione. Si chie- svincolo pano, di Lagonegro Massimo Sud Costantini, del- Pietro Laca<strong>la</strong>mita, osservazioni so, aveva fatto to richiesta secondo al<strong>la</strong> me non segreteria ci sono nazio- gli<br />
L'attenzione ta l'estate e per animata il mondo da eventi del ciparderà<br />
altresì di ripristinare un tavolo tecnico istituzionale che possa <strong>la</strong> A 3. Il Vincenzo motivo dell’incompa Mauriello e Mario - Mito<strong>la</strong>, che hanno nale, con voto estremi. a <strong>la</strong>rga maggioranza, Come socia di di una nominare Srl<br />
nematico<strong>la</strong>rmente e dell'audiovisivo apprezzati, caratte- come il affrontare le questioni specifiche del<strong>la</strong> nostra regione.<br />
tibilità, infatti, motivato risiede tale scelta, in un con ri- <strong>la</strong> «non condivisione temporaneamente non c’è un incompatibilità». reggente, in quanto Fred- non<br />
rizza concerto in questa di Rita fase l'impegno Marcotulli del- e Lu- All’incontro di ieri hanno partecipato i sindaci di Baragiano, Bel<strong>la</strong>, corso al delle Tar presentato scelte politiche dal<strong>la</strong> e società soprattutto che organizzative<br />
gestisce do il commento vi era condivisione del sindaco nel<strong>la</strong> Mitidieri: gestione. «È La nostra un attoor<br />
leciano diverse Biondini istituzioni «<strong>Basilicata</strong> regionali on my Campomaggiore, Castelgrande, Castelluccio Superiore, Cirigliano, l’impianto fatte (<strong>la</strong> dal<strong>la</strong> Mavidil, Fim nazionale di cui <strong>la</strong> di e regionale Lascio è socia) negli ul- dovuto». ganizzazione Che cosa è accadrà democratica dopo - <strong>la</strong> dice contestazio- Gasbarro - e<br />
che, mind» a vario premiati, titolo, promuovono assieme con <strong>la</strong> Roc- Filiano, Latronico, Lauria, Maratea, Marsiconuovo, Marsicovetere, contro il timi Comune due mesi». per <strong>la</strong> Tra mancata le scelte, chiusura pare ci sia di quel<strong>la</strong> ne? Secondo non può <strong>la</strong> non procedura tener conto Maria delle di richieste Lascio avrà degli<br />
<strong>Basilicata</strong> co Papaleo, e le con sue il risorse David edi voDo-<br />
Missanello, Pietragal<strong>la</strong>, Lagonegro, Sa<strong>la</strong>ndra, Sant’Angelo Le Fratte. u n’altra di pompa mettere di da benzina parte l’ex che segretario si trova in Antonio pieno Zen10<br />
giorni organismi di tempo decisionali per formu<strong>la</strong>re di una regione. le proprie La ossegre- POTENZA TROPPI DISAGI NEI COMUNI LUCANI<br />
cazioninatello territoriali. per <strong>la</strong> colonna Testimonian- musicaleTutti<br />
hanno espresso grande preoccupazione per i disagi determinati centro cittadino. ga. Per <strong>la</strong> La Fim, Mavidil comunque, ha chiesto si tratta i danni di un duro servazioni.teria nazionale, Entro i successivi quindi, ha 10 nominato giorni il il consottoza del di questo film «<strong>Basilicata</strong> impegno sono coast leto inicoa-<br />
nei propri territori dal<strong>la</strong> carenza del servizio postale. Indicati casi di al Comune. colpo, Un anche atto giudiziario perché, un gran che secondo numero di il iscritti siglio - scritto comunale reggente dovrà del<strong>la</strong> decidere Fim-Cisl sulle <strong>Basilicata</strong>, osserva- ed ha<br />
ziativest». Queste promosse campagne, dal<strong>la</strong> Presidenza frutto an- lunghe file agli sportelli, di cittadini che spesso si spostano da un consiglio fra comunale cui le cinque configurerebbe rsa dimissionarie l’ipotesi - ha del- <strong>la</strong>sciatozioni<br />
assegnato del<strong>la</strong> consigliera a Leonardo comunale Burmo, e <strong>la</strong> se diretta riterrà responan- del<strong>la</strong> cheGiunta, del<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione dall'Assessorato dell'Ente alle Anci piccolo Comune e Regione ad un altro al<strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong><br />
ricerca di uno sportello libero. <strong>la</strong> lite pendente l’organizzazione contro il per Comune confluire e dunque nel<strong>la</strong> Fismic. una Il cora sussistente sabilità operativa <strong>la</strong> causa dell’indotto di incompatibilità auto». <strong>la</strong> [f.rus.]<br />
Attività Produttive e dall'Apt nelle<br />
causa di incompatibilità come consigliere co- inviterà a rimuover<strong>la</strong>. Qualora <strong>la</strong> consigliera<br />
narrazioni delle ricchezze paesagmunale,<br />
secondo quanto disposto dall’art. 63 del<br />
oggi a Roma incontrano<br />
non provveda a farlo entro altri 10 giorni il congistiche<br />
e culturali del<strong>la</strong> Basili-<br />
testo unico sugli enti locali: «Non può ricoprire siglio comunale <strong>la</strong> dichiarerà decaduta nomicata<br />
affidate a testimonial di ec-<br />
<strong>la</strong> carica di sindaco, presidente del<strong>la</strong> provincia, nando al suo posto il primo dei non eletti nel<strong>la</strong><br />
cezione come Francis Ford Cop- i vertici di Poste Italiane<br />
consigliere comunale, provinciale o circoscri- lista del<strong>la</strong> consigliera decaduta.<br />
po<strong>la</strong>, o all'interpretazione di giovani<br />
filmmaker internazionali<br />
con il progetto «Digital Diary of<br />
<strong>Basilicata</strong>». Un impegno che ha<br />
l Si è svolto ieri un incontro Anci <strong>Basilicata</strong>/sindacati in vista<br />
del<strong>la</strong> audizione di oggi a Roma, promossa dal presidente del<strong>la</strong> Re- MELFI «MANCATA CONDIVISIONE DELLE SCELTE POLITICHE E ORGANIZZATIVE»<br />
trovato ulteriori sviluppi, nell'ambito<br />
del cineturismo, con le<br />
diverse edizioni di Ciak si viaggia<br />
(scaricabile sul sito www.basilicataturistica.com),<br />
un invito al<strong>la</strong><br />
gione De Filippo e dall’ assessore Viti con l’ amministratore delegato<br />
di Poste Italiane Sarmi. All’incontro odierno, insieme al presidente<br />
Santarsiero parteciperanno il presidente Anci Piccoli Comuni, Michele<br />
Laurino ed i sindaci di Marsicovetere Sergio C<strong>la</strong>udio Cantiani<br />
e Bel<strong>la</strong> Michele Celentano. A Sarmi saranno illustrate le proble-<br />
Rsa- Sata, cinque delegati del<strong>la</strong> Fim-Cisl<br />
<strong>rassegna</strong>no le dimissioni per confluire nel<strong>la</strong> Fismic<br />
scoperta del<strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong> a partire maticità del servizio postale sul territorio lucano così come evi-<br />
dai luoghi lucani prescelti dal cidenziato in più documenti approvati dall’Anci. In partico<strong>la</strong>r modo si<br />
nema. Così come attraverso <strong>la</strong> chiederà di evitare qualsiasi forma di chiusura di uffici, il ripristino<br />
l Cinque delegati del<strong>la</strong> Fim-Cisl, hanno ras- segretario reggente del<strong>la</strong> Fim-Cisl <strong>Basilicata</strong>,<br />
campagna «<strong>Basilicata</strong>, terra di ci- delle 50 zone di recapito soppresse, il ripristino del centro di smisegnato le dimissioni da Rsa del<strong>la</strong> Sata e da Gianfranco Gasbarro, ci spiega che «il Consiglio<br />
nema» proposta a Roma, nell'amstamento di Potenza, una presenza nel territorio lucano di organi iscritti del sindacato. Si tratta di Massimo Ca- generale del<strong>la</strong> Fim Cisl lucana, il 24 luglio scorbito<br />
dell'Iso<strong>la</strong> del cinema, per tut- decisionali oggi tutti decentrati in altre sedi fuori regione. Si chiepano, Massimo Costantini, Pietro Laca<strong>la</strong>mita, so, aveva fatto richiesta al<strong>la</strong> segreteria naziota<br />
l'estate e animata da eventi parderà altresì di ripristinare un tavolo tecnico istituzionale che possa Vincenzo Mauriello e Mario Mito<strong>la</strong>, che hanno nale, con voto a <strong>la</strong>rga maggioranza, di nominare<br />
tico<strong>la</strong>rmente apprezzati, come il affrontare le questioni specifiche del<strong>la</strong> nostra regione.<br />
motivato tale scelta, con <strong>la</strong> «non condivisione temporaneamente un reggente, in quanto non<br />
concerto di Rita Marcotulli e Lu- All’incontro di ieri hanno partecipato i sindaci di Baragiano, Bel<strong>la</strong>, delle scelte politiche e soprattutto organizzative vi era condivisione nel<strong>la</strong> gestione. La nostra orciano<br />
Biondini «<strong>Basilicata</strong> on my Campomaggiore, Castelgrande, Castelluccio Superiore, Cirigliano, fatte dal<strong>la</strong> Fim nazionale e regionale negli ulganizzazione è democratica - dice Gasbarro - e<br />
mind» premiati, assieme con Roc- Filiano, Latronico, Lauria, Maratea, Marsiconuovo, Marsicovetere, timi due mesi». Tra le scelte, pare ci sia quel<strong>la</strong> non può non tener conto delle richieste degli<br />
co Papaleo, con il David di Do- Missanello, Pietragal<strong>la</strong>, Lagonegro, Sa<strong>la</strong>ndra, Sant’Angelo Le Fratte. di mettere da parte l’ex segretario Antonio Zen- organismi decisionali di una regione. La segrenatello<br />
per <strong>la</strong> colonna musicale Tutti hanno espresso grande preoccupazione per i disagi determinati ga. Per <strong>la</strong> Fim, comunque, si tratta di un duro teria nazionale, quindi, ha nominato il sotto-<br />
del film «<strong>Basilicata</strong> coast to coa- nei propri territori dal<strong>la</strong> carenza del servizio postale. Indicati casi di colpo, anche perché, un gran numero di iscritti - scritto reggente del<strong>la</strong> Fim-Cisl <strong>Basilicata</strong>, ed ha<br />
st». Queste campagne, frutto an- lunghe file agli sportelli, di cittadini che spesso si spostano da un fra cui le cinque rsa dimissionarie - ha <strong>la</strong>sciato assegnato a Leonardo Burmo, <strong>la</strong> diretta responche<br />
del<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione dell'Ente piccolo Comune ad un altro al<strong>la</strong> ricerca di uno sportello libero.<br />
l’organizzazione per confluire nel<strong>la</strong> Fismic. Il sabilità operativa dell’indotto auto». [f.rus.]<br />
Of0l17FbcY9OsBXxVap1FreO3ozetHTtDtFjNLb8ZO4=
RASSEGNASTAMPA<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
26<br />
La singo<strong>la</strong>re denuncia del consigliere comunale. Presentata un’interr ogazione<br />
LAURIA - Interrogazione in me-<br />
conserva, propongo quindi che<br />
rito ai <strong>la</strong>vori di ripristino del<strong>la</strong><br />
<strong>la</strong>ddove non si ha certezza che i <strong>la</strong>-<br />
strada comunale Sirino da parte<br />
vori iniziano è necessario orga-<br />
del Capogruppo del PdL in seno al<br />
nizzare una manifestazione po-<br />
consiglio comunale di Lauria, Strada Lauria-Sirino, sit-in di Mercoledì Labanca<br />
5 settembre 2012 po<strong>la</strong>re proprio sul punto d'origi-<br />
Mariano Labanca. L'esponente<br />
ne del<strong>la</strong> strada comunale Sirino<br />
del Popolo del<strong>la</strong> Libertà rende no-<br />
sull'ex ss 19, tanto da bloccare il<br />
to che ha effettuato comunicazio- che devono sopportare le famiglie mesi e dove, come è dato sapere, do festivo, congiuntamente allo transito sull'arteria comunale,<br />
ne ai sensi dell'articolo 18 del Tul- ivi residenti che, dalle proprie abi- atteso che seppur richiesto all'as- scrivente e consapevole 26 di incon- ivi compreso il transito dei mezzi<br />
ps, al Questore di Potenza e per cotazioni per raggiungere il centro sessore competente, non si hanno trare persone giustamente arrab- d'opera del cantiere autostradale.<br />
noscenza al<strong>la</strong> locale stazione dei urbano devono percorrere un ne carte ufficiali ne carte progetbiate e deluse, non ha esitato a re- Dobbiamo essere noi in prima<br />
Carabinieri, al comando dei vigili tratto di 1.400 metri di strada tuali, quindi il condizionale è carsi sul posto per rassicurare <strong>la</strong> persona a scendere in campo, a<br />
urbani ed al sindaco del<strong>la</strong> previ- sterrata e in cattivo stato manu- d'obbligo, ci siano sia soldi che popo<strong>la</strong>zione interessata del<strong>la</strong> ri- fianco del<strong>la</strong> nostra gente, anche<br />
sta manifestazione in programtentivo, realizzata circa due anni progetto».<br />
presa dei <strong>la</strong>vori subito dopo il pe- per sottolineare che l'Amminima<br />
per venerdì 7 alle ore 10. Ma- fa a seguito di una frana che in lo- Il capogruppo del PdL già lo riodo feriale, ora però bisogna distrazione comunale tutta, ha beriano<br />
Labanca unitamente ai citcalità Ordicoso per circa 70 metri scorso 31 agosto aveva inviato re “basta” all'estenuante attesa, ne operato e non può essere al<strong>la</strong><br />
tadini del<strong>la</strong> contrada Sirino prov- attinse l'asse viario provocando- un'interrogazione al sindaco, per tutti i motivi esposti». mercé di «qualche vile approfitta-<br />
LAURIA - vederanno Interrogazione ad occupare in me- <strong>la</strong> sede ne <strong>la</strong> chiusura.<br />
Gaetano Mitidieri, affinché venis- «Ricordo che nel tratto<br />
La singo<strong>la</strong>re denuncia del consigliere comunale. Presentata un’interr ogazione conserva, in quetore” propongo che per quindi motivi che sicuramente<br />
rito ai <strong>la</strong>vori stradale di ripristino dell'arteria del<strong>la</strong> comunale Si- «La manifestazione - asserisce sero fornite rassicurazioni, circa stione - conclude Labanca<strong>la</strong>ddove - siamo non irragionevoli si ha certezza eche pregiudizievoli,<br />
i <strong>la</strong>-<br />
strada comunale rino al suo Sirino punto da parte d'origine sul<strong>la</strong> Labanca - è necessaria al fine di l'inizio dei <strong>la</strong>vori per lunedì 3 set- a quasi mille metri s. l.m., vori e l'arte- iniziano ha divulgato è necessario sul<strong>la</strong> orga- questione fatti<br />
del Capogruppo ex Ss 19 del delle PdL in Ca<strong>la</strong>brie, seno al per sensi- chiedere quell'agoniato inizio dei tembre.ria<br />
conduce anche al<strong>la</strong> rinomata nizzare una non manifestazione rispondenti al<strong>la</strong> po- verità».<br />
consiglio bilizzare comunale sull'annoso di Lauria, problema <strong>la</strong>vori che si sta procastinando da «Riconosco pure che nel perio- stazione sciistica comunale Strada Lauria-Sirino, sit-in di Labanca po<strong>la</strong>re del<strong>la</strong>proprio<br />
sul punto d'origi- Emilia Manco<br />
Mariano Labanca. L'esponente<br />
ne del<strong>la</strong> strada comunale Sirino<br />
del Popolo del<strong>la</strong> Libertà rende no-<br />
sull'ex ss 19, tanto da bloccare il<br />
to che ha effettuato Lagonegr comunicazio- o Il che partito devono sopportare di opposizione le famiglie mesi e dove, pubblica come è dato sapere, un manifesto do festivo, congiuntamente in cui allospiega<br />
transito sull'arteria le proprie comunale, ragioni<br />
ne ai sensi dell'articolo 18 del Tul- ivi residenti che, dalle proprie abi- atteso che seppur richiesto all'as- scrivente e consapevole di incon- ivi compreso il transito dei mezzi<br />
ps, al Questore<br />
Tribunale,<br />
di Potenza e per cotazioni per raggiungere il centro<br />
le<br />
sessore<br />
rivendicazioni<br />
competente, non si hanno trare persone giustamente arrab- d'opera del<br />
cantiere autostradale.<br />
Pdl<br />
noscenza al<strong>la</strong> locale stazione dei urbano devono percorrere un ne carte ufficiali ne carte progetbiate e deluse, non ha esitato a re- Dobbiamo essere noi in prima<br />
Carabinieri, al comando dei vigili tratto di 1.400 metri di strada tuali, quindi il condizionale è carsi sul posto per rassicurare <strong>la</strong> persona a scendere in campo, a<br />
urbani ed al sindaco del<strong>la</strong> previ- sterrata e in cattivo stato manu- d'obbligo, ci siano sia soldi che popo<strong>la</strong>zione interessata del<strong>la</strong> ri- fianco del<strong>la</strong> nostra gente, anche<br />
sta manifestazione in programtentivo, realizzata circa due anni progetto».<br />
presa dei <strong>la</strong>vori subito dopo il pe- per sottolineare che l'Amminima<br />
per venerdì 7 alle ore 10. Ma- fa a seguito di una frana che in lo- Il capogruppo del PdL già lo riodo feriale, ora però bisogna distrazione comunale tutta, ha beriano<br />
Labanca unitamente ai citcalità Ordicoso per circa 70 metri scorso 31 agosto aveva inviato re “basta” all'estenuante attesa, ne operato e non può essere al<strong>la</strong><br />
tadini del<strong>la</strong> contrada Sirino prov- attinse l'asse viario provocando- un'interrogazione al sindaco, per tutti i motivi esposti». mercé di «qualche vile approfittavederanno<br />
ad occupare <strong>la</strong> sede ne <strong>la</strong> chiusura.<br />
Gaetano Mitidieri, affinché venis- «Ricordo che nel tratto in quetore” che per motivi sicuramente<br />
stradale dell'arteria comunale Si- «La manifestazione - asserisce sero fornite rassicurazioni, circa stione - conclude Labanca - siamo irragionevoli e pregiudizievoli,<br />
rino al suo Dura punto d'origine critica sul<strong>la</strong> Labanca a - è De necessaria Filippo: al fine di l'inizio «Il deiPresidente <strong>la</strong>vori per lunedì 3 set- a quasi non mille metri difende s. l.m., e l'arte- <strong>la</strong> ha divulgato nostra sul<strong>la</strong> questione regione»<br />
fatti<br />
ex Ss 19 delle Ca<strong>la</strong>brie, per sensi- chiedere quell'agoniato inizio dei tembre.ria<br />
conduce anche al<strong>la</strong> rinomata non rispondenti al<strong>la</strong> verità».<br />
bilizzare sull'annoso LAGONEGRO problema - La “vittoria” <strong>la</strong>vori per che il si sta procastinando da «Riconosco pure che nel perio- stazione sciistica comunale del<strong>la</strong><br />
nazionale Emilia in cui Manco <strong>la</strong> lungimiranza<br />
mantenimento del tribunale a La-<br />
MARIJUANA FATTA IN CASA A ROTONDA del senatore Guido Viceconte (Coorgonegro,<br />
sta <strong>la</strong>sciando degli stradinatore<br />
regionale del Pdl), in qua-<br />
Lagonegr scichi polemici o Il in merito partito al<strong>la</strong> “pri di - opposizione pubblica un manifesto in cui spiega le proprie lità di Sottosegretario ragioni di Stato, è sta-<br />
Patteggiamento per <strong>la</strong> quarantottenne ta fondamentale al fine dell'indivi-<br />
settimana fa ci aveva pensato un<br />
LAGONEGRO - Processo per droga per <strong>la</strong> 48enne di Rotonda, duazione di alcuni criteri che avreb-<br />
manifesto fatto affiggere dall’am -<br />
condanna, pena sospesa, a sedici mesi di reclusione e una bero addirittura consentito il man-<br />
ministrazione comunale a rivendi-<br />
multa di quattromi<strong>la</strong> euro per <strong>la</strong> coltivazione di quarantasei tenimento e il potenziamento di tutcare<br />
