COLEStEROLO LItFIBA muSICA POP - Piceno33
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VIA CESARE BATTISTI, 18 - ASCOLI PICENO (DIETRO PIAZZA DEL <strong>POP</strong>OLO)<br />
matrixmg@libero.it - TEL. 0736.254849<br />
dimensione Fumetto<br />
di Valerio Carradori<br />
Come molti sapranno, perlomeno chi ne<br />
è appassionato lo sa da sempre, il termine<br />
“fumetto italiano” con la parola “speranza”<br />
non sempre va a braccetto, vuoi<br />
perché non c’è una giusta mentalità nella<br />
bella penisola per considerare il fumetto<br />
un arte, vuoi perché non sempre si riesce<br />
a vivere di carta e china. Ovviamente<br />
le eccezioni ci sono e una di queste porta<br />
il nome DAW. Daw, nome artistico di Davide<br />
Berardi, è uno dei pochi che è riuscito<br />
a portare, seppur in ambito indipendente<br />
(pubblica per la ProGlo Edizioni), il<br />
fumetto a un livello superiore nella scala<br />
della qualità, fondendo assieme un geniale<br />
non-sense con un tratto molto semplice,<br />
che non nasconde una sapiente<br />
mano, ma di effetto. La comparsa di Daw<br />
va ricercata in internet quando, tra i file<br />
passati via MSN dai ragazzini, circolavano<br />
le vignette “Lov”, ironici disegni dove<br />
Daw ironizzava sul rapporto<br />
di coppia (famosa quella<br />
“Ti amo” “cazzi tuoi”).<br />
Nel 2005 ha poi creato<br />
il suo blog, che porta<br />
il nome dei<br />
suoi<br />
quattrovolumi<br />
car- t a -<br />
cei pub- blicati,<br />
“A come Ignoranza”,<br />
dove ini- ziò a pubblicare<br />
varie storie. E via quindi a situazioni<br />
improbabili che vedono protagonisti<br />
famiglie con istinti omicidi, personaggi<br />
talmente poco interessanti da com-<br />
parire nel lato sbagliato delle vignette o<br />
di spalle nelle fototessere, spietate parodie<br />
della signora “Fleccier” impegnata a<br />
risolvere omicidi misteriosi quando è lei<br />
che porta sfiga e quant’altro! Fondamentali<br />
sono: Sbranzo, personaggio creato<br />
dalla mente di P.I (personaggio Poco Interessante)<br />
e Brullonulla, ispirato al reale<br />
blogger, capace di giocare con la vita<br />
umana in quanto possessore del misterioso<br />
dottorato. Il punto di forza di questo<br />
nuovo (almeno su carta) fumettista<br />
sta nel riuscire a partorire, nella più totale<br />
ingenuità creativa, personaggi cinici e<br />
violenti che non agiscono per un motivo<br />
preciso, ma si trovano catapultati nella<br />
vignette così, di punto in bianco, e allo<br />
stesso modo improvvisano le loro storie<br />
e vicende infarcendole di comicità cha va<br />
dalla violenza gratuita, allo storpiamento<br />
lessicale (es., come detto prima, la signora<br />
Fletcher diventa la sign. “Fleccier”) fino<br />
alle vagonate di cinismo che danno modo<br />
alle sue storie di esistere. Ovviamente<br />
questo fumetto non potrebbe essere<br />
così comicamente deviato senza<br />
la personalità comicamente<br />
deviata del fumettista che<br />
nella sua opera rigetta tutta<br />
la sua personalità artistica<br />
e originalità. In conclusione<br />
“A come Ignoranza”<br />
è un fumet-<br />
to geniale che cambia<br />
l’aria consumata alla stanza del panorama<br />
fumettistico italiano, ristretto<br />
quasi sempre a Tex o Dylan Dog, riempiendolo<br />
di nuova aria creativa. É un<br />
fumetto che sa come prendervi e come<br />
drogarvi… perlomeno con me<br />
l’ha fatto.