dicembre 2010 - Comune di Argelato
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la voce dei gruppi<br />
VILLA bEATRICE & C.<br />
Che cosa non va<br />
E’ passato poco più <strong>di</strong> un anno da quando la lista civica<br />
CambiAMO <strong>Argelato</strong> è stata eletta come partito <strong>di</strong> opposizione.<br />
Da allora abbiamo iniziato a fare <strong>di</strong>versi controlli<br />
sull’operato della precedente e dell’attuale amministrazione.<br />
Vi riportiamo <strong>di</strong> seguito alcuni esempi <strong>di</strong> cosa, secondo<br />
noi, non va.<br />
40.000 Euro per gli alberi <strong>di</strong> Viale Toscanini a funo<br />
Dato che le opere <strong>di</strong> urbanizzazione sono già state collaudate<br />
e sono scaduti i termini per la garanzia, il comune <strong>di</strong><br />
<strong>Argelato</strong> si è fatto carico <strong>di</strong> estirpare le alberature esistenti,<br />
ripristinare il fondo (pare siano stati lasciati i resti del cantiere)<br />
e reimpiantare dei nuovi alberi.<br />
L’azione sembrerebbe buona, ma non lo è. Quegli alberi<br />
presentavano dei problemi già da <strong>di</strong>versi anni e in passato<br />
l’opposizione l’aveva già fatto presente. Si è aspettato troppo<br />
tempo e oggi pagano i citta<strong>di</strong>ni.<br />
70.000 Euro per il coperto del bocciodromo a funo<br />
A <strong>di</strong>eci anni dalla realizzazione del nuovo bocciodromo, il<br />
coperto presenta delle infiltrazioni.<br />
In consiglio comunale abbiamo fatto presente che l’impresa<br />
costruttrice è responsabile per <strong>di</strong>eci anni, ma che il progettista<br />
e il <strong>di</strong>rettore lavori sono responsabili a vita.<br />
Come è possibile che bisogna già intervenire su una struttura<br />
così recente? Perché anziché fare pagare ancora una<br />
volta i citta<strong>di</strong>ni non si va a fondo alle cose cercando <strong>di</strong> capire<br />
<strong>di</strong> chi sono le responsabilità, per poi procedere <strong>di</strong> conseguenza?<br />
foglioaperto >> 5<br />
E’ emerso inoltre che il bocciodromo non ha i certificati <strong>di</strong><br />
agibilità/usabilità, ma che nelle convenzioni stipulate con<br />
il Centro Sociale <strong>di</strong> Funo, l’amministrazione ha sempre <strong>di</strong>chiarato<br />
e continua a <strong>di</strong>chiarare (Delibera C.C. N. 38 del<br />
29/06/<strong>2010</strong>) che questa documentazione c’è.<br />
Complesso <strong>di</strong> Villa beatrice ad <strong>Argelato</strong><br />
I nostri controlli su Villa Beatrice sono iniziati a Settembre<br />
2009 partendo dallo stesso punto. L’amministrazione comunale<br />
nell’aprile 2009 aveva stipulato con il Centro sociale<br />
<strong>di</strong> <strong>Argelato</strong> una convenzione dove <strong>di</strong>chiarava che i locali<br />
erano dotati <strong>di</strong> certificati <strong>di</strong> agibilità/usabilità, quando ciò<br />
non corrispondeva al vero. Da lì abbiamo trovato tante altre<br />
cose che non ci sembravano amministrativamente e legalmente<br />
corrette.<br />
- A quella data, oltre all’agibilità mancavano anche altri documenti<br />
e adempimenti come ad esempio le <strong>di</strong>chiarazioni<br />
<strong>di</strong> conformità degli impianti, le variazioni catastali, la visita<br />
USL, il deposito dei calcoli e dei <strong>di</strong>segni strutturali o la documentazione<br />
riguardo il risparmio energetico. Quanto sopra<br />
ha cominciato a pervenire al <strong>Comune</strong> a Ottobre 2009.<br />
Altre procedure non sono mai state espletate.<br />
- Nell’e<strong>di</strong>ficio ad uso centrale termica, posto <strong>di</strong> fianco alla<br />
sede del Centro sociale, è stata inserita una struttura intelaiata<br />
in acciaio, sopra la quale è stata appoggiata la copertura.<br />
Non è mai avvenuto il deposito dei calcoli e dei <strong>di</strong>segni<br />
strutturali ai sensi della legge sulla sismica; non è mai avvenuto<br />
il collaudo statico e nonostante abbiamo chiesto agli<br />
uffici competenti e all’amministrazione <strong>di</strong> porre particolare<br />
attenzione all’effettiva pericolosità dell’immobile, non abbiamo<br />
mai avuto una risposta al riguardo.<br />
- Durante la passata ammistrazione per i lavori <strong>di</strong> ristrutturazione<br />
degli immobili se<strong>di</strong> del centro sociale e centrale<br />
termica sono stati affidati allo stesso professionista quattro<br />
incarichi a trattativa privata per un importo complessivo <strong>di</strong><br />
112.000,00 Euro, quando esistono degli articoli <strong>di</strong> legge in<br />
base ai quali possono essere affidati gli incarichi a trattativa<br />
privata solo per importi inferiori a 100.000,00 Euro.<br />
- Riguardo il parco <strong>di</strong> Villa Beatrice a partire dal 2001 in poi<br />
il <strong>Comune</strong> non ha più chiesto alle feste <strong>di</strong> partito il canone<br />
per l’occupazione <strong>di</strong> suolo pubblico, essendo uscita una<br />
legge nazionale che consentiva ai comuni <strong>di</strong> decidere a chi<br />
chiedere e a chi no questo pagamento. Fino ad allora il comune<br />
incassava tutti gli anni circa 5.000 Euro per <strong>Argelato</strong><br />
e altrettanti per Funo. Abbiamo rinunciato così a una cifra<br />
piuttosto consistente sulla quale però, dal punto <strong>di</strong> vista<br />
legale, non si può <strong>di</strong>re niente.<br />
Vi è un secondo aspetto invece che ci lascia molto dubbiosi:<br />
dalle risposte ricevute dagli uffici comunali risulta che le<br />
spese <strong>di</strong> illuminazione proveniente dal grande palo centrale<br />
del parco, anche durante le feste <strong>di</strong> partito, è a carico del<br />
servizio finanziario del comune.<br />
Dopo aver presentato <strong>di</strong>verse relazioni agli uffici competenti<br />
del comune, all’amministrazione e al consiglio comunale,<br />
senza nessuna risposta sod<strong>di</strong>sfacente, nel mese <strong>di</strong><br />
Luglio <strong>2010</strong> abbiamo presentato un’esposto alla Procura<br />
della Repubblica e alla Corte dei Conti per chiedere un accertamento.<br />
Cre<strong>di</strong>amo che la cosa pubblica vada gestita con correttezza,<br />
onestà e con la responsabilità del buon padre <strong>di</strong> famiglia.<br />
Noi, privati citta<strong>di</strong>ni, ci sogneremmo mai <strong>di</strong> gestire le<br />
nostre cose e le nostre case in questo modo?<br />
Il capogruppo Bruno Seidenari<br />
CambiAMO <strong>Argelato</strong><br />
cambiamoargelato@libero.it<br />
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