le ragioni di un successo. Da ie-<br />
piante di cannabis di cui undici già sottoposte ad essiccazione. to il sistema dei servizi del<strong>la</strong> Giustiri,<br />
invece, il Pdl ha pubblicato un<br />
Questa <strong>la</strong> decisione del giudice monocratico del tribunale di zia in <strong>Basilicata</strong>».<br />
“contro manifesto” in cui spiega i<br />
Lagonegro, Vincenzo Del Sorbo, al termine del rito direttissimo «Sono noti a tutti gli eventi politi-<br />
meriti del partito nel<strong>la</strong> battaglia<br />
celebrato nel<strong>la</strong> giornata di ieri per <strong>la</strong> 48enne Maria De Cristofaci nazionali dell'ultimo anno du-<br />
vinta. Lo scritto si apre con una fero<br />
di Rotonda arrestata nel<strong>la</strong> notte di domenica dai carabinieri rante il quale è emersa in maniera<br />
roce critica al centrosinistra e al suo<br />
del<strong>la</strong> locale Stazione, agli ordini dal maresciallo Giuseppe Re- evidente l'assenza di nostri rappre-<br />
più alto rappresentante lucano. «Il<br />
gina, nel corso di un partico<strong>la</strong>re servizio finalizzato al<strong>la</strong> prevensentanti al Governo, <strong>la</strong>cuna che non<br />
Dura PresidenteDeFilippo critica nondifendea a De Filippo: «Il Presidente non zione e repressione difende di reati in materia di <strong>la</strong> stupefacenti nostra disposti è stata regione»<br />
adeguatamente colmata da<br />
dovere <strong>la</strong> nostra Regione che conti-<br />
dal<strong>la</strong> Compagnia di Lagonegro. Le piante di marijuana coltiva- una costruttiva e qualificata attivi-<br />
LAGONEGRO nua a - La perdere “vittoria” terreno per sul il piano ecote<br />
nell'abitazione del<strong>la</strong> donna erano alte diverse centimetri nazionale e in tà politico-istituzionale cui <strong>la</strong> lungimiranzadel<br />
governo<br />
mantenimento nomico-sociale, del tribunale occupazionale, a Laam- MARIJUANA molte, avendo FATTA completato IN CASA <strong>la</strong> maturazione, A ROTONDA erano già pronte del senatore per regionale Guido Viceconte (tenuto in (Coor- scarsa considegonegro,<br />
sta bientale, <strong>la</strong>sciando infrastrutturale degli stra- e persino<br />
essere immesse sul mercato per tale motivo è scattato dinatore l'arresto regionale razione) del nelle Pdl), varie in sedi quaistituzionascichi<br />
polemici giudiziario, in merito mentre al<strong>la</strong> “pri un - esponente<br />
con <strong>la</strong> conseguente detenzione degli arresti domiciliari. lità Dopo di Sottosegretario il li in cui <strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong> di Stato, è sta- poteva sì inci-<br />
mogenitura”del nazionale successo. del PdQualche ha paragonato ad-<br />
Patteggiamento blitz dei carabinieri, per <strong>la</strong> ieri quarantottenne<br />
mattina il giudice ha scritto <strong>la</strong> sentenza: ta fondamentale dere per al fine una dell'indivi- corretta applicazione<br />
settimana dirittura fa ci aveva <strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong> pensato un al<strong>la</strong> Grecia».<br />
LAGONEGRO<br />
sedici<br />
- Processo<br />
mesi di<br />
per<br />
reclusione<br />
droga per<br />
e 4.000<br />
<strong>la</strong> 48enne<br />
euro<br />
di<br />
di<br />
Rotonda,<br />
multa. In udienza duazionel'im- di dei alcuni criteri criteri contenuti che avreb- nel<strong>la</strong> legge de-<br />
manifesto Di fatto qui affiggere <strong>la</strong> questione dall’am sul- tribunale.<br />
condanna, pena<br />
putata<br />
sospesa,<br />
Maria De<br />
a<br />
Cristofaro,<br />
sedici mesi<br />
che<br />
di<br />
ha<br />
reclusione<br />
chiesto ed<br />
e<br />
ottenuto<br />
una<br />
il beropatteg- addirittura lega». consentito Il manifesto il man- si conclude con<br />
ministrazione «La comunale vicenda del<strong>la</strong> a rivendi- soppressione dei<br />
multa di quattromi<strong>la</strong><br />
giamento,<br />
euro<br />
è stata<br />
per<br />
difesa<br />
<strong>la</strong> coltivazione<br />
dall'avvocato<br />
di quarantasei<br />
Amelia Gentile. tenimento e queste il potenziamento parole: di tutcare<br />
le ragioni “piccoli di un Tribunali” successo. Da rappresenta ie- un<br />
piante di cannabis di cui undici già sottoposte ad essiccazione.<br />
Emilia to Manco il sistema dei «Ilservizi Popolo del<strong>la</strong> del<strong>la</strong>Giusti Libertà di Lagori,<br />
invece, vero il Pdl e ha proprio pubblicato scippo un al<strong>la</strong> Basilica- Il tribunale di Lagonegro<br />
Questa <strong>la</strong> decisione del giudice monocratico del tribunale di zia in <strong>Basilicata</strong>». negro, soddisfatto delle ripetute e<br />
“contro manifesto” ta. Il centrosinistra in cui spiega lucano, i in que-<br />
Lagonegro, Vincenzo Del Sorbo, al termine del rito direttissimo «Sono noti proficue a tutti gli interlocuzioni eventi politi- avute con<br />
meriti del sta partito battaglia, nel<strong>la</strong> è stato battaglia assente e <strong>la</strong> no- Consilina, possibilità prevista dal- proficua sinergia celebrato nel<strong>la</strong> con giornata gli operatori di ieri per <strong>la</strong> piscono 48enne Maria <strong>la</strong> buona De Cristofa- fede dei cittadini ci nazionali e, l'onorevole dell'ultimo Taddei annoe con du- il senatore<br />
vinta. Lo scritto stra Regione si apre con è stata una fortemente fepel'articolo 1, comma 2, lettera b) del<strong>la</strong> ed il vertice ro di dirigenziale Rotonda arrestata del nel<strong>la</strong> presi- nottepersino, di domenica quel<strong>la</strong> dai carabinieri dei “fans” apparte rante il -quale<br />
Latronico è emersa sul in tema, maniera esprime leale<br />
roce critica nalizzata!». al centrosinistra Il manifesto e al suo entra poi legge 14 settembre 2011, n. 148, apdio giudiziario. del<strong>la</strong> locale Ha Stazione, trionfato agli <strong>la</strong> ordini ra- dal nenti maresciallo al<strong>la</strong> “filiera”». Giuseppe Re- evidente l'assenza solidarietà di nostri ai territori rappredi<br />
Melfi e di<br />
più alto rappresentante nel merito del<strong>la</strong> lucano. questione. «Il «Il tribuprovata dal centrodestra) grazie algione, dunque, gina, nel ed corso ha prevalso di un partico<strong>la</strong>re <strong>la</strong> lo- servizio Per finalizzato il Pdl il al<strong>la</strong> tribunale preven- si èsentanti salvato al Governo, Pisticci per <strong>la</strong>cuna questa che cruciale non batta-<br />
PresidenteDeFilippo naledi Lagonegroè nondifendea statomantenul'impegno qualificato e attento del gica al di là zione delle e repressione teatrali mil<strong>la</strong>nterie di reati in materia «sul<strong>la</strong> di stupefacenti base del<strong>la</strong> disposti succitata legge è stata deadeguatamente<br />
glia che dovràcontinuare, colmata da nei pros-<br />
dovere <strong>la</strong> nostra to e valorizzato Regione che (in base conti- all'atteso ac- Pdl lucano ed all'incessante azione di esponenti dal<strong>la</strong> politici Compagnia ed istituzionali<br />
di Lagonegro. Lelega piante voluta di marijuana dal centrodestra coltiva- una in Par- costruttiva simi mesi, e qualificata per mantenere attivi- attivi tutnua<br />
a perdere corpamento terreno sul del piano Tribunale eco- di Sa<strong>la</strong> del consiglio dell’ordine forense in “posizionati” te nell'abitazione ai vari livelli del<strong>la</strong> che donna car- erano <strong>la</strong>mento alte diverse e sostenuta centimetri da eun<br />
Governo tà politico-istituzionale ti i presidi lucani del governo di Giustizia».<br />
nomico-sociale, occupazionale, am-<br />
molte, avendo completato <strong>la</strong> maturazione, erano già pronte per regionale (tenuto in scarsa considebientale,<br />
infrastrutturale e persino<br />
essere immesse sul mercato per tale motivo è scattato l'arresto razione) nelle varie sedi istituziona-<br />
giudiziario, Lauria mentre un Il esponente dibattito a più voci è stato promosso dall’assessore con <strong>la</strong> conseguente detenzione Pittel<strong>la</strong><br />
degli arresti domiciliari. Dopo il li in cui <strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong> poteva sì inci-<br />
nazionale del Pd ha paragonato ad-<br />
blitz dei carabinieri, ieri mattina il giudice ha scritto <strong>la</strong>Moliter sentenza: dere noper Presentazione una corretta applicazione del libro<br />
dirittura <strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong> al<strong>la</strong> Grecia».<br />
sedici mesi di reclusione e 4.000 euro di multa. In udienza l'im- dei criteri contenuti nel<strong>la</strong> legge de-<br />
Di qui <strong>la</strong> questione sul tribunale.<br />
putata Maria De Cristofaro, che ha chiesto ed ottenuto il patteglega». Il manifesto si conclude con<br />
«La vicenda del<strong>la</strong> soppressione dei<br />
giamento, è stata difesa dall'avvocato Amelia Gentile.<br />
queste parole:<br />
“piccoli Tribunali” Turismo: rappresenta un quale futuro? Lo Emilia Manco «Il Popolo stalking<br />
del<strong>la</strong> Libertà di Lago-<br />
vero e proprio scippo al<strong>la</strong> Basilica- Il tribunale di Lagonegro<br />
negro, soddisfatto delle ripetute e<br />
ta. Il centrosinistra lucano, in que-<br />
proficue interlocuzioni avute con<br />
sta battaglia, Focus è stato assente sul e <strong>la</strong> noterzo<br />
Consilina, settore possibilità prevista dell’area dal- proficua sinergia sud con del<strong>la</strong> gli operatori<strong>Basilicata</strong><br />
piscono <strong>la</strong> buona fede dei cittadini visto e, l'onorevole dal<strong>la</strong> Taddei e conRenzi il senatore<br />
stra Regione è stata fortemente pel'articolo 1, comma 2, lettera b) del<strong>la</strong> ed il vertice dirigenziale del presi- persino, quel<strong>la</strong> dei “fans” apparte - Latronico sul tema, esprime leale<br />
nalizzata!». Il manifesto entra poi legge 14 settembre 2011, n. 148, apdio giudiziario. Ha trionfato <strong>la</strong> ra- nenti al<strong>la</strong> “filiera”».<br />
solidarietà ai territori di Melfi e di<br />
nel merito del<strong>la</strong> LAURIA questione. - Quali «Il sono tribugli<br />
ovprovata<br />
dal centrodestra) grazie algione, dunque, ed ha prevalso tale <strong>la</strong> lodi<br />
San Per Bernardino. il Pdl il tribunale si MOLITERNO è salvato Pisticci - “Intervista per questa descrivere crucialele batta- pieghe di un'unaledi<br />
Lagonegroè biettivistatomantenu- del Turismo l'impegno qualificato e attento del gica al di là delle teatrali mil<strong>la</strong>nterie Il focus «sul<strong>la</strong> pomeridiano base del<strong>la</strong> succitata si con legge l'assassina” deglia è che il libro dovràcontinuare, di manità impotente nei pros- e sconfitto<br />
e valorizzato dell’Area (in base sud all'atteso del<strong>la</strong> Basilicaac- Pdl lucano ed all'incessante azione di esponenti politici ed istituzionali svilupperà lega nel<strong>la</strong> voluta sa<strong>la</strong> dal dedica- centrodestra Simona in Par- Renzi simi chemesi, sarà pre- per mantenere ta, ma sa attivi anche tut- mostrare<br />
corpamentota? del E’ un Tribunale quesitodi a cui Sa<strong>la</strong> si cerdel<br />
consiglio dell’ordine forense in “posizionati” ai vari livelli che tacaral Cardinale <strong>la</strong>mento e sostenuta Lorenzoda<br />
un sentato Governo domani ti i alle presidi 19 pres- lucani di l'insospettata Giustizia». forza che richerà<br />
di rispondere il prossi-<br />
Brancati.<br />
so <strong>la</strong> Bibliomediateca del Cosiede in tutte le vittime di viomo<br />
15 settembre a Lauria.<br />
Nel chiostro cinquecentemune di Moliterno.<br />
lenza, per ritrovare forza e<br />
L'assessore regionale alle<br />
sco si snoderà invece una Ispirato ad una storia ve- dignità.<br />
LauriaAttività Il dibattito Produttive Marcello a più voci è stato promosso dall’assessore mostra Pittel<strong>la</strong> dedicata ai luoghi ra, il romanzo forte e impie- Simona Renzi è nata a Ro-<br />
Pittel<strong>la</strong> ha organizzato una<br />
del Beato Domenico Lentini Moliter toso, no racconta Presentazione <strong>la</strong> drammatima del nel 1969. libro Fin da bambina<br />
giornata nel<strong>la</strong> quale si evi-<br />
in col<strong>la</strong>borazione con <strong>la</strong> Soca vicenda di stalking subita si è dedica al<strong>la</strong> scrittura. Videnzieranno<br />
le strategie luprintendenza<br />
ai Beni Cultu- da una donna. Senza veli e ve a Poggio Catino (RI) dove<br />
Turismo: cane in un settore nevralgirali<br />
ed al Centro Operativo di<br />
quale futuro? Lo nascondimenti stalking<br />
<strong>la</strong> realtà di ha fondato, insieme ad alcuco<br />
com'è quello del<strong>la</strong> promo-<br />
Maratea.<br />
migliaia di donne. Una stone amiche, l'associazione<br />
zione turistica e culturale<br />
Gli amministratori regioria vera narrata dal<strong>la</strong> sensi- culturale “Stregate dal<strong>la</strong><br />
dei territori. L'occasione è<br />
nali presenteranno anche bile voce dell'autrice. “Dopo Torre”, con lo scopo di sensi-<br />
Focus datasul dall'accordo terzo che <strong>la</strong> Re- settore dell’area sud del<strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong><br />
una serie di iniziative visto già aver ucciso dal<strong>la</strong> suo marito, SanRenzi<br />
bilizzare verso ogni forma di<br />
gione <strong>Basilicata</strong> siglerà con<br />
concretamente attivate: dadra Roani telefona al giorna- violenza e discriminazione<br />
LAURIA - Quali le Opere sono Romane gli ovPellegritale di San Bernardino.<br />
gli attrattori turistici MOLITERNO di Male locale, - “Intervista per ri<strong>la</strong>sciare descrivere un'in- le subita pieghe dalle di un'u- donne. Nel 2010<br />
biettivinaggi del in Turismo occasione dell'An-<br />
Il focus ratea, pomeridiano Trecchina si e Nemoli, con l'assassina” tervista. è il La libro signora di manitàconfesimpotente ha scritto e sconfit- l'opera teatrale<br />
dell’Area sud no del<strong>la</strong> del<strong>la</strong>Fede Basilica- proc<strong>la</strong>mato da<br />
svilupperà ad nel<strong>la</strong> alcuni sa<strong>la</strong> interventi dedicarilevan- Simona Renzi sa al<strong>la</strong> chegiovane sarà pre- giornalista ta, ma ilsa<br />
“La anche dama mostrare bianca”, che ha otta?<br />
E’ un quesito Papa Benedetto a cui si cerXVI.<br />
ta al Cardinale ti nei centri Lorenzo dell'Area sentato Sud domani dramma alle 19 segreto pres- che l'insospettata ha actenuto forza <strong>la</strong> menzione che ri- speciale<br />
cherà di rispondere L'importante il prossievento,<br />
nel L’assessore regionale alle Attività produttive Marcello Pittel<strong>la</strong> Brancati. del<strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong>. so <strong>la</strong> Bibliomediateca compagnato deltutta Co- <strong>la</strong> siede sua esi- in tutte per le vittime stile del<strong>la</strong> di vio- giuria del conmo<br />
15 settembre corso a dei Lauria. mesi coinvolgerà<br />
Nel chiostro Il cinquecente-<br />
filo conduttore dell'inmune di Moliterno. stenza”.lenza,<br />
per ritrovare corso letterario forza e “Lettere a<br />
L'assessore centinaia regionale di migliaia alle di pel- vertici dell’Opera Romana perà in serata, nell'affascisco si snoderà tensa invece giornata una sarà affidato Ispirato adUn una romanzo storia vesul<strong>la</strong><br />
dignità. violen- Letizia”. Nel 2011 pubblica il<br />
Attività Produttive legrini che Marcello giungeranno in per evidenziare l'importannate parco cittadino mostra del Vin- dedicata al<strong>la</strong> giornalista ai luoghi Isabel<strong>la</strong> ra,Ro- il romanzo za commessa forte e impie- sulle donne Simona - si Renzi suo primo è nata libro: a Ro- “Per un di-<br />
Pittel<strong>la</strong> ha Italia organizzato da ogni una dove e che poza dell'accordo sottoscritto. co<strong>la</strong>to, ad un dibattito del politi- Beato Domenico mano e si Lentini completerà toso, conracconta<br />
legge <strong>la</strong> drammati- sul sito www.sabinama nel 1969. fetto Fin da d'amore”. bambina“Intervista<br />
giornata nel<strong>la</strong> tranno quale trovare si evi- nel<strong>la</strong> Basili- All'incontro, oltre all'assesco. in col<strong>la</strong>borazione una serie condi <strong>la</strong> So- momenti ca vicenda ga- di magazine.it stalking subita che emoziona si è dedica e al<strong>la</strong> con scrittura. l'assassina” Vi- è il suo sedenzierannocata,<br />
le strategie una terralu incantevole e sore Pittel<strong>la</strong> sarà presente il L'organizzazione printendenzadell'inistronomici ai Beni Cultu- legati ai prodotti da una donna. provoca Senza le intelligenze, veli e ve a Poggio e in condo Catino romanzo. (RI) dove Al<strong>la</strong> precane<br />
in unricca settore dei nevralgi- segni di una reli- Direttore Generale dell'Apt ziativa ha curato con ralimetico- ed al Centro distintivi Operativo dell'area. di La nascondimenti parte cui il <strong>la</strong> tema realtà del<strong>la</strong> di violenza ha fondato, viesentazione insieme ad sarà alcupresente<br />
l'eco<br />
com'è quello giosità del<strong>la</strong> profonda. promo-<br />
Giampiero Perri ed il Presilosità le location degli Maratea. eventi musicale sarà curata migliaia dai dine donne. trattato Unacon sto- passione ne amiche, e ditore l'associazione prof. Pierpaolo Grezzi<br />
zione turistica Il 15 e culturale settembre saranno dente del<strong>la</strong> Giunta regionale che si svolgeranno all'inter- Gli amministratori “Santiersieri regio- quartet e riamez- vera narrata profondità.Simona dal<strong>la</strong> sensi- Renzi culturale sa “Stregate dal<strong>la</strong> a. p.<br />
dei territori. proprio L'occasione a Lauria è i massimi Vito De Filippo che partecino del complesso monumennali presenteranno zo”. anche bile voce dell'autrice. “Dopo Torre”, con lo scopo di sensi-<br />
data dall'accordo che <strong>la</strong> Re-<br />
una serie di iniziative già aver ucciso suo marito, Sanbilizzare verso ogni forma di<br />
gione <strong>Basilicata</strong> siglerà con<br />
concretamente attivate: dadra Roani telefona al giorna- violenza e discriminazione<br />
le Opere Romane Pellegrigli<br />
attrattori turistici di Male locale, per ri<strong>la</strong>sciare un'in- subita dalle donne. Nel 2010<br />
naggi in occasione dell'Anratea,<br />
Trecchina e Nemoli, tervista. La signora confes- ha scritto l'opera teatrale<br />
no del<strong>la</strong> Fede proc<strong>la</strong>mato da<br />
ad alcuni interventi rilevansa al<strong>la</strong> giovane giornalista il “La dama bianca”, che ha ot-<br />
