04.06.2013 Views

GREEN TERROR - Living Theatre Europa

GREEN TERROR - Living Theatre Europa

GREEN TERROR - Living Theatre Europa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Il Prigioniero appare al centro dello spazio scenico. La<br />

scale è sparita. Due figure femminili incappucciate lo<br />

vestono facendogli indossare un'abito da funerale,<br />

elegante. Anche lui è incappucciato.<br />

Dopo averlo vestito le figure femminili escono di scena<br />

e il Prigioniero rimane immobile in piedi al centro dello<br />

spazio scenico, sotto il palco.<br />

L'Occidente, ai giorni nostri, è un soldato che si<br />

lancia su Falloudja a bordo di un carrarmato Abraham<br />

M1 ascoltando dell'hard rock a pieno volume. È un<br />

turista perso in mezzo alle pianure della Mongolia,<br />

irriso da tutti e che stringe forte tra le mani il suo<br />

Bancomat come unica ancora di salvezza. È un<br />

manager che prende le sue decisioni giocando una<br />

partita a Go. È una ragazza che cerca la sua felicità tra<br />

i vestiti, i ragazzi e le creme idratanti. È un attivista<br />

svizzero dei diritti dell'uomo che si reca ai quattro<br />

angoli del pianeta, solidale con ogni rivolta, a patto che<br />

sia stata sconfitta. È uno spagnolo che se ne fotte della<br />

libertà politica da quando gli è stato garantita quella<br />

sessuale. È un collezionista d'arte che vende<br />

all'ammirazione stupefatta della gente, e come ultima<br />

espressione del genio moderno, un secolo di artisti<br />

che, dal surrealismo all' azionismo viennese, hanno<br />

fatto a gara per chi sputasse meglio in faccia alla<br />

civiltà. È infine un esperto di cibernetica che ha trovato<br />

nel buddhismo una teoria realista della coscienza e un<br />

fisico delle particelle che è andato a cercare nella<br />

metafisica induista l'ispirazione delle sue ultime<br />

intuizioni.<br />

L'individuo in briciole si salva in quanto forma grazie<br />

alle tecnologie «spirituali» di coaching. Il patriarcato,<br />

caricando le donne di tutti i penosi attributi della<br />

maschilità: volontà, controllo di sé, insensibilità. La<br />

società disintegrata, propagando un'epidemia di<br />

socialità e svago. Eccole, tutte le grandi finzioni<br />

scadute dell'Occidente, che si mantengono attraverso<br />

degli artifici che le smentiscono punto per punto.<br />

Non vi è alcuno «scontro di civiltà». Ciò che vi è<br />

invece, è una civiltà in stato di morte clinica, sulla<br />

quale si dispiega tutto un apparecchio di<br />

sopravvivenza artificiale, che spande nell'atmosfera<br />

planetaria una caratteristica pestilenza.<br />

A questo stadio, una contestazione strettamente<br />

sociale che rifiutasse di vedere che ciò che abbiamo<br />

davanti non è la crisi di una società ma l'estinzione di<br />

una civiltà.<br />

Ecco. Abbiamo un cadavere sulla schiena, ma non<br />

possiamo sbarazzarcene così facilmente. Non c'è<br />

18

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!