acciaio competitivo intelligente e sostenibile - Federacciai
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ACIES<br />
40<br />
2.2.2 Processi per la valorizzazione<br />
e riutilizzo dei sottoprodotti<br />
La siderurgia, come già precedentemente affermato,<br />
è uno dei settori dove maggiore è il riciclaggio<br />
dei materiali. L’<strong>acciaio</strong> può essere facilmente riciclato<br />
(gli scarti di lavorazione normalmente vengono<br />
riutilizzati già direttamente nel sito che li produce)<br />
ma anche materiali di risulta come polveri e scaglie<br />
trovano impiego nell’impianto di agglomerazione.<br />
Altri invece, come le scorie, possono essere utilizzate<br />
nell’industria del cemento, nella costruzione di<br />
strade o nei riempimenti.<br />
In Europa vengono prodotti circa 95 milioni di ton.<br />
l’anno di residui e sottoprodotti, approssimativamente<br />
tra 150 – 450 kg/t <strong>acciaio</strong> prodotto, in<br />
relazione al sito produttivo e alla tipologia di ciclo.<br />
L’ 80% sono scorie, materiali ferrosi, polveri e fanghi.<br />
Le scorie di altoforno sono praticamente riutilizzate<br />
integralmente, costituendo infatti uno dei principali<br />
componenti nel processo di fabbricazione del<br />
cemento.<br />
Per quanto riguarda le scorie di acciaieria, in<br />
Europa circa il 40% trova impiego nella costruzione<br />
di strade. Poco meno del 40% viene ancora conferito<br />
in discarica (Fig. 2.2). Recentemente sono stati<br />
sviluppati processi innovativi per il riciclo interno di<br />
scorie da LF (Ladle Furnace) nel forno elettrico, consentendo<br />
quindi anche un risparmio di materie<br />
prime (principalmente calce).<br />
6 Fonte EUROSLAG.<br />
FIGURA 2.2<br />
Produzione<br />
cemento<br />
1%<br />
Costruzioni<br />
stradali<br />
40%<br />
Ingegneria<br />
idraulica<br />
2%<br />
Fertilizzanti<br />
4%<br />
Uso delle acciaierie in Europa 2002: 17.2 Mio ton 6 .<br />
SOSTENIBILITÀ - Scarti di lavorazione<br />
Discarica<br />
37%<br />
Stoccaggio<br />
temporaneo<br />
7%<br />
Riciclo<br />
interno<br />
9%<br />
Per le polveri generate nel corso dei diversi processi<br />
siderurgici, nel tempo sono stati studiati numerosi sistemi<br />
di trattamento al fine di recuperarne il loro valore<br />
in termini di prodotti vendibili (Zn, Fe, Pb etc.) e minimizzare<br />
l’impatto economico dell’invio a discarica.<br />
In tal senso, un altro esempio è costituito dall’ossido<br />
di ferro prodotto nei processi di rigenerazione delle<br />
soluzioni acide utilizzate nel decapaggio degli acciai, che<br />
viene riutilizzato come pigmento in vari settori.<br />
Esiste quindi l’esigenza di disporre di impianti e processi<br />
di trattamento innovativi che possano risultare<br />
più efficienti ed economicamente convenienti rispetto<br />
a quelli tradizionali.<br />
Per quanto riguarda la scaglia, cioè lo strato di “ruggine”<br />
(ossido di ferro) generato sui semiprodotti<br />
durante i trattamenti termici, essa e’ normalmente utilizzata<br />
negli impianti di agglomerazione (la Fig. 2.3<br />
sintetizza la situazione in Germania). Sono tuttavia<br />
in fase avanzata di studio processi per il riutilizzo<br />
interno in acciaieria.