Papa Benedetto XVI.<br />
ti nei centri dell'Area Sud dramma segreto che ha actenuto <strong>la</strong> menzione speciale<br />
L'importante evento, nel L’assessore regionale alle Attività produttive Marcello Pittel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong>.<br />
compagnato tutta <strong>la</strong> sua esi- per stile del<strong>la</strong> giuria del con-<br />
corso dei mesi coinvolgerà<br />
Il filo conduttore dell'instenza”.corso letterario “Lettere a<br />
centinaia di migliaia di pel- vertici dell’Opera Romana perà in serata, nell'affascitensa giornata sarà affidato Un romanzo sul<strong>la</strong> violen- Letizia”. Nel 2011 pubblica il<br />
legrini che giungeranno in per evidenziare l'importannate parco cittadino del Vin- al<strong>la</strong> giornalista Isabel<strong>la</strong> Roza commessa sulle donne - si suo primo libro: “Per un di-<br />
Italia da ogni dove e che poza dell'accordo sottoscritto. co<strong>la</strong>to, ad un dibattito politimano e si completerà con legge sul sito www.sabinafetto d'amore”. “Intervista<br />
tranno trovare nel<strong>la</strong> Basili- All'incontro, oltre all'assesco. una serie di momenti gamagazine.it che emoziona e con l'assassina” è il suo secata,<br />
una terra incantevole e sore Pittel<strong>la</strong> sarà presente il L'organizzazione dell'inistronomici legati ai prodotti provoca le intelligenze, e in condo romanzo. Al<strong>la</strong> pre-<br />
ricca dei segni di una reli- Direttore Generale dell'Apt ziativa ha curato con metico- distintivi dell'area. La parte cui il tema del<strong>la</strong> violenza viesentazione sarà presente l'egiosità<br />
profonda.<br />
Giampiero Perri ed il Presilosità le location degli eventi musicale sarà curata dai ne trattato con passione e ditore prof. Pierpaolo Grezzi<br />
Il 15 settembre saranno dente del<strong>la</strong> Giunta regionale che si svolgeranno all'inter- “Santiersieri quartet e mez- profondità.Simona Renzi sa<br />
a. p.<br />
proprio a Lauria i massimi Vito De Filippo che partecino del complesso monumenzo”. mogenitura”del successo. Qualche<br />
Tribunale, le rivendicazioni del Pdl<br />
E' vietata <strong>la</strong> riproduzione, <strong>la</strong> traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro<br />
E' vietata <strong>la</strong> riproduzione, <strong>la</strong> traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro
RASSEGNASTAMPA<br />
Of0l17FbcY9OsBXxVap1FllscogCoRQgIKeSIFZLph8=<br />
Mercoledì 5 settembre 2012 I XI<br />
PISTICCI È QUANTO HA DECISO IL TAVOLO OPERATIVO CONVOCATO AL DIPARTIMENTO AMBIENTE SULLA VALBASENTO<br />
Miasmi, serve un mese<br />
La Regione detta a Tecnoparco i tempi per i rilievi<br />
PIERO MIOLLA<br />
l PISTICCI. Trenta giorni per capire<br />
quale è <strong>la</strong> causa al<strong>la</strong> base dei miasmi che,<br />
periodicamente, infestano e rendono irrespirabile<br />
l’aria agli abitanti dell’ex<br />
quartiere Snam di Pisticci scalo, così come<br />
a chi <strong>la</strong>vora o, comunque, gravita intorno<br />
al<strong>la</strong> zona industriale del<strong>la</strong> città basentana.<br />
Tanto, allo scopo di definire il<br />
piano di interventi da attuare. Lo ha deciso,<br />
nel<strong>la</strong> sua prima riunione, il tavolo<br />
operativo convocato al Dipartimento Ambiente<br />
del<strong>la</strong> Regione, dopo <strong>la</strong> c<strong>la</strong>morosa<br />
levata di scudi del sindaco, Vito Di Trani,<br />
che in seguito ad un sopralluogo effettuato<br />
nell’impianto di smaltimento reflui<br />
di Tecnoparco lo scorso 17 agosto,<br />
avevaapertamente minacciato <strong>la</strong> società<br />
consortile di emettere un’ordinanza di<br />
chiusura dell’impianto, ove non fossero<br />
state prese le misure idonee a far cessare<br />
i miasmi.<br />
Di Trani, come si ricorderà, aveva puntato<br />
il dito contro Tecnoparco perché, dopo<br />
il citato sopralluogo, aveva appurato<br />
che i famigerati miasmi provenivano dalle<br />
vasche di depurazione dell’impianto di<br />
SCEMPIO L’incendio che ha distrutto 900 ettari<br />
<br />
Servizi di pulizia all’Enea<br />
conge<strong>la</strong>to fino al 30<br />
l’orario dei 22 <strong>la</strong>voratori<br />
ROTONDELLA DOPO L’INCONTRO IN PREFETTURA<br />
l R OTO N D E L L A . Gior nata<br />
campale quel<strong>la</strong> di ieri per <strong>la</strong><br />
vertenza dei 22 <strong>la</strong>voratori dei<br />
servizi di pulizia e facchinaggio<br />
al Centro Enea del<strong>la</strong> Trisaia.<br />
Mentre davanti ai cancelli<br />
del Centro di ricerche i dipendenti<br />
erano in sit in, a Matera<br />
si è svolto un incontro in<br />
prefettura presieduto dal prefetto<br />
Luigi Pizzi. Incontro chiusosi<br />
con l’impegno che per settembre<br />
sarà mantenuto il monte<br />
ore pro capite. Nel contempo<br />
il direttore del Centro, Giu -<br />
seppe Spagna, ha assicurato<br />
che porrà in atto ogni iniziativa<br />
con <strong>la</strong> subentrante ditta<br />
aggiudicataria del servizio di<br />
pulizie affinchè possa essere<br />
garantito il mantenimento delle<br />
attuali condizioni <strong>la</strong>vorative.<br />
Ditta che prenderà servizio il 1<br />
o t t o b re.<br />
Nel corso del<strong>la</strong> riunione si è<br />
stabilito, infine, di interessare<br />
al<strong>la</strong> vertenza il commissario<br />
dell’Enea, Giovanni Lelli. Una<br />
conclusione del vertice che non<br />
smaltimento. Successivamente, il primo<br />
cittadino di Pisticci aveva chiesto l’in -<br />
tervento, tra gli altri, anche di Arpab Asm<br />
e Noe dei carabinieri per venire a capo di<br />
una questione che da troppo tempo attanaglia<br />
Pisticci scalo e tutta l’area industriale<br />
di Pisticci. Al<strong>la</strong> riunione del<br />
tavolo operativo erano presenti per <strong>la</strong> Regione,<br />
l’assessore all’Ambiente, Vi l m a<br />
Mazz occo, ed il direttore del Dipartimento,<br />
Donato Viggiano, così come rappresentanti<br />
di Arpab, Provincia, Comune, e<br />
Consorzio per lo sviluppo industriale del<strong>la</strong><br />
provincia di Matera.<br />
La Mazzocco ha precisato che l’obiet -<br />
tivo prioritario è «capire quali sono le<br />
cause che determinano questi cattivi odori<br />
così da intervenire in maniera tecnicamente<br />
corretta per risolvere un problema<br />
che pesa sui residenti ma che interessa<br />
tutta <strong>la</strong> collettività. Irrobustiamo<br />
il mandato all’Arpab ed al<strong>la</strong> Provincia,<br />
perché forniscano dati certi sul<strong>la</strong> situazione<br />
degli scarichi in Valbasento», ha<br />
concluso l’assessore ampliando, di fatto,<br />
il novero delle possibili cause e degli ipotetici<br />
responsabili dei cattivi odori. In<br />
ossequio a quanto deciso, dunque, nei<br />
ha soddisfatto a pieno Cgil, Cisl,<br />
e Uil, che hanno chiesto un<br />
incontro urgente al<strong>la</strong> Regione<br />
«per scongiurare sia riduzioni<br />
orarie nei confronti degli addetti<br />
a pulizie, facchinaggio,<br />
mensa, vigi<strong>la</strong>nza privata, sia<br />
per invocare un piano di ri<strong>la</strong>ncio<br />
del Centro rispetto al<strong>la</strong><br />
sua mission: <strong>la</strong> ricerca».<br />
Per i sindacati sarebbe utile<br />
che all’incontro partecipassero<br />
<strong>la</strong> Provincia, il Comune di Rotondel<strong>la</strong>,<br />
il direttore del Centro,<br />
ma anche il commissario<br />
Lelli. «Quest’ultimo – hanno<br />
ricordato Cgil, Cisl, e Uil –<br />
aveva assunto con l’a s s e s s o re<br />
regionale Vincenzo Viti l’im -<br />
pegno a non operare ulteriori<br />
tagli nei confronti dei <strong>la</strong>voratori<br />
impegnati nei servizi<br />
esternalizzati. Le rassicurazioni<br />
di Lelli, però, non sono state<br />
onorate: dal primo ottobre il<br />
rischio del decremento sussiste<br />
nuovamente con il passaggio<br />
da 24 ore settimanali a 20».<br />
[fi.me.]<br />
PISTICCI LEGAMBIENTE SOLLECITA UN INTERVENTO PER VALUTARE LA VULNERABILITÀ DELL’AREA<br />
Uno studio sul versante<br />
colpito dall’incendio<br />
l PISTICCI. «È necessario eseguire al<br />
più presto uno studio sul<strong>la</strong> vulnerabilità<br />
dei versanti colpiti dall’incendio» che ha<br />
distrutto circa 900 ettari di vegetazione<br />
<strong>la</strong> settimana scorsa, perché «il fenomeno<br />
degli incendi e quello del dissesto idrogeologico<br />
potrebbero essere in parte corre<strong>la</strong>ti».<br />
La richiesta è del<strong>la</strong> sezione di<br />
Pisticci di Legambiente, presieduta da<br />
Laura Stabile che ha <strong>la</strong>nciato l’al<strong>la</strong>r me<br />
sul rischio che corre il territorio pisticcese<br />
e, nel contempo, ha proposto una<br />
riflessione su quanto accaduto. «La vastità<br />
dell’incendio ed i problemi di dissesto<br />
idrogeologico del<strong>la</strong> collina pisticcese<br />
sono fattori preoccupanti», che van-<br />
no incrociati con «l’arrivo delle piogge<br />
autunnali ed il periodo di siccità. Negli<br />
ultimi 10 anni, tra settembre e dicembre,<br />
si sono verificate precipitazioni di circa<br />
300 millimetri. Ci sono, dunque, tutti gli<br />
elementi scientifici per par<strong>la</strong>re di rischio<br />
idrogeologico», tenendo anche<br />
conto del<strong>la</strong> «pendenza del versante diventato<br />
nudo da vegetazione, fino ad arrivare<br />
al<strong>la</strong> natura sedimentologica del<br />
versante in questione: sabbie che poggiano<br />
su argille. Quando un versante<br />
simile è percorso dal fuoco subisce un<br />
forte aumento del<strong>la</strong> temperatura che<br />
coinvolge solo lo strato superficiale del<br />
terreno, mutandone <strong>la</strong> struttura, <strong>la</strong> sua<br />
LO SCALO L’area industriale dove opera Tecnoparco [foto Grieco]<br />
NoScorie Trisaia<br />
«Indagine epidemiologica sul<strong>la</strong> Valbasento<br />
nessuna traccia del<strong>la</strong> nostra richiesta»<br />
Oltre che minacciare <strong>la</strong> chiusura dell’impianto di trattamento<br />
reflui di Tecnoparco, il sindaco di Pisticci, Vito Di Trani, ha anche<br />
chiesto nei giorni scorsi al Ministro del<strong>la</strong> Salute, Balduzzi,<br />
un’indagine epidemiologica sulle morti in Valbasento. Sul tema,<br />
si registra <strong>la</strong> posizione dell’assocazione “NoScorie Trisaia”, che<br />
ha ricordato come «nel febbraio 2004 iniziammo a chiedere<br />
un’indagine epidemiologica per risalire a percentuali e natura<br />
dei tumori in <strong>Basilicata</strong>. Nonostante l’interesse manifestato da<br />
vari enti, però, i soldi furono investiti per altre attività e dell’inda -<br />
gine epidemiologica non vi fu più traccia». Ora, qualcosa si<br />
muove, «dopo l’ennesimo sfogo del sindaco che, suo malgrado,<br />
da medico vede amma<strong>la</strong>rsi e morire i suoi concittadini di tumore<br />
e chiede ancora, dopo anni, un’indagine epidemiologica».<br />
[p.miol.]<br />
composizione chimica e i microrganismi<br />
presenti superficialmente. Le alterazioni<br />
del suolo prodotte dal passaggio<br />
del fuoco favoriscono il dissesto dei versanti<br />
provocando, in caso di piogge intense,<br />
lo scivo<strong>la</strong>mento dello strato di terreno<br />
superficiale». Urge, quindi, un intervento:<br />
«Ci vuole maggiore attenzione,<br />
salvaguardia del territorio e prevenzione<br />
da rischi naturali. Pisticci non può<br />
più permettersi di perdere parti di territorio,<br />
anzi deve riattivare quelle aree<br />
considerate passive, restituendole<br />
all’ambiente ed all’economia locale».<br />
Anche per questo, Legambiente ha proposto<br />
l’organizzazione del<strong>la</strong> 2ª edizione<br />
del<strong>la</strong> Festa dell’Albero, invitando associazioni,<br />
cittadini ed amministrazioni a<br />
«cooperare per valorizzare ambiente, patrimonio<br />
arboreo e boschivo per perseguire<br />
politiche di riduzione delle emissioni,<br />
prevenzione del dissesto idrogeologico,<br />
protezione del suolo, miglioramento<br />
del<strong>la</strong> qualità dell’aria e vivibilità<br />
del territorio pisticcese». [p.miol.]<br />
METAPONTO PRESENTATO AL CASTELLO TORREMARE IL PROGETTO SEMASOS<br />
Un progetto sul<strong>la</strong> sostenibilità<br />
a tute<strong>la</strong> di mare, pineta e duna<br />
ANGELO MORIZZI<br />
prossimi 30 giorni l’Agenzia regionale<br />
per l’Ambiente e <strong>la</strong> Provincia dovrebbero<br />
provvedere a definire una vera e propria<br />
mappatura delle aziende del<strong>la</strong> Valbasento,<br />
per capire se i sistemi di collettamento<br />
e l’impiantistica di depurazione corrispondono<br />
pienamente a quanto previsto<br />
nei provvedimenti autorizzativi. Un riscontro,<br />
questo, che come ha spiegato il<br />
direttore del Dipartimento Ambiente di<br />
via Anzio, Viggiano, «sarà utile per capire<br />
in quale direzione devono andare gli<br />
interventi. La mappatura degli scarichi,<br />
dei sistemi di collettamento e depurazione<br />
ci forniranno un quadro del<strong>la</strong> situazione<br />
che sarà tenuta costantemente<br />
sotto controllo con un sistema di monitoraggi<br />
costanti e azioni coordinate tra<br />
i vari enti».<br />
È stato, altresì, chiesto all’Arpab di intensificare<br />
i controlli re<strong>la</strong>tivi tanto ai processi<br />
produttivi, quanto ai sistemi di collettamento<br />
e trattamento reflui. L’Agen -<br />
zia ha infine previsto il potenziamento<br />
del<strong>la</strong> centralina di monitoraggio presente<br />
in Valbasento, con <strong>la</strong> predisposizione<br />
di un sistema di controllo delle emissioni<br />
odorig ene.<br />
l M E TA P O N TO. Promuove azioni semplici<br />
che favoriscano il benessere comune, assicurando,<br />
nel contempo, <strong>la</strong> salvaguardia di un<br />
patrimonio ambientale e culturale unico come<br />
<strong>la</strong> pineta, <strong>la</strong> duna e il mare del Metapontino.<br />
Sono queste le «credenziali» del progetto SemaSoS<br />
(sentieri marini sostenibili), sul<strong>la</strong> fruibilità<br />
responsabile delle spiagge<br />
joniche, tra i cui obiettivi vi<br />
è quello di stabilire un corretto<br />
ed equilibrato rapporto tra<br />
ambiente marino costiero e i<br />
suoi fruitori. Un equilibrio,<br />
purtroppo, messo a repentaglio<br />
da azioni scorrette e non<br />
consapevoli che hanno, spesso,<br />
conseguenze pericolose, non<br />
solo nell’immediato, ma anche e soprattutto<br />
sul<strong>la</strong> sopravvivenza futura degli spazi naturali.<br />
Il progetto è stato presentato nel<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> stampa<br />
del Castello Torremare, con il resoconto dei<br />
primi risultati delle attività messe in campo nel<br />
corso dell’estate 2012. Il progetto è curato dai<br />
Centri di educazione ambientale e al<strong>la</strong> sostenibilità<br />
Sns Matera, Bernalda-Metaponto e<br />
Mafefra di Scanzano Jonico, con <strong>la</strong> partnership<br />
GLI OBIETTIVI<br />
In primo piano <strong>la</strong> fruibilità<br />
responsabile<br />
delle spiagge joniche<br />
del Camping Vil<strong>la</strong>ge Riva dei Greci e dell’Ap e a ,<br />
l’Agenzia per l’energia e l’ambiente del<strong>la</strong> Provincia.<br />
SemaSoS è sostenuto dal programma strategico<br />
Epos 2010-2013 per l’educazione e <strong>la</strong><br />
promozione del<strong>la</strong> sostenibilità ambientale del<br />
Dipartimento Ambiente del<strong>la</strong> Regione e rientra<br />
tra i progetti vincitori del bando “Accrescere <strong>la</strong><br />
fruibilità delle risorse naturali”, finanziato dal<br />
Po (Programma operativo) Fesr<br />
(Fondo europeo di sviluppo<br />
regionale) 2007-2013.<br />
Ad illustrare le attività sono<br />
stati i responsabili dei Ceas,<br />
promotori del progetto, Gian -<br />
franco De Mo<strong>la</strong> (Ceas SnS<br />
Matera), Geremia Ninno<br />
(Ceas Bernalda e Metaponto) e<br />
Nico<strong>la</strong> Florio (Ceas Mafefra).<br />
Sono intervenuti, oltre al sindaco, L e o n a rd o<br />
Chiruzzi, Donato Viggiano, direttore generale<br />
del Dipartimento Ambiente del<strong>la</strong> Regione,<br />
Giuseppina Costantini, presidente dell’Ap e a ,<br />
l’assessore provinciale al Turismo, Ang elo<br />
G a r b e l l a n o, gli assessori comunali all’Am -<br />
biente, Arcangelo D’A l e s s a n d r o, e al Turismo,<br />
Loredana Durso, ed un referente del<br />
Centro di coordinamento del<strong>la</strong> Redus Basil<br />
i c at a .<br />
MATERA PROVINCIA<br />
le altre notizie<br />
PISTICCI<br />
IN PIAZZA PLEBISCITO<br />
Equitalia Sud, cambiati<br />
i giorni di apertura<br />
n Sono cambiati da lunedì i<br />
giorni di apertura dello sportello<br />
di Equitalia Sud a Pisticci,<br />
in piazza Plebiscito 7. Riceverà<br />
i contribuenti il lunedì,<br />
il mercoledì e il venerdì.<br />
Invariato l’orario: dalle 8.30<br />
alle 13. Per trovare lo sportello<br />
più vicino, Equitalia Sud<br />
invita a consultare il motore<br />
di ricerca presente nelle pagine<br />
Sportelli e contatti del<br />
sito www.gruppoequitalia.it<br />
MONTALBANO J.<br />
INTERVENTO DI CASTELLUCCI<br />
Montalbano Città<br />
solidale con il sindaco<br />
n Solidarietà e vicinanza al sindaco<br />
Enzo Devincenzis, aggredito<br />
da un tossicodipendente,<br />
sono espresse dal consigliere<br />
di maggioranza Maurizio Castellucci,<br />
anche a nome del<br />
gruppo “Montalbano Città”.<br />
«Le tensioni sociali e i problemi<br />
personali o di una comunità<br />
– afferma – non possono e<br />
non devono mai sfociare in aggressioni<br />
fisiche o verbali. Le<br />
ansie e le preoccupazioni possono<br />
essere superate solo recuperando<br />
il rispetto reciproco e<br />
il dialogo costruttivo». [e.p.]<br />
NOVA SIRI<br />
PROTESTA IL SINDACO<br />
Atteso da anni il ponte<br />
sul torrente Roccolo<br />
n Con una nota indirizzata al presidente<br />
del Consorzio di bonifica<br />
di Bradano e Metaponto, Angelo<br />
Carriero, il sindaco di Nova Siri,<br />
Giuseppe Santarcangelo, e l’as -<br />
sessore all’Agricoltura, Antonio<br />
Toscani, hanno protestato per il<br />
ritardo nell’avvio delle procedure<br />
per <strong>la</strong> realizzazione del ponte<br />
sul torrente Roccolo. «Un ritardo<br />
–si legge nel<strong>la</strong> nota – inspie gabile<br />
e ingiustificabile al<strong>la</strong> luce<br />
del<strong>la</strong> tito<strong>la</strong>rità, da svariati anni,<br />
del finanziamento concesso per<br />
<strong>la</strong> realizzazione dell’opera».<br />
[fi.me.]
RASSEGNASTAMPA<br />
Pomarico Il sindaco Caso<strong>la</strong>ro ha citato in giudizio il cittadino Paolo Uricchio<br />
Strada “invadente”, il caso in tribunale<br />
POMARICO - Il sindaco di<br />
Pomarico, Giuseppe Caso<strong>la</strong>ro,<br />
porta in tribunale Paolo<br />
Uricchio. Il “caso Uricchio”<br />
torna in tribunale.<br />
Ma neppure l'udienza fissata<br />
per il 18 settembre<br />
prossimo, è <strong>la</strong> conseguenza<br />
del<strong>la</strong> battaglia che da anni<br />
Uricchio porta avanti. Perché<br />
è lo stesso Uricchio di<br />
Monaco di Baviera che, come<br />
già tra l'altro accaduto<br />
nel 2011, dovrà difendersi.<br />
Questa volta per aver, attraverso<br />
il sito www.uricchio.de.,<br />
offeso <strong>la</strong> reputazione<br />
del primo cittadino di<br />
Pomarico, Giuseppe Caso<strong>la</strong>ro.<br />
Mentre Paolo Uricchio<br />
da anni conduce una battaglia<br />
personale contro le istituzioni<br />
italiane, partendo<br />
da quelle locali, perché accusa<br />
il pubblico di aver sottratto<br />
al<strong>la</strong> sua famiglia del<br />
terreno, per costruire <strong>la</strong><br />
strada provinciale del quartiere<br />
Aldo Moro e, inoltre, di<br />
mettere normalmente in<br />
pericolo i domiciliati nel<strong>la</strong><br />
sua pa<strong>la</strong>zzina, in quanto <strong>la</strong><br />
via passa proprio in prossimità<br />
del<strong>la</strong> porta dell'ingresso<br />
all'edificazione.<br />
Chiaramente per saperne<br />
molto di più, è preferibile<br />
cercare proprio lo spazio telematico<br />
incriminato. Dove<br />
immagini e altri documenti<br />
sintetizzano <strong>la</strong> vicenda. E<br />
miniera utile al<strong>la</strong> curiosità,<br />
poi, è senza dubbio You tube;<br />
basta, infatti, viaggiare<br />
tra i vari filmati postati dallo<br />
stesso Paolo Uricchio,<br />
per incontrare il sindaco<br />
Caso<strong>la</strong>ro che quasi perde le<br />
staffe, i vigili e i carabinieri<br />
pomaricani immorta<strong>la</strong>ti<br />
dall'obiettivo del<strong>la</strong> cinepresa<br />
mentre intervengono<br />
ancora da Uricchio, <strong>la</strong> videocamera<br />
che salva per<br />
sempre le simil-imprecazioni<br />
di un dipendente comunale,<br />
incaricato d'andare<br />
a liberare <strong>la</strong> proprietà<br />
Uricchio dai water che Paolo<br />
aveva posizionato a mo’di<br />
sfottò nei confronti del<strong>la</strong><br />
pubblica amministrazione,<br />
i pullman del trasporto sco<strong>la</strong>stico<br />
che sostano a pochi<br />
passi, tutte le mattine, da<br />
casa Uricchio. La storia è<br />
lunga.<br />
E pure questa viene dal<strong>la</strong><br />
gestione manciniana del<br />
Comune di Pomarico. Con<br />
l'aggravante degli ammodernamenti,<br />
per come li<br />
considera Paolo Uricchio. E<br />
il suo sogno rimane semplicemente<br />
di sapere se su<br />
quanto afferma i giudici<br />
possano dargli torto o ragione.<br />
Nunzio Festa<br />
provinciamt@luedi.it Pomarico<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
35<br />
Valbasento Dai reflui agli scarichi in atmosfera. Soddisfazione del Comune di Pisticci<br />
Caccia ai responsabili dei miasmi<br />
Entro un mese i tecnici dell’Arpab faranno una mappatura dei siti industriali<br />
PISTICCI - Entro un mese<br />
dovrebbero essere disponibili<br />
informazioni sufficienti<br />
per conoscere scientificamente<br />
<strong>la</strong> causa dei miasmi a<br />
Pisticci Scalo.<br />
E' quanto emerso dal primo<br />
Tavolo operativo, convocato<br />
lunedì dal Dipartimento<br />
Ambiente del<strong>la</strong> Regione,<br />
al quale erano presenti<br />
l'assessore all’Am -<br />
biente, Vilma Mazzocco, e il<br />
direttore del Dipartimento,<br />
Donato Viggiano, rappresentanti<br />
di Arpab, Provincia<br />
di Matera, Comune di Pisticci<br />
e Consorzio per lo sviluppo<br />
industriale del<strong>la</strong> Provincia<br />
di Matera. «Nei prossimi<br />
trenta giorni -è stato<br />
spiegato al termine dell'incontro-<br />
l'Agenzia regionale<br />
per l'ambiente e <strong>la</strong> Provincia<br />
di Matera, provvederanno<br />
a definire una mappatura<br />
delle aziende per capire<br />
se i sistemi di collettamento<br />
e l'impiantistica di depurazione<br />
corrispondono pienamente<br />
a quanto previsto nei<br />
provvedimenti autorizzativi.<br />
E' stato, inoltre, chiesto<br />
all'Arpab di intensificare i<br />
controlli re<strong>la</strong>tivi sia ai processi<br />
produttivi, sia ai sistemi<br />
di collettamento e trattamento<br />
reflui.<br />
Previsto il potenziamento<br />
da parte di Arpab del<strong>la</strong><br />
centralina di monitoraggio<br />
del<strong>la</strong> Valbasento con <strong>la</strong> predisposizione<br />
di un sistema<br />
di controllo delle emissioni<br />
odorigene».<br />
Per il Comune di Pisticci,<br />
che di recente attraverso<br />
prese di posizione anche<br />
forti da parte del sindaco Di<br />
Trani, aveva richiamato<br />
l'attenzione sul problema<br />
dei miasmi in Valbasento,<br />
anche sul<strong>la</strong> scorta di numerose<br />
segna<strong>la</strong>zioni e <strong>la</strong>mentele<br />
da parte dei cittadini, si<br />
tratta di un risultato importante.<br />
«Aver ottenuto <strong>la</strong><br />
convocazione di un tavolo<br />
interistituzionale -spiega<br />
l'assessore all'ambiente Pasquale<br />
Domenico Griecodimostra<br />
sensibilità su una<br />
tematica re<strong>la</strong>tivamente al<strong>la</strong><br />
quale il Comune, giustamente,<br />
ha chiesto di vederci<br />
chiaro e di capire di più rispetto<br />
a quanto Regione ed<br />
Arpab già fanno.<br />
Il primo obiettivo, adesso,<br />
è quello di conoscere dettagliatamente<br />
il quadro del<strong>la</strong><br />
situazione nel<strong>la</strong> zona indu-<br />
La vasca di Tecnoparco Valbasento<br />
striale di Pisticci Scalo, stabilendo<br />
cosa producono le<br />
aziende dell'area, cosa sversano,<br />
dove e come lo fanno.<br />
Riteniamo che un mese rappresenti<br />
una buona tempistica<br />
entro <strong>la</strong> quale ottenere<br />
delle risposte.<br />
Le azioni che si è programmato<br />
di attuare permetteranno<br />
di individuare<br />
gli elementi di criticità ed<br />
intervenire per rimuoverle,<br />
dopo un screening scientifico».<br />
Di Trani era apparso<br />
categorico nell'indicare<br />
Tecnoparco come fonte dei<br />
miasmi. «In seguito ad un<br />
sopralluogo del sindaco -<br />
spiega l'assessore Griecoera<br />
emerso questo dato empirico,<br />
ma successivamente<br />
sono arrivate indicazioni<br />
anche al di fuori di Tecnoparco.<br />
Per questo è importante<br />
avere un approccio scientifico,<br />
ponderato e concertato<br />
che permetta di non<br />
escludere alcuna ipotesi,<br />
così che tutto quanto si discosta<br />
dalle buone pratiche<br />
ambientali possa essere<br />
corretto.<br />
Ci piace sottolineare <strong>la</strong> disponibilità<br />
al dialogo da<br />
parte di Regione, Arpab,<br />
Provincia di Matera e Consorzio<br />
Industriale, con il<br />
chiaro obiettivo di intervenire<br />
per trovare delle soluzioni.<br />
Dobbiamo capire quali<br />
sono le cause che determinano<br />
questi cattivi odori così<br />
da intervenire in maniera<br />
tecnicamente corretta per<br />
risolvere un problema che<br />
pesa sui residenti ma che<br />
interessa tutta <strong>la</strong> collettività»,<br />
ha dichiarato l'assessore<br />
Mazzocco che ha aggiun-<br />
to: «Irrobustiamo il mandato<br />
all'Arpab e al<strong>la</strong> Provincia<br />
di Matera perché forniscano<br />
dati certi sul<strong>la</strong> situazione<br />
degli scarichi in Valbasento.<br />
Il riscontro -ha spiegato il<br />
direttore dei dipartimento<br />
regionale all'ambiente Viggiano-<br />
sarà utile per capire<br />
in quale direzione devono<br />
andare gli interventi. La<br />
mappatura degli scarichi,<br />
dei sistemi di collettamento<br />
e depurazione -ha aggiunto-<br />
ci fornirà un quadro del<strong>la</strong><br />
situazione che sarà tenuta<br />
costantemente sotto controllo<br />
con un sistema di monitoraggi<br />
costanti e azioni<br />
coordinate tra i vari enti».<br />
Sembra essere nato, insomma,<br />
un percorso condiviso.<br />
Adesso occorrerà <strong>la</strong>vorare<br />
in maniera approfondita<br />
al<strong>la</strong> ricerca di soluzioni<br />
in grado di eliminare<br />
davvero i problemi ambientali<br />
del<strong>la</strong> zona industriale,<br />
senza dimenticare le esigenze<br />
di trasparenza e pubblicazione<br />
dei dati, perché il<br />
territorio vorrà conoscere<br />
nei dettagli il quadro di una<br />
situazione che a Pisticci<br />
Scalo è diventata insostenibile.<br />
Roberto D’Alessandro<br />
provinciamt@luedi.it<br />
Mastronardi (Ugl): «Non<br />
si accusi Tecnoparco»<br />
«SIAMO tutti d'accordo nel difendere il nostro territorio, a salvaguardia<br />
dell'ambiente, in quanto lo stesso è già fortemente<br />
inquinato, ma dobbiamo fare anche attenzione alle guerre<br />
inutili che si vogliono intraprendere». E' quanto dichiara il segretario<br />
provinciale del<strong>la</strong> Ugl Chimici di Matera Nico<strong>la</strong> Mastronardi,<br />
il quale afferma, inoltre, che «non sembra possibile<br />
che Tecnoparco Valbasento scarichi reflui nel fiume Basento<br />
senza rispettare i limiti di legge, essendo <strong>la</strong> stessa azienda,<br />
nell'occhio del ciclone e sempre sotto controllo da parte degli<br />
organi competenti. Soprattutto, prima di fare talune affermazioni<br />
occorre avere prove tangibili delle responsabilità da addebitare,<br />
alloscopo dievitare dicreare inutiliquanto dannosi<br />
al<strong>la</strong>rmismi. Le affermazioni del primo cittadino di Pisticci devono<br />
-continua Mastronardi- essere al<strong>la</strong>rgate a tutto il pe-rimetro<br />
del<strong>la</strong>città, doveregna l'assolutaanarchia intermini di<br />
rifiutidi ognigenere presentinelterritorio, dall'amiantoallo<br />
scarico di reflui domestici e quindi occorre maggiore attenzione<br />
da parte dell'amministrazione comunale. L'area industriale<br />
di Pisticci Scalo deve essere assolutamente bonificata<br />
essendo fortemente inquinata in vari punti, ovviamente anche<br />
Tecnoparco Valbasento dovrà porre rimedio ai forti male<br />
odori che giungono da essa, apportando le opportune e doverosemodifiche<br />
all'impianto,madi controilSindaco dovràdotarsi,<br />
ad avviso del sindacalista, di validi argomenti e di personale<br />
che ne capiscano qualcosa in più in materia ambientale».<br />
Montescaglioso Per Ciro Candido<br />
Tre giorni<br />
di festa col Pd<br />
MONTESCAGLIOSO - Si è<br />
conclusa con successo <strong>la</strong><br />
quinta “Festa Democratica<br />
del Pd” di Montescaglioso<br />
dedicata a Ciro Candido, figura<br />
di spicco del<strong>la</strong> politica<br />
montese e protagonista delle<br />
lotte contadine degli anni<br />
cinquanta.<br />
L'abbazia San Michele Arcangelo<br />
e piazza Racamato<br />
sono stati gli scenari di un<br />
interessante evento politico,<br />
«un momento di incontro<br />
tracittadini ePd», cosìlo<br />
ha descritto <strong>la</strong> segretaria<br />
cittadina del circolo, Rosa<br />
Anna Cifarelli.<br />
La prima serata intito<strong>la</strong>ta<br />
“Lo sviluppo dei comuni nel<strong>la</strong><br />
politica regionale - tra<br />
spese e investimenti quali le<br />
opportunità per il nostro<br />
territorio”, introdotta da<br />
Anna Cifarelli e moderata<br />
da Maria Antonietta Petruccelli,<br />
dirigente del Pd di<br />
Montescaglioso, ha visto<br />
confrontarsi sul tema il sindaco,<br />
Giuseppe Silvaggi, i<br />
consiglieri regionali Luca<br />
Braia e Giuseppe Dalessandro,<br />
gli assessori comunali<br />
Roberto Venezia e Maddalena<br />
Ditaranto, il presidente<br />
del<strong>la</strong> provincia Franco Stel<strong>la</strong>.<br />
Sono intervenuti anche i<br />
consiglieri comunali del Pd,<br />
Emanuele Andrisani,Antonio<br />
Lorusso e Rocco Santarcangelo.<br />
La serata si è poi conclusa<br />
con una sorprendente esibizione<br />
dei Tribal Attack, un<br />
gruppo di giovani che hanno<br />
con generosità e simpatia<br />
accolto l'invito del Pd a<br />
esibirsi durante <strong>la</strong> festa, offrendo<br />
due ore di musica alternativa<br />
e ricercata.<br />
La seconda serata a causa<br />
di avverse condizioni climatiche<br />
è stata sospesa e rinviata<br />
a data da destinarsi. Tra<br />
approfondimenti e svago si<br />
è svolta anche <strong>la</strong> terza serata<br />
del<strong>la</strong> festa svoltasi nel<strong>la</strong><br />
splendidoscenario qualeèil<br />
chiostro dell'abbazia.<br />
La serata si è subito impreziosita<br />
con i teneri e sen-<br />
titi pensieri che <strong>la</strong> segretaria<br />
Cifarelli hadedicato a Ciro<br />
Candido e per <strong>la</strong> cui scomparsa<br />
ha invitato ad osservare<br />
un minuto di silenzio.<br />
Poi ha ricordato <strong>la</strong> figura di<br />
Saverio Lospinuso, militante<br />
storico del<strong>la</strong> sinistra montese,<br />
Saverio ha donato al<br />
Circolo Pd di Montescaglioso<br />
tutta <strong>la</strong> sua preziosa collezione<br />
di tessere di partito<br />
che vanno dal Pci al Pd, nei<br />
suoi ultimi giorni di vita ha<br />
confidato al<strong>la</strong> segretaria<br />
Rosanna di essersi sentito<br />
orgogliosamente un semplice<br />
“soldato” del partito.<br />
Poi non sono mancati, come<br />
ogni anno, momenti emozionanti<br />
durante <strong>la</strong> consegna<br />
del premio “Una vita per<br />
lo sport”ad Emilio Frisenda<br />
che si è distinto nel mondo<br />
dello sport come campione<br />
di nuoto paraolimpico e che<br />
ha ringraziato in maniera<br />
commossa il Partito democratico<br />
di Montescaglioso<br />
ed il premio “Una vita per il<br />
sociale”, consegnato al noto<br />
e storico giornalista montese<br />
Alberto Parisi che per<br />
molti anni ha raccontato<br />
del<strong>la</strong> comunità, rappresentando<br />
un riferimento culturale,<br />
oltre che uno straordinario<br />
esempio di coerenza.<br />
Parisi ha ringraziato il Circolo<br />
Pd, dedicando il suo<br />
premio ai giovani.<br />
E’ seguito il dibattito, moderato<br />
da Luciano Antezza,<br />
dirigente del Pd di Montescaglioso,<br />
con gli interventi<br />
dei massimi esponenti istituzionali<br />
del Pd di Montescaglioso<br />
ilsenatore Filippo<br />
Bubbico e l'assessore provinciale<br />
Angelo Garbel<strong>la</strong>no<br />
a cui alcuni simpatizzanti e<br />
tesserati hanno rivolto alcune<br />
domande attinenti al tema<br />
del<strong>la</strong> serata e cioè “Usci -<br />
re dall'emergenza e preparare<br />
<strong>la</strong> ricostruzione - una<br />
politica diligente e solidale<br />
ai cittadini”. Ha concluso il<br />
dibattito il segretario provinciale<br />
del PD Pasquale<br />
Bellitti, ospite a sorpresa.<br />
E' vietata <strong>la</strong> riproduzione, <strong>la</strong> traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro
RASSEGNASTAMPA<br />
32 Matera<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
Tassa di soggiorno<br />
si va avanti<br />
L’assessore al<strong>la</strong> Cultura, Giordano ha incontrato<br />
operatori del settore e albergatori<br />
di ANTONELLA CIERVO<br />
TRA le tre e le cinque del pomeriggio<br />
ha affrontato con<br />
operatori turistici e albergatori<br />
i temi caldi del<strong>la</strong> stagione<br />
2012: <strong>la</strong> tassa di ingresso<br />
e <strong>la</strong> tassa di soggiorno.<br />
Il neo assessore al<strong>la</strong> Cultura<br />
del Comune di Matera<br />
Alberto Giordano ha tenuto<br />
ieri due incontri tecnici per<br />
approfondire gli aspetti legati<br />
ai due provvedimenti,<br />
uno dei quali già entrato in<br />
vigore ad agosto e l’altro<br />
che, invece, diventerà effettivo<br />
(tassa di ingresso,<br />
ndr.) dall’1 ottobre prossimo.<br />
«Abbiamo esaminato alcune<br />
delle criticità che hanno<br />
provocato il no degli albergatori<br />
e degli operatori<br />
turistici, soprattutto per le<br />
prenotazioni per soggiorno<br />
che si effettueranno in<br />
questo periodo.<br />
Ovviamente ho spiegato<br />
loro che fa fede <strong>la</strong> data di<br />
prenotazione e che, se precedenti<br />
all’entrata in vigore<br />
del<strong>la</strong> tassa, non saranno tenuti<br />
a pagar<strong>la</strong>.<br />
Qualcuno ha anche<br />
espresso perplessità su un<br />
atto che rischia di penalizzare<br />
l’offerta turistica ma io<br />
ho ricordato loro che, così<br />
come si nota in moltissimi<br />
altri casi, <strong>la</strong> tassa di soggiorno<br />
non ha provocato effetti<br />
negativi».<br />
Il fermento che <strong>la</strong> città sta<br />
vivendo e che è legato al<br />
flusso turistico, si muove<br />
anche sul<strong>la</strong> programmazione<br />
e Giordano tiene a sottolineare<br />
ancora una volta.<br />
«Promuoviamo ogni mese<br />
le iniziative che, comunque,<br />
erano note già da molto<br />
tempo come accade ad<br />
esempio con manifestazioni<br />
consolidate come Materadio<br />
e Women’s Fiction festival;<br />
il <strong>la</strong>voro dell’ex assessore<br />
Bergantino e del<br />
sindaco, per questo, è da<br />
considerare un caposaldo».<br />
Gregorio Padu<strong>la</strong>, presidente<br />
del Cam il consorzio<br />
che riunisce gli albergatori<br />
materani spiega: «Non co-<br />
TRIBUNALE DI MATERA<br />
PROC. N. 154/94 – 122/95 – 3/97<br />
Tassa di soggiorno e tassa d’ingresso al centro dell’incontro che si è svolto ieri al<br />
Comune fra l’assessore Giordano e gli operatori dei settori interessati<br />
noscevamo alcuni passaggi<br />
del<strong>la</strong> normativa e abbiamo<br />
affrontato problemi tecnici<br />
che avevano determinato<br />
<strong>la</strong> nostra richiesta di<br />
proroga.<br />
Uno dei problemi, ad<br />
esempio, era proprio legato<br />
La sottoscritta avv. Lorena VOLPE, con studio in Matera al<strong>la</strong> via del<br />
Corso n. 17/Bis avvisa che il 23/10/2012 ore 17,00, presso il proprio<br />
studio avrà luogo <strong>la</strong> vendita senza incanto e nel caso di esito negativo,<br />
<strong>la</strong> vendita con incanto il 23/11/2012 ore 17,00 di:<br />
LOTTO n. 1: Appartamento unifamiliare in Pisticci con due accessi<br />
indipendenti, uno posto al piano terra di via Osannale n 32 composto<br />
di due vani ed accessori in catasto al fg 134,p.l<strong>la</strong> 235/2 e 237 l’altro al<br />
primo piano di via Loreto n 51, composto di tre vani, un vano sottoveranda<br />
e un vano sottosca<strong>la</strong> piano terra con <strong>la</strong>strico so<strong>la</strong>re soprastante<br />
in catasto al fg 134 p. 236/2..<br />
Prezzo Base: Euro 105.600<br />
Offerte in aumento: Euro 2000 Cauzione 10%<br />
LOTTO n. 2: Casa a piano terra in Pisticci di via Leopardi n.8-10 in<br />
catasto al fg 134,p.l<strong>la</strong> 1043/3 e1045/2<br />
Prezzo Base:Euro 16.560<br />
Offerte in aumento: Euro 300 Cauzione 10%<br />
Il tutto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intende ben<br />
conosciuto da chi presenta domanda di partecipazione al<strong>la</strong> vendita,<br />
come meglio descritto nel<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione di consulenza tecnica depositata<br />
in atti.<br />
Le domande di acquisto, in marca da bollo di Euro 14,62, dovranno<br />
essere presentate in busta chiusa presso il mio studio entro le ore<br />
12,00 del giorno precedente <strong>la</strong> vendita.<br />
Per maggiori chiarimenti contattare avv. Lorena Volpe Tel.<br />
329/9772719 consultare il sito www.astegiudiziarie.it.<br />
ai gruppi.<br />
Abbiamo approfittato<br />
dell’occasione - aggiunge -<br />
anche per sottoporre all’as -<br />
sessore l’annoso problema<br />
del<strong>la</strong> segnaletica. E’ il tredicesimo<br />
a cui lo segnaliamo e<br />
speriamo che questo sia un<br />
numero fortunato. I problemi<br />
riguardano sia quel<strong>la</strong><br />
interna che esterna:<br />
I turisti - sottolinea ancora<br />
Padu<strong>la</strong> - hanno difficoltà<br />
a raggiungere Matera<br />
dall’aeroporto di Palese, si<br />
perdono nel<strong>la</strong> zona indu-<br />
TRIBUNALE DI MATERA<br />
Procedura esec. immobiliare n.114/1993<br />
Il sottoscritto Avv. G.Molinari professionista delegato al<strong>la</strong> vendita<br />
AVVISA<br />
che presso il suo studio sito in Matera al<strong>la</strong> via dei Japigi n.23<br />
- il giorno 24 ottobre 2012 ore 10,00 si procederà al<strong>la</strong> vendita senza incanto;<br />
- nel caso di cui all’art 569 comma 3 cpc il giorno 28 novembre ore 10,00 si<br />
procederà al<strong>la</strong> vendita con incanto del seguente bene immobile:<br />
APPARTAMENTO in SALANDRA, VICO C. BOTTA n.5, Piano 1-2, Foglio<br />
35, p.l<strong>la</strong> 503 sub 4, Categ. A/3, Cl. 2,vani 6 sup. cat. mq.106 Rendita €<br />
303,68.<br />
PREZZO BASE € 42.400,00 OFFERTE IN AUMENTO MINIMO € 1.000,00<br />
Nel<strong>la</strong> vendita senza incanto le offerte di acquisto in bollo e in busta chiusa,<br />
dovranno essere depositate presso il mio studio entro le ore 12,00 del giorno 23<br />
/10/2012.<br />
Nel<strong>la</strong> vendita con incanto le offerte di acquisto,in bollo, dovranno essere depositate<br />
presso il mio studio entro le ore 27/11/2012..<br />
Per ulteriori necessari chiarimenti per modalità partecipazione, contattare l’avv.<br />
Molinari 0835/262679 o consultare il sito internet www.aste giudiziarie.it<br />
Matera, 22/08/2012<br />
IL Professionista delegato<br />
Avv.Giovani Carlo Molinari<br />
striale.<br />
Anche sul<strong>la</strong> Basentana,<br />
Matera non è segna<strong>la</strong>ta in<br />
modo adeguato e visibile.<br />
L’assessore ci è sembrato<br />
disponibile, vedremo.<br />
Sono cose banali, spicciole,<br />
lo comprendo, ma importanti<br />
per noi.<br />
Per gli alberghi che si trovano<br />
nei Sassi, ad esempio,<br />
per legge prevedono al<br />
massimo l’apposizione di<br />
non più di tre<br />
«Andar e<br />
in vacanza<br />
e pagare<br />
un balzello<br />
è comunque<br />
antipatico»<br />
frecce segnaletiche,impossibile<br />
se si pensa<br />
ai numerosi<br />
punti di accesso<br />
negli antichi<br />
rioni che le<br />
renderebbe insufficienti.<br />
Abbiamo ribadito<br />
all’as -<br />
sessore che<br />
non abbiamo<br />
accettata con<br />
entusiasmo <strong>la</strong><br />
tassa di soggiorno.<br />
Noi riteniamo<br />
che quel<strong>la</strong><br />
individuale -<br />
precisa Padu<strong>la</strong><br />
- crei riserve<br />
psicologiche soprattutto in<br />
questo periodo.<br />
Andare in vacanza a trovare<br />
chi ti fa pagare l’enne -<br />
sima tassa è antipatico. Il<br />
gettito d’altronde non è elevatissimo,<br />
<strong>la</strong> città non è matura<br />
per questo.<br />
Il nostro principale competitore,<br />
Alberobello, ha un<br />
tasso di occupazione superiore<br />
al 60%, a Matera c’è solo<br />
il 30%.<br />
Un altro motivo di disagio<br />
è che perderemo dei<br />
gruppi che prima avevano<br />
conquistato con prezzi contenuti.<br />
Il rischio c’è. Ci siamo<br />
aggiornati ad un prossimo<br />
incontro anche per di-<br />
scutere dei criteri di utilizzo<br />
delle somme re<strong>la</strong>tive a<br />
questa tassa.<br />
Stabiliremo all’interno<br />
del Consorzio alcune priorità<br />
e le sottoporremo all’as -<br />
sessore.<br />
Speriamo che si traducano<br />
in interventi reali sul turismo<br />
e non sul<strong>la</strong> pulizia<br />
del<strong>la</strong> città che dovrebbe essere<br />
garantita da fondi ordinari».<br />
Nunzio<br />
Olivieri,<br />
proprieta -<br />
rio dell’Ho -<br />
tel San Domenico,sottolinea:<br />
«Credevo si<br />
dovesse<br />
par<strong>la</strong>re<br />
dell’utilizzo<br />
delle somme<br />
ricavate<br />
dal<strong>la</strong> tassa,<br />
ma l’asses -<br />
sore ha deciso<br />
di rinviare<br />
l’argo -<br />
mento ad<br />
una prossimaoccasione.<br />
In quanto<br />
all’opera -<br />
tività sul sito dedicato al<strong>la</strong><br />
tassa e ad altri aspetti più<br />
specifici, sono emerse criticità<br />
che il Comune comunque<br />
ha intenzione di risolvere<br />
al più presto».<br />
Si procede, dunque, rispettandocronoprogrammi<br />
e modalità indicate dai<br />
provvedimenti dell’ammi -<br />
nistrazione comunale.<br />
Le prossime settimane<br />
indicheranno chiaramente<br />
in quale modo Matera cambierà<br />
il suo volto turistico<br />
anche grazie al sostegno<br />
economico che quelle somme<br />
consentiranno di ottenere.<br />
a.ciervo@luedi.it
RASSEGNASTAMPA<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
Matera 33<br />
«Bruna, Presepe vivente e Mater Sacra nell’agenda»<br />
«Una scelta, subito»<br />
Il consigliere Trombetta: « Piot per i grandi eventi»<br />
di NICOLA TROMBETTA *<br />
SIAMO forse di fronte ad una nuova<br />
attenzione sui temi del turismo<br />
culturale e<br />
soprattutto<br />
del<strong>la</strong> loro<br />
messa a sistema:<br />
mi rivolgo<br />
alle parole<br />
pronunziate<br />
dal neo AssessoreAlbertoGiordano<br />
che nel<strong>la</strong><br />
puntuale<br />
analisi condotta<br />
in merito<br />
allecose da<br />
mettere subito<br />
in agenda<br />
non ha dimenticato<br />
di<br />
sottolineare<br />
il valore del<strong>la</strong><br />
proposta turistica<br />
di cui<br />
dispone questa<br />
città. Ebbene, scorrendo le voci<br />
di spesa,perché immancabilmente<br />
è con quelle che occorre fare i<br />
conti per ogni stabile proposta di<br />
valore, si scorgono somme assai<br />
cospicue da destinare ai Piot. Si<br />
tratta, come abbiamo oramai imparato,<br />
di azioni tese al<strong>la</strong> valorizzazione<br />
del territorio; di progetti<br />
che costituiscono attrattori, nel<strong>la</strong><br />
logica di una più moderna considerazione<br />
del turismo, così da richiamare<br />
il viaggiatore, ma, sempre,<br />
attraverso <strong>la</strong> definizione di<br />
un'offerta di servizi coerente con<br />
il contesto e con <strong>la</strong> sua storia. Matera,<br />
per <strong>la</strong> sua partico<strong>la</strong>re valenza,<br />
ha già mostrato di prestarsi in<br />
maniera mirabile ad ospitare<br />
eventi che hanno riscosso grande<br />
successo: mi riferisco al Presepe,<br />
durante i giorni del Natale; al<strong>la</strong><br />
manifestazione denominata Mater<br />
Sacra, che cade con <strong>la</strong> Pasqua, e<br />
| SI DICE SUL WEB |<br />
I rifiuti negli antichi rioni sono parte dell’arredo urbano<br />
Sassi ancora sporchi<br />
“Cartoline da Matera” su Facebook<br />
GLI operatori turistici dei Sassi par<strong>la</strong>no di<br />
raccolta indifferenziata e di problemi che,<br />
soprattutto <strong>la</strong> domenica mattina, si notano<br />
con partico<strong>la</strong>re evidenza a causa del<strong>la</strong><br />
mancata raccolta dei rifiuti.<br />
I Sassi, come ha ammesso lo stesso neo<br />
assessore Alberto Giordano, hanno bisogno<br />
di manutenzione, di pulizia, insomma<br />
di poter contare su quel decoro che li possa<br />
rendere Patrimonio mondiale dell’Umani -<br />
tà. E’ per questo che l’al<strong>la</strong>rme di alcuni operatori,<br />
<strong>la</strong>nciato su Facebook in questi giorni,<br />
con il titolo ironico di “Cartoline da Matera”<br />
può diventare materiale utile per<br />
l’amministrazione comunale.<br />
La raccolta dei rifiuti è solo uno degli<br />
aspetti da risolvere ma, ancora una volta, è<br />
<strong>la</strong> cartina di tornasole sul<strong>la</strong> quale è necessario<br />
costruire politiche adeguate.<br />
La scommessa, si può comprendere, è<br />
delle più difficili e fa i conti con ciò che in<br />
questi anni non è stato realizzato. Ma risposte,<br />
quelle, i cittadini le chiedono anche<br />
utilizzando <strong>la</strong> rete o le redazioni dei quotidiani,<br />
luoghi nei quali si può ospitare il dibattito,<br />
ma nul<strong>la</strong> di più.<br />
E’ per questo che abbiamo deciso di pubblicare<br />
queste immagini, affinchè i cumuli<br />
di rifiuti possano appartenere ad una immagine<br />
del<strong>la</strong> città che ormai è il momento<br />
di mettere da parte.<br />
Albergatori, commercianti e operatori<br />
turistici possono diventare le “vedette”del -<br />
<strong>la</strong> comunità, segna<strong>la</strong>ndo come sta accadendo<br />
in questi giorni ciò che non funziona.<br />
Dal canto suo, l’amministrazione comunale,<br />
è chiamata a svolgere un ruolo che le<br />
spetta. E a farlo prima possibile.<br />
a.ciervo@luedi.it<br />
Su Facebook spopo<strong>la</strong>no queste foto scattate nei<br />
Sassi pochi giorni fa.. Una “Cartolina da Matera”<br />
che non ha bisogno di commenti<br />
quindi ai festeggiamenti di Madonna<br />
Santissima del<strong>la</strong> Bruna. Si<br />
tratta di momenti estremamente<br />
caratterizzanti <strong>la</strong> città e <strong>la</strong> sua offerta<br />
turistica, in grado di divenire,<br />
sestrutturati, verimotori d'attrazione.<br />
Rispetto a questi eventi<br />
chiediamo allora che si compia<br />
una scelta da subito, con il loro inserimento<br />
all'interno dell'agenda<br />
Piot, così da renderli finanziabili<br />
già da ora. In un clima quale quello<br />
in cuiviviamo, dobbiamo difatti<br />
preoccuparci di assicurare tempi<br />
certi per <strong>la</strong> programmazione; non<br />
possiamo proseguire con l'incertezza<br />
superata soltanto negli ultimi<br />
frangenti del tempo disponibile<br />
per <strong>la</strong> strutturazione di questi<br />
momenti. Chiedo quindi che, da<br />
subito, l'azione dell'Assessore<br />
Giordano si caratterizzi per un<br />
primo, forte segnale, in grado di<br />
dare risposte alle istanze appena<br />
rappresentate, costituendo una<br />
rete fra i re venti che afferiscono al<br />
turismo religioso, e quindi inoltrando<br />
all'Apt una richiesta di intervento<br />
in merito al piano di comunicazione<br />
degli eventi. Con<br />
una offerta così strutturata, si<br />
coinvolgano quindi gli operatori<br />
e le aziende che operano nel settore<br />
turistico e culturale, affinché i<br />
vari soggetti cittadini possano<br />
fornire il loro fondamentale apporto.<br />
Non perdiamo altro tempo,<br />
questa città merita tutto il nostro<br />
impegno.<br />
* consigliere comunale Pd<br />
E' vietata <strong>la</strong> riproduzione, <strong>la</strong> traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altr
RASSEGNASTAMPA<br />
Of0l17FbcY9OsBXxVap1FlcL34GEsiwgiXD5kduzFV8=<br />
Mercoledì 5 settembre 2012 I IX<br />
MATERA CITTÀ<br />
CRISI INDUSTRIALE<br />
UN ALTRO COLPO AL TERRITORIO<br />
LO SCENARIO<br />
L’impresa produce mattoni e travetti per<br />
l’edilizia e ora denuncia difficoltà finanziarie<br />
e un ridimensionamento dell’organico<br />
L’A LT E R N AT I VA<br />
Si paventa il subentro di un nuovo<br />
gruppo che possa rideterminare assetti<br />
e organizzazione produttiva<br />
Valdadige, spettro licenziamenti<br />
L’azienda è in difficoltà finanziaria. Si sta cercando una soluzione per i dipendenti<br />
EMILIO SALIERNO<br />
l È da due giorni che i sindacati<br />
battagliano con l’azienda<br />
nel<strong>la</strong> sede di Confindustria. In<br />
ballo ci sono oltre 50 posti di<br />
<strong>la</strong>voro, quelli del<strong>la</strong> I<strong>la</strong> Valdadige<br />
di Matera, che produce mattoni e<br />
travetti per l’edilizia. L’i m p re s a<br />
denuncia difficoltà finanziarie e<br />
si paventa un ridimensionamento<br />
dell’org anico.<br />
Al<strong>la</strong> Valdadige è stato già ridotto<br />
il ritmo produttivo, in attesa<br />
di capire come uscire dalle<br />
difficoltà che impediscono di<br />
mandare avanti in maniera completa<br />
l’attività industriale. Insomma,<br />
siamo comunque<br />
di fron-<br />
PERCORSO DIFFICILE<br />
Nuovi problemi dopo<br />
<strong>la</strong> cassa integrazione<br />
degli anni scorsi<br />
te ad un’altra<br />
battuta d’ar resto<br />
del sistema<br />
produttivo del<br />
nostro territor<br />
i o.<br />
La possibile<br />
via d’uscita a<br />
questa nuova crisi, stando ai sindacati,<br />
è che un’altra azienda<br />
subentri acquisendo l’i m p i a n t o.<br />
È <strong>la</strong> soluzione che porterebbe ad<br />
una «scomposizione» dell’azien -<br />
da Valdadige da cui verrebbe<br />
fuori una nuova società per rideterminare<br />
assetti e organizzazione<br />
produttiva.<br />
Ieri sera, intanto, è stata convocata<br />
l’assemblea tra sindacati e<br />
<strong>la</strong>voratori per valutare questi<br />
possibili scenari. C’è molta agitazione,<br />
naturalmente, tra le maestranze<br />
e nei giorni scorsi molti<br />
degli operai si sono radunati sotto<br />
<strong>la</strong> sede di Confindustria attendendo<br />
novità dal confronto<br />
con l’azienda voluto dai sindacati<br />
m at e r a n i .<br />
La storia dello stabilimento<br />
Valdadige di Matera, almeno negli<br />
ultimi tempi, è costel<strong>la</strong>ta da<br />
p ro bl e m i .<br />
Nel 2009 <strong>la</strong> cassa integrazione<br />
ordinaria, del<strong>la</strong> durata di 13 settimane,<br />
motivata con <strong>la</strong> crisi del<br />
settore delle costruzioni e allo<br />
smaltimento di <strong>la</strong>terizi e travetti<br />
stoccati nello stabilimento. Lo<br />
stop del<strong>la</strong> I<strong>la</strong> Valdadige, già due<br />
anni fa, confermò <strong>la</strong> crisi del<br />
comparto delle costruzioni e delle<br />
opere pubbliche.<br />
A marzo dello scorso anno,<br />
invece, per alcuni giorni si bloccarono<br />
le attività <strong>la</strong>vorative dello<br />
stabilimento di Matera, a causa<br />
di una co<strong>la</strong>ta di fango che si<br />
riversò nello stabilimento per le<br />
piogge intense di quel periodo.<br />
L'azienda è ubicata nel<strong>la</strong> zona di<br />
Venusio, a ridosso del<strong>la</strong> strada<br />
statale 99 per Altamura, in un<br />
capannone di circa 6500 metri<br />
q u a d r at i .<br />
L'al<strong>la</strong>g amento<br />
costrinse <strong>la</strong> socie-<br />
tà a sospendere <strong>la</strong><br />
produzione e a<br />
collocare i <strong>la</strong>voratori<br />
in cassa integrazione.<br />
In seguito,<br />
i tecnici del<br />
Comune, dell'Anas<br />
e del Consorzio<br />
di bonifica avviarono i <strong>la</strong>vori<br />
di ripristino e di bonifica dell'area<br />
per consentire ai <strong>la</strong>voratori<br />
di tornare rego<strong>la</strong>rmente in azienda,<br />
evitando altre conseguenze<br />
pesanti al ciclo produttivo del<strong>la</strong><br />
Valdadig e.<br />
Una tragedia ben più pesante<br />
interessò l’azienda nel 2011. Uno<br />
dei dipendenti, Francesco Paolo<br />
Morcinelli, di 53 anni, perse <strong>la</strong><br />
vita travolto da un cancello situato<br />
nel perimetro dello stabilimento.<br />
Un dramma che ri<strong>la</strong>nciò<br />
nel Materano il problema<br />
delle morti sul <strong>la</strong>voro.<br />
E <strong>la</strong> Valdadige è stata spesso<br />
nell’occhio del ciclone per le<br />
emissioni dello stabilimento, dopo<br />
le segna<strong>la</strong>zioni da parte dei<br />
cittadini di cattivi e persistenti<br />
odori di acido misto a gas che<br />
spesso si propaga sino al centro<br />
storico di Matera.<br />
Una questione, tuttavia, rispetto<br />
a cui l’azienda ha sempre<br />
sottolineato l’estraneità del<strong>la</strong><br />
propria attività produttiva.<br />
LA RASSEGNA QUADRUM: L’OBIETTIVO È DI SUPERARE I 40 MILA VISITATORI DELLO SCORSO ANNO<br />
Al via «Matera è fiera»<br />
partecipano 160 espositori<br />
Fiera campionaria<br />
C’è anche un seminario<br />
sul piacere di leggere<br />
Nel<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> convegni del<strong>la</strong> fiera<br />
campionaria il Centro logopedico-psicopedagogico<br />
Imparo<strong>la</strong> in<br />
col<strong>la</strong>borazione Anastasis e Giunti<br />
Scuo<strong>la</strong> terrà alle 19 un seminario<br />
dal titolo: “Il piacere del<strong>la</strong> lettura.<br />
I diversi modi di leggere, quando<br />
una scarsa motivazione al<strong>la</strong> lettura<br />
nasconde delle difficoltà”. Parteciperanno<br />
all’incontro il prof.<br />
Giacomo Stel<strong>la</strong>, componente del<br />
Comitato tecnico-scientifico per<br />
l’attuazione del<strong>la</strong> legge 170 dell’8<br />
ottobre 2010, fondatore dell’As -<br />
sociazione italiana dislessia e direttore<br />
scientifico SOS Dislessia,<br />
e <strong>la</strong> senatrice Maria Antezza, già<br />
firmataria di un disegno di legge<br />
sul<strong>la</strong> dislessia. [c.cos.]<br />
l Si inaugura oggi <strong>la</strong> terza edizione<br />
di “Matera è fiera” organizzata dal<strong>la</strong><br />
società materana Quadrum e in programma<br />
fino al 9 settembre in piazza<br />
del<strong>la</strong> Visitazione. Alle 17, per il taglio<br />
del nastro, saranno presenti i vertici<br />
delle istituzioni, autorità militari e<br />
religiose, esponenti del mondo imprenditoriale,<br />
che inaugureranno<br />
l’evento fieristico che quest’anno vede<br />
<strong>la</strong> presenza di 160 espositori. «Per<br />
questa edizione l’obiettivo- ha detto<br />
Franco Braia amministratore del<strong>la</strong><br />
Quadrum- è quello di battere il record<br />
del<strong>la</strong> 40 mi<strong>la</strong> presenze registrate lo<br />
scorso anno. Un obiettivo che può<br />
contribuire a portare fiducia in una<br />
fase difficile dell’economia. Abbiamo<br />
<strong>la</strong>vorato con impegno agli allestimenti<br />
degli stand e per attrezzare l’a re a<br />
destinata agli enti locali e al<strong>la</strong> stampa,<br />
con l’intento di dare a Matera una<br />
vetrina che contribuisca ad al<strong>la</strong>rgare<br />
le opportunità di crescita delle aziende,<br />
per le quali l’evento fieristico rap-<br />
PROMOZIONE DEL TERRITORIO OPERATORI NAZIONALI E EUROPEI A CONFRONTO SINO A DOMANI<br />
La Borsa del turismo rurale<br />
Trenta buyer italiani e stranieri invitati dal Gal Bradanica<br />
l Danesi, francesi e ungheresi, ma<br />
anche le regioni italiane al<strong>la</strong> Borsa del<br />
Turismo Rurale organizzata dal Gal<br />
Bradanica, Apt <strong>Basilicata</strong> e Piot “Fe u d i<br />
Fe d e r i c i a n i ”. Parte infatti a Matera,<br />
con l’arrivo di 30 buyer, <strong>la</strong> seconda<br />
edizione del<strong>la</strong> “Borsa del Turismo Rurale<br />
di <strong>Basilicata</strong>” organizzata e gestita<br />
in co-marketing dai tre enti regionali.<br />
L’evento, che è stato progettato in formu<strong>la</strong><br />
itinerante, prevede un “educatio -<br />
nal tour” di conoscenza dei territori<br />
coinvolti, due workshop tra <strong>la</strong> domanda<br />
e l’offerta turistica, oltre a momenti di<br />
riflessione e dibattiti sull’evo l u z i o n e<br />
del<strong>la</strong> domanda turistica con partico<strong>la</strong>re<br />
riferimento al turismo rurale e<br />
dell’esperienza e a degustazioni e percorsi<br />
enogastronomici in location d’ec -<br />
ce zione.<br />
Dal 3 al 6 settembre Matera e <strong>la</strong> sua<br />
collina con gli antichi e suggestivi borghi<br />
dell’area del Gal Bradanica, insieme<br />
IN PIAZZA<br />
Si inaugura<br />
oggi<br />
<strong>la</strong> terza<br />
edizione<br />
di “Matera<br />
è fiera”<br />
organizzata<br />
dal<strong>la</strong> società<br />
materana<br />
Quadrum<br />
presenta un efficace strumento promozionale.<br />
Tra le aziende, c’è, infatti,<br />
<strong>la</strong> consapevolezza che questo appuntamento<br />
rappresenta un momento importante<br />
che dà a tutti <strong>la</strong> possibilità di<br />
farsi conoscere, promuovere i propri<br />
prodotti e dare visibilità alle proprie<br />
attività imprenditoriali. Partico<strong>la</strong>re<br />
attenzione è stata rivolta anche agli<br />
allestimenti dedicati agli enti locali e<br />
all’area riguardante l’informazione e<br />
<strong>la</strong> comunicazione». Il presidente del<strong>la</strong><br />
al Parco Murgia ed all’Oasi naturalistica<br />
di San Giuliano, saranno visitati<br />
dai responsabili commerciali di Cral e<br />
agenzie di viaggio di diverse regioni<br />
italiane, ma anche da tour operator<br />
danesi, francesi ed ungheresi partico<strong>la</strong>rmente<br />
interessati al prodotto <strong>Basilicata</strong><br />
legato al<strong>la</strong> ruralità e ad un turismo<br />
che si posiziona sui segmenti<br />
natura – cultura. Dopo il workshop del<br />
6 settembre, che si terrà a Miglionico a<br />
partire dalle ore 9,30 all’hotel ristorante<br />
“il Ritrovo del Cima”, l’evento si sposterà<br />
nel potentino con <strong>la</strong> visita alle<br />
Dolomiti Lucane, al Parco del<strong>la</strong> Grancia,<br />
al castello di Lagopesole e in altri<br />
centri dell’area Piot “Feudi Federiciani”.<br />
«La <strong>Basilicata</strong> – ha dichiarato il presidente<br />
del Gal, Leonardo Braico –è<br />
finalmente entrata nell’imma ginario<br />
del<strong>la</strong> domanda turistica, come nuova ed<br />
accattivante destinazione». [e.p.]<br />
Camera di commercio, Angelo Tortorelli<br />
dice che «”Matera è fiera” è un<br />
evento importante per promuovere il<br />
territorio e l’economia locale in un<br />
fase difficile per <strong>la</strong> crescita e per<br />
l’occupazione, ma che può stimo<strong>la</strong>re<br />
interessi e col<strong>la</strong>borazioni per guardare<br />
con fiducia e impegno al<strong>la</strong> rip<br />
re s a » .<br />
L’ente camerale partecipa all’eve n t o<br />
con un proprio spazio informativo.<br />
[c.cos.]<br />
S TA B I L I M E N TO<br />
La I<strong>la</strong> Valdadige<br />
di Matera.<br />
Nel<strong>la</strong> zona<br />
di Venusio<br />
produce<br />
mattoni<br />
e travetti<br />
per l’edilizia.<br />
È stato già<br />
ridotto<br />
il ritmo<br />
produttivo,<br />
in attesa<br />
di capire come<br />
uscire dalle<br />
difficoltà che<br />
impediscono<br />
di mandare<br />
avanti in maniera<br />
rego<strong>la</strong>re l’attività<br />
[foto Genovese]<br />
le altre notizie<br />
SINO AL 15 SETTEMBRE<br />
Lavori di rifacimento<br />
del<strong>la</strong> segnaletica stradale<br />
n Sono iniziati lunedì i <strong>la</strong>vori di<br />
rifacimento del<strong>la</strong> segnaletica<br />
stradale verticale ed orizzontale.<br />
Lo rende noto l’assessore ai<br />
Trasporti, Sergio Cappel<strong>la</strong>.<br />
Partiti dal borgo La Martel<strong>la</strong> i<br />
<strong>la</strong>vori, che si svolgono nelle ore<br />
notturne per ridurre i disagi ai<br />
cittadini, saranno estesi a tutta<br />
<strong>la</strong> città. Partico<strong>la</strong>re attenzione<br />
sarà riservata agli attraversamenti<br />
pedonali dinanzi a tutti<br />
gli istituti sco<strong>la</strong>stici al fine di<br />
trovarsi pronti all’aper tura<br />
dell’anno sco<strong>la</strong>stico prevista<br />
per il 17 settembre. La chiusura<br />
dei <strong>la</strong>vori, infatti, è prevista per<br />
il 15 settembre.<br />
ITIS PENTASUGLIA<br />
Training gratuiti<br />
per gli insegnanti<br />
n Oggi e domani, all’Itis Pentasuglia,<br />
training gratuiti a favore<br />
dei docenti degli istituti tecnici<br />
superiori. Gli argomenti trattati<br />
nelle giornate formative riguarderanno<br />
l’utilizzo del software<br />
di programmazione e supervisione<br />
dei Plc.<br />
PDL, SENATORE LATRONICO<br />
Nuove soluzioni<br />
per <strong>la</strong> spending rewiew<br />
n La proposta per <strong>la</strong> riorganizzazione<br />
delle Province in <strong>Basilicata</strong><br />
che il governo regionale<br />
dovrebbe predisporre e presentare<br />
al governo nazionale come<br />
prevede <strong>la</strong> spending review, dovrebbe<br />
essere l’occasione per<br />
proporre un assetto istituzionale<br />
che punti a qualificare i<br />
servizi e provi a raggiungere<br />
risultati di riduzione/ razionalizzazione<br />
del<strong>la</strong> spesa pubblica<br />
re gionale”. Lo ha dichiarato il<br />
senatore del Pdl, Cosimo Latronico.<br />
“Sperimentare soluzioni<br />
innovative e qualificate - secondo<br />
Latronico - dovrebbe essere<br />
l’occasione per <strong>la</strong> Regione <strong>Basilicata</strong><br />
per rivedere il suo assetto<br />
istituzionale, renderlo<br />
più adeguato alle necessità del<br />
territorio e proporlo sul tavolo<br />
del governo nazionale per difendere<br />
il ruolo delle province<br />
lucane».
RASSEGNASTAMPA<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
36<br />
L’al<strong>la</strong>rme di Legambiente che chiede uno studio tecnico sulle caratteristiche del suolo<br />
Dopo il fuoco arrivano le frane<br />
L’incendio devastante di Pisticci ha indebolito l’equilibrio geologico dei ca<strong>la</strong>nchi<br />
PISTICCI - Buona parte del<br />
territorio pisticcese è ricoperto<br />
da ulivi, boschi e macchia<br />
mediterranea. Un patrimonio<br />
arboreo tra i più importanti<br />
del Materano per<br />
ampiezza e per varietà di specie.<br />
Ci si trova di fronte ad una<br />
immensa ricchezzaper l'ambiente<br />
e l'economia, per l'equilibrio<br />
del territorio, per <strong>la</strong><br />
conservazione del<strong>la</strong> biodiversità<br />
e del paesaggio.<br />
L’incendio devastante dei<br />
giorni scorsi potrebbe rive<strong>la</strong>rsi<br />
rischioso, poichè il territorio<br />
ha subìto grandi alterazioni<br />
a causa del<strong>la</strong> perdita<br />
di habitat, biodiversità, paesaggi,<br />
storia e stabilità idrogeologica<br />
dei versanti. Può<br />
sembrare strano, ma il fenomeno<br />
degli incendi e quello<br />
del dissesto idrogeologico<br />
potrebbero essere in parte<br />
corre<strong>la</strong>ti.<br />
Legambiente Pisticci vuole<br />
<strong>la</strong>nciare un al<strong>la</strong>rme sul rischio<br />
del territorio pisticcese<br />
e, nello stesso tempo, intende<br />
far riflettere su tutto<br />
quello che è successo, così invita<br />
gli enti preposti a eseguire<br />
al più presto, uno studio<br />
sul<strong>la</strong> vulnerabilità dei<br />
versanti colpiti da incendio.<br />
In seguito al<strong>la</strong> vastità dell’in -<br />
cendiodelmese scorsoeconsiderando<br />
i problemi di dissesto<br />
idrogeologico del<strong>la</strong> collina<br />
pisticcese, due sono i fattori<br />
alquanto preoccupanti:<br />
l’arrivo delle piogge autunnali<br />
e il periodo di siccità. Secondo<br />
i dati ricavati dal<strong>la</strong> medie<br />
di quantità di pioggia, negli<br />
ultimi dieci anni, si evince<br />
che durante il periodo settembre-dicembre<br />
si sono verificate<br />
precipitazioni di circa<br />
300 mm. Ci sono tutti gli<br />
elementi scientifici per par<strong>la</strong>re<br />
di rischio idrogeologico:<br />
daquelli appenaelencati,<br />
al<strong>la</strong> pendenza del versante<br />
diventato nudo da vegetazione,<br />
fino ad arrivare al<strong>la</strong> natura<br />
sedimentologica del ver-<br />
I ca<strong>la</strong>nchi di Pisticci arsi dall’ultimo incendio<br />
sante in questione: sabbie<br />
che poggiano su argille. «Cosa<br />
succede quando un versante<br />
simile è percorso dal<br />
fuoco? -spiegano da Legambiente<br />
Pisticci- Ilsuolo, con il<br />
passaggio del fuoco, subisce<br />
un forte aumento del<strong>la</strong> temperatura<br />
che coinvolge solo<br />
lo strato più superficiale del<br />
terreno, mutandone <strong>la</strong> struttura,<br />
<strong>la</strong> sua composizione<br />
chimica e i microrganismi<br />
presenti superficialmente.<br />
Gli effetti degli incendi sul<strong>la</strong><br />
fertilità dei suoli sono variabili<br />
e controversi: <strong>la</strong> cenere<br />
derivata dal<strong>la</strong> combustione<br />
del<strong>la</strong> sostanza organica è ricca<br />
di nutrimenti che migliorano<br />
<strong>la</strong> fertilità dei suoli (azoto,<br />
fosforo, potassio, magnesio,<br />
sodio). Tuttavia, <strong>la</strong> presenza<br />
del<strong>la</strong> cenere stessa sul<br />
terreno, influendo negativamente<br />
sullo sviluppo radicale<br />
delle piante, inibisce l'assorbimento<br />
dei nutrimenti<br />
stessi. Le alterazioni delle<br />
condizioni naturali del suolo<br />
prodotte dal passaggio del<br />
fuoco favoriscono i fenomeni<br />
di dissesto dei versanti<br />
provocando, in caso di piogge<br />
intense, lo scivo<strong>la</strong>mento<br />
dello strato di terreno superficiale.<br />
Questo è p<strong>la</strong>usibile<br />
perché è un processo favorito<br />
dall’impatto delle piogge<br />
violente ed insistenti sul versante<br />
completamente nudo e<br />
privo di assorbimento.<br />
Sia <strong>la</strong> parte di versante sabbiosa<br />
che quel<strong>la</strong> argillosa,<br />
dopo un incendio, si comportano<br />
come fossero impermeabili.<br />
In più, nel<strong>la</strong> parte<br />
argillosa, l’acqua non essen-<br />
La testimonianza Benedetto racconta il terrore del rogo<br />
«A San Leonardo era l’infer no»<br />
ESATTAMENTE un anno anche Policoro<br />
bruciò per ben due volte nell'arco di pochi<br />
giorni e ancora oggi in località Idrovora si<br />
vedono le macchie nel Cras (Centro recupero<br />
animali selvatici) del<strong>la</strong> Riserva naturale del<br />
bosco Pantano. Centinaia di ettari di pineta<br />
andarono in fumo proprio, come nei giorni<br />
scorsi è stata colpita <strong>la</strong> città di Pisticci. E durante<br />
l'inferno pisticcese c'era un testimone<br />
ocu<strong>la</strong>re, residente a Policoro, che in contrada<br />
San Leonardo ha delle proprietà il cui nome<br />
è Benedetto: «Le fiamme erano paurose,<br />
di quelle che se non l'avessi visto con i miei<br />
occhi sembravano uscite da un film thriller o<br />
dell'orrore. In un attimo si sono propagate<br />
per tutto il circondario mettendo paura a<br />
tutti coloro che hanno <strong>la</strong> pa<strong>la</strong>zzina da quelle<br />
parti. Non nascondo che, ad un certo punto,<br />
ho temuto il peggio sia per l'altezza delle<br />
fiamme che per <strong>la</strong> velocità con <strong>la</strong> quale sono<br />
divampate al<strong>la</strong>rgandosi a macchia d'olio e<br />
“ingoiando” tutto ciò che trovavano di fronte.<br />
Se l'incolumità di chi era presente è stata<br />
messa in sicurezza e lo stesso dicasi per case<br />
e cose il merito è tutto del<strong>la</strong> tempestività degli<br />
aiuti: Vigili del fuoco, forze dell'ordine,<br />
volontari delle squadre antincendio. Ma un<br />
ringraziamento partico<strong>la</strong>re va attribuito al<br />
Comando stazione forestale di Accettura,<br />
guidato dal comandante Angelo Santoro,<br />
che in col<strong>la</strong>borazione con <strong>la</strong> sua squadra e<br />
con <strong>la</strong> Protezione civile dell'area di programma<br />
medio Basento di Grottole, si sono immo<strong>la</strong>ti<br />
per <strong>la</strong> causa dei residenti di San Leonardo<br />
nel<strong>la</strong> giornata del 27 agosto. La loro professionalità<br />
è stata esemp<strong>la</strong>re nel domare le<br />
L’incendio di Pisticci<br />
fiamme e <strong>la</strong> loro presenza è stata rassicurante<br />
per tutti noi che abbiamo rischiato di essere<br />
circondati dalle fiamme senza una via di<br />
fuga, con tutte le conseguenze facilmente<br />
immaginabili. A momenti riuscivano anche<br />
a scendere nei ca<strong>la</strong>nchi ripidi e profondi come<br />
il Grand Canyon, l'unica zona off-limits<br />
per ogni essere umano e anche, per il momento,<br />
per gli eroi del<strong>la</strong> Forestale di Accettura<br />
agli ordini di Angelo Santoro».<br />
Gabriele Elia<br />
do captata da vegetazione distrutta<br />
da incendio, cambia<br />
stato, accentuando lo scivo<strong>la</strong>mento<br />
di versante. Da considerare<br />
importante anche<br />
l’interazione dell’apparato<br />
radicale con i sedimenti.<br />
Senza questo <strong>la</strong>voro, i sedimenti<br />
sono più sciolti e sono<br />
più soggetti a movimenti, influendo<br />
sul<strong>la</strong>stabilità diversante.<br />
Ovviamente -concludono<br />
da Legambiente- gli alberi<br />
e il loro apparato radicale<br />
non sono <strong>la</strong> soluzione del<br />
problema, ma possono limitare,<br />
edi molto,il di<strong>la</strong>vamento<br />
del substrato e conseguenti<br />
dissesti. Tutte queste possibili<br />
considerazioni, dovrebbe<br />
far chiedere a tutti gli<br />
attori interessati, una maggiore<br />
attenzione, salvaguardia<br />
del territorio e prevenzione<br />
da rischi naturali.<br />
Un' eventuale prevenzione,<br />
farebbe parte di quel<strong>la</strong><br />
fetta di manutenzione di cui<br />
il nostro territorio avrebbe,<br />
così tanto bisogno, soprattutto<br />
dopo un incendio del<br />
genere. Pisticci non può più<br />
permettersi di perdere parti<br />
di territorio; anzi deve assolutamente<br />
riattivare quelle<br />
aree che sono considerate<br />
passive restituendole<br />
all’ambiente ed all’economia<br />
locale».<br />
Legambiente Pisticci, per<br />
il secondo anno consecutivo<br />
e in vista degli ultimi eventi<br />
accaduti alterritorio, propone<br />
l'organizzazione del<strong>la</strong> Festa<br />
dell'Albero, invitando<br />
tutte le associazioni, i cittadini<br />
e le amministrazioni a cooperare<br />
insieme, con l’intento<br />
di valorizzare l’ambiente e il<br />
patrimonio arboreo e boschivo<br />
del nostro paese, di perseguire<br />
le politiche di riduzione<br />
delle emissioni, <strong>la</strong> prevenzione<br />
del dissesto idrogeologico<br />
e <strong>la</strong> protezione del suolo,<br />
il miglioramento del<strong>la</strong> qualità<br />
dell’aria e <strong>la</strong> vivibilità del<br />
territorio pisticcese.<br />
provinciamt@luedi.it<br />
Rocco Caramuscio (Lista cittadini)<br />
«Il centro storico<br />
è già a rischio»<br />
«A DIECI giorni ormai dal<br />
rogo che ha letteralmente<br />
bruciato le colline pisticcesi,<br />
l'interesse per una tragedia<br />
che mette a nudo <strong>la</strong> fragilità<br />
delsistema diprevenzione<br />
(ammesso che ci sia),<br />
si è ormai spento insieme alle<br />
fiamme».<br />
E’ il commento del consigliere<br />
Rocco Carmuscio (Lista<br />
dei cittadini), secondo il<br />
quale «ciò che è accaduto è<br />
<strong>la</strong> naturale conseguenza,<br />
per non aver fatto monito<br />
dell'incendio del 2008 che<br />
distrusse gli stessi territori<br />
anche se con conseguenze<br />
più contenute. Di non aver<br />
attivato una programmazione<br />
seria atta a scongiurare<br />
che talica<strong>la</strong>mità potessero<br />
ripresentarsi con più<br />
devastante azione.<br />
A mio parere -spiega- di<br />
un'emergenza ancor più<br />
pericolosa per Pisticci,<br />
sembra non si abbia consapevolezza.<br />
Notoriamente il<br />
centro storico è soggetto a<br />
dissesti idrogeologici tanto<br />
è vero che una delle questioni<br />
che periodicamente tiene<br />
banco nelle discussioni politiche<br />
è il consolidamento<br />
dell'abitato. Ma stranamente,<br />
in un momento in<br />
cui tale pericolo viene acuito<br />
dal<strong>la</strong> devastazione delle<br />
fiamme che hanno di fatto<br />
distrutto una delle principali<br />
barriere contro gli<br />
smottamenti e cioè gli alberi<br />
ad alto fusto presenti sulle<br />
colline pisticcesi, <strong>la</strong> politica<br />
se ne dimentica. Si permette<br />
il lusso di perdere<br />
tempo nelle beghe di partito,<br />
di disperdere energie<br />
nel<strong>la</strong> ricerca spasmodica di<br />
prendere preventivamente<br />
posizione, sperando possa<br />
essere <strong>la</strong> vincente, per le<br />
prossime primarie e le<br />
prossime tornate elettorali.<br />
Tutto qui? Tutto qui è ciò<br />
che sa esprimere <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse<br />
dirigente del nostro paese<br />
di fronte a questioni di così<br />
vitale importanza? -si chiede<br />
ironico Caramuscio-<br />
Stiamo andando verso <strong>la</strong><br />
stagione delle piogge e aver<br />
perso tempo senza aver programmato<br />
né un incontro<br />
con gli addetti ai <strong>la</strong>vori né<br />
un incontro con tutte le forze<br />
politiche locali su tale<br />
priorità, è una colpa che<br />
non risparmia nessuno.<br />
Come cittadino di questa<br />
comunità chiedo che venga<br />
programmato ed attuato<br />
immediatamente un piano<br />
di intervento e che lo si renda<br />
pubblico. Non basta che<br />
si dica che stiamo <strong>la</strong>vorando<br />
quando i risultati dicono<br />
il contrario.<br />
Un così grave pericolo<br />
non può essere sottovalutato<br />
da un'intera c<strong>la</strong>sse dirigente,<br />
né può essere subordinato<br />
a beghe di partito e a<br />
crisi che assomigliano tanto<br />
a temporali estivi. Le<br />
piogge che ci attendo potrebbero<br />
essere ben più copiose<br />
e ben più devastanti<br />
del<strong>la</strong> solita crisi amministrativa<br />
che puntualmente<br />
accompagna le nostre estati».<br />
Ad Aliano le colline ca<strong>la</strong>nchive<br />
secondo il paesologo Arminio<br />
ALIANO - Arminio porta <strong>la</strong> paesologia ad<br />
Aliano.<br />
Il paesologo di Bisaccia, Franco Arminio,<br />
poeta, scrittore e documentarista, sabato 8<br />
settembre sarà nel<strong>la</strong> terra che vide il passaggio<br />
di Carlo Levi, nell'Aliano fascinosa e<br />
d'entroterra, per “La luna e i<br />
ca<strong>la</strong>nchi”. E non esiste luogo<br />
migliore, per un'iniziativa<br />
culturale e d'impatto sociale<br />
di questo genere.<br />
Siamo, più precisamente,<br />
nell'evento conclusivo di “Un<br />
anno di azioni paesologiche<br />
ad Aliano”; perché non è assolutamente<br />
<strong>la</strong> prima volta che<br />
il poeta spunta come visitatore<br />
e amante dei piccoli centri<br />
in uno dei posti dotati di ca<strong>la</strong>nchi<br />
del<strong>la</strong> Lucania.<br />
Per un'idea, tra l'altro, sostenuta<br />
dal<strong>la</strong> Regione <strong>Basilicata</strong>,<br />
Apt (Azienda di promozione<br />
turistica), Comune di<br />
Aliano e, ovviamente, Parco<br />
Letterario "Carlo Levi" di Aliano.<br />
A fare «un festival che<br />
vuole raccogliere intorno a un paese e un<br />
luogo preciso il meglio delle tensioni civili e<br />
artistiche che si stanno sprigionando nel<br />
Mediterraneo interiore, con partico<strong>la</strong>re attenzione<br />
ovviamente a quello che accade in<br />
Lucania e nelle regioni vicine». Ché Arminio<br />
ama infinitamente <strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong>. Matera<br />
quanto i paesi al margine e in via di spopo<strong>la</strong>mento.<br />
A raccolta infatti sono chiamati:<br />
"poeti, politici, geografi, architetti, studenti,<br />
contadini, urbanisti, musicisti, attori, artigiani,<br />
artisti, fotografi, registi, pensatori<br />
dei luoghi". Verso il "nuovo umanesimo delle<br />
montagne". Si comincia alle 10.00, con "note<br />
d'avvio" presso <strong>la</strong> Casa di Carlo Levi. Alle 11,<br />
invece, è previsto l’inizio del<strong>la</strong><br />
"Passeggiata comunitaria tra i<br />
ca<strong>la</strong>nchi", accompagnata da<br />
Egidio Bruno, Antonio Petrocelli<br />
e Caterina Pontrandolfo.<br />
Alle 13 buffet con prodotti tipici.<br />
Alle 14.30 si ricomincia con<br />
<strong>la</strong> visita ai luoghi leviani. Mentre<br />
alle 15.30, questa volta<br />
presso l'Auditorium comunale<br />
il festival sarà presentato dallo<br />
stesso Franco Arminio, dal sindaco<br />
di Aliano, Luigi De Lorenzo,<br />
dal responsabile P.O. (Programma<br />
operativo) Val d'Agri,<br />
Franco Pesce, dall'architetto<br />
Nico Flora e dal<strong>la</strong> scultore Pietrantonio<br />
Arminio. A seguire,<br />
"par<strong>la</strong>meti comunitari". Canti,<br />
storie e letture conclusive, poi,<br />
dalle 18 presso piazza San Luigi<br />
Gonzaga. Con Arminio, Bruno, Petrocelli,<br />
Pontrandolfo. Una giornata pensata per<br />
vivere e far rivivere pezzi di terra del<strong>la</strong> deso<strong>la</strong>zione.<br />
Contro <strong>la</strong> logica del<strong>la</strong> reiterazione<br />
del<strong>la</strong> <strong>la</strong>mente<strong>la</strong>. Una manifestazione che<br />
davvero sarebbe giusto traghettare in molte<br />
altre micro-dimensioni del territorio indagato<br />
e preso dal culto delle estrazioni.<br />
Nunzio Festa<br />
E' vietata <strong>la</strong> riproduzione, <strong>la</strong> traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro
RASSEGNASTAMPA<br />
Mercoledì 5 settembre 2012<br />
37<br />
Rotondel<strong>la</strong> Tempi troppo brevi, ma si spera in una soluzione. Decisa <strong>la</strong> Cig al<strong>la</strong> Helesi<br />
Lavoratori Enea, tregua fino al 30<br />
La Direzione del Centro ha garantito che non ridurrà gli orari di servizio<br />
ROTONDELLA - Il Centro Enea<br />
del<strong>la</strong> Trisaia di Rotondel<strong>la</strong> ha conge<strong>la</strong>to,<br />
fino al prossimo 30 settembre,<br />
l'orario di servizio per i 22 <strong>la</strong>voratori<br />
di aziende esterne che<br />
svologono i servizi di pulizia (17) e<br />
di facchinaggio (5).<br />
È quanto è emerso ieri a Matera<br />
al termine di un incontro, presieduto<br />
dal prefetto Luigi Pizzi, a cui<br />
hanno partecipato dirigenti dell'Enea,<br />
i segretari territoriali di<br />
Cgil, Cisl e Uil e del settore servizi,<br />
amministratori provinciali e locali.<br />
Il provvedimento consentirà,<br />
nel frattempo, di sensibilizzare<br />
gli amministratori regionali sul<br />
futuro dell'Enea e verificare con <strong>la</strong><br />
nuova azienda aggiudicataria del<br />
servizio i diversi aspetti legati all'impiego<br />
dei <strong>la</strong>voratori e in base<br />
alle risorse disponibili.<br />
Sempre ieri, inoltre, nel<strong>la</strong> sede<br />
di Confindustria, è stato sig<strong>la</strong>to<br />
un verbale di accordo per <strong>la</strong> collocazione<br />
in Cassa integrazione ordinaria<br />
per un massimo di 35 <strong>la</strong>voratori<br />
su 42, impegnati presso<br />
<strong>la</strong> Helesi di Pisticci, che produce<br />
contenitori in p<strong>la</strong>stica per imbal<strong>la</strong>ggi.<br />
Il provvedimento, a rotazione,<br />
è operativo da ieri e durerà otto<br />
settimane. La decisione di ricorrere<br />
al<strong>la</strong> Cassa integrazione ordinaria<br />
è stata motivata con <strong>la</strong> contrazione<br />
delle commesse. L'accordo è<br />
stato firmato dall'amministratore<br />
del<strong>la</strong> società, Zoug<strong>la</strong>s Stavros, e<br />
dai segretari Fernando Mega,<br />
(Filtcem Cgil), Franco Laviero<br />
(Uilcem Uil) e Francesco Carel<strong>la</strong><br />
(Femca Cisl).<br />
Tornando all’Enea, è stata dunque<br />
sancita <strong>la</strong> tregua tra facchini<br />
e <strong>la</strong>voratori delle pulizie e dirigenza<br />
del Centro Ricerche Enea di Rotondel<strong>la</strong>.<br />
Il no ai tagli del persona-<br />
POLICORO - Anche quest'anno,<br />
il Circolo Legambiente di<br />
Policoro tira le somme sull'attività<br />
di sensibilizzazione per<br />
<strong>la</strong> salvaguardia delle dune<br />
svolta dai volontari di Legambiente<br />
sulle spiagge ioniche<br />
durante <strong>la</strong> stagione estiva, da<br />
luglio ad agosto.<br />
L'azione rientra nel Progetto<br />
“Providune” del<strong>la</strong> Provincia<br />
di Matera che, insieme ad<br />
altre due Province, Cagliari e<br />
Caserta, ha promosso azioni<br />
di salvaguardia ambientale a<br />
favore delle dune costiere. I<br />
giovani volontari hanno incontrato<br />
tantissimi turisti,<br />
sono stati distribuiti più di<br />
15.000 pieghevoli informativi,<br />
direttamente sulle spiagge,<br />
sul lungomare, parcheggi,<br />
bar, fermate autobus,<br />
strutture balneari, vil<strong>la</strong>ggi,<br />
camping, case estive, alberghi,<br />
ristoranti, ecc.<br />
Ad ogni turista sono state<br />
date informazioni utili per determinati<br />
comportamenti da<br />
assumere per non maltrattare<br />
il paesaggio dunale, inoltre,<br />
i volontari hanno informato<br />
<strong>la</strong> gente sul<strong>la</strong> bellezza<br />
dei nostriluoghi, inpartico<strong>la</strong>re<br />
<strong>la</strong> zona re<strong>la</strong>tiva al Bosco<br />
I <strong>la</strong>voratori delle pulizie all’Enea<br />
le che impugna <strong>la</strong> ramazza sa un<br />
po' del<strong>la</strong> pellico<strong>la</strong> di Ken Loach, “Il<br />
Pane e le rose”. Con <strong>la</strong> dignità di <strong>la</strong>voratrici<br />
e <strong>la</strong>voratori che battagliano<br />
per non perdere diritti acquisiti;<br />
partendo naturalmente<br />
dal principale, quello al <strong>la</strong>voro. Al<br />
tavolo si sono presentati, oltre<br />
che, tra gli altri, i sindacati con Taratufolo<br />
per <strong>la</strong> Cgil, Amatulli per<br />
<strong>la</strong> Cisl e Viggiano per <strong>la</strong> Uil, il sindaco<br />
di Rotondel<strong>la</strong>, Vincenzo<br />
Francomano, l'assessore provinciale<br />
Angelo Garbel<strong>la</strong>no. A dare<br />
forfait, per il momento, è stata <strong>la</strong><br />
Regione. La presenza più significativa,<br />
sicuramente, è stata quel<strong>la</strong><br />
del direttore del Centro, Spagna,<br />
accompagnato dal responsabile<br />
dei servizi generali, Gaetano<br />
Buongiorno. La presa di posizio-<br />
Pantano di Policoro e <strong>la</strong> Foce<br />
del Fiume Sinni.<br />
L'interesse dei turisti è stato<br />
positivo e anche <strong>la</strong> maggior<br />
parte degli operatori di stabilimenti<br />
balneari si sono mostrati<br />
disponibili e hanno contribuito<br />
al<strong>la</strong> divulgazione delle<br />
notizie dettate sul<strong>la</strong> brochure<br />
informativa. Riteniamo<br />
d'importanza fondamentale<br />
ne del<strong>la</strong> parte più debole è chiara.<br />
Non si taglia alcun posto. Quindi,<br />
al<strong>la</strong> fine, i dirigenti hanno accettato<br />
almeno che nessun lincenziamento<br />
sarà eseguito fino al 30 settembre.<br />
Poca cosa, si potrebbe dire, una<br />
tregua chescade afine mese.Però<br />
il prefetto Pizzi ha fatto da garante<br />
su un altro punto dell'accordo sig<strong>la</strong>to.<br />
Insomma i sindacati, entro<br />
<strong>la</strong> data scritta a fuoco dovranno<br />
esser riusciti ad attivare incontri<br />
utilicon <strong>la</strong>Regione.Nel sensoche<br />
deve esser via Anzio a far capire le<br />
sue intenzioni in merito al<strong>la</strong> faccenda.<br />
Dando, magari, una chiusura<br />
definita al<strong>la</strong> vertenza. «Inoltre<br />
-ha spiegato Manue<strong>la</strong> Taratufolo,<br />
raggiuntatelefonicamente a<br />
incontro appena terminato- abbiamo<br />
ottenuto che nel capito<strong>la</strong>to<br />
allegato al nuovo bando di gara<br />
siainseritoil trasportodei<strong>la</strong>voratori<br />
per raggiungere il Centro».<br />
Comunque di certo non basta. In<br />
quanto, per esempio, <strong>la</strong> stessa segretaria<br />
cigiellina aggiunge che<br />
«è inspensabile ragionare con <strong>la</strong><br />
Regione, al fine di capire che destino<br />
devono avere il Centro Enea<br />
e il suo indotto». Quanto vale, anche<br />
in termini economici, <strong>la</strong> ricerca.<br />
Che investimenti si prevedono<br />
in questo delicato settore. Perché<br />
<strong>la</strong> riduzione dei costi dipende,<br />
molte volte, da fondi che non sono<br />
più sufficienti a una gestione corretta<br />
ed efficiente. Il 30 settembre<br />
non è molto lontano. Anzi vale come<br />
e quanto domani, per <strong>la</strong>voratori<br />
che si sentono in forte rischio di<br />
rimanere senza impiego.Col pericolo<br />
che s'aggiungano donne e uomininei<br />
numerireali d'unadisoccupazione<br />
che cresce.<br />
Nunzio Festa<br />
provinciamt@luedi.it<br />
San Giorgio Lucano Serata speciale<br />
Nell’Agorà di <strong>Basilicata</strong><br />
ricordo di Martinazzoli<br />
Policoro Tanti turisti e tito<strong>la</strong>ri di lidi hanno capito che occorre tute<strong>la</strong>rle<br />
Le dune sono un patrimonio<br />
Chiusa <strong>la</strong> campagna di sensibilizzazione di Legambiente<br />
I volontari di Legambiente e Stel<strong>la</strong> Bonavita<br />
questa sensibilizzazione perché,<br />
grazie a ciò, si sono ridotti<br />
i casi di vandalismo sulle dune<br />
come l'estirpazione selvaggia<br />
dei bulbi del pancratium maritimum,<br />
comunemente chiamato<br />
giglio di mare, dove,<br />
molti turisti, per ignoranza,<br />
ogni anno raccoglievano fasci<br />
di gigli per adornare le proprie<br />
case. Certo non è stato facile<br />
per i volontari far capire al<br />
turista l'utilità di questa partico<strong>la</strong>re<br />
vegetazione, però, al<strong>la</strong><br />
fine, hanno approvato e si<br />
sono anche loro convinti che i<br />
luoghi devono essere rispettati<br />
se vogliamo ritrovare <strong>la</strong> bellezza<br />
del paesaggio anche negli<br />
anni a venire.<br />
Ci auguriamo, che dal<strong>la</strong><br />
sensibilizzazione si possa pas-<br />
sare ai fatti concreti, come<br />
non utilizzare i mezzi meccanici<br />
sulle dune perché non tutti<br />
sanno, soprattutto alcuni<br />
proprietari di stabilimenti<br />
balneari oppure gli amministratori,<br />
che lo sradicamento<br />
del<strong>la</strong> vegetazione dunale, oltre<br />
a eliminare bellezza, favorisce<br />
l'erosione costiera, quindi,<br />
non bisogna <strong>la</strong>mentarsi<br />
quando <strong>la</strong> spiaggia scompare.<br />
«Inoltre -fanno sapere da Legambiente-<br />
ci appelliamo, al<br />
buon senso di chi ci governa,<br />
affinchè le concessioni ai privati<br />
non aumentino ai danni<br />
delle dune costiere, oltre che<br />
per i cittadini, i quali perdono<br />
spazio sulle spiagge, anno dopo<br />
anno».<br />
provinciamt@luedi.it<br />
SAN GIORGIO LUCANO - L' Agorà<br />
di <strong>Basilicata</strong>, associazione nata a<br />
Brescia e diffusasi in tutto il territorio<br />
nazionale, nei suoi cicli di seminari<br />
è approdata a San Giorgio.<br />
Uno dei suoi promotori,<br />
Grazia<br />
Adduci, ha voluto<br />
proporre ai<br />
suoi concittadini<br />
questa nuova<br />
formu<strong>la</strong> di far politica,<br />
dando loro<br />
appuntamento a<br />
fine estate, nel<br />
meraviglioso<br />
scenario di piazza<br />
Umberto nel<br />
centro storico del<br />
paese, con lo<br />
sfondo del<strong>la</strong> chiesa<br />
madre illuminata<br />
a festa.<br />
Scopo dell'associazione,quello<br />
di formare i giovani al<strong>la</strong> politica,<br />
iniziando proprio incontrando loro<br />
nelle piazze. Ospiti re<strong>la</strong>tori dell'incontro<br />
a tema “La politica possibile”<br />
nel ricordo di Mino Martinazzoli,<br />
il suo collega ed amico Guido<br />
Galperti, che ne ha tessuto le lodi<br />
divertendo <strong>la</strong> p<strong>la</strong>tea, con aneddoti<br />
personali che lo ritraevano come<br />
uomo politico, quale lui è stato all'apice<br />
del partito democratico cri-<br />
stiano, al fianco di Andreotti e Moro,<br />
dai quali, come afferma Galperti,<br />
lui si discostava perché autore di<br />
una politica più filosofica ed incline<br />
ad anticipare le problematiche,<br />
quello che gli riconoscevano<br />
i<br />
suoi compagni<br />
di partito di essere<br />
un ottimo<br />
analista dei problemi<br />
ma incapace<br />
a risolverli.<br />
I contrasti<br />
maggiori li trovò<br />
proprio all'interno<br />
del partito,<br />
quando fu<br />
chiamato a traghettare<br />
i suoi<br />
dal<strong>la</strong> vecchia democraziacristiana<br />
al partito<br />
popo<strong>la</strong>re italiano,<br />
fino a costituire<br />
<strong>la</strong> sinistra democratica ma<br />
costretto a farsi da parte, con una<br />
sua lettera di dimissione al momento<br />
del<strong>la</strong> costituzione del<strong>la</strong><br />
margherita, progetto che lui non<br />
approvava. Il commento del senatore<br />
Carlo Chiurazzi, è stato quello<br />
che tenere un incontro politico in<br />
memoria del<strong>la</strong> figura del politico<br />
bresciano Martinazzoli.<br />
Luigi Drogo<br />
Occhio all’autovelox<br />
sulle strade provinciali<br />
SETTIMANA di controlli<br />
predisposta dal<strong>la</strong> Polizia di<br />
Stato nell'ambito delle iniziative<br />
volte a contrastare<br />
gli incidenti stradali. Oltre<br />
<strong>la</strong> polizia, saranno impegnati<br />
i Corpi di polizia municipale<br />
dei comuni di Aliano, Bernalda,<br />
Montalbano,Nova Siri,<br />
Pisticci, Policoro, Rotondel<strong>la</strong>,<br />
Scanzano, Stigliano,<br />
Tursi e Valsinni. Fino al 9<br />
settembre saranno predisposti<br />
servizi di controllo<br />
del<strong>la</strong> velocità lungo le arterie<br />
principali del<strong>la</strong> provincia,<br />
ovvero <strong>la</strong> Ss 106 jonica,<br />
<strong>la</strong> Vald'Agri, <strong>la</strong> Sinnica, <strong>la</strong><br />
Basentana e <strong>la</strong> Sp 175 Matera-Metaponto.<br />
Sono previste<br />
le seguenti sanzioni: Fino a<br />
10 Km/h in più o sanzione<br />
amm.va compresa tra 38 e<br />
euro; 155 euro otre i 10<br />
Km/he sinoa 40Km/h inpiù<br />
o sanzione amm.va compresa<br />
tra 155 e 694 euro, con decurtazioni<br />
di punti cinque<br />
sul<strong>la</strong> patente; oltre i 40 Km/h<br />
e sinoa 60Km/h inpiù osanzione<br />
amm.va compresa tra<br />
370 e 1.485 euro con decurtazioni<br />
di punti dieci sul<strong>la</strong><br />
patente nonché <strong>la</strong> sanzione<br />
accessoria del<strong>la</strong> sospensio-<br />
ne del<strong>la</strong> patente di guida da<br />
uno a tre mesi (per i tito<strong>la</strong>ri di<br />
patente da meno di anni tre<br />
<strong>la</strong> decurtazione è di punti<br />
venti ).<br />
Oltre i 60Km/h o sanzione<br />
amm.va compresa tra 500 e<br />
2.000 euro, con decurtazioni<br />
di punti dieci sul<strong>la</strong> patente<br />
nonché <strong>la</strong> sanzione accessoria<br />
del<strong>la</strong> sospensione del<strong>la</strong><br />
patente di guida da sei a dodici<br />
mesi (per i tito<strong>la</strong>ri di patente<br />
da meno di anni tre <strong>la</strong><br />
decurtazione è di punti venti<br />
). Le sanzionipecuniarie sono<br />
incrementate di un terzo<br />
per le vio<strong>la</strong>zioni commesse<br />
dopo le ore 22 e prima delle<br />
ore 7.<br />
provinciamt@luedi.it<br />
E' vietata <strong>la</strong> riproduzione, <strong>la</strong> traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro
che approde- RASSEGNASTAMPA<br />
siero, il presidente Anci Piccoli Comuni, pito soppresse, il ripristino del centro di<br />
Anci<br />
Michele Laurino e i Sindaci di Marsicove- smistamento di Potenza, una presenza nel<br />
tere Sergio C<strong>la</strong>udio Cantiani e Bel<strong>la</strong> Mi- territorio lucano di organi decisionali og-<br />
pompa Lagonegro: di benzina all’ingresso «E’ in causa a Roma col Comune», chele Celentano in Consiglio un incontro promosso l’incompatibilità dal gi tutti decentrati in altre del sedi capo fuori regio- del<strong>la</strong> lo, minoranza Pietragal<strong>la</strong>, Lagonegro, Di Lascio<br />
Sa<strong>la</strong>ndra,<br />
del paese. Proprio per questo<br />
presidente del<strong>la</strong> Regione De Filippo e ne. Sant’Angelo Le Fratte. Tutti hanno<br />
avrebbe intentato <strong>la</strong> causa,<br />
dall’assessore Viti con l’amministratore Si chiederà inoltre di ripristinare un ta- espresso grande preoccupazione per i di-<br />
sentendosi danneggiata dal<br />
fatto che <strong>la</strong> concorrenza del di- per una delegato di Poste Italiane Sarmi.<br />
volo tecnico istituzionale che possa afsagi determinati nei propri territori dal<strong>la</strong><br />
Saranno illustrate le problematicità del frontare le questioni specifiche del<strong>la</strong> no- carenza del servizio postale. Indicati casi<br />
stributore di via Roma avver-<br />
servizio postale sul territorio lucano così stra regione. L’incontro di oggi segue una di lunghe file agli sportelli, di cittadini che<br />
rebbe in maniera sleale, poi- soluzione come evidenziatoin piùdocumenti appro- riunione tra il presidente Anci <strong>Basilicata</strong> spesso si spostano da un piccolo comune a<br />
ché Il non vengono distributore rispettate<br />
vati dall’Anci. In partico<strong>la</strong>r modo si del<strong>la</strong> chie- Vito Santarsiero e Fernando discordia<br />
Picerno, un altro per uno sportello libero.<br />
una serie di norme e rego<strong>la</strong>-<br />
«Pr ovano<br />
a colpire<br />
l’opposizione,<br />
ria Di Lascio,<br />
ultime audizioni per <strong>la</strong><br />
capogruppo<br />
Commissione consiliare<br />
dell’opposi -<br />
di inchiesta “Fenice”.<br />
zione nel con-<br />
L’organismo, presiesigliocomuduto<br />
da Nico<strong>la</strong> Pagliuca<br />
nale di Lago-<br />
(Pdl), terminerà il proprio<br />
negro, al cen-<br />
mandato a fine ottobre.<br />
tro di una pic-<br />
La prossima e definitico<strong>la</strong><br />
bufera inadeguati»<br />
va audizione è convocato<br />
per domani sempre alle<br />
rà domani pomeriggio<br />
11 e sempre al Par<strong>la</strong>men-<br />
nell’assise convocata per ditino<br />
del Consiglio regio- dell’impianto di inceneriscutere<br />
del<strong>la</strong> sua incompatibinale.mento<br />
dei rifiuti del terlità<br />
e di altri due argomenti<br />
Entrambe le sedute samodistruttore di Melfi.<br />
all’ordine del giorno.<br />
ranno dedicata ad audi- Mentre domani sarà <strong>la</strong><br />
Si tratta di un atto dovuto La difficile manovra di rifornimento del distributore Tamoil di via Roma a Lagonegro, nel riquadro Maria Di Lascio zioni, mercoledì a quel<strong>la</strong> volta del Direttore gene-<br />
dopo l’esposto arrivato in Mu-<br />
del Commissario unico rale dell’azienda sanitanicipio<br />
lo scorso 27 luglio menti anche di sicurezza e ri- lità in questione invitando <strong>la</strong> <strong>la</strong> causa del “dimissionamen - del servizio di gestione inria locale di Potenza, Ma-<br />
dall’avvocato Daniele Marraspetto dell’ambiente.<br />
persone in conflitto a rimuo- to” del fratello di Maria Di Lategrata dei rifiuti, Sabino rio Marra, e del Direttore<br />
16 ma, noto professionista napo- Ma <strong>la</strong> legge sugli enti locali verne le cause entro 10 giorni scio, Vito, ex assessore pro- Altobello, e del Dirigente generale dell’Ircss Crob<br />
letano, incaricato dall’ammi - prevede che non si possano ri- pena <strong>la</strong> decadenza dal<strong>la</strong> carivinciale al bi<strong>la</strong>ncio, proprio dell’ufficio Prevenzione e di Mercoledì Rionero, 5 settembre Pasquale 2012<br />
nistrazione di predisporre coprire cariche elettive in<br />
24<br />
ca. In questo caso l’azione,<br />
ore<br />
per una picco<strong>la</strong> fornitura “fai controllo ambientale del Amendo<strong>la</strong>, sull’evidenza<br />
una difesa contro <strong>la</strong> richiesta un’amministrazione con cui piuttosto che da un cittadino, da te” alle auto dell’ammini - dipartimento Ambiente e epidemiologica legata<br />
di quasi 700mi<strong>la</strong> euro di risar- ci si trova in conflitto di inte- sarebbe partita da un legale strazione potentina. “Il pieno” Territorio, Maria Carme- all’attività dell’impianto<br />
cimento da parte del<strong>la</strong> Mavidil ressi, per questo è previsto che incaricato dal Comune eppu- del<strong>la</strong> discordia, verrebbe da <strong>la</strong> Bruno in merito alle sito nell’area vulture-<br />
srl, e dell’annul<strong>la</strong>mento di no- a seguito di un’«azione popore in sostanza poco cambia. dire, e un anno dopo ci risia- condizioni di esercizio melfese.te<br />
e verbali di col<strong>la</strong>udo del<strong>la</strong> <strong>la</strong>re» il consiglio comunale si Il caso vuole, poi, che lo stesmo. stazione di rifornimento del<strong>la</strong> attivi e contesti l’incompatibi - so distributore fosse stato già<br />
l.amato@luedi.it<br />
Tamoil divia Roma.Si dàil caso<br />
che fino a pochi giorni prima<br />
del deposito del ricorso in<br />
questione Maria Di Lascio fos- Incontro Poste ROMA - SI svolgerà oggi a Roma, insieme derà di evitare qualsiasi forma di chiusura membro del direttivo Anci, i sindaci di Base<br />
amministratore delegato<br />
al presidente in Anci <strong>Basilicata</strong> Vito Santar- di uffici, il ripristino delle 50 zone di recaragiano, Bel<strong>la</strong>, Campomaggiore, Castel-<br />
del<strong>la</strong> Mavidil srl, e sarebbe tutgrande,<br />
Castelluccio Superiore, Cirigliatora<br />
socia nel capitale del<strong>la</strong><br />
no, Filiano, Latronico, Lauria, Maratea,<br />
ditta che gestisce un’altra<br />
Marsiconuovo, Marsicovetere, Missanel-<br />
Al centro l’affare che è già costato al fratello Vito l’assessorato al<strong>la</strong> Provincia<br />
L’ANALISI<br />
LAGONEGRO - «Anziché-<br />
FENICE<br />
preoccuparsi<br />
segue<br />
del<strong>la</strong><br />
dal<strong>la</strong><br />
raccolta<br />
prima<br />
nel<strong>la</strong> PA, prima ed a prescindere<br />
differenziata o del rego<strong>la</strong>men- Calda è l’estate, ancora più caldo è l’autunno che ciò avvenga nel privato.<br />
to<br />
in<br />
urbanistico<br />
primo luogo,<br />
provano<br />
e sociale<br />
a to-<br />
ed eco-<br />
Ultime L’impiego audizioni delle risorse, finalizgliersinomica,<br />
davanti<br />
in secondo<br />
un oppositore<br />
luogo, in cui<br />
zato al<strong>la</strong> valorizzazione del conte-<br />
politico<br />
versa<br />
con<br />
<strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong>.<br />
un pretesto, dimo- Le stagioni lucane tra nomine e poco sviluppo sto civile e produttivo, e non al<strong>la</strong><br />
strando<br />
Il dibattito<br />
anche in<br />
tra<br />
questo<br />
gli addetti<br />
ten-<br />
ai <strong>la</strong>-<br />
Commissione creazione d’inchiesta<br />
di consenso per <strong>la</strong> protativovori<br />
tutta<br />
deve<br />
loro<br />
ancora<br />
inadeguatez-<br />
stabilire, se siapria<br />
sopravvivenza del ceto poltiza».mo<br />
in una condizione di sottosvi- Ciò che manca è il coraggio di troppo rendite di posizione che difficoltà di fronteggiare faticoco-burocratico, una spending reluppo<br />
Sembra<br />
o se attraversiamo un ri- prendere atto del<strong>la</strong> realtà da par- investono i diversi comparti sosamente le incombenze<br />
MELFI - Si<br />
esisten-<br />
terrà questa<br />
view intelligente, ma rigorosa<br />
tutt’altro<br />
tardo facilmente<br />
che<br />
colmabile. Un te dei vari soggetti coinvolti ed ciali e che si sostengono reciproziali di primaria<br />
mattina<br />
importanza.<br />
alle 11 presso<br />
nel<strong>la</strong><br />
il<br />
sanità, nelle politiche del <strong>la</strong>-<br />
fiaccata<br />
nodo che<br />
Ma-<br />
non si riesce La a sciogliere difesa: una leadership autorevole capacamente. E’ vero nel<strong>la</strong> Pubblica Non c’è <strong>la</strong>voro,<br />
Par<strong>la</strong>mentino<br />
<strong>la</strong> domanda è<br />
del<br />
inConsivoro,<br />
negli aiuti alle imprese, nelria<br />
nonostante<br />
Di Lascio,<br />
sia propedeutico ad ce di par<strong>la</strong>re chiaro ai lucani e di Amministrazione, dove <strong>la</strong> sosufficiente rispetto<br />
glio regionale<br />
all’offerta<br />
una<br />
e<br />
delle<br />
<strong>la</strong> organizzazione del personale,<br />
capogruppo<br />
ogni valutazione di<br />
ultime audizioni per <strong>la</strong><br />
«Pr prospettiva. ovano sollecitare tutti a<br />
vrapposizione tra quel<strong>la</strong> che c’è non collima con le evitando i compartimenti-sta-<br />
dell’opposi<br />
Una cosa<br />
-<br />
è un ma<strong>la</strong>to grave, altra rimboccarsi le ma-<br />
politici e burocra- aspettative dei giovani,<br />
Commissione<br />
molte im-<br />
consiliare<br />
gno e privilegiando nel<strong>la</strong> distri-<br />
zione<br />
cosa<br />
nel<br />
è<br />
con-<br />
avere una<br />
di inchiesta “Fenice”.<br />
a semplice colpire inniche, ognuno nel<br />
ti sfiora l’indecen - prese manifatturiere , molti eserbuzione degli incarichi dirigensigliofluenza.comu-<br />
proprio campo, mi-<br />
za ed è al<strong>la</strong> base cizi commerciali chiudono,<br />
L’organismo,<br />
molti<br />
presieziali<br />
il merito e non le appartenale<br />
Non<br />
di Lago-<br />
voglio tediare il lettore con rando a dare il me-<br />
del<strong>la</strong> distribuzio- giovani abbandonano<br />
duto da<br />
<strong>la</strong><br />
Nico<strong>la</strong><br />
regione,<br />
Pagliuca<br />
nenze, azioni di vero rinnovanegro,<br />
il fiume<br />
al cen-<br />
di indicatori l’opposizione,<br />
negativi che glio di sé e non ad acne<br />
impropria del- le donne non <strong>la</strong>vorano<br />
(Pdl), terminerà<br />
e si rifiuta-<br />
il proprio<br />
mento delle rappresentanze,<br />
tro<br />
costringono<br />
di una pic-<br />
<strong>la</strong> regione nel<strong>la</strong> sua contentarsi dello<br />
le risorse disponino di costruire<br />
mandato<br />
famiglie<br />
a fine<br />
solide,<br />
ottobre.<br />
puntando sullo spessore profesco<strong>la</strong><br />
arretratezza.<br />
bufera<br />
Quotidianamente<br />
La prossima e definiti-<br />
inadeguati» status quo.<br />
bili, in funzione molti <strong>la</strong>voratori si arrangiano sionale e non sul<strong>la</strong> selezione di<br />
che<br />
questo<br />
approde-<br />
giornale ne riporta le re<strong>la</strong>- Ciò vale in politi-<br />
cliente<strong>la</strong>re, è vero con sa<strong>la</strong>ri di fame<br />
va audizione<br />
nell’economia<br />
è convocato<br />
politici “senza un mestiere” alle<br />
ràtive<br />
domani<br />
statistiche.<br />
pomeriggio<br />
L’Istat l’altro ca, dove si pongono<br />
nel<strong>la</strong> borghesia sommersa, nel precariato<br />
per domani<br />
rego<strong>la</strong>-<br />
sempre<br />
spalle,<br />
alle<br />
ma con truppe cammel<strong>la</strong>-<br />
nell’assise<br />
giorno ci<br />
convocata<br />
ha informato<br />
per<br />
sul<strong>la</strong><br />
dipro-<br />
seriamente proble-<br />
produttiva e prore, <strong>la</strong> povertà investe<br />
11 e sempre<br />
anche<br />
al<br />
ampi<br />
Par<strong>la</strong>mente<br />
a loro servizio, assoldate con<br />
scuteregressiva<br />
del<strong>la</strong><br />
disoccupazione<br />
sua incompatibigiovami<br />
di rinnovamento<br />
fessionale, che da strati del ceto medio.<br />
tino del Consiglio regio-<br />
una spesa<br />
dell’impianto<br />
pubblica abnorme,<br />
di inceneri-<br />
mi<br />
litànile<br />
e di<br />
che<br />
altri<br />
in<br />
due<br />
<strong>Basilicata</strong><br />
argomenti<br />
ha ormai del<strong>la</strong> sua c<strong>la</strong>sse diri-<br />
tempo ha delegato Da dove partire<br />
nale.<br />
per cambiare sembrano<br />
mento<br />
gli spazi<br />
dei rifiuti<br />
più importan-<br />
del ter-<br />
all’ordine<br />
raggiunto<br />
del giorno.<br />
livelli intollerabili. gente, ma vale<br />
al<strong>la</strong> politica le sue tutto questo? La<br />
Entrambe<br />
politica ha<br />
le sedute<br />
un tisa-<br />
per far<br />
modistruttore<br />
lievitare <strong>la</strong> suddetta<br />
di Melfi.<br />
pro-<br />
Si<br />
Non<br />
tratta<br />
c’è<br />
di<br />
dubbio<br />
un atto<br />
che<br />
dovuto<br />
le cose in Ba- nell’impresa, spes-<br />
funzioni di c<strong>la</strong>sse ruolo primario,<br />
ranno<br />
è quindi<br />
dedicata<br />
determi-<br />
ad audiduttività.<br />
Mentre domani sarà <strong>la</strong><br />
La difficile manovra di rifornimento del distributore Tamoil di via Roma a Lagonegro, nel riquadro Maria Di Lascio zioni, mercoledì a quel<strong>la</strong><br />
dopo<br />
silicata<br />
l’esposto<br />
vadano<br />
arrivato<br />
male,<br />
in Mu-<br />
in dipenso al<strong>la</strong> ricerca si in-<br />
dirigente, ricenante per imporre virtuosità agli Mi sia<br />
volta<br />
consentito<br />
del Direttore<br />
una volta<br />
genetan-<br />
del Commissario unico<br />
nicipiodenzarale<br />
dell’azienda sanita-<br />
lo<br />
di responsabilità<br />
scorso 27 luglio<br />
molto<br />
mentiva-<br />
anche<br />
centivi<br />
di sicurezza<br />
soltanto per<br />
e ri- lità in questione invitando <strong>la</strong><br />
vendone<br />
<strong>la</strong> causa<br />
in<br />
del<br />
cam-<br />
“dimissionamen<br />
altri segmenti<br />
-<br />
sociali.<br />
to ricorrere ad una espressione<br />
del servizio di gestione inria locale di Potenza, Ma-<br />
dall’avvocato<br />
riegate , sia<br />
Daniele<br />
storiche<br />
Marra-<br />
che continspetto<br />
dell’ambiente.<br />
sopravvivere, e per i<br />
persone in conflitto a rimuobio<br />
to”<br />
privilegi<br />
del fratello<br />
e so-<br />
di Maria<br />
Al<strong>la</strong><br />
Di<br />
politica<br />
La-<br />
spetta il compito di retorica che non è pleonastica,<br />
tegrata dei rifiuti, Sabino rio Marra, e del Direttore<br />
ma,genti<br />
noto<br />
(dello<br />
professionista<br />
Stato, del<br />
napo-<br />
sistema del-<br />
Ma <strong>la</strong><br />
sindacati,<br />
legge sugli<br />
in<br />
enti<br />
molti<br />
locali<br />
casi impegnaverne<br />
le cause<br />
stegni<br />
entro 10<br />
non<br />
giorni<br />
certo meritati.<br />
scio, Vito,<br />
Gli<br />
ex<br />
at-<br />
assessore<br />
concepire<br />
pro-<br />
<strong>la</strong> crisi come opportu- data <strong>la</strong> sordità che caratterizza<br />
Altobello, e del Dirigente generale dell’Ircss Crob<br />
letano,le<br />
autonomie<br />
incaricato<br />
locali,<br />
dall’ammi<br />
dell’impresa,<br />
- prevede<br />
ti<br />
che<br />
difendere<br />
non si possano<br />
posizioni<br />
ri- pena<br />
assisten-<br />
<strong>la</strong> decadenza<br />
tori citati<br />
dal<strong>la</strong><br />
prima<br />
cari-<br />
formano<br />
vinciale<br />
una<br />
al bi<strong>la</strong>ncio,<br />
olinità proprio<br />
e non come situazione desti- molti ambiti del<strong>la</strong> politica e più in<br />
dell’ufficio Prevenzione e di Rionero, Pasquale<br />
nistrazione<br />
dei sindacati,<br />
di<br />
del<strong>la</strong><br />
predisporre<br />
scuo<strong>la</strong>, ecc.),<br />
coprireziali,<br />
cariche<br />
e vale,<br />
elettive<br />
infine,<br />
in<br />
per<br />
ca.<br />
i ceti<br />
In<br />
pro-<br />
questo<br />
garchia,<br />
caso l’azione,<br />
cu cui si<br />
per<br />
regge<br />
una<br />
meno<br />
picco<strong>la</strong><br />
di<br />
fornitura<br />
nata ad<br />
“fai<br />
abbandonarci per un di- generale del<strong>la</strong> società regionale.<br />
controllo ambientale del Amendo<strong>la</strong>, sull’evidenza<br />
una<br />
riguardanti<br />
difesa contro<br />
non<br />
<strong>la</strong><br />
soltanto<br />
richiesta<br />
<strong>la</strong> poli-<br />
un’amministrazione<br />
fessionali.<br />
con cui piuttosto che<br />
un<br />
da un<br />
terzo<br />
cittadino,<br />
di popo<strong>la</strong>zione,<br />
da te” alle<br />
una<br />
auto<br />
sor-<br />
dell’ammini<br />
segno del<br />
-<br />
destino.<br />
Occorrono tre cose: cambiare,<br />
dipartimento Ambiente e epidemiologica legata<br />
di<br />
tica,<br />
quasi<br />
ma<br />
700mi<strong>la</strong><br />
anche<br />
euro<br />
gli<br />
di<br />
altri<br />
risar-<br />
attori<br />
ci<br />
so-<br />
si trova<br />
il<br />
in<br />
limite<br />
conflitto<br />
più<br />
di<br />
grave<br />
inte-<br />
che<br />
sarebbe<br />
frena lo<br />
partita<br />
ta di<br />
da<br />
“mercato<br />
un legale<br />
protetto”,<br />
strazione<br />
<strong>la</strong>scian- obiettivo prioritario del<strong>la</strong> poli- cambiare, cambiare.<br />
potentina. “Il pieno” Territorio, Maria Carme- all’attività dell’impianto<br />
cimentociali.<br />
da parte del<strong>la</strong> Mavidil ressi, per<br />
sviluppo<br />
questo è previsto<br />
consiste<br />
che<br />
nelle<br />
incaricato<br />
tante,<br />
dal<br />
do<br />
Comune<br />
al<strong>la</strong> maggioranza<br />
eppu- del<strong>la</strong><br />
dei<br />
discordia,<br />
lucani le tica è far crescere <strong>la</strong> produttività<br />
verrebbe da <strong>la</strong> Bruno in merito alle sito nell’area<br />
Nino D’Agostino<br />
vulture-<br />
srl, e dell’annul<strong>la</strong>mento di no- a seguito di un’«azione popore in sostanza poco cambia. dire, e un anno dopo ci risia- condizioni di esercizio melfese.te<br />
e verbali di col<strong>la</strong>udo del<strong>la</strong> <strong>la</strong>re» il consiglio comunale si Il caso vuole, poi, che lo stesmo. stazione di rifornimento del<strong>la</strong> attivi e contesti l’incompatibi - so distributore fosse stato già<br />
l.amato@luedi.it<br />
Tamoil divia Roma.Si dàil caso<br />
che fino a pochi giorni prima<br />
del deposito del ricorso in<br />
questione Maria Di Lascio fos- Incontro Poste ROMA - SI svolgerà oggi a Roma, insieme derà di evitare qualsiasi forma di chiusura membro del direttivo Anci, i sindaci di Base<br />
amministratore delegato<br />
al presidente Anci <strong>Basilicata</strong> Vito Santar- di uffici, il ripristino delle 50 zone di recaragiano, Bel<strong>la</strong>, Campomaggiore, Castel-<br />
del<strong>la</strong> Mavidil srl, e sarebbe tutsiero,<br />
il presidente Anci Piccoli Comuni, pito soppresse, il ripristino del centro di grande, Castelluccio Superiore, Cirigliatora<br />
socia nel capitale del<strong>la</strong> Anci<br />
Michele Laurino e i Sindaci di Marsicove- smistamento di Potenza, una presenza nel no, Filiano, Latronico, Lauria, Maratea,<br />
ditta che gestisce un’altra<br />
tere Sergio C<strong>la</strong>udio Cantiani e Bel<strong>la</strong> Mi- territorio lucano di organi decisionali og- Marsiconuovo, Marsicovetere, Missanel-<br />
pompa di benzina all’ingresso<br />
chele Celentano un incontro promosso dal gi tutti decentrati in altre sedi fuori regiolo, Pietragal<strong>la</strong>, Lagonegro, Sa<strong>la</strong>ndra,<br />
del paese. Proprio per questo a Roma presidente del<strong>la</strong> Regione De Filippo e ne. Sant’Angelo Le Fratte. Tutti hanno<br />
avrebbe intentato <strong>la</strong> causa,<br />
dall’assessore Viti con l’amministratore Si chiederà inoltre di ripristinare un ta- espresso grande preoccupazione per i di-<br />
sentendosi danneggiata dal<br />
fatto che <strong>la</strong> concorrenza del di- per una delegato di Poste Italiane Sarmi.<br />
volo tecnico istituzionale che possa afsagi determinati nei propri territori dal<strong>la</strong><br />
Saranno illustrate le problematicità del frontare le questioni specifiche del<strong>la</strong> no- carenza del servizio postale. Indicati casi<br />
stributore di via Roma avver-<br />
servizio postale sul territorio lucano così stra regione. L’incontro di oggi segue una di lunghe file agli sportelli, di cittadini che<br />
rebbe in maniera sleale, poi- soluzione come evidenziatoin piùdocumenti appro- riunione tra il presidente Anci <strong>Basilicata</strong> spesso si spostano da un piccolo comune a<br />
ché non vengono rispettate<br />
vati dall’Anci. In partico<strong>la</strong>r modo si chie- Vito Santarsiero e Fernando Picerno, un altro per uno sportello libero.<br />
una serie di norme e rego<strong>la</strong>-<br />
segue dal<strong>la</strong> prima<br />
in primo luogo, e sociale ed economica,<br />
in secondo luogo, in cui<br />
versa <strong>la</strong> <strong>Basilicata</strong>.<br />
Il dibattito tra gli addetti ai <strong>la</strong>vori<br />
deve ancora stabilire, se siamo<br />
in una condizione di sottosviluppo<br />
o se attraversiamo un ritardo<br />
facilmente colmabile. Un<br />
nodo che non si riesce a sciogliere<br />
nonostante sia propedeutico ad<br />
ogni valutazione di prospettiva.<br />
Una cosa è un ma<strong>la</strong>to grave, altra<br />
cosa è avere una semplice influenza.<br />
Non voglio tediare il lettore con<br />
il fiume di indicatori negativi che<br />
costringono <strong>la</strong> regione nel<strong>la</strong> sua<br />
arretratezza. Quotidianamente<br />
questo giornale ne riporta le re<strong>la</strong>tive<br />
statistiche. L’Istat l’altro<br />
giorno ci ha informato sul<strong>la</strong> progressiva<br />
disoccupazione giovanile<br />
che in <strong>Basilicata</strong> ha ormai<br />
raggiunto livelli intollerabili.<br />
Non c’è dubbio che le cose in <strong>Basilicata</strong><br />
vadano male, in dipendenza<br />
di responsabilità molto variegate<br />
, sia storiche che contingenti<br />
(dello Stato, del sistema delle<br />
autonomie locali, dell’impresa,<br />
dei sindacati, del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong>, ecc.),<br />
riguardanti non soltanto <strong>la</strong> politica,<br />
ma anche gli altri attori sociali.<br />
L’ANALISI<br />
Calda è l’estate, ancora più caldo è l’autunno<br />
Le stagioni lucane tra nomine e poco sviluppo<br />
Ciò che manca è il coraggio di<br />
prendere atto del<strong>la</strong> realtà da parte<br />
dei vari soggetti coinvolti ed<br />
una leadership autorevole capace<br />
di par<strong>la</strong>re chiaro ai lucani e di<br />
sollecitare tutti a<br />
rimboccarsi le maniche,<br />
ognuno nel<br />
proprio campo, mirando<br />
a dare il meglio<br />
di sé e non ad accontentarsi<br />
dello<br />
status quo.<br />
Ciò vale in politica,<br />
dove si pongono<br />
seriamente problemi<br />
di rinnovamento<br />
del<strong>la</strong> sua c<strong>la</strong>sse dirigente,<br />
ma vale<br />
nell’impresa, spesso<br />
al<strong>la</strong> ricerca si incentivi<br />
soltanto per<br />
sopravvivere, e per i<br />
sindacati, in molti casi impegnati<br />
difendere posizioni assistenziali,<br />
e vale, infine, per i ceti professionali.<br />
il limite più grave che frena lo<br />
sviluppo consiste nelle tante,<br />
troppo rendite di posizione che<br />
investono i diversi comparti sociali<br />
e che si sostengono reciprocamente.<br />
E’ vero nel<strong>la</strong> Pubblica<br />
Amministrazione, dove <strong>la</strong> sovrapposizione<br />
tra<br />
politici e burocrati<br />
sfiora l’indecen -<br />
za ed è al<strong>la</strong> base<br />
del<strong>la</strong> distribuzione<br />
impropria delle<br />
risorse disponibili,<br />
in funzione<br />
cliente<strong>la</strong>re, è vero<br />
nel<strong>la</strong> borghesia<br />
produttiva e professionale,<br />
che da<br />
tempo ha delegato<br />
al<strong>la</strong> politica le sue<br />
funzioni di c<strong>la</strong>sse<br />
dirigente, ricevendone<br />
in cambio<br />
privilegi e sostegni<br />
non certo meritati. Gli attori<br />
citati prima formano una oligarchia,<br />
cu cui si regge meno di<br />
un terzo di popo<strong>la</strong>zione, una sorta<br />
di “mercato protetto”, <strong>la</strong>sciando<br />
al<strong>la</strong> maggioranza dei lucani le<br />
difficoltà di fronteggiare faticosamente<br />
le incombenze esistenziali<br />
di primaria importanza.<br />
Non c’è <strong>la</strong>voro, <strong>la</strong> domanda è insufficiente<br />
rispetto all’offerta e<br />
quel<strong>la</strong> che c’è non collima con le<br />
aspettative dei giovani, molte imprese<br />
manifatturiere , molti esercizi<br />
commerciali chiudono, molti<br />
giovani abbandonano <strong>la</strong> regione,<br />
le donne non <strong>la</strong>vorano e si rifiutano<br />
di costruire famiglie solide,<br />
molti <strong>la</strong>voratori si arrangiano<br />
con sa<strong>la</strong>ri di fame nell’economia<br />
sommersa, nel precariato rego<strong>la</strong>re,<br />
<strong>la</strong> povertà investe anche ampi<br />
strati del ceto medio.<br />
Da dove partire per cambiare<br />
tutto questo? La politica ha un<br />
ruolo primario, è quindi determinante<br />
per imporre virtuosità agli<br />
altri segmenti sociali.<br />
Al<strong>la</strong> politica spetta il compito di<br />
concepire <strong>la</strong> crisi come opportunità<br />
e non come situazione destinata<br />
ad abbandonarci per un disegno<br />
del destino.<br />
obiettivo prioritario del<strong>la</strong> politica<br />
è far crescere <strong>la</strong> produttività<br />
nel<strong>la</strong> PA, prima ed a prescindere<br />
che ciò avvenga nel privato.<br />
L’impiego delle risorse, finalizzato<br />
al<strong>la</strong> valorizzazione del contesto<br />
civile e produttivo, e non al<strong>la</strong><br />
creazione di consenso per <strong>la</strong> propria<br />
sopravvivenza del ceto poltico-burocratico,<br />
una spending review<br />
intelligente, ma rigorosa<br />
nel<strong>la</strong> sanità, nelle politiche del <strong>la</strong>voro,<br />
negli aiuti alle imprese, nel<strong>la</strong><br />
organizzazione del personale,<br />
evitando i compartimenti-stagno<br />
e privilegiando nel<strong>la</strong> distribuzione<br />
degli incarichi dirigenziali<br />
il merito e non le appartenenze,<br />
azioni di vero rinnovamento<br />
delle rappresentanze,<br />
puntando sullo spessore professionale<br />
e non sul<strong>la</strong> selezione di<br />
politici “senza un mestiere” alle<br />
spalle, ma con truppe cammel<strong>la</strong>te<br />
a loro servizio, assoldate con<br />
una spesa pubblica abnorme, mi<br />
sembrano gli spazi più importanti<br />
per far lievitare <strong>la</strong> suddetta produttività.<br />
Mi sia consentito una volta tanto<br />
ricorrere ad una espressione<br />
retorica che non è pleonastica,<br />
data <strong>la</strong> sordità che caratterizza<br />
molti ambiti del<strong>la</strong> politica e più in<br />
generale del<strong>la</strong> società regionale.<br />
Occorrono tre cose: cambiare,<br />
cambiare, cambiare.<br />
Nino D’Agostino<br />
sto giornale, dei suoi articoli o E' di vietata parte di <strong>la</strong> essi riproduzione, con qualsiasi <strong>la</strong> traduzione, mezzo, elettronico, l'adattamento meccanico, totale o per parziale mezzo di di questo fotocopie, giornale, microfilms, dei suoi registrazioni articoli o di o parte altrodi<br />
essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro
RASSEGNASTAMPA<br />
corriere.it<br />
Alcoa, tre operai salgono su un silos a 70 metri<br />
I sindacati a Roma trattano con il governo<br />
Confederali incontrano Alfano, Bersani e Casini. Passera: «Situazione quasi impossibile, non ci<br />
sono acquirenti»<br />
Uno dei tre operai Alcoa sul silos a 70 metri di altezza nello stabilimento di Portovesme (Ansa)<br />
Si inasprisce nuovamente <strong>la</strong> protesta degli operai dell’Alcoa di Portovesme. Martedì mattina tre<br />
<strong>la</strong>voratori dello stabilimento sardo con un gesto disperato sono saliti a 70 metri d’altezza su uno dei<br />
silos dell’impianto. È successo durante l’assemblea dei <strong>la</strong>voratori, che si è conclusa in prima mattinata e<br />
segna<strong>la</strong> Rino Barca a Corriere.it, segretario Fim Cisl Sardegna, sarebbero «anche disposti a iniziare uno<br />
sciopero del<strong>la</strong> fame se il governo non intraprende delle azioni risolute per risolvere <strong>la</strong> vertenza».<br />
Alcoa, gli operai: «Vogliamo <strong>la</strong>vorare non assistenzialismo»<br />
Mi piace questo contenutoNon mi piace questo contenuto0049Link:LA SITUAZIONE - Il silos,<br />
senza manutenzione da tempo, è lo stesso su cui un gruppo di operai Alcoa mantenne un presidio di<br />
protesta per una decina di giorni nel novembre 2009, quando <strong>la</strong> multinazionale statunitense per <strong>la</strong><br />
prima volta annunciò <strong>la</strong> fermata del<strong>la</strong> fabbrica di alluminio di Portovesme. «Ma stavolta <strong>la</strong> situazione<br />
sul silos è ben più pericolosa rispetto ad allora», riferisce Barca. «Senza manutenzione, i rischi sono<br />
alti. Stiamo cercando di contattarli e persuaderli a venire giù», aggiunge il sindacalista. Massimo<br />
Cara, un altro rappresentante sindacale, ha riferito che i tre operai minacciano atti di autolesionismo<br />
se <strong>la</strong> multinazionale statunitense non arresterà le procedure di fermate delle celle elettrolitiche nello<br />
stabilimento.<br />
L’INCONTRO - E martedì è stato il giorno in cui una delegazione Rsu di Alcoa e i vertici dei principali<br />
sindacati di categoria hanno incontrato i leader del<strong>la</strong> maggioranza di governo: Angelino Alfano,<br />
Pierluigi Bersani, Pier Ferdinando Casini, per un sostegno più incisivo dell’esecutivo nel<strong>la</strong> vertenza.<br />
In queste ore, nello stabilimento del Sulcis si sta tenendo l’assemblea generale dei <strong>la</strong>voratori dell’Alcoa<br />
per informarli sui motivi del rinvio e del<strong>la</strong> riprogrammazione a lunedì 10 settembre dell’incontro al<br />
Ministero dello Sviluppo Economico e per organizzare nuove forme di mobilitazione.<br />
LE REAZIONI - «Sollecitiamo il governo a raddoppiare gli sforzi in questi giorni cruciali», ha detto il<br />
segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, al termine dell’incontro con i rappresentanti sindacali di Alcoa. «È<br />
il momento di spingere - ha aggiunto - affinché gli interlocutori industriali diano continuità ai presidi<br />
produttivi sul territorio». Anche Pier Ferdinando Casini si è espresso sul<strong>la</strong> vicenda dopo l’incontro con i<br />
sindacati: «Quel<strong>la</strong> dell’Alcoa è una situazione complicata, è lo specchio del dramma che vive il Paese, con<br />
problemi irrisolti da anni. Speriamo che nelle prossime ore si materializzino manifestazioni di interesse<br />
per l’azienda da parte di altre forze produttive, Il Sulcis non può essere abbandonato, è una realtà<br />
italiana dove già c’è un concentrato di depressione economica e sociale. Se non si potrà procedere con il<br />
salvataggio delle realtà produttive occorrono ipotesi alternative».<br />
IL GOVERNO - E non si è fatta attendere <strong>la</strong> replica del ministro dello Sviluppo Economico Corrado<br />
Passera: «Quel<strong>la</strong> di Alcoa è una situazione quasi impossibile data <strong>la</strong> difficoltà a trovare investitori<br />
disposti a portare avanti il progetto. Non dobbiamo nasconderci: <strong>la</strong> situazione è di scarsissimo interesse<br />
e peraltro costa», aggiunge il ministro. «Noi- garantisce Passera- continuiamo a <strong>la</strong>vorare e intendiamo<br />
mantenere i patti». In partico<strong>la</strong>re, dice il tito<strong>la</strong>re dello Sviluppo economico, «siamo riusciti a convincere<br />
l’azienda a rimandare <strong>la</strong> chiusura a fine anno e l’impegno a tenere mantenuta l’azienda», nel caso si trovi<br />
un compratore. Finora però, conclude il ministro, «non ci sono stati veri impegni per un’acquisizione».<br />
Redazione Online
Change language